Comitato di gemellaggio

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Comitato di gemellaggio
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G I O R N A L E
D E L L ’ I S O L A
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
COMUNE
DI
MADONE
Prefisso: 035 • Altitudine: m 202 s.l.m. • Popolazione: 3.415 • Distanza dal Capoluogo: Km 14
Centralino: 035.991174 • Fax 035.4942441
ORARIO APERTURA UFFICI COMUNALI
lunedì/giovedì: 08.45-12.30, 17.00-18.00
martedì/mercoledì/venerdì/sabato: 08.45-12.30
Biblioteca Comunale: lunedì chiuso, martedì/giovedì/venerdì/sabato: 15.00-18.30, mercoledì: 15.00-19.30
Orari stazione Ecologica: martedì: 09.00-12.00, giovedì: 09.00-11.00, sabato: 14.00-17.00
RICEVIMENTO GIUNTA COMUNALE
Sindaco: Maurizio Cavagna lunedì e giovedì: 17.00-18.00
Ass. Servizi alla Persona: Nicoletta Lodrini mercoledì: 16.00-17.00
Ass. Ambiente e Ecologia: Bruno Ceresoli sabato: 10.00-11.00
Ass. Bilancio ed Edilizia: Giuseppe Teoldi sabato: 09.00-11.00
Ass. Sport e Tempo Libero: Martino Lego sabato: 10.00-11.00
NUMERI TELEFONICI COMUNALI
Polizia Municipale: 035.99.11.74 • Biblioteca: 035.995096 • Scuola Elementare: 035.992423 • Scuola Media: 035.991307
Comitato di gemellaggio
Il Sindaco
S
ono trascorsi circa sei mesi dal nostro insediamento ed è tempo di una serena riflessione, dopo l’avvio di un intensa attività iniziata con la nomina della Giunta Comunale, delle Commissioni e dei Rappresentanti presso Enti, intesa a valorizzare le risorse disponibili nella Comunità. In sintesi il lavoro di squadra svolto è il seguente.
Internamente abbiano provveduto ad una prima verifica dello stato di fatto riorganizzando
i vari settori, coinvolgendo e motivando il
personale, allo scopo di rendere più efficiente
i servizi comunali esistenti e formando nuovi
settori come quello della manutenzione –
pronto intervento dell’Ufficio Tecnico.
Dopo la prima variazione di bilancio necessaria per riequilibrare le spese impellenti, quali
la messa a norma della scala interna ed esterna nel Polo Scolastico e un rimborso ICI, da
una prima analisi permane un quadro economico non idilliaco che ci costringe ad un ridimensionamento generale delle previsioni più
realistiche, con il classico “ passo adeguato alla gamba”, in attesa di una riprogrammazione delle nuove spese, sempre più mirate alle
vere necessità, evitando sprechi, spese inutili,
ma centrando gli obiettivi prefissati, quali i bisogni e i nuovi servizi alla persona che si concretizzeranno nell’anno 2005.
A questo proposito abbiamo messo in cantiere nuove opere necessarie come:
• L’ampliamento del cimitero;
• Sistemazione interna dell’ultimo piano delle nuove Scuole Medie, attualmente al rustico,
per ricavare nuove aule;
• Approvazione del progetto definitivo della
nuova rotatoria Via Roma, Via Papa Giovanni
e Via E. Mattei con richiesta di finanziamento;
• Completamento opere nel Centro Sportivo
con richiesta di finanziamento;
Inoltre abbiamo approvato:
• Un documento di intesa tra i sette Comuni
interessati dall’attraversamento dell’infrastruttura ferroviaria “Dorsale merci dell’Isola” ove si esprime il parere contrario al progetto preliminare presentata dalla R.F.I. (Rete
Ferroviaria Italiana) richiedendo una revisione del progetto stesso;
•Abbiamo preso contatto con la Provincia per
esaminare il problema viabilità di Madone ed
individuare soluzioni immediate. Nel frattempo abbiamo ritirato l’ipotesi avanzata precedentemente del Rosso Stop lungo Via Papa
Giovanni da noi considerata troppo repressiva.
• Approvato con delibera n. 23/04 la formazione del Piano di emergenza intercomunale
con i Comuni di Filago e Bottanuco;
• Stiamo analizzando il P.R.G. adottato;
• Organizzato l’Università per gli anziani;
• Organizzato l’Associazione “Madone nella
storia”;
• Programmato le iniziative culturali per il
2005;
Posto attenzione alle esigenze delle Associazioni e alle problematiche sociali.
