I benefici del Tai Chi

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I benefici del Tai Chi
I benefici del Tai Chi
Numerosi sono i benefici per la salute che si riscontrano già
dopo pochi mesi di pratica: miglioramento del tono e
dell’elasticità muscolare, aumento del senso dell’equilibrio,
diminuzione di cervicalgie e altri disturbi della colonna
vertebrale.
Movimenti tranquilli, armonizzati con il respiro, morbidi,
fluidi, ora tutto a un tratto energici per poi ritornare
morbidi.
Per molti secoli il Tai Chi Chuan rimase segreto e insegnato
esclusivamente all'interno di alcune famiglie, a pochi allievi
privilegiati, ma tra la fine dell’Ottocento e la prima parte
del Novecento esso venne diffuso in tutta la Cina,
soprattutto come metodo di ginnastica per la salute.
Il successo fu enorme e milioni di cinesi oggi praticano
regolarmente questa forma di esercizio fisico, che viene
considerato uno dei mezzi migliori per mantenersi in salute
e diventare longevi.
Il Tai Chi è un’arte di sviluppo graduale del corpo-mente
attraverso la quale si può migliorare la propria energia
fisica e mentale ed aumentare il proprio benessere.
Attraverso la ricerca dell’armonia degli opposti, l’equilibrio
fra le forze positive e negative (Yin/Yang) e il contatto con
l’energia alla base dell’universo, il Chi, il praticante
sviluppa ed incrementa la propria energia interna.
Non si sa esattamente quando e da chi sia stato inventato.
La leggenda racconta che, attorno al 1200, il monaco Chang
San Feng, osservando un combattimento tra un serpente ed
una gru notò come i movimenti lenti e flessuosi del
serpente riuscissero a schivare i colpi secchi e precisi del
becco della gru. Chang concluse che il rettile aveva la
meglio perché era più sciolto e più concentrato
dell’avversario. Su questi principi egli sviluppò la nuova
disciplina. Lo spirito autentico del Tai Chi è infatti proprio
l’unione tra il corpo e la mente: i movimenti dolci del corpo
vengono guidati dalla concentrazione sull’energia interiore
(Chi).
Da questo punto di vista il Tai Chi è complementare ad
un'altra disciplina, ormai molto nota, il Chi Kung, che
significa “capacità di condurre e far circolare l’energia
interna (Chi)”.
La sua struttura è tale che chi osserva la pratica del Tai Chi
può solo captarne la forma superficiale, non riuscendo a
cogliere gli aspetti profondi di lavoro sul corpo, sul respiro
e sulla mente. Queste tappe non sono separabili perché si
riflettono l’una nell’altra: il corpo si rilassa, la respirazione
rallenta il suo ritmo e diventa più profonda, la mente si
svuota dai pensieri, ansie, preoccupazioni. Questo stato
diventa una meditazione in movimento e qualcuno ha
definito questa pratica “yoga cinese”.
Anche il nome Tai Chi Chuan, ovvero “pugilato
dell’estrema/suprema polarità” si riferisce a queste
concezioni filosofiche e viene definito a tale proposito
un’arte marziale interna.
Numerosi sono i benefici per la salute che si riscontrano
già dopo pochi mesi di pratica: miglioramento del tono e
dell’elasticità muscolare, aumento del senso
dell’equilibrio, diminuzione di cervicalgie e altri
disturbi della colonna vertebrale. La respirazione calma e
profonda migliora poi l’efficienza del sistema immunitario
e dell’apparato cardiorespiratorio, rilassando la mente e
favorendo la diminuzione di ansia, nervosismo e insonnia.
Il Tai Chi interpretato alla luce delle ultime scoperte
della scienza occidentale agisce sulla struttura cerebrale.
