COMUNE DI AVELLINO

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COMUNE DI AVELLINO
COMUNE DI AVELLINO
SETTORE AMBIENTE E QUALITA’
SERVIZIO TUTELA E RISORSE AMBIENTALI
0825/200315– FAX 0825/756547PROGRAMMA DI TUTELA AMBIENTALE 2008
MODULO 2 “CO.CO.EN”
D.G.R. 1285 del 13 luglio 2007
Attuazione del d.l.vo 112/1998 e del d.l.vo 96/99 in materia ambientale
Trasferimento di risorse finanziarie alle città capoluogo della Campania
SERVIZI DI FORNITURA IN OPERA DI APPARATI DI
TELELETTURA/TELECONTROLLO PER LE RETI IDRICHE AL SERVIZO DEGLI
IMMOBILI DI PROPRIETA' COMUNALE
ANNO 2008-2009
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
INDICE
Art. 1. Oggetto dell’appalto
Art. 2. Documentazione di gara
Art. 3. Valutazione quantitativa del servizio. Contabilizzazione lavori
Art. 4. Durata dell’appalto
Art. 5. Caratteristiche qualitative minime del servizio
Art. 6 . Programma di lavoro e modalità di esecuzione del servizio
Art. 7. Vigilanza nell’esecuzione delle prestazioni
Art. 8. Penali
Art. 9 . Certificato finale di adempimento
Art. 10. Effettuazione di un servizio non previsto – Nuovi prezzi
Art. 11. Pagamenti
Art. 12. Revisione dei prezzi.
Art. 13. Oneri a carico dell’appaltatore.
Art. 14. Obblighi a carico dell’appaltatore
Art. 15. Sicurezza sul lavoro
Art. 16. Responsabilità dell’Appaltatore
Art. 17. Gestione del personale
Art. 18. Responsabilità civile
Art. 19. Cauzione
Art. 20. Cessione crediti e/o contratto.
Art. 21. Raggruppamenti di imprese
Art. 22. Risoluzione del Contratto
Art. 23. Spese dipendenti dal contratto e sua esecuzione
Art. 24. Spese ed oneri a carico dell’appaltatore
Art. 25. Subappalto
Art. 26. Presa visione dei luoghi e dei rischi connessi alle lavorazioni
Art. 27. Trattamento dati
Art. 28. Controversie
Art. 29. Rinvio a disposizioni di legge
Art. 30. Accettazione espressa di clausole
ART. 1. OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato Speciale d’Appalto, redatto dal Comune di Avellino nel seguito chiamato per
brevità Comune, ha per oggetto i servizi di fornitura e realizzazione sistema di telecontrollo reti idriche
al servizio degli immobili di proprietà comunale
Tutte le attrezzature e le operazioni necessarie allo svolgimento del servizio sono a carico
dell’aggiudicatario del servizio stesso. I servizi oggetto del presente capitolato sono da considerarsi, ad
ogni effetto, di carattere pubblico e per nessuna ragione potranno essere sospesi o abbandonati.
ART. 2. DOCUMENTAZIONE DI GARA
La documentazione di gara è costituita da:
Bando di gara e Disciplinare di gara
Relazione generale
Capitolato speciale d’appalto
Schede di rilevazione siti/elenco siti
Computo metrico
Elenco prezzi
Analisi prezzi
D.U.V.R.I.
Quadro economico riepilogativo
computo per offerta (All. A)
Elaborato Grafico – Individuazione preliminare dei punti di installazione in formato shape (*.shp);
L’amministrazione, oltre agli elaborati di gara, mette a disposizione la seguente documentazione
cartografica di base:
Cartografia digitalizzata delle aree urbanizzate del comune 1:2000 (Sistema di Riferimento: conforme
Gauss-Boaga; Ripresa aerea del 2/9/1997);
Cartografia digitalizzata dell’intero territorio comunale 1:5000 (Sistema di Riferimento: conforme
Gauss-Boaga; Ripresa aerea del 2/9/1997);
Cartografia digitalizzata dell’intero territorio comunale 1:5000 (Sistema di Riferimento: UTM WGS84;
Aggiornamento 2004);
L'Appaltatore dovrà procurarsi a propria cura e spese ogni altro documento o rilievo eventualmente
necessario per lo svolgimento dei servizi in oggetto.
ART. 3. VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL SERVIZIO -CONTABILIZZAZIONE DEI
LAVORI
Servizi di fornitura di 90 apparati periferici di telecontrollo con annesse opere di predisposizione ed
installazione per un importo complessivo pari a € 235.583,97 oltre iva di cui € 2.499,71 per oneri da
interferenza non soggetti a ribasso.
Nello specifico l’affidamento, da intendersi a corpo, ha per oggetto le seguenti attività afferenti ognuna
ad una precisa categoria di forniture:
ATTIVITA’ – OGGETTO APPALTO
INCIDENZA PERCENTUALE
A-Fornitura di 90 apparecchiature di telecontrollo 74,99%
in campo con relativa installazione
B-Fornitura in opera di 90 contatori idrici conta
impulsi
8,65%
C-Realizzazione centro di supervisione
10,62%
D-Avviamento ed assistenza
3,10%
Il ribasso offerto fa esclusivo riferimento al prezzo complessivo posto a base
di gara.
La fornitura sarà contabilizzata in ragione dei quantitativi effettivi dei servizi eseguiti in percentuale di
avanzamento sulle categorie sopra riportate.
Non saranno contabilizzate attività che non rientrano nelle categorie sopra riportate.
La contabilizzazione dei lavori sarà sviluppata dalla ditta con cadenza mensile e presentata per la
vidimazione del Responsabile del Procedimento, insieme alla documentazione necessaria.
La contabilizzazione dei lavori è connessa allo sviluppo dei pagamenti, con le modalità definite all’Art.
16, e concorre a determinare l’ammontare complessivo dei servizi da eseguire.
E’ facoltà del Responsabile del Procedimento variare in diminuzione o in aumento il numero degli
interventi stimati e riportati inizialmente nell'elenco specifico.
Nel caso di aumento o diminuzione si procederà come descritto all'art. 15
ART. 4 DURATA DELL’APPALTO
Il termine di scadenza dell'appalto è fissato in 4 mesi dalla stipula del contratto.
L’inizio della prestazione dovrà avvenire non oltre 15 (quindici) giorni dalla data di comunicazione
dell’aggiudicazione, fatte salve le disposizioni previste dalla legge contro la delinquenza mafiosa.
Le proroghe sono concesse dal Responsabile del Procedimento attraverso apposito verbale.
ART. 5. CARATTERISTICHE TECNICO FUNZIONALI DELLA FORNITURA
Al fine di superare le problematiche sopra esposte si propone un approccio che prevede l’azione
integrata di un sistema di tele lettura dei contatori d’utenza accoppiato ad un sistema di monitoraggio e
controllo dei siti e a strumenti software evoluti per l’analisi delle informazioni disponibili.
Il sistema di telelettura
Ai fini della valutazione costi/benefici occorre considerare:
l’efficientamento del processo di contabilizzazione determinato dall’incremento della frequenza di
lettura, dalla corretta contabilizzazione dei volumi erogati;
il tempestivo accertamento delle perdite interne ;
la riduzione delle contestazioni da parte degli usufruitori assegnatari dei beni comunali;
la possibilità di effettuare dei bilanci idrici a scala temporale adeguata, con individuazione delle perdite
e dei consumi anomali (prelievi abusivi).
