OXY-JET - Landini spa

Transcript

Fanghi attivi
OXY-JET
Articolo
Codice
Capacità
Abitanti Equivalenti
Dimensioni
cm
A
B
Totale Sedimentatore Aerazione
C
D
m3
m2
m3
Peso
Pagina
kg
SERIE NERVATE “STRONG”
OXI 1000
16700
6
120
121
103
1,00
0,25
0,55
42
B37
OXI 1250
16703
8
120
146
128
1,25
0,25
0,80
52
B37
OXI 1750
16706
13
120
205
187
1,85
0,25
1,60
70
B38
OXI 2000
16713
18
170
156
130
2,30
0,40
1,85
100
B38
OXI 3000
16714
25
170
200
175
3,30
0,40
2,95
120
B39
OXI 4000
16715
30
220
173
140
4,95
1,25
2,80
145
B39
SERIE SALVASPAZIO
OXI 2700
16709
20
120
175
180
158
2,74
0,52
1,80
107
B40
OXI 3800
16712
27
120
250
180
158
3,81
0,83
2,65
162
B40
-B33-
OXI-JET
DEPURATORI COMPATTI
PRESENTAZIONE
"Oxi-jet" è un impianto compatto in grado di effettuare la depurazione delle acque di scarico di insediamenti civili della
capacità da 5 a 25 abitanti (cinque modelli). Inoltre accoppiando in parallelo due "oxi-jet", é possibile raggiungere una
capacità di 50 abitanti equivalenti. L'apparecchio è in grado di trattare i liquami di scarico provenienti da una fossa
IMHOFF consentendone così l'adduzione in corpo idrico superficiale.
DESCRIZIONE
"Oxi-jet"
è un impianto di depurazione prefabbricato e
preassemblato realizzato in Polietilene ad alta densità. Il
processo biologico depurativo centrale è del tipo a biomasse
sospese (fanghi attivi) con aerazione forzata.
La diffusione dell'aria avviene mediante un eiettore ad effetto
"Venturi" azionato da un'elettropompa sommersa. Questo tipo di
ossidazione, rispetto a quella realizzata mediante l'iniezione in
diffusori porosi di aria inviata da un compressore esterno al
depuratore, comporta numerosi vantaggi:
1) Assoluta silenziosità.
2) Non intasabilità (l'occlusione dei fori di immissione dell'aria è
un difetto tipico del diffusore poroso), anche in seguito a periodi
di arresto dell'apparato.
3) Migliore miscelazione-omogeneizzazione del liquido nel vano
di ossidazione.
4) Possibilità automatica di aspirare il fango dal sedimentatore
finale e ricircolarlo.
ZONA DI SEDIMENTAZIONE
ZONA DI AERAZIONE
Il vano di ossidazione è collocato nella parte bassa del depuratore, sotto al vano di sedimentazione, sino ad occupare
anche la corona che circonda questo secondo comparto, separato da esso da un robusto diaframma. Il fango attivo di
risulta dalla depurazione biologica viene separato nel vano di sedimentazione finale dove, decantando, una volta raggiunto
il fondo di questo comparto scivolando sulle tramoggie inclinate, ritorna a rialimentare il processo biologico aerobico,
ricircolato allo stadio di ossidazione attraverso un'apposita fessura per l'effetto gravitazionale e per la corrente di
aspirazione dell'elettropompa sommersa.
GLI AERATORI "VENTURI"
Questa è la più vecchia e collaudata tecnologia di aerazione.
L'acqua, velocemente espulsa in un condotto da una
elettropompa, nell'attraversare una strozzatura di sezione
calcolata, crea una depressione, aspirando aria attraverso
un'apposito tubicino che, inserito in un foro collocato sulla
strozzatura a 90° rispetto al senso di marcia del liquido, collega
il sistema con l'atmosfera esterna. Nella fotografia accanto è ben evidente come avviene il fenomeno.
All'interno del condotto, nel punto cruciale del dispositivo, si genera una miriade di microbolle d'aria che si miscelano
intimamente col liquido; questa miscela areata viene espulsa violentemente dall'elettropompa raggiungendo per
