Notiziario sulla Romania

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Notiziario sulla Romania
29 APRILE –
08 MAGGIO 2013
N° 17/2013
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
29 aprile-8 maggio 2013
N° 17/2013
CONTENUTI
Politica
Il Presidente Basescu ha offerto al capo SPP, Lucian Pahonţu, la
Stella della Romania
Il Primo Ministro romeno, Victor Ponta, a Strasburgo: la Romania è
stabile ed è capace di imparare dagli errori commessi nel passato
La Romania elegge la nuova Autorità di Supervisione Finanziaria
Regionalizzazione: il Governo pone la questione di fiducia in
Parlamento
Il Presidente del Consiglio Europeo in visita a Bucarest
Il Primo Ministro Victor Ponta manifesta il supporto dell’Esecutivo a
qualsiasi candidatura romena alla Segretaria Generale della NATO
Regionalizzazione: il Governo pone la fiducia sul disegno di legge
Sondaggio: chi sono i politici più apprezzati ed i più avversati? Il
Primo Ministro Victor Ponta è il personaggio politico più popolare
Ponta: nel 2013 è auspicabile allacciare la Repubblica di Moldavia alla
rete gassifera romena
Ponta: i Romeni ritengono che tra me e Basescu non vi sia alcuna
frizione. Il 2013 ed il 2014 saranno anni produttivi, anche a livello
politico
Economia
Accordo di collaborazione turistica romeno-italiana siglato a Roma
Mauro Maria Angelini, Direttore della Martelli Europe, diventa
Cittadino Onorario della cittá di Buzau
Riviste al ribasso le previsioni economiche fino al 2016
Traian Basescu: il settore pubblico è gravemente compromesso dal
clientelismo politico
Basescu: la crescita della Romania passa per i fondi europei
I turisti stranieri in Romania crescono del 4,4% nel 1° trimestre 2013,
la maggior parte sono Italiani
Economista tedesco lancia un appello per limitare l’immigrazione dei
Rom
Privatizzazione di CFR Marfa: ultimo giorno per l’invio dei documenti
necessari
La Banca Centrale Romena riduce le previsioni inflazionistiche per il
2013
Agricoltura
L’Associazione Nazionale per la Tutela dei Consumatori mette in
guardia sull’eccessivo consumo di insaccati
Il MADR sostiene le aziende agricole familiari
L’APIA avvia i PNDC
Le Figaro: Romania, il nuovo Eldorado per l’acquisto dei terreni
agricoli
La nuova direttiva europea vieta la produzione di “mici” in Romania
Finanza
Previsti 70 milioni di euro per il progetto di revisione del sistema
fiscale romeno
BCR registra una significativa diminuzione delle perdite
UniCredit Ţiriac Bank acquista la divisione retail di RBS Romania
L’Autorità Antitrust romena ha chiuso senza applicare sanzioni
un’indagine sulla concorrenza nel mercato bancario
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N° 17/2013
Il tasso di cambio della BNR ha registrato il livello più basso da fine
2011
Olli Rehn: i conti pubblici romeni sono sotto controllo, il Paese è sulla
strada giusta per uscire dalla procedura europea di deficit eccessivo
Industria
Varujan Vosganian, una società indiana con management italiano,
vuole costruire una nuova acciaieria nel sud della Romania
La Romania crea una nuova società per la gestione del progetto
Rosia Montana
Il produttore di mobili romeno Lemet investe 400.000 euro in un
nuovo punto vendita a Craiova
La società russa Gazprom e l’ungherese NIS progettano di creare
una società comune per l’estrazione del petrolio in Romania
La Dacia vince ancora: aumentano le vendite in Germania mentre il
mercato delle auto è in declino
La Romania è al terzo posto in Europa per la produzione di
componenti per biciclette
Energia
Constantin Niţă: il Dipartimento per l’Energia potrebbe essere creato
entro il 15 maggio. L’istituzione sarà indipendente dal Ministero
dell’Economia
Constantin Niţă vuole vietare l’istallazione di panelli fotovoltaici sui
terreni agricoli
Transiga e Romgaz saranno guidate dai direttori di Ţiriac Holdings e
E.ON Gaz Distribuţie
BRD e Swiss Capital mediatori per la quotazione del Complexul
Oltenia Energetic, produttore romeno di energia.
CIF: migliorare l’efficienza energetica
Verso l’autosufficienza energetica?
Costruzioni
PMB mira ad un investimento di oltre 13 miliardi di euro entro il 2016
Bricostore: negozi in Romania acquistati dal gruppo britannico
Kingfisher
Bucarest: avviata la costruzione di complesso residenziale da 15
milioni
BOG'ART pensa ad una possibile espansione a livello internazionale
ARECO: diminuzione del 50% dei ricavi
STIHL Romania investirà nelle modifiche al deposito di Otopeni
Hunedoara: circa 106 milioni di euro in progetti urbani
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N° 17/2013
Politica
Il Presidente Basescu ha offerto al capo SPP,
Lucian Pahonţu, la Stella della Romania
Mediafax, 29 aprile
Il Presidente Traian Basescu ha insignito il
direttore del “Serviciul de Protectie si Paza”
(SPP - Servizio di Protezione e Vigilanza),
Lucian-Silviu Pahonţu, con il titolo dell’Ordine
Nazionale “Steaua Romaniei” ed il grado di
Comandante.
L’iniziativa
é
giunta
dal
Presidente, che ha voluto premiare Pahonţu per
il suo importante contributo nel coordinamento
delle missioni del SPP e per la sua
professionalità. Pahonţu si trova alla direzione
del SPP dal 2005.
Il Primo Ministro romeno, Victor Ponta, a
Strasburgo: la Romania è stabile ed è capace
di imparare dagli errori commessi nel
passato
Romania Insider, 25 aprile
Dopo aver causato, nel corso dell’estate 2012,
un generale sconcerto presso le cancellerie
europee, a causa degli scandali politici interni, la
Romania sta cercando di riparare la propria
immagine di fronte alle Istituzioni Comunitarie. Il
Primo Ministro Victor Ponta, che a fine Aprile ha
partecipato all’Assemblea Parlamentare del
Consiglio d’Europa a Strasburgo, ha assicurato
agli ufficiali dell’UE che la Romania è adesso un
Paese istituzionalmente stabile e che la tregua
instauratasi tra il PM ed il Presidente continua
ad essere rispettata. Ha inoltre affermato che è
interesse di tutte le Istituzioni romene cooperare
con il Consiglio d’Europa e con la Commissione
Europea, al fine di rafforzare la democrazia, il
rispetto della legge ed i diritti umani nel contesto
balcanico. Ha inoltre aggiunto che il Governo è
pienamente propenso ad imparare dagli errori
commessi nel passato, riguardanti la mancata
cooperazione tra le due più importanti cariche
dello stato: Presidente della Repubblica e Capo
del Governo. Il PM ha infine menzionato la
possibile stesura di un documento, nel quale i
rappresentati dei partiti di governo e
dell’opposizione firmino un appello comune per
la risoluzione delle problematiche politiche ed
istituzionali.
La Romania elegge la nuova Autorità di
Supervisione Finanziaria
Balkan Insight, 27 Aprile
Il parlamento romeno ha ratificato mercoledì 24
Aprile l’istituzione dell’Autorità di Supervisione
Finanziaria
(ASF),
responsabile
della
supervisione del mercato assicurativo, del
mercato delle pensioni private e delle
transazioni borsistiche. La creazione di questa
nuova figura di controllo è in linea con le
richieste del Fondo Monetario Internazionale.
Dan Radu Rusanu, parlamentare del Partito
Nazionale Liberale, partito che è parte della
coalizione di governo, sarà presidente
dell’istituzione, mentre l’ex Ministro delle
Finanze,
Daniel
Daianu,
ne
sarà
il
vicepresidente. La creazione dell’Autorità di
Supervisione Finanziaria è solo una delle
richieste dell’FMI, che in cambio si impegna a
siglare con il Governo romeno una concessione
precauzionale consistente in un fondo di 6,5
miliardi di dollari americani. D’altro canto, è noto
che l’installazione di una gestione propria del
settore privato all’interno delle compagnie statali
e la privatizzazione di gran parte di queste
ultime sia parte del programma di governo fin
dall’inizio della legislatura a guida USL.