L’architettura di un sistema di telelettura prevede generalmente i seguenti diversi componenti:
contatore (predisposto) dotato di lancia impulsi;
centralina dotata di elettronica in grado di totalizzare e memorizzare gli impulsi, proporzionali al
volume erogato, provenienti dal contatore e di un sistema per la trasmissione dei dati verso una
stazione di concentrazione;
concentratore per l’acquisizione dei dati di gruppi di contatori in zone omogenee;
centro di supervisione per l’acquisizione e la gestione dei dati di consumo dalle utenze;
Lanciaimpulsi
Il lanciaimpulsi è quel dispositivo che invia un segnale alla centralina per ogni unità di volume
transitata nel contatore. Attualmente sul mercato esistono lanciaimpulsi sviluppati con diverse
tecnologie: la più diffusa e conosciuta è quella a contatto “reed-switch” anche se presenta dei limiti.
Altre soluzioni per i contatori d'acqua si basano su tecnologie più recenti come quella elettromagnetica
e quella optoelettronica.
Il lanciaimpulsi per il contatore d'acqua rileva anche il riflusso dei volumi (a causa di sovrapressioni
dell’impianto privato, depressioni in rete o inversione fraudolenta del contatore) nonché la
segnalazione di eventuali manomissioni (asportazione o taglio del cavo).
La sua installazione/sostituzione avviene con contatore in servizio e la posizione è tale da garantire la
visibilità del totalizzatore a rulli e della matricola del contatore.
A) CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI DELLE APPARECCHIATURE PERIFERICHE
Centralina periferica
La centralina, alimentata a batteria e/o da rete, contiene la logica di conteggio, elaborazione e
memorizzazione nonché il modulo di trasmissione del dato verso il concentratore e/o il centro di
supervisione. La centralina riceve il segnale dal lanciaimpulsi e, dopo le opportune elaborazioni,
secondo la sua programmazione, invia il dato al concentratore/centro di supervisione utilizzando il
segnale GSM/GPRS.
Il sistema di controllo comprende apparecchiature che, in prospettiva futura devono essere in grado di
svolgere la funzione di automazione locale anche di altre grandezze e ricetrasmissione delle
informazioni.
Tali compiti sono richiesti, in particolare, alle unità periferiche di controllo locale, le quali, da un lato
agiscono come concentratori di segnali provenienti dall’edificio (letture contatori, stati, allarmi, misure)
che devono essere inviati, previa codifica, all'unità superiore; dall'altro, elaborano i segnali ricevuti, per
impartire eventuali comandi.
Per tali funzioni sono stati scelti dei controllori logici programmabili (PLC/RTU), i quali sono da
tempo impiegati anche per il controllo e l'automazione dei processi industriali. Si prevede come driver
di comunicazione tra sala controllo e gli apparati periferici (PLC) un protocollo standard gestito da tutti
i costruttori di PLC. La versione di protocollo deve essere in grado di operare per eseguire
simultaneamente la trasmissione spontanea e quella a richiesta.
Le Normative e gli Standard di riferimento adottate per la progettazione e la produzione di un moderno
sistema di automazione e telecontrollo sono definite dalle IEC TC 57, ed in particolare dalle IEC 60870
– “Telecontrol equipment and systems”, che a loro volta si suddividono in :
IEC 60870-1 :......................................................................................................... General Considerations
IEC 60870-2 :............................................................................................................ Operating Conditions
IEC 60870-5 :........................................................................................................Transmissions protocols
IEC 60870-6 :.......................... Telecontrol protocols compatible with ISO and ITU-T recommendations
Per quanto attiene la garanzia della qualità, ci si è riferiti alle norme internazionali di Q.A. (Quality
Assurance) ed in particolare :
BS 5750.............................................................................................. British Standards ( Quality Sistem )
ISO 9001 Quality System Model for quality assurance in design, development, production, installation and
servicing.
Detti dispositivi sono muniti di modem integrato GSM/GPRS per la trasmissione periodica delle
informazioni acquisite e localmente memorizzate. Le informazioni sono quindi acquisite dal sistema
SCADA installato e quindi storicizzate nel database per le successive elaborazioni.
Detti dispositivi possono essere alimentati da sorgenti autonome attraverso batterie.
Si riportano di seguito le caratteristiche tecniche minime indicative delle unità di controllo.
2kB NVRAM – 60 kB F-Eprom per dati e programmi - 2 porte seriali
Alimentazione: 9-15 V dc
Consumi: 60 mA in acquisizione – da 160 a 300 mA durante la comunicazione con il modem integrato
Ingressi/uscite:4 ingressi digitali
2 ingressi analogici: 4-20 mA
2 uscite digitali
Comunicazione: con modulo integrato Quad band GSM GPRS level 10 –SMS –Stack integrato
TCP/IP , Programmabile con 44 kB di memoria disponibile
Antenna: 900 min MHz antenna con MMCX connessione
Operatività : -10° C – to 55 ° C
La periferica rimane sempre in standby (ultra-low power consumption) per ridurre i consumi, e
pertanto il sistema può anche essere alimentato a batteria dalla durata non inferiore a due anni. Si attiva
periodicamente secondo un intervallo di tempo parametrizzabile ( minuti, ora, giorno , ecc…)
impostabile direttamente dal centro di controllo, per scattare una fotografia o per modifica dello stato
dei segnali d’ingresso ( via digital input, analog input o seriale ).
Concentratore
Il concentratore, dispositivo alimentato da rete, rappresenta il nodo terminale della rete. Svolge
automaticamente le funzioni di raccolta dati dalle singole centraline e di programmazione delle stesse
in base ai parametri ricevuti dalla centrale di telelettura. La comunicazione con la centrale di telelettura
avviene mediante l’utilizzo di reti Wireless (GPRS, GSM).
B) REQUISITI DEL CENTRO DI SUPERVISIONE E CONTROLLO
Il Centro di supervisione
Il sistema di supervisione centrale garantisce la gestione del servizio di telelettura, attraverso la
programmazione delle periferiche di cui sopra, la gestione della rete di acquisizione e delle anagrafiche
delle utenze telelette.
Specifiche rtu/plc
Disponibilità della funzione On-Line Editing per la messa a punto del programma applicativo anche
quando questo è in esecuzione nel processore.
Indirizzato ad applicazioni di controllo in cui sia richiesta l’integrazione del sistema in una rete di
comunicazione.
Una porta integrata (RJ-45, 10/100 Mbps) permette la connessione diretta del PC ad una rete
EtherNet/IP, mentre una porta RS-232C/RS-485 dev’essere disponibile per la connessione diretta.
La porta RS-232C/RS-485 deve supportare i seguenti protocolli minimi:
DF1 Full Duplex
DF1 Radio Modem
ASCII
DH-485
Input/Output:
6 Ingressi Digitali
4 Uscite Digitali o a Relè,
2 Ingressi Aanalogici.
Il sistema dev’essere espandibile con moduli I/O fino a 40 I/O Digitali.
L’unità base deve integrare un canale Encoder (HSCE) a 20 kHz e un Display LCD a 4 linee per 12
caratteri minimo.
Con il PLC dev’essere possibile, inoltre, possibile elaborare istruzioni gestire 128kByte di memoria
Data Logging
C) REQUISITI SOFTWARE DEL SISTEMA DI SUPERVISIONE E CONTROLLO
Software Scada
Il sistema SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) fornito deve essere un prodotto
commerciale realizzato per operare su piattaforma hardware Intel compatibile e sistema operativo
Windows nelle più recenti implementazioni disponibili.
Il sistema SCADA deve essere realizzato in ambiente a 32 bit secondo gli standard previsti per le
pubbliche amministrazioni, l’interfaccia grafica deve possedere menù e messaggistica, oltre alla
manualistica e guida in linea, totalmente in italiano e deve essere stato prodotto conformemente allo
standard di qualità UNI EN ISO 9001:2008.
