Bilanciamento - Snam Rete Gas
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Bilanciamento - Snam Rete Gas
Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Bilanciamento BILANCIAMENTO 1) INTRODUZIONE 52 2) IL BILANCIAMENTO FISICO 53 2.1) 2.2) 2.3) LA SICUREZZA DEL SISTEMA OPERAZIONI DI BILANCIAMENTO FISICO ULTERIORI STRUMENTI DI BILANCIAMENTO 3) IL BILANCIAMENTO COMMERCIALE 3.1) 3.2) 3.2.1) 3.2.2) 3.3) 3.3.1) 1.1.2) 1.1.3) 1.1.4) 1.4) 1.4.1) 1.4.2) 1.4.3) 1.4.4) 1.4.5) 1.4.6) 1.5) 1.5.1) 1.5.2) 1.5.3) 1.6) 1.7) 1.8) 1.8.1) 1.8.2) 1.9) 1.9.1) 1.9.2) 1.9.3) PREMESSA IL BILANCIO DI CONSEGNA E RICONSEGNA CALCOLO IN UNITÀ DI E NERGIA BILANCIO GIORNALIERO LE EQUAZIONI DI BILANCIO L’ EQUAZIONE DI BILANCIO DELLA RETE L’ EQUAZIONE DI BILANCI O DELL'UTENTE LA CONTABILITÀ PER L'OPERATORE DELLO STOCCAGGIO L’ EQUAZIONE DI BILANCI O DEL TRASPORTATORE I DATI DI MISURA PUNTI DI E NTRATA ALLA RN PUNTI DI USCITA DALLA RN PUNTI DI RICONSEGNA INTERCONNESSIONE CON IL SISTEMA STOCCAGGI CENTRALI DI COMPRESSI ONE MISURA DELLA VARIAZIONE DI SVASO/INVASO DELLA RETE LE ALLOCAZIONI LE REGOLE DI ALLOCAZIONE AI PUNTI DI ENTRATA ALLA RN LE REGOLE DI ALLOCAZIONE AI PUNTI DI USCITA DALLA RN LE REGOLE DI ALLOCAZIONE AI PUNTI DI RICONSEGNA I CONGUAGLI DI MISURA LA CONTABILITÀ DEL GAS PERDUTO TRATTAMENTO DELLO SBILANCIO GIORNALIERO PENALE DI SBILANCIAMENTO CORRISPETTIVO DI BILANCIAMENTO TRATTAMENTO DELLO SBILANCIO CUMULATO A FINE MESE RIPARTIZIONE DELLO SBILANCIO CUMULATO TRATTAMENTO DELLO SBILANCIO COMPENSATO TRATTAMENTO DELLO SBILANCIO NON COMPENSATO Versione 1.2 – 3 settembre 2001 53 54 55 55 55 55 55 55 56 56 57 58 58 59 60 60 60 61 61 61 61 61 62 62 63 63 64 64 64 65 65 65 66 50 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Bilanciamento ALLEGATI H/1) H/2) H/3) H/4) H/5) SIMBOLI ESEMPIO DI CALCOLO ELENCO DELLE REGOLE DI ALLOCAZIONE APPLICABILI PROFILI GIORNALIERI DI CONSUMO RIPARTIZIONE DELLO SBILANCIO CUMULATO A FINE MESE Versione 1.2 – 3 settembre 2001 51 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 1) Bilanciamento INTRODUZIONE Il capitolo descrive le modalità di gestione del regime di bilanciamento, la cui impostazione riflette le caratteristiche attuali del sistema nazionale di trasporto e stoccaggio del gas, in conformità con quanto previsto in proposito sia dal Decreto Legislativo 23 maggio 2000, n°164 che dalla Deliberazione 30 maggio 2001, n°120, ed è volta ad assicurare l’esercizio sicuro ed ordinato del sistema nonché la corretta allocazione dei costi tra gli Utenti del servizio. Il bilanciamento costituisce il concetto cardine per il funzionamento del sistema gas, e racchiude una doppia valenza: Ø il bilanciamento fisico del sistema, intendendo con ciò l’insieme delle operazioni mediante le quali il Trasportatore, tramite il proprio Dispacciamento, controlla in tempo reale i parametri di flusso (portate e pressioni) al fine di garantire in ogni istante la sicura ed efficiente movimentazione del gas dai punti d’immissione ai punti di prelievo; Ø il bilanciamento commerciale, intendendo con ciò il sistema di penali che incentiva gli Utenti a mantenere l’eguaglianza tra le quantità immesse e prelevate dalla rete, coadiuvando in tal modo il Trasportatore nella propria attività di bilanciamento fisico. I due tipi di bilanciamento sono strettamente legati: si pensi infatti, a titolo d’esempio, alle due situazioni estreme in cui gli Utenti siano tutti singolarmente bilanciati (immissioni = prelievi) oppure siano tutti singolarmente sbilanciati nello stesso senso. Mentre la prima situazione rende minima la necessità d’intervento da parte dell’Operatore di Trasporto