pdf 148 Kb - Pro Loco Ballabio
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Giovedì 15 dicembre 2005 29 VALSASSINA CASARGO La proposta del consigliere regionale Spreafico diretta a difendere le tradizioni gastronomiche del territorio CORTENOVA «La scuola alberghiera deve passare alla Provincia» Gli zampognari della Valsassina iniziano il loro giro Fioccano le richieste per gli zampognari della Valsassina. Alessandro Grigi di Cortenova e Giordano Pomi di Vimogno che ha sostituito Marco Schiavetti di Cortabbio di Primaluna, hanno aperto la serie delle presenze a manifestazioni e feste di Natale ai «Mercatini del campanil» di Prato San Pietro. Saranno all’«Airoldi e Muzzi» di Lecco, a Barzio, a Cremeno. CASARGO Quale politica mettere in atto per la Valsassina del dopo apertura della Lecco-Ballabio? Durante la riflessione stimolata l’altra sera dalla Margherita nell’incontro di Premana, il consigliere regionale Carlo Spreafico ha lanciato un’idea per il Centro professionale alberghiero (Cfpa) di Piazzo di Casargo: «Bisogna usare e difendere bene l’unica scuola professionale che c’è in valle. – ha affermato – Non è di Casargo ma della Valsassina. Il problema vero è toglierla alla gestione della Regione e passarla alla Provincia per portarla a livello di eccellenza per iniziative che difendano le tradizioni gastronomiche del territorio e far sì che i cuochi che escono da quella scuola possano proprio da quest’anno esserne ambasciatori del nella sede di Piazzo è mondo». stato avviato il quarto La sede potrebbe dianno che prelude ad una ventare, secondo l’espofutura possibilità di arrinente politico, «un cenvare al diploma. tro strategico per la ProQuello sulla scuola è vincia dove attuare inistato solo uno dei ragioziative formative che namenti che la Marghenessuno ha» ed un altro rita ha messo sul tappeto possibile impiego ponell’incontro organizzatrebbe essere legato al teto dal coordinatore della Carlo Spreafico lelavoro per fornire dalzona Valsassina Luca Tenderini che ha visto la la Valsassina servizi dopresenza di due assessori provinve necessitano. Già ora il Cfpa è un’eccellenza ciali, Guido Agostoni e Armando Vonel settore della ristorazione, ha lontè, e del presidente del consinella storia ex alunni che sono di- glio provinciale Giovanni Fazzini. Quest’ultimo ha ricordato che ventati famosi aprendo locali di prestigio in Italia e all’estero e «la valle ha bisogno di tutti per fa- MOGGIO Locatelli ottimista sulla possibilità di trovare un gestore dell’impianto di risalita per Artavaggio Funivia: tutto rinviato a primavera Danni del fulmine più gravi del previsto: servono trentaduemila euro e oltre due mesi di lavori BALLABIO Pronta la rotonda all’uscita della nuova provinciale La rotonda realizzata a Ballabio per il collegamento tra l’uscita delle gallerie della nuova provinciale della Valsassina e il resto della viabilità (foto Cardini) BALLABIO (b. gro.) Eccola qui la nuova rotonda che tutti , usciti dalla galleria della nuova strada Lecco-Ballabio, si troveranno davanti lungo la strada provinciale. Una struttura che ha letteralmente cambiato i connotati di questa parte del paese. Crocevia tra la Valsassina, Lecco, Ballabio e i Piani Resinelli. Quando, le ultime assicurazioni in tal senso dell’A- nas lo confermano, il marzo prossimo sarà aperta la tanto agognata nuova arteria, questa zona di Ballabio diventerà uno snodo importantissimo per la viabilità della provincia lecchese. Là dove fino a non molti mesi fa c’era un prato, adesso passa il tratto di strada che congiunge la galleria alla rotonda nuova di zecca. I lavori della rotonda non sono ancora stati completati, tanto che l’uscita dalla Provinciale per via Confalonieri è ancora sbarrata al transito dei veicoli. Un provvedimento che sembra non suscitare più di tanto fastidio da parte dei residenti, i quali, per tornare a casa, percorrono via Mazzini, attraversando il centro paese. Sui tempi per il completamento della rotonda, non si sa ancora nulla. Il sindaco Luca Goretti, interpellati gli enti superiori, ha riferito di non avere avuto precisi ragguagli. I lavori sono infatti resi più difficili dalle incerte condizioni del tempo, non da ultimo le forti nevicate delle scorse settimane. In ogni caso siamo davvero alla stretta finale. Ballabio si prepara a sostenere la mole di traffico che arriverà da Lecco dalla nuova arteria. MORTERONE La firma ieri tra il presidente Brivio e il