Rapporto annuale 2010 - Patrimoine suisse Genève

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Rapporto annuale 2010 - Patrimoine suisse Genève
SCHWEIZER HEIMATSCHUTZ
PATRIMOINE SUISSE
HEIMATSCHUTZ SVIZZERA
PROTECZIUN DA LA PATRIA
Rapporto annuale
2010
Premio Wakker
La Casascura di Fläsch, Comune che ha ricevuto il Premio Wakker 2010 per l’esemplare sistemazione del territorio.
Rapporto annuale 2010
1. Il 2010 in breve
Una bella collaborazione
Premettiamo subito che l’anno scorso è stato
positivo in tutti i sensi per l’Heimatschutz. La
collaborazione tra il Segretariato, il Comitato
direttivo, il Comitato centrale e le sezioni ha
dato ottimi frutti. Da un canto, sono stati consolidati diversi progetti e incarti, dall’altro
sono stati individuati e attuati nuovi obiettivi. Il marketing nei comparti pubblicazioni,
membri e raccolta fondi è stato potenziato
allo scopo di garantire una crescita costante
all’Heimatschutz Svizzera e un impegno ancor più incisivo a favore del patrimonio architettonico. Il fatto più ragguardevole, e al
contempo una pietra miliare nella storia della nostra organizzazione, è sicuramente stato
il primo colpo di piccone per il rinnovamento di Villa Patumbah a Zurigo, dove nel 2013
aprirà i battenti il Centro dell’Heimatschutz.
Alla base del successo c’è la collaborazione.
Vanessa Docampo, apprendista impiegata di
commercio al terzo anno, ha scritto nel nostro bollettino interno che la cosa più bella e
che non dimenticherà mai durante il suo tirocinio è l’affiatamento e la motivazione del
gruppo.
2. Progetti
Pieno successo per la Fondazione Vacanze
in edifici storici
La Fondazione Vacanze in edifici storici è già
in grado di proporre soggiorni di vacanza in
dodici dimore. Le prenotazioni possono essere fatte via internet all’indirizzo www.magnificasa.ch. Nel 2010, l’offerta si è arricchita
con il primo manufatto ticinese, la Casa Döbeli di Russo.
«Siamo tornati ieri dalla Valle di Safien, e ci
è piaciuto così tanto che prenotiamo già oggi per l’anno prossimo», ha scritto un ospite che ha soggiornato nella Nüw Hus. Questi
rallegranti commenti e l’ottima occupazione
(attorno al 70 per cento) registrata nell’anno
in esame confermano l’elevato gradimento
dell’offerta. Gli ospiti apprezzano in modo
particolare la possibilità di trascorrere vacanze interessanti fuori dai circuiti usuali.
L’entusiasmo del pubblico non si limita però
a questa sensazione, esso si estende anche
alla sensibilizzazione per la conservazione
e l’approccio ai beni culturali architettonici. L’Heimatschutz Svizzera ha devoluto alla
Fondazione Vacanze in edifici storici importanti mezzi attinti dal fondo di rinnovamento.
La ricerca di fondi per i rinnovamenti rimane
un problema costante, che esige un rafforzamento degli sforzi in tal senso.
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Rinnovamento dei canali di adduzione
del Mulino di Ftan
Il legno è il materiale dominante del Mulino
di Ftan/GR, di proprietà dell’Heimatschutz
Svizzera. Tutto l’edificio è di legno, tetto e
meccanismi molitori compresi, come pure
il canale di adduzione che convoglia l’acqua
dal ruscelletto che scorre accanto all’edificio
sulla ruota. Gli ultimi lavori eseguiti risalivano a quarant’anni or sono, e nel frattempo il
canale era marcito. Il necessario risanamento è avvenuto durante l’estate.
Le kulla in Kosovo
L’Heimatschutz Svizzera aveva in animo di
attuare un progetto di solidarietà all’estero.
La scelta è caduta sul villaggio di Dranoc in
Kosovo, nel quale si trovano parecchi edifici
molto particolari, detti kulla. Si tratta di case
torri fortificate, costruite in pietra, la cui edificazione risale ai secoli XVII e XVIII e ora
gravemente minacciate. Molte rischiano di
crollare, altre sono andate distrutte durante
la guerra. L’obiettivo del progetto è quello di
conservare le kulla e di proporne un uso consono, per esempio nell’ambito del turismo. I
lavori di recupero della prima kulla sono incominciati nel 2010.
Valle Bavona: verso una nuova collaborazione
La Valle Bavona/TI è uno dei più preziosi
paesaggi rurali di tutto l’arco alpino. L’Heimatschutz Svizzera sostiene dal 1994 la Fondazione Valle Bavona (FVB) e diversi progetti con i fondi del Legato Rosbaud. La nostra
organizzazione ha suggerito l’attuazione di
uno studio sugli indirizzi futuri della FVB e,
in vista di un nuovo contratto di prestazioni e
d’intesa con la FVB stessa, ha disdetto quello
vigente per la fine del 2010.