Regionalizzazione: il Governo pone la
questione di fiducia in Parlamento
Radio Romania International, 30 aprile
Il Governo romeno porrà la fiducia sul Ddl
riguardante
la
regionalizzazione
e
il
decentramento amministrativo solo se sarà
raggiunto un accordo con tutte le forze
politiche. Lo ha sottolineato il premier Victor
Ponta, in seguito alle dichiarazioni del
vicepremier Liviu Dragnea, secondo il quale la
fiducia sarebbe l’unica procedura in grado di
consentire l’adozione del ddl entro la fine del
2013, per poterlo poi applicare a partire dal
2014. Liviu Dragnea ha spiegato che le normali
procedure del dibattito parlamentare potrebbero
causare un rinvio dell’adozione della legge,
cosicché la normativa non potrebbe essere
applicata
all’inizio
del
nuovo
esercizio
finanziario, ovvero dal 1 gennaio 2014. Le
Autorità romene si ispirano ai modelli di
regionalizzazione polacco, tedesco e francese,
sebbene ognuno di essi abbia le proprie
peculiarità. L’attuale sistema amministrativo si
basa sul modello francese, anche se gli esperti
affermano che una regionalizzazione di questo
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tipo non ridurrebbe la burocrazia. In ogni caso, il
piano delle Autorità romene prevede l’entrata in
vigore della regionalizzazione dal 1 gennaio
2014, preceduta in autunno da un referendum
sulla revisione della Costituzione, volto a
introdurre le regioni nella Legge Fondamentale.
Il Presidente del Consiglio Europeo in visita
a Bucarest
Radio Romania International, 30 aprile
Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio
Europeo, durante la sua visita a Bucarest per
discutere sulla riforma della giustizia e
dell'economia romena, ha apprezzato lo spirito
di collaborazione tra i principali attori politici
romeni. Van Rompuy ha fatto riferimento alla
relazione tra il Capo dello Stato romeno Traian
Basescu e il Premier Victor Ponta, lodando la
fase di normalità dopo la “guerra” politica della
scorsa estate. Allo stesso tempo, il Presidente
del Consiglio Europeo ha sottolineato la
necessità
che
siano
rispettate
le
raccomandazioni fatte dalla Commissione
Europea nel suo ultimo rapporto. Inoltre, Van
Rompuy ha discusso con Basescu in merito alla
strategia per aiutare la Romania ad ottenere la
sospensione del Meccanismo di Cooperazione e
Verifica nei suoi confronti, dichiarando la sua
disponibilità a lavorare con la futura presidenza
lituana dell’Ue affinché siano compiuti progressi
nel processo di adesione della Romania all’area
Schengen. Dal punto di vista economico, Van
Rompuy ha notato le performance di Bucarest,
confermate anche dall’annuncio del Presidente
Basescu che la Romania sarà tra i primi Stati
dell’Ue a uscire dalla procedura di deficit
eccessivo. La situazione non è altrettanto rosea
per quanto riguarda la disoccupazione: a tal
proposito, Van Rompuy ha ammesso che
l‘Unione Europea deve agire per creare posti di
lavoro a breve e a lungo termine, nonchè trovare
delle soluzioni per ridurre il tasso di
disoccupazione giovanile.
Il Primo Ministro Victor Ponta annuncia il
supporto dell’Esecutivo a qualsiasi
candidatura romena alla Segreteria Generale
della NATO
Romania Insider, 30 aprile
Una volta che l’attuale Segretario Generale della
NATO, il danese Anders Fogh Rasmussen, avrà
terminato il proprio mandato nel 2014, sembra vi
saranno buone possibilità che il suo successore
sia romeno. Questa notizia, che è già comparsa
sui media nazionali, è stata ribadita proprio dal
Primo Ministro Ponta. I media nazionali hanno
già ventilato l’ipotesi che il candidato romeno
possa essere l’attuale Presidente della
Repubblica Basescu. Ponta ha affermato, ai
microfoni di un’emittente televisiva, che è
prossibile – anzi, molto probabile – che il
prossimo Segretario Generale provenga da uno
dei nuovi stati membri della NATO, ossia
Polonia e Romania. Il PM ha affermato di essere
stato informato – non da Basescu – che un
candidato romeno avrebbe ottime possibilità di
essere
eletto
alla
carica
più
alta
dell’organizzazione, e si è detto disposto a
garantirgli il pieno appoggio, suo e del Governo,
indipendentemente dalle divergenze passate. In
merito alla possibile candidatura di Mircea
Geoana, il PM non l’ha né confermata né
smentita. Geoana, ex presidente del Partito
Social-Democratico, è stato espulso nel
novembre 2011 dal partito, attualmente guidato
da Ponta. Geoana ha recentemente affermato,
durante una sua visita negli Stati Uniti, che è
auspicabile che il prossimo Segretario Generale
della NATO provenga da un paese di recente
adesione. Damon Wilson, Vicepresidente del
Consiglio Atlantico, ha reso noto, attraverso il
suo account twitter, che Mircea Geoana è ai
suoi occhi “un candidato credibile e competente,
adatto a ricoprire la carica di Segretario
Generale”. Rasmussen ottenne tale carica nel
2009, rimpiazzando Hoop Scheffer.
Sondaggio: chi sono i politici più apprezzati?
Victor Ponta è il personaggio politico più
popolare
Romania Libera, 7 maggio
Secondo un sondaggio di Geopolitica, condotto
dal 26 maggio al 2 aprile su un campione di
1068 persone, il PM Victor Ponta è giudicato
positivamente dal 62,1% degli intervistati,
mentre solo il 37,9% lo giudica negativamente.
Al secondo posto della graduatoria troviamo
Mugur Isarescu: il Governatore della BNR riceve
un 61,5% di commenti positivi. Al terzo posto
Crin Antonescu: il co-presidente dell’USL è visto
con favore dal 50,5% dei romeni, contro il 49,5%
di coloro che ne danno un giudizio negativo.
Dan Voiculescu e Kelemen Hunor sono le
personalità politiche che riscuotono meno
simpatie. Anche Traian Basescu non sembra
godere di ampio apprezzamento: il 71% degli
intervistati lo giudica un politico “antipatico”.
Secondo lo stesso sondaggio, il 41,5% dei
romeni non crede che vi sia un’alleanza politica
tra il PM ed il Presidente, contro un 28,3% che
invece crede nell’esistenza di una qualche forma
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di intesa. Il 30,2% ha invece preferito non
rispondere a riguardo.
Ponta: nel 2013 è auspicabile allacciare la
Repubblica di Moldavia alla rete gassifera
romena
Romania Libera, 7 maggio
Martedì 30 aprile il PM Victor Ponta ha
affermato di voler inaugurare, nel corso del
2013, un allacciamento tra le reti di rifornimento
del gas di Romania e Moldavia. Per il Governo il
settore dell’energia è una proprità, dato che la
Romania ha tutte le carte in regola per diventare
un nodo strategico del sistema di distribuzione
dell’energia
nell’Europa
Orientale:
il
completamento del Progetto Nabucco, gli
investimenti nell’esplorazione dei siti off-shore e
nella rete di trasporto dell’energia ne sono una
dimostrazione. È inoltre intenzione delle Autorità
inaugurare entro la fine dell’anno un
collegamento gassifero con la Repubblica
Moldova. Il PM ha affermato lo scorso 3 maggio
che la Romania potrebbe raggiungere
l’indipendenza energetica in 10 anni, grazie allo
sfruttamento delle risorse petrolifere e gassifere
presenti nel Mar Nero, aggiungendo che Petrom
investirà
oltre
300
milioni
di
euro
nell’esplorazione e nello sfruttamento di nuovi
giacimenti. Secondo le stime preliminari, OMV
Petrom ed Exxon potrebbero estrarre 6,5
miliardi di metri cubi di gas naturale l’anno: tale
importo potrebbe coprire quasi la metà del
fabbisogno energetico del Paese. Attualmente,
OMV Petrom produce annualmente circa 5
miliardi di metri cubi di gas, mentre il consumo
nazionale di gas è ben al di sopra di tale cifra,
essendo di 14 miliardi di metri cubi.
Ponta: i Romeni ritengono che tra me e
Basescu non vi sia alcuna frizione. Il 2013 ed
il 2014 saranno anni produttivi, anche a
livello politico.
Romania Libera, 8 maggio
Sembra che la maggior parte dei romeni
apprezzi la mancanza di conflittualità tra il
Presidente e il Primo Ministro, in nome di un
accordo di collaborazione istituzionale; il Primo
Ministro Victor Ponta ha dichiarato martedì 7
maggio che è sua opinione che i romeni siano
speranzosi che il 2013 sarà un anno
politicamente più pacifico. Ai microfoni di Tip
Prima TV il Premier si racconta: “Ho fatto una
scelta difficile, per la quale ho attirato numerose
critiche da molteplici parti: ho deciso di
normalizzare i rapporti tra me ed il Presidente,
che in passato sono stati particolarmente
conflittuali. Riguardo al famigerato accordo di
collaborazione istituzionale è importante per me
sottolineare il danno personale provocatomi
dalle accuse di molti colleghi, alcuni che posso
comprendere, ma altri totalmente ingiustificabili.
