maxim - Agripiudabenito

Scheda di sicurezza prodotti
Data ultima revisione: 10.2007
MAXIM
1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ
FORNITRICE
1.1.1 IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO: Acido 3,5,6-triclor- 2-pyridilossiacetico 10% p/p
1.1.2 NOME COMMERCIALE: Maxim
1.1.3 USO: in Agricoltura
1.2
IDENTIFICAZIONE DEL FORNITORE
1.2.1 L. Gobbi S.r.l., Via Vallecalda, 33 - 16013 Campo Ligure (GE)
e-mail: [email protected]
1.3
CHIAMATE DI EMERGENZA
1.3.1 Telefono per emergenza: +39 010 920395 - Ospedale di Niguarda (Milano) +39 02
66101029
2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1
PERICOLI FISICI E CHIMICI: Non applicabile
3 COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
3.1
COMPONENTI: Acido 3,5,6-triclor- 2-pyridilossiacetico 10% p/p
3.2
CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITÀ: Xn ; R20/22 – Xi ; R36
3.3
SIMBOLO DI RISCHIO: Xn
3.4
FRASI DI RISCHIO: R20/22, R36
4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO
4.1
INALAZIONE: Se inalato portare il soggetto all’aria aperta. Se non riesce a respirare fare la
respirazione artificiale. Se ha difficoltà di respirazione fornire ossigeno. Consultare il
medico se appaiono sintomi.
4.2
INGESTIONE: Non indurre il vomito senza la diretta presenza di personale medico, non
somministrare alcuna sostanza per via orale a soggetti in stato di incoscienza. Slacciare
colletti, cravatte e cinture. Se appaiono sintomi consultare il medico.
4.3
CONTATTO CON LA CUTE: Lavare con acqua e sapone. Consultare il medico se
l’irritazione persiste. Può essere usata acqua fredda.
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4.4
CONTATTO CON GLI OCCHI: Rimuovere e controllare lenti a contatto. In caso di contatto
lavare abbondantemente gli occhi con acqua per almeno 15 minuti. Può essere usata acqua
fredda. Se l’irritazione persiste consultare il medico.
4.5
EFFETTI E SINTOMI : Non irritante e sensibilizzante per la pelle. Leggermente pericoloso
in caso di contatto con gli occhi (irritante). Non è noto se una ripetuta o prolungata
esposizione possa aggravare le condizioni cliniche.
4.6
CHIAMARE IL MEDICO QUALORA PERSISTANO I SINTOMI
4.7
INFORMAZIONI PER IL MEDICO: Trattamento sintomatico. Se viene ingerita una grande
quantità di prodotto chiamare il medico od il centro antiveleni.
5 MISURE ANTINCENDIO
5.1
INCENDIO:
5.2
MEZZI DI ESTINZIONE APPROPRIATI E PROCEDURE: In caso di piccolo incendio usare
polveri inerti. In caso di grande incendio usare acqua nebulizzata o schiuma.
5.3
MEZZI DI ESTINZIONE CHE NON DEVONO ESSERE USATI: Non usare getto diretto di
acqua.
5.4
RISCHI DERIVANTI DALL’INCENDIO: In caso di decomposizione si posso sviluppare ossido
di carbonio (CO, CO2), ossidi di azoto (NO, NO2, …), composti alogenati, acido cloridrico.
5.5
EQUIPAGGIAMENTO PER GLI ADDETTI ALL’ESTINZIONE: Indossare abiti protettivi.
Indossare un autorespiratore.
6 MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
6.1
PRECAUZIONI PERSONALI: Utilizzare occhiali protettivi, maschera respiratoria, abiti
adatti, stivali e guanti. Per evitare l’inalazione del prodotto utilizzare autorespiratore. I
vestiti protettivi suggeriti possono non essere sufficienti, consultare uno specialista prima di
manipolare il prodotto.
6.2
PRECAUZIONI AMBIENTALI: Rimuovere il materiale introducendolo in un contenitore
adatto allo smaltimento.
6.3
METODI DI PULIZIA: Terminare la pulizia con acqua sulla superficie contaminata e smaltire
secondo la legislazione vigente.
7 MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1
MANIPOLAZIONE: Tenere lontano da fonti di calore e fiamma. Utilizzare le normali
precauzioni di sicurezza. Non respirare la povere. Se ingerito chiedere l’intervento medico e
mostrare l’etichetta.
