fiorentino news - Portale per l`educazione

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fiorentino news - Portale per l`educazione
Ariete:
Elemento: fuoco; pianeta: Marte; giorno: martedì; pietra: Rubino; metallo: Ferro.
mischia! In fondo sei un ariete con le corna alte e la criniera folta.
Toro:
Elemento: terra; pianeta: Venere; giorno: Venerdì ; pietra: Smeraldo; metallo rame. È l’ora dei cambiamenti! Sii positivo e sarai traboccante di idee… attento a non incornarle.
Gemelli:
LA SCUOLA... CHE BARBA?
Elemento: Aria; Pianeta: Mercurio; Giorno: mercoledì; pietre: occhi di tigre e corniola; Metallo:
Mercurio. Se vuoi diventare uno scienziato ricordati di stare attento ai sosia.
Cancro:
Elemento: Acqua; Pianeta: Luna; Pietra: Opale; Giorno: Lunedì; Metallo: Argento. Goditi
quest’anno tranquillo e senza problemi ed afferra le belle occasioni con le tue chele.
Leone:
Elemento: fuoco; pianeta: sole; giorno: domenica; pietre: topazio, diamante; metallo; oro. È l’anno
dei grandi rinnovamenti non mordere le persone!
Vergine:
elemento: terra; pianeta: mercurio; giorno: mercoledì; pietre: malachite, corniola; metallo: alluminio. Quest’anno ti comporterai con molta saggezza, ma vedi di non fare troppo il santarellino/a.
Bilancia:
Elemento: aria; pianeta : venere; giorno: venerdì; pietre: corallo , rosa, smeraldo. Metallo : rame.
Quest’ anno smetterai di sognare ad occhi aperti e finalmente metterai i piedi per terra, ma non
sbilanciarti.
Scorpione:
Elemento: acqua; pianeta: Marte; giorno: martedì; pietre: granata diaspro; metallo: ferro. Questo
sarà un anno che si concentrerà sugli amici cerca di non pungerli.
Sagittario:
FIORENTINO NEWS
Lanciati nella
presto, la scuola rappresenta ancora una grande
speranza. A volte alcuni ragazzi sono portati a pensare che certe materie sono inutili per il loro impiego nel mondo del lavoro. A loro rispondiamo
che la scuola non ha solo l’ obiettivo di formare
una persona per il lavoro, ma anche quello di fornire una cultura generale.
Forza ragazzi, lottiamo insieme contro le torture
scolastiche e ne rimarremo soddisfatti!
Di Paolo Santi, Eleonora Lazzari, Nicolas
Fiorentino & Nicola Fazzardi
Perché devo entrare e rimanere rinchiuso dietro le sbarre scolastiche? Non potevo
restare piuttosto al calduccio
a dormire? Ma a cosa serve
la scuola? Perché devo studiare materie che non mi interessano? Sono le tipiche domande che i ragazzi quotidianamente si pongono perplessi
all’entrata della scuola;
Ma cosa non piace?
La maggior parte di noi non
sopporta le lunghe spiegazioni, avere più verifiche in un
giorno, il pomeriggio impegnato dai compiti. Ad alcuni
ragazzi non piacciono le scomodissime sedie sulle quali
devono rimanere ancorati
anche cinque ore consecutive.
La tecnologia è evidentemente progredita con l’avvento
delle LIM, ma queste lavagne
non sono state distribuite in
tutte le classi, anzi nella sede
di Fiorentino ce ne sono solamente sei. A tanti alunni non
piace lavorare sempre nella
solita classe con gli stessi
compagni. Qualcuno suggerisce di incontrarsi con altre
classi per scoprire nuovi volti
e idee.
Per nostra fortuna ci sono
anche aspetti positivi come le
gite, le materie rilassanti e i
laboratori che ci regalano
Elemento: fuoco; pianeta: Giove; giorno: giovedì; pietre: ametista, turchese; metallo: bronzo. Successi a volontà per un anno di felicità. Non scalciare troppo!
Capricorno: Elemento: terra: pianeta: Saturno; giorno: Sabato; pietra: Onice, Tormalina; metallo: piombo. Per
tutto l’anno il tuo fascino verrà notato, ma non alzare troppo la cresta.
