PROGRAMMA DEL CORSO LA FORMAZIONE DEI FORMATORI

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PROGRAMMA DEL CORSO
LA FORMAZIONE DEI FORMATORI
(Decreto Interministeriale 3 marzo 2013)
Durata del corso
Esempio: Corso di 8 ore da svolgersi in 2 lezioni (A e B) da 4 ore
Date e orari del corso
Indicare tutte le date e gli orari, comprese le pause, di svolgimento del
corso comprese eventuali prove pratiche
Sede del corso
Indicare indirizzo completo della sede del corso
LEZIONE 1
Normativo- giuridico
Periodo di fruizione: dal _____ al
_______ indicare il periodo di
fruizione dell’ e_Learning
Orari: 4 ore
Introduzione al corso
La percezione del rischio
I soggetti della sicurezza
Il Preposto
Relazione tra i soggetti
Incidenti ed infortuni mancati
Comunicazione
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Presentazione del corso
Presentazione docenti e partecipanti
Patto d’aula
Test di ingresso
I concetti relativi alla percezione del rischio
Il significato di pericolo, danno, probabilità e rischio
Alcuni esempi di valutazione dei rischi
La prevenzione e la partecipazione
Ruolo e obblighi dei soggetti della sicurezza
Definizione del Preposto
Il Preposto “di fatto”
Gli obblighi del Preposto
Consultazione e riunione periodica
Comunicazione e cooperazione
Ruolo del RSPP
Organizzazione del sistema relazionale
Incidenti ed infortuni
I “quasi incidenti”
La rilevazione e le analisi
Scheda di segnalazione
Che cos’è la comunicazione
Struttura della comunicazione: emittente, messaggio, canale,
destinatario, contesto, feedback
I livelli della comunicazione
Gli assiomi della comunicazione
La comunicazione interna all’azienda: aspetti rilevanti,
strumenti,cosa fare.
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LEZIONE 2
Valutazione dei rischi
Data: gg / mm / aaaa
Orari: 4 ore 9:00 – 13:00
Si ricorda che tutti i partecipanti alla seconda lezione in aula devo
presentare la dichiarazione che attesta l’avvenuta fruizione della prima
lezione e_Learning; tale dichiarazione può essere scaricata dai
partecipanti direttamente dalla loro area “segreteria” in piattaforma.
Docente/i: indicare nominativi docenti ed eventuale specifica
Valutazione dei rischi
Fattori trasversali di rischio
Misure tecnico procedurali
DPI
Funzioni di controllo Preposti
Verifica finale dell’apprendimento
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Il ruolo del Datore di lavoro
La tipologia dei rischi
La valutazione dei rischi
L’aggiornamento della valutazione
I fattori trasversali di rischio
L’idea di genere
L’età
La provenienza da altri paesi
I contratti di lavoro
Lo stress lavoro-correlato
L’ accordo europeo
Le misure generali di tutela
Le misure tecniche
Le misure organizzative
Le misure procedurali
Il piano di miglioramento
Normativa di riferimento
Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC)
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
Obblighi del Datore di lavoro e del Dirigente
Obblighi del Preposto
Obblighi del Lavoratore
Inventario dei rischi
Tipologia dei DPI
Valutazione dei DPI
Segnaletica
Gli obblighi del Lavoratore
Azione di vigilanza e sorveglianza
La Corte di Cassazione
Il Preposto “di fatto”
Strumenti a disposizione del Preposto
Specificare sempre come sarà effettuata la verifica dell’apprendimento
 Test di verifica di apprendimento
 Correzione delle risposte al test e loro raffronto con il test iniziale
 Questionario di gradimento da parte dei partecipanti
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ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI
Riferimenti normativi
Finalità del corso
Destinatari
Metodologia
Docenti e
responsabile
progetto formativo
e_Learning
Verifiche e
valutazione
Registro
Dispense
Questo corso, obbligatorio per tutti i Preposti, si svolge in attuazione degli artt. 19 e 37
comma 7 del D. Lgs. n. 81/2008 e all’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.
Il corso di specializzazione si propone di fornire ai partecipanti una cornice teorica di
riferimento entro cui agire-sperimentando, modulo per modulo, le tecniche, le
metodologie e gli strumenti indispensabili per erogare interventi formativi utili ed efficaci
in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Le competenze acquisite consentiranno di
progettare e di erogare percorsi formativi alla salute e alla sicurezza nei diversi contesti
produttivi, conoscendo la materia specifica della salute e sicurezza sul lavoro.
