Sony Italia - Micro Focus
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Sony Italia - Micro Focus
Caso di successo PlateSpin Migrate Sony Italia Per Sony Italia era indispensabile mantenere invariato il livello di affidabilità e prestazioni della propria infrastruttura di server locale, ormai obsolescente. L’aumento continuo del volume dei dati e del numero degli utenti, associato a un budget ristretto, costituiva però un grande ostacolo. Grazie all’impiego di SUSE® Linux Enterprise Server (SLES) con tecnologia di virtualizzazione Xen integrata e PlateSpin® Migrate di Micro Focus, Sony ha virtualizzato 12 server fisici con tempi di fermo quasi inesistenti. Panoramica Sony Corporation è una multinazionale che produce una vasta gamma di tecnologie avanzate per l’elettronica. Sony conta circa 147.000 dipendenti in tutto il mondo, mentre Sony Italia, con sede principale a Milano, dà lavoro a circa 250 persone. La sfida Quando Sony Europe ha trasferito gran parte della propria infrastruttura informatica su due data center nel Regno Unito, Sony Italia ha deciso di conservare la propria infrastruttura di server locale. Voleva infatti garantire prestazioni eccellenti sui server italiani e gestirli nel modo più semplice possibile. Tuttavia, il continuo aumento dei dati archiviati e del numero degli utenti ha sottoposto i 30 server locali a una pressione elevata, che ha compromesso le prestazioni e l’affidabilità. Sony Italia aveva “PlateSpin Migrate ha semplificato la creazione del nuovo ambiente di server virtualizzato e ridotto il rischio di interruzioni”. PAOLA BARNA Manager, Operations & Security Systems Sony Italia anche l’esigenza di contenere l’aumento delle emissioni termiche e del consumo energetico del data center locale. Con il budget a disposizione, però, la sostituzione di tutti i 30 server non era una scelta praticabile. La soluzione perfetta era la virtualizzazione dei server. Sony Italia ha così potuto aggiornare l’infrastruttura informatica locale in un formato fisico più compatto, efficiente ed economico. Soluzione Nelle fasi iniziali del processo di virtualizzazione, siccome il costo delle licenze di VMware era proibitivo, Sony Italia ha iniziato a sviluppare una soluzione basata su SUSE Linux Enterprise Server (SLES) con virtualizzazione Xen integrata. Si è poi resa conto che l’aggiunta di SUSE Linux Enterprise High Availability Extension avrebbe dato vita a una soluzione molto resiliente. “Stavamo già usando Linux e altri sistemi commerciali UNIX e ci entusiasmava l’idea di poter installare una distribuzione Linux con virtualizzazione integrata senza dover affrontare costi aggiuntivi”, afferma Paola Barna, Manager, Operations and Security Systems, Sony Italia. “SUSE Linux Enterprise High Availability Extension ci ha fornito avanzati strumenti di clustering per creare un nuovo e più affidabile ambiente virtualizzato.” Panoramica Settore Elettronica Ubicazione Milano, Italia La sfida Per migliorare le prestazioni e l’affidabilità della rete, Sony Italia doveva virtualizzare alcuni dei suoi server. Soluzione Utilizzare PlateSpin Migrate per semplificare la migrazione dalla vecchia infrastruttura fisica ai nuovi server fisici e virtuali. Risultati +Interfaccia intuitiva +Migrazioni in tempo reale dei sistemi di produzione attivi +Migrazione di 12 server fisici in due server virtualizzati “L’intuitiva interfaccia della soluzione ha reso il processo estremamente rapido e semplice”. PAOLA BARNA Manager, Operations & Security Systems Sony Italia www.microfocus.com Risultati Sony Italia ha sostituito 12 server fisici obsoleti con due soli nuovi server, su cui veniva eseguito SUSE Linux Enterprise Server (SLES) in un cluster ad alta disponibilità. In questi due server sono ospitati oltre 12 server virtuali Linux e Windows. In condizioni normali, il workload viene suddiviso equamente fra i due nuovi server fisici per garantire prestazioni ottimali. Se si verifica un problema su uno dei server fisici, il secondo server esegue l’intero workload virtuale finché l’errore non viene corretto. Sony Italia ha usato PlateSpin Migrate per semplificare la migrazione dalla vecchia infrastruttura fisica ai nuovi server fisici e virtuali. Con PlateSpin Migrate, la migrazione in tempo reale dei sistemi di produzione attivi è avvenuta in modo rapido e con interruzioni minime alle attività. “PlateSpin Migrate ha semplificato la creazione del nuovo ambiente di server virtualizzato e ridotto il rischio di interruzioni”, ha dichiarato Barna. “L’interfaccia intuitiva della soluzione ha reso il processo estremamente rapido e semplice”. Sony Italia ha in programma di utilizzare la virtualizzazione Xen su SUSE Linux Enterprise Server (SLES) e PlateSpin Migrate per sostituire altri 10 server fisici. 168-IT0272-001 | Q | 02/17 | © 2017 Micro Focus e relative aziende affiliate. Tutti i diritti riservati. Micro Focus, il logo Micro Focus e PlateSpin sono marchi di fabbrica o marchi registrati di Micro Focus negli Stati Uniti. SUSE è un marchio registrato di SUSE LLC negli Stati Uniti e in altri paesi. Tutti gli altri nomi di aziende e prodotti possono essere marchi dei rispettivi proprietari. 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