Leggere le citazioni - Biblioteca di Ateneo

Le basi della ricerca
bibliografica
per Infermieristica sede di Sondrio
di Annalisa Bardelli e Laura Colombo
Seminario per il primo anno del corso di laurea in Infermieristica Sondrio
Università degli studi di Milano-Bicocca
Monza, 12 dicembre 2011
Sommario
Leggere le citazioni
Libri: come vengono citati, l’ISBN, come trovarli
(cataloghi: OPAC ed SBN)
Capitoli di libri: come vengono citati
Articoli di riviste: come è strutturata una rivista,
come si cita un articolo, l’ISSN, come trovare gli
articoli (OPAC, Riviste elettroniche, MetaBib)
Letteratura grigia: cos’è, come viene citata, come
trovarla nel web
Diritto d’autore
Leggere le citazioni
Gli elementi
• Non esistono norme precise riguardanti le
citazioni, ma si possono usare diversi stili di
citazione, che differiscono tra loro per l’ordine con
cui sono presentati i diversi elementi e la forma in
cui sono presentati.
• Ci sono però degli elementi che in qualsiasi tipo
di citazione possono far riconoscere di quale tipo di
documento si tratta.
Leggere le citazioni
Gli stili
Gli stili di citazione più usati in ambito biomedico sono
due, Harvard e Vancouver.
1. HARVARD. Detto anche stile nome-anno perché
prevede di citare l’anno subito dopo il nome
dell’autore. Se si usa questo stile, nella bibliografia le
fonti devono essere citate in ordine alfabetico.
2. VANCOUVER. Detto anche stile numerico. Se si usa
questo stile, nella bibliografia le fonti devono avere
un numero ed essere citate utilizzando quel numero.
Leggere le citazioni
Gli stili
ES.:
1. Bulfone G, Predan S, Zanini A, Farneti F, Quattrin R,
Brusaferro S. (2011). Predictors of nursing student
success in an Italian school of Nursing. Ig Sanita
Pubbl. 67(2), 137-47.
Nel testo si cita come: Bulfone (2011)
2. Bulfone G, Predan S, Zanini A, Farneti F, Quattrin R,
Brusaferro S. Predictors of nursing student success in
an Italian school of Nursing. Ig Sanita Pubbl. 2011
Mar-Apr;67(2):137-47.
A questa citazione viene assegnato il numero 2 e nel
testo si cita come [2].
Leggere le citazioni
Libri
La citazione abitualmente contiene questi elementi:
1. Autore/i o curatore/i (cognome, iniziali del nome; se gli
autori sono molti, possono essere elencati tutti o solo i
primi tre seguiti da “et al.” oppure si mette A.A.V.V.)
2. Anno di pubblicazione
3. Titolo
4. Edizione (se non è la prima)
5. Luogo di pubblicazione
6. Casa editrice
Leggere le citazioni
Libri – ISBN (1)
• ISBN: International Standard Book Number.
• Identifica una pubblicazione monografica.
• Fino al 31/12/2006: formato da 10 cifre,
divise in 4 blocchi:
1. Area linguistica
2. Casa editrice
3. Pubblicazione
4. Cifra di controllo
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Libri – ISBN (2)
• Es.: La documentazione infermieristica / Monica Casati. - 2. ed.. Milano [etc.] : McGraw- Hill, 2005. xiii, 283, 223 p. ; 24 cm
ISBN a 10 cifre: 88-386-1630-2
88: area linguistica italiana
386: editore McGraw-Hill Italia
1630: La documentazione infermieristica / Monica
Casati. - 2. ed
2: cifra di controllo
Leggere le citazioni
Libri – ISBN (3)
• Dal 01/01/2007: formato da 13 cifre,
divise in 5 blocchi. Corrisponde al codice EAN (barcode):
1. 978: indica i libri
2. Area linguistica
3. Casa editrice
4. Pubblicazione
5. Cifra di controllo
• Il vantaggio? Una volta esauriti i numeri, si userà il
prefisso 979, raddoppiando le possibilità.
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Libri – ISBN (4)
• Es.: La documentazione infermieristica / Monica Casati. - 2. ed.. - Milano
[etc.] : McGraw-Hill, 2005. - xiii, 283, 223 p. ; 24 cm
ISBN a 13 cifre: 978-88-386-1630-3
978: prefisso che indica i libri
88: area linguistica italiana
386: editore McGraw-Hill Italia
1630: La documentazione infermieristica / Monica Casati. 2. ed
3: cifra di controllo
Leggere le citazioni
Capitoli di Libri
• In qualche caso non serve tutto uno libro, ma è
sufficiente una parte. Questo si verifica soprattutto
quando un libro è formato da un insieme di saggi
scritti da diversi autori o su diversi argomenti.