turbolenza ogni settore del reattore biologico, alimentando così con la massima efficienza la biomassa batterica aerobica.
-B34-
COME FUNZIONA
OXI-JET
Il modello di funzionamento di"OXI-JET" è incentrato su due fasi ben distinte: la prima fase é quella in cui il depuratore si
trova in stato di ricezione di liquami, e cioé la fase di fognatura attiva; la seconda è quella cosiddetta "di quiete", e cioé la
fase di fognatura "disattiva", ove non pervengono liquami al depuratore. Queste due fasi, come già detto, sono ben distinte
in quanto la tipologia di scarico trattata, e cioé provenienti da piccoli insediamenti civili, consente di prevedere nell'arco
delle 24 ore dei lunghi periodi di totale assenza di acque allo scarico, specialmente nelle ore notturne. Vediamo nelle
figure sottostanti la rappresentazione grafica delle due fasi del processo.
aria
aria
A
comparto di
sedimentazione
Fig. 2
Fig. 1
B
comparto di
ossidazione
D
C
Nella figura 1 il depuratore sta ricevendo liquame, in quanto dall'abitazione stanno proveniendo acque di scarico. Il liquame
viene immesso nel condotto verticale "A" e raggiunge il vano di ossidazione. Penetra quindi nel vano di sedimentazione
attraverso la fessura "B" e risale verso il foro di uscita. Questo evento, per le leggi dell'idraulica, avviene in tempo reale, e
cioé tanta acqua viene immessa nel depuratore, altrettanta viene scaricata dal foro di uscita. In questa fase, la corrente
attraversa la fessura di collegamento fra il vano di ossidazione e quello di sedimentazione in senso ascensionale, come
indicato dalla freccia; pertanto ai fanghi decantati sul fondo delle tramoggie di sedimentazione viene impedito dalla
corrente avversa di ricircolare al vano di ossidazione. Nella seconda fase invece (figura 2) non pervengono liquami al
depuratore, in quanto nell'abitazione non si stanno utilizzando acque domestiche. Il depuratore pertanto sta funzionando
in stato di totale quiete sotto il profilo delle correnti idrauliche. Questa come già detto, dato il tipo di utenza, è la più lunga
delle due fasi, durando anche parecchie ore. Questo periodo molto prolungato consente ai fanghi sedimentati, in assenza
di controcorrente, di ricadere nel vano di ossidazione attraverso la fessura "B", sia per effetto della forza di gravità che per
le correnti aspiranti generate dall'elettropompa sommersa. Infatti non dimentichiamo che tale elettropompa, per aspirare
l'aria dall'esterno e miscelarla col liquido da depurare, risucchia il liquame dall'imboccatura "C" e lo espelle dalla mandata
"D", generando una corrente circolatoria che coinvolge, omogeneizzandolo perfettamente, tutto il liquido del comparto. In
questa seconda fase il fango biologico nel vano di sedimentazione si separa perfettamente dal liquido. Si produce pertanto
nel sedimentatore una determinata quantità di acqua pulita, pronta ad essere scaricata alla ripresa della prima fase. Col
passare del tempo il tenore del fango biologico nel reattore, in costante crescita perché rialimentato dal liquame
proveniente dalla fognatura, tende a saturare il sistema, sino a che la fase di decantazione diviene insufficiente per la
buona chiarificazione del liquido. Vuol dire quindi che è giunto il momento di effettuare l'espurgo del fango di supero,
attraverso gli appositi chiusini d'ispezione, mediante l'intervento di un autobotte autorizzata. A questo proposito é bene
rimarcare che oxi-jet può essere installato secondo due diverse tipologie impiantistiche. In fatti se si utilizza direttamente
