settimana dal 24al 30-10 - Santuario di Montallegro

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settimana dal 24al 30-10 - Santuario di Montallegro
Celebrazioni in settimana
Settimana in Santuario
30°
DEL TEMPO ORDINARIO
8,30
24
SIR. 35,15B-17.20-22A; SL.33 2
10,00
LC. 18,9-14
TM.4,6-8.16-1;
DOMENICA
11,30
Il povero grida e il Signore
L.O. 2°set.
16,00
lo ascolta
B. BALDASSARE
DA
CHIAVARI
EF. 4, 32-5,8;
LC. 13.10-17;
MESSA
Esterina
Ad mentem
Raffaello
Caterina
10,30 S.Messa Pietro
L.O. 2°set. 16,00 S.Messa
DELLA FERIA
26
Amelia- Giuseppe
10,30 S.Messa Luigi
MARTEDÌ
L.O. 2°set. 16,00 S.Messa Amandolesi Corradino
DELLA FERIA
27
10,30 S.Messa Giuseppe
MERCOLEDÌ
EF. 6,1-9;
LC. 13.22-30;
Santuario N.S. di Montallegro
Rapallo
24 ottobre 2010
XXX del T.O.
LUNEDÌ
EF. 5,21-33;
LC. 13.18-21;
MESSA
25
S.Messa
S.Messa
S.Messa
S.Messa
Il testo evangelico completa l’insegnamento sulla preghiera
già suggerito domenica scorsa. E il primo ornamento della
preghiera è la qualità dell’umiltà: essere convinti della propria
povertà, della propria imperfezione e indegnità. Dio, come ci
ricorda la lettura del Siracide, ascolta la preghiera del povero,
soprattutto del povero di spirito, cioè di colui che sa e si
dichiara senza qualità, come il pubblicano della parabola.
La preghiera del pubblicano, che Gesù approva, non parte dai
suoi meriti, né dalla sua perfezione, ma dalla giustizia salvatrice di Dio, che, nel suo amore, può compensare la mancanza di
meriti personali: ed è questa giustizia divina che ottiene al
pubblicano, senza meriti all’attivo, di rientrare a casa “diventato giusto”, “giustificato”.
L.O. 2°set. 16,00 S.Messa Fam. Pensa
Un Dio di parte Sir. 35,15b-17.20-22a
SS. SIMEONE
E
GIUDA
EF, 2,19-22;
LC. 6, 12-16
MESSA
10,30 S.Messa Fam. Pensa
L.O. 2°set. 16,00 S.Messa Giovanni - Maria
DELLA FERIA
FIL. 1,1-11;
LC. 14,.1-6;
MESSA
28
GIOVEDÌ
DELLA FERIA
FIL.. 1,18B-26;
LC. 14.1.7-11;
29
10,30 S.Messa Fam. Pensa
VENERDÌ
L.O. 2°set. 16,00 S.Messa Fam. Raggio
30
9,00 S.Messa Domenica-Luigi-Fiorentina- Giusep
SABATO
10,30 S.Messa Fam. Pensa
L.O. 2°set. 16,00 S.Messa Enzo - Andrea
Sac. Salvatore Orani - Rettore del Santuario tel. 0185. 239000 - cell.335.5953148
[email protected]
Sito del Santuario: www. santuarionsmontallegro.com
“Non cercare di corromperlo con doni, non accetterà” (Sir :15,14).
Nel libro del Siracide incontriamo l’annuncio di un Dio fuori dalle ovvietà
della ricchezza e del potere. Un Dio insensibile ai tentativi di corruzione, non
addomesticabile, del quale non c’è bisogno di ingraziarsi il favore, irriconducibile alle logiche della reciproca convenienza, alle perniciose dialettiche dei
favori.
È un annuncio che dilata le mie orecchie, una bella notizia che immette aria
nei polmoni e mi invoglia a respirare a fondo.
Da qualche parte si spezza, allora, la catena dei corrotti e dei corruttori!
