Sicurezza alimentare

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Sicurezza alimentare
Rivista trimestrale dell’Iniziativa EUREKA | PRIMAVERA 2006 | N° 73
› EUREKA E
L’ALIMENTAZIONE:
dai campi alla tavola
Sicurezza alimentare
Siamo
quel che
mangiamo
› Un caravan in
30 minuti
› Raggi del sole nel
cuore dell’Austria
› Profilo dell’EFSA
› ... notizie, eventi e
nuove pubblicazioni
Ideare oggi le innovazioni del futuro | www.eureka.be
> Editoriale
EUREKA e l’alimentazione: dai campi alla tavola
EUREKA News è un
trimestrale pubblicato in
inglese, francese, italiano,
Benvenuti al rinnovato EUREKA News. Ogni
nuovo numero si concentrerà su una particolare
area della tecnologia e dell’innovazione europea,
registrando i progressi normativi e tecnologici e
fornendo informazioni su velocità e direzione degli
attuali sviluppi e su opportunità che consentono a
piccoli e grandi innovatori di progredire.
spagnolo e tedesco. La
versione in linea è disponibile in www.eureka.be
EUREKA è una rete europea di R&S
orientata al mercato, con l’obiettivo
di migliorare la competitività europea
promuovendo lo sviluppo tecnologico
e la ricerca collaborativa sostenuti dal
mercato. L’Iniziativa EUREKA consente ad
aziende, università e istituti di ricerca di
35 paesi membri e all’UE di collaborare in
un approccio “su iniziativa dell’impresa”
per sviluppare e sfruttare le tecnologie
Il primo numero riguarda l’alimentazione, essenziale per gli esseri viventi. La sofisticazione delle
tecnologie nel fornire un prodotto sicuro e di alta
qualità è cresciuta nell’ultimo decennio in seguito
a timori di contaminazione negli anni Novanta
e alla crisi di fiducia dei consumatori. EUREKA è
stata fondamentale per sviluppare rapidamente
le tecnologie di monitoraggio e per immetterle
sul mercato per soddisfare le crescenti esigenze
di controllo qualità della catena alimentare, dalle
aziende alla tavola, dal rilevamento di OGM in
alimenti per l’infanzia allo smaltimento sicuro ed
economico di rifiuti contaminati con BSE.
innovative.
Direttore: Michel Vieillefosse
Direttore amministrativo: Catherine
Simmons
Contributi: Peter Guttierez, Saffina Rana
Progetto: Busybee
Traduzione: Berlitz
Stampa: Vanden Broele
©2006 Segretariato EUREKA
ISSN 1470-7489. È consentito riprodurre
singoli articoli di EUREKA News a scopi
non commerciali purché venga citata la
fonte EUREKA News. Fotografie: si ringraziano i partecipanti a progetti e iniziative strategiche EUREKA per l’assistenza e
Tuttavia nella nostra stampa il cibo è diventato
più una questione di crisi che di opportunità. I settori agricolo e alimentare sono molto importanti
per l’intera economia europea; quello alimentare è
tra i principali settori dell’UE, con la massima produzione annua nel mondo a quasi € 600 miliardi,
circa il 15% del totale dell’intera industria di trasformazione. È il terzo datore di lavoro industriale,
con oltre 2,6 milioni di dipendenti, il 30% in PMI. Il
settore agricolo ha una produzione totale di circa
€ 220 miliardi e fornisce l’equivalente di 7,5 milioni
di posti a tempo pieno. L’investimento in innovazione è però relativamente basso, in particolare
rispetto al tempo della R&S, che è nettamente
superiore a quello per i progetti ICT.
il materiale fornito per questo numero.
Segretariato EUREKA. Rue Neerveld 107,
1200 Bruxelles, Belgio
Informazioni su abbonamenti:
[email protected]
Le opinioni espresse in EUREKA News
non riflettono necessariamente quelle
delll’organizzazione.
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2 | EUREKA NEWS 73
Inoltre in Europa si nutrono timori per gli OGM
che non esistono negli USA, dove il contesto
legislativo promuove idee innovative prossime
al mercato. Per approfittare di questa situazione,
le nostre grandi reti e aziende stanno abbandonando l’Europa. Eppure i prodotti europei, inclusi
gli alimenti, hanno una USP: la qualità. Il modello
sociale europeo è invidiato da cittadini dell’Estremo Oriente, dove buoni salari, assistenza sanitaria
e previdenza sociale sono stati sacrificati per mantenere volumi elevati e bassi costi che possono
rendere così competitivi i loro prodotti.
Le esportazioni di alimenti e prodotti agricoli ammontano a circa € 50 miliardi l’anno. Considerati
gli interessi economici in gioco e l’onnipresenza
del cibo nella vita e nella società in generale, autorità pubbliche e produttori devono attribuire la
massima importanza alla sicurezza alimentare.
I successi di EUREKA derivano da progetti avviati
da piccoli e grandi innovatori per affrontare insieme le sfide. Nel settore agroalimentare progetti
sotto l’iniziativa EUROAGRI+ condotti con giganti
come Nestlé e Danone, che collaborano con PMI
per sviluppare efficaci sistemi di controllo dei cibi e
soluzioni di produzione e imballaggio.
Le sfide del settore alimentare vanno oltre il
controllo e la garanzia di qualità. I progetti EUREKA
riguardano aspetti come: orticoltura e tecnologia di
produzione di colture; selezione di animali, produzione e coltivazione, ingegneria genetica, imballaggio, trasporto e distribuzione, microbiologia e
biocontrollo.
