Relazione sullo stato di attuazione dei programmi
Transcript
Relazione sullo stato di attuazione dei programmi
COMUNITA’ MONTANA DEL PINEROLESE PROVINCIA DI TORINO Relazione sullo stato di attuazione dei programmi (art. 193 D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267) Approvata con decreto del Commissario n. 39 in data 26/09/2014 Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 1 di 43 PREMESSA A gennaio 2010 le Comunità Montane Val Pellice, Valli Chisone e Germanasca e Pinerolese Pedemontano sono state accorpate nell‟attuale Comunità Montana del Pinerolese; il processo di unione dei tre enti (contigui ma profondamente diversi per numero di comuni aderenti, dimensioni, svolgimento delle funzioni, servizi offerti e modalità di erogazione degli stessi) ha comportato un enorme sforzo organizzativo. Con legge regionale 11/2012 è stata decretata l‟abolizione delle Comunità Montane e la creazione delle Unioni di comuni. Questo nuovamente comporta un grande impegno sia tecnico che politico al quale si aggiunge l‟incertezza dei finanziamenti e la carenza di personale dovuta alle mobilità ed ai pensionamenti incentivati dalla legge di cui sopra. Infatti l‟Ente deve comunque portare avanti la normale attività amministrativa e i progetti in corso di esecuzione. Ricordiamo infine che questa Comunità Montana gestisce i sevizi sociali che devono essere garantiti ai cittadini. Entro il secondo semestre si procederà alla chiusura della sede di rappresentanza di Pinerolo ai fini di una più razionale pianificazione delle spese ed alla luce della riduzione di organico che non consente la piena operatività degli uffici ubicati in tale sede. Si è provveduto a stabilire il vincolo delle somme per fini istituzionali, come previsto dalla normativa vigente. Il Commissario Straordinario ha provveduto e redigere ed inviare, nei termini stabiliti, alla Regione Piemonte il Piano di liquidazione richiesto nel Suo decreto di nomina. Si è in attesa della validazione dello stesso PROGRAMMA N. 01 – SERVIZI GENERALI I servizi assicurano le funzioni di segreteria dell‟ente (centralino, protocollo, posta, gestione posta certificata, archivio, gestione sale, comunicazione istituzionale, gestione sito internet nei contenuti istituzionali, albo pretorio, portineria) e di assistenza agli organi istituzionali (raccolta proposte deliberazioni, archivio originali, copie, predisposizione documentazione necessaria per le deliberazioni, convocazione sedute, rapporti con la stampa, etc.). Il centralino è collocato nella sede di Pinerolo; è ugualmente accentrato a Pinerolo il protocollo in entrata mentre quello in uscita è effettuata dai singoli dipendenti e/o organizzato nell‟area L‟assistenza agli organi istituzionali riguarda la Giunta, il Consiglio, le Commissioni, le Assemblee dei Sindaci, i Responsabili dei Servizi, la Conferenza dei Responsabili. Dal mese di aprile è stato nominato il Commissario Straordinario per cui tutti gli organi della Comunità Montana sono decaduti. GESTIONE RETE INFORMATICA DELLA COMUNITÀ Negli anni scorsi il progetto RUPAR 2, che prevedeva la connessione wireless per i comuni Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 2 di 43 montani è stato attuato solo in parte ed in misura non uniforme tra le tre Comunità Montane ora unificate. Nel 2009 le attrezzature, allora installate, sono diventate di proprietà della Comunità Montana. Nello stesso anno è cessato il finanziamento del progetto. Nel 2010 la Comunità ha dovuto decidere come continuare il progetto e sostenere gli interventi di manutenzione ordinaria. Con det. n. 613 del 30.12.2009, si affidò alla ditta BASEDUE di Torino, la realizzazione degli interventi di collegamento wireless delle 3 sedi della nuova Comunità Montana, per una spesa di € 10.300,00 + IVA (€ 12.360,00 IVA compresa) impegnata sul bilancio dell‟ex Comunità Val Pellice ed alla stessa ditta fu affidata la manutenzione ordinaria della struttura esistente per € 5.4000,0 IVA compresa, impegnando la somma sul bilancio dell‟ex Comunità Val Pellice. Si è proceduto all‟incarico di manutenzione alla ditta BASEDUE di Torino per l‟anno 2014 con determinazione del Responsabile – n° 527/2013 e n° 189/2014, al costo di €. 2.262,00. –cap. 1119.2 – impegno 700 e 342/10 e al Cap. 1119 al cap. 408/14. ACQUISTI PER MANUTENZIONE E FUNZIONAMENTO ATTREZZATURE - GESTIONE INTERNET. Per la rete e computer e per la fornitura del servizio di Housing di server internet e di posta per la Comunità Montana del Pinerolese, in seguito alla scadenza del precedente incarico, si è affidato l‟incarico alla ditta Alpimedia Communication di Perosa Argentina, con determinazione del Responsabile - n° 527/2013 e n° 189/2014, per una spesa di € 8.784,00 (IVA compresa) - cap.1119 – imp 174/2006 e 184/2014 e al cap. 1118.3 imp. 170/08 – 112/09 . Si sono inoltre impegnati e liquidati per l‟acquisto di 70 licenze “Symantec Antivirus” per gli uffici €. 1.270,02 sul cap. 1118.2 – imp. 701/08. Per utilizzare il sistema di gestione documentale, costituita dal servizio protocollo, atti amministrativi e Albo Pretorio in modalità ASP nell‟anno 2013, per gli uffici dell‟Ente si è provveduto all‟affidamento alla ditta Dedagroup, tramite il CSI Piemonte, con incarico mediante Determinazione del Responsabile n° 527/2013 e n° 189/2014per una spesa di € 4.880,00 (IVA compresa) - cap.1119 – imp. 701/2008 e cap. 1118.3 – imp. 170/08. La Comunità Montana del Pinerolese inoltre si è avvalsa della ditta “Visocom” di Pinerolo per noleggiare le fotocopiatrici per le sedi dell‟ente, per un costo ammontante ad Euro €. 5.000,00, IVA compresa, compresi i ai costi delle eventuali copie eccedenti il numero stabilito nei vari contratti, con impegno al cap. 1123 – imp. 342/2010 - 984/2010 – 185/14 – 409/14. PROGRAMMA N. 02 – SERVIZI ECONOMICI E FINANZIARI Le attività previste nel programma si stanno svolgendo con molta difficoltà a causa dell‟incertezza dei finanziamenti e della carenza di personale in seguito alle mobilità e ai pensionamenti legati alle procedure di chiusura della Comunità Mon Le spese sostenute dal servizio sono per la maggior parte obbligatorie, si prevede quindi di utilizzare gli stanziamenti previsti a bilancio entro l‟anno. Gli uffici sono stati impegnati, oltre che nella normale attività di emissione pagamenti e incassi, nelle attività di verifica degli atti e documenti dal punto di vista contabile, e soprattutto nella ricognizione e recupero dei crediti, nell‟aggiornamento dei fascicoli del personale e nella predisposizione delle pratiche di pensionamento e di mobilità incentivata. Si è provveduto al pagamento della prima rata dei mutui a carico dell‟ente, mentre la seconda rata verrà pagata nel mese di dicembre. Si è inoltre provveduto all‟affidamento dei servizi per la Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 3 di 43 gestione degli emolumenti al personale, dell‟aggiornamento dell‟inventario, dell‟assistenza fiscale e contabile. Il servizio ha altresì collaborato con il Commissario Straordinario per la redazione della Relazione sulla situazione della Comunità Montana e la relativa proposta di liquidazione. Il responsabile partecipa alle riunioni periodiche con il Commissario e il Segretario. PROGRAMMA N. 03: SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI PROGRAMMA N. 03: SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI Nel seguito, utilizzando lo schema della Relazione Previsionale e Programmatica per l‟anno in corso, si fornisce il rendiconto progettuale e finanziario degli interventi previsti nell‟ambito del Servizio Socio Assistenziale. Ogni rendicontazione è preceduta da una essenziale riproposizione delle parti iniziali di ciascun intervento secondo la R.P.P. (scritta in carattere "corsivo"), per contestualizzare l‟argomento e consentire una più puntuale comparazione tra previsioni e realizzazioni. Va segnalata la pesante situazione di incertezza finanziaria dovuta alla forte riduzione dei trasferimenti da parte della Regione Piemonte, relativamente alle risorse del fondo indistinto e le mancate comunicazioni sull‟entità dei finanziamenti per i progetti finalizzati per il 2014. Anche la Provincia di Torino ha ridotto i finanziamenti azzerando il fondo per la formazione, riducendo i trasferimenti per gli sportelli di informazione sociale e per i progetti per i giovani. Questo potrebbe avere conseguenze rispetto alla variazione di novembre, poiché nella predisposizione del bilancio preventivo si era tenuto conto dei trasferimenti del 2013 e, stante le necessità dei cittadini in condizione di bisogno in continua crescita, a questo punto dell‟anno la dotazione dei capitoli è già stata tutta impegnata e in buona parte spesa. Altra grave criticità del Servizio Sociale è la pesante riduzione di personale che si è verificata dal secondo semestre 2013 e nel corso del 2014, nel territorio della Val Pellice: - un‟educatrice del Centro Diurno per disabili “C.I.A.O.”, a tempo pieno, in pensione da luglio 2012 (sostituita da un OSS per 28 ore); - un O.S.S. del Centro Diurno per disabili “C.I.A.O.”, a tempo pieno, in pensione per inabilità al lavoro da febbraio 2014; - un‟educatrice del Centro Diurno per disabili “C.I.A.O.”, a tempo parziale all‟80%, assente per malattia dal marzo 2014 e non ancora rientrata; - un‟assistente sociale, referente Area Minori, a tempo pieno, in pensione da luglio 2013; - un‟assistente sociale di territorio, a tempo pieno, in maternità anticipata da settembre 2014; - un istruttore amministrativo a tempo parziale all‟80%, in pensione per inabilità al lavoro da febbraio 2014; - un istruttore amministrativo, a tempo pieno, in maternità anticipata e poi obbligatoria da gennaio 2014 (sostituita da un istruttore amministrativo dell‟Ente). A fronte di una perdita di circa 200 ore settimanali tra operatori sociali professionali e personale amministrativo, si è fatto fronte con mobilità interne per 64 ore, e il carico di lavoro dell‟assistente sociale in pensione è stato distribuito tra le quattro assistenti sociali rimanenti, la Responsabile del Servizio e un‟educatrice professionale. La gravissima carenza di personale e il conseguente pesantissimo carico di lavoro ricaduto sul personale in servizio, sta creando disservizi alla popolazione che accede al servizio sociale e soprattutto si corre il rischio di inadempienze e non rispetto dei tempi in particolare rispetto alle richieste dell‟Autorità Giudiziaria. La gravità della situazione richiede l‟assunzione, da parte dei Comuni, di decisioni tempestive e di scelte in merito al Servizio non pregiudizievoli per l‟utenza e per il personale al fine di rispettare gli obblighi istituzionali, professionali e deontologici propri del Servizio Socio Assistenziale. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 4 di 43 1. ATTIVITÀ GENERALI, PROGETTUALI, FORMATIVE, AMMINISTRATIVE E CONTABILI DI SUPPORTO Questo progetto, comprensivo dei costi del personale, è finalizzato a fornire strumenti necessari ad assicurare l’operatività dei 4 progetti orientati direttamente a settori specifici di popolazione in difficoltà, nonché per il progetto rivolto alla prevenzione del disagio: “Politiche giovanili”. Rispetto ad una previsione iniziale di spesa di € 915.750,00c‟è stata una minima variazione nelle dotazioni dei capitoli con un‟assegnazione complessiva attuale di € 913.026,58 dovuta all‟adeguamento dei capitoli di spesa relativi alle utenze e alle manutenzioni. ATTIVITÀ AMMINISTRATIVE DI SUPPORTO ALLA GESTIONE L’intervento fa riferimento al lavoro amministrativo centrale che viene svolto dalla Responsabile del Servizio Socio-Assistenziale e dai suoi collaboratori, di formazione amministrativa e tecnicoprofessionale, per garantire il funzionamento dell’organizzazione del settore in sinergia ed in armonica collaborazione con il personale amministrativo dell’Ente Comunità Montana nel suo complesso. E’ compreso, inoltre, l’uso di risorse destinate a supportare le attività dell’intero settore SocioAssistenziale relativamente ad acquisto di materiali o al rimborso di servizi di varia natura: il tutto ripartito a favore degli uffici amministrativi centrali del Servizio Socio-Assistenziale, nonché delle sedi territoriali. Il programma si sta attuando così come previsto. Sistema informativo socio-assistenziale Le finalità per l’anno 2014 sono le seguenti: 1) raccolta dei dati sull’attività del Servizio Sociale, quale prassi ormai acquisita, sia per la compilazione della relazione annuale, sia per la messa a disposizione delle informazioni al personale del Servizio; 2) sistematizzazione e messa a regime delle rilevazioni richieste dall’ISTAT sugli “interventi e servizi sociali dei comuni singoli o associati”, che si attua ormai da anni in collaborazione con tutti i comuni deleganti; 3) restituzione periodica agli operatori dei dati raccolti, per consentire momenti di confronto e di auto-valutazione agli operatori stessi; 4) rilevazione del trend annuale delle attività e produzione sistematica di materiale informativo in particolare per gli amministratori pubblici locali, ma anche per gli altri Enti o Agenzie del territorio ritenute utili, anche attraverso occasioni di confronto diretto; 5) mantenimento e potenziamento dei due “Sportelli telematico di informazione sociale” finalizzati a raccogliere e divulgare informazioni tra cittadini, operatori e amministratori rispetto al mondo dei Servizi. La produzione di reports per gli amministratori e gli enti superiori inerenti la rilevazione dei dati di utenza e di attività delle assistenti sociali, educatori ed O.S.S. è stata effettuata e continua nel corso dell‟anno. Continua, con ottimi risultati, l‟attività degli “Sportelli telematici di informazione sociale”, finanziati, seppur con una forte riduzione rispetto agli anni precedenti, dalla Provincia di Torino. Formazione professionale La formazione professionale è una funzione delegata dalla Regione Piemonte agli enti gestori, e, a decorrere dal 2005, a seguito dell’approvazione della L.R. 1/2004, a sua volta delegata dalla Regione alla Provincia di Torino; prevede l’attivazione di due tipi di attività: 1. la formazione permanente degli operatori in servizio, dipendenti e non. Gli obiettivi sono: garantire l’aggiornamento e la formazione sistematica sulle evoluzioni della teoria e della prassi del settore; mantenere la flessibilità e l’apertura mentale indispensabili per evitare il “burn-out” che incombe quale fattore di rischio a fronte dell’utenza particolare del Servizio. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 5 di 43 2. L’aggiornamento professionale rivolto al personale operante presso Presìdi e Cooperative Sociali delle Valli: le figure professionali a cui si rivolge sono l’O.S.S., i Responsabili di Presidio o Cooperativa, infermieri professionali, assistenti sociali, educatori. Nel corso dell‟anno corrente è stata effettuata l‟attività di supervisione a favore di tutte le unità operative: assistenti sociali, educatori e O.S.S. e terminerà entro la fine dell‟anno. La Provincia di Torino ha già comunicato agli Enti Gestori che, a seguito delle forti riduzioni di trasferimenti dalla Regione Piemonte, quest‟anno proporrà solo corsi di formazione e aggiornamento di vasta area rivolti a un grande numero di operatori. Per gli altri tipi di iniziative (seminari e convegni) si consentirà agli operatori di partecipare a dei corsi gratuiti. Vigilanza sui presidi residenziali Le finalità da conseguire sono: vigilanza e controllo sulla qualità della vita garantita all’interno dei presidi residenziali per minori, adulti, anziani e disabili del territorio, anche nell’ambito della Commissione di Vigilanza costituita a livello dell’ ASL TO 3 in ottemperanza agli attuali disposti normativi nazionali e regionali. I compiti della Commissione di Vigilanza consistono nella promozione del progressivo miglioramento dell’offerta assistenziale complessivamente garantita dai presìdi, e nel controllo del mantenimento dei requisiti strutturali e gestionali nel corso del tempo. L‟intervento si è svolto nel corso di tutto l‟anno attraverso la partecipazione, da parte della Responsabile del Servizio, ai lavori della Commissione di Vigilanza facente capo all‟A.S.L. TO3 - sede di Pinerolo. Progetti ed attività varie del servizio socio-assistenziale Questa attività riguarda essenzialmente l’elaborazione di progetti (e i conseguenti interventi) da parte dei diversi operatori del Servizio, a seguito di finanziamenti di Enti superiori, quali Stato, Regione, Provincia e I.N.P.D.A.P. a favore di utenza varia quali: minori, giovani, adulti in difficoltà, disabili ed anziani. Storicamente vengono finanziati progetti a favore della disabilità (ex LL. 104/92 e 162/98), a seconda anche delle priorità stabilite dai diversi Enti erogatori di finanziamenti. Nei primi mesi dell‟anno si è svolta l‟ultima parte relativa al progetto a tutela di minori vittime di maltrattamento ed abuso “ I.N.S.I.E.M.E. “ finanziato dal Ministero per le Pari Opportunità con l‟attivazione e la conclusione a giugno della campagna per l‟affidamento familiare. Proseguirà fino a novembre il progetto di sostegno alla domiciliarità a favore di adulti e anziani non autosufficienti e loro congiunti di primo grado, dipendenti o pensionati INPS ex INPDAP il cui ente capofila è il C.I.S.S. di Pinerolo di cui è partner la Comunità Montana del Pinerolese. Nel corso dell‟anno è stato presentato alla Compagnia S. Paolo di Torino un progetto a favore di adulti in difficoltà, denominato “Insieme si può…proviamoci!” che è stato finanziato per € 80.000,00. Si prevede di avviare la fase operativa a decorrere dalla fine di settembre del corrente anno. 2. PROGETTO MINORI E FAMIGLIE Comprende tutte le attività inerenti i minori: nell’età evolutiva: - quando è bambino, fin dal periodo della nascita, in collegamento con i Servizi Sanitari ospedalieri e territoriali (consultori familiare e pediatrico, reparto di pediatria, Servizio di Neuropsichiatria Infantile, asili nido, scuole materne, scuole dell’obbligo, organi giudiziari ); Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 6 di 43 - quando è adolescente, insieme ancora alla scuola, di ogni ordine e grado ma anche insieme ai Servizi ed alle agenzie formali ed informali del territorio (gruppi parrocchiali ed ecclesiali, forme di associazionismo giovanile, occasioni ricreative….). Rispetto ad una previsione iniziale di spesa di € 