Programma dettagliato

M U S E I VAT I C A N I
CIDIM
Comitato Nazionale Italiano Musica
LA MUSICA DEI MUSEI
CONCERTI | EVENTI
VATICAN MUSEUMS EVENTS
La
Orchestra Giovanile
di Laureana Borrello
marcia trionfale, presentata nell’arrangiamento di Maurizio Managò, è la seconda scena del secondo atto dell’opera che
consacra per sempre la fama di Giuseppe Verdi: Aida, rappresentata al Cairo nel 1871, è incentrata sulla storia d’amore tra la schiava etiope Aida
e il guerriero egiziano Radames. Ma è anche una storia di onore, consacrato proprio con la marcia trionfale che celebra l’entrata nella città di Tebe
di Radamès ritornato vincitore dalla guerra contro l’Etiopia. L’opera è disseminata di duetti, concatenati fra loro da richiami tematici. I numerosi
motivi ricorrenti attribuiscono all’orchestra una funzione narrativa ed assumono una rilevanza strutturale nell’articolazione drammatica, contribuendo a creare una profonda unità.
Nel poema sinfonico Lorraine, Jacob de Haan si ispira all’omonima regione francese. Il brano vuole sottolineare il carattere cosmopolita della regione (l’unica che condivide i confini con Belgio, Lussemburgo e Germania) che nel corso della guerra franco-prussiana costringe i francesi a cederla
al neonato impero tedesco, e che viene loro restituita dopo la prima guerra mondiale. Dopo la misteriosa introduzione ambientata nel periodo in
cui la Lorena era indipendente, esplode una marcia ritmica, che riporta il cuore alle battaglie. Prende, quindi, vita un secondo tema portatore di
messaggio positivo: l’unità degli abitanti della Lorena che risuona dalle strade di Yutz attraverso la gioia della musica popolare. Arrivano le note
della Marsigliese che conducono all’inno nazionale del Lussemburgo: come i confini tra i paesi continuano a dissolversi, così i flussi musicali convergono in un finale maestoso.
Czardas è il brano più celebre di Vittorio Monti. Composto nel 1904 si ispira alla danza popolare ungherese omonima. Si struttura in sette sezioni,
ciascuna differente dall’altra per ritmo e tonalità. L’orchestra di Laureana eseguirà l’arrangiamento dell’olandese Jan Ripens per marimba e orchestra
di fiati. I capolavori di Astor Piazzolla, Oblivion e Libertango vengono proposti nell’arrangiamento di Lorenzo Pusceddu e Marco Somadossi. Il
titolo di Libertango, del 1974, è costituito dall’unione di ‘Libertad’, libertà in spagnolo, e ‘tango’, simboleggiado il passaggio di Piazzolla dal tango tradizionale al tango nuevo. Anche Oblivion si colloca nel genere del tango nuevo, ma con una complessità, introspezione e una nostalgia struggente
che portano verso l’oblio, come si lascia intendere dal titolo.
Irish Tune from Country Derry è una ballata che trae la sua origine dalla Contea di Londonderry in Irlanda (ora Irlanda del Nord). La melodia
viene suonata come inno di vittoria dell’Irlanda del Nord ai Giochi del Commonwealth. È scritta nel 1910 da Frederick Weatherly, un avvocato
originario della Scozia che mai ebbe occasione di visitare l’isola irlandese. Molto amato in Irlanda, è divenuto uno standard internazionale tanto
da essere interpretato da diversi cantanti sia del genere classico, come i tenori John McCormack e Mario Lanza, sia rock come il gruppo musicale
dei Queen.
Dopo Mediterraneo di Lorenzo Pusceddu che verrà eseguita in prima esecuzione mondiale dall’Orchestra di Laureana, ecco l’omaggio a Morricone, arrangiato da Maurizio Managò, dove rivivono due tra le melodie più belle del compositore romano: La leggenda del pianista sull’oceano e The
Mission entrambe vincitrici del Golden Globe per la miglior colonna sonora.
La vita è bella è l’altro brano indimenticabile della storia del cinema recente. Con esso Nicola Piovani ha ricevuto l’Oscar alla migliore colonna
sonora nel 1999. Musica lieta e al tempo stesso struggente che si fonde con la drammatica scena del film diretto e interpretato da Roberto Benigni
nel 1997.
African Symphony è un chiaro esempio di musica descrittiva in cui i rumori e i colori della foresta africana vengono messi sul pentagramma dal
compositore Van Mccoy.