per il bilanciamento fisico della rete, la seconda comporta l’attivazione di appositi strumenti di bilanciamento, ciascuno dei quali comporta difficoltà gestionali e costi. Per quanto riguarda in particolare il sistema italiano, il gas di importazione (preponderante in termini quantitativi rispetto al gas di produzione nazionale) raggiunge le frontiere nazionali tramite metanodotti unifilari di lunghezza elevata: ciò comporta un ritardo temporale tra il momento in cui le variazioni dei programmi di trasporto vengono comunicate ai fornitori ed il momento in cui si verificano le variazioni di flusso ai confini nazionali. Al contrario, il sistema degli stoccaggi è localizzato in prossimità del baricentro dei consumi ed è caratterizzato da un tempo di reazione più rapido: per tale motivo, lo stoccaggio è la principale fonte del gas di bilanciamento per la rete nel Giorno-gas. Da ciò deriva lo stretto legame operativo tra i servizi di trasporto e stoccaggio e la relativa necessità di coordinamento. Si comprende quindi come lo sbilancio aggregato del complesso degli Utenti si ripercuota sul sistema degli stoccaggi. Poiché tuttavia non è possibile a priori fare affidamento sul fatto che gli sbilanci dei singoli Utenti si compensino in aggregato, è necessario che ciascun Utente tenda alla situazione bilanciata. Ne consegue che l’obbiettivo del regime di bilanciamento commerciale è quello di incentivare – tramite l’applicazione di apposite penali - ogni Utente (e quindi tutti gli Utenti) a tendere verso l’eguaglianza delle proprie immissioni e dei propri prelievi, al fine di minimizzare entità e frequenza delle situazioni sbilanciate. L’Articolo 8.6 del Decreto Legislativo definisce la responsabilità del Trasportatore per ciò che concerne il bilanciamento fisico della propria rete. Il Trasportatore è tenuto al corretto esercizio tecnico della rete ed al rispetto delle disposizioni di trasporto impartitegli dagli Utenti. Tuttavia il Trasportatore non è proprietario del gas trasportato né ha il controllo delle Versione 1.2 – 3 settembre 2001 52 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Bilanciamento quantità rese disponibili dagli Utenti ai punti d’immissione o prelevate dagli Utenti ai punti di prelievo: in sintesi, può porre rimedio – soltanto entro certi limiti - alle situazioni di sbilancio generate dagli Utenti ma non può essere chiamato a sopportarne le conseguenze in termini finanziari. Pertanto il Trasportatore è responsabile del bilanciamento fisico del sistema; ciascun Utente è finanziariamente incentivato al rispetto del bilanciamento tra le proprie quantità immesse e prelevate dal sistema di trasporto, ed è responsabile dei costi emersi per rimediare ad uno sbilancio tra le proprie immissioni ed i propri prelievi. In quest’ottica, il Trasportatore ha il compito e la responsabilità di fare ricorso ad una quota di servizio di stoccaggio, sia per fare fronte alla modulazione oraria del gas da trasportare nell’arco del giorno, sia per ripristinare il corretto livello di pressione nella rete (tramite la variazione dell’invaso). L’Utente, conformemente a quanto previsto agli Articoli 21.3 (incompatibilità dell’attività di trasporto e vendita), 12.8 e 18.4 (servizio di stoccaggio di modulazione a carico dei soggetti venditori) del Decreto Legislativo, è responsabile di fornire ai propri Clienti il gas con l’associata modulazione da essi richiesta e di acquisire presso i fornitori dei servizi di trasporto e di stoccaggio capacità commisurate al fabbisogno del proprio portafoglio Clienti. 