Lince - Pro Natura
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Lince - Pro Natura
siete pure membri della sezione del vostro cantone. Beneficiate di entrate gratuite nei Centri Pro Natura di Champ-Pittet (VD) e di Aletsch (VS), come pure nella Centro natura del Sihlwald presso Zurigo. Ricevete gratuitamente, sei volte all’anno, «Pro Natura Magazine» (solo in francese o tedesco) con il programma di corsi, vacanze e attività. In più, il giornale junior «Croc’nature» (in francese) o «steini» (in tedesco) è spedito quattro volte all’anno alle famiglie e ai giovani. In quanto membri di Pro Natura, In Svizzera c’è posto per la lince! Da secoli, la lince appartiene alla nostra fauna indigena. È scomparsa solamente all’inizio del secolo scorso, sterminata come buona parte dei grandi mammiferi. È stata in seguito reintrodotta, dato che a quel momento non era più presente nemmeno nei paesi vicini. Le linci appartengono dunque alla fauna svizzera, allo stesso modo, per esempio, degli stambecchi e dei castori, anche loro scomparsi e in seguito reintrodotti. Le linci ploriferanno perchè non hanno nemici naturali. No. Le linci sono strettamente territoriali e abitano esclusivamente nei boschi. Inoltre, in caso di forte concorrenza fra di loro, il tasso di riproduzione diminuisce di conseguenza. In questo modo,quando tutti i territori disponibili sono occupati, l’effettivo generale non può più aumentare. Le linci sono pericolose per le persone? Le condizioni di vita della lince nella Svizzera attuale sono migliori di quelle di 150 anni fa: la superficie boschiva è aumentata e i branchi di caprioli e di camosci, prede predilette della lince, sono sani e numerosi. La lince si adatta molto bene anche agli ambienti coltivati e densamente popolati. Vi trova abbastanza bosco per viverci ; basta che l’uomo sia disposto a lasciarglielo. La lince è un animale affascinante. Anche se è raro avvistarla, è impressionante sapere che vive attorno a noi, discreta. Non è quindi sorprendente che quasi l’80% della popolazione svizzera sia in favore della lince! La lince è anche utile. Là dove vive, la fauna selvatica si ripartisce in modo più omogeneo. Di conseguenza, i danni ai giovani alberi, provocati dagli ungulati, sono più contenuti. I boschi di montagna, per esempio, proteggono le strade e gli agglomerati dalle valanghe, dagli scoscendimenti e dalle frane. Se il ringiovanimento dei boschi di montagna viene ostacolato o impedito, questa protezione verrebbe a mancare. Grazie alla lince si risparmiano dunque costosi investimenti in opere di protezione. Ma, in ogni caso, è proprio necessario classificare gli animali nelle categorie «utile» o «nocivo»? No, assolutamente no. Le linci non attaccano nemmeno quando ci si avvicina ai loro piccoli. Perchè trasferire altrove le linci? Gli uomini hanno braccato le linci e le hanno sterminate nei territori che occupavano in precedenza, segmentando e riducendo il loro habitat d’origine. Dare loro adesso una spintarella trasferendone ulcune nelle Alpi orientali si giustifica ampiamente. D’altro canto, a lungo termine, la lince sussisterà nelle Alpi solo se permetteremo alle popolazioni isolate di Svizzera, Austria e Slovenia di collegarsi fra di loro. Sbagliato. Le linci in Svizzera uccidono circa 6 000 caprioli all’anno. Dal canto loro, i cacciatori ne abbattono circa 40 000 all’anno. I branchi di caprioli in Svizzera sono dappertutto abbondanti e sani. È però verosimile che adottino sempre più una tattica difensiva e diventino più prudenti e quindi meno visibili. Contatto: Pro Natura, Dornacherstrasse 192, Casella postale, 4018 Basilea tel. 061 317 91 91, fax 061 317 92 66, [email protected] Informazioni sulla lince sul sito http://www.pronatura.ch Illustrazioni : Claudia Hauert, Naturhistorisches Museum, Bern Nicht frankieren Ne pas affranchir Non affrancare Geschäftsantwortsendung Invio commerciale-risposta Envoi commercial-réponse Pro Natura Dornacherstrasse 192 Casella postale 4018 Basilea La La lince divora tutti i caprioli! Lince in Svizzera Sterminate Cento anni fa non c’erano più linci in Svizzera. Erano state tutte sterminate. La caccia eccessiva aveva inoltre portato alla scomparsa, in certe regioni, e alla rarefazione, in altre, dei branchi