area del Mediterraneo
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area del Mediterraneo
L’allevamento nell’area del Mediterraneo : Aspetti zootecnici, sanitari e ambientali negli allevamenti a conduzione convenzionale e biologica. Il progetto è finanziato dalla Presidenza della Regione Sardegna, nell’ambito della Legge Regionale n° 19 dell’11 aprile 1996, « Norme di cooperazione e collaborazione internazionale ». Il progetto prevede la partecipazione degli imprenditori del settore primario locali e del Maghreb. - INTRODUZIONE I partner locali del progetto sono : l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, capofila del progetto, l’Università di Sassari – Facoltà di Medicina Veterinaria, l’agenzia AGRIS, il Consorzio Valverde, il Consorzio Valverde, e il Comune di Nuoro. I partner stranieri con cui è stato realizzato il progetto sono : per la Tunisia: la Scuola Nazionale di Medicina Veterinaria della Tunisia, l’Istituto di Ricerca Veterinaria di Tunisi, la Direzione Generale dei Servizi Veterinari del Ministero dell’Agricoltura, l’Ordine Nazionali dei Medici Veterinari di Tunisi, e le associazioni degli Allevatori di Ovini da Latte di Béja e degli Allevatori di Ovini da Carne Noire de Thibar. Per il Marocco: l’Istituto Nazionale di Ricerca Agronomica e l’Istituto Pasteur del Marocco, la Direzione Generale dell’Allevamento del Ministero dell’Agricoltura, Biopharma, il Laboratorio ufficiale d’Analisi e di Ricerca Chimica. - OBIETTIVI Il progetto ha identificato diversi obiettivi in funzione delle esigenze del settore zootecnico e delle aspettative delle Istituzioni del Maghreb, della disponibilità delle Istituzioni e degli imprenditori locali e delle strategie della politica europea. Gli obiettivi generali del progetto sono rappresentati dal contributo ad un progetto d’integrazione delle diverse realtà economiche, sociali, sanitarie, produttive delle due sponde del Mediterraneo, e dalla partecipazione, tramite l’allevamento, allo sviluppo economico e sociale dei Paesi dell’area mediterranea, soprattutto attraverso un miglioramento delle competenze gestionali degli allevatori. Si vuole, inoltre, favorire gli scambi commerciali diretti tra i produttori dei Paesi del Mediterraneo e contribuire agli sforzi della politica europea per la creazione di una zona di libero scambio tra l’UE e i Paesi del Mediterraneo. Infine risultano fondamentali l’attivazione in Sardegna, a Nuoro, di un Osservatorio Permanente delle Produzioni Zootecniche del Bacino del Mediterraneo, e la partecipazione ad uno confronto culturale impostato su scambi di ricercatori nei laboratori e nelle strutture partner – LA FILOSOFIA DEL PROGETTO L’aspetto fondamentale del progetto è di condividere, tra gli operatori, l’esperienza nel settore della zootecnia, della sanità animale e della produzione degli alimenti, in particolare degli ovini e caprini . Si tratta di un programma di collaborazione aperto, dove le attività si concretizzano secondo le necessità dei Partner. - PROGRAMMA DI SCAMBI Le differenti fasi del progetto sono state caratterizzate dal confronto e dallo scambio. Sono risultate ospiti in Sardegna delegazioni del Marocco e della Tunisia, e, sempre in Sardegna si sono svolti numerosi stages di ricercatori marocchini e tunisini. 1 Schematicamente i programmi di scambio sono stati i seguenti: Visita di una delegazione del Marocco in Sardegna (3 – 8 luglio 2007) Visita di una delegazione della Tunisia in Sardegna (6 – 12 settembre 2007) Visita di una delegazione della Sardegna in Tunisia (11 – 15 dicembre 2007) Visita di una delegazione della Sardegna in Marocco (13 – 18 gennaio 2008) Visita della delegazione tunisina in Sardegna e svolgimento del Seminario sulla gestione degli aspetti sanitari e di sicurezza alimentare nell’allevamento ovino e caprino in Sardegna e in Tunisia (3 – 4 marzo 2008) Frequenza degli stagisti (febbraio – luglio 2008) Workshop in Sardegna con le delegazioni di Marocco e Tunisia e incontri tra imprenditori (22 – 26 luglio 2008) Visita di una delegazione della Sardegna in Tunisia (17 – 19 settembre 2008) Visita di una delegazione della Sardegna in Tunisia (12 – 15 ottobre 2008) - VISITA DELLA DELEGAZIONE DEL MAROCCO Dal 3 all’8 luglio 2007 la delegazione del Marocco ha visitato la Sardegna. Come tematiche da approfondire nel quadro degli stages dei ricercatori e del personale delle istituzioni marocchine che partecipano al progetto sono state identificate la sanità animale, la salubrità degli alimenti di origine animale, la sicurezza e la qualità degli alimenti di origine animale, la gestione degli allevamenti. Resta obiettivo fondamentale il programma comunitario previsto per il Bacino del Mediterraneo. – VISITA DELLA DELEGAZIONE DELLA TUNISIA IN SARDEGNA La delegazione