Es. Sansoni J. (2009) Importanza della produzione scientifica e della
ricerca bibliografica per l’infermieristica. In: Vellone E., Piredda M. La
ricerca bibliografica. Strumenti e metodi per trovare e utilizzare la
letteratura sanitaria. Milano:: McGraw-Hill, 1-20.
Leggere le citazioni
Capitoli di Libri
La citazione abitualmente contiene questi elementi:
1.
Autore/i o curatore/i del capitolo
2.
Anno di pubblicazione
3.
Titolo del capitolo
4.
In
5.
Autore/i o curatore/i della Libro
6.
Titolo della Libro
7.
Edizione (se non è la prima)
8.
Luogo di pubblicazione
9.
Casa editrice
10. Numero di pagine
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Riviste e articoli di riviste
• Una rivista (o periodico) è una pubblicazione che
esce ad intervalli più o meno regolari e di cui non è
stata stabilita all’inizio una data di fine pubblicazione.
• Le riviste sono nella maggior parte dei casi formati
da fascicoli, che vengono riuniti in volumi.
• Ogni fascicolo contiene diversi articoli scritti da
autori diversi su argomenti diversi.
• Una rivista è caratterizzata da un numero ISSN.
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Articoli di riviste (2)
•Es. Mitchell D. (2011) The relationship between vitamin d and
cancer. Clinical journal of oncology nursing, 15(5): 557-60
•Es. Ceber E, Turk M, Ciceklioglu M. (2010) The effects of an
educational program on knowledge of breast cancer, early detection
practices and health beliefs of nurses and midwives. Journal of clinical
nursing, 19(15-16): 2363-71
•Es. Lee CJ, Gray SW, Lewis N. (2010) Internet use leads cancer
patients to be active health care consumers. Patient education and
counseling, suppl 81: S63-9
•Es. Abati S. (2005) Lavorare in un istituto per anziani. Assistenza
infermieristica e ricerca, 24(3): 113–115.
Leggere le citazioni
Articoli di riviste: come si citano
La citazione abitualmente contiene questi elementi:
1.
Autore/i (cognome, iniziali del nome)
2.
Data di pubblicazione
3.
Titolo dell’articolo
4.
Titolo della rivista (per i periodici di ambito medico
abbreviato secondo le abbreviazioni della NLM)
5.
Volume
6.
Fascicolo
7.
Pagine
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Riviste e articoli di riviste – ISSN (1)
• ISSN (International Standard Serial Number):
indica univocamente una pubblicazione
periodica.
• E’ formato da 8 cifre, divise in due gruppi di 4
da un trattino.
• A differenza dell’ISBN, le cifre non hanno
nessun significato particolare.
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Riviste e articoli di riviste – ISSN (2)
• A volte ci sono riviste pubblicate da diversi editori in
diversi Paesi che hanno lo stesso titolo.
Es.:
• Dal 1979 al 1992 l’editore Balliere di Londra ha pubblicato una rivista
dal titolo “Nursing” (ISSN 0142-0372).
• A partire dal 1971 anche l’editore Lippincott pubblica una rivista dal
titolo “Nursing” (ISSN 0360-4039).
• Dal 1929 al 1975 l’ Association Nationale Catholique Du Nursing ha
pubblicato una rivista dal titolo “Nursing” (ISSN 0029-6457).
• Senza ISSN rischierei di confondere le tre riviste.
Leggere le citazioni
Atti di Convegno
La citazione abitualmente contiene questi elementi:
• Cognome e iniziale del nome dell’autore
• Anno
• Titolo del contributo
• In
• Editore
• Titolo del convegno
• Data e sede del convegno
• Luogo di pubblicazione
• Casa editrice
• Pagine del contributo
Leggere le citazioni
Letteratura grigia
Dispense universitarie, tesi di laurea o di dottorato,
documentazione di fonte pubblica, protocolli o linee
guida, rapporti tecnici, atti di convegni non ancora
pubblicati etc…
Es.: CITAZIONI DA INTERNET
IPASVI (2009) Il codice deontologico dell’infermiere. Reperibile in
http://www.ipasvi.it/norme-e-codici/deontologia/il-codicedeontologico.htm; consultato il 10 otttobre 2011.
•
Es.: PUBBLICAZIONI DI ENTI, ORGANIZZAZIONI
MURST (2001) Determinazione delle classi delle lauree specialistiche
universitarie delle professioni sanitarie, Decreto del 2 aprile.
