Catania Medica Ottobre 2011 - Ordine dei Medici Chirurghi e

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Catania Medica Ottobre 2011 - Ordine dei Medici Chirurghi e
Catania Medica
Organo Ufficiale di Informazione
dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Catania
Poste Italiane spedizione in A. P. - 45% - Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 - Catania - ¤0,10
www.ordinemedct.it
11 Dicembre 2011
Giornata del Medico al Nettuno
Anno XL
Ottobre 2011
n°10
ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
DELLA PROVINCIA DI CATANIA
Il presente avviso vale quale
CONVOCAZIONE PERSONALE
Catania, 10 Novembre 2011
A TUTTI I SIGG. MEDICI ED ODONTOIATRI ISCRITTI
Oggetto: Convocazione Assemblea ordinaria annuale 2011
Egregio Collega, in ottemperanza al disposto dell'art. 23 del D.P.R. 5/4/1950 n.
221, per le ore 8,00 del giorno 10 dicembre 2011 in prima convocazione e per le
ore 8.30 di domenica 11 dicembre 2011, in seconda convocazione, presso HOTEL
Nettuno, v.le Ruggero di Lauria, 121 in Catania. è indetta l'Assemblea ordinaria degli
iscritti con il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Presidente
2. Conto Consuntivo Esercizio finanziario 2010
3. Bilancio di previsione Esercizio finanziario 2012
4. Varie ed eventuali
A norma dell'art. 24 del D.P.R. 5/4/1950 n. 221, in caso di assenza, è ammessa la
delega apposta in calce al presente avviso i convocazione che, debitamente riempita e
firmata, sarà consegnata ad altro iscritto presente il quale non può averne più di due.
Collegiali saluti
Il Segretario
Il Presidente
(Dr.ssa Silvana Pispisa)
(Prof. Salvatore Sciacchitano)
Cassa Assistenza dell'Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri della Provincia di Catania
Conclusa l'Assemblea dell'Ordine, si terrà l'Assemblea dei Soci della Cassa Assistenza
con il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Presidente
2. Conto Consuntivo Esercizio finanziario 2010
3. Preventivo 2012
4. Varie ed eventuali
Il Segretario
Il Presidente
(Dr. Angelo Torrisi)
(Prof. Salvatore Sciacchitano)
DELEGA
Io sottoscritto .............................................................................................................
a norma dell'art. 24 del D.P.R. 5/4/1950 n. 221, delego a sostituirmi nell'Assemblea
ordinaria dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri e della Cassa Assistenza del 10/11
dicembre 2011 il Dr. ........................................................................................................
Data ...........................................
Firma ........................................................
Sommario
3. Editoriale: Medici di pronto soccorso senza tregua
4. Lettere al Direttore
6. Ipertrofia prostatica benigna e condivisione tra ospedale e territorio
7. Trekking sull’Etna per promuovere la
donazione di midollo osseo
9. Medici e poesia sul Natale
11. Medici in una società sregolata
13. La stimolazione magnetica transcranica in psichiatria
16. Il diabetico fra Territorio e Ospedale:
il ruolo dei Comitati Consultivi
17. Game Over. Lotta alla dipendenza
da gioco d’azzardo
18. Io, volontario nell’East Africa
21. A Nicosia per parlare di buona sanità
22. Un progetto dell’ASP per l’allattamento al seno
24. Giacomo Caudo confermato Presidente all’Ordine di Messina
26. Tatuaggi e Piercing: Primo Corso
Sulla Profilassi Sanitaria
28. L’accoglienza delle matricole della
facoltà di medicina: Stay hungry,
stay foolish
29. Nuovo ambulatorio di Endocrinologia e Diabetologia a San Michele
di Ganzaria
30. “PharmEvolution”, oltre 600
farmacisti alla prima Convention
regionale
32. “Il suicidio, psicopatologia o mal
d’esistere?”
33. In Sicilia in calo le “morti bianche”
34. Fumo e carcinoma polmonare
35. Dal 7 Novembre la campagna
di vaccinazione antinfluenzale
36. Il ricordo del neuroradiologo
Vincenzo Branca
38. I progressi dell’epatologia
39. Il terzo libro di Isidoro Di Carlo
Presidente
Giansalvo Sciacchitano
Vice-Presidente
Domenico Grimaldi
Segretario
Silvana Pispisa
Tesoriere
Aldo Cirnigliaro
Consiglieri
Giovanni Benedetto
N. Ezio Campagna (Odont.)
Gaetano Catania
Ercole Cirino
Erminio Costanzo
Sergio Giammona
Salvatore Gibiino
Gianpaolo Marcone (Odont.)
Alessandro Manzoni
Giuliana Mattina
Angelo Milazzo
Dario Nicolosi
Biagio Papotto
Revisori
Fortunato Parisi
Luigi Piccolo
Giuseppe M. Rapisarda
Salvatore Cannizzaro (Suppl.)
Commissione Albo Odontoiatri
Gian Paolo Marcone
(Presidente)
Giovanni Barbagallo
Nunzio Ezio Campagna
Antonio Pricoco
Antonio Spampinato
ANNO XL - N°10 - 2011
Cassa Assistenza
2
Presidente
Il Presidente
Giansalvo Sciacchitano
riceve i colleghi il martedi
per appuntamento, dalle ore
16.00 alle 18.00
Il Vice-Presidente
Domenico Grimaldi
riceve il martedi, per
appuntamento, dalle
ore 17.00 alle 19.00
Il Presidente della Commissione
Albo Odontoiatri
Gian Paolo Marcone
riceve i colleghi il Venerdi, per
appuntamento, dalle
ore 10 alle 12
Norme per gli Autori
Si segnala che tutti gli articoli, ad eccezione dei moduli per le inserzioni
e per la disponibilità alle sostituzioni,
dovranno essere inviati o consegnati
direttamente agli uffici dell’Ordine, siti in Catania alla via Ruggero
di Lauria 81/A, esclusivamente in
formato elettronico e con lettera di
accompagnamento autografa e con
specifica richiesta di pubblicazione su
CATANIA MEDICA.
Non saranno pubblicati manoscritti o
altro materiale cartaceo o non corrispondente, in ogni caso, a quanto
sopra specificato.
La Redazione si riserva comunque, a
proprio insindacabile giudizio, di non
pubblicare il materiale non ritenuto
aderente alla propria Linea Editoriale.
Tesoriere
Componente
Nunzio Ezio Campagna
Giornata del Medico al Nettuno
Anno XL
Ottobre 2011
n°10
Organo Ufficiale di Informazione
dell’Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri della Provincia di Catania
Presidente:
Giansalvo Sciacchitano
Direttore Responsabile:
Gaetano Catania
Responsabile Sez. Odontoiatrica:
Nunzio Ezio Campagna
Redazione:
Giovanni Benedetto
Vincenzo Caruso
Rosario Cunsolo
Sergio Giammona
Domenico Grimaldi
Angelo Torrisi
Segreteria di Redazione:
Loredana Basile
Viale Ruggero di Lauria, 81/A - 95127 Catania
Tel. 095.4035525 - Fax 095.498424
Impaginazione e Grafica:
Jacopo Saccà
Tel. 095 4035511
Stampa:
Simeto Docks srl
Fax 095 498424
lunedì, mercoledì e venerdì
dalle 9.30 alle 12.30
martedì e giovedì
dalle 9.30 alle 17.30
Sabato chiuso
Salvatore Cannizzaro
11 Dicembre 2011
Sede dell’Ordine:
Vice-Presidente
Segretario
www.ordinemedct.it
95127 Catania - Via Ruggero di
Lauria, 81/A
Orari di ricevimento
Angelo Torrisi
Organo Ufficiale di Informazione
dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
della Provincia di Catania
Editore:
Parole & Immagini
Via F. Crispi, 125 - 95131 Catania
Tel. 095.7461073 - Fax 1782740704/5
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Giansalvo Sciacchitano
Giuseppe Cicero
Catania Medica
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Consiglio Direttivo
dell’OMCeO
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Gli articoli sono pubblicati sotto l’esclusiva responsabilità degli
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13 comma 1 della legge 675/96 sulla tutela dei dati personali
l’iscritto all’Ordine ed abbonato a questo bollettino ha il diritto
in qualsiasi momento e del tutto gratuitamente di consultare,
far modificare o cancellare i suoi dati o semplicemente opporsi
al suo trattamento per l’invio del presente bollettino. Tale
diritto potrà essere esercitato semplicemente scrivendo a:
Parole & immagini editore Via F. Crispi, 125 - 95131 Catania
Editoriale
Medici di pronto soccorso senza tregua
Un turno di notte ogni tre
giorni per mandare avanti il
pronto soccorso e assicurare ai
cittadini il servizio di emergenza anche nei mesi estivi. È la
vita dei colleghi che lavorano
nei reparti di medicina d'urgenza, che a luglio e agosto
si ritrovano a dover coprire la
ormai nota carenza di personale e possibilmente anche i
colleghi andati giustamente in
ferie. Insomma vere e proprie
maratone lavorative (e di quale lavoro…). È evidente che in
tutti i pronto soccorso italiani,
ma in particolare in quelli delle Regioni, come la nostra, più
in difficoltà a causa dei piano
di rientro il carico di lavoro è
enorme: si fanno sei, sette turni di notte al mese, a volte anche di seguito, con tutto quello che comporta. Non voglio
togliere nulla ai colleghi che
lavorano in tutti gli altri reparti
ma una notte in pronto soccorso non è come una notte
in un reparto di Riabilitazione…
Chi tra questi colleghi mi legge e fa questo lavoro annuirà senza dimenticare che con
questi turni stressanti aumenta il rischio di cali di tensione,
stanchezza ed inevitabili errori.
Il rischio c’è ed è proprio die-
tro l’angolo ma perché
bisogna sempre aspettare che, come si dice,
ci scappi il morto? Il
medico non dovrebbe
mai essere messo nelle condizioni fisiche di
sbagliare quando cioè
l’errore diventa possibile e più probabile.
Perché nella volontà di
razionalizzare tutte le
risorse non si pensa al
delicatissimo compito
del medico di Pronto
soccorso? Perché non
si interviene in questo
di Giansalvo Sciacchitano
Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi
periodo che non è quele degli Odontoiatri della Provincia di Catania
lo in cui le nostre città
sono prese d’assalto da
gitanti, turisti come d’estate aggiungono le numerose ore di
quando anche dalle località di straordinario e la necessità di
villeggiatura della riviera arri- coprire anche eventuali casi di
vano pazienti in difficoltà che malattia. A causa dell'organico
si rivolgono alle strutture delle ridotto ai minimi termini spesmetropoli per cercare migliore so e volentieri si è costretti a
assistenza? Me lo chiedo e lo chiamare personale anche da
chiedo a chi governa la sanità! altri reparti con un disagio che
Le cinque notti al mese che diventa così a cascata. Non
normalmente spettano a ogni domandiamoci poi cosa sucmedico del pronto soccorso cede se si susseguono episodi
con i colleghi in ferie diventa- di burnout, lo stress lavorativo
no sempre più ravvicinate fra che colpisce le persone che
loro: si può arrivare a doverne esercitano le cosiddette profare 10 nel giro di sei settima- fessioni d'aiuto. Tra i più colpiti
ne e anche più. A tutto ciò si ci siamo proprio noi, i medici.
Secondo il network 'Medico
cura te stesso', il fenomeno
- cresciuto dell'1% l'anno negli ultimi cinque - riguarda in
Italia il 30% dei medici 'over
50'. Tra questi, numerosi sono
quelli che finiscono per prendere strade molto pericolose:
sono infatti almeno 5 mila i
medici italiani che, smarriti e
sotto stress, si rifugiano in alcol e droghe, soprattutto cocaina. Pensiamoci!
ANNO XL - N°10 - 2011
Anche un turno di notte ogni tre giorni
3
Lettere al Direttore
Certificati on-line
per l’invalidità
Egregio Direttore,
le segnalo che nel comprensorio calatino diversi medici
sono soliti rilasciare certificati medici on line per l'inoltro
delle domande di invalidità
che hanno come unica richiesta il collocamento mirato (L68/99) o la richiesta
della legge 104/1992. La
circolare 131/2009 nonché l'ultimo messaggio INPS
n.3989 stabilisce che le domande presentate da disabili
già in possesso di un verbale
di accertamento non necessitano di essere abbinate ad
un certificato medico online ma devono contenere
solo i dati relativi al verbale
di riconoscimento dello stato invalidante, diverso il caso
di chi non ha ancora effettuato l'accertamento sanitario di invalido civile. Sono
certo che vorrà attenzionare
questa vicenda ed anche il
Presidente dell'Ordine intervenga per una informazione
omogenea che permetterà a
tante persone meritevoli di
maggiore tutela, che versano
in condizioni sia personali che
Gaetano Catania
Direttore Responsabile
di CATANIA MEDICA
economiche già complesse,
di non subire l'ulteriore torto di pagare una prestazione
non dovuta.
Concetta La Rosa
Direttore Patronato INCA CGIL
Comprensorio di Caltagirone
ANNO XL - N°10 - 2011
Trasmissione della certificazione medica
per il rinnovo ed il rilascio della patente di guida
4
Sulla Gazzetta Ufficiale n.
187 del 12 agosto 2011 è
stato pubblicato il decreto 26
luglio 2011 recante "Modifiche al decreto 31 gennaio
2011 in materia di modalità
di trasmissione della certificazione medica per il rinnovo e il rilascio di patente
di guida".
Si segnalano di seguito
le modifiche di maggior rilievo apportate al decreto 31
gennaio 2011. I medici appartenenti ad amministrazioni e corpi possono rilasciare
certificati di idoneità psicofisica necessari al conseguimento della patente di guida
secondo le modalità previgenti rispetto alle disposizioni
del decreto 31 gennaio 2011,
che introduce invece l'uso di
un codice di riconoscimento
che dovrà essere riportato in
calce alle certificazioni unitamente al timbro ed alla firma del medico certificatore
ed all'indicazione dell'ufficio
di appartenenza dello stesso.
L'art. 3
del decreto 31
gennaio 2011
con riferimento al rilascio di certificazione da parte di medici non
più appartenenti alle strutture e cioè i medici che abbiano cessato di appartenere ad
amministrazioni e corpi anche
per motivi diversi dallo stato
di quiescenza, chiarisce che
la suddetta attività di certificazione possa essere espletata dai predetti medici purché abbiano svolto l'attività in
parola negli ultimi dieci anni
o abbiano fatto parte delle
commissioni mediche locali
per almeno cinque anni. L'art.
3-bis recante "Apposizione e
dimensioni del codice di identificazione sulle certificazioni
utili ai rinnovi di validità
di
titoli abilitativi alla guida" dispone che all'atto del
rilascio del certificato medico
di cui all'art. 331, comma 1,
lettera a), del DPR 495/92
il codice di identificazione
è apposto alla sinistra del
campo "generalità, qualifica,
e firma del sanitario" in uno
spazio di dimensioni pari a 3
cm di lunghezza ed a 1 cm di
altezza. Al fine di consentire un esame più approfondito della materia è possibile
scaricare copia dei provvedimenti indicati in oggetto
sul portale della FNOMCeO.
Attività dell’Ordine
Piano formativo 2012
Responsabili scientifici: Prof Gaetano Catania – Dott Domenico Grimaldi
17 Febbraio 2012
Il Trattamento dei Pazienti Affetti da Insufficienza Ventricolare Destra e Sinistra
6 crediti ECM
Responsabile del programma formativo: Prof Corrado Tamburino
Aula Ordine dei medici, Viale Ruggero di Lauria 81 Catania
Programma
8,45 Introduzione al corso (G.Catania, D. Grimaldi e C. Tamburino)
9,00 Valutazione clinica dei pazienti con scompenso cardiaco – (C. Tamburino)
9,30 Frequenza cardiaca e prognosi dei pazienti affetti da scompenso cardiaco (M.Mulè)
10,00 Ruolo del MMG nella compliance del paziente alle terapie farmacologiche
ed alle norme di vita (A. Carbonaro)
10,30 Discussione
11,00 Coffee Break
11,15 Associazione tra OSAS e scompenso cardiaco (A. Romeo)
11,45 Trattamento dell’ipertensione arteriosa resistente (C. Grasso)
12,15 Assetto marziale e scompenso cardiaco: importanza della correzione
degli stati carenziali (L. Costanzo)
12,45 Discussione
13,15 Test di valutazione e gradimento
Altri Corsi
Sede: Aula Ordine dei medici, Viale Ruggero di Lauria 81 Catania
10-11 Febbraio 2012
La Gestione del Malato Vascolare: Nuovi Orientamenti
10 crediti ECM
Responsabile del programma formativo: Prof Michelangelo Di Salvo
9 Marzo 2012
Le Patologie Prostatiche Oggi
6 crediti ECM
Responsabile del programma formativo: Prof Giuseppe Morgia
10 Marzo 2012
Leucemie Croniche
6 crediti ECM
Responsabile del programma formativo: Prof Francesco Di Raimondo
Iscrizioni su www.paroleimmagini.it
Segreteria organizzativa e provider ECM Parole & Immagini
Tel. 095-7461073 (ore 9-13 e 15-19 dal Lunedì al Venerdì)
ANNO XL - N°10 - 2011
2 Marzo 2012
Malattie Infettive Emergenti
6 crediti ECM
Responsabile del programma formativo: Prof Bruno Cacopardo
5
Corsi e Congressi
Tappa catanese alla Musumeci Gecas per il progetto nazionale della Società italiana di urologia
Ipertrofia prostatica benigna e condivisione
tra ospedale e territorio
Il 1° Ottobre scorso si
è svolto, presso la casa di
cura Musumeci Gecas di
Gravina di Catania, un corso ecm, una tappa catanese
del progetto nazionale UroGP organizzato dalla società italiana di urologia.
Il corso è stato tenuto
dal prof. Rosario Leonardi
(urologo della casa di cura
Musumeci Gecas) con la
collaborazione di due correlatori (un urologo ed un
medico di medicina generale). Il Progetto “Uro-Gp”,
attuato con la collaborazione dello specialista urologo e con la mediazione
scientifica-culturale
della
società italiana di urologia,
è un modello di formazione per il medico di medicina generale su una delle
più comuni patologie urinarie del maschio adulto, l'ipertrofia prostatica benigna
(IPB). L'obiettivo è quello
di favorire l'aggregazione di
gruppi omogenei (cliniche
urologiche/U.O. di urologia ospedaliere, pubbliche e
private, medici di medicina
generale del territorio di riferimento) al fine di acquisire informazioni aggiornate
condivise, utili per la gestione del paziente con IPB,
privilegiando i momenti di
discussione orientata grazie
al modello di votazione tra
più opzioni. Sarà presentato uno strumento (il quick
prostate test) che facilita
il monitoraggio del paziente sintomatico. Ci si augura
che la condivisione di linee
guida e i chiarimenti scientifici, che verranno forniti
durante il corso, possano
implementare il percorso
ideale tra medico di famiglia, specialista e ospedale
del territorio, nel rispetto
della realtà locale, garantendo al paziente risposte
concrete ed efficaci per la
salute. Il programma didattico si è avvalso di un caso
clinico interattivo allo scopo
di illustrare le cause dell'ingrossamento prostatico, i
sintomi accusati dal paziente e come questi influiscano sulla qualità della sua
vita. Si è discusso su come
giungere ad una corretta
diagnosi, dalle linee guida alla pratica clinica ed è
stato chiarito il ruolo svolto
dal PSA e dal nuovo marcatore PCA3. È stata anche
illustrata la terapia farmacologica e l'interazione tra
farmaci in un paziente con
comorbilità, alla luce dei
nuovi presidi farmaceutici.
Ampio spazio, infine, alle
novità nel campo della terapia chirurgica sottolineando quando, come, perché e
soprattutto le indicazioni e i
vantaggi della nuova terapia endoscopica con il laser.
ANNO XL - N°10 - 2011
Commissione Nazionale Odontoiatri contro CEPU
6
Riguardo a dei corsi organizzati dalla
CEPU per preparare gli studenti italiani
che vogliono iscriversi al corso di laurea
in odontoiatria attivato da una Università in Romania e ritenendo l'iniziativa
"un'operazione assolutamente deprecabile che vuole farsi gioco della normativa italiana per l'accesso ai corsi di
laurea a tutto vantaggio degli studenti più abbienti che possono permettersi
di seguire un percorso evidentemente
non alla portata di tutti", la Commissione Nazionale Odontoiatri ha segnalato il fatto ai Ministeri della Salute e
dell'Istruzione affinché vengano presi gli
opportuni provvedimenti. Sottolineando che nessuno vuole impedire la libera
circolazione dei professionisti nell'Unione Europea, la Commissione Odontoiatrica ricorda come in molti casi ci
sia uno "spudorato tentativo di trovare
un percorso alternativo, tutto italiano,
per garantire agli studenti la possibilità di esercitare una professione che è
volta a tutelare la salute dei cittadini".