689.673,00 c‟è stata una variazione nelle dotazioni dei capitoli con un‟assegnazione complessiva attuale di € 737.673,00 le variazioni in aumento sono dovute principalmente a nuovi inserimenti in Comunità Alloggio di minori, alla spesa per l‟integrazione degli alunni disabili e all‟educativa territoriale e sono dettagliate nelle attività di seguito descritte. Affidamenti e adozioni Affidamenti familiari: L’intervento è deputato ad offrire a minori di età in stato di disagio a causa di inadeguate situazioni familiari una risposta idonea ai propri bisogni presso selezionate famiglie affidatarie come previsto dalla legge n° 184/83 così come modificata e integrata dalla L. 149/2001. Gli obiettivi del nostro lavoro: - reperire, anche attraverso incontri di formazione e sensibilizzazione, un numero sufficiente di famiglie affidatarie che possano rispondere in termini qualificati alle esigenze di affidamento relative ai minori del nostro territorio; - garantire che la predetta qualificazione concerna capacità di idonee cure materiali e di adeguato rapporto psico-affettivo nei confronti del bambino/ragazzo affidato; - proseguire la collaborazione in atto con l’équipe interdistrettuale pinerolese, di cui fanno parte, oltre a questo Ente, il C.I.S.S. di Pinerolo e, per il settore sanitario, gli psicologi dell’A.S.L.TO3. Si proseguirà, altresì, la partecipazione al lavoro di coordinamento provinciale con tutte le équipes dell’affido della Provincia di Torino. Adozioni: L’intervento ottempera alle disposizioni di legge di cui sopra, nonché della legge 476/97 in materia di adozioni internazionali, garantendo puntuali risposte al Tribunale per i Minorenni rispetto a: - selezione delle coppie adottive; - affidamento pre-adottivo; - organizzazione di giornate di formazione per le famiglie adottive. Gli interventi si stanno realizzando in piena corrispondenza con gli obiettivi prefissati, in linea con le richieste di valutazione di idoneità all‟adozione presentate. Nel corso dell‟anno 2014, inoltre, è stata realizzata la formazione per le coppie aspiranti all‟adozione per tutto il territorio del Pinerolese, con la presenza degli operatori dell‟équipe adozioni. Per l‟anno 2014 sono stati attivati gruppi di genitori adottivi di ragazzi adolescenti su tutto il territorio del Pinerolese, con la presenza degli operatori dell‟équipe adozioni, per fornire sostegno e strumenti ai genitori in un periodo di crescita particolarmente problematico per tutte le famiglie. Gli interventi si stanno realizzando in piena corrispondenza con gli obiettivi prefissati, in armonia con i progetti presentati dalle assistenti sociali. Educativa territoriale per minori L’intervento di assistenza socio-educativa territoriale consiste in interventi di sostegno alla famiglia, anche per la promozione della responsabilità genitoriale, mediante attività rivolte ai minori di tipo educativo, culturale, ricreativo e riabilitativo: le famiglie ed i minori sono quelli che presentano problematiche psico-sociali già esplose o a grave rischio di insorgenza. Gli interventi vengono attuati in collaborazione con i servizi sanitari, scolastici, che svolgono un duplice ruolo, di segnalanti del bisogno nonché di collaboratori per gli interventi integrati, ciascuno per la propria competenza. A seguito di una riflessione sul Servizio e ad un cambio nel coordinamento, a seguito del pensionamento dell‟assistente sociale, nonché alla ridotta disponibilità finanziaria, nel territorio Val Pellice è stata ripensata l‟organizzazione dell‟educativa territoriale. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 7 di 43 In particolare sono stati dimessi dal Servizio molti minori in carico da alcuni anni, conseguentemente si è ridotto il numero di minori da seguire, però con un aumento di ore di intervento individuale. Il lavoro di gruppo è stato sensibilmente ridimensionato, anche se soprattutto d‟estate sono state effettuate gite e laboratori collettivi. Sul territorio della Val Pellice è stato attivato inoltre, come le estati scorse, un progetto dal titolo“A spasso con il fiume” che prevedeva interventi di educativa territoriale a favore di minori stranieri (prevalentemente cinesi), e che è stato possibile realizzare grazie ad un finanziamento dell‟Associazione “Il sassolino bianco”. Per entrambi i territori gli interventi a favore dei minori si stanno realizzando in corrispondenza agli obiettivi concordati tra le assistenti sociali e l‟équipe educativa. Incontri protetti in Luogo Neutro Si stanno realizzando tutti gli incontri protetti in luogo neutro così come prescritto dall‟Autorità Giudiziaria, a cura degli educatori delle Cooperative. Assistenza domiciliare per minori Continua con buoni esiti l‟assistenza domiciliare specializzata sui minori, stante anche i numerosi casi in carico, attraverso la messa a disposizione sia di due O.S.S. dipendenti per la Val Pellice sia di O.S.S. di Cooperativa per le Valli Chisone e Germanasca. Gli interventi si stanno realizzando in corrispondenza agli obiettivi prefissati. Assistenza all’integrazione scolastica per studenti disabili Si tratta di un intervento finalizzato all’integrazione scolastica di alunni disabili (dalla scuola materna alla scuola superiore di II^ grado). L’Ente gestisce il servizio attraverso l’appalto con due Cooperative Sociali: “La Dua Valadda” che mettono a disposizione “assistenti per l’autonomia” per gli alunni disabili residenti nei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca e “Mafalda” per gli alunni disabili residenti nei Comuni della Val Pellice. Un’educatrice professionale dell’Ente coordina il servizio che vede coinvolte le cooperative sociali, cinque Istituti Comprensivi delle Valli e alcune scuole del pinerolese e del cuneese, tutte le Scuole Medie Superiori di II^ grado di Pinerolo, i Servizi di Neuropsichiatria Infantile e Psicologia dell’Età Evolutiva afferenti ai due Distretti Sanitari delle Valli Gli interventi si stanno realizzando in corrispondenza agli obiettivi prefissati, a favore di circa 60 alunni disabili. Inserimenti in comunità alloggio per minori Si tratta di un intervento di tutela del minore che per gravi motivi non possa rimanere nella propria famiglia, disposto dal Tribunale per i Minorenni, quando non si siano rivelati sufficienti gli interventi di sostegno del nucleo familiare e del minore stesso. Di norma, salvo eccezioni motivate, il minore entra in struttura con la propria madre e si cerca di fare in modo che la durata temporale dell’inserimento non sia troppo prolungata per il minore, il cui diritto primario è comunque quello di avere una famiglia in cui crescere. Rispetto alle previsioni iniziali c‟è stato un incremento di minori inseriti in comunità con le proprie madri con conseguente significativo aumento della spesa. Centro per la mediazione familiare L’attività di mediazione familiare ha come obiettivo prioritario la prevenzione della sofferenza infantile derivante dalla conflittualità familiare; si rivolge a quei genitori che, già separati o in procinto di esserlo, intendono cercare insieme nuovi modi di rapportarsi, con l’aiuto di un esperto, tra di loro e con i figli. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 8 di 43 Nel corso dell‟anno non è stato più possibile garantire le ore mensili previste di un‟assistente sociale dipendente formata come mediatrice familiare, a seguito del suo pensionamento. L‟attività del Centro è comunque proseguita per tutto l‟anno a cura di operatori sanitari dell‟ASL TO 3 e di operatori sociali del C.I.S.S. anche a favore di coppie separate residenti nei comuni deleganti le funzioni socio assistenziale alla Comunità Montana. Equipe multidisciplinare per la segnalazione e la presa in carico dei casi di maltrattamento e abuso ai danni di minori E’ proseguita anche per il 2014 l’attività dell’ équipe multidisciplinare per la segnalazione e la presa in carico dei casi di maltrattamento e abuso ai danni di minori. L’équipe, composta da operatori dei servizi di neuropsichiatria infantile, Ser.T, pediatria, salute mentale adulti, ginecologia, medicina legale e l’Ufficio Programmazione Servizi Sociali dell’A.S.L. TO3, Servizi Socio-Assistenziali (Comunità Montana del Pinerolese e C.I.S.S. di Pinerolo) e Ministero di Grazia e Giustizia ha l’obiettivo di affrontare le segnalazioni di maltrattamenti e abusi a danno di minori giunte dai servizi di territorio e dalla scuola e di fornire consulenza agli operatori socio sanitari scolastici. Un‟assistente sociale di questo Servizio Socio Assistenziale ha collaborato presso il Centro, dopo aver acquisito idonea formazione, con un impegno medio mensile di circa 2 ore. L‟intervento è attuato secondo le previsioni, in base ai casi segnalati dai servizi e presi in carico, con costo a carico dell‟Ente relativo al tempo lavoro dell‟operatore dedicato. Centri per le bambine, i bambini e le famiglie Per quanto concerne la progettazione specifica dell‟area minori, nel corso del 2014 è proseguita l‟attività del Centro Famiglia, in modo molto ridotto rispetto agli anni precedenti poiché la Regione Piemonte non ha più garantito alcun finanziamento. Nel Centro Famiglia del territorio Val Pellice sono state garantite le aperture relativamente alle seguenti attività e interventi a sostegno della genitorialità: attività di incontri protetti in luogo neutro alla presenza di educatori professionali, bambini e genitori; utilizzo dei locali della lupoteca per i compleanni dei bambini della Valle; realizzazione di incontri serali a tema per i genitori residenti nelle Valli; utilizzo dei locali per incontri organizzati da associazioni di genitori; realizzazione di incontri a favore di adolescenti (4 incontri al mese) attraverso l‟intervento di educatori messi a disposizione dalla C.S.D. – diaconia valdese, a favore dei territori della Valli Pellice, Chisone e Germanasca. Oltre al lavoro delle assistenti sociali di territorio nella realizzazione degli interventi del Centro Famiglia sono stati coinvolti gli educatori delle Cooperative e della C.S.D. che finanzia parte delle attività. 3. POLITICHE GIOVANILI Progetto Giovani Nell‟ambito del Piano Locale Giovani la Provincia di Torino – Assessorati alle Politiche Giovanili e alle Politiche del Lavoro - ha comunicato che finanzierà un progetto rivolto a giovani dai 18 ai 29 anni finalizzato all‟avvicinamento al mondo del lavoro. L‟Ente capofila è il Comune di Pinerolo di cui la Comunità Montana è partner. Non appena arriverà la comunicazione ufficiale della Provincia si attiveranno n. 6 tirocini, di cui 4 a carico della Provincia e 2 a carico di questo Ente. Tale progetto dovrebbe avviarsi entro il prossimo mese di ottobre e concludersi entro l‟anno corrente. Sempre nell‟ambito del Piano Locale Giovani, la Provincia di Torino ha comunicato il finanziamento del progetto a suo tempo presentato dal titolo “Tu, io e il cybermondo. Percorsi di educazione per comunicare e navigare sicuri”. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 9 di 43 Le attività sono rivolte ai giovani dai 15 ai 18 anni, sono svolte in partnership con la Commissione Sinodale per la Diaconia Valdese. Gli interventi si svolgeranno presso le scuole e i centri di aggregazione giovanile delle Valli nel periodo da ottobre 2014 a maggio 2015. Progetto di Servizio Civile Nazionale Volontario Sono stati avviati al servizio a febbraio 2014 due volontarie, selezionate nel corso del 2013, che prestano servizio presso il Centro Diurno per disabili “C.I.A.O.” di Torre Pellice. Vista la buona esperienza di questi anni con i volontari assegnati si presenterà anche per il 2015 il progetto per il Servizio Civile Nazionale Volontario, in collaborazione con la C.S.D. di Torre Pellice con cui questo Ente è accreditato, che cura tutte le pratiche inerenti le richieste di volontari del servizio civile. 4. ADULTI IN DIFFICOLTÀ Le attività rivolte a favore della popolazione nell’età adulta, si riferiscono particolarmente a coloro che si trovano in difficoltà esistenziali a causa di: - povertà conseguente a cause molteplici, tra cui la mancanza di lavoro; - malattia, fisica o mentale, incluse tutte le forme di dipendenze esotossiche; - invalidità fisica, congenita o acquisita. In tutte queste situazioni le collaborazioni coprono l’intera rete delle risorse istituzionali e non del territorio, tra cui in particolare i Servizi Sanitari per la salute mentale e di lotta alle tossicodipendenze. Rispetto ad una previsione iniziale di spesa di € 248.592,00 c‟è stato un aumento dovuto al finanziamento di n. 2 progetti: uno dalla Provincia di Torino per far fronte alla povertà estrema (ricompreso nella spesa per assistenza economica) e uno dalla Compagnia S. Paolo di Torino. La spesa a settembre si attesta su € 373.529,71 Assistenza economica Consiste nell’erogazione di contributi (in denaro o tramite il pagamento di bollette o la fornitura di generi alimentari) finalizzati a consentire il superamento di stati di disagio socio-economico, di varia e diversificata natura. La specificazione dei criteri e delle modalità di erogazione è contenuta in apposito regolamento dell’Ente. Per ora si è cercato di far fronte alle necessità degli utenti pur con le ridotte risorse a disposizione. Sono stati erogati contributi economici a favore di persone o nuclei familiari, attraverso le forme previste dall‟attuale regolamento. Il trend degli interventi attivati finora registra un aumento di richieste relative all‟acquisto di generi alimentari e di spese relative alla casa: affitto e utenze (in particolare luce e riscaldamento). Rapporti con il servizio di salute mentale e con il servizio per le tossicodipendenze L’intervento intende sottolineare l’impegno dedicato dal Servizio a promuovere scambi di progettazioni e di collaborazioni con i servizi sanitari del territorio più affini per tipologia di utenza e destinazione degli interventi, quali il Servizio di Salute Mentale (S.S.M.) e il Servizio per le Tossicodipendenze (Ser.T.): entrambi sono responsabili della presa in carico "sanitaria" di persone che possono di fatto rivolgersi anche ai nostri servizi territoriali, per bisogni di natura eminentemente "sociale". Si stanno realizzando le sinergie e le integrazioni previste tra il Servizio Socio-Assistenziale ed i Servizi Sanitari in questione soprattutto per quanto attiene gli interventi di relativi alla fascia di età adulta. Progetti di inclusione sociale e di tirocinio lavorativo L’intervento è promosso a favore di cittadini ricompresi nella fascia di età 18-64 anni, che presentano riduzioni dell’autonomia personale, a causa di disabilità fisica (la disabilità psico-fisica è oggetto di specifici interventi) e povertà socio-economica o psico-sociale per le cause più diverse. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 10 di 43 La spesa per l‟anno 2014 è stata adeguata in base alle disponibilità finanziarie a seguito di una puntuale verifica dei progetti in atto; la spesa comprende anche gli oneri relativi ai costi assicurativi. Gli interventi sono stati coerenti con le finalità individuate. Rispetto ai progetti attivati si è tenuto conto della necessità, per le persone in difficoltà, di tornare ad avvicinarsi ai normali contesti di vita e di lavoro, dopo magari lunghi periodi di esclusione auto o etero determinata, anche se si tratta ovviamente di esperienze che devono passare, appena possibile, dalla fase progetto di inclusione sociale o di tirocinio a quella di lavoro vero e proprio attraverso i normali canali: ufficio per l‟impiego, agenzie interinali, ecc.. Affidamenti familiari adulti L’intervento è deputato ad offrire ad adulti con disabilità, invalidità per svariate cause (problemi psichiatrici o per dipendenze esotossiche) in stato di disagio a causa di inadeguate situazioni familiari una risposta idonea ai propri bisogni presso selezionate famiglie affidatarie (in analogia a quanto previsto per i minori dalle leggi di riferimento cfr. progetto Minori). Gli interventi attuati rispondono al fabbisogno e non hanno, finora, subito variazioni. Sostegno adulti in difficoltà: SOSTEGNO ADULTI IN DIFFICOLTA’: A) Rivolto a donne adulte sole o con figli. L’intervento, nato su base sperimentale, è diventato “risorsa” permanente per il Servizio Sociale, stante le buone ricadute sia progettuali che economiche. Le finalità dell’intervento sono: - offerta di un luogo (alloggio di normale abitazione denominato “Bucaneve”) tutelato ed autogestito in cui donne, anche con figli minori, in situazione di forte disagio sociale (a causa di maltrattamento o situazioni che richiedono un urgente allontanamento) possano trovare accoglienza temporanea. - in attesa del reperimento di soluzioni più idonee, l’alloggio rappresenta un momento di transizione tra una situazione di tipo comunitario più protetto ed il reinserimento sociale più autonomo. B) RIVOLTO A PERSONE CON PROBLEMI SOCIO – SANITARI Il Servizio Socio Assistenziale si trova frequentemente nella necessità di rispondere alle difficoltà di persone che non sono in grado di gestire autonomamente la propria vita quotidiana a causa di problemi socio- sanitari, e in particolare nuclei o singoli sfrattati. Per far fronte alle problematiche sopradescritte il Servizio Sociale ha reperito, attraverso il finanziamento della Compagnia di S. Paolo, n. 6 alloggi collocati nelle due Valli che sono stati destinati a tale finalità. Il Comune di Torre Pellice ha affidato, tramite convenzione, alla Comunità Montana, n. 2 alloggi appartenenti al complesso di edilizia pubblica (A.T.C.). I criteri per l’inserimento in tali unità abitative sono definiti in un apposito regolamento. La spesa prevista per l‟anno 2014 per il momento non ha subito variazioni significative. Piena realizzazione del progetto: l‟alloggio-convivenza, denominato "Bucaneve", ospita donne sole e con figli minori che rispondono ai requisiti richiesti dal progetto (donne maltrattate). Le valutazioni degli operatori che stanno monitorando i progetti sono positive. B) Rivolto a persone con problemi socio – sanitari Il Servizio Socio Assistenziale si trova frequentemente nella necessità di rispondere alle difficoltà di persone che non sono in grado di gestire autonomamente la propria vita quotidiana a causa di problemi socio- sanitari. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 11 di 43 La previsione di spesa per l‟anno 2014 è stata adeguata a rispondere al reale fabbisogno e non ha, finora, subito variazioni. Inserimenti di persone extra-comunitarie L’intervento intende promuovere, attraverso i supporti professionali disponibili, il positivo inserimento nel nostro contesto sociale delle persone extra-comunitarie che si rivolgono al Servizio per richiesta spontanea di aiuto. E’ ormai condizione indispensabile per la gestione di interventi con cittadini extracomunitari la figura professionale del "mediatore culturale" che assume l’insostituibile ruolo di "operatore-ponte" per consentire un dialogo autentico tra il nostro mondo e quello degli altri paesi. Per il 2014 proseguiranno gli interventi a favore di cittadini extracomunitari con risorse proprie dell‟Ente. 5. DISABILI Tutta le attività a favore delle persone disabili del territorio della Comunità Montana partono da progettazioni individualizzate che rispondano il più possibile ai bisogni del soggetto e dalla sua famiglia, con gli obiettivi prioritari di integrazione e sostegno finalizzato al raggiungimento della massima autonomia possibile. Rispetto ad una previsione iniziale di spesa di € 1.172.630,40 ci sono state variazioni nelle dotazioni dei capitoli con un‟assegnazione complessiva finale di € 1.152.305,54; le variazioni sono dovute all‟adeguamento dei capitoli di bilancio al reale fabbisogno annuale. Centri diurni per disabili I Centri Diurni per disabili ” C.I.A.O.” di Torre Pellice e il C.S.T. di Perosa Argentina sono servizi che operano sul territorio delle due Valli attraverso progettazioni individualizzate a favore di persone adulte con handicap psico-fisico. Le finalità da conseguire: accoglienza della persona disabile, potenziamento delle sue capacità globali o, almeno, mantenimento delle capacità residue a seguito di traumi, malattie congenite e non, disabilità secondarie per pregresse istituzionalizzazioni: il tutto in un’ottica di integrazione con gli altri servizi e la comunità locale. Le persone con disabilità psico-fisica più grave e/o per i quali le esperienze di inserimento esterne non si sono concretizzate in possibilità reali di dimissioni dal servizio, frequentano con tempi individuali differenziati i Centri Diurni partecipando a laboratori quali: psicomotricità, globalità dei linguaggi, armonizzazione, cucina, piscina, palestra ecc., ad uscite finalizzate, soggiorni ed interventi assistenziali di cura della persona tesi al raggiungimento degli obiettivi individuati per ciascuno di essi. Le persone disabili usufruiscono della mensa sia con consumo di pasti all’interno del Centro, sia utilizzando esercizi del territorio convenzionati; è assicurato inoltre un servizio di trasporto. Le persone disabili compartecipano alle spese di mensa e trasporto, fatta salva l’esenzione in caso di redditi insufficienti o situazioni di bisogno particolare. Sono stati attuati gli interventi secondo le previsioni, attraverso la realizzazione dei progetti individuali dei casi in carico. Va segnalata una grave criticità dovuta alla carenza di personale che si è venuta a creare al Centro Diurno “C.I.A.O.” di Torre Pellice a causa di un pensionamento per inabilità al lavoro e per una mutua lunga iniziata a marzo e non ancora terminata. Nel corso dei mesi si è fronteggiata la situazione con la riduzione delle frequenze degli utenti, ma per il 2015 occorrerà provvedere a sostituire l‟operatore in quiescenza. Educativa territoriale per disabili Gli interventi di assistenza socio-educativa territoriale hanno come finalità principale quella di dare sostegno alla famiglia che ha all’interno del proprio nucleo un figlio gravemente disabile, per dare un supporto a chi da anni, a volte con difficoltà e “fatica”, gestisce il proprio congiunto, affinché possa Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 12 di 43 continuare a farlo nel tempo, riducendo o procrastinando il più possibile la richiesta di “istituzionalizzazione”. L’obiettivo primario rimane quello di mantenere le persone con handicap nel proprio contesto familiare, dando un forte sostegno alla famiglia che è un’insostituibile risorsa e va aiutata e valorizzata come tale L‟intervento si sta attuando, così come previsto dalla programmazione, attraverso sinergie tra operatori dipendenti ed operatori facenti capo alle Cooperativa "la Tarta Volante” di Torre Pellice e la “Dua Valadda” di Perosa Argentina. La spesa per l‟anno 2014 è stata mantenuta ai livelli del 2013 per la riduzione dei finanziamenti regionali. Servizio Residenziale Flessibile Il Servizio Residenziale Flessibile di Perosa Argentina è una comunità alloggio per disabili adulti che presenta una gestione di tipo famigliare e offre agli ospiti un’accoglienza e un ambiente il più possibile simile a quello famigliare. Questo servizio accoglie i disabili che non hanno più il sostegno della famiglia durante tutta la settimana quando il Centro Diurno è chiuso. Il numero dei posti è limitato (9 posti più 1 di pronta emergenza) e si cerca di mantenere il più possibile il contatto con i parenti e con l’ambiente originario. Fra le varie attività durante l’estate viene anche organizzato un soggiorno marino. L‟intervento si sta attuando, così come previsto dalla programmazione, con l‟accoglienza di 9 persone disabili residenti nelle Valli Chisone e Germanasca. Attualmente il posto di emergenza è stato occupato da una persona disabile in carico al C.I.S.S. di Pinerolo. Inserimenti in presidi residenziali per disabili La finalità principale è quella di dare la risposta più idonea ai bisogni di tutela, cura e assistenza di persone disabili gravi e/o senza supporti famigliari adeguati. La scelta che ispira questo Servizio rispetto all’inserimento residenziale di utenti portatori di handicap è quella di ridurre al minimo le istituzionalizzazioni ma, quando questa diventa l’unica risposta realisticamente possibile (soprattutto per assenza di disponibilità di risposte alternative), si cerca di individuare il presidio o la comunità che offre maggiore qualità rispetto al bisogno educativoassistenziale della persona, possibilmente nel territorio di normale abitazione. L‟intervento si sta attuando, così come previsto dalla programmazione, con l‟inserimento delle persone disabili necessitanti di accoglienza presso comunità alloggio e presidi. Assegni di cura Analogamente all’intervento erogato a favore di anziani non autosufficienti, anche per le persone disabili è stato attivato questo strumento di supporto economico a favore delle famiglie, finalizzato ad evitare o rimandare il più possibile il ricovero del proprio congiunto in comunità alloggio o presidi in base a tre criteri fondamentali: il reddito dell’utente, la condizione di effettiva non autosufficienza derivante dall’handicap valutata dalla Commissione U.M.V.D. Il contributo è utilizzato per l’attivazione di interventi domiciliari di supporto. Gli interventi in atto, monitorati dalle assistenti sociali, stanno dando esito positivo. La previsione di spesa per l‟anno 2014 è stata mantenuta costante nell‟anno in corso. Progetti di inclusione sociale e di tirocinio lavorativo La finalità principale è quella di avvicinare il mondo del lavoro persone con disabilità psico-fisica di grado medio o lieve, sostenendo il loro percorso di autonomia attraverso esperienze individualizzate che mirino a: - valorizzare le capacità possedute; Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 13 di 43 - verificare le abilità più strettamente "lavorative"; - favorire l’acquisizione di nuove capacità. I progetti di inclusione sociale e di tirocinio lavorativo a favore delle persone disabili sono in corso di svolgimento: la spesa prevista per l‟anno 2014 è ricompresa nel capitolo di spesa degli inserimenti e tirocini per gli adulti in difficoltà. Disabili sensoriali L’intervento è finalizzato a favorire l’inserimento sociale di persone portatrici di disabilità sensoriale (ciechi/ipovedenti, sordi/ipoacusici) nel normale contesto di vita e di relazioni. Tale obiettivo si consegue attraverso la predisposizione di progetti relativi alla rimozione o alla riduzione della disabilità sensoriale con l’utilizzo di tutti gli strumenti e gli ausilii modernamente disponibili; inoltre viene promossa idonea formazione scolastica e professionale a seconda delle esigenze delle situazioni specifiche. Realizzazione secondo le previsioni di interventi di sostegno a favore di bambini/e e giovani audiolesi o ipovedenti, nei limiti della spesa ipotizzata, in particolari relativi a: - interventi riabilitativi precoci a carattere specialistico; - facilitazione dell‟apprendimento nei vari ordini e gradi della scuola, dell‟obbligo e non; - attivazione di tirocini di lavoro osservativi-formativi. 6. ANZIANI Questa area comprende tutte le attività rivolte alla fascia anziana della popolazione, ed è assai rilevante sia da un punto di vista economico che di carichi di lavoro, in quanto nelle Valli la percentuale di anziani rispetto all’intera popolazione è molto elevata. Negli ultimi anni, inoltre, il Servizio ha dovuto impostare nuovi interventi e fare nuove riflessioni poiché non solo gli anziani sono aumentati, ma le problematiche relative sono cambiate e richiedono nuove modalità di presa in carico, spesso con le caratteristiche della sperimentazione di buone prassi, con particolare riferimento all’esplosione del fenomeno della non autosufficienza. Rispetto ad una previsione iniziale di spesa di € 1.291.455,02 c‟è stato un aumento dovuto a maggiori interventi a favore di anziani autosufficienti relativamente alle spese delle comunità alloggio e rispetto agli anziani non autosufficienti per le integrazione delle rette alberghiere. La spesa a settembre si attesta su una somma complessiva pari ad € 1.312.828,02. Attività finalizzate al mantenimento e al potenziamento della permanenza della persona nel proprio contesto di vita: Le finalità sono quelle di fornire al cittadino aiuti per superare situazioni di difficoltà contingente o per migliorare stati di disagio prolungato e/o cronico; in particolare per gli anziani vuole evitare o ritardare al massimo il ricovero non volontario presso presidi residenziali e prevenire stati di emarginazione, isolamento e solitudine. Interventi per la domiciliarità Assistenza domiciliare Permane nella presa in carico degli anziani a domicilio una prevalenza di persone parzialmente non autosufficienti. L’utenza gravemente non autosufficiente, che richiede interventi molto più massicci, da un lato sembra rivolgersi sempre più al mondo del lavoro privato e, d’altro canto, viene indirizzata anche dal Servizio Sociale ad altri tipi di interventi, in particolare gli aiuti economici (assegni di cura), i pasti e la lavanderia a domicilio, il telesoccorso e il Servizio Vengo a Prenderti. La prestazione individuale va da un massimo di intervento giornaliero della durata di 1,5 ore circa (interventi "altamente vincolanti" per il grave stato di salute dell’utente) ad un solo intervento mensile dell’O.S.S.. (interventi finalizzati a rimuovere le condizioni invalidanti e a monitorare la situazione). a) Servizio di mensa sociale, suddivisa in: Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 14 di 43 - erogazione di pasti presso il domicilio, forniti da un presidio convenzionato del territori, con una possibile copertura su tutta la settimana per il pranzo e per la cena; in alternativa, se prevalgano esigenze di socializzazione e un buon livello di autonomia, l’utente può consumare i pasti recandosi presso i presidi convenzionati. b) Servizio di lavanderia per biancheria ed indumenti personali dell’utente: continua a costituire un importante strumento per il mantenimento a casa dell’utente; c) Bagni assistiti: si tratta di un intervento attuato da tempo dagli O.S.S. del territorio in collaborazione con presidi convenzionati delle Valli. Consiste nell’accompagnamento dell’utente presso il presidio per l’effettuazione del bagno con l’aiuto degli operatori, quando le abitazioni risultino inadeguate o non attrezzate e quando sussistano gravi condizioni di salute della persona, che non gli consentono più lo svolgimento del bagno a casa. d) Servizio di telesoccorso Il servizio di telesoccorso garantisce assistenza telefonica da parte di una centrale operativa che installa apparati di telesoccorso in viva voce collocati presso l’abitazione degli utenti, che permettono alle persone che si trovano in una situazione di bisogno, di collegarsi in tempo reale, tramite linea telefonica, ad una centrale operativa, con garanzia di copertura del servizio per l’intero arco delle 24 ore per 365 giorni l’anno; su richiesta dell’utente o del Servizio Sociale, può anche essere attivata la teleassistenza che prevede chiamate telefoniche periodiche finalizzate a stabilire un rapporto di fiducia e di conoscenza al fine di monitorare lo stato di salute dell’utente ed assicurare la continuità del rapporto con i volontari del Telesoccorso. e) Servizio pedicure (solo per il territorio delle Valli Chisone e Germanasca) Il servizio consiste in prestazioni ambulatoriali e domiciliari da parte di un podologo. f) servizio “VENGO A PRENDERTI” Il servizio consiste nell’accompagnamento degli anziani ultrasessantenni presso i presidi sanitari delle Valli Chisone e Germanasca e Val Pellice. A partire da gennaio 2011 il servizio è stato esteso anche a favore dei cittadini della Val Pellice ed è stato gestito in convenzione con l’Associazione Telesoccorso Val Pellice fino al 31/12/2013. Dal 1° gennaio 2014 la predetta Associazione ha iniziato una gestione in totale autonomia di tale servizio a favore dei cittadini della Val Pellice. Lo stato di attuazione del programma registra: - Un‟attestazione del numero di ore dedicate all‟assistenza domiciliare, in linea con quella che è stata data nel 2013, da parte degli O.S.S. facenti capo alle Cooperative a cui è affidata la gestione del Servizio e dei dipendenti dell‟Ente, dopo una rivalutazione di tutti i casi in carico, privilegiando le situazioni di parziale non autosufficienza e di totale non autosufficienza; - Razionalizzazione della presa in carico degli utenti, grazie al Coordinamento dell‟unità operativa da parte di un O.S.S. che garantisce la distribuzione dei carichi di lavoro in modo equo rispetto alle esigenze, relativamente al territorio della Val Pellice; - il mantenimento del servizio di lavanderia a domicilio; - il mantenimento del servizio dei bagni assistiti presso Casa Barbero e presso i Presidi convenzionati; - relativamente al Telesoccorso l‟accesso è a cura delle Associazione “Telesoccorso Val Pellice” e offre un reale servizio di aiuto, di socializzazione e di monitoraggio in forma totalmente gratuita per circa 150 persone; - il servizio di Pedicure, presente solo nelle Valli Chisone e Germanasca, è molto gradito agli anziani e permane un accesso molto alto; - Il servizio “Vengo a prenderti” è molto gradito agli anziani delle Valli e permane un accesso molto alto. In Val Pellice i cittadini hanno accesso diretto al servizio gestito dall‟associazione di Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 15 di 43 volontariato “Telesoccorso Val Pellice”, mentre il Servizio Sociale si è fatto carico delle quote di iscrizione dei cittadini anziani indigenti e senza rete parentale o amicale di supporto. Assegni di cura: In base alle delibere regionali è stato attivato questo strumento di supporto economico a favore delle famiglie, finalizzato ad evitare o rimandare il più possibile il ricovero del proprio congiunto in Presidi, in base a due criteri fondamentali: il limite del reddito rapportato alla non autosufficienza dell’utente e la condizione di effettiva non autosufficienza, valutata dalla locale Unità di Valutazione Geriatrica. Il contributo deve essere utilizzato per l’attivazione di interventi domiciliari di supporto. Il servizio registra un continuo crescendo di richieste, sintomatico del fatto che rappresenta una reale alternativa al ricorso al presidio; in conseguenza della riduzione delle risorse regionali non è stato possibile aumentare il numero di assegni erogati con conseguente incremento delle liste di attesa. I progetti in atto, monitorati dalle assistenti sociali, stanno dando esito positivo. Inserimenti "parziali" in strutture residenziali, sia autonomi che in integrazione con l’ASL TO3: ci si riferisce ad inserimenti in centri diurni, anche specializzati (es. per malati di Alzheimer), a RICOVERI DI SOLLIEVO e a DIMISSIONI PROTETTE per persone non autosufficienti ospedalizzate sia in struttura che a domicilio Tali interventi, ormai consolidati nella prassi quotidiana di lavoro, sono attivati dall‟A.S.L. TO3 sulla base di progetti concordati con le assistenti sociali di territorio, per rispondere alle esigenze sia degli anziani interessati che delle loro famiglie e sono finalizzati a: - offrire assistenza diurna all‟anziano i cui familiari sono impegnati al lavoro o che necessitano di supporto nel lavoro di cura; - offrire dei periodi di tempo alle famiglie (massimo due mesi all‟anno) per le vacanze, per ritrovare le energie spese per il carico assistenziale, ecc. - offrire all‟anziano un ulteriore periodo di assistenza a seguito di ricovero ospedaliero, e alla famiglia la possibilità di riorganizzarsi in funzione del rientro dell‟anziano a casa. Il Servizio Sociale viene coinvolto nel periodo di dimissione protetta per proseguire eventualmente con la presa in carico a domicilio in un secondo tempo. I suddetti interventi, attuati in accordo con l‟ASL TO 3, non sono stati adeguati alle reali esigenze degli utenti, a seguito di decisioni dell‟ASL, dovute alla necessità di contenimento della spesa. 2) Attività a favore delle persone in situazione di RESIDENZIALITÀ presso presidi per ANZIANI: a. GESTIONE DIRETTA DI DUE PRESIDI: si tratta dell‟accoglienza residenziale di anziani autosufficienti e parzialmente non autosufficienti presso due presidi facenti capo direttamente a questo Servizio: - la Comunità Alloggio "Foyer" di Angrogna e le tre Comunità Alloggio delle Valli Chisone e Germanasca. - la Residenza Assistenziale "Casa Barbero" di Bibiana, situata in un edificio di proprietà del Comune di Bibiana, può accogliere fino a n. 23 ospiti autosufficienti. Il personale, n. 7 O.S.S. e 1 addetta alle pulizie, garantisce un’assistenza sulle 24 ore. Poiché molti utenti inseriti presso le strutture predette (in particolare Casa Barbero) non hanno la capacità economica per la copertura dell‟intera retta, il Servizio Sociale ha provveduto e provvede per tutto l‟anno alle relative integrazioni. Nel mese di settembre si è creata una criticità nel servizio dovuta alla decisione unilaterale della Ditta che garantiva la fornitura di pasti caldi alla struttura, di recedere dal contratto. Grazie alla collaborazione e disponibilità del Comune di Bibiana, l‟Ente ha potuto avvalersi delle prestazioni della Ditta che attualmente fornisce la mensa alle scuole di Bibiana e pertanto non c‟è stata alcuna interruzione nell‟erogazione dei pasti agli anziani. INSERIMENTO IN ALTRI PRESIDI RESIDENZIALI E EVENTUALE INTEGRAZIONE DELLE RETTE. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 16 di 43 L’intervento è rivolto al cittadino anziano che deve essere ospitato presso un presidio residenziale, a causa del ridursi della sua autosufficienza, per cause socio-sanitarie; a seconda della gravità delle situazioni personali, l’inserimento avrà luogo rispettivamente presso le diverse tipologie di presidi: In base alla valutazione della Commissione U.V.G. (Unità di Valutazione Geriatrica - interzonale per l’area pinerolese e per la Comunità Montana), gli anziani che sono riconosciuti non autosufficienti ed aventi quindi diritto alla quota sanitaria a carico del Servizio Sanitario Nazionale, possono essere inseriti nei presidi convenzionati con l’A.S.L. TO 3. Il Servizio Sociale Professionale accompagna l’anziano e la sua famiglia nell’inserimento in presidio residenziale, quando risulti inevitabile, privilegiando la permanenza nel territorio e quindi nei suoi Presidi e rivolgendosi ad altre zone qualora non siano reperibili posti in strutture delle Valli (o per specifiche motivazioni personali dell’utente). Il Servizio inoltre interviene con un contributo finanziario ad integrazione delle rette, nel caso di insufficienza di redditi personali, secondo i vigenti regolamenti. Rispetto alle integrazioni rette vigono le norme stabilite nella convenzione di applicazione dei L.E.A., valida per gli otto Enti Gestori attualmente afferenti all‟A.S.L. TO3 con l‟obiettivo di uniformare su tutto il territorio dell‟A.S.L. le risposte relative all‟area della non autosufficienza. Permane anche per il 2014 il trend avviatosi negli scorsi anni di riduzione del numero complessivo di integrazioni delle rette dovuto sia alla riduzione dei posti in convenzione da parte dei Distretti Sanitari Val Pellice e Valli Chisone e Germanasca, sia a seguito della riduzione dei trasferimenti regionali agli Enti Gestori. TUTELA PAZIENTI DI PROVENIENZA PSICHIATRICA Si tratta di monitorare l’inserimento residenziale di persone dimesse dall’Ospedale Psichiatrico che, al di là della patologia psichiatrica, sono ormai anziane e necessitanti di situazioni protette poiché possono rientrare nella tipologia degli anziani non autosufficienti. Oltre al monitoraggio degli inserimenti, il Servizio valuta i redditi personali, le specifiche esigenze e le relative integrazioni delle rette alberghiere, provenienti da fondi garantiti dalla Regione Piemonte nell’ambito del processo di chiusura definitiva degli Ospedali Psichiatrici. La spesa prevista per il 2014 è stata adeguata al numero degli utenti in carico; resta una pesante incertezza sul finanziamento della Regione Piemonte, che non ha ancora dato assicurazioni sulla copertura della spesa. SPORTELLI SOCIO SANITARI – P.A.S.S. A fine 2008 la Regione Piemonte ha promosso e finanziato con la DGR 28 luglio 2008, n.55-9323 l’apertura in ogni distretto sanitario di Sportelli Socio Sanitari, denominati P.A.S.S,. per i territori delle Valli Chisone, Germanasca e Pellice. Questo Servizio Sociale, mediante la formalizzazione di un protocollo d’intesa sottoscritto dal legale rappresentante dell’ASL TO 3 e della Comunità Montana, ha elaborato il progetto operativo con i Distretti sanitari della Val Pellice e delle Valli Chisone e Germanasca, secondo le linee programmatiche regionali. I due sportelli unici socio sanitari denominati P.A.S.S. sono stati avviati ad inizio 2010, uno presso i locali dell‟ASL di Luserna S. Giovanni e uno presso i locali della Comunità Montana a Perosa Argentina, e le attività svolte finora sono il linea con gli obiettivi previsti. Nonostante la grave carenza di personale (dovuto a pensionamenti e mobilità) si é garantito per tutto l‟anno il distacco di 2 assistenti sociali, di n. 2 amministrativi e di n. 1 O.S.S., per garantire l‟apertura dello Sportello per due giorni la settimana per ciascuna Valle. . PROGRAMMA N. 04 – TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 17 di 43 GESTIONE PIANI PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL TERRITORIO (PMO) Le attività occorrenti alla realizzazione degli interventi per la manutenzione ordinaria del territorio dovevano essere previste in appositi Piani (PMO) redatti secondo le indicazioni contenute nel Piano di Indirizzo elaborato dalla Provincia di Torino nell‟ambito del Progetto Strategico “Manutenzione del Territorio”, adottato dalla Giunta provinciale nell‟aprile 2004. I Piani sono stati redatti a cura delle Comunità montane del pinerolese, con il coinvolgimento dei Comuni, e approvati dalle stesse negli anni 2005 (Pinerolese Pedemontano) e 2006 (Valli Chisone e Germanasca e Val Pellice). Successivamente sono stati sottoposti all‟esame dell‟ATO 3 – Torinese che, verificatane la conformità al Piano di Indirizzo della Provincia di Torino, nel corso del 2006, ne ha deliberato la presa d‟atto rendendoli di fatto operativi. Nel 2012, sulla base delle segnalazioni pervenute dai Comuni, relative a diversi interventi non compresi nei Piani a suo tempo approvati, è emersa la necessità di procedere alla integrazione ed aggiornamento degli stessi Piani. Tale aggiornamento, predisposto dalla Comunità montana, per una previsione di 107 nuovi interventi, corrispondenti ad una spesa complessiva stimata di € 5.562.200,30, veniva proposto ad ATO3 che ne formalizzava la presa d‟atto con Deliberazione della Conferenza n. 475 del 6.12.2012. Con la deliberazione di Giunta n. 6 del 28.1.2013 si stabiliva di dare attuazione alle procedure finalizzate alla realizzazione degli interventi nel previsto biennio 2013/2014 attraverso l‟assegnazione diretta delle risorse occorrenti ai Comuni, ai quali, sulla base delle segnalazioni e richieste pervenute, è stata disposta nel corso del 2013 l‟assegnazione di tre tranches di finanziamenti per un importo complessivo di € 7.961.431,08. Successivamente alla esecuzione dei rilievi dei sottobacini, effettuati in occasione della prima stesura dei Piani di Manutenzione Ordinaria del Territorio ed al citato aggiornamento del 2012, nel territorio della Comunità montana si sono manifestate nuove esigenze di interventi di manutenzione dovute prevalentemente a fenomeni meteorologici intensi che hanno generato criticità a carico delle reti viarie e idrografiche e dei versanti. Poiché i nuovi interventi segnalati e richiesti dai Comuni, per importo e quantità, avevano assunto una percentuale rilevante rispetto a quelli programmati, è apparsa evidente l‟esigenza di presentare un nuovo aggiornamento/integrazione dei Piani, al fine di ricondurre la programmazione dei lavori nell‟ambito del previsto iter procedurale che si conclude con la presa d‟atto, da parte della Conferenza dell‟Autorità d‟Ambito, degli interventi proposti. Gli interventi proposti nell‟aggiornamento, che verrà sottoposto ad ATO per la prescritta presa d‟atto, sono contenuti in n. 615 schede per una previsione di spesa complessiva di € 21.092.189,15, così ripartita: Area 24 – VAL PELLICE 25 – VALLI CHISONE E GERMANASCA 26 – PINEROLESE PEDEMONTANO Totali N. Schede 250 184 181 615 Importo € 5.529.816,27 7.506.186,80 8.056.186,08 21.092.189,15 Lo stanziamento previsto a bilancio 2014 ammonta ad € 2.950.000,00. Le spese sostenute alla data del 31.12.2013, come risulta dal rendiconto trasmesso ad ATO 3, ammontano complessivamente ad € 10.005.236,69, così ripartita: - € 3.824.435,30 per la ex C.M. Valli Chisone e Germanasca - € 3.904.421,67 per la ex C.M. Val Pellice - € 2.276.379,71 per la ex C.M. Pinerolese Pedemontano mentre l‟importo di contributo con disposizione di pagamento ATO disponibile alla stessa data, comprensivo della 1° tranche 2012, risulta complessivamente pari a € 23.294.513,93, così ripartito: - € 10.224.988,79 per la ex C.M. Valli Chisone e Germanasca Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 18 di 43 - € 6.580.773,43 per la ex C.M. Val Pellice - € 6.488.751,71per la ex C.M. Pinerolese Pedemontano Occorre evidenziare che la gestione 2013 ha registrato un incremento del 47,32% delle spese sostenute per lavori, rispetto al 2012, e del 68,40% rispetto alla media del triennio 2010/2012. Il risultato ottenuto sembra pertanto confermare la validità della gestione adottata dall‟Ente in seguito all‟accorpamento delle preesistenti Comunità montane, vale a dire il coinvolgimento diretto dei Comuni nella programmazione e gestione dei lavori. SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA E IDRAULICO-FORESTALE Il progetto non aveva dotazione finanziaria per l‟anno in corso. Gli interventi programmati, contenuti nel “Programma pluriennale” previsto all‟art. 37 della L.R. 16/99 (Inverso Pinasca) o finanziati ai sensi della L.R. n. 54/75 (Prarostino), verranno realizzati con risorse iscritte a bilancio in esercizi precedenti. I progetti in corso di realizzazione si possono così riassumere: Lavori di svuotamento, ripristino funzionalità e realizzazione delle opere di difesa dell’invaso Turinella nel Comune di Prarostino L‟intervento è finanziato da Regione Piemonte (€ 22.000,00), Fondazione CRT (€ 10.000,00), Comunità Montana (€ 20.000,00) e Comune di Prarostino (€ 5.000,00), per un importo complessivo stimato in € 57.000,00. Il progetto prevede il ripristino della capacità d‟invaso del bacino artificiale, utilizzato per scopi irrigui e per antincendio boschivo, e la sistemazione idraulica del Rio. Il progetto esecutivo è stato approvato dalla Comunità montana Pinerolese Pedemontano con deliberazione del Commissario n. 23 del 15.12.2009. Il Comune di Prarostino, sul cui territorio insiste l‟intervento in questione, successivamente all‟approvazione del progetto ha proposto una variante relativamente al deposito del materiale di risulta proveniente dagli scavi, indicando, oltre al sito già previsto nel progetto originario, una nuova area individuata su terreno di proprietà comunale. Nell‟ambito dell‟iter autorizzativo ai sensi della D.G.R. n. 72-13725 del 29 marzo 2010 “Disciplina delle modalità e procedure per la realizzazione di lavori in alveo, programmi, opere e interventi sugli ambienti acquatici ai sensi dell'art. 12 della L.R. n. 37/2006”, entrata in vigore successivamente all‟approvazione del progetto esecutivo dei lavori in oggetto, la Provincia di Torino - Servizio Tutela della Fauna e della Flora, ente preposto al rilascio del parere di compatibilità con la fauna acquatica, ha richiesto la realizzazione di una scala di risalita per l‟ittiofauna in corrispondenza della briglia in progetto. Il rispetto di dette prescrizioni, unitamente alla necessità di recepire le richieste di variazioni e integrazioni formulate nel frattempo dal Comune e di aggiornare il quadro economico in conformità al prezzario regionale ora vigente e all‟aumento dell‟I.V.A., ha comportato l‟adeguamento del progetto esecutivo dei lavori, sia dal punto di vista tecnico che da quello economico. Il nuovo progetto esecutivo, aggiornato e integrato, è stato approvato con D.G. n. 44 del 27.06.2013, per un importo complessivo stimato in € 78.000,00. I lavori sono stati aggiudicati con determinazione n. 345 del 17.09.2013 e sono attualmente in corso di esecuzione. L‟ultimazione è prevista entro l‟autunno 2014. Sistemazione di scarpata stradale in b.ta Clot nel Comune di Inverso Pinasca Si tratta di un intervento per il quale era già stato redatto uno Studio di Fattibilità nell‟ambito del Progetto Interreg III “Sicurezza per lo sviluppo sostenibile delle Alte Valli – La collaborazione transfrontaliera per il riequilibrio del territorio”. Il progetto esecutivo, per una spesa complessiva stimata pari ad € 112.682,69, è stato approvato con D.G. n. 12 del 04.03.2013. I lavori sono stati aggiudicati con determinazione n. 183 in data 10.06.2013 e sono attualmente in corso di esecuzione. La loro conclusione è prevista entro l‟autunno 2014. SERVIZI INFRASTRUTTURALI Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 19 di 43 Gestione impianti ripetitori Le postazioni presenti sul territorio della Comunità montana del Pinerolese sono: 1) San Benedetto – Comune di Porte 2) Pomeano – Comune di Pramollo 3) Ciampiano – Comune di Perosa Argentina 4) Clea di Mezzo – Comune di Roure 5) Molliere – Comune di Perrero 6) Colle Fontane – Comune di Salza di Pinerolo 7) Indiritti – Comune di Prali 8) Rocca Bera – Comune di Torre Pellice In detti siti sono ospitati i ripetitori televisivi RAI e Mediaset, gli apparati di diversi gestori della telefonia mobile ed i ponti radio delle Forze dell‟Ordine e della protezione civile operanti nelle Valli. Le spese occorrenti alla gestione degli impianti iscritte a bilancio 2014 sono così ripartite: - € 14.500,00, relativo agli oneri di manutenzione e funzionamento dei ripetitori quali: le riparazioni, i controlli periodici delle apparecchiature radioelettriche del sistema di radiocollegamento, la manutenzione delle aree e delle strade di accesso alle postazioni. La cifra è stata completamente impegnata. - € 22.000,00 è interamente destinato al pagamento dei canoni a carico della Comunità montana, relativi a postazioni realizzate su terreni di proprietà privata. Si tratta di contratti relativi ai siti presenti nelle Valli Chisone e Germanasca. Realizzazione nuovo traliccio per TLC in loc. Rocca Bera Nell‟anno in corso è prevista la realizzazione di un nuovo traliccio presso la postazione in loc. Rocca Bera nel Comune di Torre Pellice. L‟intervento, già previsto dalla ex-Comunità montana Val Pellice con i relativi impegni finanziari, si rende necessario in quanto la struttura attuale, costruita negli anni ‟80, ha raggiunto la saturazione delle capacità statiche e non offre alcuna possibilità di espansione. Il nuovo impianto consentirà di accogliere le numerose richieste da parte di operatori del settore delle telecomunicazioni finalizzate al potenziamento e miglioramento dei servizi in Val Pellice. Con Determinazione n. 7 del 10/01/2013 è stato affidato l‟incarico per la progettazione, D.L. e coordinamento della sicurezza. Il progetto preliminare dei lavori, per una spesa complessiva stimata pari ad € 119.493,82, è stato approvato con D.G. n. 56 in data 05/08/2013. Si è quindi proceduto con l‟acquisizione della struttura a traliccio la cui fornitura, a seguito dell‟espletamento della gara, è stata provvisoriamente aggiudicata in data 09/12/2013. Il progetto definitivo, realizzato sulla base delle caratteristiche tecniche del traliccio proposto dalla ditta aggiudicataria, è stato approvato con D.G. n. 4 in data 03/02/2014, per una spesa complessiva stimata pari ad € 112.545,77. A seguito dell‟acquisizione delle autorizzazioni previste per legge (paesaggistica, idrogeologica, ecc.), è stato redatto il progetto esecutivo dei lavori, approvato con D.C. n. 33 del 03/09/2014 per una spesa complessiva di € 110.005,01. Sono attualmente in corso le procedure per l‟affidamento delle opere edili, civili e di movimento terra, in seguito alle quali verrà installata la struttura a traliccio. Rimborso mutuo “Strada delle Cave” Gli stanziamenti previsti a bilancio, pari a complessivi € 59.500,00 corrispondono alla previsione di rata di ammortamento per l‟anno 2014, comprensiva di interessi (€ 14.000,00) e capitale (€ 45.500,00), del mutuo finalizzato alla realizzazione della variante alla SP 156 “Strada delle Cave” stipulato dalla Provincia di Torino in attuazione della Convenzione sottoscritta tra la Comunità montana Val Pellice, i Comuni di Luserna San Giovanni, Bibiana, Lusernetta, Rorà, Bagnolo Piemonte e la Soc. Ponte Vecchio. L‟importo della rata, previsto sulla base dei tassi praticati lo scorso anno, verrà esattamente definito in corso d‟anno in relazione ai tassi in vigore per il 2014. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 20 di 43 In virtù degli accordi convenuti, detta rata è posta a carico dei soggetti partecipanti, come segue: Enti Partecipazione % Importo rata 2014 € Comunità montana 5 2.975,00 Comune Luserna S. Giovanni 48 28.560,00 Comune Bibiana 3 1.785,00 Comune Lusernetta 3 1.785,00 Comune Rorà 8 4.760,00 Comune Bagnolo Piemonte 28 16.660,00 Società Ponte Vecchio 5 2.975,00 100 59.500,00 TOTALI Completamento dell’impianto di innevamento artificiale della pista Verde in Comune di Prali Nel novembre 2007, veniva sottoscritto dalla Regione Piemonte e dalla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca l‟Accordo di Programma per la realizzazione del “Completamento dell‟impianto di innevamento artificiale della pista Verde in Comune di Prali” che interessa una parte del comprensorio sciistico in località Pian dell‟Alpet, tra le quote 1850m e 2240m slm. E‟ prevista la realizzazione di una nuova stazione di pompaggio che verrà costruita sulla pista Verde a quota 2090m slm. L'alimentazione idrica verrà soddisfatta attraverso il prelievo d'acqua dal lago la Draja. Nel corso della valutazione ambientale era stata sollecitata la verifica delle possibilità di sfruttamento della risorsa idrica anche a fini energetici. I successivi approfondimenti progettuali ne hanno confermato la fattibilità. La centralina verrà realizzata dal Comune di Prali sulla base di accordi già stipulati mentre alcune delle opere complementari sono comprese nel progetto di innevamento. A conclusione dell‟iter autorizzativo, con D.G. n. 46 del 19.4.2010, è stato approvato il progetto esecutivo per una previsione di spesa complessiva di € 794.584,00 coperti per € 700.000,00 dal contributo della Regione e per € 94.584,00 con fondi impegnati dalla Comunità montana Valli Chisone e Germanasca, disponibili a residuo. Il contratto che ha formalizzato l'aggiudicazione dei lavori, è stato sottoscritto a settembre 2010. I lavori, che hanno avuto effettivo inizio nell‟autunno dello stesso anno, sono stati sospesi nelle tre stagioni invernali 2010/2011, 2011/2012 e 2012/2013. Il contenzioso aperto con l‟impresa aggiudicataria ha comportato il successivo affidamento di parte dei lavori ad altre imprese con conseguenti ritardi rispetto ai tempi previsti. I lavori sono ora ultimati e sono attualmente in corso di redazione ed approvazione i relativi atti di contabilità finale. Interventi viabilità per Comuni La stanziamento del capitolo, pari ad € 4.500,00, è destinato alla copertura delle spese relative alla gestione e conduzione dei mezzi meccanici in dotazione alla Comunità montana, utilizzati per lavori di manutenzione della viabilità Comunale sul territorio delle Valli Chisone e Germanasca. Le spese sostenute sono rimborsate dai Comuni beneficiari degli interventi. PATRIMONIO Manutenzione ordinaria beni immobili La previsione del capitolo ammonta ad € 33.000,00. Gli impegni fino ad ora effettuati ammontano ad € 26.014,15 e sono relativi alla manutenzione delle sedi (impianti elettrici e termici, ascensori, aree verdi di pertinenza, servizio sgombero neve, ecc.) La disponibilità residua verrà impegnata entro l‟anno Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 21 di 43 in relazione alle esigenze che si manifesteranno, tra queste gli oneri relativi alla chiusura della sede di Pinerolo. Nell‟ambito delle attività connesse alla gestione del patrimonio immobiliare occorre ricordare, relativamente alla sede di Perosa Argentina, la gestione dei contratti di locazione di alcuni locali di proprietà della Comunità montana, precedentemente utilizzati dall‟ASL 10, che sono stati destinati ad ambulatori medici, studi professionali, al comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato ed in ultimo ad ambulatori SERT dell‟ASL TO3. Manutenzione straordinaria beni immobili Lo stanziamento di € 11.000,00 è destinato alla realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria degli immobili in dotazione alla Comunità montana. Lo stanziamento è comprensivo della quota investimento riferito al contratto di gestione calore della sede di Perosa Argentina (€ 6.000,00). Spese per gestione automezzi Stanziamento € 8.000,00. E‟ riferito alle spese per la fornitura di carburante per le vetture in dotazione alla Comunità montana. La spesa impegnata ammonta ad € 6.000,00. La disponibilità residua sarà impegnata entro l‟anno per le forniture ancora necessarie. Stanziamento € 10.000,00. Sul capitolo vengono impegnate le spese occorrenti alla manutenzione e riparazione dei mezzi ed al pagamento delle tasse automobilistiche. Al momento sono impegnate spese per € 1.795,00. Spese per assicurazioni La spesa prevista a bilancio ammonta ad € 32.000,00 interamente destinata al pagamento delle coperture assicurative relative agli immobili e mezzi in dotazione ed alle attività dell‟Ente. SICUREZZA Controlli su ambienti di lavoro ai sensi D.Lgs. 81/08 La previsione di spesa di € 19.350,00 è destinata al compenso del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico competente che svolgono le attività di formazione ed informazione e le visite mediche così come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m. e i. oltre ai controlli sugli ambienti di lavoro. Le spese fino ad ora impegnate ammontano ad € 19.1910,00. Gli incarichi di Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione e di Medico competente, sulla base di una convenzione a suo tempo sottoscritta tra la ex Comunità montana Valli Chisone e Germanasca ed i Comuni del proprio territorio, viene conferito dalla Comunità montana anche per conto di detti Comuni. I relativi oneri sono rimborsati dagli stessi Comuni. Il coordinamento di tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione delle norme sulla sicurezza, quali la calendarizzazione delle scadenze relative alle visite mediche periodiche per il personale soggetto a vigilanza sanitaria, la programmazione dei corsi di aggiornamento sia per l‟antincendio che per il pronto soccorso, la realizzazione dei lavori di adeguamento di locali ed impianti, ecc., viene svolto dall‟Area Territorio e LL.PP., oltre che per la Comunità anche per i Comuni convenzionati. Si stanno inoltre attualmente svolgendo i corsi di formazione obbligatoria dei lavoratori in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, prevista dall‟art. 37 del D.Lgs. 81/2008 e dell‟Accordo Stato-Regioni 21 dicembre 2011, organizzati dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione. PROTEZIONE CIVILE Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 22 di 43 Protezione civile – prestazione di servizi: stanziamento € 1.930,00 Lo stanziamento è destinato alla copertura dei canoni relativi alle concessioni ministeriali delle radiofrequenze utilizzate per le attività di protezione civile nelle Valli Pellice e Chisone e Germanasca. I collegamenti finalizzati alla gestione delle emergenze sono garantiti dalla rete di ripetitori di proprietà dell‟Ente. Va inoltre ricordata, tra le competenze assegnate all‟Area nell‟ambito del presente progetto, la gestione amministrativa della Commissione Locale Valanghe (CLV) che ha competenza sul territorio delle Valli Pellice, Germanasca e Chisone. La Commissione cura i rapporti con le Amministrazioni comunali interessate, mediante l‟emissione di avvisi di criticità, e con gli Enti superiori nel monitoraggio di situazioni di emergenza. Lo stanziamento di € 2.000,00 previsto a bilancio è stato impegnato per l‟allestimento di un locale presso la Sede di Perosa ed in parte per la partecipazione ad un corso di aggiornamento dei componenti la Commissione ad un corso AINEVA. ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA DELL’AREA Acquisto beni di consumo Area Territorio e LL.PP. La previsione di spesa di € 500,00 è destinata all‟acquisto del materiale e beni di consumo necessari al funzionamento degli uffici dell‟Area Territorio e LL.PP. Lo stanziamento è interamente impegnato. Spese generali per servizi Lo stanziamento previsto a bilancio, pari ad € 1.500,00 è destinato a coprire le spese occorrenti alla gestione dell‟ufficio (spese postali, pubblicità bandi e avvisi, incarichi professionali, ecc.). Le spese fino ad ora impegnate ammontano ad € 500,00; la disponibilità residua potrà venire impegnata entro l‟anno in relazione alle necessità che si manifesteranno. PROGRAMMA N. 05 – AMBIENTE, CULTURA e TURISMO AMBIENTE Attività Laboratorio Territoriale per l’educazione ambientale pinerolese (cap.1421) Per la gestione del Laboratorio non sono stati previsti fondi a bilancio per i progetti di educazione ambientale con gli istituti scolastici del pinerolese: l‟apertura del centro all‟utenza, la segreteria della rete territoriale e la catalogazione del materiale è stata garantita al minimo grazie a due tirocini extracurricolari in convenzione con l‟Università degli Studi di Torino. Gestione Giardino botanico alpino “B. Peyronel” (Bobbio Pellice) (cap. 1418) IL Giardino è stato inserito tra le Aree di interesse botanico della Regione Piemonte: nell‟estate 2014 sono state effettuate la manutenzione e l'apertura continuativa al pubblico dal 1 luglio al 7 settembre con organizzazione di visite guidate ed attività didattica, oltre all‟attività scientifica con scambi di Index Seminum con altri Orti Botanici, a titolo volontario dall‟Associazione Naturalistica Pinerolese, malgrado non sia stato previsto a bilancio alcuno stanziamento per tale incarico. Convenzioni per servizio cattura cani randagi (cap. 1422) Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 23 di 43 Le convenzioni con la Lega Nazionale per la difesa del cane - sezione Val Pellice per la gestione dei servizi di cattura, custodia e ricovero dei cani randagi, stipulate dalla ex-Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca e dalla ex-Comunità Montana Val Pellice comportano per l‟ anno 2014 una spesa di € 1,32 (+I.V.A. 22%) da moltiplicarsi per il numero di abitanti residenti al 31 dicembre dell‟anno precedente, quota interamente coperta dal rimborso dei Comuni convenzionati: si prevede quindi una spesa complessiva per il territorio delle valli Chisone e Germanasca di € 31.000,00 e una spesa complessiva per il territorio della val Pellice di € 38.000,00, pari a complessivi € 69.000,00 interamente rimborsati dai Comuni. Tale somma è stata interamente impegnata: è stato erogato l‟importo complessivo di € 41.713,26 quale acconto, mentre il saldo verrà erogato nei primi mesi del 2015. Progetto “Niger: il sole per l’acqua – Les jardins des femmes” La Comunità Montana del Pinerolese , in collaborazione con la Rete dei Comuni Solidali (RECOSOL) ed in partenariato con 6 Comuni del territorio pinerolese, è impegnata in un progetto di sostegno allo sviluppo agro-alimentare di alcuni villaggi della periferia di Niamey (Niger), incentrato in particolare sull'uso razionale dell'acqua e delle energie rinnovabili per la coltivazione di orti gestiti da cooperative di donne, dal titolo “Niger: il sole per l‟acqua – Les jardins des femmes” E‟ disponibile per l‟attuazione del Progetto il contributo di Euro 6.827,00 dell‟Autorità d‟ambito n°3 “Torinese” che è stato interamente impegnato, mentre il cofinanziamento del partenariato territoriale di complessivi € 2.560,00 è stato impegnato nell‟esercizio di bilancio 2013 ed è quindi disponibile in conto residui: verrà versata a Recosol la somma complessiva di € 9.387,00 lordi con un acconto di € 6.571.00 alla sottoscrizione della convenzione nel corso del mese di ottobre 2014 e il saldo di € 2.816,00 una volta speso e rendicontato almeno il 75% dell‟acconto . Programmi di cooperazione europea ed internazionale COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA P.I.T. “ALTE VALLI: LA MONTAGNA FA SISTEMA” : E‟ stato interamente realizzato ed ultimato entro il 28 febbraio 2014 con i partners italiani e francesi dell‟Associazione della Conferenza Alte Valli un Piano integrato transfrontaliero dal titolo “LE ALTE VALLI: LA MONTAGNA FA SISTEMA” con l‟obiettivo strategico della valorizzazione del sistema dei beni ambientali, culturali e produttivi delle alte valli per migliorare la qualità della vita e dell‟ambiente. I diversi progetti, interamente a carico dell‟esercizio di bilancio 2010, su cui è stata impegnata la spesa complessiva occorrente per la sua realizzazione, sono stati rendicontati ed hanno superato positivamente il controllo finale dell‟Autorità di gestione. E‟ prevista la quota annuale di adesione all‟Associazione della Conferenza Alte Valli CHAV pari ad € 6.000,0 con imputazione al capitolo 1158 , tale quota verrà impegnata ed erogata entro l‟anno. CULTURA Sostegno alle attività per la difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana E‟ stata versata al Comitato Val Pellice per la difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione repubblicana la quota di adesione per l‟anno 2014 nell‟ammontare di Euro 1.000,00 (capitolo 1211) così come previsto dallo Statuto del Comitato stesso: il Comitato organizza ogni anno manifestazioni e incontri in date diverse in occasione del Giorno della Memoria, del XXV Aprile, della Festa della Repubblica, dell‟8 Settembre, ecc. Inoltre il Comitato ogni anno eroga borse di studio per le scuole della Val Pellice. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 24 di 43 Scuola di Musica delle Valli Pinerolesi: ha come finalità il sostegno delle attività dell‟Associazione Musicainsieme che gestisce la Scuola Intercomunale di Musica delle valli Chisone, Germanasca e Pellice: è stata erogata la somma di Euro 16.000,00 come da Statuto dell‟associazione di cui la Comunità Montana fa parte, per l‟anno scolastico 2014/15. Adesione a Espaci Occitan (cap.1212) La quota annuale di adesione a Espaci Occitan è prevista in Euro 300,00 che sono stati impegnati ed erogati. Attività dell’Ecomuseo Regionale delle Miniere della Val Germanasca (cap.1205) Per l‟adesione dell‟Ecomuseo Regionale delle Miniere della Val Germanasca alla rete degli Ecomusei del Piemonte la quota annuale ammonta per l‟anno 2014 ad Euro 200,00. Gestione Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca Relativamente al contributo della Regione Piemonte per l‟anno 2014 sullo stanziamento complessivo di € 80.000,00 al cap. 1211 sono stati liquidati € 40.000,00 alla Società La Tuno che gestisce l‟Ecomuseo. Relativamente al contributo della Compagnia di San Paolo con imputazione al cap. 1165 è stato liquidato l‟intero ammontare della sovvenzione pari ad € 52.000,00 alla Società La Tuno che gestisce l‟Ecomuseo. Con Decreto del Commissario Straordinario n. 11 del 13.05.2014 si è approvata la 1° variazione di bilancio nella quale è stata prevista al capitolo 1211 una compartecipazione alle spese di gestione a favore dell‟Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca, relative all‟anno 2013, di complessivi € 7.500,00 interamente erogati; Operatività ufficio cultura turismo e sport di Perosa Argentina Per assicurare all‟Ente i servizi volti alla realizzazione dei progetti dei Servizi Ambiente, Cultura, Sport e Turismo presso la sede di Perosa Argentina, è stato attuato l‟ inserimento nella 2° variazione di bilancio di € 10.000,00 al capitolo 1205 per l‟incarico alla Società La Tuno per la realizzazione del “Progetto di valorizzazione turistica, culturale e sportiva delle Valli Chisone e Germanasca” , da svolgersi dal 4 agosto 2014. a fine dicembre 2014 che comporta una spesa di complessivi Euro 9.991,80 lordi che sono stati interamente impegnati e verranno erogati entro l‟anno. ISTRUZIONE Scuole di montagna L.R.16/99 art. 48. (capitolo1230) Il bando emesso a marzo dalla Regione Piemonte per l‟anno scolastico 2014/15 era rivolto ai esclusivamente ai Comuni sedi di plesso. Utilizzo servizi Pracatinat Scpa (cap. 1210) In data13 settembre 2012 è stato siglato il Contratto di servizio triennale tra la Società Pracatinat Scpa e la Comunità Montana del Pinerolese per la fornitura di servizi residenziali nel quale la Comunità Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 25 di 43 Montana si impegna a corrispondere annualmente l‟importo di € 5.500,00 IVA compresa a favore della Società Pracatinat Scpa, partecipata di questa Comunità Montana, per i servizi offerti agli utenti dei servizi sociali dell‟Ente e alle scuole del Pinerolese (servizi di accoglienza e servizi didattici) tale somma di Euro 5.500,00 è stata interamente impegnata e sono stati liquidati € 2.750,00 a presentazione di fattura da parte della Soc. Pracatinat Scpa di Fenestrelle per la prestazioni in conto servizi nell‟anno in corso, a favore degli utenti dei servizi sociali e delle scuole del Pinerolese, mentre il saldo del rimanente 50% verrà erogato entro l‟anno . Progetto “Crescendo in musica” Non essendo previsto uno stanziamento di bilancio apposito, è in corso di progettazione con le Insegnanti un progetto dal titolo “Crescendo in lingua” (laboratori musicali a scuola con repertorio in occitano e francese) rivolto alle scuole elementari del territorio delle valli pinerolesi, che, pur ricalcando le linee didattiche già intraprese e sviluppate negli anni precedenti, sia dedicato, insieme alla formazione musicale, alla promozione delle due lingue minoritarie storiche e possa quindi essere attuato grazie ai finanziamenti della L. 482/99 appositamente stanziati a bilancio (progetto n. 0505). TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE LINGUE MINORITARIE Nella primavera 2014, sono stati depositati alla Regione Piemonte – Direzione Promozione Attività Culturali i progetti esecutivi per la tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche francese ed occitana, in base ai finanziamenti accordati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali (L.482/99) sui progetti presentati nel 2014 dalla Comunità Montana del Pinerolese, redatti in coordinamento con le Associazioni „La Valaddo‟di Roure, „Amici della Scuola Latina‟ di Pomaretto, “Musicampus” di Torino e „Fondazione Centro Culturale Valdese‟ di Torre Pellice. Il finanziamento, che non richiede la compartecipazione economica da parte della Comunità Montana né dei Comuni, e che è stato iscritto nel bilancio 2014 al capitolo 1208 ed interamente impegnato, ammonta a complessivi: Euro 111.980,00 relativamente all’annualità ministeriale 2014 così ripartiti: o Euro 48.080,00 per due assunzioni (rispettivamente una per la promozione del francese e una per la promozione dell‟occitano) con contratto a tempo determinato, per un anno ad orario di tempo parziale categoria C, finalizzate alla gestione operativa dei rispettivi sportelli linguistici sovracomunali capofila presso le sedi della Comunità Montana che, oltre alla consueta apertura al pubblico, si occuperanno di coordinare e gestire le attività finalizzate alla promozione della lingua francese e della lingua e della cultura occitana. o Euro 63.900,00 per la realizzazione di diverse iniziative gestite in convenzione con le agenzie culturali territoriali così dettagliate: OCCITANO a) Sportelli linguistici decentrati b) Toponomastica Euro 14.500,00 Euro 0,00 c) Formazione linguistica Euro 4.700,00 d) Promozione culturale e linguistica Euro 2.400,00 TOTALE LINGUA OCCITANA Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Euro 21.600,00 Pagina 26 di 43 SPORTELLI LINGUISTICI: Continueranno la loro attività, regolata mediante la stipulazione di apposite convenzioni come previsto all'art. 9 comma 2 della Legge 482/99 e in collaborazione con lo Sportello Linguistico capofila, gli Sportelli Linguistici decentrati con sede a: Pomaretto (competenza Bassa Valli Chisone e Germanasca) Roure (competenza Alta e Media Valli Chisone e Germanasca), Prarostino e/o Torre Pellice (competenza Prarostino, San Secondo e Val Pellice) Gli Sportelli Linguistici, oltre alla consueta apertura al pubblico alle mansioni di traduzione, si occuperanno di gestire iniziative aventi lo scopo di incrementare la documentazione sull'occitano, scritto ma soprattutto orale, e salvaguardare la memoria di aspetti culturali altrimenti destinati a perdersi. FORMAZIONE LINGUISTICA: Si tratta di una formazione mirata che comprende il trasferimento delle seguenti informazioni e capacità: parlata locale, scrittura, informazioni varie a livello locale, conoscenza e promozione della Legge 482/99 nella sua interezza, rapporti con le realtà e cultura locale, ecc. I docenti sono esperti locali, patoisant, che posseggono competenza attiva, sia orale sia scritta, della lingua occitana. Alla fine del ciclo di lezioni è distribuito ai corsisti materiale didattico di vario tipo come dispense e pubblicazioni in lingua. I corsi si terranno in orario