Struttura Numero 24 OTTOBRE 2007.qxp

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Struttura Numero 24 OTTOBRE 2007.qxp
I N F O R M @ Z I O N E
P E R
L O
S V I L U P P O
BOLLETTINO DEL SISTEMA TOSCANO DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA
NUMERO
24, OTTOBRE 2007
NUOVI BANDI E OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO
REGIONE TOSCANA
SETTORE ATTIVITÀ
Promuovere le
UE
relazioni UEThailandia
THAILAND-EC CO-OPERATION FACILITY
UE
12
INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE AD UNA RETE DI TERRITORI PER LA COOPERAZIONE EUROPEA
IT
17
INTERNAZIONALE
Il
Bollettino
è
curato, per conto
Promuovere la
FORMEZ
cooperazione in Europa
del Cirpac, dalla
S c u o l a
ALTRI...
2
S u p e r i o r e
Sant’Anna
Coordinamento
LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI
Scientifico:
Prof. Andrea de
Rapporto sul
UNESCAP
Guttry
ADB/UNDP
conseguimento
MDGs in Asia
dei
THE MDGs : PROGRESS IN ASIA AND THE PACIFIC 2007
Redazione a cura
ALTRI...
22
IT
3
di:
Ilaria Dal Canto
Annarosa
EVENTI IN AGENDA
Mezzasalma
Luisa Nardi
SCUOLA SANT’ANNA
Direttore
THE ARMED CONFLICT BETWEEN ERITREA AND ETHIOPIA IN
INTERNATIONAL LEGAL PERSPECTIVE
32
Responsabile:
Francesco
Ceccarelli
ALTRI...
4
(Ufficio
Comunicazione Scuola
Superiore Sant’Anna)
Si ringraziano per la collaborazione l’Ufficio di collegamento della Regione Toscana a Bruxelles e la DG per
l’Integrazione Europea –Ufficio III del Ministero Affari
Esteri
FOCUS
PAESE
LA BIRMANIA/MYANMAR
Il Bollettino è inviato gratuitamente, con cadenza mensile, agli enti inseriti nella Banca Dati del Sistema toscano
della cooperazione decentrata, agli Enti Locali toscani e
a tutti coloro che ne faranno esplicita richiesta scrivendo
a: [email protected]
LA COOPERAZIONE DEGLI ALTRI:
L’
COME CONSULTARE IL BOLLETTINO
OSSERVATORIO INTERREGIONALE
COOPERAZIONE SVILUPPO
45
INFORM@ZIONE
PER
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NUMERO
SVILUPPO
24,
OTTOBRE
2007
NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO
UE
UE
UE
Promuovere l’econo-
ENPI - MED INVEST
UE
5
EURO-MED JEUNESSE III
UE
6
ERASMUS MUNDUS - BANDO PER L'ANNO ACCADEMICO 2008/2009 (AZIONI 1, 2 E 3) E L’ANNO
2007 (AZIONE 4)
UE
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mia del Mediterraneo
Promuovere il dialogo
interculturale tra giovani
Promuovere l’istruzione
superiore
UE
Promuovere la cittadinanza europea attiva
EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007
UE
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UE
Promuovere le relazioni
UE-Thailandia
THAILAND-EC CO-OPERATION FACILITY
UE
12
PROINVEST BANDI 2006
UE
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UE
15
BANDO PATROCINI CON SOSTEGNO ECONOMICO
UE
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INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA
PARTECIPAZIONE AD UNA RETE DI TERRITORI
PER LA COOPERAZIONE EUROPEA
IT
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UE
Partenariato, dialogo
tra imprese, dialogo pubblicoprivato
Realizzare un'esperien-
END
CESVOT
za lavorativa presso i Servizi
della Commissione
Promuovere la solidarie tà sociale
FORMEZ
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Promuovere la cooperazione in Europa
ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE
ISTITUZIONI UE
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L E G I S L A Z I O N E
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Promuovere lo svilup-
ONU
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D O C U M E N T I
SVILUPPO
24,
OTTOBRE
R I L E VA N T I
DICHIARAZIONE SUI DIRITTI DEI POPOLI INDIGENI
ONU
18
INDIGENOUS WOMEN AND THE UNITED NATIONS
SYSTEM - GOOD PRACTICES AND LESSONS
LEARNED
ONU
19
RAPPORTO DEL SEGRETARIO GENERALE SU DIALOGO INTERRELIGIOSO E INTERCULTURALE
ONU
20
RAPPORTO DEL RAPPRESENTANTE SPECIALE
DEL SEGRETARIO GENERALE PER I BAMBINI NEI
CONFLITTI ARMATI
ONU
21
THE MDGs : PROGRESS IN ASIA AND THE PACIFIC
2007
ONU
22
ASYLUM LEVELS AND TRENDS IN INDUSTRIALIZED COUNTRIES - SECOND QUARTER 2007
ONU
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OECD
25
IT
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po delle Popolazioni Indigene
Promuovere le pari
ONU
opportunità di genere
Promuovere una cultu-
ONU
ra di pace
Bambini e conflitti
ONU
armati
UNESCAP
-
ADB -UNDP
Rapporto sul conseguimento
dei
Millennium
Decvelopments Goals in Asia
UNCHR
Rapporto sulle richieste di asilo nei Peasi industrializzati
OECD
Rapporto sull’educazione nei Paesi OECD
ACTIONAID
Promuovere un commercio ed un consumo solidale
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2007
EDUCATION AT A GLANCE
SUPERMERCATI SCATENATI - EFFETTI DELLA
GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA NEL SUD
DEL MONDO
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SVILUPPO
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2007
EVENTI IN AGENDA
SUNRISE ONLUS
UNA PASSEGGIATA PER UN SORRISO - QUINTA GIORNATA
SUNRISE
27
ILA -CESPI-MAE
ITALIA -AMERICA LATINA: INSIEME VERSO IL FUTURO
28
CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA
MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE
29
FAO
PROVINCIA DI SIENA
TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI - SETTIMA DELLA PACE
IN PROVINCIA DI SIENA
HERMANOS LATINOS -ANOLF PROVINCIA DI FERRARA
IL DIRITTO ALLO SVILUPPO. UN DIRITTO UMANO FONDAMENTALE
30
31
SCUOLA SANT’ANNA
THE ARMED CONFLICT BETWEEN ERITREA AND ETHIOPIA
IN INTERNATIONAL LEGAL PERSPECTIVE
32
EUCOCO
SAHARA OCCIDENTALE: AUTODETERMINAZIONE E FINE
DELL'OCCUPAZIONE MAROCCHINA - 33°EUCOCO
33
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DIPARTIMENTO PER I DIRITTI E LE PARI
OPPORTUNITÀ
PRIMA FIERA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI E DELLE PARI
OPPORTUNITÀ PER TUTTI - MELTING BOX: DOVE LA DIFFERENZA HA UN VALORE
34
INTERACT
SEMINARIO SULLA COMUNICAZIONE NEI NUOVI PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE
35
FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ 2007
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MAE
FORUM DELLA COOPERAZIONE ITALIANA
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ONU
IL MONDO DAVANTI ALLA SFIDA DEL NUOVO TERRORISMO
INTERNAZIONALE
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EUROPEAN DEVELOPMENT DAYS
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UNA NUOVA LEGGE SUL VOLONTARIATO
40
ONU
REBUILDING A NATION: FORUM ON REBUILDING AND
REVIVAL OF LEBANON
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CITTÀ UNITE
FORUM DELLE CITTÀ PER LA COOPERAZIONE DECENTRATA UE - AMERICA LATINA E CARAIBICA
42
UCODEP
ATTIVITÀ DIDATTICA PER INSEGNANTI, EDUCATORI E
ALUNNI SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO
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REGIONE TOSCANA
UE
CNV - SCUOLA SANT’ANNA
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NUOVI BANDI E OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO
NUOVI BANDI
T I TO L O ENPI - MED INVEST
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
UE - Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Siria, Marocco, Autorità Palestinese, Tunisia.
GEOGRAFICA
OBIETTIVO Promuovere lo sviluppo economico dell’area euro-mediterranea.
Saranno finanziati i progetti volti a rafforzare: la partnership pubblico-privato, la cooperazione tra
imprese (comprese le PMI) europee e dell’area mediterranea, la capacità delle organizzazioni dei
Paesi del partenariato euromediterraneo di attrarre investimenti e facilitare gli scambi commerciali
con l’UE.
AZIONI
I progetti dovranno interessare i seguenti settori specifici:
- tessile;
- agricoltura;
- informazione e tecnologia;
- industria meccanica ed elettrica.
Le azioni finanziabili dovranno rientrare nella seguente gamma di attività che potranno avere luogo
sia in Europa che nei Paesi del partenariato euromediterraneo:
- workshop;
- conferenze annuali;
- missioni di assistenza tecnica;
- formazione;
- informazione e disseminazione di best practices;
- realizzazione di studi e pinificazione di strategie di sviluppo.
CHI PUO’
RICHIEDERE
Possono presentare progetti: operatori del settore pubblico, camere di commercio, organizzazioni
di intermediazione finanziaria, organizzazioni che promuovono lo sviluppo economico e le relazioni commerciali aventi sede in uno dei Paesi UE-27, dei nove Paesi della partenariato euromediterraneo, dei Paesi candidati all’adesione o facenti parte dello SEE.
IL CONTRIBUTO Ogni soggetto, sia in qualità di proponente che di partner, può presentare una sola richiesta di finanziamento.
ENTITA’
Sono messi a bando € 9.000.000.
CONTRIBUTO Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.
SCADENZA 16/11/2007
FORMULARI E
http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl
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NUOVI BANDI
T I TO L O EURO-MED JEUNESSE III
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
AUTORITA’ PALESTINESE, ISRAELE, LIBANO, MAROCCO
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
Promuovere la comprensione reciproca ed il dialogo interculturale fra i giovani dell’area EuroMediterranea, ed a promuovere una cittadinanza attiva e solidale tra i giovani. Stimolare la partecipazione delle organizzazioni giovanili all’interno della società civile ed all’interno della vita politica, per stimolare lo sviluppo di politiche a favore della gioventù.
Le priorità tematiche del presente bando sono: la lotta al razzismo ed alla xenofobia, la partecipazione attiva dei giovani nella società, l’uguaglianza di genere, i diritti delle minoranze, nonché la
protezione del patrimonio e dell’ambiente.
AZIONI
Saranno sovvenzionate progetti concerneti le seguenti 3 azioni:
1) scambi tra giovani di età compresa tra i 15 ed i 25 anni
2) servizio volontario
3) attività a sostegno del programma Euro-Med Jeunesse III
che abbiano come beneficiari: giovani, educatori, animatori, formatori, responsabili di progetto, attori coinvolti nel settore dell’educazione formale ed informale.
In base alle azioni ed alle attività specifiche per cui si richiede il finanziamento variano tempi di
durata del progetto e numero di partner coinvolti.
Potranno presentare una proposta di progetto i soggetti dotati di personalità giuridica con sede nei
CHI PUO’ Paesi oggetto del bando, che non perseguano fini lucrativi e che siano occupati in attività concerRICHIEDERE
nenti la gioventù e l’educazione non formale.
IL CONTRIBUTO Attualmente i bandi aperti interessano: i territori dell’Autorità Paletinese, Israele, Libano e Marocco,
ma saranno banditi nei prossimi mesi i finanziamenti per Giordania, Siria, Tunisia e Turchia.
Sono messi a bando un totale di € 5.000.000.
ENTITA’
Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà risultare inferiore al 50% delle spese eleggibili, né superiore all’80% di tali spese.
CONTRIBUTO
Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 5.000 e un massimo di €
40.000.
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SCADENZA
Autorità Palestinese:
01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/06/2008;
01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 30/09/2008.
Israele:
SCADENZA
01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008.
Libano:
01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008;
01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 31/12/2008.
Marocco:
01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008;
01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 31/12/2008.
FORMULARI E
http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl
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NUOVI BANDI
T I TO L O ERASMUS MUNDUS - BANDO PER L'ANNO ACCADEMICO 2008/2009 (AZIONI 1, 2 E
3) E L’ANNO 2007 (AZIONE 4)
ENTE
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
Tutti i Paesi del mondo
GEOGRAFICA
Migliorare la qualità dell’istruzione superiore europea promuovendo la cooperazione con i Paesi
terzi.
