Giornate Europee del Patrimonio

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Giornate Europee del Patrimonio
Giornate Europee del Patrimonio 2016
Organizzata dal MIBACT-Direzione Generale Musei, l'edizione di quest'anno ha
scelto come tema quello della partecipazione, secondo quanto espresso dalla
Convenzione di Faro.
Come consuetudine, il fine settimana coinvolto sarà l'ultimo di settembre, ovvero il
24 e 25.
I concetti cardine al centro della manifestazione saranno quelli di eredità culturale,
intesa come insieme di tutti gli aspetti che sono il risultato dell'interazione nel
tempo tra popolazioni e luoghi, e comunità di eredità, intesa come insieme di
persone che attribuisce valore ad aspetti specifici della cultura e li trasmette alle
generazioni future.
In linea dunque con questi temi si propongono delle attività gratuite per varie
tipologie di pubblico, declinate a seconda delle caratteristiche specifiche delle sedi
ospitanti.
PALAZZO MASSIMO
L'importante è partecipare!
Da bambino a bambino: cosa ci hanno lasciato in eredità gli antichi romani? Questo
è semplice: si può vedere tutto in questo Museo...ma se immaginassimo invece cosa
trasmettere ai bambini del futuro, beh allora il discorso diventa difficile...
Il gioco è complicato ma, come in tutti i giochi, l'importante è partecipare!
Dopo quindi aver esplorato il museo in lungo e largo per i suoi quattro piani, faremo
tutti insieme una carta di identità delle opere principali o che ci hanno
particolarmente colpito o che semplicemente pensiamo siano importanti per far
capire ai bambini del futuro chi erano i bambini del passato e quelli del presente.
Utilizzando poi le cartoline del museo, ciascun partecipante potrà comporre la sua
opera preferita da portare a casa come ricordo o spedire ai coetanei del prossimo
secolo!
PALAZZO ALTEMPS
Reale e virtuale
Un laboratorio in cui la partecipazione verrà stimolata attraverso un percorso di
sensazioni legate all'osservazione e alla scrittura.
La visita delle stanze affrescate e delle opere del Palazzo saranno occasione per
creare piccoli componimenti poetici piuttosto che cancellature di testi con la tecnica
del caviardage piuttosto che trasformazioni artistiche di immagini e fotografie.
Tutte le sperimentazioni così ottenute saranno rese disponibili su un'apposita pagina
facebook in modo che siano condivise con gli altri visitatori del museo.
TERME DI DIOCLEZIANO
Mi ricordo...
Una modalità di visita partecipata legata ad un luogo importante per la città che,
nelle sue tante vite, è stato un imponente complesso termale, un convento, fino
all'attuale fisionomia di sede museale del Museo Nazionale Romano.
A ciascun partecipante si chiederà di portare un'immagine antica o moderna di
questo luogo e del quartiere, possibilmente appartenente ad un ricordo vissuto o
semplicemente evocativa di una sensazione ad essa connessa.
La visita legherà nel percorso tutte le immagini con momenti di condivisione in cui
ciascuno potrà anche intervenire direttamente e raccontare il perchè della propria
scelta.
CRYPTA BALBI
Antichi mestieri di ieri e di oggi
Sempre nel tema della partecipazione al tessuto connettivo della città si propone
questo trekking urbano alla scoperta dei rioni del centro città, in particolare quelli di
Ponte e Parione e Regola.
Con un percorso ad anello si partirà dalla visita del Museo della Crypta Balbi con
l'illustrazione delle varie strutture artigianali delle Botteghe Oscure legate alla
lavorazione del marmo, del metallo, dei tessuti, fino alle botteghe ancora attive di
via del Pellegrino, dei Coronari, dei Baullari, in un percorso in cui il passato ha
tramandato fino ai nostri giorni attrezzi e gesti che si ripetono ancora immutati nei
secoli.