sullo scarico (vedi schede tecniche dei vari modelli allegate) , senza alcun tipo di pretrattamento, allora lo schema di
funzionamento è quello cosiddetto a "fanghi attivi ad alto carico". Così utilizzato oxi-jet ha un rendimento depurativo inferiore
e produce un maggior quantitativo di fanghi di supero, obbligando l'utente ad espurghi più frequenti. Diversamente se a
monte di oxi-jet si installa una vasca imhoff oppure anche una fossa settica come trattamento primario (vedi schemi nelle
pagine successive), allora il reattore biologico, alleggerito del carico organico in arrivo e funzionando secondo il modello
cosiddetto "a fanghi attivi a basso carico", ha un maggior rendimento depurativo ed una produzione di fanghi di supero
molto ridotta, avvantaggiando così l'utente nelle operazioni di gestione. Il costruttore pertanto consiglia all'utente di
utilizzare sempre, per funzionalità, questo secondo schema impiantistico.
-B35-
IMPIEGI DI OXY-JET - CENNI LEGISLATIVI
L'impianto "Oxi-jet"
è in grado di soddisfare tutto il quadro normativo descritto nel precedente paragrafo,.
"Oxi-jet" infatti è utilizzabile ogniqualvolta le varie Normative Regionali dispongono, per uno scarico proveniente
da civile abitazione (o da agglomerati di civili abitazioni) sul suolo o in corpo idrico ricettore, il rispetto di
determinati parametri relativi alla concentrazione di sostanze inquinanti, sino ai limiti di cui alle Tabelle 3 e 4
dell’allegato 5 alla parte 3 del nuovo Dlgs L52/2006 (ex 152/99 e L. 319/76).
Con "Oxi-jet" la qualità dell'acqua allo scarico sarà pertanto certamente migliore di quanto prescritto da tutte le Tabelle
Regionali già vigenti in deroga per scarichi di modeste dimensioni (ad es.,-la tabella "K" per la Regione Toscana,
-l'Allegato "1" per la Regione Piemonte), e quindi idonea allo scarico in corpo idrico superficiale, o dispersore sul suolo.
PROCEDURA DI MANUTENZIONE
Svuotamento fanghi: Col passare del tempo il tenore del fango biologico nel reattore, in costante crescita perchè rialimentato dal
liquame proveniente dalla fognatura, tende a saturare il sistema, sino a che la fase di decantazione diviene insufficiente per la buona
chiarificazione del liquido. Questo avviene con una periodicità variabile in funzione dei carichi organici e del tipo di impianto. In generale
si raccomanda di ispezionare la consistenza dei fanghi: almeno una volta ogni 10-12 mesi.
Normalmente, per effettuare l’ispezione è sufficiente alzare gli appositi chiusini ricavati nel coperchio ed esaminare con l’aiuto di una
forte sorgente di luce la chiarezza degli strati d’acqua più vicini alla superficie. Se questi dovessero risultare troppo torbidi nonostante il
regolare funzionamento della pompa, occorre richiedere l’intervento dell’autobotte autorizzata per l’espurgo dei fanghi.
Pompa: L’elettropompa, avendo parti meccaniche in movimento, deve necessariamente essere soggetta a interventi periodici di controllo
e di manutenzione, nel rispetto delle raccomandazioni del fabbricante. Si consiglia comunque la verifica acustica del funzionamento
almeno una volta ogni 4 mesi e un’ispezione fisica almeno una volta all’anno. La pompa si estrae facilmente insieme al suo telaio di
acciaio inox. Tutte le altre parti di Oxi-jet, compreso l’impianto elettrico, non richiedono alcuna manutenzione.
-B36-
OXY-JET 1000
CODICE ARTICOLO: 16700
34x34
DESCRIZIONE DI CAPITOLATO:
120
Volume totale
1,00 mc
Volume sedimentazione
