SeaH, la svolta è nei grandi stipendi

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SeaH, la svolta è nei grandi stipendi
MARTEDÌ
24
GIUGNO
ECONOMIA
2014
11
OPPORTUNITA’ DI BUSINESS E OCCUPAZIONE
Il "fuori Expo" parte da Varese, con Openjobmetis
GALLARATE - Il Fuori Salone, vale a dire la miriade di eventi che si svolgono a Milano durante il
Salone del Mobile, lo conoscono tutti. Ma sono ancora troppo pochi quelli che sanno che l’anno
prossimo ci sarà anche un "Fuori Expo". Ovvero
un lunga serie di appuntamenti, eventi di ogni genere, che accompagneranno l’esposizione universale che andrà in scena nei padiglioni di Rho. E,
appuntamenti ed eventi significa opportunità di lavoro per chi è casa in cerca di occupazione, e possibilità di portare a casa nuove commesse per le
piccole e medie imprese, soprattutto quelle di servizio. E così, ad accendere il faro sul "Fuori Expo"
per le aziende varesine ci pensa Openjobmetis,
agenzia per il Lavoro di Gallarate, che ha deciso
di aprire questo nuovo canale per le pmi varesine.
«C’è un tema, quello del Fuori Expo, che ci sembra le imprese varesine stiano tralasciando e che
andrebbe invece ripreso - spiega Rosario Rasizza (nella foto Archivio) , amministratore delegato
dell’Agenzia per il Lavoro Openjobmetis - se non
vogliamo perderci un’occasione di sviluppo per il
nostro territorio davvero troppo importante. Abbiamo perciò avviato un progetto per far comprendere non solo le opportunità di business che
potrebbero entrare in Varese dalla manifestazione Expo2015, ma anche dal Fuori Expo, evento
collaterale del quale si parla troppo poco ma che
pure rappresenterà un’occasione di aggregazione economica e sociale impattante». Dietro l’angolo, insomma, ci sono una infinità di possibilità
per concepire nuove proposte di vendita di prodotti o per far conoscere le eccellenze produttive,
in particolare quelle enogastronomiche varesine.
«Partirà dunque da questo assunto - spiega Rasizza - il nuovo team che girerà per la provincia di
Varese mettendo in gioco un vero e proprio servizio ad altro valore aggiunto per le imprese che potranno rivolgersi a noi per una consulenza che
vuole contribuire a far sì che Varese si faccia trovare con Risorse pronte e disponibili».
E.Spa.
SeaH, la svolta è nei grandi stipendi
Pisapia incontra i sindacati che hanno firmato l’accordo: la linea è tagliare anche i compensi dei dirigenti
MILANO - Sea Handling: dopo il no, tocca
al sì. Così, il sindaco Giuliano Pisapia incontra in prima battuta Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Flai e in seconda Usb, cioè sei
dei sette sindacati (l’altro è il Sin.Pa) che hanno firmato l’accordo bocciato dal referendum
dei lavoratori per il passaggio alla newco Airport Handling, e ribadisce il suo giudizio positivo sulla stessa intesa raggiunta dopo un mese di trattativa con l’azienda. Ciò non toglie
che, appunto in virtù dell’esito della tre giorni
di consultazione referendaria conclusa il 13
giugno e di quanto elaborato nelle ultime due
settimane dalle varie sigle coinvolte nella vicenda (Cub e Adl, sostenitrici del no, erano
state ricevute a Palazzo Marino venerdì), dal
doppio summit di ieri pomeriggio emerga ancora una volta la volontà di coinvolgere nei
richiesti sacrifici i dirigenti di Sea. In modo
da raggiungere una soluzione condivisa sul tavolo regionale al quale è approdata la procedura di mobilità per 2.114 dipendenti in base alla legge 223 del 1991.
«Si può fare un passo avanti, se ci sarà un forte gesto di solidarietà anche da parte di chi og-
gi non subisce le conseguenze di scelte gravemente sbagliate del passato», rimarca Pisapia
alla conclusione del primo incontro. «Serve
senso di responsabilità da parte di tutti».