OBIETTIVO
In particolare, il Programma intende:
- promuovere l’emergere di un’offerta europea di qualità nel settore dell’istruzione superiore, che
risulti attraente sia all’interno che all’esterno dell’UE;
- migliorare l'accessibilità e conferire maggiore profilo e visibilità all'istruzione superiore europea;
- accrescere l’interesse, fra i laureati e gli studiosi altamente qualificati di tutto il mondo, per l’acquisizione di qualifiche e/o esperienze europee;
- garantire una cooperazione più strutturata fra gli istituti dell’UE e dei Paesi terzi, inclusa una maggiore mobilità dall’UE verso tali Paesi nel quadro dei programmi di studio europei.
1. Master Erasmus Mundus
Sostegno a corsi post-universitari di alta qualità contraddistinti dall’etichetta di "Master Erasmus
Mundus". Tali Master, di durata annuale o biennale, devono essere proposti da un consorzio di
almeno 3 università di 3 diversi Paesi europei (UE, EFTA/SEE, Paesi candidati). Essi sono selezionati per un periodo di 5 anni e devono prevedere: la partecipazione, oltre che di studenti laureati
europei, di studenti laureati e studiosi di Paesi terzi (si veda Azione 2), la mobilità nell'ambito degli
istituti del consorzio (svolgimento di un periodo di studi in almeno due dei tre istituti coinvolti), il conferimento di un titolo di studio doppio, multiplo o comune. I Master devono iniziare tra luglio e
dicembre 2008.Sarà data priorità a Master riguardanti le seguenti discipline: architettura, pianificazione urbana e egionale; arte e design; studi economici, scienze gestionali; lingue e filologia; diritto; matematica, informatica; scienze mediche.
AZIONI
2. Borse di studio
Borse di studio, destinate a studenti laureati e studiosi altamente qualificati di Paesi terzi, associate a Master EM selezionati nel quadro dell'Azione 1: le borse permetteranno agli studenti di frequentare un Master EM e agli studiosi di svolgere incarichi di insegnamento e ricerca presso gli istituti che gestiscono i Master. Le borse sono destinate alla partecipazione ai Master che iniziano nell'anno accademico 2008/2009.
3. Partenariati con istituti d’istruzione superiore di Paesi terzi
Sostegno a partenariati fra consorzi universitari dei Master EM selezionati nel quadro dell'Azione 1
e università di Paesi terzi. Tali partenariati, di durata massima di tre anni, consentono agli studenti
e agli studiosi europei partecipanti ai Master EM di trascorrere, nel quadro di tali Master, un breve
periodo nelle università partner dei Paesi terzi. I partenariati devono iniziare nell'anno accademico
2008/2009.
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4. Rafforzamento dell’attrattiva
Progetti di cooperazione, che coinvolgano almeno 3 università/organismi di 3 diversi Paesi europei
(UE, EFTA/SEE, Paesi candidati), finalizzati a migliorare il profilo, la visibilità e l'accessibilità dell'istruzione
superiore europea. I progetti, di durata massima di tre anni, devono iniziare tra il 15
novembre e il 15 dicembre 2007. In questo ambito si intende incoraggiare a presentazione di proposte
relative a:
- progetti volti a migliorare l'accessibilità dell'istruzione superiore europea, a promuovere la mobilità
di studenti di Paesi terzi o a migliorare i servizi per questi studenti;
- progetti o studi sul riconoscimento dei crediti, dei titoli e delle qualifiche;
- progetti, studi o analisi comparative sulle pratiche vigenti o sulle prospettive in materia di valutazione
e garanzia della qualità con una chiara dimensione esterna;
- progetti volti ad analizzare le tendenze e l'evoluzione dell'istruzione superiore in una prospettiva
internazionale;
- progetti volti a favorire l'innovazione in tutti gli aspetti dell'istruzione superiore;
- progetti intesi a facilitare interazioni fra l'istruzione superiore e la ricerca o il mondo imprenditoriale;
- sviluppo di reti tematiche internazionali.
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
- Azione 1: università dei 27 Stati UE, dei Paesi EFTA/SEE e dei Paesi candidati all’adesione
- Azione 2: consorzi universitari che gestiscono i Master EM. La borsa di studio è destinata a studenti laureati e studiosi provenienti da Paesi terzi, ossia qualsiasi Paese diverso dagli Stati UE, dai
Paesi EFTA/SEE e dai Paesi candidati all'adesione;
- Azione 3: consorzi universitari dei Master EM che sono stati selezionati nel quadro dei precedenti bandi o che saranno selezionati nel quadro di questo bando e università di Paesi terzi;
- Azione 4: università e altri organismi pubblici o privati attivi nel campo dell'istruzione superiore di
tutti i Paesi del mondo.
Risorse finanziarie disponibili 88,9 milioni di €, così ripartite:
- Azione 1: 1,6 milioni di €
- Azione 2: 78,2 milioni di €
- Azione 3: 6,6 milioni di €
- Azione 4: 2,5 milioni di €
ENTITA’
CONTRIBUTO
SCADENZA
FORMULARI E
Contributo per azione:
- Azione 1: contributo comunitario pari a € 15.000 l'anno
- Azione 2: ciascuna borsa di studio è pari a € 21.000 l'anno per ciascun studente e a € 13.000 per
ciascun studioso di Paese terzo.
- Azione 3: contributo comunitario variabile, in funzione dell'entità del partenariato, da un minimo di
€ 5.000 ad un massimo di € 15.000 l'anno, più gli stanziamenti per la mobilità degli studenti e degli
studiosi.
- Azione 4: contributo comunitario fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto.
- Azione 2: 28 febbraio 2008
- Azione 3: 30 novembre 2007
http://eacea.ec.europa.eu/static/en/mundus/call2007/index.htm
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2007
NUOVI BANDI
T I TO L O
ENTE
EROGATORE
AREA
EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007
Commissione Europea
UE - Paesi candidati - Paesi EFTA/SEE
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
Obiettivi generali del Programma “Europa per i Cittadini” 2007-2013 sono:
1. Dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più
vicina, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita;
2. Sviluppare un’identità europea, fondata su valori, storia e cultura comuni;
3. Promuovere in sentimento di appartenenza all’UE da parte dei suoi cittadini;
4. Migliorare la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e valorizzando la diversità
culturale e contribuendo al dialogo interculturale.
1. CITTADINI PER L’EUROPA
a) Gemellaggio di città:
-scambi e incontri tra cittadini di città gemellate o in procinto di gemellarsi;
-conferenze o workshop nel quadro di reti tematiche di città gemellate;
-progetti èpluriennali di reti di città gemellate.
b) Progetti dei cittadini e misure di sostegno:
-progetti di carattere transnazionale e intersettoriale volti a sviluppare la cittadinanza attiva degli
europei;
-misure di sostegno ai progetti di cui sopra (scambio di buone pratiche, condivisone di esperienze,
sviluppo di competenze).
AZIONI
2. SOCIETA’ CIVILE ATTIVA IN EUROPA
a) Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee:
-attività volte a rafforzare la capacità istituzionale di organismi rappresentativi, portatori di uno specifico
valore aggiunto europeo, in grado di produrre rilevanti effetti moltiplicatori e di cooperare a livello
transnazionale.
b) Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo:
-azioni volte al rafforzamento delle reti transeuropee in grado di agire in numerosi settori d’interesse generale (valori e patrimonio comuni, volontariato, questioni sociali).
c) Sostegno a progetti promossi da organismi della società civile:
-dibattiti, pubblicazioni, azioni di sensibilizzazione, progetti transnazionali volti a mobilitare i cittadini o a rappresentarne gli interessi.
3. INSIEME PER L’EUROPA
a) Eventi di grande visibilità:
-commemorazione di avvenimenti storici;
-celebrazione di realizzazioni europee;
-azioni di sensibilizzazione su temi specifici (conferenze di livello europeo e assegnazione di
premi).
b) Studi volti a migliorare la comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo
c) Strumenti di informazione e diffusione
4. MEMORIA EUROPEA ATTIVA
a)Preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e commemorazione delle vittime:
-progetti volti a preservare i principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex
campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili da parte dei
nazisti nonché gli archivi che documentano tali tragedie, e a conservare la memoria delle vittime e
di quanti, in condizioni estreme salvarono loro simili dall'olocausto;
-progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessicon
lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie.
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CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
ENTITA’
CONTRIBUTO
SCADENZA
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24,
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2007
Soggetti operanti per la promozione della cittadinanza europea attiva, in particolare autorità e organizzazioni locali, centri di ricerca sulle politiche europee, gruppi di cittadini e altre organizzazioni
della società civile, quali ONG, istituti di istruzione, sindacati, organizzazioni di volontariato, organizzazioni attive nel settore dello sport amatoriale.
Il contributo comunitario è variabile a seconda dell’azione.
Si veda la guida al Programma:
http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/guide/documents/programme_guide.pdf
1. Cittadini attivi per l'Europa
• Gemellaggi - incontri tra cittadini:
01/12/2007, per progetti aventi inizio
01/02/2008, per progetti aventi inizio
01/04/2008, per progetti aventi inizio
01/06/2008, per progetti aventi inizio
fra
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il
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01/04/2008
01/06/2008
01/08/2008
01/10/2008
ed
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il
il
il
31/05/2008;
31/07/2008;
30/09/2008;
31/12/2008.
2. SOCIETA’ CIVILE ATTIVA IN EUROPA
• Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee:
23/11/2007
FORMULARI E
DOCUMENTI
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http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/funding_en.htm
http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/guide/documents/programme_guide.pdf
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SVILUPPO
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OTTOBRE
2007
NUOVI BANDI
T I TO L O
ENTE
THAILAND-EC CO-OPERATION FACILITY
Commissione Europea
EROGATORE
AREA
Thailandia
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
Rafforzare la cooperazione UE-Thailandia < livello economico, politico e culturale
Le priorità del seguente bando rigurdano i seguenti settori:
1) commercio e investimenti, integrazione nell’economia regionale (ASEAN) e mondiale;
2) scienza e tecnologia, ricerca ed educazione superiore;
3) ambiente.
AZIONI
Le azioni potranno riguardare l’organizzazione di seminari, conferenze, attività do capacity building, assistenza tecnica o prodotti d’informazione.
Le azioni non potranno avere una durata superiore ai 18 mesi.
Le azioni dovranno avere una dimensione europeo-thailandese.
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
ENTITA’
CONTRIBUTO
Possono presentare progetti: operatori del settore pubblico, camere di commercio, organizzazioni di intermediazione finanziaria, autorità locali, università, ONG, Organizzazioni internazionali non
governative aventi sede in uno dei Paesi UE-27, dei facenti parte dello SEE o in Thailandia.
Sono messi a bando un totale di € 2.600.000, così ripartiti:
Lotto 1 -commercio e investimenti, integrazione nell’economia regionale e mondiale: € 1.200.000
Lotto 2 -scienza e tecnologia, ricerca ed educazione superiore: € 700.000
Lotto 3 -ambiente: € 700.000
Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del
progetto.
Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 30.000 e un massimo di €
200.000.
SCADENZA
07/01/2008
05/05/2008
FORMULARI E
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http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl
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NUOVI BANDI
T I TO L O
ENTE
EROGATORE
AREA
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
PROINVEST - BANDI 2006
Commissione Europea
Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia,
Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica
ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Sostenere il partenariato fra imprese dell’UE e degli ACP per la promozione dei flussi di investimento e di tecnologia verso gli Stati ACP, in rispetto del programma Proinvest 2002-2008.
BANDO 1: PROINVEST – ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI PARTENARIATO
SETTORIALI (ID: EuropeAid/123949/D/ACT/ACP)
Il bando riguarda le seguenti attività:
Missioni di partenariato settoriale o subsettoriale negli ACP (Codice 126-1)
Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP per l'organizzazione di missioni di partenariato settoriale/ subsettoriale in regioni/paesi ACP, al fine di a facilitare gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese sud-sud e nord-sud e sviluppare/rafforzare i collegamenti esistenti tra le organizzazioni intermediarie UE e ACP.
