Rapporto annuale 2010 - Patrimoine suisse Genève
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Rapporto annuale 2010 - Patrimoine suisse Genève
SCHWEIZER HEIMATSCHUTZ PATRIMOINE SUISSE HEIMATSCHUTZ SVIZZERA PROTECZIUN DA LA PATRIA Rapporto annuale 2010 Premio Wakker La Casascura di Fläsch, Comune che ha ricevuto il Premio Wakker 2010 per l’esemplare sistemazione del territorio. Rapporto annuale 2010 1. Il 2010 in breve Una bella collaborazione Premettiamo subito che l’anno scorso è stato positivo in tutti i sensi per l’Heimatschutz. La collaborazione tra il Segretariato, il Comitato direttivo, il Comitato centrale e le sezioni ha dato ottimi frutti. Da un canto, sono stati consolidati diversi progetti e incarti, dall’altro sono stati individuati e attuati nuovi obiettivi. Il marketing nei comparti pubblicazioni, membri e raccolta fondi è stato potenziato allo scopo di garantire una crescita costante all’Heimatschutz Svizzera e un impegno ancor più incisivo a favore del patrimonio architettonico. Il fatto più ragguardevole, e al contempo una pietra miliare nella storia della nostra organizzazione, è sicuramente stato il primo colpo di piccone per il rinnovamento di Villa Patumbah a Zurigo, dove nel 2013 aprirà i battenti il Centro dell’Heimatschutz. Alla base del successo c’è la collaborazione. Vanessa Docampo, apprendista impiegata di commercio al terzo anno, ha scritto nel nostro bollettino interno che la cosa più bella e che non dimenticherà mai durante il suo tirocinio è l’affiatamento e la motivazione del gruppo. 2. Progetti Pieno successo per la Fondazione Vacanze in edifici storici La Fondazione Vacanze in edifici storici è già in grado di proporre soggiorni di vacanza in dodici dimore. Le prenotazioni possono essere fatte via internet all’indirizzo www.magnificasa.ch. Nel 2010, l’offerta si è arricchita con il primo manufatto ticinese, la Casa Döbeli di Russo. «Siamo tornati ieri dalla Valle di Safien, e ci è piaciuto così tanto che prenotiamo già oggi per l’anno prossimo», ha scritto un ospite che ha soggiornato nella Nüw Hus. Questi rallegranti commenti e l’ottima occupazione (attorno al 70 per cento) registrata nell’anno in esame confermano l’elevato gradimento dell’offerta. Gli ospiti apprezzano in modo particolare la possibilità di trascorrere vacanze interessanti fuori dai circuiti usuali. L’entusiasmo del pubblico non si limita però a questa sensazione, esso si estende anche alla sensibilizzazione per la conservazione e l’approccio ai beni culturali architettonici. L’Heimatschutz Svizzera ha devoluto alla Fondazione Vacanze in edifici storici importanti mezzi attinti dal fondo di rinnovamento. La ricerca di fondi per i rinnovamenti rimane un problema costante, che esige un rafforzamento degli sforzi in tal senso. 50 Rinnovamento dei canali di adduzione del Mulino di Ftan Il legno è il materiale dominante del Mulino di Ftan/GR, di proprietà dell’Heimatschutz Svizzera. Tutto l’edificio è di legno, tetto e meccanismi molitori compresi, come pure il canale di adduzione che convoglia l’acqua dal ruscelletto che scorre accanto all’edificio sulla ruota. Gli ultimi lavori eseguiti risalivano a quarant’anni or sono, e nel frattempo il canale era marcito. Il necessario risanamento è avvenuto durante l’estate. Le kulla in Kosovo L’Heimatschutz Svizzera aveva in animo di attuare un progetto di solidarietà all’estero. La scelta è caduta sul villaggio di Dranoc in Kosovo, nel quale si trovano parecchi edifici molto particolari, detti kulla. Si tratta di case torri fortificate, costruite in pietra, la cui edificazione risale ai secoli XVII e XVIII e ora gravemente minacciate. Molte rischiano di crollare, altre sono andate distrutte durante la guerra. L’obiettivo del progetto è quello di conservare le kulla e di proporne un uso consono, per esempio nell’ambito del turismo. I lavori di recupero della prima kulla sono incominciati nel 2010. Valle Bavona: verso una nuova collaborazione La Valle Bavona/TI è uno dei più preziosi paesaggi rurali di tutto l’arco alpino. L’Heimatschutz Svizzera sostiene dal 1994 la Fondazione Valle Bavona (FVB) e diversi progetti con i fondi del Legato Rosbaud. La nostra organizzazione ha suggerito l’attuazione di uno studio sugli indirizzi futuri della FVB e, in vista di un nuovo contratto di prestazioni e d’intesa con la FVB stessa, ha disdetto