Lo SCADA deve permettere il controllo dei dispositivi di campo, a garanzia di ciò si richiede che il
software SCADA supporti il protocollo di comunicazione con unità di campo OPC (Ole for Process
Control).
Il sistema SCADA deve essere realizzato utilizzando un pacchetto software standard, per impiego
industriale, per il controllo e la telelettura di contatori comunali. Deve consentire la supervisione di
PLC (Programmable Logic Controller), abilitando l’operatore a visualizzare ed interagire con le attività
dell’impianto.
Il sistema SCADA deve supportare il protocollo di comunicazione con basi di dati ODBC (Open
DataBase Connectivity), permettere di effettuare transazioni con DataBase Oracle e deve comunicare
con unità di campo anche se prodotte da diverse case costruttrici, dovendo garantire l’architettura
aperta ed espandibile del sistema.
Il software SCADA deve provvedere alla gestione centralizzata dei contatori ed in particolare deve
essere in grado di:
controllare e memorizzare lo stato della rete nel tempo;
acquisire i dati e segnalare situazioni richiedenti interventi;
consentire la gestione operativa attraverso sinottici a ciò predisposti;
effettuare le manovre atte ad adeguare la rete alle proprie variazioni di stato, eseguendo comandi
semplici, multipli o sequenziali e “set point” di regolazione impostati dall’operatore;
effettuare stampe di eventi e protocolli speciali a richiesta dell’operatore e/o periodiche a tempi
prefissati modificabili;
consentire l’archiviazione dei dati a breve, a medio e a lungo termine. I dati archiviati possono essere
richiamati in qualsiasi momento ed essere rappresentati sottoforma di tabulati o sotto forma di curve
particolarmente utili per scopi statistici o di confronto
consentire di effettuare la diagnostica delle apparecchiature d'impianto.
Prima di essere memorizzati nella banca dati, i dati ricevuti dai terminali remoti sono sottoposti a
diverse elaborazioni tendenti ad accertare la validità della rilevazione effettuata e l'integrità e
correttezza dei dati stessi.
Server di controllo e supervisione
Il Server di controllo sarà configurato in modo da gestire le diverse periferiche sul campo.
Il Server di controllo e supervisione provvede alla scansione ciclica degli strumenti, organi e attuatori
collegati con i terminali remoti, fornendo continuamente all’operatore la situazione dell’impianto, le
sue prestazioni, evidenziando le situazioni anomale e quindi permettendogli di prendere decisioni e
azioni sull’impianto, appropriate e tempestive.
Su richiesta dell’operatore, da qualsiasi punto della rete, è possibile estrapolare a video i dati dettagliati
relativi alle varie sezioni di impianto.
Le singole azioni di telecomando di organi, o variazioni di posizione (set-point, on-off valvole
regolatrici, etc.) possono essere decise dall’operatore ed impostate tramite terminale di comando con
una procedura semplice e rapida.
Il sistema di telecontrollo dà la possibilità di poter accedere ai comandi, e alla configurazione dei
relativi tag, mediante accesso con username e password multilivello.
I dati significativi di impianto possono essere registrati su stampante, sia al loro verificarsi, che
periodicamente o su richiesta dello stesso operatore.
Communication manager
L’Industrial Automation (IA) OPC Servers è dotato di una collezione di driver che danno accesso ad
una vasta gamma dei dispositivi di campo (PLC, RTU, PC). Tale Server include già un sottoinsieme di
oggetti dei driver delle maggiori case produttrici disponibili per gli strumenti HMI, SCADA e per le
applicazioni industriali di automazione e dovrà includere inoltre i driver necessari alla comunicazione e
gestione delle nuove periferiche da telecontrollare.
Acquisizione e condizionamento dati
I driver di acquisizione dovranno provvedere all’acquisizione periodica, secondo ciclo di scansione
predeterminato ed adeguato al tipo di impianto, dei dati del sistema, nonché al controllo sullo scambio
dei dati con il sottosistema di teleoperazione, onde rivelare eventuali guasti allo stesso.
In caso di risposte errate, per ogni tipo di interrogazione è emesso un apposito messaggio di
diagnostica. Il programma di diagnostica può essere impostato in modo da includere o escludere una
periferica o una funzione (misure o segnali dalla scansione).
Il programma di condizionamento dati, attivato dal driver di acquisizione, dovrà esaminare i dati
acquisiti e memorizzati nella tabella dinamica, li individuerà a seconda della loro natura (segnali,
misure, allarmi, conteggi) e li destinerà ad apposite tabelle di sistema dopo aver eseguito una serie di
controlli convenuti come: per le misure, il controllo della grandezza dentro o fuori del range di
funzionamento previsto; per le segnalazioni di stato, il controllo della concordanza delle varie
segnalazioni relative allo stesso organo; per gli allarmi, la coerenza dello stato di allarme con altri
precisi parametri di impianto.
SCADA client di supervisione
Le funzioni essenziali del software di Supervisione e Controllo sono le seguenti:
Interrogare il centro di controllo e supervisione per l’acquisizione dati dei singoli siti;
rappresentare lo schema dei singoli impianti attraverso un adeguata pagina sinottica;
comunicare all’operatore situazioni di allarme e/o condizioni di anomalia di funzionamento mediante
messaggi vocali e mediante finestre di testo;
rappresentare i trend delle variabili analogiche di controllo;
gestire e rappresentare dati in forma tabellare e/o mediante statistiche e report, archiviandoli in ordine
temporale.
Il sistema dovrà essere dotato e gestire :
un DATABASE distribuito;
moduli funzionali indipendenti dalla loro allocazione Hardware.
In considerazione delle sempre più forti spinte verso la standardizzazione e l’interoperabilità del
software è necessario prendere in considerazione quelle soluzioni web-service based, che adottano
interfacce aperte per lo scambio di dati tra PC server (connesso in rete Ethernet o bus di campo alle
stazioni periferiche) e il PC client sul quale gira l’applicazione utente per l’acquisizione dei dati stessi.
Il package software dovrà essere comunque dotato delle seguenti funzioni principali:
controllo di validità della trasmissione e relative azioni di recupero;
gestione dello stato di una variabile nell’ambito del database:
normale
non aggiornato
valore manuale
in allarme
colloquio operatore- sistema:
sommario di impianto
set point
riconoscimento allarmi ed eventi;
visualizzazione dati;
calcoli e bilanci;
stampa dati;
archivio storico di processo;
inizializzazione e calendario;
gestione trends;
Visualizzazione dati su video
Il sistema SCADA dovrà prevedere almeno:
la visualizzazione dei sommari richiesti dall’operatore;
la presentazione degli eventi e degli allarmi che si verificano fino alla loro acquisizione da parte
dell’operatore;
il colloquio dell’operatore con il sistema per consentire un controllo visivo prima di avviare
l'esecuzione delle richieste stesse.
Indicativamente i sommari che potranno essere visualizzati sono:
sommario di postazione periferica, riportante tutte le grandezze presenti sulla stessa, il valore o stato,
l'unità ingegneristica delle misure;
sommario degli allarmi in atto.
sommario dei set point.
Richieste operatore e colloquio operatore-sistema
Mediante tastiera o mouse, l'operatore dovrà poter realizzare, in modo colloquiale ed in forma
interattiva, le seguenti funzioni:
la richiesta di trend, log a video e su stampa;
inclusione ed esclusione della scansione delle periferiche e dei punti;
impostazione comandi e/o set-point ove previsti;
richiesta di visualizzazione dati;
richiesta stampa dati;
tutte le funzioni previste dal programma di utilità appartenenti al software di base (come modificati
nella memoria, stampa dei dati contenuti in memoria, etc.).