La biotecnologia ha aperto un nuovo vasto campo
di ricerca delle modalità di produzione agricola e
di alimenti con effetti positivi sulla salute, oltre al
valore fisiologico dei nutrienti che contengono. Il
successo commerciale ottenuto da EUREKA nello
sviluppo di una ricerca prossima al mercato e nel
fornire i risultati al mercato è basato sul rapido avvio
dei progetti su iniziativa dell’impresa e nel coniugare
la conoscenza commerciale e manageriale di grandi
aziende con i cervelli di PMI. Dobbiamo continuare a
realizzare un contesto che ancori le grandi aziende in
Europa per salvaguardare e sviluppare la loro quota
di mercato nei settori agricolo e alimentare.
Michel Vieillefosse,
Direttore del Segretariato di EUREKA
> In breve
Benvenuti alla prima nuova
edizione della rivista fiore
all’occhiello dell’Iniziativa,
EUREKA News. Perché nuova? L’abbiamo aumentata a
12 pagine per inserire notizie sulle ricerca europea, che
nello specifico riguardi
EUREKA, ovviamente. All’
argomento principale, in
questo numero la sicurezza
alimentare, dedichiamo
quattro pagine. L’ultima
pagina contiene il punto di
vista di Herman Koëter,
direttore esecutivo ad
interim dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare. La nostra presentazione a pagg. 10 e 11 riguarda
due interessanti progetti:
FACTORY PANELFORM, un
progetto di ricerca EUREKA a
guida britannica sul nuovo
materiale che consente di
erigere una piccola costruzione in 30 minuti, e LIG-HT,
un’ambiziosa iniziativa a
guida austriaca, che mira a
portare il sole in un paese,
lasciato al buio per due mesi
all’anno, a causa della vicinanza a una delle montagne
più alte del paese. Speriamo
che questa prima nuova
edizione stimoli il vostro
interesse. Per eventuali
commenti, scrivete a
[email protected].
Eventi
ESOF, Monaco di Baviera
Ricerca, tecnologia e concezioni rinnovate
sono rappresentate su sito Web del 2° Euroscience Open Forum, che avrà luogo al Forum
del Deutsches Museum di Monaco dal 15 al
19 luglio. L’evento è un’idea di Euroscience,
un’organizzazione scientifica di base fondata
nel 1997 con altre 2.000 componenti in
40 paesi. EUREKA sarà presente a questo
ESOF, dove è pianificato un ambizioso
programma di eventi che copre tutti gli
aspetti, dalla ricerca fondamentale alla
scienza nella stampa; scopo del forum è
promuovere il dibattito su scienza e
società e stimolare la consapevolezza
scientifica nel grande pubblico. Quest’anno
l’evento coincide con la Wissenschaftssommer (settimana tedesca della scienza)
durante la quale avranno luogo in tutta la
città ulteriori esposizioni, convegni, eventi
culturali e dibattiti. www.esof2006.org
presentazioni di membri del team belga di
EUREKA che hanno illustrato il punto di forza
dell’Iniziativa nel sostegno di PMI innovative.
Miroslav Janec̆ek (presidente ceco di EUREKA)
ha quindi tenuto una sessione sul ruolo
dell’Iniziativa come operatore principale della
comunità di ricercatori europea.
www.ebsummit.org
Eventi
Anuga FoodTec, Colonia,
4-7 aprile
Eventi trascorsi
EUREKA Belgio brilla all’EBS
L’ufficio belga di EUREKA, con le iniziative di
EUREKA e la presidenza ceca, erano presenti in
forze all’EBS (vertice delle aziende europee) di
quest’anno, svoltosi a marzo. Alla sessione plenaria “La ricerca UE: creazione di un’economia
basata sulla conoscenza”, dov’era presente
con Arthur van der Poel, presidente dell’iniziativa MEDEA+, il commissario europeo per
la ricerca Janez Potoc̆nik ha dichiarato che
“l’EBS è una piattaforma di dialogo tra capitani
d’industria e responsabili politici dell’UE per
migliorare la comprensione delle politiche UE
in molte aree importanti”.
L’evento biennale si è concentrato sulla “Creazione di un’Europa di eccellenza: trasformare
la conoscenza in crescita”. Una settimana prima del vertice annuale primaverile dell’UE, il 4°
EBS ha consentito ad oltre 1.500 partecipanti
del mondo commerciale, politici nazionali e
dell’UE, enti scientifici e ONG di oltre 50 paesi,
di riunirsi e scambiare opinioni sulla creazione
di un’Europa di eccellenza.
Di particolare interesse è stata la conferenza per il 20° compleanno di EUREKA, con
Se leggete EUREKA News per la prima volta,
probabilmente l’avrete preso all’Anuga
FoodTec di Cologna, dove la grafica e il
formato rinnovati del periodico sono stati
lanciati allo Swiss Food Net (pad. 10.1, stand
D-076). Anuga FoodTec è la principale fiera
internazionale del settore della trasformazione alimentare e delle bevande, importante vetrina per questa particolare edizione di
EUREKA News e per mostrare i risultati della
nostra iniziativa agricola e alimentare
EUROAGRI+. Le innovazioni giocano un ruolo
importante per i nuovi sviluppi nella trasformazione di alimenti e bevande: il settore
richiede una costante fornitura di nuove
soluzioni per garantire il continuo sviluppo
e il progresso tecnologico. L’esposizione
supera i limiti della tecnologia innovativa e
copre l’intera catena di lavorazione.
www.anugafoodtec.com,
www.swissfoodnet.ch, www.euroagri.org
EUREKA al CeBIT 2006
Quest’anno i visitatori del CeBIT ad Hannover,
Germania, hanno appreso la facilità di definizione di un progetto EUREKA. L’Iniziativa
e l’egida eConTec sono state rappresentate
allo stand della Flanders Multimedia Valley.