di caprioli e di camosci, le loro principali prede. Pro Natura Più spazio, per favore! Le linci hanno un comportamento territoriale e un debole tasso di riproduzione. Sono minacciate dalle malattie, dalla consanguineità, dagli incidenti e dal bracconaggio. Le barriere naturali (laghi, creste montagnose) e le costruzioni (autostrade, agglomerati) le frenano negli spostamenti. Grazie al trasferimento di alcune linci nella Svizzera orientale, operazione autorizzata delle autorità e oggetto di uno studio scientifico, queste hanno potuto conquistare nuovi territori. Il successo dell’operazione dipenderà anche molto dall’accettazione della popolazione. Una seconda opportunità Protetta legalmente dal 1962, la lince si è vista offrire una seconda possibilità nel 1971. Grazie all’autorizzazione della Confederazione, sono reintrodotte una trentina di linci. Negli anni 70 e 80, purtroppo, vengono segnalati alcuni lanci illegali. Attualmente, la lince ha ripreso il suo posto in Svizzera ma rimane minacciata, ragione per cui gode ancora di una protezione totale. Unica eccezione: se una lince causa danni «insopportabili», attaccando ad esempio greggi di bestiame minuto, il cantone interessato può concedere una autorizzazione di caccia. Tuttavia, il cantone deve rispettare i criteri definiti a livello nazionale dal Concetto lince. La lince in breve La lince é: - un felino, appartenente alla stessa famiglia dei gatti domestici, delle tigri e dei leoni - una cacciatrice paziente, attenta e potente: afferra la preda a sorpresa - esclusivamente carnivora - una abitante tipica dei nostri boschi - senza pericolo per le persone ;;; ;; ; ;; ; ;;; ;; ; ;; ; ; ;; ;;; ;;;;; ;; ; ;;; ;;; La Svizzera, in cui vivono circa 100 linci, svolge un ruolo molto importante per la sopravvivenza delle popolazioni di lince nell’arco alpino. Diffusione attuale della lince in Europa centrale (tratteggiato) Avvistamenti sporadici (punti) Linci trasferite dal 2001 (cerchio) - identificabile grazie alle orecchie appuntite, alla coda corta e alla statura (che corrisponde a quella di un cane di grandezza media) - poco paurosa, ma segreta e molto mimetica si mobilita in favore della lince e per più natura, ovunque. Aderisco dunque da adesso a Pro Natura. Cognome Vita da lince La lince vive sola sul suo territorio. Non vi tollera nessun altro individuo adulto dello stesso sesso. Per contro, il territorio di un maschio può sconfinare su quello di una femmina. La superfice media del territorio di caccia di una lince può raggiungere 100 km quadrati! Il periodo degli amori ha luogo in febbraio-marzo; i piccoli nascono dopo 68 - 73 giorni di gestazione; in generale la portata comprende da uno a due piccoli. La madre li alleva da sola. I caprioli e i camosci sono le prede principali della lince, che pratica la caccia di avvicinamento. Con gli artigli delle zampe anteriori getta e mantiene la preda al suolo e in seguito la uccide con un morso alla gola. Un esemplare di capriolo può nutrire una lince per diversi giorni. Il felino ritorna alla carcassa regolarmente, di solito durante la notte. Le femmine conducono con loro i piccoli di oltre due mesi a banchetto della carcassa; in precedenza li allattano. La lince affronta numerosi pericoli. La metà dei giovani non sopravvive al primo inverno. La fame, le malattie, la sfortuna nella caccia e la ricerca, gravida di pericoli, di un territorio ne condannano molte. Ma il pericolo maggiore viene dall’uomo. Le foreste sono attraversate da numerose strade e linee ferroviarie. Su 121 morti di lince documentate fino al 1997, 29 sono dovute al passaggio di un auto o di un treno e 30 al bracconaggio! Nome Strada, n° NAP, località Anno di nascita Firma membro individuale (quota annua) Fr. 60.– tutta la famiglia (quota annua) Fr. 80.– pensionati AVS e beneficiari AI (quota annua) Fr. 50.– giovani sotto i 18 anni e giovani in formazione fino a 25 anni (quota annua) Fr. 25.– membri a vita Fr. 1 800.– enti pubblici/aziende (quota annua) Fr. 300.– Desidero ricevere la rivista dei soci in ❏ francese ❏ tedesco dicembre 2003 In certi casi, le linci uccidono anche bestiame minuto. Tutti i casi confermati sono indennizzati dalla Confederazione e dai cantoni. Lega svizzera per la protezione della natura