Il cervello si suddivide in tre parti: la neocorteccia, il
cervello mammifero e il cervello rettiliano. La neocorteccia,
o cervello umano, in quanto è stata l'ultima parte del
cervello a svilupparsi, si suddivide in due metà: a sinistra
l'emisfero sede della logica, del ragionamento razionale e
del linguaggio e la destra, sede della creatività, dell'intuito.
L'armonizzazione che la pratica olistica del Tai Chi apporta
a livello cerebrale è documentata dalla
psiconeuroendocrinoimmunologia. La PNEI è la nuova
scienza che racconta come mente e corpo comunichino e
regolino l’equilibrio del nostro organismo e il nostro
benessere attraverso un dialogo ormonale a base di
neuropeptidi, citochine a altre sostanze attive, influenzando
potentemente l’attività del sistema immunitario.
Tecnica marziale, disciplina per il benessere, meditazione in
movimento, disciplina evolutiva, il Tai Chi sta ottenendo un
grande successo in tutto il mondo.
Centinaia di studi sono stati effettuati in questi ultimi
decenni. Uno, recentissimo, pubblicato sulla rivista
“American Journal of Health Promotion”, condotto da
ricercatori dell’Arizona, conferma come la pratica del Tai
Chi sia benefica per la salute dell’organismo e offra
benefici psicologici migliorando la qualità della vita in
generale. Lo studio sull'efficacia del Tai Chi in persone
affette da artrite reumatoide ha evidenziato come la sua
pratica presenti un significativo beneficio per i movimenti
delle gambe e dell’anca.
Neurologi e riabilitatori israeliani hanno sperimentato gli
effetti del Tai Chi su persone colpite da ictus, registrando
nei praticanti un netto miglioramento nel recupero delle
funzioni generali e nelle relazioni sociali.
Medici della Harvard University hanno aggiunto alla
terapia farmacologia la pratica del Tai Chi in persone con
gravi problemi cardiaci, come l’insufficienza cardiaca
cronica. Il gruppo del Tai Chi ha registrato un netto
miglioramento nella qualità della vita, misurata con
apposita scala, e anche nella capacità di movimento senza
affanno.
Studi precedenti avevano dimostrato, peraltro, un positivo
effetto del Tai Chi sulla capacità respiratoria e
cardiovascolare.
Un gruppo di oncologi della Università di Rochester, nello
stato di New York, hanno utilizzato il Tai Chi come
supporto psicologico per donne che avevano subito il
trattamento standard per il cancro al seno, registrando un
miglioramento nella qualità della vita e nell’autostima
nettamente superiore al gruppo che aveva ricevuto solo un
supporto psicologico.
Infine, studi controllati su anziani hanno documentato un
netto miglioramento nella qualità e quantità del sonno e un
significativo incremento della flessibilità e dell’equilibrio,
documentati da una diminuzione delle cadute.
Concludendo con una frase del maestro Yang Cheng Fu:
“Chi può unire l'esterno con l'interno può anche realizzare
l'unità integrale del suo essere”.
Glossario
1. Olismo: posizione filosofica secondo la quale la natura, il
comportamento e le proprietà
di un sistema non possono essere ridotti alla somma delle
parti, ma sono dovuti anche
ad altri fenomeni o enti, come ad esempio le relazioni che si
creano tra le parti del
sistema.
Bibliografia
- Citazioni da articolo di Francesco Bottaccioli, estratto dal
sito – www.simaiss.it
- Tai Chi Chuan e meditazione – Da Liu – Ubaldini Editore;
- Fondamenti di Tai Chi Chuan – Grandi/Venanzi – Luni
Editrice.
Scritto da Liliana Atz
Psicologa, istruttrice e terapista shiatsu, è insegnante di Tai
Chi Chi Kung.
A Trento, città dove vive ed opera, ha fondato
l’associazione San Bao (www.san-bao.it).
Appassionata studiosa di Enneagramma, ha approfondito le
sue conoscenze con docenti del calibro di Russ Hudson,
Giovanni Maria Quinti, Lluis Serra Llansana e altri.