Per questo è stata chiesta "l'attivazione immediata delle necessarie procedure
ispettive e di verifica per poter dare una
risposta concreta ai giustificati dubbi
che l'iniziativa solleva".
Attualità
Buon successo di “Mons Gibel 2011” 5 tappe dal porto di Catania alla sommità dell’Etna per l’ADMO
Dal Porto di Catania fino
a Sant’Agata li Battiati a
piedi, anzi in trekking, per
proseguire il cammino lungo il Parco dell’Etna, fino
ad arrivare in cima ai crateri dell’Etna. Tutto questo
ardore per sensibilizzare i
giovani alla donazione del
midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche. L’evento - Mons Gibel
2011 per Admo - organizzato dal Team Guya Trekking insieme a ADMO (l’Associazione Donatori Midollo
Osseo - si è svolto dal 24
al 28 agosto in cinque tappe con partenza dal Porto
di Catania e arrivo ai crateri
sommitali dell’Etna. La prima tappa ha previsto l’arrivo, dal porto di Catania,al
suggestivo Parco del Toscano a Sant’Agata Li Battiati
(Km 9); seconda tappa, la
più lunga, giovedi’ 25, dal
Rifugio Sapienza a Case Paternò Castello (Km 26); venerdi’ 26 i trekker da Case
Paternò Castello sono giunti
al Rifugio Monte Spagnolo
(Km 21); sabato 27 dal Rifugio di Monte Spagnolo al
Rifugio Sapienza (Km 24);
infine domenica 28 agosto
l’ultima, spettacolare tappa dal Rifugio Sapienza ai
Crateri Sommitali e ritorno
(Km 14). La manifestazione ha coniugato sport, passione per le tecnologie e
la natura, solidarietà. Tutti
valori incarnati dal 64enne
trekker Manfredi Salemme, testimonial nazionale
dell’ADMO, ideatore e protagonista speciale dell’evento “Mons Gibel 2011”.
Salemme ha camminato
indossando un holter metabolico, un cardiofrequenzimetro e un GPS, strumenti che permetteranno alla
Facoltà di Scienze Motorie
dell’Università di Verona di
effettuare test relativi ai
benefici del cammino nella terza età. Nella tappa
di Sant’Agata li Battiati c’è
stata una breve sosta all’interno del suggestivo parco
del Toscano, cornice ideale
ed incantevole per fermarsi
a riflettere sull’importanza
del valore della donazione
sotto tutti i profili, sanitario,
scientifico e umano. “Il trapianto di midollo è diventata al giorno d’oggi una tecnica che da risultati molto
soddisfacenti - ha detto il
dott. Giuseppe Milone - responsabile dell'attività di
trapianto di Midollo Osseo
della Divisione di Ematologia di Catania - nella terapia
di diverse patologie come i
linfomi, sia di tipo Hodgkin
che non e le leucemie. Per
questo motivo occorre far
crescere il numero dei potenziali donatori di midollo
osseo. I pazienti italiani che
restano in attesa di ricevere
ANNO XL - N°10 - 2011
Trekking sull’Etna per promuovere
la donazione di midollo osseo
7
Attualità
ANNO XL - N°10 - 2011
il trapianto da un donatore
sono ogni anno diverse migliaia e per loro spesso l’unica soluzione è attingere a
donatori stranieri, prevalentemente tedeschi, con un
maggiore aggravio di spesa
al servizio sanitario regionale”. E i dati sono allarmanti.
In Sicilia i numeri dei donatori di midollo osseo sono
troppo pochi.”Ne consegue
- ha aggiunto la dottoressa
Elisa Marchese, presidente
dell’Admo di Catania - che
soltanto nel 35% dei casi i
pazienti riescono a trovare un donatore compatibile
all’interno del proprio nucleo familiare”. Allargare la
rete dei donatori è dunque
un obiettivo prioritario per
l’associazione, per questo
motivo la dottoressa Marchese ha sottolineato l’importanza della sinergia tra i
vari enti partecipanti e lanciato un appello a volontari
e appassionati per una forte
partecipazione. I nuovi protocolli trapiantologici costituiscono inoltre un nuovo
segnale di stimolo nell’allargamento della rete dei
donatori. Infatti, oltre alla
modalità di trapianto classica, cioè il prelievo di midollo osseo dalle creste iliache
posteriori, si sta vieppiù affinando una seconda tecnica, meno invasiva per il
donatore, che prevede il
prelievo di sangue periferico dopo stimolazione con
fattori di crescita ematopoietici. Nel corso del dibattito l’Admo ha coinvolto i
rappresentanti dei numerosi
enti sostenitori dell’evento,
tutti concordi nel sottolineare l’importanza dell’azione
dell’ADMO e la necessità
di appoggiarla. L’assessore allo sport della Provincia
Regionale di Catania Salvo
Licciardello ha preannunciato un ampio coinvolgimento nell’evento delle
associazioni sportive e di
volontariato;
l’ammiraglio
Domenico De Michele, co-
mandante della capitaneria
di porto della Sicilia orientale, ha voluto sottolineare
il forte sostegno all’Admo e
alle sue iniziative; il sindaco di Sant’Agata Li Battiati
Carmelo Galati ha ricordato
il forte e convinto impegno
della sua Amministrazione
per l’evento. Sulla stessa
lunghezza d’onda si sono
espressi in sindaci dei vari
comuni che hanno sostenuto l’iniziativa benefica. Il
dirigente provinciale dell’Azienda Regionale Foreste
Demaniali Antonio Grasso
ha spiegato come l’Azienda
sostiene i “trekkers”, mentre
il commissario Luca Ferlito
ha assicurato la presenza
del Corpo Forestale a seguito delle varie tappe. Da
parte sua il dirigente responsabile della fruizione
del Parco dell’Etna Francesco Pennisi ha sottolineato l’importanza dell’evento
per la promozione di alcune
delle zone più suggestive
dell’area protetta. Annamaria Bonanno, presidente regionale ADMO, ha illustrato
l’azione e le problematiche
dell’Associazione in Sicilia,
sottolineando la necessità
di ulteriori risorse.
Patrizio Nicolosi
8
Attualità
Tredicesima edizione del Premio “Città di Tremestieri Etneo”. L’estratto del Bando per la sezione riservata ai colleghi
Medici e poesia sul Natale
al Natale e alle sue tradizioni.
• Sezione di Giornalismo sul tema “Natale… nella
stampa”
• Sezione di Fotografia – sul
tema “Natale… in foto”.
Per la sezione D si partecipa inviando liriche in lingua
italiana, di max 40 versi,
edite o inedite, mai premiate, in sette copie (una delle
quali firmata), con le generalità e un breve curriculum
dell'autore e un contributo
(qualunque sia il numero di
poesie inviate) - per spese di
segreteria - di 15,00 ¤, da
inviare in contanti o a mezzo
assegno circolare o bancario
o vaglia postale intestato a
Dott. Vincenzo Caruso o a
mezzo c.c.p. N. 11788957
intestato a Parrocchia S. Maria della Pace – Chiesa Madre
– via Roma 11/A, 95030
Tremestieri Etneo (CT).
Termine ultimo per l’invio delle poesie è il giorno 1 novembre 2011 (farà
fede la data del timbro postale) presso la segreteria
del Premio "Natale" – Città
di Tremestieri Etneo, Parrocchia S. Maria della Pace
- Chiesa Madre - Via Roma
11/A, 95030 Tremestieri
Etneo (CT), tel. e fax 095725.20.22 – e-mail: info@
premiopoesianatale.it
Premiazione prevista:
sabato 10 dicembre 2011
alle ore 18.00 nel Centro
culturale comunale “Villa
Immacolata” di Tremestieri
Etneo per la sezione del libro di poesia, la sezione D; di
giornalismo e di fotografia; e
sabato 7 gennaio 2012 alle
ore 18:00 presso la parrocchia S. Maria della Pace per
tutte le altre sezioni.
I premi dovranno essere
ritirati personalmente dagli
autori nel corso della cerimonia di premiazione (pena
la perdita del premio in denaro):
“Targa Giovanni Paolo II”
(VI edz.): 200,00 ¤ al primo classificato della sezione D. Ed inoltre: targhe alle
liriche meritevoli di segnalazione e, per tutti gli au-
ANNO XL - N°10 - 2011
La Parrocchia S. Maria della Pace - Chiesa Madre - di
Tremestieri Etneo (Catania),
bandisce e organizza per il
Natale 2011, con il patrocinio dell’Assessorato Turismo,
Comunicazione e Trasporti
della Regione Siciliana, del
Comune di Tremestieri Etneo, della Provincia Regionale di Catania, dell’Ufficio
Scolastico Provinciale di Catania, dell’Ordine dei Medici
Chirurghi e Odontoiatri della
Provincia di Catania, dell’UCSI (Unione Cattolica Stampa
Italiana) Sicilia, dell’AdvsFidas provinciale, del Gruppo
fotografico “Sikanie”, della
Confraternita del SS. Sacramento di Tremestieri Etneo
e del Settimanale regionale
“Prospettive”, la ventitreesima edizione del Premio “NATALE" – Città di Tremestieri
Etneo – Concorso Nazionale
di Poesia… e altro, dedicato
al Sac. Salvatore Consoli, suo
iniziatore.
L’attuale edizione del Premio consta di otto sezioni:
• Sezione del libro edito di
poesia
• Sez. A - di poesia sul tema
del Natale in generale
• Sez. B - di poesia sui temi
della Pace, del Volontariato, dell’Italia unita, del
Pane, del Dono e “a tema
libero”
• Sez. C – di Poesia per le
scuole di ogni ordine e
grado sui temi delle sezioni A e B.
• Sez. D - riservata ai medici, di poesia sul tema
“L’uomo e la malattia”
• Sezione di Musica, sul
tema “Natale… in musica”,
per la promozione di testi
musicali e “nenie” ispirati
9
Attualità
tori premiati e segnalati, la
pubblicazione delle opere
nel 23° Quaderno antologico
della Collana Premio Natale
(che potrà essere richiesto
allegando la somma di 5,00
¤ per le spese di spedizione)
e il libro “Cantando il Natale
e la vita” - volume antologico delle poesie premiate nei
primi 15 anni del Premio. Ad
insindacabile giudizio delle
giurie potranno essere assegnate “Menzioni Speciali”
con medaglia d’argento alle
liriche particolarmente meritevoli.
I poeti ed autori vincitori
di primi premi nelle ultime
tre edizioni del Premio non
potranno ottenere analogo
riconoscimento nelle sezioni
e premi di riferimento.
I risultati del Premio saranno pubblicati sulla rivista
“La nuova Tribuna Letteraria” e disponibili on line sui
siti www.literary.it/premi/,
www.concorsiletterari.it/ e,
unitamente al testo delle liriche vincitrici, anche sul sito
del Premio www.premiopoesianatale.it e sulla rivista
“Catania Medica”.
Il giudizio dato dalle giurie (i cui componenti saranno
resi noti nei verbali di giuria)
è insindacabile.
Per ulteriori informazioni consultare il sito web del
Premio
www.premiopoesianatale.it - [email protected] e vincenzo.
[email protected] o telefonare al
333.6785468.
La partecipazione al Premio comporta l’accettazione di tutte le norme che lo
regolano (in particolare, la
dichiarazione implicita da
parte dell’Autore che le opere presentate sono di esclusiva e personale creatività, la
concessione della possibilità
di pubblicazione delle liriche
senza nulla avere e pretendere ed il consenso al trattamento dei dati personali per
i fini e gli scopi connessi allo
svolgimento del Premio).
La gestione delle epatopatie croniche
e delle sindromi metaboliche
ANNO XL - N°10 - 2011
Convegno a Militello, promosso dall’UO di Medicina Generale dell’Ospedale “Basso-Ragusa”
10
Si è svolto presso il Palazzo Laganà-Campisi
a Militello, il Convegno sul tema “La gestione del
paziente epatopatico cronico. Dall’ambulatorio del
MMG all’Ospedale”.
Il simposio era promosso ed organizzato
dall’U.O. di Medicina Generale dell’Ospedale “Basso-Ragusa”, diretta dal dr. Rosario Cannizzo, i cui
illustri predecessori sono stati i dottori Musco e
Gurrisi, e con il patrocinio del Comune di Militello.
«Si tratta di un primo incontro, altri sono già
in previsione, con i medici di famiglia di un ampio territorio (circa 80.000 abitanti) – ha spiegato
Cannizzo - che, nell’ottica di una tradizione consolidata, si propone di garantire, attraverso un’indispensabile collaborazione con i medici di famiglia,
professionalità e qualità delle prestazioni di clinica
medica, senza perdere mai di vista il principio fondamentale della qualità delle relazioni umane, sia
nel rapporto con il paziente, sia nel lavoro sinergico
fra tutte le componenti del sistema sanità».
L’ordine dei lavori, dopo il saluto delle autorità
presenti, prevedeva l’approfondimento e la discussione su due patologie di grande interesse scientifico, che hanno anche una forte rilevanza sociale.
La prima sessione in programma è stata incentrata sulla sindrome metabolica. Relatore sarà il dr.
Vittorio Fucile, diabetologo.
La sindrome metabolica si presenta come una
malattia dei Paesi “ricchi”.
Nella seconda sessione sono state presentate
le novità diagnostiche e terapeutiche relative alle
epatiti virali croniche ed alla cirrosi epatica viruscorrelata.
Relatori sono stati il dr. Cannizzo ed il dr. Antonino Lisciandrano, medico di famiglia, che ha trattato delle ipertransaminasemie di natura da determinare nell’ambulatorio del Medico di Famiglia.
Svolti anche due momenti di discussione: il primo, sulla dieta nelle malattie metaboliche, tema
che verrà introdotto dalla dietista Rosetta Barresi;
il secondo, sulla cartella infermieristica, uno strumento fondamentale per una completa valutazione clinica e di notevole supporto per la diagnosi
e terapia medica in tali patologie, che verrà presentato dal caposala dell’U.O. di Medicina, Nunzio
Campisi e dall’infermiera professionale della stessa
U.O., Giusi Dambone.
Moderatori delle sessioni di lavoro, come da
programma, sono stati il dr. Salvatore Interlandi,
ed il dr. Salvatore Burgo, ed il dr. Giuseppe Rizzo,
dirigenti medici dell’U.O. di Medicina Generale di
Militello.
Attualità
Medici in una società sregolata
I sintomi più inquietanti sono rappresentati dalle
grandi patologie individuali:
- sia quelle con evidente
chiusura individuale interna:
depressione, anoressia, dipendenze da droghe, fino ai
casi di suicidio;
- sia quelle con crescente
indifferenza alla vita collettiva: stanchezza di vivere, rimozione delle responsabilità,
crisi della empatia nelle relazioni interpersonali.
Sembriamo sempre più imprigionati nel presente. Verifichiamo un "rattrappimento"
che ha radici profonde: la
crisi delle relazioni con gli altri, il disfacimento della cultura del dono e del sacrificio,
la rimozione del senso del
peccato, individuale o sociale
che sia. La trasgressione non
scandalizza più. Vince il gioco virtuale dell'affermazione
di sé. Anche nella nostra città, più di mille giovani hanno fatto la fila per un'intera
giornata, sotto il sole cocente, per poter partecipare alle
selezione per il "Grande Fratello".
Sono ormai tanti i
miti che non funzionano più: l'emancipazione appare spesso
come semplice conformismo al moderno, i padri sono ormai
figure
"evaporate",
leggi ed istituzioni
sono ormai travolti
dalla crisi dell'autorità. Persino la lunga
e fruttuosa parabola
della libera iniziativa
ha ormai perso capacità propulsiva.
di Angelo Milazzo
Consigliere dell'Ordine
La crisi economica ormai endemica
e le manovre finanziarie ad a rispondere alle esigenze
essa correlate hanno lette- dei cittadini. Persino le figure
ralmente finito di massacra- apicali perdono "status" rire il ceto medio. Aumenti di spetto ad un passato, anche
tasse, di oneri e di balzelli recente. Il declino colpisce
per i poveri fessi che hanno quindi in maniera molteplisempre rispettato le leggi, ce i medici, che sono spesso
blocchi del turn-over,
decurtazioni da pensioni e stipendi, rappresentano elementi
importanti nell'annichilimento del ceto
medio. Ancora una
volta, sono proprio le
Ricerche del CENSIS
che attestano come:
accademici, dirigenti
pubblici e medici rappresentino tre ceti in declino. anche Dirigenti di Pubbliche
Si trovano in grandi difficoltà Amministrazioni, o incaricati
nel fronteggiare la svaluta- di Pubblici Servizi e, in una
zione del loro ruolo, i muta- parte minoritaria ma fonmenti degli ambiti sociali di damentale, anche Docenti.
riferimento, nel confrontarsi Appare ormai abissale il gap
con la forza preponderante verso altre figure, come ad
del ceto politico. Università, esempio: magistrati, politiAmministrazione Pubblica e ci, giornalisti di mass-media,
Sanità arrancano, stentano ecc.
ANNO XL - N°10 - 2011
Viviamo scossi da una profonda crisi antropologica.
11
Attualità
Medici in cerca
di una nuova identità
I cittadini percepiscono
la malattia essenzialmente
come un ostacolo allo svolgimento delle proprie attività, e che pertanto deve
essere rimosso al più presto.
Hanno quindi fretta di guarire, e si dimostrano sempre
più preoccupati per il rischio
di errori da parte del medico,
o dell'apparato sanitario.
La presunzione di potere ottenere "tutto e subito",
l'assoluta convinzione che i
propri bisogni vengono prima
di ogni altra cosa, sfocia in
forme di aggressività diffusa,
che portano anche i medici
a subire sempre più spesso:
ingiurie, aggressioni, lesioni
di ogni tipo. La situazione è
particolarmente drammatica nei settori dell'urgenzaemergenza, nelle terapie
intensive, in tutte le
condizioni che trattano patologie gravi.
I contenziosi tra medici e pazienti sono
aumentati nell'ultimo
decennio del 145%.
Troppi "pazienti" non
ammettono
l'idea
dell'insuccesso
terapeutico. Inoltre le
ristrettezze economiche esasperano le ricerche di
indennizzi economici, anche
per disabilità e danni inesistenti. È molto difficile far
capire alla società intera che
la cosiddetta "malasanità"
è troppo spesso legata alla
cattiva amministrazione, ma
anche alla "mala-utenza".
Troppi utenti ricercano in
maniera parossistica e folle un assistenzialismo e un
consumismo sanitario, che
nulla ha a che vedere con la
vera tutela della salute.
Dalla nostra parte,
il ricorso alla "medicina" difensiva" è
ormai troppo spesso
ineludibile. Il costo di
questa prassi incide
per circa il 15-20%
di tutta la spesa sanitaria. Probabilmente,
con cittadini meno esagitati,
con una giurisprudenza meno
populista, e con dei magistrati meno "Robin Hood",
potremmo affrontare non
solo il deficit della sanità, ma
forse anche quello della Giustizia, con grande vantaggio
anche per gli stessi Giudici.
Dalla nostra parte dovremmo reagire non solo ad
una condizione difensivistica,
ma anche di vera e propria
iperburocratizzazione.
Gli Ospedali e il Territorio sono diventati Aziende e
come tali vissuti anche da
alcuni medici in modo impiegatizio: ognuno fa il suo,
rischiando il meno possibile:
non un atto medico in più,
ricorso allo Specialista o alla
diagnostica strumentale per
ogni minima incertezza, occhio al budget, al DRG.
ANNO XL - N°10 - 2011
Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri della Provincia di Catania
12
ABA, Autismo, problemi di apprendimento e comportamento
12-13 Gennaio 2012
Francesca degli Espinosa - Workshop introduttivo I
"Principi e tecniche di base dell'Analisi del Comportamento Applicata
e Comportamento verbale"
Segreteria Organizzativa
Ordine dei Medici Chirurghi di Catania
095/4035524 - 11
Aggiornamento su..