Ci siamo resi conto che per il bene della
Romania era necessario mitizzare il conflitto
istituzionale; le due Istituzioni hanno tentato di
sabotarsi vicendevolmente. Ho cercato di
compredere quale fosse l’opinione comune della
gente che, senza essere necessariamente
partitaria di Basescu o del sottoscritto, ritiene
che le due cariche che noi due ricopriamo
debbano collaborare. Questi primi mesi del 2013
lasciano intendere come questo sia un anno
pacifico a livello politico, e posso prospettare
che il 2014 lo sarà altrettanto”. Ponta ha
concluso affermando che l’intesa con Basescu
non può però ostacolare la discesa in campo di
Crin Antonescu, leader del PNL, che si
presenterà come candidato alle prossime
elezioni presidenziali.
Economia
Accordo di collaborazione turistica romenoitaliana siglato a Roma
Sette Giorni, 23 aprile
Durante l’evento italo-romeno “Il Futuro del
Borgo Europeo” svoltosi a Roma la scorsa
settimana, l’Associazione “I villaggi più belli della
Romania” e il Club “I borghi più belli d’Italia”
hanno siglato un accordo di collaborazione per
approfondire le conoscenze e scambiare
informazioni tra le due parti, al fine di
promuovere al meglio i propri territori. Questo
partenariato viene visto come un riconoscimento
della bellezza dei villaggi della Romania, che
conservano con cura la cultura e le tradizioni
antiche, i costumi tipici e il modo di vivere
genuino, mettendo in evidenza il turismo rurale,
che resta all’insegna della conoscenza
approfondita del territorio. Ioana Ciutre, direttrice
dell’ente del Turismo della Romania per l’Italia,
si ritiene soddisfatta del nuovo accordo: «Si
tratta di un segmento ancora poco sviluppato e
soprattutto poco conosciuto per quanto riguarda
il turismo in Romania. Il nostro Paese è ricco di
villaggi e di natura, dove è possibile trascorrere
vacanze all’insegna della tradizione e dell’aria
aperta. Queste risorse sono però ancora
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sconosciute ai turisti italiani e anche i tour
operator più specializzati non propongono
questo tipo di vacanza». Durante il loro
soggiorno in Italia, i sindaci dei villaggi più belli
della Romania hanno visitato la città di
Tagliacozzo, uno dei borghi più belli d’Italia che
ha ospitato un confronto incentrato sul futuro di
questi territori.
Mauro Maria Angelini, Direttore della Martelli
Europe, diventa Cittadino Onorario della cittá
di Buzau
Sette Giorni, 23 aprile
Mauro Maria Angelini, Direttore Generale della
Martelli Europe e Presidente nazionale di
Confindustria Romania, è stato nominato dal
Consiglio Locale della città di Buzau “Cittadino
Onorario”. Il 18 aprile Angelini ha ricevuto il
riconoscimento
ufficiale
per
l’importante
contributo allo sviluppo dell’attività economica e
per l’impegno nella vita sociale durante le
festività di celebrazione di questa fiorente città
romena, capoluogo di provincia che conta più di
150.000 abitanti. Mauro Maria Angelini ricopre
da 12 anni la carica di Direttore Generale della
Martelli Europe. La società svolge l’attività di
finissaggio dei prodotti tessili e fa parte del
gruppo italiano “Martelli Lavorazioni Tessili”, uno
dei più importanti operatori sul mercato europeo
in questo settore. Nel 2006 la società, diretta da
Angelini, si è posizionata al primo posto tra le
compagnie del settore tessile nella classifica “Le
100 migliori società per cui lavorare”, realizzato
dalla rivista romena Capital. La Martelli Europe
ha creato numerosi posti di lavoro per i cittadini
di Buzau, contando più di 700 dipendenti
impiegati ad oggi. Durante la sua attività in
Romania, il Direttore della Martelli Europe si è
impegnato
in
numerose
azioni
di
sponsorizzazione, sostegno e promozione dei
progetti locali, ma anche nella vita sociale della
città. Per sostenere e incoraggiare la
performance sportiva, ha fondato il club di rugby
Martelli Constam, che oggi si chiama Stejarul
Buzau, attualmente posizionato in serie A.
L’idea è stata quella di dare la possibilità ai
giovani di Buzau di praticare uno sport che crea
una sana personalità, con regole di disciplina e
fair-play. Mauro Maria Angelini, dal giugno 2012,
ricopre anche la carica di Presidente del
Patronato delle Società Italiane in Romania,
Confindustria Romania.
Riviste al ribasso le previsioni economiche
fino al 2016
Sette Giorni, 23 aprile
Il Governo ha rivisto drasticamente le previsioni
di crescita economica da inserire nel programma
di convergenza per il periodo 2013-2016,
diminuendo il tasso di crescita del PIL dal 3,1%
a soltanto l’1,6%. Il documento, inserito sul sito
del Ministero delle Finanze, prevede per il 2014
una crescita del PIL di soli 2,5 punti percentuali,
rispetto al 3,6% precedentemente stimato,
mentre per il 2015, le previsioni sono del 2,8%,
rispetto al 3,9%. La trasmissione e la
valutazione del Programma di Convergenza da
parte della CE è richiesta dall’Unione Europea al
fine di coordinare le politiche comunitarie
economiche, strutturali e di budget. “Le
informazioni relative all’evoluzione in molti paesi
dell’UE sono ancora pessimistiche e mettono in
rilievo il proseguimento della crisi economica,
fatto che indirettamente può influire anche sulla
crescita economica della Romania”, si legge nel
documento. Anche quest’anno la domanda
interna continuerà a rappresentare il motore
della crescita economica. Le spese sostenute
per il consumo privato aumenteranno del 2,4%,
grazie all’aumento dei redditi disponibili della
popolazione. Allo stesso tempo, il Governo
spenderà più dell’1,6% del PIL nel 2013,
mantenendo tuttavia i vincoli di budget e
continuando le riforme strutturali, al fine di
raggiungere il target di deficit di bilancio. Per
quanto riguarda le esportazioni, il Governo stima
una crescita del 3,7% nel 2013, mentre le
importazioni di beni aumenteranno del 5,4%. A
questo punto, il peso del deficit commerciale (la
differenza tra le importazioni e le esportazioni)
sarà aumentato dello 0,6% del PIL rispetto a
quello registrato nel 2012, raggiungendo il 6,1%.
Al fine di incentivare la crescita economica,
sempre nel rispetto del Programma di
Convergenza, il Governo intende assumere
alcuni provvedimenti come: l’aumento dei redditi
disponibili; l’aumento dello stipendio minimo a
750 lei dal 1 febbraio 2013 ed a 800 lei dal 1
luglio 2013; la crescita dell’efficienza degli
investimenti mediante il ri-orientamento del loro
finanziamento, prevalentemente verso i fondi
ricevuti dall’ UE; la creazione di 55.000 posti di
lavoro; il pagamento degli arretrati; il
proseguimento nella concessione degli aiuti di
stato al fine di realizzare investimenti a livello
economico. Per quanto riguarda l’inflazione, il
Governo stima un tasso in lieve ribasso rispetto
al mese di dicembre dello scorso anno,
rispettivamente del 5,25 % rispetto al 5,65%. Tra
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il 2014 e il 2016, il trend di diminuzione
dell’inflazione continuerà. Secondo le stime,
considerando nei calcoli gli anni agricoli normali
e una volatilità ridotta per il prezzo
internazionale del petrolio, il tasso dell’inflazione
diminuirà fino al 2,3% nel 2016, con una media
annua del 2,5%. Il programma di convergenza
prevede anche il blocco delle assunzioni nel
sistema pubblico, in quanto sarà assunta una
sola persona per ogni sette dipendenti che
vanno in pensione. Il numero totale dei
dipendenti sarà aumentato, e la loro produttività
aumenterà nel periodo 2014 - 2016. Il tasso di
disoccupazione sarà ridotto fino al 6,6%,
congiuntamente ad un aumento fino al 65% del
tasso di occupazione della popolazione con età
compresa tra i 20-64.
Traian Basescu: il settore pubblico è
gravemente compromesso dal clientelismo
politico
Curierul National, 29 aprile
Durante un’intervista, il Presidente Traian
Basescu ha dichiarato di essere ottimista per
quello che concerne il futuro finanziario del
Paese, facendo riferimento in particolare al
settore privato. Il capo dello Stato crede che la
Romania presenti ottime condizioni per un
rilancio economico durevole tramite la creazione
di nuovi posti di lavoro e il sostegno prudente
del consumo. A suo avviso, il settore privato ha
tutte le chance per riprendersi, in quanto
dimostra di essere competitivo, mentre il settore
pubblico è gravemente compromesso dal
clientelismo politico che colpisce il management.
Inoltre, ha voluto sottolineare il ruolo essenziale
che avuto il popolo nella ripresa economica,
avendo sopportato le misure di austerità.