Quest’anno l’evento era focalizzato sulle
WWW.EUREKA.BE
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PMI, che rappresentano oltre il 40% dei
partecipanti a progetti EUREKA.
www.fmv.org, www.cebitmittelstand.de
Eventi trascorsi
Dublino, città ideale per
ospitare CELTIC
Irlanda, 23-24 febbraio: il castello di Dublino e Enterprise Ireland hanno ospitato
CELTIC 2006, un evento ufficiale dell’iniziativa di telecomunicazioni EUREKA, primo
nel suo genere. Sono stati presentati gli
sviluppi nelle telecomunicazioni e nei sistemi multimediali integrati della prossima
generazione per reti mobili e fisse. Nella
Giornata informativa del 22/02 sono state
fornite molte opportunità di connessione
in rete e informazioni su come partecipare a proposte di progetti. La presidenza
di CELTIC è passata da Jacques Magen di
Thomson a José Jimenez dell’operatore
spagnolo
Telefónica.
Un’esposizione,
aperta in parallelo con sessioni
di seminario e
conferenza, ha
consentito ai
gruppi di lavoro
di presentare le
loro innovazioni, dimostrare i risultati e discuterli
con i delegati. Nonostante sia l’iniziativa
EUREKA più giovane, CELTIC è la terza per
grandezza dopo MEDEA+ e ITEA, con uno
stanziamento di oltre € 1 miliardo. Tra i
partecipanti ai progetti dell’iniziativa vi
sono molti principali operatori delle telecomunicazioni europee, che collaborano
con numerose aziende di piccole e medie
dimensioni.
www.celtic-initiative.org
4 | EUREKA NEWS 73
Eventi trascorsi
Instaurare rapporti con i
parlamentari europei
EUREKA si è impegnata nello stabilire
un rapporto con i membri dell’ITRE, la
commissione industria, ricerca ed energia
del Parlamento Europeo responsabile della
politica della ricerca dell’UE e dell’applicazione di nuove tecnologie, incluse le misure
per le PMI. Il più recente evento è stata la
colazione di lavoro EUREKA, avvenuta al
Parlamento Europeo martedì 7 febbraio e
ospitata dalla parlamentare irlandese Avril
Doyle e dalla presidenza ceca di EUREKA.
Nella presentazione alla commissione ITRE,
Miroslav Janec̆ek, presidente dei coordinatori nazionali dei progetti di EUREKA,
ha fornito un’introduzione generale ad
EUREKA. Ha affrontato i problemi attuali,
incluse le modifiche di EUREKA proposte al
7° programma quadro (PQ7), nello specifico
l’idea di iniziativa congiunta UE-EUREKA
Article169, attualmente nota come EUROSTARS, per sostenere le PMI innovative,
nonché la partecipazione a piattaforme
tecnologiche europee (ETP) e le iniziative
tecnologiche congiunte (JTI) in cui sono
attive le iniziative EUREKA.
www.europarl.eu.int/committees/itre_
home_en.htm
Relazione della presidenza NL
Dal luglio 2004 la presidenza annuale di
EUREKA è stata in mani olandesi, il cui team
ha di recente pubblicato un opuscolo e un
CD-ROM (“Dutch Harvest”) per illustrare
meglio eventi, dibattiti e risultati di questo
anno esclusivo. Secondo Marceline du Prie,
direttrice della presidenza olandese e
vicerappresentante di alto livello: “è stato
un anno impegnativo, intenso ma riuscito.
Nei primi sei mesi [del 2004], i Paesi Bassi
hanno presieduto sia EUREKA che l’UE,
semplificando la gestione delle attività. La
cooperazione con la Commissione europea,
di cui parliamo da 20 anni, ha finalmente
avuto inizio quest’anno [con la proposta di
iniziativa EUROSTARS/Article 169]. È un
risultato di cui siamo orgogliosi”. Per
ordinare una copia della relazione, scrivere
a [email protected] indicano nome e
indirizzo completi e mettendo come
oggetto “DUTCH HARVEST”.
Pubblicazione
Nuova relazione sugli effetti
di EUREKA
Il Segretariato EUREKA prevede di pubblicare
la più recente relazione sulla valutazione
degli effetti (IAR) per inizio estate. Secondo
il presidente del team di studio, il Prof. Luke
Georghiou, che nel 1999 presiedette la
revisione strategica di EUREKA, la relazione
“spiegherebbe approfonditi casi di studio
dell’economia e i vantaggi di alcuni progetti
EUREKA.” Quest’ultima edizione comprenderà una retrospettiva sui 20 anni dell’Iniziativa e, per la prima volta, i risultati dei
progetti dell’Iniziativa. Ulteriori informazioni sull’IAR2005 nella prossima edizione di
EUREKA News.
Nuova iniziativa
Risultati di LOGCHAIN+ basati
sulle precedenti esperienze
Il Gruppo Alto Livello dell’Iniziativa ha recentemente approvato il seguito dell’iniziativa
tecnologia dei trasporti LOGCHAIN di
EUREKA, detto LOGCHAIN+ (2006-2011).
LOGCHAIN fu fondata per stimolare
progetti mirati a migliorare il trasporto
internazionale di merci in Europa, tramite
lo sviluppo e l’ottimizzazione di continue catene logiche tra spedizionieri e
destinatari. Tra i progetti riusciti si citano
quelli che ricorrono a tecniche innovative
integrate, forme avanzate di organizzazione, efficienti procedure operative o nuove
applicazioni ICT.
> In breve
Collowald ha già creato partnerariato con la
Rete europea dei Business Angels e il fondo
del capitale di rischio AEOLUS. Sosterrà i
partner di progetto nell’accesso a queste e
Pubblicazione
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La relazione sul 20° compleanno
pubblicata dal Segretariato
EUREKA è disponibile in linea
in cinque lingue e stampata
in inglese. Per ordinarne una
copia, scrivere a eureka.
[email protected]
indicando nome e indirizzo
completi e l’oggetto
“20-year report”. eureka.
