Campionato BA.TE.CA. - Regolamento Calcio 5

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Campionato BA.TE.CA. - Regolamento Calcio 5
DURATA DELLA GARA
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L’arbitro, prima del fischio d’inizio, segnerà le presenze e le assenze dei giocatori in lista sul referto gara;
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La partita avrà una durata complessiva di 50 minuti (25 minuti per tempo) più eventuale recupero a
discrezione dell’arbitro (gli eventuali Time-Out vanno recuperati obbligatoriamente);
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In caso in cui una squadra non si presenti in campo per disputare l’incontro previsto in calendario, oppure
si presenti con oltre 10 minuti di ritardo (con l’altra squadra presente nel numero minimo di 3 giocatori
sul campo), l’arbitro potrà fischiare il fine partita assegnando la vittoria alla squadra presente per 3 – 0;
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I 10 minuti utili per la proclamazione dell’eventuale vittoria a tavolino dovuta alla mancata presenza della
squadra avversaria, decorreranno dal momento in cui il campo sia disponibile per la disputa della gara
in calendario.
DISCIPLINARE
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In panchina possono sedere solo i giocatori in lista (anche se non in divisa da gioco), insieme ad un solo
dirigente accompagnatore;
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E’ compito dell’arbitro fare in modo che la partita si disputi in assoluta tranquillità senza interferenze
esterne, quindi in casi di confusione generata da troppi elementi sulla panchina o in campo, egli fermerà il
gioco e potrà sgombrarli eliminando le persone non indispensabili (come quelle non in lista).
IN CAMPO
NUMERO DI CALCIATORI:
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Una gara non può essere iniziata o proseguita nel caso in cui una squadra si trovi ad avere meno di 3
calciatori partecipanti al giuoco, compreso il portiere.
CAMBIO PANCHINE TRA IL PRIMO E IL SECONDO TEMPO:
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Per agevolare le sostituzioni durante la gara, tra il primo ed il secondo tempo è preferibile procedere
all’inversione delle panchine dei giocatori di riserva;
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L’inversione dovrà avvenire in modo che la panchina dei giocatori di riserva si trovi nella metà campo
difensiva della propria squadra.
CALCIO DI PUNIZIONE:
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Quando viene battuto un calcio di punizione, tutti i giocatori della squadra avversaria devono trovarsi
ad una distanza di almeno 5 metri dal pallone prima che questo sia giocato;
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La distanza sui calci piazzati non è automatica, quindi dovrà essere richiesta all’arbitro dal giocatore
incaricato della battuta;
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Il calciatore incaricato di battere il calcio di punizione può rinunciare al rispetto della distanza da parte
degli avversari, ma se il pallone venisse intercettato dagli avversari gli arbitri non potranno più intervenire;
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Anche se non viene richiesta la distanza all’arbitro da parte del giocatore incaricato della battuta del calcio
piazzato, i giocatori della squadra avversaria dovranno lasciare uno spazio sufficiente per consentire
la rimessa in gioco del pallone, vale a dire che non potranno posizionarsi sul pallone, altrimenti
potranno incorrere in sanzioni arbitrali (con possibile ammonizione).
EVIDENTE E NON EVIDENTE OCCASIONE DA RETE:
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Il portiere (non l'ultimo difensore) è considerato ultimo uomo (tranne nel caso in cui il portiere non sia
più tra i pali e il difensore sia effettivamente l’ultimo uomo tra l’attaccante avversario e la porta);
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Nel caso in cui il portiere fermi l’azione di gioco (per esempio mani fuori area) con evidente occasione da
rete, l’arbitro provvederà alla sua espulsione altrimenti, in caso contrario, si procederà con la semplice
ammonizione;
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L’evidente occasione da rete si verifica nel momento in cui:
1.
l’intervento del portiere avviene nella direzione del cono della porta;
2.
la palla calciata dal giocatore avversario stia per entrare in porta e il portiere la tocchi di mano fuori
area per impedire che la stessa termini in rete.
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Nel caso in cui l’ultimo giocatore di movimento fermi in modo irregolare l’attaccante lanciato verso la
porta (con il portiere tra i pali), sarà semplicemente ammonito e potrà eventualmente essere espulso solo
in caso di intervento violento o di intervento con le mani al fine di evitare un gol.