Ampliamento del Museo nazionale approvato
Il Museo nazionale è stato al centro di un duro
confronto nell’anno in esame. L’Heimatschutz
Svizzera aveva reclamato già in passato la rielaborazione e il ridimensionamento del progetto iniziale. Gli elettori della Città di Zurigo
hanno approvato a metà giugno l’ampliamento del Museo nazionale. La sezione zurighese
dell’Heimatschutz, come pure diversi partiti,
si era pronunciata contro il progetto.
Documentario sulle funivie
Il cineasta Rolf Günter ha realizzato per
conto dell’emittente televisiva 3sat e in collaborazione con l’Heimatschutz Svizzera un
documentario su cinque funivie storiche a
Engelberg/OW, Beckenried/NW, Cassons/
GR, Ritom/TI e Gspon/VS. Il DVD Fünf historische Seilbahnen in den Schweizer Alpen può
essere ordinato all’Heimatschutz Svizzera.
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Rapporto annuale 2010
Premio Schulthess per i giardini
Il Premio Schulthess per i giardini è andato nel 2010 al Büro Vogt Landschaftsarchitekten AG per due lavori di architettura paesaggista contemporanea: il parco Blumenberge a San Gallo (foto) e un intervento di giardinaggio urbano a Zurigo.
Rapporto annuale 2010
Demolizione della centrale di Rheinfelden
Il destino della vecchia centrale di Rheinfelden d’importanza mondiale è segnato.
L’iniziativa popolare promossa da un gruppo
regionale vincolava le autorità a fare tutto il
possibile per assicurarne la sopravvivenza.
La sezione argoviese dell’Heimatschutz aveva chiesto che il fabbricato fosse protetto, e
la nostra organizzazione mantello nazionale
si era rivolta alla Commissione federale dei
monumenti storici (CFMS) per sollecitare
una perizia. Ma non c’è stato nulla da fare: la
centrale sarà abbattuta.
3. Interventi
La seggiovia storica sul Weissenstein
è in pericolo
L’Heimatschutz Svizzera si è impegnata a
fondo negli anni passati nella Fondazione
Historische Seilbahn Weissenstein, la quale intendeva rilevare l’impianto, risanarlo e
rimetterlo in esercizio. Ruth Gisi, Vice-Presidente dell’Heimatschutz Svizzera, è membro del Consiglio di Fondazione. L’industriale
Hansjörg Wyss, proprietario della ditta medica Synthes, ha confermato la sua promessa
di stanziare un sostanzioso contributo al risanamento della seggiovia storica.
Nel mese di marzo, il Consiglio federale ha
approvato, quantunque con importanti riserve, il piano direttore del Canton Soletta. La
decisione dell’Ufficio federale dei traporti,
organo competente per il rilascio del permesso di demolizione della seggiovia, è pendente da ormai molto tempo. La concessione
del permesso di costruzione di una nuova funivia sarebbe in totale contraddizione con la
Legge federale sulla protezione della natura
e del paesaggio (LPN) e la giurisprudenza in
materia di protezione dei monumenti storici,
e significherebbe la distruzione di un bene
culturale d’importanza nazionale.
Ricorso sul Corno Bianco
L’Heimatschutz Svizzera e la sua sezione grigionese hanno preso conoscenza con rammarico a fine marzo che il Tribunale federale aveva approvato la costruzione in vetta
al Corno Bianco di un nuovo ristorante che
oltrepassa il cocuzzolo della montagna. Il
ridimensionamento del progetto iniziale e
la demolizione del manufatto ora esistente
rappresentano una magra consolazione. Con
la decisione del Tribunale federale, il patto
finora unanimemente riconosciuto e rispettato di mantenere sgombra la vetta è ormai
infranto.
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4. Informazioni e relazioni pubbliche
Fine della campagna L’Avvio
L’Heimatschutz Svizzera e le sue sezioni avevano deciso all’Assemblea dei delegati del
2007 di lanciare la prima campagna a vasto
raggio intitolata L’avvio – L’architettura degli
anni Cinquanta, allo scopo di sensibilizzare il
pubblico sull’architettura degli anni compresi tra il 1939 e il 1964. A questo fine, numerose iniziative e attività intraprese dall’Heimatschutz Svizzera e dalle sue sezioni sono
state messe in relazione con il tema della
campagna e hanno permesso di raggiungere
l’obiettivo prefissato. La campagna ha avuto
echi positivi soprattutto negli ambienti specialistici. La campagna si è conclusa dopo
tre anni nel 2010, ma l’architettura del dopoguerra rimarrà anche in futuro un tema
presente nell’attività della nostra organizzazione.
Pubblicazioni di successo
A metà aprile è uscito il settimo numero
della guida tascabile Die schönsten Spaziergänge der Schweiz / Les plus belles promenades de Suisse che propone trentatré gradevoli passeggiate in altrettanti suggestivi
luoghi di tutto il paese. Le fotografie e i brevi
testi di presentazione invitano a scoprire le
meraviglie naturalistiche, paesaggistiche o
architettoniche che ogni destinazione propone. Le sezioni cantonali hanno collaborato fornendo preziose informazioni sugli
itinerari scelti.
