[torino - 37] stampa/cronaca/01 01/12/04
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[torino - 37] stampa/cronaca/01 01/12/04
T1 T2 PR CV LA STAMPA PAGINA 37 MERCOLEDÌ 1 DICEMBRE 2004 TORINO VIA MARENCO 32, TELEFONO 011 6568111. FAX 011 6639003. E-MAIL [email protected]. «CRONISTA PER VOI» 011 6568740 CRONACA va bene ᔢ Ancora un mese, e le parabole delle tv satelittari dovranno sparire dalle facciate delle abitazioni. Nel pieno del dibattito sulla qualità delle nuove costruzioni di Torino, un esempio concreto di decoro urbano. va male ᔢ E’ un triste autunno, per l’industria torinese. Come se non bastasse la crisi Embraco, da Carmagnola arriva un’altra brutta notizia: 80 dipendenti della martelleria Aba sono senza stipendio da agosto. La proprietà, interpellata, non ha voluto dare spiegazioni. da seguire C oncerto dell’Art Studio a Hiroshima mon Amour (via Bossoli 81, ore 21), per i trent’anni del rivoluzionario combo torinese guidato da Carlo Actis Dato. Ingresso 5 euro, ricavato all’Associazione Rwanda. L’Art Studio presenta la formazione «storica» (Carlo Actis Dato, Claudio Lodati, Fiorenzo Sordini e Enrico Fazio), integrata dalla cantante Silvia Pellegrino. il tempo LA QUERCIA PIEMONTESE: SIAMO CON MARCENARO MA ACCETTEREMO ALTRE SOLUZIONI ᔢ Il mese di novembre si è chiuso come l’anno scorso con pioggia in pianura e neve in montagna. Umidità dal mare e aria fredda dal Nord mantengono questa situazione sul Piemonte con tendenza a un graduale miglioramento fra giovedì e venerdì. Neve ancora a bassa quota. Piovoso e coperto ieri a Torino con Torino 6,6 di massima, 4,0 di minima, 92% di 2006 umidità e 30,5 mm di pioggia alle ore 17. Nuvoloso l’anno scorso con 8,8 di massima, 4,8 di minima e 65% di umidità. -436 IL PREMIO PER L’INNOVAZIONE PERSONAGGIO Anti-Ghigo, svolta nel centrosinistra Così le idee si trasformano in impresa I Ds: il candidato scelto a Roma. Cresce l’ipotesi Bresso A Maurizio Tropeano Svolta nel centrosinistra piemontese. La decisione della segreteria regionale dei Ds di «assumere come definitivi gli orientamenti che verranno dalla segreteria nazionale» apre la strada all’ipotesi che l’anti-Ghigo sia una donna cioè l’ex presidente della provincia di Torino ed europarlamentare Mercedes Bresso. Certo, nessuno ha ancora ufficializzato la scelta e nel documento congiunto sottoscritto dai vertici piemontesi e nazionali della Quercia non c’è traccia di quel nome. Ma dalla Capitale le quotazioni della professoressa sono date in salita. Del resto, anche in Piemonte c’è chi come Alberto Deambrogio, segretario di Rifondazione Comunista, è convinto che la scelta dei Ds «apra la strada alla Bresso anche se questo non modifica la nostra posizione e il nostro sostegno alla candidatura di Mario Valpreda». Per Sergio Deorsola (Udeur) è «evidente che di fronte ad un’impasse la scelta non poteva che essere fatta a Roma e ricadere su un personaggio diverso da quelli finora in campo». Del resto nei giorni scorsi Verdi e Lista Di Pietro si erano già schierati apertamente per la Bresso che ieri ha ricevuto l’appoggio di Emily Piemonte che sottolinea come «la disponibilità di Mercedes Bresso è un’opportunità significativa». Ma come si è arrivati a questa svolta? Tutto inizia lunedì con l’incontro tra la segreteria regionale dei Ds e tre esponenti del vertice nazionale, Luciano Violante, Maurizio Migliavacca e Andrea Ranieri. Una lunga riunione dove la parola più usata è «lealtà». Lealtà nei confronti di Pietro Marcenaro, la cui