Psicologia dello sviluppo e dell`intervento nella scuola

Transcript

Psicologia dello sviluppo e dell`intervento nella scuola
Psicologia dello sviluppo e
dell’intervento nella scuola
638
ANALISI DEI DATI IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E
DELL'EDUCAZIONE
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Agnoli Franca
OBIETTIVI FORMATIVI
Partendo dall'analisi dei dati più utilizzata in psicologia, ossia la verifica della
significatività dell'ipotesi nulla, questo corso vuole mettere in evidenza i fraintendimenti
ed i conseguenti errori che derivano da un uso non consapevole della verifica di ipotesi.
Particolare attenzione verrà data all'illustrazione della potenza del test statistico e della
dimensione dell'effetto in svariati disegni sperimentali. Gli esempi di ricerche saranno
scelti nell'ambito della psicologia dello sviluppo e dell'educazione.
PREREQUISITI
Lo/a studente/ssa deve aver superato l'esame di Psicometria e l'esame di Tecniche di
Ricerca Psicologica e Analisi dei Dati (Laurea Triennale).
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Controversie nella verifica di ipotesi; la potenza del test statistico e la dimensione
dell'effetto; l'analisi dei disegni fattoriali; i confronti analitici nei disegni fattoriali; il
disegno misto e i confronti analitici; correlazione e regressione; potenza e dimensione
dell'effetto nei disegni correlazionali; statistica non parametrica.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Keppel, G., Saufley, W. H. e Tokunaga, H. (2001). Disegno sperimentale e analisi dei
dati in psicologia. EdiSes, Napoli (capitoli 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 16).
- Testo consigliato: Maxwell, S.E. e Delaney, H. D. (2004). Designing experiments and
analyzing data. Brooks/Cole, Pacific Grove.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Si consiglia vivamente agli studenti la frequenza al corso che, per le sue caratteristiche,
favorisce l'acquisizione di competenze che non possono essere acquisite solamente
attraverso lo studio del testo. L'iscrizione all'esame è obbligatoria. La prenotazione
dell'esame deve avvenire tramite il sistema computerizzato Infostudent da 20 giorni a 7
giorni prima dell'esame. L'esame è costituito da una prova scritta che dura circa tre ore.
Consiste nello svolgimento degli esercizi sui temi del programma.
RICEVIMENTO
Il ricevimento degli studenti avrà luogo settimanalmente presso la sede del Dipartimento
di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione, Via Venezia 8, primo piano (tel.
049-8276530).
639
DIDATTICA INTEGRATIVA
Il corso sarà integrato da esercitazioni che permetteranno di familiarizzare con le
applicazioni delle metodologie quantitative trattate nelle lezioni.
640
BASI NEURALI DELLO SVILUPPO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Farroni Teresa
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo sviluppo riguarda l’emergere progressivo di strutture all’interno di un individuo dalla
nascita all’età adulta. Il corso si focalizzerà prevalentemente su due concetti principali:
a) il concetto di plasticità, che rappresenta una proprietà fondamentale dello sviluppo del
cervello, e b) il concetto di cambiamento delle rappresentazioni, aspetto che costituisce il
ponte tra lo sviluppo neurale e quello cognitivo. Diventa quindi importante approfondire
quail siano i fattori sia intrinseci che estrinseci all’individuo che determinano la
specializzazione e la localizzazione delle capacità cognitive. Durante in corso dunque si
cercherà di superare il dibattito tradizionale tra natura/cultura attraverso l’adozione di un
approccio costruttivista allo studio delle basi neurali.
PREREQUISITI
Sono richieste le nozioni di base sulle funzioni cognitive quali percezione, attenzione e
memoria che si acquisiscono frequentando il corso di Psicologia Generale.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
- Fondamenti teorici dello sviluppo neurale delle funzioni cognitive - Concetti base ed
approfondimento dello sviluppo del cervello. - Meccanismi neurali che sottostanno alle
funzioni cognitive di base - tecniche comportamentali, neurofisiologiche e di
neuroimmagine per lo studio del cervello.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Karin Maier, Gioia Ambuhl-Caesar rainer Schandry, “Psicofisiologia dello sviluppo”,
Zanichelli.
- Ray Poritsky, “Neuroanatomia funzionale”, Zanichelli (solo per consultazione)
- A lezione saranno indicati alcuni articoli o ulteriori testi di consultazione.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Durante le lezioni gli argomenti sono trattati nei loro aspetti generali. Lo studente dovrà
poi approfondire gli argomenti trattati a lezione utilizzando il libro di testo e, soprattutto
le letture suggerite. Si ricorda che per mancanza di testi di riferimento in lingua italiana,
durante le lezioni si tratteranno argomenti che non sono mecessariamente presenti nel
testo di riferimento. Le dieci ore di esercitazione in aula saranno dedicate ad
approfondimento dei temi trattati a lezione, a proiezione di audiovisivi, esercitazioni
all'utilizzo delle risorse in Internet. Modalità d'esame Per gli studenti frequentanti viene
data l'opportunità di sostenere l'esame in forma scritta alla fine del corso. La frequenza
del corso viene accertata settimanalmente. Gli studenti non frequentanti dovranno
sostenere l'esame in forma orale, o, qualora il numero degli iscritti superasse le 25-30
unità, in forma scritta. Gli studenti devono prenotarsi, tramite Infostudent, da 15 a 7
641
giorni prima della data stabilita per la prova scritta.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in Via
Venezia 8 previo appuntamento.
642
COMPRENSIONE DI TESTI E ABILITA’ DI STUDIO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: ;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Gobbo Camilla
ALTRE INFORMAZIONI
Tace nell’anno accademico 2005/2006.
643
DISABILITÀ COGNITIVE
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Vianello Renzo
OBIETTIVI FORMATIVI
Saranno trattati vari aspetti dello sviluppo atipico e in modo particolare quelli relativi
allo sviluppo delle competenze attentive, mnemoniche, intellettive e linguistiche.
Saranno inoltre considerati gli aspetti motivazionali e lo sviluppo della personalità negli
individui con disabilità cognitive. Particolarmente trattate saranno le problematiche
relative alle sindromi a base genetica (soprattutto alla sindrome di Down) e a strumenti
per la valutazione e il potenziamento del pensiero.
PREREQUISITI
Conoscenze di psicologia di base.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1. Attenzione, memoria, intelligenza, pensiero e linguaggio in individui con sviluppo
atipico. 2. Aspetti motivazionali e sviluppo della personalità in caso di sviluppo atipico
3. Sindome di Down: sviluppo psicologico. Studi e ricerche. 4. Strumenti per la
valutazione e il potenziamento del pensiero.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Vianello R. (2006). "Sindrome di Down. Sviluppo psicologico e integrazione dalla
nascita all'età adulta". Edizioni Junior, Bergamo.
- Vianello R. e Marin M.L. (1997). "OLC. Operazioni Logiche e Conservazione".
Edizioni Junior, Bergamo.
- Vianello R. (2000). "Progetto MS. Strumenti e materiali per il potenziamento del
pensiero". Edizioni Junior, Bergamo.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Sarà privilegiato il coinvolgimento degli studenti durante le lezioni e, in qualche modo,
anche nella preparazione delle stesse, cercando di dare al corso, per quanto possibile,
una struttura seminariale. L'esame prevede una prova scritta sui testi di riferimento. Sarà
richiesta la trattazione di tre temi fondamentali, avendo a disposizione 90 minuti. Per
ogni domanda lo studente avrà a disposizione una facciata di foglio protocollo. A lezione
saranno date indicazioni su come prepararsi all'esame in modo che l'impegno sia
corrispondente a 4 CFU (i volumi, comunque, hanno un numero limitato di pagine e un
costo corrispondente).
RICEVIMENTO
Presso il Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione.
644
DISABILITÀ COGNITIVE AVANZATO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Vianello Renzo
OBIETTIVI FORMATIVI
Approfondire le conoscenze su temi relativi allo sviluppo atipico in caso di disabilità
cognitive (soprattutto ritardo mentale e disturbi pervasivi dello sviluppo) e in modo
particolare quelli relativi allo sviluppo delle competenze attentive, memoniche,
intellettive, linguistiche e comportamentali (sviluppo emotivo, affettivo, sociale,
motivazionale e di personalità).
PREREQUISITI
I contenuti del corso di Disabilità cognitive
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1. Attenzione, memoria, intelligenza, pensiero e linguaggio in individui con ritardo
mentale: approfondimenti 2. Aspetti motivazionali e sviluppo della personalità in caso di
sviluppo atipico: approfondimenti 3. Sindromi di Williams, di X fragile, di Prader-Willi
e cenni su altre sindromi 4. Disturbi pervasivi dello sviluppo 5. Analisi di casi
TESTI DI RIFERIMENTO
3 testi a scelta fra i seguenti
- Waters, J. (2003). "La sindrome di Prader-Willi". Edizioni Junior, Bergamo.
- Saunders, S. (2004). "La sindrome di X fragile". Edizioni Junior, Bergamo.
- Cumine V., Leach J. e Stevenson G. (2005). "Bambini autistici a scuola". Edizioni
Junior, Bergamo.
- Johnson M. e Parkinson G. (2004). "Epilessia". Edizioni Junior, Bergamo.
- Zigler E. e Bennet-Gates D. (2002). "Sviluppo della personalità in individui con ritardo
mentale". Edizioni Junior, Bergamo.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Sarà privilegiato il coinvolgimento degli studenti durante le lezioni e, in qualche modo,
anche nella preparazione delle stesse, cercando di dare al corso, per quanto possibile,
una struttura seminariale. L'esame prevederà una prova scritta sui testi di riferimento.
Sarà richiesta la trattazione di tre temi fondamentali, avendo a disposizione 90 minuti.
Per ogni domanda lo studente avrà a disposizione una facciata di foglio protocollo. A
lezione saranno date indicazioni su come prepararsi all'esame in modo che l'impegno
medio sia effettivamente corrispondente a 4 CFU.
RICEVIMENTO
Presso il Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione
645
EDUCAZIONE PERMANENTE
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PED/01; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Guidolin Ermenegildo
OBIETTIVI FORMATIVI
Attraverso alcuni momenti dello sviluppo storico di un’idea e di una prospettiva, il corso
si propone di fondare l’orizzonte pedagogico che sta ispirando – a livello nazionale,
europeo ed internazionale - tutta la realtà che attiene ai processi formativi
contemporanei. I temi riguardano una concezione dinamica della persona, una rinnovata
concezione della cultura, il superamento della divisione della vita in periodi, una nuova
immagine di adulto, una nuova idea di maturità, una revisione della metodologia
educativa scolastica, una aggiornata visione critica del lavoro.
TESTI DI RIFERIMENTO
Testi di riferimento:
- Suchodolski B., “Educazione permanente in profondità” Imprimitur, Padova 2003.
- Guidolin E., Piccoli, “L'originalità dell'adulto”, UPSEL Domeneghini.
- Guidolin E., (a cura), “Eventi formativi”, UPSEL, Padova.
