Ristorante Chalet Vignale
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Ristorante Chalet Vignale
Ristorante Chalet Vignale Saltino Vallombrosa Immerso nella lussureggiante foresta di Vallombrosa – sulle pendici del Pratomagno - conserva lo stile tipico della classica baita di montagna. Affacciato sul Valdarno e circondato da una cornice naturale di straordinaria bellezza propone la riscoperta della cucina tradizionale toscana. LE BALZE Sono uno degli aspetti paesaggistici più belli e affascinanti del Valdarno. Si sono formate dai sedimenti depositati da un lago nel pliocene e nel pleistocene, lungo circa 20 km, che occupava l'attuale Valdarno. Nel corso dei millenni, quando il lago si è ritirato, i suoi sedimenti sono stati sottoposti ad una continua azione di erosione da parte degli agenti atmosferici che gli hanno modellati fino ad assumere le affascinanti forme conosciute col nome di "Balze". Con i loro pinnacoli e guglie rocciose rappresentano un paesaggio caratteristico, ma poco conosciuto che merita di essere visto. Leonardo Da Vinci ne rimase affascinato e lo raffigurò in alcuni suoi dipinti, come per esempio nel paesaggio di sfondo alla Gioconda “La Bistecca alla Fiorentina” Programma di massima Arrivo a Cascia di Reggello ed incontro con la guida per la visita della Pieve Romanica. Possibilità di visita (facoltativa) del Museo di Arte Sacra che ospita il famoso Trittico del Masaccio. Sosta a Reggello per la visita del centro storico della “Città dell’Olio”. Al termine pranzo in ristorante con il seguente menù: Antipasto Toscano Tagliatelle ai Funghi Porcini Maccheroncetti al Profumo di Bosco Bistecca alla Fiorentina (1 bistecca da circa 1 Kg ogni 2 persone) Patate Fritte ed Insalata Dolce della Casa Acqua – Vino Rosso e Bianco – Caffè – Digestivo Pomeriggio visita della splendida Abbazia di Vallombrosa fondata nel 1000 da San Giovanni Gualberto. Proseguimento per un frantoio per la degustazione di oli locali. Tardo pomeriggio partenza per il rientro. Le quote comprendono: Guida a disposizione per l’intera giornata Pranzo in ristorante con menù indicato Visita e degustazione di oli in frantoio N ° 1 gratuità ogni 20 persone paganti Gratuità per l’autista Numero minimo partecipanti 40 persone Le quote non comprendono: Il viaggio in pullman Eventuali ingressi ai musei durante le visite guidate Tutto quanto non indicato alla voce “le quote comprendono”. Formula Tutto Compreso PIEVE ROMANICA di CASCIA La costruzione della Chiesa di Cascia risale all'XI secolo d.C e la sua è una struttura basilicale a tre navate con capitelli di stile corinzio e abside centrale. Dal 18 dicembre 1988 il Museo di Arte Sacra custodisce il prezioso Trittico di Masaccio che raffigura la Madonna con S. Bartolomeo, S. Biagio, S. Giovenale e S. Antonio Abate. “I Tesori Nascosti del Valdarno” Programma di massima Arrivo in Valdarno ed incontro con la guida. Proseguimento per Piandiscò e visita della Pieve Romanica. Durante la mattinata sosta in frantoio per la degustazione di oli locali. Al termine trasferimento in ristorante per il pranzo con il seguente menù: Antipasto Toscano Polenta Salsiccia e Funghi Ravioli Burro e Salvia Maccheroncetti al Cinghiale Stinco di Maiale al Forno Tagliata Pepe e Rosmarino Patate Arrosto e Insalata Dolce della Casa Acqua – Vino Rosso e Bianco – Caffè – Digestivo Pomeriggio visita della splendida Abbazia di Vallombrosa fondata nel 1000 da San Giovanni Gualberto. Proseguimento per Cascia di Reggello per la visita della Pieve Romanica. Tardo pomeriggio partenza per il viaggio di rientro. Le quote comprendono: Guida a disposizione per l’intera giornata Pranzo in ristorante con menù indicato N ° 1 gratuità ogni 20 persone paganti Gratuità per l’autista Numero minimo partecipanti: vedi tabella Le quote non comprendono: Il viaggio in pullman Eventuali ingressi ai musei durante le visite guidate Tutto quanto non indicato alla voce “le quote comprendono”. Formula Tutto Compreso Pian di Scò, Esempio di incontaminato paesaggio toscano, spazia dai boschi di faggi alle colline terrazzate da ulivi, agli ordinati vitigni. Caratteristica paesaggistica unica è la presenza calanchi o balze dai tipici riflessi rossastri, fenomeni erosivi dei Pliocene che hanno fatto affiorare resti fossili. L'origine del nome Pian di Scò è controversa: secondo alcuni deriverebbe da Pian di Resco (dal nome dei torrente che scorre vicino al Paese), secondo altri da Aesculus (quercia sacra a Giove). La storia di Pian di Scò coincide fino al 1800 con quella della Pieve Romanica di Santa María a Scò, che fu costruita sull'antica strada romana Cassia Vetus (attualmente strada provinciale dei Sette Ponti), intorno all'anno mille. “I Borghi del Valdarno” Programma di massima Arrivo a Castelfranco di Sopra ed incontro con la guida per la visita del centro storico di uno dei Borghi più belli d’Italia. Al termine trasferimento a Vallombrosa attraversando la splendida vallata dominata dalle “Balze”. Pranzo in ristorante con il seguente menù: Antipasto Toscano Polenta al Ragù di Cinghiale Tagliatelle