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Indice 4 8 12 14 20 Brought to you by Global Reports 22 24 26 30 32 34 Highlights Lettera del Presidente Autogrill e HMSHost: due storie parallele Il profilo di Autogrill Intervista a Paolo Prota Giurleo, Amministratore Delegato di Autogrill S.p.A. Intervista a Bill McCarten, Presidente di HMSHost Il mercato della ristorazione La ristorazione secondo Autogrill Le strategie di sviluppo Le leve Dati azionari e di Borsa 36 37 Cariche sociali Relazione sulla gestione 57 59 60 Le parole della ristorazione Le parole della finanza Informazioni e contatti Brought to you by Global Reports Da un successo europeo alla leadership mondiale Brought to you by Global Reports Highlights 1997 % 1998 su ricavi netti % 1998 % su ricavi netti proforma su ricavi netti 1999 % su ricavi netti Dati economici (in miliardi di lire) Vendite a catena 1.810 2.315 4.927 Ricavi netti 1.719 2.175 4.787 EBITDA 222 12,9% 317 14,6% 547 11,4% 604 11,8% EBITA 164 9,6% 227 10,4% 319 6,7% 362 7,1% EBIT 113 6,5% 167 7,7% 289 6,0% 259 5,0% Utile netto 50 2,9% 66 3,0% 50 1,0% Dati finanziari 5.278 5.134 (in miliardi di lire) Cash flow 160 9,3% 216 9,9% 395 7,7% Investimenti 151 8,8% 124 5,7% 410 8,0% Dati patrimoniali Capitale circolante Capitale investito netto Posizione finanziaria netta (in miliardi di lire) (237) (365) (481) -9,4% 474 27,6% 614 28,2% 2.528 49,2% (86) -5,0% (173) -7,9% (2.034) -39,6% Vendite a catena: fatturato realizzato dai ristoranti gestiti direttamente da Autogrill e dai ristoranti in franchising (vendite totali con marchi del Gruppo) EBIT (Earnings Before Interest & Taxes): risultato derivante dalla gestione ordinaria prima dei proventi e oneri finanziari e delle imposte Cash flow: somma di utile netto e ammortamenti Ricavi netti: fatturato realizzato dai ristoranti gestiti direttamente da Autogrill Capitale circolante: differenza tra attivo circolante e passivo circolante (dato dai crediti a cui vengono sottratti debiti di natura commerciale e magazzino) EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation & Amortisation): risultato della gestione ordinaria prima degli ammortamenti, delle tasse e dei proventi e oneri finanziari delle imposte Capitale investito netto: somma di capitale circolante e immobilizzazioni al netto dei fondi EBITA (Earnings Before Interest, Taxes & Amortisation): risultato derivante dalla gestione ordinaria prima degli ammortamenti di marchi e avviamenti, dei proventi/(oneri) finanziari e delle imposte Posizione finanziaria netta: somma delle disponibilità liquide e dei crediti finanziari al netto dei debiti finanziari 4 Brought to you by Global Reports Highlights EBITDA EBIT Cash flow Investimenti Utile netto (in miliardi di lire) (in miliardi di lire) (in miliardi di lire) 700 80 450 70 600 400 60 50 500 350 40 400 30 300 20 300 250 10 0 1999 100 1998 200 1997 200 150 0 1999 1998 1997 100 50 Ricavi: ripartizione per canale 1999 1997 1998 0 Andamento del titolo Autogrill 1999 (in lire) 26.000 1% Altre attività 4% Centri commerciali 3% In città 2% Stazioni ferroviarie 24.000 22.000 20.000 18.000 16.000 14.000 49% Strade e autostrade 41% Aeroporti 12.000 Ricavi: ripartizione per area geografica 1999 Ricavi: ripartizione per area geografica (in miliardi di lire) 1% Altri Paesi 52% America del Nord 14% Altri Paesi europei 33% Italia Brought to you by Global Reports 1997 1998 1999 1.715,8 Italia 1.606,7 1.647,5 Altri Paesi europei 112,2 527,9 741,8 America del Nord - - 2.652,0 Altri Paesi - - 24,2 Totale 1.718,9 2.175,4 5.133,8 dic. ‘99 nov. ‘99 ott. ‘99 set. ‘99 ago. ‘99 lug. ‘99 giu. ‘99 mag. ‘99 apr. ‘99 mar. ‘99 feb. ‘99 gen. ‘99 10.000 Brought to you by Global Reports Un nuovo ciclo di vita per Autogrill Brought to you by Global Reports Lettera del Presidente Lo avevamo promesso pubblicamente nel maggio del 1998: il 1999 avrebbe rappresentato – dopo l’imponente crescita del Gruppo in Europa nel triennio precedente – l’inizio di un nuovo ciclo di vita per Autogrill. Così è stato: l’acquisizione di HMSHost negli Stati Uniti ha portato a compimento il processo che ha trasformato un’azienda attiva soltanto sulle autostrade italiane nel primo gruppo al mondo della ristorazione per chi viaggia e in un protagonista della ristorazione veloce in Europa. Gilberto Benetton Le motivazioni della nostra scelta sono chiare: entrare da leader in un mercato – quello della ristorazione aeroportuale – che ben completa la nostra vocazione di servire tutte le persone che si trovano in viaggio. Non solo: in questo stesso mercato – mettendo a frutto le competenze sviluppate dal management di HMSHost in particolare negli Stati Uniti – vogliamo veder crescere rapidamente la nostra quota di mercato relativa, rafforzando la presenza anche in altre regioni del mondo quali Europa, Asia e Sud America. Il 1999 è stato un anno importante per un altro motivo: con l’accordo strategico raggiunto con Burger King Corporation, il Gruppo ha dato prova di credere fortemente nelle straordinarie potenzialità di sviluppo, in Italia e in Europa, della ristorazione veloce cittadina. I 12 hamburger restaurant aperti nei sei mesi successivi all’accordo si affiancano così ai 149 ristoranti Spizzico già operativi in Italia. È nostra intenzione, ora, allargare già da quest’anno le operazioni all’intero mercato europeo. Di nuovo, un chiaro obiettivo: diventare leader anche nel settore della pizza fast-food. Il grande impegno che Autogrill ha profuso nello sviluppo non ha distolto il management dall’attenzione ai risultati: il fatturato del 1999, ora a 2,7 miliardi di euro, è cresciuto del 136%, mentre tutti gli indici di redditività hanno avuto andamenti più che positivi. Il futuro ci riserva ora altre importanti sfide. Vogliamo far leva su un network di dimensioni mondiali e sulla sua ricca gamma di prodotti e servizi, per offrire a una platea mondiale nuove esperienze di sosta, di pausa e di intrattenimento. 8 Brought to you by Global Reports Ai nostri Azionisti e ai nostri partner desideriamo invece confermare la nostra totale dedizione, potenziandone i fattori costitutivi, al principio della creazione di valore, cercando costantemente di anticipare l’evoluzione dei bisogni della Clientela. Abbiamo sempre mantenuto le nostre promesse. Oggi ne siamo certi più che mai: i 36 mila collaboratori che rendono quotidianamente viva la nostra realtà in ogni parte del mondo – da Vancouver, in Canada, ad Auckland in Nuova Zelanda, da Palermo ad Amsterdam – hanno nei fatti dimostrato di credere nel nostro progetto e di condividere la nostra visione. Senza il loro sforzo quotidiano, la loro esperienza e volontà individuali, non saremmo nulla. Assieme a loro – e a tutti quanti hanno creduto nel nostro progetto investendo in Autogrill – stiamo segnando indelebilmente e da protagonisti la storia dell’industria e della cultura dell’accoglienza nel mondo intero. Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports La nostra filosofia: relax in movimento Brought to you by Global Reports milleottocento novantasette Autogrill e HMSHost: due storie parallele Con le maggiori richieste dei viaggiatori, l’azienda aumenta l’offerta di servizi. Viene aperta una serie di negozi nei quali i clienti possono acquistare dai giornali alle valigie e anche disporre di un servizio postale. 1897 millenovecento venti I fratelli Van Noy aprono un negozio di alimenti, bevande e prodotti vari per i passeggeri ferroviari. Inizia la storia di HMSHost. millenovecento cinquantaquattro 1920 1954 millenovecento ottantadue La Società entra nel settore delle concessioni aeroportuali acquisendo il suo primo contratto con il San Francisco International Airport. 1982 millenovecento ottantanove Marriott Corporation rileva la Società conquistando la leadership sia nel settore del commercio al dettaglio e della ristorazione in concessione negli aeroporti e nelle aree di sosta per la gente in viaggio, sia in quello dei servizi di catering negli aerei e negli hotel. Nei servizi di ristorazione per la gente che viaggia e nei centri commerciali e ricreativi, il fatturato della Società, ora quotata alla Borsa di New York, supera la soglia del miliardo di dollari. 1989 millenovecento novantacinque La Società è la prima al mondo nell’introdurre negli aeroporti e nelle aree di sosta per la gente in viaggio - secondo quello che sarà il suo approccio abituale - servizi di ristorazione e di vendita al dettaglio proposti al pubblico come marchi e concetti. millenovecento novantanove 1995 La Società si espande in otto Paesi esteri e stabilisce all’aeroporto di Schiphol ad Amsterdam la propria base per le attività internazionali. marzo duemila Host Marriott Services Corporation modifica il proprio nome in HMSHost Corporation. 2000 12 Brought to you by Global Reports 1999 millenovecento ventotto millenovecento quarantasette/nove 1928 Apre il Bar Motta in Galleria Carlo Alberto a Milano. Un semplice chiosco sulla Milano-Novara è il progenitore dei futuri punti di ristoro Autogrill: nel 1962 sarà sostituito da un edificio a ponte. Nasce il nome Autogrill Pavesi. millenovecento settantasette 1947/49 millenovecento ottantasei 1977 I punti di ristoro Pavesi, Motta e Alemagna confluiscono nella Società Autogrill S.p.A. Il logo dell’epoca di Autogrill, composto di tre segmenti, racconta l’avvenuta fusione. 1986 millenovecento novantatre Autogrill riacquista i locali Motta e Alemagna nelle città. Inizia l’espansione internazionale della Società che entra nei mercati francese e spagnolo. millenovecento novantacinque 1993 Autogrill è privatizzata: Edizione Holding, finanziaria della famiglia Benetton, diventa azionista di maggioranza. millenovecento novantasei 1995 millenovecento novantasette/nove 1996 Finanziaria Autogrill, che diventerà poi Autogrill, viene quotata alla Borsa Italiana. millenovecento novantanove 1997/99 1999 Brought to you by Global Reports HMSHost entra a far parte del Gruppo Autogrill. Si apre una nuova fase nella storia del Gruppo che diventa il primo operatore mondiale della ristorazione moderna al servizio di chi viaggia. Con le acquisizioni in Austria, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Lussemburgo e con l’apertura di un punto vendita in Grecia il Gruppo Autogrill assume una dimensione sempre più internazionale. Il profilo di Autogrill Con l’acquisizione della statunitense HMSHost, ultima di una lunga serie di operazioni condotte in Europa, Autogrill è oggi leader mondiale nella ristorazione al servizio di chi viaggia (aeroporti, autostrade e stazioni ferroviarie) e il terzo operatore al mondo in termini di fatturato della ristorazione commerciale moderna. Le competenze maturate nei decenni sul mercato italiano ed europeo sono ora al servizio di un network presente in quattro continenti, che conta oltre 3.700 unità di ristorazione distribuite in 870 diverse località. Spizzico, Burger King, Starbucks, Pizza Hut, Chilis Too, California Pizza Kitchen, Ciao Ristorante sono soltanto alcuni dei prestigiosi marchi della ristorazione, propri o in licenza, gestiti dal Gruppo, che ha così a disposizione un portafoglio prodotti unico al mondo per varietà, ricchezza e redditività. Con il marchio Spizzico, in particolare, Autogrill aspira a diventare leader in Europa nel settore pizza quick-service. Gli elementi distintivi R La accelerata crescita che Autogrill ha voluto perseguire in questo ultimo periodo, e che ha visto il giro d’affari quasi quadruplicare in cinque anni, poggia su una consolidata rete di partnership che il Gruppo ha costruito nel tempo. Tra di esse vi sono, innanzitutto, le società concedenti (società autostradali, petrolifere e aeroportuali che affidano i servizi di ristorazione in concessione), ma anche i migliori rappresentanti dell’industria alimentare mondiale e le grandi multinazionali dei beni di largo consumo. La costante attenzione alle necessità dei consumatori e la irrinunciabile volontà di raggiungere l’eccellenza nel servizio sono allo stesso modo elementi portanti del successo del Gruppo. Prova ne sono le non trascurabili risorse – umane e finanziarie – destinate al costante monitoraggio della soddisfazione dei clienti e della migliore comprensione delle loro aspettative di servizio e di prodotto. 