Programma_4_per competenze_svolto_2015_2016_Mod171
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Via G.Galilei – 31015 Conegliano (TV) Tel. 0438 61649 – Fax 0438 450178 - C.F. 82002710265 Email1: [email protected] Email2: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.itisgalileiconegliano.gov.it Modello programma svolto Anno Scolastico: Dipartimento: 2015/2016 Discipline meccaniche e Tecnologia Disciplina: Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto Indirizzo: Meccanica, meccatronica ed energia Articolazione: Meccanica e meccatronica 1° biennio / 2° biennio / 5° anno Docente: Prof. Di Cara Nicola Compresenza: Manni A. S 2° biennio Classe: 4^ AMM Note: Per ciascuna competenza d’indirizzo, sono indicate le abilità e le conoscenze descritte nelle Linee Guida ministeriali. Insieme al conseguimento delle competenze specifiche, la disciplina contribuisce al raggiungimento anche delle seguenti competenze chiave europee: - Comunicare nella madrelingua - Competenza digitale Altre competenze di indirizzo che la disciplina contribuisce a far conseguire agli allievi sono: - Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali - Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Alcune abilità (prove elettriche, su fluidi …) sono conseguite in discipline concorrenti (Sistemi, Macchine) Alcuni argomenti evidenziati in rosso relativi al “Taglio dei metalli” non sono stati svolti. Codice: MOD.171-00 Nome file: Modello_programma svolto Data revisione: 1/06/2015 Pagina 1 di 7 Via G.Galilei – 31015 Conegliano (TV) Tel. 0438 61649 – Fax 0438 450178 - C.F. 82002710265 Email1: [email protected] Email2: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.itisgalileiconegliano.gov.it Modello programma svolto COMPETENZA DI INDIRIZZO n. 1 ABILITA’ Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti CONOSCENZE ARGOMENTI (UdA n° 2) ELEMENTI DI METALLURGIA Valutare l’impiego dei materiali e le relative problematiche nei processi e nei prodotti in relazione alle loro proprietà. Metallurgia delle polveri: produzione, sinterizzazione e trattamenti. Norme di progetto dei sinterizzati. Individuare le trasformazioni e i trattamenti dei materiali. Diagrammi di equilibrio dei materiali e delle leghe di interesse industriale. Analisi metallografica. Scegliere e gestire un trattamento termico in laboratorio in base alle caratteristiche di impiego e alla tipologia del materiale Trattamenti termici degli acciai, delle ghise e delle leghe non ferrose. Trattamenti termochimici. LA MATERIA Richiamo sulla Costituzione e gli Stati Fisici della materia. La Genesi dei cristalli: nucleazione ed accrescimento. La grossezza del grano in funzione della velocità di raffreddamento. Le strutture dendritiche. I Giunti. Stato solido metallico. Reticoli cristallini c.c.c., c.f.c., e.c. e loro caratteristiche. Trasformazioni allo stato solido: allotropia. Deformazioni del reticolo: anisotropia ed isotropia. DIAGRAMMI DI EQUILIBRIO Determinazione dei punti critici col metodo dilatometrico. - Leghe metalliche Struttura delle leghe metalliche: cristalli semplici, composti chimici, soluzione solida. Distribuzione dei componenti per miscuglio semplice (lega eutettica), combinazione chimica, soluzione solida (sostituzionale e interstiziale). Analisi termica: curve di raffreddamento per i metalli puri e per le leghe metalliche. - Studio della solidificazione Completa solubilità allo stato solido, nessuna solubilità, parziale solubilità, formazione di un composto intermetallico, trasformazione peritettica. Completa solubilità: studio della solidificazione; regola della leva. Nessuna solubilità: studio della solidificazione delle leghe ipoeutettica, eutettica ed ipereutettica; determinazione analitica della percentuale di eutettico. Parziale solubilità: studio della solidificazione. Sistemi in equilibrio: legge di Gibbs. Diagrammi di equilibrio particolari (es.: completa solubilità alle alte temperature e nessuna alle basse, formazione di eutettico costituito da metallo puro e soluzione solida ...) - Leghe Ferro-Carbonio Il Carbonio. Il Ferro e suoi stati allotropici. Diagramma di equilibrio Fe-Fe3C. Tipi di cristalli. Strutture fondamentali: ferrite, austenite, perlite, cementite, ledeburite. Trasformazioni strutturali degli acciai e delle ghise. Codice: MOD.171-00 Nome file: Modello_programma svolto Data revisione: 1/06/2015 Pagina 2 di 7 Via G.Galilei – 31015 Conegliano (TV) Tel. 0438 61649 – Fax 0438 450178 - C.F. 82002710265 Email1: [email protected] Email2: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.itisgalileiconegliano.gov.it Modello programma svolto - Leghe non ferrose Diagrammi di equilibrio di bronzi ed ottoni. Studio della solidificazione e strutture caratteristiche. Diagrammi di equilibrio delle leghe dell'alluminio: alluminiorame, alluminio-silicio, alluminio-magnesio-silicio. - Analisi metallografica Esame microscopico delle leghe ferrose. Preparazione delle superfici e attacco chimico. Il microscopio metallografico. Osservazione delle strutture. Esercitazione: Analisi microscopica di materiali metallici. TRATTAMENTI TERMICI DELLE LEGHE METALLICHE Curve di Bain TTT per un acciaio eutettoide e per un acciaio non eutettoide: influenza della velocità di raffreddamento e relative strutture. Curve TRC (o CCC) per raffreddamento continuo. Influenza degli elementi leganti. MEZZI ED APPARECCHIATURE - Mezzi per riscaldare Forni a muffola, forni a bagni di sale, forni ad atmosfera controllata. - Mezzi per misurare la temperatura Pirometri a coppia termoelettrica. - Mezzi per raffreddare Raffreddamento in acqua: fasi. Raffreddamento in olio, raffreddamento in bagni di sale. Influenza del mezzo raffreddante. Indice di drasticità. METODI - Trattamenti termici degli acciai La tempra: scopo, ciclo termico, temperatura di riscaldamento, durata del riscaldamento, velocità di raffreddamento. La martensite. Metodi di tempra: bainitica isotermica, termale o differita martensitica, superficiale (cenno). Il rinvenimento: scopo. Distensione e Bonifica. Strutture di Codice: MOD.171-00 Nome file: Modello_programma svolto Data revisione: 1/06/2015 Pagina 3 di 7 Via G.Galilei – 31015 Conegliano (TV) Tel. 0438 61649 – Fax 0438 450178 - C.F. 82002710265 Email1: [email protected] Email2: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.itisgalileiconegliano.gov.it Modello programma svolto rinvenimento. Acciai da bonifica. La ricottura: scopo. Tipi di ricottura: completa, isotermica. La normalizzazione: scopo, ciclo termico. - Trattamenti termici delle ghise Tempra, rinvenimento e ricottura delle ghise grigie. Malleabilizzazione delle ghise bianche. - Trattamenti termici delle leghe non ferrose Cenno sui trattamenti termici delle leghe del rame (ricottura, normalizzazione) e delle leghe dell’alluminio (bonifica, ricottura). - Trattamenti termochimici di diffusione Scopo. Carbocementazione: tipi, temperatura di cementazione, durata, spessore efficace. Trattamenti dopo la cementazione. Acciai da cementazione. Nitrurazione: modo di esecuzione, vantaggi, spessore dello strato nitrurato. Acciai da nitrurazione. Esercitazione: Prova di temprabilità Jominy. (rinviata al prossimo anno) COMPETENZA DI INDIRIZZO n. 2 ABILITA’ Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione CONOSCENZE ARGOMENTI (UdA n° 3) MISURE E CONTROLLI Padroneggiare, nei Unità di misura nei contesti operativi, diversi sistemi normativi strumenti e metodi di nazionali e internazionali. misura tipici del settore. Principi di funzionamento Adottare procedure della strumentazione di normalizzate nazionali misura e di prova. ed internazionali. Protocolli UNI, ISO e Eseguire prove e ISO-EN. misurazioni in Prove meccaniche, laboratorio. tecnologiche. Elaborare i risultati delle misure, presentarli Misure geometriche Codice: MOD.171-00 