Materiale didattico _ Prospettiva

LA PROSPETTIVA
Albrecht Dürer, xilografia: il Disegnatore che usa la rete per rappresentare lo scorcio di una figura
sdraiata.
Laboratorio di disegno
PROF. MANUELA PISCITELLI
LA PROSPETTIVA
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a = piano geometrale
= quadro
PROSPETTIVA - RIFERIMENTO
O = punto di vista
O0 = punto principale

f = fondamentale
o = orizzonte
O0
o
O
h
O1
a
f
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OO0 = distanza principale
h = altezza osservatore
RIFERIMENTO SUL PIANO:
PROSPETTIVA - RIFERIMENTO
f = fondamentale
o = orizzonte
O0 = punto principale
Cerchio di distanza
Il raggio del cerchio di distanza
è uguale alla distanza principale
o
O0
f
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L’intersezione di r con la
fondamentale si definisce
traccia di r ed è un punto
oggettivo Tr.
PROSPETTIVA

L’intersezione
con
l’orizzonte della parallela
ad r condotta da O si
definisce fuga di r ed è
un punto proiettato F’r.
O0
F’r
o
r’ P’
P
r
O
h
Tr
O1
a
f
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L’immagine r’ di r passa
per Tr e F’r.
PROSPETTIVA
o
O0
F’c≡F’d
F’a≡F’b
f
Tb
Ta
d
a
b
c
f≡o
F’c≡F’d
Ta
Td
Tc
Tc
Tb
Td
F’a≡F’b
O1
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Rette parallele convergono nello
stesso punto di fuga.
PROSPETTIVA
O0 ≡F’a≡F’b
o
b’
a’
f
Tb
Ta
a
f≡o
Ta
b
F’a≡F’b
O1
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Tb
Rette
del
geometrale
perpendicolari al quadro
hanno la fuga in O0
PROSPETTIVA
o
O0
F’b
Ta
f
F’a
b’
a’
Tb
a
f≡o
F’b
b
F’a
Ta
O1
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Tb
Rette
del
geometrale
inclinate di 45° hanno fuga
sul cerchio di distanza.
PROSPETTIVA
o
O0 ≡F’c
F’b
c’
b’
P’
f
Tc
b
a
f≡o
a’
Ta
F’b
Tb
c
P
Tc
F’c
Tb
F’a
O1
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Rette
del
geometrale
parallele al quadro hanno
traccia e fuga improprie.
PROSPETTIVA
o
H
F’a≡F’b
F’c≡F’d
B’
C’
A’
f
D’
Tb
Ta
Tc
d
a
b
c
f≡o
F’c≡F’d
Ta
Td
Tc
Tb
F’a≡F’b
O1
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Td
PROSPETTIVA
o
F’a≡F’b
F’c≡F’d
B’
C’
A’
f
D’
Tb
Ta
Tc
d
a
b
c
f≡o
F’c≡F’d
Ta
Td
Tc
Tb
F’a≡F’b
O1
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Td
H
PROSPETTIVA
o
O0
F’e
F’a≡F’b
f
Tb
Ta
Te
d
a
f≡o
F’e
Ta
b
c
Tb
F’a≡F’b
O1
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Te
PROSPETTIVA
o
O0 F’a≡F’b
F’e
f
Ta
Tb
Te
d
a
f≡o
F’e
b
c
Tf Ta
c
Tb
Te
F’a≡F’b
O1
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F’f
LA PROSPETTIVA
PROSPETTIVA CENTRALE: il quadro è disposto in posizione parallela ad uno dei lati
dell’oggetto da rappresentare.
PROSPETTIVA ACCIDENTALE: il quadro assume una posizione generica rispetto
all’oggetto da rappresentare.
PROSPETTIVA A QUADRO INCLINATO: il quadro è inclinato rispetto alla verticale.
PROSPETTIVA A QUADRO ORIZZONTALE: il quadro è in posizione orizzontale.
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LA PROSPETTIVA
PROSPETTIVA CENTRALE
PROSPETTIVA ACCIDENTALE
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LA PROSPETTIVA
PROSPETTIVA CENTRALE
PROSPETTIVA ACCIDENTALE
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PROSPETTIVA – SCELTA DEL PUNTO DI VISTA
La possibilità di raggiungere un buon risultato in prospettiva è legata alla
scelta del punto di vista.
Il punto di vista non deve essere collocato troppo vicino all’oggetto, perché
l’immagine risulterebbe deformata.
Leonardo da Vinci proponeva una sua regola pratica che consisteva nel
posizionare il punto di vista ad una distanza dall’oggetto pari a una volta e
mezzo la sua dimensione massima.
Graficamente, occorre controllare che l’oggetto da rappresentare sia
contenuto nel cono visivo.
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PROSPETTIVA – SCELTA DEL PUNTO DI VISTA

O0
O
f
25° 25°
f
O1
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ALTEZZA DELL’OSSERVATORE
La scelta dell’altezza del punto di vista è in funzione dell’effetto prospettico
che si intende raggiungere.
1. Scelta di un punto di vista reale (circa 1,70 m. dal geometrale)
2. Scelta di un punto di vista alto, a «volo di uccello», adatto per edifici
complessi, impianti urbanistici, ricerche volumetriche
3. Scelta di un punto di vista basso, per ottenere un effetto di imponenza
dell’oggetto rappresentato.
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ALTEZZA DELL’OSSERVATORE
F1
O0
F2
o
f
F1
O0
F2 o
f
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ALTEZZA DELL’OSSERVATORE
F1
O0
F2
o
f
Evitare di posizionare l’orizzonte ad una quota pari alla metà dell’altezza dell’oggetto da
rappresentare: questa posizione determina un’immagine statica, in cui le linee di appoggio a
terra e quelle del tetto formano lo stesso angolo rispetto all’orizzonte.
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