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UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO PROGETTO DIOCESANO DI CATECHESI ANNO PASTORALE 2016/2017 SOMMARIO 1. LA PARROCCHIA: LUOGO ORDINARIO DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA E DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE ALLA FEDE. 2. I QUATTRO 4 PILASTRI DELLA CATECHESI 3. L’INIZIAZIONE CRISTIANA - INIZIAZIONE CRISTIANA DEGLI ADULTI NON BATTEZZATI. Referente Diacono Carletti Giancarlo. - L'INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI E RAGAZZI (DAI 7 AI 14 ANNI) NON BATTEZZATI DA PICCOLI - COMPLETAMENTO DELL'INIZIAZIONE CRISTIANA DEGLI ADULTI (RICA CAP. IV). CRESIMA ADULTI. - L’INIZIAZIONE CRISTIANA ORDINARIA. 4. CATECHESI PERMANENTE 5. SETTORE PER L’APOSTOLATO BIBLICO (SAB). Referente Tomassi Nazzareno. 6. SETTORE DELLA CATECHESI PER LE PERSONE DISABILI. Referente Suor Angela Lucia Calandrello 7. PROGETTO CATECHESI E ARTE 8. INCONTRI DIOCESANI PER I RAGAZZI DELLA CATECHESI 9. FORMAZIONE DEI CATECHISTI. 10. IL CONVEGNO CATECHISTICO DIOCESANO del 3 settembre 2016 11. SUSSIDI PER LA FORMAZIONE DEI CATECHISTI 1 Introduzione “Sotto l’impulso e la vigilanza del vescovo spetta all’Ufficio Catechistico Diocesano coordinare il lavoro che porta alla redazione o all’aggiornamento del progetto diocesano di catechesi, inteso come «l’offerta catechistica globale di una Chiesa particolare, che integra, in modo articolato, coerente e coordinato, i diversi processi catechistici proposti dalla diocesi ai destinatari delle differenti età della vita» (Direttorio generale per la catechesi,1997,n°274)” (Conferenza Episcopale Italiana, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n.88). Il presente progetto diocesano di catechesi viene approntato per l’anno pastorale 2016-2017. È stato predisposto a seguito di una verifica del lavoro svolto nel corso degli anni precedenti fatta dall’equipe dell’UCD, e si propone di indicare alcune linee del processo di rinnovamento della catechesi già in atto, nel quadro di riferimento degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia della Conferenza Episcopale Italiana dal titolo “Incontriamo Gesù” pubblicati il 29 giugno 2014. Inoltre il progetto catechistico è stato elaborato nel quadro della visita pastorale del Vescovo a tutta la diocesi iniziata il 13 febbraio 2016, la cui conclusione è prevista alla fine dell’anno solare 2016. La situazione della catechesi nelle parrocchie e l’impegno di trovare vie di rinnovamento dell’iniziazione cristiana, rappresentano punti qualificanti la visita pastorale, così come preannunciato dal Vescovo nell’Omelia di inaugurazione della visita stessa. 1. La Parrocchia: luogo ordinario dell’educazione permanente alla fede. dell’iniziazione cristiana e La parrocchia «è, senza dubbio, il luogo più significativo, in cui si forma e si manifesta la comunità cristiana. Essa è chiamata a essere una casa fraterna e accogliente, dove i cristiani diventano consapevoli di essere popolo di Dio. Nella parrocchia, infatti, si fondono insieme tutte le differenze umane che vi si trovano e si innestano nell’universalità della Chiesa. Essa è, d’altra parte, l’ambito ordinario dove si nasce e si cresce nella fede» (Direttorio Generale per la Catechesi , 257). «Nel suo alveo sono fondamentali l’animazione della catechesi degli adulti e dei giovani, l’accompagnamento dei catecumeni, le iniziative di primo annuncio e la catechesi dell’iniziazione cristiana proposta con le famiglie a bambini e ragazzi. Gli 2 adulti che trovano nel Vangelo luce per la propria vita quotidiana e fedeltà per il proprio impegno umano ed ecclesiale sono testimoni concreti per i giovani soprattutto quando il cerchio delle relazioni familiari non è più sufficiente e l’adolescente cerca ulteriori punti di riferimento» (Conferenza Episcopale Italiana, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n. 28). «Se la parrocchia è e rimane «comunità educativa di riferimento propriamente tale» (Direttorio Generale per la Catechesi , 257) anche altre realtà ecclesiali possono esprimere una ricca dimensione formativa: associazioni cattoliche, movimenti ecclesiali, gruppi di spiritualità legati a istituti di vita consacrata e anche – attraverso specifiche proposte e attività che sorgono al loro interno - le scuole paritarie di ispirazione cristiana» (Conferenza episcopale italiana, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n. 28). 