Nome file: Modello_programma svolto Controllo della conicità mediante barra-seno; Controllo di filettature mediante micrometro a punta e capruggine; Controllo dello spessore dei denti delle ruote dentate mediante calibro a doppio nonio Weber: sistemazione del modulatore, sistemazione dell'apertura del calibro. Tabella per la determinazione rapida di h ed s. Controllo dello spessore dei denti e della quota cordale di una ruota dentata ad evolvente mediante micrometro a piattelli: metodo di Wildhaber. Tabella per la determinazione rapida del numero dei denti da comprendere tra i piattelli e dello scartamento teorico W. Esercitazione: controllo dello spessore dei denti di un ingranaggio. Data revisione: 1/06/2015 Pagina 4 di 7 Via G.Galilei – 31015 Conegliano (TV) Tel. 0438 61649 – Fax 0438 450178 - C.F. 82002710265 Email1: [email protected] Email2: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.itisgalileiconegliano.gov.it Modello programma svolto e stendere relazioni tecniche. PROVE MECCANICHE E TECNOLOGICHE Esercitazione: Prova di temprabilità Jominy. (rinviata al prossimo anno) COMPETENZA DI INDIRIZZO n. 3 ABILITA’ Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto CONOSCENZE ARGOMENTI (UdA n° 2) IL TAGLIO DEI METALLI Determinare le caratteristiche delle lavorazioni per asportazione di truciolo. Proprietà tecnologiche dei materiali, truciolabilità e finitura superficiale. Definire il funzionamento, la costituzione e l’uso delle macchine utensili anche attraverso esperienze di laboratorio. Rugosità ottenibile in funzione del tipo di lavorazione e dei parametri tecnologici. Identificare i parametri tecnologici in funzione dei parametri caratteristici della lavorazione. Razionalizzare l’impiego delle macchine, degli utensili e delle attrezzature per il supporto e il miglioramento della produzione anche attraverso esperienze di laboratorio. Tipologia e struttura delle macchine utensili (trapani, torni, fresatrici, alesatrici, rettificatrici, affilatrici, dentatrici, piallatrici, brocciatrici, filettatrici, levigatrici, lappatrici ecc). Trasmissione, trasformazione, controllo e regolazione dei moti. Tipologia, materiali, forme e designazione di utensili. Attrezzature caratteristiche per il posizionamento degli utensili e dei pezzi. LA FORMAZIONE DEL TRUCIOLO Teoria della formazione di truciolo. Il ricalcamento. I parametri del taglio: profondità di passata, avanzamento e velocità di taglio. Sezione di truciolo e Forza di strappamento. Potenza necessaria per eseguire una lavorazione e sua verifica. Tempo attivo di macchina. La velocità di taglio secondo Taylor. Velocità economica di taglio. Velocità di taglio di minimo costo e di massima produzione. La finitura delle superfici: rugosità e sua misura. Norme UNI 3963 e UNI ISO 4587. Superfici ideale, reale e rilevata. Espressione della rugosità. Relazione tra rugosità , tolleranza e tipo di lavorazione. Indicazione della rugosità nei disegni tecnici. Controllo della rugosità: rugosimetri. Rugosimetro a cristallo, a variazione di induttanza, a variazione di capacità. MATERIALI PER UTENSILI Qualità. Tipi di materiale: acciaio al carbonio, acciaio rapido e super rapido, carburi metallici sinterizzati, materiali ceramici. Il nitruro cubico di boro. FLUIDI DA TAGLIO Influenza della temperatura nell’asportazione di truciolo. Il calore sviluppato durante l’asportazione di truciolo: cause e conseguenze. Requisiti dei fluidi da taglio. LE MACCHINE UTENSILI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO Organi di comando delle macchine utensili. Trasmissione, trasformazione, controllo e regolazione dei moti. Codice: MOD.171-00 Nome file: Modello_programma svolto Data revisione: 1/06/2015 Pagina 5 di 7 Via G.Galilei – 31015 Conegliano (TV) Tel. 0438 61649 – Fax 0438 450178 - C.F. 82002710265 Email1: [email protected] Email2: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.itisgalileiconegliano.gov.it