quello vigente per la fine del 2010. Ampliamento del Museo nazionale approvato Il Museo nazionale è stato al centro di un duro confronto nell’anno in esame. L’Heimatschutz Svizzera aveva reclamato già in passato la rielaborazione e il ridimensionamento del progetto iniziale. Gli elettori della Città di Zurigo hanno approvato a metà giugno l’ampliamento del Museo nazionale. La sezione zurighese dell’Heimatschutz, come pure diversi partiti, si era pronunciata contro il progetto. Documentario sulle funivie Il cineasta Rolf Günter ha realizzato per conto dell’emittente televisiva 3sat e in collaborazione con l’Heimatschutz Svizzera un documentario su cinque funivie storiche a Engelberg/OW, Beckenried/NW, Cassons/ GR, Ritom/TI e Gspon/VS. Il DVD Fünf historische Seilbahnen in den Schweizer Alpen può essere ordinato all’Heimatschutz Svizzera. 51 Rapporto annuale 2010 Premio Schulthess per i giardini Il Premio Schulthess per i giardini è andato nel 2010 al Büro Vogt Landschaftsarchitekten AG per due lavori di architettura paesaggista contemporanea: il parco Blumenberge a San Gallo (foto) e un intervento di giardinaggio urbano a Zurigo. Rapporto annuale 2010 Demolizione della centrale di Rheinfelden Il destino della vecchia centrale di Rheinfelden d’importanza mondiale è segnato. L’iniziativa popolare promossa da un gruppo regionale vincolava le autorità a fare tutto il possibile per assicurarne la sopravvivenza. La sezione argoviese dell’Heimatschutz aveva chiesto che il fabbricato fosse protetto, e la nostra organizzazione mantello nazionale si era rivolta alla Commissione federale dei monumenti storici (CFMS) per sollecitare una perizia. Ma non c’è stato nulla da fare: la centrale sarà abbattuta. 3. Interventi La seggiovia storica sul Weissenstein è in pericolo L’Heimatschutz Svizzera si è impegnata a fondo negli anni passati nella Fondazione Historische Seilbahn Weissenstein, la quale intendeva rilevare l’impianto, risanarlo e rimetterlo in esercizio. Ruth Gisi, Vice-Presidente dell’Heimatschutz Svizzera, è membro del Consiglio di Fondazione. L’industriale Hansjörg Wyss, proprietario della ditta medica Synthes, ha confermato la sua promessa di stanziare un sostanzioso contributo al risanamento della seggiovia storica. Nel mese di marzo, il Consiglio federale ha approvato, quantunque con importanti riserve, il piano direttore del Canton Soletta. La decisione dell’Ufficio federale dei traporti, organo competente per il rilascio del permesso di demolizione della seggiovia, è pendente da ormai molto tempo. La concessione del permesso di costruzione di una nuova funivia sarebbe in totale contraddizione con la Legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN) e la giurisprudenza in materia di protezione dei monumenti storici, e significherebbe la distruzione di un bene culturale d’importanza nazionale. Ricorso sul Corno Bianco L’Heimatschutz Svizzera e la sua sezione grigionese hanno preso conoscenza con rammarico a fine marzo che il Tribunale federale aveva approvato la costruzione in vetta al Corno Bianco di un nuovo ristorante che oltrepassa il cocuzzolo della montagna. Il ridimensionamento del progetto iniziale e la demolizione del manufatto ora esistente rappresentano una magra consolazione. Con la decisione del Tribunale federale, il patto finora unanimemente riconosciuto e rispettato di mantenere sgombra la vetta è ormai infranto. 52 4. Informazioni e relazioni pubbliche Fine della campagna L’Avvio L’Heimatschutz Svizzera e le sue sezioni avevano deciso all’Assemblea dei delegati del 2007 di lanciare la prima campagna a vasto raggio intitolata L’avvio – L’architettura degli anni Cinquanta, allo scopo di sensibilizzare il pubblico sull’architettura degli anni compresi tra il 1939 e il 1964. A questo fine, numerose iniziative e attività intraprese dall’Heimatschutz Svizzera e dalle sue sezioni sono state messe in relazione con il tema della campagna e hanno permesso di raggiungere l’obiettivo prefissato. La campagna ha avuto echi positivi soprattutto negli ambienti specialistici. La campagna si è conclusa dopo tre anni nel 2010, ma l’architettura del dopoguerra rimarrà anche in futuro un tema presente nell’attività della nostra organizzazione. Pubblicazioni di successo A metà aprile è uscito il settimo numero della guida tascabile Die schönsten Spaziergänge der Schweiz / Les plus belles promenades de Suisse che propone trentatré gradevoli passeggiate in altrettanti suggestivi luoghi di tutto il paese. Le fotografie e i brevi testi di presentazione invitano a scoprire le meraviglie naturalistiche, paesaggistiche o architettoniche che ogni destinazione propone. Le sezioni cantonali hanno collaborato fornendo preziose informazioni sugli itinerari scelti. La terza riedizione della pubblicazione Die schönsten Hotels der Schweiz / Les plus beaux hôtels de la Suisse presenta 67 strutture alberghiere – dall’antico castello, alla semplicissima locanda o a eleganti alberghi della belle époque – che si distinguono per le loro caratteristiche architettoniche. In comune hanno l’attenzione e la cura con cui sono stati effettuati gli interventi interni ed esterni. La collana Scoprire il paese si è arricchita di tre nuovi pieghevoli – Crans-Montana/VS, Zofingen/AG e Fläsch/GR, Comune insignito col Premio Wakker. Quello consacrato a Montana recante il titolo Crans-Montana – une cité à la montagne guida il visitatore curioso alla scoperta di 17 edifici della nota stazione turistica vallesana. La presentazione è avvenuta a metà marzo all’Hotel Bella Lui,ottimo esempio di architettura degli anni Trenta del Movimento Moderno. Su iniziativa del Comune di Zofingen e la sezione argoviese dell’Heimatschutz, è stato compilato il pieghevole Zofingen – 200 Jahre Siedlungsentwicklung ausserhalb der Stadt che presenta numerosi noti monumenti nei dintorni del centro storico. 53 Rapporto annuale 2010 Centro dell’Heimatschutz Al termine dei lavori di rinnovo previsto per la fine del 2012, l’Heimatschutz trasferirà la propria sede a Villa Patumbah, che diventerà anche Centro per la cultura architettonica. Rapporto annuale 2010 Tallero d’oro per i mezzi di trasporto storici Il Tallero d’oro è un prodotto nato nel 1946 da una fruttuosa collaborazione tra l’Heimatschutz Svizzera e Pro Natura. La campagna del 2010 si è svolta all’insegna dei mezzi di trasporto storici. L’esercizio della seggiovia storica sul Weissenstein, nel Giura solettese, è stato sventuratamente sospeso nel novembre 2009 dalla Seilbahn Weissenstein AG, proprietaria dell’impianto. L’Heimatschutz Svizzera, la Pro Sesseli e la Fondazione Historische Seilbahn Weissenstein hanno formulato un’offerta d’acquisto. Parallelamente, l’Heimatschutz Svizzera potrà disporre di importanti fondi raccolti con la vendita del tallero 2010, che è stata soddisfacente, benché le cifre di vendita siano da anni in leggero regresso. Centro dell’Heimatschutz a Villa Patumbah La Fondazione Patumbah in quanto proprietaria e l’Heimatschutz Svizzera, futura inquilina, hanno indetto a inizio giugno una conferenza stampa per festeggiare con diversi partner, autorità e ospiti l’inizio dei lavori di rinnovamento dell’edificio. Philippe Biéler ha avuto parole di ringraziamento per la Città e il Cantone di Zurigo per il cospicuo aiuto finanziario. I lavori hanno potuto prendere avvio grazie ai fondi pubblici stanziati, ai proventi della vendita del tallero e alle donazioni di numerose fondazioni e privati. Dal canto loro, le autorità comunali e cantonali si sono dichiarate soddisfatte per la destinazione pubblica che avrà la villa. L’Heimatschutz potrà prendere possesso degli spazi e aprire il centro a partire dal 2013, a lavori ultimati. Per l’occasione, il Segretariato ha pubblicato un quaderno speciale che ripercorre la storia e illustra il valore architettonico di Villa Patumbah. Karin Artho, storica dell‘arte, assumerà la direzione del Centro voluto dall’Heimatschutz. «Heimatschutz/Patrimoine» e il «Nostro Paese» La rivista «Heimatschutz/Patrimoine» ha trattato quattro temi centrali, tre dei quali sono stati ripresi dal «Nostro Paese». Il primo numero dell’annata 2010 ha gettato uno sguardo oltre frontiera, descrivendo la lotta per la conservazione della centrale idroelettrica di Rheinfelden condotta sul versante germanico e il progetto di agglomerazione franco-vodese-ginevrina. Il «Nostro Paese» ha invece pubblicato un inserto sul tema degli interventi sul patrimonio architettonico del dopoguerra. Le gite e le passeggiate hanno fornito gli spunti per il secondo numero, che conteneva anche un inserto speciale sul futuro 54 Centro per la cultura architettonica a Villa Patumbah. Il tema principale, le gite, non è stato proposto dal «Nostro