Le richieste di informazioni da parte dell’operatore dovranno prevedere un colloquio interattivo che
serva all’identificazione del soggetto, al riconoscimento ed alla accettazione dell’azione.
L'accettazione di una richiesta dovrà avvenire dopo una serie di check di validità effettuata sul tipo e
sul contenuto della richiesta stessa.
Tipi di Stampe
Le informazioni in uscita dal centro di elaborazione che vengono stampate sulle macchine dedicate a
queste funzioni devono essenzialmente suddividersi in due categorie:
stampe asincrone su base evento
stampe di riepiloghi diagrammi su base temporale
La prima categoria di stampe si esplica in modo totalmente automatizzato in tempo reale al verificarsi
dell'evento, mentre la seconda categoria deve potersi effettuare sia in forma automatica che a richiesta
degli operatori.
Inizializzazione e calendario
Ad ogni avvio del sistema dovranno essere inizializzate le tabelle, i periferici, dovranno essere avviati
gli altri programmi ed inizializzato il calendario e l'orologio interno.
Banca dati
Tutti i dati acquisiti e/o calcolati dovranno essere opportunamente raggruppati, selezionati e
memorizzati nell’unità di memoria di massa per consentire la realizzazione di una banca dati dalla
quale appositi programmi provvederanno a prelevare i dati da elaborare secondo quanto previsto.
Tutti i dati di archivio storico saranno trasferiti nel server di controllo per archiviazione su DB
relazionale.
Gestione trends
Dovranno visualizzarsi gli andamenti delle variabili di impianto in forma grafica e/o a barre, sia come
valori istantanei sia come valori storici precedentemente archiviati.
Trasmissione Dati
Il sistema di controllo proposto è costituito, dal punto di vista della trasmissione dei dati, dai seguenti
elementi:
elaboratori di controllo generale;
unità di controllo locale;
linee di comunicazioni dati all’interno ed all’esterno degli edifici.
I requisiti dei protocolli di comunicazione utilizzati devono essere conformi a quanto stabilito dalla
norma IEC 60870-5 ed in particolare devono poter assicurare:
un elevato grado di immunità dei dati trasmessi;
un elevato grado di coerenza dei dati trasmessi;
ridotti tempi di trasferimento delle informazioni.
Piattaforma Di Integrazione
La piattaforma software di integrazione ha come obiettivo l’estrazione, l’omogeneizzazione e la
validazione delle informazioni provenienti dalle basi dati coinvolte nel progetto nel progetto pilota,
finalizzata all’utilizzo delle informazioni all’interno del sistema di valutazione delle portate/ perdite. In
particolare, per il caso in esame, le basi di conoscenza di partenza sono costituite dal Database del
Server di gestione delle tele-lettura e dal server di gestione dei dati telecontrollati. Al fine di una
completa integrazione tra le due basi dati sarà necessario analizzare le strutture dati di base e
successivamente creare le funzioni che assolvano le funzioni sopra descritte, necessarie per una analisi
corretta e completa.
La piattaforma software proposta sarà installata, a cura del soggetto aggiudicatario, su un Server le cui
caratteristiche Hardware saranno definite in fase di offerta.
D-POSSIBILITA' DI PERSONALIZZAZIONI DEL SISTEMA, AMPLIAMENTI,
INTEGRAZIONI ED ESPANSIONI FUTURE
Il sistema di tele lettura progettato dovrà essere configurato in modo da lasciare ampia possibilità di
espansione in varie direzioni (ad esempio l’integrazione con sistemi di gestione integrata dell'azienda
alto calore o dell'ATO), senza dover apportare modifiche alla parte esistente.
E' evidente in tale circostanza, quanto sia agevole e conveniente poter adattare e modificare il sistema,
secondo le esigenze che via via si presentano, salvando sempre le apparecchiature esistenti.
La prerogativa appena detta del sistema proposto potrà consentire di:
aumentare il numero delle unità di controllo da inserire in rete locale;
introdurre nel sistema i segnali relativi a nuove strumentazioni e/o nuove apparecchiature;
inserire il sistema in una rete di supervisione ancora più complessa.
Dall'inizio dell'attività all'esercizio del sistema di telelettura si prevede un tempo complessivo di circa 4
mesi.
L'installazione del sistema avverrà attraverso le seguenti fasi:
definizione dei dettagli tecnici sulla base del presente progetto;
invio al committente delle specifiche di dettaglio delle apparecchiature di telecontrollo e di misura, ed
approvazione delle stesse;
collaudo funzionale in fabbrica;
arrivo materiale presso gli impianti;
installazioni apparecchiature idrauliche
installazione apparecchiature elettroniche
attivazione dei programmi software sulle periferiche ;
attivazione del software SCADA sul centro di controllo direzionale gestionale e del software di
comunicazione;
rilascio dichiarazioni di conformità e documentazione a supporto
effettuazione corsi di addestramento;
collaudo finale ed accettazione definitiva del sistema;
inizio garanzia.
Adeguamento contatori
Di fatto la rete contatori non è gestita dal comune ma dal Consorzio Idrico Alto calore. Inoltre se anche
fosse una delle criticità del sistema è dovuta dall’implementazione del sistema di lettura dei consumi a
bordo dei vecchi contatori presenti sugli impianti. Adattare tali apparati come già accennato con
apparati interni (magneti di trascinamento), può comportare dei costi aggiuntivi come:
operazioni di apertura degli apparecchi
operazioni di installazione del magnete
operazioni di chiusura degli apparecchi e messa in sicurezza
Installazione e fissaggio del lettore lanciaimpulsi esterno.
In considerazione di tali elementi si ritiene utile inserire nuovi contatori di proprietà sulla tubazione a
valle del contatore citato.
E- RESTITUZIONE DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AI CONTATORI INSTALLATI
Per ogni singolo contatore installato va redatta apposita scheda di istallazione e va definita la posizione
georeferenziata mediante rilievo GPS.
Tutte le informazioni (con associate i dati di seguito specificati), vanno restituiti come strato
informativo in formato shape ESRI (*.shp) secondo il Sistema di Riferimento: UTM WGS84 Zona 33;
Il layer .shp dovrà quindi essere dotato di una tabella di attributi con riporatte le seguenti informazioni:
Informazioni tabellari da associare ai contatori:
Quota altimetrica
Indirizzo;
Struttura di riferimento;
Caratteristiche contatori;
Foto;
ID.
Il file shape così strutturato dovrà infine consentire l’interfaccia con il database generale dei consumi
idrici dei contatori installati.
F- MODALITA' DI AVVIAMENTO E GESTIONE
Resta inclusa nell'offerta un periodo di manutenzione biennale con verifica mensile presso il centro di
supervizone da parte di tecnico specializzato . L'impresa garantirà una presenza non inferiore alle 6 ore
mensili con concordamento preventivo con il responsabile del servizo con il quale verra stabilito il
giorno e l'ora della verifica. In quella sede il tecnico preventivamente comunicato nelle generalità
garantirà l'assistenza richiesta. Durante i 24 mesi la ditta assicurerà inoltre tutti gli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria necessari a garantire il corretto funzionamento del servizio.
G - FORMAZIONE DEGLI OPERATORI ED AVVIAMENTO DEL SERVIZIO
Uno degli elementi chiave per introdurre e testare presso gli operatori un sistema informativo
complesso è rappresentato da un ciclo completo di formazione del personale studiato sulle specifiche
esigenze gestionali. Le indicazioni che seguono sono state elaborate sulla base di progetti simili .
Affinché il sistema possa essere utilizzato in maniera ottimale è necessario effettuare corsi di
formazione ed avviamento all’uso del sistema per il personale preposto alla gestione operativa.