da concordare presso le sedi delle Associazioni coinvolte nel progetto, i cui locali sono ritenuti idonei allo scopo sia per la capienza sia per le attrezzature didattiche a disposizione (pc, proiettori, ecc.). I corsi saranno strutturati prevedendo esercitazioni in classe per quel che riguarda l'occitano parlato e a casa per l'occitano scritto. Si prevede una prova finale in seguito alla quale sarà rilasciato un attestato di partecipazione al corso. PROMOZIONE CULTURALE E LINGUISTICA: Le attività di promozione della lingua occitana prevedono il coinvolgimento e la partecipazione della comunità locale in iniziative di ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale, in particolar modo si prevede la collaborazione con Radio Beckwith Evangelica per quanto riguarda la redazione e la messa in onda di trasmissioni radiofoniche in lingua occitana. FRANCESE a) Sportelli linguistici decentrati b) Toponomastica c) Formazione linguistica d) Promozione culturale e linguistica TOTALE LINGUA FRANCESE Euro 32.400,00 Euro 0,00 Euro 9.900,00 Euro 0,00 Euro 42.300,00 SPORTELLI LINGUISTICI: Si è deciso, in accordo con le altre realtà del territorio (Associazioni Culturali Amici della Scuola Latina di Pomaretto e la Fondazione Culturale Centro Culturale Valdese di Torre Pellice), di continuare l'attività dello Sportello Linguistico capofila avente sede presso la Comunità Montana del Pinerolese che, oltre alla consueta apertura al pubblico, si occuperà di gestire le attività finalizzate alla promozione della lingua francese. Continueranno la loro attività, regolata mediante la stipulazione di apposite convenzioni come previsto all'art. 9 comma 2 della Legge 482/99 e in collaborazione con lo Sportello Linguistico capofila, gli Sportelli Linguistici decentrati con sede a: Pomaretto (competenza Bassa Valli Chisone e Germanasca) Roure (competenza Alta Val Chisone) Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 27 di 43 San Secondo e/o Torre Pellice (competenza Val Pellice e Comuni di San Secondo e Prarostino) Questa rete tra la Comunità Montana ampliata e le Associazioni e Fondazioni esistenti sull'intera area francofona interessata, avrà come scopo peculiare il potenziamento della documentazione del francese e la salvaguardia della memoria nei suoi diversi aspetti culturali altrimenti destinati a essere persi. Viene inoltre finanziato un servizio di sportello itinerante sul territorio - FORMAZIONE LINGUISTICA: Si tratta di una formazione mirata che comprende il trasferimento delle seguenti informazioni e capacità: parlata locale, scrittura, informazioni varie a livello locale, conoscenza e promozione della Legge 482/99 nella sua interezza, rapporti con le realtà e cultura locale, ecc. I docenti sono esperti locali che posseggono competenza attiva, sia orale sia scritta, della lingua francese. Alla fine del ciclo di lezioni è distribuito ai corsisti materiale didattico di vario tipo come dispense e pubblicazioni in lingua. I corsi si terranno in orario da concordare presso le sedi delle Associazioni coinvolte nel progetto, i cui locali sono ritenuti idonei allo scopo sia per la capienza sia per le attrezzature didattiche a disposizione (pc, proiettori, ecc.). I corsi saranno strutturati prevedendo esercitazioni in classe per quel che riguarda il francese parlato e a casa per il francese scritto. Si prevede una prova finale in seguito alla quale sarà rilasciato un attestato di partecipazione al corso. REALIZZAZIONE DIZIONARIO PARLATE OCCITANE DELLA VAL PELLICE (cap.1208) Il finanziamento di € 4.472,00 ottenuto nel 2012, dalla Provincia di Torino, per la prosecuzione del Progetto ”Dizionario delle parlate occitane della Val Pellice”, è stato interamente attuato con i fondi impegnati nella prima variazione al bilancio 2014. SPORT ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E PROMOZIONE DELLO SPORT Le diverse tipologie e discipline sportive caratterizzano fortemente i territori confluiti nella Comunità Montana del Pinerolese: gli sport su ghiaccio (pattinaggio ed hockey) e il nuoto (a cui fanno riferimento le due piscine di Luserna San Giovanni e Perosa Argentina) ed le discipline sportive praticate nel territorio pedemontano. Nel bilancio preventivo 2014 risultano ascritti: - Corsi di nuoto Valli Chisone e Germanasca I corsi coinvolgono tutti gli studenti dei due Istituti Comprensivi (l‟istituto “C. Gouthier” di Perosa Argentina e “F. Marro” di Villar Perosa ) residenti in un territorio di 10 Comuni, che si estende dalla media all'alta Val Chisone e all'intera Val Germanasca. L‟estensione del territorio interessato e la dislocazione dei Comuni fa sì che l‟Associazione si occupi di organizzare il trasporto degli alunni delle scuole medie ed elementari dalle diverse scuole alla piscina, predisponendo il nolo di autobus da ditte locali. Questo servizio è indispensabile per garantire pari opportunità a tutte le famiglie residenti nelle Valli Chisone e Germanasca. La Comunità Montana sostiene gli oneri relativi ai costi di trasporto dei ragazzi pari ad Euro 27.000,00 di cui il 50% pari ad Euro 13.500,00 è rimborsato dai comuni. - Centro Integrato di Servizio Ricreativo di Perosa Argentina Il progetto ha realizzato la costruzione di un bocciodromo coperto, con le caratteristiche richieste per la partecipazione al campionato italiano di serie A, la ristrutturazione della piscina e la costruzione di una centrale di produzione di calore a biomasse di legno con generatore ausiliario a gas metano. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 28 di 43 Hanno partecipato alla realizzazione dell‟intervento oltre alla ex-Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, il Comune di Perosa Argentina, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e l‟Associazione Bocciofila La Perosina. Con convenzione sottoscritta in data 13.95.2009 la Comunità Montana ha affidato la gestione del bocciodromo e delle strutture annesse site in piazza Abegg (Bar ristoro) alla “Società Bocciofila La Perosina” per anni venti. Gli oneri, come da convenzione per il 2014 ammontano al pagamento del 50% del costo assicurativo sostenuto per la polizza incendio e garanzie accessorie delle strutture del bocciodromo. Importo Anno 2014 Euro 800,00 (già erogati € 792,00 – cap. 1305) - Attività sportive e didattiche nei Comuni del territorio pinerolese pedemontano Sono previsti € 3.200,00 a sostegno di attività sportive e corsi organizzati dai Comuni, nonché per il trasporto ai corsi di nuoto che sono stati interamente impegnati ed erogati ai Comuni che hanno presentato la prevista rendicontazione. - Hockey su ghiaccio e pattinaggio artistico In ottemperanza all‟accordo stipulato dalla Comunità Montana in data 27.07.2009 con il Parcolimpico e l‟Hockey Club Val Pellice , è previsto l‟acquisto dal Parcolimpico di 200 ore ghiaccio per complessivi € 15.360,00 presso il Palazzo del Ghiaccio “Giorgio Cotta Morandini” di Torre Pellice da concedere in uso alle società sportive operanti sul territorio . GESTIONE PISCINE DI VALLE - Piscina di Perosa Argentina La piscina di Perosa Argentina è di proprietà della Provincia di Torino la quale ha sottoscritto nel 1988 e in seguito nel 1997 una convenzione con la ex-Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca inerente alla gestione della stessa. Tale atto, modificato con una convenzione nel 2002 relativamente a lavori di ristrutturazione, prevedeva l‟affidamento della gestione alla ex Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca per anni 20. Ai sensi dell‟art. 8 della convenzione, tra la Provincia di Torino e la ex-Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, stipulata in data 20.11.2002 le spese di funzionamento e gestione della Piscina di Valle di Perosa Argentina vengono regolamentate nel seguente modo: - lavori di ristrutturazione, di cui pagamento delle rate del mutuo quindicennale, conferito dalla ex Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca con il Credito Sportivo, il riparto avviene per il 60% a carico della Provincia di Torino e per il restante 40% a carico della Comunità Montana; - gestione ordinaria, successiva ai quattro anni dall‟ultimazione dei lavori di ristrutturazione (anno 2005) il 50% a carico della Provincia di Torino e dagli anni successivi una quota decrescente del 5% annuo sino al raggiungimento del 30% (e comunque non oltre Euro 20.658,28) e restante quota a carico della Comunità Montana In ultimo, nel 1998, la ex Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca e l‟Associazione Sportiva Due Valli Libertas hanno sottoscritto una convenzione per la gestione e la manutenzione dell‟impianto della durata di vent‟anni che prevede la compartecipazione finanziaria del concedente sulle spese di gestione, per un corrispettivo annuo di £. 62.000.000 pari a Euro 32.020,33, da rivalutare annualmente in base alle variazioni ISTAT “indice dei prezzi per le rivalutazioni monetarie”. Trasferimenti per gestione Importo Anno 2014 Euro € 47.730,60 di cui Euro 14.319,18 rimborsati dalla Provincia ed Euro 16.705,71 dai Comuni delle valli Chisone e Germanasca (vd. DET 191/2014 2014 2014 2014 Accertamento Provincia Accertamento Comuni Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi 1311 1305 1322 399 226 156 46.318,42 14.319,18 16.705,71 Pagina 29 di 43 - Piscina di Luserna San Giovanni La Comunità Montana e i Comuni della Val Pellice partecipano alla gestione associata della piscina comunale di Luserna San Giovanni con una spesa prevista da convenzione appositamente stipulata, in scadenza il 31.12.2014: o 80% a carico del Comune di Luserna San Giovanni; o 10% a carico della Comunità Montana; o 10% ripartito tra i comuni della val Pellice in base alla popolazione Si inserisce a bilancio l‟importo di € 12.500,00 per le spese ordinarie di gestione a carico di Comunità Montana e Comuni che verrà liquidato a presentazione di regolare rendiconto da parte del Comune di Luserna San Giovanni, dando atto di introitare a bilancio le quote dei Comuni della val Pellice pari ad € 6.250,00. Le eventuali spese straordinarie saranno rendicontate in aggiunta alla precedente quota e ripartita secondo le modalità previste per la quota ordinaria TURISMO Gli interventi del Settore Turismo sono volti a promuovere il territorio e le attività in esso presenti, anche attraverso il potenziamento delle risorse e la creazione di strutture, infrastrutture e servizi necessari al completamento di un sistema economico di valle nell‟ottica dello sviluppo complessivo del territorio del Pinerolese e delle Valli Susa e Sangone con collegamenti transfrontalieri. E‟ altresì previsto il supporto alla gestione di strutture ricettive al fine di permetterne la fruizione dal punto di vista didattico e/o turistico e aumentare l‟affluenza già esistente. L‟attività comprende il potenziamento e il miglioramento della rete sentieristica attraverso interventi di adeguamento delle strutture e dei percorsi stessi, al fine di migliorarne la fruibilità e rendere maggiormente competitiva l‟offerta turistica. Per l‟anno in corso, l‟attività prevalente consiste nella prosecuzione di progetti pluriennali con finanziamenti europei e di progetti relativi alla rete sentieristica dell‟area Pinerolese; inoltre prosegue l‟attività ordinaria relativa agli ecomusei. In particolare i progetti in corso di attuazione sono: Completamento programma Marca Pinerolese L.R. 4/2000 La Comunità Montana ha ripreso l‟attività relativa al coordinamento e realizzazione dell‟attività promozionale relativa ai percorsi cicloturistici inseriti nel progetto Marca Pinerolese. Per tale attività è impegnata la somma complessiva di € 16.227,88 suddivisa, in conto residui, tra i capitoli: - € 1.121,60 (cap. 1303.01) – valorizzazione dei percorsi - € 10.000,00 (cap. 2301.01) – attività relativa ai precorsi - € 4.846,13 (cap. 2307.01) – sito e promozione Nell‟esercizio in corso sono stati liquidati € 262,30 per housing e hosting delle pagine web www.marcapinerolese.it; l‟imputazione di spesa è stata fatta al cap. 2307.01 Per quanto riguarda il territorio della Val Pellice sono ancora in fase di riscossioni le quote di competenza di alcune Amministrazioni Comunali coinvolte nel progetto di realizzazione dei percorsi. L.R. 4/2000 Pinerolese Terre della Cavalleria – Rete di percorsi equituristici Il territorio delle Valli Chisone e Germanasca partecipa al progetto relativo alla realizzazione di Ippovie nel Pinerolese (con il progetto relativo alla strada dell‟Assietta) di cui il Comune di Pinerolo è capofila. Il progetto è stato concluso e si attende una conferma da parte del Comune di Pinerolo per procedere all‟erogazione delle quote di competenza della Comunità Montana. Progetti pilota di gestione di strutture montane a fini turistici e di didattica ambientale Gestione Rifugio Barant e progetto “Oasi del Barant: escursionismo in Alta Val Pellice” misura 313.1 - PSR 2007/2014 Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 30 di 43 La struttura del rifugio Barant (Bobbio Pellice) è stata riaperta al pubblico nell‟anno 2013, successivamente all‟affidamento di una gestione per la durata di anni 6 alla Ditta Ditta M.R. di Ronco Michele, con contratto sottoscritto nel mese di giugno 2013. La struttura è situata ad una quota di m 2374 s.l.m. per cui è necessario provvedere a lavori di manutenzione straordinaria agli impianti alla ripresa della stagione, nonché ad adempimenti previsti per il ripristino e lo smontaggio dei nuovi impianti installati presso il rifugio (idropotabile e fotovoltaico), per cui si è optato di affidare l‟incarico all‟Impresa Mondina Mauro, realizzatrice degli impianti stessi. Gli stanziamenti previsti sono già stati impegnati negli esercizi precedenti ai seguenti capitoli: - € 1.204,00 (cap. 2427.02) - € 2.554,15 (cap. 2310.02) La liquidazione delle spettanze avviene successivamente all‟attività di smontaggio degli impianti a fine stagione (presumibilmente nel mese di ottobre). Oneri per strutture turistiche E‟ prevista la somma annuale di € 1.000,00 (cap. 1305) per le utenze relative alle strutture facenti capo al Servizio Turismo e alla struttura del “filatoio” di Torre Pellice, di cui sono stati impegnati € 500,00 per le utenze relative al Mulino di Torre Pellice; la somma residua per le utenze verrà impegnata entro la fine dell‟esercizio. Inoltre sono state liquidate in conto residui le somme relative alle utenze del Filatoio del Mulino di Torre Pellice per complessivi € 515,40. Nel corso dell‟esercizio sono stati accertati i crediti verso la Pro Loco di Torre Pellice e il Consorzio delle Pro Loco della Val Pellice, gestori delle strutture sopra citate, relativamente alle utenze anticipate dalla Comunità Montana; entro il mese di settembre è stata incassata la somma di € 12.105,75 relativa alla struttura filatoio. Il saldo verrà incassato entro la fine dell‟esercizio. Infine vi è uno stanziamento di € 2.000,00 sul cap. 1308 previsto per il canone annuo per l‟approvvigionamento idrico da sorgente delle strutture nel territorio della Val Pellice e per gli impianti delle seggiovie 13 laghi di Prali; l‟impegno per la quota 2015 verrà effettuato entro il mese di dicembre 2014, successivamente alla comunicazione degli importi da parte della Regione Piemonte. Interventi sulla sentieristica L‟attività si svolge attraverso diversi progetti. Per la Val Chisone è stato concluso nell‟anno 2012, liquidato e completamente rendicontato il progetto “In Alta Val Chisone, tra Plaisentif e Via dei Romani” ammesso a finanziamento nell‟ambito della misura 313.1 - PSR 2007/2013. Nell‟esercizio in corso si stanno completando gli incassi delle quote di cofinanziamento da parte dei Comuni partner del progetto. Nel mese di luglio 2014 è stato completato il progetto “Valli del Pinerolese per tutti: escursionismo e disabilità” finanziato nell‟ambito del secondo bando regionale a valere sul PSR 2007/2014 – Misura 313.1.a. Il progetto ha comportato interventi per la realizzazione di percorsi accessibili in alcuni Comuni del territorio (Massello, Pomaretto, Usseaux e Villar Pellice), accanto al potenziamento della rete principale dei percorsi Gta del territorio individuati in concerto con Provincia di Torino e Turismo Torino e Provincia. E‟ stato invece stralciato il progetto insistente sul Comune di Rorà in quanto l‟Amministrazione comunale, partner del progetto anche in qualità di cofinanziatore, ha rinunciato alla realizzazione degli interventi per mancanza di risorse economiche. Il finanziamento previsto dal bando è pari al 100% della spesa, con esclusione dell„IVA. I Comuni su cui ricadono gli interventi avevano deliberato la propria disponibilità alla copertura della quota di propria competenza, pari ad un importo complessivo di € 30.900,41; tale importo verrà variato conseguentemente alla mancata realizzazione degli interventi in Comune di Rorà e agli adeguamenti delle spese (dovuti a ribassi d‟asta e adeguamento dell‟aliquota IVA): l‟entrata prevista ammonta quindi a € 16.603,68. L‟impegno di spesa della Comunità Montana è limitato al cofinanziamento della segnaletica dei percorsi Gta per un totale di Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 31 di 43 € 2.103,43, imputato in conto residui al cap. 1319.02. Lo stanziamento iniziale del progetto, pari a € 187.789,24 è stato interamente imputato nell‟esercizio di bilancio 2012 al cap. 2310; la spesa complessiva sostenuta ammonta a € 142.349,24. Era inoltre stata iscritta in entrata 2012 la somma di € 156.888,83 al cap. 1204 relativa al contributo assegnato da parte della Regione Piemonte, mentre l‟entrata effettiva ammonterà a € 123.642,13; tale importo verrà ridotto conseguentemente alla minore spesa effettuata. La Comunità Montana partecipa altresì al “Secondo piano di valorizzazione degli itinerari escursionistici della Provincia di Torino”, senza imputazione di spesa. Sono stati individuati gli itinerari oggetto di intervento di concerto con la Provincia di Torino, conformemente agli standard da essa definiti. L‟attuazione del progetto prevede la fornitura di segnaletica verticale da parte della Provincia di Torino, mentre la posa in opera e l‟apposizione della segnaletica orizzontale a vernice saranno a carico del territorio; si è verificato con i soggetti pubblici e privati la disponibilità per tale attività ed i riscontri sono risultati positivi. La Provincia di Torino non ha ancora provveduto alla consegna della segnaletica