2) IL BILANCIAMENTO FISICO 2.1) La sicurezza del sistema La sicurezza del sistema nazionale del gas nel suo complesso viene assicurata tramite l’espletamento, da parte dell’Operatore maggiore di Trasporto e dell’Operatore maggiore dello Stoccaggio, di una serie di attività volte a verificare che il sistema nel suo complesso sia in grado di fare fronte al verificarsi di una punta di freddo eccezionale (con probabilità di accadimento di 1 volta su 20 anni). Tali attività sono: Ø Ø Ø la stima della domanda di stoccaggio di modulazione, in termini di volume (in caso di inverno normalmente freddo) e di punta (in caso di freddo eccezionale). Questa attività è svolta dall’Operatore maggiore di Trasporto sulla scorta dei necessari dati forniti dagli Utenti; la verifica che il sistema degli stoccaggi sia in grado di erogare le punte necessarie, a cura dell’Operatore maggiore dello Stoccaggio; la verifica che la rete di trasporto sia in grado di consentire la movimentazione di tali quantitativi di gas, a cura dell’Operatore maggiore di Trasporto. Per ciò che riguarda in particolare l’inverno 2001/2002, è stato preliminarmente verificato da parte di Stoccaggi Gas Italia, sotto la supervisione del Ministero delle Attività Produttive, che: a) la campagna di ricostituzione svolta nell’estate 2001 conduca al completo riempimento del sistema degli stoccaggi; b) la punta disponibile da stoccaggio permetta di fare fronte alla punta di freddo eccezionale con probabilità di accadimento di 1 volta su 20 anni, nell’ipotesi di massimo ritiro di gas dalle importazioni e ricorso al mercato interrompibile. Versione 1.2 – 3 settembre 2001 53 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Bilanciamento 2.2) Operazioni di bilanciamento fisico Nel corso del Giorno-gas, il Trasportatore movimenta il gas naturale degli Utenti secondo i programmi di trasporto forniti da questi ultimi, assicurando le attività di controllo, gestione e bilanciamento della rete in tempo reale, in condizioni di efficienza, affidabilità e sicurezza. Il Dispacciamento del Trasportatore si avvale a tale scopo di molteplici strumenti, quali: Ø programmi di simulazione ed ottimizzazione degli assetti di trasporto; Ø programmi di previsione che consentono di seguire l'andamento dei prelievi dalla rete in funzione dell'evolvere delle condizioni meteorologiche; Ø telecontrollo di impianti di rete (nodi di smistamento, centrali di compressione, regolatori, ecc.); Ø telemisura di parametri quali la pressione, la portata e la temperatura in punti significativi della rete. In condizioni di normale operatività e di programmi di trasporto bilanciati e rispondenti al vero, il Trasportatore movimenta i flussi di gas ed assicura il bilanciamento fisico del sistema monitorando le pressioni nei punti significativi di rete ed il quantitativo di gas presente in rete (svaso/invaso). Inoltre, nell’ambito di un regime di bilanciamento giornaliero, il Trasportatore fornisce agli Utenti, in forma contestuale ed integrata al servizio di trasporto, il servizio di modulazione oraria necessaria per fare fronte alle fluttuazioni orarie del prelievo di gas da rete, che si verificano normalmente nel corso del Giorno-gas. Al fine di gestire la variazione dell’invaso di rete e di fornire il servizio di modulazione oraria, Il Trasportatore acquisisce adeguata capacità di stoccaggio, in termini di punta e di spazio, presso Stoccaggi Gas Italia. Di norma, tuttavia, si verificano nel Giorno-gas degli scostamenti (tipicamente dovuti a condizioni meteorologiche diverse da quelle attese) dei prelievi effettivi da rete rispetto ai prelievi che gli Utenti hanno previsto ed in base ai quali hanno trasmesso al Trasportatore i propri