L’addestramento e la formazione dovrà essere tenuto da personale specializzato presso la sede
comunale ove sarà sito il centro di controllo principale al fine di realizzare gli obiettivi di seguito
indicati:
effettuare la formazione degli operatori ai fini dell’esercizio e della manutenzione hardware e software
di primo livello;
offrire supporto nella fase di avviamento all’esercizio del sistema di telegestione;
Il piano di formazione dovrà essere articolato secondo due livelli-target finalizzati rispettivamente alla
gestione del sistema di telecontrollo ed al sistema di ottimizzazione che, insieme, costituiscono il
sistema di telegestione gestita da calcolatore.
Documentazione
Contestualmente alla realizzazione del sistema, sarà resa disponibile anche la seguente documentazione
tecnica su formato elettronico (CD-ROM) contenente:
manuali d’installazione;
documentazione software;
descrizione hardware;
pagine grafiche e report (formato elettronico);
procedure ed istruzioni di installazione (formato elettronico);
H- INSTALLAZIONE
Le operazioni di installazione e collaudo in campo dovranno essere predisposti in accordo con i punti
successivi, al fine di garantire che il sistema venga installato nella maniera corretta e nel rispetto dei
tempi previsti.
I- COLLAUDO IN CAMPO
Si procederà quindi al collaudo in campo, secondo le fasi di test e le relative simulazioni.
Eventuali azioni correttive resesi necessarie saranno prontamente effettuate.
L) SERVIZI DI MANUTENZIONE SOFTWARE ED HARDWARE E PARTI DI RICAMBIO
Dovranno essere altresì assicurati nel tempo servizi manutentivi continui con l’obiettivo di garantire:
assistenza necessaria per una corretta conduzione del sistema
massima disponibilità degli impianti;
minimo MTTR (Minimum Time To Repair).
In tal modo l’efficienza e la vita del sistema di controllo potrà essere adeguatamente garantita dalla
manutenzione ordinaria fino alla eventuale manutenzione straordinaria.
Inoltre potranno essere tempestivamente sostituite quelle componenti che non fossero più idonee sia
per insufficienze che per eventuali obsolescenze delle stesse.
ART. 6. PROGRAMMA DI LAVORO E MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Dall'inizio dell'attività all'esercizio del sistema di telelettura si prevede un tempo complessivo di circa
4mesi.
L'installazione del sistema attraverso le seguenti fasi:
definizione dei dettagli tecnici sulla base del presente progetto;
invio al committente delle specifiche di dettaglio delle apparecchiature di telecontrollo e di misura, ed
approvazione delle stesse;
collaudo funzionale in fabbrica;
arrivo materiale presso gli impianti;
installazioni apparecchiature idrauliche
installazione apparecchiature elettroniche
attivazione dei programmi software sulle periferiche ;
attivazione del software SCADA sul centro di controllo direzionale gestionale e del software di
comunicazione;
effettuazione corsi di addestramento;
emissioni dichiarazioni di conformità
collaudo finale ed accettazione definitiva del sistema;
inizio garanzia.
La cadenza temporale di espletamento del servizio dovrà essere, settimanalmente concordata con il
responsabile del procedimento, o suo delegato, che sulla base delle esigenze della struttura comunale.
Nell’occasione si redigerà apposito verbale sottoscritto dalle parti.
Nell’ambio di tale verifica settimanale il responsabile del procedimento, o suo delegato, può indicare
eventuali priorità sulla base delle esigenze della struttura comunale, sempre che, tali priorità siano
compatibili con quanto riportato nel presente Capitolato Speciale di Appalto.
Difficoltà e ritardi connessi alle esigenze dell’amministrazione comunale emerse in tali verifiche
settimanali concorrono alla definizione delle proroghe di cui all’Art. 4
ART. 7. VIGILANZA NELL’ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI
Sono riconosciute all’Ente Appaltante ampie facoltà di controllo e di indirizzo in merito:
- all’autorizzazione dell’esecuzione dei servizi, come definita all’articolo precedente;
- all’adempimento puntuale e tecnicamente valido dei programmi di lavoro;
- al controllo dei cantieri di lavoro;
- al rispetto delle norme contrattuali e contributive nei confronti degli operatori della ditta.
L’Ente Appaltante si riserva il diritto di effettuare ogni e qualsiasi ulteriore controllo, senza preavviso
alcuno, al fine di verificare il rispetto delle norme contenute nel presente Capitolato e di disporre i
provvedimenti più opportuni nell’interesse dei servizi appaltati.
La vigilanza ed il controllo sul servizio competono al Settore Ambiente e Qualità o suo delegato.
L'inosservanza degli obblighi contrattuali con le relative penalità previste dal successivo articolo del
presente Capitolato è accertata dal Settore Ambiente e Qualità mediante apposito verbale, che verrà
notificato all'Appaltatore.
L'Appaltatore potrà produrre le sue deduzioni entro tre giorni dalla data della notifica, effettuata anche
a mezzo fax; trascorso inutilmente tale termine o nel caso in cui non siano ritenuti accettabili le
deduzioni di cui sopra verrà stornato l'importo relativo alle penali di cui all’Art. 13 sul primo
pagamento utile.
ART. 8. PENALI
Sono previste le seguenti penali:
a) sforamento dei tempi di esecuzione del servizio, così come definiti all’Art. 6
€ 200,00/giorno di sforamento (cinquecento/00)
b) inosservanza delle vigenti norme in materia di prevenzione degli infortuni
€ 100,00 (centoventicinque/00)
d) inosservanza delle disposizioni emanate dal Responsabile del Procedimento o suo delegato € 250,00
(centoventicinque/00)
ART. 9. CERTIFICATO FINALE DI ADEMPIMENTO
Al termine del servizio, e dopo l’emissione del verbale di ultimazione, il Responsabile del
Procedimento, dopo aver effettuato le opportune verifiche sul soddisfacimento di tutti gli obblighi ed
oneri prescritti dal contratto e dalle norme vigenti, emetterà il Certificato Finale di adempimento del
servizio. L’emissione del Certificato Finale di adempimento del servizio avverrà non oltre 30 giorni
dalla data del verbale di ultimazione del servizio, ed è subordinato all’acquisizione di tutti i documenti
di regolarità contributiva ed assicurativa. Con l’emissione del “Certificato Finale di adempimento del
servizio”, sarà svincolata la cauzione finale.
ART. 10. EFFETTUAZIONE DI ATTTIVITA' NON PREVISTE – NUOVI PREZZI
Per i servizi non espressamente previsti dal presente capitolato, l’Appaltatore dovrà preventivamente
concordare i nuovi prezzi sulla base dei seguenti principi:
a) analogia con i prezzi già definiti nel contratto per tipologie affini;
b) ove il ricorso all’analogia non fosse possibile, comune accordo in base alle proposte presentate
dall'Appaltatore ed analisi di mercato condotte dall’Ente Appaltante sulla base di offerte da acquisirisi
con fornitori del settore
Resta comunque stabilito che per nessun motivo potranno essere emesse fatture per prestazioni o
forniture per le quali non siano stati precedentemente concordati i rispettivi prezzi.
ART. 11. PAGAMENTI
I pagamenti saranno effettuati in relazione ai lavori effettivamente contabilizzati per un ammontare
minimo di 50.000 €, ad eccezione della rata a saldo delle spettanze.
Il servizio sarà computato e valutato unicamente a corpo sulla base delle percentuali delle categorie di
cui all'art.3
L’emissione delle fatture da parte dell’aggiudicatario o dell’impresa capogruppo
(in caso di raggruppamento temporaneo) dovrà avvenire a valle della vidimazione della contabilità da
parte del Responsabile del Procedimento.