concordata. Rete turistica degli agrosistemi e dell’ambiente antropico e altri interventi di progettazione di cultura materiale Il programma di interventi è in fase di definizione con i Comuni anche in base alle esigenze che emergeranno dalla schedatura della rete sentieristica in corso di completamento citata nell‟ambito degli “Interventi sulla sentieristica”. La manutenzione del sentiero dell‟Ecomuseo della Resistenza, invece è stato effettuato in collaborazione con le squadre A.I.B. di Angrogna e Bricherasio con cui era stata stipulata una convenzione. Gli impegni di spesa, con imputazione al cap. 1319.02 e 1320 sono stati assunti negli esercizi precedenti. Le squadre A.I.B. non hanno ancora quantificato l‟entità degli interventi realizzati nell‟arco dell‟anno. È stata infine sostenuta la spesa di € 231,80 in conto residui del cap. 1320 per il ripristino di una bacheca dei percorsi “Ghiandaia” e “Sentiero delle Carbonaie” in Loc. Bertenga – Comune di Torre Pellice. Le azioni volte alla promozione del territorio comportano l‟attuazione di interventi di promozione turistica: Il Programma promozionale si svolge in collaborazione con gli operatori locali e Turismo Torino e Provincia. Il programma consta delle seguenti parti: 1. Pubblicità e marketing (cap. 1320 - 1322 conto residui) Sono in corso di realizzazione interventi promozionali, interamente realizzati con residui di bilancio, con particolare riferimento a: Azioni e materiali promozionali delle principali risorse e dei percorsi maggiormente rappresentativi dell‟area Pinerolese e pubblicità di azioni con riflesso turistico intraprese dalla Comunità Montana. Sono stati impegnati € 200,00 per l‟organizzazione dell‟evento di presentazione degli interventi realizzati presso Casa Canada nell‟ambito del progetto Alcotra “Turismo nel Geoparco delle Alpi Cozie”, inserito nel PIT “Le Alte Valli: la montagna fa sistema” (cap. 1320.2); 2. Attività di promozione strada dell’Assietta (cap. 1307) È stata impegnata la somma di € 890,60 per l‟attività promozionale specifica relativa alla valorizzazione della Strada dell‟Assietta, da realizzarsi in concerto con la Provincia di Torino e gli altri partners dell‟accordo di programma per: Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 32 di 43 – – il rinnovamento del canone di assistenza e registrazione del dominio e l‟ampliamento del sito internet www.stradadellassietta.it, realizzato dalla ex Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, l‟aggiornamento del sito sopra citato inserendo le informazioni sulla viabilità e sulle manifestazioni culturali concernenti i comuni interessati dalla Strada dell‟Assietta; Sul cap. 1312 del bilancio in corso è stato invece previsto uno stanziamento di € 139,50 destinato ad un canone per un cartello pubblicitario in Comune di Pomaretto, che è stato liquidato. Programma di Cooperazione transfrontaliera – Alcotra La Comunità Montana è capofila del progetto pluriennale “Turismo nel Geoparco delle Alpi Cozie”, inserito nel PIT “Le alte valli: la montagna fa sistema”: il progetto, concluso nel mese di ottobre 2013, ha visto la realizzazione di azioni comuni consistenti nell‟attivazione di una cabina di regia e comitato tecnico di valorizzazione, nella condivisione di sistemi di catalogazione dei geositi e alla loro individuazione, nella definizione di modalità e della forma organizzativa di gestione del geoparco transfrontaliero, nell‟organizzazione di attività di formazione rivolta ai gestori e al personale dei siti e nella realizzazione di itinerari tranfrontalieri tematici e nella predisposizione della documentazione necessari alla richiesta di adesione alla rete European Gaoparks Network. Sono state altresì effettuate attività di comunicazione e promozione comune, di coordinamento e monitoraggio spese generali, e realizzati i seguenti interventi puntuali: - “Scoprialpi – parco geologico delle Alpi Cozie”, consistente in nuovi allestimenti e nuovi laboratori didattici presso lo Scopriminiera di Prali (miniere Paola e Gianna); - “Miniere del Beth – sulle orme dei minatori”, che comprende nell‟allestimento di un percorso all‟interno del Parco Naturale Val Troncea; - Ecomuseo della Pietra “Le Loze” di Rorà: completamento dell‟allestimento nell‟area delle calchere e interventi di ripristino degli allestimenti presso la cava del Tupinet; - valorizzazione dei geositi, censiti dalla Provincia di Torino, posti in Comune di Bobbio Pellice (conca del Pra, pendici e lago glaciale del Granero); - allestimento cava di pietra sita nel Parco provinciale del Monte Tre Denti – Freidour in Comune di Cumiana con pannelli illustrativi e realizzazione di materiale didattico e multimediale; - Rocca Sbarua in Comune di Frossasco, allestimento di percorso e laboratorio didattico. Il progetto è stato completato nel mese di ottobre 2013, e la spesa è stata interamente a carico degli esercizi di bilancio precedenti; il costo totale rendicontato sostenuto nell‟ambito del periodo 2010 – 2013 ammonta a € 1.257,504,04 (compresa la valorizzazione del personale interno pari a € 73.057,57), a fronte di un finanziamento di € 1.006.003,23. Tenendo conto dell‟anticipo già incassato, risultano ancora da introitare € 905.023.03 ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA Attività amministrativa Promozione culturale – acquisto beni di consumo (cap. 1203) Lo stanziamento previsto a bilancio, pari ad € 800,00, è destinato a coprire le spese occorrenti alla gestione degli uffici. La spesa è stata completamente impegnata ed è relativa alla quota di competenza del servizio per spese economali e di cancelleria (acquisto toner per le stampanti in dotazione al servizio). Beni di consumo Servizio Ambiente (cap. 1416) La previsione di spesa di € 500,00 è destinata all‟acquisto del materiale e beni di consumo necessari al funzionamento degli uffici. La somma verrà impegnata entro la fine dell‟esercizio ed è relativa alla Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 33 di 43 quota di competenza del servizio per spese economali e di cancelleria (acquisto toner per le stampanti in dotazione al servizio). Beni di consumo Servizio Sport (cap. 1300) La previsione di spesa di € 500,00 è destinata all‟acquisto del materiale e beni di consumo necessari al funzionamento degli uffici. La somma verrà impegnata entro la fine dell‟esercizio ed è relativa alla quota di competenza del servizio per spese economali e di cancelleria (acquisto toner per le stampanti in dotazione al servizio). Beni di consumo Servizio Turismo (cap. 1303) Lo stanziamento previsto a bilancio, pari ad € 500,00, è destinato a coprire le spese occorrenti alla gestione degli uffici. La spesa è stata completamente impegnata ed è relativa alla quota di competenza del servizio per spese economali e di cancelleria (acquisto toner per le stampanti in dotazione al servizio); sono già stati liquidati per detto scopo € 308,53. PROGRAMMA N. 6 – ATTIVITA’ PRODUTTIVE E SVILUPPO ECONOMICO ACQUISTO DI BENI Sono già stati impegnati € 500,00 al cap. 1603 – imp. 354/14 per l‟acquisto di beni di consumo necessari al funzionamento dell‟ufficio. INTERVENTI A FAVORE DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE IN AGRICOLTURA MATTATOIO DI POMARETTO La gestione delle strutture site in Pomaretto è restata in carico all‟ente fino alla data del 30.06.2005. A seguito di bando, si è proceduto ad affidare a terzi la gestione completa delle strutture e dell‟attività di macellazione. La gestione è stata affidata alla ditta “Binelli Nicoletta” di Pomaretto con contratto rep. 11/2005 stipulato tra le parti in data 01.07.2005. Ai sensi del contratto stipulato con i gestori, si riconosce ogni anno al gestore la quota di €. 2.500,00 e per ciascun capo bovino macellato l‟importo di €. 10,00. Alla data del 01.09.13 è stata impegnata la somma di €. 6.000,00 sul cap. 1609 /2014 – imp. 262/14 e 503/14. CENTRO RETE DELLE RISORSE LOCALI Nel 2014 sono stati attuati interventi di controllo e manutenzione sulle strutture e sulle utenze dei locali del “Centro Rete – ex portineria”. Al momento sono in corso di validità i contratti a titolo oneroso con la Federazione Provinciale Coldiretti di Pinerolo e con il comune di Perosa Argentina, relativamente ai locali adibiti a “Recapito per gli agricoltori associati” e a “Centro di Informazioni Turistiche comunali” per un importo mensile pari ad €. 180,00 IVA compresa. Tutte le utenze sono intestate ai locatori. INTERVENTI A FAVORE DELLA ZOOTECNIA L‟allevamento da reddito è la risorsa più importante per quanto riguarda l‟agricoltura in zone montane. Oltre alla creazione di reddito e di occupazione essa riveste un ruolo fondamentale per quanto riguarda la salvaguardia dell‟ambiente e del territorio. L‟importanza della zootecnia è riconosciuta anche a livello Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 34 di 43 comunitario che ha confermato anche per il Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 tutte le misure agroambientali volte alla tutela e alla salvaguardia dell‟allevamento e delle razze allevate. Nel Pinerolese l‟allevamento zootecnico copre tutto lo spettro di produzioni possibili con particolare riguardo alla produzione di carne e di latte. La produzione di carne viene effettuata con la produzione di vitelli da ristallo meticci o di razza Piemontese che ha avuto nel recente passato una notevole diffusione grazie al prezzo sostenuto che questa razza ha mantenuto nell‟ultimo periodo; questi vitelli sono ingrassati in loco (soprattutto nella media-bassa valle) o venduti ad ingrassatori di pianura (zona di alta valle). Non di minore importanza a questo riguardo è la produzione di carni ovine e caprine Per quanto concerne la produzione di latte, essa dopo un passato di lenta contrazione, presenta un nuovo stato di buona salute grazie al fiorire di piccoli ma efficienti caseifici aziendali i quali forniscono un prodotto di eccellenza. La produzione lattea viene ottenuta grazie alla presenza di alcune razze da latte tipiche dell‟arco alpino dove la valdostana e i suoi meticci vengono gradualmente affiancate da razze ove la duplice attitudine sia più spiccata (Barà e Pezzata Rossa Italiana). Nell‟ambito della zootecnia si ritiene importante continuare nella tutela e nella promozione delle principali produzioni casearie, quali il Sarass del Fen, il Plaisentif, stimolando i produttori a dotarsi di un efficiente Piano di Autocontrollo aziendale. . APICOLTURA In questo ambito rientrano gli aiuti ed incentivi nel settore, gli incarichi o contributi per il risanamento e prevenzione “antivarroa” in apicoltura e l‟acquisto collettivo di circa 60 nuclei selezionati, coinvolgendo nel 2014 circa 30 apicoltori delle valli. Si è inoltre proceduto ad effettuare in collaborazione con le Associazione di categoria, le pratiche relative al censimento annuale dei nuclei di api presenti sul territorio delle valli del Pinerolese. Si sono inoltre effettuati, sempre in collaborazione con le Associazione di categoria, alcune brevi serate di formazione e aggiornamento e alcuni incontri tecnici. Tali iniziative non hanno comportato per l‟ente alcuna spesa se non l‟attività di pubblicità degli incontri e la messa a disposizione degli spazi dell‟Ente in cui realizzarli INTERVENTI A FAVORE DEI PRODOTTI AGRICOLI Si continua ad impegnare risorse umane e finanziarie sul fronte della promozione dei prodotti agricoli locali attraverso un percorso che mira a tutelare la piccola produzione, a promuovere i prodotti di qualità e non meno importante ad educare i consumatori a scelte consapevoli; questo lavoro viene fatta in collaborazione con le varie associazioni di produttori costituitesi in Valle e con vari Enti (Regione, Provincia, Slow Food) che operano in tale ambito. VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE E DELL’ASSOCIAZIONISMO Assistenza alle forme di cooperazione ed associazionismo presenti nelle valli con interventi atti a incentivare la loro formazione e le loro strutture operative, di valorizzazione dei prodotti, di ricerca di nuovi sbocchi commerciali anche in collaborazione con altri Enti e Cooperative limitrofe. Collaborazione con l‟Associazione Aspromiele per la realizzazione di brevi corsi di formazione e aggiornamento, di incontri tecnici e per la raccolta delle denunce annuali degli alveari per l‟area del pinerolese pedemontano. Tale collaborazione non comporta per l‟ente alcuna spesa se non l‟attività di pubblicità degli incontri e la messa a disposizione degli spazi dell‟Ente in cui realizzarli. CASTANICOLTORI La Comunità Montana fornisce assistenza tecnico logistica alla associazione castanicoltori della Val Pellice; in particolare si è data assistenza per la formulazione delle domande per i premi regionali sui funghi epigei che prevedono contributi alle coltivazioni castanicole. E‟ inoltre avviato da tempo un progetto per la valorizzazione del marrone che prevede numerose prove di trasformazione del prodotto in collaborazione con un artigiano pasticcere. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 35 di 43 CENTRALINE IDROELETTRICHE Vi sono una decina di micro centrali idroelettriche di proprietà della CM in alcuni alpeggi in tre comuni dall‟alta Val Pellice (Angrogna, Bobbio e Villar). Queste micro centrali sono state mediamente realizzate una ventina di anni or sono e, pur essendo estremamente robuste, richiedono a volte piccoli interventi di manutenzione e ripristino sia per quanto riguarda le microcentali sia per quanto riguarda le opere di raccolta e adduzione dell‟acqua. Alcuni di questi interventi si possono effettuare senza costi semplicemente organizzando della giornate di lavoro con gli utilizzatori mentre per gli interventi più tecnici e più complessi la CM fa da tramite fra gli utilizzatori e la ditta costruttrice la IREM di borgone di susa che interviene sulla parte meccanica e sui pezzi di ricambio. Al momento è stata liquidata alla tesoreria della Regione Piemonte la somma di €. 2.400,00 sul cap. 1611 – imp. 103/14 per il pagamento dei canoni dell‟acqua relativi alle centraline. PSR 2007 – 2013 – MISURE AGROAMBIENTALI Nel 2014 è proseguita l‟istruttoria sulle domande per gli anni 2010, 2011e 2012 e 2013 per la misura 211 – Indennità Compensativa. Per le altre misure di cui si sono ritirate le deleghe dalla Provincia (mis. 214 , 111 e Agricoltura Biologica) e si sono eseguite le istruttorie per l‟anno in corso e per gli anni passati. Nel corso dell‟anno 2014 sono pervenute a carico di questo ente le seguenti domande a cui si è iniziato a fare le istruttorie : Misura 211 - Indennità compensativa Misura 214.1 – Lotta integrata in agric. Misura 214.2 – Agricoltura Biologica Misura 214.4 – Conversione seminativi Misura 214.6.1 - Sistemi pascolavi estensivi Misura 214.6.2 -Piani Pastorali Misura 214.8.1 - Razze locali in via di estinzione TOT. Pratiche 229 18 27 65 8 32 1 380 9) Controllo e vigilanza in agricoltura biologica (L.R. 13/99 e L.R. 17/99) In seguito al ritiro delle deleghe dalla Provincia di Torino ai sensi delle misure del PSR 214.1 e 214.2 alla Comunità Montana compete verificare annualmente l‟attività degli Organismi di controllo sul territorio di competenza, attraverso verifiche ispettive presso gli operatori dell‟agricoltura biologica da effettuarsi a campione, secondo le modalità stabilite dell‟Assessorato regionale. Si deve pertanto provvedere di concerto, per ciascun anno: alla definizione, in base ai criteri individuati dall‟Assessorato regionale, del campione oggetto di visita ispettiva agli operatori, alla pianificazione delle verifiche ispettive, individuando per ciascun campione la composizione del gruppo ispettivo, all‟esecuzione delle verifiche ispettive, alla documentazione delle verifiche ispettive. CARBURANTE AGRICOLO Consegna nei Comuni del carburante agricolo e agevolazioni sul costo di trasporto. La consegna è stata eseguita nel mese di giugno 2014 a favore di circa 20 aziende. INTERVENTI A FAVORE DELL’AMBIENTE E DELLA FORESTAZIONE FUNGHI Si svolgono informazioni sul rilascio dell‟autorizzazione per la raccolta funghi e sulle norme specifiche riguardanti tale attività, nonchè la predisposizione del materiale informativo sulla raccolta funghi, richiesta bollettini postali e distribuzione materiale a comuni e uffici postali. In seguito al tesseramento della raccolta dei funghi, di cui alla L.R. 24/07 si sono introitati alla data del 30.09.2014 €. 91.557,60 da prevedersi in uscita al cap. 1614 e 1615. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 36 di 43 L‟Ufficio Forestale della Comunità Montana, anche attraverso la pianificazione della gestione forestale attuata attraverso i Piani Aziendali Forestali, è stato in grado di formulare una serie di proposte per l‟utilizzo di tali fondi. Il tratto comune degli interventi proposti è stato quello di attuare azioni di miglioramento forestale come diradamenti, avviamenti all‟alto fusto di cedui invecchiati, recupero di zone percorse dal fuoco, ecc. Inoltre tutti i cantieri ipotizzati si sono si è previsto in quasi tutti l‟esbosco del materiale legnoso con conseguente vendita in catasta a ditte locali o a privati cittadini per uso focatico. L‟utilizzo di questi fondi è stato impiegato, nell‟ambito della legge regionale 24/07 per interventi di sistemazione, cura e miglioramento boschivo. Si sono poi assegnati i contributi per l‟esecuzione di interventi di cura e buona tenuta dei fondi boschivi a privati e alle Squadre AIB dell‟Area di Base n. 26. Per il territorio della Val Pellice i comuni hanno individuato la priorità di interventi riguardanti la sentieristica presente sul territorio. FORESTAZIONE Con deliberazione del Consiglio di Comunità Montana n. 57 del 28/11/2011 è stata approvata la convenzione per la gestione dell‟Ufficio Forestale, esteso ai 27 Comuni aderenti, per una superficie forestale pubblica complessiva di circa ha 16.000,00. La Comunità Montana inoltre ha avviato a decorrere dal 1° settembre 2011 il servizio di Sportello Forestale per conto della Regione Piemonte, ai sensi della convenzione stipulata in data 23.08.2011, al fine di dare un servizio di assistenza e consulenza ai proprietari boschivi privati, avvalendosi della struttura dell‟Ufficio Forestale e di altro personale afferente all‟Area Attività Produttive e Sviluppo Economico, e che l‟attività dello Sportello Forestale è stata finanziata dalla Regione Piemonte sino al 30/08/2013 per € 15.000,00 annui. Con determinazione del Responsabile dell‟Area Attività Produttive n° DTAP – 33/2013 del 28.01.2014 e n° 158 del 21.05.2014 si determinava di prorogare al Raggruppamento Temporaneo tra Professionisti capogruppo - Dott. For. Paolo Maria Terzolo, l‟incarico del “Servizio di Gestione del Ufficio Forestale della Comunità Montana del Pinerolese fino a tutto il 31.12.2014 per un corrispettivo complessivo di €. 