ai Funghi Porcini Maccheroncetti dell’Orto Arrosto Girato alla Toscana Fagioli all’Uccelletto e Insalata Dolce della Casa Acqua – Vino Rosso e Bianco – Caffè – Digestivo Pomeriggio visita della splendida Abbazia di Vallombrosa fondata nel 1000 da San Giovanni Gualberto. Tardo pomeriggio partenza per il viaggio di rientro. Le quote comprendono: Guida a disposizione per l’intera giornata Pranzo in ristorante con menù indicato N° 1 gratuità ogni 20 persone paganti Gratuità per l’autista Numero minimo partecipanti: vedi tabella Le quote non comprendono: Il viaggio in pullman Eventuali ingressi ai musei durante le visite guidate Tutto quanto non indicato alla voce “le quote comprendono”. Formula Tutto Compreso CASTELFRANCO di SOPRA Castello Franco è il nome di questa “terra nuova” fondata dalla Repubblica Fiorentina alla fine del XIII secolo quale avamposto a scopi difensivi e di approvvigionamento delle derrate alimentari. Nei secoli precedenti l’antico tracciato etrusco che collegava Arezzo e Fiesole, viene lastricato dai romani e diventa poi parte della via consolare Cassia vetus che, nel tratto coincidente con l’attuale strada Setteponti, si dice sia stato percorso dall’esercito di Annibale nel corso delle guerre puniche. Oggi è considerato uno dei borghi più belli d’Italia “Sapori della Montagna” Programma di massima Arrivo a Cascia di Reggello in mattinata ed incontro con la guida. Proseguimento per Vallombrosa e visita della splendida Abbazia Benedettina fondata nel 1000 da San Giovanni Gualberto. Tempo permettendo escursione lungo il “Circuito delle Cappelle”, uno splendido itinerario lastricato che si snoda all’interno della Foresta di Vallombrosa e disseminato di Cappelle ove si ritiravano in preghiera i monaci. Al termine trasferimento in ristorante per il pranzo con il seguente menù: Antipasto Contadino Polenta al Ragù di Cinghiale Crespelle alla Fiorentina Tagliatelle ai Funghi Porcini Arrosto Girato alla Toscana con Fegatelli Peposo all’Imprunetina Spinaci e Insalata Dolce della Casa Acqua – Vino Rosso e Bianco – Caffè – Digestivo Proseguimento per Cascia di Reggello per la visita della Pieve Romanica. Prima della partenza visita ad un frantoio per la degustazione di oli locali. Tardo pomeriggio partenza per il rientro. Le quote comprendono: Guida a disposizione per l’intera giornata Pranzo in ristorante con menù indicato Visita e degustazione di oli in frantoio N° 1 gratuità ogni 20 persone paganti Gratuità per l’autista Numero minimo partecipanti 40 persone Le quote non comprendono: Il viaggio in pullman Eventuali ingressi ai musei durante le visite guidate Tutto quanto non indicato alla voce “le quote comprendono”. Formula Tutto Compreso L’ABBAZIA di VALLOMBROSA Situata proprio nella splendida Foresta creata e curata nei secoli dai monaci e dichiarata nel 1973 Riserva Biogenetica Naturale. Nel 1008 Giovanni Gualberto, nobile fiorentino, cda poco fatto monaco, lasciò con un compagno il monastero di San Miniato di Firenze, per trovare un luogo più isolato dove raccogliersi. Nel 1015 i monaci elessero Gualberto a loro superiore, e nacque la nuova congregazione dei monaci vallombrosani, che seguì la regola di San Benedetto basata sul precetto "ora et labora". Numerose le opere d'arte conservate nell'Abbazia. “Castagnata d’Autunno” Programma di massima Arrivo a Cascia di Reggello ed incontro con la guida per la visita della Pieve Romanica di Cascia.. Sosta a Reggello per la visita del centro storico della “Città dell’Olio”. Al termine trasferimento in ristorante per il pranzo: Antipasto Misto Polenta al Ragù di Cinghiale Tagliatelle ai Funghi Porcini Tortelli di Patate Burro e Salvia Arrosto Girato alla Toscana con Fegatelli Patate Arrosto e Insalata Verde Dolce della Casa Acqua – Vino – Caffè – Digestivo Castagne e Vinsanto Pomeriggio visita della splendida Abbazia di Vallombrosa fondata nel 1000 da San Giovanni Gualberto. Proseguimento per un frantoio per la degustazione di oli locali. Tardo pomeriggio partenza per il rientro. Le quote comprendono: Servizio guida per l’intera giornata Pranzo in ristorante con menù indicato Visita e degustazione di oli in frantoio N° 1 gratuità ogni 20 persone paganti Gratuità per l’autista Numero minimo partecipanti 40 persone Le quote non comprendono: Il viaggio in pullman Eventuali ingressi ai musei durante le visite guidate Tutto quanto non indicato alla voce “le quote comprendono”. Formula Tutto Compreso REGGELLO CITTA’ DELL’OLIO fin dal periodo etrusco questo territorio era attraversato dalla strada che collegava Fiesole ad Arezzo; su questo stesso tracciato i Romani fecero passare una diramazione della via consolare Cassia. La Via dei Sette Ponti ricalca il tracciato della romana Cassia Vetus, Reggello nacque come mercatale, all’incrocio di queste importanti vie di comunicazione. Gli oliveti furono introdotti dal Granduca Leopoldo, ma l’origine della coltivazione degli olivi si fa risalire al tempo degli etruschi. Oggi rappresenta una delle realtà più importanti della Toscana per la produzione dell’olio extravergine di oliva.