In questi mesi abbiamo sviluppato rapporti di
proficua collaborazione con Enti sovraccomunali quali:
• La Comunità dell’Isola Bergamasca
• Consorzio di Polizia Municipale Isola Bergamasca
• Consorzio Ma.FI.BO per lo svolgimento dei
servizi ecologici ambientali
• Distretto Isola Bergamasca
allo scopo di integrare e sviluppare al meglio
i servizi sul territorio.
È solo una piccola parte dell’enorme lavoro
che ci attende; sebbene abbiamo trovato una
situazione precedente complessa e per certi
versi inaspettata, la sfida ci entusiasma e stimola ancora di più e ci unisce per raggiungere gli obiettivi prefissati nel nostro programma amministrativo.
Vi chiediamo di collaborare con noi alla crescita della comunità che abbiamo l’onore e il
compito di rappresentare, anche con suggerimenti ed eventuali critiche, ove la nostra inesperienza ma assoluta buona fede non ci permette di rispondere adeguatamente alle varie
problematiche, ricordandovi che le Istituzioni
sono un bene di tutti.
Vi auguro Buon Natale e un sereno anno
nuovo.
Il Sindaco
Maurizio Cavagna
Convegno:
“Diversamente Abili”
Terno d’Isola 23 ottobre 2004
“UN VIAGGIO, SIA LUNGO
ANCHE MILLE MIGLIA, COMINCIA SEMPRE CON UN
PASSO “.
Questa è la riflessione che ha
dato inizio al convegno “Diversamente Abili” che, partendo
dalla presentazione ufficiale dei
risultati di una mappatura dei
soggetti disabili svolta su tutti i
Comuni dell’Isola Bergamasca e
Bassa VaI San Martino, ha trattato su larga scala problematiche riguardanti i bisogni dei disabili e delle loro famiglie.
La mappatura è stata gestita
dalla Cooperativa “Lavorare Insieme”, unitamente ai servizi sociali e al Tavolo di Lavoro disabili
che si occupa della realizzazione del PIANO DI ZONA per
quanto concerne l’area della disabilità e che accoglie:
-rappresentanti degli enti locali;
-rappresentanti delle associazioni di volontariato;
-rappresentanti dei servizi specialistici dell’ Azienda Ospedaliera.
Quali sono stati i risultati e gli
obiettivi futuri di questo studio
approfondito?
Sono stati sviluppati alcuni progetti denominati “Il mio canto
libero”, in collaborazione con i
rappresentanti delle istituzioni
scolastiche che hanno lo scopo
di ampliare l’offerta educativa e
di integrazione sociale dell’alunno disabile.
Un ulteriore progetto riguarda le
“politiche di sollievo”, nate
dalla necessità di fornire alle famiglie dei disabili alcune occasioni di “respiro” ed abbassare il
livello di tensione determinato
dalla particolare condizione in
cui si trovano. Ricordiamo che la
presenza in famiglia di un soggetto disabile determina un pesante condizionamento di tutte
le esperienze quotidiane, anche
le più banali. Vediamone alcune
in particolare:
1) la stimolazione, attraverso
momenti ricreativi, di una dimensione autonoma sociale ed
affettiva di questi ragazzi su
programma individualizzato, a
domicilio, sul territorio o presso una struttura di servizio (es.
CSE di Bonate Sotto).
2) l’organizzazione di microesperienze guidate di allontana-
mento da casa definibili come
“week-end di sollievo” per favorire momenti di integrazione e di
sperimentazione dell’autonomia rispetto alla famiglia.
3) la strutturazione di un vero e
proprio periodo di vacanza in
località di villeggiatura per favorire in modo netto i processi
di separazione/indipendenza.
Altre ipotesi di percorso formativo possono essere le seguenti:
1) la sensibilizzazione di singole famiglie all’accoglienza e al
sollievo in favore di soggetti
disabili anche per periodi di vacanza in luoghi di villeggiatura.
2) attività ludiche e ricreative in
gruppo.
3) condivisione di momenti di
svago e di socializzazione.
I presupposti sono molto buoni
ma risulta evidente che la “tenuta” dei singoli progetti elaborati nel “tavolo area disabili”
richiede un quadro politico di
certezze e strutture operative
funzionali. Bisogna riflettere
sulla bontà di questo progetto
comune di territorio per garantire risposte più adeguate alle
sempre più crescenti domande
di aiuto che provengono da
realtà di disagio e di marginalità presenti nella nostra società
moderna.
