Struttura Numero 24 OTTOBRE 2007.qxp
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Struttura Numero 24 OTTOBRE 2007.qxp
I N F O R M @ Z I O N E P E R L O S V I L U P P O BOLLETTINO DEL SISTEMA TOSCANO DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA NUMERO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI E OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO REGIONE TOSCANA SETTORE ATTIVITÀ Promuovere le UE relazioni UEThailandia THAILAND-EC CO-OPERATION FACILITY UE 12 INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE AD UNA RETE DI TERRITORI PER LA COOPERAZIONE EUROPEA IT 17 INTERNAZIONALE Il Bollettino è curato, per conto Promuovere la FORMEZ cooperazione in Europa del Cirpac, dalla S c u o l a ALTRI... 2 S u p e r i o r e Sant’Anna Coordinamento LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI Scientifico: Prof. Andrea de Rapporto sul UNESCAP Guttry ADB/UNDP conseguimento MDGs in Asia dei THE MDGs : PROGRESS IN ASIA AND THE PACIFIC 2007 Redazione a cura ALTRI... 22 IT 3 di: Ilaria Dal Canto Annarosa EVENTI IN AGENDA Mezzasalma Luisa Nardi SCUOLA SANT’ANNA Direttore THE ARMED CONFLICT BETWEEN ERITREA AND ETHIOPIA IN INTERNATIONAL LEGAL PERSPECTIVE 32 Responsabile: Francesco Ceccarelli ALTRI... 4 (Ufficio Comunicazione Scuola Superiore Sant’Anna) Si ringraziano per la collaborazione l’Ufficio di collegamento della Regione Toscana a Bruxelles e la DG per l’Integrazione Europea –Ufficio III del Ministero Affari Esteri FOCUS PAESE LA BIRMANIA/MYANMAR Il Bollettino è inviato gratuitamente, con cadenza mensile, agli enti inseriti nella Banca Dati del Sistema toscano della cooperazione decentrata, agli Enti Locali toscani e a tutti coloro che ne faranno esplicita richiesta scrivendo a: [email protected] LA COOPERAZIONE DEGLI ALTRI: L’ COME CONSULTARE IL BOLLETTINO OSSERVATORIO INTERREGIONALE COOPERAZIONE SVILUPPO 45 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO UE UE UE Promuovere l’econo- ENPI - MED INVEST UE 5 EURO-MED JEUNESSE III UE 6 ERASMUS MUNDUS - BANDO PER L'ANNO ACCADEMICO 2008/2009 (AZIONI 1, 2 E 3) E L’ANNO 2007 (AZIONE 4) UE 8 mia del Mediterraneo Promuovere il dialogo interculturale tra giovani Promuovere l’istruzione superiore UE Promuovere la cittadinanza europea attiva EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007 UE 10 UE Promuovere le relazioni UE-Thailandia THAILAND-EC CO-OPERATION FACILITY UE 12 PROINVEST BANDI 2006 UE 13 UE 15 BANDO PATROCINI CON SOSTEGNO ECONOMICO UE 16 INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE AD UNA RETE DI TERRITORI PER LA COOPERAZIONE EUROPEA IT 17 UE Partenariato, dialogo tra imprese, dialogo pubblicoprivato Realizzare un'esperien- END CESVOT za lavorativa presso i Servizi della Commissione Promuovere la solidarie tà sociale FORMEZ TORNA SU Promuovere la cooperazione in Europa ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI UE Inf@2 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO L E G I S L A Z I O N E E D Promuovere lo svilup- ONU A LT R I D O C U M E N T I SVILUPPO 24, OTTOBRE R I L E VA N T I DICHIARAZIONE SUI DIRITTI DEI POPOLI INDIGENI ONU 18 INDIGENOUS WOMEN AND THE UNITED NATIONS SYSTEM - GOOD PRACTICES AND LESSONS LEARNED ONU 19 RAPPORTO DEL SEGRETARIO GENERALE SU DIALOGO INTERRELIGIOSO E INTERCULTURALE ONU 20 RAPPORTO DEL RAPPRESENTANTE SPECIALE DEL SEGRETARIO GENERALE PER I BAMBINI NEI CONFLITTI ARMATI ONU 21 THE MDGs : PROGRESS IN ASIA AND THE PACIFIC 2007 ONU 22 ASYLUM LEVELS AND TRENDS IN INDUSTRIALIZED COUNTRIES - SECOND QUARTER 2007 ONU 23 OECD 25 IT 26 po delle Popolazioni Indigene Promuovere le pari ONU opportunità di genere Promuovere una cultu- ONU ra di pace Bambini e conflitti ONU armati UNESCAP - ADB -UNDP Rapporto sul conseguimento dei Millennium Decvelopments Goals in Asia UNCHR Rapporto sulle richieste di asilo nei Peasi industrializzati OECD Rapporto sull’educazione nei Paesi OECD ACTIONAID Promuovere un commercio ed un consumo solidale TORNA SU 2007 EDUCATION AT A GLANCE SUPERMERCATI SCATENATI - EFFETTI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA NEL SUD DEL MONDO Inf@3 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA SUNRISE ONLUS UNA PASSEGGIATA PER UN SORRISO - QUINTA GIORNATA SUNRISE 27 ILA -CESPI-MAE ITALIA -AMERICA LATINA: INSIEME VERSO IL FUTURO 28 CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE 29 FAO PROVINCIA DI SIENA TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI - SETTIMA DELLA PACE IN PROVINCIA DI SIENA HERMANOS LATINOS -ANOLF PROVINCIA DI FERRARA IL DIRITTO ALLO SVILUPPO. UN DIRITTO UMANO FONDAMENTALE 30 31 SCUOLA SANT’ANNA THE ARMED CONFLICT BETWEEN ERITREA AND ETHIOPIA IN INTERNATIONAL LEGAL PERSPECTIVE 32 EUCOCO SAHARA OCCIDENTALE: AUTODETERMINAZIONE E FINE DELL'OCCUPAZIONE MAROCCHINA - 33°EUCOCO 33 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER I DIRITTI E LE PARI OPPORTUNITÀ PRIMA FIERA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI E DELLE PARI OPPORTUNITÀ PER TUTTI - MELTING BOX: DOVE LA DIFFERENZA HA UN VALORE 34 INTERACT SEMINARIO SULLA COMUNICAZIONE NEI NUOVI PROGRAMMI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE 35 FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ 2007 36 MAE FORUM DELLA COOPERAZIONE ITALIANA 37 ONU IL MONDO DAVANTI ALLA SFIDA DEL NUOVO TERRORISMO INTERNAZIONALE 38 EUROPEAN DEVELOPMENT DAYS 39 UNA NUOVA LEGGE SUL VOLONTARIATO 40 ONU REBUILDING A NATION: FORUM ON REBUILDING AND REVIVAL OF LEBANON 41 CITTÀ UNITE FORUM DELLE CITTÀ PER LA COOPERAZIONE DECENTRATA UE - AMERICA LATINA E CARAIBICA 42 UCODEP ATTIVITÀ DIDATTICA PER INSEGNANTI, EDUCATORI E ALUNNI SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO 43 REGIONE TOSCANA UE CNV - SCUOLA SANT’ANNA TORNA SU Inf@4 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI E OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO NUOVI BANDI T I TO L O ENPI - MED INVEST ENTE Commissione Europea EROGATORE AREA UE - Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Siria, Marocco, Autorità Palestinese, Tunisia. GEOGRAFICA OBIETTIVO Promuovere lo sviluppo economico dell’area euro-mediterranea. Saranno finanziati i progetti volti a rafforzare: la partnership pubblico-privato, la cooperazione tra imprese (comprese le PMI) europee e dell’area mediterranea, la capacità delle organizzazioni dei Paesi del partenariato euromediterraneo di attrarre investimenti e facilitare gli scambi commerciali con l’UE. AZIONI I progetti dovranno interessare i seguenti settori specifici: - tessile; - agricoltura; - informazione e tecnologia; - industria meccanica ed elettrica. Le azioni finanziabili dovranno rientrare nella seguente gamma di attività che potranno avere luogo sia in Europa che nei Paesi del partenariato euromediterraneo: - workshop; - conferenze annuali; - missioni di assistenza tecnica; - formazione; - informazione e disseminazione di best practices; - realizzazione di studi e pinificazione di strategie di sviluppo. CHI PUO’ RICHIEDERE Possono presentare progetti: operatori del settore pubblico, camere di commercio, organizzazioni di intermediazione finanziaria, organizzazioni che promuovono lo sviluppo economico e le relazioni commerciali aventi sede in uno dei Paesi UE-27, dei nove Paesi della partenariato euromediterraneo, dei Paesi candidati all’adesione o facenti parte dello SEE. IL CONTRIBUTO Ogni soggetto, sia in qualità di proponente che di partner, può presentare una sola richiesta di finanziamento. ENTITA’ Sono messi a bando € 9.000.000. CONTRIBUTO Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. SCADENZA 16/11/2007 FORMULARI E http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl DOCUMENTI TORNA SU Inf@5 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI T I TO L O EURO-MED JEUNESSE III ENTE Commissione Europea EROGATORE AREA AUTORITA’ PALESTINESE, ISRAELE, LIBANO, MAROCCO GEOGRAFICA OBIETTIVO Promuovere la comprensione reciproca ed il dialogo interculturale fra i giovani dell’area EuroMediterranea, ed a promuovere una cittadinanza attiva e solidale tra i giovani. Stimolare la partecipazione delle organizzazioni giovanili all’interno della società civile ed all’interno della vita politica, per stimolare lo sviluppo di politiche a favore della gioventù. Le priorità tematiche del presente bando sono: la lotta al razzismo ed alla xenofobia, la partecipazione attiva dei giovani nella società, l’uguaglianza di genere, i diritti delle minoranze, nonché la protezione del patrimonio e dell’ambiente. AZIONI Saranno sovvenzionate progetti concerneti le seguenti 3 azioni: 1) scambi tra giovani di età compresa tra i 15 ed i 25 anni 2) servizio volontario 3) attività a sostegno del programma Euro-Med Jeunesse III che abbiano come beneficiari: giovani, educatori, animatori, formatori, responsabili di progetto, attori coinvolti nel settore dell’educazione formale ed informale. In base alle azioni ed alle attività specifiche per cui si richiede il finanziamento variano tempi di durata del progetto e numero di partner coinvolti. Potranno presentare una proposta di progetto i soggetti dotati di personalità giuridica con sede nei CHI PUO’ Paesi oggetto del bando, che non perseguano fini lucrativi e che siano occupati in attività concerRICHIEDERE nenti la gioventù e l’educazione non formale. IL CONTRIBUTO Attualmente i bandi aperti interessano: i territori dell’Autorità Paletinese, Israele, Libano e Marocco, ma saranno banditi nei prossimi mesi i finanziamenti per Giordania, Siria, Tunisia e Turchia. Sono messi a bando un totale di € 5.000.000. ENTITA’ Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà risultare inferiore al 50% delle spese eleggibili, né superiore all’80% di tali spese. CONTRIBUTO Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 5.000 e un massimo di € 40.000. TORNA SU Inf@6 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 SCADENZA Autorità Palestinese: 01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/06/2008; 01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 30/09/2008. Israele: SCADENZA 01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008. Libano: 01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008; 01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 31/12/2008. Marocco: 01/11/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/04/2008 e il 30/09/2008; 01/02/2008, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2008 e il 31/12/2008. FORMULARI E http://ec.europa.eu/europeaid/cgi/frame12.pl DOCUMENTI TORNA SU Inf@7 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI T I TO L O ERASMUS MUNDUS - BANDO PER L'ANNO ACCADEMICO 2008/2009 (AZIONI 1, 2 E 3) E L’ANNO 2007 (AZIONE 4) ENTE Commissione Europea EROGATORE AREA Tutti i Paesi del mondo GEOGRAFICA Migliorare la qualità dell’istruzione superiore europea promuovendo la cooperazione con i Paesi terzi. OBIETTIVO In particolare, il Programma intende: - promuovere l’emergere di un’offerta europea di qualità nel settore dell’istruzione superiore, che risulti attraente sia all’interno che all’esterno dell’UE; - migliorare l'accessibilità e conferire maggiore profilo e visibilità all'istruzione superiore europea; - accrescere l’interesse, fra i laureati e gli studiosi altamente qualificati di tutto il mondo, per l’acquisizione di qualifiche e/o esperienze europee; - garantire una cooperazione più strutturata fra gli istituti dell’UE e dei Paesi terzi, inclusa una maggiore mobilità dall’UE verso tali Paesi nel quadro dei programmi di studio europei. 