La stimolazione magnetica
transcranica in psichiatria
di Eugenio Aguglia
Direttore U.O.P.I. di Psichiatria,
A.O.U. “Policlinico-Vittorio
Emanuele”, Catania
Presidio “Gaspare Rodolico”
conduzione nervosa e l’eccitabilità dei circuiti motori
centrali. Una ulteriore e non
meno importante modalità di
stimolazione è rappresentata
dalla stimolazione magnetica transcranica ripetitiva o
rTMS, procedura nella quale
sequenze di impulsi magnetici della durata di alcuni secondi vengono applicati sulla
corteccia, intervallati da brevi pause. Gli stimoli possono
essere somministrati a diverse frequenze: frequenze inferiori o uguali ad 1 Hz hanno effetti inibitori sui neuroni
con preferenziale attivazione
degli interneuroni GABAergici
e conseguente depressione
sinaptica; frequenze maggiori
di 1 Hz hanno effetti eccitatori ed evocano cambiamenti
più pronunciati nell'attività
elettrica e metabolica del
cervello. L'applicazione di
stimolazioni ripetute avviene
di Carmen Concerto
Assistente in formazione Sc.
di Spec. in Psichiatria A.O.U.
“Policlinico-Vittorio Emanuele”,
Catania Presidio “Gaspare Rodolico” U.O.P.I. di Psichiatria.
ad una determinata percentuale della soglia motoria, in
genere compresa tra il 90%
ed il 120% della soglia stessa. L’interesse nelle possibili applicazioni terapeutiche
della rTMS in ambito psichiatrico è cresciuto rapidamente
da quando è emerso il ruolo
della stimolazione ripetitiva
della corteccia prefrontale
(PFC) nel modulare aree cerebrali implicate in processi
patologici quali il disturbo
depressivo maggiore, la schizofrenia, il disturbo ossessivo-compulsivo ed il disturbo
post-traumatico da stress.
Disturbo Depressivo Maggiore
Gli studi clinici condotti
negli ultimi anni sull’utilizzo
della rTMS nel trattamento
dei disturbi psichiatrici hanno evidenziato l’efficacia di
tale tecnica nel trattamen-
ANNO XL - N°10 - 2011
La possibilità di effettuare una stimolazione elettrica
di aree cerebrali circoscritte
oggi è possibile con l’impiego
della stimolazione magnetica transcranica (Transcranial
Magnetic Stimulation TMS),
metodo che negli ultimi anni
ha giocato un ruolo fondamentale nell’ambito della
ricerca neuro-psichiatrica e
che, attualmente, si presenta come un approccio innovativo per il trattamento
dei disturbi psichiatrici. Con
la TMS è possibile stimolare
in modo non invasivo ed indolore la corteccia cerebrale
attraverso l’applicazione di
un campo magnetico che,
passando attraverso lo scalpo
si trasforma in corrente elettrica ed induce la depolarizzazione dei neuroni corticali.
La tecnica è stata utilizzata
per la prima volta nel 1985
da Anthony Barker e suoi
collaboratori per lo studio di
pathways motori cerebrali in
soggetti sani ed in pazienti
con disturbi neurologici, per
l’esplorazione dell’eccitabilità
dei circuiti motori centrali e
per la valutazione delle funzioni cognitive. Per lo studio
della funzionalità motoria
viene attualmente impiegata la tecnica del Single Pulse
che consiste nell’applicazione sulla corteccia motoria
primaria di un unico impulso
magnetico in grado di indurre un potenziale motorio
evocato dei muscoli controlaterali (MEP) all’area in cui
questo è applicato. Con il
Single Pulse è stato possibile
esplorare la soglia motoria, la
13
ANNO XL - N°10 - 2011
Aggiornamento su..
14
to del Disturbo Depressivo Maggiore resistente al
trattamento farmacologico,
rappresentando quest’ultimo
il principale campo di applicazione terapeutica della
stimolazione magnetica ripetitiva. Nella maggior parte
degli studi è stata utilizzata
una stimolazione ad alta frequenza (tra 5 e 20 Hz) applicata sulla corteccia dorsolateraleprefrontale (DLPC) di
sinistra, definita come area di
stimolazione target. I risultati ottenuti con l’“augmentation” della rTMS al trattamento farmacologico hanno
mostrato un miglioramento
della sintomatologia depressiva, che è stata valutata
attraverso la Hamilton Depression Rating Scale prima e
dopo le sedute di stimolazione. È stato inoltre osservato
che stimolazioni a bassa ed
alta frequenza applicate rispettivamente sulla DLPFC
di destra e sulla DLPFC di
sinistra inducano effetti opposti sull’attività corticale e
sul flusso sanguigno cerebrale. Nello studio condotto da
Loo et al. (2003) è emerso
come l’alta frequenza determinerebbe un aumento del
flusso sanguigno cerebrale
mentre la bassa frequenza una riduzione. Questo è
stato meglio evidenziato
dallo studio di Speer et al.
(2009) in cui pazienti con
depressione resistente sono
stati sottoposti ad un trattamento con rTMS ad alta
e bassa frequenza applicata
su entrambe le aree DLPFC
di destra e di sinistra. Per
verificare gli effetti del trattamento è stata utilizzata la
Hamilton Depression Rating
Scale somministrata all’inizio
ed alla fine dello studio ottenendo un miglioramento
del punteggio a conclusione
del trattamento. Ciò ha condotto gli autori a sostenere
che entrambe le frequenze
di stimolazione sortiscano
effetti antidepressivi nei singoli individui. Il razionale per
l’uso di una stimolazione bilaterale deriva dall’evidenza
di una diversa eccitabilità del
lobo frontale destro rispetto
al sinistro con ipofunzione di
quest’ultimo come indicato
da studi di neuroradiologia e
di neuroanatomia.O’Readon
et al. nel 2007 hanno valutato l’efficacia della rTMS su
301 pazienti suddivisi in due
gruppi: il primo (n=155) ha
ricevuto un trattamento con
rTMS, il secondo (n=146) una
stimolazione placebo nella
quale il trattamento è stato
simulato senza una effettiva
induzione di campo magnetico. L’efficacia antidepressiva del trattamento attivo è
stata notevolmente superiore rispetto a quello simulato,
con un punteggio in remissione alle scale di valutazione
(MADRS ed HAMD).
Nell’Ottobre 2008 la Food
and Drug Administration
(FDA) ha approvato la rTMS
per il trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore.
Le linee guida per l’uso terapeutico di tale metodica
prevedono la stimolazione
della corteccia dorsolateraleprefrontale di sinistra attraverso un impulso ad alta
frequenza compreso tra i 5
ed i 20 Hz e, laddove necessario, una stimolazione a
bassa frequenza dell’area destra. Il trattamento prevede
circa cinque sedute settimanali della durata di 40 minuti
ciascuna, per almeno quattro
settimane consecutive. I dati
dimostrano che l’associazione della farmacoterapia
alla stimolazione magnetica ripetitiva ha una efficacia
maggiore in almeno 1/3 dei
pazienti depressi rispetto al
singolo trattamento. Attualmente l’uso combinato della
rTMS con il trattamento farmacologico rappresenta l’approccio terapeutico che ha
condotto ai migliori risultati
nell’ambito della ricerca sulla depressione resistente al
trattamento farmacologico.
Schizofrenia
Negli ultimi anni la ricerca
ha focalizzato la sua attenzione sui possibili impieghi
della TMS nel trattamento
della schizofrenia, in particolare per quanto riguarda le
allucinazioni uditive resistenti
al trattamento farmacologico. È stato osservato come
stimolando in modo ripetitivo e con una bassa frequenza
la corteccia temporoparietale si ottenga una riduzione dei sintomi produttivi, in
particolare delle allucinazioni
uditive con un’efficacia che
sarebbe da ricondurre ad un
effetto inibitorio sull’eccitabilità corticale. In relazione
alla possibilità di utilizzare
una stimolazione ad alta frequenza Rollinik et al. (2000)
hanno condotto uno studio
su 12 pazienti schizofrenici
che sono stati trattati per 14
giorni con una stimolazione
a 20 Hz sulla DLPC di destra
all’80% della soglia motoria. Per valutare la sintomatologia hanno impiegato la
BPRS (Brief Psychiatric Rating Scale) ed i risultati a fine
trattamento hanno mostrato
la riduzione dei sintomi produttivi in particolare della allucinazioni uditive. Hoffman
R. et al. (2003) nel loro studio hanno messo in evidenza come il trattamento con
Aggiornamento su..
Disturbo ossessivo-compulsivo
L’utilizzo della rTMS a
fini terapeutici per il disturbo ossessivo-compulsivo è
stato oggetto di ricerca da
parte del National Institute
for Mental Health. Nei trials
clinici condotti su pazienti
affetti da tale disturbo sono
stati effettuati trattamenti
di stimolazione ripetitiva ad
alta frequenza sulla corteccia
prefrontale di sinistra (80%
della soglia motoria, 20 Hz)
e si è osservata una notevole
riduzioni delle spinte compulsive. Alonso et al. (2001)
hanno utilizzato la stimolazione a bassa frequenza della
corteccia prefrontale di sinistra e non hanno osservato
effetti significativi sulla sintomatologia ossessivo-compulsiva tranne che per una
leggera riduzione dei pensieri
ossessivi. Recentemente si è
rivolta l’attenzione sulla mo-
dalità di stimolazione a bassa frequenza dell’area supplementare motoria e della
orbito-frontale di destra. Si
suppone infatti che nel disturbo vi sia una condizione di
ipereccitabilità con anomalie
funzionali a livello dei gangli
della base, che si potrebbe
correlare ad una perdita del
controllo inibitorio a livello
delle aree motorie associate.
Sono necessarie ulteriori ricerche per definire i parametri di stimolazione adeguati e
che diano i migliori risultati
nel trattamento del disturbo
ossessivo-compulsivo
Disturbo Post Traumatico
da Stress
Uno dei primi studi sul
trattamento con rTMS nei
soggetti affetti da PTSD è
stato condotti da McCann et
al. nel 1998. Gli autori hanno
riportato il caso di 2 soggetti
affetti dal disturbo che avevano mostrato un miglioramento della sintomatologia
dopo stimolazione ripetitiva
bassa frequenza condotto sulla corteccia cerebrale frontale di sinistra. Nello
studio di Cohen et al. (2004)
ventiquattro pazienti affetti
da PTSD sono stati suddivisi
in tre gruppi: al primo è stata
applicata una stimolazione a
bassa frequenza (1Hz), al secondo una ad alta frequenza
(10 Hz) ed al terzo una stimolazione placebo sulla corteccia prefrontale di destra.
L’alta frequenza all’80% della soglia motoria ha determinato un miglioramento della
sintomatologia soprattutto
per quanto riguarda la rievocazione dell’evento traumatico e l’evitamento di situazioni che lo ricordano, con
alleviamento della sintomatologia ansiosa. Studi di neu-
roimaging hanno inoltre evidenziato alterazioni a livello
della corteccia prefrontale:
dalle immagini PET è emerso un basso metabolismo ed
una riduzione del flusso cerebrale regionale nelle aree
corticali temporali e prefrontale. Attualmente le possibili applicazioni terapeutiche
della TMS nel trattamento
del PTSD sono ancora oggetto di studio, comunque
dai risultati fino ad ora ottenuti la TMS si presenta come
una valida prospettiva futura
di trattamento.
Conclusioni
La rTMS è un trattamento sicuro ed indolore con il
vantaggio di un impiego in
ambiente ambulatoriale e
l’assenza di un intervento di
tipo anestesiologico. È una
terapia somatica ben tollerata come è dimostrato dai
suoi pochi effetti collaterali quali cefalea e dolore
alla scalpo che rispondono
bene al trattamento sintomatico. Ulteriore vantaggio
della rTMS è il vasto gruppo di pazienti che possono
sottoporsi al trattamento
poiché ad esserne esclusi
sono coloro che presentano
nel corpo materiale ferromagnetico (impianti cocleari, stimolatori o elettrodi
cerebrali, clips aneurismatici e pacemakers cardiaci).
La possibilità di intervenire
dall’esterno ed in modo non
invasivo rende la TMS inoltre un mezzo di ricerca unico
in grado di dare informazioni
essenziali sull’organizzazione
delle strutture cerebrali e, in
associazione alle procedure diagnostiche quali la PET,
SPECT e la fMRI apre nuove
prospettive in ambito neuropsichiatrico.
ANNO XL - N°10 - 2011
rTMS induca una riduzione
delle allucinazioni uditive nei
soggetti schizofrenici. Hanno
impiegato la bassa frequenza
di stimolazione ad una intensità pari al 90% della Soglia
Motoria e nel 52% dei pazienti trattati gli effetti della stimolazione si sono prolungati per 15 settimane. La
TMS non agisce su altri sintomi positivi e l’uso dell’alta frequenza sulla corteccia
prefrontale non ha condotto
a dei risultati significativi sui
deficit cognitivi. I dati delle
ricerche scientifiche indicano la rTMS come importante
prospettiva futura per il trattamento della schizofrenia e
sottolineano la possibilità di
impiego di tale metodica al
fine di ottenere ulteriori dati
sui sistemi neuronali coinvolti
nella malattia.
15
Corsi e Congressi
Incontro dibattito coordinato dal diabetologo Maurizio Di Mauro
ANNO XL - N°10 - 2011
Il diabetico fra Territorio e Ospedale:
Il ruolo dei Comitati Consultivi
16
Il diabetico fra Territorio e
Ospedale, il ruolo dei Comitati Consultivi. È stato questo
il tema dell’incontro-dibattito
che si è tenuto a Catania in
occasione della celebrazione
della Giornata Mondiale del
Diabete. L’evento, organizzato dall’AIDF Catania (Associazione Italiana Diabete in…
forma) che da oltre 15 anni
opera nella nostra Provincia e
moderato dal medico-giornalista Nuccio Sciacca ha messo
di fronte i rappresentanti della
diabetologia catanese operanti nei Centri Diabetologici
delle tre Aziende Ospedaliere,
nel Territorio, nelle Endocrinologie Pediatriche e nei reparti
di Medicina Interna, i medici
di Medicina Generale e i presidenti dei Comitati Consultivi
della tre Aziende Ospedaliere
e dell’Asp con il suo portavoce Pieremilio Vasta presidente
della Conferenza Regionale
dei Comitati Consultivi. È intervenuto Giuseppe Greco,
presidente della Consulta Regionale. Com’è noto i Comitati
Consultivi, previsti dalla legge
di riforma del nostro sistema
sanitario regionale, sono composti da utenti e operatori dei
servizi sanitari e socio sanitari
e partecipano alla vita delle
aziende sanitarie da parte dei
rappresentanti dei cittadini.
Nell’ampio dibattito, in una
sala gremita da diabetici, è
stata sottolineata la necessi-
•
Da sinistra: Borzì, Squatrito, Pezzino, X, Grimaldi, Campione, Tomaselli, X
tà di rendere attiva la gestione integrata da parte di tutti
quegli attori che agiscono nel
percorso terapeutico del paziente diabetico, pur con le
notevoli difficoltà sia di carattere logistico (occorre maggiore capillarità nel territorio
dell’offerta sanitaria) che organizzativo (percorsi condivisi
fra medico di Medicina Generale e strutture specialistiche).
Il prof. Maurizio Di Mauro ha
così proposto l’idea che le Associazioni dei pazienti si facciano carico, in sinergia con
le strutture sanitarie, di tutti
quegli aspetti burocratici che
spesso intasano ambulatori e
Centri di diabetologia (rilascio
di Presidi, esenzioni per patologia ecc.). Il Dott. Vasta ha
invece proposto l’elaborazione di un progetto operativo
che si faccia carico delle esigenze emerse nel dibattito e
che coinvolga sinergicamente
territorio, medici di Medicina
Generale e strutture specialistiche di diabetologia nell’interesse e a difesa della persona
con diabete. Sono intervenuti
Vito Borzì (Vittorio Emanuele),
Vincenzo Pezzino (Cannizzaro), Maurizio Di Mauro e Donatella Lo Presti (Policlinico),
Sebastiano Squatrito e Letizia
Tomaselli (Garibaldi), Rossella
Campione (ASP 3) Domenico
Grimaldi (Medicina Generale),
Luigi Anile (Comitato Consultivo Asp 3), Angela Fiumara
(Comitato Consultivo Cannizzaro), Salvo Cacciola (Comitato Consultivo Garibaldi)
e Pieremilio Vasta (Comitato
Consultivo Policlinico-Vittorio
Emanuele).
L'università di Catania ha bandito un Master sui disturbi dello spettro autistico
Il titolo è "Disturbi dello spettro autistico: dai modelli interpretativi alle evidenze scientifiche"
per l'a.a. 2011/2012. È un master biennale di primo livello in 1500 ore complessive.
Iscrizione entro il 13/12/2011.
Attualità
Game Over. Lotta alla dipendenza
da gioco d’azzardo
Inaugurato al Servizio per le
Tossicodipendenze di Catania
2 il primo gruppo per soggetti
interessati da dipendenza nei
confronti del gioco d’azzardo.
L’iniziativa, dal significativo titolo “Game Over”, è promossa
dallo stesso Servizio.
«Da alcuni anni - spiega
il dr. Giuseppe La Rocca, responsabile del Sert CT2 - abbiamo attivato una linea di
accoglienza e trattamento per
il Gioco d’Azzardo Patologico.
L’esperienza maturata in questi anni ed il confronto con altre realtà nazionali che hanno
seguito analoghi percorsi, ha
determinato la scelta di avviare un gruppo di auto-aiuto, del
tipo comunità multifamiliare
con operatore, con approccio
ecologico-sociale analogo a
quello in vigore da oltre ventiquattro anni con gli alcolisti».
Il gruppo, che vede partecipare, al momento, ben 9 famiglie, si riunisce ogni mercoledì dalle ore 18.00 nei locali
del SerT CT2 di via Sardo, 20
a Catania.
«È una iniziativa importante
- afferma il dr. Gaetano Sirna,
commissario straordinario Asp
Catania - attraverso la quale
dare risposte competenti e sicure non solo ai soggetti interessati da questa nuova forma
di dipendenza, ma anche alle
famiglie che spesso vengono
travolte dalle vicende collegate».
Trainer del gruppo è il dr.
Gaetano Grimaldi (pedagogista, con ampia formazione
nella conduzione di gruppi).
«Il GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) - spiega il dr.
Grimaldi - sta sempre più
coinvolgendo larghe fasce di
popolazione, sia per i giochi
tradizionali (Lotto, Superenalotto, Totocalcio, ecc.) che per
quelli più recenti e immediati
quali i numerosissimi Gratta e
Vinci ovvero quelli a base tecnologica quali il Winforlife o il
10 e Lotto che prevede, addirittura, estrazioni cronometrate ogni cinque minuti oltre ai
giochi via internet».
Alcuni studi stimano che
circa l’1,5-3% della popolazione italiana è colpita da questo disturbo caratterizzato da
un periodo di esordio riscontrabile, molto frequentemente già in età adolescenziale e
ben più raramente dopo i 40
anni di età. La sintomatologia
è analoga con la dipendenza
da sostanza sia nella genesi
che nel trattamento della patologia.
«Quello della dipendenza
da gioco d’azzardo è un fenomeno preoccupante - afferma
il dr. Domenico Barbagallo,
direttore sanitario dell’Asp Catania -. È evidente la crescita
del problema soprattutto fra le
giovani generazioni. La risposta che la nostra Asp fornisce
agli utenti, coordinata dal Dipartimento Dipendenze Patologiche diretto dal dr. Carmelo Mazza, si articola in diversi
ambiti, garantendo ai cittadini
la continuità di cura fino alla
riabilitazione del soggetto».
Per appuntamenti, consulenze, nuove accoglienze è
possibile contattare il dr. Grimaldi o il dr. La Rocca dal lunedì al venerdì al numero verde 800218140, oppure allo
095.2542626-2636-2607.
La partecipazione è orientata a coinvolgere da subito i
familiari. L’accesso al gruppo
è gratuito, ma occorre una
preliminare valutazione della
situazione con colloqui individuali su appuntamento.
ANNO XL - N°10 - 2011
Avviato al SerT CT2 il primo gruppo d’aiuto
17
Attualità
Io, volontario nell’East Africa
ANNO XL - N°10 - 2011
Scrive il radiologo catanese da oltre venti anni in un ospedale del Kenya
18
Sono trascorsi ormai molti anni, oltre venti da quel
lontano 1989, quando a
seguito di una richiesta di
medici, pubblicata su un
giornale medico, un piccolissimo trafiletto, che forse sarebbe stato trascurato,
se il caso non avesse voluto che qualcuno ricevesse
quella “chiamata” per dare
una mano a gente tanto bisognosa di aiuto ed all’unico
medico, Padre Avi, che gestisce quel lontano Ospedale
che si trova a Tabaka, nella
regione del Kisii, in Kenya.