14 Brought to you by Global Reports Autogrill negli Stati Uniti nel 1999 Oltre 2.000 punti vendita Circa 1 milione di clienti al giorno 200 milioni di pasti serviti all’anno Oltre 20 milioni di tranci di pizza venduti all’anno 30 milioni di birre vendute all’anno Autogrill in Europa nel 1999 295 milioni di clienti 140 milioni di caffè serviti 31 milioni di coperti nei ristoranti 39 milioni di panini venduti 26 milioni di pizze 19 milioni di birre In Europa il Gruppo Autogrill opera in: Brought to you by Global Reports Austria Belgio Francia Germania Grecia Italia Lussemburgo Olanda Polonia Spagna Nel resto del mondo il Gruppo Autogrill è presente, attraverso HMSHost, in: Australia Canada Cina Malesia Nuova Zelanda Stati Uniti Il successo di Autogrill poggia su una convinta valorizzazione delle risorse umane, il bene più prezioso per tutte le aziende di servizi, con l’obiettivo di distinguersi in qualsiasi luogo del mondo per il medesimo, elevato livello di servizio al cliente. Il Gruppo ha inoltre saputo dotarsi di una squadra dirigente capace di coniugare al meglio l’esperienza e la visione di lungo periodo con il dinamismo e l’intraprendenza. R Missione e visione Autogrill si propone di diventare in assoluto la miglior scelta per quanti cercano servizi incentrati sulla ristorazione di qualità. Nel perseguire la sua missione, Autogrill vuole dunque raggiungere l’eccellenza nel servizio al cliente, mai perdendo di vista l’obiettivo di creare valore per gli Azionisti. Conseguentemente, il management ha nell’ultimo decennio perseguito una chiara strategia di diversificazione e di globalizzazione. Con un triplice risultato: spezzare l’eccessiva dipendenza verso un unico mercato (la ristorazione autostradale in Italia); sviluppare – entrando in mercati nuovi e altamente concorrenziali – la capacità di competere con marchi forti e visibili; beneficiare di tutti i vantaggi, in particolare in termini di efficienza, che internazionalizzazione e crescita dimensionale producono. Coerentemente con la propria visione di lungo periodo, Autogrill mira ora al consolidamento del suo primato nei servizi incentrati sulla ristorazione in concessione e alla conquista della leadership, a partire dall’Europa, nella ristorazione veloce di qualità (quick service restaurant, QSR). In particolare, Autogrill vuole significativamente crescere la propria quota di mercato nel settore della ristorazione aeroportuale; accelerare lo sviluppo, soprattutto con Spizzico e Burger King, delle attività di ristorazione veloce in Europa; consolidare e qualificare la propria presenza sulle autostrade in Eurolandia; aumentare la capacità di accoglienza – in rapporto al traffico automobilistico – della rete di bar e ristoranti sulle autostrade italiane. 16 Brought to you by Global Reports Struttura semplificata del Gruppo al 31 dicembre 1999 AUTOGRILL S.p.A. (I) 99,99% 99,99% AUTOGRILL FINANCE S.A. (L) AUTOGRILL OVERSEAS S.A. (L) 99,99% 100% AUTOGRILL INTERNATIONAL S.A. (L) 100% 99,99% AUTOGRILL NEDERLAND B.V. (NL) 100% AUTOGRILL BELGIE N.V. (B) 100% AUTOGRILL DEUTSCHLAND GmbH (D) 99,99% HMSHost CORP. (USA) 100% AUTOGRILL AUSTRIA A.G. (A) 100% AUTOGRILL ESPAÑA S.A. (E) 99,99% AUTOGRILL HELLAS E.P.E. (GR) HOLDING DE PARTICIPATIONS AUTOGRILL S.A.S. (F) 99,99% AC RESTAURANTS & HOTELS S.A. (L) AUTOGRILL COTÉ FRANCE S.A. (F) 99,99% AUTOGRILL RESTAURATION SERVICES S.A. (F) La Rete Autogrill al 31 dicembre 1999 Altri Paesi europei Italia America del Nord Altri Totale 324 158 92 - 574 22 19 - - 41 Aeroporti 6 2 71 6 85 Stazioni 6 16 - - 22 Fiere 3 1 15 - 19 Centro città 43 2 - - 45 Centri commerciali 46 23 15 - 84 Totale 450 221 193 6 870 Totale al 31 dicembre 1998 440 196 - - 636 10 25 193 6 234 Autostrade Strade Variazione Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports I fatti: nuovi bisogni, nuove risposte Brought to you by Global Reports Intervista a Paolo Prota Giurleo, Amministratore Delegato di Autogrill S.p.A. “Abbiamo dato vita a qualcosa di veramente nuovo nel panorama dell’industria mondiale della ristorazione” Domanda. Nel 1999 vi siete posti all’attenzione del mondo per aver acquisito un’azienda più grande della vecchia Autogrill. Qualche ripensamento? Risposta. Niente affatto. Al contrario, a distanza di qualche mese siamo sempre più convinti di aver dato vita a qualcosa di assolutamente nuovo nel panorama dell’industria mondiale della ristorazione. Un Gruppo che ha acquisito anche inedite prospettive di crescita. Domanda. Ovvero? Risposta. La ristorazione negli aeroporti: HMSHost, la società acquisita, ha competenze di prim’ordine in questo settore, e una quota di mercato negli Stati Uniti che supera abbondantemente il 50%. Bene, con questo bagaglio ci stiamo preparando a partecipare a tutte le gare che si renderanno disponibili al di fuori degli Stati Uniti. Che poi è tutto il resto del mondo. Domanda. E il resto del business? Risposta. Il settore della ristorazione aeroportuale è soltanto una delle nostre direttrici di sviluppo. Che sono poi sostanzialmente cinque: oltre agli aeroporti, c’è il progetto Spizzico, la formula di ristorazione veloce basata sulla pizza. Qui non abbiamo dubbi. Dopo l’Italia, Paese nel quale abbiamo in portafoglio anche la formula di hamburger restaurant Burger King, stiamo partendo alla conquista dell’Europa. Sempre con la convinzione di poter presto considerare il Mondo quale mercato di riferimento. Domanda. Le altre tre? Risposta. La rete autostradale in Europa, innanzitutto. Qui dobbiamo rafforzarci nei Paesi nei quali siamo più deboli, quali la Germania, mentre stiamo lavorando alla costruzione di un network europeo che – attraverso le leve del marketing – renda riconducibili al marchio Autogrill, per lo meno in termini di standard di servizio, tutte le singole aree di ristoro, da Amburgo alla Sicilia. C’è poi lo sviluppo in Italia: qui la rete di bar e ristoranti autostradali è satura. Dobbiamo – in accordo con i concedenti – individuare alcune aree di servizio che vanno completamente ripensate, sia in termini di dimensioni che di servizi. E anche questo significa crescere. Ci sono infine le stazioni ferroviarie: dopo l’acquisizione in Francia, dove siamo leader di mercato, puntiamo a crescere in Italia e negli altri Paesi europei. 20 Brought to you by Global Reports “I margini cresceranno percentualmente più del fatturato” Domanda. La redditività di Autogrill risulta un po’ penalizzata dall’acquisizione. Non c’è il rischio che questo scoraggi l’ingresso di nuovi investitori? Risposta. Non deve. Il margine operativo verrà parzialmente diluito dall’ingresso di HMSHost, ma soltanto nel breve periodo. Autogrill ha sempre avuto una costante, mai interrotta crescita dei margini e siamo certi che continueremo a farlo. Già dal giorno dell’acquisizione abbiamo promesso ai mercati finanziari che i margini sarebbero percentualmente cresciuti più del fatturato. E così è stato nel 1999, dove anzi il risultato è stato decisamente migliore delle aspettative. Domanda. Non la spaventa neanche l’indebitamento? Risposta. Niente affatto. Una delle caratteristiche di Autogrill – da sempre – è quella di saper generare costanti flussi di cassa. Il free cash flow di Autogrill ci permetterà dunque di abbattere il debito, oggi a 2.034 miliardi di lire, di circa il 20% in tre anni. Senza dimenticare che sul totale, 685 miliardi di lire sono rappresentati dal prestito convertibile lanciato in giugno 1999. Domanda. Autogrill di qui a cinque anni. Come la vede? “Presto una plastic card Autogrill permetterà di accedere a molti servizi innovativi in ogni parte del mondo” Brought to you by Global Reports Risposta. Un network unico e riconoscibile, distribuito su tutto il pianeta. Immagino che ogni Cliente sia in possesso di una plastic card Autogrill che gli permetta di accedere a molti servizi innovativi. In ogni parte del mondo. Con la stessa identica, elevata qualità. Intervista a Bill McCarten, Presidente di HMSHost “L’unione di Autogrill e HMSHost è un’opportunità unica per creare una società globale con una vastissima portata” Domanda. Quali sono i motivi alla base della decisione di HMSHost di essere ceduta a Autogrill? Risposta. L’unione delle due società rappresentava un’opportunità unica per creare un provider leader di mercato nel settore dei servizi di ristorazione e di retail per le persone in viaggio, per creare una società globale con una vastissima portata, portando altresì un grosso valore agli azionisti HMSHost. Domanda. Quale sarà la strategia del Gruppo riguardo la collaborazione per conquistare nuovi contratti aeroportuali? Risposta. HMSHost guiderà il processo di sviluppo per il Gruppo nel settore aeroportuale. La nostra esperienza della dinamica operativa aeroportuale non ha confronti. Come parte del Gruppo Autogrill, potremo trarre vantaggio dall’infrastruttura di Autogrill e dalla conoscenza dei mercati europei. Insieme, estenderemo la nostra posizione di leadership nel Nord America nell’ambito delle concessioni aeroportuali a livello mondiale. Domanda. Quali sono le similitudini tra il mercato degli aeroporti americani e quello degli aeroporti europei? “Estenderemo la leadership nell’ambito delle concessioni aeroportuali a livello mondiale” Risposta. Gli aeroporti americani sono cambiati moltissimo negli ultimi dieci anni. Riteniamo di essere riusciti a creare una conoscenza estremamente avanzata del cliente e dell’ambiente aeroportuale. Molte innovazioni che hanno portato gli aeroporti americani a modificare i servizi offerti, come l’avvento di compagnie aeree discount e il ruolo più importante acquisito dalla tecnologia, stanno iniziando a modificare il mercato europeo del traffico passeggeri. Tenendo presente che per ogni città e paese è necessario risolvere questioni specifiche di ambito politico e di infrastruttura, siamo convinti che il pubblico dei viaggiatori apprezzi l’offerta di un servizio eccellente. Domanda. Utilizzerete i concetti Autogrill negli aeroporti europei? E negli aeroporti americani? Risposta. HMSHost e Autogrill sono due società leader nel settore della ristorazione. HMSHost ha sviluppato un enorme capitale nei mercati nordamericani con il suo portafoglio di concetti di brand. Autogrill ha fatto altrettanto in Europa con i propri marchi proprietari. Continueremo insieme a innovare tali concetti per applicarli nei nostri mercati e ricercheremo opportunità per potenziare i punti di forza del Gruppo al fine di soddisfare le esigenze dei consumatori di tutto il mondo. Domanda. Perché avete cambiato il nome della società in HMSHost? Risposta. Come Host Marriott Services Corporation, avevamo il diritto di usare il nome “Marriott” grazie a un accordo di licenza terminato con l’acquisizione di Autogrill. Riteniamo che il nostro nuovo nome possa contribuire a preservare la nostra storia di impegno per la qualità, l’integrità e l’ eccellenza del servizio al pubblico in viaggio. 