2. I 4 pilastri della catechesi Per quanto riguarda i contenuti della catechesi il testo degli Orientamenti “Incontriamo Gesù” offre questa indicazione: «I contenuti fondamentali della catechesi si possono intravedere anche nel rimando ai quattro «pilastri» (CCC, 13), che hanno caratterizzato la catechesi nella tradizione cristiana, gli stessi che strutturano il Catechismo della Chiesa Cattolica: il Simbolo, i Sacramenti, il Decalogo, il Padre nostro. Essi si qualificano come passaggi: esprimono il dinamismo dell’uomo cercato da Dio e in ricerca di Dio, per giungere ad una fede professata, celebrata, vissuta e pregata (cfr Lumen Fidei, 46). È opportuno pertanto cogliere questi quattro passaggi sia come insieme organico di riferimento per i contenuti della dottrina, sia come dinamica di maturazione personale e comunitaria della fede, generatrice di itinerari formativi globali» (Conferenza Episcopale Italiana, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n.22). Questi 4 pilastri, con il sostegno dei libri della catechesi, ovvero della Bibbia, del Catechismo della Chiesa Cattolica e dei Catechismi della Cei del Progetto catechistico nazionale, rappresentano il punto di riferimento per l’elaborazione degli itinerari catechistici sia dal punto di vista dei contenuti da trasmettere che dal punto di vista della dinamica della crescita nella fede, tenendo conto di tutti gli elementi contingenti e di contesto (i destinatari, la realtà locale, gli eventi ecclesiali). 3 3. L’iniziazione cristiana. «Esperienza fondamentale dell’educazione alla vita di fede è l’iniziazione cristiana, che “non è quindi una delle tante attività della comunità cristiana, ma l’attività che qualifica l’esprimersi proprio della Chiesa nel suo essere inviata a generare alla fede e realizzare se stessa come madre”. Essa ha gradualmente assunto un’ispirazione catecumenale, che conduce le persone a una progressiva consapevolezza della fede, mediante itinerari differenziati di catechesi e di esperienza di vita cristiana. La celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, seguita da un’adeguata mistagogia, rappresenta il compimento di questo cammino verso la piena maturità cristiana» (Conferenza episcopale Italiana, Educare alla vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020, n. 40.). «Per iniziazione cristiana si può intendere il processo globale attraverso il quale si diventa cristiani. Si tratta di un cammino diffuso nel tempo e scandito dall’ascolto della Parola, dalla celebrazione e dalla testimonianza dei discepoli del Signore attraverso il quale il credente compie un apprendistato globale della vita cristiana e si impegna a una scelta di fede e a vivere come figli di Dio, ed è assimilato, con il battesimo, la confermazione e l’eucaristia, al mistero pasquale di Cristo nella Chiesa». (Ufficio Catechistico Nazionale, Il catechismo per l'iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi. Nota per l’accoglienza e l’utilizzazione del catechismo CEI, 15 giugno 1991, n. 7. Cf. Conferenza Episcopale Italiana, L’iniziazione cristiana 2. Orientamenti per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni, 23 maggio 1999, n.19 (IC/2); Conferenza Episcopale Italiana, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, 49). L’iniziazione cristiana come educazione alla vita cristiana attraverso i Sacramenti, si attua in questi ambiti: iniziazione cristiana degli adulti non battezzati, iniziazione cristiana dei bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni non battezzati, cammini ordinari dal battesimo dei neonati in avanti, il completamento dell'iniziazione cristiana degli adulti che hanno ricevuto il battesimo e chiedono gli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana. 4 3.1. Iniziazione cristiana degli adulti non battezzati. Il percorso catechistico riguarda gli adulti che non sono stati battezzati e che mossi dallo Spirito Santo ad aprire il cuore alla fede, chiedono il battesimo. «Il ripristino del catecumenato vero e proprio, richiesto dal Concilio Vaticano II e attuato attraverso la pubblicazione del RICA (Cfr Concilio Ecumenico Vaticano II, Cost. Sacrosancum Concilium, 64-65; Decr. Ad gentes,14.), reintroduce per gli adulti, che chiedono il Battesimo, uno specifico itinerario di fede e di appartenenza ecclesiale che ripropone, con larghe possibilità di adattamenti, la ricchezza educativa del catecumenato antico (RICA, cap. I)». (Consiglio Episcopale Permanente, L’iniziazione cristiana. 1: Orientamenti per il catecumenato degli adulti. Nota pastorale (30 marzo 1997), n.5. A norma di diritto sono considerate adulte le persone che hanno compiuto il 14° anno di età. «Il Battesimo degli adulti, per lo meno di coloro che hanno compiuto i quattordici anni, venga deferito al Vescovo diocesano, perché, se lo riterrà opportuno, lo amministri personalmente» (Diritto Canonico, can. 863). Le iscrizioni al catecumenato avvengono tramite la compilazione di una scheda da trasmettere al Servizio diocesano per il catecumenato, che cura l’attuazione integrale del percorso catecumenale in stretta e costante relazione con il Vescovo. L’itinerario catechistico è della durata di due anni, segue il Capitolo I del Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti, edizione italiana, Roma 1978 (RICA Cap. I) e le indicazioni contenute nel documento del Consiglio Episcopale Permanente, L’iniziazione cristiana. 