- Guidolin E., (a cura), “Sguardi sulla vecchiezza”, Imprimitur, Padova
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
La presentazione di nuclei tematici avverrà attraverso lezioni introduttive e gli studenti
avranno tutte le opportunità di partecipare in modo attivo, approfondendo con il
confronto e con le letture di volta in volta suggerite. Altro momento decisivo di
comprensione e di approfondimento è rappresentato dalla proiezione e dall’analisi di 2
films tematici durante le esercitazioni. L’esame prevede una prova scritta (2 ore) che
consiste nello sviluppo di alcuni temi essenziali che caratterizzano il corso. Gli studenti
possono prenotarsi, tramite INFOSTUDENT, da 15 a 7 giorni prima della data stabilita
per la prova.
RICEVIMENTO
Sede: via Marsala, 59 presso Palazzo Papafava Telefono: 049 8274767 Giorno:
mercoledì 14:00 – 17:00
646
ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI PER LA RICERCA
PSICOLOGICA
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: ING-INF/05; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 2;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Stoianov Ivlin
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo del corso è quello di fornire le basi teoriche e pratiche sull’organizzazione,
elaborazione e analisi statistica dell’informazione proveniente da una ricerca empirica.
Si utilizzera’ lo strumento tipo foglio di lavoro (Excel), che permette la rappresentazione
ed elaborazione dei dati in modo naturale e facile. La prima parte del corso sarà
focalizzata su elementi informatici e algoritmi di base. La seconda e principale parte è
rivolta all'utilizzo di Excel come un ambiente pratico di manipolazione ed analisi dei
dati. Verranno considerate ed implementate varie misure di sintesi nella statistica
descrittiva ed alcune analisi statistiche di base, tipo intervalli di confidenza e verifica di
ipotesi per le medie.
PREREQUISITI
Si richiede una conoscenza di base dell'informatica e una preparazione teorica sulla
statistica di base.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
- Teoria della rappresentazione dell’informazione: variabili, strutture, matrici.
Operazioni sulle variabili. Funzioni. - Organizzazione ed elaborazione dell’informazione
nei fogli di calcolo (Excel). Rappresentazioni grafiche dei dati. - Analisi esplorativa dei
dati in Excel: Misure di sintesi. Distribuzione empirica. Tabelle di contingenza. Statistica inferenziale di base in Excel: Intervalli nelle distribuzioni di probabilità.
Intervalli di confidenza. - Verifica di ipotesi per le medie sulla base di uno o due
campioni con Z-, t-, e F-test.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Levine D, Krehbiel T, Berenson M. (2000). “Statistica”. APOGEO, Milano (Capitoli 1
- 7).
- Silvia Vaccaro (2003) Microsoft Excel 2003 - I Portatili. Mondadori - Informatica
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle prime lezioni, di tipo teorico, saranno trattati aspetti generali di organizzazione ed
elaborazione di informazione. Le seguente lezioni, tenute in aula di informatica, avranno
lo scopo di elaborare e analizzare i dati in modo pratico, usando il software Excel. Gli
studenti utilizzeranno i testi e i lucidi del corso. La frequenza del corso è vivamente
consigliata.
RICEVIMENTO
647
Il ricevimento degli studenti avverra' settimanalmente presso lo studio del docente
(Psico-2, uff. 012, tel. 6642) nel Dipartimento di Psicologia Generale, Via Venezia 12,
Mercoledì 11,00 -13,00. Gli studenti sono invitati a comunicare con il docente anche via
posta elettronica: [email protected]
DIDATTICA INTEGRATIVA
Le lezioni saranno integrate da esercitazioni pratiche al computer, utilizzando il software
Excel. Se in possesso di un computer portatile, se ne consiglia l’uso.
648
ETNOLOGIA
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-DEA/01; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Boros Amedeo
OBIETTIVI FORMATIVI
Formazione all’osservazione entnologica sul terreno di ricerca; impostazione critica del
lavoro con l’ausilio di strumenti di acquisizione; potenziamento delle capacità analitiche
relativamente all’ambito disciplinare etno-antropologico.
PREREQUISITI
nessuno
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Problematiche legate all’osservazione critica; localizzazione del terrenno; praticare la
ricerca; narrare la ricerca.
TESTI DI RIFERIMENTO
I testi, non appena disponibili, verranno indicati sul sito: antropologia.psy.unipd.it(senza www) nonché su Infostudent
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni saranno corredate da presentazioni multimediali e da simulazioni, ove i tempi
a disposizione lo consentano, nonché dall’analisi di materiali di ricerca. Per gli studenti
frequentanti la modalità dell’esame verrà concordata con il docente all’inizio del corso.
Per gli studenti NON frequentanti l’esame si svolge in forma scritta; gli studenti
dovranno rispondere ad alcune domande relative ai testi di riferimento, avendo a
disposizione 30 minuti per ogni domanda.
RICEVIMENTO
Giorno, ora e sede del ricevimento verranno comunicati su Infostudent e sul sito –
antropologia.psy.unipd.it – (senza www)
649
LINGUA INGLESE AVANZATO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: L-LIN/12; Curricula: ; Crediti: 4;
Anno: 4,5; Semestre: ;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Pearce Caroline
OBIETTIVI FORMATIVI
Approfondire le conoscenze linguistiche necessarie alla lettura, scrittura e comprensione
orale della lingua inglese
PREREQUISITI
Lo studente deve aver gia’ superato la prova di Lingua Inglese prevista nel triennio,
Oppure essere già in possesso di Certificazioni Esterne (UCLES (Cambridge), Trinity
College Examinations, TOEFL, ecc, a LIVELLO B2 del Consiglio di Europa (- non
attestati di frequenza a corsi all’estero). All’inizio del corso sarà somministrato un
‘Placement test’ per valutare il livello di preparazione linguistica dei singoli studenti.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il corso fornisce strategie per le varie abilita’ linguistiche . Gli studenti avranno modo
ascoltare, parlare e scrivere in inglese. Oltre allo studio di testi di argomento specifico
alla psicologia, saranno forniti i criteri per la costruzione del proprio CV, di una lettera
di presentazione per un posto di lavoro, e per la costruzione di un Abstract. Le attività
troveranno un riscontro nella metodologia del Portfolio Europeo delle Lingue. Date le
caratteristiche del corso la frequenza è obbligatoria.
TESTI DI RIFERIMENTO
Un elenco dettagliato delle singole letture in programma, nonché delle grammatiche, dei
dizionari consigliati, sarà reperibile nella pagina del docente in INFOSTUDENT
cliccando sull’icone AREA PUBBLICA.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le LEZIONI si svolgono in inglese. La presentazione dei materiali è supportata da
mezzi audio-visivi e/o informatici. Ci si aspetta che gli studenti partecipino attivamente
alle lezioni e che per ‘la verifica in itinere’ (cioe’: ‘continuous assessment’) presentino
regolarmente i compiti assegnati. Le Esercitazioni , parte integrante del corso, saranno
svolte dal Docente. La verifica avviene con il metodo della cosiddetta ‘verifica in
itinere’ come previsto dal protocollo europeo. La verifica formale, qualora richiesta da
coloro che sono comunque in possesso delle firme di frequenza, potrà essere concordata
con il Docente.
RICEVIMENTO
Il ricevimento ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in via Venezia 8.
ALTRE INFORMAZIONI
650
Il CLA (Centro Linguistico di Ateneo) (http://www.unipd.it/cla/ ) si occupa della
diffusione della conoscenza delle lingue straniere all'interno dell'Università di Padova:
organizza corsi e certificazioni per gli studenti dell’Università di Padova in partenza per
borse ERASMUS, Socrates, etc. I corsi si trovano a http://claweb.cla.unipd.it/ .
Interessante, nello stesso sito vi è il progetto TANDEM che mette in contatto lo studente
di Padova, desideroso di parlare un’altra lingua, con un studente proveniente dal paese in
questione (spesso uno studente ERASMUS).
651
LINGUAGGIO E COGNIZIONE NELLO SVILUPPO TIPICO E
ATIPICO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M PSI 04; Curricula: 1,3; Crediti: 8;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Levorato Chiara
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire un quadro delle relazioni tra linguaggio e processi cognitivi sia in
riferimento allo sviluppo tipico che allo sviluppo atipico.
PREREQUISITI
Le conoscenze acquisite nel corso del triennio della laurea in Psicologia dello sviluppo e
dell'educazione e dei corsi specialistici paralleli. In particolare saranno utili le
conoscenze relative allo sviluppo linguistico e cognitivo nello sviluppo tipico e nello
sviluppo atipico.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
La prima parte del corso sarà dedicata all'approfondimento delle modalità dello sviluppo
linguistico a livello di fonologia, lessico, sintassi, testo , metalinguaggio. Quindi
verranno presi in esame e comparati i test disponibili per la valutazione delle suddette
dimensioni del linguaggio. L'ultima parte del corso sarà dedicata all'analisi dello
sviluppo del linguaggio nelle diverse forme di disturbo e di ritardo dovute a sindromi
genetiche e non. Allo scopo, il corso si avvarrà dell'intervento di specialisti che operano
all'interno di diverse strutture e che approfondiranno le problematiche connesse a diverse
sindromi, e principalmente la sindrome di Dowm, il Disturbo specifico del linguaggio, lo
spettro autistico. L'obiettivo è quello di fornire indicazioni sul modo in cui vengono
affrontate le problematiche della diagnosi e del trattamento di bambini/e e adolescenti in
carico in diversi servizi che operano sul territorio.
TESTI DI RIFERIMENTO
Muovendo da presupposto che la comunicazione linguistica avviene principalmente, se
non esclusivamente, attraverso testi, il programma d'esame consiste in primo luogo in
una monografia che affronta gli aspetti cognitivi, linguistici ed emotivi della lettura di
testi in generale e in particolare dei testi narrativi:
- Levorato M.C. (2000) le emozioni delle lettura. Bologna:Il Mulino.
La seconda parte del programma richiede che lo/a studente mostri di conoscere,
attraverso la presentazione all'esame di una relazione/scheda, i test maggiormente
utilizzati per la valutazione dello sviluppo linguistico. A questo proposito ricordo che la
Facoltà dispone di una biblioteca test molto ricca e documentata. Per l'ultima parte del
corso è richiesto lo studio di articoli di ricerca che approfondiscono diversi aspetti
connessi allo studioi dello sviluppo del linguaggio nelle popolazioni tipiche e atipiche.
Testo obbligatorio:
- Vicari S. e Caselli M.C. (2002) I disturbi dello sviluppo. Bologna, Il Mulino,
LIMITATAMENTE AI CAPP: 1. 3, 5, 8. Inoltre, questa parte del programma
652
comprende tre liste
Lista 1. Processi di comprensione del testo:
- DeBeni, R. & Pazzaglia, F. (1995). La comprensione del testo. Modelli teorici e
programmi di intervento. Padova: Utet.
Oppure 3 articoli a scelta fra i seguenti:
1. Cain, K. & Oakhill, J.V. (2001). Comprehension skill, inference-making ability, and
their relation to knowledge. Memory & Cognition, 29 (6), 850-859.
2. Cain, K. (2003). Text comprehension and its relation to coherence an cohesion in
children’s fictional narratives. British Journal of Developmental Psychology, 21, 335351.
