Musica-terze - Istituto Comprensivo di Carugate
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Musica-terze - Istituto Comprensivo di Carugate
S C U O LA S EC O N DAR IA D I I GR A DO “C. B AR ON I ” V IA S. F R AN C E S C O , 5 - C AR UG A TE P R O GR A M M A ZI ONE AN NU AL E D I A N N O S C O L AS T I C O M US I C A 2015 / 2016 CLASSI TERZE PR O FE S S OR I M A R I A N GE L A M A GA Z ZÙ P I E R O G RA NC HE L L I V E NE RA C AM E L I A ALUNNI DSA – CASI PARTICOLARI Per loro verranno utilizzati tutti gli strumenti compensativi previsti dalla normativa. Seguiranno la programmazione di classe e si adotteranno le seguenti misure dispensative, strumenti compensativi, modalità di verifica e criteri di valutazione: affiancamento durante le esercitazioni pratiche da parte dell’insegnante e dei compagni se necessario, verranno fornite schede semplificate, immagini e schemi che possano rimanere impresse nella memoria, per agevolare la rielaborazione personale e la memorizzazione degli argomenti se necessario, nelle esercitazioni pratiche verranno fornite o schede ingrandite o fotocopie dispensa dai tempi standard per la consegna delle prove scritte saranno privilegiate le verifiche orali rispetto alle verifiche scritte le interrogazioni e/o verifiche saranno programmate e guidate si leggeranno le consegne a voce alta sarà dato più tempo a disposizione per le verifiche sulla parte teorica nelle verifiche di pratica strumentale dovranno eseguire solo le prime misure del brano, ma solo se dovessero incontrare particolari difficoltà (e solo queste verranno valutate). OBIETTIVI DISCIPLINARI I OBIETTIVO - COMPRENSIONE E USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI ABILITÀ: leggere, scrivere, comprendere, parlare di… Trascrivere in notazione corretta semplici melodie ascoltate o dettate Analizzare una semplice partitura individuandone le componenti ritmiche, melodiche, armoniche e strutturali Comprendere ed usare le strutture modali e armoniche di base (accordi, tonalità maggiori e minori) Cogliere relazioni tra i vari tipi di linguaggio (musicale, gestuale, pittorico, coreografico, visivo) Saper esprimere giudizi personali e motivati nei confronti di vari generi musicali, usando una terminologia appropriata Comprendere le diverse funzioni che la musica svolge nella nostra e/o in altre culture Conoscere aspetti della cultura musicale del passato e del nostro tempo 1 S C U O LA S EC O N DAR IA D I I GR A DO “C. B AR ON I ” V IA S. F R AN C E S C O , 5 - C AR UG A TE II OBIETTIVO ESPRESSIONE VOCALE E USO DEI MEZZI STRUMENTALI ABILITÀ: cantare, suonare, andare a tempo… - Usare agevolmente uno strumento musicale melodico, conoscerne la tecnica di base ed eseguire correttamente i brani studiati Eseguire correttamente con la voce brani all’unisono di media difficoltà Partecipare correttamente ad un’esecuzione di musica d’insieme strumentale Leggere e suonare a prima vista semplici brani Suonare a tempo su una base registrata da soli o in gruppo III OBIETTIVO: CAPACITÀ DI ASCOLTO E COMPRENSIONE DEI FENOMENI SONORI E DEI MESSAGGI MUSICALI ABILITÀ: ascoltare, differenziare, confrontare, comprendere, correlare, conoscere… - Cogliere differenze di strutture e significati tra musiche di diversi periodi storici e di diverse culture - Riconoscere e comprendere la motivazione storico-culturale di uno stile musicale analizzandone le componenti - Confrontare e comprendere prodotti musicali di diverse culture (popolare, jazz, leggero...) con atteggiamento analitico e attivo. Scoprire e conoscere testimonianze storico-sociali attraverso l’ascolto di documenti musicali - Inquadrare un brano musicale in un periodo storico, attraverso l’analisi degli elementi strutturali interni ed esterni - Riconoscere all’ascolto i principali generi musicali (lirico, sinfonico, religioso) IV OBIETTIVO: RIELABORAZIONE PERSONALE DI MATERIALI SONORI ABILITÀ: inventare, modificare, variare, organizzare, reinterpretare… - Intervenire in maniera creativa nell’organizzazione e