0,25 mc
Volume ossidazione
0,55 mc
Dotazione idrica specifica
160 lt./abitante x giorno
Portata idraulica giornaliera
0,96 metri cubi/giorno
18,8 ore circa
Ritenzione del liquido in ossidazione
Carico organico specifico
40 gr. BOD5/abit. x giorno
Concentraz. Carico Organico
250,50 mg. BOD5/litro
Richiesta di ossigeno al processo
0,6-0,7 kg./giorno ca.
Ossigeno reso
0,7 kg./giorno ca.
Potenza pompa
0,37 kw
Modello eiettore
MIC 1584 A
Aria iniettata nel comparto
2,46 metri cubi/ora
Tempo di accensione media
8 ore/giorno
BOD5 allo scarico
118
105
< 30 mg/litro
Concentrazione del fango
4,50 kg. MLSS x mc
0,07 kg.BOD5/kg.MLSS x gg.
Carico del fango
Carico volumetrico
Impianto di depurazione monoblocco a
fanghi attivi del tipo "a bacino combinato",
realizzato in polietilene ad alta densità,
della capacità di 6 abitanti equivalenti, in
grado di depurare tutti i parametri di
inquinanti contenuti in un liquame
domestico sino ai limiti della Tabella "3"
DLgs 152/99 (ex Tabella A L.319/76).
Dimensioni: diametro cm 120 circa x
altezza cm 118 circa. Pareti della vasca
rinforzate con sagomature a sbalzo
circolari. E' composto da due camere
separate (Ossidazione e sedimentazione);
l'aerazione del liquame è effettuata con un
eiettore ad effetto "Venturi" azionato da
un'elettropompa sommersa a girante
arretrata della potenza min.di 0,37 kw.
Potenzialità del sistema di aerazione in
termini di resa di ossigeno al trattamento:
0,7 kg/giorno circa. Compreso
temporizzatore per la programmazione del
funzionamento dell'areatore e coperchio
pedonabile in polietilene sagomato con
tappi di ispezione ed espurgo dei fanghi e
viti di serraggio in acciaio inox AISI 304.
0,32 kg.BOD5/mc. x gg.
Produzione di fango giorn. (h2O 98%)
0,09 kg/gg
Diametro tubi ingresso e uscita
mm 125
OXY-JET 1250
34x34
Volume totale
1,25 mc
0,25 mc
Volume ossidazione
0,80 mc
120
16,0 ore circa
1,0 kg./giorno ca.
Ossigeno reso
1,0 kg./giorno ca.
Potenza pompa
0,37 kw
Modello eiettore
MIC 1584 A
140
128
3,42 metri cubi/ora
10 ore/giorno
BOD5 allo scarico
< 30 mg/litro
3,90 kg. MLSS x mc
Carico del fango
Carico volumetrico
-B37-
0,13 kg/gg
mm 125
OXY-JET 1750
34x34
175
Volume totale
1,85 mc
0,25 mc
Volume ossidazione
1,60 mc
18,0 ore circa
1,7 kg./giorno ca.
Ossigeno reso
1,7 kg./giorno ca.
Potenza pompa
0,37 kw
Modello eiettore
MIC 1584 A
BOD5 allo scarico
199
186
5,60 metri cubi/ora
12 ore/giorno
< 30 mg/litro
4,80 kg. MLSS x mc
Carico del fango
Carico volumetrico
0,19 kg/gg
mm 125
OXY-JET 2000
44x44
Volume totale
2,30 mc
0,40 mc
Volume ossidazione
170
1,85 mc
15,4 ore circa
2,2 kg./giorno ca.
Ossigeno reso
2,2 kg./giorno ca.
Potenza pompa
0,37 kw
Modello eiettore
MIC 1584 A
6,00 metri cubi/ora
14 ore/giorno
BOD5 allo scarico
< 30 mg/litro
4,80 kg. MLSS x mc
Carico del fango
Carico volumetrico
-B38-
0,28 kg/gg
mm 200
148
130
OXY-JET 3000
170
Volume totale
3,30 mc
0,40 mc
Volume ossidazione
44x44
2,95 mc
2,8 kg./giorno ca.
Ossigeno reso
2,8 kg./giorno ca.
Potenza pompa
0,37 kw
Modello eiettore
MIC 2081 2” A
6,74 metri cubi/ora
193
175
17,0 ore circa
14 ore/giorno
BOD5 allo scarico
< 30 mg/litro
Impianto di depurazione monoblocco a fanghi
attivi del tipo "a bacino combinato", realizzato in
polietilene ad alta densità, della capacità di 525
abitanti equivalenti, in grado di depurare tutti i
parametri di inquinanti contenuti in un liquame
domestico sino ai limiti della Tabella "3" DLgs
152/99 (ex Tabella A L.319/76). Dimensioni:
