Accoglienza prima media - Istituto Comprensivo di Rubano

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Accoglienza prima media - Istituto Comprensivo di Rubano
Istituto Comprensivo “ Michelangelo Buonarroti”
Rubano - Padova
Proposte per l’ accoglienza
Comincia un nuovo viaggio ….
Anno scolastico
2015 - 2016
ORGANIZZAZIONE ACCOGLIENZA ( prima settimana)
Le attività raccolte nel fascicolo sono state pensate dal gruppo di lavoro come
proposte da realizzare nei primi giorni di scuola.
Le abbiamo distinte in due gruppi: quelle che riteniamo debbano essere
presentate il primo giorno e quelle che, invece, si possono svolgere in un secondo
momento.
Affidiamo ad ogni C. di C. l’ organizzazione e la ripartizione delle proposte in base
all’orario e alla competenze di ognuno.
Ad ogni coordinatore di classe prima viene fornito un fascicolo con i materiali
prodotti.
Proposte per il PRIMO giorno
1. Saluto del Dirigente o della vice
preside e “rito di passaggio”
2. Attività per conoscersi
3. Costruzione del puzzle “ scuolainsieme”
4. Visita alla scuola ( aule “speciali”,
sevizi, palestra…)
Proposte per la settimana e i giorni
seguenti
1. Letture per l’accoglienza
2. Presentazione
Classe
Regolamento
di
3. Caccia al tesoro
4. Per andare “oltre”
5. Letture per l’accoglienza ( inizio)
6. Fascetta “Come mi sento”
Il primo giorno
1) Saluto del Dirigente + rito di passaggio e ingresso nel “nuovo mondo”.
Dopo il discorso del Preside, i ragazzi di ciascuna classe vengono chiamati
uno ad uno. Ogni alunno, sentito il proprio nome, oltrepassa la fune e riceve
dall’insegnante una tessera del ‘puzzle dell’accoglienza’.
2) Attività di accoglienza: ogni C. di C potrà scegliere la proposta che preferisce.
Le attività descritte hanno lo scopo di favorire la conoscenza reciproca
3) Costruzione del Puzzle “ Scuola Insieme” . L’insegnante si reca nella propria
aula, dove con i ragazzi ricompone il puzzle e ne spiega il significato (
importanza di essere INSIEME nel viaggio di scoperta di sé e di nuovi saperi )
4) Visita alla scuola ( aule speciali, servizi, palestra…)
Si ricorda ai colleghi che è importante stabilire una scaletta per la visita onde
evitare sovrapposizioni e confusione.
Chi intendesse proporre l’attività nella seconda parte della mattinata, previo
accordo con i colleghi di II, potrebbe affidare visita e spiegazione delle aule
ad alcuni alunni di II ( massimo cinque)
5) Letture per l’accoglienza. vengono proposti alcuni brani che affrontano
tematiche relative alla scuola media che sono corredati dall’ indicazione dei
temi affrontati e da proposte di attività.
6) Fascetta “Come mi sento”. L’attività ha lo scopo di aiutare i ragazzi ad
esprimere e riconoscere i propri vissuti
Punto 2
ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA
LE MANI
Ciascun studente prepari una mano, la ritagli e la incolli su un cartoncino. Dopo
averla colorata a piacere scriverà cinque informazioni su se stesso sulle 5 dita:
1.
2.
3.
4.
5.
il nome
un pregio
una passione
un'abilità
cosa mi aspetto
dalla scuola media
Le mani vengono incollate su un cartoncino ( eventualmente anche attorno al
puzzle) e appese in classe.
IL PRATO DEI GIRASOLI
Gli insegnanti consegnano ad ogni alunno 6 petali di cartoncino di colore diverso.
I petali si ricompongono in un girasole che racconta ciascun ragazzo.
-
Se fossi … un animale,
se fossi …una pianta,
se fossi…un colore
Io vorrei…
Il mio posto preferito…
Io non riesco a capire perché…
I girasoli vengono “piantati” in un “prato”, su una parete dell’aula.
IL GIOCO DEL GOMITOLO
L’insegnante spiega in che cosa consiste il gioco: ognuno dice il proprio nome e
una qualità che gli piace di sé e lancia il gomitolo al compagno.
Comincia l’insegnante.
Nessuno deve esprimere un giudizio sugli altri.
Alla fine del gioco, chiedere se il gioco è piaciuto e come si sono sentiti.
E’ importante fare in modo che tutti partecipino.