Paese», che ha invece presentato ai suoi lettori gli sguardi transfrontalieri trattati nel numero precedente dalla rivista «Heimatschutz/Patrimoine». Argomento del terzo numero di ambo le riviste sono stati gli ambienti. Da un lato, è stata descritta la storia delle period room nei musei elvetici, dall’altro l’artista San Keller ha illustrato come sia possibile trasformare un normale appartamento in un museo. Il quarto e ultimo soggetto ha esaminato lo spinoso problema dell’espansione disordinata degli insediamenti e illustrato la posizione dell’Heimatschutz Svizzera in merito alla futura urbanizzazione del nostro paese. Il Comitato centrale ha designato Peter Egli, responsabile della comunicazione, redattore responsabile della rivista «Heimatschutz/Patrimoine». Sito internet La rivista «Heimatschutz/Patrimoine» è ora consultabile anche sul sito dell’Heimatschutz Svizzera, e si può sfogliare come la versione cartacea. Diverse sezioni hanno rielaborato completamente il loro sito, riprendendo la grafica di quello dell’organizzazione mantello. Fondazione servizio civile Da quando è stato abolito l’esame di coscienza, il servizio civile ha visto la sua attrattiva aumentare e con essa anche il numero dei civilisti. Le possibilità di prestare servizio civile non sono invece cresciute di pari passo e rimangono insufficienti. Per ovviare a questa strettoia, l’Heimatschutz Svizzera ha avanzato la proposta di costituire una Fondazione servizio civile che dovrà operare a vantaggio dei beni culturali. L’iniziativa può contare sul contributo finanziario di 28’000 franchi deliberato dalla Fondazione Binding. Nell’anno d’esercizio, l’Heimatschutz ha occupato nella sua sede centrale quattro civilisti. 5. Manifestazioni Premio Wakker a Fläsch/GR L’assegnazione del Premio Wakker al Comune di Fläsch, comunicata nel corso di una conferenza stampa convocata a inizio gennaio, è stata riportata dai vari organi d’informazione della stampa scritta, parlata e televisiva, suscitando un notevole interesse. La cerimonia ufficiale si è tenuta a metà giugno nel villaggio grigionese. Nel suo in- 55 tervento, il Presidente Philippe Biéler ha ricordato i meriti che hanno condotto all’attribuzione del riconoscimento. Il sindaco Urs Heinz Kunz ha dal canto suo indicato che il Premio va inteso come il riconoscimento del lavoro di pianificazione, mentre la Consigliera agli Stati in carica e Presidente della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio Erika Forster, ha evocato il legame con l’Iniziativa per il paesaggio. In collaborazione con la rivista «Hochparterre», è stato pubblicato un quaderno speciale sul Comune insignito col Premio Wakker, al quale è pure stato dedicato un pieghevole della serie Scoprire il paese. Premio Schulthess per i giardini al Büro Vogt Landschaftsarchitekten L’attribuzione del Premio Schulthess per i giardini 2010 ha segnato un punto focale per l’architettura paesaggista contemporanea. La distinzione è andata al Büro Vogt Landschaftsarchitekten AG per due suoi progetti – il parco Blumenberge a San Gallo e la riqualificazione di una superficie residua a Zurigo – che mostrano eloquentemente la versatilità degli architetti e l’ampiezza del raggio d’azione dell’architettura paesaggista, un’arte che spazia dalla progettazione di giardini all’arredo urbano. La cerimonia ufficiale ha avuto luogo a fine maggio, quando il parco Blumenberge di proprietà della Helvetia Assicurazioni si presentava in tutto il suo splendore. Numerosi ospiti ne hanno approfittato per partecipare alle visite guidate. Nella pubblicazione Vogt Landschaftsarchitekten – Radikal, präzis und poetisch, edita per l’occasione, l’arch. Günther Vogt ha esposto la sua concezione e la sua tecnica di lavoro. 