La piattaforma aerea autolivellante Snorkel SL 30 SL

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La piattaforma aerea autolivellante Snorkel SL 30 SL
Focus macchina
di Ettore Zanatta
La piattaforma
aerea autolivellante
Snorkel SL 30 SL
La piattaforma aerea autolivellante Snorkel SL 30 SL
Focus macchina
L
a nascita della società Snorkel
risale al 1958. A St. Joseph,
in Missouri (Stati Uniti), prese
il via l’attività di quest’azienda
che, nel giro di due decenni, focalizzò e sviluppò in modo esponenziale
la sua attenzione nel settore del sollevamento. Oggi l’azienda americana
gode di un patrimonio unico a livello
mondiale – come qualità e competenza – per ciò che concerne la produzione e la distribuzione di piattaforme aeree.
In particolare, Snorkel offre una gamma composta da: piattaforme a colonna telescopica stabilizzata a batteria/
elettriche e semoventi elettriche; piattaforme a pantografo compatte elettriche; piattaforme a pantografo semoventi elettriche/bi-energy; piattaforme
a pantografo semoventi diesel; piatta-
forme a braccio articolato semoventi diesel ed elettriche; piattaforme semoventi a braccio articolato trainabili
a batteria/elettriche; piattaforme telescopiche semoventi diesel; piattaforme a braccio sigma autolivellanti semoventi diesel/elettriche.
E proprio uno dei modelli appartenenti a quest’ultima gamma è il protagonista di questo Focus Macchina: una
soluzione molto particolare la piattaforma Snorkel SL 30 SL, che ci viene
qui presentata da Marco Todde e Alessandro Picozzi, appartenenti alla divisione commerciale di CO.MA.CO. Srl,
società di Cesate (Mi) che da oltre
40 anni si occupa della commercializzazione e della riparazione di macchine da cantiere e per il sollevamento, di
mezzi per la perforazione e locomotori
da galleria.
Da sinistra: Alessandro Picozzi e Marco
Todde, della divisione commerciale di
Co.Ma.Co.
Nel settore del sollevamento, in particolare, CO.MA.CO. Srl – oltre a essere
concessionaria ufficiale di marchi quali
Terex Bendini e Terex Genie – è dall’ottobre scorso distributore ufficiale per
l’intero territorio nazionale proprio dei
prodotti Snorkel.
La piattaforma Snorkel SL 30 SL
viene presentata sul mercato come
una soluzione “unica” nel suo genere.
In cosa consiste questa sua “unicità”?
“La piattaforma aerea verticale semovente SL 30 SL (dove “SL” sta per
“Speed Level”) è una macchina autolivellante: è, a tutti gli effetti, l’unica piattaforma al mondo in grado di livellarsi
su terreni irregolari o sconnessi senza dover fare uso degli stabilizzatori.
In particolare, è in grado di operare su
terreni accidentati e/o con pendenze
dai 9° (frontale) ai 13° (laterale). Questa
è la sua caratteristica principale, che
s’aggiunge ad altre peculiarità di rilievo, come l’alta capacità di carico, l’asse frontale oscillante e gli pneumatici
artigliati antiforatura”.
Analizzando nel dettaglio la piattaforma, quali elementi possiamo mettere
in evidenza?
“La piattaforma è alimentata da un
motore Perkins raffreddato ad acqua e si distingue per una trazione
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a quattro ruote motrici (4x4) e, come accennato, artigliate: ciò permette l’utilizzo della macchina anche in
cantieri gravosi. Inoltre, è possibile livellare la piattaforma dalla cesta
di lavoro, che ha dimensioni pari a
1,72 x 4,23 m. La cesta è molto ampia
e, unitamente alla portata di 590 kg,
rende la macchina ideale per le applicazioni sia nel campo delle opere
d’ingegneria che nella costruzione di
gallerie. I freni di stazionamento s’innestano automaticamente quando la
macchina è ferma o spenta e agisce
sulle ruote: questo sistema impedisce
al mezzo di muoversi quando si trova
su superfici irregolari o in pendenza.
Il sistema di trazione consente di offrire
un raggio di curva interno ridotto (3,9 m)
e una manovrabilità ottimale, oltre alla
possibilità di superare pendenze fino
al 50%. In più, consente di caricare/
scaricare da automezzi senza argani
e/o con rampe di carico e di lavorare
agevolmente anche in ambienti in cui
sono presenti rampe di salita/discesa.
