FUTURO GIOVANE - Progettomondo Mlal

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FUTURO GIOVANE - Progettomondo Mlal
FUTURO GIOVANE
I nostri interventi vogliono aiutare bambini e adolescenti a rafforzare le loro capacità
METÁ DEL MONDO È GIOVANE
E ANCHE IL NOSTRO FUTURO!
Carissimi sostenitori,
con il Progetto Futuro Giovane, manteniamo quanto mai vive a attuali in Nicaragua la
vision e la mission della nostra Organizzazione
ProgettoMondo Mlal che vede come obiettivo
principale la tutela dei diritti integrali dell’infanzia, dell’adolescenza e della gioventù, ci
rallegra moltissimo.
Il continente latinoamericano, e soprattutto il Nicaragua, è infatti un continente dal volto giovane: più del 50% della popolazione ha
meno di 30 anni. Questo significa che, presente e futuro dei nostri Paesi latinoamericani e
caraibici, sono più che mai giovani!
Però, essere bambini, adolescenti e giovani
oggi, non esprime necessariamente la garanzia che le nostre società possano diventare
più giuste, democratiche e rispettose in tema
di diritti umani.
Essere una “società giovane” è un’opportunità, ma anche un rischio. Tutto dipende da
come ci relazioniamo con il settore dell’ infanzia e dell’adolescenza.
Il Progetto che voi state appoggiando ha
proprio lo scopo di aiutare adolescenti e giovani a rafforzare le proprie capacità personali
e imprenditoriali, affinché possano avere fiducia in se stessi, nel proprio futuro, per imparare a essere protagonisti della promozione del
proprio sviluppo, in sinergia con la famiglia,
con gli educatori e con le autorità istituzionali.
È un sfida sempre, ma è l’unica che ci può
garantire una comunità solidale e una società
sostantivamente democratica.
È un sfida che ha bisogno di tante sinergie,
e una di queste sinergie siete voi sostenitori
che ci aiutate nel formare questi giovani affinché possano discutere loro stessi i propri
problemi, presentare le loro proposte di soluzione e realizzare le proposte insieme ad altri
attori istituzionali e della società civile.
Grazie a nome di questi ragazzi perché anche con il vostro sostegno stanno, già da oggi,
ridisegnando un Nuovo Mondo.
Silvia Ayon
CentroAmerica e Caribe
ProgettoMondo Mlal
GIUGNO 2011
PROGETTO
Dopo 3 anni e mezzo di impegno, il progetto si avvia alla sua fase conclusiva: soddisfazioni e successi al di sopra di ogni aspettativa
300 RAGAZZI FORMATI E 125 MICROIMPRESE BENE AVVIATE
Siamo arrivati alla fase conclusiva del Progetto e, in questo caso, guardarsi indietro per tirare
le somme lascia un’impressione positiva e molte
soddisfazioni, che superano di gran lunga le delusioni, inevitabili in questo lavoro.
Il programma di attività si concluderà con la
fine di luglio, e fino ad allora avremo tanto da
fare e da vivere. Sono stati 3 anni e mezzo molto intensi, pieni di difficoltà e successi: il progetto ha ricevuto numerose visite di monitoraggio
da parte dell’Unione Europea, nostro principale
finanziatore, e, proprio grazie ai buoni risultati e
alla trasparenza, è stato scelto come “caso studio”
della cooperazione europea in America Latina; abbiamo disegnato e svolto corsi per la creazione di
business plans per microimprese giovanili; finanziato e poi sostenuto con accompagnamento e assistenza le microimprese stesse; creato un Centro
Municipale di Servizi per i Giovani nel Comune;
sostenuto la creazione di una rete di oltre 30 organismi pubblici e privati che lavorano in favore
dei ragazzi; sviluppato metodologie di formazione
per la creazione di microimprese giovanili e per il
micro-finanziamento ai giovani di scarse risorse
economiche nella visione di economia solidale;
appoggiato lo sviluppo di una politica pubblica
giovanile; insomma, ci siamo integrati in questa
realtà locale interessante, viva, bisognosa, piena
di potenzialità, per sostenere sforzi finalizzati a
migliorare le condizioni di vita dei ragazzi e delle
loro famiglie e comunità.
L’ impatto è indubbio, e si sono create le condizioni perché questo processo di sviluppo possa
permanere e rafforzarsi, anche finito il nostro sostegno diretto di Ong.
E’ stato un onore e un piacere lavorare con i nostri soci locali, con i ragazzi, con i miei colleghi e
amici, e alla fine sarebbe impossibile misurare chi
abbia guadagnato di piú da questa esperienza,
per molti motivi che il poco spazio a disposizione
non mi permette sviluppare, ma che variano dal
livello personale a quello professionale.
Quali i risultati di questo impegno di tutti (incluso voi, con il vostro sostegno)? Sono molti, importanti e sostenibili.