3. Cain, K, Oakhill, J. & Bryant, P. (2004). Children’s reading comprehension ability:
concurrent prediction by Working Memory, verbal ability, and component skills. Journal
of Educational Psychology. 96 (1), 31-42.
4. Hannon, B. & Daneman, M. (2001). A new tool for measuring and understanding
individual differences in the component processes of reading comprehension. Journal of
Educational Psychology, 93 (1), 103-128. ( VALE PER DUE ARTICOLI)
5. Hannon, B. & Daneman, M. (2004). Shallow semantic processing of text: An
individual-differences account. Discourse processes, 37 (3), 187-204. ( VALE PER DUE
ARTICOLI)
6. Long, D. L. & Chong, J.L. (2001). Comprehension skill and global coherence: a
paradoxical picture of poor comprehenders’ abilities. Journal of Experimental
Psychology: Learning, Memory and Cognition, 27 (6), 1424-1429.
7. Long, D.L., Oppy, B.J & Seely, M.R. (1997). Individual Differences in Readers’
Sentence and Text level representations. Journal of Memory and Language, 36, 129-145.
8. Oakhill, J.V., Cain, K. & Bryant, P.E. (2003). The dissociation of word reading and
text comprehension: evidence from component skills. Language and cognitive processes,
18 (4), 443-468.
Lista 2. Lo sviluppo linguistico nelle persone con sindrome di Down
Scegliere 3 articoli dalla lista:
1. Bodreau, D. (2002). Literacy skills in children and adolescents with Down syndrome.
Reading and writng: An Interdisciplinary Journal, 15, 497-525.
2. Boudreau, D. M. & Chapman, R. S. (2000). The relationship between event
representation and linguistic skills in narratives of children and adolescents with Down
Syndrome. Journal of Speech, Language and Hearing Research, 43, 1146-1159.
3. Caselli, C., Marchetti, C. & Vicari, S. (1994). Conoscenze lessicali e primo sviluppo
morfosintattico. In Contardi, A. & Vicari, S., a cura di, Le persone Down. Aspetti
neuropsicologici, educativi e sociali, pp. 28-48. Milano: Franco Angeli.
4. Fabretti, D., Pizzuto, E., Vicari, S. & Volterra, V. (1997). A story description task in
children with Down syndrome: lexical and morphosyntactic abilities. Journal of
Intellectual Disability Research, 41 (2), 165-179.
5. Harris, N. G. S., Bellugi, U., Bates, E., Jones, W. & Rossen, M. (1997). Contrasting
profiles of language development in children with Williams and Down Syndromes.
Developmental Neuropsychology, 13 (3), 345-370.
6. Laws, G. & Gunn, D. (2002). Relationships between reading, phonological skills and
language development in individuals with Down syndrome: A five year follow-up study.
Reading and writng: An Interdisciplinary Journal, 15, 527-548. (VALE PER DUE
ARTICOLI)
7. Miles, S. & Chapman, R. S. (2002). Narrative content as described by individuals
with Down Syndrome and typically developing children. Journal of Speech, Language
653
and Hearing Research, 45 (1), 175-190.
8. Vicari, S., Caselli, M.C. & Tonucci, F. (2000). Asynchrony of lexical and
morphosyntactic development in children with Down Syndrome. Neuropsychologia, 38,
634-644.
9. Vicari, S., Caselli, M.C., Gagliardi, C., Tonucci, F. & Volterra, V. (2002). Language
acquisition in special populations: a comparison between Down and Williams syndrome.
Neuropsychologia, 40, 2461-2470.
Lista 3. Lo sviluppo linguistico nel Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) Scegliere 2
articoli dalla lista:
1. Bishop, D.V.M. & Donlan, C. (2005). The role of syntax in encoding and recall of
pictorial narratives: Evidence from specific language impairment. British Journal of
developmental Psychology, 23, 25-46.
2. Bishop, D.V.M. & Snowling, M.J. (2004). Developmental Dyslexia and Specific
Language Impairment: Same or Different? Psychological Bulletin, 130 (6), 858886.(VALE PER DUE ARTICOLI)
3. Reilly, J., Losh, M., Bellugi, U. & Wulfeck, B. (2004). “Frog where are you?”.
Narratives in children with specific language impairment, early focal brain injury, and
Williams syndrome. Brain and Language, 88, 229-247.
4. Thal, D.J., Reilly, J., Seibert, L., Jeffries, R. & Fenson, J. (2004). Language
development in children at risk for language impairment: Cross-population comparisons.
Brain and Language, 88, 167-179.
5. Laws, G. & Bishop, D.V.M. (2003). A comparison of language abilities in adolescents
with Down syndrome and children with Specific Language Impairment. Journal of
Speech, Language and Hearing Research, 46, 1324-1339.
6. Conti-Ramsden, G. & Botting, N. Classification of children with Specific Language
Impairment: Longitudinal considerations. Journal of Speech, Language and Hearing
Research, 42, 1195-1204.
Infine, è obbligatorio per tutti un articolo sullo sviluppo lingusitico nei bambini sordi.
E' consigliato:
- Mongford, K. (1993) Oral language acquisition in the prelinguistic deaf. In: D. Bishop
e Mongford, K. (a cura di) "Language development in exceptional circumstances" pg.
110 - 131.LEA.
- Tuttavia, la/o studente può avanzare una proposta sull'argomento.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Lezioni frontali, esercitazioni su articoli scientifici, analisi dei principali test pet la
valutazione del linguaggio, analisi di sedute videoregistrate. Incontri con specialisti e
psicologi che operano in strutture per la diagnosi e la riabilitazione degli aspetti
linguistici e cognitivi dello sviluppo. L'esame si svolge in forma scritta e consiste in
domande aperte e a scelta multipla. Inoltre vengono discusse le relazioni/schede
presentate dallo/a studente. L'iscrizione è obbligatoria sia per la prova scritta (almeno 7
giorni prima) che per la registrazione del voto (almeno 3 giorni prima). Alla
registrazione del voto è necessario presentare la stampa della pagina di Infostudent con il
voto riportato allo scritto.
RICEVIMENTO
Settimanalmente nello studio della docente.
654
L’INTERAZIONE EDUCATIVA NELLO SVILUPPO TIPICO E
ATIPICO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: ;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Gobbo Camilla
ALTRE INFORMAZIONI
Tace nell’anno accademico 2005/2006.
655
MODELLI DELLO SVILUPPO DELLE FUNZIONI COGNITIVE
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Valenza Eloisa
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo del corso sarà quello di presentare i più recenti modelli di spiegazione dello
Sviluppo Cognitivo: l’approccio neo-innatista, il connessionismo,il neurocostruttivismo,
le neuroscienze cognitive dello sviluppo. Verranno inoltre esaminate le competenze che
il bambino acquisisce in alcuni domini di conoscenza specifica (i.e., il dominio della
conoscenza matematica o fisica).
PREREQUISITI
E’ richiesta la conoscenza della Psicologia dello Sviluppo Cognitivo
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Nuovi orientamenti allo studio della Psicologia dello Sviluppo Cognitivo (3 ore) 2)
Modelli neo-innatisti (3 ore) 3) La simulazione del cambiamento evolutivo: l’approccio
connessionista (3 ore) 4) L’approccio neurocostruttivista: dai moduli prespecificati al
processo di modularizzazione (5 ore) 5) L’approccio neurocostruttivista: il processo di
ridescrizione rappresentazionale (5 ore) 6) La conoscenza degli oggetti e delle proprietà
fisiche che ne regolano il comportamento (3 ore) 7) La conoscenza dei membri della
propria specie (5 ore) 8) Apprendere il linguaggio del “contare” e della matematica (3
ore)
TESTI DI RIFERIMENTO
1) Macchi Cassia, Valenza, Simion (2004) Modelli dello Sviluppo Cognitivo: dalle
teorie classiche ai nuovi orientamenti, Il Mulino, Bologna (cap.1, 5,6 e 7).
2) Karmiloff-Smith (1995). Oltre la mente modulare. Una prospettiva evolutiva sulla
scienza cognitiva. Il Mulino, Bologna (cap, 1, 3, 4, 5, 7, 8)
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle lezioni di tipo teorico gli argomenti sono trattati nei loro aspetti generali. Lo
studente dovrà poi approfondire gli argomenti trattati a lezione utilizzando i libri di testo.
Durante le ore di esercitazioni verranno presentate alcuni degli esperimenti più
rappresentativi relativi al programma del corso. Per gli studenti frequentanti vi sarà
l’opportunità di sostenere l’esame in forma scritta alla fine del corso. La frequenza al
corso verrà accertata settimanalmente. Per gli studenti non frequentanti l’esame sarà in
forma orale o, qualora il numero degli iscritti superasse le 25-30 unità, in forma scritta.
Gli studenti devono prenotarsi, tramite Infostudent, da 15 a 3 giorni prima della data
stabilita.
RICEVIMENTO
656
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in via
Venezia 8.
ALTRE INFORMAZIONI
mutua da curriculum 1
657
MODELLI DELLO SVILUPPO DELLE FUNZIONI COGNITIVE
(CURR. 1)(MOD. A+B)
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1; Crediti: 8;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Simion Francesca
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo del corso sarà quello di presentare i più recenti modelli di spiegazione dello
Sviluppo Cognitivo: l’approccio neo-innatista, il connessionismo,il neurocostruttivismo,
le neuroscienze cognitive dello sviluppo. Verranno esaminate le competenze che il
bambino acquisisce in alcuni domini di conoscenza specifica (i.e., il dominio della
conoscenza matematica o fisica). Verranno inoltre trattati la genesi e lo sviluppo di
alcune funzioni cognitive che vengono trasversalmente utilizzate per la costruzione della
conoscenza nei diversi domini.
PREREQUISITI
E’ richiesta la conoscenza della Psicologia dello Sviluppo Cognitivo
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Primo modulo (Valenza) 1) Nuovi orientamenti allo studio della Psicologia dello
Sviluppo Cognitivo (3 ore) 2) Modelli neo-innatisti (3 ore) 3) La simulazione del
cambiamento evolutivo: l’approccio connessionista (3 ore) 4) L’approccio
neurocostruttivista: dai moduli prespecificati al processo di modularizzazione (5 ore) 5)
L’approccio neurocostruttivista: il processo di ridescrizione rappresentazionale (5 ore) 6)
La conoscenza degli oggetti e delle proprietà fisiche che ne regolano il comportamento
(3 ore) 7) La conoscenza dei membri della propria specie (5 ore) 8) Apprendere il
linguaggio del “contare” e della matematica (3 ore) Secondo modulo (Simion) 1)
Neuroscienze cognitive dello sviluppo (6 ore) 2) Lo sviluppo percettivo (8 ore) 3) Lo
sviluppo attentivo (8 ore) 4) Lo sviluppo mnestico (8 ore)
TESTI DI RIFERIMENTO
1) Macchi Cassia, Valenza, Simion (2004) Modelli dello Sviluppo Cognitivo: dalle
teorie classiche ai nuovi orientamenti, Il Mulino, Bologna (cap.1, 5,6 e 7).
