Un`idea dalla parte degli studenti

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Un`idea dalla parte degli studenti
BERGAMOSCIENZA
L’ECO DI BERGAMO
GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE 2006
le scuole
mostre
laboratori
DALL’ENERGIA ALLE PIANTE
UNDICI APPUNTAMENTI
«Energia in mostra» è la prima mostra ad aprire i battenti
nell’ex chiostro di San Francesco, in Città Alta, dove si potrà
ammirare anche «Attraverso la matematica italiana», un viaggio lungo i 150 anni della matematica italiana. Al Palazzo
della Ragione c’è la videoinstallazione «Bang! Il respiro della natura», dove il soffio dei visitatori si trasforma in un
vento dirompente. La biblioteca Angelo Maj ospita «I libri
e la scienza: storia del paesaggio nei cabrei», i volumi nei
quali gli agrimensori descrivono le proprietà fondiarie. Dal 3
al 22 ottobre all’Accademia Carrara c’è il percorso «Arte e
Impresa» e, fino al 22 ottobre, «Intorno ad Antonello: indagini e restauri», mentre la Gamec fino al 5 novembre propone un viaggio virtuale con «Voyager». Al Palamonti si potrà entrare nell’affascinante mondo dei laboratori scientifici
di alta quota, mentre all’Orto Botanico si può visitare «I
numeri delle piante». Da sabato e nei prossimi due fine settimana alla Porta Sant’Agostino si scopre come produrre animazione digitale 3D con «Arte e animazione digitale».
Undici i laboratori interattivi collaterali a BergamoScienza dedicati a diversi temi, dall’ambiente alla chimica, passando per
l’astrofisica. «Energia & ambiente» e «Chimica delle materie plastiche» sono i due laboratori allestiti all’ex convento San
Francesco. Ma la vera sorpresa sono le sperimentazioni dal 2
al 14 ottobre al laboratorio dell’Italcementi. Anche il Museo
«Caffi» offre, con «Lo scrigno della vita», la possibilità di osservare il museo «dietro le quinte» e prendere visione delle
metodologie di studio del patrimonio zoologico del territorio
bergamasco. Con gli studenti dell’istituto Majorana di Seriate, al convento di San Francesco, si potranno invece scoprire i segreti della robotica con «Piccoli golem crescono: i robot». Sempre nel chiostro di San Francesco, orologi con il
laboratorio «Il tempo e i tempi: il gioco delle trasformazioni».
Sempre in piazza Mercato del Fieno è possibile «Scoprire
insieme la chimica», mentre il Circolo astrofili bergamaschi e
l’Osservatorio delle Prealpi Orobiche Ganda offrono la possibilità di utilizzare un «Laboratorio di astrofisica solare».
Un’idea dalla parte
degli studenti
Raffaella Ravasio: «Il nostro sogno?
Un BergamoScienza che duri tutto l’anno»
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I LUOGHI DI BERGAMOSCIENZA COLLEGATI DALLE NAVETTE GRATUITE
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Museo Archeologico
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Biblioteca Civica
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Istituto
Mario Negri
FERMATE BUS
PERCORSO B
FERMATE: Loreto Croce Rossa, via Salvo D’Acquisto
(parcheggio via Goethe), via Carducci (CittàMercato),
Stazione FFSS, Porta Nuova, viale Vitt.Emanuele (INPS),
Funicolare, S.Agostino, Colle Aperto.
FERMATE: Campo Utili, parcheggio Stadio, piazzale
Oberdan (ang. Cesare Battisti), via Frizzoni (Torre del
Galgario), via Camozzi (PAM), Porta Nuova, viale
Vitt.Emanuele (INPS), Funicolare, S.Agostino, Colle Aperto.
ORARI: partenza da Loreto Croce Rossa
ven 29 SETT dalle 17:40 alle 20:20 ogni 20 min.
sab 30 SETT e dom 1 OTT dalle 8:40 alle 20:20 ogni 20 min.
ORARI: partenza da Campo Utili
ven 29 SETT dalle 17:30 alle 20:30 ogni 20 min.
sab 30 SETT e dom 1 OTT dalle 8:30 alle 20:30 ogni 20 min.