sindaco Redaelli - Villa Locatelli fornirà assistenza e collaborazione Accordo tra la Provincia e il suo Comune più piccolo Il presidente della Provincia Brivio, a sinistra, e il sindaco Redaelli alla firma MORTERONE (b. gro.) Un notevole passo in avanti per il rilancio di Morterone. Ieri il presidente della Provincia di Lecco Virginio Brivio, il sindaco del Comune di Morterone Giampietro Redaelli, accompagnato dall’assessore Antonella Invernizzi, e il presidente della Comunità Montana della Valsassina , Carlo Molteni, nella sede della Provincia a Lecco hanno firmato un protocollo di intesa che regola l’azione di assistenza e di collaborazione della Provincia a favore del piccolissimo centro valsassinese abitato da trentasei residenti. I temi sull’accordo raggiunto ri- guardano la pianificazione territoriale, l’ambiente e l’ecologia, la viabilità, il turismo, l’agricoltura, la protezione civile nonché l’ambito culturale. «La Provincia - ha commentato il presidente Brivio - ha a cuore la sopravvivenza dignitosa dei piccoli Comuni, che rappresentano la quasi totalità di quelli presenti sul territorio, e in particolare quella di Morterone, che date le sue particolari caratteristiche, affronta quotidianamente criticità e difficoltà nella gestione dell’attività amministrativa e nel reperimento di risorse economiche in grado di soddisfare le necessità dei cittadini». «Un accordo - ha detto a sua volta il sindaco Redaelli - che sancisce la collaborazione tra il Comune più piccolo del territorio e la Provincia di Lecco. Un rapporto iniziato quando abbiamo deciso di adeguare il Piano Regolatore, che verrà approvato dal Consiglio comunale domenica prossima. La Provincia ci ha messo a disposizione i suoi uffici e i suoi tecnici, che ci hanno fornito indicazioni preziose. Ora, con questo Protocollo, potremo affrontare in maniera condivisa le necessità tipiche del nostro Comune, alleviando il disagio e la sofferenza nella risoluzione di varie problematiche». Mega travi del ponte in strada a Premana Il traffico va in tilt PREMANA (m. vas.) Ha preso forma ieri il nuovo ponte Ciudrin che servirà la zona artigianale di Giabbio. Le cinque travi di venti metri e mezzo l’una della ditta valtellinese Zecca Prefabbricati hanno risalito nella mattinata la valle, attraverso la Lecco-Ballabio. Solo l’abilità degli autisti dei cinque trasporti eccezionali ha evitato ulteriori complicazioni al traffico, specialmente nel tratto da Casargo a Premana. I camion hanno dovuto affrontare uno dopo l’altro in retromarcia i trecento metri del raccordo tra la Sp 67 e la circonvallazione di Casargo. In quel frangente il traffico è stato deviato attraverso il centro del paese. I più impegnativi sono stati però i due tornanti in discesa da Piazzo per i quali si era ipotizzato il trasbordo da un camion all’altro nell’impossibilità di affrontare soprattutto il primo di essi, sinistrorso. Non c’è stato però bisogno, proprio perché le manovre millimetriche degli autisti hanno permesso il tragitto fino al ponte di Premana. Qualche disagio al traffico è stato comunque registrato per un paio d’ore, a partire dalle 9.30. Alle 14 tutte e cinque le travi erano state montate, dopo essere state scaricate da due grosse gru poste ai due estremi del vecchio ponte Ciudrin. Ora la F.lli Locatelli di Introbio in associazione temporanea con la Cidieffe di Colico è pronta per gettare la soletta di calcestruzzo che sarà eseguita non appena cesserà il gelo. Tempo permettendo, entro un paio di mesi il ponte dovrebbe essere pronto: è un’opera che costerà 284 mila euro, somma per la gran parte finanziata dal Cipe che permetterà l’accesso all’area di Giabbio ai mezzi di tutte le dimensioni che oggi sono impossibilitati. IN BREVE BALLABIO AL VIA IL NATALE DELLA PRO LOCO A Ballabio si festeggia Natale con la Pro loco. Si parte sabato 17 dicembre alle 9 in piazza San Lorenzo con la manifestazione pro-Telethon organizzata dagli alpini, e si prosegue domenica 18 alle 15 con il concerto natalizio «Duets» e lunedì 19 alle 20 con la fiaccolata dei bambini. Giovedì 22 alle 15 è la volta della «Festa di Natale per gli Anziani» in palestra, FIACCOLATA DEGLI ALUNNI Anche quest’anno la scuola primaria statale «Fantasia» organizza una fiaccolata per le vie del paese e una serie di canti presso il plesso scolastico. La fiaccolata è programmata per lunedì 19 dicembre alle 20 (in caso di maltempo, il 20 dicembre) con partenza