AZIONI
Iniziative di gemellaggio-guida tra imprese (Codice 126-2)
Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP e UE nell’identificazione di opportunità di gemellaggio-tutoraggio tra imprese dell’UE e degli ACP e nell'organizzazione di missioni di gemellaggio-tutoraggio ad hoc, al fine di promuovere investimenti e partenariati sud-sud e nord-sud nello stesso settore e aiutare le organizzazioni intermediarie ACP ad usare strumenti del tipo gemellaggio-tutoraggio.
Missioni ACP di partenariato nell'UE o in paesi ACP (Codice 127)
Sostegno all’identificazione e alla selezione di imprese ACP che possano partecipare a eventi volti
a promuovere gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese nell'UE e negli ACP, con
l'obiettivo ultimo di accrescere nelle imprese ACP l'afflusso di investimenti, tecnologia, know-how e
capacità manageriali.
Per tutte le attività del bando 1 possono essere proponenti di progetto le organizzazioni intermediarieprivate, pubbliche e semipubbliche con sede nell’UE o negli ACP.
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Inf@13
INFORM@ZIONE
PER
LO
NUMERO
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
ENTITA’
CONTRIBUTO
SCADENZA
FORMULARI E
SVILUPPO
24,
2007
OTTOBRE
UE 15: Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Irlanda, Regno Unito,
Grecia, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia, Svezia.
ACP: Africa, Caraibi e Pacifico. Insieme di Stati con i quali l'Unione Europea ha stipulato successive convenzioni di aiuto allo sviluppo.
Bando 1:
Il contributo può coprire fino al 67% dei costi di progetto, nel rispetto dei seguenti massimali:
Codice 126-1: l’importo massimo può arrivare a € 60.000;
Codice 126-2: l’importo massimo può arrivare a € 100.000;
Codice 127: l’importo massimo può arrivare a € 60.000.
Bando 1: 30/09/2009
http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl
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LO
NUMERO
SVILUPPO
24,
OTTOBRE
2007
NUOVI BANDI
T I TO L O
ENTE
EROGATORE
AREA
ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI UE
Commissione Europea
UE
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
La Commissione Europea invita a presentare candidature per 35 Esperti Nazionali Distaccati
(END).
AZIONI
Gli interessati che ritengano di possedere i requisiti richiesti dovranno far pervenire la propria candidatura al Ministero degli Affari Esteri entro il 5 novembre 2007, affinché possa essere esaminata e inviata alla Commissione europea, previa verifica della completezza della documentazione
richiesta e della corrispondenza tra i requisiti posseduti ed il profilo richiesto dalla Commissione
stessa.
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
Esperti nelle seguenti materie: fiscalità e unione doganale, commercio, salute e tutela dei consumatori, imprese e industria, occupazione e affari sociali, agricoltura, ambiente, politica regionale,
società dell’informazione, energia e trasporti, ricerca e sviluppo tecnologico, relazioni esterne,
cooperazione, statistica, personale e amministrazione
In linea di principio è ammissibile la presentazione di più domande solo per posti all'interno della
stessa Direzione Generale.
Le candidature dovranno comprendere: atto di candidatura, curriculum vitae (in lingua inglese o
francese secondo il modello europeo) e nulla osta da parte dell’Amministrazione o Ente di appartenenza.
ENTITA’
CONTRIBUTO
SCADENZA
FORMULARI E
DOCUMENTI
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-
05/11/2007 ore 13.00
http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Italiani/Opportunita/Nella_UE/Nelle_Istituzioni/Espert
iNazionaliDistaccati/Ricerca_EspertiNazDistaccati.htm
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24,
OTTOBRE
2007
NUOVI BANDI
T I TO L O
ENTE
BANDO PATROCINI CON SOSTEGNO ECONOMICO - CESVOT - ANNO 2007
CESVOT
EROGATORE
AREA
Toscana
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
AZIONI
CHI PUO’
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
Sostenere le iniziative delle associazioni di volontariato volte a sensibilizzare l'opinione pubblica
sui temi della solidarietà.
Possono essere sostenute ai sensi del presente bando iniziative promozionali rivolte al volontariato o alla cittadinanza inerenti tematiche sulla cultura della solidarietà, che vengano effettuate tramite:
a) incontri di sensibilizzazione o di approfondimento;
b) convegni, seminari o tavole rotonde;
c) eventi comunicativi e manifestazioni promossi da associazioni di rappresentanza del volontariato o da consulte del volontariato stabilmente costituite.
Possono partecipare al bando le associazioni di volontariato, aderenti al Cesvot, aventi sede legale o operativa nel territorio della regione toscana, reti di associazioni di volontariato, reti di associazioni di volontariato ed enti pubblici e/o privati, alla condizione che il soggetto capofila sia una
associazione di volontariato.
Le associazioni non aderenti al Cesvot che intendano partecipare al bando devono previamente
effettuare la procedura di adesione tramite le Delegazioni Territoriali.
ENTITA’
CONTRIBUTO
Alla richiesta valutata positivamente verrà concesso il patrocinio del Cesvot, a copertura parziale
delle spese sostenute, nella misura di seguito indicata:
· con sostegno economico fino a 1.000 euro per le richieste presentate dalle associazioni locali;
· con sostegno economico fino a 3.000 euro per le richieste presentate dalle associazioni di secondo livello (nazionali, regionali, provinciali, zonali).
Sono associazioni di secondo livello quelle associazioni ultracomunali che svolgano una funzione di coordinamento di altre
associazioni aventi la medesima ragione sociale ovvero quelle associazioni ultracomunali che svolgano una funzione di coordinamento di altre associazioni per espressa previsione statutaria.
SCADENZA
15/11/2007 - termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1° gennaio al 28
febbraio 2008.
FORMULARI E
DOCUMENTI
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http://www.cesvot.it/usr_view.php/ID=742
Inf@16
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OTTOBRE
2007
NUOVI BANDI
T I TO L O
ENTE
INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE AD UNA RETE DI
TERRITORI PER LA COOPERAZIONE EUROPEA
FORMEZ
EROGATORE
AREA
Italia
GEOGRAFICA
OBIETTIVO
Costituzione di una Rete di territori per la cooperazione europea.
Il Formez (Centro di competenza Politiche e Strumenti per lo Sviluppo Locale) invita Enti
Locali, loro associazioni intercomunali, altri enti pubblici, partenariati e organizzazioni
territoriali, in particolare attuatrici di politiche di sviluppo locale (progetti integrati territoriali, patti territoriali, Leader, Urban, etc.), a manifestare interesse per la costituzione di
una Rete di territori per la cooperazione europea.
AZIONI
CHI PUO’
La costituzione della Rete viene promossa congiuntamente nell’ambito di due interventi
del Dipartimento della Funzione Pubblica, attuati dal Formez:
· il Progetto “Azione di sistema per il sostegno della programmazione territoriale e della
progettazione integrata” (in breve: Progetto “Territori innovativi”), che ha l’obiettivo di
accrescere la capacità di amministrazioni locali e territori di realizzare progetti di cooperazione internazionale, in particolare nell’ambito dell’Obiettivo “Cooperazione territoriale
europea” delle politiche di coesione 2007-2013 e degli strumenti di cooperazione esterna dell’UE (http://sviluppolocale.formez.it);
· il “Piano di accompagnamento alle Regioni del Mezzogiorno per il rafforzamento della
capacità amministrativa, in preparazione della nuova politica per la competitività, lo sviluppo e la coesione (2007-2013)”, realizzato in attuazione della Delibera CIPE n. 3 del
2006. La costituzione della Rete avviene specificamente nell’ambito della Linea di attività “Dimensione sovracomunale” del Piano. Questa Linea realizza attività di capacity building per accrescere la partecipazione delle amministrazioni del Mezzogiorno a network
e progetti di cooperazione europea.
La manifestazione di interesse si rivolge:
RICHIEDERE
IL CONTRIBUTO
A) ad enti ed organizzazioni che abbiano già realizzato o avviato, nel 2000-2006, progetti significativi di cooperazione europea con una forte incidenza territoriale; e che
intendano aderire alla Rete per presentare e confrontare la propria esperienza, partecipare a scambi e discussioni, migliorare l’accesso alla conoscenza ed all’informazione sui
programmi 2007-2013;
B) ad enti ed organizzazioni che abbiano intenzione di partecipare, nel 2007-2013, a
progetti di cooperazione europea con una forte incidenza territoriale; e che intendano
aderire alla Rete per acquisire competenze, capacità ed informazioni su come progettare interventi di cooperazione europea e come costituire partenariati adeguati.
ENTITA’
CONTRIBUTO
SCADENZA
FORMULARI E
DOCUMENTI
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30 novembre 2007
http://db.formez.it/ArchivioNews.nsf/37275e90d35d9af1c1257352003a9a6f/7b95f455ce13ce07c1
25735d0034a3d7?OpenDocument
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L E G I S L A Z I O N E
E D
A LT R I
D O C U M E N T I
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24,
OTTOBRE
2007
R I L E VA N T I
LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
DICHIARAZIONE SUI DIRITTI DEI POPOLI INDIGENI
AUTORE
Assemblea Generale dell’ONU
DATA
PUBBLICAZIONE
Settembre 2007
La Dichiarazione sui Diritti dei Popoli Indigeni è stata approvata il 13 settembre,
dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, raccogliendo lo storico appello avanzato
dai popoli indigeni del mondo. L’adozione della Dichiarazione è il risultato di 22 anni di
consultazioni e di dialogo tra Governi e popoli indigeni di tutte le regioni del mondo, la
cui popolazione è stimata attorno ai 370 milioni di persone.
Nel corso della votazione, 143 Paesi si sono pronunciati a favore della’approvazione, 4
contrari (Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti) e 11 astenuti (Colombia,
Azerbaijan, Bangladesh, Bhutan, Burundi, Georgia, Kenya, Nigeria, Federazione Russa,
Samoa y Ucraina)
SOMMARIO
DOCUMENTO
La Dichiarazione enfatizza i diritti dei popoli indigeni, al fine di affermare e rafforzare le
istituzioni proprie, la cultura tradizionale e implementare un modello di sviluppo conforme alle proprie necessità ed aspirazioni. Stabilisce inoltre regole minime per il rispetto
dei diritti umani dei popoli indigeni e per combatterne la discriminazione e la marginalizzazione.
Il documento, che consta di 46 articoli, tratta dei diritti individuali e collettivi, culturali e
d’identità, così come i diritti riferiti all’educazione, alla salute, al lavoro ed alla lingua.
Auspica esplicitamente lo sviluppo di relazioni armoniose e collaborative tra Stati e
Popoli Indigeni, promuovendo la piena ed effettiva partecipazione di questi ultimi in tutte
le questioni che li coinvolgono o riguardano. Riconosce il diritto all’Autodeterminazione
dei Popoli Indigeni, oltre all’autonomia ed all’autogoverno in tutele questioni interne.
Inoltre, riconosce l’uguaglianza di diritti tra uomini e donne indigeni. La Dichiarazione
riconosce la necessità di garanzie di proprietà delle terre ancestrali e delle risorse tradizionalmente appartenute, occupate o utilizzate dalle popolazioni indigene, così come la
necessità di mettere in pratica misure per la preservazione dell’ambiente.
Il documento esclude inoltre la possibilità di sviluppare attività militari nelle terre o nei
territori dei Popoli Indigeni (salvo casi di grave minaccia all’interesse pubblico o per
espressa richiesta delle stesse popolazioni indigene), difendendo il diritto di mantenere
relazioni tra indigeni della stessa etnia o di etnie distinte che si trovino divisi da frontiere nazionali.
http://www.ohchr.org/english/issues/indigenous/docs/draftdeclaration.pdf
INTEGRALE
FONTE
TORNA SU
OHCHR
Inf@18
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24,
OTTOBRE
2007
LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
INDIGENOUS WOMEN AND THE UNITED NATIONS SYSTEM
GOOD PRACTICES AND LESSONS LEARNED
AUTORE
ONU- Dipartimento Affari Economici e Sociali
DATA
PUBBLICAZIONE
Agosto 2007
La pubblicazione “Donne Indigene e il Sistema delle Nazioni Unite: buone pratiche e
lezioni apprese” offre una panoramica sul lavoro della Task Force per le Donne Indigene
per la promozione delle donne e l’uguaglianza di genere.