Il concerto si conclude con un’altra nota colonna sonora, Pirates of the Caribbean, composta da Klaus Badelt per serie di avventure piratesche
di Hans Zimmer. Nell’arrangiamento di Ted Ricketts, la musica crea un’atmosfera eroica e solenne che si adatta perfettamente alle immagini più
intense ed emozionanti del film.
Chiara Macrì
25 SETTEMBRE 2015
CIDIM
Comitato Nazionale Italiano Musica
ore 20.30
Cortile della Pigna
M U S E I VAT I C A N I
CIDIM
Comitato Nazionale Italiano Musica
LA MUSICA DEI MUSEI
CONCERTI | EVENTI
VATICAN MUSEUMS EVENTS
The
Orchestra Giovanile
di Laureana Borrello
Triumphal March, presented in the arrangement by Maurizio Managò, is the second scene of the second act of the
opera that definitively consecrated the fame of Giuseppe Verdi: Aida, performed in Cairo in 1871, is based on the love story between the Ethiopian slave Aida and the Egyptian warrior Radames. But it is also a story of honour, consecrated precisely with the triumphal march that celebrates
Radames’ entry into the city of Thebes, victorious following the war against Ethiopia. The opera is full of duets, linked together thematically. The
numerous recurring motifs attribute a narrative function to the orchestra and assume a structural relevance in the dramatic structure, contributing
to the creation of a profound unity.
In the symphonic poem Lorraine, Jacob de Haansi is inspired by the French region of the same name. The piece seeks to underline the cosmopolitan nature of the region (the only one which shares a border with Belgium, Luxemburg and Germany) the French were compelled to hand over
to the nascent German empire during the Franco-Prussian war; it was restored to them following the first World War. After the mysterious introduction set in the period during which Lorraine was independent, it explodes in a rhythmic march leading the heart into battle. A second theme
then emerges, bearing a positive message: the unity of the inhabitants of Lorraine that resonates from the streets of Yutz through the joy of popular
music. The notes of the Marseillaise enter, leading to the national anthem of Luxemburg: as the borders between countries continue to dissolve, so
the musical flows converge in a grand finale.
Czardas is Vittorio Monti’s most famous piece. Composed in 1904, it was inspired by the popular Hungarian dance of the same name. It is divided
into seven sections, each one different from the other in terms of rhythm and tone. The Orchestra of Laureana performs the arrangement by the
Dutch Jan Ripens for marimba and string instruments.
Astor Piazzolla’s masterpieces Oblivion and Libertango are offered in the arrangement by Lorenzo Pusceddu and Marco Somadossi. The title of
Libertango, composed in 1974, is formed by uniting ‘Libertad’, ‘freedom’ in Spanish, and ‘tango’, symbolising Piazzolla’s transition from traditional
tango to tango nuevo. Oblivion forms part of the tango nuevo genre, but with a complexity, introspection and poignant nostalgia that lead to oblivion, as the title would suggest.
Irish Tune from County Derry is a ballad whose origins recall the County of Londonderry in Ireland (now Northern Ireland). The melody is played
as a victory anthem for Northern Ireland at the Commonwealth Games. It was written in 1910 by Frederick Weatherly, a lawyer originally from
Scotland who never had the chance to visit the Emerald Isle. Greatly beloved in Ireland, it has become an international standard, interpreted by
many singers both of the classical genre, such as the tenors John McCormack and Mario Lanza, and rock, such as the band Queen.
Lorenzo Pusceddu’s Mediterraneo, to be performed in its world premiere by the Orchestra of Laureana, is followed by homage to Morricone,
arranged by Maurizio Managò, in the form of two of the Roman composer’s most beautiful melodies: La leggenda del pianista sull’oceano and The
Mission, both awarded the Golden Globe for best original soundtrack.
La vita è bella is another unforgettable piece from recent cinematic history, for which Nicola Piovani was awarded the Oscar for best original
soundtrack in 1999. Joyous yet at the same time poignant, it blends with the dramatic scene from the film directed by and starring Roberto Benigni
in 1997.
African Symphony is a clear example of descriptive music in which the sounds and colours of the African forest are transferred to the staff by the
composer Van McCoy. The concert concludes with another renowned soundtrack, Pirates of the Caribbean, composed by Klaus Badelt for Hans
Zimmer’s series of pirate adventures. In the arrangement by Ted Ricketts, the music creates a heroic and solemn atmosphere that perfectly suits the
most intense and exciting images of the film.
Chiara Macrì
25 SEPTEMBER 2015
CIDIM
Comitato Nazionale Italiano Musica
8.30 p.m.
Cortile della Pigna