ORARI: partenza da Colle Aperto
ven 29 SETT dalle 18:10 alle 20:50 ogni 20 min.
sab 30 SETT e dom 1 OTT dalle 9:10 alle 20:50 ogni 20 min
ORARI: partenza da Colle Aperto
ven 29 SETT dalle 18:00 alle 21:00 ogni 20 min.
sab 30 SETT e dom 1 OTT dalle 9:00 alle 21:00 ogni 20 min
conferenze
workshop
ARRIVA IL NOBEL CRUTZEN
ALPI E GEODIVERSITÀ
Evento clou di BergamoScienza sarà la conferenza, in calendario per mercoledì 11 ottobre alle 21 nell’ex chiesa di Sant’Agostino, dal titolo «L’era dell’antropocene», in cui interverrà il premio
Nobel per la chimica 1995 Paul Crutzen. Sabato 7 ottobre alle
10,30 in Sant’Agostino si parlerà di efficienza energetica con Antonio Bonomo, vicedirettore generale Asm, interverranno il tecnico Niko Wirgentius e il fisico Antonio Ballarin Denti. Nel pomeriggio alle 17,30, all’auditorium di piazza Libertà, sarà presentato «La fiamma e il cristallo: la regolarità nel caos» con i matematici Angelo Guerraggio e Piergiorgio Odifreddi e il linguista
Andrea Moro. Seguirà alle 20,30 la proiezione del film «Pigreco» di Darren Aronofsky. Sabato 14 ottobre,alle 17,30 in Sant’Agostino, ci sarà «Lo strano caso della mente umana», con Dan
Lloyd,autore di noir scientifici,e Raffaella Rumiati,neuroscienziata. Chiude la rassegna,domenica 15 ottobre,alle 17 in Sant’Agostino, John Casti con «I limiti della conoscenza scientifica».
Ecologia, energia e scienze della terra sono, insieme a chimica e intelligenza artificiale, i temi protagonisti della manifestazione. Tra i workshop si segnalano quello organizzato dal
Museo civico di Scienze naturali «Caffi» e dall’Istituto di Geologia in collaborazione con Associazione didattica naturalistica su «Geologia eredità della natura», in preparazione dell’anno mondiale della Terra. La geodiversità del nostro pianeta diventa elemento di riflessione. Sempre in chiave ecologica, sabato 7 ottobre dalle 9,15 alle 16 al Palamonti il Cai Bergamo
organizza il convengo «Montagna e ricerca scientifica: esperienze multidisciplinari di ricerca nello spazio alpino» sul futuro delle Alpi. Partecipano Paolo Valoti, presidente del Cai di
Bergamo, Giancarlo Morandi di Imont, Fabrizio Ferrari e Claudio Novembre di Irealp, Paolo Lanfranchi, Claudio Smiraglia, Luca Bonardi, Alessandro Pastore, Lorenzo Scandroglio. Dalle 14 alle 16 dimostrazione sulle reti di stazioni Gps.
ergamoScienza l’ha
inventata lei, Raffaella Ravasio, minuta e
senza spigoli, i capelli corti, il sorriso da ragazza. E ai
ragazzi ha pensato: «La
scienza è una passione mia,
che coltivo da autodidatta
e che ho riversato nell’associazione Sinapsi. Ma volevo qualcosa di diverso,
qualcosa che potesse entusiasmare i giovani». Con
due figli adolescenti e un lavoro in azienda, conosce bene sia i dilemmi domestici
del cosa-farò-da-grande, sia
la necessità di ricerca e innovazione per l’industria
italiana.
«Alla fine è nata BergamoScienza. Dal festival di
Mantova abbiamo preso l’idea dell’incontro faccia a
faccia, non con lo scrittore
ma con lo scienziato. Di mio
ho messo il taglio, pensato soprattutto per i ragazzi,
per dare loro l’opportunità
di scoprire mondi e interessi nuovi che magari possano influenzare le loro scelte per il futuro». È anche
per questo che tutti gli avvenimenti di BergamoScienza sono gratuiti: non
c’è biglietto da pagare, le
prenotazioni servono solo
ad assicurarsi il posto a sedere all’evento che interessa. «Un biglietto da pagare
significherebbe limitare la
partecipazione dei giovani.