Fu così che scorsi subito le
righe di quella richiesta, che
era appunto per la possibilità
di avere medici o per il Kenya o per la Tanzania. Allora
le comunicazioni non erano così facili e celeri come
oggi. Pur nondimeno scrissi subito una mia lettera,
dando la disponibilità della
mia opera di volontariato
per potere espletare attività radiologica ed ecografia.
Immediatamente
ricevetti
una risposta di accettazione da Padre Giuseppe Proserpio, allora Direttore della
Missione. Dopo pochi giorni
ero già in aereo via RomaNairobi. A Nairobi sarebbe
dovuto venire qualcuno della Missione per prelevarmi.
Io volli provare l’emozione
dell’avventure e dopo un
pernottamento a Nairobi, mi
avventurai in “matatu” per
raggiungere Tabaka con quel
mezzo di trasporto. L’autista,
molto spericolato in vero, si
avventura lungo una strada dalle innumerevoli buche. Forse il tratto migliore
è quello che va da Nairobi a
Naivasha, è una strada fatta durante il periodo bellico,
dai prigionieri italiani che si
trovavano in Kenya, ed alla
fine di questa strada costruirono anche una piccola cappella. Nel corso del tragitto,
lo scoppio di una gomma. E
dunque, tutti a terra, e pochi
alla volta venivamo trasferiti
in altri matatu di passaggio.
Finalmente l’arrivo a Tabaka.
Mi viene incontro un ragazzo del luogo per aiutarmi a
portare i bagagli fino all’ingresso dell’Ospedale che era
a pochi metri. Il direttore
appena mi vede mi prende
quasi per pazzo per aver voluto raggiungere Tabaka con
quei mezzi kenioti. Dopo un
breve riposo il direttore sanitario, Padre Avi mi fa fare
il giro dell’ospedale. Il giorno
dopo eccomi in radiologia a
refertare gli esami che venivano eseguiti dal tecnico
Mutai, che era collaborato
da una inserviente, Mildred,
che purtroppo a causa di un
incidente automobilistico ha
da poco perso la vita. In base
alle richieste venivo chiamato in altra stanza per eseguire e repertare le ecografie.
Il primo impatto fu in vero
piuttosto breve, solo quindici giorni, ma furono tanti,
si da farmi capire il bisogno
e la necessità che c’era in
quell’ospedale di un ausilio
non solo in campo radiologico o ecografico, ma anche
per le altre branche specialistiche, in quanto in assenza
dei volontari, il direttore sanitario, Padre Avi era quello
che doveva affrontare tut-
di Emanuele Rapisardi
to il lavoro di un sì grande
ospedale di 240 posti letto,
ed era affiancato solo da
una Suora italiana, Suor Annamaria, anch’essa medico,
specializzata in ostetricia e
ginecologia, la quale si occupava solo della sua branca specialistica. Per cui dopo
tale primo impatto il rientro
in Italia volle essere solo un
breve periodo preparatorio
per i successivi viaggi che
sono seguiti negli anni, viaggi in cui sono sempre stato
affiancato da validi colleghi
i quali hanno sempre accettato il mio invito a collaborarmi in tale nobile opera di
aiuto che possiamo dare a
gente tanto bisognosa della
nostra opera. Devo pertanto citare il valido contributo avuto dalla dott.ssa Rita
Cacciamo, dal dott. Giuseppe Laudani, dal dott. Mimmo
Nicotra, Dott. Alberto Leone,
prof. Giuseppe Gasso, dott.
ssa Cristina Carboni, dott.
ssa Vanessa Bertino, dott.ssa
Lorenza Terranova, ai tecnici
Attualità
di radiologia Dafne Barbagallo ed Enzo Brunno e tanti
altri con i quali mi scuso, essendomi sfuggiti i loro nomi.
Molti scioccamente sottovalutano o non apprezzano
l’opera dei volontari dei vari
campi e settori, altri attribuiscono la loro adesione e la
loro presenza in quei luoghi
al mal d’Africa. Nulla di tutto ciò. Chi espleta opera di
volontariato lo fa in quanto
capisce il bisogno di quella
gente la quale necessita di
tanto aiuto, comprensione
ed amore. È gente che recepisce e mette in pratica
la famosa massima: ”ama il
prossimo tuo come te stesso“
ed è proprio alla luce di tale
massima che tutti, dico tutti
coloro che sono stati contattati hanno subito dato la loro
adesione e sul campo hanno
dato il massimo di loro stessi espletando egregiamente
la loro opera professionale.
Essi hanno ricordato la massima di Paracelso, medico
e farmacista, principe del
rinascimento, che in modo
semplice è conciso ha detto:
“l’essenza del medico è l’amore”. Questa vuole essere,
per chi la ha capita e mi auguro recepita, oltre che una
relazione di una meravigliosa
opera di bene che il medico deve espletare quale suo
servizio verso il prossimo, un
invito a tutti coloro che possono sentire tale “chiamata”
e volessero affiancarmi per il
futuro.
Il dolore causato da una lesione
o da una disfunzione del sistema
nervoso viene definito dagli specialisti neuropatico e pone una difficile
sfida, nell’ambito della medicina del
dolore, sia per ciò che concerne l’aspetto terapeutico, che per quello
sociale ed economico. Questo tipo
di dolore, infatti, è spesso un fattore
determinante per la comparsa di disabilità, deterioramento della qualità
della vita e riduzione della capacità
lavorativa. La scarsità di informazioni
epidemiologiche nella popolazione
generale è, del resto, il risultato di
una ampia varietà del dolore neuropatico e della possibilità di classi- • Da sinistra: Mameli, Costa e Chisari
ficarlo ma nei pazienti diabetici che
sono una categoria a rischio anche da questo nino Gullo che ha relazionato successivamente
punto di vista, ad esempio, il problema del sulla Evidenced based medicine ed il dolore
dolore neuropatico si stima che possa rag- cronico non oncologico. Nella stessa sessione
giungere anche l’80% dei soggetti con neu- dedicata all’inquadramento diagnostico sono
ropatia diabetica. Con questi obiettivi di lavo- intervenuti gli specialisti Orlandini, Mameli,
ro si sono svolte alla fine di ottobre nell’aula Reggio e lo stesso Chisari rispettivamente sulla
conferenze dell’Istituto Ardizzone Gioeni di fisiopatologia, le basi per una corretta valutaVia Etnea, 595 le “Giornate algologiche et- zione e diagnosi, le indagini neurofisiologiche,
nee” giunte quest’anno alla terza edizione e l’epidemiologia e l’impatto sociale del dolore
dirette dal dottor Sergio Chisari. Il tema di neuropatico. Nella sessione conclusiva della
quest’anno è stato, proprio, il dolore neuropa- giornata di apertura del congresso sono statico, una sfida ancora aperta. I lavori sono stati te trattate le forme cliniche del dolore neuintrodotti dal direttore generale dell’Azienda ropatico, ne parleranno De Negri, Restivo e
ospedaliero universitaria Armando Giacalone e Pili. Sabato, con inizio alle 9, tre sessioni in
dal direttore della scuola di specializzazione in programma: il trattamento farmacologico, la
anestesia e rianimazione dell’Università, Anto- neuromodulazione e gli interventi per cutanei.
ANNO XL - N°10 - 2011
Le Giornate Algologiche Etnee
19
Corsi e Congressi
Meeting ECM organizzato dal catanese Mauro Sapienza, primario infettivo logo al “Basilotta”
A Nicosia per parlare di buona sanità
Da sinistra: Cristina Puglisi, Mauro Sapienza, Giuseppe Petralia,
Giulia Martorana, Franco Licciardi
•
professore di procedura penale dell’Università di Catania,
ha paralato della certezza del
diritto e della responsabilità
del medico nella sua attività
professionale. Lo psicologo,
Salvatore Sapienza, ha paralato dello stress e burn-out
dell’operatore sanitario. Il chirurgo Alberto Murè ha parlato
dei percorsi, nei tempi, che
hanno seguito la Medicina
e la Chirurgia. Il presidente
dell’Ordine dei Medici di Enna,
Renato Mancuso ha parlato
della tutela della professione
medica. L’infermiere professionale, Alessandro Petralia,
ha messo in luce quelle che
sono gli aspetti professionali
dell’infermiere nel contesto
della nuova sanità. Padre Carlo Lazzaro, cappellano dell’azienda Garibaldi di Catania,
nel suo intervento ha fatto
conoscere ai presenti l’etica di
Servizio Esami di Stato
fine vita. L’infettivologo Mauro Sapienza ha parlato delle
patologie epatiche e del trapianto del fegato e del lavoro
che svolge, come referente
regionale
dell’Associazione
Italiana Lotta Epatopatieonlus.
I lavori del convegno si
sono conclusi con la tavola rotonda sull’informazione
nella sanità. Il dibattito, coordinato dal giornalista Giuseppe Petralia, ha registrato gli
interventi dei giornalisti Franco Licciardi,Giulia Martorana e
e Cristina Puglisi. In particolare è stato messo in luce il difficile compito del giornalista
che costretto a dare la notizia non sempre viene aiutato
dagli interventi dei dirigenti
amministrativi e sanitari degli
ospedali e dei servizi sanitari.
Giuseppe Petralia
Presso questo Servizio risultano giacenti, in numero non trascurabile, le pergamene relative
al titolo originale di abilitazione all'esercizio della professione conseguito da professionisti
iscritti a codesto Ordine professionale nell'arco temporale che va dal 1985 al 1997.
Info: http://www.unirc.it/studenti/esami_stato.php?task=Modulistica&categoria=32
Servizio Esami di Stato: 0965/3695447
ANNO XL - N°10 - 2011
“La Buona Sanità”. Questo
il tema del convegno che il
direttore dell’U.O. complessa
di Malattie Infettive dell’Ospedale Basilotta di Nicosia,
dott. Mauro Sapienza, ha organizzato con la partecipazione di illustri relatori che hanno
dato vita ad un interessante
confronto ed a delle riflessioni
sul tema.
Esiste la buona sanità?
All’interrogativo hanno dato
risposte abbastanza esaustive gli intervenuti esaltando le
tante eccellenze che esistono
nella sanità siciliana ma mettendo in luce anche i tanti casi
di mala sanità che devono
essere evitati. I relatori hanno
parlato dell’attuale momento
difficile che sta vivendo la Sanità siciliana con l’attuazione
del piano di rientro del debito
accumulato nel passato, con
dei tagli molto pesanti non
solo nel ridimensionamento
dei servizi ma anche sui tagli agli sprechi e al numero
del personale. Durante le due
giornate di lavoro il tema del
convegno è stato affrontato
in tutte le sue sfaccettature. Il
procuratore capo del Tribunale di Nicosia, Fabio Scavone,
ha parlato dei profili legali e
degli aspetti giuridici, soffermandosi sul difficile compito
della magistratura quando
deve cercare la responsabilità del medico nei casi di mala
sanità. Tommaso Rafaraci,
21
Attualità
Intraprese le azioni individuate nella dichiarazione congiunta OMS/UNICEF
per i percorsi di accreditamento delle strutture quali “Ospedali amici dei bambini”
ANNO XL - N°10 - 2011
Un progetto dell’ASP per l’allattamento al seno
22
“Favorire e umanizzare
l’evento nascita e l’allattamento al seno”, è questo
l’obiettivo del progetto avviato dall’Asp Catania per
promuovere la salute secondo i principi dell’Organizzazione mondiale della sanità
e dell’Unicef, così come richiesto dalle direttive del
Piano Sanitario e Regionale.
Un’iniziativa di sostegno alla madre che allatta,
che coinvolge tutti i reparti
ospedalieri di Ginecologia e
Ostetricia dell’Azienda sanitaria provinciale etnea, quelli
di Pediatria, il dipartimento
Materno Infantile – diretto da Rosario La Spina - e i
Consultori familiari che operano sul territorio. «Attueremo un programma articolato
di iniziative – spiega il Commissario Straordinario dell’Asp Catania Gaetano Sirna con l’obiettivo di invertire la
tendenza all’uso di surrogati
del latte materno, sostenendo tutte le azioni mirate alla
corretta nutrizione dei bambini. Con questi presupposti
nel 1992 è nata la “baby
friendly hospital iniziative” –
BFHI (“Ospedale amico dei
bambini”), al fine di assicurare che tutti gli ospedali
accolgano nel miglior modo
possibile i neonati, diventando centri di promozione e
sostegno per l’allattamento
materno. Fino ad oggi in Sicilia nessun presidio ospedaliero è stato mai certificato,
ma si sta lavorando per invertire questa tendenza: l’assessore alla Salute Massimo
Russo ha infatti indicato l’area materno-infantile come
una delle aree strategiche su
cui puntare per la riorganizzazione del Sistema sanitario
regionale». Il progetto, nella sua prima fase, prevede
quattro corsi di formazione
accreditati, realizzati grazie
alla collaborazione di formatori Unicef e di personale
Asp: il 9, 10 e 11 novembre
presso il Distretto di Acireale
(via Martinez 19); il 16, 17
e 18 novembre e il 21, 22
e 23 novembre presso l'Ospedale di Acireale; mentre
il 22, 23 e 24 novembre il
corso verrà effettuato presso l'Ospedale di Caltagirone,
per agevolare il personale
del territorio. «Gli Ospedali dell'Asp registrati sul form
on-line dell'Unicef per la
realizzazione dell’“Ospedale amico del bambino” sono
tre - sottolinea la referente
aziendale del piano di lavoro Antonina Amodeo - ma il
progetto ha scelto di formare
tutto il personale del Dipartimento Materno-Infantile,
per rendere ben chiara la
politica aziendale dei servizi
offerti per proteggere, promuovere e sostenere l'allattamento al seno. L’obiettivo
prioritario inoltre è quello
di garantire un buon inizio
di vita attraverso azioni che
valorizzino e sostengano le
capacità naturali della coppia
madre-bambino. L'Asp pertanto si impegna a far conoscere ed applicare i "dieci
passi" per l'allattamento al
seno attraverso un decalogo
redatto dall'Oms e dall’Unicef, che prevede la stesura
di un protocollo scritto da
veicolare a tutto il personale
sanitario. Forniremo inoltre
un'informazione
completa
alle donne in gravidanza sui
vantaggi e i metodi di realizzazione di questa pratica;
aiuteremo le mamme perché comincino ad allattare
al seno subito dopo il parto;
collocheremo il neonato nella stessa stanza della madre
(rooming-in), in modo che
trascorrano insieme tutto il
tempo della permanenza in
ospedale; sosterremo anche
successivamente la madre
che allatta attraverso una
"catena calda" di assistenza
competente da parte degli
operatori».
Benefici del latte materno
PER IL BAMBINO
• Fornisce tutti i nutrienti di
cui il neonato ha bisogno
• Favorisce lo sviluppo del
sistema immunitario
• Assicura la giusta idratazione
• Previene l’insorgenza di
intolleranze e allergie
• Aiuta il bambino a conoscere la sua mamma, a
sentirla sempre vicina e in
grado di fornirgli protezione e sicurezza
•
•
•
•
•
PER LA MAMMA
Favorisce il recupero del
peso forma
Riduce il rischio di tumore
al seno e alle ovaie in premenopausa
Migliora la calcificazione e
previene l’osteoporosi
Diminuisce il rischio di depressione post-partum
Fa sentire la donna capace
di soddisfare le esigenze
del suo bambino
Attualità
I dieci passi Unicef-Oms
per l'allattamento al seno
L'Unicef e l'Oms (Organizzazione mondiale della
Sanità) hanno redatto un
decalogo di misure che ogni
struttura sanitaria deve dimostrare di rispettare prima
di poter essere riconosciuta
"Ospedale Amico dei Bambini".
1. Definire un protocollo
scritto per l'allattamento
al seno da far conoscere
a tutto il personale sanitario
2. Preparare tutto il personale sanitario per attuare compiutamente questo protocollo
3. Informare tutte le donne in gravidanza dei
vantaggi e dei metodi di
realizzazione dell'allattamento al seno
4. Mettere i neonati in
contatto pelle a pelle
con la madre immediatamente dopo la nascita per almeno un’ora e
incoraggiare le madri a
comprendere quando il
neonato è pronto per
poppare, offrendo aiuto
se necessario.
5. Mostrare alle madri come
allattare e come mantenere la secrezione lattea
anche nel caso in cui vengano separate dai neonati
6. Non somministrare ai
neonati alimenti o liquidi
diversi dal latte materno, tranne che su precisa
prescrizione medica
7. Sistemare il neonato
nella stessa stanza della madre (rooming-in),
in modo che trascorrano insieme 24 ore su 24
durante la permanenza
in ospedale
8. Incoraggiare
l'allattamento al seno a richiesta
tutte le volte che il neonato sollecita nutrimento
9. Non dare tettarelle artificiali o succhiotti ai neonati durante il periodo
dell'allattamento
10.Promuovere la collaborazione tra il personale
della struttura, il territorio, i gruppi di sostegno
e la comunità locale per
creare reti di sostegno a
cui indirizzare le madri
alla dimissione dall’ospedale.
ANNO XL - N°10 - 2011
Sono davvero pochi i casi
in cui l’allattamento al seno
non è possibile o è addirittura sconsigliato. Normalmente qualsiasi donna è in
grado di allattare, anzi naturalmente alla richiesta
di latte da parte del bimbo
corrisponde l’offerta da parte della mamma. Di fronte
a eventuali difficoltà è bene
che la donna non ricorra immediatamente al biberon ma
piuttosto si rivolga a personale specializzato (ostetriche, consulenti per l’allattamento) in grado di aiutarla.
23
Attualità
Rinnovato il Consiglio direttivo per il prossimo triennio
ANNO XL - N°10 - 2011
Giacomo Caudo confermato Presidente
all’Ordine di Messina
24
Gli oltre 6000 medici vo componente supplente
della provincia di Messina Emanuele David.
hanno eletto il nuovo conPer Caudo, presidente
siglio direttivo che guiderà regionale della Federaziol’Ordine nel prossimo trien- ne che raggruppa i medici
nio: confermato alla presi- di famiglia, si è trattato di
denza Giacomo Caudo, che un’investitura
plebiscitaria
ha ottenuto così legitti- nel solco della continuità,
mazione corale dai collegi, essendo stato tra i più stretdopo essere subentrato nel ti collaboratori del predemarzo 2010 al compianto cessore. Nel suo discorso di
Nunzio Romeo per scelta dei consiglieri in corso
di mandato. Confermanti
anche il vicepresidente Carmelo Salpietro; il
segretario Salvatore Rotondo, il tesoriere Filippo Zagami, il presidente
della Commissione albo
odontoiatri
Giuseppe
Renzo, ai quali si affiancano tre consiglieri new
entry: l’oculista Giuseppe
Romeo, figlio di Nunzio,
la neonatologa del Papardo Angela Silvestro
e Aurelio Lembo, già
componente del collegio
revisori dei conti. Gli altri membri del consiglio
direttivo rimangono: Sebastiano Coglitore, Santo • Giacomo Caudo
Fazio, Stefano Leonardi,
Sebastiano Marino, Mario insediamento ha sottolinePollicita, Rosalba Ristagno, ato il particolare momento
Vincenzo Savica, Francesco che vive la Sanità siciliana:
Trimarchi e, per gli odon- “Una fase di passaggio detoiatri, Gaetano Iannello e licata, dovuta alla riforma
Giuseppe Lo Giudice. Nella che il Governo regionale ha
commissione odontoiatrica, dovuto approntare per far
oltre a Iannello e Lo Giudice, quadrare i conti, l'Ordine ha
anche Antonio Spatari e Mi- cercato sempre di seguire il
chele Tedesco; nel collegio percorso di cambiamento,
revisori dei conti il presiden- mettendo sempre al primo
te Eligio Giardina e i com- posto la professione medica
ponenti Giovanni Caminiti e e le necessità del territorio
Carmelo Staropoli e il nuo- peloritano:
continueremo
su questa strada, in sinergia
con istituzioni, strutture sanitarie, Università e altri enti
coinvolti”.
“L'attività istituzionale –
ha proseguito Caudo – sarà
indirizzata a soddisfare le
istanze che provengono dalla categoria: sarà necessaria
in tal senso un'opera di rinnovamento e modernizzazione, che tenga conto di
nuovi criteri e parametri.
La classe medica, particolarmente presente in
questa tornata elettorale,
ha riposto grande fiducia
nel nuovo consiglio, che
ora dovrà dare risposte
concrete alle tante esigenze espresse ogni giorno dalla nostra comunità,
soprattutto alla luce del
piano di rientro. Saranno tutelati in tal senso
l’interesse primario della
salute e i principi cardine
della professione sanitaria”.
