contenuti e modalità operative dell`intervento

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contenuti e modalità operative dell`intervento
INTERVENTO DI COMPARTO
“LAVORAZIONE PLASTICA”
Novara
05.06.2014
Lavorare per quadrante
Uniformare procedure e approcci ai problemi almeno in territori vicini
con la speranza di avere in futuro una maggior coordinazione a livello
regionale
Durata del progetto
18 mesi a partire da ora
Lavorare per comparti
Studio preliminare dei profili di rischio nel comparto
La fase della vigilanza è preceduta e accompagnata da attività di
informazione e assistenza rivolta alle aziende, anche attraverso
momenti di incontro con le Associazioni di categoria
Elaborazione di strumenti di facile applicabilità per il miglioramento
della salute e sicurezza nelle aziende
Diffondere l’applicazione di buone pratiche e generalizzare le
soluzioni migliorative individuate
Incentivare le aziende ad utilizzare la check list di autovalutazione
per facilitare l’esecuzione di un monitoraggio interno dell’Azienda
Perché questo comparto?
Presenta alcuni aspetti critici relativamente alla
caratterizzazione dell’esposizione ad agenti
chimici pericolosi.
Il comparto è estremamente vasto e complesso:
per molteplicità dei processi tecnologici (Stampaggio ad
iniezione, Termoformatura, Estrusione, Calandratura, ecc);
Per molteplicità degli agenti chimici impiegati, sia come
materia prima che come additivi;
Nella valutazione del rischio occorre considerare non solo le
materie prime tal quali (polimeri di solito in forma granulare e
non dotati di pericolosità) quanto i prodotti di decomposizione
rilasciati a causa della lavorazione ad alta temperatura
Per la notevole variabilità dei materiali utilizzati e dei prodotti
di degradazione termica, il rischio chimico può essere ricondotto
a una “multiesposizione” a basse dosi di numerose sostanze
chimiche.
Ulteriori criticità
Il datore di lavoro ha a disposizione schede di sicurezza
dei polimeri che spesso non riportano la possibilità di
sviluppo di monomeri o prodotti di degradazione termica
Pertanto un metodo di valutazione che si basi
esclusivamente su etichettatura e sds può portare ad una
sottovalutazione del rischio
Obiettivi
Caratterizzazione del comparto in merito ai profili di esposizione agli agenti
chimici pericolosi presenti
Verifica e valutazione della necessità di adozione di sistemi di aspirazione
localizzata sulle postazioni di lavoro
Analisi delle soluzioni adottate e valutazione della loro efficacia
Verifica e valutazione dei programmi di sorveglianza adottati dai medici
competenti
1) ATTIVITA’ PRELIMINARI
Preparazione dell’evento formativo (Accreditato ECM)
Preparazione di Questionario da inviare alle aziende
Preparazione Check list di sopralluogo
Preparazione Check list per l’analisi critica dei Documenti di Valutazione del
rischio chimico redatti dalle aziende
Selezione delle aziende sulla base dell’archivio Ditte presenti sui Flussi INAILRegione e altre fonti informative
Selezione ditte
Archivio Ditte Flussi INAIL-Regioni 2014
(Aggiornato per Ditte e Addetti al 2011)
ASL
Aziende
Addetti
Asl BI
84
724
Asl NO
171
2.314
Asl VC
96
1.628
Asl VCO
67
1.577
Totale
418
6.244
Selezione ditte
ATECO 2002 voci DH252*
DH252000 Fabbricazione di articoli in materie plastiche
DH252100 Fabbricazione di lastre, fogli, tubi e profilati in materie plastiche
DH252200 Fabbricazione di imballaggi in materie plastiche
DH252300 Fabbricazione di articoli in plastica per l’edilizia
DH252400 Fabbricazione di altri articoli in materie plastiche
Codice ATECO
ATECO 2002 voci DG2416*
DG241600 Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie
ATECO 2007 voci C 222*
22.20
Fabbricazione di articoli in materie plastiche
22.21.00
Fabbricazione di lastre, fogli, tubi e profilati in materie
plastiche
22.22.00
Fabbricazione di imballaggi in materie plastiche
22.23.0
Fabbricazione di articoli in plastica per l'edilizia
22.23.01
Fabbricazione di rivestimenti elastici per pavimenti (vinile,
linoleum eccetera)
