Programma di Metodo di studio L` intervento, volto a promuovere le

 Percorsi Azzeramento deficit Competenze Piano Regionale per le risorse umane – Piano d’azione 2008
Programma di Metodo di studio L’ intervento, volto a promuovere le abilità di studio con studenti in difficoltà, ma non solo, mira a favorire l’acquisizione di tre livelli di competenza strettamente interrelati: cognitivo, metacognitivo, motivazionale. Un’azione efficace dovrebbe, pertanto, considerare la pluralità delle difficoltà manifestate dai ragazzi e mirare ad un incremento delle abilità esistenti. La finalità dell’intervento formativo sarà, quindi, quella di migliorare o perfezionare il metodo di studio per renderlo più efficace e proficuo, al fine di potenziare le proprie modalità di apprendimento e di vivere positivamente il proprio ruolo di studente, riportando piacere e interesse nell’apprendimento. Il percorso formativo tratterà le seguenti tematiche: 
La conoscenza di sé, dei propri stili cognitivi ed attributivi e delle proprie abitudini di studio 
La motivazione all’apprendimento e all’attività di studio 
L’organizzazione dell’attività di studio: lavorare per obiettivi; gestire le risorse (tempo, impegno personale); esaminare e modificare le cattive abitudini di studio 
Le strategie che facilitano l’apprendimento e lo studio autonomo ed autoregolato (la flessibilità, il ripasso, la memorizzazione, ecc.). L’azione formativa prevederà l’utilizzo delle seguenti modalità: 
Lavori di autovalutazione attraverso l’uso di strumenti, quali schede, brain storming, lavori in sottogruppi; 
Discussione guidata del gruppo; 
Presentazione dei contenuti, attraverso slides. La struttura dell’intervento, della durata di 20 ore, prevede 6 incontri: il primo e il quarto di 4 ore e gli altri due di 3. Il primo riguarderà gli aspetti relativi alla Percorsi Azzeramento deficit Competenze Piano Regionale per le risorse umane – Piano d’azione 2008
conoscenza di sé e delle proprie abitudini di studio, agli stili attributivi ed alla motivazione allo studio; il secondo e il terzo, partendo dai bisogni e dagli elementi emersi dal primo incontro, svilupperanno gli aspetti relativi alle strategie di studio, l’organizzazione dell’attività di studio; il quarto, il quinto e il sesto incontro riguarderanno le strategie di preparazione all’esame e, in particolare, la gestione dell’ansia, l’autostima, le strategie di coping. Uno dei primi aspetti da considerare è costituito dal buon uso della lingua, è innegabile che la sua padronanza ha un ruolo fondamentale nell’acquisizione e nell’utilizzo “intelligente” di qualsiasi forma di sapere e competenza. Da essa dipende senz’altro la buona riuscita degli studi tanto in termini di tempo quanto in termini di sviluppo dell’autonomia intellettuale. Tale punto di vista è suffragato da numerose ricerche e pubblicazioni.