Il pagamento del servizio della rata a saldo, sarà effettuata a seguito della redazione del Certificato
Finale di adempimento del servizio che sarà emesso entro 30 (trenta) giorni dal termine del servizio,
successivamente si provvederà allo svincolo della garanzia contrattuale.
Su ogni singola fattura, vistata dal responsabile dell’ufficio competente, saranno indicati la
denominazione, il codice fiscale o partita IVA del Appaltatore, la data di emissione, il numero e la data
del contratto, l’importo totale, la descrizione dettagliata del servizio effettuato, la denominazione della
Banca di appoggio, il codice IBAN, nonché il numero del conto corrente bancario.
Le fatture saranno spedite, in originale, al Comune di Avellino, Piazza del Popolo 1, 83100
AVELLINO.
Il pagamento dei corrispettivi sarà eseguito entro 60 (sessanta) giorni, data fattura. Non saranno dovuti
interessi moratori per i primi trenta giorni intercorrenti tra il verificarsi delle condizioni e delle
circostanze per provvedere al pagamento e l’effettivo pagamento a favore dell’appaltatore; trascorso
tale termine senza che la Stazione appaltante abbia provveduto al pagamento, sono dovuti
all’appaltatore gli interessi moratori, ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 del D.Lgs n. 231/2002. Il
pagamento delle fatture è subordinato all’acquisizione di tutti i documenti di regolarità contributiva ed
assicurativa.
ART. 12. REVISIONE DEI PREZZI
Non é ammesso procedere alla revisione prezzi non essendo il computo metrico elemento contrattuale.
IL prezzo del servizio sul quale l'appaltatore ha eseguito il ribasso si intende fisso ed invariabile per
tutta la durata del contratto.
ART. 13. ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Sono da considerarsi compresi e remunerati nel prezzo offerto anche i seguenti oneri, oltre a quanto
citato:
a) l'uso continuo o no dei macchinari e del relativo personale anche con orari variabili;
b) il mancato utilizzo dei mezzi a causa di disfunzioni di servizio, scioperi, manutenzioni ordinarie e
straordinarie delle strade e dei sottoservizi ed altre situazioni che rendano difficoltose le attività;
c) il disagio dei lavoratori e il trasferimento dei mezzi e del personale sul luogo di lavoro;
d) il ricovero delle attrezzature, della loro guardiania e conservazione. Tutti i danni che dovessero
subire le attrezzature per mancata sorveglianza sono a carico dell’Appaltatore;
e) oneri derivanti dai danni agli immobili, alle strutture di ogni genere ed agli impianti causati
dall’Appaltatore per incuria e/od imperizia. Inoltre la responsabilità di incidenti ed imperizia nell'uso
del macchinari è a totale carico dell'Assuntore;
f)
il coordinamento per l'eventuale interruzione temporanea dell'energia elettrica presso l'immobile
oggetto di intervento
g) la corretta gestione delle aree di lavoro, tale da evitare danni ai manufatti cittadini;
h) tutte le spese di acquisto, manutenzione, gestione, funzionamento, etc. dei materiali occorrenti per
l'espletamento del servizio oggetto dell'appalto.
ART. 14. OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
Nel corso del servizio e per l'esecuzione e garanzia dello stesso, l'Appaltatore è tenuto ad ottemperare,
altresì, alle particolari disposizioni di seguito riportate. Si intendono pertanto di esclusiva competenza
dell'Appaltatore i seguenti oneri, di cui dovrà essere tenuto conto nella formulazione dell'offerta:
a) Organizzazione del servizio
1) La nomina di un Responsabile del Servizio, entro 10 giorni dalla stipula del contratto.
2) L'organizzazione del servizio in modo da garantire costantemente il mantenimento delle condizioni
di decoro e di sicurezza dei luoghi interessati dal servizio, dalla consegna lavori fino alla scadenza
contrattuale.
3) L'impiego di personale, dell'attrezzatura e dei mezzi idonei allo svolgimento del servizio;
b) Rapporti con la stazione appaltante
1) L'invio al Responsabile del Procedimento di tutte le notizie relative all'impiego della mano d'opera e
tutti i dati che l’Ente Appaltante ritenga opportuno raccogliere a fini statistici;
2) L'invio al Responsabile del Procedimento dei nominativi di tutte le maestranze occupate, qualora
espressamente richiesto, con precisazione degli estremi delle relative qualifiche e delle posizioni
assicurative e previdenziali;
3) L'obbligo di fornire il numero di telefono, il numero di telefax e l’e-mail a cui deve essere reperibile
il Responsabile del Servizio, per tutta la durata del servizio;
c) Rapporti con le maestranze
1) L'adozione, nell'esecuzione del servizio, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la
vita e la incolumità degli operai, delle persone addette al servizio stesso e dei terzi, nonché per evitare
danni ai beni pubblici e privati, in applicazione alle vigenti norme per la prevenzione degli infortuni sul
lavoro;
2) L'osservanza delle vigenti norme relative alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul
lavoro, la disoccupazione involontaria, l'invalidità, la vecchiaia, ecc., nonché delle altre disposizioni
che dovessero intervenire in corso di appalto, comprese le disposizioni di legge relative alle assunzioni
obbligatorie;
3) L’effettuazione di eventuali turni di lavoro, compatibilmente con le vigenti disposizioni sindacali di
categoria.
Oltre a quanto già citato nei precedenti articoli sono da considerarsi obblighi a carico dell’Appaltatore
quelli di seguito citati:
b) il rispetto di tutte le disposizioni dei regolamenti comunali;
c) il rispetto dei limiti di velocità e la segnaletica stradale;
d) il mantenimento per ogni posto di lavoro delle condizioni più salubri possibili adottando le
necessarie misure di sicurezza;
e) un’accurata pulizia dei residui di fango e disinfestazione delle parti da sottoporre a manutenzione per
le macchine utilizzate nel servizio oggetto dell’appalto;
f) il risarcimento degli eventuali danni alle attrezzature esistenti, alle pavimentazioni viarie o ad altri
manufatti di proprietà comunale o di terzi, causati durante l’espletamento del servizio;
g) l’ottemperanza alle disposizioni normative vigenti disciplinanti le modalità di coordinamento tra la
committenza e l’impresa appaltatrice in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro; è
fatto obbligo alla ditta aggiudicataria del servizio di cui all’oggetto di presentare al Comune alla data di
stipula del contratto, un piano operativo delle misure di sicurezza fisica dei lavoratori.
Tenendo conto altresì D.Lgs 81/2008 la stazione appaltante dovrà fornire informazione sui rischi
specifici esistenti negli ambienti di lavoro proprio.
ART. 15. SICUREZZA SUL LAVORO
L’Appaltatore, nell’espletamento del servizio, è obbligato ad adottare ogni provvedimento e cautela
necessari per assicurare e garantire condizioni di lavoro del proprio personale sicuri dal punto di vista
infortunistico e salubri sotto il profilo dell’igiene del lavoro, nel pieno rispetto di tutte le leggi e norme
vigenti in materia, con particolare riferimento ai D. Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed
integrazioni, comprese quelle che verranno eventualmente emanate durante il periodo contrattuale.
ART. 16. RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
L'Appaltatore assume ogni responsabilità per tutta l’attività relativa all’espletamento del servizio, ed
ogni altra attività esercitata in esecuzione del presente appalto, sollevando l’Amministrazione
Comunale da ogni corrispondente chiamata in causa anche parziale o sussidiaria.
L'Appaltatore assume ogni responsabilità, senza aggravi di alcun tipo nei confronti della Stazione
Appaltante, in merito al puntuale espletamento del servizio in oggetto secondo programmi settimanali
L’Appaltatore è responsabile verso l’Amministrazione del buon andamento dei servizi assunti, delle
aree di cantiere temporaneo installate e della disciplina dei propri dipendenti.