nella realizzazione di attività musicali (cori, coreografie, giochi, musiche d’insieme, sonorizzazioni) - Usare in maniera creativa mezzi di produzione del suono e dell’immagine (registratori, lettore CD, videoregistratori, lettori DVD) OBIETTIVI MINIMI Conoscere e usare gli elementi di notazione musicale fino alla semiminima puntata e relativa pausa; saper cantare, da solo e in gruppo, brani tratti dal repertorio vocale rispettando i parametri musicali; saper suonare almeno due melodie con le figure e le pause studiate e in estensione di sette-otto note; saper analizzare un brano musicale d’autore negli aspetti timbrici, dinamici, agogici ed espressivi; saper parlare di uno stile musicale del passato o del nostro tempo; inventare o improvvisare semplici sequenze ritmiche e/o melodiche e riprodurle con strumenti. CONTENUTI I contenuti verranno di volta in volta scelti anche lasciandosi guidare dagli interessi che eventualmente dovessero manifestarsi all’interno della classe o da particolari esigenze didattiche mirate alla realizzazione dei Progetti Istituzionalizzati espressi nel POF. I collegamenti pluridisciplinari avverranno nell’ambito dei contenuti e delle attività che maggiormente si prestano ad interventi comuni a più discipline: organizzazione di spettacoli di fine anno, organizzazione di giornate dedicate ai progetti istituzionali. Comunque, in relazione agli obiettivi generali del processo formativo, si può già prevedere che i contenuti saranno essenzialmente i seguenti: scrittura musicale ; brani strumentali per l’orchestra di classe; brani tratti dal repertorio vocale; brani significativi per rapportare il linguaggio musicale ad altri linguaggi; forme musicali narrative e libere; forme musicali del jazz, della musica rock e della musica leggera; strumenti e linguaggi della musica etnica extraeuropea; stili, autori e forme espressivo-musicali della musica dal Medioevo al Novecento; brani d’autore e di interesse storico per comprendere l’evoluzione della musica dal Medioevo; esempi di musica contemporanea legata alla diffusione del jazz, del rock, della musica leggera e dei mass media. Le classi terze, nell’ambito del progetto d’istituto “Progetti Sonori” parteciperanno ad eventuali uscite didattiche, concerti, lezioni-concerto, spettacoli musicali. Altresì, si pensa di riproporre uno spettacolo musicale per celebrare la Giornata della Musica istituita dal Ministero 2 S C U O LA S EC O N DAR IA D I I GR A DO “C. B AR ON I ” V IA S. F R AN C E S C O , 5 - C AR UG A TE della Pubblica Istruzione a partire dal 1999. Ci si riserva di comunicare costi, date e mete in base anche alle opportunità che perverranno nel corso dell’anno. . OBIETTIVI TRASVERSALI Al pari delle altre discipline, Musica contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali: SOCIALIZZAZIONE: l’attività di musica d’insieme educa a rispettare i compagni e a collaborare con loro per raggiungere un risultato comune. Nel lavorare insieme l’errore è recuperato dal gruppo ed è accettato. ASCOLTO: l’educazione alla percezione e alla discriminazione dei suoni e dei rumori sviluppa la capacità di concentrazione che è il prerequisito per un efficace ascolto e che a sua volta è prerequisito per ogni apprendimento. CAPACITA’ DI ANALISI E DI SINTESI: l’ascolto-comprensione del brano musicale, se avviene attraverso l’analisi e il confronto degli elementi compositivi ed espressivi, sviluppa la capacità di analisi. Anche lo studio della teoria musicale e quindi del codice accresce le capacità logiche, se condotto, non in forma mnemonica, ma attraverso la comprensione. CAPACITA’ DI COMUNICAZIONE: la conoscenza del codice e della struttura del messaggio musicale offre le competenze per comunicare; la possibilità di passare dal codice musicale al codice grafico-cromatico, verbale-gestuale, dà maggiori potenzialità comunicative. IMPEGNO: lo studio di uno strumento musicale, richiede un metodo particolare, caratterizzato da un impegno quasi giornaliero, e quindi rafforza la capacità