1. Master Erasmus Mundus Sostegno a corsi post-universitari di alta qualità contraddistinti dall’etichetta di "Master Erasmus Mundus". Tali Master, di durata annuale o biennale, devono essere proposti da un consorzio di almeno 3 università di 3 diversi Paesi europei (UE, EFTA/SEE, Paesi candidati). Essi sono selezionati per un periodo di 5 anni e devono prevedere: la partecipazione, oltre che di studenti laureati europei, di studenti laureati e studiosi di Paesi terzi (si veda Azione 2), la mobilità nell'ambito degli istituti del consorzio (svolgimento di un periodo di studi in almeno due dei tre istituti coinvolti), il conferimento di un titolo di studio doppio, multiplo o comune. I Master devono iniziare tra luglio e dicembre 2008.Sarà data priorità a Master riguardanti le seguenti discipline: architettura, pianificazione urbana e egionale; arte e design; studi economici, scienze gestionali; lingue e filologia; diritto; matematica, informatica; scienze mediche. AZIONI 2. Borse di studio Borse di studio, destinate a studenti laureati e studiosi altamente qualificati di Paesi terzi, associate a Master EM selezionati nel quadro dell'Azione 1: le borse permetteranno agli studenti di frequentare un Master EM e agli studiosi di svolgere incarichi di insegnamento e ricerca presso gli istituti che gestiscono i Master. Le borse sono destinate alla partecipazione ai Master che iniziano nell'anno accademico 2008/2009. 3. Partenariati con istituti d’istruzione superiore di Paesi terzi Sostegno a partenariati fra consorzi universitari dei Master EM selezionati nel quadro dell'Azione 1 e università di Paesi terzi. Tali partenariati, di durata massima di tre anni, consentono agli studenti e agli studiosi europei partecipanti ai Master EM di trascorrere, nel quadro di tali Master, un breve periodo nelle università partner dei Paesi terzi. I partenariati devono iniziare nell'anno accademico 2008/2009. TORNA SU Inf@8 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 4. Rafforzamento dell’attrattiva Progetti di cooperazione, che coinvolgano almeno 3 università/organismi di 3 diversi Paesi europei (UE, EFTA/SEE, Paesi candidati), finalizzati a migliorare il profilo, la visibilità e l'accessibilità dell'istruzione superiore europea. I progetti, di durata massima di tre anni, devono iniziare tra il 15 novembre e il 15 dicembre 2007. In questo ambito si intende incoraggiare a presentazione di proposte relative a: - progetti volti a migliorare l'accessibilità dell'istruzione superiore europea, a promuovere la mobilità di studenti di Paesi terzi o a migliorare i servizi per questi studenti; - progetti o studi sul riconoscimento dei crediti, dei titoli e delle qualifiche; - progetti, studi o analisi comparative sulle pratiche vigenti o sulle prospettive in materia di valutazione e garanzia della qualità con una chiara dimensione esterna; - progetti volti ad analizzare le tendenze e l'evoluzione dell'istruzione superiore in una prospettiva internazionale; - progetti volti a favorire l'innovazione in tutti gli aspetti dell'istruzione superiore; - progetti intesi a facilitare interazioni fra l'istruzione superiore e la ricerca o il mondo imprenditoriale; - sviluppo di reti tematiche internazionali. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO - Azione 1: università dei 27 Stati UE, dei Paesi EFTA/SEE e dei Paesi candidati all’adesione - Azione 2: consorzi universitari che gestiscono i Master EM. La borsa di studio è destinata a studenti laureati e studiosi provenienti da Paesi terzi, ossia qualsiasi Paese diverso dagli Stati UE, dai Paesi EFTA/SEE e dai Paesi candidati all'adesione; - Azione 3: consorzi universitari dei Master EM che sono stati selezionati nel quadro dei precedenti bandi o che saranno selezionati nel quadro di questo bando e università di Paesi terzi; - Azione 4: università e altri organismi pubblici o privati attivi nel campo dell'istruzione superiore di tutti i Paesi del mondo. Risorse finanziarie disponibili 88,9 milioni di €, così ripartite: - Azione 1: 1,6 milioni di € - Azione 2: 78,2 milioni di € - Azione 3: 6,6 milioni di € - Azione 4: 2,5 milioni di € ENTITA’ CONTRIBUTO SCADENZA FORMULARI E Contributo per azione: - Azione 1: contributo comunitario pari a € 15.000 l'anno - Azione 2: ciascuna borsa di studio è pari a € 21.000 l'anno per ciascun studente e a € 13.000 per ciascun studioso di Paese terzo. - Azione 3: contributo comunitario variabile, in funzione dell'entità del partenariato, da un minimo di € 5.000 ad un massimo di € 15.000 l'anno, più gli stanziamenti per la mobilità degli studenti e degli studiosi. - Azione 4: contributo comunitario fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto. - Azione 2: 28 febbraio 2008 - Azione 3: 30 novembre 2007 http://eacea.ec.europa.eu/static/en/mundus/call2007/index.htm DOCUMENTI TORNA SU Inf@9 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007 Commissione Europea UE - Paesi candidati - Paesi EFTA/SEE GEOGRAFICA OBIETTIVO Obiettivi generali del Programma “Europa per i Cittadini” 2007-2013 sono: 1. Dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un’Europa sempre più vicina, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita; 2. Sviluppare un’identità europea, fondata su valori, storia e cultura comuni; 3. Promuovere in sentimento di appartenenza all’UE da parte dei suoi cittadini; 4. Migliorare la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e valorizzando la diversità culturale e contribuendo al dialogo interculturale. 1. CITTADINI PER L’EUROPA a) Gemellaggio di città: -scambi e incontri tra cittadini di città gemellate o in procinto di gemellarsi; -conferenze o workshop nel quadro di reti tematiche di città gemellate; -progetti èpluriennali di reti di città gemellate. b) Progetti dei cittadini e misure di sostegno: -progetti di carattere transnazionale e intersettoriale volti a sviluppare la cittadinanza attiva degli europei; -misure di sostegno ai progetti di cui sopra (scambio di buone pratiche, condivisone di esperienze, sviluppo di competenze). AZIONI 2. SOCIETA’ CIVILE ATTIVA IN EUROPA a) Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee: -attività volte a rafforzare la capacità istituzionale di organismi rappresentativi, portatori di uno specifico valore aggiunto europeo, in grado di produrre rilevanti effetti moltiplicatori e di cooperare a livello transnazionale. b) Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo: -azioni volte al rafforzamento delle reti transeuropee in grado di agire in numerosi settori d’interesse generale (valori e patrimonio comuni, volontariato, questioni sociali). c) Sostegno a progetti promossi da organismi della società civile: -dibattiti, pubblicazioni, azioni di sensibilizzazione, progetti transnazionali volti a mobilitare i cittadini o a rappresentarne gli interessi. 3. INSIEME PER L’EUROPA a) Eventi di grande visibilità: -commemorazione di avvenimenti storici; -celebrazione di realizzazioni europee; -azioni di sensibilizzazione su temi specifici (conferenze di livello europeo e assegnazione di premi). b) Studi volti a migliorare la comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo c) Strumenti di informazione e diffusione 4. MEMORIA EUROPEA ATTIVA a)Preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e commemorazione delle vittime: -progetti volti a preservare i principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili da parte dei nazisti nonché gli archivi che documentano tali tragedie, e a conservare la memoria delle vittime e di quanti, in condizioni estreme salvarono loro simili dall'olocausto; -progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessicon lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie. TORNA SU Inf@10 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO SCADENZA SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 Soggetti operanti per la promozione della cittadinanza europea attiva, in particolare autorità e organizzazioni locali, centri di ricerca sulle politiche europee, gruppi di cittadini e altre organizzazioni della società civile, quali ONG, istituti di istruzione, sindacati, organizzazioni di volontariato, organizzazioni attive nel settore dello sport amatoriale. Il contributo comunitario è variabile a seconda dell’azione. Si veda la guida al Programma: http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/guide/documents/programme_guide.pdf 1. Cittadini attivi per l'Europa • Gemellaggi - incontri tra cittadini: 01/12/2007, per progetti aventi inizio 01/02/2008, per progetti aventi inizio 01/04/2008, per progetti aventi inizio 01/06/2008, per progetti aventi inizio fra fra fra fra il il il il 01/04/2008 01/06/2008 01/08/2008 01/10/2008 ed ed ed ed il il il il 31/05/2008; 31/07/2008; 30/09/2008; 31/12/2008. 2. SOCIETA’ CIVILE ATTIVA IN EUROPA • Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee: 23/11/2007 FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/funding_en.htm http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/guide/documents/programme_guide.pdf Inf@11 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE THAILAND-EC CO-OPERATION FACILITY Commissione Europea EROGATORE AREA Thailandia GEOGRAFICA OBIETTIVO Rafforzare la cooperazione UE-Thailandia < livello economico, politico e culturale Le priorità del seguente bando rigurdano i seguenti settori: 1) commercio e investimenti, integrazione nell’economia regionale (ASEAN) e mondiale; 2) scienza e tecnologia, ricerca ed educazione superiore; 3) ambiente. AZIONI Le azioni potranno riguardare l’organizzazione di seminari, conferenze, attività do capacity building, assistenza tecnica o prodotti d’informazione. Le azioni non potranno avere una durata superiore ai 18 mesi. Le azioni dovranno avere una dimensione europeo-thailandese. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO Possono presentare progetti: operatori del settore pubblico, camere di commercio, organizzazioni di intermediazione finanziaria, autorità locali, università, ONG, Organizzazioni internazionali non governative aventi sede in uno dei Paesi UE-27, dei facenti parte dello SEE o in Thailandia. Sono messi a bando un totale di € 2.600.000, così ripartiti: Lotto 1 -commercio e investimenti, integrazione nell’economia regionale e mondiale: € 1.200.000 Lotto 2 -scienza e tecnologia, ricerca ed educazione superiore: € 700.000 Lotto 3 -ambiente: € 700.000 Per ogni progetto il contributo comunitario non potrà essere superiore al 75% del costo totale del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di € 30.000 e un massimo di € 200.000. SCADENZA 07/01/2008 05/05/2008 FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl Inf@12 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO PROINVEST - BANDI 2006 Commissione Europea Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Sostenere il partenariato fra imprese dell’UE e degli ACP per la promozione dei flussi di investimento e di tecnologia verso gli Stati ACP, in rispetto del programma Proinvest 2002-2008. BANDO 1: PROINVEST – ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI PARTENARIATO SETTORIALI (ID: EuropeAid/123949/D/ACT/ACP) Il bando riguarda le seguenti attività: Missioni di partenariato settoriale o subsettoriale negli ACP (Codice 126-1) Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP per l'organizzazione di missioni di partenariato settoriale/ subsettoriale in regioni/paesi ACP, al fine di a facilitare gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese sud-sud e nord-sud e sviluppare/rafforzare i collegamenti esistenti tra le organizzazioni intermediarie UE e ACP. AZIONI Iniziative di gemellaggio-guida tra imprese (Codice 