1: Orientamenti per il catecumenato degli adulti. Nota pastorale (30 marzo 1997). Le tappe dell’itinerario vengono registrate nel “Libro dei catecumeni” che si trova depositato nella cancelleria della Curia. Nel corso dell’anno 2016-2017 sarà cura dell’Ufficio catechistico, avvalendosi del lavoro del settore per il servizio per il catecumenato, di portare a compimento l’elaborazione già avviata di una traccia di un documento che descriva le tappe del catecumenato. 5 3.2 L'iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi (dai 7 ai 14 anni) non battezzati da piccoli. «L'iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi, non battezzati da piccoli si presenta come un autentico catecumenato, sia pure adattato alla loro età (RICA cap. V)» (Consiglio Episcopale Permanente, L’iniziazione cristiana. 1: Orientamenti per il catecumenato degli adulti. Nota pastorale (30 marzo 1997), n.5. Il Battesimo dei fanciulli tra i 7 e i 14 anni, a norma del can. 863 del Codice di Diritto Canonico, non è riservato al Vescovo, come invece il Battesimo degli adulti. Il percorso si fa in parrocchia, dove si celebrano anche i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana. Per questo percorso catechistico si fa riferimento alla Nota del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana: L’iniziazione cristiana. 2. Orientamenti per l’iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni (Roma, 23 maggio 1999). Per l’attuazione degli itinerari catechistici ci si può avvalere opportunamente della Guida per l’itinerario catecumenale dei Ragazzi predisposta dal Servizio nazionale per il catecumenato (Anno 2001). I dati relativi all’avvenuta celebrazione vengono registrati nelle singole parrocchie. Si chiede di informare l’Ufficio Catechistico Diocesano delle persone che chiedo il battesimo in questa fascia d’età, che raccoglie i dati per la statistica richiesta dalla CEI. L’Ufficio catechistico diocesano è a disposizione per supportare le parrocchie che attivano questi percorsi catechistici. Documenti di riferimento: Cap. V del Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti (RICA) Nota pastorale del Consiglio Permanente della CEI del 25 maggio 1999 con i relativi strumenti di attuazione. 6 3.3. Completamento dell'iniziazione cristiana degli adulti (RICA cap. IV). Cresima adulti. Il percorso si rivolge a coloro che sono stati battezzati ma non hanno ricevuto gli altri sacramenti dell’Iniziazione Cristiana. Tutti gli adulti che chiedono di fare questo percorso devono essere indirizzati dai parroci all’Ufficio Catechistico Diocesano entro il 25 settembre 2016 per l’iscrizione all’itinerario di catechesi. - - - Finalità del percorso catechistico: è un itinerario diocesano curato dall’Ufficio Catechistico Diocesano; viene approntato seguendo il Rito dell’iniziazione cristiana degli adulti, Roma 6 giugno 1972, (cap. IV) e gli Orientamenti dati dal Consiglio Episcopale Permanente della C.E.I. nella Nota pastorale “L’iniziazione cristiana 3. Orientamenti per il risveglio della fede e il completamento dell’iniziazione cristiana in età adulta”, 8 giugno 2003; si ispira allo “stile” del catecumenato nel quadro della duplice fedeltà a Dio (attenzione al messaggio rivelato e alla realtà dei sacramenti) e all’uomo (attenzione alla situazione della persona); si propone come obiettivo principale la proposta ai giovani e agli adulti che chiedono la Cresima e/o l’Eucaristia di un percorso di risveglio della fede; ripropone la possibilità di fare esperienza di Cristo nella concreta Chiesa locale. Percorso catechistico: Prima fase. Accoglienza, formazione del gruppo, motivazioni, primo annuncio, conversione personale. Obiettivo: riscoprire l’importanza per la propria vita dell’incontro con Gesù Cristo. Icone bibliche di Nicodemo, Zaccheo, Samaritana. Passaggio: rito della memoria del Battesimo. Scansione temporale: 4 incontri. Ritiro spirituale. Seconda fase. La catechesi. Fase biblico-teologica. Obiettivi: approfondimento della fede cristiana. Contenuti: il Credo. Passaggio: la consegna del Credo. Scansione temporale: 4 incontri. Terza fase. Preparazione immediata per la comprensione esistenziale dei segni liturgici. Fase liturgica. Obiettivi: prepararsi alla celebrazione dei Sacramenti. Rito: celebrazione del sacramento della riconciliazione. Scansione temporale: 2 incontri + Ritiro. 7 Quarta fase. La mistagogia. La mistagogia mira ad approfondire ciò che la grazia dei Sacramenti offre alla vita personale e a favorire o consolidare la presenza nella comunità. Il percorso può essere fatto in parte anche a livello di Vicaria o interparrocchiale, o parrocchiale se il gruppo è cospicuo. Il primo incontro con il Vescovo e i ritiri spirituali sono comuni. L’iscrizione diocesana va fatta anche per questi cresimandi entro il 25 settembre 2016. I dati relativi all’avvenuta celebrazione del 16 dicembre vengono registrati nella parrocchia della Cattedrale di S. Agapito, che acquisisce anche i documenti (battesimo e certificato di idoneità del padrino o della madrina). Calendario degli incontri: Primo incontro: 26 settembre 2016 Ore 21,00 in Cattedrale con il Vescovo. Incontri di catechesi. Si svolgono tutti a Palestrina presso il Caffè Letterario in Viale della Vittoria,17 dalle 19,00 alle 21,00 secondo questo calendario: 5 ottobre 2016; 12 ottobre 2016;19 ottobre 2016; 29 ottobre 2016 (Ritiro spirituale); 2 novembre 2016; 9 novembre 2016; 16 novembre 2016; 23 novembre 2016;30 novembre 2016; 7 dicembre 2016. Ritiro spirituale: 14 dicembre 2016 dalle ore 17,00 alle ore 20,00. 