[email protected]
European
innovation
20 anni di EUREKA
of suppo
Fulcro dell’iniziativa è il concetto di “trasporto intermodale”, una combinazione di
modalità di trasporto diverse. Il principale
obiettivo politico di LOGCHAIN era lo
spostamento del traffico merci dalle strade
e autostrade europee a sistemi ferroviari e
idrovie, fornendo al settore e alla comunità
di ricercatori europei una piattaforma per
lanciare progetti di ricerca cooperativi.
LOGCHAIN+ si focalizzerà su altre modalità
di trasporto come la spedizione su imbarcazioni e le idrovie interne e aumenterà la
cooperazione con altre iniziative di ricerca
sui trasporti. www.eureka.be/logchain/
Il Segretariato EUREKA (ESE) di Bruxelles ha
avviato un’iniziativa per consentire ai partner di progetto di immettere sul mercato le
loro invenzioni. Secondo Pierre Collowald,
nuovo responsabile della valorizzazione dell’ESE “spesso le PMI mancano di competenza
commerciale o di risorse finanziarie per
valorizzare i loro risultati. Tuttavia, le PMI
che partecipano a progetti EUREKA hanno un
profilo interessante per gruppi intenzionati a
investire in giovani aziende innovative,
imprese tecnologiche con provate invenzioni prossime alla fase di commercializzazione”.
decades
Finanziamento privato di un
successo commerciale
altre fonti di finanziamento privato per commercializzare i loro successi. Per informazioni sul finanziamento privato, contattare il
proprio coordinatore nazionale dei progetti
EUREKA
http://www.eureka.be/contacts
EUREKA
• Two
Nuovi volti
Verso un’iniziativa congiunta EUREKA-UE per le PMI innovative
Verso un’iniziativa congiunta
EUREKA-UE per le PMI innovative I
grandi vantaggi potenziali di una
maggiore cooperazione tra EUREKA
e il programma quadro dell’UE sono
sempre stati chiari. Concordando
su questo punto, dal 2004 EUREKA
e la Commissione dialogano intensamente per definire la modalità di
organizzazione di tale cooperazione.
Una soluzione, nota come EUROSTARS, è stata sviluppata ai sensi
dell’Articolo 169 del Trattato UE, che
consentirebbe alla Commissione ed
ai paesi membri EUREKA di finanziare
la realizzazione congiunta di progetti
innovativi ai quali parteciperebbero
PMI con elevato potenziale di crescita.
L’iniziativa EUROSTARS fornirebbe
un’esclusiva opportunità per stimolare l’innovazione delle PMI e dei loro
partner e di migliorare il coordina-
mento dei programmi R&S nazionali.
Secondo Robert-Jan Smits, rappresentante di alto livello della Commissione
europea: “EUROSTARS gode dei vantaggi
sia di EUREKA, l’approccio su iniziativa
dell’impresa e le facili procedure, che della
Commissione, ovvero la capacità di fornire
finanziamenti mirati e sicuri”.
È in corso la valutazione del progetto e
delle procedure di finanziamento.
EUROSTARS offrirebbe un programma
adattato alle PMI con elevato potenziale
di crescita, colmando il divario tra EUREKA
orientata al mercato e il programma
quadro orientato alla ricerca.
La maggior parte dei paesi membri di
EUREKA ha già espresso il sostegno o l’interesse nell’iniziativa a cui contribuirebbero con un stanziamento nazionale per
progetti idonei. La Commissione pagherebbe un contributo annuo al fondo del
programma EUROSTARS, amministrato da
una nuova persona giuridica collegata al
Segretariato EUREKA.
La proposta di EUROSTARS è soggetta alle
procedure codecisionali dell’UE e ci auguriamo che sul PQ7, incluse le iniziative
dell’Articolo 169, l’UE decida in tempo per
il lancio della prima gara EUROSTARS nel
2007.
‘
Dei vantaggi sia di
EUREKA, l’approccio su
iniziativa dell’impresa
e le facili procedure,
che della Commissione,
ovvero la capacità di
fornire finanziamenti
mirati e sicuri”.
WWW.EUREKA.BE
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Siamo quel
‘
Nel 2003 venne definito
un nuovo ambito per la
PAC per stimolare il talento
creativo degli agricoltori e
’
del settore agroalimentare.
Il commissario europeo all’agricoltura
Mariann Fischer Boel mentre discute la
riforma del CAP (10/2005).
6 | EUREKA NEWS 73
che mangiamo
Diossine, OGM e pesticidi nel cibo sono in agguato. EUREKA News esamina
i problemi di sicurezza e qualità del settore alimentare europeo.
Per tutti noi, l’aspetto più importante del cibo è la sicurezza. Negli anni recenti è aumentato
il numero di allarmi alimentari in tutta Europa. L’encefalopatia spungiforme bovina (BSE), le
encefalopatie spungiformi trasmissibili (TSE), le diossine, numerosi microbi come la listeria e
la salmonella e la più recente l’influenza aviaria scuotono la fiducia dei cittadini nella capacità
del settore alimentare di garantire la sicurezza.
© European Community 2006
Un approccio a due livelli
Si è presto rilevata l’esigenza di rivedere la
legislazione esistente e di adottare nuove
tecnologie alimentari. Gli incontri dei ministri europei sono sfociati in molte misure
normative. Nel 2002 i ministri adottarono un
regolamento noto come Legge alimentare
generale, focalizzata sulla contaminazione
degli alimenti, una causa dei principali
allarmi alimentari degli ultimi anni. La legge
è completata da una legislazione che regola
molte minacce per la sicurezza alimentare, come pesticidi, integratori alimentari,
coloranti, antibiotici e ormoni nella produzione alimentare, e che definisce rigorose
procedure su rilascio, commercializzazione,
etichettatura e tracciabilità di colture e
alimenti contenenti OGM.