126-2) Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP e UE nell’identificazione di opportunità di gemellaggio-tutoraggio tra imprese dell’UE e degli ACP e nell'organizzazione di missioni di gemellaggio-tutoraggio ad hoc, al fine di promuovere investimenti e partenariati sud-sud e nord-sud nello stesso settore e aiutare le organizzazioni intermediarie ACP ad usare strumenti del tipo gemellaggio-tutoraggio. Missioni ACP di partenariato nell'UE o in paesi ACP (Codice 127) Sostegno all’identificazione e alla selezione di imprese ACP che possano partecipare a eventi volti a promuovere gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese nell'UE e negli ACP, con l'obiettivo ultimo di accrescere nelle imprese ACP l'afflusso di investimenti, tecnologia, know-how e capacità manageriali. Per tutte le attività del bando 1 possono essere proponenti di progetto le organizzazioni intermediarieprivate, pubbliche e semipubbliche con sede nell’UE o negli ACP. TORNA SU Inf@13 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO ENTITA’ CONTRIBUTO SCADENZA FORMULARI E SVILUPPO 24, 2007 OTTOBRE UE 15: Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Irlanda, Regno Unito, Grecia, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia, Svezia. ACP: Africa, Caraibi e Pacifico. Insieme di Stati con i quali l'Unione Europea ha stipulato successive convenzioni di aiuto allo sviluppo. Bando 1: Il contributo può coprire fino al 67% dei costi di progetto, nel rispetto dei seguenti massimali: Codice 126-1: l’importo massimo può arrivare a € 60.000; Codice 126-2: l’importo massimo può arrivare a € 100.000; Codice 127: l’importo massimo può arrivare a € 60.000. Bando 1: 30/09/2009 http://ec.europa.eu/comm/europeaid/cgi/frame12.pl DOCUMENTI TORNA SU Inf@14 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE EROGATORE AREA ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI UE Commissione Europea UE GEOGRAFICA OBIETTIVO La Commissione Europea invita a presentare candidature per 35 Esperti Nazionali Distaccati (END). AZIONI Gli interessati che ritengano di possedere i requisiti richiesti dovranno far pervenire la propria candidatura al Ministero degli Affari Esteri entro il 5 novembre 2007, affinché possa essere esaminata e inviata alla Commissione europea, previa verifica della completezza della documentazione richiesta e della corrispondenza tra i requisiti posseduti ed il profilo richiesto dalla Commissione stessa. CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Esperti nelle seguenti materie: fiscalità e unione doganale, commercio, salute e tutela dei consumatori, imprese e industria, occupazione e affari sociali, agricoltura, ambiente, politica regionale, società dell’informazione, energia e trasporti, ricerca e sviluppo tecnologico, relazioni esterne, cooperazione, statistica, personale e amministrazione In linea di principio è ammissibile la presentazione di più domande solo per posti all'interno della stessa Direzione Generale. Le candidature dovranno comprendere: atto di candidatura, curriculum vitae (in lingua inglese o francese secondo il modello europeo) e nulla osta da parte dell’Amministrazione o Ente di appartenenza. ENTITA’ CONTRIBUTO SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU - 05/11/2007 ore 13.00 http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Italiani/Opportunita/Nella_UE/Nelle_Istituzioni/Espert iNazionaliDistaccati/Ricerca_EspertiNazDistaccati.htm Inf@15 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE BANDO PATROCINI CON SOSTEGNO ECONOMICO - CESVOT - ANNO 2007 CESVOT EROGATORE AREA Toscana GEOGRAFICA OBIETTIVO AZIONI CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Sostenere le iniziative delle associazioni di volontariato volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della solidarietà. Possono essere sostenute ai sensi del presente bando iniziative promozionali rivolte al volontariato o alla cittadinanza inerenti tematiche sulla cultura della solidarietà, che vengano effettuate tramite: a) incontri di sensibilizzazione o di approfondimento; b) convegni, seminari o tavole rotonde; c) eventi comunicativi e manifestazioni promossi da associazioni di rappresentanza del volontariato o da consulte del volontariato stabilmente costituite. Possono partecipare al bando le associazioni di volontariato, aderenti al Cesvot, aventi sede legale o operativa nel territorio della regione toscana, reti di associazioni di volontariato, reti di associazioni di volontariato ed enti pubblici e/o privati, alla condizione che il soggetto capofila sia una associazione di volontariato. Le associazioni non aderenti al Cesvot che intendano partecipare al bando devono previamente effettuare la procedura di adesione tramite le Delegazioni Territoriali. ENTITA’ CONTRIBUTO Alla richiesta valutata positivamente verrà concesso il patrocinio del Cesvot, a copertura parziale delle spese sostenute, nella misura di seguito indicata: · con sostegno economico fino a 1.000 euro per le richieste presentate dalle associazioni locali; · con sostegno economico fino a 3.000 euro per le richieste presentate dalle associazioni di secondo livello (nazionali, regionali, provinciali, zonali). Sono associazioni di secondo livello quelle associazioni ultracomunali che svolgano una funzione di coordinamento di altre associazioni aventi la medesima ragione sociale ovvero quelle associazioni ultracomunali che svolgano una funzione di coordinamento di altre associazioni per espressa previsione statutaria. SCADENZA 15/11/2007 - termine presentazione domanda per iniziative con svolgimento dal 1° gennaio al 28 febbraio 2008. FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU http://www.cesvot.it/usr_view.php/ID=742 Inf@16 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 NUOVI BANDI T I TO L O ENTE INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE AD UNA RETE DI TERRITORI PER LA COOPERAZIONE EUROPEA FORMEZ EROGATORE AREA Italia GEOGRAFICA OBIETTIVO Costituzione di una Rete di territori per la cooperazione europea. Il Formez (Centro di competenza Politiche e Strumenti per lo Sviluppo Locale) invita Enti Locali, loro associazioni intercomunali, altri enti pubblici, partenariati e organizzazioni territoriali, in particolare attuatrici di politiche di sviluppo locale (progetti integrati territoriali, patti territoriali, Leader, Urban, etc.), a manifestare interesse per la costituzione di una Rete di territori per la cooperazione europea. AZIONI CHI PUO’ La costituzione della Rete viene promossa congiuntamente nell’ambito di due interventi del Dipartimento della Funzione Pubblica, attuati dal Formez: · il Progetto “Azione di sistema per il sostegno della programmazione territoriale e della progettazione integrata” (in breve: Progetto “Territori innovativi”), che ha l’obiettivo di accrescere la capacità di amministrazioni locali e territori di realizzare progetti di cooperazione internazionale, in particolare nell’ambito dell’Obiettivo “Cooperazione territoriale europea” delle politiche di coesione 2007-2013 e degli strumenti di cooperazione esterna dell’UE (http://sviluppolocale.formez.it); · il “Piano di accompagnamento alle Regioni del Mezzogiorno per il rafforzamento della capacità amministrativa, in preparazione della nuova politica per la competitività, lo sviluppo e la coesione (2007-2013)”, realizzato in attuazione della Delibera CIPE n. 3 del 2006. La costituzione della Rete avviene specificamente nell’ambito della Linea di attività “Dimensione sovracomunale” del Piano. Questa Linea realizza attività di capacity building per accrescere la partecipazione delle amministrazioni del Mezzogiorno a network e progetti di cooperazione europea. La manifestazione di interesse si rivolge: RICHIEDERE IL CONTRIBUTO A) ad enti ed organizzazioni che abbiano già realizzato o avviato, nel 2000-2006, progetti significativi di cooperazione europea con una forte incidenza territoriale; e che intendano aderire alla Rete per presentare e confrontare la propria esperienza, partecipare a scambi e discussioni, migliorare l’accesso alla conoscenza ed all’informazione sui programmi 2007-2013; B) ad enti ed organizzazioni che abbiano intenzione di partecipare, nel 2007-2013, a progetti di cooperazione europea con una forte incidenza territoriale; e che intendano aderire alla Rete per acquisire competenze, capacità ed informazioni su come progettare interventi di cooperazione europea e come costituire partenariati adeguati. ENTITA’ CONTRIBUTO SCADENZA FORMULARI E DOCUMENTI TORNA SU 30 novembre 2007 http://db.formez.it/ArchivioNews.nsf/37275e90d35d9af1c1257352003a9a6f/7b95f455ce13ce07c1 25735d0034a3d7?OpenDocument Inf@17 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO L E G I S L A Z I O N E E D A LT R I D O C U M E N T I SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 R I L E VA N T I LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO DICHIARAZIONE SUI DIRITTI DEI POPOLI INDIGENI AUTORE Assemblea Generale dell’ONU DATA PUBBLICAZIONE Settembre 2007 La Dichiarazione sui Diritti dei Popoli Indigeni è stata approvata il 13 settembre, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, raccogliendo lo storico appello avanzato dai popoli indigeni del mondo. L’adozione della Dichiarazione è il risultato di 22 anni di consultazioni e di dialogo tra Governi e popoli indigeni di tutte le regioni del mondo, la cui popolazione è stimata attorno ai 370 milioni di persone. Nel corso della votazione, 143 Paesi si sono pronunciati a favore della’approvazione, 4 contrari (Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti) e 11 astenuti (Colombia, Azerbaijan, Bangladesh, Bhutan, Burundi, Georgia, Kenya, Nigeria, Federazione Russa, Samoa y Ucraina) SOMMARIO DOCUMENTO La Dichiarazione enfatizza i diritti dei popoli indigeni, al fine di affermare e rafforzare le istituzioni proprie, la cultura tradizionale e implementare un modello di sviluppo conforme alle proprie necessità ed aspirazioni. Stabilisce inoltre regole minime per il rispetto dei diritti umani dei popoli indigeni e per combatterne la discriminazione e la marginalizzazione. Il documento, che consta di 46 articoli, tratta dei diritti individuali e collettivi, culturali e d’identità, così come i diritti riferiti all’educazione, alla salute, al lavoro ed alla lingua. Auspica esplicitamente lo sviluppo di relazioni armoniose e collaborative tra Stati e Popoli Indigeni, promuovendo la piena ed effettiva partecipazione di questi ultimi in tutte le questioni che li coinvolgono o riguardano. Riconosce il diritto all’Autodeterminazione dei Popoli Indigeni, oltre all’autonomia ed all’autogoverno in tutele questioni interne. Inoltre, riconosce l’uguaglianza di diritti tra uomini e donne indigeni. La Dichiarazione riconosce la necessità di garanzie di proprietà delle terre ancestrali e delle risorse tradizionalmente appartenute, occupate o utilizzate dalle popolazioni indigene, così come la necessità di mettere in pratica misure per la preservazione dell’ambiente. Il documento esclude inoltre la possibilità di sviluppare attività militari nelle terre o nei territori dei Popoli Indigeni (salvo casi di grave minaccia all’interesse pubblico o per espressa richiesta delle stesse popolazioni indigene), difendendo il diritto di mantenere relazioni tra indigeni della stessa etnia o di etnie distinte che si trovino divisi da frontiere nazionali. http://www.ohchr.org/english/issues/indigenous/docs/draftdeclaration.pdf INTEGRALE FONTE TORNA SU OHCHR Inf@18 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO INDIGENOUS WOMEN AND THE UNITED NATIONS