Marzo 2013 - Bottega Checevo

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Marzo 2013 - Bottega Checevo
EQUO E DINTORNI ...
News-letter
Realizzata dall'Associazione COMPARTIR GIOVANE che gestisce le botteghe CHECEVÒ (Cuneo – Corso
Galileo Ferraris n. 15), BASTA POCO (Caraglio – Via Roma n. 127) e BOTTEGA DEL MONDO (Dronero – Via
Roma n.19), in collaborazione con QUI E LÀ (Boves – Piazza dell'Olmo n.6) e EQUAZIONE (Chiusa Pesio –
Via Mazzini n.18). È gradito un contributo di 10,00 euro annuo che servirà a sostenere le attività
associative. Info: [email protected]
Numero 2. Marzo 2013
NOTIZIE
BANCA ETICA A CUNEO
Inaugurato il 17 marzo lo sportello del banchiere ambulante in Corso Giolitti n. 25. Ora sarà ancora più facile
compiere le operazioni. Per informazioni e appuntamenti: Germano Giraudo (392 9381081 [email protected])
LIMONE PIEMONTE: BOSCO DI FAGGI IN PERICOLO.
Il Bosco realizzato una ottantina di anni fa, nella scarpata a valle della stazione ferroviaria, come schermo e
filtro ambientale nei confronti della sovrastante linea ferrata, ha degli esemplari particolarmente belli e, oltre
ad avere una rilevante valenza paesaggistica, svolge un importante ruolo di mitigazione acustica e visiva e
serve a mantenere l'assetto idrogeologico della riva. Il Comune con variante al piano regolatore ha
autorizzato la realizzazione di autorimesse interrate. Gli abitanti di Limone hanno indetto una raccolta firme:
http://www.petizionepubblica.it/Confirmacao.aspx?id=36128,34,541429 (Comitato Cuneese Salviamo il
Paesaggio)
COMMERCIO EQUO OLTRE IL 2015
Fair Trade beyond 2015 è la nuova campagna internazionale sostenuta e promossa dal movimento globale
del Fair Trade. Tutti i Soci italiani dell'Organizzazione Mondiale del Commercio Equo e Solidale (Wfto)
supportando l'iniziativa per chiedere ad enti locali, pubbliche amministrazioni, organizzazioni della società
civile e Botteghe del Mondo di sottoscrivere una semplice dichiarazione rivolta ai leader dei governi
mondiali che si incontreranno a New York il prossimo settembre 2013. La finalità di ottenere l'impegno a
definire un nuovo quadro globale per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio dopo il 2015, che miri a
creare un mondo più equo, giusto e sostenibile, in cui ogni persona possa realizzare i propri diritti umani,
raggiungere le proprie potenzialità e vivere libero dalla povertà. Per sottoscrivere la dichiarazione
[email protected]. (Agices)
TORINO TRA LE TOP-TEN DELLE CITTÀ PIÙ INQUINATE DEL MONDO.
L'Eonomist ha pubblicato la classifica delle città più inquinate del mondo, con l'elaborazione di dati forniti
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ai primi tre posti città poco conosciute: Ludhiana (India),
Lanzhou (Cina) e Mexicali (Messico). Al nono posto il capoluogo piemontese, subito dopo Rio de Janeiro.
(Wise Society)
ENEL: SEMPRE PIÙ CARBONE.
La produzione di elettricità da carbone di Enel è passata da 32,4 Twh nel 2011 a 36 Twh nel 2012. “Enel
prosegue su una strada sciagurata – ha dichiarato Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e
Clima di Greenpeace – Non sono servite le nostre denunce, che dimostrano come, in riferimento ai dati del
2009, l'inquinamento del carbone di Enel fosse causa di una morte prematura al giorno in Italia”. Come se
non bastasse Enel ha richiesto di aumentare i limiti di inquinamento e la produzione nell'impianto di
Civitavecchia: contemporaneamente l'azienda vuole realizzare due nuovi impianti a carbone, a Porto Tolle e
a Rossano Calabro. (Greenpeace)
MILIARDARI PIÙ RICCHI DEGLI STATI.
Carlos Slim Helù, messicano, il più importante magnate delle telecomunicazioni dell'America Latina è
l'uomo più ricco del mondo. Se i suoi 73 miliardi di dollari fossero il prodotto interno di un paese si
collocherebbe al 63° posto tra le 195 nazioni. Partendo dal fondo della classifica, ed escludendo i piccoli stati
che hanno una popolazione inferiore al milione, si deve sommare il Pil di 20 paesi (con un totale di 119
milioni di abitanti) per raggiungere una cifra corrispondente al suo patrimonio. Per l'Italia la famiglia Ferrero
(anche se la Ferrero International ha sede nel paradiso fiscale del Lussemburgo) si conferma in 23°
posizione, con 20,4 miliardi di dollari, pari al Pil di Somalia, Guinea Bissau, Gambia, Liberia, Repubblica
Centrafricana, Burundi, Lesotho, Eritrea, Sierra Leone e Togo messi insieme (48 milioni di persone).
NON C'È CRISI PER I SUPER-RICCHI.