2) Karmiloff-Smith (1995). Oltre la mente modulare. Una prospettiva evolutiva sulla
scienza cognitiva. Il Mulino, Bologna (cap, 1, 3, 4, 5, 7, 8)
3) Luigia Camaioni, Manuale di Psicologia dello sviluppo, IL Mulino, Bologna (cap. 2 e
3)
4) Simion, F., Lo sviluppo dell’attenzione nel bambino. In Trattato Enciclopedico di
Psicologia dell’Età Evolutiva (a cura di) M.W. Battacchi, Volume II, Tomo I, Piccin
Padova
5) De Haan, M. (2003). Development and neural bases of infant visual recognition
memory. In Hopkins B. & Johnson S.P (a cura di) Neurobiology of infant vision.
London, Praeger.
658
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle lezioni di tipo teorico gli argomenti sono trattati nei loro aspetti generali. Lo
studente dovrà poi approfondire gli argomenti trattati a lezione utilizzando i libri di testo.
Durante le ore di esercitazioni verranno presentate alcuni degli esperimenti più
rappresentativi relativi al programma del corso. Per gli studenti frequentanti vi sarà
l’opportunità di sostenere l’esame in forma scritta alla fine del corso. La frequenza al
corso verrà accertata settimanalmente. Per gli studenti non frequentanti l’esame sarà in
forma orale o, qualora il numero degli iscritti superasse le 25-30 unità, in forma scritta.
Gli studenti devono prenotarsi, tramite Infostudent, da 15 a 3 giorni prima della data
stabilita.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in via
Venezia 8.
ALTRE INFORMAZIONI
Durante lo svolgimento delle lezioni saranno proposti agli studenti degli articoli di
approfondimento sulle tematiche oggetto del corso.
659
ORGANIZZAZIONI EDUCATIVE E ESPERIENZA PROFESSIONALE
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Zambelli Franco
OBIETTIVI FORMATIVI
Per perseguire e conseguire gli specifici obiettivi di educazione e di apprendimento le
organizzazioni educative e scolastiche hanno cercato di assumere un carattere di maggior
integrazione sviluppando cambiamenti e attivita' che coinvolgono l'intero Istituto
scolastico: si tratta di questioni quali autonomia, inserimento, accoglienza, continuita'
educativa, orientamento, rapporti con i genitori, rapporti con altre organizzazioni, servizi
e territorio, formazione in servizio del personale, presenza di ruoli diversificati e di
specialisti, etc. Accanto ad una necessaria conoscenza "formale" di queste
problematiche, si intende approfondire lo studio di come le persone che lavorano nelle
organizzazioni educative e scolastiche sviluppino esperienza e punti di vista personali,
talvolta in convergenza, talvolta in opposizione con gli obiettivi formalmente indicati.
La capacità di lettura e di comprensione di simili problematiche, anche attraverso
l'utilizzazione di specifici strumenti di analisi e di rilievo, costituisce un elemento
decisivo e preliminare a qualsiasi intervento e contributo dello psicologo finalizzato a
sostenere lo sviluppo e il cambiamento, individuale e collettivo, delle organizzazioni
educative e scolastiche.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
- Linee di sviluppo della scuola italiana : aspetti strutturali e organizzativi [5 h] Discussioni di casi - esercitazioni [3 - 5 h] - Esperienze professionali [8 - 10 h] esercitazioni [4 - 6 h] - Approcci allo studio dell'esperienza professionale[5- 8 h] Esercitazioni [5]
TESTI DI RIFERIMENTO
Per i frequentanti:
- note delle lezioni, materiali indicati e/o messi a disposizione, eventuali fascicoli.
Per i non frequentanti:
- Zambelli F. e Cherubini G. (1992), "Il ruolo del dirigente scolastico: contributi di
ricerca sulle rappresentazioni del personale della scuola". Upsel, Padova.
- Zambelli F. e Cherubini G. ( a cura di), (1999). "Manuale della scuola dell'obbligo:
l'insegnante e i suoi contesti". Angeli, Milano. (parte prima e terza).
Uno a scelta tra i seguenti argomenti: A - le narrazioni degli insegnanti B - gli insegnanti
e i primi anni di insegnamento C – le metafore degli insegnanti su insegnamento e
apprendimento D – lo sviluppo professionale degli insegnanti. Saranno messi a
disposizione alcuni articoli riguardanti ciascun argomento
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni che prevedono la costante partecipazione attiva degli studenti (interventi,
presentazione di materiali), si alterneranno ad esercitazioni di approfondimento e di
660
riflessione guidate dal docente. Eventuali laboratori presenteranno i prodotti conseguiti
nel corso delle lezioni. Nel corso delle lezioni verra' inoltre dedicato uno spazio
significativo a professionisti direttamente "implicati" con i temi affrontati. 16 Modalità
d'esame L'iscrizione all'esame si effettua mediante Infostudent (o sistema sostitutivo).
L'esame e' scritto, sono previste 3 - 4 domande con 90 - 120 minuti a disposizione.
RICEVIMENTO
E' opportuno verificare eventuali spostamenti di orario nei semestri di insegnamento.
Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione, v. Venezia 8.
DIDATTICA INTEGRATIVA
L'attivazione di alcuni laboratori di 4 - 6 partecipanti ciascuno sara' concordata con gli
studenti interessati all'inizio del Corso.
661
PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PED/03; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 5;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Semeraro Raffaella
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di portare a conoscenza dello studente alcuni aspetti dell'operatività
dello psicologo nella scuola dell'infanzia e dell'adolescenza. Il corso intende infatti
delineare alcuni tipi di consulenza psicologica rivolta ai docenti considerando la
necessaria connessione tra i metodi di progettazione e realizzazione degli interventi
formativi e le problematiche dello sviluppo degli allievi.
PREREQUISITI
Sono particolarmente utili le conoscenze fornite dai corsi che riguardano la psicologia
dello sviluppo, l'organizzazione scolastica, i processi di interazione nei contesti
educativi.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
- Lo psicologo e la crucialita' delle trasformazioni in atto nella scuola italiana [5] - Lo
psicologo e dinamiche di cambiamento della professionalita' docente: problemi e
prospettive [5] - Consulenza psicologica per la riqualificazione dei progetti formativi [10
lezione; 10 esercitazione in aula] - La progettazione condivisa e diffusa: incentivazione
dei rapporti tra scuola e territorio [5 lezione; 5 esercitazione in aula].
TESTI DI RIFERIMENTO
- Semeraro, R. "Consulenza psicologica agli insegnanti: progettare e valutare interventi
formativi", parte I. Upsel, Padova, 2004 (libreria in Via Venezia, 11).
- Sarchielli, G. Fraccaroli, F., ”Le professioni dello psicologo”, Raffaello Cortina,
Milano, 2002. Sono da considerarsi facoltativi i capitoli 1°, 2°, 3° e l’Appendice del
volume.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle lezioni gli argomenti sono trattati nei loro aspetti generali. Lo studente dovrà
quindi approfondirli utilizzando i testi proposti. Alcune letture facoltative di
completamento verranno suggerite all'inizio del corso. Le 15 ore di esercitazione in aula
saranno dedicate all'approfondimento dei temi trattati a lezione e alla discussione sui
metodi di elaborazione dei progetti formativi. Modalità d'esame L'esame consiste in una
prova scritta costituita da domande a risposta aperta su tutto il programma d'esame, con
possibilità di integrazione orale. L'iscrizione all'esame avviene tramite Infostudent da 20
a 7 giorni prima della data stabilita.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso il Dipartimento di Scienze
662
dell'Educazione (Piazza Capitaniato, 3, Padova, 3° piano).
663
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA AVAZATO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Petter Guido
OBIETTIVI FORMATIVI
Verranno affrontati temi riguardanti sia l'adolescente in situazione scolastica, con
particolare riferimento ai rapporti fra insegnanti e allievi, nonché agli aspetti psicologici
(formativi e motivazionali) delle varie discipline, sia le attività che uno psicologo può
svolgere nella scuola secondaria o in istituzioni che (come il Consultorio familiare) sono
in rapporto con la scuola o con studenti adolescenti.
PREREQUISITI
E' richiesta una certa conoscenza dei vari aspetti dello sviluppo nella preadolescenza e
nell'adolescenza; qualora tale conoscenza sia carente, essa potrà venire rafforzata con
qualche lettura supplementare che può essere consigliata dal docente
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Verrà brevemente ripercorsa la storia della graduale introduzione nella scuola sia della
psicologia sia della figura dello psicologo scolastico. Verranno poi considerate le attività
che quest'ultimo può svolgere con gli allievi (in situazioni di gruppo, o individuali, come
consulenza e sostegno), con i genitori (come consulenza e come formazione ai compiti
genitoriali) e con gli insegnanti (come consulenza su singoli aspetti dell'attività
educativa e come integrazione della loro preparazione psicologica, considerata come una
delle componenti fondamentali della loro professionalità). Verranno infine presi in
esame le potenzialità formative (capacità di base, interessi, atteggiamenti), gli aspetti
motivazionali e gli aspetti interdisciplinari delle varie discipline presenti nella scuola
secondaria
TESTI DI RIFERIMENTO
Per la prova scritta:
- Petter G: (2004), Lo psicologo nella scuola, Giunti, Firenze.
Per la prova orale:
uno fra i seguenti libri (purché non già utilizzato per un precedente esame):
- Petter G. (1999) "Psicologia e scuola dell'adolescente", Giunti, Firenze
- Petter G. (1993) "La valigetta delle sorprese", Nuova Italia, Firenze
- Petter G. (1994) "Fantasia e razionalità nell'età evolutiva", Nuova Italia, Firenze
- Petter G. (2002) "Il mestiere di genitore", Rizzoli, Milano,
- Petter G. (2002) "Ragionare e narrare. Aspetti dell'insegnamento della storia", Nuova
Italia, Milano
- Petter G. (1998) "Lavorare insieme nella scuola. Aspetti psicologici della
collaborazione fra insegnanti", Nuova Italia, Firenze
- Peroni A., Petter G. (2005) "Adolescenti speciali (analisi psicologica del diario di un
adolescente). Erickson, Trento
664
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni consisteranno, oltre che in un'analisi storica e teorica della presenza della
psicologia e dello psicologo nella scuola, anche nella presentazione di situazioni
concrete relative a possibili incontri di uno psicologo con allievi adolescenti, con
genitori, con insegnanti, agli aspetti psicologici delle varie discipline, e contempleranno
l'intervento attivo degli studenti soprattutto come partecipazione a discussioni di gruppo
o presentazione critica di esperienze personali vissute nell'ambito della scuola primaria o
secondaria. La verifica verrà compiuta attraverso una prova scritta consistente nel
rispondere a due domande riguardanti il testo di base, scelte fra un elenco di possibili
domande che verrà distribuito nel corso delle lezioni (tempo complessivo: un'ora e
mezza), e una successiva prova orale riguardante la conoscenza di uno dei testi a scelta.