SOMMARIO
Task Force, istituita nel 2004, è presieduta dal Segretariato del Forum permanente per
gli Indigeni ed è costituita da molteplici organismi delle Nazioni Unite, tra cui:
Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica, Segretariato del
Commonwealth, Divisione per l“Advancement of Women” del Dipartimento per gli Affari
Economici e Sociali del Segretariato delle Nazioni Unite, Commissione Economica e
Sociale per l’Asia ed il Pacifico, lCommissione Economica per l’Africa ILO, FAO, UNICEF, UNDP, UNFPA, OHCHR, Fondo delle Nazioni Unite per le Donne, lOMS, InterAgency Task Force on Gender and Water della Divisione per lo sviluppo sostenibile del
Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite.
L’obiettivo principale della Task Force è integrare le azioni di gender mainstreaming in
tutte le attività del sistema delle Nazioni Unite che riguardano le popolazioni indigene al
fine di rafforzare l’empowerment sociale, economico e politico delle donne indigene.
I casi studio presentati nella pubblicazione, tratti dalle esperienze condotte in Africa, Asia
e America Latina, dimostrano che grazie alle politiche di gender mainstreaming ed ai
programmi specifici rivolti alle donne è possibili contribuire alla riduzione della povertà e
ridurre le pratiche di discriminazione di genere raggiungendo così gli obiettivi fissati dai
Millennium Development Goals.
DOCUMENTO
http://www.un.org/esa/socdev/publications/Indigenous/indwomen07.htm
INTEGRALE
FONTE
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ONU Italia
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24,
OTTOBRE
2007
LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
RAPPORTO DEL SEGRETARIO GENERALE SU DIALOGO INTERRELIGIOSO E
INTERCULTURALE
AUTORE
Segretariato generale dell’ONU
DATA
PUBBLICAZIONE
SOMMARIO
Settembre 2007
Il rapporto del Segretario Generale su dialogo interreligioso e interculturale, intesa e
cooperazione per la pace mette in risalto le attività compiute da alcune entità-chiave
delle Nazioni Unite impegnate nel campo del dialogo interculturale e interreligioso
(A/62/337).
Il documento integra le informazioni contenute nel rapporto annuale del Direttore
Generale dell’UNESCO sul Decennio Internazionale per la Cultura e la Non-Violenza dei
Bambini nel Mondo, 2001-2010 (A/62/97).
DOCUMENTO
http://daccessdds.un.org/doc/UNDOC/GEN/N07/505/71/PDF/N0750571.pdf?OpenElement
INTEGRALE
FONTE
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ONU Italia
Inf@20
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OTTOBRE
2007
LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
RAPPORTO DEL RAPPRESENTANTE SPECIALE DEL SEGRETARIO GENERALE
PER I BAMBINI NEI CONFLITTI ARMATI
AUTORE
Assemblea Generale delle Nazioni Unite
DATA
PUBBLICAZIONE
SOMMARIO
DOCUMENTO
INTEGRALE
FONTE
TORNA SU
Settembre 2007
E’ stato pubblicato il Rapporto del Rappresentante Speciale del Segretario Generale per
i Bambini nei conflitti armati ( A/62/228). La Parte I del Rapporto fornisce una panoramica delle questioni più critiche relative ai bambini nei conflitti armati e sottolinea i significativi sviluppi che ci sono stati in questo periodo, sottolineando anche sulle missioni sul
campo del Rappresentante Speciale.
La seconda Parte presenta le conclusioni della revisione del rapporto strategico di
Graça Machel “The Impact of armed conflict on children “(A/51/306 e Add.1), che segnano il decimo anniversario del rapporto.
http://www.unicef.org/emerg/files/report_SRSG_cac.pdf
ONU Italia
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2007
LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
THE MDGs : PROGRESS IN ASIA AND THE PACIFIC 2007
AUTORE
ESCAP - ADB -UNDP
DATA
PUBBLICAZIONE
Ottobre 2007
La Commissione Econimia e Sociale delle Nazioni Unite per l’Asia ed il Pacifico (UNESCAP), la Banca Ssiatica di Sviluppo (ADB) ed il Programma delle Naziono Unite per lo
Sviluppo (UNDP) hanno presentato un rapporto congiunto sullo stato di realizzazione
degli Obiettivi del Millennio nella regione Asia e Pacifico.
Il rapporto evidenzia che la regione ha compiuto notevoli progressi verso la riduzione
della povertà estrema (la popolazione che vive con meno di un dollaro al girono si è dimmezzata dal 1090 passando dal 1009 a 641 milioni di abitanti), nell’assicurare l’educazione primaria e nel facilitare un accesso paritario a bambine e bambini a tutti i livelli dell’istruzione, anche se in questa regione vive uno su tre dei bambini del mondo esclusi
dall’istruzione scolastica.
SOMMARIO
Il rapporto rivela tuttavia che la mortalità infantile, la malnutrizione e la salute materna
rimangono una sfida straordinaria, con un progresso minimo sulla riduzione della malnutrizione infantile, che riporta numeri confrontabili con quelli dell’Africa sub-sahariana.
In particolare la regione conta 100 milioni di bambini malnutriti, il 65% sul totale del pianeta. Solo l’Asia meridionale conta 80 milioni di bambini sottopeso.
Altre sfide fondamentali sulla via dello sviluppo per l’Asia ed il Pacifico sono la lotta
all’HIV/AIDS (che colpisce ben 6 milioni di persone), alla tubercolosi (che colpisce 9
milioni di persone) ed alla malaria, nonché l’accesso all’acqua potabile e a servizi ignienici adeguati (due problemi che in totale affliggono una popolazione pari a 2.607 milioni
di persone).
DOCUMENTO
INTEGRALE
FONTE
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http://www.unescap.org/stat/mdg/MDG-Progress-Report2007.pdf
UNESCAP
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2007
LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
ASYLUM LEVELS AND TRENDS IN INDUSTRIALIZED COUNTRIES - SECOND
QUARTER 2007
AUTORE
UNCHR
DATA
PUBBLICAZIONE
Settembre 2007
Il rapporto “Asylum Levels and Trends in Industrialised Countries, Second Quarter
2007’”è stato compilato dalla Sezione informazioni dal campo e sostegno al coordinamento dell’UNHCR
Prendendo in considerazione tutte le nazionalità dei richiedenti asilo nei paesi industrializzati, gli Stati Uniti d’America, con circa 26.800 domande, sono stati di gran lunga il
paese dove sono state presentate il maggior numero di domande d’asilo nei primi sei
mesi del 2007, con un aumento di circa 1.200 domande rispetto al secondo semestre
del 2006. La Svezia, dove 17.700 persone hanno presentato domanda per il riconoscimento dello status di rifugiato nel primo semestre del 2006, con un aumento del 14%
rispetto alle 15.500 domande depositate nel secondo semestre del 2006, rimane al
secondo posto per quanto riguarda le nuove domande d’asilo presentate da cittadini
provenienti da ogni parte del mondo.
SOMMARIO
Tra gennaio e giugno 2007 la Grecia, con 14.700 nuovi richiedenti, ha registrato livelli
mai raggiunti prima per quanto riguarda le domande d’asilo, ed è divenuta la terza destinazione più importante per i richiedenti asilo. In media una domanda d’asilo su dieci presentata nei 36 paesi industrializzati elencati nel rapporto statistico UNHCR è stata inoltrata in Grecia. E’ da notare, tuttavia, che questo dato non riflette solo un aumento nel
numero di nuovi arrivati (e, in particolare, di cittadini iracheni), ma è dovuto anche alle
procedure speciali introdotte dalle autorità greche alla fine del 2006 per smaltire l’arretrato di domande d’asilo presentate negli anni passati.
La Francia, con circa 14mila domande presentate tra gennaio e giugno 2007, si trova
attualmente al quarto posto tra i 36 paesi industrializzati per quanto concerne i nuovi
richiedenti asilo, seguita da Regno Unito (12.700 domande), Canada (11.400),
Germania (8.200) ed Austria (5.700).
Per quanto riguarda l’Italia, dalle cifre della Commissione nazionale per il diritto d’asilo
si evince che 2.839 persone hanno presentato domanda d’asilo in Italia da gennaio a
giugno del 2007, con un leggero incremento rispetto allo stesso periodo del 2006. I principali paesi d’origine dei richiedenti asilo in Italia nel primo semestre dell’anno sono stati
la Serbia Montenegro, la Nigeria, l’Afghanistan, la Costa d’Avorio e la Turchia. Le
domande presentate da cittadini iracheni sono state 109.
Nel corso degli ultimi anni, il numero complessivo di nuove domande d’asilo presentate
nei 36 paesi industrializzati inclusi nel rapporto UNHCR è diminuito in maniera costante. Questa tendenza, tuttavia, è stata invertita nella seconda metà del 2006, quando i
numeri hanno cominciato a subire un incremento.
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OTTOBRE
2007
Se dovessero permanere le tendenze attualmente in atto, il numero totale di domande
d’asilo presentate nei paesi industrializzati nel 2007 dovrebbe oscillare tra 290mila e
320mila, il primo aumento su base annua dal 2001.
I principali paesi d’origine dei richiedenti asilo nei primi sei mesi di quest’anno sono stati
l’Iraq (19.800 domande), la Cina (8.600), il Pakistan (7.300), la Serbia-Montenegro
(7.200) e la Federazione Russa (6.500). Non sono disponibili statistiche separate per la
Serbia e la nuova repubblica indipendente del Montenegro.
DOCUMENTO
INTEGRALE
FONTE
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http://www.unhcr.org/statistics/STATISTICS/46f0e0dd2.pdf
UNCHR iTalia
Inf@24
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2007
LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
EDUCATION AT A GLANCE
AUTORE
OECD
DATA
PUBBLICAZIONE
Settembre 2007
Anche nell’edizione 2007, l’annuale rapporto dell’OECD sull’educazione nei 29 Paesi
membri e in altri Paesi partner evidenzia i notevoli progressi avvenuti nell’istruzione
secondaria e superiore.
In 22 dei paesi oggetto della ricerca, più del 60% degli adulti ha completato gli studi
secondari, mentre il 26% ha concluso gli studi superiori. La proporzione di adulti tra i 2534 anni che ha acquisito un titolo di scuola secondaria superiore è ormai di 13 punti percentuali più alta rispetto agli adulti tra 45-54 anni.
Per quanto riguarda l’istruzione superiore, nei 24 Paesi OECD con dati confrontabili, è
del 36% la media degli studenti che hanno concluso gli studi; generalmente il tasso dei
laureati tende a crescere nei Paesi che hanno messo in atto percorsi d’istruzione superiore più brevi e suddivisi in diversi cicli. Un trend positivo che ha coinvolto anche l’Italia,
con punte di crescita tra le più alte.
SOMMARIO
DOCUMENTO
Dal 1995 al 2004, in media le spese per l’educazione sono aumentate del 42%, con una
media pari al 6,2% del PIL. La distribuzione delle risorse nei diversi settori educativi
varia, però, molto all’interno dei paesi OECD. Per quanto riguarda l’istruzione superiore
(escludendo le spese per la ricerca, attività di sviluppo e servizi ausiliari), la media è di
76.64 dollari per studente, con un variazione che va da 4.500 dollari o meno in Grecia,
Italia, Polonia e Turchia a più di 9000 dollari nel caso dell’Australia, Austria, Danimarca,
Norvegia, Svizzera e Stati Uniti. Per quanto riguarda la scuola primaria e secondaria, la
spesa è in media di 81.485 dollari per studente, con una variazione fra meno di 40.000
dollari in Messico, Polonia, Slovacchia e Turchia e i 100.000 e più dollari in Austria,
Danimarca, Islanda, Lussemburgo, Norvegia, Svizzera e Stati Uniti. Non esiste, però, a
parere dell’OECD un nesso automatico tra qualità e maggiori investimenti come dimostrano i risultati elevati dei sistemi scolastici Coreani ed Olandesi dove si spende per
l’educazione una cifra inferiore alla media OECD.