16 dicembre 2015: celebrazione del Sacramento della Confermazione alle ore 17,30 nella Chiesa Cattedrale della Diocesi di Palestrina. Testi di riferimento per gli incontri La Bibbia. Il catechismo degli adulti, La verità vi farà liberi. Il catechismo dei giovani 2: Venite e vedete. CEI, Lettera ai cercatori di Dio, Roma 2009. Youcat, Sussidio al Catechismo della Chiesa Cattolica per i giovani. ISCRIZIONI entro il 25 settembre 2016 presso Ufficio Catechistico Diocesano: Tel. 069534428 – 0695312045 Fax 0695312045 email: [email protected] 8 3.4 Iniziazione cristiana ordinaria «Ogni battezzato, per il solo fatto stesso del battesimo, possiede il diritto di ricevere dalla chiesa un insegnamento ed una formazione che gli permettano di raggiungere una vera vita cristiana» (Catechesi Tradendae 14). Nel corso dell’anno 2016-2017 l’Ufficio catechistico si impegna a monitorare e sostenere la sperimentazione della proposta del Vescovo formalizzata nell’Omelia del 13 febbraio 2016 che prevede il rinnovamento degli itinerari catechistici dell’iniziazione cristiana. Queste le parole del Vescovo: “Abbiamo nello sfondo tre preoccupazioni pastorali: un rinnovamento dell’educazione alla fede dei bambini, ragazzi, adolescenti (catechesi). Desideriamo anticipare la prima comunione, come desiderava papa Pio X. I nostri bambini sono più svegli di noi e già in tenera età hanno domande che ci mettono in imbarazzo e non possiamo continuamente coccolarli, crederli troppo piccoli e inadatti all’incontro con Gesù e nutrirli solo di televisione o di notizie e programmi scolastici che nel rispetto della laicità non sono luoghi di educazione alla fede. Imparano di tutto e non imparano le preghiere, i nostri canti, le nostre tradizioni di base. Qui la famiglia è sfidata a prendersi le sue responsabilità. Si dovranno superare i famosi tre anni obbligatori per il sacramento della prima comunione e i tre anni per la Cresima perché dalla scuola primaria alla terza media ci sarà ogni anno la proposta di una catechesi con metodi e tempi adatti ai ragazzi, con coinvolgimento delle famiglie, dei nonni e della intera comunità. I ragazzi non saranno affittati ai catechisti“. In particolare si cercherà di promuovere e sostenere l’impegno di rinnovamento catechistico delle comunità parrocchiali mediante queste iniziative: 1) Lo svolgimento di un Convegno catechistico diocesano (3 settembre 2016) 2) L’elaborazione di nuovi itinerari catechistici dalla catechesi battesimale alla mistagogia degli anni 14 e 16. 3) La proposta di iniziative di formazione dei catechisti adeguate al rinnovamento intrapreso. 4) Incontri con i catechisti nelle parrocchie per dialogare sul rinnovamento in atto. 9 4. Catechesi permanente. «Fondamentale e non più rimandabile è l’avvio nelle comunità e nei vari contesti ecclesiali di una formazione permanente di approfondimento della Parola di Dio e sui contenuti della fede. Pur integrandosi con iniziative di primo annuncio o di «risveglio della fede», essa si distingue, perché diretta agli adulti che già hanno maturato una scelta di fede e sono in qualche modo implicati nei percorsi ecclesiali. Già il Documento Base aveva sottolineato la priorità della catechesi degli adulti e dei giovani: una sottolineatura ripresa da tutte le Note pastorali del decennio trascorso, per l’urgenza di promuovere la formazione permanente di giovani, adulti e, soprattutto, di famiglie, perché siano testimoni significativi e annunciatori credibili del Vangelo negli areopaghi del nostro tempo, capaci di raccontare la loro esperienza di fede» (Conferenza episcopale italiana, Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 29 giugno 2014, n. 28). La catechesi degli adulti avviene per lo più mediante i percorsi formativi proposti delle associazioni e dai movimenti ecclesiali che si svolgono all’interno della parrocchia o a livello diocesano. Il progetto di rinnovamento della catechesi prevede un’attenzione particolare ai genitori dei fanciulli e dei ragazzi, ai quali si propone, a partire dal Battesimo dei figli, di partecipare a percorsi di catechesi specifici per loro con gli obiettivi indicati dall’Esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris laetitia”. Seguendo le indicazioni degli Orientamenti sull’annuncio e la Catechesi del 2014, nn. 24 e 25, ci si propone di avviare in equipe diocesana uno studio della tematica della catechesi permanente ed eventualmente di elaborare itinerari