68.489,00 IVA e oneri previdenziali compresi. Di seguito vengono sintetizzate le principali attività che svolge l‟ufficio nell‟anno 2014. L‟Ufficio Forestale, oltre alle ordinarie attività di assegnazione di lotti boschivi per ditte e per privati cittadini come uso focatico, l‟ufficio si è anche occupato di altre attività strettamente connesse alla valorizzazione economica-ambientale dei patrimoni forestali. Tra queste ultime si citano: - Progettazione di altre piste forestali su richiesta dei Comuni: Approfittando del finanziamento sul PSR 2007 – 2013 – Mis. 125.1 e del contributo dei comuni interessati, per un totale di €. 241.306,25, impegnati sul cap. 2416/2013 del bilancio, l‟Ufficio Forestale ha progettato alcuni tratti di viabilità forestale nei Comuni di Pragelato, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone e Usseaux, necessari per poter accedere a proprietà boscate comunali. Nel corso dell‟anno si sono affidati i lavori per l‟esecuzione delle piste forestali nei comuni di Usseaux, Salza di Pinerolo e San Germano Chisone. - Gestione della certificazione PEFC per i Comuni di Salza, Massello, Roure, Fenestrelle, Usseaux, Pragelato: Nel corso del 2014 sono continuate le attività di mantenimento e gestione della certificazione forestale secondo lo schema PEFC per il gruppo PEFC Valli Chisone e Germanasca (comuni di Salza, Massello, Roure, Fenestrelle, Usseaux, Pragelato). - Utilizzo dei fondi derivanti dalle tessere per la raccolta funghi per interventi di miglioramento forestale L‟ufficio Forestale ha curato la progettazione di interventi di miglioramento forestale da realizzare nei comuni convenzionati. - Partecipazione alla manifestazione Legninvalle. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 37 di 43 L‟Ufficio Forestale ha partecipato, in occasione della manifestazione “Legninvalle” che si è svolta a Usseaux in fraz. Fraisse il 26 e 27 luglio scorsi, in collaborazione con il comune di Usseaux e della Provincia di Torino. Nel corso della manifestazione si sono eseguite tra l‟altro le iniziative riguardanti l‟organizzazione di un cantiere forestale dimostrativo, gestito dal comune di Usseaux in collaborazione con l‟Ufficio Forestale, in una pineta di proprietà comunale presso l‟area del campeggio, sottoposta a miglioramento forestale per una superficie di circa 1,5 ha. Si sono svolti inoltre convegni inerenti: la Gestione forestale collettiva e foreste certificate PEFC Nelle valli del Pinerolese; il Progetto “Calore legno Valle” produzione di micro chip per caldaie e stufe da alloggio; il Progetto “Legno di valle”; la Tracciabilità di prodotto: Marchio Provincia di Torino e gruppo PEFC - Assegno e stima di lotti boschivi: Come già ricordato sono proseguite le attività ordinarie di assegnazione di lotti boschivi oltre a quelli destinati alle aste. Per le operazioni in campo è proseguita la collaborazione con la Regione Piemonte relativamente all‟impiego di due operai delle squadre forestali regionali. PROGRAMMA N. 7 – SERVIZI ASSOCIATI URBANISTICA 1) Redazione strumenti urbanistici L‟Ufficio Urbanistico provvede, su delega o incarico delle singole Amministrazioni Comunali, alla redazione di strumenti urbanistici. Alla data di settembre 2014 il servizio si è occupato delle seguenti procedure: a) l‟iter inerente le Varianti al P.R.G. di esclusivo adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), risulta allo stato attuale il seguente: - Bassa Val Chisone - (comuni di Porte, San Germano Ch. e Pramollo) - a seguito dell‟adozione del Progetto Preliminare (D.C.C.M. n. 17 del 30/09/2013) e della successiva pubblicazione, sono state adottate, con D.C.C.M. n. 5 del 31/03/2014, le “controdeduzioni alle osservazioni”; in data 20/07 e 16/09/2014 si sono svolte le Conferenze di Pianificazione sul Progetto Preliminare, a seguito delle quali il servizio urbanistico sta predisponendo gli elaborati necessari all‟approvazione del Progetto Definitivo; - Media Val Chisone (comuni di Villar P., Pinasca e Inverso P.) - con prot.n. 20336/DB1423 in data 11/04/2014, è pervenuto il parere dei Servizi Regionali sulla proposta di Progetto Preliminare; con tale parere “si esprime una valutazione favorevole ai sensi dell‟art. 31ter, comma 9 della L.R. 56/77 come modificata dalla L.R. 1/07, ed un parere favorevole ai sensi dell‟art. 89 del DPR 380/2001, (art.6 della L.R. 19/85), subordinatamente al recepimento delle osservazioni e prescrizioni di seguito riportate.”; sono attualmente in fase di redazione gli elaborati a tali osservazioni e prescrizioni, ai fini dell‟adozione del Progetto Preliminare; Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 38 di 43 - Centro Val Chisone (comuni di Perosa A., Pomaretto, Roure e Fenestrelle) – il Progetto Preliminare è stato adottato con D.C.C.M. n. 4 del 31/03/2014, relativamente ai Comuni di Perosa A., Pomaretto e Fenestrelle; il progetto è quindi stato pubblicato per la presentazione delle osservazioni (con termine il 30/06/2014); a seguito della nota del Comune di Pomaretto, prot. n.2543 del 27/06/2014, che richiede di “restare in attesa” delle “analisi di maggior dettaglio” in corso di predisposizione da parte del Comune stesso, non è ancora stato possibile provvedere all‟adozione del Progetto Preliminare; il Comune di Roure ha richiesto con nota prot.n. 969 del 29/03/2014 “di non procedere (…) all‟adozione del progetto pre quanto riguarda il territorio di Roure.” - Comune di Usseaux - a seguito dell‟adozione del Progetto Preliminare (D.C.C.M. n. 19 del 30/09/2013) e della successiva pubblicazione, sono state adottate, con D.C.C.M. n. 6 del 31/03/2014, le “controdeduzioni alle osservazioni”; in data 20/07 e 16/09/2014 si sono svolte le Conferenze di Pianificazione sul Progetto Preliminare, a seguito delle quali il servizio urbanistico sta predisponendo gli elaborati necessari all‟approvazione del Progetto Definitivo; - Val Germanasca (comuni di Perrero, Pomaretto, Roure e Fenestrelle) - a seguito dell‟adozione del Progetto Preliminare (D.C.C.M. n. 18 del 30/09/2013) e della successiva pubblicazione e presentazione delle osservazioni, sono stati predisposti dal servizio urbanistico gli elaborati inerenti le “Controdeduzioni alle osservazioni” per la prevista adozione da parte del C.C.M. del 31/03/2014; a seguito delle richieste dei Comuni interessati, la deliberazione è stata ritirata per ulteriori approfondimenti; In relazione alle osservazioni e prescrizioni contenute nei pareri si è provveduto ad affidare gli incarichi professionali per la predisposizione delle integrazioni geologiche ed idrauliche; l‟onere ammonta complessivamente ad € 35.949,00 e sarà rimborsato dai Comuni interessati. b) A seguito dell‟incarico da parte dell‟Amministrazione Comunale di Prarostino per la redazione di Variante allo strumento urbanistico, sono stati effettuati incontri per valutari le procedure attualmente in vigori ed i contenuti della modifica. c) Il Servizio Urbanistico redige su incarico delle singole Amministrazioni Comunali strumenti urbanistici ed altri piani. Nel corso dell‟anno 2014 sono stati predisposti i seguenti elaborati di varianti parziali, redatte ai sensi dell‟art. 17 della L.R. 56/77: - Comune di Usseaux: Quinta Variante Parziale – la “Verifica preventiva per l‟assoggettamento a VAS” è stata trasmessa al Comune nel mese di settembre; il progetto Preliminare di Variante è in fase di predisposizione; - Comune di Roure: Quinta Variante Parziale – la “Verifica preventiva per l‟assoggettamento a VAS” è stata trasmessa al Comune nel mese di gennaio; il progetto Preliminare è stato consegnato nel mese di giugno; - Comune di Inverso Pinasca: Settima Variante Parziale – la “Verifica preventiva per l‟assoggettamento a VAS” è stata trasmessa al Comune nel mese di giugno; il progetto Preliminare di Variante è in fase di predisposizione. E‟ stato redatto il Piano Cimiteriale del Comune di Usseaux, con relativa pratica di riduzione della fascia di rispetto. Sono previsti rimborsi spese a carico dei Comuni, a seguito di incarico per la redazione di strumenti urbanistici, secondo i criteri stabiliti con D.G.E. n. 92 in data 29/10/2007. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 39 di 43 2) Piano di classificazione acustica. Il servizio ha provveduto alla verifica delle indicazioni contenute nei Piani di Classificazione Acustica Comunale al fine di esaminarne la conformità in occasione di tutte le varianti urbanistiche redatte dal servizio, segnalando le eventuali necessità di adeguamenti. 3) Supporto urbanistico. Il servizio fornisce supporto e collaborazione ai Comuni su argomenti inerenti la gestione e l‟interpretazione del Piano Regolatore Generale di Comunità Montana (riferito all‟ambito della ex Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca). Il servizio provvede all‟analisi delle modifiche legislative in campo urbanistico – edilizio oltre che degli strumenti di pianificazione a livello superiore (PTC, PTR) promovendo e coordinando incontri con Tecnici ed Amministratori Comunali. Le attività di supporto urbanistico ai Comuni sono condotte con l‟ausilio di un collaboratore esterno esperto in materia urbanistico – edilizia. 4) Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione” (l.r. n. 40 del 14/12/98) Con riferimento alla funzione associata inerente l‟Organo Tecnico in materia di valutazione ambientale, è stata eseguita l‟istruttoria relativa alla verifica preventiva per l‟assoggettabilità a VAS inerente la Quinta Variante Parziale del Comune di Roure, adottata con Determinazione n. 50 del 19/02/2014. CARTOGRAFIA ED INFORMATIZZAZIONE 1) Attività cartografiche L‟Ufficio urbanistico ha curato la predisposizione di alcune cartografie tematiche su richiesta delle altre aree della Comunità Montana. Le basi cartografiche informatizzate inerenti le varianti di adeguamento al PAI, in corso di predisposizione, sono costante aggiornate con le modifiche introdotte da varianti parziali. 2) Aggiornamento sito La pagina web inerente la strumentazione urbanistica dei Comuni compresi nel territorio delle Valli Chisone e Germanasca è stata aggiornata per quanto concerne cartografia di piano, norme di zona, schede e tabelle di zona in occasione di varianti agli strumenti urbanistici; ulteriori aggiornamenti sono stati eseguiti in merito alle procedure inerenti i pareri delle Commissioni Locali per il Paesaggio. PAESAGGIO Funzionamento delle Commissioni Locali del Paesaggio E‟ proseguita l‟attività delle Commissioni Locali per il Paesaggio istituite presso la Comunità Montana, al fine di esprimere i pareri previsti da dall‟art. 148, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio e dall‟art. 49, comma 15, della L.R. 56/77 e s.m.i. (aree ed immobili definiti di interesse storico artistico dai piani regolatori). La Commissione Locale per il Paesaggio del Pinerolese si esprime per i Comuni di Cantalupa, Cumiana, Frossasco, Prarostino, Roletto, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo La Commissione Locale per il Paesaggio delle Valli Chisone e Germanasca si esprime per i Comuni di Porte, San Germano Chisone, Villar Perosa, Pinasca, Inverso Pinasca, Perosa Argentina, Pomaretto, Usseaux, Pragelato, Massello, Prali, ed ha acquisito nel corso dell‟anno la delega del Comune di Pramollo. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 40 di 43 Alla data del 20 settembre 2014 è stato esaminato il seguente numero di pratiche: Comune n. pratiche periodo gennaio - settembre Comune n. pratiche Anno 2013 Anno 2014 Anno 2013 Anno 2014 Cumiana 32 25 Porte 5 8 Frossasco 4 3 San Germano Chisone 4 0 San Pietro Val Lemina 5 5 Villar Perosa 11 20 San Secondo di Pinerolo 10 8 Inverso Pinasca 5 3 Cantalupa 13 8 Pinasca 5 5 Prarostino 1 0 Perosa Argentina 12 7 Roletto 7 2 Pomaretto 8 5 Usseaux 9 3 Pragelato 3 1 Massello 1 3 Prali 5 14 Pramollo 1 5 69 74 totali 71 51 totali I Servizi provvedono all‟istruttoria delle pratiche, alla predisposizione dei pareri, alla trasmissione ai Comuni di bozze di relazioni per la Soprintendenza, oltre che alle attività di informazione e coordinamento dei Comuni in merito a modifiche legislative e modalità operative. Le due Commissione Locali per il Paesaggio si riuniscono, in genere, con cadenza quindicinale. SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE Funzionamento dello Sportello Unico delle Attività Produttive La Comunità Montana del Pinerolese ha approvato con deliberazione n. 7 del 31/01/2011 la convenzione per la gestione in forma associata dello SUAP tra i seguenti 24 Comuni: Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Fenestrelle, Inverso Pinasca, Lusernetta, Massello, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Porte, Prali, Pramollo, Prarostino, Rorà, Roure, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, San Secondo di Pinerolo, Torre Pellice, Usseaux, Villar Pellice e Villar Perosa. Con il DPR. 160/2010 lo SUAP è diventato l‟unico punto di accesso per le imprese in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti le attività produttive e fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento; lo sportello è aperto, con differenti orari, nelle sedi di Perosa Argentina, Pinerolo e Torre Pellice. E‟ proseguita la collaborazione con la soc. SOTRECO, dedicata a supportare utenti (privati, comuni) nel settore inerente il commercio (proroga fino al 31 dicembre 2014), oltre che la collaborazione con l‟arch. Anselmetti per gli aspetti urbanistico-edilizi (proroga fino al 31 gennaio 2015). Nell‟ambito delle attività previste dal programma SUAP Piemonte, a cui la Comunità Montana ha aderito, si sono tenuti nelle date del 07/05 e 04/06/2014 i corsi di formazione, a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutti i Comuni; risulta, inoltre, ad oggi praticamente terminata la configurazione degli Enti terzi da parte del CSI Piemonte. Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 41 di 43 Alla data del 20/09/2014 è stato esaminato il seguente numero di pratiche: Comuni Fenestrelle Inverso Pinasca Massello Perosa Argentina Perrero Pinasca Pomaretto Porte Prali Pramollo Roure Salza di Pinerolo San Germano Chisone Usseaux Villar Perosa Angrogna Bibiana Bobbio Pellice Lusernetta Rorà Torre Pellice Villar Pellice Prarostino San Secondo di Pinerolo totali n. pratiche periodo gennaio - settembre Anno 2013 Anno 2014 10 3 1 26 6 16 12 3 11 1 8 1 17 10 34 11 17 9 1 58 16 4 36 311 12 4 30 5 31 7 9 22 4 10 6 6 48 7 28 17 1 1 62 15 4 40 369 TRASPORTI In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Provinciale n. 110/211944 del 27/11/2000 e del Consiglio di Comunità n. 49 del 27.11.2000 in data 21.12.2000 è stato sottoscritto l‟accordo di programma tra la Provincia di Torino e la Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca per lo svolgimento delle funzioni di cui alla L.R. 04/01/2000 n. 1 in materia di trasporto pubblico locale. L‟accordo di programma prevedeva oltre alla gestione delle linee Ruata-Pramollo-Villar Perosa, Perosa Argentina-Prali, Perosa Argentina-Villar Perosa, l‟attivazione sul territorio della Comunità Montana di annuali km. 139.316 di nuovi servizi di cui 96.038 per servizi di tipologia scolastica e 43.278 per servizi turistici di collegamento alle borgate. I Comuni di Prali e di Pramollo dal 2001 gestiscono i servizi di trasporto richiesti in economia mentre per i Comuni di San Germano Chisone, Villar Perosa, Porte, Pramollo (per altri servizi), Perrero, Massello, Salza di Pinerolo, Fenestrelle e Pragelato si ricorre all‟affidamento a terzi. Con deliberazione del Consiglio di Comunità n. 14 del 21.05.2001 era stata approvata la bozza di convenzione per lo gestione dei servizi di trasporto in economia, mentre con deliberazione del Consiglio Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 42 di 43 di Comunità n. 15 del 21.05.2001 era stata approvata la bozza di convenzione per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale da affidare a terzi. Le convenzioni con San Germano Chisone, Villar Perosa, Porte, Pramollo, Perrero, Salza di Pinerolo e Prali sono state firmate nel mese di settembre 2001. Sono stati attivati tutti i servizi richiesti dai Comuni nel 2001 o tramite affidamento a terzi o tramite estensione del contratto di servizio della Provincia di Torino. Per quanto concerne il territorio della Val Pellice, sulla base dell‟accordo di programma stipulato nel 2001 tra Provincia di Torino e Comunità Montana Val Pellice in materia di trasporto pubblico locale, il servizio trasporti organizza e gestisce la linea Angrogna-Torre Pellice e svolge un ruolo di pianificazione territoriale dei trasporti. La pianificazione consiste nel coniugare le esigenze degli utenti cercando di far interagire in modo armonico il trasporto su gomma con quello su rotaia. A seguito di un accordo di programma relativo al triennio 2007 -09 la Comunità Montana Val Pellice ha affidato al Comune di Angrogna in concessione il servizio di linea Angrogna-Torre Pellice. Per quanto riguarda l‟aspetto economico finanziario la Comunità Montana Val Pellice provvede al trasferimento della quota di contribuzione proveniente dalla Provincia di Torino al Comune di Angrogna svolgendo nel contempo un ruolo di controllo e provvedendo alla predisposizione di tutti gli atti richiesti dagli Enti esterni ( Regione, Provincia, Prefettura). CONSIDERAZIONI FINALI Si evidenzia che alla data attuale la Comunità Montana non ha ancora avuto una comunicazione ufficiale sull‟entità dei trasferimenti Regionali, pertanto gli importi previsti a bilancio fanno riferimento a quanto assegnato il precedente anno. Si evidenzia altresì che in esecuzione dell‟Atto di Precetto relativo al Fallimento dell‟AGESS è stata data attuazione al pignoramento delle somme previste nel precetto stesso; avverso tale decisione l‟Ente sta predisponendo, con l‟assistenza di un legale, le azioni consentite dalla normativa vigente. --==ooOoo==-IL COMMISSARIO STRAORDINARIO (Alberto DE GREGORIO) Relazione sullo stato d’attuazione dei programmi Pagina 43 di 43