Questo annuncio, in questo momento, suona per me “grazia di Dio”. Sotto i
miei occhi, infatti, c’è quello che sta sotto gli occhi di tutti, ciò che - seguendo le dinamiche carsiche che portano ogni tanto in superficie quello che pure
costantemente e continuamente accade - la cronaca getta sulla ribalta: un diffuso traffico di elargizioni contro favori, di favori contro elargizioni, di do ut
des più o meno in grande, più o meno piccini.
Ancora più gravi, se si vuole, questi ultimi, in quanto rivelano quanto poco
basti perché un uomo sia pronto a vendersi. Piccoli traffici meschini: si sente
parlare di appartamenti, di accesso a beauty farm e a centri benessere con i
loro “annessi”, insomma, quell’infedeltà nel piccolo che dimostra l’inaffidabilità nel molto.
Mi afferra la nausea per questo andazzo faccendiero, ma non vi sono rigurgiti moralisti alla base della mia nausea. Più di tutte le norme infrante, a provocarmi un senso di indignazione sono il danno e l’offesa arrecati. Ogni atto
di corruzione, infatti, corrisponde ad un sopruso, c’è sempre qualcuno che,
da qualche parte, è costretto a pagare; per un bene sottratto, un accesso negato, un diritto che non viene riconosciuto, un torto o una violenza subiti.
Ma, anche su questo punto, il Siracide mi arreca una consolante sorpresa: un
Dio per il quale non e’è dono che tenga è la sola garanzia dell’oppresso.
“Non è parziale con nessuno contro il povero, anzi ascolta proprio la preghiera dell’oppresso”: non un Dio salomonicamente imparziale ma che, tra
il povero e il ricco, prende le parti del povero, un Dio parziale a favore del
povero.
Parziale e non fazioso: una bella e misconosciuta differenza; differenza abolita da queste parti (e intendo l’Italia, precisamente) e in questi tempi, laddove il gioco delle parti si fa sporco e si fa duro e hanno libero campo i mestatori.
Chi, come me, ha scelto il difficile mestiere di passare il testimone delle
generazioni sa bene quanta confusione sia dispensata ai nostri quindicenni,
ai nostri ventenni e quanta peripezia costi gettare i semi controvento.
Andare controvento c contromano. Anche su questo punto mi sento supportare e sovvenire da quanto il Siracide dice: “La preghiera dell’umile penetra
le nubi, finché non sia arrivata., non si contenta”.
Parte dal basso, risale tutti i cieli e arriva al cospetto di Dio: contro ogni
determinismo della gravità. Partire dal basso c risalire i cieli, aiutando altri a
risalire i cieli: il compito che ci è affidato. Come?
Per comprenderlo Lorenzo Milani mi viene in aiuto: “Ecco l’unica cosa
decente che ti resta da fare: stare in alto (cioè in grazia di Dio), mirare in alto
(per noi e per gli altri) e sfottere crudelmente non chi è in basso ma chi mira
in basso. Rinfacciargli ogni giorno la sua vuotezza, la sua miseria, la sua inutilità, la sua incoerenza. Star su… “sullo stomaco” a tutti come lo sono stati
i profeti innanzi e dopo Cristo. Rendersi antipatici, noiosi insopportabili a
tutti quelli che non vogliono aprire gli occhi sulla luce. E splendenti e attraenti solo per quelli che hanno Grazia sufficiente da gustare altri valori che
non siano quelli del mondo”.
I Sabati di Montallegro
30 ottobre ore 20
“Alla ricerca del Volto”
- Ascolto
- Contemplazione
- Preghiera
Cena al sacco in piena
e cordiale sobrietà
Pellegrinaggi
30 Ottobre: Gruppo di Ancona
ore 9,45
Alla ricerca
del Volto
23 Ottobre: Gruppo di Lagognaga
(MN) - ore 10,30
23 Ottobre: Visita di un Gruppo di Bolzano
ore 11
Sabato 30 ottobre alle 11
23 ottobre h.20
al Santuario
1° incontro
per le coppie
Asia Marzolla
diventa figlia di Dio
davanti all’Icona di Montallegro