programmi di trasporto per il Giorno-gas G nel corso del Giorno-gas G-1. Il Trasportatore rileva tali scostamenti nel corso del Giorno-gas e si attiva tempestivamente per farvi fronte mediante la variazione della richiesta da stoccaggio. Pertanto, al fine di assicurare il bilanciamento fisico della rete nel Giorno-gas ai sensi delle presenti Condizioni di accesso, gli Utenti delegano espressamente il Trasportatore ad accedere a tutta la capacità disponibile di stoccaggio di modulazione da essi acquisita, nella consapevolezza che ciò può comportare il ritiro da (o l’immissione in) stoccaggio di un quantitativo diverso dalla somma dei programmi di erogazione (o ricostituzione) trasmessi dagli Utenti per quel Giorno-gas. Le formule di contabilità del gas trasportato e le modalità di trattamento dei termini di sbilancio più avanti descritte consentono di ricostruire a posteriori l’utilizzo di stoccaggio a fini di bilanciamento per conto di ciascun Utente e di attribuirne i costi agli Utenti che ne hanno fatto uso in funzione dell’effettivo utilizzo. Qualora infine si dovessero verificare situazioni di emergenza - ovvero tali da pregiudicare l'esercizio delle attività di trasporto in condizioni di sicurezza - quali ad esempio: Ø l’emergenza impiantistica (totale o parziale indisponibilità di metanodotti, centrali di compressione od altri impianti ausiliari di trasporto, fermata di campi di produzione o di stoccaggio); Versione 1.2 – 3 settembre 2001 54 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Bilanciamento Ø l’emergenza gas (riduzione imprevista dell’approvvigionamento di gas per il sistema nazionale, a qualsiasi motivo sia dovuta); ai sensi delle presenti Condizioni di accesso ed in conformità con quanto previsto all’Articolo 8.7 del Decreto Legislativo, gli Utenti espressamente consentono al Trasportatore piena autonomia e libertà d’azione nel disporre di tutti i mezzi disponibili e tecnicamente adeguati al fine di ripristinare nel minor tempo possibile le condizioni di normale esercizio. Ciò include, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il diritto per il Trasportatore di ritirare presso i Punti di Entrata alla RN in corrispondenza delle importazioni dei quantitativi di gas diversi dai programmi di trasporto comunicati dagli Utenti, nonché di interrompere la riconsegna di gas presso alcuni punti di riconsegna. 2.3) Ulteriori strumenti di bilanciamento Il Trasportatore potrà richiedere agli Utenti, qualora l’esperienza operativa nel nuovo assetto di settore lo rendesse opportuno, la disponibilità a fornire un “servizio di flessibilità” in ausilio al bilanciamento del sistema. Fermo restando che termini, condizioni e corrispettivi per tale servizio dovranno essere preventivamente concordati tra il Trasportatore e gli Utenti interessati a fornire il servizio stesso, con il termine “servizio di flessibilità” si intende genericamente in questa sede la disponibilità dell’Utente a modificare, su richiesta del Trasportatore, i propri programmi di immissione (in particolare ai punti di consegna del gas di importazione) e/o ritiro del gas (in particolare presso i Punti di Riconsegna che si prestano all’interruzione del prelievo). 3) IL BILANCIAMENTO COMMERCIALE 3.1) Premessa Si illustrano qui di seguito, nei paragrafi da 3.2) a 3.7) compreso, le formule della contabilità del gas trasportato che consentono il calcolo dei termini di sbilancio, giornaliero e mensile, di ciascun Utente. Nei paragrafi 3.8) e 3.9) vengono illustrate le modalità di trattamento di tali termini di sbilancio. 