09 - comunicato CIRCO-TEATRO
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09 - comunicato CIRCO-TEATRO
Assessorato alla Cultura e Spettacolo TEATRO SOCIALE – LA CASA DELLE ARTI Stagione 2012-2013 CIRCO-TEATRO in collaborazione con Ambaradan La parola “circo” è un’etichetta che si può applicare su vari contenitori. In origine, essa era per lo più utilizzata per indicare uno spazio, un contenitore di arti e artisti dalle più svariate espressioni, accomunati dalla ricerca di un’eccellenza, dal virtuosismo, ma anche dall’immediatezza del linguaggio. Nel corso dei secoli le discipline circensi hanno seguito un cammino alquanto eterogeneo. Le nuove tendenze, basate sull’intreccio di modalità comunicative, hanno portato a concepire le arti circensi in una nuova ottica, sempre meno legata allo chapiteau e aperta a nuove esplorazioni. La rassegna CIRCO-TEATRO intende muoversi allo scopo di conoscere gli elementi di qualità di questa rinnovata forma d’arte performativa che, essendo per sua natura multidisciplinare, contiene al suo interno diversi percorsi, tra teatro-circo contemporaneo, giocoleria e clownerie. Forte di una crescente popolarità in Europa, ma oggi anche in Italia, il colorato mix di strumenti espressivi rappresentati dal teatro-circo trova quest’anno nel programma della Casa delle Arti un’importante ulteriore vetrina bergamasca, offrendo a tutti l’opportunità di studiare, scomporre e ricomporre le componenti di questa ibridazione e capirne meglio i meccanismi, le potenzialità, il fascino. Il teatro-circo come virtuosismo ludico, dove la purezza dell’abilità tecnica si mescola al trucco pastoso e marcato della più autentica tradizione circense, al comico che diviene arte, al gioco che diviene vita. La rassegna di Circo-Teatro condensa i propri spettacoli a cavallo del periodo natalizio, come da calendario seguente: Teatro Sociale sabato 22 dicembre 2012, ore 21.00 Casa dolce casa Teatro acrobatico dell’Europa dell’Est uno spettacolo di Marcello Chiarenza e Alessandro Serena musiche Carlo Cialdo Capelli con Carlo Maria Rossi, István Berkes, Daniel Romila, Alberto Fontanella, Attila Fábián, Evgeny Shinkarenko, Nikolay Karyachkin, Alexander Tolokonnikov, Kirill Katorgin produzione Karakasa Circus, Circo e Dintorni e Accademia Perduta in collaborazione con Magyar Cirkusmuverszetert, Ocelot e Comune di Bagnacavallo con il sostegno di Mirabilia e Funambolika Le discipline dell’acrobazia si mescolano a quelle del teatro di figura con l’utilizzo di componenti scenografiche che si materializzano come per magia davanti agli occhi degli spettatori partendo da sgangherato materiale di recupero. I corpi, l’acrobazia, il virtuosismo del corpo umano sono i linguaggi che raccontano la capacità di superare i limiti più estremi. Uno spettacolo sgangherato. Una discarica di uomini e cose. Un angolo poco “ordinato” del mondo per gli scarti della società. Circondati dai frastuoni della metropoli sopravvivono “senzacasa” equilibristi e comici che si accontentano di avere come tetto il cielo. Un lampo, un tuono, una pioggia di lacrime. Una folata di vento intona melodie e gli abbandonati del mondo ricostruiscono la dolce casa nel mondo. Gli oggetti dimenticati ritornano a parlare. I corpi stanchi si elevano in salti acrobatici. Scale di corpi sulla musica potente. Nell’euforia danzante la gioia di vivere sale. Casa Dolce Casa nasce in seno al progetto Homeless. The wandering of the circus con il sostegno della Commissione Europea, Bando Cultura 2007-2013. Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica – Circo della Pace 2011/2012 Bagnacavallo. «Uno show tutto da ridere e da seguire con gli occhi spalancati e con il naso spesso all’insù». (Corriere della Sera) «Un messaggio di pace e di speranza che culmina nell’applauso, coinvolto, lungo ed entusiasta, di tutto il pubblico che sembra finalmente riunire gli artisti-senza casa alla società». (Settesere) Biglietti: intero € 12,00 – ridotto € 10,00 Teatro Sociale venerdì 28 dicembre 2012, ore 21.00 Linge sale – Panni sporchi Un uomo. Una donna. E una bici. regia Fiorenza Guidi musiche David Murray disegno luci Valério Alfieri con Damiano Fumagalli e Alice Roma produzione Compagnia Rasoterra Lui e lei sono piccoli e grandi. Sono insieme bambini e adulti. Saggi e folli. Teneri e violenti. Lei e lui sono animali intelligenti o piccoli orsacchiotti chiusi in una gabbia. Lui e lei sono esseri sensuali, innocenti, complici e disinibiti nel loro gioco eterno. Lei e lui sono in un bosco, in casa, in una strada senza uscita o in un cerchio che si ripete e si proietta dal ricordo e da una solitudine che li fa cani randagi. Insieme al gioco, al riso e alle difficoltà del vivere, c’è un’eredità da smaltire legata alle ombre del passato. Il risultato è un affascinante affresco di situazioni, in un groviglio di dolcezza e crudeltà disarmanti. Un gioco pazzo e sensuale in un mondo che sta per finire. Biglietti: intero € 10,00 – ridotto € 8,00 Teatro Sociale domenica 6 gennaio 2013, ore 16.30 Circo Polenta di e con Lorenzo Baronchelli, Pierangelo Frugnoli, Ettore Giuradei, Massimiliano Maccarinelli collaborazione registica Carlo Rossi musiche originali Pierangelo Frugnoli produzione Ambaradan & Compagnie Envol Distratto Primo, Mansueto, Bortolo e Cherubino, figli di Isolina e Arturo Togne, nascono a Pumenengo, piccolo paesino tra le terre bresciane e bergamasche. La loro piccola casa è situata proprio al confine, tanto che le loro camere da letto si trovano in province separate. Assunti nell’impresa edile di famiglia sin dalla tenera età, le loro giornate scorrono noiosamente tra casa e cantiere, dove lavorano incessantemente. Ma la monotonia delle loro vite è destinata a finire presto... In paese è arrivato il Circo! Accorsi a vedere lo spettacolo, i giovani vengono sedotti dall’esibizione e dal fascino di quattro bellissime trapeziste. Presi dall’entusiasmo, i quattro fratelli mollano l’impresa famigliare e si buttano nello sfavillante mondo dello spettacolo viaggiante! Si uniscono così al misterioso Circo Bobosky, ignari della spiacevole sorpresa che li attende... Dopo sei mesi di estenuante tournée, ricoprendo le più umili mansioni, una mattina si risvegliano nello sconosciuto paesino ucraino di Zlatopol’ abbandonati a loro stessi. Soli e senza un soldo, i quattro non si perdono d’animo. Decisi a tornare al paese d’origine, mettono a frutto la loro esperienza e avviano una nuova impresa: armati di cazzuola, badile e carriola, ecco a voi il Circo Polenta! Esprimendosi in un “grammelot” padano internazionale (ossia incomprensibile ovunque...) i quattro fratelli propongono una serie di improbabili numeri circensi riuscendovi sempre a modo loro. In ogni azione svelano una maniera di essere un po’ naïf, mostrando quel tanto di provincialità per via dell’accento marcato e dei modi di fare un po’ rustici. Uno spettacolo di moderna clownerie divertente e accattivante in cui il linguaggio teatrale si mischia con le arti di strada: giocoleria, acrobatica, clownerie e musica dal vivo. Biglietti: unico € 6,00