In media, i Paesi OECD spendono il 13,4% delle spesa pubblica totale per l’educazione, ma anche in questo caso si passa dal 10% o meno di Germania, Grecia, Italia e
Giappone al 20% di Messico e Nuova Zelanda.
http://www.oecd.org/document/30/0,3343,en_2649_201185_39251550_1_1_1_1,00.html
INTEGRALE
FONTE
TORNA SU
Federazione Lavoratori della Conoscenza (FCL Cgil)
Inf@25
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OTTOBRE
2007
LEGISLAZIONE
E DOCUMENTI
R I L E VA N T I
TITOLO
SUPERMERCATI SCATENATI - EFFETTI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA NEL SUD DEL MONDO
AUTORE
Action Aid
DATA
PUBBLICAZIONE
Settembre 2007
Supermercati Scatenati! ha l’obiettivo di offrire un quadro dei cambiamenti nelle condizioni di lavoro e di vita degli agricoltori del Sud del mondo generati dal rafforzamento del
ruolo della grande distribuzione a livello globale.
Il rapporto è diviso in due parti. Nella prima è inserito un caso di studio sulle condizioni
dei lavoratori nelle piantagioni di banane del Costa Rica, fornitrici delle principali catene
di supermercati italiane ed europee; si tratta di una ricerca svolta nell’ottobre 2006 dall’organizzazione non governativa britannica Banana Link in partnership con ActionAid.
Durante lo svolgimento dell’indagine sono stati intervistati 171 lavoratori di 16 piantagioni diverse; lo studio testimonia i devastanti effetti sulle condizioni di lavoro del personale impiegato, generati dai cambiamenti nel settore avvenuti negli ultimi anni nel sistema
distributivo alimentare. Nella seconda parte è stata inclusa una panoramica delle principali dinamiche che caratterizzano l’espansione della grande distribuzione organizzata e
del loro impatto sull’agricoltura nei Paesi in via di sviluppo. Il rapporto vuole offrire delle
raccomandazioni di ampio respiro per un’iniziativa della società civile che possa dispiegarsi nei prossimi anni.
SOMMARIO
Supermercati Scatenati! è un contributo al lancio di HungerFREE, la nuova campagna
internazionale di ActionAid che ha l’obiettivo di promuovere il diritto al cibo delle comunità povere del Sud del mondo. A livello globale tra le finalità dell’iniziativa vi è quella di
promuovere il rispetto degli impegni presi dai governi per il raggiungimento degli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio, l’adozione di un protocollo opzionale alla
Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali e di un sistema
normativo internazionale che obblighi le imprese multinazionali a render conto dell’impatto delle proprie attività sulle comunità locali.
In Italia HungerFREE concentra la sua attenzione sui meccanismi con cui operano le
grandi catene di distribuzione, che spesso rendono difficile per le popolazioni povere il
godimento del diritto al cibo. Gli obiettivi principali saranno quelli di promuovere politiche
pubbliche di aiuto allo sviluppo mirate a garantire un maggiore e un più equo accesso
al mercato ai piccoli produttori; il sostegno delle associazioni di piccoli produttori agricoli; il miglioramento degli standard a protezione dei diritti dei lavoratori agricoli nel Sud del
mondo.
DOCUMENTO
INTEGRALE
FONTE
TORNA SU
http://www.azioneaiuto.it/fileViewAction.do?xclass=Multimediafile&field=file&width=0&h
eight=0&mime=application/pdf&id=23411
Action Aid
Inf@26
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24,
OTTOBRE
2007
EVENTI IN AGENDA
EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
UNA PASSEGGIATA PER UN SORRISO - QUINTA GIORNATA SUNRISE
14ottobre 2007
Lornano - Monteriggioni (SI)
Giornata di sensibilizzazione per il Madagascar organizzata dall’ONLUS Sunrise
PROGRAMMA
NOTE
Ore 10.30
Ore 11.30
Lornano
Ore 13.00
Ore 15.00
Ore 16.30
Ritrovo a Lornano
S.S. Messa Chiesa di San Bernardino-Badesse- Al termine ritorno a piedi a
PRANZO
Notizie dal Madagascar progetti realizzati e futuri
LOTTERIA con ricchi premi
Con il ricavato della giornata acquisteremo materiale scolastico per alcune delle scuole
più povere del Madagascar.
Quota di partecipazione € 10,00 adulti, € 5,00 bambini.
INFORMAZIONI
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PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI (almeno 3 gg. prima) - LETIZIA 0577309340
FEDERICA 3488245692 - GENNI 0577364580.
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2007
EVENTI IN
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TITOLO
DATA
LUOGO
ITALIA -AMERICA LATINA: INSIEME VERSO IL FUTURO
16 -17 ottobre 2007
Roma
Dopo Milano (che ha ospitato le edizioni del 2003 e del 2005), sarà quest'anno la città
di Roma la sede della III Conferenza Nazionale Italia America Latina e Caraibi, dal titolo "Italia-America Latina: insieme verso il futuro", in programma il 16 e 17 ottobre prossimo.
La Conferenza – che si inserisce nel contesto di un intenso rilancio delle relazioni fra
l'Italia e l' America Latina – avrà questa volta una portata più ampia. Essa costituirà
l'evento principale nel quadro della nostra proiezione di politica estera verso la Regione:
riunirà cariche istituzionali e politiche, mondo imprenditoriale e cooperativo, società civile, stampa, Regioni, Enti locali, insieme con alte Autorità politiche latinoamericane ed
europee.
NOTE
L'iniziativa sarà estesa non solo agli aspetti politici ed economici, prevalenti nelle precedenti edizioni, ma sarà aperta anche a tematiche sociali e culturali. Sono infatti previste
quattro sessioni che tratteranno di "Rapporti Euro-Latinoamericani e il ruolo dell'Italia";
"Il contributo del percorso preparatorio alla III Conferenza alla politica dell'Italia con
l'America Latina"; "Cooperazione economica e reti materiali e immateriali per l'integrazione latinoamericana"; "Coesione sociale e territoriale per l'integrazione latinoamericana".
La manifestazione potrà aiutare ad intensificare i rapporti con l'area e contribuire affinché l'opinione pubblica possa sviluppare verso di essa un sempre maggiore interesse .
Ciò anche in considerazione delle positive prospettive di crescita registrate dal subcontinente latinoamericano, grazie a mercati sempre più integrati tra loro e con il resto del
mondo.
La Conferenza è organizzata dall'IILA, in collaborazione con il CESPI, con la supervisione del Ministero degli Affari Esteri
INFORMAZIONI
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http://www.conferenzaitaliaamericalatina.org/it/
ITALPLANET
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EVENTI IN
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TITOLO
DATA
LUOGO
CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE
dal 16 ottobre 2007
Tutta Italia
Ogni anno, il 16 ottobre, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) celebra una Giornata mondiale per commemorare l'anniversario della sua
fondazione avvenuta il 16 ottobre 1945.
NOTE
Il tema scelto per celebrare la ricorrenza è per questa edizione del 2007 ‘Il diritto all’alimentazione’, inteso come uno dei principali diritti umani di uomini, donne e bambini in
qualsiasi parte del pianeta essi vivano.
La scelta di questo tema dimostra un crescente riconoscimento da parte della comunità
internazionale del ruolo di spicco dei diritti umani nel processo di sradicamento della
fame e della povertà e nel processo di accelerazione e di attuazione dello sviluppo
sostenibile.
Questa tematica ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza e l’esigenza del diritto umano
ad avere accesso fisico ed economico ad un cibo nutrizionalmente adeguato, culturalmente accettabile e sano, e pone, allo stesso tempo, l’accento sul forte legame che esiste tra il diritto umano all’alimentazione e la sicurezza alimentare per tutti.
Per celebrare la Giornata mondiale sono previsti incontri, seminari, mostre d’arte e conferenze a Roma e nelle principali citta’ italiane. Alle manifestazioni interverranno, non
solo esperti del settore e nutrizionisti, ma anche rappresentanti del mondo poltico e
diplomatico internazionale nonche’ rappresentanti delle Organizzazioni governative e
non governative.
IL CALENDARIO DEGLI EVENTI
http://www.esteri.it/mae/doc/CalendarioGiornata_Alimentazione.pdf
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.fao.org/wfd2007/index_wfd2007
MAE
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EVENTI IN
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TITOLO
DATA
LUOGO
TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI - SETTIMA DELLA PACE IN PROVINCIA DI SIENA
18 - 29 ottobre 2007
Siena e Provincia
La Provincia di Siena promuove e coordina la Settima della Pace in provincia di Siena,
nell’ambito del Sistema Toscano di educazione alla Pace che, grazie alla L.R. 55/1997,
favorisce l’assunzione di un ruolo più incisivo da parte degli enti locali come motori di
animazione del territorio e della programmazione locale degli interventi, supportandone
attivamente lo sforzo di legare i concreti e quotidiani problemi dell’amministrazione del
territorio alle grandi questioni internazionali dei diritti umani e della pace, forte dell’esperienza ormai consolidata dei Tavoli provinciali della Pace che si tengono con periodicità
dal 2004 al fine di favorire momenti di confronto e dialogo interistituzionale e territoriale con tutti gli interlocutori di settore, e redigere piani di intervento condivisi.
NOTE
I Comuni che al momento hanno aderito a vario titolo all’iniziativa sono 16: Abbadia San
Salvatore, Asciano, Rapolano Terme, Monteroni d’Arbia, Castelnuovo Berardenga, San
Gimignano, Pienza, Montalcino, Poggibonsi, Siena, Sinalunga, Colle Val d’Elsa, Chiusi,
Torrita di Siena, Radda in Chianti e Casole d’Elsa. Le iniziative si svolgeranno nell’ambito di un calendario concordato con l’ausilio e il supporto di tutti i partner istituzionali
sopra elencati, cercando di garantire la massima diffusione possibile dei principi ispiratori, attraverso il massimo coinvolgimento possibile dei media, delle scuole, dei cittadini
e dei soggetti politici e socio-economici locali.
In particolare la Settimana della Pace prevede l’iniziativa “Adotta una persona: incontra
un popolo”. L'Assemblea dell’Onu dei Popoli, l’Assemblea dell’Onu dei Giovani e la
Marcia per la pace Perugia-Assisi sono infatti una grande occasione di incontro con il
resto del mondo, con i problemi, le aspirazioni, l’impegno di gente che come noi lavora
per un mondo più giusto e solidale. Il progetto “Adotta un popolo” prevede dunque che
ogni Ente Locale, Regione o associazione interessata inviti, in occasione dell’Assemblea
e della Marcia, un “rappresentante” di un popolo, facendosi carico delle sue spese di
viaggio e ospitalità.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.provincia.siena.it/upload/spi/files_calendario/Settimana_per_la_Pace_calendario20set
t.doc
Redattore Sociale
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TITOLO
DATA
LUOGO
IL DIRITTO ALLO SVILUPPO. UN DIRITTO UMANO FONDAMENTALE
19 ottobre 2007
Ferrara
Il convegno, organizzato dall'Associazione culturale HERMANOS LATINOS e Ass.ne
Naz.le Oltre Le Frontiere-Ferrara ANOLF, in collaborazione con la Provincia di Ferrara,
si propone di far conoscere alcuni aspetti della realtà culturale meticcia latinoamericana.
NOTE
Realtà che nasce da una storia di colonizzazione, violenza e dominio sulle culture indigene americane (ma anche su quelle africane), che si avvia il 12 ottobre 1492, ed è frutto di quell’intreccio di popolazione di origine africana, indigena e spagnola
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.spaziocooperazionedecentrata.it/Documenti/AGENDA/2007/OTTOBRE/CONVEGNO_FERRARA_19-10-07.pdf
Spazio cooperazione decentrata
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
THE ARMED CONFLICT BETWEEN ERITREA AND ETHIOPIA IN INTERNATIONAL
LEGAL PERSPECTIVE
19 - 20 ottobre 2007
Pisa
La Scuola Superiore Sant’Anna organizza una conferenza internazionale sul conflitto tra
Eritrea ed Etiopia nell’ambito di un progetto di ricerca svolto in partenariato con
l’Università di Milano, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri.