Acquario:
Elemento: aria; pianeta: Urano; giorno: sabato; pietre: Zaffiro e Lapislazzulo; metallo: Platino. Un
po’ di follia fa sempre bene. Goditi quest’anno pazzerello, ma acqua in bocca altrimenti un pesce ti
morderà
Pesci:
Elemento: acqua; pianeta: Nettuno; giorno: Giovedì; pietre: Acquamarina, ossidiana; metallo: Oro
bianco. I nati in questo mese abboccano facilmente…. Quindi abbiate naso ... anzi branchie!
Volume 1, Numero 1
1 La punta della matita
2 è una pietra preziosa
3 Ci vai quando è estate
4 Materia in cui si suonano gli strumenti
5 Si leggono le notizie
6 Il colore del cielo
7 Lo indossi per dormire
8 Mobile rettangolare di legno che si
apre
Direttori: Linda Rossi, Niko Vitadello , Benedetta De Marini.
Redattori: Fazzadi Nicola, Crescentini Thomas, El Attar Omar, Emili Miguel Angel, Aliaj Anthony, Luisè Miriam, Sabatino
Michele, Ciavatti Andrea, Borgagni Giada, Pedini Viola, Rossi Chiara, Tabarrini Lorenzo, Fiorentino Nicolas, Renzetti Chiara,
Paoletti Stella, D'Orazi Alice, Lazzari Eleonora, Santi Paolo, Podeschi Giulia.
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qualche esperienza alternativa,
nella quale ci possiamo mettere in
gioco in maniera diversa.
Proviamo a entrare nelle menti
dei ragazzi: che cosa vorrebbero
cambiare?
I più radicali sperano di eliminare
del tutto le lezioni sostituendole
con un buon shopping compulsivo
per spendere i soldi “estorti” ai
familiari. I moderati riformisti vorrebbero solo migliorare qualcosa,
senza esagerare; ad esempio, preferirebbero avere zaini più leggeri,
vorrebbero essere più coinvolti
nelle spiegazioni, preferirebbero
insegnanti gentili, comprensivi,
pazienti e soprattutto dolci e generosi nei voti. Altrimenti
l’autostima dove la troviamo, dal
fornaio?
Per molti andare a scuola è una
vera sofferenza: arrivano a testa
bassa e attendono il suono della
campanella
che dà inizio alla
“tortura”. Poi sperano nella ricreazione come un momento di liberazione; infine la campanella finale fa
ritornare il sorriso ai ragazzi.
Ma in fondo, perché la scuola è
comunque ancora una risorsa? Se
gli adulti ci tengono tanto, ci sarà
pure una ragione…
Possiamo dire che senza scuola
non potremmo mai avere un futuro dignitoso, un lavoro vantaggioso dal punto di vista economico.
Dunque anche a costo di alzarsi
IL PRESIDE RISPONDE
Di Paolo Santi, Eleonora
Lazzari, Nicolas Fiorentino & Nicola Fazzardi
(Continua a pagina 2)
I BULLI DELLA
RETE
Di Giada Borgagni,
Stella
Paoletti,
Chiara
Renzetti,
Lorenzo Tabarrini,
Anthony Aliaj & Viola Pedini
(Continua a pagina 2)
EXTRELEGANZA
Di Alice D’Orazi & Giulia Podeschi
(Continua a pagina 3)
LA FESTA DI CARNEVALE
Di Chiara Rossi & Miriam Luisè
(Continua a pagina 3)
DIVERTIAMOCI INSIEME
Di Omar El Attar, Nicola Fazzardi, Chiara
Rossi, Thomas Crescentini & Miriam Luisè
(Continua a pagina 4)
I BULLI DELLA RETE
IL BULLISMO VIRTUALE SI STA DIFFONDENDO SEMPRE PIU’ TRA I GIOVANI
(Continua da pagina 1)
Per chi non lo sapesse i fake
sono persone che creano profili falsi sui Social Network. Si
presentano con un’altra identità, pubblicano foto, numeri
telefonici e informazioni sulla
vittima. Gli utenti registrati
sui Social Network sono spesso preda del CYBERBULLISMO.
E’ accaduto anche nella nostra
scuola. Su Instangram alcuni
ragazzi sono stati presi di mira
da un fake che ha assunto
l’identità di una ignara ragazza
di seconda facendola sembrare
l’autrice di insulti pubblicati su
foto di compagni di scuola.