La velocità di traslazione (5,2 km/h)
e d’elevazione (24/36 sec) rendono
la SL 30 SL una delle piattaforme più
performanti attualmente presenti sul
mercato”.
Come ha risposto il mercato, che vive un momento di particolare contrazione, alla proposizione di questa
nuova piattaforma?
“Posso affermare che il riscontro da parte degli operatori è stato
molto positivo, oltre le aspettative.
Queste piattaforme sono state progettate e realizzate appositamente
per il mercato europeo, che è ovviamente molto diverso da quello statunitense. In Italia, nei due mesi successivi all’accordo tra CO.MA.CO. Srl
e Snorkel (quindi tra novembre e dicembre 2010), abbiamo venduto circa 25 piattaforme. Anche l’inizio del
2011 è stato incoraggiante e confidiamo di concretizzare nei prossimi
mesi le molte trattative che abbiamo
in essere”.
La piattaforma Snorkel SL 30 SL è la
“sorella maggiore” di un altro modello
autolivellante, la versione SL 26 SL.
“Sì, la gamma di piattaforme a sigma
autolivellanti è composta essenzialmente da questi due modelli. La versione SL 26 SL si differisce dalla SL 30 SL
per l’altezza di lavoro raggiungibile
(10 m anziché 11 m), per l’altezza del
piano di calpestio (8 m anziché 9 m),
per le dimensioni generali, per la portata (680 kg anziché 590 kg) e per il
tempo di salita/discesa (21/32 secondi anziché 24/36 secondi). Le altre caratteristiche (distanza da terra, velocità
di traslazione, pendenza massima superabile, livellamento massimo frontale/laterale, raggio di sterzata interno,
motorizzazione, comandi e trazione)
sono comuni a entrambi i modelli”.
Il braccio si presenta con una particolare configurazione…
“La SL 30 SL è dotata di un braccio
“a sigma”. Non essendo un classico
pantografo, di conseguenza, presenta meno snodi. Alla base del (unico)
pistone di sollevamento, presente sul
braccio stesso, sono poste le valvole
di emergenza per la discesa manuale,
mentre quelle denominate “paracadute” bloccano eventuali discese incontrollate. Il sistema idraulico è gestito
da valvole selenoidi che consentono
una manutenzione minima. I carter laterali permettono un agevole accesso
per la manutenzione, sia del motore
che dell’impianto idraulico. Il joystick
proporzionale multifunzione permette
una movimentazione millimetrica della piattaforma sia in fase di traslazione
che d’elevazione. L’inclinazione della
piattaforma è indipendente da quella
del telaio: ciò rende ideale le attività di
manutenzione in presenza di pavimentazione grezza o di terreni irregolari”.
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1. Da un apposito vano si può
agevolmente accedere alla
centralina idraulica e al serbatoio
dell’olio idraulico
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2-3-4. Dettagli
del pistone di
compensazione
frontale posteriore,
laterale posteriore
e laterale anteriore
5. La piattaforma Snorkel è
alimentata da un motore diesel
Perkins raffreddato ad acqua
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La piattaforma aerea autolivellante Snorkel SL 30 SL
scheda TECNICA
Altezza di lavoro
11 m
Altezza piano di calpestio
9m
Altezza piattaforma chiusa
2,6 m
Dimensioni piattaforma
1,72x4,23 m
Portata piattaforma
590 kg
Distanza da terra
320 mm
Raggio di sterzata interno
3,9 m
Pendenza massima superabile
50%
Livellamento massimo frontale/laterale
Tempo di salita/discesa
9°/13°
24/36 sec.
Comandi
proporzionali
Peso totale
5
3.400 kg
Motorizzazione
Perkins diesel raffreddato ad acqua
5. Il quadro comandi sul cestello
della piattaforma
6. Il cestello della piattaforma
Snorkel è estensibile.
Il parapetto è ripiegabile
7. Particolare del quadro comandi
presente sul telaio della piattaforma
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9-11. La nuova piattaforma Snorkel
è in grado di livellarsi su terreni
irregolari o sconnessi senza l’uso
degli stabilizzatori
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