Con 10 corsi abbiamo formato quasi 300 ragazzi di scarse risorse economiche –la maggioranza
ragazze, spesso mamme sole con figli a carico– e
altri gruppi vulnerabili che meritano una particolare attenzione. Molti hanno scelto di portare il
loro Piano davanti alla nostra Commissione, in larga parte ricevendo poi un finanziamento per farla
partire o per farla sviluppare, e soprattutto un accompagnamento che è andato al di là degli aspetti
tecnici e professionali, significando più spesso un
vero e proprio stimolo e sostegno motivazionale
in momenti di difficoltà.
In questo modo, l’obiettivo iniziale delle 90 microimprese da finanziare è stato superato, e oggi
siamo già a 110, con la previsione di finanziare almeno altre 15 iniziative economiche entro luglio.
Ma questo numero è solo un indicatore dell’interesse dei ragazzi e dell’efficacia della metodologia.
Il fondo si sta infatti auto-finanziando, permettendo questi risultati oltre le attese.
Abbiamo sì ragazzi in ritardo con i pagamenti
delle quote, ma nella gran maggioranza dei casi
sono dovuti a problemi reali, che non impediscono comunque il recupero del prestito, pur in
tempi piú lunghi, e va sottolineata l’importante
percentuale di giovani che invece hanno ripagato
con mesi di anticipo il credito, caso probabilmente
unico in Nicaragua!
Ad alcuni abbiamo dato anche un secondo prestito, per consentire che passassero a una fase superiore nella loro attività economica, e molti stan-
no generando occupazione, aumentando l’impatto del loro e del nostro lavoro.
Da sottolineare che le metodologie di formazione e di finanziamento, da noi scelte, hanno
sempre posto al centro i ragazzi con minori possibilità economiche, un gruppo sui quali nessuno
finora aveva voluto scommettere. Speriamo che
il loro successo faciliti un cambio di mentalità nel
Paese, e per una volta ci piacerebbe che ci “copiassero”, magari migliorando ulteriormente il nostro
sistema, per coinvolgere quanti piú giovani possibile.
Intanto abbiamo richiesto alla Unione Europea
la possibilità di svolgere una seconda fase del progetto per fare un ulteriore salto di qualità nei prossimi due anni, e vedremo se sarà possibile.
E comunque andremo via da Chinandega lasciando delle conoscenze, risorse umane ed economiche, modifiche di atteggiamenti e mentalità,
che fanno ben sperare, sulle quali abbiamo influito e delle quali abbiamo usufruito. Siamo sicuri
che, riadattate, queste potranno essere usate dal
ProgettoMondo Mlal anche in altri contesti.
Di questo arricchimento dobbiamo ringraziare
i ragazzi, i partner, i colleghi ed amici nicaraguensi,
che ci hanno confermato ancora una volta il significato e il valore della cooperazione come scambio
reciproco e crescita insieme.
Federico Lagi
capoprogetto Futuro Giovane
ProgettoMondo Mlal Nicaragua
L ' I N I Z I A T I VA
In questi giorni vanno in stampa i manuali su metodologia, formazione e microfinanziamento
SOSTENIBILITÀ FUTURA PER MOLTE ALTRE IMPRESE
Anche oltre ProgettoMondo Mlal! Per garantire sostenibilità alle iniziative e agli obiettivi raggiunti
nel corso di questi tre anni e mezzo di lavoro, l’equipe sta mandando in stampa proprio in queste
settimane i manuali relativi alla metodologia usata nel Progetto, al programma di formazione e al
programma di micro finanziamento, entrambe realizzati a beneficio dei ragazzi di scarse risorse economiche.
Si tratta di un materiale estremamente prezioso che raccoglie l’esperienza accumulata, e che diverrà
una risorsa molto utile, sia per noi di ProgettoMondo Mlal sia per i nostri soci locali, per disporre
in maniera continuativa e regolare dei preziosi strumenti sperimentati con successo e per proseguire
nelle attività e mantenere la loro qualità.
In questo stesso senso è andato l’impegno che, da ottobre dello scorso anno, è stato investito nella formazione del personale di alcuni Centri di Chinandega che collaborano con noi e con i nostri soci locali, affinché siano loro stessi i futuri “facilitatori” del corso di formazione imprenditoriale giovanile.
In questo modo potremo gradualmente sostituire le risorse
umane ed economiche, che fino ad oggi abbiamo messo nel
progetto, con quelle dei nostri partner. Terminata la parte
teorica, con la nostra supervisione e sostegno, hanno infatti
svolto un praticantato insegnando poi loro stessi ai ragazzi
del nono corso. E questo avverrà anche per l’ultimo corso,
previsto per giugno. Si stanno così “facendo le ossa” con la
nostra metodologia, piuttosto diversa da quelle tradizionali, e
sono coloro sui quali contiamo molto per diffondere una nuova
mentalità.