Chi lo desidera può affrontare per iscritto anche la prova sul libro a scelta (o nella stessa
data della prova relativa al primo libro, avendo in tal caso a disposizione un tempo
doppio, o inuna data successiva)
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in Via
Venezia 8, in orari compatibili con quelli del corso (indicativamente: martedi', dalle ore
15 alle ore 17)
DIDATTICA INTEGRATIVA
Non sono previste attività di laboratorio
ALTRE INFORMAZIONI
L'insegnamento di Psicologia dell'adolescenza (avanzato) previsto per la Laurea
specialistica in Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola può essere
seguito, nell'ambito dell'utilizzazione dei crediti per insegnamenti a libera scelta, anche
da studenti che sono iscritti ad altri Corsi di laurea della Facoltà.
665
PSICOLOGIA DELL'ALFABETIZZAZIONE (MOD A+B)
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Boscolo Pietro
Arfe' Barbara
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Presentare l’alfabetizzazione nelle sue vari componenti evolutiva e socio-culturale 2.
presentare le difficoltà che l’acquisizione della lingua scritta può comportare e alcuni
strumenti per rilevarle. In particolare, il secondo modulo intende fornire conoscenze di
base relative al funzionamento dei processi di lettura e scrittura, con riferimento allo
sviluppo tipico e atipico di queste abilità. Si propone di illustrare le principali cause di
difficoltà legate ai processi di lettura e scrittura e di discutere alcuni dei più diffusi
metodi di valutazione ad esse riferiti.
PREREQUISITI
E' richiesta una conoscenza di base dei principali modelli di comprensione e produzione
del testo
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Modulo 1 (10 ore: prof. Boscolo): I significati dell’alfabetizzazione. Aspetti evolutivi
dell’alfabetizzazione: l’alfabetizzazione emergente L’apprendimento della lettura e della
scrittura.
Modulo 2 (20 ore: dott.ssa Arfè): La valutazione delle difficoltà dell’apprendimento
della lettura e scrittura. Verranno illustrate le difficoltà di acquisizione della lingua
scritta, e presentati strumenti e criteri per la valutazione di queste difficoltà in contesti
clinici ed educativi. - Meccanismi di acquisizione della lingua scritta, e componenti dei
processi di lettura e scrittura; - Vincoli evolutivi all’acquisizione dei processi di scrittura
e lettura; - I disturbi della lettura e della scrittura: dislessia, disgrafia, e disprassia della
scrittura; - Strumenti di valutazione per l’esame delle abilità di scrittura e lettura
TESTI DI RIFERIMENTO
- Appunti dalle lezioni.
- Scalisi, G., Pelagaggi, D., e Fanini, S. (2003). Apprendere la lingua scritta: le abilità di
base. Roma: Carocci.
- Pinto, G. (2003). Il suono, il segno e il significato: psicologia dei processi di
alfabetizzazione. Roma: Carocci.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
L'insegnamento intende avere un carattere applicativo, perciò le lezioni includeranno,
dove possibile, brevi esercitazioni.
RICEVIMENTO
666
Prof. Boscolo Giovedi: 15.00-17.00. Psico 1- Secondo Piano Dott.ssa Arfé Mercoledì:
16.00-18.00. Psico 1- Presso studio post-dott (secondo piano).
DIDATTICA INTEGRATIVA
Sono incluse nelle lezioni esercitazioni riguardanti l'esame e l'uso di alcuni strumenti di
assessment, e l'analisi di casi.
667
PSICOLOGIA DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE
PERSONE CON DISABILITÀ
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Nota Laura
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di approfondire la conoscenza dei modelli dell’orientamento per le
persone con svariate forme di disabilità e del loro inserimento lavorativo, di prendere in
esame i criteri per attuare l’efficacia dell’attività di orientamento e di inserimento
lavorativo.
PREREQUISITI
Conoscenza dei concetti di base dell’età evolutiva e dell’educazione, della Valutazione
delle disabilità, della Psicologia dell’orientamento scolastico e professionale.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Modelli di orientamento per le persone disabili 2) L’inserimento lavorativo 3)
Procedure di assessment ed intervento 4) Procedure di verifica dell’efficacia degli
interventi
TESTI DI RIFERIMENTO
- Gysberg N.C., Heppner M.J. e Johnston J.A. (2001). L’orientamento professionale.
Firenze: Iter-Organizzazioni Speciali. (Capitoli: I, II, III, VI, VII, VIII, X, XIII, XV,
XVI, XVII)
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nel corso delle lezioni al momento espositivo seguiranno di norma discussioni ed
esemplificazioni. Nel corso delle esercitazioni saranno approfondite in particolare
alcune procedure finalizzate all’assessment. L'esame, in base al numero degli studenti
presenti all'appello, avverra’ in forma scritta o orale.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in Via
Belzoni 80.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Se le condizioni organizzative lo consentiranno saranno organizzate alcune esperienze di
didattica integrativa.
PSICOLOGIA DELL'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE
668
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Nota Laura
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di prendere in esame e di differenziare i processi di inserimento e di
integrazione scolastica e sociale delle persone disabili. Saranno presi in esame anche i
comportamenti disadattivi, le procedure di osservazione e di intervento in presenza di
conclamate condizioni di disadattamento. Attenzione verrà anche data alla formazione
degli operatori scolastici in materia di integrazione e all’analisi delle problematiche
associate all’autismo.
PREREQUISITI
Conoscenza dei concetti di base della psicologia generale e dell’età evolutiva.
Conoscenza dei contenuti fondamentali del corso di Psicologia delle disabilita’ e
Valutazione delle disabilità.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) L’integrazione scolastica e sociale 2) I comportamenti disadattivi 3) L’autismo 4) La
formazione degli operatori
TESTI DI RIFERIMENTO
- Soresi S. (1998). Psicologia dell’handicap e della riabilitazione. Bologna: Il Mulino
(capitoli: III, IV, V, VI).
- Maurice C., Green G. e Luce S.C. (a cura di, 2005). Intervento precoce per bambini
con autismo. Bergamo: Edizioni Junior. (capitoli: 1, 2, 3, 4 e 6)
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nel corso delle lezioni al momento espositivo seguiranno di norma discussioni ed
esemplificazioni. Nel corso delle esercitazioni saranno approfonditi in particolare i
programmi di gestione dei comportamenti disadattivi. L'esame, in base al numero degli
studenti presenti all'appello, avverra’ in forma scritta o orale.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in Via
Belzoni 80.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Se le condizioni organizzative lo consentiranno saranno organizzate alcune esperienze di
didattica integrativa.
PSICOLOGIA DELL'ORIENTAMENTO SCOLASTICO E
PROFESSIONALE
669
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Nota Laura
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone si propone di approfondire le dimensioni fondamentali del career
counseling, di prendere in esame i criteri per attuare efficaci attività di orientamento, di
gruppo e individuali, e di esaminare le modalità per verificare l’efficacia delle stesse.
PREREQUISITI
Conoscenza dei concetti di base della dell’età evolutiva e dell’educazione.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Il career counseling 2) Programmi di orientamento 3) Il colloquio di orientamento 4)
Procedure di verifica dell’efficacia degli interventi
TESTI DI RIFERIMENTO
- Soresi S. (2005). Orientamento alle scelte: Strumenti, ricerca e applicazioni. Firenze:
Iter-Organizzazioni Speciali
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nel corso delle lezioni al momento espositivo seguiranno di norma discussioni ed
esemplificazioni. Saranno previste delle esercitazioni relativamente ad alcuni degli
aspetti presi in esame. L'esame, in base al numero degli studenti presenti all'appello,
avverra’ in forma scritta o orale.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in Via
Belzoni 80.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Se le condizioni organizzative lo consentiranno saranno organizzate alcune esperienze di
didattica integrativa.
670
PSICOLOGIA DELLA FAMIGLIA E DEL BAMBINO NELLE
SITUAZIONI DI EMERGENZA
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Zuliani Antonio
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire le fondamentali conoscenze relative alle problematiche psicologiche che
scaturiscono nelle situazioni di emergenza. In particolare si cureranno i temi relativi agli
interventi di prevenzione e di primo intervento nelle situazioni di emergenza. Non
faranno parte del corso le tematiche relativa alle terapie psicologiche in quanto attinenti
a profilo dell'intervento clinico più generale.
PREREQUISITI
Conoscenze sulle tematiche della psicolgia evolutiva e del funzionamnto dei gruppi.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Limiti e competenza della psicologia dell'emergenza Le vittime di un evento critico:
reazioni "normali" e patologiche Categorie speciali: i bambini, gli anziani, la famiglia I
soccorritori: problemi e strategie La percezione e la comunicazione dei rischi Situazioni
particolari La comunicazione della morte improvvisa Il panico
TESTI DI RIFERIMENTO
- YOUNG B.H, FORD J.D., RUZEK M.J., FRIEDMAN M.J., GUSMAN F.D., .
L’assistenza psicologica nelle emergenze, Trento, Edizioni Centro Studi Erickson, 2001.
- Dispense predisposte dal docente sui temi dell percezione e della comunicazione del
rischio.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
L'insegnamto sarà frontale con l'utilizzo di PowerPoint, di filmati e di testimonianze.
L'esame è previto in forma scritta. Per i frequantatori è prevista la possibilità di una
tesina sostitutiva all'esame su temi concordati con il docente.
RICEVIMENTO
Martedì ore 11.30 - 13.00 presso studio professori a contratto, Dipartimento di Psicolgia
dello Sviluppo. Telefono 049.827.6534
671
PSICOLOGIA DELLA GENITORIALITÀ
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 3, 4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Fava Vizziello Maria Grazia
OBIETTIVI FORMATIVI
Scopo del corso è lo studio della genitorialità, funzione umana fondamentale che si
sviluppa nel corso della vita, concretizzandosi spesso nel concepimento e nella cura di
figli propri. La funzione genitoriale è particolarmente complessa, per le "nuove"
modalità riproduttive, per l'incertezza dei ruoli riferiti al genere, per affidi ed adozioni,
per la presenza di genitori e/o di bambini sopravvissuti a gravi patologie fisiche e/o
psichiche che rendono difficile la relazione genitoriale. Oltre a questo la nuova realtà
dell'immigrazione richiede a chi svolge attività terapeutica ed educativa di conoscere la
genitorialità in altre culture e soprattutto i problemi posti dall'incontro tra modi di
pensare ed agire differenti in questo campo.
PREREQUISITI
Il corso di Psicologia Dinamica e di Psicopatologia Generale e dello Sviluppo.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
-Genitorialità: il formarsi delle rappresentazioni. -Rapporti tra rappresentazioni,
interazioni e relazioni. - Attaccamento ed intersoggettività. -Genitorialità triadica. Genitorialità nei diversi momenti di vita dei genitori. -Genitorialità quando i figli hanno:
a) malattie organiche. b) malattie psichiche -Genitori in esilio. -La genitorialità
nell'attività professionale -Gli interventi sulla genitorialità.
TESTI DI RIFERIMENTO
1. Fava Vizziello G., Simonelli A., 2004 "Adozione e Cambiamento" Bollati
Boringhieri, To. (parte II)
2. Disnan G., Fava Vizziello G., 2001 " La consulenza clinica psicologica". Masson,
Milano.