di applicarsi con costanza. INTERESSE: la musica attrae i giovani. Partire dai gusti dei ragazzi è motivazionale e permette poi di toccare tutta la produzione legata al mondo della musica. METODOLOGIA E VALUTAZIONE Per ogni argomento esposto nel programma, si effettueranno numerose attività ed esercitazioni finalizzate ad un apprendimento il più possibile diretto ed operativo delle nuove abilità e conoscenze. Gli argomenti saranno trattati con gradualità creando collegamenti con gli altri linguaggi. Poiché molto numerose saranno le proposte di ascolto, sarà indispensabile l’uso del registratore, del lettore CD, del PC, della LIM, del videoregistratore e del lettore DVD. La sezione del programma riguardante la teoria musicale sarà affrontata con essenzialità e con numerose esercitazioni pratiche e di lettura, poiché la conoscenza degli elementi del codice musicale è strumento per praticare e capire la musica. Per quello che riguarda la pratica strumentale, i ragazzi potranno essere accompagnati con il loro stesso strumento o nella maggior parte dei casi con il pianoforte, sia nelle esecuzioni individuali che in quelle di gruppo, in modo da invogliarli e coinvolgerli maggiormente, aiutarli nell’eliminazione degli errori e abituarli a suonare insieme ad altri strumenti. Soprattutto per quello che riguarda le classi prime, nella metodologia si terrà conto dell’età dei ragazzi, che necessitano di un metodo induttivo, lasciando però spazio ad un primo tentativo di sistemazione del sapere, tenendo presente che nella classe vi sono ragazzi con livelli di abilità diversi e che ognuno deve migliorare secondo i propri ritmi. Si utilizzerà pertanto una metodologia individualizzata attraverso lezioni di tipo dialogato, partendo da domande molto semplici per giungere a quesiti sempre più complessi, invitando tutti a rispondere. Verranno privilegiati nello svolgimento della lezione, il metodo della ricerca, anche per quanto riguarda argomenti di studio come la storia della musica, e si cercherà di sviluppare gli argomenti in forma problematica. Le lezioni saranno suddivise in modo da variare le attività, con la finalità di mantenere sempre vivo l’interesse. Nel rapporto con i ragazzi si cercherà di far sentire la disponibilità dell’insegnante ad accettarli e a guidarli, affinché non abbiano timori ad affrontare nuove esperienze e soprattutto allo scopo di instaurare un clima sereno. In questo modo i ragazzi potranno essere anche aiutati a capire e a sviluppare le loro attitudini, importante ai fini dell’orientamento. Le verifiche saranno effettuate costantemente durante e al termine di ogni unità didattica e saranno diversamente articolate: interrogazioni orali, questionari, prove pratiche di ascolto e riproduzione, esecuzioni strumentali. Le suddette offriranno le indicazioni per poter proseguire o attivare momenti di recupero e/o di rinforzo, anche individualizzati, sempre in classe e nelle ore curriculari. Nella seconda e nella terza classe si seguirà in linea di massima la stessa metodologia adottata in prima. Si terrà comunque presente che i ragazzi devono progredire fino ad acquistare in terza una capacità di sintesi e di astrazione. Pertanto, verrà utilizzato, accanto al metodo induttivo, anche il metodo deduttivo. Inoltre si abitueranno i ragazzi a sistemare, in forma di regola compresa e ragionata, quanto hanno appreso. Sarà richiesta precisione lessicale e si insisterà molto sul metodo di studio. Per quanto concerne la storia della musica, durante le spiegazioni si cercherà di confrontare la produzione musicale con tutti gli altri aspetti dello stesso periodo: storico-politico, filosofico, letterario, artistico, tecnologico e scientifico, anche utilizzando schemi ricavati dal testo. Si farà uso dell’attività di ricerca per approfondire alcune parti e si farà comunque utilizzare il testo in adozione, in quanto lo scopo, in questo ambito, è anche l’acquisizione di un metodo di lavoro e la 3 S C U O LA S EC O N DAR IA D I I GR A DO “C. B AR ON I ” V