6. Politica Nessuno smantellamento della tutela dei beni culturali Ad appena una settimana dall’annuncio dell’utile di 2,7 miliardi di franchi realizzato dalla Confederazione, il Consiglio federale ha reso noto il piano di risparmio per i prossimi anni, piano che tocca dolorosamente anche la protezione del patrimonio e dei beni culturali. Era la quarta volta che il Consiglio federale provava a decurtare drasticamente i mezzi accordati a questo comparto. Il Presidente Philippe Biéler, la Vice-presidente Ruth Gisi e il Segretario generale Adrian Schmid hanno espresso personalmente al Consigliere federale Burkhalter e al Direttore dell’Ufficio federale della cultura le loro Rapporto annuale 2010 preoccupazioni. Per fortuna, il Parlamento ha corretto il tiro, mandando al Consiglio federale un messaggio inequivocabile: questa dolorosa tattica del salame deve finire. Nell’ambito del messaggio sulla cultura 2012–2015, vanno accordati almeno 30 milioni di franchi per la protezione dei nostri monumenti storici. Iniziativa per il paesaggio e pianificazione del territorio A fine novembre, il Consiglio degli Stati ha respinto, analogamente al Consiglio federale, l’Iniziativa per il paesaggio – Spazio per l’uomo e la natura. Va sottolineato che, nel quadro della revisione delle Legge sulla pianificazione del territorio avanzata come controprogetto indiretto alla suddetta iniziativa, la Camera alta ha deciso a larga maggioranza provvedimenti incisivi volti a ridimensionare le zone edificabili sovraddimensionate e a reperire i fondi necessari con un sistema vincolante di prelevamento del plusvalore per le nuove zone edificabili. Una tappa importante e rallegrante per la pianificazione del territorio! Presa di posizione sulla pianificazione del territorio A fine novembre, l’Heimatschutz Svizzera ha pubblicato una sua presa di posizione sulle sfide che attendono la pianificazione del territorio. La posizione della nostra organizzazione è espressa sinteticamente in dieci punti ruotanti attorno al freno all’espansione disordinata degli insediamenti, alla riduzione delle zone edificabili, alla protezione dei siti caratteristici e dei monumenti, al potenziamento delle competenze federali e alla pianificazione su scala funzionale. Il documento è consultabile in tedesco e francese (come gli altri apparsi in precedenza) sul sito www.heimatschutz.ch/politik o www. heimatschutz.ch/politique. Il testo non è stato tradotto in italiano; se ne può leggere un riassunto nel numero 306, ottobre-dicembre 2010, del «Nostro Paese». Politica culturale della Confederazione Al termine di tre anni di dibattiti, le camere federali hanno promulgato la Legge sulla promozione della cultura (LPCu). Durante l’estate, l’ufficio competente ha inviato il messaggio in consultazione. Questo documento avrà un enorme peso per l’Heimatschutz Svizzera, in quanto la LPCu regola il finaziamento nei settori del patrimonio e dei monumenti storici. La risposta dell’Heimatschutz e il corrispettivo comunicato stampa sono consultabili sulle pagine tedesche e francesi del nostro sito. Rapporto annuale 2010 7. Affari interni Assemblea dei delegati a Fläsch Dopo aver approvato all’unanimità il rapporto e i conti annuali per l’anno 2009, i delegati hanno proceduto all’elezione del successore di Christoph Schläppi in seno al Comitato direttivo. Il Presidente Philippe Biéler ha ricordato che il periodo massimo di permanenza in seno a questo consesso è di dodici anni, il che ha determinato le dimissioni di Christoph Schläppi. Per fortuna, ha proseguito Biéler, il dimissionario continua il suo operato in seno all’Heimatschutz quale consulente tecnico. Caspar Hürlimann, già Presidente dell’Heimatschutz Svizzera, ha dal canto suo avuto parole di elogio per Schläppi. Nuovo membro del Comitato direttivo è stato eletto all’unanimità Hans Schmid, albergatore di Lavin/GR. A sostituire Christoph Schläppi alla Vice-presidenza è stato eletto Severin Lenel, da molti anni membro del Comitato direttivo e in precedenza Presidente della sezione sangallese. Gerold Kunz, conservatore dei monumenti storici del Canton Nidvaldo e per molti anni Presidente della sezione della Svizzera centrale della nostra organizzazione, è il nuovo rappresentante degli enti pubblici, raccomandato come elemento di collegamento dalla Conferenza dei conservatori svizzeri dei monumenti storici. L’Assemblea dei delegati si è conclusa con una relazione di Maria Lezzi, Direttore dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale, che ha illustrato le sfide alle quali è confrontata la pianificazione territoriale e preso posizione sull’Iniziativa per il paesaggio. Atti dell’Heimatschutz Svizzera all’Archivio federale Nel 2005, anno del suo centenario, l’Heimatschutz aveva trasferito all’Archivio federale di Berna i suoi atti risalenti al periodo 1905-1980. A questa prima fornitura, ne è ora seguita una seconda con gli atti che vanno dal 1981 al 1990. Tutti i documenti sono repertoriati e