025 MD Veterinario e Pneumologia

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025 MD Veterinario e Pneumologia
COMUNICATO STAMPA/NOTIZIE
Agli organi d’informazione
Prot. N.025 MD/2009
Forlì, 09/03/2009
Il cane è il miglior amico dell’uomo anche nella cura delle malattie polmonari
La collaborazione tra l’Unità Operativa di Pneumologia Interventistica dell’ospedale di Forlì ed un
medico veterinario illustrata in questi giorni a Milano, al 61° Congresso nazionale SCIVAC sulle
malattie respiratorie croniche del cane e del gatto
“Il cane è il miglior amico dell’uomo”, recita il celebre adagio. E il proverbio è vero anche in
medicina, dove numerose ricerche hanno dimostrato come i cani possano rivestire un importante
ruolo di sentinella per esempio nello studio sul rischio di cancro polmonare indotto da fumo passivo
di tabacco.
Di tutto questo e di tanto altro si è parlato in questi giorni a Milano, al 61° Congresso nazionale
SCIVAC sulle malattie respiratorie croniche del cane e del gatto, cui sono intervenuti il prof.
Venerino Poletti, direttore dell’Unità Operativa di Pneumologia Interventistica dell’Ausl di Forlì, e
il medico veterinario forlivese Davide De Lorenzi. Da qualche tempo a questa parte, la struttura
forlivese collabora proprio col dottor Davide De Lorenzi, impegnato in un Dottorato di Ricerca
della Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia, con un progetto di ricerca sulla standardizzazione
del lavaggio broncoalveolare nel cane.
Uomini e animali hanno infatti moltissime affinità biologiche, in quanto condividono numerose
patologie e rappresentano quindi, da questo punto di vista, un’inesetimabile fonte per il reciproco
scambio di informazioni relative a patogenesi, diagnosi e terapia delle più svariate malattie, non solo
in ambito pneumologico. A questo proposito, vi sono alcuni studi che mostrano la correlazione fra
mesotelioma umano e canino in aree urbane nelle quali è stata provata una contaminazione
ambientale da amianto. Gli animali domestici, proprio perché vivono a stretto contatto coi loro
proprietari, risultano esposti agli stessi rischi ambientali, quali, ad esempio, radiazioni, campi
elettromagnatici, polveri sottili, e fumo di sigaretta.
Il 61° Congresso Nazionale SCIVAC per le malattie respiratorie croniche del cane e del gatto,
tenutosi a Milano dal 6 all’8 marzo, ha rappresentato un importante momento di confronto fra le
patologie respiratorie degli animali da compagnia e dell’uomo. Di fronte ad oltre 700 medici
veterinari intervenuti da ogni parte d’Italia il prof.Venerino Poletti ha tenuto una lezione dal titolo
“La Pneumologia Interventistica nella diagnosi e terapia delle patologie broncopolmonari
dell’uomo”, mentre il medico veterinario Davide De Lorenzi, autore di diverse pubblicazioni su
riviste scientifiche nazionali ed internazionali, grazie anche all’esperienza di collaborazione con
l’Unità operativa di Pneumologia Interventistica di Forlì, ha relazionato sull’importanza del lavaggio
broncoalveolare nella diagnosi delle malattie polmonari del cane e del gatto. Nel corso di questa
presentazione sono state evidenziate le molteplici analogie interpretative esistenti fra liquido di
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Comunicazione, Relazioni interne, Relazioni con il cittadino, Ufficio Stampa
C.so della Repubblica, 171/D – 47100 Forlì T. +39.0543.731007/30/61 F. +39.0543.731064
E-mail: [email protected] ; Sito web: www.ausl.fo.it
lavaggio bronco-alveolare dell’uomo e degli animali da compagnia, sottolineando nel contempo le
numerose ulteriori potenzialità che, in analogia con quanto già noto in medicina umana, possono
derivare da uno studio comparato uomo-animale.
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