3.2) Il bilancio di consegna e riconsegna 3.2.1) Calcolo in unità di energia Ai sensi del presente documento le quantità di gas immesse o prelevate dalla rete di trasporto saranno espresse in unità di energia - GJ, equivalente a 109 joule - ottenute come prodotto tra la misura di volume (per le quali si rimanda al Capitolo “La misura del gas”) ed il Potere Calorifico Superiore (PCS, definito nel Capitolo “La qualità del gas”). 3.2.2) Bilancio giornaliero Le quantità di energia oggetto del bilancio sono determinate nel corso di ciascun Giornogas ovvero nel periodo compreso tra le 06.00 di ciascun giorno di calendario e le 06.00 del giorno di calendario successivo. Il Trasportatore metterà a disposizione di ciascun Utente il relativo bilancio provvisorio entro le ore 14.00 del giorno successivo al Giorno-gas a cui il suddetto bilancio si riferisce: lo stesso è valido solamente a fini informativi e non fa fede per il calcolo delle penali. Il bilancio definitivo, che costituisce la base per il calcolo delle penali dell’Utente, viene messo a disposizione dal Trasportatore nel corso del mese successivo a quello nel quale è stato effettuato il servizio di trasporto. Versione 1.2 – 3 settembre 2001 55 Bilanciamento Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 3.3) Le equazioni di bilancio 3.3.1) L’equazione di bilancio della rete I + S = P + C + PE + ∆ LPC + GNC (1) Le immissioni in rete (I) L’energia immessa nella rete di metanodotti del Trasportatore deriva dalla somma delle quantità immesse dagli Utenti e dal Trasportatore presso i Punti di Entrata alla Rete Nazionale dei Gasdotti, ovvero importazioni, produzioni nazionali, impianto di rigassificazione e stoccaggi. Ai fini della contabilità del gas trattata nel presente Capitolo si è tenuto convenzionalmente separato il termine relativo allo stoccaggio. Le quantità sono ottenute dal prodotto tra il volume di gas misurato applicando le procedure di allocazione descritte al successivo paragrafo 5, ed il corrispondente PCS. Il gas di stoccaggio (S) L’energia relativa alla componente stoccaggi è ottenuta dalla somma algebrica delle quantità di energia erogate (segno positivo) o iniettate (segno negativo) da ciascuno dei campi di stoccaggio presenti sulla rete di trasporto. Seppure il sistema degli stoccaggi venga gestito come un unico stoccaggio virtuale, necessariamente le misure relative ai quantitativi di gas iniettato o erogato vengono effettuate in corrispondenza di ciascuno degli 8 campi di stoccaggio: il risultato è rappresentato dalla somma degli stessi1. I prelievi dalla rete (P) L’energia prelevata dagli Utenti è la somma algebrica delle quantità di energia ritirate da ciascun Utente in corrispondenza dei Punti di Riconsegna e delle interconnessioni alle esportazioni, nonché delle reti di trasporto esercite da altri operatori. In particolare, l’energia in oggetto si ottiene come somma di: Ø prodotto tra volume misurato ed il relativo PCS per ciascuna stazione di misura in cui transita gas di proprietà di un unico Utente e Ø prodotto tra volume allocato ed il relativo PCS per gli impianti di misura condivisi da più Utenti. I consumi (C) Il prelievo di energia effettuato dal Trasportatore in relazione ai consumi delle proprie centrali di compressione viene calcolato come somma, estesa a tutte le centrali di compressione presenti sulla rete di metanodotti del Trasportatore, del prodotto dei volumi misurati giornalmente e dei relativi PCS. Lo svaso/invaso della rete (∆LPC) La differenza l’energia disponibile in rete all'inizio del Giorno-gas e quella presente alla stessa ora del Giorno-gas successivo costituisce la variazione dell'invaso: la stessa viene Le regole e le procedure descritte in questa sezione sono riferite ad un unico sistema di stoccaggi, ovvero quello di Stoccaggi Gas Italia. Per quanto riguarda il sistema di stoccaggi Edison Gas questo, in virtù delle sue contenute dimensioni fisiche, non viene utilizzato ai fini del bilanciamento della rete, ma costituisce un punto di immissione/prelievo dalla rete stessa. 