Si può infine invitare gli alunni a realizzare una foglia ( o altro) con riportati
nome e qualità che sarà poi appesa in classe.
Come mi sento
Alla fine di ogni mattinata scolastica colora le caselle relative al
giorno seguendo la legenda.
LEGENDA
ALLEGRO
FIDUCIOSO
CURIOSO
ANSIOSO
INSICURO
TRISTE
ROSSO
ROSA
VERDE
BLU
GIALLO
NERO
I giorni successivi
1) Letture per l’accoglienza. La sezione riguardante le letture è stata arricchita
con brani tratti da diverse antologie; le letture scelte sono corredate dall’
indicazione dei temi affrontati e da proposte di attività ( una particolare
attenzione viene dedicata al piacere di leggere).
2) Presentazione Regolamento di Classe. Al presente fascicolo viene allegata
copia del regolamento di classe da proporre ai ragazzi secondo le modalità
decise da ogni C. di C.
3) Caccia al tesoro. La proposta mira a creare un clima sereno e a favorire la
formazione di un gruppo classe coeso.
Si consiglia di realizzarla nell’ultima parte della settimana ( venerdì-sabato).
4)
Si segnala che all’interno dell’antologia “ I colori per leggere”, adottata in molte
sezioni, è presente un“ Laboratorio per incominciare” che fornisce materiali e
spunti ritenuti interessanti per ulteriori approfondimenti in itinere.
Punto n. 3 : caccia al tesoro
IL TESORO: sacchettino che contiene cioccolatini e bigliettini (nei primi giorni
di scuola i ragazzi scrivono su un foglietto almeno due pensieri dedicati ad un
ragazzo/a che come loro sta affrontando l’ingresso nella scuola media).
Chi cerca il luogo per conoscere le varie prove è di volta in volta un gruppetto
diverso di 4 ragazzi (in ordine alfabetico)
Indovinello  indicazione luogo  biglietto con prova da superare
Le prove sono gestite dai piccoli gruppi di volta in volta coinvolti ma i
partecipanti sono tutti i compagni, esempio:
Prova 1:
i 4/5 si coordinano per disporre tutti i propri compagni in fila, dal più alto al più
basso.
Prova 2:
altri 4 devono mimare una scenetta e i compagni devono indovinare cos’è.
Prova 3:
i successivi 4 devono recitare insieme una filastrocca
Prova 4:
altri 4 devono dimostrare di aver memorizzato almeno la metà dei nomi dei propri
compagni
Prova 5:
Al termine delle prove l’insegnante mostrerà a tutti la
mappa per capire dov’è nascosto il tesoro.
Per andare OLTRE
Vengono riportate due proposte che potrebbero realizzarsi dopo la fase di prima
accoglienza e conoscenza, hanno lo scopo di contribuire a creare un gruppo
classe sereno e collaborativo . Si ritiene utile proporle a partire dal mese di
Ottobre .
Proposte :
1) La zuppa di sasso - Favola -
2) Pagine gialle.
La zuppa di sasso
Favola della tradizione popolare liberamente tratta dalla
versione
di Anais Vaugelade
E’ notte. E’ inverno. Un vecchio lupo si avvicina al villaggio dove vivono gli
animali.
La prima casa che incontra è quella della gallina. Il lupo bussa alla porta.
Toc, toc, toc. “Chi è?” chiede la gallina. E il lupo risponde: “Sono il lupo”.
La gallina si spaventa: “Il lupo!”.
“Non aver paura, gallina, sono vecchio e non ho più neanche un dente.
Lasciami scaldare al tuo caminetto e permettimi di preparare la mia zuppa di
sasso.”.
La gallina non sa cosa fare; certo non è tranquilla, ma è curiosa: non ha mai visto
un lupo dal vero, lo conosce solo dalle storie... E le piacerebbe molto assaggiare
una zuppa di sasso. Decide di aprire la porta.
Il lupo entra, sospira e chiede: “Gallina, per favore, portami una pentola”.
“Una pentola?!” si spaventa la gallina.
“Senti, gallina, c’è pur bisogno di una pentola per preparare una zuppa di sasso.”
“Non lo sapevo” ammette la gallina. “Non l’ho mai assaggiata.”
Allora il lupo comincia a spiegare la ricetta: “In una pentola mettere un grande
sasso, aggiungere acqua e aspettare che bolla.”
“Tutto qui?” chiede la gallina.
“Sì, questo è quanto.”