Parallelamente alla legge, nel 2002 è stata
creata l’Autorità europea per la sicurezza
alimentare (EFSA), che fornisce consulenza
scientifica indipendente sulla presenza e sull’aumento di rischi in Europa [vedere retro].
ne animale sulla salute umana; l’effetto sulla
salute di nuovi alimenti, alimenti funzionali,
prodotti contenenti OGM, prodotti organici
e biotecnologici; rischi per l’ambiente e la
salute associati alla catena alimentare come
gli effetti dell’esposizione a lungo termine a
basse dosi e cumulati di sostanze consentite
(tossicologia).
© European Community 2006
Questo aumento dipende da molti fattori.
Una maggiore globalizzazione delle forniture consente di disporre di una maggiore
varietà di prodotti, ma riduce il numero
di controlli della qualità e della sicurezza
alimentari. Inoltre, l’acquisto e la vendita
in grandi volumi mette a rischio grandi
strati della popolazione in caso di minaccia
di contaminazione in qualsiasi fase della
catena alimentare, dall’azienda alla trasformazione, dal trasporto alla conservazione.
Un altro fattore è l’esposizione umana agli
elementi chimici contenuti nel cibo, la
cui origine è difficilmente tracciabile. Tra
questi i prodotti tossici naturali, come le
micotossine, o una serie di contaminanti,
dovuti a pesticidi, mercurio, piombo e
radionuclidi.
Per soddisfare queste esigenze di ricerca,
per il sesto programma di ricerca quadro
quadriennale dedicato dell’UE (PQ6, dal 2002
al 2006) i ministri decisero uno stanziamento pubblico di € 685 milioni per la ricerca su
qualità e salute alimentari. L’agenda della
ricerca ha assunto un approccio dall’alto, con
priorità definite al lancio del programma e
riviste periodicamente.
Nello stesso periodo, la rete di tecnologie
alimentari e produzione alimentare EUROAGRI, fondata nel 1992 sotto l’egida EUREKA,
consentì all’industria alimentare di decidere
in quali aree svilupparsi rapidamente per
colmare le lacune, soddisfare le crescenti
esigenze tecnologiche e fornire assistenza
al lancio sicuro dei prodotti sul mercato.
Le priorità di ricerca sono le seguenti: definire procedure per garantire la tracciabilità
nella catena di produzione, in particolare
per gli OGM; l’analisi di malattie e allergie
di origine alimentare: metodi di analisi,
rilevamento e controllo di contaminanti
esistenti o nuovi; l’impatto dell’alimentazio-
Diversamente dal PQ UE, questo approccio
era su iniziativa dell’impresa, sostenuto
dal settore per creare progetti prossimi al
mercato. Tra il 1992 e il 2003, EUROAGRI ha
promosso 93 progetti stanziando in totale
€ 220 milioni. La successiva rinnovata rete
EUROAGRI +, che scadrà nel 2009, promuove
WWW.EUREKA.BE
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➔
➔
Risultati emersi da questi due
approcci
Cibo geneticamente
modificato
Le tecnologie e i risultati di entrambi sono
molto positivi. Nell’affrontare la BSE, la
Commissione ha avviato la ricerca clinica
ed epidemiologica in vari TSE o malattie
causate da prioni; le ricerca dell’agente
dell’infezione con relativa trasmissione;
metodi di rilevamento e diagnostica; la
valutazione del rischio; e infine la cura e
la prevenzione di queste malattie. Molti
progetti di ricerca avviati, dalla biologia
molecolare più avanzata alla ricerca clinica
applicata, affrontano un vecchio quesito
biologico: perché alcune condizioni superano la barriera della specie?
Pur non essendo stato stabilito alcun effetto potenzialmente dannoso sulla salute
umana delle piante transgeniche autorizzate nell’UE, i consumatori europei non
sono convinti che debbano essere usate
nella catena alimentare. Le autorità dell’UE
riconoscono e rispettano i diritti fondamentali dei consumatori all’informazione
imponendo un’etichettatura ad alimenti
che contengono oltre lo 0,9% di OGM.
Questa esigenza impone nuovi metodi,
dalla affidabilità scientificamente provata,
per analizzare, rilevare e tracciare gli OGM.
I metodi vengono valutati e convalidati dal
Laboratorio comune di riferimento per gli
OGM del JRC all’Istituto per la salute e la
protezione dei consumatori di Ispra (Italia),
che consente di garantirne l’adozione in
tutti i paesi dell’UE.
I ricercatori dell’Istituto dei materiali e
misure di riferimento della Direzione Generale del Centro comune di ricerche (JRC)
della Commissione hanno valutato test
molto efficaci per rilevare la BSE, basandosi
sull’analisi post mortem del cervello o del
midollo spinale del bestiame, stimolando in
tal modo la realizzazione di un programma
di test su larga scala in tutta l’UE.
Considerata la mancanza di inceneritori negli stati membri dell’UE incapaci di smaltire
elevati volumi di carcasse infettate da BSE
o altre malattie, il progetto EUREKA [!2742
PLASMER] ha sviluppato un metodo sicuro
per distruggere carcasse infette tramite
la tecnologia al plasma, fino ad allora usata
per l’efficace smaltimento di rifiuti urbani
e ospedalieri in Giappone. La tecnologia al
plasma è risultata economicamente fattibile, anche su piccola scala, riducendo del 2040% il costo del trattamento di carcasse e
8 | EUREKA NEWS 73
Un ottimo metodo per rilevare gli OGM in
alimenti per l’infanzia fu sviluppato da un
team di progetto EUREKA mediante test
del DNA. Secondo il Dr. Martello Gatti del
partner principale italiano Neotron [!2406
SAMPBABY_FOODOGM] “gli ingredienti
di molti alimenti per l’infanzia sostitutivi
del latte possono contenere OGM, come
le proteine ad alto contenuto di glicina e
l’amido di mais, ma individuare gli OGM
non è facile”.
La questione riguarda più la sicurezza
alimentare che il controllo della qualità.