Facoltativi:
1) Righetti, P., 2000 "Non c'è due senza tre", Bollati Boringhieri, To.
2) Missioner, S. 2005 "La consultazione terapeutica perinatale. Psicologia della
genitorialità, della gravidanza e della nascita". R. Cortina, Milano.
3) Moro M. R. ( 2002)” Genitori in esilio” R. Cortina, Milano.
4) Fivaz D. Corboz W.” Il triangolo Primario” R. Cortina Ed. , Milano
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Gli argomenti saranno presentati con l'ausilio di materiale audiovisivo. Le esercitazioni
verteranno sulla discussione di casi clinici. E’per tutti gli studenti quello dell'anno in
corso e prevede lo studio dei testi completi. Si ricorda che la sessione di Febbraio è parte
integrante dell'esame dell'anno precedente. La prenotazione va fatta almeno 15 giorni
prima dell'esame tramite infostudent. Esame scritto con 5 domande aperte: 3 con temi da
672
sviluppare, 2 con definizioni. Integrazione orale su richiesta dello studente o del docente
solo nella prima integrazione registrazione dopo lo scritto. In caso di esame scritto sono
ammessi all'integrazione orale anche gli studenti che siano stati valutati nello scritto con
punto di domanda o 17. Gli esami scritti, secondo le normative di Facoltà possono essere
ripetuti nella stessa sessione. Non vengono effettuate sessioni straordinarie.
RICEVIMENTO
Il Ricevimento sarà il Mercoledì, dalle 12,30 alle 14 in via Belzoni, 80. Didattica
integrativa e laboratori E' previsto un corso di lezioni integrative: Dr. Disnan G. “La
consulenza Clinica psicologica” Dr. A. Guerri “ I nuovi padri” Si terranno anche
seminari integrativi di cui verrà data comunicazione all'inizio del corso.
DIDATTICA INTEGRATIVA
E' previsto un corso di lezioni integrative: Dr. P.L. Righetti: "La trasmissione delle
emozioni dalla madre al feto e presa in carico dei problemi della gravidanza". Si
terranno anche seminari integrativi di cui verrà data comunicazione all'inizio del corso.
673
PSICOLOGIA DELLA MOTIVAZIONE SCOLASTICA
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 2,3; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Boscolo Pietro
OBIETTIVI FORMATIVI
1. approfondire la conoscenza dei modelli della motivazione scolastica attualmente più
accreditati, e degli strumenti metodologici più usati dalla ricerca in questo campo; 2. far
acquisire gli strumenti concettuali e operativi per affrontare con gli insegnanti i problemi
motivazionali nella situazione scolastica.
PREREQUISITI
Nessuno
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Nel corso delle lezioni si toccheranno i seguenti temi: Obiettivi accademici e sociali; la
prospettiva del tempo futuro; interesse e emozioni; Concetto di sé, senso di efficacia e
stima di sé; Strategie adattive e disadattive di autoregolazione dell’apprendimento; Il
disagio scolastico.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Boscolo, P. (2002). La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso
comune. Scuola e Città, 52(1), 81-92.
- Del Favero, L. (2005). La psicologia dell’interesse: modelli e applicazioni
psicoeducative.
- Dispensa. Petruccelli, F. (2005). Psicologia del disagio scolastico. Milano: Angeli
- La dispensa sull'interesse a cura di Laura Del Favero va sostituita con: Boscolo, P. &
Del Favero, L. (in corso di stampa). L'interesse: un concetto problematico nella ricerca
psicoeducativa. In A. Bondioli (a cura di), Fare ricerca in pedagogia. Saggi per Egle
Becchi. Milano: Franco Angeli. Una copia del manoscritto è disponibile in Biblioteca,
non in Infostudent.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
L'esame consiste in una prova di rielaborazione teorica e operativa dei contenuti del
corso
RICEVIMENTO
Giovedì h. 15-17.
674
PSICOLOGIA DELLA SALUTE DEL BAMBINO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: MPSI-04; Curricula: 4; Crediti: 8;
Anno: 4; Semestre: ;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Bonichini Sabrina
OBIETTIVI FORMATIVI
La psicologia della salute riguarda la ricerca, l’applicazione e la verifica di interventi,
basati su competenze psicologiche, relativi alla promozione e al mantenimento della
salute, alla prevenzione e trattamento delle malattie, all’analisi e al miglioramento dei
sistemi di tutela della salute. Lo scopo principale di questo corso è quindi
l’apprendimento dei principi generali tecnico-metodologici sui possibili interventi
psicologici a favore della salute del bambino e della sua famiglia. Un obiettivo formativo
sarà l’acquisizione di un apparato teorico, di tecniche e di strumenti che possono favorire
l’attività dello psicologo della salute e la sua collaborazione con le figure socio-sanitarie
che si occupano della salute del bambino e della sua famiglia.
PREREQUISITI
E’ utile una conoscenza generale dello sviluppo umano, normale e patologico, nei suoi
diversi aspetti - cognizione, personalità, ambiente di vita (famiglia, scuola, ecc.);
conoscere gli aspetti più importanti della genitorialità; avere una buona base di
conoscenza dei test e del processo di assessment psicologico.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il corso affronterà i temi più importanti nel campo della psicologia della salute del
bambino, delineando i concetti principali: la stretta interdipendenza con la medicina
rende necessarie alcune conoscenze di base di metodologia clinica, relative soprattutto ai
concetti di malattia, benessere, capacità di coping, qualità della vita, stress, dolore,
reattività. Tutti questi costrutti verranno illustrati con idee di ricerca e verranno
interpretati dal punto di vista dello sviluppo e delle inter-relazioni bambino-famigliasistema di cura. Una parte significativa del corso verrà dedicata alla psico-oncologia
pediatrica, come esemplificazione delle potenzialità conoscitive e applicativo-cliniche di
questa disciplina.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Axia G. (a cura di) (2004). Elementi di psico-oncologia pediatrica. Roma: Carocci
- Goldwurm G., Baruffi M., Colombo F. (2004). Qualità delle vita e benessere
psicologico. Aspetti comportamentali e cognitivi del vivere felice. McGraw-Hill.
- Appunti delle lezioni per i frequentanti
- 1 testo a scelta fra i due proposti qui sotto (per tutti):
1. “Un ospedale a misura di bambino. Esperienze e proposte” (2004) di Giuliana
Filippazzi, Franco Angeli.
2. “Il tempo tra le braccia. L’esperienza psicologica del bambino affetto da tumore”
(1999) di Barbara M. Sourkes, Raffaello Cortina Editore
675
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Gli argomenti verranno trattati attraverso lezioni frontali e discussione del materiale
presentato, con esempi di ricerca, supporti audiovisivi ed esercitazioni pratiche in aula. È
auspicata e incoraggiata la partecipazione degli studenti. Iscrizione su Infostudent da 15
a 7 giorni prima dell’appello. L’esame si svolge in forma scritta, con domande aperte a
cui rispondere nell’arco di 2 ore. I risultati verrano esposti in Infostudent da 7 a 10 giorni
dopo la prova.
RICEVIMENTO
Lunedi dalle 9 alle 11 presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della
Socializzazione, via Venezia 8, primo piano
DIDATTICA INTEGRATIVA
All'interno del corso è prevista la collaborazione della dottoressa Fabia Capello,
assegnista di ricerca presso il DPSS, specializzanda in psicoterapia ed esperta di
Psicologia della salute del bambino, che svolgerà lezioni frontali ed esercitazioni
pratiche, in particolare sulla comunicazione, sull'utilizzo delle tecniche psicoterapeutiche
e delle terapie complementari.
676
PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/07; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Simonelli Alessandra
OBIETTIVI FORMATIVI
Scopo del corso è offrire un modello contestuale della psicopatologia dello sviluppo in
cui le modalità di funzionamento psichico dell’individuo nel ciclo di vita vengano
studiate e comprese in connessione con fattori del contesto familiare, istituzionale e
sociale all’interno del quale il soggetto nasce e si trova a vivere. Tale approccio
costituirà il punto di vista fondamentale di tutto il corso ed il riferimento teorico centrale
all’interno del quale collocare le diverse manifestazioni sintomatiche del bambino e del
suo ambiente di vita. Il corso sarà centrato sull’approfondimento della psicopatologia
della prima infanzia (0-3 anni), periodo ritenuto centrale per la costruzione dei diversi
aspetti evolutivi e/o patologici del funzionamento dell’individuo. Inoltre, saranno
presentati alcuni dei principali modelli di intervento per il bambino e la famiglia allo
scopo di introdurre gli studenti alle possibilità terapeutiche esistenti in questo settore.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Unità 1 (10 ore): 1) La valutazione in psicopatologia dello sviluppo: modelli e strumenti
2) La classificazione 0-3 per la prima infanzia 3) Il bambino e il suo ambiente: una
visione contestuale della psicopatologia Unità 2 (10 ore): 1) Il percorso diagnostico nella
prima infanzia 2) Principali sintomi e disturbi descritti per la prima infanzia Unità 3 (10
ore): 1) Prima del sintomo: interventi preventivi per i bambini e le loro famiglie 2)
Interventi terapeutici e riabilitativi in psicopatologia dello sviluppo
TESTI DI RIFERIMENTO
Per l’esame è previsto lo studio integrale dei seguenti testi obbligatori:
1) Ammaniti M. (2002). Manuale di Psicopatologia dello Sviluppo. Milano: Raffaello
Cortina
2) Codispoti O., Bastianoni P. (2002). La diagnosi psicologica in età evolutiva. Roma:
Carocci.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Verrà richiesta agli studenti una partecipazione attiva sotto forma di apporto di
esperienze da parte di coloro che stanno svolgendo esperienze pratiche, mediante
contributi alla discussione di videoregistrazioni e con la partecipazione ad attività di
ricerca. Il programma d'esame è per tutti gli studenti quello dell'anno in corso e prevede
lo studio dei testi completi. Si ricorda che la sessione di febbraio è parte integrante delle
sessioni di esame dell'anno accademico precedente pertanto il programma è quello
dell'anno accademico precedente. L’esame si svolgerà in forma scritta e sarà prevista
integrazione orale (per gli studenti che lo richiederanno). La prenotazione va fatta
tramite Infostudent almeno 15 giorni prima dell'esame.
677
RICEVIMENTO
Giovedì dalle ore 11.30 alle 13.30, presso la sede LIRIPAC, via Belzoni 80.
678
SCRITTURA UNIVERSITARIA
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Boscolo Pietro
OBIETTIVI FORMATIVI
Insegnare agli studenti a usare la scrittura universitaria, cioè a pianificare, scrivere e
rivedere testi di sintesi e di esposizione di idee e concetti.
PREREQUISITI
Nessuno
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il corso comprende due parti, che non vanno però intese in sequenza. Una parte (5-6 ore)
avrà carattere teorico e sarà dedicata ai modelli attuali della composizione scritta e alla
scrittura universitaria. La rimanente parte avrà un carattere pratico-esercitativo e si
articolerà in: Pianificazione e costruzione del testo espositivo e argomentativi; Sintesi
scritta di testi su uno stesso argomento; Analisi e revisione di testi prodotti dai
frequentanti.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Boscolo, P. (1999). Scrivere testi. In C. Pontecorvo (a cura di), Manuale di psicologia
dell’educazione (pp. 195-220). Bologna: Il Mulino.