candidatura alla presidenza della Regione è ritenuta «di valore». Ma lealtà anche nei confronti di scelte diverse (leggi Bresso) che potrebbero fare a Roma. Ecco allora che il comunicato stampa che sintetizza il lungo incontro difende il percorso fin qui seguito (che vede in campo anche Gianfranco Morgando per la Margherita e Mario Valpreda per l’area della sinistra alternativa) anche se sottolinea che «la situazione di stallo venutasi a determinare nelle ulti- me settimane per la scelta del candidato è però un elemento che rischia di indebolire le prospettive del centrosinistra in Piemonte e richiede una rapida soluzione». Ecco perché i diesse subalpini hanno chiesto al Botteghino una «valutazione della situazione piemontese e la determinazione di un orientamento per sbloccarla, anche sulla base del confronto in atto nella coalizione» e, nello stesso tempo, si impegna ad «assumere come definitivi gli orientamenti che verranno da Roma». Che cosa faranno Morgando e Valpreda, gli altri due aspiranti anti-Ghigo? Il presidente regionale della Margherita resta in campo ma precisa che «da sempre la mia è stata una candidatura di servizio. Il percorso fin qui scelto è stato valido ma è evidente la necessità di interrogarci sull’opportunità di una nuova fase che passi dall’azzeramento delle candidature esistenti». Resta in campo Valpreda che «chiede di concentrare tutta l’attenzione sulla stesura di un programma». Luca Robotti (Pdci) e Gianluigi Bonino (Sdi) chiedono che «si arrivi al più presto all’individuazione della candidatura. Non c’è più tempo da perdere». Gianni Vernetti della Margherita è «convinto che la coalizione saprà trovare al massimo in 72 ore la soluzione per il Piemonte e lo farà all’interno dei quattro nomi fin qui proposti. C’è l’impegno di Prodi. Sono ottimista». CONTRO LA FINANZIARIA CHI È Mercedes Bresso ha compiuto 60 anni lo scorso mese di luglio. E’ stata per 9 anni presidente della Provincia di Torino alla guida di una giunta di centrosinistra. Carica che ha lasciato a giugno per approdare al Parlamento Europeo dove è stata eletta con 110 mila voti nel listone dell’Ulivo. Sposata è professoressa di Istituzioni di Economia presso il Politecnico di Torino, Facoltà di Ingegneria e presso la Scuola per la Produzione Industriale, in collaborazione con il Politecnico di Brighton. L’OMAGGIO DI TORINO ALLE CITTÀ DI HUTTER Dal cubo della Crocetta allo Stadio delle Alpi: raccolti in un volume oltre 300 progetti del grande architetto Minucci e Orengo A PAG. 47 LAVORATORI E PENSIONATI IN PIAZZA SINDACATO AUTONOMO Mezzi pubblici Anche oggi c’è sciopero I disagi per chi si sposta in tram, autobus e treni locali continuano anche oggi. Dopo lo sciopero contro la Finanziaria organizzato da Cgil, Cisl e Uil che, ieri, ha bloccato i mezzi pubblici dalle 17,45 alle 21,45, oggi tocca alla protesta organizzata dalle Rdb, le rappresentanze di base. Il sindacato autonomo contesta il contratto nazionale della categoria firmato una decina di giorni fa. La protesta è scattata a mezzanotte e terminerà dopo 24 ore. Dovrebbero essere garantite le fasce cosiddette protette. Per i mezzi che circolano in città, significa che non dovrebbero esserci problemi dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Per il servizio extraurbano e per le ferrovie Canavesana e TorinoCeres, il trasporto dovrebbe essere garantito da inizio servizio fino alle 8 e dalle 14,30 alle 17,30. Nube nera sul corteo contro la Finanziaria. L’ha creata ieri un gruppo