Secondo il Bloomber Billionaires Index, solo 16 delle 100 persone più ricche del mondo hanno mostrato nel
corso del 2012 un patrimonio in flessione. La ricchezza dei 100 super-ricchi nel corso del 2012 sarebbe
aumentata di altri 241 miliardi di dollari, attestandosi a circa 1.900 miliardi, l'equivalente di quanto viene
speso per sopravvivere in un anno da 3 miliardi e 700 milioni di poveri, secondo le stime della Banca
Mondiale. Nel 2012 la Ferrari ha aumentato le vendite del 5%, rispetto al 2011, segnando così il nuovo
record storico. (Bloomberg- Il Manifesto)
DAL COMITATO CUNEESE ACQUA BENE COMUNE
Il 20 marzo era convocata l'assemblea della Conferenza d'Ambito n. 4 del Cuneese. Da più di un mese il
Comitato aveva chiesto alla Presidente Gianna Gancia, alla vice-presidente Bruna Sibille ed al Direttore
Paolo Galfrè di essere ammesso in audizione. Non avendo ricevuto risposta aveva chiesto ai cittadini di
essere presenti, e in molti avevano risposto all'appello. Ma poco prima si è scoperto che sul sito dell'A.Ato si
comunicava il rinvio della seduta al 23 aprile. Al Comitato nemmeno un cenno telefonico.
Il 20 aprile dalle ore 9.30 alle 12.30 nella facoltà di Scienze dell'amministrazione e consulenza del lavoro di
Cuneo (Via Alessandro Ferraris di Celle 2) si terrà il convegno “Acqua: un bene comune capace di avviare la
socializzazione dei beni comuni” con la presenza di Ugo Mattei (Presidente Azienda Speciale Abc Napoli),
Francesco Tutino (Assessore all'ambiente della Provincia di Reggio Emilia, dove si sta portando avanti un
percorso verso la ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico) e Corrado Oddi (Forum Italiano dei
Movimenti per l'Acqua). Al convegno saranno invitati i 250 sindaci della provincia di Cuneo.
Il 5 maggio, a Moiola, la terza edizione della Primavera dell'acqua con la presenza dei rappresentanti delle
lotte popolari contro le grandi dighe dell'Enel in Cile, Guatemala e Colombia invitati in Italia dalla campagna
Stopenel. Anche il piccolo comune della Valle Stura è alle prese con un progetto devastante per il territorio e
la vita delle persone. Info [email protected] – 389 3455739
RISO THAI DALLA THAILANDIA (prodotto da CHAISRISA)
Il progetto Chaisrisa coinvolge 10 famiglie produttrici di riso in una regione situata tra il Laos e la Cambogia
ed è supportato da Reability Onlus, Ong internazionale che con parte dei ricavi della vendita del riso sostiene
un progetto sanitario un progetto rivolto alle migliaia di profughi birmani al confine tra Thailandia e
Birmania. Per saperne di più http://www.youtube.com/watch?v=Av22bt0xWxE.
I risi Thai appartengono al ceppo “Hom Mali” (letteralmente “riso con aroma di gelsomino”), altrimenti
conosciuto come riso profumato o “jasmine”. Questa antica selezione venne introdotta circa quattrocento
anni fa da un monaco buddista del Tibet. Come il riso Thai nero è in grado di crescere anche in terreni
semiaridi ed è ricco di ferro e vitamine, tanto da essere indicato per l'alimentazione di anziani, bambini e
malati. I suoi chicchi di colore rosso brunito all'esterno e bianco all'interno, rivelano un sapore dolce e
delicato, caratterizzati da note intense di nocciola; durante la cottura rimane croccante, ed è ottimo per
accompagnare verdure e formaggi.
IL LIBRO
DENTRO LA GLOBALIZZAZIONE. Le conseguenze sulle persone. Di Zygmunt Bauman (Ed
Laterza). Ma che sarà questa globalizzazione? Presentataci spesso come un processo che inevitabilmente ci
coinvolge tutti e contemporaneamente come la chiave di comprensione del presente, la “compressione dello
spazio e del tempo” comporta ,per il sociologo polacco, una maggiore stratificazione sociale. Accanto ad
èlites sempre più extraterritoriali (si pensi agli investitori che possono comprare “qualsiasi azione ,in
qualsiasi Borsa e per qualsiasi agente”), miliardi di persone sono condannati a essere relegati in luoghi che
hanno perso la capacità di dare significato all’esistenza (le periferie, i nuovi ghetti, le bidonvilles…). In
cinque densi capitoli più che risposte si forniscono tracce di discussione sul lavoro, sullo spazio,
sull’economia, sulla capacità di muoversi come valore,sulla criminalizzazione, nella consapevolezza che “il
prezzo del silenzio viene pagato con la dura moneta delle umane sofferenze.”
DICE IL SAGGIO
Mi sovviene d'un piccolo, nato e cresciuto sempre a Nomadelfia. Era andato, d'inverno, non mi ricordo in
quale città, per la prima volta. Al ritorno raccontava, tra l'altro, d'aver visto davanti a una vetrina un bambino
bagnato dalla fredda pioggia, in canottiera e pantaloncini strappati, che guardava nella vetrina un bambino di
legno con maglione e giacca e pantaloni di velluto, sciarpa di lana e berretto, calzettoni di lana e scarponi. E
concludeva pressapoco: “Come è strana la gente in quella città. Lasciano coperti i bambini di legno e
all'acqua fredda seminudi i bambini veri”. (Danilo Dolci)