Come salvare immagini con sfondo trasparente in GIMP 2
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Come salvare immagini con sfondo trasparente in GIMP 2
Come salvare immagini con sfondo trasparente in GIMP 2.6 Tutorial a cura di Elena Castiglioni – tutor Massimiliano Minaudo classe G9 1. 2. 3. 4. Eseguire GIMP e caricare l’immagine da FILE>APRI. Dal Menu LIVELLO> TRASPARENZA scegliere Aggiungi canale alfa. Dalla finestra STRUMENTI con un clic attivare Fuzzy, posizionarla su una porzione qualsiasi del fondo e cliccare. Appare un tratteggio dinamico attorno all’immagine, premere Canc, lo sfondo sparisce cedendo l'area ad una scacchiera che rappresenta la trasparenza. Salvare l’immagine nel formato desiderato da Menu FILE>Salva come. Come realizzare GIF animate con GIMP 2.6 (con immagini in sequenza già realizzate) Tutorial a cura di Elena Castiglioni – tutor Massimiliano Minaudo classe G9 Avvertenza: la Gif animata è un'immagine in movimento prodotta dalla successione di almeno 2 immagini statiche che, sfruttando il tempo di permanenza dell' immagine sulla retina, vengono sommate dal cervello dando la percezione di un' unica immagine in movimento. Questo tutorial prevede di aver già realizzato le immagini che andranno poste in sequenza. 1. Eseguire GIMP e caricare la prima immagine da FILE>APRI. Inserire le immagini successive da FILE>Apri come livello e verificarne la successione nella finestra Livelli. 2. Da FILTRI>ANIMAZIONE> ESECUZIONE> aprire la finestra Esecuzione Animazione. Clic su Riproduci per visualizzare l'anteprima e simulare la velocità dell' animazione cliccando nel Menu a tendina in basso a sinistra. 3. Dal Menu scegliere FILTRI>ANIMAZIONE>OTTIMIZZA (per GIF) dove si apre una nuova finestra IMMAGINE su 3 livelli GIMP. 4. Da Immagine GIMP su 3 livelli eseguire FILE<SALVA COME... Si apre la finestra Salva Immagine: nominare il file e aprire Seleziona tipo di file scegliere Immagine.gif e quindi Salva. 5. Si apre la finestra 'Esporta File' dalla quale selezionare Salva come animazione e premere Esporta 6. Infine si apre la finestra Salva come Gif, spuntare Ciclo infinito e l'opzione Usa il ritardo immesso sopra per tutti i fotogrammi. Impostare il Ritardo tra fotogrammi (per esempio 350 millisecondi) e disporre Un fotogramma per livello (rimpiazza). Cliccare su Salva. Compito FACOLTATIVO testare il tutorial.... Penso che gran parte del successo di un software sia dovuto anche alla qualità del tutorial che lo accompagna. In verità negli ultimi anni ho quasi completamente disertato l'approccio ad un software mediante tutorial: parto dall'utilizzo, software o macchina che sia, poi nel tutorial cerco solo quello che non scopro a livello intuitivo o che mi urge per raggiungere l'obbiettivo prefissato. Personalmente amo i tutorial 'lampo', quelli essenziali, che non creino pregiudizio e che conducano subito alla realizzazione dell'obbiettivo. Per essenziale intendo breve come lunghezza e semplice nel linguaggio; che non creino pregiudizio intendo che non aprano eccezioni o ceselli prima di aver raggiunto l'obiettivo prefissato alla titolazione. Esistono comunque diversi tipi di approccio ad un software che generalmente rispecchiano anche i diversi modi di studiare e/o il grado di competenza che si vuole raggiungere. Quello che ho costruito è un mini tutorial per la 'conoscenza' spiccia, uno strumento di primissimo approccio in pochi step che punta diritto alla meta e cioè: non scoraggi per la lunghezza, non annoi per la complicazione e soprattutto non distragga con le divagazioni. Ben diverso sarebbe un tutorial per la 'padronanza' ricco di specifiche per le migliorie del lavoro, di scorciatoie per raggiungere il medesimo obbiettivo velocemente e di eccezioni. Ho costruito questo tutorial 'per un target di alunni di Quinta, ai quali l'ho sottoposto per testarlo, come richiesto dal compito FACOLTATIVO della IV settimana di questo modulo. In effetti avevo delle perplessità in merito al presentare ad alunni di 10 anni la procedura per la realizzazione delle gif animate: mi sembrava difficile e troppo articolata. Ancora una volta sono contenta che le mie riserve siano state smentite. Martedì ho presentato agli alunni solo la parte del tutorial inerente le trasparenze. Non ho incontrato difficoltà nell'utilizzo del software con gli alunni: le indicazioni del breve tutorial erano sufficienti e abbastanza articolate per permettere loro di lavorare in autonomia. Gli alunni hanno sùbito 'trasferito' le affinità di procedura con Paint e altri programmi per l' esecuzione del software (doppio click sull'icona) e per l' apertura immagine (da FILE>APRI). Nell'immaginario infantile l'attività è stata intesa più come un 'salva soggetti' da poter assemblare poi liberamente, che non come 'immagini senza sfondo'. Decisamente più complessa l'attività di mercoledì per la realizzazione delle gif animate. A monte della progettazione c'è stata la mia decisione di fornire già 'confezionate' (ma non in ordine di successione) le immagini per le sequenze. Ci sarebbero volute almeno altre 4/6 ore per realizzare le modifiche diimmagine delle sequenze che prevedono la conoscenza di strumenti/azioni come taglia, cancella, incolla, ridimensiona, sposta, preleva colore e quantaltro. La procedura di assemblamento delle Gif, decisamente più lunga della realizzazione della sola trasparenze, ha causato svariati crash dei risultati: gif incomplete o statiche, annullamento della procedura, perdita della gif... In compenso l'entusiasmo e il coinvolgimento degli alunni è stato pari, se non superiore, a quello profuso nello scambio di stickers e figurine. Gli alunni hanno subito individuato nel brogliaccio del tutorial un doppione di istruzioni che ho eliminato nella stesura definitiva. Inoltre, dopo la realizzazione della prima gif mi sono accorta che mancava il passaggio ottimizza per cui la gif non risultava ridimensionata. Questo conferma la grande utilità del 'testare'. I bambini hanno molto apprezzato le immagini che orientano e danno al lavoro maggiore immediatezza. Più gruppi di alunni hanno dovuto 'esperienzare' la sequenza 'logica' delle immagini ovvero, mentre non ci sono stati problemi nella realizzazione di gif a 2 immagini (prima/dopo), ne ho riscontrati nella costruzione di gif a 4 o 5 sequenze che, se non sono organizzate secondo una logica di 'sviluppo progressivo' del movimento (ovvero in sequenza temporale per esempio: inizio/prima/poi/dopo/infine) risultano scoordinate nell'animazione (a volte anche paradossali e divertenti). Entusiasmo, risate, voglia di continuare, approfondire (perchè non ce le facciamo noi le sequenze?) comportano l'aver ricevuto stimoli importanti per lo sviluppo di atteggiamenti costruttivi e collaborativi. Nel mio bilancio didattico metto in conto un' altra nota positiva nell'utilizzo delle tecnologie a supporto della didattica e una piccola smentita. Sovente come docente penso che alcune attività per gli alunni siano troppo difficili o addirittura improponibili, in realtà la difficoltà spesso è insita in noi: superare i propri timori, sforzarsi di acquisire nuove competenze, e 'saper porgere' restano elementi inderogabili della PROFESSIONALITÀ docente.