IA S. F R AN C E S C O , 5 - C AR UG A TE capacità di utilizzare il testo per ricavare informazioni. Si cercherà di mantenere vivo l’interesse per l’ascolto curando attentamente la scelta dei brani e guidando i ragazzi in tale pratica. Nella valutazione verrà data molta importanza ai miglioramenti e ai progressi individuali e si cercherà di abituare i ragazzi a saper valutare in modo obiettivo le loro prestazioni. Per la valutazione quadrimestrale, si terrà conto delle disposizioni ministeriali e delle delibere del Collegio docenti, pertanto, si utilizzeranno i voti dal 4 al 10, secondo i seguenti indicatori di valutazione: VOTO 10 9 8 7 6 5 4 INDICATORI DI VALUTAZIONE MUSICA (in riferimento a conoscenze, abilità e competenze disciplinari) L’alunno sa produrre e creare in modo originale fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. E’ capace di eseguire in gruppo brani vocali e strumentali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. E’ in grado di cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli in maniera personale con il linguaggio verbale, corporeo e grafico. Sa riconoscere, utilizzare e rielaborare gli elementi del linguaggio musicale in maniera creativa e originale. Sa riferire sui contenuti storici e teorici in modo consapevole e approfondito, dandone un’interpretazione critica e motivata. L’alunno sa produrre e creare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. E’ capace di eseguire in gruppo brani vocali e strumentali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. E’ in grado di cogliere in modo completo gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale ascoltato, traducendoli poi con parola, azione motoria e segno grafico. Sa riconoscere, utilizzare e rielaborare gli elementi del linguaggio musicale in modo personale. Sa riferire sui contenuti storici e teorici in modo disinvolto e con approfondimenti personali. L’alunno sa riprodurre fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. E’ capace di eseguire in gruppo brani vocali e strumentali curando l’espressività in relazione ai diversi parametri sonori. E’ in grado di cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi di un brano musicale, traducendoli poi con parola, azione motoria e segno grafico. Sa riconoscere ed utilizzare gli elementi del linguaggio musicale in modo completo. Sa riferire sugli argomenti storici e teorici in maniera sicura e consapevole. L’alunno sa riprodurre semplici fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. E’ capace di eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali. E’ in grado di cogliere all’ascolto tutti gli aspetti espressivi fondanti di un brano musicale. Sa riconoscere ed utilizzare adeguatamente gli elementi del linguaggio musicale. Sa riferire in modo organico sui contenuti storici e teorici trattati. L’alunno sa riprodurre semplici fatti sonori. E’ capace di eseguire in gruppo elementari brani vocali e strumentali. E’ in grado di cogliere all'ascolto gli aspetti espressivi più evidenti di un brano musicale. Sa riconoscere ed utilizzare in modo essenziale gli elementi del linguaggio musicale. Sa riferire sufficientemente i contenuti storici e teorici trattati. L’alunno non sempre è in grado di riprodurre semplici fatti sonori ed eseguire in gruppo elementari brani vocali e strumentali. Solo se guidato riesce a cogliere all'ascolto alcuni aspetti espressivi di un brano musicale. Sa riconoscere soltanto alcuni elementi del linguaggio musicale. Sa riferire sommariamente alcuni contenuti storici e teorici trattati. L’alunno non è in grado di riprodurre semplici fatti sonori e nemmeno eseguire in gruppo elementari brani vocali e strumentali. Non riesce a cogliere all'ascolto alcun aspetto espressivo di un brano musicale. Non sa riconoscere nessun elemento del linguaggio musicale. Non sa riferire alcun contenuto storico e teorico trattato. Carugate, 15 Novembre 2015 Gli insegnanti di Musica Prof. ssa Mariangela Magazzù Prof. Piero Granchelli Prof.ssa Venera Camelia 4