22.23.02
Fabbricazione di porte, finestre, intelaiature eccetera in
plastica per l'edilizia
22.23.09
Fabbricazione di altri articoli in plastica per l'edilizia
22.29.0
Fabbricazione di altri articoli in materie plastiche
22.29.01
Fabbricazione di parti in plastica per calzature
22.29.02
Fabbricazione di oggetti per l'ufficio e la scuola in plastica
22.29.09
Fabbricazione di altri articoli in materie plastiche nca
Codici ATECO 2007 voci C 201*
20.16.00
Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie
Selezione ditte
PAT
2197 Lavorazione e trasformazione resine
sintetiche
2197 Produzione e riciclaggio di materie
plastiche
2197 Resine sintetiche materiali polimerici
riciclaggio
2) PRESENTAZIONE PROGETTO
Incontri illustrativi alle Associazioni di Categoria e Organizzazioni Sindacali
Invio questionari alle Ditte
Raccolta ed analisi dei questionari
Selezione del campione di aziende su cui effettuare i sopralluoghi sulla base dei
dati raccolti tramite questionari
Tempi: 3 mesi (fine giugno 2014)
QUESTIONARIO
ANAGRAFICA DITTA
Denominazione ____________________________________________________________
Sede Legale
Via __________________________ Comune _______________________
Sede Operativa
Via __________________________ Comune _______________________
Tel __________________Fax_____________email____________________
P.IVA/CF ________________________ Codice ATECO ________________
Descrizione breve del ciclo produttivo _____________________________________________
__________________________________________________________________________
Tipo di manufatti prodotti_________________________________________ ______
Numero totale dipendenti:_________ Orario di lavoro___________________
Reparto
uffici
magazzino
reparti produttivi
manutenzione
altro
N° addetti
LAVORAZIONI PRESENTI
TIPO DI PROCESSO
Calandratura
Colata
Estrusione
Co-estrusione
Estrusione-soffiatura
Stampaggio a iniezione
Stampaggio rotazionale
Termoformatura
Altro (specificare)
QUESTIONARIO
TEMPERATURA DI
LAVORAZIONE
QUESTIONARIO
AMBIENTE DI LAVORO
Superficie del reparto lavorazione plastica _________________________________________
Altezza dei locali di lavoro __________________________
Ventilazione generale :
naturale (Indicare il Rapporto Aerante _______________________)
meccanica (Indicare numero di ricambi/ora___________________)
QUESTIONARIO
MATERIE PRIME UTILIZZATE
SI
NO
NOTE
Le materie prime utilizzate sono resine
termoplastiche (specificare)
Specificare se granuli/polvere
Le materie prime utilizzate sono resine
termoindurenti (specificare)
Specificare se granuli/polvere
Le materie prime utilizzate sono materie
plastiche riciclate
Per le lavorazioni si fa uso di additivi
Gli operatori hanno a disposizione
procedure scritte per l’utilizzo corretto
delle sostanze da manipolare
NOME
COMMERCIALE
PRODOTTO
USO
QUANTITATIVI
KG/anno
SCHEDA DI
SICUREZZA
SI/NO
ANNO DI
REDAZIONE
SDS
3) ATTIVITA’ IN CAMPO
Invio a tutte le aziende della check list di autovalutazione
Sopralluoghi in almeno 30 ditte sull’intero quadrante (suddivise tra le
diverse ASL sulla base della diversa numerosità delle aziende
presenti)
Attività di monitoraggio ambientale su un sottoinsieme (almeno 10 ditte)
da definire nel dettaglio in funzione della complessità, delle evidenze
dei sopralluoghi, dei tempi e delle disponibilità analitiche.
Tempi : 18 mesi (fine dicembre 2015)
La check list inviata alle aziende è una guida per facilitare l’esecuzione
dell’autovalutazione da parte delle aziende
Valido aiuto, ma non esaustivo nel processo di valutazione dei rischi
In caso di Ispezione l’Organo di vigilanza utilizza il medesimo
strumento come check list di sopralluogo
L’uso del medesimo strumento da parte dei soggetti
istituzionali ed aziendali:
Arricchisce il dialogo tra le parti
Consente un dialogo trasparente
Pone le basi per valorizzare le migliori esperienze
praticate
CHECK LIST
1.L’ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE
È stato nominato il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione?