consultabili all’Archivio federale, il quale oltre a renderli accessibili al pubblico, si occupa altresì della loro corretta conservazione. Sezioni Le sezioni dell’Heimatschutz Svizzera rendono conto del loro operato in rapporti che possono essere richiesti alle sezioni stesse. Comitato direttivo e Comitato centrale Il Comitato direttivo si è riunito quattro volte per un’intera giornata e un’altra per un 56 seminario al Centro Pro Natura Aletsch/VS, chinandosi su numerosi oggetti. Il Comitato ha pure discusso approfonditamente l’indirizzo strategico e il potenziamento del marketing. Il Comitato direttivo ha dato procura a diverse sezioni che avevano adito le vie legali a nome dell’Heimatschutz Svizzera. La statistica di tutti i ricorsi è pubblicata ogni anno in primavera, accompagnata da un comunicato stampa. I testi sono consultabili sulle pagine tedesche e francesi del sito www.heimatschutz.ch. All’inizio dell’anno, il Comitato direttivo ha approvato il regolamento del personale per i collaboratori del Segretariato centrale. Questo organo ha parimenti approvato il contratto di locazione per la Villa Patumbah, nella quale dal 2012 verrà trasferita la sede del Segretariato, ha discusso ampiamente sulle forme organizzative, ha indicato i responsabili di area e le persone di contatto del Comitato per le sezioni. Il Comitato centrale ha proseguito anche nell’anno in esame i dibattiti sui problemi della pianificazione del territorio, ha concretizzato la collaborazione con le sezioni con diversi progetti e ha eletto nella Commissione del Premio Wakker gli architetti Martin Bösch e Francesco della Casa. Effettivi a fine 2010 I dati dei membri delle sezioni sono stati immessi nella banca dati centrale a inizio 2010. La ditta Interprise e la nostra Giuseppina Tagliaferri, responsabile dell’amministrazione dei dati, hanno eseguito un eccellente lavoro, cosicché nel gennaio 2010 le fatture ai membri hanno potuto essere spedite per la prima volta in modo centralizzato. La nuova banca dati alleggerisce considerevolmente le pratiche amministrative a carico delle sezioni e consente di abbattere i costi. Le spese per le buste, le lettere, le polizze di versamento e i porti sono ora assunti dall’Heimatschutz Svizzera. Le operazioni di marketing sono state intensificate allo scopo di rafforzare il legame dei membri e di acquisirne di nuovi. A fine dicembre, si contavano 15’652 membri, mentre il numero di donatori si aggira attorno alle 11’000 unità. Donazioni e legati La defunta signora E. Peyer ha istituito sua coerede anche l’Heimatschutz Svizzera, che ha potuto beneficiare di un lascito di 341’000 franchi. I coniugi dott. Georg e Marianne von Schulthess hanno alimentato con 60’000 franchi il fondo del Premio Schulthess di cui sono promotori. Il sostegno accordato dalla Fondazione Kiefer-Hablitzel è stato di 20’000 57 Rapporto annuale 2010 Le più belle passeggiate della Svizzera La pubblicazione Die schönsten Spaziergänge der Schweiz / Les plus belles promenades de Suisse propone trentatré gradevoli passeggiate in altrettanti suggestivi luoghi di tutto il paese. Rapporto annuale 2010 58 franchi. Queste generose donazioni sono, al pari dell’appoggio che ci garantiscono numerosi membri e amici, preziosissime per l’Heimatschutz Svizzera. A tutti i munifici donatori, un sentito ringraziamento! Conto annuale 2010 Il conto 2010 chiude con un utile di 17’753,16 franchi, che è stato assegnato al fondo azioni. Il rapporto di revisione della Argo Consilium AG è stato approvato dal Comitato centrale. Uscite secondo i campi d’intervento (costi complessivi) 1% 7% 13% 30% 16% 33% Gestione dell’associazione Interventi e progetti Informazioni e relazioni pubbliche Manifestazioni Politica di salvaguardia dei beni culturali Versamenti alle sezioni Approvato il 16 aprile 2011 dal Comitato centrale all’attenzione dell’Assemblea dei delegati. Philippe Biéler, Presidente Adrian Schmid, Segretario generale Le pubblicazioni menzionate nel presente rapporto possono essere ordinate al Segretariato centrale o via internet dal sito www.heimatschutz.ch Vacanze in edifici storici La Casa Blumenhalde, a Ürikon, sul Lago di Zurigo, uno dei dieci edifici storici facenti parte dell’offerta della Fondazione. Comptes Annuels 2010 11 | Heimatschutz Sauvegarde 2/11 59 Bilan le 31 décembre Rapporto annuale 2010 Comptes d’exploitation 