diametro cm 170 circa x altezza cm 193 circa.
Pareti della vasca rinforzate con sagomature a
sbalzo circolari. E' composto da due camere
un'elettropompa sommersa a girante arretrata
della potenza min.di 0,37 kw. Potenzialità del
sistema di aerazione in termini di resa di
ossigeno al trattamento: 2,80 kg/giorno circa.
Compreso temporizzatore per la
programmazione del funzionamento
dell'areatore e coperchio pedonabile in
polietilene sagomato con tappi di ispezione ed
espurgo dei fanghi e viti di serraggio in acciaio
inox AISI 304.
4,60 kg. MLSS x mc
Carico del fango
Carico volumetrico
0,35 kg/gg
mm 200
OXY-JET 4000
44x44
Volume totale
4,95 mc
1,25 mc
Volume ossidazione
2,80 mc
220
3,5 kg./giorno ca.
Ossigeno reso
3,5 kg./giorno ca.
Potenza pompa
0,37 kw
Modello eiettore
MIC 2081 2” A
7,70 metri cubi/ora
16 ore/giorno
BOD5 allo scarico
< 30 mg/litro
158
4,60 kg. MLSS x mc
Carico del fango
140
14,5 ore circa
Carico volumetrico
-B39-
0,36 kg/gg
mm 200
diametro cm 220 circa x altezza cm 158 circa.
Pareti della vasca rinforzate con sagomature a
sbalzo circolari. E' composto da due camere
un'elettropompa sommersa a girante arretrata
della potenza min.di 0,37 kw. Potenzialità del
sistema di aerazione in termini di resa di
ossigeno al trattamento: 3,50 kg/giorno circa.
Compreso temporizzatore per la
inox AISI 304.
OXY-JET 2700
250
pianta cm 120 x 175 circa x altezza cm 200
circa. Pareti della vasca rinforzate con
sagomature a sbalzo circolari. E' composto da
due camere separate (Ossidazione e
sedimentazione); l'aerazione del liquame è
effettuata con un eiettore ad effetto "Venturi"
azionato da un'elettropompa sommersa a
girante arretrata della potenza min.di 0,37 kw.
Potenzialità del sistema di aerazione in termini
di resa di ossigeno al trattamento: 2,80
kg/giorno circa. Compreso temporizzatore per la
inox AISI 304.
200
200
Volume totale
2,74 mc
0,52 mc
Volume ossidazione
180
1,80 mc
16,5 ore circa
2,8 kg./giorno ca.
Ossigeno reso
2,8 kg./giorno ca.
Potenza pompa
0,37 kw
Modello eiettore
MIC 2081 2”
6,74 metri cubi/ora
10 ore/giorno
BOD5 allo scarico
< 30 mg/litro
4,60 kg. MLSS x mc
Carico del fango
Carico volumetrico
OXY-JET 3800
0,33 kg/gg
mm 200
250
pianta cm 120 x 250 circa x altezza cm 180
circa. Pareti della vasca rinforzate con
sagomature a sbalzo circolari. E' composto da
due camere separate (Ossidazione e
sedimentazione); l'aerazione del liquame è
effettuata con un eiettore ad effetto "Venturi"
azionato da un'elettropompa sommersa a
girante arretrata della potenza min.di 0,37 kw.
Potenzialità del sistema di aerazione in termini
di resa di ossigeno al trattamento: 3,0 kg/giorno
circa. Compreso temporizzatore per la
inox AISI 304.
120
Volume totale
3,81 mc
0,83 mc
Volume ossidazione
2,65 mc
17,0 ore circa
3,0 kg./giorno ca.
Ossigeno reso
3,0 kg./giorno ca.
Potenza pompa
0,37 kw
Modello eiettore
MIC 2081 2”
6,74 metri cubi/ora
14 ore/giorno
BOD5 allo scarico
< 30 mg/litro
4,60 kg. MLSS x mc
Carico del fango
Carico volumetrico
-B40-
0,36 kg/gg
mm 200
180
158

OXY-JET - Landini spa

Transcript

Documenti analoghi

Koala 25 - Impresa Vichi Angelo

Linee guida per la gestione degli impianti di

Fosse Imhoff 8 abitanti equivalenti DN 1000 - CMC

Fanghi attivi - GuardiaCivica

Vedi indice - Edizioni di Storia e Letteratura

impianto di depurazione turbigo

impianto di depurazione sesto san giovanni

La Provincia di Pavia in collaborazione con l`allora Laboratorio d

manifesto cinema - Scuola Media Borgo San Lorenzo