La biotecnologia ha aperto un campo di
ricerca nelle nuove modalità di produzione agricola, inclusa la creazione di piante
geneticamente modificate e preparati
nutrizionali come alimenti “funzionali” o
farmaceutici.
Un esempio è l’idea di un team di progetto
di Ungheria, Turchia, Polonia e Grecia che
ha sviluppato un nuovo cereale che resiste
a pessime condizioni del terreno. Questo
progetto EUREKA, di nuovo sotto l’egida
EUROAGRI, ha generato nuove varietà di
cereali che rendono fino al 6% in più rispet-
to a colture simili: il frumento GK Mero; la
segale GK Wibro e l’ibrido di frumento/segale GK Bogo [!1322 CEREALSTRESSTOL].
© European Community 2006
tessuti infetti. Smaltisce rifiuti in qualsiasi
forma, non genera sottoprodotti tossici né
emissioni sgradevoli.
© European Community 2006
ulteriori ricerche in tecnologia alimentare,
genomica, proteomica, qualità, sicurezza e
tracciabilità.
In tutto il mondo, la produzione e il
consumo di alimenti derivati da colture
GM cresce rapidamente. In Europa però
solo 58.000 ettari di terra sono piantati in
Spagna con un particolare OGM, un mais
resistente agli insetti.
Il dibattito pubblico in Europa dimostra la
necessità di una rigorosa valutazione della
sicurezza, comunque non sufficiente per
l’accettazione sociale della biotecnologia
agricola. Molti scienziati naturalisti ritengono che le attuali colture GM disponibili
siano sicure come quelle convenzionali.
Altri sostengono che la resistenza europea
agli OGM è responsabile del decrescente
numero di progetti di ricerca europei nel
settore e i ricercatori emigrano negli USA,
dove il contesto legislativo è più favorevole
a tali idee innovative.
Alcuni oppositori, d’altro canto, segnalano
i possibili effetti contrari indesiderati;
altri nutrono timori più radicali sul genere
umano che gioca con materiale genetico. Il
compito consiste nell’individuare prerequisiti per introdurre prodotti biotecnologici in un modo ampiamente accettato
in società dove coesistono punti di vista
molto diversi.
Nel 2003 la riforma della politica agricola
comune (vedere box di fianco) ha affrontato l’importanza di origine, sicurezza e
qualità degli alimenti, probabile segnale
che l’UE ha riconosciuto la necessità
dell’aumento della fiducia dei consumatori
nei prodotti europei per garantire il settore
agroalimentare europeo rispetto alla
> Siamo quel che mangiamo
crescente concorrenza mondiale. È stato
introdotto il nuovo sussidio “Pagamento
unico per azienda”. Per riceverlo, gli agricoltori devono rispettare molti impegnativi
requisiti sulla gestione ecologica del terreno e sulla salute pubblica e animale.
L’allora commissario europeo alla salute,
David Byrne, riconobbe “l’importante
responsabilità dell’UE nel fronteggiare il
rischio nel mercato alimentare mondiale in
continua trasformazione. Come respon-
sabili politici, dobbiamo chiederci “come
percepisce il rischio il consumatore?”
Attraversare una strada non è considerato
un rischio nonostante 40.000 morti ogni
anno; mangiare OGM è percepito come
un rischio benché nessuno sia morto per il
loro consumo”.
Un fatto è chiaro: mangiare è un aspetto
fondamentale della vita per cui il dibattito
sul cibo imperverserà nei prossimi anni.
Dalla quantità alla qualità: una PAC per il 21° secolo
L’ottobre scorso il commissario europeo all’agricoltura Mariann Fischer Boel
ha parlato al Centro di politica europea
della necessità per l’Europa, quindi per
la politica agricola comune (PAC), di
focalizzarsi sulla qualità , non più sui
grandi volumi.
“Forti correnti che si spostano nel
commercio agricolo mondiale per molti
anni hanno visto la nascita di nuovi
potenti operatori. La concorrenza nel
commercio di massa è feroce”.
L’UE ne ha tratto la lezione che competere sulla qualità dei prodotti non era
facoltativo, ma una parte essenziale
della strategia del PAC. “La ‘scelta’
tra un’attenzione complessiva alla
quantità o alla qualità, non costituisce
alcuna scelta”.
“I prodotti europei, dalla carne irlandese
al formaggio francese al vino spagnolo,
hanno un’ottima reputazione in tutto il
mondo, basata sulla nostra storia, cultura e
competenza, fattori che possiamo sfruttare per perseguire una strategia basata sulla
qualità”.
Il sussidio “Pagamento unico per azienda”
dell’UE, lanciato nell’ambito della riforma
del PAC, mirava a ridurre la burocrazia e
a ridurre gli impegni degli agricoltori per
ascoltare maggiormente i clienti potenziali
e per innovare.
http://europa.eu.int/comm/agriculture/publi/capexplained/cap_en.pdf
Ulteriori informazioni:
‘Dai campi alla tavola. Prodotti alimentari sicuri per i consumatori europei
http://www.europa.eu.int/comm/publications/booklets/move/46/en.pdf
Information on all EUREKA projects, including those mentioned here
http://www.eureka.be/inaction/successStory.do
WWW.EUREKA.BE
|9
Sviluppo di tecniche di creazione di pannelli sandwich compositi termoplastici !2535 FACTORY PANELFORM
e applicazioni in strutture leggere
Un caravan in 30 minuti
Il progetto EUREKA !2535 FACTORY PANELFORM ha sviluppato un nuovo pannello termoplastico in grado di sostituire il compensato in molte applicazioni, inclusi gli edifici temporanei,
parti di veicoli e infrastrutture per i trasporti. Secondo i partner, il mercato per il rivoluzionario
materiale da costruzione può raggiungere i € 20 milioni l’anno.
I nuovi pannelli possono essere uniti tra
loro, formando solidi bordi che non si
aprono, neanche in condizioni di umidità.