dalla scuola e percorso in via Confalonieri, passaggio all’interno del nucleo di Ballabio Superiore per discendere poi in via Fiume, piazza San Lorenzo, municipio e ancora la scuola. In programma anche canti degli alunni e brani eseguiti dal corpo musicale «Risveglio». Al termine rinfresco. FESTA DI FINE ANNO NELLA PALESTRA Il Comune, il Gruppo sportivo Ballabio e il Pianeta dei Sogni vi invitano alla festa di fine anno «Millenium ball 6» in palestra. Musica dal vivo, tombolata cena per golosi (menù all’iscrizione), animazione per i bambini (fino ai 12 anni) nel Paese dei Balocchi e menù bambini. Quota adulti 35 euro, bambini 20 euro. Per prenotazioni e iscrizioni rivolgersi in Comune (ufficio anagrafe) entro il 24 dicembre (telefono 0341.530111). 305436/5 MOGGIO È grave il danno provocato da un fulmine al cavo di soccorso della funivia per i Piani di Artavaggio di cui riferivamo l’altro giorno. Per sostituirlo occorrono ben dieci settimane e la tanto attesa riapertura dell’impianto chiuso dal 2000, slitta ancora. Altro che funivia entro le feste di Natale, se va bene si va quasi a primavera. E intanto il Comune ha scucito altri trentaduemila euro per riparare il danno. Una brutta grana. Ma tale è la soddisfazione del sindaco, Umberto Locatelli, per come stanno procedendo le trattative con l’Itb (le Imprese turistiche barziesi, proprietarie degli impianti dei Piani di Bobbio-Valtorta), per affidare a questa società l’avviamento dell’impianto, da fargli dimenticare il guaio. E se andrà come il sindaco spera vada, non è escluso l’affidamento a tempo indeterminato all’Itb della funivia per Artavaggio. Insomma, una brutta notizia compensata da una bella che fa di nuovo parlare della funivia moggese, clamorosamente chiusa dalla società proprietaria per cessazione dell’atUmberto Locatelli tività cinque anni fa. «Purtroppo - commenta il primo cittadino -, quel fulmine ci è costato trentaduemila euro per questo cavo di soccorso della funivia danneggiato. Per riparare il danno, per di più ci vorranno dieci settimane». Dopodiché, l’impianto dovrà essere collaudato dagli enti competenti. Un passaggio necessario per consentire alla funivia di essere attivata. La condizione senza la quale non si potrà procedere a questa operazione, è che lo stesso impianto sia già ufficialmente in mano ad un gestore. A questo proposito Locatelli annuncia: «Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma sono nelle condizioni di poter affermare che sul progetto per cui l’avviamento della funivia sarà affidato alle Imprese turistiche barziesi, sono molto ottimista. A breve incontrerò l’amministratore delegato di questa società, Massimo Fossati, per studiare le modalità affinché si possa di ufficializzare il tutto». Tanto ottimismo, dunque. Ma non solo per l’immediato futuro. «Le intenzioni - dice sempre Locatelli - sono inoltre quelle di discutere anche l’eventuale affidamento della gestione della funivia in maniera definitiva all’Itb». Così, nonostante la iella continui ad accanirsi contro la tanto agognata riapertura della funivia per i Piani di Artavaggio, la giunta di Moggio continua ad essere fiduciosa. Beppe Grossi re lo sforzo di cercare di risolvere i suoi problemi» e contrastare «il fenomeno di litigiosità tra istituzioni che in valle trova punte incredibili». Monito che qualcosa si può fare per superare gli schieramenti è l’accordo di intenti sottoscritto con il consigliere di minoranza Giandomenico Beri per cercare soluzioni uniche per la valle. Agostoni nel campo della sanità ha ricordato che «si devono riconnettere le reti spezzate attraverso la solidarietà» mentre Volontè assessore ai lavori pubblici è tornato sul concetto del «condividere le priorità» per risolvere i problemi. Mario Vassena Finanziamenti in sede - Garanzia europea 1 anno su tutti i veicoli COMPRI OGGI ANTICIPO ZERO PRIMA RATA A 120 GIORNI FORD ALFA ROMEO FIAT FORD FIAT NISSAN ALFA ROMEO JEEP MERCEDES MERCEDES LANCIA OPEL KA 166 2.0 T.S. SEICENTO CITYMATIC MONDEO 2.0 TDCI S.W. MAREA 1.9 JTD ELX WEEKEND ATLEON SOCCORSO STRADALE 166 2.4 JTD DISTINCTIVE CHEROKEE 2.5 TD E 270 CDI CLASSIC C 220 CDI CLASSIC Y 1.2 ELEFANTINO ROSSO ZAFIRA 1.8 BENZINA 2000 1999 1998 2003 2002 2005 2004 1996 2002 2004 2000 1999 c c c c c c c c c c c c 4.000 9.000 3.000 12.000 8.000 30.000 20.000 7.000 27.000 24.500 5.500 7.500 LECCO - Via Aldo Moro, 13 - c/o distributore Shell Tel./Fax 0341.353595 - Cell. 348.5941986