di autonomi che ha bruciato pneumatici trasportati su carrelli della spesa e dati alle fiamme in grandi bidoni. La partecipazione al corteo soddisfa il sindacato: l’80 per cento nell’industria (70 a Mirafiori, dove per l’azienda ha scioperato alle Meccaniche l’11), bene nel commercio (tra 50 e 60%), molto bene nel pubblico impiego coinvolto anche nella vertenza contrattuale. «Nelle piazze c’è la parte migliore del Paese: ci sono le persone che lavorano, che pagano le tasse, che creano ricchezza: loro non stanno dalla parte di chi critica lo sciopero e vende illusioni», ha urlato al microfono Luigi Angeletti, leader della Uil. Marina Cassi A PAGINA 43 In centro una grossa nube nera EROMOBILI veri e propri, ma grandi come giocattoli: così piccoli da poter atterrare sugli edifici, ma perfettamente in grado di volare e di monitorare il territorio, utili ad esempio là dove l’impiego delle persone può essere pericoloso. E un’azienda che produca olio estratto per pressione dalla nocciola piemontese, la «Tonda gentile», oggi praticamente assente dal mercato italiano, in quanto se ne produce appena sui 50 chili all’anno. Sono due delle sei proposte di altrettanti team torinesi in gara per il «Premio nazionale per l’Innovazione», che sarà attribuito oggi al Politecnico in una cerimonia cui parteciperanno Piero Angela e il ministro per l’Innovazione tecnologica, Lucio Stanca. In lizza ci sono 30 progetti dei 1500 pervenuti ai 10 atenei che partecipano al premio (sponsor Regione, Compagnia di SanPaolo e Fiat); in questa sorta di «coppa campioni» delle idee innovative sono rimasti tre finalisti per ateneo, selezionati nei Politecnici di Torino e Milano, nella Scuola superiore Sant’Anna di Pisa e nelle Università di Torino, Bologna, Napoli, Padova, Perugia, Trieste e Udine. Ieri la finalissima dell’hi-tech ha preso il via con l’apertura della mostra - visitabile anche oggi, a ingresso libero, in corso Duca degli Abruzzi 24 - dei progetti in gara, nati da docenti e studenti che vorrebbero trasformare la loro invenzione in aziende. Nel pomeriggio, il preside della facoltà di Economia ha aperto i lavori del primo workshop, cui ha partecipato l’assessore regionale Gilberto Pichetto Fratin: «Il secolo scorso - ha ricordato il politico - è stato quello della manifattura, rispetto alla quale non saremo più competitivi, perché sconfitti sui costi dai paesi emergenti. In questo secolo dobbiamo puntare per forza sulla tecnologia, alla base della quale c’è la ricerca. Una partita rispetto alla quale siamo molto indietro, anche perché il nostro è un paese di piccole e medie aziende, che non hanno la forza di varare grandi centri di ricerca». Dopo l’incontro, ieri, tra gli inventori e i possibili investitori, oggi dalle 9 ripartono i workshop con i gruppi bancari, il ministro e vicepresidenti di Confindustria Francesco Bellotti e Anna Maria Artoni (presidente dei Giovani imprenditori). Dalle 17 la proclamazione dei vincitori, che otterranno quattrini per trasformare le loro idee in imprese. [g. fav.] L’INVITO DI ALCUNE FAMIGLIE DI MONCALIERI: COSÌ L’INTEGRAZIONE È PIÙ FACILE A z i e n d a c e r t i f i c a t a I S O 9 0 0 1 Happy hour a casa dell’immigrato Maria Teresa Martinengo www.tatoni.it [email protected] L E N T I P R O G R E S S I V E VISIONE CON ELLIPSE NATURALE PICCOLE M O N TAT U R E - TORINO C.so Tortona, 6 - orario continuato Via Vanchiglia, 18 - giovedi - orario continuato N ON vi fidate degli immigrati? Non vi fidate, soprattutto, ad affittare