2010 2009 Fr. Fr. 2'553'362.64 285'844.05 220'000.00 618'610.59 2'053'914.14 288'995.00 220'000.00 932'689.14 492'000.00 397'000.00 539'908.00 535'000.00 0.00 77'230.00 308'847.92 89'950.00 214'114.62 4'783.30 126'427.59 42'000.00 68'589.59 15'838.00 -1'321'511.26 -470'864.75 -512'868.01 -213'632.00 -103'492.35 -20'654.15 -908'640.25 -330'971.65 -345'577.90 -110'067.90 -103'277.45 -18'745.35 Secrétariat Charges de personnel Autres dépenses -875'796.09 -769'252.05 -106'544.04 -756'324.70 -671'423.80 -84'900.90 Autres dépenses de l’exploitation Organes de l’association et membres Gestion comptable Dépenses immeubles Acquisition des moyens Part des sections au produit de l’Ecu d’or Amortissement -493'526.09 -68'960.57 -8'747.00 -36'924.00 -130'395.52 -246'000.00 -2'499.00 -452'821.86 -37'794.50 -8'508.45 -3'537.50 -132'981.41 -267'500.00 -2'500.00 171'377.12 62'554.92 -110'171.53 436'439.74 61'205.59 498'994.66 Dissolutions des provisions Dissolutions dissoutes Fonds pour projets de l’Ecu d’or Fonds Rosbaud Fonds Prix Schulthess du jardin Fonds Prix Wakker Fonds liés Fonds de rénovations 782'730.65 0.00 328'495.25 68'701.40 60'000.00 30'000.00 20'534.00 275'000.00 799'823.35 30'000.00 109'610.00 89'305.20 60'000.00 30'000.00 60'000.00 420'908.15 Dotations au fonds Thème principal de l’Ecu d’or Fonds Rosbaud Fonds Prix Schulthess du jardin Fonds liés Fonds Rénovation -418'493.83 -397'000.00 -67'861.03 -70'339.90 -115'460.00 232'167.10 -699'635.21 0.00 -176'056.44 -36'545.07 -324'020.00 -163'013.70 425'442.41 599'182.80 -431'753.16 6'310.75 0.00 33'295.45 3'521.75 -636'000.00 0.00 0.00 2010 2009 Fr. Fr. Actifs circulants Caisse, Poste, Banque Créances envers • des sections • la vente de l’Ecu d’or Débiteurs divers Provisions sur débiteurs Crédit impôts anticipés Matériel de promotion Actifs transitoires 1'909'896.98 574'254.64 1'117'100.13 324'852.79 35'330.00 639'000.00 3'000.00 -1'000.00 20'128.95 1.00 639'182.39 147'128.00 545'049.00 22'863.15 -1'000.00 18'706.95 2'500.00 57'000.24 Actifs immobilisés Investissement immeuble • Immeubles • Bibliothèque, Phototéque • Hardware et logiciels Investissement financiers • Titres • Cautions • Prêts • Part du fonds de l’Ecu d’or • Médailles 2'411'778.13 2'703'149.92 3.00 2.00 1.00 3.00 2.00 1.00 2'123'122.70 10'000.00 125'000.00 153'648.43 1.00 2'374'921.64 0.00 175'000.00 153'221.28 1.00 Actifs des Fonds 2'775'702.85 Capital de la Fondation pour l'intervention de civilistes 22'897.85 Fonds Rosbaud 1'295'745.92 Fonds Prix Schulthess du jardin 638'439.23 Fonds de Rénovations 818'619.85 3'550'472.57 0.00 1'296'586.29 628'099.33 1'625'786.95 Total Actifs 7'097'377.96 7'370'722.62 Fr. Fr. 496'719.40 702'019.80 Résultat d’exploitation avant résultat financier 58'229.75 246'000.00 27'812.65 111'093.10 267'500.00 13'426.70 Résultat financier 164'677.00 310'000.00 Capital des fonds Projets de l’Ecu d’or Fonds Rosbaud Fonds Prix Schulthess du jardin Fonds de Rénovations Fonds Prix Wakker Fonds des campagnes Succession Burckhardt Fondation pour l'intervention de civilistes 4'380'460.75 1'291'957.05 1'295'745.92 638'439.23 818'619.85 270'000.00 0.00 42'798.70 22'900.00 4'785'674.57 1'223'452.30 1'296'586.29 628'099.33 1'325'786.95 260'000.00 8'951.00 42'798.70 0.00 Capital de l’organisation Succession Schinz Fonds d’entretien Moulin Ftan Fonds divers Part du fonds de l’Ecu d’or Fonds d’actions Mesures marketing Maison du Patrimoine Fonds de campagne 2'220'197.81 322'263.40 15'167.50 35'300.00 153'648.43 757'818.48 636'000.00 200'000.00 100'000.00 1'883'028.25 322'263.40 21'478.25 10'000.00 153'221.28 740'065.32 636'000.00 0.00 0.00 Total Passiven 7'097'377.96 7'370'722.62 ACTIFS PASSIFS Capitaux de tiers Créanciers à court terme • Créanciers • Part des sections de l’Ecu d’or • Passifs transitoires Créanciers à long terme • Provisions pour contributions à des projets Les comptes sont présentés conformément aux recommandations spécialisées Swiss GAAP FER, et satisfont au Code suisse des obligations ainsi qu’aux dispositions des statuts de l’association. Les comptes annuels détaillés de Patrimoine suisse et de la vente de l'Ecu d'or, de même que le rapport de l'organe de révision, peuvent être commandés au secrétariat de Patrimoine suisse ou téléchargés sur notre site: www.patrimoinesuisse.ch. Adopt le 16 avril 2011 par le Comit central Recette de