22 Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports Il mercato della ristorazione Ovunque cambia il rapporto col cibo e cresce la mobilità I comportamenti dei consumatori nei confronti del cibo e del pasto fuori casa - come dicono chiaramente le numerose ricerche - stanno velocemente modificandosi mentre, un po’ in tutto il mondo, si assiste a una progressiva crescita della mobilità generale. Gli stili e i ritmi di vita inducono a consumare fuori casa un sempre maggiore numero di pasti, costringendo a valorizzare uno dei beni più preziosi della modernità: il tempo. È esattamente all’incrocio di queste tendenze che Autogrill colloca le proprie strategie di sviluppo. La ristorazione al servizio di chi viaggia Aeroporti, autostrade e stazioni valgono 15 miliardi di euro all’anno. Autogrill ne detiene il 17% Circa il 92% delle attività di Autogrill sono genericamente riconducibili alla ristorazione in regime di concessione: aeroporti, autostrade, stazioni ferroviarie e poli fieristici. Secondo alcuni operatori del mercato, è un settore che produce un giro d’affari annuo di circa 30 mila miliardi di lire, con una crescita media del traffico superiore al 3%. Nel mercato della concessione, il rapporto che si riesce a instaurare con i concedenti è un bene prezioso: qui Autogrill, che risulta detenere una quota di mercato superiore al 17%, ha saputo nel tempo costruire relazioni con i propri partner – ispirati alla stima reciproca e alla comunanza negli obiettivi di sviluppo e di servizio al cliente – che hanno prodotto sino a oggi una percentuale di rinnovo dei contratti che è del 100% in Europa e dell’87% nel resto del mondo, risultato che rappresenta uno degli intangible assets di maggior valore per il Gruppo. La ristorazione cittadina veloce Anche in Europa le città hanno accelerato il ritmo Cresce rapidamente anche il mercato della ristorazione cittadina veloce. Qui le potenzialità di sviluppo sono enormi. Alcune ricerche evidenziano come la penetrazione delle grandi catene di fast-food in Europa sia in media di poco superiore al 25% (percentuale che scende al 5% in Paesi come l’Italia), contro il 50% degli Stati Uniti. È questo uno dei motivi che ha spinto il management a concludere l’accordo con Burger King per l’apertura in Italia di oltre 500 hamburger restaurant della nota marca statunitense, con la prospettiva di allargare l’alleanza anche ad altri Paesi europei. 24 Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports La ristorazione secondo Autogrill Offriamo ovunque una pausa di ristoro alla gente in movimento Autogrill, dopo una lunga serie di acquisizioni, ha assunto una leadership mondiale nel settore della ristorazione in concessione, mentre con il marchio Spizzico ha dimostrato l’abilità nel saper creare concetti e formule proprie di sicuro successo. Ora Autogrill è, nel complesso, il terzo operatore al mondo per fatturato della ristorazione commerciale moderna, con un portafoglio marchi, tra insegne di proprietà e insegne di terzi, che non ha pari nel mondo, e che consente al Gruppo, indipendentemente dal canale o dal Paese, di offrire una vasta gamma di prodotti e di concetti adattandosi alle diverse esigenze dei consumatori. HMSHost in particolare gestisce marchi non propri, a diffusione mondiale – soprattutto negli aeroporti – quali Burger King, Starbucks, Pizza Hut, Chilis Too, California Pizza Kitchen. Strade e autostrade La sosta più amata del mondo Quasi il 50% del fatturato Autogrill proviene dall’attività di ristorazione su strade e autostrade di Stati Uniti (dove detiene una quota di mercato superiore al 50%) ed Europa (30%). Nel vecchio continente, in particolare, il Gruppo vanta quote di mercato superiori al 35% in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Olanda e Austria, mentre è minore la presenza in Germania (2% del mercato). All’interno delle sue 615 location, il Gruppo gestisce vari concetti che spaziano dal coffee-shop all’hamburger restaurant, dal ristorante con servizio al tavolo alla pizza fast-food. In Europa in particolare, le aree di ristoro ospitano in molti casi caratteristici negozi di prodotti di gastronomia, di abbigliamento e leisure, che rappresentano uno degli elementi distintivi della rete. In Italia Autogrill è il primo rivenditore di tabacchi, giornali e lotterie. 26 Brought to you by Global Reports Personale per area geografica 1997 1998 1999 Italia 7.033 6.999 7.229 Altri Paesi europei 1.120 2.114 6.262 America del Nord - 898 17.259 Altri Paesi - 743 960 8.153 10.754 31.710 Totale Ricavi strade e autostrade su totale 49% Brought to you by Global Reports 1999 Aeroporti Il ritrovo più frequentato prima di spiccare il volo Autogrill ha iniziato la propria espansione negli aeroporti in tempi soltanto recenti. Nel 1997 acquisì il primo punto di ristoro nell’aeroporto di Linate, all’epoca di fatto l’unico aeroporto di Milano. Oggi, con operazioni che spaziano da Vancouver (Canada) ad Auckland (Nuova Zelanda) passando per l’Europa, il Gruppo è il leader mondiale di settore. La presenza è particolarmente forte negli Stati Uniti, dove Autogrill, con HMSHost, è presente in oltre 60 aeroporti, 19 dei quali sono tra i primi 20 per traffico passeggeri, con un volume d’affari complessivo di 1.990 miliardi di lire. È utile notare che il 46% del traffico aeroportuale mondiale si concentra negli USA. In Europa, è significativa la presenza in Olanda (Schipol Airport, quarto aeroporto in Europa per traffico passeggeri) e in Italia, dove Autogrill opera nei cinque principali aeroporti. Stazioni ferroviarie Il locale più confortevole in attesa del treno È proprio nel 1999 che Autogrill ha reso significativa – dandole valenza strategica – la propria presenza all’interno delle stazioni ferroviarie. Il 4 febbraio dello scorso anno è stata infatti finalizzata l’acquisizione di Frantour Restauration (oggi Autogrill Restauration Services), società che gestisce circa 50 punti di ristoro all’interno di 16 tra le più importanti stazioni di Francia. La volontà di crescere in questo settore, che alla fine dell’esercizio ha prodotto un giro d’affari di circa 100 miliardi di lire, è testimoniata dalla apertura a fine anno di un grande ristorante e di un bar all’interno della rinnovata stazione Termini di Roma, scalo che registra una media di 150 milioni di passeggeri l’anno. A fine esercizio erano invece quasi terminati i lavori di ristrutturazione del locale nella stazione Cadorna di Milano (40 milioni di passeggeri all’anno), pronta a ospitare un ristorante Burger King e un ristorante Spizzico. In città Il quick restaurant più nuovo dietro l’angolo Spizzico, la formula della ristorazione veloce basata sulla pizza, nasce nel 1989 a Vercelli. Proprio nel corso del 1999 è stata definitivamente messa a punto la formula: un nuovo logo, nuovo layout del negozio, ampio spazio all’entertainment (giochi, videowall), dimensioni minime di almeno 250 metri quadri per i single brand e di 450 metri quadri per i dual brand. Oggi, con i suoi 149 locali, è il cavallo di battaglia del Gruppo per lo sviluppo nel settore. Il rapido diffondersi della catena, e l’accordo concluso in maggio con Burger King Corporation per la diffusione in Italia di non meno di 500 hamburger restaurant, hanno condotto alla creazione in Autogrill della divisione QSR, che ha prodotto nell’esercizio un fatturato di circa 150 miliardi di lire, con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Oltre allo sviluppo nei centri città e nei centri commerciali, Spizzico e Burger King sono prodotti di punta anche nell’attività in concessione. 28 Brought to you by Global Reports Ricavi aeroporti su totale 1999 Le altre attività Circa l’8% del fatturato di Autogrill è legato alla ristorazione in centri commerciali e centri cittadini, oltre alla gestione di 1.500 camere in 29 alberghi. Le attività alberghiere rappresentano il naturale completamento della missione di Autogrill, che sviluppa i migliori servizi incentrati sulla ristorazione in luoghi di significativi e costanti flussi di traffico. 41% Ricavi stazioni su totale 1999 USA Anchorage Atlanta Baltimore/ Washington Billings Birmingham Boston Bradley Charleston Charlotte Chicago Cincinnati Cleveland Corpus Christi Dallas/Ft. Worth Dayton 2% Ricavi ristorazione in città, centri commerciali e fiere Presenza del Gruppo Autogrill negli aeroporti 1999 8% Italia Milano, Linate Milano, Malpensa Terminal 1 Milano, Malpensa Terminal 2 Napoli, Capodichino Roma, Fiumicino Olanda Amsterdam Cina Shenzen Malesia Kuala Lumpur Brought to you by Global Reports Detroit Ft. Myers Grand Rapids Harlingen Honolulu Indianapolis Jackson Jacksonville JFK New York Kansas City Laguardia Las Vegas Lihue Little Rock Los Angeles Louisville Lubbock Manchester Maui Memphis Miami Milwaukee Minneapolis Newark Orlando Phoenix Portland Releigh/Durham Reno Sacramento Salt Lake City San Diego San Fancisco Canada Calgary Alberta Vancouver Nuova Zelanda Auckland Christchurch Australia Cairns Melbourne Le strategie di sviluppo Essere la scelta migliore per chi desidera un servizio di ristorazione di alta qualità: è questo l’obiettivo di Autogrill che, nei prossimi anni, vuole aumentare in modo significativo la propria quota di mercato nel settore della ristorazione aeroportuale e accelerare lo sviluppo, soprattutto con Spizzico e Burger King, nell’attività di ristorazione veloce in Europa. Autogrill mira inoltre a consolidare la propria presenza sulle autostrade europee e a espandere la capacità di accoglienza della rete di bar e ristoranti sulle autostrade italiane. Forte incremento negli aeroporti Priorità uno: vincere la noia di chi attende il volo L’incremento del traffico passeggeri registrato nel 1999 in 29 tra i maggiori aeroporti europei è stato del 6,7% (fonte Airport Council International). Simili i tassi di crescita previsti per i prossimi cinque anni, che oscilleranno intorno a una media del 5%. È proprio il settore della ristorazione aeroportuale, che registra dunque prospettive di crescita superiori alla media della ristorazione in concessione (+3% per anno), quello in cui Autogrill vede una delle principali direttrici di sviluppo per il futuro: l’esperienza e le competenze sviluppate negli anni da HMSHost nel mercato, dove vanta una pluriennale leadership, verranno messe al servizio del nuovo Gruppo per concorrere alle migliori gare per l’affidamento in concessione della ristorazione aeroportuale nel mondo, con particolare focus sull’Europa. Crescita nelle città Arricchire la vita metropolitana con un’accoppiata vincente Stesso teatro, il vecchio continente, per lo sviluppo di Spizzico. In Italia, in particolare, la divisione QSR si è posta l’obiettivo di aprire circa 50 nuovi ristoranti ogni anno, cui si aggiungono 30 ristoranti Burger King. Molti di questi saranno aperti sotto lo stesso tetto secondo la formula nota con il nome di dual branding: Burger King e Spizzico l’uno accanto all’altro con servizi e tavoli in comune. L’espansione europea della formula di pizza fast-food parte invece da Francia e Germania: qui la media prevista è di dieci ristoranti l’anno per ciascun Paese a partire dal 2001. Anche in questo caso, come in Italia, sarà ampio il ricorso alla leva del franchising per accelerare lo sviluppo e contenere al minimo gli investimenti. Continua infine a ritmo accelerato il programma di introduzione delle due formule nelle esistenti location in concessione. 