La terza riedizione della pubblicazione Die
schönsten Hotels der Schweiz / Les plus beaux hôtels de la Suisse presenta 67 strutture
alberghiere – dall’antico castello, alla semplicissima locanda o a eleganti alberghi della
belle époque – che si distinguono per le loro
caratteristiche architettoniche. In comune
hanno l’attenzione e la cura con cui sono stati effettuati gli interventi interni ed esterni.
La collana Scoprire il paese si è arricchita di
tre nuovi pieghevoli – Crans-Montana/VS,
Zofingen/AG e Fläsch/GR, Comune insignito col Premio Wakker. Quello consacrato
a Montana recante il titolo Crans-Montana
– une cité à la montagne guida il visitatore
curioso alla scoperta di 17 edifici della nota
stazione turistica vallesana. La presentazione è avvenuta a metà marzo all’Hotel Bella
Lui,ottimo esempio di architettura degli anni
Trenta del Movimento Moderno. Su iniziativa
del Comune di Zofingen e la sezione argoviese dell’Heimatschutz, è stato compilato il
pieghevole Zofingen – 200 Jahre Siedlungsentwicklung ausserhalb der Stadt che presenta
numerosi noti monumenti nei dintorni del
centro storico.
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Rapporto annuale 2010
Centro dell’Heimatschutz
Al termine dei lavori di rinnovo previsto per la fine del 2012, l’Heimatschutz trasferirà la propria sede a Villa Patumbah, che diventerà anche
Centro per la cultura architettonica.
Rapporto annuale 2010
Tallero d’oro per i mezzi di trasporto storici
Il Tallero d’oro è un prodotto nato nel 1946
da una fruttuosa collaborazione tra l’Heimatschutz Svizzera e Pro Natura. La campagna del 2010 si è svolta all’insegna dei mezzi
di trasporto storici. L’esercizio della seggiovia
storica sul Weissenstein, nel Giura solettese,
è stato sventuratamente sospeso nel novembre 2009 dalla Seilbahn Weissenstein AG,
proprietaria dell’impianto. L’Heimatschutz
Svizzera, la Pro Sesseli e la Fondazione Historische Seilbahn Weissenstein hanno formulato un’offerta d’acquisto. Parallelamente,
l’Heimatschutz Svizzera potrà disporre di
importanti fondi raccolti con la vendita del
tallero 2010, che è stata soddisfacente, benché le cifre di vendita siano da anni in leggero regresso.
Centro dell’Heimatschutz a Villa Patumbah
La Fondazione Patumbah in quanto proprietaria e l’Heimatschutz Svizzera, futura inquilina, hanno indetto a inizio giugno
una conferenza stampa per festeggiare con
diversi partner, autorità e ospiti l’inizio dei
lavori di rinnovamento dell’edificio. Philippe Biéler ha avuto parole di ringraziamento
per la Città e il Cantone di Zurigo per il cospicuo aiuto finanziario. I lavori hanno potuto prendere avvio grazie ai fondi pubblici
stanziati, ai proventi della vendita del tallero e alle donazioni di numerose fondazioni
e privati. Dal canto loro, le autorità comunali e cantonali si sono dichiarate soddisfatte
per la destinazione pubblica che avrà la villa. L’Heimatschutz potrà prendere possesso
degli spazi e aprire il centro a partire dal
2013, a lavori ultimati.
Per l’occasione, il Segretariato ha pubblicato un quaderno speciale che ripercorre
la storia e illustra il valore architettonico di
Villa Patumbah. Karin Artho, storica dell‘arte, assumerà la direzione del Centro voluto
dall’Heimatschutz.
«Heimatschutz/Patrimoine» e il «Nostro Paese»
La rivista «Heimatschutz/Patrimoine» ha
trattato quattro temi centrali, tre dei quali sono stati ripresi dal «Nostro Paese».
Il primo numero dell’annata 2010 ha gettato uno sguardo oltre frontiera, descrivendo
la lotta per la conservazione della centrale idroelettrica di Rheinfelden condotta sul
versante germanico e il progetto di agglomerazione franco-vodese-ginevrina. Il «Nostro
Paese» ha invece pubblicato un inserto sul
tema degli interventi sul patrimonio architettonico del dopoguerra.
Le gite e le passeggiate hanno fornito gli
spunti per il secondo numero, che conteneva anche un inserto speciale sul futuro
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Centro per la cultura architettonica a Villa
Patumbah. Il tema principale, le gite, non è
stato proposto dal «Nostro Paese», che ha
invece presentato ai suoi lettori gli sguardi
transfrontalieri trattati nel numero precedente dalla rivista «Heimatschutz/Patrimoine».
Argomento del terzo numero di ambo le riviste sono stati gli ambienti. Da un lato, è stata
descritta la storia delle period room nei musei elvetici, dall’altro l’artista San Keller ha
illustrato come sia possibile trasformare un
normale appartamento in un museo.