SI
NO
Sono stati designati e formati (corso + attestato) gli addetti Antincendio ed
evacuazione rapida?
SI
NO
Sono stati designati e formati (corso + attestato) gli addetti al Primo soccorso?
SI
NO
E’ stato nominato il Medico Competente?
SI
NO
I lavoratori sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria?
SI
NO
È stato nominato e formato il Rappresentante dei Lavoratori
per la Sicurezza (RLS)?
SI
NO
CHECK LIST
1.VALUTAZIONE DEI RISCHI
E' stata eseguita la valutazione dei rischi per i lavoratori ai sensi del D.Lgs.
81/2008?
SI
NO
Il Documento di Valutazione dei Rischi è datato e firmato dal Datore di Lavoro, dal
Medico Competente e dal RSPP ?
SI
NO
A seguito della valutazione è stato predisposto un programma con calendario
degli interventi migliorativi da attuare in azienda?
SI
NO
CHECK LIST
2.1 - VALUTAZIONE DEI RISCHI
RISCHIO CHIMICO
È stata eseguita la valutazione del rischio da esposizione ad agenti chimici ?
SI
NO
È stato stilato un elenco delle sostanze e delle miscele con le relative schede
di sicurezza aggiornate (almeno dal 2010) ai Regolamenti REACH e CLP?
SI
NO
È stata eseguita un’indagine ambientale per ricercare le eventuali sostanze
pericolose disperse nell’ambiente di lavoro durante i processi
di trasformazione della plastica?
SI
NO
Le indagini ambientali sono svolte periodicamente?
SI
NO
È stato coinvolto il medico competente nella valutazione del rischio chimico?
SI
NO
In esito alla valutazione del rischio chimico sono state individuate le misure
preventive e protettive adottate o da adottare per ridurre/eliminare i rischi?
SI
NO
In esito alla valutazione del rischio chimico sono stati individuati i DPI
da fornire ai lavoratori?
SI
NO
CHECK LIST
2.2 - VALUTAZIONE DEI RISCHI
MACCHINE
È stato fatto un censimento delle macchine/impianti presenti in azienda con
Indicazione di quelle provviste di marcatura di conformità CE?
SI
NO
Nel Documento di Valutazione dei Rischi è contenuta la valutazione di quelli
derivanti dall’uso dei macchinari presenti in azienda?
SI
NO
Le macchine sono provviste di manuale d’istruzione, uso e manutenzione?
SI
NO
Il manuale d’istruzione è a portata di mano dei lavoratori?
SI
NO
In esito alla valutazione del rischio sono state individuate le misure preventive
e protettive adottate o da adottare per ridurre/eliminare i rischi derivanti
dall’utilizzo dei vari macchinari?
SI
NO
CHECK LIST
2.3 - VALUTAZIONE DEI RISCHI
RUMORE
È stata eseguita negli ultimi 4 anni la valutazione dell’esposizione
al Rumore con rilievi fonometrici?
SI
NO
Nel documento sono state indicate le misure preventive e protettive
adottate o da adottare?
SI
NO
Le aree di lavoro in cui viene superato il valore superiore di azione Lex >85 dB(a)
sono state delimitate e indicate con apposizione di segnaletica?
SI
NO
Vengono forniti idonei DPI per l’udito ai lavoratori esposti a rumore?
SI
NO
CHECK LIST
3 – FORMAZIONE - INFORMAZIONE
E’ stata fornita a tutti i lavoratori la formazione e l’informazione di tipo specifico
sui seguenti argomenti?
- Utilizzo sostanze chimiche
NO
SI
- Esposizione al rumore
SI
NO
- Utilizzo macchine/attrezzature
SI
NO
Gli interventi formativi sono documentati? (documentazione datata, elenco degli
SI
NO
argomenti svolti, test di verifica, firma dei docenti e dei lavoratori)
CHECK LIST
4 – AMBIENTE DI LAVORO
In caso di pavimento scivoloso (granuli o polvere), vengono effettuate pulizie
sistematiche al fine di mantenerlo costantemente sicuro?
SI
NO
E’ presente una adeguata segnaletica orizzontale per la definizione dei percorsi
dei pedoni e dei carrelli elevatori?
SI
NO
Le corsie di transito dei carrelli elevatori sono prive di buche o irregolarità e
mantenute sgombre da materiali?