L'Appaltatore é l’esclusivo responsabile di ogni e qualsiasi danno derivante:
- da negligenza, imprudenza o imperizia;
- dall’inosservanza delle vigenti normative o delle prescrizioni del presente Capitolato Speciale
d’Appalto;
- dall’inosservanza delle direttive impartite dalla Stazione Appaltante per l’esecuzione del servizio.
La responsabilità dell'Appaltatore si estende sia ai danni derivanti a persone o cose da errore o
negligenza nell'esecuzione del servizio sia a quelli che possono verificarsi per la mancata
predisposizione di mezzi di prevenzione o per il mancato tempestivo intervento in casi di emergenza.
Fatte salve eventuali conseguenze penali e l’eventuale risoluzione del contratto, l'Appaltatore é tenuto
al risarcimento di tutti i danni di cui sopra.
Qualora per la riparazione dei danni in questione si rendessero necessari specifici interventi, questi
ultimi ed i materiali occorrenti saranno a carico dell'Appaltatore e così pure il risarcimento degli
eventuali
danni
provocati
dall'esecuzione
degli
interventi
di
cui
sopra.
ART. 17 GESTIONE DEL PERSONALE
L’impresa aggiudicataria è obbligata all’applicazione, nei confronti dei lavoratori dipendenti, dei
contratti collettivi in vigore. L’appaltatore si obbliga, pertanto, ad applicare, nei confronti dei lavoratori
dipendenti, condizioni retributive non inferiori a quelle risultanti dal contratti collettivi di lavoro vigenti
durante tutto il periodo della validità del presente appalto. L’adempimento di tale obbligo dovrà essere
comprovato dall’impresa appaltatrice mediante apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio, ai
sensi del D.P.R. 445/2000 da presentare prima della stipula dell’atto di convenzione.
La Stazione Appaltante si riserva, inoltre, la facoltà di chiedere eventuali controlli, da effettuarsi nelle
forme ritenute di volta in volta più opportune, ai fini dell’accertamento del rispetto, da parte
dell’appaltatore, delle norme vigenti in materia sanitaria, previdenziale, contributiva ai rispettivi enti.
Il personale addetto al servizio é tenuto ad essere a conoscenza delle modalità di esecuzione del
servizio in generale, con particolare riguardo alle mansioni ed operazioni da espletare e dovrà sempre
tenere una condotta irreprensibile e consona all’ambiente nel quale è chiamato ad operare, dimostrando
consapevolezza delle particolari circostanze cui dovrà fare fronte.
L’impresa deve provvedere alla sostituzione dei propri dipendenti nei confronti dei quali
l’Amministrazione Comunale per comprovate ragioni, abbia motivo di lamentela. La sostituzione dovrà
essere effettuata entro cinque giorni dalla richiesta dell’Amministrazione.
L’impresa deve assicurare l’applicazione delle norme relative all’igiene e alla prevenzione degli
infortuni dotando il personale di appositi indumenti e mezzi di protezione personale idonei a soddisfare
le esigenze di sicurezza e di salute in relazione alle lavorazioni ed ai materiali in utilizzo.
Il personale deve essere dotato di idonea divisa e di cartellino di riconoscimento.
ART. 18. RESPONSABILITÀ CIVILE
L’impresa è sempre direttamente responsabile di tutti gli eventuali danni di qualunque natura che
risultino arrecati a persone o cose dal proprio personale ed in ogni caso provvedere senza indugio ed a
proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati. In caso di mancata
reintegrazione dei danni causati per qualsiasi motivo dal proprio personale nel termine fissato nella
relativa lettera di notifica, la Stazione Appaltante è autorizzata a rivalersi delle spese sostenute
trattenendo l’importo sulle fatture da liquidare, oppure, in caso di inadempienza, sul deposito
cauzionale.
L’aggiudicatario dovrà stipulare polizza assicurativa per danni a terzi causati da fatti inerenti alla
conduzione ed esecuzione del servizio; in particolare l’Appaltatore dovrà provvedere a stipulare idonea
polizza assicurativa a copertura di eventuali responsabilità con minimo di copertura di € 250.000,00
(Euro duecentocinquantamila) per danni a persone e di € 500.000,00 (Euro cinquecentomila,00) per
danni a cose con esplicita clausola relativa ai danni ambientali. In relazione all’assicurazione di
responsabilità civile sopra richiamata, qualora il contratto di assicurazione preveda importi o
percentuali di scoperti o di franchigia, tali scoperti o franchigie non sono opponibili alla Stazione
appaltante. Tale polizza dovrà essere trasmessa all’Ente Appaltante entro 10 giorni dalla data della
lettera di aggiudicazione, pena revoca dell’aggiudicazione.
L’ Appaltatore si obbliga pertanto per sé, i suoi successori ed aventi causa a tenere la l’Amministazione
Comunale rilevata ed indenne da ogni e qualsiasi richiesta od azione presente o futura in dipendenza
dell’avvenuta aggiudicazione.
ART. 19. CAUZIONE
Per essere ammesse a partecipare alla gara in parola è prescritta una cauzione provvisoria pari al 1%
dell'importo complessivo dell'appalto.
Tale deposito provvisorio deve essere costituito mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa
rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate al ramo cauzioni o polizza rilasciata da
un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs n. 358/93, con
validità e scadenza non inferiore a 180 giorni successivi al termine previsto per la scadenza della
presentazione delle offerte. Avvenuta l'aggiudicazione, la cauzione provvisoria sarà restituita alle ditte
non aggiudicatarie, mentre quella appartenente alla ditta aggiudicataria dovrà essere sostituita da una
definitiva, a garanzia e per tutta la durata della fornitura in relazione all'ammontare delle quote
rispettivamente aggiudicata. L'aggiudicazione è subordinata all'accertamento, presso gli enti preposti,
sulla validità delle autorizzazioni presentate dalla ditta aggiudicataria nonché sull'accertamento dei
requisiti antimafia e di quant'altro evidenziato nella lettera d'invito.
La ditta aggiudicataria, prima della stipula del contratto, dovrà presentare i documenti necessari che
saranno richiesti dalla stazione appaltante e costituire cauzione di garanzia fissata nella misura del 10%
(dieci per cento) dell'importo contrattuale in caso di ribasso d’asta non superiore al 10%; in caso di
aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti
punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per
cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. Tale
cauzione potrà essere prestata in misura dimezzata del 50% ai sensi del comma 7 dell’art. 75 del D.Lgs.
163/06
in
caso
di
ditta
aggiudicataria
certificata
ISO9000.
Tale cauzione dovrà essere costituita nei modi di legge. La cauzione resta depositata a garanzia
dell’adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal presente Capitolato e del risarcimento dei danni
derivati dall’inadempimento delle obbligazioni stesse. L’Ente Appaltante ha il diritto di valersi di
propria autorità della cauzione: pertanto il Garante pagherà l’importo dovuto dal Contraente entro il
termine di 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta della Stazione appaltante inviata per
conoscenza anche al Contraente, contenente tutti gli elementi utili in suo possesso per l’escussione
della garanzia.
Lo svincolo della garanzia avverrà previa emissione del certificato di regolare esecuzione da parte del
competente ufficio.
ART. 20. CESSIONE CREDITI E/O CONTRATTO
I crediti e i debiti derivanti dall’espletamento del presente servizio non possono formare oggetto di
cessione o di delegazione o mandato all’incasso, se non previa autorizzazione scritta
dall’Amministrazione Comunale.