Negli ultimi due anni
l'Ordine ha portato avanti una serie di iniziative
particolarmente lodevoli,
come il Convegno “Il cittadino al centro del servizio
sanitario” sul contributo della
sanità messinese e delle sue
eccellenze al Sistema regionale, che ha portato nella
nostra Città i più importanti rappresentanti siculi del
settore e il presidente della
Fnomceo Amedeo Bianco,
con l'obiettivo di mettere in
luce le tante strutture all’avanguardia e i centri più efficienti e prestigiosi presenti
sul nostro territorio, talvolta
Attualità
trascurati dalla stampa, per
dare risalto invece a rari e
presunti casi di mala sanità; il Convegno di Primavera, quest’anno dedicato alla
bioetica e giunto all’ottava
edizione, evento nazionale
che affronta di volta in volta tematiche socio-sanitarie,
con l’approfondimento di
aspetti culturali e il coinvolgimento delle scuole;
il Convegno internazionale del Mediterraneo “Salute
e migranti” dedicato ad un
nuovo approccio per un'in-
tegrazione e cooperazione
sanitaria nel nostro bacino,
evento capace di ospitare illustri esponenti politici e autorità sanitarie di vari paesi
del “mare nostrum”, per un
dialogo a più voci sui temi
dell'immigrazione e di una
maggiore tutela e accoglienza dei popoli migratori,
concluso con la stipula di un
documento d'intesa tra le
istituzioni partecipanti, impegnatesi ad affrontare in
stretta collaborazione le situazioni di emergenza; infine
il tradizionale appuntamento
di ingresso nel mondo della
medicina per i giovani laureati con la Cerimonia di Giuramento.
In dettaglio, 2123 i medici e 207 gli odontoiatri
che hanno eletto il nuovo
consiglio: un ampio consenso, che dimostra stima e
apprezzamento per l'opera
di continuità perseguita con
entusiasmo e abnegazione
dai vari membri, in continua
sintonia con la struttura organica dell'ente.
È ampiamente visibile che
nei quotidiani regionali ed oltre,
si legge a chiare note che per
il mancato raggiungimento del
pareggio di bilancio, <<quattro
manager saranno licenziati>>.
Sarà la giunta regionale a
decidere nel merito ed eventualmente implementare gli
opportuni accertamenti di verifica.
La CISL medici, che è parte
fondamentale nella condivisione del percorso di risanamento
della spesa sanitaria pubblica,
ritiene dover entrare nel merito delle scelte che si vogliono
esprimere sulla valutazione dei
direttori generali.
È intendimento di questa
federazione sgombrare ogni
dubbio sul significato che si è
voluto dare al lavoro svolto dai
direttori “incriminati”, e a tal
proposito invita chi ci legge ad
osservare come sia enormemente diversa la conduzione di
una ASP rispetto ad una azienda ospedaliera, e ancor di più
va diversificata la pole position
della singole realtà aziendali
soprattutto se i precedenti direttori generali avevano consegnato il bilancio in pareggio
così come è avvenuto in molte
realtà di aziende ospedaliere
che quindi hanno dovuto approntare il minimo sforzo per il
raggiungimento degli obiettivi.
Come
conseguenza
di
quanto prima alcune aziende
territoriali si sono ritrovate a
dover affrontare il loro mandato con deficit di bilancio consolidato ed ereditato, anche se in
fase di risanamento.
La CISL medici così come in
passato, ritiene che la valutazione dell’operato di un direttore generale debba includere
non solamente i dati di pareggio di bilancio (peraltro importantissimi) ma il dovere di svolgere un’attività di promozione
con la finalità del raggiungimento dei livelli assistenziali
minimi.
La salute del cittadino riveste una importanza capitale, superiore a qualsiasi spesa
pubblica.
Sarebbe stato necessario e
utile verificare tutti i direttori generali dell 17 aziende su
quello che hanno prodotto,
se hanno rispettato la norma
così come prevista dal piano
di rientro, se hanno rispettato
le indicazioni dell’assessorato,
relative ad incarichi e consulenze, se hanno dimostrato la
trasparenza degli appalti, degli
incarichi a legali, e alla legittimità degli atti, se hanno continuato a mantenere le mission
aziendali, se hanno ottimizzato
gli acquisti di apparecchiature
di alta tecnologia evitando duplicazioni e sperperi.
L’assessorato deve tenere in
dovuta considerazione le riflessioni di questa federazione.
Sarà un impoverimento
della politica sanitaria il dover
licenziare questi direttori generali solo per una questione
di soldi.
A chi serve bloccare la funzionalità di una macchina che
nonostante l’enorme difficoltà
ha ripreso a funzionare, al cittadino sicuramente no!
Il segretario nazionale generale CISL medici Biagio Papotto.
Il segretario regionale generale CISL medici Sicilia
Massimo Enzo Farinella.
Il segretario provinciale
generale CISL medici Catania
Pietro Cortese.
ANNO XL - N°10 - 2011
La CISL Medici interviene sul licenziamento dei Direttori Generali
25
Attualità
Dal Primo Ottobre le preiscrizioni presso il Dipartimento di Servizio igiene ambienti di vita
ANNO XL - N°10 - 2011
Tatuaggi e Piercing: Primo Corso Sulla Profilassi Sanitaria
26
Tatuaggi e piercing in sicurezza. Vista la notevole
diffusione delle pratiche di
colorazione permanente, ottenuta con la penetrazione
sottocutanea e intradermica
di pigmenti mediante aghi
e dell’inserimento di anelli e metalli di diversa forma
e fattura in diverse zone del
corpo; visti i numerosi studi epidemiologici sul rischio
di trasmissione di malattie
infettive per via ematica e
dell’insorgenza di patologie non infettive collegate
ai trattamenti estetici, l’Asp
Catania - per la prima volta
- organizza il Corso obbligatorio di formazione per operatori di tatuaggio e piercing.
L’obiettivo è quello di fornire
adeguate indicazioni a salvaguardia della salute pubblica e di effettuare interventi
in senso preventivo. Sabato
1 ottobre si sono aperte le
pre-iscrizioni
dell’iniziativa
organizzata dal Dipartimento
di Prevenzione Medico Servizio igiene ambienti di
vita (Siav) dell’Azienda sanitaria provinciale, diretto
da Domenica Pulvirenti. «Il
corso di 80 ore circa è obbligatorio per quanti intendano continuare o avviare
l'attività di tatuaggio e piercing – spiega la Pulvirenti
- e permette di conseguire
l’idoneità soggettiva, presupposto, assieme ai requisiti igienico sanitari dei locali,
per il conseguimento dell'idoneità sanitaria all'esercizio dell’attività». Nel corso
verranno impartite in modo
preponderante lezioni teoriche sulla profilassi sanitaria
e sulle tecniche professionali di tatuaggio e piercing,
con finalità eminentemente
pratica. Il corso è strutturato
secondo moduli e contenuti
previsti dalle linee guida indicate nel decreto assessoriale della Regione Siciliana
del 31 luglio del 2003 e
nelle note del ministero della Salute 28/156 e 8/633
del 5 febbraio 1998. Gli interessati sono invitati a presentare presso il Siav dell’Asp
Catania, sito in Via Tevere n.
39 (San Gregorio di Catania),
la richiesta di adesione di
partecipazione. La quota di
iscrizione è di 500 euro e
dovrà essere versata secondo
le modalità che verranno indicate soltanto dopo la conferma di avvenuta iscrizione.
Ulteriori
informazioni
sono
disponibili presso il Servizio Igiene
Ambienti di Vita (Siav) tel.
095/2540105-2540151
fax 095/0952540224.
Requisiti strutturali
minimi dei locali
L'attività di tatuaggio e
piercing va svolta in ambienti appositi ed esclusivi
con divieto di utilizzo di vani
interrati. Gli stessi ambienti
devono rispondere ai requisiti previsti dalla normativa
nazionale e locale. In particolare, per quanto riguarda i
locali in cui si svolgono le attività di tatuaggio e piercing,
vengono riportate le seguenti prescrizioni:
1) sala d'attesa;
2) stanza dove vengono
effettuate le prestazioni e
conservato il materiale pulito
e sterilizzato, munita di lavabo con acqua corrente calda e fredda e arredata con
spogliatoio per gli utenti, di
minimo 14 mq.;
3) altro locale adibito alla
pulizia, separato dalla stanza operativa, con distinzione
netta tra materiale sporco e
materiale pulito. L'area sporca deve essere provvista di
acqua corrente e vasca idonea per la prima pulitura, distinta dall'area pulita, dove
viene effettuata la sterilizzazione e la disinfezione;
4) almeno un WC, con
antibagno, provvisto di lavandino munito di rubinetteria a pedale o elettrico;
5) pareti rivestite da materiale impermeabile e lavabile (con esclusione della
sala d'attesa e dei corridoi)
fino ad un'altezza di almeno
1,80 metri;
6) Rispetto delle normative vigenti in materia di
sicurezza nel posto di lavoro (decreto legislativo n.
626/90 e successive modificazioni), e di impianti elettrici, legge n. 46/90 e regolamento d'attuazione (D.P.R.
n. 447/94);
7) caratteristiche basilari
di abitabilità, agibilità (certificato). In considerazione
delle indicazioni suddette,
finalizzate a garantire l'idoneità dei locali entro i quali
vengono svolti i trattamenti,
è stata prevista una specifica procedura transitoria di
verifica dei requisiti igienicosanitari e strutturali degli
ambienti in cui si effettuano
gli interventi di tatuaggio e
piercing.
La procedura di verifica
è affidata alla competenza
delle Asp e, in particolare,
del servizio igiene e sanità
pubblica dei dipartimenti di
prevenzione.
Attualità
Idoneità soggettiva
Gli operatori addetti al
tatuaggio e piercing devono
aver compiuto il 18° anno
di età, essere in possesso di
adeguate conoscenze tecnico-professionali per esercitare tale attività e conoscere
gli aspetti igienico-sanitari
e di prevenzione, in relazione ai rischi di infezione e di
danno all'apparato cutaneo
che possono derivare dall'effettuazione delle tecniche in
questione. A tal fine, viene
stabilita l'obbligatorietà di
frequenza - con il superamento dell'esame finale - di
un corso specifico, articolato
in moduli didattici riguardan-
ti gli aspetti igienico-sanitari
dell'attività di tatuaggio e
piercing, previsto e curato
dall'Azienda sanitaria locale.
Gli operatori devono aver effettuato la vaccinazione antiepatite B.
Il rilascio
dell'idoneità sanitaria
Coloro che già praticano
il tatuaggio e il piercing, o
che avvieranno tale attività,
devono rivolgere una specifica richiesta all'Azienda sanitaria locale competente
per territorio che provvederà
a verificare sia l'idoneità sanitaria dei locali che quella
del personale. Viene di se-
guito indicata la procedura
da seguire per ottenere, in
ambito regionale, il rilascio
dell'idoneità sanitaria, che
per aver omogeneità di valutazione deve essere istruita ed espletata dal Servizio
di igiene e sanità pubblica
(Siav). L'espletamento di
tale procedura assume carattere vincolante.
Per ottenere il rilascio
dell'idoneità sanitaria coloro che intendono continuare
o intraprendere l'attività di
tatuaggio e/o piercing dovranno presentare apposita
domanda al Servizio igiene
e sanità pubblica dell'ULSS
competente per territorio.
All’Humanitas Centro Catanese di Oncologia il premio Posidone 2011
Venerdì 9 settembre a
Fiumefreddo di Sicilia, durante il gala per la consegna del Premio Posidone
2011 – diretto e condotto
da Nino Graziano Luca – è
stato conferito al Centro
Catanese di Oncologia il premio alla Speranza XIX edizione in memoria dell’Avv.
Isidoro Giannetto. A ritirare
il premio il dott. Francesco
Caruso, direttore del Dipartimento di Oncologia e l’oncologo Maurizio Chiarenza.
L’ospedale è stato premiato
“per l’encomiabile qualità, la
rara efficienza, l’alta specializzazione, la diffusa cultura medica e la sorprendente
umanizzazione”.
Humanitas Centro Catanese di Oncologia è attivo
sul territorio da oltre 50 anni
e riconosciuto dalla Regione
Sicilia come Dipartimento
oncologico di III livello. L’o-
spedale rappresenta oggi un punto di
riferimento a livello
regionale per la diagnosi e cura delle
patologie
oncologiche
addominali,
ginecologiche, della
mammella e della tiroide. Il Premio
Posidone nasce nel
1993 a Fiumefreddo di Sicilia, su iniziativa del WWF
la Rassegna Mediterranea
di cultura e ambiente POSIDONE. La manifestazione, organizzata in esclusiva
dall’Associazione Posidone,
si propone come occasione
per cercare di sensibilizzare
l’opinione pubblica verso le
più rilevanti questioni ambientali e per incentivare la
crescita morale e culturale della società. In questo
modo, inoltre, l’associazione offre il proprio contribu-
to alla promozione dell’area
che ospita la manifestazione, basata su un’economia
sana ed un turismo rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni. I nomi dei premiati
delle diciannove edizioni ne
sono una conferma. Su tutti
Sua Santità Giovanni Paolo
II, premiato con il POSIDONE D’ORO in occasione del
decennale per il suo messaggio di pace e per aver
contribuito al riavvicinamento di milioni di giovani alla
Chiesa.
ANNO XL - N°10 - 2011
Una speranza contro i tumori
27
Attualità
L’accoglienza delle matricole della facoltà
di medicina: Stay hungry, stay foolish!
Tradizionale cerimonia nell’Aula Magna
ANNO XL - N°10 - 2011
La parola chiave della giornata, ripetuta da più parti,
è stata “passione”. E non a
caso è stato citato più volte,
sull’onda emotiva della perdita di Steve Jobs: “Stay hungry,
stay foolish!”.
28
Oltre trecento nuovi iscritti
al corso di laurea in Medicina
e Chirurgia e al corso di laurea
in Odontoiatria e Protesi dentaria sono stati i protagonisti
di una cerimonia che per il sesto anno consecutivo si rende
punto di riferimento non soltanto per fornire coordinate
e consigli utili, ma per creare
un’identità.
«A voi si affida il bene
più prezioso che abbiamo: la
salute. E trovate il modo di
perseguire la strada che più
vi piace» ha sottolineato il
prefetto di Catania dott.ssa
Francesca Cannizzo, intervenuta alla manifestazione. Il
sindaco della città, avv. Raffaele Stancanelli, ha augurato ai residenti e ai fuori sede
«di lavorare con serenità e
affrontare i sacrifici con la
consapevolezza che saranno
premiati».
Perché i sacrifici ci saranno,
e nessuno ne ha fatto mistero,
ma ci saranno anche le soddisfazioni, ci sarà l’impegno
della Facoltà a collaborare
per rendere il percorso non
gravoso, ci saranno le condizioni perché, al termine degli
studi, ognuno possa trovare
un lavoro adeguato alle proprie aspettative e alle proprie
attitudini
non
solo perché nel
2018 ci saranno circa 20.000
medici in meno
rispetto ad oggi,
ma soprattutto
perché «la Facoltà di medicina
di Catania negli ultimi anni ha guadagnato
diverse posizioni nelle classifiche nazionali – come ha annunciato orgoglioso il preside,
prof. Francesco Basile - e solo
nell’ultimo anno ne ha scalato
nove, superando Facoltà prestigiose come Bologna o di
Ferrara»: un successo non fine
a se stesso, ma finalizzato a
formare medici all’altezza
dei
migliori
confronti inter nazional i,
ma che possano restare
sul terrritorio.
«Ci vogliono
motivazioni molto forti per scegliere
di studiare medicina» ha aggiunto il prorettore prof.ssa
Maria Luisa Carnazza, che ha
portato i saluti del Magnifico
Rettore prof. Antonino Recca.
Alla manifestazione hanno preso parte anche il prof.
Nunzio Crimi, past preside, i
proff. Enrico Vasquez ed Erne-
sto Rapisarda, past presidenti di corso di laurea, e il prof.
Salvatore Sciacchitano, presidente dell’Ordine dei medici
chirurghi e odontoiatri della
provincia di Catania, che si è
soffermato
sull’importanza
del rapporto medico-paziente,
sui principi etici alla base del
Giuramento di Ippocrate, letto sia nella sua versione originale che in quella moderna
da Anna Pavone, responsabile
della comunicazione. E proprio una copia del Giuramento
e un fonendoscopio sono stati
consegnati simbolicamente a
quattro studenti dei due corsi
di laurea. Tutti gli altri lo hanno ricevuto al termine della
manifestazione. I due presidenti dei corsi di laurea, prof.
Gaetano Catania (Medicina e
Chirurgia) e Mario Alberghina
(Odontoiatria e Protesi dentaria) si sono soffermati sugli
aspetti tecnici dell’organizza-
zione, sugli insegnamenti dei
primi anni, sulla suddivisione
nei vari canali, sugli sbarramenti amministrativi e le propedeuticità, sulle aule e le sedi
ospedaliere.
Anna Pavone
Foto di Mary Leonardi
(Studio Fotografico
Di Giorgio "1886")
Attualità
Nuovo ambulatorio di Endocrinologia
e Diabetologia a San Michele di Ganzaria
Si amplia l’offerta di servizi nel Poliambulatorio di Via Piersanti Mattarella
«Il lavoro sinergico di
Ospedale e Territorio - affermano il coordinatore amministrativo e sanitario del DIC,
dott. Francesco Iudica e dr.
Salvatore Privitera - non è
solo un principio affermato
in una legge, ma è anche un
valore che si coglie nel miglioramento dei servizi, nella
creazione di una rete sanitaria diffusa, nella prossimità ai
cittadini, nel lavoro di squadra per livelli di competenza».
L’ambulatorio sarà aperto
ogni martedì dalle ore 9.30
alle ore 11.30. Le prenotazioni saranno ricevute direttamente al Poliambulatorio,
ma sarà possibile effettuare la richiesta di prestazione
specialistica anche presso le
Farmacie.
Responsabile dell’ambulatorio è il dr. Biagio Nativo, dirigente responsabile dell’UOS
di Endocrinologia del nosocomio calatino.
«In coerenza con il programma di decentramento
ed integrazione dei servizi
nell’ambito del Distretto Integrato del Calatino - afferma il dr. Nativo -, avviamo
oggi con piacere, di concerto
con il coordinamento amministrativo e sanitario del DIC,
e sostenuto, fra gli altri, dal
direttore dell’UOC di Medicina del “Gravina”, dr.ssa Caterina Trischitta, il nuovo ambulatorio che ha l’obiettivo
di fornire un servizio specialistico non solo ai cittadini di
San Michele di Ganzaria, ma
anche ai cittadini dei Comuni
di San Cono e Mirabella Imbaccari».
«In continuità con precedenti simili iniziative - dichiara la dr.ssa Giovanna Pellegrino, responsabile del Distretto
sanitario di Caltagirone-Asp
Catania - l’avvio del nuovo
ambulatorio integra il piano dell’offerta specialistica
sul territorio, grazie al lavoro intrapreso di concerto
con la medicina ospedaliera. L’obiettivo condiviso è di
garantire il trattamento delle
patologie croniche come diabete e scompenso cardiaco».
Come star meglio con un “trucco”
sedute di make-up per donne in chemioterapia
Sarà l’ospedale Cannizzaro
di Catania, il 22 novembre, la
tappa conclusiva del progetto «Come star meglio con un
“trucco”», serie di incontri di
make-up per donne in trattamento chemio-radioterapico
che coinvolge sette regioni
italiane.
La “maratona”, approde-
rà presso l’Oncologia Medica
dell’Azienda Cannizzaro dove
un gruppo di donne armate di
fard e matita, grazie alla presenza di un’esperta, imparerà
alcuni accorgimenti e strategie
per attenuare gli effetti delle
terapie e riscoprire così la propria femminilità. L’esperienza
non è nuova per l’Oncologia
Medica del Cannizzaro, dove il
dott. Giuseppe Banna, oncologo, e la dott.ssa Sonia La Spina, psico-oncologa, svolgono
da tempo sedute di make-up:
intervento, questo, che oltre
all’aspetto fisico contribuisce
a migliorare la qualità di vita
delle pazienti, favorendo una
miglior adesione alle cure.
ANNO XL - N°10 - 2011
Avviato il 4 Ottobre scorso
il nuovo ambulatorio di Endocrinologia e Diabetologia
presso il Poliambulatorio di
via Piersanti Mattarella a San
Michele di Ganzaria.