Basescu: la crescita della Romania passa
per i fondi europei
Capital, 30 aprile
Il Presidente romeno Traian Basescu, in
un’intervista alla televisione pubblica TVR1, ha
parlato della situazione attuale dell’economia
romena, affermando che la Romania è uno dei
soli tre paesi che hanno superato la crisi. Inoltre
la Romania è riuscita a far rientrare il deficit nei
parametri di Maastricht, a dimostrazione del
fatto che le misure di austerity prese dal governo
Boc hanno avuto gli effetti attesi. Il Presidente
Basescu ha inoltre sottolineato l’importanza dei
fondi europei come motore per la crescita e lo
sviluppo. La Romania avrà a disposizione 6,5
miliardi di euro solo per opere infrastrutturali,
oltre ad altri 2 miliardi di euro di fondi per lo
sviluppo rurale. Il Presidente ha inoltre
dichiarato di aspettarsi misure concrete dal
governo Ponta affinché tali fondi vengano
assorbiti nella loro totalità.
I turisti stranieri in Romania crescono del
4,4% nel 1° trimestre 2013, la maggior parte
sono Italiani
Romania Insider, 3 maggio
Il numero di turisti stranieri che visitano la
Romania è cresciuto del 4,4% nei primi tre mesi
del 2013, da 270.000 nel primo trimestre dello
scorso anno a 282.000 quest’anno, secondo i
dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (INS). Tra
i turisti stranieri, i più numerosi erano gli italiani,
con circa 36.000 di loro in visita tra gennaio e
marzo. I turisti italiani non hanno mostrato una
preferenza verso una città o una regione in
particolare; molti si sono recati in montagna, alle
terme naturali, nella capitale Bucarest e in altre
città in tutto il paese. I turisti tedeschi sono stati
numerosi quasi quanto gli Italiani, circa 34.000
nel corso del primo trimestre. La maggior parte
di loro si è diretta verso la capitale Bucarest. Al
terzo posto troviamo i Francesi, con circa 20.500
presenze. Come i Tedeschi, la maggior parte si
è recata a Bucarest, ma alcuni hanno visitato
altre città più grandi. Gli Inglesi occupano il
quarto posto come numero di turisti stranieri
arrivati nel primo trimestre del 2013, circa
17.000 in totale, mentre gli Ungheresi in
Romania sono stati 13.300, nello stesso
periodo. Gli Stati Uniti e Israele registrano
entrambi 13.000 visitatori, seguono l’Austria e la
Spagna rispettivamente con circa 10.000 turisti.
Infine, al decimo posto, troviamo la Repubblica
di Moldova, con 9.300 arrivi.
Economista tedesco lancia un appello per
limitare l’immigrazione dei Rom
Romania Insider, 6 maggio 2013
In vista della scadenza dei controlli alla frontiera
per Romania e Bulgaria, la voce dell’economista
tedesco Hans-Werner Sinn si è unita al coro di
coloro che chiedono la fine della libertà di
movimento per le persone all’interno dell’Unione
Europea. A differenza di altri appelli del genere,
provenienti principalmente dal Regno Unito, la
richiesta di Sinn si concentra soprattutto sul
popolo Rom, in quanto gli immigrati provengono
dalle comunità espulse dalla Francia pochi anni
fa sotto il Governo Sarkozy. La deportazione dei
Rom a cui l’economista si riferisce è stata
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condannata da molto gruppi di attivisti per la
difesa dei diritti umani. Il presidente dell’Istituto
Ifo dichiara che il popolo Rom riceve 1.000€ a
testa di sussidio e contesta la recente risposta
della Commissione Europea ad una lettera di un
Ministro che chiedeva l’adozione di misure
contro lo sfruttamento delle misure sociali da
parte dei migranti. La Commissione Europea ha
infatti ribadito che non ci sono prove sufficienti
per dimostrare l’esistenza del così detto benefit
tourism nei Paesi membri. Hans-Werner Sinn
avverte che l’immigrazione dei Rom può erodere
il welfare state tedesco se niente verrà fatto per
fermare il fenomeno. In ogni caso, l’economista
accetta che la Germania abbia bisogno di
lavoratori stranieri per sopperire alle carenze del
mercato del lavoro. Sinn propone per gli
immigrati europei un sistema sociale legato al
Paese di provenienza, in modo che sia il Paese
d’origine ad elargire i sussidi e non quello di
residenza.
Privatizzazione di CFR Marfa: ultimo giorno
per l’invio dei documenti necessari
Business 24, 8 maggio
Stando al comunicato del Ministero dei
Trasporti, è scaduto l’8 maggio il termine per
inviare i documenti necessari per partecipare
alla privatizzazione di CFR Marfa. La verifica e
l’analisi del plico verranno effettuate il 15
maggio, data in cui sarà comunicata la lista degli
investitori
ammessi
a
partecipare
alla
privatizzazione di CFR Marfa. La fase
successiva consisterà nella negoziazione del
prezzo basata su offerte preliminari non
vincolanti. Per partecipare alla negoziazione, i
compratori potenziali registrati nella lista dei
qualificati dovranno inviare le proprie offerte al
Ministero dei Trasporti. La scadenza è fissata
per le ore 16:00 del giorno 27 maggio 2013. A
partire dal 28 maggio, la Commissione
Privatizzazioni condurrà le negoziazioni con gli
investitori qualificati, seguendo il programma
dettato dal Ministero. Per partecipare all’asta, i
compratori devono inviare alla Commissione i
documenti necessari entro le 12:00 del 19
giugno. Il prezzo di partenza del 51% del
capitale di Marfa è fissato per 800 milioni di lei.
Per l’elaborazione dei documenti, i partecipanti
devono versare al Tesoro 10.000 euro o
l’equivalente in lei; se la qualificazione avrà esito
positivo, dovranno essere versati altri 5.000 euro
per l’accesso ai dati. Dopo il completamento
della privatizzazione, lo Stato deterrà una
partecipazione azionaria pari al 49%.
La Banca Centrale Romena riduce le
previsioni inflazionistiche per il 2013
Reuters, 8 maggio
Mercoledì 8 maggio la Banca Centrale Romena
ha ridimensionato le previsioni inflazionistiche
dello 0,3% per l’anno in corso ed ha
preannunciato un taglio del tasso di interesse
nel secondo semestre del 2013. L’attuale tasso
di inflazione previsto è del 3,2%. Nei mesi scorsi
l’elevata inflazione aveva impedito al Governo
romeno di tagliare i tassi di interesse, come
invece avevano fatto gli altri paesi della regione.
Bucarest sta cercando di tener fede ad un
accordo da 5 miliardi di euro con il Fondo
Monetario Internazionale e la riduzione
dell’inflazione connessa all’apprezzamento del
Leu nei confronti dell’euro consentirà al Governo
un maggiore spazio di manovra nell’attuazione
di politiche economiche.
Agricoltura
L’Associazione Nazionale per la Tutela dei
Consumatori mette in guardia sull’eccessivo
consumo di insaccati
Foodnews, 22 aprile
I Romeni sono grandi consumatori d’insaccati, lo
dimostra la forte domanda e lo sviluppo di
questo settore negli ultimi anni. In pochi sanno
che i prodotti a base di carne preconfezionati
negli scaffali dei supermercati non contengono
solo carne. I salumi preconfezionati contengono
meno del 50% di carne e il resto è composto da
grasso, sottocutanea, acqua e una quantità
rilevante di additivi alimentari. Per compensare
la mancanza di carne, i produttori aggiungono
farina di soia e grassi idrogenati (margarina). Il
risultato é una carne pastosa, senza sapore e
aspetto caratteristico. Per correggere queste
carenze, vengono aggiunti gli additivi E621
(sodio-monoglutammato, che può causare
nausea, palpitazioni, mal di testa e non è adatto
ai bambini), gelificante E407 (carragenina),
polifosfati (impediscono il fissaggio del calcio
nelle
ossa)
e
altri.
Un
sondaggio
dell’Associazione Nazionale per la Tutela dei
Consumatori e la Facoltà dell’Alimentazione e
del Turismo dell’Università di Brasov ha
scoperto che alcuni tipi di carne possono
contenere fino a 14 additivi pericolosi. Il più
Notiziario sulla Romania
9
29 aprile-8 maggio 2013
N° 17/2013
pericoloso è il nitrito di sodio E250, che viene
aggiunto per mantenere la carne fresca. Il
problema non sono i nitriti in sé, ma il fatto che
durante il processo di digestione il nitrito di sodio
viene convertito in nitrosamine, un agente
cancerogeno che è la ragione principale per cui
la carne è coinvolta nello sviluppo di vari tipi di
tumori (gastrico, colon, polmone, pancreas,
mammella).
Il MADR sostiene le aziende agricole familiari
Lumea Satului, 25 aprile
Il Ministero per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
lancerà, a metà giugno, un bando per la
presentazione di progetti in merito alla Misura
121 “Ammodernamento delle aziende agricole”
del PNDR (Programma Nazionale di Sviluppo
Rurale), indirizzato alle aziende agricole a
conduzione
familiare.
L’azienda
agricola
familiare produce essenzialmente per soddisfare
i propri bisogni, destinando al mercato solo una
parte minoritaria del raccolto. Il Ministro
dell'Agricoltura, Daniel Constantin, ha affermato
che la Misura 121 consentirà alle aziende
agricole familiari di crescere e aumentare la
quantità del raccolto destinata alla vendita. Più
di 1000 agricoltori beneficeranno del programma
per il quale il Governo ha stanziato 50 milioni di
euro.