Abbiamo chiesto alla ragazza e
ai compagni insultati di chiarire
l’accaduto per cercare di comprendere le motivazioni
di
questi comportamenti.
RAGAZZA INSULTATA N.1:
Una ragazza alta, bionda, occhi
castani e determinata.
dovergliene dire quattro! Mi ha dato molto fastidio,
perciò ci siamo recati dal Preside cercando di risolvere il problema. Penso proprio che i fake, assieme
a tutta questa storia, sia una inutile cattiveria!!!”
“All’ inizio sono stata insultata, poi
con il passare del tempo gli insulti
sono diventati sempre più assurdi.
Riguardavano l’aspetto fisico ad esempio l’altezza, il peso, i capelli e persino i denti. Insultava anche le mie capacità, sostenendo che non sapevo fare
altro che nuotare. Questo fake si esprimeva con me e altri ragazzi in
modo volgare. Ha postato delle nostre foto coinvolgendo tantissimi di
noi. Volevamo una volta per tutte
chiudere questa storia, così siamo
andati dal Preside che ci ha consigliato
di non reagire più alle provocazioni e
di cancellare le nostre risposte alle
offese subite. La ragazza vittima del
fake ha fatto una denuncia alla Gendarmeria concludendo così tutte le
nostre sofferenze.”
RAGAZZA CON L’IDENTITA’ RUBATA : Una
ragazza dagli occhi verdi e brillanti
RAGAZZA INSULTATA N. 2 : Una
ragazza riccia, mora, con un faccino carino uccio uccio e gli occhiali.
“Mi ha infamato, mi ha scritto degli
insulti molto gravi. Gli ho risposto
perché non mi sembrava giusto non
“Una mattina delle ragazze di terza arrivano da me
accusandomi di essere questo presunto fake su
Instagram, ma io non sapevo nemmeno cosa fosse
Instagram. Mi sono un po’ disperata e quindi sono
andata con i miei genitori dalla Vicepreside perché
sapevo di essere nel giusto. Siccome la cosa continuava a creare problemi e non sapevo più che fare,
ho denunciato i fatti alla Gendarmeria. Ancora il
caso non si è risolto però cerco di andare avanti
non pensandoci. Consiglio ai ragazzi che ora stanno
vivendo una situazione simile alla mia di non dare
troppo peso alle provocazioni, di non rispondere ai
messaggi, stare tranquilli perché la verità prima o
poi viene a galla!”
Alla luce dei fatti, noi consigliamo di non dare corda
agli insulti che si ricevono sui Social Network non
rispondendo alle provocazioni. Se queste dovessero
continuare è importante andare direttamente dalla
Gendarmeria e denunciare i fatti perché sappiamo
che la legge interviene tutelando la dignità
dell’individuo.
EXTRELEGANZA
lando sugli amori, esibendo lunghe camicie cadenti e stuzzicanti leggins attillate.
Peace, Burberry, Liu-Jo, Silvian Heach,
ecc..
(Continua da pagina 1)
Le pupe amano il militare, magari accompagnato da borchie. Domina il look
giovanile
costruito inevitabilmente
con
colori sgargianti:
camicie colorate, canottiere
abbinate
da
lunghe collane,
leggins che evidenziano le forme, stivaletti imbottiti di
pelo, comodi e morbiti quasi come indossare pantofole.
Mentre per i ragazzi il look è più sportivo come: Shoe Shine, Adidas, Errea,
Abercrombie, Nike, Converse..
Ore 8.00 in punto. Scatta l'ora della sfilata: è nel corridoio che oggi nascono le
mode forti, con tanti modelli che, senza
ubbidire a regole o rigidi schemi, sconvolgono le aule grigie della scuola media
di Fiorentino. Gli studenti tra la prima e
la terza si trasformano e si abbandonano
sempre più alle ultime tendenze dell'abbigliamento.
Ragazzi con jeans a vita bassa camminano
mollengiandosi sulle ginocchia con le
mani dentro le tasche. Ragazze con fare
snob ancheggiano lievemente spettego-
Osare, stravolgere, superare i limiti ma
sempre con ironia e sfrontatezza, sentirsi liberi mixando il più possibile.
Noi teenager abbiamo marche che ci
piace indossare come per esempio: Met,
quesiti.
1. Le sembrerà banale, ma non si potrebbe fare qualcosa per rendere le sedie più comode, dato che spesso ci tolgono il piacere di stare in classe?