1 Versione 1.2 – 3 settembre 2001 56 Bilanciamento Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 determinata utilizzando le misure di volume geometrico della rete e di pressione, secondo le modalità riportate al successivo paragrafo 4.6. Il valore rappresentativo del volume di gas presente in rete viene moltiplicato per il PCS medio ponderale di tutte le immissioni del Giorno-gas. Le perdite (PE) Il termine PE rappresenta le perdite diffuse, quali: Ø trafilamenti relativi alle valvole di regolazione (la cui determinazione si ottiene attraverso stime certificate); Ø gas di preriscaldamento in corrispondenza di organi di riduzione; Ø vent delle centrali di spinta; Ø perdite di gas in occasione di lavori di manutenzione sulla rete. Il Gas Non Contabilizzato (GNC) Il termine denominato “Gas Non Contabilizzato” (GNC) costituisce il risultato dell'equazione di bilancio di rete: rappresenta l'energia non determinabile, dovuta ad incertezze di misura e come tale può pertanto avere un valore positivo o negativo. Poiché il termine GNC non rappresenta fisicamente del gas, bensì si deve alle incertezze della misura ed è quindi un “aggiustamento” contabile, esso viene ripartito tra gli Utenti, comparendo nell’equazione di bilancio di ciascuno di essi. 3.3.2) L’equazione di bilancio dell'Utente L’equazione di bilancio di ciascun Utente contempla tutto il gas consegnato e ritirato nel Giorno-gas dall’Utente stesso: non comprende alcun termine relativo al gas consumato per il funzionamento del sistema. I K + S K = PK + GNCK + SB K (2) dove: GNCK = GNC ⋅ PK P (3) Il gas immesso in rete (IK) L’energia immessa in rete dal singolo Utente è la somma di tutte le quantità immesse presso i Punti di Entrata alla Rete Nazionale dei Gasdotti. Tali quantità sono calcolate ciascuna come prodotto del volume misurato, o determinato secondo le procedure di allocazione descritte al paragrafo 5, per il PCS corrispondente. I prelievi (PK) L’energia prelevata da parte di ciascun Utente si ottiene sommando algebricamente le relative quantità ritirate in corrispondenza dei Punti di Uscita dalla Rete Nazionale (interconnessioni con le esportazioni e con le reti di trasporto esercite da altri operatori) e dei Punti di Riconsegna all’interno della Rete Regionale. Tale energia si ottiene come somma di: Versione 1.2 – 3 settembre 2001 57 Bilanciamento Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Ø prodotto tra volume misurato ed il relativo PCS per ciascuna stazione di misura in cui transita unicamente gas dell’Utente e Ø prodotto tra volume allocato ed il relativo PCS relativamente agli impianti di misura condivisi con altri Utenti. Il Gas Non Contabilizzato (GNCK) Il Gas Non Contabilizzato, risultato dell'equazione di bilancio della rete, viene allocato a ciascun Utente in proporzione alle quantità dallo stesso prelevate nel Giorno-gas corrispondente. Il gas di stoccaggio (SK) Il quantitativo di gas, espresso in energia, ritirato o iniettato nel sistema stoccaggi viene determinato secondo la seguente procedura di allocazione: Ø il Giorno-gas G-1 ciascuno degli Utenti comunica all'Operatore dello Stoccaggio ed al Trasportatore il programma di ritiro o iniezione di gas dal sistema degli stoccaggi per il Giorno-gas G (NS k) Ø il Giorno-gas G+1 il trasportatore