SYSTEM GOOD PRACTICES AND LESSONS LEARNED AUTORE ONU- Dipartimento Affari Economici e Sociali DATA PUBBLICAZIONE Agosto 2007 La pubblicazione “Donne Indigene e il Sistema delle Nazioni Unite: buone pratiche e lezioni apprese” offre una panoramica sul lavoro della Task Force per le Donne Indigene per la promozione delle donne e l’uguaglianza di genere. SOMMARIO Task Force, istituita nel 2004, è presieduta dal Segretariato del Forum permanente per gli Indigeni ed è costituita da molteplici organismi delle Nazioni Unite, tra cui: Segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica, Segretariato del Commonwealth, Divisione per l“Advancement of Women” del Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali del Segretariato delle Nazioni Unite, Commissione Economica e Sociale per l’Asia ed il Pacifico, lCommissione Economica per l’Africa ILO, FAO, UNICEF, UNDP, UNFPA, OHCHR, Fondo delle Nazioni Unite per le Donne, lOMS, InterAgency Task Force on Gender and Water della Divisione per lo sviluppo sostenibile del Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite. L’obiettivo principale della Task Force è integrare le azioni di gender mainstreaming in tutte le attività del sistema delle Nazioni Unite che riguardano le popolazioni indigene al fine di rafforzare l’empowerment sociale, economico e politico delle donne indigene. I casi studio presentati nella pubblicazione, tratti dalle esperienze condotte in Africa, Asia e America Latina, dimostrano che grazie alle politiche di gender mainstreaming ed ai programmi specifici rivolti alle donne è possibili contribuire alla riduzione della povertà e ridurre le pratiche di discriminazione di genere raggiungendo così gli obiettivi fissati dai Millennium Development Goals. DOCUMENTO http://www.un.org/esa/socdev/publications/Indigenous/indwomen07.htm INTEGRALE FONTE TORNA SU ONU Italia Inf@19 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO RAPPORTO DEL SEGRETARIO GENERALE SU DIALOGO INTERRELIGIOSO E INTERCULTURALE AUTORE Segretariato generale dell’ONU DATA PUBBLICAZIONE SOMMARIO Settembre 2007 Il rapporto del Segretario Generale su dialogo interreligioso e interculturale, intesa e cooperazione per la pace mette in risalto le attività compiute da alcune entità-chiave delle Nazioni Unite impegnate nel campo del dialogo interculturale e interreligioso (A/62/337). Il documento integra le informazioni contenute nel rapporto annuale del Direttore Generale dell’UNESCO sul Decennio Internazionale per la Cultura e la Non-Violenza dei Bambini nel Mondo, 2001-2010 (A/62/97). DOCUMENTO http://daccessdds.un.org/doc/UNDOC/GEN/N07/505/71/PDF/N0750571.pdf?OpenElement INTEGRALE FONTE TORNA SU ONU Italia Inf@20 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO RAPPORTO DEL RAPPRESENTANTE SPECIALE DEL SEGRETARIO GENERALE PER I BAMBINI NEI CONFLITTI ARMATI AUTORE Assemblea Generale delle Nazioni Unite DATA PUBBLICAZIONE SOMMARIO DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU Settembre 2007 E’ stato pubblicato il Rapporto del Rappresentante Speciale del Segretario Generale per i Bambini nei conflitti armati ( A/62/228). La Parte I del Rapporto fornisce una panoramica delle questioni più critiche relative ai bambini nei conflitti armati e sottolinea i significativi sviluppi che ci sono stati in questo periodo, sottolineando anche sulle missioni sul campo del Rappresentante Speciale. La seconda Parte presenta le conclusioni della revisione del rapporto strategico di Graça Machel “The Impact of armed conflict on children “(A/51/306 e Add.1), che segnano il decimo anniversario del rapporto. http://www.unicef.org/emerg/files/report_SRSG_cac.pdf ONU Italia Inf@21 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO THE MDGs : PROGRESS IN ASIA AND THE PACIFIC 2007 AUTORE ESCAP - ADB -UNDP DATA PUBBLICAZIONE Ottobre 2007 La Commissione Econimia e Sociale delle Nazioni Unite per l’Asia ed il Pacifico (UNESCAP), la Banca Ssiatica di Sviluppo (ADB) ed il Programma delle Naziono Unite per lo Sviluppo (UNDP) hanno presentato un rapporto congiunto sullo stato di realizzazione degli Obiettivi del Millennio nella regione Asia e Pacifico. Il rapporto evidenzia che la regione ha compiuto notevoli progressi verso la riduzione della povertà estrema (la popolazione che vive con meno di un dollaro al girono si è dimmezzata dal 1090 passando dal 1009 a 641 milioni di abitanti), nell’assicurare l’educazione primaria e nel facilitare un accesso paritario a bambine e bambini a tutti i livelli dell’istruzione, anche se in questa regione vive uno su tre dei bambini del mondo esclusi dall’istruzione scolastica. SOMMARIO Il rapporto rivela tuttavia che la mortalità infantile, la malnutrizione e la salute materna rimangono una sfida straordinaria, con un progresso minimo sulla riduzione della malnutrizione infantile, che riporta numeri confrontabili con quelli dell’Africa sub-sahariana. In particolare la regione conta 100 milioni di bambini malnutriti, il 65% sul totale del pianeta. Solo l’Asia meridionale conta 80 milioni di bambini sottopeso. Altre sfide fondamentali sulla via dello sviluppo per l’Asia ed il Pacifico sono la lotta all’HIV/AIDS (che colpisce ben 6 milioni di persone), alla tubercolosi (che colpisce 9 milioni di persone) ed alla malaria, nonché l’accesso all’acqua potabile e a servizi ignienici adeguati (due problemi che in totale affliggono una popolazione pari a 2.607 milioni di persone). DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU http://www.unescap.org/stat/mdg/MDG-Progress-Report2007.pdf UNESCAP Inf@22 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO ASYLUM LEVELS AND TRENDS IN INDUSTRIALIZED COUNTRIES - SECOND QUARTER 2007 AUTORE UNCHR DATA PUBBLICAZIONE Settembre 2007 Il rapporto “Asylum Levels and Trends in Industrialised Countries, Second Quarter 2007’”è stato compilato dalla Sezione informazioni dal campo e sostegno al coordinamento dell’UNHCR Prendendo in considerazione tutte le nazionalità dei richiedenti asilo nei paesi industrializzati, gli Stati Uniti d’America, con circa 26.800 domande, sono stati di gran lunga il paese dove sono state presentate il maggior numero di domande d’asilo nei primi sei mesi del 2007, con un aumento di circa 1.200 domande rispetto al secondo semestre del 2006. La Svezia, dove 17.700 persone hanno presentato domanda per il riconoscimento dello status di rifugiato nel primo semestre del 2006, con un aumento del 14% rispetto alle 15.500 domande depositate nel secondo semestre del 2006, rimane al secondo posto per quanto riguarda le nuove domande d’asilo presentate da cittadini provenienti da ogni parte del mondo. SOMMARIO Tra gennaio e giugno 2007 la Grecia, con 14.700 nuovi richiedenti, ha registrato livelli mai raggiunti prima per quanto riguarda le domande d’asilo, ed è divenuta la terza destinazione più importante per i richiedenti asilo. In media una domanda d’asilo su dieci presentata nei 36 paesi industrializzati elencati nel rapporto statistico UNHCR è stata inoltrata in Grecia. E’ da notare, tuttavia, che questo dato non riflette solo un aumento nel numero di nuovi arrivati (e, in particolare, di cittadini iracheni), ma è dovuto anche alle procedure speciali introdotte dalle autorità greche alla fine del 2006 per smaltire l’arretrato di domande d’asilo presentate negli anni passati. La Francia, con circa 14mila domande presentate tra gennaio e giugno 2007, si trova attualmente al quarto posto tra i 36 paesi industrializzati per quanto concerne i nuovi richiedenti asilo, seguita da Regno Unito (12.700 domande), Canada (11.400), Germania (8.200) ed Austria (5.700). Per quanto riguarda l’Italia, dalle cifre della Commissione nazionale per il diritto d’asilo si evince che 2.839 persone hanno presentato domanda d’asilo in Italia da gennaio a giugno del 2007, con un leggero incremento rispetto allo stesso periodo del 2006. I principali paesi d’origine dei richiedenti asilo in Italia nel primo semestre dell’anno sono stati la Serbia Montenegro, la Nigeria, l’Afghanistan, la Costa d’Avorio e la Turchia. Le domande presentate da cittadini iracheni sono state 109. Nel corso degli ultimi anni, il numero complessivo di nuove domande d’asilo presentate nei 36 paesi industrializzati inclusi nel rapporto UNHCR è diminuito in maniera costante. Questa tendenza, tuttavia, è stata invertita nella seconda metà del 2006, quando i numeri hanno cominciato a subire un incremento. TORNA SU Inf@23 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 Se dovessero permanere le tendenze attualmente in atto, il numero totale di domande d’asilo presentate nei paesi industrializzati nel 2007 dovrebbe oscillare tra 290mila e 320mila, il primo aumento su base annua dal 2001. I principali paesi d’origine dei richiedenti asilo nei primi sei mesi di quest’anno sono stati l’Iraq (19.800 domande), la Cina (8.600), il Pakistan (7.300), la Serbia-Montenegro (7.200) e la Federazione Russa (6.500). Non sono disponibili statistiche separate per la Serbia e la nuova repubblica indipendente del Montenegro. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU http://www.unhcr.org/statistics/STATISTICS/46f0e0dd2.pdf UNCHR iTalia Inf@24 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO EDUCATION AT A GLANCE AUTORE OECD DATA PUBBLICAZIONE Settembre 2007 Anche nell’edizione 2007, l’annuale rapporto dell’OECD sull’educazione nei 29 Paesi membri e in altri Paesi partner evidenzia i notevoli progressi avvenuti nell’istruzione secondaria e superiore. In 22 dei paesi oggetto della ricerca, più del 60% degli adulti ha completato gli studi secondari, mentre il 26% ha concluso gli studi superiori. La proporzione di adulti tra i 2534 anni che ha acquisito un titolo di scuola secondaria superiore è ormai di 13 punti percentuali più alta rispetto agli adulti tra 45-54 anni. Per quanto riguarda l’istruzione superiore, nei 24 Paesi OECD con dati confrontabili, è del 36% la media degli studenti che hanno concluso gli studi; generalmente il tasso dei laureati tende a crescere nei Paesi che hanno messo in atto percorsi d’istruzione superiore più brevi e suddivisi in diversi cicli. Un trend positivo che ha coinvolto anche l’Italia, con punte di crescita tra le più alte. SOMMARIO DOCUMENTO Dal 1995 al 2004, in media le spese per l’educazione sono aumentate del 42%, con una media pari al 6,2% del PIL. La distribuzione delle risorse nei diversi settori educativi varia, però, molto all’interno dei paesi OECD. Per quanto riguarda l’istruzione superiore (escludendo le spese per la ricerca, attività di sviluppo e servizi ausiliari), la media è di 76.64 dollari per studente, con un variazione che va da 4.500 dollari o meno in Grecia, Italia, Polonia e Turchia a più di 9000 dollari nel caso dell’Australia, Austria, Danimarca, Norvegia, Svizzera e Stati Uniti. Per quanto riguarda la scuola primaria e secondaria, la spesa è in media di 81.485 dollari per studente, con una variazione fra meno di 40.000 dollari in Messico, Polonia, Slovacchia e Turchia e i 100.000 e più dollari in Austria, Danimarca, Islanda, Lussemburgo, Norvegia, Svizzera e Stati Uniti. Non esiste, però, a parere dell’OECD un nesso automatico tra qualità e maggiori investimenti come dimostrano i risultati elevati dei sistemi scolastici Coreani ed Olandesi dove si spende per l’educazione una cifra inferiore alla media OECD. In media, i Paesi OECD spendono il 13,4% delle spesa pubblica totale per l’educazione, ma anche in questo caso si passa dal 10% o meno di Germania, Grecia, Italia e Giappone al 20% di Messico e Nuova Zelanda. http://www.oecd.org/document/30/0,3343,en_2649_201185_39251550_1_1_1_1,00.html