L’APIA avvia i PNDC
Piata Agricola, 29 aprile
L'Agenzia dei Pagamenti e di Intervento per
l’Agricoltura (APIA) ha annunciato che i
beneficiari dei Pagamenti Diretti Nazionali
Complementari (PNDC) del settore ortofrutticolo
e zootecnico riceveranno a partire dal 29 aprile
una somma pari a 126,45 miliardi di lei. Gli
importi nel Bilancio dello Stato saranno indicati
come PNDC e in base alla superficie verrà fatta
distinzione tra PNDC 1 (coltivazioni) – 54 milioni
di lei per un totale di 4819 agricoltori – e PNDC
5 (luppolo) e PNDC 6 (barbabietola da
zucchero) - 8,45 milioni di lei per un totale di 490
agricoltori. Per quanto riguarda il settore
zootecnico verranno versate 45 milioni di lei per
30.040 allevatori di bovini, 17 milioni di lei per
6.959 allevatori di ovini e 2 milioni di lei per
1.841 allevatori di caprini.
Le Figaro: Romania, il nuovo Eldorado per
l’acquisto dei terreni agricoli
Gandul, 29 aprile
Il giornale francese Le Figaro incorona la
Romania come il nuovo Eldorado degli
agricoltori. Tra i vantaggi offerti dalla Romania
agli investitori stranieri vi sono la qualità del
suolo, i prezzi competitivi e la possibilità di
ottenere incentivi. Secondo le statistiche
menzionate dai francesi, la Romania è il quinto
paese dell’Unione Europea per superficie
agricola. Nonostante la legge che limita
l’acquisto dei terreni agricoli da parte degli
stranieri, circa il 6% delle terre coltivabili dello
stato romeno è sfruttata da Rabobank, Generali
e ASI Europe GMBH.
La nuova direttiva europea vieta la
produzione di “mici” in Romania
Romania-insider, 1 maggio
La produzione e la vendita dei famosi mici
(carne macinata) potrebbe essere vietata in
Romania a partire dal mese di giugno a seguito
dell'entrata in vigore della normativa europea
che vieta l'uso di carbonati di sodio, conservanti
e antiossidanti. Questi tre additivi alimentari
sono apparentemente essenziali quando si
preparano i mici. Nonostante questo prodotto
sarà vietato a partire da giugno è improbabile
che scompaia definitivamente dai negozi. La
Romanian Meat Association - organizzazione
leader nel mercato locale della macellazione
della carne - ha richiesto alla Commissione
Europea che i mici vengano aggiunti alla lista
dei cibi tradizionali europei in modo che i
produttori romeni di carne possano ancora
utilizzare gli additivi vietati. Lo scorso anno sono
state vendute 22.000 tonnellate di mici.
Finanza
Previsti 70 milioni di euro per il progetto di
revisione del sistema fiscale romeno
Romania Insider, 29 aprile
La Banca Mondiale ha approvato un piano di 70
milioni di euro per la revisione del sistema
fiscale della Romania, in base a una decisione
del comitato esecutivo riunitosi il 26 aprile. La
riforma
dell'amministrazione fiscale
della
Romania (ANAF) ha lo scopo di aumentare
Notiziario sulla Romania
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29 aprile-8 maggio 2013
N° 17/2013
l’efficacia e l’efficienza del processo di
riscossione delle imposte e dei contributi sociali,
aumentare la “compliance” fiscale e ridurre gli
oneri amministrativi per i contribuenti. La Banca
Mondiale considera la revisione del sistema
fiscale romeno una priorità, nonché una tra le
più importanti riforme che il Paese deve attuare.
L’ANAF ha gettato le basi per le riforme
amministrative fiscali che si svilupperanno
durante i prossimi cinque anni. Si spera che il
nuovo sistema incoraggi gi investimenti in
Romania e allo stesso tempo aiuti le Autorità a
combattere l'evasione fiscale in modo più
efficace. Secondo la Banca Mondiale, negli anni
del boom che ha preceduto la crisi, le Autorità
della Romania hanno registrato solo dei piccoli
miglioramenti per quanto riguarda l’aumento
delle entrate. Dopo la crisi, tutti i progressi fatti
sono andati perduti. La Banca Mondiale dichiara
inoltre che l'indice di efficienza del sistema
fiscale della Romania è tra i più bassi dell’UE:
54% e 61% rispettivamente per l'IVA e per i
contributi sociali.
BCR registra una significativa diminuzione
delle perdite
Nine O’Clock, 29 aprile
BCR ha registrato una riduzione di 358 milioni di
lei dei costi nel primo trimestre dell’anno. Il taglio
dei costi ha permesso alla banca di limitare le
perdite a 12,1 milioni di lei, rispetto ai 307,8
milioni di lei registrati a marzo 2012. BCR ha
mantenuto la sua posizione di leader nel
mercato bancario in termini di valore degli
assets, anche se essi hanno visto una
diminuzione del 3,7% in soli 3 mesi. Il reddito
operativo nel primo trimestre del 2013 è
diminuito del 2,4% rispetto al primo trimestre del
2012. I costi operativi hanno raggiunto quota
382,7 milioni di lei, un calo dell’8,6% in un anno.
UniCredit Ţiriac Bank acquista la divisione
retail di RBS Romania
Business 24, 30 aprile
UniCredit Tiriac Bank e UniCredit Consumer
Financing hanno firmato, in data odierna, il
contratto di acquisto dei segmenti retail e private
banking di RBS Romania, che includono assets
per 315 milioni di euro e passività pari a 230
milioni di euro. La transazione verrà completata
però solo dopo aver ricevuto l’ok da parte della
Banca Nazionale della Romania e dell’Antitrust
Romeno. Tutti i dipendenti delle due divisioni
passeranno a UniCredit Romania. Il costo
dell’operazione non è stato reso pubblico. Il
CEO di UniCredit Tiriac Bank ha dichiarato che
tale operazione è perfettamente coerente con il
modello di business della banca, che punta a
rafforzare il segmento retail nel medio-lungo
periodo. Tale operazione segue di poco
l’acquisto da parte di Raiffeisen Bank Romania
della divisione retail del gruppo Citibank, che,
così come RBS, ha deciso di concentrarsi sul
segmento business.
L’Autorità Antitrust romena ha chiuso
un’indagine sulla concorrenza nel mercato
bancario senza applicare sanzioni
Wall Street.ro, 3 maggio
L’Autorità Antitrust romena ha chiuso l’indagine
che aveva come oggetto un possibile accordo
tra le società attive nel mercato dei servizi
bancari in Romania. Nel quadro dell’indagine è
stato analizzato, in particolare, il comportamento
delle banche che partecipano alla definizione
degli indici del mercato finanziario, il ROBID e il
ROBOR, durante il periodo ottobre-novembre
2008. L’Autorità Antitrust ha indagato la Banca
Commerciale Romena, BRD-Gruppo Societe
Generale, CEC Bank, Unicredit Tiriac Bank,
Banca Transilvania, Raiffeisen Bank, ING Bank,
Eximbank, RBS Bank e Bancpost.
Il tasso di cambio della BNR ha registrato il
livello più basso da fine 2011
Bursa, 4 maggio
La Banca Nazionale Romena (BNR) ha
pubblicato ieri un tasso di riferimento di 4,3072
lei/euro, dato che rappresenta il livello minore
dal Dicembre del 2011. Un tasso di cambio
minore, pari a 4,2980 lei/euro, era stato
pubblicato dalla Banca Centrale il 29 dicembre
del 2011. Il Governatore della BNR, Mugur
Isarescu, ha dichiarato giovedì 2 maggio che
l’apprezzamento del leu è notevole, vista la crisi
di Cipro ed i problemi della succursale romena
di Bank of Cyprus. Questa situazione non
esclude un apprezzamento della moneta in
concomitanza
con
un
aumento
delle
esportazioni, così come è successo nell’inizio
del 2000. Il tasso è sceso, al termine della
giornata di venerdì, fino a circa 4,3 lei/euro, in
un mercato con un volume di transazioni di
media entità. L’apprezzamento del leu è
continuato dopo la pubblicazione di alcune
notizie relative al mercato del lavoro negli USA,
in linea con l’andamento delle altre valute della
regione.
Notiziario sulla Romania
11
29 aprile-8 maggio 2013
N° 17/2013
Olli Rehn: i conti pubblici romeni sono sotto
controllo, il Paese è sulla strada giusta per
uscire dalla procedura europea di deficit
eccessivo
Romania Insider, 6 maggio
Nel corso di una conferenza stampa sulla
politica economica europea, il Commissario
Europeo per gli Affari Economici e Monetari, Olli
Rehn, ha elogiato la Romania come esempio di
Paese che è riuscito a portare sotto controllo i
conti pubblici e a rispettare gli impegni presi in
sede europea riguardo la riduzione del deficit.
