GUIDELINES FOR WRITING THE STUDENT REPORT – deadline
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GUIDELINES FOR WRITING THE STUDENT REPORT – deadline
Nome e Cognome: Alberto Vitale Università di destinazione: Universidad Politecnica de Valencia Periodo di studio: semestre autunnale 2010-2011 1. INFORMAZIONI ACCADEMICHE Informazioni generali sull’università di destinazione La Universidad Politecnica de Valencia (UPV) si trova in un’ottima posizione, tra il centro storico e la spiaggia, a 15 minuti in bicicletta o mezz’ora a piedi da entrambi. Tuttavia ogni cosa di cui si ha bisogno la si può trovare all’interno dell’enorme campus, un vero e proprio villaggio, con tanto di banca e parrucchiere, che ospita più di 30000 studenti di 14 facoltà diverse. Personalmente ho trovato la UPV un’università magnifica, sia dal punto di vista della qualità dell’insegnamento che dell’organizzazione accademica. La facoltà di economia, “Facultad de Administración y Dirección de Empresas”, è una delle più nuove e offre molti corsi e buone infrastrutture. Situazione d’insegnamento I corsi sono tutti tenuti in spagnolo, valenciano o inglese. La facoltà di economia offre una ventina di corsi in inglese, frequentati maggiormente da studenti Erasmus. Può succedere che i corsi in inglese abbiano posti limitati e, a causa dell’alta richiesta, è bene iscriversi il più presto possibile. Francamente consiglio di frequentare anche corsi in spagnolo, pur senza averlo studiato in precedenza: l’università offre corsi di lingua gratuiti. Il livello di insegnamento della facoltà di economia è più o meno come quello dell’USI, le facoltà nel campo di architettura e ingegneria invece sono molto impegnative. Il metodo è simile all’USI tranne che per la pratica, quasi in ogni corso, che consiste in 3 o 4 lezioni in cui si lavora su casi pratici in classe; può risultare noiosa ma molto utile per ottenere solitamente il 20% del voto finale. In classe i rapporti sono molto informali, sia tra gli studenti che tra studenti e professori, tanto che in spagnolo è raro usare la forma di cortesia e gli studenti chiamano i professori per nome, i quali sono molto disponibili e li aiutano volentieri, specialmente per i lavori di gruppo. Tutti gli studenti dovrebbero essere coinvolti durante i corsi, con la partecipazione o lavori di gruppo o individuali. Il carico di lavoro è dunque circa pari a quello dei Master dell’USI. Descrizione dei corsi DEPE (Dirección Estratégica y Política de Empresa): in spagnolo o inglese; esame scritto; 7.2 ECTS; corso molto interessante se attratti dalla strategia aziendale, in linea con i corsi del Master in Management dell’USI. Valendo molti crediti è abbastanza impegnativo in quanto a ore settimanali, lavori di gruppo e pratiche (20% del voto finale). Nonostante ciò, lo consiglio vivamente. Gestion de la calidad: in spagnolo; esame scritto; 4.8 ECTS; corso interessante sulla qualità, controllo e certificazioni. Dopo aver esposto la teoria, il professore si dedica a seguire i gruppi per i 3 lavori e la presentazione da svolgere durante il semestre (in tutto valgono 60% del voto finale). La pratica vale 20% e quindi l’esame (a crocette) vale anche solo il 20% del voto finale. Lo consiglio. Altro Alla UPV ogni facoltà ha la sua biblioteca, aule computer e stampanti. Sono anche presenti un’enorme biblioteca centrale e la “Casa del Alumno”: un edificio di 5 piani interamente dedicato agli studenti con spazi di studio, aule computer, spazio relax (con divani, TV, biliardo e calcetto) e terrazza. Inoltre, nel campus ci sono una decina di caffetterie/mense medie o grandi dove si mangia bene per molto poco, soprattutto panini (bocadillos). Nel cuore del campus (Agorá) si possono trovare, oltre ai bar e mense, due banche, cartoleria, negozio di sport, parrucchiere, chiosco e molto altro. Per gli appassionati delle attività sportive le infrastrutture non mancano: dalla piscina coperta di 50m a 2 campi da calcio regolamentari, campi da tennis e paddle tennis, palestre e pareti da arrampicata interne ed esterne. Oltre all’accesso a tutte le infrastrutture, la UPV offre corsi gratuiti per ogni tipo di sport. 2. INFORMAZIONI PRATICHE Informazioni prima della partenza Il mio desiderio di svolgere un Erasmus, o in ogni caso un’esperienza di studio all’estero, era già maturato anni fa. L’obiettivo era quello di arricchire il mio curriculum accademico, vivendo una nuova realtà studentesca in un grande ateneo, crescendo anche individualmente con l’adattamento in una società diversa e l’instaurazione di nuovi rapporti sociali, ovviamente imparando anche una nuova lingua. Leggendo i rapporti di soggiorno di studenti Erasmus passati, la UPV faceva proprio al caso mio: un grande campus in una grande città sul mediterraneo. Il mio sogno stava per diventare realtà, e per realizzarlo, con l’aiuto dell’ufficio relazioni internazionali, non è stato difficile. Oltre a una lettera di motivazione, il transcript dei voti e un paio di firme, null’altro è stato necessario. Viaggio Arrivare a Valencia è molto più facile di quanto si possa immaginare: 1 ora e 45 minuti di volo da Malpensa o da Bergamo a basso costo con Vueling o Ryanair. Consiglio