Mons. Cagna nunzio apostolico e mons. Moietta

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Mons. Cagna nunzio apostolico e mons. Moietta
20.10.1957 la posa della prima pietra della chiesa di Oltreponte da parte di mons. Angrisani;
sul palco mons. Moietta.
re pietà e profondo senso del dovere».
Il Cardinal Callori venne quindi tumulato
nella Cappella di Vignale.
Aveva presieduto la concelebrazione della
Messa esequiale Monsignor Cavalla e vi
avevano partecipato Monsignor Angrisani,
Monsignor Dell’Orso Vescovo di Acqui, il
Prevosto di Vignale e vari sacerdoti della
Diocesi.
I.G.
offerto una artistica medaglia con una pergamena sottoscritta da tutti i capi famiglia. In
quell’occasione a Casale aveva inaugurato e
benedetto i nuovi locali del Seminario ammodernati, complimentandosi particolarmente con Monsignor Angrisani, che compiva allora il suo quarto di secolo di episcopato.
Durante i suoi soggiorni di riposo a Vignale il Cardinale trascorreva ore serene in lettura nel giardino del Palazzo (ora passato alla Regione Piemonte per l’Enoteca), all’ombra delle magnolie, del cedro del Libano e
dell’esotica «gingko biloba». Ma saliva
spesso anche alla Cappella gentilizia posta
sulla collina, fra le acacie ed i cipressi, segnata dalla elegante torre con lanterna, dove
erano già sepolti i suoi antecessori.
Quando egli morì a Roma, ottantunenne,
dopo lunga malattia, il 18 agosto 1971, Papa
Paolo VI appena avuta la ferale notizia era
sceso da Castelgandolfo per andarne a benedire la salma. Aveva subito mandato alle sorelle del Prelato un telegramma di cordoglio:
«nel grato ricordo del servizio da Lui prestato alla Sede Apostolica ai nostri predecessori ed a noi con venerata devozione, esempla-
Mons. Cagna nunzio apostolico
e mons. Moietta vescovo in Calabria
Fra gli altri illustri sacerdoti diocesani,
ricordiamo la nomina nel 1962 di mons.
Luigi Cagna, di Lu, a nunzio apostolico,
primo passo di una brillante carriera diplomatica per la Santa Sede, iniziata in Giappone.
L’anno successivo, il 1° aprile 1963, moriva a Nicastro mons. Vittorio Moietta, vescovo della Diocesi calabrese. Nativo di
Brusasco nel 1913 aveva avuto la consacrazione episocopale il 19 marzo 1961 in
Duomo a Casale e il mese successivo aveva raggiunto la sua sede.
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