INTEGRALE FONTE TORNA SU Federazione Lavoratori della Conoscenza (FCL Cgil) Inf@25 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI R I L E VA N T I TITOLO SUPERMERCATI SCATENATI - EFFETTI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA NEL SUD DEL MONDO AUTORE Action Aid DATA PUBBLICAZIONE Settembre 2007 Supermercati Scatenati! ha l’obiettivo di offrire un quadro dei cambiamenti nelle condizioni di lavoro e di vita degli agricoltori del Sud del mondo generati dal rafforzamento del ruolo della grande distribuzione a livello globale. Il rapporto è diviso in due parti. Nella prima è inserito un caso di studio sulle condizioni dei lavoratori nelle piantagioni di banane del Costa Rica, fornitrici delle principali catene di supermercati italiane ed europee; si tratta di una ricerca svolta nell’ottobre 2006 dall’organizzazione non governativa britannica Banana Link in partnership con ActionAid. Durante lo svolgimento dell’indagine sono stati intervistati 171 lavoratori di 16 piantagioni diverse; lo studio testimonia i devastanti effetti sulle condizioni di lavoro del personale impiegato, generati dai cambiamenti nel settore avvenuti negli ultimi anni nel sistema distributivo alimentare. Nella seconda parte è stata inclusa una panoramica delle principali dinamiche che caratterizzano l’espansione della grande distribuzione organizzata e del loro impatto sull’agricoltura nei Paesi in via di sviluppo. Il rapporto vuole offrire delle raccomandazioni di ampio respiro per un’iniziativa della società civile che possa dispiegarsi nei prossimi anni. SOMMARIO Supermercati Scatenati! è un contributo al lancio di HungerFREE, la nuova campagna internazionale di ActionAid che ha l’obiettivo di promuovere il diritto al cibo delle comunità povere del Sud del mondo. A livello globale tra le finalità dell’iniziativa vi è quella di promuovere il rispetto degli impegni presi dai governi per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, l’adozione di un protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali e di un sistema normativo internazionale che obblighi le imprese multinazionali a render conto dell’impatto delle proprie attività sulle comunità locali. In Italia HungerFREE concentra la sua attenzione sui meccanismi con cui operano le grandi catene di distribuzione, che spesso rendono difficile per le popolazioni povere il godimento del diritto al cibo. Gli obiettivi principali saranno quelli di promuovere politiche pubbliche di aiuto allo sviluppo mirate a garantire un maggiore e un più equo accesso al mercato ai piccoli produttori; il sostegno delle associazioni di piccoli produttori agricoli; il miglioramento degli standard a protezione dei diritti dei lavoratori agricoli nel Sud del mondo. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE TORNA SU http://www.azioneaiuto.it/fileViewAction.do?xclass=Multimediafile&field=file&width=0&h eight=0&mime=application/pdf&id=23411 Action Aid Inf@26 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO UNA PASSEGGIATA PER UN SORRISO - QUINTA GIORNATA SUNRISE 14ottobre 2007 Lornano - Monteriggioni (SI) Giornata di sensibilizzazione per il Madagascar organizzata dall’ONLUS Sunrise PROGRAMMA NOTE Ore 10.30 Ore 11.30 Lornano Ore 13.00 Ore 15.00 Ore 16.30 Ritrovo a Lornano S.S. Messa Chiesa di San Bernardino-Badesse- Al termine ritorno a piedi a PRANZO Notizie dal Madagascar progetti realizzati e futuri LOTTERIA con ricchi premi Con il ricavato della giornata acquisteremo materiale scolastico per alcune delle scuole più povere del Madagascar. Quota di partecipazione € 10,00 adulti, € 5,00 bambini. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI (almeno 3 gg. prima) - LETIZIA 0577309340 FEDERICA 3488245692 - GENNI 0577364580. Sunrise ONLUS Inf@27 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO ITALIA -AMERICA LATINA: INSIEME VERSO IL FUTURO 16 -17 ottobre 2007 Roma Dopo Milano (che ha ospitato le edizioni del 2003 e del 2005), sarà quest'anno la città di Roma la sede della III Conferenza Nazionale Italia America Latina e Caraibi, dal titolo "Italia-America Latina: insieme verso il futuro", in programma il 16 e 17 ottobre prossimo. La Conferenza – che si inserisce nel contesto di un intenso rilancio delle relazioni fra l'Italia e l' America Latina – avrà questa volta una portata più ampia. Essa costituirà l'evento principale nel quadro della nostra proiezione di politica estera verso la Regione: riunirà cariche istituzionali e politiche, mondo imprenditoriale e cooperativo, società civile, stampa, Regioni, Enti locali, insieme con alte Autorità politiche latinoamericane ed europee. NOTE L'iniziativa sarà estesa non solo agli aspetti politici ed economici, prevalenti nelle precedenti edizioni, ma sarà aperta anche a tematiche sociali e culturali. Sono infatti previste quattro sessioni che tratteranno di "Rapporti Euro-Latinoamericani e il ruolo dell'Italia"; "Il contributo del percorso preparatorio alla III Conferenza alla politica dell'Italia con l'America Latina"; "Cooperazione economica e reti materiali e immateriali per l'integrazione latinoamericana"; "Coesione sociale e territoriale per l'integrazione latinoamericana". La manifestazione potrà aiutare ad intensificare i rapporti con l'area e contribuire affinché l'opinione pubblica possa sviluppare verso di essa un sempre maggiore interesse . Ciò anche in considerazione delle positive prospettive di crescita registrate dal subcontinente latinoamericano, grazie a mercati sempre più integrati tra loro e con il resto del mondo. La Conferenza è organizzata dall'IILA, in collaborazione con il CESPI, con la supervisione del Ministero degli Affari Esteri INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.conferenzaitaliaamericalatina.org/it/ ITALPLANET Inf@28 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE dal 16 ottobre 2007 Tutta Italia Ogni anno, il 16 ottobre, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) celebra una Giornata mondiale per commemorare l'anniversario della sua fondazione avvenuta il 16 ottobre 1945. NOTE Il tema scelto per celebrare la ricorrenza è per questa edizione del 2007 ‘Il diritto all’alimentazione’, inteso come uno dei principali diritti umani di uomini, donne e bambini in qualsiasi parte del pianeta essi vivano. La scelta di questo tema dimostra un crescente riconoscimento da parte della comunità internazionale del ruolo di spicco dei diritti umani nel processo di sradicamento della fame e della povertà e nel processo di accelerazione e di attuazione dello sviluppo sostenibile. Questa tematica ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza e l’esigenza del diritto umano ad avere accesso fisico ed economico ad un cibo nutrizionalmente adeguato, culturalmente accettabile e sano, e pone, allo stesso tempo, l’accento sul forte legame che esiste tra il diritto umano all’alimentazione e la sicurezza alimentare per tutti. Per celebrare la Giornata mondiale sono previsti incontri, seminari, mostre d’arte e conferenze a Roma e nelle principali citta’ italiane. Alle manifestazioni interverranno, non solo esperti del settore e nutrizionisti, ma anche rappresentanti del mondo poltico e diplomatico internazionale nonche’ rappresentanti delle Organizzazioni governative e non governative. IL CALENDARIO DEGLI EVENTI http://www.esteri.it/mae/doc/CalendarioGiornata_Alimentazione.pdf INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.fao.org/wfd2007/index_wfd2007 MAE Inf@29 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI - SETTIMA DELLA PACE IN PROVINCIA DI SIENA 18 - 29 ottobre 2007 Siena e Provincia La Provincia di Siena promuove e coordina la Settima della Pace in provincia di Siena, nell’ambito del Sistema Toscano di educazione alla Pace che, grazie alla L.R. 55/1997, favorisce l’assunzione di un ruolo più incisivo da parte degli enti locali come motori di animazione del territorio e della programmazione locale degli interventi, supportandone attivamente lo sforzo di legare i concreti e quotidiani problemi dell’amministrazione del territorio alle grandi questioni internazionali dei diritti umani e della pace, forte dell’esperienza ormai consolidata dei Tavoli provinciali della Pace che si tengono con periodicità dal 2004 al fine di favorire momenti di confronto e dialogo interistituzionale e territoriale con tutti gli interlocutori di settore, e redigere piani di intervento condivisi. NOTE I Comuni che al momento hanno aderito a vario titolo all’iniziativa sono 16: Abbadia San Salvatore, Asciano, Rapolano Terme, Monteroni d’Arbia, Castelnuovo Berardenga, San Gimignano, Pienza, Montalcino, Poggibonsi, Siena, Sinalunga, Colle Val d’Elsa, Chiusi, Torrita di Siena, Radda in Chianti e Casole d’Elsa. Le iniziative si svolgeranno nell’ambito di un calendario concordato con l’ausilio e il supporto di tutti i partner istituzionali sopra elencati, cercando di garantire la massima diffusione possibile dei principi ispiratori, attraverso il massimo coinvolgimento possibile dei media, delle scuole, dei cittadini e dei soggetti politici e socio-economici locali. In particolare la Settimana della Pace prevede l’iniziativa “Adotta una persona: incontra un popolo”. L'Assemblea dell’Onu dei Popoli, l’Assemblea dell’Onu dei Giovani e la Marcia per la pace Perugia-Assisi sono infatti una grande occasione di incontro con il resto del mondo, con i problemi, le aspirazioni, l’impegno di gente che come noi lavora per un mondo più giusto e solidale. Il progetto “Adotta un popolo” prevede dunque che ogni Ente Locale, Regione o associazione interessata inviti, in occasione dell’Assemblea e della Marcia, un “rappresentante” di un popolo, facendosi carico delle sue spese di viaggio e ospitalità. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.provincia.siena.it/upload/spi/files_calendario/Settimana_per_la_Pace_calendario20set t.doc Redattore Sociale Inf@30 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO IL DIRITTO ALLO SVILUPPO. UN DIRITTO UMANO FONDAMENTALE 19 ottobre 2007 Ferrara Il convegno, organizzato dall'Associazione culturale HERMANOS LATINOS e Ass.ne Naz.le Oltre Le Frontiere-Ferrara ANOLF, in collaborazione con la Provincia di Ferrara, si propone di far conoscere alcuni aspetti della realtà culturale meticcia latinoamericana. NOTE Realtà che nasce da una storia di colonizzazione, violenza e dominio sulle culture indigene americane (ma anche su quelle africane), che si avvia il 12 ottobre 1492, ed è frutto di quell’intreccio di popolazione di origine africana, indigena e spagnola INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.spaziocooperazionedecentrata.it/Documenti/AGENDA/2007/OTTOBRE/CONVEGNO_FERRARA_19-10-07.pdf Spazio cooperazione decentrata Inf@31 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO THE ARMED CONFLICT BETWEEN ERITREA AND ETHIOPIA IN INTERNATIONAL LEGAL PERSPECTIVE 19 - 20 ottobre 2007 Pisa La Scuola Superiore Sant’Anna organizza una conferenza internazionale sul conflitto tra Eritrea ed Etiopia nell’ambito di un progetto di ricerca svolto in partenariato con l’Università di Milano, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri. NOTE Il progetto è volto a studiare il conflitto tra Eritrea ed Etiopia alla luce delle attuali norme di diritto internazionale vigenti attraverso un’analisi critica delle decisioni adottate dalle due commissioni istituite dalle Nazioni Unite per la risoluzione del conflitto (la “EritreaEthiopia Claims Commission” e la “Eritrea-Ethiopia Boundary Commission”). La Conferenza sarà un momento di dibattito e di approfondimento sugli aspetti più importanti del progetto e vedrà la partecipazione di studiosi ed esperti italiani e stranieri. L’inglese sarà la lingua utilizzata per lo svolgimento dei lavori. La domanda di iscrizione al corso dovrà essere invita alla segreteria organizzativa della Conferenza entro il 30 settembre 2007. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.sssup.it/sssup/jsp/section.jsp?sec_id1=509&sec_id2=83241&lang=it# Scuola Sant’Anna Inf@32 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO SAHARA OCCIDENTALE: AUTODETERMINAZIONE E FINE DELL'OCCUPAZIONE MAROCCHINA - 33°EUCOCO 19 - 21 ottobre 2007 Roma Si svolgerà a Roma la 33a Conferenza del Coordinamento europeo della Solidarietà al popolo del Sahara Occidentale (EUCOCO) il 19, 20, 21 ottobre 2007. La scelta di tenere la Conferenza a Roma è stata motivata non solo dal fatto che, nella particolare situazione politica, si ritiene essenziale tenere la Conferenza in una grande capitale europea, ma soprattutto perché l’Italia, a partire dal 1 gennaio 2007, fa parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Il Governo italiano inoltre ha contribuito, nel corso dell’ultima sessione della IV Commissione della Assemblea Generale dell’ONU, alla approvazione di una mozione in favore del diritto del popolo Sahrawi all’autodeterminazione. NOTE Alla Conferenza parteciperanno, oltre a una nutrita delegazione del governo della RASD (Repubblica Araba Sahrawi Democratica), capeggiata dal Presidente Abdelaziz, il Segretario generale del Fronte Polisario ed alcuni rappresentanti del movimento del popolo Sahrawi nei territori occupati dal Marocco, parlamentari e importanti personalità algerine, sudafricane e di altri paesi africani, dell’ Unione Africana, degli USA e di numerosi Paesi dell’America Latina. La Conferenza si svolgerà in uno scenario internazionale segnato dalla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU dell’aprile scorso e dall’inizio, nello scorso giugno, dei negoziati diretti tra Regno del Marocco e Fronte Polisario. La Conferenza, inoltre, rivolgerà particolare attenzione alla coraggiosa lotta pacifica della popolazione Sahrawi nei territori occupati dal Marocco, che persiste ormai da tre anni, malgrado la feroce repressione e alla tutela delle risorse naturali del Sahara Occidentale, saccheggiate dalla potenza occupante. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.saharawi.org/eucoco.htm EL OUALI - Associazione per la libertà del Sahara Occidentale Inf@33 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, 2007 OTTOBRE EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO PRIMA FIERA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI E DELLE PARI OPPORTUNITÀ PER TUTTI - MELTING BOX: DOVE LA DIFFERENZA HA UN VALORE 22 - 24 ottobre 2007 Torino Appuntamento in Piemonte per MELTING BOX, la prima “Fiera Internazionale dei Diritti e delle Pari Opportunità per Tutti”, in programma il 22-23-24 ottobre al Centro Congressi Lingotto di Torino. La Fiera è stata inserita dal Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità per Tutti nel calendario nazionale degli eventi organizzati per il 2007 Anno Europeo delle Pari Opportunità per Tutti, con il patrocinio e la collaborazione del Segretariato Sociale della RAI, il patrocinio della Città di Torino. Per tre giorni MELTING BOX concentrerà in Italia il dibattito internazionale sui Diritti per il superamento di tutte le forme di discriminazione basate sul genere, l’orientamento sessuale, l’origine etnica, la religione e le convinzioni personali, l’età e le condizioni di disabilità. NOTE In primo piano sarà il dialogo. Sei, in particolare, gli appuntamenti con grandi personaggi della cultura e della società civile, per declinare il tema della discriminazione negli ambiti del diritto, dell’economia, del lavoro, della convivenza, dell’etica, della comunicazione. Oltre un centinaio gli appuntamenti tra seminari e workshop, ma anche spettacoli teatrali, rassegne di documentari, mostre per sottolineare il valore della diversità e laboratori che permetteranno di “vivere” gli stereotipi sulla propria pelle. Il tutto in una vetrina di oltre 1000 mq che ospiterà oltre cinquanta espositori da tutta Italia. Una “fiera” proprio perché rivolta a un pubblico ampio, non solo agli addetti ai lavori, quale luogo d’incontro e confronto per le esperienze che vivono la diversità ed educano alla differenza come valore. Tra i numerosi personaggi che prenderanno parte all’importante momento di riflessione Asha Rose Migiro, Vice Segretario Generale dell’ONU, massima autorità ONU dopo il Segretario Generale Ban Ki-moon che sarà ospite di MELTING BOX per un’intervista pubblica il 23 ottobre in occasione della sua presenza a Torino per le celebrazioni della Giornata Mondiale ONU. In quell’occasione presso l’Auditorium di Torino l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, diretta dal maestro Gerd Albrecht, si svolgerà il “Concerto per l’affermazione dei diritti e delle pari opportunità”. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.meltingbox.it/index.htm Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per i diritti e le pari opportunità Inf@34 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO NOTE INFORMAZIONI FONTE TORNA SU SEMINARIO SULLA COMUNICAZIONE COOPERAZIONE TERRITORIALE NEI NUOVI PROGRAMMI DI 23 - 24 ottobre 2007 Praga Il 23 e 24 ottobre 2007 si terrà a Praga un Seminario organizzato da Interact dal titolo "Communicating in the new Territorial Cooperation programmes". L'evento è rivolto ai responsabili per la comunicazione dei programmi ed affronterà le seguenti tematiche: Come sviluppare una strategia di comunicazione ed un piano di comunicazione? Come disseminare le informazioni sul programma e sui progetti? Come garantire un regolare flusso di comunicazione tra progetti e programma? Saranno discussi gli esistenti strumenti, le soluzioni e le buone pratiche, insieme ad esercizi metodologici e presentazioni. http://www.interact-eu.net/227138/675434/0/1351644 Elise Blais, tel. +43 14000 27 085, [email protected] Mauro Novello, tel. +43 14000 27 086, [email protected] Formez Inf@35 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO NOTE FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ 2007 25 - 28 ottobre 2007 Firenze Appuntamento dal 25 al 28 ottobre alla Fortezza da Basso di Firenze per la seconda edizione del Festival della Creatività, promosso dalla Regione Toscana e organizzato dalla Fondazione Sistema Toscana. 40.000 mq di superficie espositiva, 400 eventi, oltre 1600 tra artisti e relatori provenienti da 42 paesi del mondo, un palinsesto ricco di incontri e dibattiti con grandi esponenti della cultura contemporanea, del mondo dell’arte e del design e della scena musicale italiana e internazionale. Creatività e competitività: il sistema Italia e il mercato globale è il tema del convegno di apertura del festival con il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, Enrico Letta, Roberto Colaninno, Tommaso Fanfani, Massimiliano Fuksas, Riccardo Varaldo, Elio Fiorucci. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.festivaldellacreativita.it/index.jsp Manitese Inf@36 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO FORUM DELLA COOPERAZIONE ITALIANA 3 novembre 2007 Roma Organizzato dal Viceministro Patrizia Sentinelli, il Forum della Cooperazione italiana si tiene a Roma il 3 novembre 2007, presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Città della Musica. NOTE L'incontro rappresenta un momento di confronto tra gli attori del mondo della solidarietà e della cooperazione internazionale sulle ragioni, gli scopi, gli indirizzi e le strategie della Cooperazione italiana. Saranno inoltre presenti rappresentanti dei beneficiari degli interventi italiani di cooperazione e dei governi dei Paesi donatori. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/ Formez Inf@37 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO NOTE INFORMAZIONI FONTE TORNA SU IL MONDO DAVANTI ALLA SFIDA DEL NUOVO TERRORISMO INTERNAZIONALE 4 novembre 2007 Colognola ai Colli (VR) Il 4 novembre si terrà a Colognola ai Colli, in provincia di Verona, il Simposio Internazionale "Il mondo davanti alla sfida del nuovo terrorismo internazionale". L'evento è svolto nell'ambito della Seconda Edizione della Giornata Commemorativa delle Missioni Militari di Supporto alla Pace sotto l’egida delle Nazioni Unite, di Soccorso Internazionale Umanitario, di Polizia Internazionale a contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata. http://www.onuitalia.it/brochure_simposio_2007.pdf ONU Italia Inf@38 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO EUROPEAN DEVELOPMENT DAYS 7 - 9 novembre 2007 Lisbona Nel 2006, la prima edizione dei European Development Days ebbe luogo a Bruxelles, dal 13 al 17 novembre. Questo foro è stato riconosciuto largamente come un successo, grazie alla partecipazione di più di 20 Capi di Stato e di Governo, così come quella di più di 1000 decision-makers, alti ufficiali, accademici, rappresentanti della società civile ed esperti di livello mondiale, provenienti dall’Africa e dall'Europa Il rapporto finale dell'evento e il video dei tre giorni sono consultabili attraverso il sito web: www.eudevdays.eu NOTE Questo anno, gli European Development Days si terranno a Lisbona, dal 7 al 9 novembre. La seconda edizione si concentrerà sulle sfide poste dal cambiamento climatico alle strategie e alle attività di cooperazione allo sviluppo. La copertura geografica dell’evento sarà globale. Le discussioni della tavola rotonda si concentreranno su una varietà di problemi, come la vulnerabilità dei paesi in via di sviluppo, la protezione dei beni pubblici mondiali, l'impatto sulle popolazioni e i territori, ma anche l’adattamento e le opportunità per i paesi stessi. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://eudevdays.eu/Public/Homepage.php?ID=380&language=eng Spazio cooperazione decentrata Inf@39 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO NOTE INFORMAZIONI FONTE TORNA SU UNA NUOVA LEGGE SUL VOLONTARIATO 9 novembre 2007 Pisa Si terrà il 9 novembre prossimo a Pisa presso l'Aula Magna della Scuola Superiore Sant'Anna la giornata di studio dal titolo “Una nuova legge sul volontariato”, promossa da Cnv in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna e la Regione Toscana. Al centro del dibattito la riforma della legge quadro sul volontariato. http://www.cesvot.it/repository/cont_schedemm/2313_file.doc CESVOT Inf@40 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO REBUILDING A NATION: FORUM ON REBUILDING AND REVIVAL OF LEBANON 13 - 15 novembre 2007 Beirut Il Forum internazionale "Rebuilding a Nation: Forum on Rebuilding and Revival of Lebanon", organizzato dalla Commissione economico-sociale ONU per l'Asia occidentale, si svolgerà a Beirut nel novembre prossimo. NOTE INFORMAZIONI Il Forum ha tre obiettivi principali: 1) il sostegno alla ricostruzione e allo sviluppo sostenibile del Libano; 2) la creazione di piattaforme di partenariato tra privati internazionali e le controparti libanesi; 3) il lancio di iniziative e progetti di sviluppo per il supporto agli sforzi del Libano per la ricostruzione. http://www.ifpexpo.com/show_overview.asp?id=59 http://www.ifpexpo.com/forum_registration.asp?id=53 FONTE TORNA SU Formez Inf@41 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO FORUM DELLE CITTÀ PER LA COOPERAZIONE DECENTRATA UE - AMERICA LATINA E CARAIBICA 29 - 30 novembre 2007 Parigi L’iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere le esperienze innovative della cooperazione decentrata. Si tratta d’ inserire nello stesso tempo le politiche pubbliche locali di coesione sociale e le politiche urbane nel quadro generale dei vertici UE-America Latina e Caraibica. NOTE Le politiche di coesione sociale e/o le politiche urbane (soprattutto quelle relative alle periferie svantaggiate) aprono un vasto spazio allo scambio di esperienze e ad una cooperazione pragmatica e solidale tra i poli urbani dell’UE e quelli dell’America Latina e dei Caraibi, attraverso i molti partenariati di cooperazione decentrata che si sono costituiti e che forniscono un quadro adeguato ad una cooperazione efficace e duratura. Il Forum riunirà circa quaranta Sindaci per ognuna delle due regioni, accompagnati da un numero limitato di collaboratori. E’ stato costituito un gruppo di lavoro dalle Associazioni di città di Francia, Spagna e Italia per la preparazione delle liste delle città dell’America latina e dell’UE da invitare, gruppo che sta lavorando in contatto con le reti di Associazioni di città dell’America Latina. Per quanto riguarda l’UE saranno informate tutte le associazioni di città degli altri paesi perché propongano le città interessate sulla base delle relazioni esistenti con l’America Latina. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU http://www.cittaunite.it/sito/FORUM_COOP_DECE.htm Formez Inf@42 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 EVENTI IN AGENDA TITOLO DATA LUOGO ATTIVITÀ DIDATTICA PER INSEGNANTI, EDUCATORI E ALUNNI SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO Ottobre 2007 - Aprile 2008 Arezzo 1) I cambiamenti climatici: elementi, cause e conseguenze di un fonomeno complesso. Corso di formazione per insegnanti ed educatori. Centro di Documentazione Città di Arezzo, ottobre-dicembre 2007. Il corso si rivolge a tutti coloro che svolgendo attività educative/formative vogliono approfondire il tema dei cambiamenti climatici nella sua complessità e multidimensionalità. I destinatari del corso sono insegnanti (dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado), educatori e operatori di cooperative, associazioni e ONG che operano negli ambiti dell'educazione alla cittadinanza, ambientale e alla sostenibilità. NOTE Il corso, che si realizzerà nel periodo Ottobre-Dicembre 2007 presso la sala del Centro di Documentazione Città di Arezzo, sarà così strutturato: - incontri formativi in presenza per un totale di circa 20 ore (con esperti di Legambiente, WWF, Alleanza per il Clima, Sistema Toscano di Educazione Ambientale, Centro di Ricerca sull’Educazione allo Sviluppo, Società Meteorologica Italiana); - laboratori interattivi in presenza per un totale di circa 11 ore; - unità on line di approfondimento ed esercitazione di gruppo. Le iscrizioni al corso sono aperte fino al 20 ottobre Il corso si svolgerà nel periodo 27 Ottobre – 14 Dicembre 2007 sia in presenza (presso la sala del Centro di Documentazione Città di Arezzo: Via Masaccio, 6/A - Arezzo) che on line. 2) Conectando Mundos - Attività didattica online 2007-2008 Da marzo a metà aprile 2008 Ucodep realizzerà attività didattiche gratuite finalizzate a promuovere e stimolare la riflessione comune sugli stili di vita e il confronto tra studenti europei e di altri continenti. L’attività è strutturata per classi di ogni ordine e grado ed ogni classe partecipante è inserita in un gruppo internazionale di 8 classi, grazie ad una piattaforma telematica plurilingue (www.conectandomundos.org). L’impegno richiesto è di circa 6/8 ore in internet e 6/8 ore in aula e/o sul territorio, nell’arco di circa quattro settimane. Le richieste di preiscrizione possono essere inviate via fax allo 0575 909477 fino alla metà di ottobre, mentre dal 15 ottobre al 21 dicembre 2007 saranno possibili le iscrizioni on-line. INFORMAZIONI FONTE TORNA SU Info: Tel. 0575 907826 / e-mail. [email protected] UCODEP Inf@43 INFORM@ZIONE PER LO NUMERO SVILUPPO 24, OTTOBRE 2007 FOCUS PAESE BIRMANIA/MYANMAR a cura di Annarosa MezzasalmaFonti: Commissione Europea - Europeaid; UNESCAP; US Department of State;UNDP Nome Ufficiale Union of Myanmar Capitale Naypyidaw Superficie 678.500 km² Stati confinanti da ovest a est: Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia Popolazione 52.2 milioni di abitanti (2004) Etnie Birmana (60%) Minoranze etiniche: Karen (10%) Shan (10%), Rakhine (4%), Cinese (3%), Indiana (2%), Mon (2%), Akha, Chin Danu, Kachin, Karenni, Kayan, Kokang, Lahu, Naga, Palaung, Pao, Rohingya, Tavoyan e Wa (5%) Lingua Birmano (uff) / Inglese Religione Buddista 90% - Cristiana 4% Musulmana 3% - Indù 0,5% Animista 1% PIL 85.2 miliardi di $ (2006) PIL pro capite 1.027 $ (2004) Tasso di crescita economica 3% annuo Capo di Stato Generale Than Shwe dall'aprile 1992 Primo Ministro Generale Soe Win dall'ottobre 2004 Fonti: Commissione Europea - Europeaid; UNESCAP; US Department of State;UNDP TORNA SU Inf@44 IL QUADRO POLITICO Situata nella penisola indocinese, la Birmania/Myanmar, costituita da una popolazione di circa 53 milioni di abitanti di cui il 60% Birmani ed il 40% appartenenti a molteplici gruppi etnici, è uno dei Paesi meno sviluppati al mondo. Dal 1948, anno della sua indipendenza dall'Impero Anglo-Indiano, il Paese è stato teatro di una lunga serie guerre civili, caratterizzate dalla lotta tra le forze militari al governo, i militanti comunisti, i ribelli capi delle minoranze etniche e le milizie dei signori della droga. Dal 1962 la Birmania/Myanmar è governata da dittature militari. Dal 1988 i poteri sono accentrati nello State Peace and Development Council - SPDC 1 , un esecutivo composto da una dozzina di gerarchi militari. A livello regionale e provinciale il Paese è amministrato da funzionari militari che dispongono di un'autonomia di gestione limitata loro conferita dal potere centrale. Le città ed i villaggi sono sotto l'autorità dei Consigli Locali per la Pace e lo Sviluppo, mentre nelle zone dove vige il "cessate il fuoco" i capi dei gruppi etnici godono di livelli di autonomia diversificati in base a quanto concesso dai capi militari regionali e dal SPDC. Sebbene il sistema di governo sembri centralizzato, è notevolmente frammentato e retto da procedure decisionali non trasparenti.Nel 1990 si sono svolte libere elezioni democratiche, vinte dalla National League for Democracy (NLD), sotto la leadership della signora Aung San Suu Kyi riportando l'82% dei seggi all'Assemblea nazionale. Tuttavia tale risultato elettorale non è stato riconosciuto dal regime che ha mantenuto i propri poteri ed attuato una politica di repressione nei confronti dell'opposizione del NLD, costringendo Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel 1991, agli arresti domiciliari. La Birmania/Myanmar è quindi sottoposta ad un regime di repressione in cui: 1) lo Stato di diritto non è garantito: il Paese non ha né una costituzione né un parlamento 2 ; 2) è assente un sistema giudiziario trasparente ed equo; 3) vengono commesse violazioni diffuse e sistematiche delle norme internazionali sui diritti umani e del diritto internazionale umanitario, equiparabili a possibili a crimini contro l'umanità, in particolare contro le minoranze etniche 3 ; sono praticate la tortura ed il lavoro forzato; 4) le minoranze etniche, ben il 40% della popolazione, non godono di alcuna autonomia, non partecipano alla gestione politica del Paese, sono sottoposte a condizioni di vita disumane che provocano spostamenti interni e flussi consistenti di sfollati (stimati tra i 500.000 e gli 800.000) e rifugiati, in particolare verso la Thailandia (le stime ufficiali indicano che nei campi profughi thailandesi sono presenti circa 145.000 birmani, inoltre sono circa 600.000 i birmani immigrati in Thailandia con regolare permesso di soggiorno, si stima che in Thailandia siano presenti tra rifugiati - registrati e non - ed immigrati circa due milioni di birmani), nel mondo ci sono milioni di rifugiati birmani, anche se le stime ufficiali ne riportano 691.800 (Word Refuge Survey - 2005); 5) i media sono sottoposti a restrizioni per quanto concerne la libertà di espressione ed informazione. La popolazione birmana vive in un clima di costante repressione politica ed in condizioni socio-economiche durissime, costretta ad un isolamento imposto dalle stesse gerarchie militari e dalla comunità internazionale. LA SITUAZIONE ECONOMICA E SOCIALE A dispetto della sua ricchezza di risorse naturali (gas naturale, petrolio, legname pregiato, pietre preziose, minerali), la Birmania/Myanmar è un Paese molto povero. L'industrializzazione è ancora ad uno stato embrionale e l'agricoltura costituisce circa il 60% del PIL. Gli investimenti stranieri sono minimi e riguardano per lo più l'estrazione delle risorse naturali, con gravi ripercussioni in termini di degrado ambientale; il Paese (membro dal 1997 dell'ASEAN) ha relazioni economico-commerciali intense solo con Cina, Thailandia e Corea del Sud 4 . Nel Paese è presente una consistente economia illegale basata sul traffico di stupefacenti, gemme e legname 5 . La corruzione, le errate decisioni economiche per quanto concerne politica industriale, infrastrutture, politica monetaria e fiscale, commercio estero, l'isolamento sulla scena internazionale hanno generato una grave stagnazione economica: il reddito medio pro capite registrato nel 2004 era pari a 1.027 $. L'indice di sviluppo umano, concernente indicatori socioeconomici di povertà, salute ed educazione, colloca la Birmania/Myanmar al 130° posto su 177 Paesi (UNDP 2006). Questo Stato soffre di una povertà strutturale che colpisce in particolar modo le minoranze etniche che vivono nelle zone di frontiera. 1 Tale organo negli anni 1988-1997 era denominato State Law and Order Restauration Council - SLORC. 2 Nel 2004 il regime ha presentato una roadmap volta a realizzare la riforma costituzionale, dandone l'incarico ad una Convenzione Nazionale, scarsamente rappresentativa dei movimenti politici e dei gruppi etnici del Paese, che per il momento non ha prodotto alcun risultato sul cammino per la transizione dalla dittatura militare ad un sistema democratico. 3 La Birmania/Myanmar non ha ratificato molte convenzioni internazionali in tema di diritti umani, tra cui: il Patto delle Nazioni Unite per i diritti civili e politici del 1966, il Patto delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali del 1966, la Convenzione del 1951 ed il Protocollo del 1967 sullo status dei rifugiati, lo Statuto della Corte Penale Internazionale del 1998. 4 Nel 2003 gli USA hanno proibito qualsiasi tipo di importazione proveniente dalla Birmania/Myanmar. 