INTERVENTI REGOLARI E IRREGOLARI:
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Il tocco di mano volontario o con braccio largo rispetto al tronco del corpo verrà punito con un calcio di
punizione ed eventualmente con una ammonizione;
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Il giocatore che invece, proteggendosi il volto tocca la palla con le mani, non verrà punito;
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Non è consentita la scivolata con slancio, mentre è consentita quella in allungamento e quella effettuata
lontana dall'avversario (per esempio ribattuta di un tiro verso la porta), oppure quella effettuata per il
recupero di una palla che sta per uscire dal campo (senza l'uomo nelle vicinanze).
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Non è consentito:
1. l'entrata a gamba tesa su di un avversario per giocare il pallone;
2. sollevare la gamba all’altezza della testa dell’avversario;
3. abbassare la testa per colpire il pallone giocato di piede da un avversario.
PORTIERE:
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La rimessa dal fondo dovrà essere effettuata dal portiere con le mani e potrà superare il centrocampo;
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Se trascorrono più di 4 secondi per la rimessa dal fondo, il portiere potrà essere ammonito;
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Sul retropassaggio da parte di un compagno di squadra, nonché sulla rimessa laterale, il portiere potrà
giocare il pallone solo di piede e senza limiti di tempo;
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Il retropassaggio sopra descritto è solo quello effettuato con una qualsiasi parte del corpo che vada dal
ginocchio in giù;
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Il portiere sarà quindi autorizzato a prendere il pallone con le mani solo nei seguenti casi:
1.
retropassaggio effettuato con una qualsiasi parte del corpo al di sopra del ginocchio;
2.
rimpallo o retropassaggio involontario;
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Si precisa che il portiere non potrà tenere il pallone tra le mani per più di 4 secondi;
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Al contrario, il pallone s'intenderà regolarmente in gioco se il portiere, prima dello scadere dei 4
secondi, metterà la palla a terra iniziando a giocarla con i piedi (non su rimessa dal fondo effettuata
dal portiere stesso);
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Inoltre, il portiere è l’unico giocatore autorizzato ad intervenire in scivolata per intercettare il pallone
tra i piedi dell’avversario, ma solo in area di rigore e purché colpisca prima il pallone;
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Fuori dall’area di rigore sarà trattato come un qualsiasi giocatore di movimento (per esempio nessuna
scivolata sull’uomo in possesso di palla).
RIMESSA LATERALE:
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Per effettuare la rimessa laterale correttamente, il giocatore incaricato dovrà:
1. posizionare correttamente il pallone nel punto in cui è uscito dal rettangolo di gioco (con massimo 25
cm di tolleranza);
2. il pallone dovrà essere fermo al di fuori del rettangolo di gioco (compresa anche la linea laterale);
3. al momento di calciare il pallone, il calciatore dovrà avere al massimo un piede sulla linea laterale o
entrambi i piedi all’esterno del rettangolo di gioco;
4. il tutto dovrà essere effettuato entro 4 secondi.
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Se durante la battuta della rimessa laterale:
1.
il pallone è in movimento oppure non entra nel rettangolo di gioco dopo il tocco del giocatore
incaricato;
2.
il calciatore incaricato ha i piedi all’interno del campo;
3.
trascorrano più di 4 secondi.
Gli arbitri ordineranno che la stessa rimessa laterale sia effettuata da un calciatore della squadra
avversaria (ricambio);
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Se una rimessa laterale non è eseguita correttamente, gli arbitri non potranno applicare il vantaggio
(anche se il pallone va direttamente verso un avversario), ma dovranno ordinare il ricambio della
rimessa;
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Sulla rimessa laterale, i giocatori della squadra avversaria dovranno trovarsi ad una distanza di 5 metri dal
pallone prima che questo sia rimesso in gioco;
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Tuttavia tale distanza di 5 metri non è automatica, pertanto dovrà essere richiesta all’arbitro dal
giocatore incaricato della rimessa in gioco;
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Anche se non viene richiesta la distanza all’arbitro da parte del giocatore incaricato della rimessa laterale, i
giocatori della squadra avversaria dovranno lasciare uno spazio sufficiente per consentire la rimessa
in gioco del pallone, vale a dire che non potranno posizionarsi sul pallone, altrimenti potranno
incorrere in sanzioni arbitrali (con possibile ammonizione);
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Nel caso in cui la rimessa laterale termini in porta, senza il tocco di alcun giocatore, il gol sarà invalido.
