Cardiologia, cercasi personale In luna di miele io, lei e il barracuda
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Cardiologia, cercasi personale In luna di miele io, lei e il barracuda
30 FORMIA VENERDÌ 10 APRILE 2015 IL GIORNALE DI LATINA COPPIA CHIEDE I DANNI AL CLUB VACANZE In luna di miele io, lei e il barracuda Il novello sposo aggredito a riva. Le cure sono state a sue spese Si trasforma in un incubo la luna di miele per due novelli sposi di Formia. Il caso finisce in Tribunale. La coppia fa causa al Club Méditerranée, l’azienda francese che fornisce servizi turistici. Doveva essere il viaggio della loro vita, costato ben 5.540 euro, alle isole Turks e Caicos, arcipelago corallino dell'oceano Atlantico. La luna di miele da sogno è rimasta però tale, ben ARRESTI presto si è trasformata in un incubo. La coppia, lui, F.G. 42enne di Formia, lei F.V. 36enne di Santi Cosma e Damiano, si era sposata nel giugno 2014. Erano arrivati da poco al Villaggio club Med delle isole del Regno Unito, quando lui viene aggredito, in prossimità della riva davanti al resort, da un barracuda che gli ha provocato profonde ferite ad una mano. Dopo l’incidente, marito e moglie sareb- bero stati spediti, in taxi e da soli, senza assistenza, verso un ospedale, con spese mediche a loro carico. “Il villaggio turistico presentava un pessimo servizio di pronto soccorso sanitario – ha spiegato l’avvocato che assiste la coppia, Alessandro Lanfranchi - nonché strutture decrepite e pericolose, non certo corrispondenti alla classificazione alberghiera della struttura. Il Club Med ha negato qual- siasi responsabilità – ha riferito ancora l’avvocato - ed è stata avviata un’azione civile di risarcimento in base alla nuova normativa del Codice del Consumo (che tutela in caso di acquisto del viaggio all inclusive da tour operator)”. Il prossimo 13 maggio si terrà la prima udienza presso il Tribunale di Cassino. La coppia ha chiesto un risarcimento danni pari a 20mila euro. g Le ferite dall’uomo durante il viaggio di nozze Un 18enne e un 21enne sono stati sorpresi dagli agenti di polizia nel Bar Amedeo Presi con le mani nelle slot Entrambi di Mondragone avevano racimolato oltre mille euro. Un residente ha dato l’allarme delle altre forze dell’ordine per arginare il fenomeno dei furti con scasso”. I due, dopo aver divelto una grata posta a protezione di una finestra laterale del bar “Amedeo” , si sono introdotti all’interno dell’esercizio commerciale econ un piede diporco hanno scassinato tre slot machine e un cambia monete, arrivando ad arraffare la sommadi circa 1000 euro in monete. Insospettiti dai rumori, un residente della zona ha immediatamente dato l’allarme alle forze dell’ordine. Proprio nel mentre i due malfattori erano intenti a sistemare la refurtiva, sono stati sorpresi dalla pattuglia della Polizia, in servizio di controllo del territorio e nella circostanza gli agenti hanno ricevuto immediata collaborazione da una pattuglia di IRENE ANTETOMASO S ono entrati nel bar “Amedeo” di via Palazzo a Formia ed hanno subito puntato alle slot machine, la Polizia però li ha “colti con le mani nel sacco”. Erano circa le tre notte di giovedì 9 aprile,quando gliagenti delcommissariato divia OlivastroSpaventola, hannotratto in arrestoper furto aggravato dueragazzi: Giuseppe D’Agostino di 21 anni, pregiudicato, e Giuseppe Sciaudone, di18 anni incensurato, entrambi residenti a Mondagrone. “Gliarresti- haspiegatoilvicequestore PaoloDi Francianel corso di una conferenza stampa – sono frutto del piano integrato di controllo del territorio, elaborato dalla Polizia di Stato con la sinergica collaborazione g Il bar di via Palazzo a Formia DONO SVIZZERO dei Carabinieri. La refurtiva era contenuta in una borsa di plastica ritrovata all’internodel bagno del locale, i ragazzi invece avevano indossocirca 170euro. Il bottino è stato recuperato e posti in sequestro anche gli attrezzi utilizzati per lo scasso. Secondo la Polizia, i due potrebbero esseregli autorianche dialtri furti commessi nell’ultimo periodo a Formia. Intanto sono al vaglio degli investigatori, le immagini dei circuiti di video sorveglianza di diverse attività commerciali. Gli arrestati sono stati processati con rito direttissimo