L’apertura del nuovo servizio rientra nel programma
di integrazione OspedaleTerritorio del Distretto Integrato del Calatino (DIC), e
si è resa possibile grazie al
lavoro sinergico dell’UOS di
Endocrinologia dell’Ospedale “Gravina” e della direzione del Distretto sanitario di
Caltagirone-Asp Catania.
L’apertura del nuovo ambulatorio conferma, quindi,
il valore strategico dell’integrazione per il Distretto del
Calatino.
«Integrazione - spiega il
dr. Gaetano Sirna, commissario straordinario dell’Asp
Catania - vuol dire rendere
completo, unire. In questo
caso unire e completare un
sistema per renderlo più efficiente, efficace e soprattutto
produttivo di un buon servizio
sanitario per i cittadini».
29
Attualità
“PharmEvolution”, oltre 600 farmacisti
alla prima Convention regionale
ANNO XL - N°10 - 2011
Nicolosi: “Ora dobbiamo uscire dalla sindrome catacombale”
30
Oltre 600 partecipanti, tra farmacisti, esperti
in management, esponenti
nazionali del settore farmaceutico e del mondo
della politica, 5 convegni,
25 relatori, un corso Ecm
con 100 iscritti, 22 stand
allestiti in un'area fieristica: sono i numeri di PharmEvolution, la convention
regionale della farmaceutica, conclusa il 30 Ottobre
scorso all'hotel “Etna golf
Resort & Spa” di Castiglione
di Sicilia. Per due giorni, e
per la prima volta in Sicilia,
Federfarma Catania ha riunito tutti i protagonisti del
comparto: società di distribuzione intermedia tra farmacisti, aziende del settore
benessere, dei servizi e delle
professioni legati al mondo
della farmacia, e centinaia
di titolari e collaboratori di
farmacie da tutta la Sicilia.
Momento clou di PharmEvolution, il convegno di Federfarma Sicilia, con cui si è
aperta la seconda giornata
di lavori.
“Dobbiamo uscire dalla
'sindrome catacombale' –
ha esordito il presidente di
Federfarma Catania e vicepresidente Nazionale Gioacchino Nicolosi, nonché
ideatore della convention
-. Sbagliamo se pensiamo
che il mondo finisca sull'uscio della nostra farmacia e
che non cambi senza di noi.
Dobbiamo cercare di governare l'evoluzione della farmacia, che è un processo
inarrestabile, se non vogliamo esserne travolti. Phar-
mEvolution è un'occasione
di confronto, di riflessione
tra farmacisti e aziende che
ruotano attorno al mondo
della farmacia, per fare il
punto sull'attuale situazione, e contarci per contare di più. Dobbiamo essere
consapevoli dei numeri che
rappresentiamo e del fatturato che movimentiamo,
solo così potremo cercare
di trovare una strada per
superare gli spettri di liberalizzazione,
distribuzione
per conto e tagli della spesa
farmaceutica, con cui abbiamo dovuto fare i conti in
questi ultimi anni”.
Dopo il saluto di Nicolosi, i lavori sono entrati nel
vivo con l'intervento della
presidente di Federfarma
Nazionale Annarosa Racca,
a Catania per la convention:
“Siamo terminali del Servizio sanitario nazionale, è lo
Stato che ci dà in concessione la distribuzione del
farmaco e lo facciamo bene,
come documentano tutte
le indagini che ci mettono
al primo posto tra i servizi
più apprezzati dai cittadini. La farmacia dei servizi è
nata da un'intuizione avuta
qui a Catania, è diventata realtà e ha dimostrato
che la politica ci segue, ci
ascolta quando portiamo
qualcosa in dote al territorio. In Lombardia abbiamo
un servizio Cup in farmacia
che funziona in tutta la regione, questo dev'essere il
modello. Così il servizio sanitario libera risorse umane
e il cittadino può prenotare
le visite nella farmacia più
vicina. Stiamo facendo rete
anche con i medici di famiglia, che finalmente rivendicano i farmaci innovativi
e faremo una battaglia comune. Quest'estate abbiamo rischiato di finire come
la Grecia, dove ci sono più
farmacie che negozi di
Attualità
•
Racca e Nicolosi visitano lo stand Pharmevolution
dei presidi di facoltà di farmacia Giuseppe Ronsisvalle
e il presidente dell'ordine
dei farmacisti di Catania
Giovanni Puglisi.
La maratona dei dibattiti
di PharmEvolution, partita sabato con il convegno
nazionale Fenagifar (giovani
farmacisti) sulla liberalizzazione delle professioni e
con il convegno Sofad (società di distribuzione) sul
ruolo strategico della distribuzione del farmaco, si è
conclusa domenica sera con
i due convegni di Promofarma sul consumo dei farmaci e sui dati del “mercato
farmacia”. Oltre all'attività
congressuale,
nell'ambito
di PharmEvolution, si sono
svolti anche un Corso Ecm
sulla farmacia dei servizi e
l'Expo della farmaceutica, che ha riunito 22 tra le
maggiori aziende, ciascuna
per il proprio settore di riferimento. A tagliare il nastro dell'evento fieristico è
stata la presidente nazionale di Federfarma Annarosa
Racca. In esposizione negli
stand, un piccolo microcosmo di eccellenze, con novità assolute su health care
e beauty care, e sui moderni
e più funzionali arredi per
la farmacia, progettati per
ricavare spazi dedicati anche nei locali più piccoli e
cogliere l'occasione di offrire ai cittadini i nuovi servizi previsti dalla normativa:
punti di autoanalisi e screening, Cup, presenza infermieristica e fisioterapica.
Oltre seicento visitatori, in
gran parte titolari di farmacia da tutta la Sicilia, hanno
affollato gli stand nei due
giorni di PharmEvolution,
per scoprire le innovazioni in
fatto di prodotti, forniture e
allestimenti per la farmacia.
ANNO XL - N°10 - 2011
pane: abbiamo vinto una
partita, ma non il campionato, e non possiamo fermarci adesso. Perciò abbiamo stilato un manifesto con
le proposte che porteremo
alla classe politica, chiediamo di essere ascoltati, e ci
ricorderemo di chi ha aperto
al dialogo”.
“Qui c'è in gioco il mercato del farmaco, che è il
secondo dopo quello del
petrolio – ha ammonito
Maurizio Pace, segretario
nazionale Fofi (Federazione
ordini farmacisti italiani) –.
Per questo suscita gli appetiti di Coop e multinazionali”. Sulla necessità di
investire sull'automedicazione “per liberare risorse
nel mondo sanitario” si è
invece soffermato Stefano Brovelli, presidente nazionale Anifa (Associazione
nazionale farmaci automedicazione): “In Italia, dove
c'è un'alta prospettiva di
invecchiamento e un aumento esponenziale della
domanda di salute, la spesa per automedicazione è
appena dell'11%, mentre
in Francia e Germania è del
18%”. Tra i relatori anche il
presidente della Conferenza
31
Attualità
“Il suicidio, psicopatologia o mal d’esistere?”
ANNO XL - N°10 - 2011
Un convegno sul tema a Biancavilla.
32
Interessante la giornata di
studio che si è svolta a Biancavilla, nella splendida cornice
del centro culturale di Villa delle
Favare, il 18 novembre scorso.
Numerosi e qualificati i partecipanti, attratti da un tema di
grande portata scientifica e di
sicura attualità: il suicidio, con
particolare riferimento all’ipotesi di una determinante esclusiva
di tipo psicopatologico, ovvero
per la possibile esistenza di una
“volontarietà non patologica”
dell’atto suicidiario.
L’evento, la cui organizzazione scientifica è stata curata
dal dott. Carmelo Florio, psichiatra Direttore del MDSM di
Adrano-Bronte, e dal dott. Giuseppe Seminara, psichiatra Responsabile Sanitario della C.T.A.
“Helios” di Gravina di Catania,
in collaborazione con il DSM
dell’ASP di Catania e la Scuola
di Specializzazione in Psichiatria dell’Università degli Studi
di Catania, è stato patrocinato
dall’Ordine dei Medici di Catania, dalla Società Italiana di Psichiatria Sezione Siciliana e dal
Comune di Biancavilla.
Dopo i saluti del dott. Giuseppe Glorioso, Sindaco di Biancavilla, e la presentazione del
tema a cura degli organizzatori,
il prof. Eugenio Aguglia, Direttore della Scuola di Specializzazione in psichiatria dell’Università di Catania, ha aperto i
lavori illustrando l’epidemiologia
del suicidio e la sua correlazione
con la patologia psichica e soffermandosi sulla ineludibilità di
un concreto e sinergico lavoro
di rete, che coinvolge i servizi
territoriali affini alla psichiatria,
quale fondamentale risorsa
per la prevenzione di questa e
•
Da sinistra: Seminara, Amati, Fichera, Florio, Francomano
di altre aree problematiche in
psichiatria.
Gli aspetti psichiatrico-forensi e la responsabilità degli
operatori sono stati il fulcro
dell’intervento del prof. Amato
Amati, Ordinario di Psichiatria a
e già Direttore della Scuola di
Specializzazione in Psichiatria
dell’Università “Magna Grecia”
di Catanzaro, che con maestria
si è mosso fra psichiatria e giurisprudenza, offrendo degli spunti
molto interessanti sulla buona
pratica clinica e, in particolare, sull’importanza della cartella clinica, sia come garanzia
dell’efficiente/efficace condotta sanitaria, sia come strumento che, ben gestito, permette
di rilevare eventuali importanti
fattori di rischio specifici.
Interessante l’intervento sul
suicidio nell’età senile, presentato dal dott. Giuseppe Fichera,
Direttore del Dipartimento salute Mentale dell’ASP di Catania,
il quale, sulla scorta di una riconosciuta competenza in ambito
psicogeriatrico, ha affiancato
agli aspetti più propriamente
clinici importanti fattori sociali
(stile di vita, relazioni interpersonali, valorizzazione del ruolo,
ecc.) che possono influenzare o
prevenire le condotte suicidiarie
nell’anziano.
A conclusione degli interventi programmati, il prof. Antonio
Francomano, docente dell’Università di Palermo e Presidente della Sezione Siciliana della
Società Italiana di Psichiatria, ha
portato l’attenzione di tutti sulla
delicata area dell’adolescenza,
età che fa registrare preoccupanti dati statistici rispetto all’evenienza di suicidio, con conseguente urgenza di prevenzione
a vario livello (famigliare, scolastico, sociale).
La sessione pomeridiana
si è conclusa con un vivace e
coinvolgente lavoro di gruppo,
condotto dalla dott.ssa Agata
Vinciguerra, dal dott. Salvatore Capizzi e dal dott. Giuseppe
Scibilia, i quali, a conclusione
dei lavori, hanno curato il report
dei singoli gruppi in assemblea.
“Questa giornata di studio
non ha la pretesa di una discussione esaustiva del tema – hanno sottolineato gli organizzatori – ma vuole, però, sollecitare
una riflessione e un confronto di
opinioni sull’ipotetica esistenza
e individuabilità di un confine,
sicuramente difficile e sfumato,
fra esistenzialità e psicopatologia, fra argomentazioni scientifiche e umanistiche, come la
psichiatria, forse più di altre discipline mediche, esige”.
Corsi e Congressi
In Sicilia in calo le “morti bianche”
L’ASP e l’Ordine degli ingegneri presentano la Guida sulla sicurezza.
Nel 2010 scese da 87 a 69 le vittime sul luogo di lavoro (-20%)
•
Da sinistra: Pulvirenti, Leonardi, Grasso, Sirna, Aiello, D'Amico e Sorbello
schematica gli adempimenti in
materia di sicurezza e igiene
del lavoro, previsti per i cantieri
temporanei o mobili relativi ad
appalti pubblici e privati. Inoltre, si propone quale contributo
ai coordinatori della sicurezza,
nell’ottica dello snellimento
e della semplificazione degli
aspetti applicativi della norma,
sempre complessi e di difficile
interpretazione». «Il comparto
delle costruzioni in Sicilia, così
come nel capoluogo etneo –
ha specificato il Commissario
Straordinario Asp Catania Gaetano Sirna – evidenzia diverse
criticità, soprattutto nell’ambito
dell’infortunistica. L’obiettivo è
quello di sensibilizzare e formare tutti i protagonisti del settore edile: questo lavoro sinergico
evidenzia la volontà da parte di
tutti di arginare un fenomeno,
che dev’essere combattuto.
Grazie a un linguaggio semplice, al glossario contenuto nella
guida e alle note e agli approfondimenti, questo documento
rappresenta un valido manuale,
consultabile da tutti: addetti
ai lavoro e non». «Nel 2010
gli incidenti mortali nei cantieri
della regione siciliana – ha detto Antonio Leonardi, dirigente
dell’assessorato regionale alla
Salute e consigliere dell’Ordine
degli Ingegneri di Catania – è
sceso da 87 dell’anno precedente a 69: un dato confortante e sintomatico degli sforzi
effettuati in questi anni, sia a
livello legislativo che dal punto
di vista della promozione della cultura della prevenzione».
La prima sezione del manuale
contiene tutte le figure coinvolte nell’ambito della sicurezza: dal committente al Rup, dal
direttore dei lavori all’ispettore
di cantiere, passando per il coordinatore di progettazione/
esecuzione, finendo con i lavoratori e i medici competenti. Si
prosegue con gli adempimenti
tecnico-burocratico, con i costi
della sicurezza e il piano operativo, per concludere con le
schede di consultazione pratica
per ogni singolo caso possibile
che si può verificare in cantiere.
Hanno partecipato al convegno: il responsabile dell’Unità
Operativa Controllo e vigilanza
S.Pre.S.A.L. Asp Catania Natale
Aiello, i componenti della commissione sicurezza Ordine degli
Ingegneri di Catania Salvatore
Pulvirenti, Maurizio D’Amico e
Giuseppe Sorbello.
ANNO XL - N°10 - 2011
Il “Piano regionale di prevenzione in edilizia 2010/2012”
contenuto nel piano regionale
straordinario, prevede la messa
in atto di azioni comuni tra assessorato regionale alla Salute,
Aziende Sanitarie provinciali e
ordini professionali, con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della sicurezza
nei cantieri. In questo contesto
s’inserisce la realizzazione della “Guida pratica” – realizzata a
seguito di un protocollo d’intesa tra Asp e Ingegneri catanesi - presentata questo pomeriggio al President Park Hotel:
uno strumento (che verrà distribuito gratuitamente) rivolto a tutti i professionisti «per
fornire un supporto pratico di
consultazione – ha sottolineato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di
Catania Carmelo Maria Grasso
- ai soggetti coinvolti a vario
livello nel processo costruttivo. La guida, che riporta le sostanziali novità introdotte dal
legislatore con il decreto legislativo 81/08 (modificato dal
decreto legislativo del 3 agosto
2009 n. 106), indica in forma
33
Corsi e Congressi
Fumo e carcinoma polmonare
ANNO XL - N°10 - 2011
Presentato allo IOM il progetto “Help mild”
34
Si è svolto il 1° Ottobre
presso la sala congressi dell’Istituto oncologico del mediterraneo di Viagrande, un
corso di aggiornamento per
farmacisti e medici di base,
sul tema “carcinoma polmonare” patrocinato dall’Ordine
dei medici e dall’Ordine dei
farmacisti della provincia
di Catania, dalla fondazione Iom e dalla Fimmg (Federazione italiana medici
di famiglia). Direttore del
corso la dott.ssa Paola Vitale (istituto oncologico del
mediterraneo – Viagrande).
L’abitudine al fumo costituisce uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo
di patologie neoplastiche,
tanto che per l’O.M.S. (organizzazione mondiale della
sanità) il tabagismo rappresenta uno dei più importanti
problemi di sanità pubblica
a livello mondiale. Il tumore
al polmone è tra le principali
patologie correlate al fumo.
Al fine di cercare di diminuire l’incidenza del tumore polmonare, è necessario
potenziare la prevenzione
primaria, attraverso la lotta
al fumo e gli interventi di
disassuefazione dall’abitudine al fumo, e contemporaneamente avviare ricerche
per valutare l’efficacia degli
screening per riconoscere
precocemente la malattia
nella popolazione a rischio. Il
corso prevedeva l’approfondimento della tipizzazione e
stadiazione della malattia,
delle tecniche chirurgiche
applicabili per il carcinoma
polmonare e la conoscenza
dei farmaci utilizzati, dalla
chemioterapia tradizionale,
alle molecolare più recenti
che mirano a colpire bersagli specifici. Inoltre durante il
corso si sottolineerà l’importanza del medico di base e
del suo ruolo nell’attività di
prevenzione dal fumo e della collaborazione con i centri antifumo, che sono realtà
importanti di sostegno ai fumatori che hanno difficoltà a
disassuefarsi dal fumo. Infine durante il corso si parlerà
del progetto “help mild”: un
progetto internazionale – a
cui prende parte anche l’istituto oncologico del mediterraneo di Viagrande - che
mira ad individuare il rischio
individuale del tumore polmonare. Il progetto, avviato
allo Iom lo scorso autunno,
prevede il reclutamento di
volontari, fumatori ed ex fumatori, che, a titolo gratuito,
vengono sottoposti ad alcuni
accertamenti: prelievo, spirometria, in alcuni casi Tac
spirale senza mezzo di contrasto. Lo studio help-mild
si rivolge a persone ad alto
rischio di tumore polmonare in quanto forti fumatori,
o ex-fumatori che abbiano
smesso di fumare da meno
di dieci anni, di età compresa
tra i 49 e i 75 anni. Lo studio presenta vari potenziali
vantaggi, come ad esempio: riduzione della percentuale di soggetti fumatori; riduzione della mortalità
per carcinoma polmonare;
individuazione di marcatori
biomolecolari specifici che
evidenzino
precocemente
un danno indicativo di patologie neoplastiche in atto a
carico del polmone; migliore
controllo della malattia attraverso la diagnosi precoce.
Si procederà durante il corso
alla valutazione dei dati ottenuti fino ad oggi e alla valutazione degli obiettivi futuri. Sono intervenuti come
relatori e moderatori i dott. e
i proff.: Ettore Arrigo, Emanuele Balestrieri, Sinibaldo
Coppolino, Dario Giuffrida,
Lorenzo Memeo, Paola Vitale (Iom – Viagrande), Roberto Bordonaro, Giuseppina
Fassari, Saverio Mirabella,
Alfredo Missiato, Enrico Potenza (A.R.N.A.S. Garibaldi Nesima- Catania), Lucio
Crinò (a.o. S. Maria della
Misericordia – Perugia), P.
Giorgianni (ASP 3- Catania),
Domenico Grimaldi (fimmg
Metis – Catania), Alfio Pennisi (casa di cura Musumeci
Gecas – Gravina di Catania),
Riccardo Polosa (università
degli studi di Catania), Alessandro Prestifilippo (scuola
di formazione specifica in
medicina generale – Catania), Giovanni Puglisi (Presidente ordine dei farmacisti
della provincia di Catania).
Attualità
Dal 7 Novembre la campagna
di vaccinazione antinfluenzale
Lo slogan «NON FARTI INFLUENZARE: SCEGLI LA VACCINAZIONE»
direttore del Servizio di Epidemiologia Mario Cuccia
- malgrado l’elevata circolazione dei virus influenzali nel passato inverno, la
campagna del 2010 ha registrato nella nostra provincia, come in tutta Italia, una
minore adesione dei cittadini, soprattutto dei soggetti a
rischio di età inferiore ai 65
anni. Tale comportamento è
da ricondursi probabilmente
ad un effetto di “rimbalzo” dopo la pandemia del
2009, che avendo indotto
una crescita della percezione del rischio da
virus influenzali aveva
nel contempo determinato un massimo di
adesione alla campagna di vaccinazione.
Riteniamo, quindi, utile ribadire che il vaccino rappresenta di gran
lunga il migliore strumento che abbiamo
a disposizione contro
l’influenza e le sue complicazioni, che assumono una
particolare rilevanza soprattutto per i soggetti “fragili”
(anziani, cardiopatici, diabetici, broncopatici, malati oncologici e, in generale, tutti
i soggetti con un sistema
immunitario
indebolito)».
Anche per questa campagna il vaccino conterrà gli
antigeni del virus A/H1N1v,
quello pandemico, poiché si
ritiene - sulla base dei dati
provenienti dal sistema di
sorveglianza virologica - che
una parte consistente della
popolazione sia ancora su-
scettibile all’infezione da
tale virus. Inoltre, dopo la
positiva esperienza registrata nella scorsa campagna,
l’Asp metterà a disposizione
dei medici di famiglia – limitatamente ai cittadini di età
superiore ai 60 anni - un
maggiore quantitativo del
nuovo vaccino intradermico “Intanza”, che per la sua
facilità di somministrazione,
attraverso un micro-ago, è
particolarmente apprezzato sia dal vaccinato che dal
vaccinatore.