7.2
STOCCAGGIO: Conservare in contenitori ben chiusi e tenere in ambiente fresco e
ventilato. Usare il contenitore originale.
7.3
PRATICHE IGIENICHE: Dopo la manipolazione ed in caso di contaminazione, lavarsi
accuratamente con acqua e sapone.
8 CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE
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INDIVIDUALE
8.1
MISURE TECNICHE PROTETTIVE: Usare locali ben ventilati o altri metodi per conservare
il livello dell’area sotto i limiti di esposizione raccomandati.
8.2
LIMITE DI ESPOSIZIONE: Non disponibile.
8.3
PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.3.1 Protezione respiratoria: Respiratore per polveri. Essere sicuri di utilizzare un
respiratore certificato o equivalente. Indossare un respiratore adatto quando la
ventilazione è inadeguata.
8.3.2 Protezione delle mani: Indossare guanti.
8.3.3 Protezione degli occhi: Usare occhiali di sicurezza.
8.3.4 Protezione della pelle: Utilizzare indumenti da laboratorio.
9 PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
9.1
ASPETTO: Solido di colore leggermente marrone
9.2
ODORE: Non rilevabile
9.3
pH A 20 °C: 6,9 (1%)
9.4
PUNTO/INTERVALLO DI FUSIONE: 148° C (basato sul principio attivo)
9.5
PESO SPECIFICO: 196 g/cm 3
10 STABILITÀ E REATTIVITÀ
10.1 STABILITÀ: Il prodotto è stabile
10.2 CONDIZIONI DA EVITARE: Può decomporsi per esposizione alla luce
10.3 PRODOTTI PERICOLOSI DI DECOMPOSIZIONE: Ossidi di Carbonio (CO, CO2), Ossidi di
Azoto (NO, NO2 …), Composti alogenati, Acido Cloridrico
11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
11.1 TOSSICITÀ CRONICA: Non è noto se una ripetuta o prolungata esposizione possa aggravare
le condizioni cliniche.
11.2 INFORMAZIONI PER IL MEDICO: Trattamento sintomatico. Se viene ingerita una grande
quantità di prodotto chiamare il medico od il centro antiveleni.
12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1 PERSISTENZA E DEGRADABILITA’: Essenzialmente biodegradabile
12.2 ECOTOSSICITA’: Ecotossicità in acqua: (LC50) : > 100 mg./l, 96 ore (pesce)
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(LC50) : > 100 mg./l, 72 ore (alghe)
13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1 SMALTIMENTO DEL MATERIALE: provvedere, finchè è possibile, al recupero del
prodotto e consegnarlo all’utilizzatore; altrimenti, con l’osservanza delle disposizioni
legislative, avviare a discarica autorizzata.
13.2 SMALTIMENTO DEGLI IMBALLI: rifiuto speciale da smaltire in discarica autorizzata.
14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1 ETICHETTATURA PER IL TRASPORTO: NESSUNA
14.2 CLASSE DI PERICOLO: NESSUNA
14.3 TRASPORTO STRADALE FERROVIARIO:
RID/ADR:
CLASSE:
CT/FS:
CL.:
ONU N.
14.4 TRASPORTO MARITTIMO:
IMDG CODE:
CLASSE:
ONU N.
14.5 TRASPORTO AEREO:
NORME ICAO/IATA:
CLASSE:
ONU N.
15 INFORMAZIONE SULLA REGOLAMENTAZIONI
15.1 FRASE DI RISCHIO: Questo prodotto non è classificato in base ai regolamenti EU.
15.2 FRASI DI SICUREZZA: Non applicabili.
15.3 USO DEL PRODOTTO: Classificazione ed etichettatura sono state fatte in conformità con l
a direttiva 67/548/EEC, 88/379/EEC inclusi gli emendamenti.
16 ALTRE INFORMAZIONI
Tutte le informazioni di questa SCHEDA DI SICUREZZA sono ritenute corrette sulla base delle
attuali conoscenze, ma non devono essere considerate esaustive. È responsabilità
dell’utilizzatore adottare queste informazioni e applicarle appropriatamente. L. Gobbi srl
non si assume alcuna responsabilità per danni a persone o cose che possano derivare dalla
manipolazione impropria di questo prodotto.
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