tunisina ha visitato la Sardegna dal 6 al 12 settembre 2007. Sono state definite di grande importanza le tematiche sull’allevamento degli ovini e caprini. In quest’ambito sono stati quindi programmati degli stages per i ricercatori delle istituzioni tunisine. E’ stato organizzato inoltre un seminario sulla gestione degli aspetti sanitari e della sicurezza alimentare nell’allevamento degli ovini e caprini in Sardegna e in Tunisia. L’interesse generale si è inoltre focalizzato sui programmi comunitari previsti per il Bacino del Mediterraneo. – VISITA DELLA DELEGAZIONE DELLA SARDEGNA IN TUNISIA Dall’11 al 15 dicembre 2007 una delegazione sarda ha visitato in Tunisia la Scuola di Medicina Veterinaria di Sidi Thabet presso Tunisi , la Direzione Generale dei Servizi Veterinari del Ministero dell’Agricoltura , l’Istituto di Ricerche Veterinarie della Tunisia, e l’Istituto di Zootecnia dove è stato visitato il Laboratorio di controllo del latte e derivati e la Direzione per il miglioramento genetico del patrimonio zootecnico. Sono state identificate tematiche comuni per la formazione postuniversitaria, in modo da attivare una collaborazione costante e continua con i Paesi dell’area del Mediterraneo e di favorire scambi frequenti di ricercatori tra laboratori e strutture partner. E’ stata altresì visitata la sede delle associazioni di Allevatori di ovini da latte sicilo-sarda di Beja e di Allevatori di ovini da carne Noire de Thibar In questa fase sono stati raggiunti due importanti risultati: la sottoscrizione di un accordo di collaborazione scientifica tra la Scuola Nazionale di Medicina Veterinaria di Tunisi e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, e il consolidamento generale dei contatti tra istituzioni sarde e tunisine che si occupano di genetica animale, dei sistemi di allevamento e di alimentazione, di sicurezza e di qualità degli alimenti e altresì di produzione animale. - VISITA DELLA DELEGAZIONE SARDA IN MAROCCO Dal 13 al 18 gennaio 2008 una delegazione sarda è stata in Marocco e ha visitato la sede dell’Istituto Nazionale per le Ricerche Agronomiche (INRA) di Rabat acquisendo interessanti 2 informazioni sugli orientamenti della ricerca presso l’INRA, le strategie di ricerca a livello di Centro Regionale di Ricerca Agronomica, le attività già avviate e le tematiche in prospettiva a corto/medio e lungo termine, le sessioni di scambio scientifico e tematico con i ricercatori previste dal progetto. C’è stato un incontro con i rappresentanti della Direzione Generale dell’Allevamento del Ministero dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca e con la società Biopharma che fa capo alla Direzione Generale dell’Allevamento. E’ stato inoltre visitato l’Istituto Pasteur del Marocco a Casablanca, approfondendo in maniera particolare tematiche sulla ricerca in Immunologia e sulle tecniche molecolari, e anche il Laboratorio Ufficiale di Analisi e di Ricerca Chimica (LOARC). E’ stato visitato anche il dipartimento sperimentale per la ricerca ovina dell’Istituto Nazionale per la Ricerca Agronomica a El Koudia, e l’allevamento sperimentale dell’unità di produzione del latte dell’Ufficio Regionale per la Valorizzazione agricola di Haouz, organizzato dal Centro Regionale di Ricerche Agricole (CRRA) di Marrakech Questa fase ha permesso di raggiungere due importanti risultati: la sottoscrizione di un accordo di collaborazione scientifica tra l’Istituto Nazionale per la Ricerca Agronomica di Rabat e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e il consolidamento dei contatti tra le istituzioni sarde e marocchine che si occupano di sicurezza, di qualità degli alimenti e di produzione animale. Ha infine suscitato un fortissimo interesse tra tutti i partecipanti la problematica del controllo degli alimenti e la gestione del Sistema Qualità. – SEMINARIO TEORICO-PRATICO Il 3 e 4 marzo si è svolto il seminario teorico-pratico sulla “Gestione degli aspetti sanitari e della sicurezza alimentare nell’allevamento degli ovini e caprini in Sardegna e in Tunisia” con la partecipazione di docenti e di ricercatori delle istituzioni sarde e tunisine e degli imprenditori del settore primario e della trasformazione in Sardegna e in Tunisia. - FREQUENZA DEGLI STAGISTI Nel corso del primo semestre 2008 si sono svolti, nelle strutture dei partner locali, degli stages riservati ai ricercatori tunisini e marocchini. Sono stati svolti 16 stages presso le strutture dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, dell’Università, e dell’AGRIS . Gli stages sono stati distribuiti come segue: 5 stages ad AGRIS per la tecnologia dei formaggi e per il miglioramento genetico ovino 4 stages all’Università sulla diagnostica delle malattie animali e sul controllo degli alimenti 7 stages