Il corso inoltre permette di:
 Acquisire conoscenze e comprendere gli argomenti proposti dal programma
 Sviluppare delle capacità richieste per l’attività di docente formatore che
consentano altresì l’accesso dei candidati all’esame di certificazione CEPAS.
Tecnici, formatori e consulenti alla sicurezza, addetti e responsabili del servizio di
prevenzione e protezione e tutti coloro i quali avendo già nozioni tecniche relative alla
sicurezza e salute nei luoghi di lavoro intendono operare nel campo della formazione
applicando metodi il più possibile interattivi.
Il Corso risponde alle esigenze di cui al decreto interministeriale 3 marzo 2013
relativamente al percorso formativo per formatori di 24 ore e costituisce aggiornamento
professionale così come richiesto dall’allegato I del DMI 3 marzo 2013. Numero massimo
partecipanti 20 unità.
Il corso verrà svolto in aula e sarà caratterizzato da una metodologia didattica
fortemente interattiva
Tutti i formatori qualificati AiFOS hanno formazione e competenze pluriennali in relazione
alle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro.
Dare specifiche qualora i docenti e il responsabile del progetto non siano iscritti ad AiFOS.
Si ricorda che il CFA deve essere in possesso del curriculum vitae di ogni suo formatore /
docente / responsabile del progetto formativo.
Il corso viene erogato sulla piattaforma e-learning di AiFOS, la quale rispetta tutti i
requisiti indicati dall'allegato I dell'accordo 21/12/2011.
In piattaforma, oltre ai forum ed alla messaggistica privata, è sempre presente un tutor
con esperienza triennale nel campo della salute e sicurezza sul lavoro.
Ogni unità didattica contiene, oltre ai riepiloghi, uno o più test intermedi sviluppati allo
scopo di consolidare le nozioni acquisite. Alla fine delle 4 ore è presente un test di verifica
finale: superato questo test è possibile scaricare dall’area “segreteria“ la dichiarazione
che attesta la fruizione del corso da consegnare poi alla seconda parte in aula.
Il corso si conclude con una verifica dell’apprendimento, secondo le modalità indicate
precedentemente.
Al termine del corso un apposito questionario potrà essere proposto per la valutazione
finale da parte dei partecipanti affinché possano esprimere un giudizio sui diversi aspetti
del corso appena concluso.
È stato predisposto un registro delle presenze per ogni lezione del corso sul quale ogni
partecipante apporrà la propria firma all’inizio e alla fine di ogni lezione.
Ad ogni partecipante verrà consegnato un (indicare cosa viene consegnato) Es. CD, o
dispensa cartacea, contenente documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la
formazione conseguita.
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Attestato
Archivio documenti
presso il CFA
AiFOS
Soggetto
Formatore nazionale
CFA
Centro di Formazione
Aifos
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Al termine del corso verrà consegnato l’attestato individuale ad ogni partecipante,
numerato, rilasciato da AiFOS ed inserito nel registro nazionale della formazione.
La responsabilità dell’emissione dell’attestato finale è del Direttore del CFA che ne
appone firma autografa e ne rilascia l’originale ad ogni partecipante al corso.
Il bollino olografo, applicato a cura del CFA valida l’attestato originale.
Per tutti i documenti del corso in aula, programma, registro con firme degli partecipanti,
lezioni, test di verifica nonché la copia dell’attestato saranno conservati, nei termini
previsti dalla legge, dal CFA AiFOS che ha organizzato il corso.
Per il modulo in e_Learning la tracciabilità dei dati della piattaforma, degli accessi
dell’utente e degli attestati viene conservata, nei termini previsti dalla legge, da AiFOS
AiFOS, aderente a CNAI, operante su tutto il territorio nazionale, soggetto ope legis (art.
32, comma 4 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006)
per la realizzazione dei corsi di formazione che ne rilascia gli attestati.
Struttura formativa di diretta ed esclusiva emanazione di AiFOS cui sono stati demandati
tutti i compiti amministratiti, organizzativi e di supporto alla didattica ed allo sviluppo del
corso (Linee interpretative del 5 ottobre 2006 dell’Accordo Stato Regioni del 26 gennaio
2006).
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