30 Brought to you by Global Reports Su strade e autostrade: novità e rinnovamento Offrire agli automobilisti nuove emozioni e piacevoli sorprese Dovrà crescere anche la rete di bar e ristoranti su strade e autostrade statunitensi ed europee. Qui il Gruppo parteciperà a tutte le nuove gare di assegnazione di aree di ristoro sulle migliaia di chilometri in costruzione in Europa. Verranno in particolare valutate tutte le opportunità per rafforzare la presenza in Germania, dove il gruppo gestisce otto ristoranti a marchio Wienerwald e AC Restaurant. Un team dedicato sta poi lavorando per stimolare – in rapporto al traffico – la generale propensione alla sosta (oltre che la spesa media per passeggero): a questo scopo, verranno introdotte formule di ristorazione standardizzate tese a far ulteriormente crescere il livello di fiducia dei consumatori. In tutta Europa, ma in Italia in particolare, le strategie di sviluppo puntano anche alla riqualificazione della rete esistente, soprattutto attraverso la ristrutturazione dei locali più piccoli. La capacità ricettiva dei punti di ristoro autostradali italiani è in molti casi satura, e soltanto attraverso investimenti volti ad aumentare le superfici e a moltiplicare i servizi si potrà arrivare a un significativo aumento dei volumi. Sviluppo nelle stazioni ferroviarie Accogliere con calore chi viaggia in treno Brought to you by Global Reports Vi è infine lo sviluppo nelle stazioni ferroviarie. Ora la presenza è significativa soltanto in Francia, mentre le potenzialità di questo mercato – che sta indirizzandosi verso una riqualificazione e riconversione di molte stazioni ferroviarie europee – sono enormi. È uno sviluppo che ha già avuto il suo inizio a Roma, nella cui stazione Termini opera con successo da dicembre un ristorante Ciao che serve più di mille pasti al giorno, mentre all’inizio del 2000 sono stati inaugurati due ristoranti Spizzico e Burger King nella stazione di Milano Cadorna. Le leve Il management A guidare è un team giovane e motivato I circa 36 mila dipendenti del Gruppo – molti dei quali assunti con contratto parttime – sono guidati da un team manageriale giovane e motivato, determinato a trasformare Autogrill in una storia di successo unica nel suo genere. D’altra parte la Società ha sempre dato enorme importanza al valore di chi è chiamato ad assumere posti di responsabilità. Ne è prova il fatto che, prima di concludere un’acquisizione, la qualità del management è uno degli asset intangibili che riceve la più attenta valutazione. È per questo, ad esempio, che i vertici di HMSHost sono stati, dopo il perfezionamento dell’Offerta di Acquisto, tutti riconfermati, condizione irrinunciabile per permettere alla Società americana di proseguire la propria storia di successo. Le risorse umane Per noi l’iniziativa è importante quanto il metodo Eccellenza, iniziativa con metodo, competitività, gioco di squadra/entusiasmo, centralità del cliente. Sono i valori che Autogrill trasmette a tutti i propri dipendenti sin dal primo giorno di collaborazione. L’importanza che il Gruppo riconosce al fattore umano – scelta irrinunciabile per una società di servizi – si traduce in politiche che hanno nella motivazione e nell’incentivazione i propri capisaldi. È ampio, a questo scopo, e senza mai dimenticare gli obiettivi di eccellenza nel servizio al cliente, il ricorso ai migliori strumenti di flessibilità. I rapporti con i concedenti La fiducia: sappiamo ispirarla, sappiamo in chi riporla Negli anni il Gruppo è riuscito a costruire un sistema di partnership che rappresenta nell’insieme uno dei suoi maggiori punti di forza. Le consolidate relazioni con i partner concedenti, innanzitutto, hanno permesso sino a oggi il rinnovo delle concessioni prima delle relative scadenze. È un sistema basato sulla fiducia e alimentato dalla capacità di Autogrill di dare soddisfazione – con i diversi concetti in portafoglio – alle più diverse necessità della clientela, e cementato da un elevato livello di servizio. Customer satisfaction e Qualità 50 mila cartoline ricevute ogni anno soltanto in Italia, 4.500 telefonate dirette al numero verde di servizio al cliente rigorosamente classificate e analizzate, le qualificate consulenze di società esterne per il monitoraggio della qualità – effettiva o soltanto percepita – dei servizi erogati. Sono queste soltanto le più importanti leve che si prefiggono l’obiettivo che Autogrill ha voluto facesse parte della propria missione: raggiungere l’eccellenza nel servizio al cliente. Nel corso del 1999 è stato inoltre dato il via al processo che porterà a ottenere la certificazione di qualità secondo le norme ISO 9001-Vision 2000, il sistema internazionale di gestione della qualità aziendale: il progetto, cui è dedicato uno specifico gruppo di lavoro, punta a far sì che venga formalmente riconosciuto il Sistema Qualità di Autogrill. 32 Brought to you by Global Reports Personale: ripartizione per area geografica Marchi e servizi 1999 3% Altri Paesi 23% Italia 54% America del Nord 20% Altri Paesi europei Brought to you by Global Reports Spizzico e Ciao Ristorante sono alcuni dei concetti proprietari che Autogrill è stata capace di sviluppare e imporre – con successo – all’attenzione del mercato. La coscienza dell’importanza strategica del branding – ovvero l’introduzione di concetti con marchio forte nelle location gestite dal Gruppo – ha portato alla costituzione, nell’ambito della Direzione Generale Marketing Strategico di Gruppo, di un team dedicato allo sviluppo e alla diffusione su tutta la rete di nuovi concetti, dal coffee-shop alla boutique. Con l’acquisizione di HMSHost il Gruppo ha ora una nuova competenza: la capacità di gestire, governandone la complessità, i migliori marchi non proprietari del mondo, da Burger King a Pizza Hut, da Chilis Too a Starbucks, da Dunkin Donuts a California Pizza Kitchen. Dati azionari e di Borsa 1997 1998 1999 Quotazione minima (lire) 2.104 9.463 13.287 Quotazione massima (lire) 9.960 14.814 24.716 Prezzo al 31.12 (lire) 9.509 13.065 24.716 Numero di azioni (milioni) 254,4 254,4 254,4 Capitalizzazione al 31.12 (miliardi di lire) 2.419 3.324 6.288 EBITDA per azione (lire) 874 1.248 2.375 EPS (lire) 196 257 197 Dividendo per azione (lire) 70 80 80 Cash flow per azione (lire) 628 848 1.553 Patrimonio netto per azione (lire) 1.523 1.712 1.821 CFROI % 34,7 35,5 25,2 Andamento del titolo Autogrill (in lire) 26.000 24.000 22.000 20.000 18.000 16.000 14.000 12.000 Autogrill MIBTEL Dow Jones Eurostoxx 34 Brought to you by Global Reports dic. ‘99 nov. ‘99 ott. ‘99 set. ‘99 ago. ‘99 lug. ‘99 giu. ‘99 mag. ‘99 apr. ‘99 mar. ‘99 feb. ‘99 gen. ‘99 10.000 Brought to you by Global Reports Autogrill S.p.A. Cariche sociali Consiglio di Amministrazione (1) Gilberto Benetton Presidente Paolo Prota Giurleo Amministratore Delegato Alessandro Benetton Consigliere Giorgio Brunetti Consigliere Antonio Bulgheroni Consigliere Marco Desiderato Consigliere Sergio Erede Consigliere Vito Gamberale Consigliere Gianni Mion Consigliere Ettore Maria Tosi Presidente Gianluca Ponzellini Sindaco effettivo Marco Reboa Sindaco effettivo Luciano Olivieri Sindaco supplente Graziano Gianmichele Visentin Sindaco supplente Collegio sindacale (2) Società di revisione Arthur Andersen S.p.A. (1) Il 28 aprile 2000 l’Assemblea degli Azionisti ha nominato Consigliere di Amministrazione Livio Buttignol, in sostituzione di Vito Gamberale, dimissionario in data 15 marzo 2000. Tutti gi altri membri del Consiglio sono stati confermati. (2) Il 28 aprile 2000 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2000-2002, confermando i componenti effettivi del Consiglio in scadenza e nominando Sindaco supplente Giovanni Pietro Cunial in sostituzione di Luciano Olivieri. La carica di Presidente del Collegio è stata conferita a Gianluca Ponzellini. 36 Brought to you by Global Reports Relazione sulla gestione Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports Indice 40 42 52 52 55 55 55 Brought to you by Global Reports Andamento della gestione del Gruppo Situazione patrimoniale e finanziaria Ricerca e sviluppo Altre comunicazioni Azioni proprie Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Andamento della gestione del Gruppo La crescita dei volumi e dell’efficienza L'esercizio 1999 si è chiuso con il conseguimento di ricavi per 5.133,8 miliardi di lire con un incremento assoluto di 2.958,4 miliardi rispetto al 1998. Le acquisizioni realizzate nell’anno hanno più che raddoppiato la dimensione del Gruppo. Al fine di presentare un resoconto della gestione significativo, il bilancio consolidato è stato elaborato mediante consolidamento integrale delle nuove entità acquisite. I confronti di andamento sono stati effettuati con il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 1998 (Bilancio 1998) e con il bilancio proforma dell'esercizio 1998 (Proforma 1998), elaborato a fini comparativi assumendo l’anticipazione delle acquisizioni effettuate nel 1999. Sulla base di tali confronti risulta che il Gruppo è cresciuto in dimensioni, in volumi e in efficienza. Il valore della produzione raggiunge un importo di 5.290,8 miliardi di lire, con una variazione assoluta rispetto al Bilancio 1998 di 3.037,9 miliardi e un progresso rispetto al Proforma 1998 del 7,4%. Il margine operativo lordo ha raggiunto un importo di 578,6 miliardi di lire, con una variazione assoluta di 283,1 miliardi rispetto al Bilancio 1998. Il margine operativo lordo percentuale si attesta, in termini di incidenza rispetto al valore della produzione, a un livello pari all’11%, da confrontare con il 13,1% del Gruppo nella sua struttura ante acquisizioni dell’esercizio, e con il 10,8% della struttura riferibile al Proforma 1998. Il progresso di efficienza realizzato, determinato confrontando il margine operativo lordo consolidato 1999 con il dato Proforma 1998, è pari al 9,2%. Il risultato operativo consolidato, inclusivo degli ammortamenti dei goodwill, è pari a 233,8 miliardi di lire, con una incidenza sul valore della produzione del 4,5% e un progresso del 17% rispetto al valore Proforma 1998. Gli oneri finanziari ammontano a lire 96,1 miliardi di lire, a seguito della nuova struttura patrimoniale consolidata. Il risultato ante imposte è pari a 154,1 miliardi di lire (+9,4% rispetto al Bilancio 1998), dopo aver beneficiato di proventi straordinari per 18,2 miliardi di lire derivanti dall’applicazione del principio contabile n. 25 relativo alle imposte sul reddito. L’utile di competenza del Gruppo è pari a 50,2 miliardi di lire (-23,4% rispetto al Bilancio 1998). Il cash flow consolidato raggiunge un importo di 395 miliardi di lire rispetto ai 215,7 miliardi del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta del Gruppo si attesta su un debito complessivo netto pari a 2.034,2 miliardi di lire, rappresentato quanto a 685 miliardi da obbligazioni convertibili, 710 miliardi da obbligazioni ordinarie (senior notes) e 645 miliardi linee di credito stand-by con opzioni di durata fino a tre anni. 40 Brought to you by Global Reports Andamento della gestione del Gruppo Principali dati economico-patrimoniali (in miliardi di lire) Vendite a catena Ricavi netti EBITDA % su ricavi netti EBIT % su ricavi netti Utile netto di Gruppo % su ricavi netti Cash flow % su ricavi netti Investimenti Capitale circolante netto Capitale investito netto Posizione finanziaria netta 1997 1.810,0 1.718,9 222,3 12,9 112,6 6,5 49,9 2,9 159,7 9,3 150,7 (237,3) 473,8 (86,4) 1998 1998 proforma 2.315,0 4.926,9 2.175,4 4.787,3 317,4 547,3 14,6 11,4 167,3 288,6 7,7 6,0 65,5 3,0 215,7 9,9 124,3 (365,4) 613,7 (172,7) 1999 5.278,3 5.133,8 604,1 11,8 259,2 5,0 50,2 1,0 395,0 7,7 409,7 (480,5) 2.527,9 (2.034,2) Conto economico consolidato condensato (in miliardi di lire) Ricavi delle vendite e delle prestazioni alla clientela Altri ricavi e proventi Valore della produzione Costo della produzione Valore aggiunto Costo del lavoro Svalutazioni di attività correnti, accantonamenti per rischi e altri accantonamenti Oneri diversi Margine operativo lordo Ammortamenti degli avviamenti e delle differenze di consolidamento Altri ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni Risultato operativo Oneri finanziari netti Rettifiche di valore di attività finanziarie Risultato prima delle componenti straordinarie e delle imposte Proventi straordinari netti Risultato prima delle imposte IRAP Altre Imposte sul reddito dell’esercizio Utile dell’esercizio Risultato HMSHost ante acquisizione Utile di competenza di terzi Utile di competenza del Gruppo Brought to you by Global Reports 1999 5.133,8 157,0 5.290,8 (3.041,4) 2.249,4 (1.578,5) 1998 2.175,4 77,5 2.252,9 (1.321,7) 931,2 (602,5) Variazione 2.958,4 