all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna sul controllo di Qualità nei laboratori, sul controllo fisico-chimico del miele, sull’analisi degli OGM, sull’entomologia, sul controllo degli alimenti e sulle opportunità di collaborazione internazionale nel settore della zootecnia. – WORKSHOP Il 24 e 25 luglio si è svolto in Sardegna l’Workshop che ha coinvolto le delegazioni marocchine e tunisine, con la partecipazione dei docenti e dei ricercatori delle istituzioni sarde, tunisine e marocchine e gli incontri tra imprenditori del settore primario e della trasformazione della Sardegna e della Tunisia. Sono stati presentati numerosi resoconti sui risultati del progetto, sulle problematiche di igiene delle produzioni di origine animale e sulla situazione sanitaria del patrimonio zootecnico del Marocco e della Tunisia. 12 – VISITA DI UNA DELEGAZIONE DELLA SARDEGNA IN TUNISIA Dal 17 al 19 settembre 2008 una delegazione sarda ha visitato la Tunisia incontrando i rappresentanti dell’Istituto di Ricerche Veterinarie di Tunisi, del Centro di Formazione Professionale Agricola nel settore dell’allevamento bovino di Sidi Thabet, del Consiglio 3 Nazionale dell’Ordine dei Medici Veterinari di Tunisi e della Scuola Nazionale di Medicina Veterinaria di Tunisi. Gli incontri hanno evidenziato l’importanza dell’Organizzazione di un Sistema Integrato tra le istituzioni della Comunità Europea e del Maghreb per lo sviluppo delle produzioni zootecniche, l’importanza per i laboratori di controllo degli alimenti dell’applicazione della Qualità e del riconoscimento dell’Accreditamento, l’importanza fondamentale della sicurezza alimentare negli alimenti di qualità e le problematiche di sanità animale nel contesto mediterraneo con una particolare attenzione ai caprini . – VISITA DI UNA DELEGAZIONE DELLA SARDEGNA IN TUNISIA . Dal 12 al 15 ottobre 2008 una delegazione sarda si è recata in Tunisia per incontrare i professionisti del settore zootecnico nelle città di Tunisi e di Béjà accompagnata da diverse istituzioni e organizzazioni tunisine: l’Istituto di Ricerche Veterinarie di Tunisi, l’Università di Medicina Veterinaria, l’Ordine dei Veterinari, l’Associazione degli Allevatori di ovini da latte di razza sicilo-sarda. Nel corso degli incontri è stata evidenziata l’utilità di confronti duraturi sugli aspetti inerenti la filiera ovina e soprattutto di mettere in atto un programma di miglioramento genetico degli ovini e l’introduzione della fecondazione artificiale; aspetti e problematiche relative alla trasformazione del latte ovino, aspetti sanitari e di benessere animale. Nel corso di questa fase è stato infine sottoscritto un accordo di collaborazione scientifica tra l’Istituto di Ricerche Veterinarie di Tunisi e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna. – RISULTATI Il progetto ha prodotto numerosi risultati di cui i principali sono rappresentati da: -La realizzazione di stages per i ricercatori e la scoperta di differenti esperienze nel settore della zootecnia e della ricerca in agricoltura; -Lo spirito di collaborazione tra tutti i partner del progetto, un valore che va oltre il progetto stesso, e la certezza di aver intrapreso un percorso che risponde agli obiettivi della Regione Sardegna e dell’Unione Europea. - L’attività dell’Osservatorio Permanente per le Produzioni Zootecniche Convenzionali e Biologiche del Mediterraneo, attivato a Nuoro, che risulta determinante per il miglioramento diretto dei rapporti tra i Paesi dell’area del Mediterraneo e per fornire ai Paesi del Mediterraneo gli strumenti per interventi specifici di miglioramento delle condizioni degli allevatori, della qualità e dell’igiene delle produzioni zootecniche. Tutti i partecipanti hanno convenuto sulla opportunità e utilità dell’Organizzazione di un Sistema Integrato per la Salvaguardia e lo Sviluppo delle Produzioni Zootecniche del Bacino del Mediterraneo, che dia la possibilità di meglio monitorare e gestire le emergenze sanitarie, di coordinare le misure di controllo ed eradicazione delle patologie ad elevato impatto socioeconomico, di affrontare, anche con l’applicazione di un Sistema Qualità, le problematiche di sicurezza alimentare, anche con un Piano d’Area di vigilanza e controllo degli alimenti, che anticipi il Sistema di Allerta rapido comunitario e che integri il sistema informativo veterinario per la sicurezza alimentare. Si è quindi stabilito di proseguire ed approfondire i contatti e lo sviluppo delle relazioni al fine di promuovere programmi multilaterali che consentano di predisporre progetti di ricerca di eccellenza in grado di attrarre finanziamenti da organismi internazionali e comunitari, in particolare nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo 2007-2013 del programma ENPI 4