significativi che prevedano il coinvolgimento attivo dei giovani e degli adulti. Anche l’attenzione agli anziani è un obiettivo catechistico da considerare. «In non poche nazioni, si presenta oggi la necessità di un processo di catechesi per anziani, offerto a quei cristiani che, giunti a una terza e definitiva fase della vita umana, desiderano, forse per la prima volta, porre solide fondamenta alla loro fede» (Direttorio generale per la catechesi -1997, n° 274). In quest’ambito si colloca anche l’attenzione pastorale della pietà popolare. «La pietà popolare costituisce anche ai giorni nostri una dimensione rilevante della vita ecclesiale e può diventare veicolo educativo di valori della tradizione cristiana, riscoperti nel loro significato più autentico. Purificata da eventuali eccessi e da 10 elementi estranei e rinnovata nei contenuti e nelle forme, permette di raggiungere con l’annuncio tante persone che altrimenti resterebbero ai margini della vita ecclesiale. In essa devono risaltare la parola di Dio, la predicazione e la catechesi, la preghiera e i sacramenti dell’Eucaristia e della riconciliazione e, non ultimo, l’impegno per la carità verso i poveri» (Conferenza episcopale Italiana, Educare alla vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020, n. 44). Nella nostra Diocesi la pietà popolare si manifesta in maniera multiforme. Anche a questa tematica l’equipe diocesana dedicherà degli incontri di studio al fine di elaborare progetti concreti in collaborazione con i responsabili di questo settore pastorale. 5. Settore per l’apostolato biblico (SAB). Il Settore per l’apostolato biblico opera all’interno dell’Ufficio Catechistico Diocesano per: - promuovere iniziative che valorizzino la presenza della Bibbia nell’azione pastorale della Chiesa; - favorire l’incontro diretto del popolo di Dio con la Sacra Scrittura (gruppi di ascolto e di lectio, Settimane bibliche, Giornata della Bibbia); - formare animatori biblici nelle varie comunità; - offrire materiali per la lettura e l’interpretazione corrette della Sacra Scrittura e materiali per l’inserimento adeguato della Bibbia nella pastorale. Il settore dell’apostolato biblico propone in quest’anno pastorale una serie di incontri di formazione per catechisti e operatori pastorali dal titolo: La Sacra Scrittura, anima e “libro” della catechesi. Tre incontri su queste tematiche: 1. Lettura narrativa della Bibbia e catechesi: Fondamenti biblici e metodologici Prospettive pastorali 2. Esperienza di lettura narrativa di testi biblici: Esempi di narrazione nei catechismi. Giorni: sabato 15; 22, 29 Ottobre 2016 dalle ore 16,00 alle ore 18,00 presso “Caffè Letterario Punto a Capo”, Viale della Vittoria, 17 a Palestrina. 11 6. Settore della catechesi per le persone disabili. Gli obiettivi prefissati per i prossimi anni sono i seguenti. Sensibilizzare i responsabili delle varie strutture, parrocchie, oratori, cappelle ecc ad assumere l’impegno impegno per abbattere le barriere architettoniche sensibilizzazione e formazione del clero alla pastorale inclusiva. avere un catechista referente in ogni parrocchia o almeno in ogni vicaria. offrire già nel primo incontro di tutti i catechisti anche materiale cartaceo i cui contenuti possono rafforzare la motivazione interiore e dare qualche contenuto metodologico per la catechesi inclusiva. realizzare un censimento dei gruppi presenti nelle parrocchie che in modi diversi si interessano di disabili per costituire eventualmente un collegamento. organizzare il Giubileo diocesano delle persone disabili coinvolgendo tutte le realtà civili e religiose che lavorano con i disabili. Supporto alla formazione dei catechisti. Per quest’anno sono previste queste iniziative: Celebrazione del Giubileo delle persone disabili al Nido dei Santi di Bellegra: 25 settembre 2016 a partire dalle 14,30. S. Messa ore 17,30. Progetto “Ability”: animazione di weekend per le persone disabili presso “Suore Figlie di nostra Signora dell’Eucaristia” di Zagarolo e a “Pane e Parola” a Bellegra. L’equipe diocesana per la catechesi delle persone disabili è a disposizione delle singole parrocchie che lo richiedono, per sostenere le attività di catechesi inclusiva e proporre incontri formativi anche con l’aiuto di personale specializzato. Promuovere attività di coinvolgimento dei gruppi di catechesi parrocchiali con esperienze concrete di inclusione e con l'utilizzo di varie tecniche. Ovvero la presentazione di un brano del vangelo utilizzando i 5 sensi (es. teatro, musica, filmati, immagini, profumi e sapori). 