- Boscolo, P. (2004). Appunti per un corso di scrittura universitaria nella Facoltà di
Psicologia. Quaderni di didattica della scrittura, 1(2), 118-134
-- Altro materiale bibliografico verrà fornito dal docente durante il corso.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni avranno carattere seminariale e esercitativo. L'esame consisterà in una prova
di rielaborazione dei contenuti del corso.
RICEVIMENTO
Giovedì h. 15-17
ALTRE INFORMAZIONI
La frequenza è obbligatoria per chi intende sostenere l'esame.
679
SEMINARIO DI LINGUA INGLESE AVANZATO (MOD. A)
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: L-LIN/12; Curricula: 1,3,4; Crediti: 2;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: ;
Docente/i: Whitteridge Nicolette
OBIETTIVI FORMATIVI
Questo corso è indicato per coloro che hanno già una buona conoscenza dell’ inglese
(livello intermedio/post-intermedio e avanzato) e vogliono migliorare la loro
comprensione e produzione della lingua parlata attraverso uno studio ed analisi di testi
per quanto riguarda la fonetica, l’intonazione ed l’appropriato ‘registro’ del discorso.
PREREQUISITI
Lo studente deve aver gia’ superato la prova di Lingua Inglese prevista nel triennio,
Oppure essere già in possesso di Certificazioni Esterne (UCLES (Cambridge), Trinity
College Examinations, TOEFL, ecc, a LIVELLO B2 del Consiglio di Europa (- non
attestati di frequenza a corsi all’estero). All’inizio del corso sarà somministrato un
‘Placement test’ per valutare il livello di preparazione linguistica dei singoli studenti.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Nel Seminario 'Language in context' si studieranno dei testi scritti di vario genere (il
corso non è di ‘conversazione’) che hanno in comune la caratteristica di essere scritti
appositamente per poi essere letti ad alta voce; questo in modo che il corso abbia una
struttura che permette di toccare argomenti di meta-linguistica. Le lezioni si terranno in
lingua inglese
TESTI DI RIFERIMENTO
I testi saranno forniti dal docente in forma di dispensa.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Con materiale in forma di dispensa o di presentazioni audio-visive, si prenderà in esame
vari forme della lingua orale per poi mettere in pratica le diverse nozioni acquisite
attraverso lavoro in coppie o in gruppi. La verifica avviene con il metodo della
cosiddetta ‘verifica in itinere’ come previsto dal protocollo europeo. La verifica formale,
qualora richiesta da coloro che sono comunque in possesso delle firme di frequenza,
potrà essere concordata con il Docente.
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo settimanalmente presso un’aula da designarsi in Venezia 12.
ALTRE INFORMAZIONI
Il CLA (Centro Linguistico di Ateneo) (http://www.unipd.it/cla/ ) si occupa della
diffusione della conoscenza delle lingue straniere all'interno dell'Università di Padova:
organizza corsi e certificazioni per gli studenti dell’Università di Padova in partenza per
680
borse ERASMUS, Socrates, etc. I corsi si trovano a http://claweb.cla.unipd.it/ .
Interessante, nello stesso sito vi è il progetto TANDEM che mette in contatto lo studente
di Padova, desideroso di parlare un’altra lingua, con un studente proveniente dal paese in
questione (spesso uno studente ERASMUS).
681
SEMINARIO DI LINGUA INGLESE AVANZATO (MOD. B)
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: L-LIN/12; Curricula: ; Crediti: 2;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: ;
Docente/i: Whitteridge Nicolette
OBIETTIVI FORMATIVI
Questo seminario si propone di approfondire le conoscenze scritte ed orali della Lingua
Inglese attraverso un percorso dedicato allo studio della lingua nella situazione clinica.
PREREQUISITI
Lo studente deve aver gia’ superato la prova di Lingua Inglese prevista nel triennio,
Oppure essere già in possesso di Certificazioni Esterne (UCLES (Cambridge), Trinity
College Examinations, TOEFL, ecc, a LIVELLO B2 del Consiglio di Europa. All’inizio
del corso sarà somministrato un ‘Placement test’ per valutare il livello di preparazione
linguistica dei singoli studenti.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Il seminario : ‘Sharing Languages in Therapy’ esplora la sfera delicata dell’interazione
verbale tra paziente e terapeuta in una situazione clinica. In che modo può la scelta di
una parola influire sul percorso clinico? Dal meta-model degli anni 70 a Curanderismo,
passando per la terapia del suono e la medicina degli antichi egizi, si valuteranno metodi
e possibili risultati.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Falinska B., (2004). “Sharing the Magic: Language in Therapy.” CLEUP, Padova
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Il Seminario che si svolge interamente in inglese, ha il duplice scopo di presentare
materiale affascinante e pertinente alla discussione di gruppo e di offrire una possibilità
di scrivere in inglese. Si lavorerà in aula sulla formulazione e presentazione del periodo
complesso inglese, con particolare attenzione alla stilistica (forma e significato) . Sara’
richiesto settimanalmente un elaborato scritto quale parte integrante del percorso. La
verifica avviene con il metodo della cosiddetta ‘verifica in itinere’ come previsto dal
protocollo europeo. La verifica formale, qualora richiesta da coloro che sono comunque
in possesso delle firme di frequenza, potrà essere concordata con il Docente
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo settimanalmente presso un’aula da designarsi in Venezia 12.
682
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: SPS/08; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Gaddi Livia
OBIETTIVI FORMATIVI
Scopo dell'insegnamento è l'analisi dei processi comunicativi a livello di comunicazione
interpersonale a livello di socializzazione primaria e secondaria con riferimento anche al
livello delle comunicazioni di massa.
PREREQUISITI
Sono richieste le basi teoriche della sociologia e della psicologia sociale.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Partendo dalla teoria generale delle comunicazioni si analizzerà la struttura della
comunicazione interpersonale, culturale e di massa e, in particolare, le comunicazioni
complesse.
TESTI DI RIFERIMENTO
Obbligatori:
- Tessarolo M. (2001). "Il sistema delle comunicazioni.". Cleup, Padova.
- Il numero monografico della rivista Metis. Ricerche di Sociologia, Antropologia e
Psicologia della comunicazione, edita dalla Cleup di Padova, 2006.
Altre opzioni possono essere concordate con il docente.
Un testo a scelta tra:
- Goffman E. (2002). "Il comportamento in pubblico". Einaudi, Torino.
- Berger P., Luckmann T. (1998). "La realtà come costruzione sociale". Il Mulino,
Bologna.
- AA. VV. (2005). "L'arte e il silenzio". Guerrini scientifica, Milano.
- Negrotti M. (a cura di) (2004). "Homo utens". Guerrini scientifica, Milano.
- Belloni M. C. (2002). "La comunicazione mediata". Carocci, Roma.
- Codeluppi V. (2002). "Consumo e comunicazione". Franco Angeli, Milano.
- Bourdon J. (2001). "Introduzione ai media". Il Mulino, Bologna.
- Kermol E., Tessarolo M. (a cura di) (2005). "Gioco & giochi". Cleup, Padova.
- Tessarolo M. (2003). "La poesia tra individuo e società". Unipress, Padova.
- Sorcinelli P. (a cura di) (2003). "Studiare la moda". Mondadori, Milano.
- Wolf M. (2001). "Gli effetti sociali dei media". Bompiani, Milano.
- Cheli E. (2004), "Teorie e tecniche della comunicazione interpersonale", Angeli,
Milano.
- Tessarolo M. (a cura di) (2003), Costruire l'informazione, Cleup, Padova.
- Aa.Vv. (2004), Donatello a Padova. Saggi di Sociologia, Psicologia e Storia dell'arte,
Cleup, Padova.
- Giaccardi C. (2005), La comunicazione interculturale, Il Mulino, Bologna.
- Belotti V. (2005), a cura di, Capuccetto rosso nel bosco dei media, Guerini, Milano.
683
- Aa.Vv.(2000), Davanti ai modelli di Roberto Capucci, Imprimitur, Padova.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezioni faranno riferimento ai testi di base. Ogni livello di comunicazione verrà
analizzato con un approfondimento applicato alla realtà sociale e collegato alla
bibliografia consigliata. L'esame consiste in una prova scritta sulla bibliografia
obbligatoria e con l'integrazione orale sulla bibliografia opzionale
RICEVIMENTO
Il ricevimento avrà luogo con scadenza settimanale durante lo svolgimento del corso e
quindicinale nel restante periodo, presso la Facoltà in luogo e data da definire.
DIDATTICA INTEGRATIVA
Da definirsi
684
SVILUPPO CONCETTUALE E APPRENDIMENTO DI DISCIPLINE
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Mason Lucia
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire strumenti teorici, metodologici e applicativi per lo studio dello
sviluppo concettuale in relazione all’apprendimento di contenuti disciplinari a scuola.
Vengono introdotti i principali modelli di spiegazione dello sviluppo dominio-specifico
di conoscenze e affrontati aspetti e problemi riguardanti la creazione di ambienti di
apprendimento che, facilitando e sostenendo il cambiamento concettuale, promuovono
l’acquisizione di contenuti disciplinari complessi.
PREREQUISITI
Sono richieste le conoscenze di base che si acquisiscono nei Corsi di Psicologia
dell’Educazione e di Psicologia dello Sviluppo Cognitivo.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1. Concetti, cambiamenti e rivoluzioni concettuali 2. Dalla teoria classica dei concetti
alla teoria dello sviluppo concettuale dominio-specifico 3. Modelli del cambiamento
concettuale: tipi e meccanismi di cambiamento concettuale in ambiti disciplinari diversi
4. Ambienti di apprendimento che facilitano il cambiamento concettuale: contesti,
strategie e strumenti
TESTI DI RIFERIMENTO
- Thagard, P. (1994). “Rivoluzioni concettuali” Trad. it. Guerini e Associati, Milano –
capitoli primo, terzo, sesto, ottavo (esclusi paragrafi 8.3, 8.4, 8.5, 8.6), nono, decimo.
- Gardner, H. (1991). “Educare al comprendere. Stereotipi infantili e apprendimento
scolastico”. Trad. it. Feltrinelli, Milano – Introduzione, Parte prima (escluso capitolo 4),
Parte seconda (esclusi capitoli 6 e 7), Parte terza (esclusi capitoli 10 e 13).
- Lettura di tre articoli di ricerca di cui si trova copia nella sala stampa della Biblioteca
interdipartimentale di Psicologia. Per gli studenti frequentanti ci potranno essere
variazioni nella bibliografia per l’esame: tali variazioni saranno concordate a lezione.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
La partecipazione attiva degli studenti durante le lezioni viene caldamente sollecitata. E’
prevista la discussione di ricerche empiriche, in particolare degli strumenti di indagine
utilizzati per la rilevazione di concezioni alternative, e l’analisi di materiale di ricerca,
raccolto a scuola, su processi di concettualizzazione di fenomeni scientifici. L’esame
consiste in una prova scritta costituita da domande a risposta aperta su tutto il
programma. La durata della prova e’ di due ore. L’iscrizione all’esame, obbligatoria
anche per la registrazione del voto, avviene tramite Infostudent da 20 a 7 giorni prima
della data stabilita.