NOTE
Il progetto è volto a studiare il conflitto tra Eritrea ed Etiopia alla luce delle attuali norme
di diritto internazionale vigenti attraverso un’analisi critica delle decisioni adottate dalle
due commissioni istituite dalle Nazioni Unite per la risoluzione del conflitto (la “EritreaEthiopia Claims Commission” e la “Eritrea-Ethiopia Boundary Commission”).
La Conferenza sarà un momento di dibattito e di approfondimento sugli aspetti più
importanti del progetto e vedrà la partecipazione di studiosi ed esperti italiani e stranieri.
L’inglese sarà la lingua utilizzata per lo svolgimento dei lavori. La domanda di iscrizione
al corso dovrà essere invita alla segreteria organizzativa della Conferenza entro il 30 settembre 2007.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.sssup.it/sssup/jsp/section.jsp?sec_id1=509&sec_id2=83241&lang=it#
Scuola Sant’Anna
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
SAHARA OCCIDENTALE: AUTODETERMINAZIONE E FINE DELL'OCCUPAZIONE
MAROCCHINA - 33°EUCOCO
19 - 21 ottobre 2007
Roma
Si svolgerà a Roma la 33a Conferenza del Coordinamento europeo della Solidarietà al
popolo del Sahara Occidentale (EUCOCO) il 19, 20, 21 ottobre 2007.
La scelta di tenere la Conferenza a Roma è stata motivata non solo dal fatto che, nella
particolare situazione politica, si ritiene essenziale tenere la Conferenza in una grande
capitale europea, ma soprattutto perché l’Italia, a partire dal 1 gennaio 2007, fa parte del
Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Il Governo italiano inoltre ha contribuito, nel corso dell’ultima sessione della IV Commissione della Assemblea Generale dell’ONU, alla approvazione di una mozione in favore del diritto del popolo Sahrawi all’autodeterminazione.
NOTE
Alla Conferenza parteciperanno, oltre a una nutrita delegazione del governo della RASD
(Repubblica Araba Sahrawi Democratica), capeggiata dal Presidente Abdelaziz, il
Segretario generale del Fronte Polisario ed alcuni rappresentanti del movimento del
popolo Sahrawi nei territori occupati dal Marocco, parlamentari e importanti personalità
algerine, sudafricane e di altri paesi africani, dell’ Unione Africana, degli USA e di numerosi Paesi dell’America Latina.
La Conferenza si svolgerà in uno scenario internazionale segnato dalla risoluzione del
Consiglio di Sicurezza dell’ONU dell’aprile scorso e dall’inizio, nello scorso giugno, dei
negoziati diretti tra Regno del Marocco e Fronte Polisario.
La Conferenza, inoltre, rivolgerà particolare attenzione alla coraggiosa lotta pacifica della
popolazione Sahrawi nei territori occupati dal Marocco, che persiste ormai da tre anni,
malgrado la feroce repressione e alla tutela delle risorse naturali del Sahara Occidentale,
saccheggiate dalla potenza occupante.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.saharawi.org/eucoco.htm
EL OUALI - Associazione per la libertà del Sahara Occidentale
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
PRIMA FIERA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI E DELLE PARI OPPORTUNITÀ PER
TUTTI - MELTING BOX: DOVE LA DIFFERENZA HA UN VALORE
22 - 24 ottobre 2007
Torino
Appuntamento in Piemonte per MELTING BOX, la prima “Fiera Internazionale dei Diritti
e delle Pari Opportunità per Tutti”, in programma il 22-23-24 ottobre al Centro Congressi
Lingotto di Torino.
La Fiera è stata inserita dal Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità per Tutti nel
calendario nazionale degli eventi organizzati per il 2007 Anno Europeo delle Pari
Opportunità per Tutti, con il patrocinio e la collaborazione del Segretariato Sociale della
RAI, il patrocinio della Città di Torino.
Per tre giorni MELTING BOX concentrerà in Italia il dibattito internazionale sui Diritti per
il superamento di tutte le forme di discriminazione basate sul genere, l’orientamento sessuale, l’origine etnica, la religione e le convinzioni personali, l’età e le condizioni di disabilità.
NOTE
In primo piano sarà il dialogo. Sei, in particolare, gli appuntamenti con grandi personaggi della cultura e della società civile, per declinare il tema della discriminazione negli
ambiti del diritto, dell’economia, del lavoro, della convivenza, dell’etica, della comunicazione. Oltre un centinaio gli appuntamenti tra seminari e workshop, ma anche spettacoli teatrali, rassegne di documentari, mostre per sottolineare il valore della diversità e
laboratori che permetteranno di “vivere” gli stereotipi sulla propria pelle. Il tutto in una
vetrina di oltre 1000 mq che ospiterà oltre cinquanta espositori da tutta Italia. Una “fiera”
proprio perché rivolta a un pubblico ampio, non solo agli addetti ai lavori, quale luogo
d’incontro e confronto per le esperienze che vivono la diversità ed educano alla differenza come valore.
Tra i numerosi personaggi che prenderanno parte all’importante momento di riflessione
Asha Rose Migiro, Vice Segretario Generale dell’ONU, massima autorità ONU dopo il
Segretario Generale Ban Ki-moon che sarà ospite di MELTING BOX per un’intervista
pubblica il 23 ottobre in occasione della sua presenza a Torino per le celebrazioni della
Giornata Mondiale ONU.
In quell’occasione presso l’Auditorium di Torino l’Orchestra Sinfonica Nazionale della
RAI, diretta dal maestro Gerd Albrecht, si svolgerà il “Concerto per l’affermazione dei
diritti e delle pari opportunità”.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.meltingbox.it/index.htm
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per i diritti e le pari opportunità
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EVENTI IN
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TITOLO
DATA
LUOGO
NOTE
INFORMAZIONI
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SEMINARIO SULLA COMUNICAZIONE
COOPERAZIONE TERRITORIALE
NEI
NUOVI
PROGRAMMI
DI
23 - 24 ottobre 2007
Praga
Il 23 e 24 ottobre 2007 si terrà a Praga un Seminario organizzato da Interact dal titolo
"Communicating in the new Territorial Cooperation programmes".
L'evento è rivolto ai responsabili per la comunicazione dei programmi ed affronterà le
seguenti tematiche: Come sviluppare una strategia di comunicazione ed un piano di
comunicazione? Come disseminare le informazioni sul programma e sui progetti? Come
garantire un regolare flusso di comunicazione tra progetti e programma? Saranno
discussi gli esistenti strumenti, le soluzioni e le buone pratiche, insieme ad esercizi metodologici e presentazioni.
http://www.interact-eu.net/227138/675434/0/1351644
Elise Blais, tel. +43 14000 27 085, [email protected]
Mauro Novello, tel. +43 14000 27 086, [email protected]
Formez
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
NOTE
FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ 2007
25 - 28 ottobre 2007
Firenze
Appuntamento dal 25 al 28 ottobre alla Fortezza da Basso di Firenze per la seconda edizione del Festival della Creatività, promosso dalla Regione Toscana e organizzato dalla
Fondazione Sistema Toscana. 40.000 mq di superficie espositiva, 400 eventi, oltre 1600
tra artisti e relatori provenienti da 42 paesi del mondo, un palinsesto ricco di incontri e
dibattiti con grandi esponenti della cultura contemporanea, del mondo dell’arte e del
design e della scena musicale italiana e internazionale.
Creatività e competitività: il sistema Italia e il mercato globale è il tema del convegno di
apertura del festival con il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, Enrico
Letta, Roberto Colaninno, Tommaso Fanfani, Massimiliano Fuksas, Riccardo Varaldo,
Elio Fiorucci.
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http://www.festivaldellacreativita.it/index.jsp
Manitese
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FORUM DELLA COOPERAZIONE ITALIANA
3 novembre 2007
Roma
Organizzato dal Viceministro Patrizia Sentinelli, il Forum della Cooperazione italiana si
tiene a Roma il 3 novembre 2007, presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Città della
Musica.
NOTE
L'incontro rappresenta un momento di confronto tra gli attori del mondo della solidarietà
e della cooperazione internazionale sulle ragioni, gli scopi, gli indirizzi e le strategie della
Cooperazione italiana.
Saranno inoltre presenti rappresentanti dei beneficiari degli interventi italiani di cooperazione e dei governi dei Paesi donatori.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/
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NOTE
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IL MONDO DAVANTI ALLA SFIDA DEL NUOVO TERRORISMO INTERNAZIONALE
4 novembre 2007
Colognola ai Colli (VR)
Il 4 novembre si terrà a Colognola ai Colli, in provincia di Verona, il Simposio
Internazionale "Il mondo davanti alla sfida del nuovo terrorismo internazionale".
L'evento è svolto nell'ambito della Seconda Edizione della Giornata Commemorativa
delle Missioni Militari di Supporto alla Pace sotto l’egida delle Nazioni Unite, di Soccorso
Internazionale Umanitario, di Polizia Internazionale a contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata.
http://www.onuitalia.it/brochure_simposio_2007.pdf
ONU Italia
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EVENTI IN
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TITOLO
DATA
LUOGO
EUROPEAN DEVELOPMENT DAYS
7 - 9 novembre 2007
Lisbona
Nel 2006, la prima edizione dei European Development Days ebbe luogo a Bruxelles,
dal 13 al 17 novembre. Questo foro è stato riconosciuto largamente come un successo,
grazie alla partecipazione di più di 20 Capi di Stato e di Governo, così come quella di più
di 1000 decision-makers, alti ufficiali, accademici, rappresentanti della società civile ed
esperti di livello mondiale, provenienti dall’Africa e dall'Europa
Il rapporto finale dell'evento e il video dei tre giorni sono consultabili attraverso il sito
web: www.eudevdays.eu
NOTE
Questo anno, gli European Development Days si terranno a Lisbona, dal 7 al 9 novembre. La seconda edizione si concentrerà sulle sfide poste dal cambiamento climatico alle
strategie e alle attività di cooperazione allo sviluppo. La copertura geografica dell’evento sarà globale.
Le discussioni della tavola rotonda si concentreranno su una varietà di problemi, come
la vulnerabilità dei paesi in via di sviluppo, la protezione dei beni pubblici mondiali, l'impatto sulle popolazioni e i territori, ma anche l’adattamento e le opportunità per i paesi
stessi.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://eudevdays.eu/Public/Homepage.php?ID=380&language=eng
Spazio cooperazione decentrata
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TITOLO
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LUOGO
NOTE
INFORMAZIONI
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UNA NUOVA LEGGE SUL VOLONTARIATO
9 novembre 2007
Pisa
Si terrà il 9 novembre prossimo a Pisa presso l'Aula Magna della Scuola Superiore
Sant'Anna la giornata di studio dal titolo “Una nuova legge sul volontariato”, promossa
da Cnv in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna e la Regione Toscana. Al
centro del dibattito la riforma della legge quadro sul volontariato.
http://www.cesvot.it/repository/cont_schedemm/2313_file.doc
CESVOT
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EVENTI IN
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LUOGO
REBUILDING A NATION: FORUM ON REBUILDING AND REVIVAL OF LEBANON
13 - 15 novembre 2007
Beirut
Il Forum internazionale "Rebuilding a Nation: Forum on Rebuilding and Revival of
Lebanon", organizzato dalla Commissione economico-sociale ONU per l'Asia occidentale, si svolgerà a Beirut nel novembre prossimo.
NOTE
INFORMAZIONI
Il Forum ha tre obiettivi principali:
1) il sostegno alla ricostruzione e allo sviluppo sostenibile del Libano;
2) la creazione di piattaforme di partenariato tra privati internazionali e le controparti libanesi;
3) il lancio di iniziative e progetti di sviluppo per il supporto agli sforzi del Libano per la
ricostruzione.
http://www.ifpexpo.com/show_overview.asp?id=59
http://www.ifpexpo.com/forum_registration.asp?id=53
FONTE
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EVENTI IN
AGENDA
TITOLO
DATA
LUOGO
FORUM DELLE CITTÀ PER LA COOPERAZIONE DECENTRATA UE - AMERICA
LATINA E CARAIBICA
29 - 30 novembre 2007
Parigi
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere le esperienze innovative della cooperazione decentrata. Si tratta d’ inserire nello stesso tempo le politiche pubbliche locali di
coesione sociale e le politiche urbane nel quadro generale dei vertici UE-America Latina
e Caraibica.