12 7. Progetto catechesi e arte In collaborazione con il Museo Diocesano di Palestrina si ripropone quest’anno il progetto di catechesi e arte dal titolo La via della bellezza. Itinerari di catechesi attraverso la storia e l’arte della Diocesi. Si tratta di un progetto che intende attuare l’invito di Papa Francesco ad inserire nella trasmissione della fede la formazione nella via pulchritudinis (EG, 167) tramite la proposta di percorsi e laboratori di catechesi per i ragazzi dell’Iniziazione Cristiana nel Museo Diocesano e nella Cattedrale e la presentazione storico-teologica e artistica delle opere del Museo Diocesano e della Cattedrale per giovani ed adulti. Obiettivi specifici - trasmettere alcuni contenuti fondamentali della fede cristiana attraverso le opere d’arte presenti nel Museo Diocesano di Palestrina. - promuovere nelle persone che partecipano agli itinerari proposti la sensibilità all’inculturazione della fede. - compiere un primo annuncio della fede cristiana. - fare concretamente un’esperienza di Chiesa locale considerando e studiando le opere d’arte del nostro territorio diocesano. - indicare ai catechisti metodologie per realizzare nuovi linguaggi della fede. - prepararsi alle celebrazioni del 900° anniversario della Dedicazione della Basilica cattedrale di S. Agapito. Metodi: - Visita alla Cattedrale e/o Laboratori per i ragazzi dell’iniziazione cristiana all’interno del Museo Diocesano con guida teologico-artistica al percorso di osservazione delle opere. Fasce d’età: 7-11 anni; 12-14 anni; giovanissimi. - Visita alla cattedrale e/o percorso guidato all’interno del Museo secondo la mission del Progetto per giovani ed adulti. - conferenze per i catechisti e aperte a tutti sulle tematiche del progetto. Tematiche: Dal paganesimo alla fede; La testimonianza cristiana di S. Agapito e dei protomartiri prenestini; I sacramenti dell’Iniziazione cristiana; L’Incarnazione redentrice di Cristo; La vita spirituale delle nostre comunità; Maria nella pietà popolare e nella spiritualità cristiana. 13 8. Incontri diocesani per i ragazzi della catechesi. Ogni anno si propongono alcuni incontri diocesani per tutti i ragazzi dei cammini catechistici per creare momenti speciali di esperienza ecclesiale e di evangelizzazione. 1. Giornata per la vita per tutti i ragazzi della catechesi insieme agli adulti. 5 febbraio 2016. 2. Pellegrinaggio dei fanciulli al Santuario di S. Maria Madre del Buon Consiglio il 24 giugno 2017. 9. Formazione dei catechisti. L’Ufficio catechistico diocesano propone per la formazione dei catechisti diverse iniziative per venire incontro alle esigenze di preparazione teologica, specificamente catechistica e di radicamento spirituale della vocazione del catechista. 9.1. La Scuola diocesana di Formazione Teologica “SS. Porfirio e Anastasio”. La Scuola rappresenta un punto di riferimento per la formazione organica e sistematica dei catechisti e di tutti gli operatori pastorali. «Un particolare contributo è richiesto alle Facoltà teologiche, ai Seminari, agli Istituti superiori di scienze religiose, alle scuole di formazione teologica. Si potrà così contare su educatori e operatori pastorali qualificati per un’educazione attenta alle persone, rispondente alle domande poste alla fede dalla cultura e in grado di rendere ragione della speranza in Cristo nei diversi ambienti di vita»”. (Conferenza Episcopale Italiana, Educare alla vita buona del Vangelo, Orientamenti Pastorali 2010-2020, n° 54. L’Esortazione apostolica di Papa Francesco, Evangelii Gaudium, al n°174 afferma: «L’evangelizzazione richiede la familiarità con la Parola di Dio e questo esige che le diocesi, le parrocchie e tutte le aggregazioni cattoliche propongano uno studio serio e perseverante della Bibbia, come pure ne promuovano la lettura orante personale e comunitaria. Noi non cerchiamo brancolando nel buio, né dobbiamo attendere che Dio ci rivolga la parola, perché realmente «Dio ha parlato, non è più il grande sconosciuto, ma ha mostrato se stesso». Accogliamo il sublime tesoro della Parola rivelata». 14 La Scuola di Formazione Teologica “Santi Porfirio e Anastasio” svolge un servizio diocesano per la Chiesa di Palestrina a quanti desiderano approfondire i contenuti della fede, e in modo particolare a quanti svolgono un servizio ecclesiale come catechisti e operatori pastorali. Percorso di formazione teologica di base L’itinerario didattico è strutturato in un triennio ciclico per un totale di 18 corsi con diversa articolazione delle ore di lezione. Al termine del ciclo triennale, agli studenti che hanno superato tutti gli esami, verrà rilasciato il “diploma diocesano di cultura teologica”, agli uditori l’attestato di partecipazione. Le lezioni si svolgono il lunedì dalle ore 18,00 alle ore 21,00. Ogni lunedì, 2 corsi (Un corso di 30 ore per tutto il quadrimestre, e uno di 16 e uno 14 ore per quadrimestre, uno seguente all’altro). Luogo delle lezioni: Parrocchia della “Santissima Trinità e San Bartolomeo” a Colle Palme di Cave. L’anno scolastico si articola in 2 quadrimestri. Alla fine di ogni quadrimestre si svolgono le sessioni d’esame. Offerta formativa Ciclo triennale 1° anno -Teologia Biblica: Introduzione alla Sacra Scrittura (30 ore) -Teologia Dogmatica: Teologia Trinitaria (30 ore) -Teologia Morale: Morale fondamentale (14 ore) -Catechetica 1: Pedagogia e metodologia (16 ore) -Liturgia 