Quando chiedo a Luis Miguel, detto Cuba, il perché di questo soprannome, affibbiatogli all’età di 11
anni, mi dice che era il suo nome da “vago”, il termine nicaraguense per indicare un
“vagabondo” che sta per la strada
senza scopo. Mi racconta di un’infanzia senza amore, con rancore
e odio accumulati a causa di una
situazione familiare difficile, che
lo spingono a nove anni a cercare
conforto nella “lija” (liquore mischiato a metanolo) e nella droga.
Frequenta criminali e a dodici
anni entra nella pandilla (banda
criminale giovanile) del suo quartiere, una delle piú
pericolose. Qui pensa di trovare ciò che gli manca:
protezione, appoggio, forza e amicizia. Si trasforma
in un “mostro violento” e diventa un delinquente ricercato dalla polizia: ruba, estorce, spaccia, truffa,
partecipa alle lotte tra pandillas, si droga, beve, dorme ed elemosina per la strada.
Più avanti, in una fase successiva del suo percorso,
si rende conto che l’alcolismo lo sta distruggendo e si
rivolge spontaneamente agli alcolisti anonimi. Parte
della terapia è trovare un lavoro. Impara così a radere
e a fare disegni artistici sulla testa con il rasoio. Con
una sedia di plastica, un mobile prestato e un rasoio
a 20 anni apre la sua attività di barbiere in casa sua.
Smette di bere, ma non con la droga, spendendo così
tutti i soldi che guadagna.
Nel corso di un graduale processo di riabilitazio-
B R E V I
l'intervista
IL VAGABONDO OGGI HA UN SALONE
E DOMANI SARÀ UN BARBIERE FAMOSO
ne, in cui la fede religiosa gioca con lui un ruolo importante, conosce il progetto e viene selezionato per
il corso di formazione e per il micro-finanziamento.
I 1.000 dollari ottenuti li investe
intelligentemente con l’appoggio
del progetto per comprare il necessario per migliorare il suo negozio: vernice per le pareti, sedie,
mobili, specchi, rasoi, ventilatore,
prodotti per i capelli.
Oggi, a 25 anni, si definisce “un
albero ritorto che si è raddrizzato ed è diventato una persona di
successo e con opportunità”.
È orgoglioso della sua vita e del suo lavoro, riconosce di essere fortunato a lavorare in proprio, la
gente ora lo saluta con rispetto. Pensa in futuro di
espandere il suo salone, includendo nell’attività la
moglie che sta studiando come estetista. L’obbligo di
ripagare il debito gli da’ una visione e un obiettivo:
diventare qualcuno e riscattarsi. Ció che restituisce
sarà usato per altri ragazzi in difficoltà.
Luis Miguel ha la passione per la musica rap e ci
ha fatto un regalo: una canzone per ringraziare chi lo
ha appoggiato in un momento in cui nessuno credeva in lui e per far avvicinare altri ragazzi al progetto.
Il messaggio è: si può uscire dalla povertà. Vero, però
ci vogliono tenacia e determinazione come quelle dimostrate da Luis Miguel.
Cristina De Giovanni
Casco bianco Nicaragua
• È NATA FRIDA CHARLOTTE LAGI! Metà italiana, metà tedesca e… per destino nicaraguense, il
23 febbraio scorso è venuta al mondo la primogenita del nostro cooperante Federico Lagi, Frida
Charlotte: una bellissima e dolcissima bambina di 3,1 kg e 49 cm di che piange perfettamente in
italiano, spagnolo e tedesco. La mamma Andrea e papà Federico sono i genitori piú felici della
Terra! A tutta la bella famiglia, gli auguri più sinceri di tutto ProgettoMondo Mlal.
• TAVOLA VALDESE. Grazie a quanto raccolto con l’8 per mille, la Tavola Valdese ha partecipato alla
realizzazione del Progetto Futuro Giovane con un finanziamento quanto mai prezioso, indispensabile per assicurare il completamento delle iniziative avviate. ProgettoMondo Mlal ringrazia di
cuore anche a nome di tutti i giovani nicaraguensi.
• IN MEMORIA DI ANDREA. Patrizia Gulì, di Civezzano (Tn), rimasta vedova da pochi mesi, ha voluto
che la prematura scomparsa del marito Andrea diventasse segno di rinascita per un giovane artista
in difficoltà. E così è stato. La sua generosa donazione ha restituito speranza a un gruppo di giovani
imprenditori di Futuro Giovane. In particolare, testimonierà a lungo questo bellissimo segno di solidarietà che nasce dal dolore per portare gioia, Hugo, giovane fotografo e disegnatore di Chinandega. A Patrizia, anche un ringraziamento da parte dell’equipe ProgettoMondo Mlal in Nicaragua!
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c/c postale 12808374
c/c bancario, Banca Popolare di Verona (IBAN IT 31 X 05188 11723 000000008684), causale “Progetto Futuro Giovane”