Rehn ha incluso la Romania, insieme alla
Lettonia, tra i Paesi per i quali una sospensione
della procedura di deficit eccessivo è probabile
e/o possibile. Entrambe le Nazioni hanno ridotto
il deficit sotto il 3% nel 2012 ed è previsto che si
manterranno sotto la soglia durante il periodo
2013-2014. L’economia europea si stabilizzerà
nella prima metà del 2013, mentre nella
seconda metà inizieranno a vedersi i primi
segnali della crescita, che potrà dirsi
effettivamente tale solo nel 2014. Il PIL europeo
crescerà dell’1,4% nel 2014, mentre quello
dell’eurozona dell’1,2%. Il principale stimolo alla
crescita sarà la domanda esterna, specialmente
quella statunitense, in quanto quella interna è
ancora vincolata dai requisiti di bilancio europei.
Il mercato del lavoro probabilmente rimarrà
indietro e Rehn non si aspetta miglioramenti
significativi sul fronte disoccupazione. Il Governo
romeno prevede una crescita del PIL dell’1,6%
per il 2013, stima confermata dal Fondo
Monetario Internazionale ma non da Fitch, che
dichiara un tasso di crescita dell’1,2%. Il deficit è
stato ridotto drasticamente: dal picco del 9%
rispetto al PIL registrato nel 2009 al 2,9% nel
2012.
Industria
Varujan Vosganian, una società indiana con
management italiano, vuole costruire una
nuova acciaieria nel sud della Romania
Hotnews, 29 aprile
Il Ministro dell’Economia, Varujan Vosganian, ha
dichiarato che nel sud della Romania, vicino al
Danubio, esiste la possibilità di costruire una
nuova acciaieria. L’investimento sarà di tipo
greenfield e sarà realizzato da una società a
capitale indiano, ma con management italiano.
Secondo il Ministro, l’investimento raggiungerà
la cifra di 100-200 milioni di euro. Le discussioni
con l’investitore si sono tenute durante gli
incontri che il Ministro Vosganian ha avuto
nell’ultimo periodo con i rappresentanti del
mondo degli affari.
La Romania crea una nuova società per la
gestione del progetto Rosia Montana
Romania Insider, 30 aprile
Il progetto Rosia Montana riguarda l’estrazione
dell'oro e potrebbe finalmente diventare realtà,
in quanto la Romania ha deciso di creare una
nuova società per gestire la sua partecipazione
al progetto. Nel tentativo di ottenere maggiori
entrate per il bilancio dello Stato, un rilancio
dell'industria mineraria e la creazione di nuovi
posti di lavoro, il Governo ha in programma di
creare Minvest Rosia Montana, che assumerà il
19,3% delle azioni che lo Stato ha con Rosia
Montana Gold Corporation, responsabile del
progetto di estrazione. L’attività principale svolta
dalla nuova società riguarderà l’estrazione
mineraria e si svolgerà sotto il controllo del
delegato del Ministero per i lavori di
infrastrutture e di investimenti esteri, Dan Sova.
La Rosia Montana Gold Corporation è
controllata dalla ditta canadese Gabriel
Resources, che detiene l’80,4% delle azioni. Il
processo di estrazione dell'oro è stato
fortemente ostacolato in Romania e il suo
sviluppo è rimasto in fase di stallo per diversi
anni, a causa del suo alto impatto ambientale. Il
progetto ha trovato l’opposizione delle ONG,
mentre i politici, compreso il Presidente della
Romania Traian Basescu, hanno sostenuto che
la miniera d'oro porterebbe maggiori entrate nel
bilancio dello Stato e molti posti di lavoro. L'anno
scorso, il Primo Ministro Victor Ponta ha detto
che il Governo aveva deciso di rimandare la
decisione riguardante il progetto Rosia Montana
fino a dopo le elezioni parlamentari, che si sono
tenute nel mese di dicembre. Il Ministro
dell'Ambiente Rovana Plumb ha affermato di
recente che il progetto è in corso di valutazione
da parte dei ministeri. Il Premier ha aggiunto che
il progetto sarebbe stato approvato una volta
soddisfatte tre condizioni: garantire la protezione
dell'ambiente, rinegoziare la partecipazione dello
Stato al progetto ed eliminare tutti gli interessi
politici relativi al progetto.
Notiziario sulla Romania
12
29 aprile-8 maggio 2013
N° 17/2013
Il produttore di mobili romeno Lemet investe
400.000 euro in un nuovo punto vendita a
Craiova
Romania Insider, 30 aprile
Il produttore romeno di mobili Lemet ha
recentemente aperto un nuovo negozio a
Craiova, in Romania, in seguito ad un
investimento di circa 395.000 euro (1,7 milioni di
lei). Il nuovo punto vendita si estende su una
superficie di 1.300 mq, portando la catena di
vendita al dettaglio Lemet ad un totale di oltre
65.000 mq in tutto il paese. Questo è il terzo
negozio Lemet aperto quest'anno, dopo quelli di
Pitesti e Costanza, che hanno richiesto un
investimento di circa 480.000 euro. Nel 2012 il
fatturato di Lemet è salito del 20% su base
annua, raggiungendo i 47,1 milioni di euro (210
milioni di lei). Il fatturato della società nel 2011 è
stato invece di 40,8 milioni di euro. La fabbrica
di mobili Lemet, situata a Campina, in Romania,
è stata costituita nel 1991 e attualmente si
estende su 35.000 mq. La produzione annuale è
di 360.000 articoli. L'azienda attualmente ha un
totale di 1.250 dipendenti. I suoi principali
concorrenti sono Mobexpert, Elvila, Ikea, Kika,
Rovere Mobili.
La società russa Gazprom e l’ungherese NIS
progettano la creazione di una società
comune per l’estrazione petrolifera in
Romania
Romania Insider, 6 maggio
La società petrolifera NIS, controllata dalla russa
Gazprom, e la società ungherese estrattrice di
petrolio e gas MOL, programmano la creazione
di una società a capitale misto per l'estrazione
del petrolio romeno. Il General Manager della
NIS, Kiril Kravchenko, ha detto che la OMV e la
MOL, produttrici di petrolio e gas, sono allo
stesso tempo partner e concorrenti, ma
entrambe potrebbero fungere da modelli per la
NIS, per svilupparsi come una società
verticalmente integrata e per le attività di
gestione dell'energia. "È quasi impossibile
raggiungere lo stesso livello di operatività di
queste società, perché sono le più grandi nel
Sud–Est europeo e sono presenti in ogni
settore. Ma è per questo che stiamo
espandendo la nostra attività di ricerca e di
estrazione nel bacino dei Carpazi, in Ungheria,
Romania e in Bosnia-Erzegovina. Stiamo inoltre
considerando l'espansione anche in altri paesi".
L'anno scorso la NIS ha detto che prevede di
avere 120 stazioni di servizio in Romania entro
la fine del 2014. L'anno scorso ha aperto i primi
cinque, mentre altri due sono in fase di
costruzione sull’autostrada Bucarest-Pitesti. La
MOL ha i diritti di esplorazione in tre concessioni
romene, in collaborazione con la Expert
Petroleum. La MOL gestisce 130 stazioni di
servizio in Romania.
Nonostante il mercato automobilistico sia in
crisi, la Dacia aumenta le vendite in
Germania
Romania Insider, 6 maggio
Gli ultimi dati mostrano che mentre il mercato
automobilistico della Germania è in uno stato di
generale declino, le vendite di automobili Dacia,
costruite in Romania, sono in aumento. Le
immatricolazioni Dacia in Germania sono
aumentate del 6,7%: 14.609 unità nei primi
quattro mesi del 2013. Allo stesso tempo, le
immatricolazioni relative a nuove autovetture
sono diminuite dell’8,5%: 958.401 veicoli rispetto
allo stesso periodo. Nello stesso periodo, la
quota di mercato della Dacia è rimasta invariata
all’1,5%, ma c'è stato un aumento del 33% sulle
nuove immatricolazioni nel mese di aprile,
portando la quota di mercato in Germania
all’1,6%. Un caso simile si è verificato in
Francia, principale mercato della Dacia, con un
calo delle vendite di auto nuove, ma un aumento
delle immatricolazioni pari ad un +30.352 veicoli
nei primi quattro mesi di quest'anno. In
Germania, la Renault, casa madre della Dacia,
ha subito un calo del 5,2% sulle nuove
immatricolazioni nei primi quattro mesi del 2013,
mentre per la tedesca Volkswagen, leader del
mercato, la quota è scesa dell’11,5%. L’utile
netto di Dacia è cresciuto di circa 62 milioni di
euro nel 2012, ovvero dello 0,7% rispetto
all'anno precedente. Nel frattempo, il suo
fatturato è sceso dell'8%, attestandosi a 2,8
miliardi di euro. Quando espresso in lei, il calo è
stato del 3,3%. Con 13.652 dipendenti alla fine
del 2012, la Dacia ha pagato 173 milioni di euro
in stipendi: 12.700 euro per dipendente all'anno.