L’Assessore
ai Servizi Sociali
Nicoletta d.ssa Lodrini
Madone a Dissay: tour de l’amitié
rutto periodo la fine di
agosto per organizzare un
incontro di gemellaggio???
Pensavamo di sì: ed invece eccoci
in 39 (autisti compresi che pubblicamente ringraziamo!) pronti per
la partenza. Era il 23 agosto, alle
ore 21.00; 36 madonesi, fra cui
ben 9 gruppi familiari, pronti per
un’avventura insolita per Madone:
un soggiorno di ben 5 giorni pieni
a Dissay, Comune della Francia
con cui siamo ufficialmente gemellati dal 20 ottobre 2002, ma
con cui i contatti e gli scambi erano
già iniziati nel 2000. Erano settimane di brutto tempo quelle di
agosto: ma dove andremo? Non
potremo fare niente! Ci toccherà
stare tutto il giorno chiusi in un salone e 5 giorni sono lunghi!
Ma troppa era la curiosità e forte
l’aspettativa che avevamo in
cuore; ed allora: “tutti in carrozza”
o meglio tutti sul pullman. E così
siamo partiti. Obiettivo, il viaggio
dell’amicizia, dello scambio, del
provare nuove sensazioni, del vedere concretamente modi diversi
di vivere, abitudini diverse, luoghi
diversi (oh sì, molto diversi: tanto
verde, abitazioni in villetta ad un
solo piano, spazi comuni, ...), vita
di comunità, scambi fra le famiglie, ... e ... un obiettivo molto importante, anche se non ne eravamo coscienti prima, una maggior conoscenza fra di noi. A posteriori possiamo affermare che è
stata l’occasione, oltre che per
cantare, per parlare fra di noi, per
scambiarci opinioni, per parlare
della nostra comunità (i suoi
pregi, i suoi difetti, le sue difficoltà,
i possibili progetti, il nostro impegno nella stessa, ...). E il Comitato di gemellaggio esiste a Madone proprio per questo; perché
un gruppo di madonesi ha visto
l’importanza di queste iniziative
per entrambi gli obiettivi che ho
elencato. Torniamo al nostro tour.
Da buoni italiani siamo arrivati in
ritardo a Dissay: colpa del maltempo incontrato, colpa del
guasto al pulman? Sta di fatto il ritardo c’era. Eppure erano tutti là
pronti ad accoglierci.. Questi gli
aspetti salienti del programma
svolto in quei giorni.
Martedì 24 visita del borgo di
Dissay, della Chiesa e del castello
(l’ingresso nella foto). Queste
zona della Francia è disseminata
di castelli!!!
Mercoledì 25 visita ed avventura
al FUTUROSCOPE: parco di divertimenti di scienza futura e tecnologia. Alla sera grande spettacolo
di luci, proiezioni ed animazioni
sull’acqua.
Giovedì 26 alla scoperta dell’Oceano Atlantico. Il tempo è stato
clemente con noi: ci ha permesso
di metterci in costume e far il
bagno nell’oceano; che forza le
onde dell’oceano! Nulla possono,
in confronto, quelle del Mediterraneo. E’ una sensazione da provare: l’ha fatto anche il nostro
petit Pierre!!! Spiaggia libera,
non come a Rimini, colline di
sabbia sospinta dalle onde a difendere la terra da possibili stravasi dell’oceano. Incredibile!
Venerdì 27 è giunto il tempo di un
po’ di cultura. Dritti a Chauvigny
con il suo imponente castello.
B
D I C E M B R E
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Tutta la città è caratteristica. È inutile descriverla: dovete visitarla,
visto che sicuramente torneremo
ancora a Dissay. E, a mezzogiorno,
una sorpresa dei nostri amici francesi: pranzo in un ristorante sul taglietto a “La Puye”. “Vite”,
“vite!!!” (veloci, veloci) ci aspetta
una grande faticata, il VELO RAIL,
la biciclettata sulla ferrovia: 8 Km
fra andata e ritorno pedalando su
un carrello a pedali appoggiato sui
binari di un tratto di ferrovia abbandonato; due conduttori e due
viaggiatori per il cambio. Pensavate ad una cosa divertente?
Certo, molto, ma che fatica
quando c’era al salita, roba far venire il crepacuore! E qui, c’è stato
chi, come Raffaele e company,
sempre molto attenti alle raccomandazioni ed agli avvisi, si è fatto
16 Km anziché gli 8 previsti. E sì, ad
un certo punto, bisognava fermarsi, girare il carrello con un sistema elementare come quelli in
Ollio e Stallio e tornare indietro.