685
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso il Dipartimento di Psicologia
dello Sviluppo e della Socializzazione (via Venezia 8, tel. 049 8276562). La
comunicazione con la docente puo’ avvenire anche tramite posta elettronica al seguente
indirizzo: [email protected]
ALTRE INFORMAZIONI
L'iscrizione all'esame e' obbligatoria anche per la registrazione del voto
686
SVILUPPO EMOTIVO E SOCIALE
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1,2,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Berti Emilia
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di presentare le tappe principali dello sviluppo emotivo e sociale, nel
quadro delle principali teorie al cui interno questi temi sono stati affrontati
PREREQUISITI
Le conoscenze acquisite nella laurea triennale:
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Lo sviluppo emotivo Lo sviluppo del sé La tipizzazione sessuale Lo sviluppo morale La
comprensione delle istituzioni economiche e politiche.
TESTI DI RIFERIMENTO
TESTI DI RIFERIMENTO.
1) Berti, A.E. e Bombi, A.S (2005). Corso di psicologia dello Sviluppo. Dalla nascita
all’adolescenza. Il Mulino, Bologna, cap. 4, 5, 7, 8, 10 (par. 5), 11, 12 (par 4, 5 e 6), 13
(par 4, 5 e 6).
2) Lewis, M. (1992). Il sé a nudo. Alle origini della vergogna. Giunti, Firenze.
3) Berti, A.E.(2003). Lo sviluppo della comprensione delle istituzioni economiche e
politiche. In Vianello R e Lucangeli D. "Lo sviluppo delle conoscenze nel bambino"
Bergamo: Edizioni Junior, 2003.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle lezioni verranno presentati gli argomenti previsti nel corso, indicando le parti dei
testi da integrare con gli appunti, quelle da studiare in modo approfondito, e quelle per
cui è sufficiente una rapida sintesi. Durante le ore dedicate alle esercitazioni saranno
esaminate in dettaglio alcune ricerche. Gli studenti frequentanti possono sostiture il testo
di Lewis con degli articoli che verranno indicati durante il corso e con appunti delle
lezioni. L’esame consiste in una prova scritta, della durata di un’ora, in cui si dovra'
rispondere a 4 o 5 domande aperte. L’integrazione orale potra' avvenire su richiesta del
docente (che segnalera' questi casi con l’indicazione “orale obbligatorio” al momento
della pubblicizzazione dei voti riportati nello scritto), oppure su richiesta dello studente.
I voti riportati allo scritto verranno pubblicizzati tramite INFOSTUDENT entro 7-10
giorni dallo svolgimento della prova. La prenotazione è obbligatoria solo per la prova
scritta e va effettuata tramite INFOSTUDENT da 15 a 7 giorni prima della data stabilita.
L’integrazione orale puo' essere sostenuta entro l’anno accademico in cui e' stata
effettuata quella scritta.
RICEVIMENTO
687
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente nello studio della docente in via
Venezia 8.
688
TECNICHE DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO
INFANTILE
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 1,3,4; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Valenza Eloisa
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di far conoscere allo studente i fondamenti teorici e metodologici del
metodo osservativo, evidenziandone la peculiarità rispetto ad altre metodologie.
Verranno presentati inoltre i principali ambiti di applicazione nei quali è utile utilizzare
il metodo osservativo. Particolare attenzione verranno riservate alla progettazione e alla
applicazione di schemi di codifica per rilevazioni di tipo osservativo. A tal fine verranno
presentate le videoregistrazioni di alcune ricerche condotte nell'ambito della Psicologia
dello Sviluppo e per ciascuna di essa verrà richiesto allo studente di progettare uno
schema di codifica compatibile con la situazione esaminata
PREREQUISITI
E’ richiesta la conoscenza della Psicologia dello Sviluppo e dei principali metodi
utilizzati per lo studio dello sviluppo infantile.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
1) Fondamenti teorici della ricerca osservativa: dall’approccio etologico alla psicologia
ecologica. (5 ore); 2) Le applicazioni del metodo osservativo negli ambienti educativi (5
ore); 3) Rilevazioni di tipo osservativo : che cosa e come osservare (5 ore); 4) La
progettazione e l’applicazione di schemi di codifica (10 ore); 5) L’affidabilità delle
rilevazioni di tipo osservativo (5 ore).
TESTI DI RIFERIMENTO
- Baumgartner E. (2004) L’osservazione del comportamento infantile. Carocci, Roma.
- D’Odorico L., Cassibba R. (2001). Osservare per educare. Carocci, Roma.
Bibliografia aggiuntiva per gli studenti dell’ordinamento quinquennale:
- Axia G. (1994). La valutazione dello Sviluppo (cap. 1, 2, 6, 7, 8). La Nuova Italia
Scientifica, Roma
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle lezioni di tipo teorico gli argomenti sono trattati nei loro aspetti generali. Lo
studente dovrà poi approfondire gli argomenti trattati a lezione utilizzando i libri di testo.
Durante le ore di esercitazioni verranno presentate le videoregistrazioni di alcune
ricerche condotte nell'ambito della Psicologia dello Sviluppo e per ciascuna di essa verrà
richiesto allo studente di progettare uno schema di codifica compatibile con la situazione
esaminata.
RICEVIMENTO
689
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso lo studio del docente in via
Venezia 8.
690
VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PED/04; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 2;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Semeraro Raffaella
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo del corso e' quello di evidenziare il concorso dello psicologo scolastico alla
diffusione di un approccio formativo di tipo integrato nella scuola dell'infanzia e
dell'adolescenza, sulla cui base riconfigurare criteri, metodi e pratiche di valutazione.
Verranno analizzate le diverse tipologie valutative, oltre che i metodi e gli strumenti da
usare per metterle in atto per migliorare qualita', efficienza ed efficacia dei processi di
istruzione nelle società in rapido mutamento.
PREREQUISITI
Sono particolarmente utili le conoscenze fornite dai corsi che riguardano la psicologia
dello sviluppo, l'organizzazione scolastica, i processi di interazione nei contesti
educativi.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
- Progettazione formativa e valutazione multidimensionale [5] - Tipologie di valutazione
(iniziale, intermedia, finale) [5] - Lo psicologo e la diffusione di pratiche valutative
efficaci [10 lezione; 10 esercitazione in aula]
TESTI DI RIFERIMENTO
- Semeraro, R. "Consulenza psicologica agli insegnanti: progettare e valutare interventi
formativi", parte II. Upsel, Padova, 2004 (libreria in Via Venezia, 11).
- Tessaro, F. “Valutazione dei processi formativi”, Armando Editore, Roma, 2002
(seconda ristampa). Sono da considerarsi facoltativi i capitoli 3°, 4°, 5°, 6°.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Nelle lezioni gli argomenti sono trattati nei loro aspetti generali. Lo studente dovra'
quindi approfondirli utilizzando i testi proposti. Alcune letture facoltative di
completamento verranno suggerite all'inizio del corso. Le dieci ore di esercitazione in
aula saranno dedicate all'approfondimento dei temi trattati a lezione e ai metodi di scelta
a applicazione degli strumenti di valutazione. Modalità d'esame L'esame consiste in una
prova scritta costituita da domande a risposta aperta su tutto il programma d'esame, con
possibilita' di integrazione orale. L'iscrizione all'esame avviene tramite Infostudent da 20
a 7 giorni prima della data stabilita.
RICEVIMENTO
Il ricevimento studenti ha luogo settimanalmente presso il Dipartimento di Scienze
dell'Educazione (Piazza Capitaniato, 3, Padova, 3° piano).
691
VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEI DISTURBI
DELL'APPRENDIMENTO
( Psicologia dello sviluppo e dell'intervento nella scuola )
Sett.disciplinare: M-PSI/04; Curricula: 2; Crediti: 4;
Anno: 4; Semestre: 1;
Il corso è suddiviso in base in base alle lettere: A-Z;
Docente/i: Zamperlin Claudia
OBIETTIVI FORMATIVI
Attraverso il corso s'intende fornire delle conoscenze relativamente alle procedure e agli
strumenti di valutazione e trattamento nell'ambito delle difficoltà dell'apprendimento e
dei disturbi dell'apprendimento. Si farà esplicito riferimento ai più consolidati modelli
cognitivi e neuropsicologici.
PREREQUISITI
Lo studente deve già conoscere le caratteristiche dei principali disturbi
dell'apprendimento e alcuni concetti base del testing psicologico.
CONTENUTI DELL'ATTIVITA' FORMATIVA
Idee guida per la valutazione, la diagnosi e il trattamento delle difficoltà e dei disturbi
specifici dell'apprendimento.Valutazione e trattamento delle difficoltà/disturbi di
lettura.Valutazione e trattamento delle difficoltà/disturbi di scrittura
strumentale.Valutazione e trattamento delle difficoltà/disturbi di comprensione del testo
scritto.Valutazione e trattamento delle difficoltà di studio.Valutazione e trattamento
delle difficoltà dell'espressione scritta.Valutazione e trattamento delle difficoltà/disturbi
del calcolo e del problem solving matematico.Valutazione e trattamento delle
difficoltà/disturbi non verbali.Prevenzione e orientamento motivazionale strategico.
TESTI DI RIFERIMENTO
- P. Tressoldi, C. Vio, Diagnosi dei disturbi dell'apprendimento scolastico, Erickson,
Trento.
- C. Vio, P. Tressoldi, Il trattamento dei disturbi dell'apprendimento scolastico, Erickson
Trento.
- R. De Beni, C. Cornoldi, B. Carretti, C. Meneghetti, Nuova guida alla comprensione
del testo, Introduzione teorica al programma, Le prove criteriali livello A e B, Vol. 1,
Erickson, Trento.
- Fotocopie di alcuni articoli o capitoli da altri testi.
A scelta dello studente l'approfondimento di tre strumenti dal materiale di valutazione o
trattamento presentato a lezione.
METODI DIDATTICI E MODALITA' DI ESAME
Le lezione frontali saranno sempre accompagnate da lucidi esplicativi. Seguiranno
esempi esplicativi ed esercitazioni, in particolare simulazioni di somministrazioni di
strumenti collegati a casi specifici.L'esame consiste in una prova scritta con domande
aperte a risposta breve sui testi proposti a lezione. Inoltre lo studente sarà invitato ad
692
illustrare uno degli strumenti valutativo-riabilitativi da lui scelto per l'approfondimento,
secondo alcune linee guida fornite durante le lezioni, esercitazioni e simulazioni.
E' necessario iscriversi all'esame tramite infostudent.Le registrazioni d'esame potranno
essere effettuate nelle date che verranno stabilite o a conclusione degli appelli
scritti.Alla fine della registrazione sarà possibile visionare il compito svolto nell'appello
immediatamente precedente.
RICEVIMENTO
giovedì ore 11.45-12.45. dal 21/10/04 ogni 15 giorni.
693