Modello programma svolto Cambi di velocità. Diagramma polare e logaritmico. LAVORAZIONI PER ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO - Tornitura Il tornio parallelo: le parti, i moti, la trasmissione del moto. L’utensile da tornio e sue parti. Nomenclatura degli utensili da tornio secondo le norme UNI. Angoli caratteristici dell’utensile da tornio e considerazioni su di essi.. Forze applicate all’utensile da tornio. Sforzo di strappamento. Utilizzazione razionale della macchina utensile: scelta dei parametri di taglio, calcolo della potenza assorbita. Calcolo del tempo attivo di macchina nelle principali lavorazioni di tornitura. Esercitazioni: Lavorazioni di tornitura cilindrica, piana, conica e di filettature, finalizzate all’ottimizzazione dei parametri di taglio per l’utilizzazione economica della macchina. - Fresatura Procedimenti di fresatura: fresatura periferica e fresatura frontale; fresatura discorde e fresatura concorde. Fresatrici orizzontali e verticali. Esecuzione N, D e T delle frese. Nomenclatura delle frese: frese unificate per spianare, cilindrico-frontali, a disco, a codolo. Parametri di taglio nella fresatura. Formazione del truciolo nella fresatura periferica e frontale. Forze applicate all’utensile fresa. Rappresentazione della forza di taglio. Accorgimenti da seguire per la buona esecuzione di una spianatura con frese frontali. Utilizzazione razionale della macchina utensile: scelta dei parametri di taglio, potenza assorbita dalla fresa. Calcolo del tempo attivo di macchina nelle operazioni di fresatura. Lavorazioni di fresatura periferica e frontale, finalizzate all’ottimizzazione dei parametri di taglio per l’utilizzazione economica della macchina. Esercitazione: esecuzione di semplici operazioni di fresatura frontale. - Lavorazioni dei fori Il trapano. La punta elicoidale. Parametri di taglio nella trapanatura. Sezione di truciolo, forza di taglio, potenza nella trapanatura. Calcolo del tempo attivo. Alesatura: scopo, dati tecnologici. Filettatura e maschiatura. Brocciatura: impieghi. Caratteristiche geometriche delle brocce. Condizioni di lavoro. Codice: MOD.171-00 Nome file: Modello_programma svolto Data revisione: 1/06/2015 Pagina 6 di 7 Via G.Galilei – 31015 Conegliano (TV) Tel. 0438 61649 – Fax 0438 450178 - C.F. 82002710265 Email1: [email protected] Email2: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.itisgalileiconegliano.gov.it Modello programma svolto - Rettificatura Scopo. Mola e sua costituzione. Scelta della mola. Designazione delle mole UNI ISO 525. Formazione del truciolo nella rettificatura. Potenza assorbita. Lavorazioni di rettifica (in tondo, per piani) e parametri tecnologici. Calcolo del tempo attivo. Gole di scarico per parti da rettificare. COMPETENZA DI INDIRIZZO n. 10b CONOSCENZE ARGOMENTI (UdA n° 4) Il recupero e/o lo smaltimento dei residui e dei sottoprodotti delle lavorazioni. RECUPERO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI ABILITA’ Analizzare i sistemi di recupero e le nuove tecnologie per la bonifica e la salvaguardia dell’ambiente. Individuare i pericoli e le misure preventive e protettive connessi all’uso delle sostanze e dei materiali radioattivi. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezzaOperare nel rispetto delle normative inerenti la qualità e la sicurezza del lavoro e degli ambienti. Metodologie per lo stoccaggio dei materiali pericolosi. DLgs. 152/2006: definizioni. Categorie di rifiuti: codici CER. Recupero dei rifiuti metallici. Riciclaggio dei rifiuti. Rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. STOCCAGGIO DEI RIFIUTI Deposito temporaneo e stoccaggio. Luoghi di deposito. Imballaggio, etichettatura e trasporto delle sostanze pericolose: classi. Oli minerali esausti. Conegliano, 08/06/2016 Codice: MOD.171-00 Nome file: Modello_programma svolto Data revisione: 1/06/2015 Pagina 7 di 7