I costi salariali sono aumentati di circa 9,4
milioni di euro nel corso del 2012. Le spese di
assicurazione sociale sono state di 41,2 milioni
di euro, in crescita di 1,8 milioni di euro sul
2011. La Dacia gestisce la fabbrica di Mioveni,
dove sono state prodotte 307.000 unità lo
scorso anno, in calo rispetto alle 327.000 unità
costruite nel 2011.
Notiziario sulla Romania
13
29 aprile-8 maggio 2013
N° 17/2013
La Romania è al terzo posto in Europa per la
produzione di componenti per biciclette.
L’Italia è prima
Romania Insider, 7 maggio
La Romania è al terzo posto nell’Unione
Europea per la produzione di componenti per
biciclette. Le consegne ammontano a 200
milioni di euro nel 2011. Secondo un rapporto
dell’Association of European Two - Wheeler
Parts and Accessories - COLIPED, la classifica
è dominata dall’Italia. Il valore relativo alle
componenti per biciclette e alla produzione degli
accessori in Italia è di circa 420 milioni di euro:
un terzo della produzione totale nell'UE.
L’Ungheria e la Bulgaria producono componenti
ed accessori per biciclette rispettivamente del
valore di 5 milioni di euro e 1 milione di euro. La
Romania è al quarto posto in Europa per il
numero di posti di lavoro creati dal settore della
produzione di biciclette, con 800 posti di lavoro.
Italia, Germania e Francia occupano il podio.
Quando si tratta di produzione di biciclette in sé,
la Romania si posiziona tra i primi dieci, con
422.000 unità prodotte nel 2011. Sul lato delle
vendite, il paese si classifica dodicesimo, con
375.000 biciclette vendute.
Energia
Constantin Niţă: il Dipartimento per l’Energia
potrebbe essere creato entro il 15 maggio.
L’istituzione sarà indipendente dal Ministero
dell’Economia
Hotnews, 29 aprile
Il ministro delegato per l’Energia, Constantin
Nita, ha dichiarato il 29 aprile che il Dipartimento
per l’Energia sarà creato entro il 15 maggio
tramite un decreto del Governo che prevederà
anche l’indipendenza del dipartimento dal
Ministero dell’Economia. Il Dipartimento per
l’Energia avrà dai 230 ai 250 dipendenti,
compresi i gabinetti degli ufficiali. Fonti del
Governo avevano dichiarato all’inizio di aprile
che il Dipartimento, sotto la direzione di
Constantin Nita, potrebbe trasformarsi in un
Ministero
dell’Energia,
indipendente
dal
Ministero dell’Economia. Il Ministro delgato ha
già cambiato l’ufficio che aveva presso il
Ministero dell’Economia con uno nella sede
Elcen di Bucarest. La legge 71/2013 prevede la
creazione,
all’interno
del
Ministero
dell’Economia, del Dipartimento per l’Energia,
come organo specializzato con personalità
giuridica. Tutte le strutture relative all’energia
sono state trasferite nel nuovo dipartimento,
sotto la guida del Ministro delegato. Nita
coordinerà
società
come
Romgaz,
Hidroelectrica,
Nuclearelectrica,
Oltenia,
Hunedoara, Electrica ed Oil Terminal, a cui
vengono aggiunte le società in cui lo stato
detiene partecipazioni minoritarie, come Petrom
e Rompetrol, i distributori di energia elettrica e
gas.
Constantin Niţă vuole vietare l’istallazione di
panelli fotovoltaici sui terreni agricoli
Hotnews, 29 aprile
Constantin Nita, Ministro Delegato per l’Energia,
ha dichiarato il 29 aprile che tra le modifiche
apportate alla legge per la promozione
dell’energia rinnovabile ci sarà probabilmente
anche il divieto di installare pannelli fotovoltaici
sui terreni agricoli. La modifica sarà
implementata tramite ordinanza d’urgenza la
prossima settimana. Tra le disposizioni
dell’ordinanza ce ne sono varie che sono state
criticate dagli investitori nella produzione di
energia da fonti rinnovabili. La più importante
disposizione riguarda il ritardo di alcuni anni
nella concessione di Certificati Verdi.
Transiga e Romgaz saranno guidate dai
direttori di Ţiriac Holdings e E.ON Gaz
Distribuţie
Hotnews, 29 aprile
Secondo le dichiarazioni del ministro delegato
per l’Energia, Constantin Nita, il direttore
generale di Tiriac Holdings, Petru Vaduva,
potrebbe essere nominato Direttore Generale di
Transgaz Medias, mentre il direttore di E.On
Gaz Distributie, Virgil Metea, diverrà dirigente
del produttore di gas Romgaz Medias. Il 29
aprile si terranno le Assemblee Generali degli
azionisti delle due società, dove si provvederà
alle nomine necessarie. Per quanto riguarda
Nuclearelectrica, il nuovo direttore sarà
nominato dai membri del Consiglio di
Amministrazione selezionati la scorsa settimana.
Notiziario sulla Romania
14
29 aprile-8 maggio 2013
N° 17/2013
BRD e Swiss Capital: mediatori per la
quotazione del Complexul Oltenia Energetic,
produttore romeno di energia
Romania Insider, 29 aprile
La BRD - Groupe Société Générale e la Swiss
Capital Group saranno i mediatori della prima
offerta pubblica per Complexul Oltenia
Energetic. Il consorzio ha recentemente vinto la
gara per mediarne la quotazione in borsa,
essendo stato però l'unico concorrente.
Secondo il Ministero dell'Economia, l’azienda
produttrice di energia Complexul Oltenia
Energetic sarà privatizzata con un aumento di
capitale del 15,29% e con la quotazione delle
azioni emesse. Fondul Proprietatea, un
importante azionista di minoranza della società,
avrà il diritto di sottoscrivere il 3,29% delle
azioni, al fine di mantenere lo stesso livello di
partecipazione
nella
società.
Fondul
Proprietatea possiede il 21,53% della Complexul
Oltenia
Energetic,
mentre
il
Ministero
dell'Economia ne possiede il 77,17%. L'azienda
è nata lo scorso anno dalla fusione di diversi
produttori regionali di energia di Craiova,
Rovinari e Turceni, tra cui una società estrattrice
di carbone: la Societatea Nationala a Lignitului
Oltenia. La quotazione del 15% della società fa
parte degli impegni presi dalla Romania con il
FMI, che includono anche la vendita della
partecipazione pubblica nella società ed un
investitore
strategico
entro
l’ottobre
di
quest'anno.
CIF: migliorare l’efficienza energetica
Romania Insider, 29 aprile
Il Consiglio degli Investitori Stranieri (CIF) ha
presentato uno studio sull’efficienza energetica
in Romania. Secondo il documento, il Paese ha
il terzo tasso più alto di intensità energetica.
Questo significa che, in Romania, per produrre
un punto di PIL si utilizza più energia che in
molti altri Paesi. Eric Stab, Vicepresidente del
Consiglio e Amministratore Delegato di GDF
Suez Romania, ha sottolineato come migliorare
l’efficienza sia un metodo economico per
recuperare energia senza ulteriori investimenti. Il
miglioramento della distribuzione, ad esempio,
porterebbe ad un notevole alleggerimento dei
costi. Secondo il CIF l’adozione della Nuova
Direttiva
sull’Efficienza
Energetica
della
Commissione Europea da parte della Romania è
fondamentale per andare avanti verso la
completa
efficienza
energetica.
Il
CIF
comprende 124 membri ed opera in Romania
dal 1990.
Verso l’autosufficienza energetica?
Bursa, 4 maggio
Victor Ponta ha annunciato all’agenzia Mediafax
che la Romania potrebbe raggiungere
l’indipendenza energetica in dieci anni. La
dichiarazione è stata rilasciata commentando la
visita del Primo Ministro ad una piattaforma
petrolifera della Petrom nel Mar Nero. Ponta ha
sottolineato come le riserve energetiche
scoperte nel Mar Nero rispondano perfettamente
alla domanda interna romena. Il Primo Ministro
ha affermato che lo sfruttamento di tali risorse
sia un’occasione unica per raggiungere
l’autosufficienza energetica. Ponta ha anche
speso importanti parole di apprezzamento per
OMV Petrom: la compagnia austro-romena ha
annunciato che investirà 300 milioni di euro in
nuove esplorazioni.
Costruzioni
PMB mira ad un investimento di oltre 13
miliardi di euro entro il 2016
Construction News, 27 aprile
Bucharest City Hall (PMB) ha studiato un piano
di investimenti del valore di circa 13 miliardi di
euro da attuare entro il 2016. Secondo i dati
presentati in occasione della pubblicazione del
rapporto annuale "State of Bucharest", il piano di
investimenti sarà sostenuto attraverso i fondi
europei. I principali progetti riguardano la
ristrutturazione
dell'Arco
di
Trionfo,
la
costruzione di un sottopassaggio in zona Piazza
Delfinului, e nei quartieri di Colentina - Doamna
Ghica, Mihai Bravu e Splaiul Unirii.
