sconfortante ultima puntata di una telenovela finanziaria
Transcript
sconfortante ultima puntata di una telenovela finanziaria
SCONFORTANTE ULTIMA PUNTATA DI UNA TELENOVELA FINANZIARIA GIÀ sabato scorso, nella mia rubrica, facevo notare come ormai da qualche tempo le puntate della telenovela "Tronchetti & Pirelli" fossero diventate sempre più scadenti. Avevo peccato di ottimismo: l' ultima puntata è davvero sconfortante. 1. Secondo indiscrezioni giornalistiche di domenica sera, Tronchetti ha raggiunto un accordo con i Malacalza, propedeutico al lancio di un' Opa su Camfin, insieme a Clessidra, Intesa e Unicredit. A che prezzo? Totalitaria finalizzata a ritirare il titolo dal listino (e se i Malacalza non aderiscono che si fa)? Finanziata con quanto debito? Si esclude l' Opa a cascata su Pirelli? Comunicati ufficiali: zero. Nel momento in cui finisco di scrivere (20:00 di ieri) non c' è neanche un rigo sul sito di Camfin. Ma non sarebbero informazioni "price sensitive"? 2. Queste voci, che rimangono tali in assenza di dati certi e ufficiali, ma che peraltro circolano da mesi, hanno fatto triplicare il titolo in Borsa. Su quali basi informative gli investitori hanno preso le loro decisioni di comperare e vendere? Come viene definita dai giuristi una situazione simile? 3. La Consob non ha mai richiesto di confermare (e precisare) o smentire le voci sull' Opa; né lo fa ora che le indiscrezioni giornalistiche la danno per certa. Ieri è arrivata al paradosso di sospendere la negoziazione dei titoli di Camfin e della controllata Pirelli, per poi riammetterli, senza esigere la necessaria chiarezza. 4. Secondo le indiscrezioni, inoltre, Tronchetti avrebbe già acquistato il controllo di Camfin attraverso opzioni sul 10% del capitale. Poiché non ci sono opzioni Camfin nei mercati regolamentati, si tratterebbero di derivati over-the-counter (Otc) strumentali al controllo, non comunicati alla Consob e al mercato. Anche qui, a ieri sera, nessuna smentita. Dobbiamo arguire che la prassi di celare il controllo dietro i derivati non è finita col caso Exor-Fiat? 5. Tronchetti blinderebbe il controllo di Camfin, e Pirelli, ma con i soldi di Clessidra, delle banche, l' aiuto di Moratti, Acutis (usando anche le risorse della Vittoria Assicurazioni) e altri imprenditori "amici"(uno dei quali, per inciso, fondatore di una società di cui Pirelli e Intesa sono azionisti). Ma c' è un patto tra loro? 6. In pieno credit crunch apprendiamo che le due maggiori banche italiane finanzierebbero il leverage buyout di una holding di controllo da parte di un privare equity. Inoltre, si limitano a finanziare il buyout col debito, o ci mettono anche del capitale? Sarebbe paradossale scoprire che le nostre banche, alle prese con coefficienti patrimoniali sempre più stringenti, utilizzassero una risorsa scarsa come il capitale al solo scopo di garantire una pensione dorata a Tronchetti. Questi i fatti e le indiscrezioni. Ulteriori commenti sono superflui. © RIPRODUZIONE RISERVATA ALESSANDRO PENATI 05 giugno 2013 20 sez. ECONOMIA