"Sono sedie adatte, previste per l'arredo scolastico. Per comprare sedie imbottite per tutti gli alunni non ci sarebbero i
fondi, e comunque, in generale, servirebbe più rispetto da
parte dei ragazzi verso le strutture scolastiche."
2. L'esperienza laboratoriale ci sta piacendo molto,
non si potrebbero fare altre attività tra classi?
"Queste attività sono già in atto a Fiorentino. Siete privilegiati
a usufruire di questa settimana. Sarebbe interessante riuscire
ad organizzare dei laboratori tra classi parallele, ma l'organizzazione è complicata."
3. Abbiamo notato che non tutte le classi dispongono
delle LIM, per quale motivo?
"Per mancanza di denaro. Comunque, sono in arrivo quattro
nuove LIM."
4. A cosa servono tutte le verifiche che dobbiamo sostenere? Non si rischia che la scuola diventi un luogo
spiacevole?
"Le verifiche sono necessarie, perché la scuola e il lavoro svolto devono essere verificati. Inoltre, ottenere un bel voto è
una grande soddisfazione per se stessi"
5. Cosa ci consiglia per chiudere l'anno scolastico in
bellezza?
"Continuate con impegno la scuola, tirate fuori veramente il
meglio di voi stessi. La scuola e' quel luogo dove potete scoprire le vostre qualità"
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La moda in fondo non è altro che un
modo per comunicare con libertà e
fantasia. Ci fa sentire parte di un gruppo e nello stesso tempo ci fa sentire
individui unici e irripetibili, perché è
sufficiente una piccola variazione come
una spilla, un bracciale, un elastico o un
fiocco per renderci diversi.
LA FESTA DI CARNEVALE
IL PRESIDE RISPONDE
Abbiamo sottoposto
alcune domande al Preside riguardanti la scuola. Siamo stati accolti
gentilmente nel suo
ufficio.
Imbarazzati, ma decisi,
abbiamo preteso risposte esaurienti ai nostri
Ma quali sono le regole per essere di
tendenza?
E vogliamo parlare
delle cuffie, zaini,
sciarpe, cellulari,
Ipod che ci accompagnano ogni giorno a scuola? Lo
scopo non è certamente funzionale, ma
piuttosto quello di attirare l'attenzione
utilizzando ogni accessorio capace di
esprimere la personalità che c'è in noi.
Cosa ci fanno uomini primitivi, streghe,
ragazzi vestiti da ragazze e alunni in
pigiama a scuola? Come mai la palestra
è decorata con cartelloni, palloncini e
festoni colorati?
Beh, la risposta è che sta iniziando la
tanto attesa festa di Carnevale, con la
sua musica piena di energia, gli irrinunciabili stuzzichini (che per una volta, al
diavolo la linea!) e soprattutto la scintillante, sciccosa e stravagante sfilata dei
costumi…
Fra patatine, pizzette e bevande varie,
tutti si divertono molto, nel frattempo
inizia la super competizione che stabilirà chi indossa il costume più bello! Sce-
gliere però è impossibile, perché ce ne
sono di tutti i tipi. Per questo la giuria
composta dai prof. ha decretato molti
vincitori. Sono: le Blues Brothers Milena
e Sofia della 2°C, gli uomini primitivi della
classe 3°A, l’austero militare Pietro della.
2°E, e il dottore Edoardo della 2°A. Poco
dopo la sfilata c’è stato lo spettacolo intitolato “Italia’s Got Talent”, ossia la sfida
tra gli alunni più talentuosi della scuola .
Le vincitrici sono state le ragazze delle
classi 3°B, E e F con il loro balletto sulla
musica di “Scream and Shout” di Britney
Spears e Will.i.am. Infine l’esecuzione al
violino di Samantha della 1°B . Cosa i
ragazzi non sono disposti a fare per potersi accaparrare il goloso premio in
buoni consumazione presso il bar della
scuola?
La festa
di Carnevale si
è rivelata
un successo
strepitoso, ci ha
permesso
di
fare nuove conoscenze e di vivere la scuola in un modo
divertente ballando con musica a tutto
volume che ci ha permesso di sprigionare l’energia che ci tenevamo dentro.
Rimane nel nostro cuore la speranza
che anche il prossimo anno la festa si
possa ripetere e che il livello di divertimento sia lo stesso!
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