Resta valido che il committente intende far salve tutte le eccezioni e riserve che dovessero far valere
nei confronti dell’appaltatore, comprese le eventuali compensazioni con qualsiasi credito maturato e/o
maturando a suo favore.
ART. 21. RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE
Alla gara in oggetto sono ammesse a presentare offerte anche raggruppamenti temporanei di imprese
appositamente costituite o costituende.
In caso di aggiudicazione, le singole imprese facenti parti del gruppo devono conferire, con un unico
atto per scrittura privata autenticata, mandato speciale con rappresentanza ad una di esse, designata
quale capogruppo.
ART. 22. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Se il legale rappresentante della ditta aggiudicataria non si presenta alla stipulazione del contratto nel
termine fissatogli dall’Ente Appaltante, e non concorrono giusti motivi da essere valutati dalla stessa
per una stipula tardiva, questo ha facoltà di dichiararlo decaduto dall’aggiudicazione e di procedere a
nuovo incanto a spese dell’inadempiente.
Il contratto si intenderà risolto immediatamente, senza ricorso a costituzione di mora, ogni eccezione
rimossa, qualora l'impresa non provvedesse alla corresponsione delle retribuzioni ai dipendenti secondo
le modalità prescritte dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro e/o non provvedesse al versamento
dei contributi di legge.
L'Amministrazione potrà dichiarare la risoluzione del contratto per inadempimento nei seguenti casi:
1. mancata assunzione del servizio entro 15 (quindici) giorni dalla data di comunicazione
dell'Amministrazione;
2. abituale deficienza e negligenza nel servizio quando la gravità e la frequenza delle infrazioni
debitamente accertate e contestate compromettano il servizio stesso a giudizio insindacabile
dell'Amministrazione;
3. quando l'impresa si renda colpevole di frodi o versi in stato di insolvenza;
4. cessione parziale o totale del contratto o subappalto ad altri senza esplicita autorizzazione;
5. applicazione di oltre 1 (cinque) penalità di cui all'Art. 13 nell’arco di un mese;
6. per qualsiasi altra deficienza non espressamente contemplata nei precedenti paragrafi che limiti
fortemente la qualità del servizio;
7. mancato rispetto delle norme di sicurezza;
8. utilizzo di mezzi non idonei.
La risoluzione del contratto è dichiarata dall'Amministrazione mediante apposito provvedimento.
Eventuali danni o spese dirette o indirette derivanti all'Amministrazione per inadempimento, o
comunque, colpa dell'Appaltatore, sono ad esclusivo carico di quest'ultimo. Nel caso di risoluzione per
inadempimento l'Amministrazione può valersi, gratuitamente, di tutto il materiale di proprietà e
pertinenza dell'Appaltatore per la continuazione provvisoria del servizio in economia o anche a mezzo
di altro assuntore, sino a quando non sia possibile provvedere in altro modo alle esigenze del servizio.
La cauzione prestata dall'Appaltatore dichiarato inadempiente viene incamerata dall'Amministrazione.
ART. 23. SPESE DIPENDENTI DAL CONTRATTO E SUA ESECUZIONE
Sono a carico dell’Appaltatore tutte le spese di contratto, di bollo e di registri, nonché le spese per il
numero di copie del contratto che saranno necessarie. La liquidazione di queste spese sarà fatta in base
alle tariffe vigenti. L’aggiudicatario, prima della stipulazione del contratto, ove ne ricorrano gli estremi
di legge, dovrà provvedere al versamento presso la cassa aziendale della somma che sarà richiesta
quale deposito per spese contrattuali salvo conguaglio.
ART. 24. SPESE ED ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Sono a carico dell’Impresa tutte le spese, oneri contributivi previdenziali ed assicurativi di legge ed
indennità previsti a carico del datore di lavoro per la fornitura di mano d’opera.
Sono altresì a carico dell’impresa appaltatrice le spese necessarie a dotare il proprio personale del
vestiario, dei mezzi di protezione individuale, e dei prodotti da impiegare idonei a soddisfare le
esigenze di igiene e sicurezza così come gravano sull’impresa le spese inerenti all’assistenza sanitaria
che la stessa è tenuta a prestare in relazione alle mansioni svolte dai propri dipendenti.
Sono inoltre a carico dell’impresa Appaltatrice le spese di assicurazione, di bollo, di eventuale
registrazione, di quietanza ed ogni altra inerente e conseguente la stipulazione del contratto.
ART. 25. SUBAPPALTO
È consentito il subappalto nei termini di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 s.m.i.. L’accertamento di
subappalto non autorizzato determina la risoluzione del contratto per grave inadempimento.
Sono inquadrabili come subappaltabili le opere connesse alla installazione dei contaimpulsi idrici e
l'allaciamento in campo delle periferiche di telecontrollo.
L'impresa esecutrice di tali interventi dovrà essere in possesso di abilitazione di cui al DM 37/08 (ex L.
46/90) per le lettere a) e d)
ART. 26. PRESA VISIONE DEI LUOGHI E DEI RISCHI CONNESSI ALLE LAVORAZIONI
Le Imprese concorrenti, pena esclusione, dovranno fare richiesta di sopralluogo via fax (indicando fax,
telefono ed e-mail a cui trasmettere la convocazione), entro le ore 13,00 del giorno 25/09/2009. Sarà
cura della stazione appaltante l’organizzazione del sopralluogo entro 29/09/2009.
Lo svolgimento del sopralluogo obbligatorio, presso le aree oggetto del Servizio di cui al presente
Capitolato, sarà attestato da apposito verbale di sopralluogo controfirmato dall’impresa. Data ed orario
del sopralluogo dovranno essere preventivamente concordati con il Responsabile del Procedimento.
Le Imprese devono esplicitamente dichiarare, già in sede di offerta, di aver preso visione di tutti i
luoghi dove si svolgerà il servizio e di conoscere tutti i rischi dell’attività lavorativa che l’impresa è
chiamata a svolgere all’interno degli stessi.
Il sopralluogo dovrà essere effettuato dal legale rappresentante dell’impresa o suo delegato. In caso di
raggruppamenti temporanei il sopralluogo potrà essere effettuato dal legale rappresentante o delegato
dell’impresa mandataria.
ART. 27. TRATTAMENTO DATI
Ai sensi del Testo Unico sulla privacy emanato con D.Lgs. 30 Giugno 2003 n. 196, si informa che i
dati forniti dalle imprese offerenti saranno trattati dall’Amministrazione Comunale per le finalità
connesse alla gara in questione e per l’eventuale successiva stipula e gestione del relativo contratto per
scrittura privata.
L’eventuale rifiuto di fornire i dati richiesti costituirà motivo di esclusione dalla procedura.
Il titolare del trattamento dei dati di cui trattasi è il Comune di Avellino.
ART. 28. CONTROVERSIE
E' esplicitamente esclusa la competenza arbitrale in caso di controversie. Per ogni controversia che
dovesse insorgere circa l’interpretazione, l’esecuzione o la risoluzione del presente contratto sarà
competente il Foro di Avellino.
ART. 29. RINVIO A DISPOSIZIONI DI LEGGE
Per quant’altro non specificato dal presente capitolato speciale, si fa espresso riferimento:
a quanto previsto nel bando e annesso disciplinare;
alle norme e disposizioni contenute;
alle norme speciali vigenti in materia di Appalti.
ART. 30. ACCETTAZIONE ESPRESSA DI CLAUSOLE
Ai sensi e per gli effetti della norma di cui agli artt. 1341 e 1342 del c.c., vengono espressamente
approvate ed accertate le clausole di cui a tutti gli articoli del presente Capitolato.
Il Responsabile del Procedimento
Arch. Giovanni Iannaccone