contributions et dons Cotisations des membres Subventions publiques Dons et legs libres Vente de l’Ecu d’or • contribution libre • contributions liés au thème principal Dons liés Recette de projets et prestations Contributions à des projets Revue et publications Recettes divers Activité protection du patrimoine Conseils et projets Informations et relations publics Contributions à des projets de l’Ecu d’or Manifestations Autres dépenses Résultat de l’exercice avant prélèvements des fonds de l’organisation Résultat de l’exercice avant prélèvement du/ dotation au capital de l’organisation Prélèvements du (+) dotation au (-) capital de l’organisation Fonds d’entretien Moulin de Ftan Attribution aux mesures marketing Résultat de l’exercice après prélèvements du/ dotation au capital de l’organisation l?adresse de l?Assembl e des d l gu s. Approvato il 16 aprile 2011 dal Comitato centrale all’attenzione dell’Assemblea dei delegati. Le pr sident: Philippe Bi ler Le secr taire g n ral: Adrian Schmid Philippe Biéler, Presidente Adrian Schmid, Segretario generale Comptes Annuels 2010 Heimatschutz Sauvegarde 2/11 | 12 Rapporto annuale 2010 60 Fondation Vacances coeur du patrimoine: Comptes annuels Conto annuale della au Fondazione Vacanze in edifici storici 2010 2010 En 2005, Patrimoine suisse a créé la fondation Vacances au coeur du patrimoine. la nomiL’Heimatschutz Svizzera ha creato nel 2005 la Fondazione Vacanze in edifici Par storici, sulle nation des membres du conseil de fondation, Patrimoine suisse peut influencer les activités attività della quale esercita un’influenza per il tramite dei membri eletti nel Consiglio di fonde la fondation. Le rapport de la fondation Vacances au storici cœur du dazione. Il Rapporto annualeannuel della Fondazione Vacanze in edifici e il patrimoine Rapporto diainsi revique le rapport de révision détaillé peuvent être téléchargés sur www.magnificasa.ch. sione dettagliato possono essere scaricati dal sito www.magnificasa.ch Bilan 31. Dez. 10 31. Dez. 09 Actifs Actifs circulants Immeubles • Huberhaus • Türalihus • Casa Döbeli • Petite Ferme 1,937,532.45 1,437,530.45 500,002.00 240,000.00 1.00 260,000.00 1.00 1,310,521.15 1,020,520.15 290,001.00 240,000.00 1.00 50,000.00 0.00 Passifs Capitaux de tiers Prêt Réserves pour des objets Fonds déterminés Capital de l'organisation • Capital de la Fondation • Capital libre 1,937,532.45 269,459.10 50,000.00 1,138,525.10 86,175.50 393,372.75 100,000.00 293,372.75 1,310,521.15 187,556.25 0.00 738,829.40 9,800.00 374,335.50 100,000.00 274,335.50 2010 2009 998,876.25 -96,998.55 67,706.60 -29,946.65 500,682.75 -49,501.15 25,980.20 -9,884.00 Résultat d'exploitation avant résultat financier et amortissements Amortissements Revenus des titres et capitaux 939,637.65 -445,183.85 654.65 467,277.80 -208,775.50 233.30 Résultat d'exploitation avant prélèvements des fonds Prélèvements des fonds déterminés et des réserves Dotations aux fonds déterminés et aux réserves 495,108.45 504,604.30 -980,675.50 258,735.60 198,775.40 -457,300.00 19,037.25 -19,037.25 211.00 -211.00 0.00 0.00 Compte de recettes et de dépenses Revenus des contributions et dons Dépenses d’administration Produit d’exploitation des maisons historiques Autres dépenses d'exploitation Résultat de l'exercice avant prélèvements/dotations du capital de l'organisation Prélèvement (+) / Dotations (–) du capital libre Résultat de l'exercice aprs variations du capital de l'organisation Propriétés Année 2010 en CHF Kleinbauernhaus Casa Döbeli Türalihus Huberhaus Total Investissements cumulés le 1 janvier 2010 Coûts d’assainissement Total des frais d’investissement 0.00 14,356.60 14,356.60 197,980.10 225,579.55 423,559.55 149,343.00 415,248.70 564,591.70 495,600.80 0.00 495,600.80 842,923.90 655,184.85 1,498,108.75 Amortissements cumulés le 1 janvier 2010 Amortissements en 2010 0.00 -14,355.60 -147,980.10 -15,579.55 -149,342.00 -415,248.70 -255,600.80 -0.00 -552,922.90 -455,183.85 1.00 260,000.00 1.00 240,000.00 500,002.00 Valeurs comptables résiduelles (valeurs utiles) Approvato il 16 marzo 2011 Adopté par le di conseil de fondation dal Consiglio fondazione. le 16 mars 2011. Severin Lenel, Presidente Severin Monika Lenel, Suter, président Segretaria Monika Suter, secrétaire STIFTUNG FERIEN IM BAUDENKMAL FONDATION VACANCES AU CŒUR DU PATRIMOINE FONDAZIONE VACANZE IN EDIFICI STORICI