alloca al sistema stoccaggio un valore Sk calcolato come differenza tra prelievi (Pk) + Gas Non Contabilizzato (GNCk) e immissioni (Ik). Il valore di Sk verrà automaticamente limitato a zero su indicazione di Stoccaggi Gas Italia in caso di completo ritiro – da parte dell’Utente – della propria giacenza di gas stoccato. Ø la differenza tra il quantitativo di gas allocato per l’Utente come prelevato o immesso in stoccaggio e il quantitativo programmato corrisponde all’errore di programmazione (∆Sk), così come risulta dalla seguente equazione ∆Sk = S k − NS k (4) Il termine di sbilancio (SBK) La differenza tra i quantitativi di gas immessi (Ik, NS k, ∆Sk) e ritirati (Pk, GNCk) dalla rete costituisce lo sbilancio dell'Utente. 3.3.3) La contabilità per l'Operatore dello Stoccaggio Il Giorno-gas G+1 il Trasportatore comunica all'Operatore dello Stoccaggio il valore provvisorio del gas prelevato da/iniettato (Sk) in stoccaggio nel Giorno-gas G da parte di ciascun Utente. 3.3.4) L’equazione di bilancio del Trasportatore I T + S T = C + PE + ∆ LPC (5) C = NC + ∆ C (6) I T = NC + PE (7) S T = ∆ LPC + ∆ C (8) dove: Versione 1.2 – 3 settembre 2001 58 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Il trattamento del termine di sbilancio giornaliero aggregato SB( i ) = Bilanciamento N ∑ SBK ( i ) [che K=1 assicura la chiusura delle equazioni di bilancio] e del termine di sbilancio cumulato mensile SB K ( M ) = 31 ∑ SBK ( i ) è descritto ai successivi paragrafi 3.8 e 3.9. i= 1 Il gas combustibile (IT, NC, PE, ∆C) Il Trasportatore acquista da uno o più Utenti, presso un Punto di Entrata della RN, il gas necessario per le centrali di compressione. Giornalmente il Trasportatore programma il quantitativo di gas in unità di energia necessario alla movimentazione dei flussi lungo la rete (NC) ed il quantitativo stimato per le perdite in rete (PE) per il Giorno-gas successivo e lo comunica al proprio fornitore. Il quantitativo programmato coincide, in virtù di una specifica regola di allocazione, con il quantitativo acquistato dal Trasportatore ed immesso in rete (IT), in corrispondenza del relativo Punto di Entrata. Al termine del Giorno-gas, una volta disponibili le misure dell'energia consumata presso le centrali di compressione e le valutazioni delle perdite, viene determinata l'eventuale differenza tra l'energia acquistata dal Trasportatore e quella effettivamente utilizzata ( ∆ C) ed allocata allo stoccaggio del Trasportatore. Lo stoccaggio del Trasportatore (ST) Ogni Giorno-gas il Trasportatore, così come gli Utenti, comunica all'Operatore dello Stoccaggio, per il Giorno-gas successivo, il quantitativo di gas che intende erogare dallo o iniettare nello stoccaggio. A consuntivo verrà allocata allo stoccaggio del Trasportatore la somma della effettiva variazione di svaso/invaso della rete e della differenza di energia tra il consumo programmato per le centrali e l'effettivo ritirato, misurato al termine del Giorno-gas. 3.4) I dati di misura Il Trasportatore provvede, al termine di ciascun Giorno-gas, al calcolo del bilancio di consegna e riconsegna per ciascun Utente, applicando le equazioni sopra descritte. Tale calcolo si basa su misure di volume e PCS effettuate in corrispondenza di: 1. 2. 3. 