Sabato 28 visita ai castelli della
Loira, ad uno in particolare,
quello di Langeais nel quale
siamo entrati. Il tempo, nonostante tutto è stato ancora clemente; ci ha permesso la visita, il
pranzo al sacco. Nel pomeriggio
visita ad una cantina, St Nicolas
de Bourgueil, dove abbiamo assaggiato vari vini: i giovani si sono
dati alla pazza gioia e cominciavano a dare i numeri. Altri hanno
fatto rifornimento di vini e spumanti che ci hanno imballato
mentre facevamo visita alla cantina vera e propria. Si era fatto
tardi e la visita alla cittadina di
Chinon ed al suo castello è stata
molto rapida: non abbiamo potuto visitare il castello (anche se
qualcuno ne ha fatto un tour veloce, vero Raffi?). E quindi il ritorno nelle famiglie. La sera del
sabato i giovani, quelli almeno
che hanno potuto, si sono trovati
al locale della Mouranderie per
una serata di musica.
Domenica mattina la partenza
per il rientro: quante lacrime,
quanti abbracci, soprattutto fra i
più giovani che avevano stretto
amicizia con le ragazze di Dissay,
alcune delle quali erano già state
ospiti a Madone; ma anche, reciprocamente, alcuni ragazzi di
Dissay che letteralmente “non
mollavano mai la presa” con alcune nostre teen agers.
Che dire per concludere? Innanzitutto un consiglio: è un’esperienza da provare; merita veramente! Sentite direttamente
quelli che ci sono stati (potrei essere una voce stonata del coro,
ma non credo proprio). In secondo luogo un infinito grazie:
- ai nostri amici francesi, a cominciare dagli organizzatori del
Comitato (Jean Paul, Veronique,
Annie, etc.) che ci hanno sempre
seguito in tutto il soggiorno;
- alle famiglie che hanno dimostrato una generosissima ospitalità nelle loro case, nei momenti
comuni, nel seguirci (chi ha potuto) nel tour;
- all’Amministrazione Comunale
di Dissay, sempre presente a
fianco del Comitato (personalmente sono stato ospite del Sindaco);
-a Monsieur Grossant, storico locale, che ci ha fatto scoprire la
storia di Dissay e delle sue ricchezze (castello, chiesa, etc.)
- a tutti i Madonesi che hanno partecipato, per le motivazioni che
già esposto, per l’apertura culturale dimostrata e per l’ottimo
clima creatosi (ho dimenticato di
parlare della pasta preparata dal
nostro Maurizio &C.; non potete
immaginarvi la gioia dei francesi
nel gustarla).
Giovanni del Comitato
Gemellaggio
IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)
i ricorda, che ai sensi dell’art. 6 del “Regolamento di disciplina dell’Imposta Comunale sugli Immobili” approvato con deliberazione
del Consiglio Comunale n. 82 del 29 dicembre 2003, per gli immobili posseduti nel territorio del Comune e per i quali si sono verificate
variazioni nell’anno 2004, al posto della dichiarazione su modello ministeriale, deve essere presentata apposita comunicazione entro il 31
marzo 2005. In particolare vi è l’obbligo di presentare la comunicazione
se si sono verificate le seguenti circostanze.
• Immobili venduti o acquistati o su cui è stato costituito o estinto un diritto reale d’usufrutto, uso o abitazione, enfiteusi, superficie, ovvero
sono stati oggetto di locazione finanziaria;
• Immobili che hanno perso o acquisito il diritto all’esenzione o all’esclusione dall’I.C.I.;
• Immobili che hanno cambiato caratteristiche (ad esempio: terreni agricoli divenuti aree fabbricabili o viceversa, area fabbricabile su cui è stata
ultimata la costruzione del fabbricato o, al contrario, fabbricato divenuto
area fabbricabile).
• Immobili la cui rendita è stata variata per modificazioni strutturali; immobili divenuti abitazione principale del proprietario per cambio di residenza o viceversa; immobili che hanno perso la caratteristiche di ruralità.
• II valore dell’area fabbricabile è variato;
La comunicazione dovrà essere presentata con modello predisposto e
messo a disposizione dal funzionario responsabile dell’applicazione del
tributo. Sono valide comunque anche le comunicazioni redatte senza
l’impiego del modello, sempre che contengano tutti i dati necessari. Le
comunicazioni devono essere sottoscritte dal soggetto passivo e possono essere spedite per lettera raccomandata senza ricevuta di ritorno,
ovvero presentate al Comune che è tenuto a rilasciarne la ricevuta.
S