1: Introduzione alla Liturgia (14 ore) -Introduzione alla Filosofia (16 ore) 2° anno -Teologia Biblica: Introduzione all’Antico Testamento (30 ore) -Teologia Dogmatica: Cristologia e Soteriologia (30 ore) -Teologia Morale: Morale sessuale e famigliare (14 ore) -Catechetica 2: I documenti della catechesi (16 ore) -Liturgia 2: I libri liturgici (14 ore) -Storia della Chiesa (16 ore) 15 3° anno -Teologia Biblica: Introduzione al Nuovo Testamento (30 ore) -Teologia Dogmatica: Teologia Sacramentaria (30 ore) -Teologia Morale: Morale Sociale (14 ore) -Teologia spirituale: teologia della vocazione (16 ore) -Ecclesiologia (16 ore) -Liturgia 3: Arte e Liturgia (14 ore) Lectiones magistrales del Vescovo. All’interno della “Scuola diocesana di formazione teologica” il Vescovo terrà due Lectiones magistrales aperte a tutti gli operatori pastorali, una per ogni quadrimestre. 9.2. Incontri spirituali. Per i catechisti è proposta, anche come momento di comunione diocesana, la partecipazione ad un Ritiro spirituale di Quaresima, guidato dal Vescovo, rivolto a tutti gli operatori pastorali attivi nelle Parrocchie nei gruppi e nei movimenti. Quest’anno il Ritiro si svolgerà il 12 marzo 2017 dalle ore 15,00 alle 19,00 presso il Centro di Spiritualità “Nostra Signora del Cuore di Gesù” -Via Cesiano, 20 S. Bartolomeo Cave. 9.3. Incontri per i referenti dei gruppi parrocchiali dei catechisti Ogni secondo sabato del mese, a partire da ottobre fino a giugno, si propone ai referenti dei gruppi parrocchiali dei catechisti di incontrarsi a Palestrina con la guida del Direttore dell’Ufficio catechistico presso il Caffè Letterario dalle 10,00 alle 12,00 per pregare insieme, scambiarsi opinioni e materiali sulla propria esperienza di catechesi, verificare lo svolgimento degli itinerari catechistici e pianificare insieme le iniziative catechistiche che gradualmente si presenteranno come da calendario pastorale annuale. 16 10. Il Convegno catechistico diocesano (3 settembre 2016) Momento per sua natura qualificante la programmazione catechistica diocesana, il Convegno catechistico diocesano del 3 settembre 2016 rappresenta un evento particolarmente importante in questo frangente storico della vita ecclesiale. L’evento rappresenta un’occasione preziosa per ribadire l’importanza della catechesi per la vita della Chiesa:“l’iniziazione cristiana non è una delle tante attività della comunità cristiana, ma l’attività che qualifica l’esprimersi proprio della Chiesa nel suo essere inviata a generare alla fede e realizzare se stessa come madre” (CEI, La formazione dei catechisti, 2016). In quanto Convegno ecclesiale, esso sprona tutti gli operatori pastorali a vivere concretamente lo stile del “camminare insieme” (sinodalità) nello scambio reciproco dei doni e richiede la partecipazione attiva di tutta la comunità ecclesiale, perché “come non è concepibile una comunità cristiana senza una buona catechesi, così non è pensabile una buona catechesi senza la partecipazione dell’intera comunità” (Documento Base, n° 200). Questo convegno in particolare pone al centro dell’attenzione di tutta la comunità cristiana il processo in atto di rinnovamento dell’Iniziazione cristiana. Siamo sfidati a cambiare, ad essere creativi, ad intraprendere con fiducia la strada di una conversione pastorale che ci porti ad impostare la catechesi come educazione alla vita di fede a partire dal Battesimo con lo stile missionario indicato da Papa Francesco nell’Evangelii gaudium. Titolo del Convegno: “Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo” (Evangelii Gaudium, 49). Il rinnovamento dell’iniziazione cristiana Data: 3 settembre 2016 Luogo: Auditorium “Pierluigi” di Palestrina -Via delle Monache, 2 Il Convegno si articola in tre momenti: 1) La relazione guida. 2) Laboratori di studio nei workshop. 3) Il giubileo dei catechisti: passaggio della Porta Santa e Santa Messa. Ore 14,00: Accoglienza 17 Ore 14,30: Preghiera iniziale. Introduzione del Vescovo Sua Ecc.za Mons. Sigalini Domenico sulle finalità del Convegno. 15,00: Relazione di Mons. Paolo Sartor, Direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale. Ore 16,00: Formazione gruppi. Ore 16,30: Prima sessione workshop. Ore 17,30: Seconda sessione workshop. Ore 18,30: Raduno dei catechisti in Piazza Regina Margherita e passaggio della Porta Santa della Basilica Cattedrale. Ore 19,00: Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Sua Ecc.za Mons. Domenico Sigalini. Obiettivi del Convegno 1) Rinvigorire il nostro slancio evangelizzatore sulla base delle prospettive indicate da “Evangelii Gaudium”. 2) Incrementare il processo di rinnovamento dell’Iniziazione cristiana nell’orizzonte degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi “Incontriamo Gesù”. 3) Vivere un’esperienza di condivisione e di comunione ecclesiale. 4) Conoscere le iniziative atte a promuovere i tre Settori della catechesi: Catecumenato, Apostolato Biblico e Disabilità. 