Il quarto e ultimo soggetto ha esaminato lo
spinoso problema dell’espansione disordinata degli insediamenti e illustrato la posizione dell’Heimatschutz Svizzera in merito
alla futura urbanizzazione del nostro paese.
Il Comitato centrale ha designato Peter Egli,
responsabile della comunicazione, redattore
responsabile della rivista «Heimatschutz/Patrimoine».
Sito internet
La rivista «Heimatschutz/Patrimoine» è
ora consultabile anche sul sito dell’Heimatschutz Svizzera, e si può sfogliare come
la versione cartacea. Diverse sezioni hanno
rielaborato completamente il loro sito, riprendendo la grafica di quello dell’organizzazione mantello.
Fondazione servizio civile
Da quando è stato abolito l’esame di coscienza, il servizio civile ha visto la sua attrattiva aumentare e con essa anche il numero dei civilisti. Le possibilità di prestare
servizio civile non sono invece cresciute di
pari passo e rimangono insufficienti. Per
ovviare a questa strettoia, l’Heimatschutz
Svizzera ha avanzato la proposta di costituire una Fondazione servizio civile che
dovrà operare a vantaggio dei beni culturali. L’iniziativa può contare sul contributo
finanziario di 28’000 franchi deliberato dalla
Fondazione Binding. Nell’anno d’esercizio,
l’Heimatschutz ha occupato nella sua sede
centrale quattro civilisti.
5. Manifestazioni
Premio Wakker a Fläsch/GR
L’assegnazione del Premio Wakker al Comune di Fläsch, comunicata nel corso di una
conferenza stampa convocata a inizio gennaio, è stata riportata dai vari organi d’informazione della stampa scritta, parlata e televisiva, suscitando un notevole interesse.
La cerimonia ufficiale si è tenuta a metà
giugno nel villaggio grigionese. Nel suo in-
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tervento, il Presidente Philippe Biéler ha
ricordato i meriti che hanno condotto all’attribuzione del riconoscimento. Il sindaco Urs
Heinz Kunz ha dal canto suo indicato che il
Premio va inteso come il riconoscimento del
lavoro di pianificazione, mentre la Consigliera agli Stati in carica e Presidente della Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio
Erika Forster, ha evocato il legame con l’Iniziativa per il paesaggio. In collaborazione con
la rivista «Hochparterre», è stato pubblicato
un quaderno speciale sul Comune insignito
col Premio Wakker, al quale è pure stato dedicato un pieghevole della serie Scoprire il
paese.
Premio Schulthess per i giardini
al Büro Vogt Landschaftsarchitekten
L’attribuzione del Premio Schulthess per i
giardini 2010 ha segnato un punto focale per
l’architettura paesaggista contemporanea.
La distinzione è andata al Büro Vogt Landschaftsarchitekten AG per due suoi progetti – il parco Blumenberge a San Gallo e
la riqualificazione di una superficie residua
a Zurigo – che mostrano eloquentemente la
versatilità degli architetti e l’ampiezza del
raggio d’azione dell’architettura paesaggista, un’arte che spazia dalla progettazione di
giardini all’arredo urbano.
La cerimonia ufficiale ha avuto luogo a fine maggio, quando il parco Blumenberge di
proprietà della Helvetia Assicurazioni si presentava in tutto il suo splendore. Numerosi
ospiti ne hanno approfittato per partecipare
alle visite guidate. Nella pubblicazione Vogt
Landschaftsarchitekten – Radikal, präzis und
poetisch, edita per l’occasione, l’arch. Günther Vogt ha esposto la sua concezione e la
sua tecnica di lavoro.
6. Politica
Nessuno smantellamento
della tutela dei beni culturali
Ad appena una settimana dall’annuncio dell’utile di 2,7 miliardi di franchi realizzato dalla Confederazione, il Consiglio federale ha
reso noto il piano di risparmio per i prossimi
anni, piano che tocca dolorosamente anche
la protezione del patrimonio e dei beni culturali.
Era la quarta volta che il Consiglio federale
provava a decurtare drasticamente i mezzi
accordati a questo comparto. Il Presidente Philippe Biéler, la Vice-presidente Ruth
Gisi e il Segretario generale Adrian Schmid
hanno espresso personalmente al Consigliere federale Burkhalter e al Direttore
dell’Ufficio federale della cultura le loro
Rapporto annuale 2010
preoccupazioni. Per fortuna, il Parlamento
ha corretto il tiro, mandando al Consiglio
federale un messaggio inequivocabile: questa dolorosa tattica del salame deve finire.
Nell’ambito del messaggio sulla cultura
2012–2015, vanno accordati almeno 30 milioni di franchi per la protezione dei nostri
monumenti storici.