79,5 3.037,9 (1.719,7) 1.318,2 (976,0) (35,0) (57,3) 578,6 (102,9) (241,9) 233,8 (96,1) (1,8) 135,9 18,2 154,1 (21,5) (53,4) (74,9) 79,2 22,9 6,1 50,2 (13,3) (19,9) 295,5 (47,4) (102,8) 145,3 (4,0) (0,7) 140,6 0,3 140,9 (21,3) (53,1) (74,4) 66,5 1,0 65,5 (21,7) (37,4) 283,1 (55,5) (139,1) 88,5 (92,1) (1,1) (4,7) 17,9 13,2 (0,2) (0,3) (0,5) 12,7 22,9 5,1 (15,3) Situazione patrimoniale e finanziaria Dal profilo patrimoniale sintetizzato nel seguente prospetto, si rileva in particolare l’incremento di 1.914,2 miliardi di lire del capitale investito netto, determinato dalle acquisizioni, al quale è corrisposto un incremento dei debiti finanziari netti di 1.861,5 miliardi. Stato patrimoniale consolidato condensato (in miliardi di lire) A) Immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie B) Capitale di esercizio Rimanenze di magazzino Crediti commerciali Altre attività Debiti commerciali Fondi per rischi e oneri Altre passività correnti C) Capitale investito, dedotte le passività di esercizio D) Trattamento di fine rapporto e altre passività non finanziarie a medio-lungo termine E) Capitale investito netto Finanziato da: F) Capitale proprio Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di terzi G) Obbligazioni convertibili H) Indebitamento finanziario a medio-lungo termine I) Posizione finanziaria netta a breve Debiti finanziari a breve Disponibilità e crediti finanziari a breve Posizione finanziaria netta (G+H+I) L) Totale, come in E) 42 Brought to you by Global Reports 31.12.99 31.12.1998 Variazione 2.371,7 757,6 54,1 3.183,4 677,4 422,5 39,7 1.139,6 1.694,3 335,1 14,4 2.043,8 176,8 112,1 407,2 (640,5) (174,8) (361,3) (480,5) 2.702,9 86,7 64,3 63,5 (357,0) (78,0) (144,9) (365,4) 774,2 90,1 47,8 343,7 (283,5) (96,8) (216,4) (115,1) 1.928,7 (174,9) 2.527,9 (160,5) 613,7 (14,4) 1.914,2 463,4 30,3 493,7 685,0 1.560,2 435,5 5,5 441,0 110,5 27,9 24,8 52,7 685,0 1.449,7 231,5 (442,5) (211,0) 2.034,2 2.527,9 469,7 (407,5) 62,2 172,7 613,7 (238,2) (35,0) (273,2) 1.861,5 1.914,2 Situazione patrimoniale e finanziaria La struttura patrimoniale, caratterizzata nel 1998 da una prevalenza di mezzi propri rispetto al debito finanziario, si trasforma con l’espansione della leva finanziaria e un rapporto patrimonio/debiti di 1 a 4. Il debito a medio - lungo termine, in particolare è rappresentato per il 50% da poste a medio - lungo termine con scadenza media a 5 anni comprendente le obbligazioni decennali (senior notes) emesse nel maggio 1995 da una società del gruppo HMSHost, e per il 50% da linee stand-by, con opzione di durata triennale. Detta composizione si modificherebbe in 5% - 95% qualora, verificatane la convenienza, si procedesse al rimborso anticipato delle senior notes, possibile in ciascuno dei prossimi anniversari a partire dal 2000, utilizzando le linee di credito a medio termine disponibili. Rendiconto finanziario consolidato (in miliardi di lire) Posizione finanziaria netta a breve iniziale Flusso monetario da attività di esercizio Utile del periodo (comprensivo della quota di terzi) Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, al netto delle rivalutazioni (Plusvalenze)/minusvalenze da realizzo immobilizzazioni Accantonamenti per rischi, al netto degli utilizzi Variazione del capitale di esercizio Variazione netta del TFR e delle altre passività a medio - lungo termine Altri movimenti Flusso monetario da attività di investimento Investimenti in immobilizzazioni - immateriali - materiali - finanziarie - acquisto di partecipazioni consolidate Disinvestimento immobilizzazioni finanziarie Prezzo di realizzo delle immobilizzazioni cedute Altri movimenti Flusso monetario da attività di finanziamento Emissione di obbligazioni convertibili Accensione di nuovi finanziamenti Rimborsi e trasferimento a breve delle quote a medio - lungo termine Pagamento dividendi Altri movimenti Flusso monetario dell’esercizio Effetto della variazione dell'area di consolidamento Posizione finanziaria netta a breve finale Indebitamento finanziario netto a medio - lungo termine finale Indebitamento finanziario netto totale finale Brought to you by Global Reports 1999 (62,2) 1998 (38,6) 56,3 344,8 (0,2) 81,6 (55,7) 8,1 434,9 66,5 150,2 2,2 14,2 45,8 5,1 284,0 (210,6) (199,1) (8,0) (1.266,8) 4,2 22,7 (2,0) (1.659,6) (50,1) (74,2) (9,1) (128,4) 36,7 4,7 (2,4) (222,8) 685,0 806,1 (17,7) (20,3) 17,3 1.470,4 245,7 27,5 211,0 (2.245,2) (2.034,2) 6,5 (43,6) (17,8) 1,0 (53,9) 7,3 (30,9) (62,2) (110,5) (172,7) Situazione patrimoniale e finanziaria Nell’esercizio è stata rilevante la generazione di cassa per attività di esercizio, che ha raggiunto i 434,9 miliardi di lire, al netto dei cambiamenti sul capitale di esercizio. Maggiormente rilevante è stata l’attività di investimento, cui sono stati dedicati 409,7 miliardi di lire per potenziamento e sviluppo delle unità di vendita e 1.266,8 miliardi, per le acquisizioni altrove commentate. L’emissione di un prestito obbligazionario convertibile e l’accensione di specifiche linee di credito hanno fornito la copertura finanziaria delle acquisizioni di nuove partecipazioni. Analisi dei ricavi I ricavi del Gruppo, riassunti nella tavola di seguito riportata, hanno evidenziato nell’esercizio: • • • un aumento, a parità di perimetro societario, dell’8,5% delle vendite dei settori ristorazione e market, per incremento della penetrazione e del traffico; una contrazione delle vendite di prodotti complementari determinata dal calo delle vendite di biglietti della lotteria in Italia; il raddoppio del valore complessivo dei ricavi in conseguenza delle acquisizioni. 1999 (in miliardi di lire) Vendite al pubblico Ristorazione Market Hotel Totale "principali" Tabacchi, giornali e altri Lotterie Totale "complementari" Totale vendite dirette al pubblico Vendite a terzi e affiliati Totale Generale 3.803,2 770,8 37,2 4.611,2 405,1 64,5 469,6 5.080,8 53,0 5.133,8 1998 1.339,8 362,5 32,1 1.734,4 288,1 100,7 388,8 2.123,2 52,2 2.175,4 Variazione 1998 Variazione su 1998 proforma su proforma 2.463,4 408,3 5,1 2.876,8 117,0 (36,2) 80,8 2.957,6 0,8 2.958,4 3.498,6 717,1 33,9 4.249,6 384,7 100,7 485,4 4.735,0 52,3 4.787,3 304,6 53,7 3,3 361,6 20,4 (36,2) (15,8) 345,8 0,7 346,5 Il 1999 è stato un anno eccezionale per Autogrill nel settore della Ristorazione Veloce (QSR) in fortissima evoluzione e crescita in Italia, nel quale la Società opera con i marchi Spizzico e Burger King. Spizzico è cresciuto di circa il 17% (fatturato a catena) a seguito delle aperture di nuovi ristoranti, sia diretti che in franchising, e della crescita dei ristoranti esistenti. Il marchio è stato completamente rinnovato e reso più moderno, i layout dei ristoranti sono stati ripensati per offrire al pubblico non solo prodotti di qualità ma anche intrattenimento per famiglie e bambini. Il 1999 ha visto iniziare su Spizzico alcune iniziative di marketing con l’obiettivo di rendere maggiormente noto il marchio e semplificare l’offerta per il pubblico. Il 1999 è stato inoltre l’anno dell’accordo con Burger King Corporation per lo sviluppo anche in Italia di questo prestigioso marchio mondiale. L’accordo prevede per Autogrill l’esclusiva in tutti i canali in Italia con l’obiettivo di aprire 500 ristoranti Burger King in 20 anni. Dopo solo un mese dall’accordo è stato aperto il primo Burger King nella 44 Brought to you by Global Reports Situazione patrimoniale e finanziaria location prestigiosa di Piazza Duomo a Milano. Il locale è diventato immediatamente un punto di riferimento per i giovani della città con risultati di vendite nettamente superiori alle aspettative, dimostrando così la forte potenzialità di questo marchio anche in Italia. I ristoranti aperti nell’anno sono stati 14. Complessivamente, i ristoranti aperti nel 1999 sono 26 di cui alcuni con la nuova formula del dual brand (Spizzico e Burger King nella stessa location). 23 di questi sono stati aperti nel secondo semestre a seguito dell’accordo con Burger King Corporation. Gli altri ricavi e proventi si riferiscono principalmente a canoni e contributi ricevuti da affiliati, sub-locatari e a contributi da fornitori ed evidenziano un incremento per l’espansione dei rapporti di affiliazione e dei relativi volumi di vendita, nonché per il nuovo perimetro di Gruppo. L’aumento percentuale su base comparabile è pari al 13%. I consumi di materie e servizi esterni, riassunti nella voce costo della produzione, sono cresciuti, rispetto all’esercizio 1998, in misura meno che proporzionale in confronto alla crescita dei ricavi. Ciò è stato causato da uno spostamento del “ mix prodotti” in favore della ristorazione e del market, prevalentemente determinato dalle nuove entità consolidate, rilevato anche sulla rete italiana. La crescita registrata su base comparabile (Proforma 1998) è pari al 6,4%, con un recupero di incidenza, tenuto conto che il valore di produzione è aumentato del 7,4%. Il costo del lavoro ha raggiunto un importo di 1.578,5 miliardi di lire, rispetto ai 602,5 miliardi dell’anno 1998. L’ingresso nel Gruppo di entità con un diverso mix di offerta ha originato un aumento dell’incidenza del costo del lavoro sui ricavi dal 26,7% al 29,8%. Progressi di produttività, comunque, ottenuti in base ai progetti di più efficiente organizzazione del servizio, fanno registrare un recupero percentuale rispetto al comparabile di 0,1%. Il trend di incremento di produttività in mix omogeneo e al netto degli aumenti sui costi unitari di lavoro è superiore alla percentuale sopra indicata. Il numero medio degli occupati (rapportato a equivalenti unità a tempo pieno) ha registrato la seguente dinamica, differenziata per Paese: Italia Altri Paesi Europei America del Nord Altri Paesi Totale 1999 7.229 6.262 17.259 960 31.710 1998 6.999 2.114 898 743 10.754 Variazione 230 4.148 16.361 217 20.956 Gli ammortamenti e le svalutazioni nell’esercizio sono ammontati complessivamente a 344,8 miliardi di lire (150,2 miliardi nell’esercizio 1998). L’importo sopra indicato è comprensivo di ammortamento riferibile a goodwill e avviamenti per 102,9 miliardi di lire (47,4 miliardi nell’esercizio precedente). Nell’esercizio sono state altresì effettuate svalutazioni di crediti commerciali e accantonamenti per rischi e oneri per 13,5 e per 21,5 miliardi di lire, rispettivamente (1,8 e 11,5 miliardi nel 1998). Gli oneri diversi di gestione ammontano a 57,3 miliardi di lire (19,9 nel precedente esercizio). I proventi straordinari netti, pari a 18,2 miliardi di lire, sono essenzialmente riconducibili all’adozione del principio contabile n. 25 relativo alle imposte sul reddito, che ha determinato la rilevazione di un’attività fiscale pari a 20,8 miliardi. Brought to you by Global Reports Situazione patrimoniale e finanziaria Le imposte sul reddito comprendono l’imposta italiana sulle attività produttive (IRAP), pari a 21,5 miliardi di lire (21,3 nell’esercizio 1998). Il risultato di HMSHost ante acquisizione comprende il risultato netto conseguito da HMSHost nel periodo antecedente l’acquisizione (1,9 miliardi di lire) e i costi sostenuti dalla stessa in relazione alla sua acquisizione da parte del Gruppo Autogrill, al netto dell’effetto fiscale. In particolare, per 69,1 miliardi di lire si riferiscono al maggior onere per piani di incentivazione del personale originariamente legati alle azioni della società, per 26,3 miliardi di lire a spese di acquisizione. Comprendono, inoltre, il ripristino di valore di un’attività fiscale precedentemente svalutata (39,1 miliardi di lire). L’utile di terzi si riferisce alle quote detenute da terzi in alcune società francesi e in alcune controllate del Gruppo HMSHost. L’utile netto di pertinenza del Gruppo si attesta così sull’importo di 50,2 miliardi di lire (-23,4% rispetto al 1998). L’evoluzione della posizione finanziaria ha originato il sostenimento di oneri