5) Promuovere una formazione dei catechisti a livello parrocchiale, vicariale, e diocesano adeguata al rinnovamento della catechesi in atto. 6) Riflettere sulle forme di condivisione dei catechisti con altri ambiti pastorali (pastorale integrata). I workshop sono stati organizzati in forma di itinerario, e possono avere un numero delimitato di partecipanti. Ogni partecipante si iscriverà a un itinerario, comprendente due workshop che illustrano aspetti diversi della catechesi. Gli itinerari prendono il nome da alcuni alberi biblici, mentre ad ogni workshop è attribuito un colore. L'iscrizione può avvenire anche prima del convegno (anzi, dato che i posti per ciascun itinerario sono limitati, ciò è fortemente consigliato) tramite comunicazione al proprio referente del gruppo parrocchiale dei catechisti. I posti vengono assegnati 18 in ordine di registrazione. Per avere un quadro più completo del rinnovamento della catechesi e favorire la condivisione, si consiglia ai catechisti di una stessa parrocchia di iscriversi a itinerari diversi. Verranno formati due gruppi per ogni itinerario. Ogni gruppo avrà una guida. Dopo la relazione iniziale, i gruppi si riuniranno con le loro guide che condurranno i catechisti alle sedi dei workshop. Workshop 1) Metodi attivi nella catechesi (don Martino Zarebski). 2) Conoscere i nostri bambini e ragazzi e comunicare con loro: i linguaggi dei “nativi digitali” (Don Cyriaque Marie Niyongabo e Azione Cattolica). 3) Catechesi ed arte: la via della bellezza (Maria Teresa Ciprari). 4) La catechesi inclusiva e la preziosa pro-vocazione della persona disabile (Suor Angela Calandrello). 5) Sacra Scrittura e catechesi: Parola, scritto, racconto e vita (Nazzareno Tomassi). 6) Il catecumenato antico e l’ispirazione catecumenale nella catechesi (Giancarlo Carletti) 7) Carità: amore che ascolta, conosce, accoglie e accompagna (Anna Anselmi e Caritas). 8) Un ponte a tre arcate: gli itinerari catechistici nelle diverse fasi dell’Iniziazione cristiana (Gabriele Lunghini). 9) Catechesi e Liturgia (don Gerardo Battaglia) 10) Narrare la propria storia vocazionale è generare alla vocazione coloro ai quali si narra (don Bruno Sperandini ed equipe vocazionale). 19 Gli itinerari a cui iscriversi sono i seguenti: Itinerario A: la quercia. 1) Workshop 1: Metodi attivi nella catechesi (don Martino Zarebski). 2) Workshop 7: Carità: amore che ascolta, conosce, accoglie e accompagna (Anna Anselmi e Caritas). Itinerario B: il sicomoro. 1) Workshop 2: Conoscere i nostri bambini e ragazzi e comunicare con loro: i linguaggi dei “nativi digitali” (Don Cyriaque Marie Niyongabo e Azione Cattolica). 2) Workshop 9: Catechesi e Liturgia (don Gerardo Battaglia) Itinerario C: il mandorlo. 1) Workshop 3: Catechesi ed arte: la via della bellezza (Maria Teresa Ciprari). 2) Workshop 5: Sacra Scrittura e catechesi: Parola, scritto, racconto e vita (Nazzareno Tomassi). Itinerario D: l’ulivo. 1) Workshop 4: La catechesi inclusiva e la preziosa pro-vocazione della persona disabile (Suor Angela Calandrello). 2) Workshop 10: Narrare la propria storia vocazionale è generare alla vocazione coloro ai quali si narra (don Bruno Sperandini ed equipe vocazionale). Itinerario E: il fico. 1) Workshop 6: Il catecumenato antico e l’ispirazione catecumenale nella catechesi (Giancarlo Carletti). 2) Workshop 8: Un ponte a tre arcate: gli itinerari catechistici nelle diverse fasi dell’Iniziazione cristiana (Gabriele Lunghini). 20 È stato predisposto un Vademecum per la preparazione e lo svolgimento dei gruppi di studio. Si tratta di un opuscolo articolato in vari punti, ognuno dei quali riporta un testo del Magistero e una serie di spunti di riflessione inerenti il tema proposto. Attraverso i testi del Magistero il Vademecum intende puntualizzare gli elementi principali del rinnovamento della catechesi che siamo chiamati ad intraprendere, mentre le domande proposte mirano a promuovere la riflessione su di essi e sulle concrete possibilità di attuarli. Si configura come uno strumento di lavoro per la preparazione personale e del gruppo parrocchiale dei catechisti al Convegno del 3 settembre 2016 e allo stesso tempo offre alcuni materiali per i lavori dei singoli laboratori che si svolgeranno durante il Convegno stesso. Il passaggio della Porta santa e la celebrazione della S. Messa in Cattedrale presieduta dal nostro Vescovo, rappresenta il coronamento di questa esperienza di studio, di dialogo e di preghiera. 11. Sussidi per la formazione dei catechisti. Sul sito web diocesano nella sezione riservata all’Ufficio Catechistico è possibile consultare del materiale: - per organizzare corsi di formazione parrocchiali o nei gruppi e nelle associazioni; - indicazioni per l’attività catechistica; - proposte di letture teologiche e pastorali. - I depliant dei vari progetti annuali. Si allegano i depliant predisposti per illustrare e promuovere le iniziative di settore. Palestrina, 24 settembre 2016 Lunghini Gabriele Direttore dell’UCD 21