Iniziativa per il paesaggio
e pianificazione del territorio
A fine novembre, il Consiglio degli Stati ha
respinto, analogamente al Consiglio federale, l’Iniziativa per il paesaggio – Spazio per
l’uomo e la natura. Va sottolineato che, nel
quadro della revisione delle Legge sulla pianificazione del territorio avanzata come controprogetto indiretto alla suddetta iniziativa,
la Camera alta ha deciso a larga maggioranza
provvedimenti incisivi volti a ridimensionare le zone edificabili sovraddimensionate e
a reperire i fondi necessari con un sistema
vincolante di prelevamento del plusvalore
per le nuove zone edificabili. Una tappa importante e rallegrante per la pianificazione
del territorio!
Presa di posizione sulla pianificazione
del territorio
A fine novembre, l’Heimatschutz Svizzera ha
pubblicato una sua presa di posizione sulle sfide che attendono la pianificazione del
territorio. La posizione della nostra organizzazione è espressa sinteticamente in dieci
punti ruotanti attorno al freno all’espansione disordinata degli insediamenti, alla riduzione delle zone edificabili, alla protezione dei siti caratteristici e dei monumenti, al
potenziamento delle competenze federali
e alla pianificazione su scala funzionale. Il
documento è consultabile in tedesco e francese (come gli altri apparsi in precedenza)
sul sito www.heimatschutz.ch/politik o www.
heimatschutz.ch/politique. Il testo non è stato tradotto in italiano; se ne può leggere un
riassunto nel numero 306, ottobre-dicembre
2010, del «Nostro Paese».
Politica culturale della Confederazione
Al termine di tre anni di dibattiti, le camere federali hanno promulgato la Legge sulla
promozione della cultura (LPCu). Durante l’estate, l’ufficio competente ha inviato
il messaggio in consultazione. Questo documento avrà un enorme peso per l’Heimatschutz Svizzera, in quanto la LPCu regola il finaziamento nei settori del patrimonio e
dei monumenti storici. La risposta dell’Heimatschutz e il corrispettivo comunicato
stampa sono consultabili sulle pagine tedesche e francesi del nostro sito.
Rapporto annuale 2010
7. Affari interni
Assemblea dei delegati a Fläsch
Dopo aver approvato all’unanimità il rapporto e i conti annuali per l’anno 2009, i delegati
hanno proceduto all’elezione del successore
di Christoph Schläppi in seno al Comitato direttivo. Il Presidente Philippe Biéler ha ricordato che il periodo massimo di permanenza
in seno a questo consesso è di dodici anni,
il che ha determinato le dimissioni di Christoph Schläppi. Per fortuna, ha proseguito
Biéler, il dimissionario continua il suo operato in seno all’Heimatschutz quale consulente
tecnico. Caspar Hürlimann, già Presidente
dell’Heimatschutz Svizzera, ha dal canto suo
avuto parole di elogio per Schläppi.
Nuovo membro del Comitato direttivo è
stato eletto all’unanimità Hans Schmid, albergatore di Lavin/GR. A sostituire Christoph Schläppi alla Vice-presidenza è stato
eletto Severin Lenel, da molti anni membro del Comitato direttivo e in precedenza
Presidente della sezione sangallese. Gerold
Kunz, conservatore dei monumenti storici
del Canton Nidvaldo e per molti anni Presidente della sezione della Svizzera centrale
della nostra organizzazione, è il nuovo rappresentante degli enti pubblici, raccomandato come elemento di collegamento dalla
Conferenza dei conservatori svizzeri dei
monumenti storici.
L’Assemblea dei delegati si è conclusa con
una relazione di Maria Lezzi, Direttore
dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale, che ha illustrato le sfide alle quali
è confrontata la pianificazione territoriale
e preso posizione sull’Iniziativa per il paesaggio.
Atti dell’Heimatschutz Svizzera
all’Archivio federale
Nel 2005, anno del suo centenario, l’Heimatschutz aveva trasferito all’Archivio federale di Berna i suoi atti risalenti al periodo
1905-1980. A questa prima fornitura, ne è ora
seguita una seconda con gli atti che vanno
dal 1981 al 1990. Tutti i documenti sono repertoriati e consultabili all’Archivio federale,
il quale oltre a renderli accessibili al pubblico, si occupa altresì della loro corretta conservazione.
Sezioni
Le sezioni dell’Heimatschutz Svizzera rendono conto del loro operato in rapporti che
possono essere richiesti alle sezioni stesse.
Comitato direttivo e Comitato centrale
Il Comitato direttivo si è riunito quattro volte per un’intera giornata e un’altra per un
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seminario al Centro Pro Natura Aletsch/VS,
chinandosi su numerosi oggetti. Il Comitato
ha pure discusso approfonditamente l’indirizzo strategico e il potenziamento del marketing.
Il Comitato direttivo ha dato procura a diverse sezioni che avevano adito le vie legali a nome dell’Heimatschutz Svizzera. La
statistica di tutti i ricorsi è pubblicata ogni
anno in primavera, accompagnata da un
comunicato stampa. I testi sono consultabili sulle pagine tedesche e francesi del sito
www.heimatschutz.ch. All’inizio dell’anno,
il Comitato direttivo ha approvato il regolamento del personale per i collaboratori del
Segretariato centrale. Questo organo ha parimenti approvato il contratto di locazione
per la Villa Patumbah, nella quale dal 2012
verrà trasferita la sede del Segretariato, ha
discusso ampiamente sulle forme organizzative, ha indicato i responsabili di area e le
persone di contatto del Comitato per le sezioni.