finanziari netti per 96,1 miliardi di lire (4,0 miliardi nell’esercizio 1998). Per valutare l’andamento del Gruppo nella sua configurazione al 31 dicembre 1999, si confrontano nel prospetto seguente, le risultanze reddituali dell’esercizio con quelle proforma dell’esercizio 1998. Queste ultime sono state determinate nel modo seguente: consolidando il bilancio 1998 del Gruppo facente capo a HMSHost e ad Autogrill Restauration Services S.A. e consolidando integralmente - anziché in proporzione alla partecipazione del 50% - Procace S.A.; - imputando ammortamenti di goodwill in misura uguale a quella registrata nel 1999 sulle acquisizioni citate; - convertendo le poste espresse in valuta con gli stessi tassi di cambio utilizzati per il consolidato 1999. Risultati proforma (in miliardi di lire) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi e proventi Valore della produzione Costo della produzione Valore aggiunto Costo del lavoro Svalutazioni di attività del circolante, accantonamenti per rischi e altri accantonamenti Oneri diversi Margine operativo lordo Ammortamenti e svalutazioni delle differenze di consolidamento Altri ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni Risultato operativo Esercizio Effetti della 1998 variazione di perimetro 2.175,4 2.611,9 77,5 61,9 2.252,9 2.673,8 (1.321,7) (1.537,2) 931,2 1.136,6 (602,5) (869,2) Esercizio 1999 5.133,8 157,0 5.290,8 (3.041,4) 2.249,4 (1.578,5) (13,3) (19,9) 295,5 (6,0) (26,0) 235,4 (19,3) (45,9) 530,9 (34,9) (57,3) 578,7 (47,4) (55,5) (102,9) (102,9) (102,8) 145,3 (125,4) 54,5 (228,2) 199,8 (242,0) 233,8 46 Brought to you by Global Reports Esercizio 1998 proforma 4.787,3 139,4 4.926,7 (2.858,9) 2.067,8 (1.471,7) Situazione patrimoniale e finanziaria Le variazioni economiche conseguite si sintetizzano in una crescita dei ricavi del 7,2% e del margine operativo lordo del 9,0%, rispetto al Proforma 1998. Le altre voci economiche si movimentano come segue: Il valore aggiunto percentuale passa dal 42% del Proforma 1998 al 42,5% del 1999; Il margine operativo lordo passa dal 10,8% all’11%; Il risultato operativo si attesta su un importo di 233,8 miliardi di lire rispetto a un valore di 199,8 miliardi del Proforma 1998, con un progresso del 17%. La tavola dei risultati proforma differisce dal bilancio proforma 1998 riportato nel Documento Informativo ex Acquisizione HMSHost, in quanto tiene conto delle ulteriori acquisizioni realizzate, nonché di una differente allocazione di alcune poste. La matrice geografica e settoriale dell’attività Le attività del Gruppo sono realizzate in circa 3.700 punti di ristoro, distribuiti in 870 siti così distribuiti: Autostrade Italia Altri Paesi europei America del Nord Altri Paesi Totale di cui affiliati offerta Spizzico 324 158 92 574 63 49 31.12.1999 Strade Aeroporti Stazioni ferroviarie 22 6 6 19 2 16 71 6 41 85 22 15 4 5 6 6 Fiere 3 1 15 19 4 Centro città 43 2 45 10 33 Centri comm. 46 23 15 84 19 46 Totale 450 221 193 6 870 111 149 31.12.1998 Totale Var. 440 196 636 104 137 10 25 193 6 234 7 12 Le acquisizioni realizzate hanno determinato: una diminuzione della dipendenza dal mercato italiano, il cui peso in termini di volume d’affari consolidato passa dal 72% al 33%; una diversificazione dei canali, riducendo il volume d’affari consolidato realizzato sulle autostrade dall’80% al 49%; un peso geografico delle operazioni nel mercato nordamericano superiore al 51% del totale. Resta prevalente la presenza nei mercati governati dai meccanismi di concessione anche dopo l’acquisizione di HMSHost: il 93% circa del volume d’affari è realizzato in ristoranti ubicati in aree o immobili in concessione ottenute direttamente dai gestori delle infrastrutture o, in alcuni casi, da società petrolifere. In particolare, negli Stati Uniti e in minor misura in Francia, alcune concessioni sono state acquisite in associazione con imprese o istituzioni locali, la cui quota di interessenza è rilevata nel bilancio consolidato come utile di competenza di terzi. Brought to you by Global Reports Situazione patrimoniale e finanziaria L’andamento per area geografica La collocazione geografica delle attività rappresenta attualmente la principale chiave di lettura degli andamenti del Gruppo. Le responsabilità operative sono coerenti con tale ripartizione. L’origine di tale assetto risiede principalmente nelle modalità con le quali il Gruppo ha allargato il proprio ambito operativo, ovvero tramite acquisizioni. Ai fini dell’applicazione dello IAS 14, il criterio della ripartizione geografica rappresenta il criterio primario di analisi per segmenti della gestione. Anche allo scopo di agevolare la comparazione con i dati finanziari degli esercizi precedenti, le attività di HMSHost non sono state distinte per area geografica. Tali attività, peraltro, sono concentrate per il 95% circa in America del Nord, mentre le operazioni europee e quelle negli altri Paesi contribuiscono al consolidato HMSHost rispettivamente per il 4% e per l’1% circa. Informazioni sull’andamento dell’attività per area geografica (in miliardi di lire) Ricavi delle vendite e prestazioni di servizi EBITDA % su ricavi EBITA (2) % su ricavi Investimenti Ammortamenti Attività totali Italia Altri Paesi europei 1.715,8 263,1 15,3% 199,3 11,6% 82,6 63,8 419,7 664,8 89,6 13,5% 37,3 5,6% 63,3 56,6 521,2 HMSHost Non allocabili (1) Totale Gruppo 2.753,2 267,6 9,7% 141,8 5,2% 249,3 121,6 873,4 0,0 (16,2) 5.133,8 604,1 11,8% 362,2 7,1% 409,7 344,8 4.548,9 (16,2) 14,5 102,8 2.734,7 (1) Si riferiscono ai costi Corporate (capogruppo) e delle società di supporto (A. International, A. Finance, A. Overseas), agli ammortamenti e al valo- re netto dei goodwill. (2) EBITDA diminuito degli ammortamenti goodwill. Le differenze geografiche negli indicatori di performance e nella intensità degli investimenti sono riconducibili a differenti modelli di organizzazione dei modelli aziendali e differenze nello stadio di sviluppo dei rispettivi portafogli contrattuali. Ulteriore disomogeneità è indotta dalla prevalenza nell’area Italia di operazioni multi-servizio, che incidono più favorevolmente sui termini di efficienza operativa e rotazione del capitale. In tutte le aree di operatività, si registrano, su base comparabile, progressi commerciali ed economici, come evidenziato in altre parti. Ricavi per canale (in miliardi di lire) Strade e autostrade Aeroporti Stazioni ferroviarie Centro città, centri commerciali e fiere Altri non allocati Totale 48 Brought to you by Global Reports Italia Europa HMSHost Totale 1.375,7 46,9 2,1 244,4 46,7 1.715,8 539,5 98,3 27,0 664,8 618,8 2.067,3 67,1 2.753,2 2.534,0 2.114,2 100,4 338,5 46,7 5.133,8 Situazione patrimoniale e finanziaria Italia Le operazioni sono condotte direttamente dalla capogruppo, Autogrill S.p.A. Nel 1999, i ricavi da ristorazione sono cresciuti del 5,6% rispetto all’esercizio precedente, mentre è stata registrata una flessione dei ricavi da prodotti complementari soprattutto a causa della diminuzione della vendita dei biglietti delle lotterie. Autogrill S.p.A. ha così realizzato ricavi totali per 1.716,9 miliardi di lire (+4% rispetto all’esercizio 1998), conseguendo un utile di 3,1 miliardi (-90%). La rete distributiva comprende 450 unità, 10 in più del 1998. La formula Spizzico è presente in 149 locali, 12 in più rispetto al 31 dicembre 1998. Nell’esercizio 1999 le vendite “a catena” sono risultate pari a 1.846,1 milioni di lire (+4,7% rispetto all’esercizio precedente). Il valore aggiunto dell’esercizio, pari a 672,3 miliardi di lire, evidenzia una crescita del 4,5% rispetto all’esercizio precedente, in linea con la dinamica rilevata per il valore della produzione. Il costo del lavoro è aumentato del 3,1% rispetto all’esercizio precedente. Le retribuzioni unitarie sono aumentate del 2,4% essenzialmente per effetto della ordinaria dinamica retributiva. Gli organici medi, espressi in unità a tempo pieno equivalenti, sono risultati pari a 7.229 unità (+3,2% rispetto all’esercizio 1998), ma è sempre più marcata la quota di rapporti part-time, che al 31 dicembre 1999 riguardavano 4.978 dipendenti, cioè il 51,6% del totale, rispetto al 43,1% di un anno prima. Tale voce comprende, inoltre, oneri per 4 miliardi di lire, connessi alla razionalizzazione organizzativa avviata nello scorso esercizio, sul cui risultato avevano inciso per 5,8 miliardi. Il margine operativo lordo raggiunge i 259,4 miliardi di lire, con un incremento del 6,4% rispetto all’esercizio 1998. Gli ammortamenti e le svalutazioni ammontano nel totale a 112,2 miliardi di lire (lire 102 miliardi nell’esercizio 1998), con una maggiore incidenza delle quote di ammortamento (16,8 miliardi, rispetto ai 10,1 dell’esercizio 1998) imputate esclusivamente in applicazione di norme tributarie e riferite ad avviamenti e a migliorie apportate a immobili condotti in locazione. Il risultato operativo ha raggiunto l’importo di 122,4 miliardi di lire (+5,3% rispetto all’esercizio precedente). Il calo dei tassi sul mercato monetario ha portato a conseguire proventi finanziari netti per 12,5 miliardi di lire (-13,1% rispetto all’esercizio 1998). L’imputazione di rettifiche di valore di attività finanziarie negative per 120,5 miliardi di lire, che nel precedente esercizio erano ammontate a 54,2 miliardi, è derivata principalmente dalla valutazione delle partecipazioni secondo il metodo del patrimonio netto. L’introduzione del principio contabile n. 25 ha comportato l’attivazione di imposte differite attive, maturate negli esercizi precedenti, per 8,4 miliardi di lire, appostate fra i proventi straordinari. Il risultato prima delle imposte è pari a 23,4 miliardi di lire (-70,5%), mentre l’utile netto ammonta a 3,1 miliardi (-90%), essendo inciso per 21,5 miliardi dall’IRAP. Quanto all’IRPEG, l’imponibile è significativamente ridotto per la presenza di proventi finanziari esenti dal tributo: l’imposta corrente ammonta a 0,6 miliardi di lire. L’applicazione del principio contabile n. 25 ha peraltro portato a valorizzare le differenze temporanee fra risultato fiscale e risultato di bilancio, determinando l’iscrizione di un beneficio netto per IRPEG pari a 1,2 miliardi di lire. HMSHost Corp. (nuova denominazione di Host Marriott Services Corp.) È controllata tramite Autogrill Overseas S.A., ed è stata acquisita nell’esercizio 1999 a seguito dell’offerta pubblica di acquisto formulata da Autogrill Acquisition Co., poi fusa per incorporazione nella società target. HMSHost, è leader mondiale nella ristorazione in ambito aeroportuale, e leader nella ristorazione nelle aree di ser- Brought to you by Global Reports Situazione patrimoniale e finanziaria vizio nelle autostrade a pagamento negli USA, con competenze distintive nella gestione di formule complesse di erogazione di servizi a favore dei viaggiatori. L’offerta pubblica per il 100% delle azioni ha dato luogo a un impegno finanziario pari a oltre 536 milioni di dollari, cui si aggiungono debiti finanziari esistenti per un importo di 374 milioni di dollari. Nell’esercizio 1999 HMSHost ha consuntivato ricavi per 1.513,4 milioni di dollari (pari a 2.753,2 miliardi di lire), con un incremento del 9,9% rispetto al 1998. I ricavi sono stati generati per il 72,3% dalle attività negli aeroporti nordamericani, per il 22% dalle attività sulle autostrade statunitensi, per il 2% dalle operazioni nei centri commerciali statunitensi e per il 3,7% dalle attività negli aeroporti negli altri Paesi (Olanda, Australia, Nuova Zelanda, Malesia e Cina). Le nuove location hanno contribuito alla crescita per il 2,2%, e l’evoluzione di quelle già precedentemente attive è differenziata per canale: 1. 2. 3. 