Negli ambulatori della
città l’offerta del vaccino
sarà così articolata:
• Ambulatorio “straordinario” via Pasubio 19: ore
08.30 – 13.00 (adulti e
bambini)
• Ambulatorio via Cifali: ore
08.30 – 12.30 / 15.30 –
17.30 (pediatrico: 0-14
anni)
• Ambulatorio via Frassati: ore 08.30 – 12.30 /
15.30 – 17.30 (pediatrico: 0-14 anni)
• Ambulatorio S. Giorgio:
ore 08.30 – 12.30 (adulti
e bambini).
ANNO XL - N°10 - 2011
Lunedì 7 novembre, l’Asp
Catania avvia ufficialmente
la campagna antinfluenzale
nel territorio della provincia
etnea, che sarà condotta
principalmente attraverso la
collaborazione dei medici di
famiglia, che provvederanno alla somministrazione dei
vaccini nei loro ambulatori,
o a domicilio dei cittadini
impossibilitati a muoversi.
«Oltre il 90% dei medici di
medicina generale ha aderito
alla campagna – commenta
il Commissario straordinario
Gaetano Sirna - il vaccino
sarà inoltre disponibile nei
60 ambulatori vaccinali distribuiti nei diversi distretti
dell’Asp, negli orari di apertura normalmente previsti.
Al fine di favorire l’adesione alla campagna, inoltre,
l’assessorato regionale ha
previsto il coinvolgimento
dei pediatri, per migliorare
le coperture nei bambini “a
rischio”, che in misura ancora troppo limitata vengono
vaccinati. Invitiamo, pertanto, i cittadini ad usufruire di
questa importante opportunità di prevenzione di una
malattia, l’influenza, che in
non pochi casi può costituire
un serio problema di salute».
«Nella scorsa stagione l’epidemia influenzale è stata
abbastanza intensa, con un
picco a cavallo fra gennaio e
febbraio, che ha riguardato
innanzitutto la fascia 0-14
anni nella quale è stata registrata la più alta incidenza
degli ultimi 10 anni (270
casi per 1.000) – spiega il
35
Attualità
Il ricordo del neuroradiologo
Vincenzo Branca
ANNO XL - N°10 - 2011
Nel primo anniversario della scomparsa un premio prestigioso alla memoria.
36
Il 12 dicembre ricorre il 1°
anniversario della scomparsa di un’eminente personalità
del mondo medico-scientifico, uno scienziato di fama
mondiale, direttore del dipartimento di Neuroscienze e
dell’unità operativa complessa
di Neuroradiologia diagnostica
e interventistica dell’Ospedale
Maggiore Policlinico di Milano,
il più antico nosocomio d’Europa: il dott. Vincenzo Branca,
originario di Rosolini, ma laureatosi a pieni voti, nel 1982,
in Medicina e Chirurgia nella
facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Catania,
dove ha anche conseguito
brillantemente la specializzazione in Neurologia e in Radiologia.
Trasferitosi a Milano per
intraprendere l’attività di neuroradiologo, chiamato dal primario prof. Giuseppe Scialfa
di Catania, ha approfondito gli
studi a Lille, in Francia, in un
centro all’avanguardia nelle
tecniche e nelle applicazioni
della nuova disciplina, raggiungendo livelli di eccellenza. Il compianto studioso ha
insegnato, come professore
a contratto, nell’Università di
Milano Tecniche di Neuroradiologia, sezione Valetudo, ed
è stato relatore e docente in
congressi e corsi di formazione-aggiornamento nazionali e
internazionali.
Una
malattia
genetica
dall’inesorabile esito mortale ha stroncato la vita, all’età
di 53 anni, di questo insigne
medico, orgoglioso di essere
siciliano, con Catania sempre
nel cuore, e pienamente integratosi, con prestigio e competenza, nell’attività professionale della sanità pubblica
ospedaliera.
Il suo primo collaboratore, il
dott. Maurizio Isalberti, ne ha
sottolineato la straordinaria figura di primario per la passione
•
Vincenzo Branca
avuta per la propria disciplina,
un uomo che non temeva il
lavoro e non conosceva stanchezza. Operava con perizia
ed attenzione nell’interesse
del paziente di cui seguiva le
effettive condizioni post-intervento. Severo ed esigente,
sempre presente e disponibile, costantemente pronto ad
accorrere in aiuto, in qualsiasi luogo si trovasse, per ogni
difficoltà che si presentava ai
suoi collaboratori ed allievi. Gli
piaceva sperimentare, ma con
prudenza, per timore degli imprevisti che sempre si celano
nella soggettività irripetibile di
ogni paziente. L’insigne maestro è stato una personalità
di provato valore scientifico,
etico e umano che ha onorato
la nostra Università, la Sicilia e
l’Italia tutta.
Il dott. Branca ha spaziato per l’Italia e il mondo diffondendo la sua arte, di cui
era stato uno dei fondatori,
e dispensando la magistrale
esperienza in centinaia di congressi anche a Catania, come
riferisce il suo amico e collega dott. Concetto Cristaudo,
direttore del dipartimento di
Neuroradiologia dell’ospedale
Cannizzaro e docente dei corsi
universitari di specializzazione.
Espresse in misura eroica coraggio, forza morale, pervicacia anche durante la malattia e
fino agli ultimi giorni della sua
vita allorché, avvalendosi del
supporto della sua eccellente
equipe, ha continuato ad interessarsi del suo reparto dove
tutti lo ricordano come persona di provato valore scientifico,
etico ed umano. Nonostante
le precarie condizioni di salute è stato in grado di dare un
prezioso contributo alla salvezza di vite umane fino agli
ultimi giorni della sua vita.
Catania ha voluto onorare
questo suo insigne figlio adottivo con un riconoscimento
alla memoria concessogli nel
luogo più prestigioso e significativo della città: l’aula del
Consiglio comunale nella sede
municipale di Palazzo degli Elefanti, dove alla vedova
dott. Lucia Ferrauto, anch’ella di origine catanese, è stata
consegnata una targa commemorativa dalla presidente
dell’Accademia d’Arte Etrusca,
Attualità
maestro Carmen Arena Ferlito,
nell’ambito dell’XI Premio internazionale “Chimera 2011”,
alla presenza del presidente e
del vice presidente del Consiglio comunale avv. Marco
Consoli e dr Puccio La Rosa e
di tanti medici, tra cui il dr. Cristaudo, la dott.Letizia Tomarchio, il prof. Gaetano Catania,
il dott. Antonio Pisa, il dott.
Filippo Grillo, il dott. Angelo
Torrisi, il dott. Isalberti, che
hanno ricevuto riconoscimenti
per l’impegno profuso nell’esercizio della loro professione.
La motivazione della targa
così recita: “Alla memoria del
prof. Vincenzo Branca, direttore del dipartimento di Neu-
roscienze e Organi di Senso
della Fondazione IRCCS Ca’
Granda Ospedale Maggiore
Policlinico di Milano, uno dei
fondatori della neuroradiologia
diagnostica ed interventistica
mondiale, maestro di vita e
benefattore dell’umanità”.
Antonino Blandini
Azienda Ospedaliero-Universitaria
“Policlinico-Vittorio Emanuele”
Catania
FEDERAZIONE ITALIANA
MEDICI MEDICINA GENERALE
ASSOCIAZIONE LOTTA ALL’ICTUS CEREBRALE
A. L. I. CE DI CATANIA ONLUS
CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO
SULL’ISCHEMIA CEREBRALE TRANSITORIA (TIA)
Relatori e Moderatori
G. Ardita
(Dir. Med. U.O. Angiologia - P.O. Ferrarotto)
P. Banna
(Dir. Med. I Medicina - P.O. V. Emanuele)
R. Bella
(Dir. Med. Ric. Neurologia, I Clin. Neur - P.O. G. Rodolico)
V. Borzì
(Direttore 1^ Div Medicina - P.O. V. Emanuele)
M. G. Cantone
C. Carboni
(Neurologo c/o IRCCS San Raffaele Roma)
(Dir. Med. U.O. Radiologia - P.O. V. Emanuele)
G. Carpinteri
(Direttore U.O. Med. Urgenza e P.S. - P.O. V. Emanuele)
(Dir. Med. U.O. Cardiologia - P.O. V. Emanuele)
M. Cosentino
(Dir. Med. U.O. Cardiologia - P.O. V. Emanuele)
E. Costanzo
(Direttore U.O. Neurologia - Ospedale Cannizzaro)
M. Di Salvo
(Direttore U.O. Angiologia - P.O. Ferrarotto)
M. A. D’Orto
(Dir. Med. U.O. Audiologia e Vestibologia - P.O. V. Emanuele)
P. M. Finocchiaro
(Dir. Med. U.O. Angiologia - P.O. Ferrarotto)
S. Giuffrida
(Dir. Med. Ric. Neurologia, I Clin. Neur - P.O. G. Rodolico)
D. Grimaldi
(Medicina Generale - Responsabile ECM FIMMG - Catania)
G. Lanza
P. Noto
(Spec. Neurologia, I Clin. Neur. - P.O. G. Rodolico)
(Dir. Med. U.O. Med. Urgenza e P.S. - P.O. V. Emanuele)
G. Pennisi
(Prof. Ass. Neurologia - Dir. U.O.S. Mal. Cerebr. - P.O. G. Rodolico)
M. G. Pennisi
A. Rampulla
(Dir. Med. U.O. Neurologia - Ospedale Cannizzaro)
(Medico Medicina Generale, FIMMG - Catania)
A. C. Rubicondo
(Dir. Med. U.O. Neurologia d'Urgenza - Ospedale Garibaldi)
D. Santonocito (Dir. Med. U.O. Neurologia - Ospedale Cannizzaro)
C. Sgroi
Per ridurre il rischio di un ictus successivo al TIA
si deve riconoscere il TIA, stratificarne il rischio ed
iniziare rapidamente il trattamento terapeutico
5-6 e 12-13 Dicembre 2011
-----------------------------------------------------------
A.O.U. “Policlinico-Vittorio Emanuele”
Ospedale Vittorio Emanuele
Via Plebiscito 628 - CATANIA
(Auditorium A. Mazzeo - pad. 16)
Il giorno 6 dicembre
interverrà l’Assessore alla Salute della Regione Siciliana
Dott. Massimo Russo
(Spec. Medicina Interna, M.I. I Medicina - P.O. V. Emanuele)
G. Sortino
(Dir. Med. U.O. Radiologia - P.O. V. Emanuele)
G. Tringali
G. Valenti
(Direttore U.O. Neurologia d'Urgenza - Ospedale Garibaldi)
M. Vecchio
M. Zappia
(Direttore U.O. Audiologia, Foniatria e Vestibologia - P.O. V. Emanuele)
Destinatari: Medici
(Medicina Generale, Pronto Soccorso,
Medicina Interna, Neurologia, Cardiologia)
(Dir. Med. U.O. Fisiatria - P.O. V. Emanuele)
(Direttore I Clinica Neurologica - P.O. G. Rodolico)
Codice Ministeriale
188 - 18471
Segreteria Organizzativa
Dott. A. Gambera
Centro Formazione Aziendale ECM
Ospedale Vittorio Emanuele
via Plebiscito 628, Catania
Responsabile Scientifico
Dr. P. Banna
Dir. Med. I Divisione Medicina
Responsabile area ictus e
ambulatorio per la prevenzione dell’ictus
Ospedale Vittorio Emanuele
via Plebiscito 628, Catania
Informazione ed iscrizioni
L’iscrizione potrà essere formalizzata on-line,
compilando la scheda al seguente indirizzo:
http://www.policlinicovittorioemanuele.it/ecm
(cliccando successivamente su: eventi 2011)
ANNO XL - N°10 - 2011
G. Castania
37
Corsi e Congressi
I progressi dell’epatologia
ANNO XL - N°10 - 2011
Meeting ECM il 30 Settembre e 1° Ottobre con il patrocinio dell’Ordine
38
I passi avanti compiuti negli
ultimi anni nello studio delle
malattie del fegato sono stati al
centro del congresso “Progressi
in epatologia” che si è tenuto
al “Nettuno” con la direzione
scientifica degli specialisti Maurizio Russello dell’ARNAS Garibaldi e Gaetano Scifo dell’Ospedale Umberto I di Siracusa
ed il patrocinio dell’Ordine dei
medici. La complessità delle
patologie epatiche ed il contemporaneo
coinvolgimento
di altri organi, richiede competenze di specialità affini e, a
volte, anche distanti da quella
epatologica e gastroenterologica. Basti pensare alle malattie epatiche dismetaboliche,
legate al diabete e all’obesità,
che, come è stato ormai ampiamente dimostrato, possono
aumentare anche il rischio cardiovascolare. Ed ecco perché
il meeting scientifico è stato
impostato con una moderna
ottica multidisciplinare. Nella
prima giornata in particolare si
è parlato dei virus responsabili delle epatiti con le relazioni
sulla ottimizzazione del trattamento dell’epatite C con la
duplice terapia (A. Mangia), il
trattamento dell’epatite C con i
DAAs (A. Craxì) e l’influenza dei
fattori genetici sulla progressione del danno epatico e sulla
risposta alla terapia antivirale
(V. Di Marco). Quindi è stato
affrontato il tema della terapia
dell’epatite B con Peg-Interferone (G. Squadrito), dell’uso
degli analoghi nucleotidici (G.
Raimondo) e della Evidence
based medicine nella pratica
clinica epatologica (C. Cammà).
Nel pomeriggio le relazioni sulla
cirrosi epatica con la ricerca di
una classificazione fisiopatologica (M. Pinzani), l’impiego
dell’HVPG nella gestione del
paziente cirrotico (G. D’Amico),
l’impiego clinico del Fibroscan
nella gestione del paziente con
CLD (U. Arena) e la trombosi
portale (A. Luca). Infine gli interventi su NAFLD e cirrosi (M.
Russello), la miocardiopatia (F.
Salerno), l’ascite (P. Angeli) e le
•
Maurizio Russello
infezioni nel paziente cirrotico
(G. Scifo). Lo stato del trapianto di fegato in Sicilia (G. Vizzini)
e l’organizzazione di una rete
epatologica siciliana (M. Furnari) hanno concluso i lavori della
prima giornata. Nella seconda
e ultima giornata del congresso si è parlato soprattutto di
epatocarcinoma che è considerato uno dei tumori più diffusi
nel mondo e con più alto tasso
di mortalità, se riconosciuto in
fase iniziale, permette agli specialisti di garantire una maggiore
sopravvivenza al paziente. Ma è
necessario un team multidisciplinare che si faccia carico della
grave neoplasia. È stato questo
il messaggio che gli epatologi
hanno inviato ai colleghi radiologi, patologi, internisti, chirurghi, gastroenterologi e medici di famiglia per combattere
contro un cancro “killer” della
società moderna anche a causa di scorrette abitudini di vita.
“Grazie ai progressi tecnologici
compiuti dalla scienza medica –
ha detto il direttore del corso,
Maurizio Russello, responsabile
dell’unità di epatologia dell’ospedale Garibaldi Nesima – siamo in grado, oggi, di offrire ai
pazienti affetti da questo tumore diverse opzioni terapeutiche, chirurgiche, loco-regionali
e sistemiche. Ma solo una valutazione di tanti specialisti delle diverse branche mediche e
chirurgiche consente di affrontare in modo appropriato questo tumore, ottenendo i migliori
risultati in termini di efficacia
terapeutica e di sopravvivenza”.
Nella sessione dedicata all’epatocarcinoma si è così parlato
del ruolo dell’imaging nella fase
di diagnosi (V. Magnano S. Lio),
del futuro del patologo nella
prognosi (M. Guido), della storia naturale, modelli prognostici
e terapeutici (M. Colombo), dei
trattamenti ablativi percutanei
messi a confronto con la resezione chirurgica (F. Trevisani),
del trattamento sistemico del
paziente in fase intermedia e
avanzata (B. Daniele) e del significato della fattiva collaborazione del medico di famiglia
che deve essere coinvolto nella
gestione multispecialistica del
tumore del fegato ma anche di
tutte le altre epatopatie croniche perché la malattia epatica
può evolvere per moltissimi
anni del tutto asintomatica, e
solo un attento intervento del
medico di base correttamente
informato dei fattori di rischio,
della storia naturale e dei primi
sintomi, permette una diagnosi
tempestiva (D. Grimaldi).
Attualità
Il terzo libro di Isidoro Di Carlo
Coautore Roberto Biffi
Il collega Isidoro Di Carlo
Professore Aggregato presso
la nostra Università ha pubblicato da poche settimane il
suo terzo libro scientifico. Il
testo il cui titolo è “Totally
Implantable Venous Access
Devices. Management in
Mid- and Long-term Clinical Setting” ha come coautore il dr Roberto Biffi che
è il Direttore della Divisione di Chirurgia addominopelvica dell’Istituto Europeo
di Oncologia di Milano. Il
libro in lingua inglese edito
dalla Springer-Verlag è già
in distribuzione in tutto il
mondo. La prefazione, nota
questa che rende particolarmente orgogliosi gli autori,
è stata curata dal Prof. John
Niederhuber, Professore di
Chirurgia ed Oncologia alla
John Hopkins University di
Baltimora negli Stati Uniti.
Il Prof. Niederhuber è stato
il primo chirurgo al mondo
a ideare è poi ad impiantare
clinicamente il primo Siste-
ma Totalmente Impiantabile
Venoso nel mondo nel 1982.
Nella sua prefazione vi è un
passaggio
particolarmente
emozionante, quando afferma che questa invenzione è
stata concepita per la moglie che, malata di cancro,
non aveva più la possibilità
di sottoporsi a venipunture
classiche.
Il testo che ha visto la
collaborazione di esperti,
americani, asiatici, ed europei, è un’opera esaustiva
sull’argomento. È suddiviso in sei parti: ad una prima
parte introduttiva che descrive la storia del cateterismo vascolare, segue una
descrizione dei vari dispositivi attualmente presenti sul
mercato seguendone l’evolutività temporale. Quindi
nella seconda parte viene
dato ampio spazio a tutte le
tecniche oggi utilizzabili per
posizionare un port, analizzando prerogative positive
e svantaggi. Quindi la terza,
la quarta e la quinta parte
descrivono rispettivamente
le complicanze immediate,
precoci e tardive. Per ogni
complicanza viene descritta
la patogenesi, le metodiche diagnostiche ed i presidi
terapeutici. I capitoli finali
analizzano il problema dei
costi e quello della qualità
della vita dei pazienti. Il libro
si chiude con la proiezione
degli scenari futuri nei prossimi anni, per ciò che riguarda questo argomento.
Il testo rappresenta una
pregevole opera, nata dalle capacità professionale di
tutti gli autori, che hanno
saputo estrarre dalla loro
importante esperienza personale, una enorme quantità
di informazioni da fornire al
lettore (Chirurghi, Anestesisti, Radiologi, Oncologi,
etc.), dosando sapientemente scienza, immagini, tecniche e soluzioni pragmatiche
da applicare nelle più svariate situazioni critiche.
Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 207 del 6 settembre 2011 è stato
pubblicato il decreto 13 giugno 2011 recante "Rivalutazione delle prestazioni economiche
per infortunio sul lavoro malattia professionale con decorrenza 1° luglio 2011, in favore dei
medie! colpiti da malattie e da lesioni causate dall'azione dei raggi x e delle sostanze radioattive". Il decreto è stato emanato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione dell'art. 5 della legge 10 maggio 1982, n. 251 e dell'art. 11 del decreto legislativo
23 febbraio 2000, n. 38, che prevedono rispettivamente la riliquidazione e la rivalutazione
annuale delle rendite in favore dei medici colpiti da malattie e tesio, lì causate dall'azione
dei raggi X e delle sostanze radioattive. Il decreto in esame, pertanto, fissa in ¤ 56.023,37
con effetto dal 1°luglio 2011, la retribuzione annua da assumersi a base per la liquidazione
delle rendite di cui all'oggetto.
ANNO XL - N°10 - 2011
Rivalutazione rendite dei medici colpiti
da malattie e lesioni causate dall'azione
dei raggi x e delle sostanze radioattive
39
RELATORE DR. STEFANO PARMA BENFENATI
CONCETTI FONDAMENTALI DELLA TERAPIA
PARODONTALE CHIRURGICA
corso teorico pratico anche su paziente.