5 La Birmania/Myanmar è il secondo produttore al mondo di oppio ed uno dei più grandi produttori di anfetamine. TORNA SU Inf@45 Tra le problematiche più urgenti: - povertà: un quarto della popolazione birmana vive sotto la soglia di povertà, ovvero con meno di 1 $ al giorno; - mortalità infantile e salute materna: il tasso di mortalità infantile alla nascita è di 75 decessi ogni 1000 nati, il tasso di mortalità infantile dei bambini al di sotto dei 5 anni è pari a 105 decessi su 1000 nati, il tasso di mortalità delle puerpere è di 360 decessi ogni 1000 nascite, i parti assistiti da personale sanitario specializzato sono il 57% del totale; - malnutrizione: il 32% dei bambini al di sotto dei 5 anni è sottopeso ed il 63,5% soffre di malnutrizione cronica, il 5% della popolazione è malnutrita; - acqua potabile e servizi sanitari: il 34% della popolazione rurale (i tre quarti della popolazione totale) non ha accesso all'acqua potabile e ben il 43% non ha accesso a servizi igienici adeguati, ben 35.000 persone vivono in una "dry zone" nel centro del Paese; - salute: il virus dell'HIV/AIDS colpisce l'1,3% della popolazione ed in particolare il 2,2% dei giovani (15-24 anni), facendo registrare uno dei tassi di incidenza della malattia più elevati in Asia insieme alla Cambogia ed alla Thailandia; anche la malaria e la tubercolosi costituiscono una piaga per il Paese essendo causa di morte nel 40% dei casi, l'80% della popolazione vive in aree dove la malaria è endemica; - educazione: il 79% dei bambini conclude il ciclo dell'istruzione primaria, il livello di alfabetizzazione dei giovani (15-24 anni) è pari al 94,5%, il tasso di analfabetismo è del 14,7%, lo stato investe nel settore dell'educazione solo lo 0,3% del PIL, uno dei tassi più bassi al mondo. LA SOLIDARIETÀ DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE La cooperazione allo sviluppo dell'UE Birmania/Myanmar non prevede contatti diretti con il regime militare. La solidarietà dell'UE è limitata all'assistenza umanitaria ed all'assistenza alle fasce più povere della popolazione attraverso i finanziamenti alle ONG che operano nel Paese . Per il primo quadriennio del periodo di programmazione economica e finanziaria 2007-2013 l'UE ha già stanziato un finanziamento di 32 milioni di Euro, esclusi i finanziamenti alle ONG, definendo prioritaria l'azione nei settori della salute e dell'educazione. L'UE gestisce poi un programma specifico per la lotta a HIV/AIDS, tubercolosi e malaria attraverso il "3-Diseases Fund", creato nel 2006. Anche la cooperazione statunitense, in seguito alle sanzioni economiche del 2003, opera in Birmania/Myanmar attraverso programmi di aiuto umanitario nel settori della salute, dell'educazione, della costruzione di uno stato democratico di diritto. Nel 2006 l'impegno degli USA nella Birmania/Myanmar è quantificabile in 10.9 milioni di dollari . Il Giappone, che nel passato è stato il donatore più importante nei confronti della Birmania/Myanmar, è impegnato adesso nel Paese in azioni di sostegno umanitario con programmi volti anche alla lotta alla produzione ed al commercio di droghe. L'ONU è attiva in Birmania/Myanmar attraverso tutte le sue agenzie specializzate, il cui intervento è coordinato da UNDP . La Banca Mondiale ed l'Asian Development Bank non forniscono prestiti ed assistenza tecnica al Paese dal 1987. LE ULTIME NOTIZIE DAL PAESE (agosto - ottobre 2007) Il 15 agosto, senza dare alcun preavviso, la giunta guidata del generale Than Shwe ha stabilito il raddoppio del prezzo del diesel e la quintuplicazione del costo del gas naturale, scatenando la rivolta in un Paese segnato dalla povertà e dalla repressione. Ben 13 tra i dissidenti che il 23 agosto manifestano per primi la loro opposizione sono arrestati. Le manifestazioni proseguono sporadicamente e con scarsa incidenza fino a i monaci buddisti entrano in scena. Il 28 agosto guidano la loro prima marcia di protesta nella città di Sittwe a nord ovest. Il 5 settembre si ripetono a Pakokku, 370 miglia da Yangoon, l'ex capitale. L'esercito apre il fuoco per intimidire i 500 religiosi scesi in piazza. L'11 settembre vengono arrestati i primi monaci. La contestazione comincia ad ingrossarsi; ai religiosi si uniscono i cittadini e anche personalità birmane di spicco. Il 19 la protesta raggiunge gli edifici governativi sfidati da un raduno di oltre mille monaci. Il 20, a Yangoon, 500 monaci escono vincitori da una guerra di nervi durata tre giorni con le forze di polizia, ottenendo il via libera all'interno della Pagoda di Shwedagon, il luogo di culto più sacro del Myanmar. Il 21, 600 monaci marciano nelle vie di Yangoon senza incontrare resistenze. Il 22 raggiungono l'abitazione del premio nobel per la pace Aung San Suu Kyi, principale oppositrice del regime, che si affaccia dalla sua abitazione e prega con i monaci per 15 minuti, nella sua prima apparizione pubblica da quando, nel maggio 2003, le sono stati concessi gli arresti domiciliari. Una vittoria per i monaci, mettendo con la loro coraggiosa protesta la giunta militare in grande difficoltà. TORNA SU Inf@46 L'Inviato Speciale del Segretario-Generale Ban Ki-moon in Myanmar, Ibrahim Gambari, ha incontrato il Generale Than Shwe a Naypyitaw, il 2 ottobre, per affrontare il tema del deterioramento della situazione nel Paese. L'incontro si svolge mentre a Ginevra il Consiglio per i Diritti Umani si apre una sessione speciale su Myanmar tra le denunce delle brutalità perpetrate dalle autorità e i richiami ad un'azione internazionale decisiva che prevenga il ripetersi dei massacri che segnarono i sollevamenti del 1988. Il Consiglio per i Diritti Umani dell'ONU ha condannato la repressione sistematica e violenta delle manifestazioni pacifiche in Myanmar, chiedendo alle autorità birmane di rilasciare immediatamente quanti sono stati recentemente arrestati e i prigionieri politici, compresa Daw Aung San Suu Kyi. Tuttavia, in sede di Consiglio di Sicurezza, il 5 ottobre, Cina e Russia, che mantengono importanti rapporti economici con la giunta militare birmana, hanno bloccato l'adozione di una risoluzione di condanna nei confronti del governo della Birmania/Myanmar che contenesse le sanzioni già annunciate da Stati Uniti e UE. La situazione in Birmania/Myanmar rimane critica. Secondo la stampa, la repressione delle manifestazioni pacifiche a Yangoon avrebbe fatto più di 10 morti, migliaia sono le persone arrestate tra cui 4.000 monaci buddisti. FONTI Council Common Position 2006/318/CFSP of 27 April 2006 renewing restrictive measures against Burma/Myanmar: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/site/en/oj/2006/l_116/l_11620060429en00770097.pdf EU - EC-Burma/Myanmar Strategy Paper 2007-2013: http://www.deltha.ec.europa.eu/Myanmar/Burma-Myanmar%20SP%202007-2013%20EN.pdf Human Rights Council strongly deplores continued violent repression of peaceful demonstration in Myanmar: http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/view01/6F686D230293EC91C12573680072F75A?opendocument Human Rights Council draft resolution Situation of human rights in Myanmar: http://ishr-sidh.ch/hrm/council/other/resolution_myanmar.pdf UNDP - Human development Report 2006: http://hdr.undp.org/hdr2006/statistics/countries/country_fact_sheets/cty_fs_MMR.html UNESCAP - The Millennium Development Goals: Progress in Asia and the Pacific 2007 Report: http://www.unescap.org/stat/mdg/MDG-Progress-Report2007.pdf US Department of State - Burma profile: http://www.state.gov/r/pa/ei/bgn/35910.htm LINKs Asia News Network: http://www.asianewsnet.net/ ASEAN Inter-Parliamentary Myanmar Caucus - AIPMC: http://www.aseanmp.org/ Burma Campaign UK: http://www.burmacampaign.org.uk/ Burma Watch International: http://www.burmawatch.org/ Delegation of the European Commission toThailand, Cambodia, Laos and Burma/Myanmar: http://www.deltha.ec.europa.eu/ Progetto Birmania democratica: http://www.birmaniademocratica.org/Home.aspx UN -Threat to Peace - Support the Call for UN Security Council Action on Burma!: http://www.unscburma.org UNDP Myanmar: http://www.mm.undp.org/ United Nations Economic and Social Commission for Asia and the Pacific - UNESCAP: http://www.unescap.org USAid Burma: http://www.usaid.gov/locations/asia_near_east/countries/burma/ US Campaign for Burma: http://www.uscampaignforburma.org/ TORNA SU Inf@47 GUIDA ALLA LETTURA DEL BOLLETTINO Il Bollettino del Sistema Toscano della Cooperazione Decentrata è articolato in 5 sezioni dedicate alla presentazione di informazioni utili per i soggetti toscani attivi, a vario titolo, nell’ambito delle politiche di cooperazione decentrata e solidarietà internazionale. La prima pagina è il sommario interattivo nel quale compaiono i titoli (link) dei documenti più rilevanti contenuti, corredati da un sistema di parole chiave che intende offrire al lettore le informazioni necessarie per capire se il testo in questione è di suo interesse oppure no, senza bisogno di dover consultare la scheda dettagliata. Sotto il titolo di ogni sezione sono riportate indicazioni sui documenti contenuti nel bollettino, in particolare per ogni documento è indicato: § Settore di intervento; § ente promotore § titolo del documento; § parole chiave; § numero di pagina del bollettino. Nella sezione “NUOVI BANDI E OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO” si possono reperire tutte le informazioni sulle nuove opportunità di finanziamento e sui nuovi bandi europei, nazionali e locali. Ad esempio: AMBIENTE Settori intervento Asia/ qualità ambientale delle città EU – ASIA PRO ECO programme - Phase II Guidelines for grant applicants responding to the call for proposals 2005 Parole Titolo + chiave Link al testo UE 4 Donor Pag. In questo primo riquadro si intende segnalare al lettore il settore di intervento del bando in questione. La classificazione utilizzata si articola con le seguenti macro-aree di intervento: 1) Sviluppo locale ( agricoltura- industria artigianato- commercio- territorio rurale e urbano) 2) Ambiente 3) Rafforzamento istituzionale 4) Sociale (lotta alla povertà) 5) Sanità (salute e alimentazione) 6) Educazione (cultura- formazione- istruzione) 7) Emergenza 8) Diritti umani 9) Altro Questo sistema dovrebbe fornire al lettore tutte le informazioni necessarie per capire se il bando o il documento in questione è di suo interesse oppure no, senza bisogno di andare a leggere la scheda dettagliata. Nella sezione “LEGISLAZIONE E ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI” vengono passati in rassegna e presentati i documenti, le pubblicazioni e gli atti normativi di particolare interesse per gli operatori del settore, a partire dal livello internazionale fino ad arrivare al livello locale. Anche per questa sezione si utilizza l’indicazione della Macroarea indicativa dell’argomento trattato nei vari documenti e nella legislazione passati in rassegna. Nella sezione “EVENTI IN AGENDA” vengono raccolti tutti gli appuntamenti e le iniziative di rilievo internazionale e nazionale che possono interessare gli operatori della cooperazione decentrata nonché le iniziative promosse dagli stessi soggetti del sistema toscano della cooperazione decentrata. TORNA SU Inf@48 A tal fine ricordiamo a tutti i lettori che è attiva una casella di posta elettronica ([email protected]) nella quale poter inviare le informazioni relative alle iniziative organizzate e promosse sul territorio dai soggetti toscani. In questa sezione verranno inoltre presentate e descritte le più rilevanti campagne promosse a livello mondiale in tema di cooperazione internazionale e promozione dei diritti umani. Nella sezione “DOCUMENTI IN FASE DI DISCUSSIONE” vengono presentati documenti attualmente in corso di elaborazione da parte delle istituzioni comunitarie. La finalità è quella di fornire agli operatori del settore una panoramica delle possibili azioni che l’Unione europea probabilmente andrà ad implementare nel prossimo futuro. Questo tipo di ”anticipazioni” costituisce un prezioso patrimonio di informazioni nell’ottica di avviare, ancor prima dell’uscita di eventuali call da parte degli uffici comunitari, percorsi di progettazione ad hoc. Cliccando sul link “BANDI ANCORA APERTI” è possibile accedere alla lista dei bandi non ancora scaduti. Per ogni bando viene proposta una scheda sintetica di presentazione delle linee generali (titolo, ente erogatore,settore di intervento,scadenza). Nella scheda riassuntiva è presente inoltre il link ciccando sul quale si accede direttamente al numero di bollettino precedente nel quale il bando è stato presentato nel dettaglio. TORNA SU Inf@49