4. +9,7% negli aeroporti nordamericani, nonostante la crescita dei passeggeri negli aeroporti americani rispetto al 1998 sia stata mediamente del 2,6%; +4,2% nelle autostrade; +10,5% negli aeroporti internazionali; -2,9% nei centri commerciali. Lo sviluppo delle vendite è stato sostenuto da specifiche azioni commerciali e da un incremento di offerta di prodotti “brandizzati” (che sono cresciuti del 15,1%) in sostituzione dei concetti prevalentemente a marchio privato. In particolare, sono da evidenziare le performance di California Pizza Kitchen e Chili’s Bar & Bites che hanno più che raddoppiato i ricavi. Inoltre Starbucks, secondo brand per vendite dopo Burger King, è cresciuto del 31,3% con un incremento dell’11,7% nei punti di vendita comparabili. Lo scontrino medio del mercato aeroportuale è cresciuto del 5,2% nel food & beverage e del 7,7% nel merchandise a fronte di un aumento medio dei prezzi di circa l’1%. La crescita della rete di vendita è avvenuta tramite nuovi importanti contratti che negli Stati Uniti hanno portato all’apertura di punti di vendita in aeroporti quali Miami, Fort Myers, Palm Beach, e in nuovi centri commerciali. Sono state, inoltre, aperte nuove units negli aeroporti di Detroit, Minneapolis e Charlotte, dove il Gruppo era già presente con altre formule. Il perseguimento di una strategia di sviluppo internazionale ha portato HMSHost ad avviare nuovi ristoranti negli aeroporti di Shenzen (Cina) e Kuala Lumpur (Malesia). La redditività della gestione corrente, al netto cioè dei costi relativi all’acquisizione, rappresentata dall’EBITDA migliora, rispetto all’anno precedente, del 18% a 147,1 milioni di dollari (dal 9,1% al 9,7% dei ricavi). La crescita delle vendite a parità e dello scontrino medio hanno permesso di sfruttare le economie di scala a livello di punto di vendita, in particolar modo riducendo l’incidenza dei canoni e delle spese di gestione. Un particolare focus è stato posto sul recupero di efficienza tramite il contenimento dei consumi di materie prime e delle spese operative. Al miglioramento della performance reddituale rispetto all’esercizio precedente, ha concorso la mancata ripetizione degli scioperi delle compagnie aeree, che nel 1998 avevano penalizzato le vendite per 4,3 milioni di dollari e il risultato operativo per 2,5 milioni di dollari. Successivamente all’acquisizione è stata avviata una serie di progetti, sia nelle operations che nelle strutture centrali, tesa al miglioramento della profittabilità, della posizione competitiva e, quindi, alla creazione di valore. 50 Brought to you by Global Reports Situazione patrimoniale e finanziaria Nel corso del 1999 sono stati effettuati investimenti per un ammontare pari a 127,9 milioni di dollari, con un incremento di 30 milioni di dollari rispetto all’esercizio precedente. Circa il 90% della cifra investita è stata rivolta ad attività di sviluppo e di ristrutturazione. L’8% è andato a manutenzioni e sostituzioni, il 2% a investimenti in I.C.T. Il livello degli investimenti rispetto al fatturato caratterizza l’attuale fase ciclica nella quale sono in atto contemporaneamente rifacimenti di ristoranti per rinnovo dei contratti o concessioni dell’offerta verso privati a marchio ed espansione delle unità di ristoro. La durata media residua dei contratti di concessione è risultata in progressiva lieve crescita nel corso della vita della società ed è ora pari a circa 8 anni. È del pari progressivamente migliorato dal 74% all’85% il tasso di ritenzione dei contratti in scadenza. La quota dei ricavi generati da concessioni scadenti nei prossimi tre esercizi è pari al 18% circa del totale. L’occupazione totale del Gruppo che fa riferimento a HMSHost Corp. ha raggiunto le 26 mila unità. Il bilancio dell’esercizio 1999, per effetto degli oneri connessi all’acquisizione (circa 50 milioni di dollari), degli oneri finanziari connessi al finanziamento dell’acquisizione (circa 14 milioni di dollari) e dell’ammortamento disavanzo di fusione (allocato ad avviamento) pari a 20 milioni di dollari, consuntiva una perdita di 22 milioni di dollari. La quota post acquisizione ammonta a 23 milioni di dollari. L’acquisizione è stata finanziata da Autogrill Overseas mediante ricorso a indebitamento. Altri Paesi europei Il Gruppo opera in ulteriori Paesi europei e precisamente in Francia, Olanda, Spagna, Belgio, Austria, Germania, Lussemburgo, Grecia e Polonia. Le principali operazioni gestite riguardano il canale delle concessioni nelle aree di servizio autostradali. In Francia il Gruppo è anche leader della ristorazione nelle stazioni ferroviarie. Mentre alcune operazioni nei centri commerciali sono in essere in Belgio e Lussemburgo. Le attività negli altri Paesi europei, escluse le operazioni gestite da HMSHost in Olanda e Polonia, sono riassumibili come da prospetto di sintesi di seguito riportato: Spagna Francia Belgio Olanda Austria Germania Grecia Totale Ricavi consolidati 105,2 Margine operativo lordo 16,9 Investimenti 7,9 Ammortamenti 10,1 293,9 49,8 40,5 24,8 90,1 12,3 4,2 5,0 106,8 17,4 9,6 5,6 41,9 4,4 0,9 5,4 21,9 1,1 0,2 0,8 5,0 (0,2) 0,1 0,6 664,8 101,7 63,3 52,3 (in miliardi di lire) Il totale delle operazioni di cui sopra rappresenta il 12,9% del totale ricavi consolidati e il 17,6% del margine operativo lordo consolidato escludendo gli ammortamenti delle differenze di consolidamento. L’incidenza del MOL in questa area è pari al 15,3% dei ricavi. Il risultato operativo complessivamente riportato di tali mercati è pari a 0,6 miliardi di lire, stante il livello degli ammortamenti e altresì l’ammortamento delle differenze di consolidamento. Se non si considera quest’ultimo valore, il risultato operativo è di 27,6 miliardi di lire, pari al 4,2% dei ricavi. Gli andamenti riferiti discendono da una buona evoluzione delle vendite e dei margini, fatta solo eccezione per l’Austria e i centri commerciali di Belgio e Lussemburgo. Brought to you by Global Reports Ricerca e sviluppo L’Austria ha risentito di una chiusura di una tratta autostradale importante e degli eventi bellici nelle regioni limitrofe. Belgio e Lussemburgo hanno risentito di una bassa attrattiva dei siti in un’area che ha subito eventi negativi per criticità di natura alimentare. Risultano, viceversa, positivi gli andamenti e i rinnovamenti realizzati in Francia e in Spagna, dove sono in corso investimenti significativi per espansione di rete, conversione di offerta ed estensione delle durate delle concessioni. Le operazioni nelle stazioni ferroviarie francesi, acquisite nel corso dell’esercizio, hanno confermato la minore redditività rispetto alle altre attività in Francia, ma altresì le potenzialità di miglioramento. In Belgio e Olanda sono positivi gli andamenti nei canali autostradali, mentre la dinamica degli investimenti è risultata più contenuta in relazione alla messa a punto di progetti di potenziamento dell’offerta. Resta riconfermato l’obiettivo di un incremento delle operazioni in Germania, caratterizzate ancora da una resa ottimale massa critica. La privatizzazione della società Tank und Rast dovrà preludere a una evoluzione regolamentare e gestionale che renda possibile il cambiamento dell’attuale modello a prevalente organizzazione frammentata, con un modello aperto anche ai network ristorativi internazionali. Ricerca e sviluppo In relazione alla natura dell’attività, il Gruppo investe nell’innovazione, nell’evoluzione del prodotto e nello sviluppo della qualità del servizio dei sistemi operativi. Non svolge invece un’attività di ricerca tecnologica propriamente qualificabile come tale. Altre comunicazioni Rapporti con parti correlate Si riassumono le transazioni intercorse con le parti correlate, così come specificate dall’art. 2359 del Codice Civile e dall’International Accounting Standard n. 24. I rapporti con le parti correlate sono funzionali all’attività del Gruppo e intrattenuti a condizioni di mercato. Rapporti con le società controllanti Si rammenta che il controllo sul Gruppo è esercitato da Edizione Holding S.p.A., la quale detiene la maggioranza assoluta (57,09%) dei diritti di voto. Le restanti azioni sono in mano a investitori istituzionali – sia italiani sia esteri – e a numerosi risparmiatori e dipendenti del Gruppo. Nel corso dell’esercizio, il rapporto con Edizione Holding S.p.A. è quasi esclusivamente consistito nel distacco di un suo dirigente, che ricopre la carica di Amministratore Delegato di Autogrill S.p.A. oltre a rilevanti cariche nelle principali società controllate. 52 Brought to you by Global Reports Altre comunicazioni Le transazioni realizzate nel corso dell’esercizio e i saldi al 31 dicembre 1999 sono così riassumibili: Edizione Holding S.p.A. (in milioni di lire) Conto economico Altri oneri di gestione Stato patrimoniale Debiti commerciali 1.238 775 Principali rapporti con le società soggette a controllo comune (in milioni di lire) Conto economico: Oneri finanziari Acquisti Costi per prestazioni di servizi Costi per godimento beni di terzi Stato patrimoniale: Debiti commerciali Crediti commerciali SME Servizi S.p.A. Benetton Group S.p.A . Edizione Finance S.A. Alicentro 5 1.096 - 2.438 36 - 3.530 - 874 348 - 1.270 - - 186 56 I rapporti con società appartenenti al gruppo Edizione Holding S.p.A. sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al precedente esercizio. In particolare: • SME Servizi svolge i servizi di amministrazione titoli e di rilevazione della soddisfazione della clientela per Autogrill S.p.A.; • Benetton Group S.p.A. ha fornito ad Autogrill S.p.A. divise per il personale di vendita; • Edizione Finance S.A. ha concesso finanziamenti a breve termine finalizzati alla temporanea copertura di fabbisogni finanziari a favore di Autogrill International S.A. e di Autogrill Nederland B.V. Nessuna relazione significativa è intercorsa con altri soggetti non indipendenti. Euro e anno 2000 Ai sensi della comunicazione CONSOB DAC/98079574 del 9 ottobre 1998, già nelle relazioni precedenti si ricorda che risultava, con l’eccezione delle cosiddette utilities (energia elettrica, gas, linee telefoniche), che il Gruppo non fosse esposto a significativi rischi di natura esterna connessi al problema anno 2000 (noto anche come millennium bug). I rischi teorici si concentravano sulle procedure informatiche che supportano la maggior parte dei processi gestionali e amministrativo-contabili. Gli interventi realizzati hanno consentito di evitare significativi impatti del millennium bug. Peraltro, come precedentemente riferito, la capogruppo ha avviato nel 1997 un programma di evoluzione dei propri sistemi che fra i propri obiettivi incorporava anche la soluzione del problema anno 2000 e gli adeguamenti richiesti dall’introduzione dell’euro. Gli interventi tuttora da ultimare in relazione all’introduzione dell’euro riguardano prevalentemente i registratori di cassa di alcuni locali italiani; l’onere complessivo per il Gruppo risulterà comunque inferiore a 1 miliardo di lire. Brought to you by Global Reports Altre comunicazioni Inoltre, per valutare gli impatti strategici e gestionali dell’introduzione dell’euro, alla fine del 1997 è stato costituito un apposito comitato interfunzionale presso la capogruppo, che ha poi coinvolto le società controllate. Sotto il profilo amministrativo, la prevalenza di operazioni attive in contanti ha indotto a differire di qualche tempo l’adozione dell’euro come moneta di conto per tutte le società del Gruppo. I costi per la realizzazione della nuova piattaforma informatica sono capitalizzati e ammortizzati di norma su tre esercizi, mentre i costi per meri adeguamenti sono imputati al conto economico nell’esercizio di sostenimento. Corporate Governance La Direzione della Società e del Gruppo è in corso di ripensamento allo scopo di integrare in modo efficace le operazioni nei differenti Paesi e canali e, altresì, di meglio cogliere tutte le potenzialità di sviluppo nascenti dalla posizione e competenza dell’intero Gruppo (primato nelle