Genitori informati sull`adozione.

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Genitori informati sull`adozione.
REGIONE VENETO
DIREZIONE GENERALE
COMUNICATO STAMPA
n.
20
Legnago, 14.03.2008
CI PENSA L’AZIENDA ULSS 21 DI LEGNAGO: GENITORI INFORMATI PER L’ADOZIONE
IL CORSO DURA TRE SETTIMANE
Corso di Informazione e Sensibilizzazione all’adozione. È iniziato il 5 marzo e durerà per tre incontri a
cadenza settimanale tra gli operatori dell’équipe adozioni dell’Azienda Ulss 21 e otto coppie di genitori
come previsto dal protocollo operativo tra Ulss, Enti autorizzati e Tribunale per i Minorenni,
predisposto dalla Regione Veneto per l’adozione nazionale e internazionale e portato avanti da
Alessandra Paganella, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Tutela Famiglia e Consultori Familiari
dell’azienda Ulss 21 Legnago. Il corso, il primo dei tre annui previsti nell’Azienda Ulss 21, della durata
di 12 ore consiste in incontri tenuti da Elisabetta Polo, psicologa, e Cristina Ferraccioli, assistente
Sociale. Le attività promosse dall’Azienda Ulss 21 relative al Progetto regionale in campo adottivo
sono state concordate, a livello provinciale, con le altre Ulss veronesi ed alcuni Enti per l’adozione
internazionale. “Per quanto riguarda le coppie del nostro territorio”, nota Paganella, “che stanno ancora
“aspettando” l’abbinamento del bambino, ci si è incontrati lo scorso dicembre per una proiezione di
filmati ed una discussione con gli operatori. Per le famiglie con bambini già adottati, invece, sono al
momento attivi 2 gruppi di auto mutuo aiuto (A.M.A.) e si sta completando un ciclo di “gioco
psicomotorio” con bambini piccoli e i loro genitori. Nell’immediato futuro è già previsto un nuovo ciclo
di 6 incontri (a partire dal 4 aprile), rivolto ai genitori del post adozione che potranno successivamente
inserirsi nei gruppi auto muto aiuto. Si è inoltre organizzata una serata, aperta ai genitori adottivi di
tutta la provincia, che si svolgerà a Bovolone il 16 aprile prossimo, con tema: “Come parlare al bambino
della sua situazione di figlio adottivo”.
Le persone che desiderano informazioni sull’argomento, possono consultare il sito ufficiale predisposto
dalla Regione Veneto: www.venetoadozioni.it; quelle che invece sono interessate all’adozione per loro
personale scelta, possono utilizzare uno degli sportelli telefonici dedicati all’interno dei servizi
dell’Azienda Ulss 21 Legnago e di cui è responsabile la Dssa Paganella::
U.O. TUTELA FAMIGLIA/CONSULTORI FAMILIARI
LEGNAGO
ASSISTENTE SOCIALE
0442 637541
GIOVEDÌ 8.30/9.30
NOGARA
ASSISTENTE SOCIALE
0442 537831
MERCOLEDÌ
8.30/9.30
BOVOLONE
ASSISTENTE SOCIALE
045 6999652
LUNEDÌ
8.30/9.30
Può essere utile ricordare l’iter di adozione dei bambini: “Esistono specifiche Leggi nazionali , Linee
Guida e Protocolli regionali”, ricorda Alessandra Paganella, “che indicano il percorso da seguire, ma a
volte per un cittadino può essere difficile trovare il “punto di partenza. Nella Aziende Ulss 21 Legnago
quando una coppia “pensa” di intraprendere la strada dell’adozione (nazionale o internazionale), può
utilizzare gli “sportelli informativi telefonici sull’adozione”, ( vedi tabella): la coppia concorda con
l’assistente sociale un colloquio informativo e, successivamente, è invitata a partecipare con altre coppie
al corso di informazione e sensibilizzazione sulla genitorialità adottiva. Le tematiche proposte
permetteranno agli aspiranti genitori adottivi di avviare una serena “autovalutazione” prima di
presentare (nel caso abbiano maturato questa scelta) la “dichiarazione di disponibilità all’adozione”
presso il Tribunale per i minorenni. La parola “disponibilità””, prosegue Paganella, “evidenzia che non
stiamo parlando di una “richiesta” per “avere un bambino”, ma proprio di una disponibilità a “dare
accoglienza” ad un bambino “estraneo alla famiglia”. Il Tribunale per i Minorenni riceve la dichiarazione
di disponibilità all’adozione e incarica l’équipe adozioni dell’Azienda Ulss di residenza di conoscere la
situazione personale e familiare della coppia e di mandare una relazione sulle capacità genitoriali, entro
4 mesi. Sulla base di tale relazione e di propri accertamenti, il Tribunale procederà a dichiarare
l’“Idoneità” o meno della coppia all’adozione.
Nel caso una coppia abbia ricevuto l’idoneità all’adozione di bambini stranieri, dovrà rivolgersi ad un
ente autorizzato alle adozioni internazionali , il quale la sosterrà nel percorso adottivo presso il paese
straniero. al riguardo l’Azienda Ulss fornisce soltanto informazioni sui siti ufficiali da contattare.
All’arrivo, poi, del bambino straniero, la famiglia potrà scegliere se essere seguita dall’équipe di
riferimento” o dall’ente scelto, per i tre anni del periodo “post adozione”. Per l’adozione italiana, è il
giudice del tribunale per i minorenni che predispone “l’affido preadottivo” (della durata di un anno) dei
bambini italiani alle coppie, le quali saranno seguite dall’équipe che le aveva già conosciute. Gli
operatori del consultorio saranno comunque un punto di riferimento e di aiuto anche successivamente al
periodo “dovuto” per legge”.
Negli ultimi anni, conclude il Direttore Generale dell’Azienda Ulss 21 di Legnago, Daniela Carraro, “la
Regione Veneto si è particolarmente interessata alle problematiche dei genitori adottivi, tanto che ha
finanziato appositi progetti, tuttora in corso e già programmati per i prossimi mesi, per fornire un
supporto alle famiglie con bambini adottivi”.