Sempre per facilitare il pubblico, le conferenze sono
programmate senza sovrapposizione d’orario».
La scommessa di Raffaella Ravasio è stata vinta: non
solo un mare di giovani ha
seguito negli anni scorsi la
manifestazione, ma le scuole sono sempre più coinvolte, saturando le prenotazioni per mostre e laboratori.
Nel 2005 19 mila richieste,
quest’anno 27 mila: «Purtroppo abbiamo dovuto respingere settemila richieste. Per questioni di budget
possiamo tenere aperte le
mostre solo due settimane,
speriamo in futuro di poter
raddoppiare il tempo».
Per i ragazzi ci sono eventi su misura, loro riservati.
Anche quest’anno c’è l’incontro al Creberg Teatro:
duemila studenti di tutta la
Lombardia incontreranno i
genetisti Cavalli Sforza e
Andrea Ballabio per un dialogo sulle prospettive della genetica e il mestiere di
scienziato. Il 4 ottobre in
Sant’Agostino si tiene
«Orientagiovani», organizzata in collaborazione con
Federchimica e Confindustria Bergamo per gli studenti del 4° e 5° anno delle superiori. Sul tavolo, il
mestiere del chimico.
Riservate alle scuole so- no attori oltre che spettatono anche «Il cemento per ri – specifica Raffaella Ral’ambiente» organizzato dai vasio –. È una grande sodlaboratori Italcementi, «Lo disfazione. Tre istituti hanscrigno della vita» e «Quat- no proposto e organizzato
tro passi nel tempo» orga- eventi che gestiranno comnizzati dal
pletamente. Il Majorana di
Museo di
Seriate ha organizzato il laScienze naboratorio di robotica "Picturali «Caffi»,
coli golem
«L’animaziocrescono", il
ne digitale» a
Natta "Il laAbbiamo cominciato boratorio di
cura di Maga Animachimica" alpensando ai nostri
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figli e al loro futuro. l’interno
«La fabbrica
percorso
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delle cellule»
"Scopriamo
con il Labola chimica" e
un laboratorio
ratorio Lanil Sarpi "Gli
per i giovanissimi
zani degli
strumenti
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scientifici in
Riuniti, «Il
mostra". Gli
corpo umano come al cine- istituti saranno premiati nel
ma» e «Viaggio all’interno corso della inaugurazione
del corpo umano» con la ufficiale con le autorità alcollaborazione delle clini- la Borsa Merci. La mia speche Castelli e Humanitas ranza è che sempre più
Gavazzeni.
scuole propongano proget«Ma ormai gli studenti so- ti da realizzare. Con Berga-
QUEST’ANNO
PIÙ TEMPO
PER IL PUBBLICO
COLLEGATE
SERIATE
E ALZANO
Nel 2005 la manifestazione ha avuto 61.000 visitatori,
dei quali 12.000 hanno partecipato alle conferenze. Il questionario di gradimento diffuso
tra il pubblico ha mostrato che
il 52% partecipava per la prima
volta, mentre il 26% aveva seguito l’edizione precedente. I frequentatori di BergamoScienza
sono per il 29% studenti, per il
23% insegnanti, il 32% tecnici.
Il 37% abita in città,il 38% proviene dalla provincia, il 15% da
altre città della Lombardia e il
6% da fuori regione. Il 65% ha
dichiarato di aver partecipato
per interesse specifico alla conferenza prescelta,l’11% per curiosità e il 19% per conoscenza
del relatore. Il 62% ha trovato
l’evento molto interessante e
l’83% ha dichiarato di aver imparato qualcosa. Il 35% ha lamentato che i tempi troppo
stretti abbiano azzerato il dibattito. «Quest’anno – osserva il segretario scientifico Mario Salvi
– abbiamo scelto tempi più distesi e accolto i suggerimenti del
pubblico su argomenti come l’energia e l’ambiente. In questi
anni abbiamo affrontato circa
40 argomenti, che coprono gli
aspetti positivi e quelli problematici della scienza. Il 50% degli intervenuti si è dichiarato
soddisfatto e il 36% molto soddisfatto.