presso il Tribunale di Cassino. Ieri pomeriggio infatti il giudice ha convalidato l’arresto e condannato entrambi a quattro mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 400 euro. La pena è stata però sospesa. LA RIAPERTURA SLITTA ANCORA Cardiologia, cercasi personale Multipiano, pesce d’aprile Il circolo del Pd scrive a Zingaretti: spesso c’è un solo medico Il parcheggio della discordia non è ancora agibile R esta alta l’attenzione sul reparto di Cardiologia dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia. Il circolo “Piancastelli – Diana” del Partito Democratico di Formia, ha scritto una lettera indirizzata al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e ai consiglieri regionali Enrico Forte e Giuseppe Simeone per chiedere risposte immediate. “La verifica del tavolo tecnico interministeriale sugli adempimenti connessi al piano di rientro della Sanità - si legge nella missiva a firma del coordinatore del circolo Piancastelli – Diana, dr Francesco Carta - ha sbloccato 740 milioni dieuro infavore dellaRegione Lazio. 500 milioni erano stati trattenuti per inadempienze della stessa Regione negli anni 2011-2012 mentre al- tri 240 milioni di euro proven- spensabile assumere almeno 5 gono da extragettito del 2014. Cardiologi per assicurare una Questo consente di alleggerire guardia doppia e almeno 3 la stretta sul ricambio del per- Emodinamisti per tenere attisonale che va in pensione”. va l’Emodinamica nelle 24 Nella Cardiologia di Formia, a ore.“L’Emodinamica del fronte di un organico di 11 “Dono Svizzero” - si legge anmedici con cui fu attivato il re- cora nella lettera- rischia di parto, sono fermarsi nel andati in Il territorio da giugno prospensione simo perché ben 6 medici coprire è vasto l’Emodinae ne sono sta- Emodinamica mista proveti assunti a niente dal tempo deter- a rischio Monaldi di minato solo due. Allo stato at- Napoli, cessando il rinnovo tuale nei pomeriggi, nelle not- dell’aspettativa, dovrà rientrati e nei giorni festivi, resta di re in quell’ospedale”. guardia un solo Cardiologo Il Pd chiede quindi che la per rispondere a tutte le emer- Regione Lazio conceda imgenze che si producono in un mediatamente la deroga per territorio che va da San Felice l’assunzione del suddetto perCirceo-Terracina-Fondi fino sonale stabilizzando il reparto al Garigliano con isole com- di Cardiologia - Emodinamiprese. Per riequilibrare questa ca e tutte le relative attività di situazione, secondo il circolo supporto per l’Ospedale non“Piancastelli – Diana”, è indi- ché i servizi ambulatoriali. Slitta ancora la riapertura del parcheggio Multipiano delle Poste di Formia. Resterà chiuso probabilmente per tutto il mese di aprile. Il Comune di Formia, con l’ordinanza n.112/2015, aveva disposto la chiusura del parcheggio per tre giorni, dal 17 al 20 marzo, il tempo necessario per ripristinare l’impianto antincendio dell’infrastruttura in quanto, nel corso di un sopralluogo da parte della Guardia di Finanza di Formia e dei Vigili del Fuoco di Gaeta era risultato non funzionante. Inoltre la SIS, società concessionaria del servizio di sosta a pagamento a Formia, aveva fatto arrivare una nota al Comune nel quale sosteneva che il sistema di pompaggio antincendio non funziona perché è stato in parte manomesso. A tal riguardo, il Comune ha avviato accertamenti e sta valutando l’ipotesi di sporgere formale denuncia contro ignoti. Il Comune nei giorni seguenti aveva poi comunicato che i tempi, seppur brevi, si sarebbero allungati per consentire il completamento dei lavori di manutenzione. Con l’ordinanza n.115 infatti, il Comune proroga di ulteriori 20 giorni la chiusura del parcheggio Multipiano delle Poste e cioè fino al 9 aprile. Molto probabilmente saranno giunte complicazioni, e nonostante il sindaco Bartolo- meo abbia chiesto alla ditta incaricata di lavorare anche in orario notturno, per la riapertura bisognerà attendere ancora qualche settimana. Il Comune di Formia non ha ancora comunicato quando il parcheggio potrà essere riaperto al pubblico. Secondo alcune indiscrezioni, avverrà non prima del 26 aprile. Ad oggi però, non è stata emessa una nuova ordinanza e quindi fissata alcuna data. Il parcheggio è pertanto ancora inagibile.