maggiormente Vueling poiché, oltre alla maggior vicinanza dell’aeroporto di partenza, è meno restrittiva rispetto a Ryanair. Arrivo La prima settimana la UPV organizza una giornata per gli studenti Erasmus in cui vengono illustrati il funzionamento del Campus e dei corsi così come le attività sportive e extrascolastiche organizzate dall’ESN (Erasmus Student Network), iniziando dalla sera stessa con la cena spagnola offerta di benvenuto. Arrivando almeno una settimana o 10 giorni prima dell’inizio dei corsi si ha tutto il tempo necessario per potersi ambientare e trovare una buona sistemazione. Alloggio Alloggiando in ostello la prima settimana, mi sono potuto dedicare alla ricerca di una camera in appartamento condiviso con altri studenti. La ricerca non è stata difficile in quanto, oltre ai vari siti di annunci, il sito dell’UPV offre un buon database di camere libere nella zona universitaria. Inoltre, camminando per strada è impossibile non notare le migliaia di annunci appesi qua e là. Trovata sistemazione, mi sono trasferito in un appartamento con altri due studenti in Plaza Honduras, molto vicino alle università e alle zone di ritrovo studentesche. Ad ogni modo suggerisco di cercare in zona Blasco Ibañez. Diffidate dalle residenze studentesche: a parte i prezzi da capogiro sono molto fiscali e spesso non permettono nemmeno di ospitare amici. Costi I costi sono stati un altra ragione che mi ha spinto a scegliere la Spagna rispetto ad un'altra destinazione per il mio semestre di scambio. Al di là dei costi di viaggio molto convenienti con le compagnie aeree low cost, le spese per la vita a Valencia sono alquanto limitate rispetto alle nostre abitudini: le camere in appartamento variano da un minimo di 150€ a un massimo di 300€ al mese, le spese per mangiare, trasporti ed extra possono essere di 400€ al mese fino ad un massimo di 800-1000€ per i più spendaccioni. Per muoversi in città, eccetto tram, autobus e metro, il modo migliore è in bicicletta, sulle corsie ciclabili presenti quasi dappertutto senza salite né discese; consiglio di acquistare una bicicletta usata o di usufruire del servizio “Valenbisi” (come il nostro “velo pass”), che per il modico costo di 18€ all’anno (la prima mezz’ora gratis e poi 1€ ogni mezz’ora) permette di muoversi per tutta la città con comodità, con centinaia si stazioni sparse ovunque. Ufficio relazioni internazionali All’ufficio relazioni internazionali della facoltà di economia ci sono solo due addetti, dunque i primi giorni è piuttosto affollato di studenti Erasmus. Nonostante ciò, sono molto disponibili ad aiutarti per qualsiasi tipo di problema. Attività extra-scolastiche All’inizio del semestre ovviamente è più facile conoscere altri studenti Erasmus, alla giornata introduttiva o alle attività e feste organizzate dall’Erasmus Student Network. L’ESN organizza feste, varie visite per la città e di altre città così come viaggi (Andalucia, Paesi Baschi, Canarie, Ibiza,…) a prezzi molto convenienti appositamente per studenti. Consiglio di cercare casa con gente spagnola e di seguire corsi in spagnolo, per la lingua e allo scopo di potersi meglio integrare con la gente e gli studenti del posto. La gente spagnola è molto aperta e accogliente: gli studenti non esiteranno ad aiutarvi per qualsiasi cosa o a diventare buoni amici. Lingua Arrivati a Valencia, riuscirete a comprendere abbastanza il castellano (spagnolo) pur senza nessun tipo di preparazione precedente (anche se consigliato un minimo di base grammaticale) e a comunicare con la gente del posto anche in italiano. Certo è che, se vorrete sostenere esami in spagnolo alla fine del semestre, è bene frequentare regolarmente e possibilmente seguire i corsi di lingua proposti dall’UPV. Conoscendo altri studenti Erasmus parlerete molto inglese, italiano, francese o tedesco a dipendenza dalle vostre conoscenze e/o preferenze. Un buon livello di inglese è sufficiente per poter comunicare con la maggioranza degli Erasmus (ad eccezione degli italiani). Nessun attestato di lingua è necessario per candidarsi, soltanto una lettera di motivazione scritta in spagnolo. Altro Consiglio vivamente a tutti gli studenti di svolgere almeno un semestre all’estero, tanto per valorizzare la propria carriera universitaria quanto ancor di più per accrescere la propria esperienza personale e apprendere una nuova lingua. Credo che chi abbia questa possibilità sarebbe ingenuo a non sfruttarla e se ne pentirebbe una volta terminati gli studi. Se non fossi partito per l’Erasmus non saprei cosa mi sarei perso e sarei ancora limitato al contesto universitario ticinese, soddisfacente ma oggettivamente ristretto a 4 facoltà e un paio di migliaia di studenti. In particolare, Valencia (soprannominata la città dei 300 giorni di sole) offre tutto ciò che uno studente può desiderare in una città marittima meravigliosa con un clima mediterraneo molto gradevole anche d’inverno. Ritengo che sia giusto allargare i propri orizzonti e, in questo senso, l’Erasmus è un’opportunità di grande valore che andrebbe colta ad ogni costo. Sono disponibile a essere contattato da altri studenti per avere consigli sul soggiorno: sì, e-mail: [email protected]