1° MODULO - 27/28 GENNAIO 2012
2° MODULO - 10/11 FEBBRAIO 2012
3° MODULO - 2/3 APRILE 2012
4° MODULO - 31 MAGGIO/1 LUGLIO 2012
N. 40 CREDITI FORMATIVI ECM
POSSIBILITA' DI EFFETTUARE INTERVENTI SU PAZIENTI ANCHE INDICATI DAI CORSISTI.
Il corso teorico-pratico si rivolge tanto al neofita che si sta avvicinando alla branca della
Parodontologia quanto a chi già la esercita sporadicamente o routinariamente nella pratica quotidiana.
Verranno descritti gli elementi anatomici, diagnostici e prognostici per una adeguata terapia chirurgica
parodontale.
L’ obbiettivo principale del corso è quello di insegnare le tecniche chirurgiche in modo dettagliato ”step
by step” ma anche e soprattutto di trasmettere al clinico i concetti che devono guidare ogni scelta
terapeutica.
Scopo del corso è quello di enfatizzare il ruolo fondamentale delle interrelazioni fra Parodontologia e
Protesi nel rispetto della salute dei tessuti parodontali, sia integri che associati a patologia
ANNO XL - N°10 - 2011
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»»M-MISSONI Corso Italia, 262
Catania 10%
»»MARLBORO Via Spedalieri, 22
Catania 10%
»»MISS SIXTY Corso Italia, 206
Catania 15%
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273 Catania 20% abbigliamento
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22 Catania 10%; 5% camicie su
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da 0 a 16 anni
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Trieste, 53 Catania 15%
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30/32 Catania 10%
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10%
»»VITA INTIMA (intimo uomo-donna) Centro Commerciale Etnapolis
Belpasso 10%
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Catania 10%
»»ZACCA SPORT FITNESS V.le Aldo
Moro, 61 Misterbianco 10%
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Aurispa, 77 Noto 10% il Giardino
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Gabriella V.le Mimì Maria Lazzaro, 1 Catania Bed & Breackfast
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095334999 - 3398050070
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oroinvacanza.it Catania bed and
breakfast 10%
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HOUSE Via Spinasanta, 210 (riserva di capo gallo) Palermo bed
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»»HOTEL DEL DUOMO*** Via
Etnea, 28 Catania trattamenti
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Dottor Consoli, 27 Catania tariffe
preferenziali a partire da 84¤
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123 pag. con carta di credito
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Lauria, 121 Catania tariffe a partire
da ¤ 110
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periodo
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Catania tariffe preferenziali
»»KATANE PALACE HOTEL Via
Finocchiaro Aprile, 110 Catania
tariffe preferenziali
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Gramsci, 69 Riposto 10% min. 3
pernottamenti
»»LA CASA DI GIANNA **** Via
Paolo Frascà, 4 Gerace (RC) 10%
»»LE DUNE SICILY HOTEL V.le J.F.
Kennedy, 10/b CATANIA tariffe a
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centro congressi
»»LIBERTY HOTEL Via San Vito, 40
Catania tariffe a partire da ¤ 120
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del Tricolore - San G. li cuti Catania
Abb. stagionale 250¤; abb.mensile
100¤; ingresso giornaliero 8¤
»»LIDO GAMBERO Via San Giovanni
Li Cuti, 80 Catania 20% su tutti i
servizi
»»MARINA PALACE Via Provinciale,
1 Acitrezza tariffe preferenziali
»»ORA LUXURY CATANIA-GRAND
HOTEL VILLA IDRIA Via Aniante,
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partire da ¤ 89,00
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S.S. 114 V.le della Fiera Franca,
33 Acireale - Capomulini tariffe
preferenziali
»»PORTO ULISSE B&B V.le Giuseppe
Lainò, 5 Catania "10% sulla tariffa
applicata al momento
333/5336667"
»»REGENT HOTEL**** Lungomare
Catona Catona di Reggio Calabria
tariffe preferenziali
»»SANTA TECLA Palace Hotel****
Via Balestrate, 100 Acireale 15%
»»UNA HOTEL PALACE Via Etnea,
218 Catania www.unahotels.it/it/
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»»VILLA DEL BOSCO HOTEL****
Via del Bosco, 62 Catania convenzione meetings e ristorazione,
pernottamenti
»»VILLA MATER HOTEL Via Vitt.
Bottego, 10 Catania convenzione
meetings e ristorazione, pernottamenti
ASSICURAZIONI
»»ASSI FINANCE Via Salvatore
Tomaselli, 37 Catania responsabilità civile medici dip.ospedalieri e
lib. prof. intramuraria premio annuo
lordo da ¤356,00
»»ASSICURAZIONI GENERALI
P.zza Europa, 13 Catania minimo
10%
»»CARIGE ASSICURAZIONI Via
Teramo, 20 Catania personalizzato
su RC professionale
»»INSURANCE GLOBAL BRO-
Convenzioni
»»CFC SOLUTIONS Via Ventimiglia,
321 Catania prestiti pers., muto
ipotec., cessione del V°; buono vacanze per 1 sett. per 2/4 persone
»»CREDION Corso Italia, 204 Catania
3% sul TAEG
»»MONTE DEI PASCHI DI SIENA
particolari condizioni
»»NEOS FINANCE SPA V.le V.
Veneto, 184 Catania - Leas. strum.
senza redito fino a 35mila più fin.
tasso agevolato
»»PRESTì prestiti e finanziamenti
Via Musumeci, 99 Catania quattro
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»»SILF Spa Largo Rosolino Pilo
29/30 Catania Tratt. personalizzati Agente Silvana Ingrassia
338/4341101
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Valleverde
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Italia, 60-62 Catania 10% eccetto
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»»LE SAC Via Martino Cilestri, 75
Catania 20% borse, abbigliamento
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»»LE SAC Parco commerciale "Le Zagare" San Giovanni La Punta 20%
borse, abbigliamento e accessori
non cumulabile con altri sconti
»»MELI SRL P.zza L.Ariosto, 27 Catania 10% escluso marchio pollini
»»MILLEPIEDI V.le Jonio, 17 Catania
15%
»»NATURINO STORE (Barbagallo
Bimbi) Corso Italia, 54-56 Catania
10% calzature bambini
»»SAMSONITE Via Monfalcone, 37
Catania "10% valigeria pelletteria
e calzature"
»»SANGUEDOLCE Via Umberto, 143
Catania 10% su tutte le collezioni
»»VALLEVERDE (COLLEZIONI srl)
Via Etnea, 211 Catania 5% valleverde; 10% altri articoli
»»VALLEVERDE (L & T srl) "Via Catira
S. Lucia, s.n.
c/o Parco Commerciale ""I Portali""" San Giovanni La Punta 5%
»»VILLORESI Via Monfalcone (ang.
Via Pola) Catania 10%
»»VIVA SRL (VILLOR BABY) Via
D'Annunzio, 164/C Catania 10%
»»ZAPP Via G. D'Annunzio, 63 A/B
Catania 10%
COMPLEMENTI D'ARREDO
»»ATELIERCASA Corso delle Provin-
cie, 200 Catania 5% extra arredi
interni e uffici
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Vinc. Giuffrida, 65/D Catania 30%
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ANTICHE V.le Jonio, 83 Catania
25% stampe; 20% mobili ed arredi
»»L'ARTE NELLA TENDA di Calì Via
Etnea, 614 Catania 10%
»»REZA VIA POLA, 25 CATANIA
20% tappeti persiani
»»SWAROVSKI Corso Italia, 204/A
Catania 10%
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normali prezzi praticati; fin.tasso
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Via Don Bosco, 9/11 Gravina di
Catania 10% su tutti gli impianti e
controlli gratuiti su quelli esistenti
»»CIAN SRL Via A. Mario, 67 Catania
28% su prodotti d'arredamento
ed edili
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Vivante, 48 Catania sino al 60%
servizi e consulenza sicurezza
luoghi lavoro
»»DITTA ROSOLIA FILIPPO VIA
PALERMO, 31 Misterbianco
15% lavori di falegnameria
340/6190427
»»EDILIZIA MERIDIONALE APPALTI
Via della Sibilia, 29 Catania 1020% lav.edili ed impiant; rimb.1/3
della quota per lav.condominiali;
348.5192355
»»ESSEGI CONSULTING srl Via
dell'Olimpiade, 27 Siracusa 15%
consulenza in materia di sicurezza
sui luoghi di lavoro 0931/412472
»»IMPIANTI ELETTRICI POLI SALV.
Via N. Bixio, 18 Catania 20% Tel.
095/416352
»»MEDISAN SAS DI MARIA MAURO
Corso Martiri della Libertà 38/D
Catania 45% igiene e sicurezza luoghi lavoro; certificaz. ISO;
aspetti igenico sanitari di locali
095/2162358
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Terrenove, 430 Marsala tariffe
preferenziali tel.0923/969338 800973236 www.convenzioniassicurative.it
»»ITALIANA ASSICURAZIONI Via
Asiago, 5 Catania 20% ramo
infortuni - 10% ramo malattie Tel.
095/371372
»»TOURING CLUB ITALIANO VITTORIA ASSIC. Via pola, 9/d
Catania 25 - 30% su RC, incendio
e furto
ASSOCIAZIONI SPORTIVE
»»CENTRO PILATES Via Nuovalucello, 9 Catania 10%
»»KINESIS CENTER V.LE R. DI
LAURIA, 87 CATANIA 10%
»»PALESTRA "City Wellness" via
Cifali, 3/A Catania 15% - Tel.
095/431750
»»PERFORMANCE WELLNESS SRL
Via Santangelo Fulci, 17 Catania
15% su abbon.annuale non cumulabile con altre promozioni
»»SPORT RASULA ALTA SRL VIA
P.A. SECCHI S/N GRAVINA DI
CATANIA 15%
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dal 5 al 12% su Alfa Romeo
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Largo Villaura, 27 Palermo 35%
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AZIENDE AGRICOLE
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Caracino SIRACUSA 15% Olio
Extravergine d'oliva e prodotti della
terra 328/0466265
»»CONTEA DI WAGNER C.da Mendolo RAMACCA 20%
»»AGRITURISMO LA MADDALENA
C.da Bosco Rinelli ACATE (RG)
10%
BANCHE E AG. FINANZIARIE
»»AGOS viale Ionio 58/60 Catania
Prestiti personali agevolati, fino a
30.000 euro in 120 mesi
»»AGOS Via R. Giuffrida Castorina
18/20 (presso Ex Centro Commerciale “Vulcania”) Catania Prestiti
personali agevolati, fino a 30.000
euro in 120 mesi
»»CFC SOLUTIONS Via Nizeti, 65
Tremestieri Etneo prestiti pers.,
muto ipotec., cessione del V°;
buono vacanze per 1 sett. per 2/4
persone
43
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ANNO XL - N°10 - 2011
»»OMEGAPROJECT srl Via Quasi-
44
modo, 15 Palazzolo Acreide 15%
installazione impianti tecnologici
334/9055175 - 0931/875658
»»PHOTON srl via Carnazza, 77
Tremestieri Etneo 5% impianti
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Sapienza G. Via Campo Sportivo, 14 Mascalucia 20%impianti
elettrici civili, ind. e speciali Tel.
393/9341973
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a terra,scariche atmosf.ed elettr.in
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»»MAISON VERTE Via Milano, 80
Catania 10%
»»PARAFARMACIA D. SSA MATTIA
LILIANA IRENE Via Etnea, 507
Catania 10%
FORNITURE PER STUDI MEDICI
»»IUSCO BERNARDINO Via P. Metastasio, 11/13 Catania 15% (bilance
tecniche e analitiche)
»»MEDICAL SUD di Fraschilla V. Via
Santa Sofia, 105 A/B Catania 10%
forniture per studi medici
»»PULVIRENTI FRANCESCO [email protected] 338/8995880
20% forniture per ufficio
GIOIELLERIE
»»CLARA GIOIELLI SRL P.zza G.
Marconi, 21/A Trecastagni 25%
»»DISTEFANO Via G. D’Annunzio,
163 Catania 15%
»»GIOIELLERIA ANNINO ROSA Via
Caronda, 29 Catania 20%
»»GIOIELLERIA TORRISI di Massimino Alba Via V. Emanuele, 223
Acireale 20% gioielleria, orologi e
art. reg.; orefic. sec. quot.
»»H2O MARIN di Massimino Alba Via
G. Meli, 8 Acireale 20% argento,
bigiotteria, orologi
»»LA MORELLA TIZIANA Via Milano,
49 Catania 20%
»»LANZA GIOIELLI VIA DAVÌ, 49-51
ACIREALE 25% gioielleria, oreficeria, argenteria
»»LE PIETRE DURE DI RORO' 20%
artigianato con pietre dure
»»LEONARDI GIOIELLI Via g. leopardi, 33/35 Catania 18%
»»OROLOGERIA E GIOIELLERIA
TORRISI Corso Umberto, 156
Acireale 20% su tutti gli articoli,
10% su quelli in offerta
»»SWAROVSKI Corso Italia, 204/A
Catania 10%
»»SWAROVSKI di La Malfa Nicoletta
"Via Etnea, 273" Catania 10%
INFORMATICA
»»C.B. ELETTRONICA Via Filocomo,
28 Catania - 10-20% secondo
articolo
»»COMPUTER DISCOUNT Via Etnea
321, v.le Africa 120 Catania 5%
hardware e 10% software, 15%
cartucce e toner, 20% interventi
assist. tecnica
»»CONSOLE WORLD di Dario Milazzo Catania Via Vecchia Ognina,
62 5-10% Assist. vendita PC ed
accessori (escl. promozioni)
»»DOTT. GIANLUCA CIGNA V.le
Angelo Vasta, 91 Catania 15%
»»IPSOViP SAS di Vincenzo Polizzi
V.le V. Veneto, 267 Catania 10%
banche dati e software; 15% libri
»»MAST&ASSOCIATI Via Luigi
Pirandello, 22 Gravina di Catania
dal 10 al 15% prodotti Hardware e
Software; 5% contratti Medicina in
rete e assistenza tecnica
»»NETSKIN.NET di Dario Vinciguerra
Via S. M. Mazzarello, 40 Catania
10% realizzazione siti internet,
software gestionali
»»PHOTON srl via Carnazza, 77
Tremestieri Etneo 10% assist.
vendita fotocopiatrici, computers;
noleg. fotocopiatr.; impianti video
sorveglianza
»»SOIN di Pappalardo Giorgio Via
bellini, 81 Sant'Agata Li Battiati
10% prezzi di listino Hardware
»»START di Cottone Maria Via Tito
Minniti, 16 ADRANO 20%
ISTITUTI SCOLASTICI
»»APPLE ENGLISH Via Cannizzaro,
16 Acicastello 10%
»»BRITISH INSTITUTES Via Padova,
7 Catania lingua inglese -condizioni
speciali per Medici e Familiari
»»CENTRO FONOLINGUISTICO Via
Androne, 63 Catania 10%; iscrizione gratuita
»»CENTRO POLIVALENTE MISTER
BROWNS Via Giusti, 1 Tremestieri
Etneo 12% corsi e traduz.; 30%
II°compon. familiare; III° componente gratuito
»»DEUTSCH INSTITUT Via Padova,
7 Catania lingua tedesca -condizioni speciali per Medici e Familiari
»»ENGLISH STUDY CENTRE Via
Trieste, 46 Catania condizioni
speciali per Medici e Familiari
»»GLI ALLEGROTTI Via G. Leopardi,
23 Catania 50% iscriz.; 20% retta;
15% doposcuola; 10%feste
»»ILS BY TUTTOLINGUE V.le V.
Veneto, 335 Catania 10%
»»ISTITUTO GAMMA Via Padova,
7 Catania patente informatica
-condizioni speciali per Medici e
Familiari
»»ISTITUTO VELAZQUEZ Via
Padova, 7 Catania lingua spagnola
-condizioni speciali per Medici e
Familiari
»»LINGUE & COFFEE di Giovanna
Maodda Via Kennedy, 5 Sant'Agata
Li Battiati 15%
»»SHENKER P.zza Europa, 13 Catania
lingua inglese - quota iscriz. ¤ 100,
00; corsi riduzione 10%
»»THE METHOD Via Puccini, 25
Catania 50% iscriz.. e 22% tariffa
mensile Medici e familiari
»»YES YOUR ENGLISH SOLUTION
P.zza G. nni Verga, 16 Catania 15%
sui corsi + iscrizione omaggio
LIBRI E MUSICA
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V. Giuffrida, 210 Catania dal 4% al
15% su strumenti musicali, accessori e partiture
»»CARPE DIEM Via Canfora, 173
Catania 10%
»»LIBRERIA AMBASCIATORI VIA
ETNEA, 736 CATANIA 10% TESTI
PROFESSIONALI, 5% SCOLASTICO; CANCELLERIA, HARDWARE,
SOFTWARE SECONDO PREVENTIVO
»»TOURING CLUB ITALIANO Via
pola, 9/d Catania 15% editoria
Touring, 10% altra editoria
»»VOLTAPAGINA Via F. Crispi, 235
Catania 10% escluso tascabili e
prodotti con iva
ORGANIZZAZIONI
»»PROMOTARGET P.zza JOLANDA, 4
CATANIA 35%
»»SC COMUNICAZIONI & IMMAGINE Via G. D'Annunzio, 62 Catania
25% sui normali prezzi praticati
»»TAORMINA ETNA SOC. CONS. arl
Contrada Marfaele s. n. Trappitello
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»»TOURING CLUB ITALIANO Via
pola, 9/d Catania sconti organizz.
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OTTICA
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175/A Catania 20% vista; 15%
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10%monouso, prodotti manut.
»»OTTICA CALÌ di Calì Gianfranco Via
V. Giuffrida, 174/D Catania 35%
»»OTTICA EUROPA Corso Italia, 174
Catania 30%
»»OTTICA G. ARCIDIACONO Via
Firenze, 54 Cannizzaro - CT 30%
escluso liquidi ed accessori
»»OTTICA G. ARCIDIACONO Via
Provinciale, 168 Acitrezza 30%
escluso liquidi ed accessori
»»OTTICA L. CARGNEL VIA MANCINI, 23 CATANIA 30% VISTA,
25% SOLE
»»OTTICA OLIVERI Via Pacini, 75
Catania mont. lenti vista 35%,
occhiali sole 30%, lenti a contatto
prodotti manut. 25%
»»OTTICA ROMEO Via Pietro Novelli,
196 Catania 25%
»»OTTICA SOLSTYLE Via Principe
Nicola, 14 Catania 30% vista; 25%
sole
»»OTTICA VENTURA V.le V. Veneto,
127-129 Catania - 30% occhiale
vista e sole
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Gravina di CT 20%
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A. Doria, 19 Catania 25%
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freschi e composiz.; 20%artific.,
prod. artig. e creaz. personalizz.
RESTAURO
»»LegArte Studio & C. snc Via Napoli,
9 Misterbianco 10%
RISTORAZIONE
»»IKEBANA Via Pietra dell'Ova, 209
Catania 10%
»»IL COVO MARINO Via lungomare
Ciclopi, 149 Acitrezza 10%
»»IL GIARDINO DI CAPOMULINI Via
Nissoria, 9 Capomulini - Acireale
10% ristorante, pizzeria, ricevimenti
»»LA PREFERITA di Daniela Russo
Via Lavaggi, 35 Catania 10% pasticceria -gelateria - serv. catering
»»"LA TAVERNETTA" di Patanè Giuseppe Via Carolina, 126/128 Giarre
15% ristorante e pizzeria
»»ORA LUXURY CATANIA-GRAND
HOTEL VILLA IDRIA Via Aniante, 3
Viagrande 20% serv. ristorativi
»»RIGOLETTO V.le M. Rapisardi, 114
Catania 5% SU RICEVIMENTI E
BANCHETTI
»»RISTORANTE "IL PONTILE CAPODACQUA" Lungomare Ciclopi,
133 Acitrezza 20%
»»RISTORANTE ZG Via Rua S. Antonio 5/A Pedara - 10% ristorazione
»»UNA RESTAURANT Via Etnea,
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carte (bevande escluse); prenotaz.
0952505111
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5%per pagam. tramite buoni pasto;
095/539524
SERVIZI
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G. Verga, 16 Catania 10% sale
e uffici arredati 348/9919147348/9949580-095/381472
»»FAST PARKING s.r.l. Via Brucoli, 2
Catania 10% con servizio navetta
tel. 095/281864
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alla Rena, 32 Catania 20% con
servizio navetta
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Polo, 50 CATANIA 15% attività
di gestione servizio segreteria
personalizzato 095/0931075 393/8314481
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Repubblica, 23 Pedara 30% servizi
radio 095. 91. 59. 58 330. 36.
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20% gestione e invio SMS 366/3316411
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