Io sono il vento di montagna
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Io sono il vento di montagna
Io sono il vento di montagna Noi venti di montagna accarezziamo appena appena le foglie degli alberi, saliamo anche su in cima al bosco, e quando vediamo una casa sbattiamo così forte le finestre che i bambini che sono in casa iniziano a piangere e questo lo facciamo quando ci piace fare i dispetti agli abitanti della terra. Quando sono tranquillo vado su in cima alla montagna, e divento tanto freddo che faccio ghiacciare la neve, e mi piace anche far svolazzare le foglie degli alberi. Quando sono calmo faccio dondolare e muovere l’erba del bosco, e faccio svolazzare le tende delle finestre delle baite; mi piace anche far volare in aria le margherite, perché sono i miei fiori preferiti e voglio annusare il loro profumo buonissimo. Raffael Io sono il vento di montagna, quando sono calmo vado a fare un giro, poi passo da Brunico. Vado sempre più in alto e mi piace vedere le case piccole come puntini. Poi entro nel bosco e mi diverto tantissimo ad accarezzare le piante. Quando sono arrabbiato soffio così forte che faccio cadere le foglie degli alberi. A volte, quando faccio un giretto nel boschetto, vedo l’uomo del bosco e mi piace fargli svolazzare il rametto di pino mugo che ha sul cappello. Il mio passatempo preferito è sentire il profumo dei fiori. Del tulipano, della margherite e della rosa; mi piacciono molto i fiori, perché quando salgo sempre più in alto vedo i fiori di tutti i colori e soprattutto il mio fiore preferito, la stella alpina. Rudina Io sono il vento di montagna, sono calmo e passo da un ramo all’altro, giro intorno alle case e pian piano mi avvicino alla montagna e faccio svolazzare gli alberi. Mi diverto tanto, quando c’è la neve posso raffreddare il ghiaccio che è caduto sulla terra e ballare con mia moglie. Quando c’è la nebbia soffio forte e la faccio scomparire velocemente, dopo ritorno in montagna. Quando sono arrabbiato faccio svolazzare gli alberi, i rami e sbattere le finestre delle case. È così che succede con me. Dopo tre, quattro giorni finalmente è tornato il sole ed io mi sono riposato. Mehak Sono il vento di montagna. A me piace passare nel bosco e lì accarezzo gli alberi. Qualche volta vado molto in alto, svolazzo sul lago e i pesci scappano via. A me piace passare sopra alla cima della montagna e far muovere le nuvole. Io soffio sull’erba dei prati, sui rami e contro gli uccellini appena nati, così la loro mamma li porta via al riparo dentro il nido. Mi piace trasformarmi in tornado, così posso rompere tutto. Silvia Io sono il vento di montagna e mia mamma quello del mare. Invece mio nonno è il vento di città e gli piace anche passare dalle finestre delle case degli altri e giocare con i loro capelli. Pure io, insieme al mio papà, abbiamo fatto un viaggio che ci è piaciuto, perché abbiamo attraversato il mare, la città e infine siamo arrivati in montagna. È stato bellissimo ed abbiamo anche causato degli uragani, spingendo le nuvole piene di acqua verso la città. In montagna abbiamo fatto venire dei tuoni ed in mare delle nuvole nere. Il vento, cioè il mio papà, mi vuole molto bene. Noi ci divertiamo molto, perché ci piace giocare insieme a fare il vento e rompere gli alberi. Quando ci scontriamo formiamo un temporale. Insieme a mio fratello giochiamo anche a fare il vento. Lui fa il vento ed io mi lascio trascinare e comincio a svolazzare! Aleksandra Io sono il vento di montagna e qualche volta sono affettuoso e soffio forte, ma mi annoio un po’. Passo vicino agli alberi e le foglie cadono. Un giorno ho soffiato così forte che sono diventato un tornado. Una volta sono andato con mia sorella, lei soffiava sempre più forte ed era felice perché c’erano prati bellissimi. Poi siamo andati sulla montagna. Lei è andata via ed io sono rimasto solo. Ho soffiato sulla terra, alzando le gonne delle donne ed ho riso tanto! Poi sono tornato in montagna: c’erano funghi, fiori, pigne ed io li ho fatti volare. Ho guardato tutto il bosco. Era così bello: c’erano piante tutte rosse, gli uccellini cantavano ed i conigli ballavano. Mi sono calmato e mi sono fermato a guardarli. Arrabbia Ciao, io sono il vento di montagna. Ho un carattere molto freddo e qualche volta causo delle tempeste. A volte sono molto calmo, altre sono molto arrabbiato; qualche volta sono anche molto curioso di sapere tutto. Il mio passatempo è girare introno a questa città, accarezzare i fiorellini, far svolazzare le foglie degli alberi, regalare aria fresca alle piante per farle crescere bene. Poi passo sopra le montagne e mi diverto un sacco a far rotolare le foglie. Quando nevica mi piace far ghiacciare i laghetti: è molto bello accarezzare le piante ghiacciate, perché mi piace scivolare su di loro. Quando c’è la nebbia che nasconde qualunque cosa e non si vede più nulla, arrivo io e la scaccio via. Quando nel bosco nevica la natura è muta, non si vedono più i colori dell’autunno, perché la neve ha ricoperto il bosco e il sole non risplende più come prima. Quando però arriva la primavera sugli alberi spuntano fiorellini stupendi e colorati e gli animaletti escono dalla loro tana. Sono tutti contenti e giocano insieme. Anch’io sono molto contento e mi diverto a buttare lontano tutte le foglie secche, perché devono crescere altre piante. Così il bosco torna di nuovo ad essere verde brillante; con il sole risplende anche l’arcobaleno e tutti gli uccellini cinguettano e cantano. Nadia Io sono il vento di montagna. Vado intorno alle case e poi passo per il bosco e faccio svolazzare i petali dei fiori. Dopo salgo in alto e scaccio le nuvole. Io non sono come i miei cugini: loro creano tempeste e tifoni e fanno piovere. Il mio passatempo è far svolazzare le foglie e cadere i rami degli alberi. Mia sorella, che va sempre in giro, un giorno è andata al luna park ed ha fatto cadere un pezzo di zucchero filato ad una bambina. Poi è passato l’uomo del bosco, mia sorella gli ha fatto volare via il cappello e lui ha esclamato: “Ehi! Chi mi ha rubato il cappello?!” Christian Ciao sono il vento di montagna e mi piace molto far volare le foglie. Noi venti, come nella mia famiglia, a volte siamo calmi, altre volte siamo scatenati e ci divertiamo a provocare tuoni. Litighiamo, ma poi facciamo sempre pace. Quando vedo una finestra aperta, entro a vedere come i bambini fanno i compiti. A me ed a mia sorella piace andare in giro ad osservare cosa fanno gli altri. Io, che sono il vento di montagna, salgo sempre sulle cime più alte, perché mi piace molto giocare lassù. La nebbia non mi piace: quando la vedo soffio forte forte fino a far ritornare il sole. Tante volte mi infilo nel bosco, perché alle piante piace essere rinfrescate da me. Michela Io sono il vento di montagna. Mi piace passare di qua e di là. In inverno mi diverto tanto a sollevare la neve. Filippo Io, il vento, sono molto forte. Se vado in montagna faccio venire la pioggia, così gli abitanti della città non possono più andare in montagna. Poi ritorno in città e mi riposo, così gli uomini possono uscire di casa. Sono dispettoso e mi diverto a far volare via borse, cappelli, sciarpe. Smeet