Il Comitato centrale ha proseguito anche
nell’anno in esame i dibattiti sui problemi
della pianificazione del territorio, ha concretizzato la collaborazione con le sezioni con
diversi progetti e ha eletto nella Commissione del Premio Wakker gli architetti Martin
Bösch e Francesco della Casa.
Effettivi a fine 2010
I dati dei membri delle sezioni sono stati immessi nella banca dati centrale a inizio 2010.
La ditta Interprise e la nostra Giuseppina Tagliaferri, responsabile dell’amministrazione
dei dati, hanno eseguito un eccellente lavoro,
cosicché nel gennaio 2010 le fatture ai membri hanno potuto essere spedite per la prima
volta in modo centralizzato. La nuova banca
dati alleggerisce considerevolmente le pratiche amministrative a carico delle sezioni
e consente di abbattere i costi. Le spese per
le buste, le lettere, le polizze di versamento
e i porti sono ora assunti dall’Heimatschutz
Svizzera. Le operazioni di marketing sono
state intensificate allo scopo di rafforzare il
legame dei membri e di acquisirne di nuovi.
A fine dicembre, si contavano 15’652 membri,
mentre il numero di donatori si aggira attorno alle 11’000 unità.
Donazioni e legati
La defunta signora E. Peyer ha istituito sua
coerede anche l’Heimatschutz Svizzera, che
ha potuto beneficiare di un lascito di 341’000
franchi. I coniugi dott. Georg e Marianne
von Schulthess hanno alimentato con 60’000
franchi il fondo del Premio Schulthess di cui
sono promotori. Il sostegno accordato dalla
Fondazione Kiefer-Hablitzel è stato di 20’000
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Rapporto annuale 2010
Le più belle passeggiate della Svizzera
La pubblicazione Die schönsten Spaziergänge der Schweiz / Les plus belles promenades de Suisse propone trentatré gradevoli passeggiate
in altrettanti suggestivi luoghi di tutto il paese.
Rapporto annuale 2010
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franchi. Queste generose donazioni sono, al
pari dell’appoggio che ci garantiscono numerosi membri e amici, preziosissime per l’Heimatschutz Svizzera. A tutti i munifici donatori, un sentito ringraziamento!
Conto annuale 2010
Il conto 2010 chiude con un utile di 17’753,16
franchi, che è stato assegnato al fondo azioni.
Il rapporto di revisione della Argo Consilium
AG è stato approvato dal Comitato centrale.
Uscite secondo i campi d’intervento (costi complessivi)
1%
7%
13%
30%
16%
33%
Gestione dell’associazione
Interventi e progetti
Informazioni e relazioni pubbliche
Manifestazioni
Politica di salvaguardia dei beni culturali
Versamenti alle sezioni
Approvato il 16 aprile 2011 dal Comitato centrale all’attenzione dell’Assemblea dei delegati.
Philippe Biéler, Presidente
Adrian Schmid, Segretario generale
Le pubblicazioni menzionate nel presente rapporto possono essere ordinate al Segretariato
centrale o via internet dal sito www.heimatschutz.ch
Vacanze in edifici storici
La Casa Blumenhalde, a Ürikon, sul Lago di Zurigo, uno dei dieci edifici storici facenti parte dell’offerta della
Fondazione.
Comptes Annuels 2010
11 | Heimatschutz Sauvegarde 2/11
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Bilan le 31 décembre
Rapporto annuale 2010
Comptes d’exploitation
2010
2009
Fr.
Fr.
2'553'362.64
285'844.05
220'000.00
618'610.59
2'053'914.14
288'995.00
220'000.00
932'689.14
492'000.00
397'000.00
539'908.00
535'000.00
0.00
77'230.00
308'847.92
89'950.00
214'114.62
4'783.30
126'427.59
42'000.00
68'589.59
15'838.00
-1'321'511.26
-470'864.75
-512'868.01
-213'632.00
-103'492.35
-20'654.15
-908'640.25
-330'971.65
-345'577.90
-110'067.90
-103'277.45
-18'745.35
Secrétariat
Charges de personnel
Autres dépenses
-875'796.09
-769'252.05
-106'544.04
-756'324.70
-671'423.80
-84'900.90
Autres dépenses de l’exploitation
Organes de l’association et membres
Gestion comptable
Dépenses immeubles
Acquisition des moyens
Part des sections au produit de l’Ecu d’or
Amortissement
-493'526.09
-68'960.57
-8'747.00
-36'924.00
-130'395.52
-246'000.00
-2'499.00
-452'821.86
-37'794.50
-8'508.45
-3'537.50
-132'981.41
-267'500.00
-2'500.00
171'377.12
62'554.92
-110'171.53
436'439.74
61'205.59
498'994.66
Dissolutions des provisions
Dissolutions dissoutes
Fonds pour projets de l’Ecu d’or
Fonds Rosbaud
Fonds Prix Schulthess du jardin
Fonds Prix Wakker
Fonds liés
Fonds de rénovations
782'730.65
0.00
328'495.25
68'701.40
60'000.00
30'000.00
20'534.00
275'000.00
799'823.35
30'000.00
109'610.00
89'305.20
60'000.00
30'000.00
60'000.00
420'908.15
Dotations au fonds
Thème principal de l’Ecu d’or
Fonds Rosbaud
Fonds Prix Schulthess du jardin
Fonds liés
Fonds Rénovation
-418'493.83
-397'000.00
-67'861.03
-70'339.90
-115'460.00
232'167.10
-699'635.21
0.00
-176'056.44
-36'545.07
-324'020.00
-163'013.70
425'442.41
599'182.80
-431'753.16
6'310.75
0.00
33'295.45
3'521.75
-636'000.00
0.00
0.00
2010
2009
Fr.