“È un nuovo importante elemento” afferma
il coordinatore del progetto Gerard Boyce,
di Euro-Projects Ltd. “la possibilità di unire
questi pannelli risolve un problema che ha
sempre afflitto le strutture in compensato”.
Diversamente dai solidi pannelli in compensato, quelli termoplastici sono in fibra
di vetro rinforzata con rivestimenti di
polipropilene, laminati su basi in nido d’ape.
Sono riciclabili, più leggeri e durevoli del
legno e possono essere prodotti in sezioni
larghe tre metri a una velocità di quattro
metri al minuto, in molti colori e rifiniture.
“I nostri partner tedeschi, Wihag Composites, producono già centinaia di migliaia
di metri quadri di questo materiale ogni
anno”, afferma Boyce “con un fatturato annuo di € 10 milioni, valore che raddoppierà
con la diffusione del prodotto nel mercato”.
Esperienza nell’innovazione
Euro-Projects è un’esperta società di
ricerca e sviluppo con sede a Rothley,
Regno Unito, specializzata nell’uso di materiali compositi avanzati. Il suo progetto
FACTORY PANELFORM segue il successo di
!2534 THERMOPOLE di EUREKA riguardante
lo sviluppo di lampioni termoplastici.
“I nostri lampioni sono molto più sicuri dei
pali in acciaio standard” afferma Boyce.
“Non costituiscono alcun pericolo per i
veicoli in caso di incidente. Grazie ad essi
non serve installare barriere ai bordi delle
strade, solitamente necessarie per proteggere i conducenti da collisioni contro i pali
in acciaio, riducendo notevolmente i costi
delle infrastrutture stradali”.
Eppure secondo Boyce i materiali compositi non sono conosciuti e occorre vincere
radicati pregiudizi. “Con THERMOPOLE
abbiamo dovuto convincere il mercato ad
accettare la plastica anziché il metallo. Lo
stesso dicasi per PANELFORM: dobbiamo
dimostrare i vantaggi dei compositi rispetto a legno e compensato”. Sono necessari
molti test, verifiche, dimostrazioni e un po’
di buon marketing vecchia maniera.
Numerose applicazioni
> Il partner britannico del progello ha usato i panelli per realizzare un nuovo caravan termoplastico.
Il caravan viene realizzato in pochi minuti, ciò aumenta la capacità di produzione.
‘
“I nostri partner tedeschi producono già centinaia di
migliaia di metri quadri di questo materiale ogni anno,
con un fatturato annuo di € 10 milioni, dato che
raddoppierà nell’immediato futuro.
10 | EUREKA NEWS 73
PANELFORM PANELFORM mira a influire
sensibilmente gli attuali metodi di produzione. I nuovi pannelli sono già stati usati
per sostituire il compensato in pavimentazioni modulari per padiglioni. “Essendo
più leggeri del compensato, si possono
comporre e scomporre più facilmente con
meno persone”.
Il partner di progetto britannico Avondale ha usato i pannelli per realizzare un
nuovo caravan termoplastico. Si possono
integrare quattro pannelli, ovvero base,
due pannelli laterali, le parti superiore,
anteriore e posteriore in un unico pannello,
per realizzare un caravan in pochi minuti,
aumentando la capacità di produzione.
> Per ulteriori informazioni sulle storie di successo EUREKA: www.eureka.be
> Presentazione di progetti
!3418 LIG-HT Sviluppo di soluzioni di illuminazione per risolvere il problema di aree urbane affette da prolungata mancanza di sole.
Alcune potenziali applicazioni sono le
strutture di camion, le barriere idriche e le
impalcature. “Benché il materiale usato per
creare i pannelli possa incendiarsi i pannelli
possono essere trattati con un polimero
sviluppato di recente, che li rende ignifughi”. Inoltre presentano sensibili vantaggi
ambientali: oltre al riciclo, consentono
metodi di costruzione senza solventi e
il ridotto peso riduce il carburante per il
trasporto.
‘
Boyce afferma che la
sua azienda continuerà
a lavorare su progetti
cooperativi di questo
tipo purché esistano
partner e programmi
come EUREKA che
stimolino la collaborazione.
’
Ruolo chiave per EUREKA
“Nonostante siamo all’avanguardia della
concezione dei materiali, è EUREKA che
consente di trasformare le idee in realtà
tramite la cooperazione. I partner EUREKA
forniscono le competenze che ci mancano e
accelerano lo sviluppo. Per la maggior parte
dei progetti di ricerca industriali, non si
ottengono risultati per il mercato prima di
10 anni, anche se EUREKA ha ridotto tale periodo a circa 5 anni”. Il progetto PANELFORM
è un ottimo esempio dell’approccio EUREKA
“dalla ricerca al mercato”, che genera importanti vantaggi per partner e utenti già dopo
un anno dal termine del progetto.
Boyce afferma che la sua azienda continuerà a lavorare su progetti cooperativi
di questo tipo purché esistano partner e
programmi come EUREKA che stimolino la
collaborazione.
Raggi del sole nel cuore dell’Austria
Il progetto EUREKA !3418 LIG-HT prevede di portare il
sole nel cuore della cittadina austriaca di Rattenberg.
Una combinazione di eliostati (specchi che seguono il sole)
e concentratori ottici consentiranno di illuminare parti della
città coperta dall’ombra di una montagna di 900 m per oltre
tre mesi l’anno. Si prevedono vantaggi psicologici, economici
ed ambientali.
Rattenberg fu costruita
a nord del monte Rat per
motivi di difesa. L’altezza
della montagna impone però
agli abitanti di cercare il
sole altrove durante i mesi
invernali. L’effetto depressivo
di questa mancanza di luce naturale
ha causato una costante riduzione della
popolazione negli ultimi anni.