loro un alloggio? Allora venite a conoscerli nelle loro case. Tra cucina, salotto e camera da letto - tra giocattoli, biancheria stesa, libri e dispensa - potrete rendervi conto che essere stranieri non significa avere abitudini da extraterrestri. E’ questo il senso di un originale progetto di conoscenza reciproca che da stasera coinvolgerà cinque famiglie immigrate residenti a Moncalieri e decine - forse centinaia, alla fine di nativi di Moncalieri, Trofarello e La Loggia. A realizzare «Nelle case dell’altro mondo» è stata l’Associazione America Latina in collaborazione con l’associazione Amici di Lazzaro. America Latina da anni lavora con il Comune di Moncalieri, e ha al suo attivo un ricco curriculum di iniziative (in Barriera di Milano ha in cantiere l’«adozione» di una ex scuola per trasformarla in centro di servizi per latinoamericani). Questa sera, dunque, la fami- glia peruviana Contreras accoglierà 60 ospiti: tre gruppi da 20, comprese le autorità. «Le persone interessate devono prenotarsi. Nelle case, troveranno un aperitivo preparato da noi» spiega Maria del Pilar Yenque, responsabile dell’associazione. Nella casa marocchina, il capofamiglia ha annunciato che offrirà tè alla menta. «I cinesi vorrebbero portare tutti al ristorante, perché c’è più spazio...». L’apertura delle case è solo parte di un programma più ampio. Questa mattina, infatti, alla Biblioteca Civica «Arduino», in via Cavour 31 a Moncalieri, si terrà il convegno «Case dell’altro mondo», uno dei tasselli del progetto «Integrarerete: affittasi a stranieri», al quale partecipano il sindaco Lorenzo Bonardi, gli assessori Angelo Ferrero (Moncalieri) ed Eleonora Artesio (Provincia), don Fredo Olivero, Federica Deyme, il giornalista Audifac Ignace Tchountcha. Sarà presentato il progetto del Comune di Moncalieri, rivolto ai proprietari di immobili in Moncalieri, ma anche in Torino e altre località. In sintesi: il Comune di Moncalieri offre un bonus economico (500-800 euro a fondo perduto) per incoraggiare ad affittare la casa a famiglie straniere referenziate con lavoro e permesso di soggiorno, che necessitano di un’abitazione diversa da quella in cui vivono. Le famiglie vengono indicate dal Comune. Il progetto prevede anche supporto per la stipula e la registrazione del contratto di affitto e un’assicurazione che copre eventuali inconvenienti, oltre a un tutoraggio per i primi mesi di affitto, e sgravi fiscali. «La pubblicità del progetto è stata diffusa - spiega Maria del Pilar Yenque - anche con l’ultimo bollettino per il pagamento dell’Ici». Due anni fa, l’Associazione America Latina e gli Amici di Lazzaro ha fatto un’indagine. «Telefonavamo contemporaneamente alle agenzie o ai privati per affittare un alloggio. A noi andava sempre male, a loro sempre bene». Aperitivi e tè alla menta (info: 011.6401446 o 011.266338) potrebbero cambiare qualcosa. Far bene del bene conviene. Più che fare affari. CI SONO volontari? Un vero affare? Fatti del bene: da oggi dedica una parte del tuo tempo libero al bene tuo e degli altri; diventa un volontario della CROCE VERDE TORINO. Incontriamoci in sede, in via T. Dorè 4, ogni primo e terzo mercoledì del mese alle ore 21.00. Informazioni allo 011 562 16 06 www.croceverde.org SOCCORSO SANITARIO URGENTE ASSISTENZA AL TRASPORTO DI PAZIENTI MANIFESTAZIONI SPORTIVE MUSICALI E CULTURALI, PROTEZIONE CIVILE SOCCORSO IN MONTAGNA SULLE PISTE DA SCI Sezioni distaccate di Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro, Venaria.