Fr.
Actifs circulants
Caisse, Poste, Banque
Créances envers
• des sections
• la vente de l’Ecu d’or
Débiteurs divers
Provisions sur débiteurs
Crédit impôts anticipés
Matériel de promotion
Actifs transitoires
1'909'896.98
574'254.64
1'117'100.13
324'852.79
35'330.00
639'000.00
3'000.00
-1'000.00
20'128.95
1.00
639'182.39
147'128.00
545'049.00
22'863.15
-1'000.00
18'706.95
2'500.00
57'000.24
Actifs immobilisés
Investissement immeuble
• Immeubles
• Bibliothèque, Phototéque
• Hardware et logiciels
Investissement financiers
• Titres
• Cautions
• Prêts
• Part du fonds de l’Ecu d’or
• Médailles
2'411'778.13
2'703'149.92
3.00
2.00
1.00
3.00
2.00
1.00
2'123'122.70
10'000.00
125'000.00
153'648.43
1.00
2'374'921.64
0.00
175'000.00
153'221.28
1.00
Actifs des Fonds
2'775'702.85
Capital de la Fondation pour l'intervention de civilistes 22'897.85
Fonds Rosbaud
1'295'745.92
Fonds Prix Schulthess du jardin
638'439.23
Fonds de Rénovations
818'619.85
3'550'472.57
0.00
1'296'586.29
628'099.33
1'625'786.95
Total Actifs
7'097'377.96
7'370'722.62
Fr.
Fr.
496'719.40
702'019.80
Résultat d’exploitation avant résultat financier
58'229.75
246'000.00
27'812.65
111'093.10
267'500.00
13'426.70
Résultat financier
164'677.00
310'000.00
Capital des fonds
Projets de l’Ecu d’or
Fonds Rosbaud
Fonds Prix Schulthess du jardin
Fonds de Rénovations
Fonds Prix Wakker
Fonds des campagnes
Succession Burckhardt
Fondation pour l'intervention de civilistes
4'380'460.75
1'291'957.05
1'295'745.92
638'439.23
818'619.85
270'000.00
0.00
42'798.70
22'900.00
4'785'674.57
1'223'452.30
1'296'586.29
628'099.33
1'325'786.95
260'000.00
8'951.00
42'798.70
0.00
Capital de l’organisation
Succession Schinz
Fonds d’entretien Moulin Ftan
Fonds divers
Part du fonds de l’Ecu d’or
Fonds d’actions
Mesures marketing
Maison du Patrimoine
Fonds de campagne
2'220'197.81
322'263.40
15'167.50
35'300.00
153'648.43
757'818.48
636'000.00
200'000.00
100'000.00
1'883'028.25
322'263.40
21'478.25
10'000.00
153'221.28
740'065.32
636'000.00
0.00
0.00
Total Passiven
7'097'377.96
7'370'722.62
ACTIFS
PASSIFS
Capitaux de tiers
Créanciers à court terme
• Créanciers
• Part des sections de l’Ecu d’or
• Passifs transitoires
Créanciers à long terme
• Provisions pour contributions à des projets
Les comptes sont présentés conformément aux recommandations spécialisées Swiss
GAAP FER, et satisfont au Code suisse des obligations ainsi qu’aux dispositions des
statuts de l’association.
Les comptes annuels détaillés de Patrimoine suisse et de la vente de l'Ecu d'or, de
même que le rapport de l'organe de révision, peuvent être commandés au secrétariat
de Patrimoine suisse ou téléchargés sur notre site: www.patrimoinesuisse.ch.
Adopt
le 16 avril 2011 par le Comit
central
Recette de contributions et dons
Cotisations des membres
Subventions publiques
Dons et legs libres
Vente de l’Ecu d’or
• contribution libre
• contributions liés au thème principal
Dons liés
Recette de projets et prestations
Contributions à des projets
Revue et publications
Recettes divers
Activité protection du patrimoine
Conseils et projets
Informations et relations publics
Contributions à des projets de l’Ecu d’or
Manifestations
Autres dépenses
Résultat de l’exercice avant prélèvements
des fonds de l’organisation
Résultat de l’exercice avant prélèvement du/
dotation au capital de l’organisation
Prélèvements du (+) dotation au (-)
capital de l’organisation
Fonds d’entretien Moulin de Ftan
Attribution aux mesures marketing
Résultat de l’exercice après prélèvements du/
dotation au capital de l’organisation
l?adresse de l?Assembl e des d l gu s.