Sono 25 gli appuntamenti
tra conferenze e tavole rotonde,
30 gli eventi tra mostre,laboratori interattivi e spettacoli. Tutti gli incontri in calendario sono
gratuiti e l’ingresso è libero sino
a esaurimento dei posti. Le prenotazioni sono obbligatorie per
tutte le mostre con visita guidata e per tutti i laboratori. Alla prenotazione seguirà l’emissione di
un ticket da ritirare presso la segreteria del Centro Congressi in
viale Papa Giovanni 106 o ai
due box office in piazza Vittorio Veneto e in Piazza Vecchia.
Per conoscere i dettagli del programma e i cambiamenti si può
visitare il sito www.bergamoscienza.it o contattare il numero di telefono 035-215992. Sabato e domenica si possono seguire gli incontri in videoconferenza: in caso di svolgimento
dell’evento nella ex chiesa di
Sant’Agostino la video conferenza sarà trasmessa nell’Auditorium del Seminario e viceversa.
Per l’apertura della manifestazione «La macchina delle emozioni» e per le conferenze di sabato e domenica sono previsti
collegamenti in videoconferenza con le biblioteche comunali
di Seriate e di Alzano Lombardo. Da venerdì 28 settembre a
domenica 1 ottobre,navette gratuite collegheranno Città Bassa
con Città Alta.
moScienza i ragazzi hanno
un’opportunità per farsi conoscere».
Ma il ruolo delle scuole
non finisce qui: «Siamo particolarmente grati al provveditore Luigi Roffia e ai responsabili, oltre che di Natta, Majorana e Sarpi, anche
dei licei scientifici Lussana,
Mascheroni, Amaldi di Alzano, Imiberg, La Traccia di
Calcinate, Maironi da Ponte di Presezzo, perché hanno permesso ai loro studenti di animare i laboratori e
le visite guidate alle mostre
anche in orario scolastico».
Sono 350 ragazzi in tutto, sotto la guida di 20 animatori appositamente formati. Inoltre 75 studenti volontari seguiranno il pubblico in sala durante le conferenze e inviteranno gli intervenuti a compilare un
questionario di gradimento che aiuta a monitorare la
rotta della manifestazione.
L’Avis mette a disposizione
60 volontari e 3 pulmini di
supporto tecnico.
Raffaella Ravasio ha un
sogno: «Molti giovani che
hanno partecipato alle edizioni passate di BergamoScienza mi hanno chiesto
perché non dura tutto l’anno... Piacerebbe molto anche a me. Sarebbe bello inventare un luogo di incontro per tutti i giovani dove
poter trovare libri, materiale, computer, ma anche
scienziati con i quali discutere, tecnici ai quali sottoporre idee e chiedere aiuto,
nuovi amici che condividano interessi scientifici, una
sorta di laboratorio informale, aperto, collegato al
mondo della ricerca, ma
pensato per i giovanissimi.
Esempi ci sono, sparsi per
l’Europa, a Stoccolma, a
Monaco... Intanto rafforziamo la rete della collaborazione con le istituzioni culturali della città e della provincia. I musei e le biblioteche ci portano idee valide e
sempre più intonate allo
spirito di BergamoScienza.
Quest’anno nel gioco è entrata anche la biblioteca Tiraboschi, che ha avuto l’idea di costruire un catalogo apposito, con libri che riguardano i temi che saranno trattati e che sarà possibile richiedere in prestito.
Devo ringraziare moltissime persone per il contributo che stanno dando alla
manifestazione». E il grazie
a Raffaella Ravasio? «L’ho
già avuto lo scorso anno, all’incontro con Levi Montalcini, con centinaia di sedicenni che scandivano “Rita, Ri-ta”. Mi sono commossa, ecco».
Susanna Pesenti
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