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22
FIVA AMBULANTI
novembre 2009
a cura di Carlo Riva fiduciario Fiva Ascom Varese
C’è tempo fino al 15 dicembre per mettersi in regola
La Carta di esercizio obbligatoria
per tutti gli ambulanti
Attestazione
’
E
ufficialmente entrata in vigore il 31 ottobre scorso la Carta
di esercizio per il commercio su area pubblica. Si tratta di un
nuovo importante documento che deve essere in possesso di ogni
commerciante ambulante che esercita l’attività nei posteggi
mercatali periodici e nelle fiere ricorrenti, oltre che per gli ambulanti
con posteggi isolati e itineranti.
La Carta di esercizio è come una ‘carta d’identità’ per ogni
bancarella presente nei mercati, una ‘fotografia’ dell’attività dove
vengono riportate tutte le autorizzazioni e le concessioni, completa
delle informazioni relative all’impresa, dall’iscrizione al Registro
delle Imprese della CCIAA, alla Partita Iva, all’iscrizione all’Inps e all’Inail
(quando è dovuta) e la presentazione del Modello Unico con i redditi
dell’impresa: tutti dati che devono essere convalidati da un’attestazione
in cui si dichiara che l’ambulante è in regola con le attuali normative
amministrative, fiscali, previdenziali e assistenziali.
Questo documento è dunque fondamentale per dimostrare
la regolarità della propria impresa ambulante, tanta e tale è la
sua importanza che il legislatore ha previsto un periodo di transizione
dopo la sua entrata in vigore, lo ricordiamo il 31 ottobre scorso, prima
di far scattare le sanzioni, così da facilitare chi non si fosse ancora
messo in regola.
C’è tempo, quindi, fino al 15 dicembre per regolarizzare la
propria posizione con la stesura della Carta senza incorrere nelle
pesanti sanzioni che variano da 500 e 3000 euro per chi non ne fosse
ancora in possesso.
Ricordiamo che la Carta di esercizio, una volta compilata dallo
stesso ambulante o da Ascom Varese e convalidata con il timbro
del Comune di ogni singolo posteggio elencato (per gli itineranti vale il
timbro del Comune di residenza).
Ricordiamo, infatti, che ogni singola attività – impresa, società,
ditta individuale - deve avere una carta di esercizio che elenca tutti i
posteggi assegnati nel territorio della Regione Lombardia. Se l’attività
ambulante è intestata a più soci, serve sempre solo una carta di
esercizio con allegate le fotografie dei soci operanti.
La Carta di esercizio, per essere
valida, deve contenere l’attestazione dei requisiti, sostanzialmente una verifica che tutto quanto
riportato corrisponde a verità, dai
dati fiscali a quelli amministrativi e
previdenziali.
L’attestazione che, come ricordato
più sopra, deve essere prodotta per
ogni singolo posteggio anche se nello
stesso mercato, non può essere fatta
con una semplice autodichiarazione,
ma deve essere compilata e firmata
dal
legale
rappresentante
dell’Associazione di categoria o
dal funzionario comunale.
Per la compilazione della
CARTA DI ESERCIZIO
e per ogni ulteriore chiarimento
contattare Fiva Ascom Varese
telefono 0332.342186
Ambulanti esonerati dal Durc
I
l Durc è il Documento Unico di regolarità contributiva
che attesta la regolarità della posizione di un’impresa
nei confronti di Inps e Inail. La legge 102/2009 all’art.
11 aveva disposto inizialmente l’obbligatorietà anche
per gli ambulanti della presentazione di questo
documento per il regolare svolgimento dell’attività.
Con un apposito emendamento della Commissione
Bilancio del Senato, si è invece disposto che la
certificazione della regolarità contributiva e il
Durc non sono obbligatori per i commercianti su
area pubblica, sia in forma itinerante che a posto
fisso.
Pertanto, anche per ottenere agevolazioni
contributive o finanziamenti pubblici, nazionali o
comunitari, gli ambulanti non sono tenuti ad attestare
la propria regolarità contributiva.
la vetrina
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a cura di Xxxxxx Xxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx
Misure per la limitazione del traffico: come e quando si può circolare
L
a Giunta Regionale ha emanato i nuovi
provvedimenti per ridurre le emissioni di gas da
scarichi delle auto in atmosfera e migliorare la qualità
dell’aria ai fini della protezione e prevenzione della salute
e dell’ambiente. Per ottenere risultati tangibili sul
contenimento dell’inquinamento dell’aria, si sono
stabilite precise regole relative al divieto di circolazione
degli autoveicoli a benzina Euro 0 e diesel Euro 0, Euro
1 e, da quest’anno, anche Euro 2, in una precisa area
della nostra Regione.
All’interno di questa zona possono invece circolare
auto e camion muniti del filtro antiparticolato,
Sicurezza
sul lavoro:
questi i corsi
obbligatori per
gli ambulanti
meglio conosciuto come FAP, un moderno ed efficace
sistema di abbattimento delle polveri sottili che
garantisce un bassissimo livello di emissione dei gas di
scarico.
Pertanto, gli ambulanti i cui mezzi sono dotati
del FAP possono sempre circolare liberamente,
mentre chi viaggia con un mezzo non ancora dotato
del filtro antiparticolato, può circolare limitatamente al percorso necessario per raggiungere
il luogo di lavoro dal proprio domicilio a viceversa.
Lo stesso vale per i veicoli degli operatori dei mercati
all’ingrosso.
Per adempiere alla legge sulla sicurezza sul lavoro, anche gli ambulanti con
dipendenti devono frequentare i corsi sulla sicurezza sul lavoro. Sono
esclusi dall’obbligo le imprese individuali e familiari.
Sono due i momenti di formazione da seguire:
formazione dell’RSPP, il Responsabile per la sicurezza, prevenzione e
protezione, con la frequentazione del corso base di venti ore di lezione.
formazione dell’addetto al pronto soccorso per dodici ore di lezione in
aula con l’obbligo dell’aggiornamento triennale di quattro ore.
Tutte le lezioni si svolgono nella sede di Ascom Varese, in via Valle Venosta 4.
Per informazioni e iscrizioni ai corsi: AscomSistemi tel. 0332.342138-342135