SOSTITUZIONI:
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Le sostituzioni devono avvenire nella zona antistante la panchina;
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Il giocatore subentrante potrà entrare in campo durante lo svolgimento del gioco, solo quando uno dei suoi
compagni di squadra sia già uscito;
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Quando il giocatore subentrante entrerà in campo durante lo svolgimento del gioco, dovrà stare attento a
non rientrare improvvisamente nel mezzo di un'azione di gioco della squadra avversaria;
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In caso di violazione di queste regole, l’arbitro potrà comminare un’ammonizione al giocatore
subentrante;
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L’unica eccezione a tale regola è che il calciatore in campo si sia infortunato e che non sia in grado di
uscire verso la panchina a causa dell’infortunio stesso (su valutazione discrezionale dell’arbitro).
TEMPI DI SOSPENSIONE (O TIME-OUT):
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Ogni squadra avrà a disposizione, all’interno di un incontro, 2 tempi di sospensione (Time-Out), uno per
tempo, della durata di 1 minuto cadauno;
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Il Time-Out può essere richiesto in qualsiasi momento, ma deve essere concesso soltanto se la squadra
è in possesso del pallone e quando lo stesso pallone non è in gioco;
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Se una squadra non ha richiesto il Time-Out al quale aveva diritto nel primo tempo di gara, non lo potrà
recuperare nel secondo;
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In caso di tempi supplementari non potranno essere richiesti Time-Out durante il loro svolgimento (anche
se non sono stati utilizzati nel secondo periodo di gara).
FALLI CUMULATIVI E TIRO LIBERO (O TIRO FRANCO):
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Durante la gara verranno conteggiati i falli per l’esecuzione del tiro libero;
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Dal sesto fallo cumulativo in poi verrà battuto il tiro libero dalla squadra avversaria sull’apposito
dischetto;
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Tuttavia, vi è la possibilità (a scelta del calciatore incaricato del tiro libero) di non battere dall’apposito
dischetto (se per esempio il fallo è avvenuto al limite dell’area avversaria), ma di battere il tiro libero
nel punto in cui il fallo è stato commesso;
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Il conteggio dei falli verrà azzerato tra il primo e il secondo tempo regolamentare;
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Se un incontro si prolunga nei tempi supplementari, tutti i falli (cumulativi) commessi nel secondo
tempo regolamentare andranno a sommarsi a quelli (cumulativi) dei tempi supplementari;
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I falli conteggiati per l’esecuzione del tiro libero saranno solo quelli punibili con calcio di punizione
diretto e quindi verranno esclusi dal conteggio:
1. la gamba tesa;
2. il gioco pericoloso;
3. lo scontro involontario di gioco;
4. il calcio di rigore;
5. i comportamenti antisportivi.
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I falli cumulativi verranno conteggiati o al fischio dell’arbitro oppure successivamente all’applicazione
del vantaggio facendo proseguire il gioco (su decisione discrezionale dell’arbitro);
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In quest’ultimo caso (applicazione del vantaggio), gli arbitri dovranno, non appena il pallone non è più
in gioco, segnalare che è stato commesso un fallo cumulativo;
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Attenzione: il vantaggio può essere concesso anche per falli punibili con calcio di punizione indiretto
(o di seconda) ed in questo caso tali falli non rientrano nel conteggio del cumulo.
FALLI E COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO
AMMONIZIONE:
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L’ammonizione potrà scattare per le seguenti causali:
1. fallo da tergo con la possibilità di giocare il pallone;
2. numero frequente di falli, anche se non gravi;
3. tocco volontario di mano;
4. se, dopo la richiesta della distanza, il giocatore non la concede celermente.