SI
NO
I luoghi con rischio di caduta dall’alto come soppalchi, scale fisse ecc. sono
provvisti di parapetto normale alto almeno 1 metro e fascia ferma piede?
SI
NO
È presente il locale spogliatoio provvisto di armadietti a doppio scomparto?
SI
NO
Il locale spogliatoio è riscaldato?
SI
NO
Sono presenti delle docce in ambiente riscaldato e in prossimità degli spogliatoi?
SI
NO
I locali di lavoro sono dotati delle uscite di emergenza facilmente apribili verso
l’esterno?
SI
NO
Esiste un sistema di ventilazione generle del reparto di produzione?
SI
NO
CHECK LIST
5 – SICUREZZA MACCHINE/IMPIANTI
Le parti delle macchine che possono costituire un pericolo per l’operatore sono
state protette o rese inaccessibili?
- Zona dello stampo con rischio di schiacciamento.
SI
NO
- Parti calde.
SI
NO
- Rulli o organi che possono trascinare.
SI
NO
- Lame o dischi da taglio.
SI
NO
Sono presenti sui macchinari sistemi di arresto d’emergenza?
SI
NO
Le parti dell’impianto in posizione elevata (come ad es. le tramogge
di carico) sono accessibili in condizioni di sicurezza?
SI
NO
Le macchine che producono emissioni di sostane potenzialmente pericolose
sono dotate di un sistema di aspirazione localizzata?
SI
NO
Le operazioni di spurgo sono aspirate mediante cappa fissa o aspiratore mobile?
SI
NO
CHECK LIST
5 – IMPIANTO D’ASPIRAZIONE LOCALIZZATA
Le macchine che producono emissioni di sostanze potenzialmente pericolose
sono dotate di un sistema di aspirazione localizzata?
SI
NO
Le operazioni di spurgo sono aspirate mediante cappa fissa o aspiratore mobile?
SI
NO
Esiste un registro per la manutenzione programmata dell’impianto d’aspirazione?
SI
NO
Esiste un progetto riportante le caratteristiche tecniche dell’impianto di
aspirazione localizzata?
SI
NO
sopralluogo in azienda
• Utilizzo della check list di sopralluogo
• in tutte le ditte dove si riscontreranno sistemi di
aspirazione localizzata verranno effettuate misure e
verifiche delle geometrie dei sistemi di captazione
adottati, nonché di velocità dell’aria tramite sonda
anemometrica
• In tutte le Ditte ispezionate saranno acquisiti i
Documenti di Valutazione del Rischio chimico, completi
di eventuali relazioni di indagini ambientali, schede di
sicurezza, protocolli di sorveglianza sanitaria, che
verranno analizzati criticamente in modo il più
standardizzato possibile (utilizzo della check list
dedicata)
DOCUMENTI DA ACQUISIRE IN AZIENDA
•Documento redatto in seguito alla valutazione dei rischi ai sensi del
Titolo IX – Sostanze Pericolose del D.Lgs. 81/08
•Schedi dati di sicurezza delle sostanze/miscele di processo (se non già
contenuti nel DVR)
•Relazioni di indagini ambientali effettuati in ambiente di lavoro per il
monitoraggio degli aerodispersi (se non già contenuti nel DVR)
•Elenco addetti reparto stampaggio e relative mansioni
•Planimetria con layout impianti del reparto di lavorazione materie
plastiche
•Schema e progetto dell’impianto di ventilazione generale e di aspirazioni
localizzate se esistenti
•Protocollo di sorveglianza sanitaria redatto dal medico competente
•Cartelle sanitarie e di rischio degli addetti reparto produzione
•Relazione sanitaria annuale redatta dal medico competente (ultimi tre
anni)
•Verbale delle riunioni periodiche ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. 81/08
•Verbali di sopralluogo medico competente
RISULTATI ATTESI
Caratterizzazione del comparto, in merito alle tecnologie presenti, ai sistemi
di prevenzione e protezione adottati e ai profili di esposizione
Verifica e valutazione della necessità di adozione di sistemi di aspirazione
localizzata sulle postazioni di lavoro
Analisi delle soluzioni adottate e valutazione della loro efficacia
Predisposizione di Linee Guida anche mirati alla sorveglianza sanitaria