Approvato il 16 aprile 2011 dal Comitato centrale all’attenzione dell’Assemblea dei delegati.
Le pr sident: Philippe Bi ler
Le secr taire g n ral: Adrian Schmid
Philippe Biéler, Presidente
Adrian Schmid, Segretario generale
Comptes Annuels 2010
Heimatschutz Sauvegarde 2/11 | 12
Rapporto annuale 2010
60
Fondation
Vacances
coeur du patrimoine:
Comptes
annuels
Conto annuale
della au
Fondazione
Vacanze in edifici
storici
2010 2010
En
2005,
Patrimoine
suisse
a
créé
la
fondation
Vacances
au coeur
du patrimoine.
la nomiL’Heimatschutz Svizzera ha creato nel 2005 la Fondazione
Vacanze
in edifici Par
storici,
sulle
nation
des
membres
du
conseil
de
fondation,
Patrimoine
suisse
peut
influencer
les
activités
attività della quale esercita un’influenza per il tramite dei membri eletti nel Consiglio
di fonde
la fondation.
Le rapport
de la fondation
Vacances
au storici
cœur du
dazione.
Il Rapporto
annualeannuel
della Fondazione
Vacanze
in edifici
e il patrimoine
Rapporto diainsi
revique
le
rapport
de
révision
détaillé
peuvent
être
téléchargés
sur
www.magnificasa.ch.
sione dettagliato possono essere scaricati dal sito www.magnificasa.ch
Bilan
31. Dez. 10
31. Dez. 09
Actifs
Actifs circulants
Immeubles
• Huberhaus
• Türalihus
• Casa Döbeli
• Petite Ferme
1,937,532.45
1,437,530.45
500,002.00
240,000.00
1.00
260,000.00
1.00
1,310,521.15
1,020,520.15
290,001.00
240,000.00
1.00
50,000.00
0.00
Passifs
Capitaux de tiers
Prêt
Réserves pour des objets
Fonds déterminés
Capital de l'organisation
• Capital de la Fondation
• Capital libre
1,937,532.45
269,459.10
50,000.00
1,138,525.10
86,175.50
393,372.75
100,000.00
293,372.75
1,310,521.15
187,556.25
0.00
738,829.40
9,800.00
374,335.50
100,000.00
274,335.50
2010
2009
998,876.25
-96,998.55
67,706.60
-29,946.65
500,682.75
-49,501.15
25,980.20
-9,884.00
Résultat d'exploitation avant résultat financier et amortissements
Amortissements
Revenus des titres et capitaux
939,637.65
-445,183.85
654.65
467,277.80
-208,775.50
233.30
Résultat d'exploitation avant prélèvements des fonds
Prélèvements des fonds déterminés et des réserves
Dotations aux fonds déterminés et aux réserves
495,108.45
504,604.30
-980,675.50
258,735.60
198,775.40
-457,300.00
19,037.25
-19,037.25
211.00
-211.00
0.00
0.00
Compte de recettes et de dépenses
Revenus des contributions et dons
Dépenses d’administration
Produit d’exploitation des maisons historiques
Autres dépenses d'exploitation
Résultat de l'exercice avant prélèvements/dotations du capital
de l'organisation
Prélèvement (+) / Dotations (–) du capital libre
Résultat de l'exercice aprs variations du capital de l'organisation
Propriétés Année 2010 en CHF
Kleinbauernhaus
Casa Döbeli
Türalihus
Huberhaus
Total
Investissements cumulés le 1 janvier 2010
Coûts d’assainissement
Total des frais d’investissement
0.00
14,356.60
14,356.60
197,980.10
225,579.55
423,559.55
149,343.00
415,248.70
564,591.70
495,600.80
0.00
495,600.80
842,923.90
655,184.85
1,498,108.75
Amortissements cumulés le 1 janvier 2010
Amortissements en 2010
0.00
-14,355.60
-147,980.10
-15,579.55
-149,342.00
-415,248.70
-255,600.80
-0.00
-552,922.90
-455,183.85
1.00
260,000.00
1.00
240,000.00
500,002.00
Valeurs comptables résiduelles (valeurs utiles)
Approvato il 16 marzo 2011
Adopté
par le di
conseil
de fondation
dal Consiglio
fondazione.
le 16 mars 2011.
Severin Lenel, Presidente
Severin
Monika Lenel,
Suter, président
Segretaria
Monika Suter, secrétaire
STIFTUNG FERIEN IM BAUDENKMAL
FONDATION VACANCES AU CŒUR DU PATRIMOINE
FONDAZIONE VACANZE IN EDIFICI STORICI