autostrade, negli aeroporti e ferrovie e forte ruolo nel QSR) e in tutto il mercato internazionale. Ulteriore obiettivo del ripensamento è la creazione di una direzione e processi operativi di Gruppo rivolti a conseguire sinergie operative e omogeneità di identificazione per marchi, livello di servizi e ampiezza della copertura dei bisogni dei consumatori. L’attuale struttura operativa contempla una organizzazione essenzialmente per aree geografiche e una quota di organizzazione per prodotto, nonché un insieme di unità di supporto e controllo con missione allargata. Circa la correlazione delle società con il mercato e le responsabilità di organizzazione, informativa e controllo, il Consiglio di Amministrazione ha preso in considerazione il modello di Corporate Governance raccomandato dal Comitato per il Consiglio di Borsa e ha verificato in primo luogo la sussistenza di requisiti minimi di riservatezza, trasparenza e controllo interni propri di una società con azioni negoziate sul mercato e nello stesso tempo ha assunto l’intento di realizzare nel corso del 2000 le soluzioni organizzative e i principi di comportamento meglio idonei a incrementare efficacia e trasparenza. Partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Direttori Generali In applicazione al regolamento CONSOB n.11971/1999, si illustrano nella seguente tabella le informazioni richieste, desunte dal libro dei Soci e dalle dichiarazioni rese dagli interessati. Come altrove meglio precisato, la qualifica di Direttore Generale è attribuita a 4 dirigenti con responsabilità divisionali e quindi non destinatari della prescrizione in esame. Numero azioni Cognome e nome Società partecipata Possedute Acquistate Vendute 31.12.1998 Prota Giurleo Paolo Meoli Carmine (1) Autogrill S.p.A. Autogrill International S.A. Autogrill Coté France S.A. Sogerba S.A. Autogrill Restauration Services S.A. Autogrill S.p.A. Autogrill Coté France S.A. Sogerba S.A. Autogrill Restauration Services S.A. (1) Cessato dalla carica di consigliere il 30 aprile 1999. 54 Brought to you by Global Reports 180.000 1 1 1 152.000 1 1 - Possedute al 31.12.1999 1 1 1 1 - 180.000 1 1 1 152.000 1 1 Azioni proprie Nessun altro amministratore, né alcun sindaco, risulta detenere o aver detenuto azioni della capogruppo o di alcuna delle sue controllate. Azioni proprie Al 31 dicembre 1999, né la società capogruppo né le altre società incluse nell’area di consolidamento, possedevano azioni proprie o azioni dalle società controllate, né hanno proceduto ad acquisti o ad alienazioni di tali azioni nel corso dell’esercizio. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio L’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha proceduto a un riesame della posizione di Autogrill sul mercato autostradale in Italia, con riferimento alle aree di servizio ubicate sulla rete del Gruppo Autostrade, a seguito della privatizzazione di Autostrade. A conclusione dell’indagine, l’autorità ha stabilito che Autogrill non dovrà elevare la propria quota di punti di ristoro gestiti sulla rete del gruppo Autostrade dall’attuale livello del 72% del totale. La decisione non altera il volume d’affari di Autogrill né i piani di sviluppo, essendo già la strategia stabilita dopo analogo procedimento del 1996, focalizzata sul potenziamento dei punti esistenti al fine di adeguarli alla crescita della domanda. Evoluzione prevedibile della gestione L’andamento del traffico e dei consumi ha fatto registrare crescite rispetto al 1999 in tutti i mercati di attività, evidenziando la validità degli obiettivi di continuità di crescita dei ricavi e dell’efficienza operativa. Il fatturato realizzato nel corso delle prime 11 settimane del nuovo anno, dal 1° gennaio 2000 al 19 marzo 2000, ha raggiunto i 526 milioni di euro rispetto ai 497 milioni di euro di fatturato dell’anno precedente. L’incremento è stato pari al 5,7%, nonostante l’influenza negativa del temuto millennium bug sui movimenti aerei dei primi giorni dell’anno. Nell’esercizio appena avviato sono attesi miglioramenti nella generazione di reddito delle operazioni e nel programma di aperture e gare. Il risultato netto all’anno 2000 si discosterà rispetto al 1999 per l’impatto pieno degli oneri finanziari e ammortamenti conseguenti le acquisizioni, che nel 1999 per HMSHost avevano inciso sul risultato in proporzione al periodo di possesso. Gli andamenti periodici e i rendiconti infrannuali del Gruppo manifesteranno la particolare stagionalità dei ricavi e dei profitti connessa alla concentrazione in certi periodi dell’anno di flussi di traffico e viaggi. Brought to you by Global Reports Brought to you by Global Reports Le parole della ristorazione Brands: i marchi del Gruppo Autogrill, sia propri che in licenza. Spizzico e Ciao sono due esempi di marchi di proprietà che il Gruppo Autogrill ha saputo sviluppare e portare al successo. Con l’acquisizione di HMSHost, il Gruppo Autogrill gestisce ora un prestigioso portafoglio di marchi in licenza affermati a livello internazionale, tra cui Burger King, Starbucks, Chilis Too, Pizza Hut, California Pizza Kitchen, Dunkin Donuts. Catering: i servizi di ristorazione per conto di terzi. Concessione: una parte consistente dell’attività del Gruppo Autogrill viene svolta sulla base di concessioni, strumento amministrativo attraverso il quale uno Stato (anche tramite società dette “subconcessionarie”) affida a terzi la gestione di servizi nelle aree di sosta in autostrade, negli spazi all’interno di aeroporti e stazioni ferroviarie, ecc. La concessione conferisce il diritto di esercitare in una determinata area, per un periodo di tempo definito, una o più attività: servizi di ristorazione, vendita di prodotti, motel, servizi accessori. Dual branding: nel Gruppo Autogrill un esempio di dual branding, ossia della vendita di prodotti di due diversi marchi all’interno del medesimo locale, è dato dai numerosi locali Spizzico / Burger King collocati l’uno accanto all’altro con servizi e tavoli in comune. Food court: spazio adibito a diverse tipologie di servizi di ristorazione che si “affacciano” su una o più aree di consumo utilizzate in comune. Sono collocate generalmente all’interno di un aeroporto, stazione ferroviaria, centro commerciale/ricreativo, ecc. Franchising: accordo in base al quale il possessore di un marchio concede ad altri, in cambio del pagamento di una royalty, il diritto di vendita di prodotti con il marchio da lui detenuto. È una pratica ampiamente usata nella ristorazione commerciale, nell’abbigliamento, nei cosmetici e che va diffondendosi anche in altri settori. Hamburger restaurant: è la tipologia di ristorazione veloce più nota e diffusa al mondo. Anche in questo settore il Gruppo Autogrill ha l’obiettivo di diventare uno dei principali attori su scala internazionale. L’accordo con la nota marca statunitense Burger King avrà come esito l’apertura di 500 hamburger restaurant in Italia, con la prospettiva di allargare la collaborazione anche negli altri Paesi europei. In-shop retail: la vendita al dettaglio di prodotti alimentari e di consumo. Il Gruppo Autogrill gestisce in Italia circa 350 market collocati all’interno delle aree di servizio autostradali, nei quali sono commercializzati i prodotti delle migliori marche. Location: singolo punto di ristoro del Gruppo Autogrill collocato lungo le strade e le autostrade, all’interno di aeroporti e stazioni, nei centri commerciali e nei centri-città. Può comparire con il marchio Autogrill, Spizzico, Burger King, ecc. Brought to you by Global Reports Mercato outdoor: mercato della ristorazione “fuori casa”. I nuovi costumi sociali portano un numero sempre maggiore di persone a trascorrere gran parte della giornata fuori dalle mura domestiche, con un conseguente incremento dei pasti consumati sia nei ristoranti tradizionali sia, in particolar modo, in quelli “commerciali”. Pizza quick-service: la ristorazione veloce basata sulla pizza. In questo settore marchio di punta del Gruppo Autogrill è Spizzico che, nato nel 1989 a Vercelli, è andato diffondendosi rapidamente in tutta Italia con un trend di crescita di 50 nuovi ristoranti ogni anno. A partire dalla Francia e dalla Germania, la formula Spizzico sarà presto disponibile anche al pubblico europeo. QSR (Quick Service Restaurant): divisione del Gruppo Autogrill che raggruppa le attività dei pizza-restaurant e degli hamburger-restaurant nei centri-città, nei centri commerciali e anche nei punti vendita in concessione (strade e autostrade, aeroporti, stazioni ferroviarie). Il QSR è un mercato con enormi potenzialità di sviluppo e il Gruppo Autogrill aspira a diventare leader europeo in questo settore della ristorazione. Ristorazione moderna: rispetto alla ristorazione tradizionale, si contraddistingue per gli ambienti dall’aspetto più informale e dinamico, per i tempi di permanenza ridotti della clientela e per una spesa mediamente più contenuta. Royalty: la quota che viene versata da chi acquista i diritti di vendita dei prodotti legati a un marchio (franchisee) al possessore del marchio stesso (franchisor). È generalmente calcolata come una percentuale delle vendite. Visible/invisible brand: la maggiore o minore visibilità della Società che possiede uno o più marchi. Il Gruppo Autogrill raggruppa una molteplicità di marchi (Spizzico, Ciao, ecc.) ma è esso stesso conosciuto dai consumatori in quanto marchio. Al contrario, HMSHost ha scelto una politica di non visibilità e di mettere in evidenza esclusivamente i marchi che gestisce (Burger King, Starbucks, Chilis Too, California Pizza Kitchen, Pizza Hut, Fox Sky Box, Simply Books, ecc.). 58 Brought to you by Global Reports Le parole della finanza Capitale circolante: differenza tra attivo circolante e passivo circolante (dato da crediti a cui vengono sottratti debiti di natura commerciale e magazzino) Capitale investito netto: somma di capitale circolante e immobilizzazioni al netto dei fondi Capitalizzazione: numero totale delle azioni moltiplicato per il loro prezzo di Borsa Cash flow: somma di utile netto e ammortamenti CFROI: (Cash Flow Return On Investment): rapporto tra cash flow e capitale investito netto EBIT: (Earnings Before Interest & Taxes): risultato derivante dalla gestione ordinaria prima dei proventi e oneri finanziari e delle imposte EBITA: (Earnings Before Interest, Taxes, Amortisation): risultato derivante dalla gestione ordinaria prima degli ammortamenti di marchi e avviamenti, dei proventi/(oneri) finanziari e delle imposte EBITDA: (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation & Amortisation): risultato della gestione ordinaria prima degli ammortamenti, delle tasse e dei proventi e oneri finanziari delle imposte EPS: (Earning Per Share): utile per azione Posizione finanziaria netta: somma di disponibilità liquide e crediti finanziari al netto dei debiti finanziari Ricavi netti: fatturato realizzato dai ristoranti gestiti direttamente da Autogrill Vendite a catena: fatturato realizzato dai ristoranti gestiti direttamente da Autogrill e dai ristoranti in franchising (vendite totali con marchi del Gruppo) Brought to you by Global Reports Informazioni e contatti Sede legale: via L. Giulietti 9, 28100 Novara Sede direzionale: via Caldera 21, 20153 Milano Dati legali: Capitale sociale: lire 254.400.000.000 (interamente versato) Registro imprese di Novara n. 21054/1997 Iscrizione REA 188902 Codice fiscale 03091940266 Partita IVA 01630730032 Relazioni esterne: Tel. +39 02 4826 3224 Fax +39 02 4826 3614 e-mail: [email protected] Rapporti con gli investitori: Tel. +39 02 4826 3246 Fax +39 02 4826 3444 Sito Internet: www.autogrill.it Per ottenere una copia del fascicolo di bilancio: Segreteria ufficio Affari Legali e Societari Via Caldera 21 20153 Milano Tel. +39 02 4826 3393 Fax +39 02 4826 3309 60 Brought to you by Global Reports