Linea sposata anche da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl e Flai. Che, in merito alla richiesta avanzate da Cub e Adl di dimezzare l’attuale monte ore sindacale (50mila l’anno) in
favore di una riequilibratura generale del contratto, hanno fatto presente al sindaco un particolare: «Dal 2007, anno del dehubbing, i permessi sono diminuiti del 37%. Allo stesso modo l’accordo prevedeva un proseguimento in
questa direzione legato alla riduzione del personale di Airport Handling e su quella la riduzione di un ulteriore 10%». A parte tale precisazione, per altro mai emersa pienamente prima del referendum, sulla necessità di tagliare
pure gli stipendi di dirigenti e manager (altra
rivendicazione delle due sigle di base) a tal
punto il fronte appare compatto.
«È importante che Pisapia abbia ascoltato le
motivazioni che ci hanno spinto a firmare e
abbia ritenuto l’accordo il migliore possibile», rimarca Monica Avanzi della Filt-Cgil.
Cdo, da Rho a Varese una sola missione
Domani assemblea dell’Altomilanese: «Imprenditori, fuggite la solitudine e la crisi si batte»
BUSTO ARSIZIO - Rifuggire dalla solitudine.
E’ questo il suggerimento
che i vertici di Compagnia delle Opere Altomilanese - ma la linea guida è
nazionale - intendono dare agli imprenditori loro
soci. Per affrontare la crisi
e tutte le difficoltà del momento il punto di partenza
dovrebbe essere quello di
mettersi insieme e cercare
nuove collaborazioni da
cui nasconop, di solito, anche buone idee. Gian Mario Bandera, presidente
di Compagnia delle Opere
Altomilanese, lo ribadirà
con forza anche domani
sera (alle ore 18), durante
l’assemblea dei soci n programma all’auditorium
della Fondazione San Giacomo a Busto Arsizio. Emblematico i titolo dell’appuntamento: "L’occasione per un cambiamento:
quale compagnia delle
opere vogliamo?". L’invito è ovviamente per tutti i
circa 1400 soci del sodalizio, tra cui c’è anche una
fetta importante di realtà
non profit.
«Noi vogliamo partire da
un punto fermo - spiega
Bandera - che è il fatto di
mettere al centro la persona, quindi l’imprenditore,
e la sua responsabilità di
fronte al lavoro. Vorremmo aiutare gli imprenditori a riprendere coscienza
di questo. Se qui si gioca
il nostro compito, allora
la compagnia delle opere
agisce in modo unico, indipendentemente dalla zona di appartenenza». Il
che significa dare il via a
un lavoro di squadra e di
rete tra le differenti sedi.
In modo particolare, protagoniste sono l’area Altomilanese, Varese, Saronno e Novarese. Insomma,
da Rho in su un lavoro comune per far incontrare
gli imprenditori tra loro e
creare occasioni di collaborazione. A livello operativo, ad esempio, Franco
Macchi è il nuovo direttore Cdo Varese e Altomilanese. Il tutto con l’aggiunta di servizi adeguati.
«Ovviamente il nostro
obiettivo - continua il presidente della cdo Altomilanese - è poi quello di capire ciò che serve agli aimprenditori, ciò di cui hanno bisogno e trovare le risposte più adeguate». Un
esempio concreto? Expandere, la giornata di incontri e confronti faccia a faccia organizzata qualche
mese fa a Malpensafiere
(nela foto Archivio un momento degli incontri tra imprenditori). «Il clima in
cui gli imprenditori sono
chiamati a lavorare - sottolinea ancora Bandera - non
è certamente facile, ma se
capiscono di non essere soli , allora si aprono mondi
impensabili. I problemi vano superati insieme».
E.Spa.
«Ora bisogna perfezionare i punti che non si
evincono. Primo fra tutti la discussione sui
compensi dei dirigenti. Ma anche sull’organizzazione del lavoro in Airport Handling». Avverte però Andrea Orlando della Flai: «Io a
oggi non sono venuto a conoscenza dell’intesa che sarebbe stata siglata tra il rappresentante dei dirigenti e l’azienda. I lavoratori ci hanno chiesto di visionarla in modo da fare le opportune valutazioni sul contributo reale e fattivo degli stessi dirigenti. Ho dunque chiesto al
sindaco di fare pressioni in tal senso sull’azienda. E poi ho sottolineato che è inconcepibile che una partecipata al 25% da Sea possa a breve entrare in concorrenza con la neonata e partecipata da Sea Airport Handling». Il
riferimento è a Mle.