ESPULSIONE:
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L’espulsione diretta potrà scattare per comportamento violento ed antisportivo come:
1. dare (o tentare di dare) un calcio all’avversario;
2. colpire (o tentare di colpire) un avversario con un pugno, una gomitata, uno schiaffo o una testata;
3. sputare contro un avversario;
4. lancio intenzionale di oggetti contro l’avversario (come il pallone), anche senza colpirlo;
5. linguaggio minaccioso e offensivo nei confronti di un altro calciatore;
6. gesti manifestatamene offensivi nei confronti dell’arbitro.
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In caso di espulsione di un giocatore, la squadra rimarrà in inferiorità numerica per 2 minuti allo
scadere dei quali, potrà entrare un altro giocatore dalla panchina (ma non potrà rientrare il giocatore
espulso);
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Se le squadre stanno giocando con 5 calciatori contro 4 e la squadra numericamente superiore segna
una rete, la squadra con soli 4 calciatori può essere completata con un quinto calciatore;
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Se le squadre stanno giocando 4 calciatori contro 4 e viene segnata una rete, ambedue le squadre
rimangono con lo stesso numero di calciatori;
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Se le squadre stanno giocando con 5 calciatori contro 3, oppure 4 contro 3 e la squadra numericamente
superiore segna una rete, alla squadra con 3 calciatori se ne può aggiungere soltanto un altro;
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Se ambedue le squadre stanno giuocando con 3 calciatori e viene segnata una rete, le due squadre
rimangono con lo stesso numero di calciatori;
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Se la squadra che segna la rete è quella numericamente inferiore, il giuoco proseguirà senza modificare
il numero di calciatori.
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L’espulsione potrà scattare anche per i giocatori in panchina in caso di gravi comportamenti, come la
generazione di disordine o la mancanza di rispetto nei confronti del direttore di gara.
REGOLA DEL VANTAGGIO:
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In caso di fallo commesso su di un giocatore, il gioco proseguirà se la squadra che ha subito il fallo ha
ancora il possesso del pallone o una buona opportunità da rete (Regola Del Vantaggio);
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Al termine dell’azione in cui l’arbitro avrà accordato la regola del vantaggio, l’arbitro stesso potrà:
1.
decidere eventualmente di ammonire il giocatore che precedentemente aveva commesso il fallo;
2.
registrare il fallo per l’esecuzione del tiro franco (se si tratta di fallo punibile con punizione diretta).
INTERRUZIONE PREMATURA DELLA GARA
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Per poter applicare tale regola una delle due squadre deve rimanere con meno di 3 giocatori schierabili in
campo (numero minimo per la prosecuzione di una partita);
CASO
Squadra che rimane con meno di 3 giocatori a
seguito
di
espulsioni
volontarie
o
per
comportamento antisportivo, in condizioni di
vantaggio o parità nel punteggio.
Squadra che si ritira volontariamente dal
campo,
in
condizioni
di
svantaggio
nel
punteggio.
SANZIONI PREVISTE
Sconfitta a tavolino per 3 - 0, con conseguente
annullamento
delle
sole
marcature
ed
eventuale
penalizzazione di 2 punti in classifica.
Verrà confermato il risultato del campo in quel frangente
con penalizzazione di 2 punti in classifica.
Squadra che si rifiuta volontariamente di Verrà comminata la sconfitta a tavolino per 3 – 0 con
proseguire la gara, in condizioni di vantaggio o conseguente annullamento delle sole marcature e
di parità nel punteggio.
penalizzazione di 2 punti in classifica.
Squadra che rimane con meno di 3 giocatori
schierabili per cause di forza maggiore (per
esempio infortuni).
L’Organizzazione potrà valutare se;
1. far ripetere la partita per intero;
2. far disputare i minuti mancanti in relazione al tempo
trascorso.
PER TUTTE LE ALTRE REGOLE SI FARA' RIFERIMENTO AL SOLO
REGOLAMENTO UFFICIALE “F.I.G.C. CALCIO A 5”
(NON PRENDENDO IN COSIDERAZIONE REGOLE DI ALTRI CAMPIONATI
PARALLELI DI CALCIO A 5)