“Io, nelle mie zuppe”, dice la gallina “aggiungo sempre un po’ di sedano.”
“Si può, dà sapore”, dice il lupo. E tira fuori dal suo sacco un grande sasso.
Ma il porcello ha visto il lupo che entrava nella casa della gallina.
E’ preoccupato. Bussa alla porta. Toc, toc, toc. “Tutto bene?”
“Entra, porcello! Con il lupo stiamo preparando una zuppa di sasso.”
Il porcello si stupisce: “Una zuppa di sasso? Soltanto con un sasso?”
“Certo!” risponde la gallina.
“Ma si può aggiungere un po’ di sedano, che dà sapore.” Il porcello chiede
se si possono aggiungere delle zucchine.
“Si può”, dice il lupo.
Allora il porcello corre a casa sua e ritorna con delle zucchine.
Ma il coniglio e il cavallo hanno visto il lupo che entrava nella casa della gallina.
Sono preoccupati e bussano alla porta.
Toc, toc, toc. “Entrate”, dice la gallina. “Il lupo, il porcello e io stiamo preparando
una zuppa di sasso.”
E il porcello precisa: “Con un po’ di sedano e di zucchine”.
Il coniglio, che ha viaggiato molto, sostiene di aver assaggiato una volta, in
Olanda, una zuppa di sasso, e che c’erano anche le carote. Se ne ricorda bene
perché la carota è ciò che preferisce nella zuppa.
La gallina chiede al lupo: “E’ possibile fare una zuppa di sasso con
le carote?”.
“Sì, è possibile.”
Ora tutti si siedono in circolo attorno al camino. Si raccontano
barzellette, discutono.
La gallina esclama: “Com’è bello essere tutti insieme! Dovremmo
organizzare delle cene più spesso”.
“All’inizio pensavo che avremmo mangiato un brodo di gallina”, dice il porcello.
E il coniglio chiede al lupo di raccontare qualcuna delle sue terribili storie, per
conoscere il suo punto di vista. Ma l’acqua bolle nella pentola e il lupo l’assaggia
con il mestolo. “Credo che la zuppa sia pronta”, dice.
Allora il coniglio e il cavallo corrono a casa loro e ritornano con delle carote.
Ma la mucca, il gatto e il cane sono preoccupati perché hanno visto il
Lupo che entrava nella casa della gallina. Non hanno bisogno di bussare alla
Porta perché è già spalancata. “Che cosa state facendo?” chiedono.
“Il lupo, il porcello, il coniglio, il cavallo e io stiamo preparando una zuppa di
sasso”, risponde la gallina. Potete immaginare il seguito: uno vuole le rape, l’altro
propone il cavolo, poi ognuno corre a casa propria e ritorna con le verdure,
verdure per tutti i gusti.
Il lupo serve tutti gli animali. La cena dura fino a tardi, ognuno si serve per
ben tre volte.
Poi il lupo tira fuori dal suo sacco un coltello appuntito e... infilza il
sasso: “Non è ancora cotto”, dice. “Se permettete me lo riprendo per la cena
di domani.”
La gallina chiede: “Te ne vai di già?”.
“Sì”, risponde il lupo. “Ma vi ringrazio per questa bella serata.”
“Tornerai presto?” chiede il coniglio. Il lupo non risponde.
Temi affrontati: chi siamo noi? Cosa abbiamo noi da dare agli altri?
Attività operative:
- discussione guidata sui personaggi della favola( li lupo, la gallina, …)
- Scopriamo il valore simbolico della porta
-
Realizzazione della “ nostra zuppa di classe” ( ogni alunno scrive in un
foglietto ciò che si sente di poter dare al gruppo)
Pagine gialle
L’attività, presentata dal dott. Rivetti nel corso di aggiornamento dello scorso
anno, consiste nella realizzazione di una rubrica da tenere in classe e da utilizzare
in caso di bisogno nella quale vengono indicate le abilità di ognuno.
Si compone di tre fasi:
1 . ogni alunno riflette sulla disciplina o l’abilità nella quale si sente abile
“ Io sono bravo…” ad es. in matematica, nei verbi, a raccontare barzellette, in
disegno…
2. si realizza una rubrica di classe con le specifiche abilità ( si raccomanda di
curare la veste grafica)
3.I ragazzi vengono invitati a consultare la rubrica e a chiedere aiuto per..
In questo modo si facilitano le dinamiche di gruppo favorendo l’autostima degli
alunni e il tutoraggio.