E Usb? Come durante la trattativa, pure nel
confronto con Pisapia ha avuto un tavolo separato. Per la sigla parla Aldo Pignataro: «Ho
ribadito che tutta la vicenda nasce da una distorsione della normativa europea e che dividere il Gruppo Sea facilita chi vuole speculare sugli aeroporti».
Angelo Perna
CAMBIO VERTICI CGIL
Nino Baseotto si trasferisce a Roma
Eletto nella segreteria confederale
MILANO - (l.t.) La sua ultima uscita alla guida della Cgil Lombarda, dopo un mandato DI quasi sei
anni, è stata nei giorni scorsi durante la festa regionale del sindacato rosso alla Schiranna. Da ieri, infatti, Nino Baseotto è entrato a far parte della nuova segreteria confederale della Cgil, eletta con il
61% dei consensi dai delegati del Comitato direttivo nazionale. Un passato importante nell’Altomilanese - dall’ottobre 1997 al dicembre 2000 fu segretario generale della Camera del Lavoro Ticino Olona -, il 58enne sindacalista milanese raggiunge così a Roma Susanna Camusso, confermato segretario generale. Nel 2008 Baseotto, al quale spetterà l’importante delega sull’organizzazione, aveva
rimpiazzato Susanna Camusso nell’incarico di segretario regionale della più grande struttura sindacale italiana.
Royal Air Maroc fa il bis su Malpensa
MALPENSA – Il volo inaugurale è stato fissato per il prossimo
21 luglio. Dopo aver aperto il diretto su Marrakech con l’avvio
della Summer 2014, Royal Air
Maroc bissa la sua presenza a
Malpensa e annuncia la nuova
tratta che collegherà lo scalo varesino al nuovissimo aeroporto di
Béni Mellal, capoluogo dell'omonima provincia e della regione
del Tadla-Azilal, nel cuore dello
Stato marocchino. Si tratta di un
trisettimanale operativo lunedì,
giovedì e sabato. L’aereo decolla
dalle piste della brughiera alle
15.45 con arrivo a destinazione
alle 18. Il rientro è previsto invece alle 10.35 del mattino con atterraggio in Italia alle 14.45. Si
tratta, naturalmente, di un volo di-
retto, pensato dalla principale puntando anche sulla nuova aerocompagnia area del Marocco per stazione aperta ufficialmente un
andare incontro alle esigenze dei mese fa. Si tratta di un amplianumerosi nordafricani oggi resi- mento del vecchio aeroporto codenti in Italia - tra loro molti so- stato circa 16 milioni di euro con
no originari prola realizzazione
prio della regione
di un nuovo termidi Béni Mellal –
nal da 1400 metri
Dal 21 luglio
nonché per far coquadrati, una piil collegamento
noscere ai viaggiasta di atterraggio
tori italiani le zodi 2mila 500 metrisettimanale con il
ne centrali del Madi lunghezza e
nuovo aeroporto di tri
rocco, solitamente
45 di larghezza e
Béni Mellal
fuori dai classici
una torre di conitinerari turistici
trollo alta 24 menonostante si trovi
tri. Royal Air Masoltanto a 200 chilometri a nord roc rientra nelle undici compadi Marrakech. Il Milano-Béni gnie che per la stagione estiva in
Mellal rientra in un più vasto pia- corso hanno deciso di investire
no di crescita del network del vet- su Malpensa con nuovi collegatore, già iniziato lo scorso anno, menti. Le due maggiori novità,
senza ombra di dubbio, sono il
New Delhi di Air India e il Toronto di Air Canada, inaugurato la
scorsa settimana con una cerimonia alla presenza del presidente
di Sea Pietro Modiano. C'è poi
l’espansione di easyJet, che quest’anno passa da Tel Aviv, Amburgo e Tenerife (quest’ultima a
partire dal prossimo settembre).
Nell’elenco compaiono inoltre
Twinjet con il bisettimanale su
Nizza dallo scorso 9 giugno, Meridiana su Mostar, Cagliari e Heraklion, i charter di Blue Panorama su Lampedusa e Pantelleria,
Silver Air con destinazione l’ isola d’Elba, la Bulgarian air su Sofia e, per finire, la Lot su Varsavia.
Gabriele Ceresa