“Abbiamo lavorato con la città su vari
progetti d’illuminazione stradale”, spiega
Wilfried Pohl del responsabile di progetto
austriaco Bartenbach LichtLabor. “L’uso della
luce naturale non solo riduce il consumo di
elettricità, ma aumenta la qualità ambientale delle aree illuminate, stimolando l’idea
di usare tecnologia del riflettore ottico per
dotare la città di aree solari”.
“Intendiamo illuminare circa 100 m2 in
tutto, una soluzione antieconomica con
l’illuminazione artificiale, poiché sarebbero
necessari circa 100 kW di energia elettrica”.
menti ottici che sono molto più precisi in
termini di piattezza e tolleranza di quanto
finora possibile. Un modello a grandezza
naturale è previsto per metà 2006.
Il successo del prototipo potrebbe indurre
la realizzazione del piano all’inizio del
2007. Secondo le attuali stime, l’investimento complessivo per l’installazione a
Rattenberg ammonta a € 1,5 milioni. Dopo
aver sperimentato i vantaggi del sistema
d’illuminazione naturale in un’installazione
di prova, la decisione di un finanziamento
del progetto dovrebbe risultare facilitata.
Né la città né il progettista dell’illuminazione potevano sviluppare la tecnologia
richiesta, pertanto Bartenbach ha chiesto
aiuto ad EUREKA.
“La prima fase riguarda la fattibilità del
progetto”, afferma Pohl. “Inoltre dobbiamo stabilire se ha senso realizzare tale
sistema e giustificarne il costo.” Gli studi
di fattibilità dovrebbero condurre alla
fase progettuale all’inizio di quest’anno,
con lo sviluppo di specchi e di altri eleWWW.EUREKA.BE
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> Punto di vista
Herman Koëter, direttore esecutivo ad interim, Autorità europea per la sicurezza alimentare
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) fu fondata nel 2002
dopo gli allarmi alimentari riguardarti la BSE e le diossine negli anni Novanta.
L’anno scorso gli otto gruppi scientifici
dell’EFSA hanno gestito circa 350 domande
prevalentemente della Commissione europea, del Consiglio e del Parlamento, dalla
sicurezza degli additivi alimentari, all’esame
dei migliori modi di prevenzione della diffusione dell’afta epizootica all’individuazione
dei percorsi dell’influenza aviaria dall’Asia
all’Europa.
maggio e valuterà tra l’altro le malattie
di piante e specie non indigene e la loro
allergenicità.
In un’intervista a EUREKA News, il direttore
esecutivo ad interim Herman Koëter ha
segnalato il costante aumento di domande
ogni anno, dalle 200 ricevute nel 2003. “Le
attività vanno oltre le nostre capacità, e
speriamo che l’espanzione in personale e stanziamenti potranno continuare
nei prossimi anni. Ci auguriamo che le
autorità responsabili dei stanziamenti non
procederanno alle riduzioni attualmente in
discussione”, afferma Koëter.
Dopo critiche sull’indisponibilità a conoscere le esperienze del settore, lo scorso
autunno l’EFSA ha realizzato piattaforme
di ascolto degli operatori. “Siamo sempre
aperti al dialogo con chi ci critica”. L’ascolto del settore è imperativo: dopo tutto è la
garanzia del successo europeo nel settore
agroalimentare. Le piattaforme si incontreranno tre volte l’anno, riunendo tutti i soggetti su un particolare tema, in particolare
operatori del settore e responsabili politici,
per diffondere la conoscenza dei lavori in
corso all’EFSA. Questo consentirà al settore di sottoporre tesi e risultati propri ai
gruppi scientifici EFSA prima dell’inizio del
lavoro. EFSA terrà inoltre incontri consultivi
con il settore su un documento guida sugli
OGM. “La competenza sugli OGM dell’Autorità è all’avanguardia nella scienza europea”, afferma Koëter. “La valutazione degli
OGM è relativamente nuova e le tecniche
richiedono ancora sviluppi”.
www.efsa.eu.int
Nel settore alimentare e della salute, l’EFSA
affronterà la contaminazione del cibo. Che
l’Autorità debba interessarsi di obesità è un
altro importante quesito per quest’anno.
Orecchio teso al settore
Fin dall’inizio, l’EFSA si è
distinta come fonte di
consulenze scientifiche
completamente indipendenti
su valutazione e gestione
del rischio della sicurezza
degli alimenti nell’UE, costituendo la base scientifica per
la definizione di politiche.
Fornisce inoltre consulenze
scientifiche sulla salute animale e vegetale, sul benessere
degli animali e sugli OGM
alimentari e non.
‘
Auguriamo che il nostro
lavoro scientifico permetterà l’istaurazione
di soglie di accettabilità
comuni risolvendo le
differenze nazionali “,
afferma Koëter.
12 | EUREKA NEWS 73
Lo stanziamento di € 47 milioni quest’anno
consentirà all’EFSA di espandersi in aree
che Koëter considera le prossime sfide per
l’Europa. Ogni aree causa la modifica o lo
sviluppo di tecnologie e sistemi precisi,
delicati, di controllo, verifica e valutazione
e pone una sfida a soluzioni economiche ed
innovative.
L’autorità cercherà di definire scientificamente i massimi livelli residui di pesticidi,
una questione controversa affrontata in
modo diverso dal governo di ogni stato
membro. “Auguriamo che il nostro lavoro
scientifico permetterà l’istaurazione di
soglie di accettabilità comuni risolvendo le
differenze nazionali”, afferma Koëter.
Risoluzione di esigenze future
Koëter vorrebbe inoltre affrontare il vuoto
legislativo sulla sicurezza e sulla purezza
dei prodotti botanici venduti in negozi
alternativi o biologici. Si tratta di prodotti
semplici che contengono sostanze pure,
vendute in preparazioni per la pelle o il viso
e in prodotti medici alternativi.
Un nuovo gruppo scientifico sulla salute
e la protezione delle piante è previsto in