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Documenti da internet
La citazione abitualmente contiene questi elementi:
• Titolo
• Autore/i o ente o editore
• Data di pubblicazione o di aggiornamento
• Data di consultazione da parte di chi cita
• URL
Bisogna sempre diffidare di un sito web di cui non è
possibile conoscere la data di pubblicazione o che non
segnala la data dell’ultimo aggiornamento.
Trovare libri
I cataloghi delle biblioteche
• Un catalogo è l’elenco dei documenti posseduti da una
determinata istituzione (biblioteca, libreria etc.).
Se troviamo un documento in un catalogo sappiamo di
poterlo trovare fisicamente presso l’istituzione a cui il
catalogo appartiene.
• Nei cataloghi delle biblioteche (OPAC: Online Public Access
Catalogue) si trovano abitualmente libri e riviste cartacee.
Solo in qualche caso anche libri e riviste in formato
elettronico.
• Attenzione!! In un catalogo non troviamo mai gli articoli,
ma soltanto i titoli delle riviste e l’indicazione dei volumi
posseduti.
Trovare libri
OPAC Bicocca-Insubria
Il
catalogo
collettivo
Bicocca-Insubria
(http://opac.biblio.unimib.it) è il catalogo dei libri e
riviste
cartacei
posseduti
dalle
biblioteche
dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e
dell’Università degli Studi dell’Insubria.
Trovare libri
SBN
Il catalogo SBN (http://www.sbn.it/) è
il catalogo delle biblioteche italiane.
Trovare articoli
OPAC e Riviste elettroniche
• Gli articoli di riviste possono essere disponibili in formato
cartaceo o elettronico.
• Cartaceo: cercare nell’OPAC per Titolo della rivista.
• Elettronico: cercare nelle Riviste Elettroniche (inserendo
il titolo della rivista o usando Cerca la citazione.
NB: devi avere
già la citazione.
Altrimenti cerca
in MetaBib.
Trovare articoli
MetaBib (1)
MetaBib è un meta-motore di ricerca che offre un
unico punto d’accesso alle risorse elettroniche
della biblioteca:
• le banche dati
• le riviste elettroniche
• il catalogo online (OPAC)
• l’archivio aperto (BOA)
• il repertorio di risorse gratuite online (LINX)
Inoltre con MetaBib puoi interrogare direttamente
altre risorse importanti per la ricerca, quali
Google Scholar, Scirus, PubMed etc.
Trovare articoli
MetaBib (2)
MetaBib, oltre a gestire l’accesso alle risorse
elettroniche, collega gli strumenti per la ricerca
bibliografica disponibili tramite la Biblioteca
attraverso un’unica interfaccia.
Tra le funzioni più importanti di MetaBib ci sono:
• la possibilità di interrogare più banche dati
simultaneamente, con ricerca semplice e
avanzata.
• l’accesso al full text o il collegamento
alla
pagina dei servizi SFX, per capire dove si trova il
documento.
• un’area per personalizzare lo strumento e
salvare risorse, ricerche e risultati.
Trovare la letteratura grigia
Il web
• Sono documenti difficili da reperire perché non
hanno un editore e non sempre sono in vendita.
•In genere non sono inserite nei cataloghi e
raramente nelle banche dati bibliografiche.
• Per trovarle è necessario esplorare il web
ricorrendo ai motori di ricerca oppure cercare
direttamente sui siti degli enti che le producono
(es.: gli ospedali o le associazioni di categoria).
• Spesso questo tipo di letteratura si può reperire
sul web.
La ricerca bibliografica
Per approfondire…
• Guide per la ricerca bibliografica , disponibili sul sito
della Biblioteca di Ateneo
http://www.biblio.unimib.it/go/Home/Home/Servizi-agliutenti/Information-Literacy-formazione-degliutenti/Guide-per-la-ricerca-bibliografica
• La ricerca bibliografica : strumenti e metodi per
trovare e utilizzare la letteratura sanitaria / Ercole
Vellone, Michela Piredda ; presentazione di Gennaro
Rocco. - 2. ed. - Milano : McGraw-Hill, c2009
Disponibile presso la sede di Medicina della biblioteca
Diritto d’autore
Le fonti
• Convenzione di Berna per la protezione delle opere
letterarie ed artistiche, 1886
• Legge 22 aprile 1941, n. 633: Protezione del diritto
d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio
• Decreto legislativo 6 novembre 1004, n. 95: Attuazione
della direttiva 92/100/CEE concernente il diritto di noleggio,
il diritto di prestito e taluni diritti connessi al diritto d'autore
in materia di proprietà intellettuale
• Legge 18 agosto 2000, n. 248: Nuove norme di tutela
del diritto d’autore
• DM 14 novembre 2007, n. 239: Regolamento attuativo
dell'articolo 71-bis della L. 22 aprile 1941, n. 633, in
materia di diritto d'autore.