NOTE
Le politiche di coesione sociale e/o le politiche urbane (soprattutto quelle relative alle
periferie svantaggiate) aprono un vasto spazio allo scambio di esperienze e ad una cooperazione pragmatica e solidale tra i poli urbani dell’UE e quelli dell’America Latina e dei
Caraibi, attraverso i molti partenariati di cooperazione decentrata che si sono costituiti e
che forniscono un quadro adeguato ad una cooperazione efficace e duratura.
Il Forum riunirà circa quaranta Sindaci per ognuna delle due regioni, accompagnati da
un numero limitato di collaboratori. E’ stato costituito un gruppo di lavoro dalle
Associazioni di città di Francia, Spagna e Italia per la preparazione delle liste delle città
dell’America latina e dell’UE da invitare, gruppo che sta lavorando in contatto con le reti
di Associazioni di città dell’America Latina. Per quanto riguarda l’UE saranno informate
tutte le associazioni di città degli altri paesi perché propongano le città interessate sulla
base delle relazioni esistenti con l’America Latina.
INFORMAZIONI
FONTE
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http://www.cittaunite.it/sito/FORUM_COOP_DECE.htm
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ATTIVITÀ DIDATTICA PER INSEGNANTI, EDUCATORI E ALUNNI SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Ottobre 2007 - Aprile 2008
Arezzo
1) I cambiamenti climatici: elementi, cause e conseguenze di un fonomeno complesso. Corso di formazione per insegnanti ed educatori. Centro di
Documentazione Città di Arezzo, ottobre-dicembre 2007.
Il corso si rivolge a tutti coloro che svolgendo attività educative/formative vogliono approfondire il tema dei cambiamenti climatici nella sua complessità e multidimensionalità. I
destinatari del corso sono insegnanti (dalla scuola primaria alla scuola secondaria di
secondo grado), educatori e operatori di cooperative, associazioni e ONG che operano
negli ambiti dell'educazione alla cittadinanza, ambientale e alla sostenibilità.
NOTE
Il corso, che si realizzerà nel periodo Ottobre-Dicembre 2007 presso la sala del Centro
di Documentazione Città di Arezzo, sarà così strutturato:
- incontri formativi in presenza per un totale di circa 20 ore (con esperti di Legambiente,
WWF, Alleanza per il Clima, Sistema Toscano di Educazione Ambientale, Centro di
Ricerca sull’Educazione allo Sviluppo, Società Meteorologica Italiana);
- laboratori interattivi in presenza per un totale di circa 11 ore;
- unità on line di approfondimento ed esercitazione di gruppo.
Le iscrizioni al corso sono aperte fino al 20 ottobre
Il corso si svolgerà nel periodo 27 Ottobre – 14 Dicembre 2007 sia in presenza (presso
la sala del Centro di Documentazione Città di Arezzo: Via Masaccio, 6/A - Arezzo) che
on line.
2) Conectando Mundos - Attività didattica online 2007-2008
Da marzo a metà aprile 2008 Ucodep realizzerà attività didattiche gratuite finalizzate a
promuovere e stimolare la riflessione comune sugli stili di vita e il confronto tra studenti
europei e di altri continenti. L’attività è strutturata per classi di ogni ordine e grado ed ogni
classe partecipante è inserita in un gruppo internazionale di 8 classi, grazie ad una piattaforma telematica plurilingue (www.conectandomundos.org). L’impegno richiesto è di
circa 6/8 ore in internet e 6/8 ore in aula e/o sul territorio, nell’arco di circa quattro settimane.
Le richieste di preiscrizione possono essere inviate via fax allo 0575 909477 fino alla
metà di ottobre, mentre dal 15 ottobre al 21 dicembre 2007 saranno possibili le iscrizioni on-line.
INFORMAZIONI
FONTE
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Info: Tel. 0575 907826 / e-mail. [email protected]
UCODEP
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FOCUS PAESE
BIRMANIA/MYANMAR
a cura di Annarosa MezzasalmaFonti: Commissione Europea - Europeaid; UNESCAP; US Department of State;UNDP
Nome Ufficiale
Union of Myanmar
Capitale
Naypyidaw
Superficie
678.500 km²
Stati confinanti
da ovest a est: Bangladesh, India,
Cina, Laos e Thailandia
Popolazione
52.2 milioni di abitanti (2004)
Etnie
Birmana (60%)
Minoranze etiniche: Karen (10%)
Shan (10%), Rakhine (4%), Cinese
(3%), Indiana (2%), Mon (2%), Akha,
Chin Danu, Kachin, Karenni,
Kayan, Kokang, Lahu, Naga,
Palaung, Pao, Rohingya, Tavoyan e
Wa (5%)
Lingua
Birmano (uff) / Inglese
Religione
Buddista 90% - Cristiana 4% Musulmana 3% - Indù 0,5% Animista 1%
PIL
85.2 miliardi di $ (2006)
PIL pro capite
1.027 $ (2004)
Tasso di crescita economica
3% annuo
Capo di Stato
Generale Than Shwe dall'aprile 1992
Primo Ministro
Generale Soe Win dall'ottobre 2004
Fonti: Commissione Europea - Europeaid; UNESCAP; US Department of State;UNDP
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IL QUADRO POLITICO
Situata nella penisola indocinese, la Birmania/Myanmar, costituita da una popolazione di circa 53
milioni di abitanti di cui il 60% Birmani ed il 40% appartenenti a molteplici gruppi etnici, è uno dei Paesi
meno sviluppati al mondo.
Dal 1948, anno della sua indipendenza dall'Impero Anglo-Indiano, il Paese è stato teatro di una lunga
serie guerre civili, caratterizzate dalla lotta tra le forze militari al governo, i militanti comunisti, i ribelli
capi delle minoranze etniche e le milizie dei signori della droga. Dal 1962 la Birmania/Myanmar è
governata da dittature militari. Dal 1988 i poteri sono accentrati nello State Peace and Development
Council - SPDC 1 , un esecutivo composto da una dozzina di gerarchi militari. A livello regionale e provinciale il Paese è amministrato da funzionari militari che dispongono di un'autonomia di gestione limitata loro conferita dal potere centrale. Le città ed i villaggi sono sotto l'autorità dei Consigli Locali per
la Pace e lo Sviluppo, mentre nelle zone dove vige il "cessate il fuoco" i capi dei gruppi etnici godono
di livelli di autonomia diversificati in base a quanto concesso dai capi militari regionali e dal SPDC.
Sebbene il sistema di governo sembri centralizzato, è notevolmente frammentato e retto da procedure
decisionali non trasparenti.Nel 1990 si sono svolte libere elezioni democratiche, vinte dalla National
League for Democracy (NLD), sotto la leadership della signora Aung San Suu Kyi riportando l'82% dei
seggi all'Assemblea nazionale. Tuttavia tale risultato elettorale non è stato riconosciuto dal regime che
ha mantenuto i propri poteri ed attuato una politica di repressione nei confronti dell'opposizione del
NLD, costringendo Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel 1991, agli arresti domiciliari.
La Birmania/Myanmar è quindi sottoposta ad un regime di repressione in cui:
1) lo Stato di diritto non è garantito: il Paese non ha né una costituzione né un parlamento 2 ;
2) è assente un sistema giudiziario trasparente ed equo;
3) vengono commesse violazioni diffuse e sistematiche delle norme internazionali sui diritti umani e del
diritto internazionale umanitario, equiparabili a possibili a crimini contro l'umanità, in particolare contro le minoranze etniche 3 ; sono praticate la tortura ed il lavoro forzato;
4) le minoranze etniche, ben il 40% della popolazione, non godono di alcuna autonomia, non partecipano alla gestione politica del Paese, sono sottoposte a condizioni di vita disumane che provocano
spostamenti interni e flussi consistenti di sfollati (stimati tra i 500.000 e gli 800.000) e rifugiati, in particolare verso la Thailandia (le stime ufficiali indicano che nei campi profughi thailandesi sono presenti circa 145.000 birmani, inoltre sono circa 600.000 i birmani immigrati in Thailandia con regolare permesso di soggiorno, si stima che in Thailandia siano presenti tra rifugiati - registrati e non - ed immigrati circa due milioni di birmani), nel mondo ci sono milioni di rifugiati birmani, anche se le stime ufficiali ne riportano 691.800 (Word Refuge Survey - 2005);
5) i media sono sottoposti a restrizioni per quanto concerne la libertà di espressione ed informazione.
La popolazione birmana vive in un clima di costante repressione politica ed in condizioni socio-economiche durissime, costretta ad un isolamento imposto dalle stesse gerarchie militari e dalla comunità
internazionale.
LA SITUAZIONE ECONOMICA E SOCIALE
A dispetto della sua ricchezza di risorse naturali (gas naturale, petrolio, legname pregiato, pietre preziose, minerali), la Birmania/Myanmar è un Paese molto povero. L'industrializzazione è ancora ad uno
stato embrionale e l'agricoltura costituisce circa il 60% del PIL. Gli investimenti stranieri sono minimi
e riguardano per lo più l'estrazione delle risorse naturali, con gravi ripercussioni in termini di degrado
ambientale; il Paese (membro dal 1997 dell'ASEAN) ha relazioni economico-commerciali intense solo
con Cina, Thailandia e Corea del Sud 4 . Nel Paese è presente una consistente economia illegale basata sul traffico di stupefacenti, gemme e legname 5 . La corruzione, le errate decisioni economiche per
quanto concerne politica industriale, infrastrutture, politica monetaria e fiscale, commercio estero,
l'isolamento sulla scena internazionale hanno generato una grave stagnazione economica: il reddito
medio pro capite registrato nel 2004 era pari a 1.027 $.
L'indice di sviluppo umano, concernente indicatori socioeconomici di povertà, salute ed educazione,
colloca la Birmania/Myanmar al 130° posto su 177 Paesi (UNDP 2006). Questo Stato soffre di una
povertà strutturale che colpisce in particolar modo le minoranze etniche che vivono nelle zone di frontiera.
1 Tale organo negli anni 1988-1997 era denominato State Law and Order Restauration Council - SLORC.
2 Nel 2004 il regime ha presentato una roadmap volta a realizzare la riforma costituzionale, dandone l'incarico ad una Convenzione Nazionale, scarsamente rappresentativa dei movimenti politici e dei gruppi etnici del Paese, che per il momento non ha prodotto alcun risultato sul cammino per la transizione dalla dittatura militare ad un sistema democratico.
3 La Birmania/Myanmar non ha ratificato molte convenzioni internazionali in tema di diritti umani, tra cui: il Patto delle Nazioni Unite per i diritti civili e politici del 1966,
il Patto delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali del 1966, la Convenzione del 1951 ed il Protocollo del 1967 sullo status dei rifugiati, lo Statuto della
Corte Penale Internazionale del 1998.
4 Nel 2003 gli USA hanno proibito qualsiasi tipo di importazione proveniente dalla Birmania/Myanmar.
5 La Birmania/Myanmar è il secondo produttore al mondo di oppio ed uno dei più grandi produttori di anfetamine.
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Inf@45
Tra le problematiche più urgenti:
- povertà: un quarto della popolazione birmana vive sotto la soglia di povertà, ovvero con meno di 1 $
al giorno;
- mortalità infantile e salute materna: il tasso di mortalità infantile alla nascita è di 75 decessi ogni 1000
nati, il tasso di mortalità infantile dei bambini al di sotto dei 5 anni è pari a 105 decessi su 1000 nati,
il tasso di mortalità delle puerpere è di 360 decessi ogni 1000 nascite, i parti assistiti da personale
sanitario specializzato sono il 57% del totale;
- malnutrizione: il 32% dei bambini al di sotto dei 5 anni è sottopeso ed il 63,5% soffre di malnutrizione cronica, il 5% della popolazione è malnutrita;
- acqua potabile e servizi sanitari: il 34% della popolazione rurale (i tre quarti della popolazione totale) non ha accesso all'acqua potabile e ben il 43% non ha accesso a servizi igienici adeguati, ben
35.000 persone vivono in una "dry zone" nel centro del Paese;
- salute: il virus dell'HIV/AIDS colpisce l'1,3% della popolazione ed in particolare il 2,2% dei giovani
(15-24 anni), facendo registrare uno dei tassi di incidenza della malattia più elevati in Asia insieme alla
Cambogia ed alla Thailandia; anche la malaria e la tubercolosi costituiscono una piaga per il Paese
essendo causa di morte nel 40% dei casi, l'80% della popolazione vive in aree dove la malaria è endemica;
- educazione: il 79% dei bambini conclude il ciclo dell'istruzione primaria, il livello di alfabetizzazione
dei giovani (15-24 anni) è pari al 94,5%, il tasso di analfabetismo è del 14,7%, lo stato investe nel settore dell'educazione solo lo 0,3% del PIL, uno dei tassi più bassi al mondo.