Bricostore: negozi in Romania acquistati dal
gruppo britannico Kingfisher
Construction News, 27 aprile
Il gruppo inglese Kingfisher ha annunciato
l'acquisizione di 15 negozi in Romania di
Bricostore, attualmente di proprietà del Gruppo
francese Bresson. Kingfisher, che è uno dei
principali negozi di bricolage, ha dunque deciso
di entrare direttamente nel mercato nazionale
con l'acquisizione di Bricostore, uno dei cinque
principali leader nazionali del settore, che ha
registrato un fatturato di 131 milioni nel 2012.
Notiziario sulla Romania
15
29 aprile-8 maggio 2013
N° 17/2013
Bucarest: avviata la costruzione di un
complesso residenziale da 15 milioni
STIHL Romania investirà nelle modifiche al
deposito di Otopeni
Agenda Constructiilor, 28 aprile
Durante il mese di aprile, nella zona di Aviatiei a
Bucarest, ha avuto inizio la costruzione del
primo edificio del complesso residenziale dal
valore di 15 milioni di euro. Il complesso,
composto da 180 appartamenti, sarà costruito
dalla
società
Danya
Cebus
Rom
e
commercializzato dalla società Shikun & Binnui,
in collaborazione con Red Sea Investment
Group. La prima parte del progetto "City Point",
che prevede la costruzione di un edificio con 45
appartamenti, si svolgerà tra aprile 2013 e
marzo 2014. Il complesso si trova nella zona
settentrionale di Bucarest, in via Avionului. Num
52-70, nel Distretto 1, in prossimità della
metropolitana Aurel Vlaicu e Pipera.
Construction Briefly, 30 aprile
Andreas Stihl Motounelte, succursale del
produttore tedesco di apparecchi elettrici, ha
registrato un fatturato di 24 milioni di euro nel
2012 ed è previsto un aumento delle vendite del
10% per l'anno in corso. A partire dal 2014, Stihl
Romania ha in programma di ampliare lo
showroom di Otopeni. “Il nostro obiettivo è
raddoppiare lo spazio, attualmente di 4.000
metri quadrati. Con un investimento di mezzo
milione di euro, vogliamo fare del magazzino di
Otopeni un centro di distribuzione per le diverse
aree della regione”, afferma John Mezei,
amministratore delegato di Stihl Romania. Per
quanto concerne le attrezzature destinate
esclusivamente al settore delle costruzioni si
stima un aumento del 10% delle vendite.
Attualmente, i prodotti commercializzati da Stihl
Romania attraverso i circa 220 distributori
autorizzati, sono importati da fabbriche
americane, dal Brasile e da altre aziende cinesi.
Il Gruppo tedesco Stihl ha chiuso il bilancio 2012
con un fatturato di 2,77 miliardi di euro ed ha
realizzato investimenti per 227.3 milioni di euro.
A livello globale, il Gruppo detiene più di 12.000
dipendenti, sei stabilimenti, ed è presente in più
di 601 paesi.
BOG'ART pensa ad una possibile
espansione a livello internazionale
Agenda Constructiilor, 28 aprile
Nei 21 anni di attività nel mercato edile, la
compagnia Bog'Art ha registrato un'evoluzione
sorprendente,
guadagnando
così
una
reputazione unica nel settore edile per la
costruzione di edifici per uffici, cui detiene più
del 65% -70% degli appalti assegnati. La società
ha ottenuto ricavi dalla costruzione di edifici
residenziali, centri commerciali, edifici industriali,
alberghi e centri benessere., L'intera attività ha
generato guadagni per circa 76 milioni di euro lo
scorso anno. Come gruppo societario, costituito
da 10 aziende, nel 2012 ha registrato un
fatturato di 110 milioni di euro, di cui il 69% è
stato ottenuto da Bog'Art Bucaresti. Per il 2013
ci sono vari progetti in fase di sviluppo che
assicureranno continuità produttiva per i
prossimi due anni; il team prevede una crescita
del fatturato pari a 90 milioni di euro per
l'azienda appaltante e di 120 milioni di euro per
l'intera compagnia.
ARECO: diminuzione del 50% dei ricavi
Construction Briefly, 28 aprile
Il fatturato dei rivenditori di materiali da
costruzione in Romania è diminuito del 50%
circa nei primi tre mesi di quest’anno, rispetto
allo stesso periodo nel 2012: è quanto riportato
dalle stime della società Areco Exim di Bucarest,
specializzata nel vendita di prodotti per l'edilizia.
Hunedoara: circa 106 milioni di euro in
progetti urbani
Agenda Constructiilor, 30 aprile
Secondo un progetto del valore di 599,18 milioni
di lei (106 milioni di euro), assegnato ad
ApaProd SA Deva ed all’Associazione di
Sviluppo Intercomunitare Aquprest (ADIA), le
reti idriche e fognarie della Provincia di
Hunedoara saranno migliorate ed estese. ”Il
contratto è finanziato dalla Comunità Europea
con la cifra di 449,85 milioni di lei, ADIA
contribuirà allo 0,97%, ovvero con 4,5 milioni di
lei, e Deva ApaProd per il 6% del costo (29.97
milioni di lei )'', ha detto Mircea John Molot,
Presidente del Consiglio del distretto (CJ)
Hunedoara. Nel progetto sulle reti idriche e
fognarie a Deva, Hunedoara, Brad Simeria,
Hateg e Calan, saranno utilizzati dispositivi
finalizzati ad un rigido controllo delle perdite,
onde evitare gli sprechi. Finora nella zona sono
stati completati i lavori per un valore di 120
milioni di euro.
Notiziario sulla Romania
16
29 aprile-8 maggio 2013
N° 17/2013
Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store.
Da giugno 2012, si informano gli associati di
Confindustria Romania che tutte le versioni dei
bollettini informativi della struttura e del suo
Centro Studi (notiziario economico, newsletter
sul payroll sul diritto del lavoro, informative sui
nostri eventi, press review, etc) sono
consultabili anche su iPhone, tramite
l'applicazione di Confindustria Romania
disponibile su application store.
Maggiori
informazioni sul servizio, destinato ai soci in
regola con la posizione contributiva 2012,
sono
reperibili
al
seguente
link:
http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350.
Decennale Confindustria Romania,
30 maggio 2013 (Hotel Radisson, Bucarest)
Confindustria Romania ha il piacere di invitare
i gentili Associati alla Celebrazione del
Decennale del patronato. Ricorre infatti
quest’anno il decimo anniversario dalla
nascita della nostra Associazione, che in
questi anni si è dimostrata un esempio
virtuoso
per
il
processo
di
internazionalizzazione delle imprese italiane
sul mercato romeno.
L’evento si terrà all’Hotel Radisson Blue, in
Calea Victoriei n.63-81, nella Sala Atlas, a
Bucarest. La Celebrazione del Decennale si
svolgerà il 30 maggio, alle 14.30 e sarà
l’occasione per festeggiare assieme
i
successi ottenutti durante questi anni. Alle ore
11.00 si terrà invece l’Assemblea Generale
degli Associati 2013.
Il
Modulo
di
Registrazione
per
la
partecipazione all’Assemblea e al Decennale è
stato prontamente inviato dalla struttura il
30.04 a tutti i soci del patronato: nelle
prossime settimane verranno tramessi ulteriori
remind agli associati in regola con la posizione
contributiva 2013, al fine di garantire una
pronta e costante comunicazione, rendendo
piu’ agevole la programmazione della vostra
presenza a questo storico e unico evento del
nostro patronato.
Desk Cina: servizio Confindustria Romania
A seguito della forte espansione dei Paesi in
via di sviluppo e della globalizzazione dei
mercati, Confindustria Romania ha stipulato
una convenzione con ABG (Asia Business
Group), gruppo con sedi in Italia, Cina e
Romania, per agevolare e supportare le
azioni che si intendessero intraprendere sul
mercato cinese. Ulteriori info sono reperibili
su: confindustria.ro/info/88/Desk_Cina.html.
Desk Costruzioni ed Infrastrutture
Conferenza internazionale sugli
Sostenibili e l’Efficienza Energetica
Edifici
Vi informiamo che il 14 maggio si terrà presso
la sala Atlas I-II dell’Hotel Radisson Blu, la
“Conferenza internazionale sugli Edifici
Sostenibili
e
l’Efficienza
Energetica”
organizzata da Agenda Constructiilor. E’
possibile iscriversi compilando il modulo
online scaricabile dal seguente indirizzo
http://euroconferinte.ro/Inscrieri.html.
Il costo di partecipazione e’ di di 477 Ron a
persona, e prevede una programma che va
dalle 9.00 alle 16.30.
Notiziario sulla Romania
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