• Codice civile, libro V, titolo IX
Diritto d’autore
la tutela
• Cosa tutela il diritto d’autore?
• Formano oggetto del diritto d’autore le opere
dell’ingegno di carattere creativo che appartengono
alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti
figurative, all’architettura, al teatro e alla
cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma
di espressione. [Codice civile, art. 2575]
• Sono di dominio pubblico:
• leggi, regolamenti, ordinanze, circolari, decreti
emanati dallo Stato, dalle regioni, dagli enti locali e in
generale dalle pubbliche amministrazioni
Diritto d’autore
Diritti morali
• Diritto alla paternità, cioè ad essere considerato
autore dell’opera
• Diritto all’integrità, cioè ad opporsi a deformazioni,
mutilazioni o altre modificazioni dell’opera che
possano essere di pregiudizio all’onore o alla
reputazione.
• Diritto di pubblicazione, cioè di decidere se pubblicare
o meno l’opera.
• Non possono essere ceduti.
• Non hanno scadenza, possono essere esercitati anche
dagli eredi.
Diritto d’autore
Diritti economici
• Diritto di sfruttare economicamente l’opera.
Comprende diritti di riproduzione, esecuzione,
diffusione, distribuzione, elaborazione.
• Possono essere ceduti.
• Sono validi fino a 70 anni dopo la morte dell’autore.
Passati i 70 anni, l’opera diventa di pubblico dominio,
ma bisogna sempre rispettare i diritti morali.
Diritto d’autore
Le fotocopie
• Il diritto di riproduzione è compreso nei diritti
economici.
• La fotocopia non deve procurare un danno economico
a chi detiene i diritti, perciò si può fare solo se
autorizzati dall’autore (o da chi detiene i diritti
economici). Perciò le copisterie e le biblioteche
pagano alla SIAE un compenso (in base al numero
di fotocopiatrici per le copisterie, agli utenti per le
biblioteche) per poter fotocopiare entro i limiti di
legge.
• Le università hanno un accordo con la SIAE e pagano
un compenso in base al numero di studenti.
Diritto d’autore
Cosa si può fotocopiare
• Fino al 15% dei libri o riviste in commercio escluse la
pagine di pubblicità. La fotocopia deve essere per uso
personale e non prevedere utilizzo economico o
spaccio al pubblico.
• Solo nelle biblioteche: libri fuori dai cataloghi
editoriali, che possono essere fotocopiati
interamente.
• Tesi di laurea o altre opere inedite se c’è
l’autorizzazione dell’autore.
Diritto d’autore
Citazioni
• Sono libere le citazioni di brani di un’opera solo per
fini di insegnamento, ricerca scientifica, critica o
discussione e solo se non costituiscono
concorrenza con l’utilizzo economico dell’opera.
• Devono sempre essere accompagnate
dall’indicazione del titolo dell’opera e del
nome dell’autore.
Diritto d’autore
Tesi di laurea
• Sono opere inedite.
• Titolare dei diritti d’autore è il laureando.
• Possono essere consultate o fotocopiate solo se c’è
l’autorizzazione del laureando.
• Se si citano parti di una tesi, bisogna sempre indicare
titolo della tesi da cui sono tratte e nome dell’autore.
La ricerca bibliografica
Per approfondire…
• Guide per la ricerca bibliografica , disponibili sul sito
della Biblioteca di Ateneo
http://www.biblio.unimib.it/go/Home/Home/Servizi-agliutenti/Information-Literacy-formazione-degliutenti/Guide-per-la-ricerca-bibliografica
• Vellone E., Piredda M. (2009) La ricerca bibliografica :
strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura
sanitaria, 2° edizione. Milano: McGraw-Hill.
Disponibile presso la sede di Medicina della biblioteca.
Le citazioni
Per approfondire…
• Come scrivere i riferimenti bibliografici. Fisher, D. e T.
Hanstock, Citing References, Ed. Blackwell’s, 1998.
Libera traduzione e riadattamento a cura del Servizio
Orientamento e Tutorato – Facoltà di Economia,
Università di Padova. Trattazione del solo sistema
Harvard1.
http://www.economia.unipd.it/downloads/Scrivere_rif
erimenti_biblio.pdf. [Consultato 21/11/2011].
• Harvard System of Referencing Guide. Anglia Ruskin
University library. Last Updated 15 November 2011.
http://libweb.anglia.ac.uk/referencing/harvard.htm.
[Consultato 21/11/2011].
Per saperne di più…
Riferimenti della Biblioteca di Ateneo
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