LA SOLIDARIETÀ DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
La cooperazione allo sviluppo dell'UE Birmania/Myanmar non prevede contatti diretti con il regime militare. La solidarietà dell'UE è limitata all'assistenza umanitaria ed all'assistenza alle fasce più povere
della popolazione attraverso i finanziamenti alle ONG che operano nel Paese .
Per il primo quadriennio del periodo di programmazione economica e finanziaria 2007-2013 l'UE ha già
stanziato un finanziamento di 32 milioni di Euro, esclusi i finanziamenti alle ONG, definendo prioritaria
l'azione nei settori della salute e dell'educazione. L'UE gestisce poi un programma specifico per la lotta
a HIV/AIDS, tubercolosi e malaria attraverso il "3-Diseases Fund", creato nel 2006.
Anche la cooperazione statunitense, in seguito alle sanzioni economiche del 2003, opera in
Birmania/Myanmar attraverso programmi di aiuto umanitario nel settori della salute, dell'educazione,
della costruzione di uno stato democratico di diritto. Nel 2006 l'impegno degli USA nella
Birmania/Myanmar è quantificabile in 10.9 milioni di dollari . Il Giappone, che nel passato è stato il
donatore più importante nei confronti della Birmania/Myanmar, è impegnato adesso nel Paese in azioni di sostegno umanitario con programmi volti anche alla lotta alla produzione ed al commercio di droghe.
L'ONU è attiva in Birmania/Myanmar attraverso tutte le sue agenzie specializzate, il cui intervento è
coordinato da UNDP .
La Banca Mondiale ed l'Asian Development Bank non forniscono prestiti ed assistenza tecnica al
Paese dal 1987.
LE ULTIME NOTIZIE DAL PAESE (agosto - ottobre 2007)
Il 15 agosto, senza dare alcun preavviso, la giunta guidata del generale Than Shwe ha stabilito il raddoppio del prezzo del diesel e la quintuplicazione del costo del gas naturale, scatenando la rivolta in
un Paese segnato dalla povertà e dalla repressione. Ben 13 tra i dissidenti che il 23 agosto manifestano per primi la loro opposizione sono arrestati. Le manifestazioni proseguono sporadicamente e con
scarsa incidenza fino a i monaci buddisti entrano in scena. Il 28 agosto guidano la loro prima marcia
di protesta nella città di Sittwe a nord ovest. Il 5 settembre si ripetono a Pakokku, 370 miglia da
Yangoon, l'ex capitale. L'esercito apre il fuoco per intimidire i 500 religiosi scesi in piazza. L'11 settembre vengono arrestati i primi monaci. La contestazione comincia ad ingrossarsi; ai religiosi si uniscono i cittadini e anche personalità birmane di spicco. Il 19 la protesta raggiunge gli edifici governativi sfidati da un raduno di oltre mille monaci. Il 20, a Yangoon, 500 monaci escono vincitori da una
guerra di nervi durata tre giorni con le forze di polizia, ottenendo il via libera all'interno della Pagoda
di Shwedagon, il luogo di culto più sacro del Myanmar. Il 21, 600 monaci marciano nelle vie di Yangoon
senza incontrare resistenze. Il 22 raggiungono l'abitazione del premio nobel per la pace Aung San Suu
Kyi, principale oppositrice del regime, che si affaccia dalla sua abitazione e prega con i monaci per 15
minuti, nella sua prima apparizione pubblica da quando, nel maggio 2003, le sono stati concessi gli
arresti domiciliari. Una vittoria per i monaci, mettendo con la loro coraggiosa protesta la giunta militare in grande difficoltà.
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Inf@46
L'Inviato Speciale del Segretario-Generale Ban Ki-moon in Myanmar, Ibrahim Gambari, ha incontrato il
Generale Than Shwe a Naypyitaw, il 2 ottobre, per affrontare il tema del deterioramento della situazione nel Paese.
L'incontro si svolge mentre a Ginevra il Consiglio per i Diritti Umani si apre una sessione speciale su
Myanmar tra le denunce delle brutalità perpetrate dalle autorità e i richiami ad un'azione internazionale decisiva che prevenga il ripetersi dei massacri che segnarono i sollevamenti del 1988. Il Consiglio
per i Diritti Umani dell'ONU ha condannato la repressione sistematica e violenta delle manifestazioni
pacifiche in Myanmar, chiedendo alle autorità birmane di rilasciare immediatamente quanti sono stati
recentemente arrestati e i prigionieri politici, compresa Daw Aung San Suu Kyi. Tuttavia, in sede di
Consiglio di Sicurezza, il 5 ottobre, Cina e Russia, che mantengono importanti rapporti economici con
la giunta militare birmana, hanno bloccato l'adozione di una risoluzione di condanna nei confronti del
governo della Birmania/Myanmar che contenesse le sanzioni già annunciate da Stati Uniti e UE.
La situazione in Birmania/Myanmar rimane critica. Secondo la stampa, la repressione delle manifestazioni pacifiche a Yangoon avrebbe fatto più di 10 morti, migliaia sono le persone arrestate tra cui 4.000
monaci buddisti.
FONTI
Council Common Position 2006/318/CFSP of 27 April 2006 renewing restrictive measures against Burma/Myanmar:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/site/en/oj/2006/l_116/l_11620060429en00770097.pdf
EU - EC-Burma/Myanmar Strategy Paper 2007-2013:
http://www.deltha.ec.europa.eu/Myanmar/Burma-Myanmar%20SP%202007-2013%20EN.pdf
Human Rights Council strongly deplores continued violent repression of peaceful demonstration in Myanmar:
http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/view01/6F686D230293EC91C12573680072F75A?opendocument
Human Rights Council draft resolution Situation of human rights in Myanmar:
http://ishr-sidh.ch/hrm/council/other/resolution_myanmar.pdf
UNDP - Human development Report 2006:
http://hdr.undp.org/hdr2006/statistics/countries/country_fact_sheets/cty_fs_MMR.html
UNESCAP - The Millennium Development Goals: Progress in Asia and the Pacific 2007 Report:
http://www.unescap.org/stat/mdg/MDG-Progress-Report2007.pdf
US Department of State - Burma profile: http://www.state.gov/r/pa/ei/bgn/35910.htm
LINKs
Asia News Network: http://www.asianewsnet.net/
ASEAN Inter-Parliamentary Myanmar Caucus - AIPMC: http://www.aseanmp.org/
Burma Campaign UK: http://www.burmacampaign.org.uk/
Burma Watch International: http://www.burmawatch.org/
Delegation of the European Commission toThailand, Cambodia, Laos and Burma/Myanmar: http://www.deltha.ec.europa.eu/
Progetto Birmania democratica: http://www.birmaniademocratica.org/Home.aspx
UN -Threat to Peace - Support the Call for UN Security Council Action on Burma!: http://www.unscburma.org
UNDP Myanmar: http://www.mm.undp.org/
United Nations Economic and Social Commission for Asia and the Pacific - UNESCAP: http://www.unescap.org
USAid Burma: http://www.usaid.gov/locations/asia_near_east/countries/burma/
US Campaign for Burma: http://www.uscampaignforburma.org/
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GUIDA ALLA LETTURA DEL BOLLETTINO
Il Bollettino del Sistema Toscano della Cooperazione Decentrata è articolato in 5 sezioni dedicate alla presentazione di informazioni utili per i soggetti toscani attivi, a vario titolo, nell’ambito delle politiche di cooperazione decentrata e solidarietà internazionale.
La prima pagina è il sommario interattivo nel quale compaiono i titoli (link) dei documenti più rilevanti contenuti, corredati da un sistema di parole chiave che intende offrire al lettore le informazioni necessarie per capire se il testo in
questione è di suo interesse oppure no, senza bisogno di dover consultare la scheda dettagliata.
Sotto il titolo di ogni sezione sono riportate indicazioni sui documenti contenuti nel bollettino, in particolare per ogni
documento è indicato:
§ Settore di intervento;
§ ente promotore
§ titolo del documento;
§ parole chiave;
§ numero di pagina del bollettino.
Nella sezione “NUOVI BANDI E OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO” si possono reperire tutte le informazioni sulle
nuove opportunità di finanziamento e sui nuovi bandi europei, nazionali e locali.
Ad esempio:
AMBIENTE
Settori
intervento
Asia/ qualità
ambientale delle
città
EU – ASIA PRO ECO programme - Phase II Guidelines for grant applicants responding to the
call for proposals 2005
Parole
Titolo +
chiave
Link al testo
UE
4
Donor
Pag.
In questo primo riquadro si intende segnalare al lettore il settore di intervento del bando in questione.
La classificazione utilizzata si articola con le seguenti macro-aree di intervento:
1) Sviluppo locale ( agricoltura- industria artigianato- commercio- territorio rurale e urbano)
2) Ambiente
3) Rafforzamento istituzionale
4) Sociale (lotta alla povertà)
5) Sanità (salute e alimentazione)
6) Educazione (cultura- formazione- istruzione)
7) Emergenza
8) Diritti umani
9) Altro
Questo sistema dovrebbe fornire al lettore tutte le informazioni necessarie per capire se il bando o il documento in
questione è di suo interesse oppure no, senza bisogno di andare a leggere la scheda dettagliata.
Nella sezione “LEGISLAZIONE E ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI” vengono passati in rassegna e presentati i documenti, le pubblicazioni e gli atti normativi di particolare interesse per gli operatori del settore, a partire dal livello internazionale fino ad arrivare al livello locale.
Anche per questa sezione si utilizza l’indicazione della Macroarea indicativa dell’argomento trattato nei vari documenti e nella legislazione passati in rassegna.
Nella sezione “EVENTI IN AGENDA” vengono raccolti tutti gli appuntamenti e le iniziative di rilievo internazionale e
nazionale che possono interessare gli operatori della cooperazione decentrata nonché le iniziative promosse dagli
stessi soggetti del sistema toscano della cooperazione decentrata.
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Inf@48
A tal fine ricordiamo a tutti i lettori che è attiva una casella di posta elettronica ([email protected]) nella quale
poter inviare le informazioni relative alle iniziative organizzate e promosse sul territorio dai soggetti toscani.
In questa sezione verranno inoltre presentate e descritte le più rilevanti campagne promosse a livello mondiale in
tema di cooperazione internazionale e promozione dei diritti umani.
Nella sezione “DOCUMENTI IN FASE DI DISCUSSIONE” vengono presentati documenti attualmente in corso di elaborazione da parte delle istituzioni comunitarie. La finalità è quella di fornire agli operatori del settore una panoramica delle possibili azioni che l’Unione europea probabilmente andrà ad implementare nel prossimo futuro. Questo
tipo di ”anticipazioni” costituisce un prezioso patrimonio di informazioni nell’ottica di avviare, ancor prima dell’uscita
di eventuali call da parte degli uffici comunitari, percorsi di progettazione ad hoc.
Cliccando sul link “BANDI ANCORA APERTI” è possibile accedere alla lista dei bandi non ancora scaduti. Per ogni
bando viene proposta una scheda sintetica di presentazione delle linee generali (titolo, ente erogatore,settore di intervento,scadenza). Nella scheda riassuntiva è presente inoltre il link ciccando sul quale si accede direttamente al
numero di bollettino precedente nel quale il bando è stato presentato nel dettaglio.
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