4. punti di immissione in rete; punti di prelievo dalla rete; interconnessioni con il sistema stoccaggi; centrali di compressione oltre che sulla misura della variazione di svaso/invaso della rete. Poiché non tutte queste misure sono disponibili giornalmente, il bilancio del Giorno-gas G, che il Trasportatore determina il Giorno-gas G+1 e mette a disposizione agli Utenti ed all’Operatore dello Stoccaggio, risulta necessariamente indicativo e provvisorio. La contabilità definitiva del gas trasportato viene resa disponibile dal Trasportatore, sia agli Utenti che all’Operatore dello Stoccaggio, entro il giorno 15 del mese successivo a quello cui Versione 1.2 – 3 settembre 2001 59 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Bilanciamento il bilancio si riferisce, una volta che tutti i dati di misura necessari per il calcolo dei bilanci saranno stati validati. Poiché numerosi impianti di misura sono condivisi tra più Utenti, il Trasportatore deve disporre, per il calcolo del singolo bilancio, del risultato dell'algoritmo di calcolo per la ripartizione del gas (regola di allocazione), come indicato nel successivo paragrafo 3.5. 3.4.1) Punti di Entrata alla RN I dati di misura necessari per il calcolo dei quantitativi immessi in rete derivano dalle stazioni di misura situate in corrispondenza di: 1. importazioni2 dall'estero: attualmente sono situate a Masera, Mazara del Vallo, Arnoldstein (Austria) ed effettuano misure giornaliere (impianti MG), sia in termini di volume che di PCS; 2. terminale di rigassificazione di Panigaglia: disponibile la misura giornaliera in energia; 3. produzioni nazionali: parte degli impianti di misura sono MG, altri sono NMG. Al fine di produrre, nel Giorno-gas G+1, un bilancio provvisorio del gas transitato nel Giorno-gas G, il Trasportatore provvederà a definire un profilo giornaliero di immissione per ciascuna produzione sulla base dei programmi definiti dagli operatori dei campi situati sul territorio nazionale. 3.4.2) Punti di Uscita dalla RN Per quanto riguarda i dati di misura relativi ai Punti di Uscita “fisici” dalla RN, gli stessi sono forniti da impianti misurati giornalmente: è pertanto disponibile ogni giorno la misura dell'energia per il bilancio provvisorio e a fine mese sono disponibili i valori per il bilancio definitivo. 3.4.3) Punti di Riconsegna I dati di misura necessari al calcolo dell'energia prelevata dalla rete sono forniti da circa 6.900 impianti di misura con tre diverse tipologie di disponibilità dei dati: a) impianti misurati giornalmente nei quali è disponibile ogni giorno la misura dell'energia per il bilancio provvisorio e a fine mese la validazione del dato per il bilancio definitivo; b) impianti non misurati giornalmente per i quali è disponibile a fine mese il dettaglio giornaliero: in questi casi il Trasportatore utilizzerà, per il bilancio provvisorio, il valore programmato; c) impianti non misurati giornalmente per i quali è disponibile solo un'unica misura globale mensile: ai fini della determinazione del bilancio provvisorio il Trasportatore utilizzerà il valore di energia del programma giornaliero fornito dell'Utente, mentre ai fini della determinazione del quantitativo giornaliero definitivo provvederà a definire un profilo giornaliero in funzione della tipologia del Cliente Finale, secondo le disposizioni riportate nell’Allegato H/4. Il Trasportatore fornirà la misura dell'energia immessa giornalmente in Italia alle competenti Dogane. Gli Utenti saranno comunque responsabili per tutti gli adempimenti doganali inerenti il gas di cui sono titolari. 2 Versione 1.2 – 3 settembre 2001 60 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Bilanciamento 3.4.4) Interconnessione con il sistema stoccaggi L'energia complessivamente immessa/prelevata dall’hub Stoccaggi Gas Italia viene determinata attraverso impianti MG situati in corrispondenza di ciascuno dei campi di stoccaggio che ne costituiscono il sistema integrato. 3.4.5) Centrali di compressione L'energia consumata dalle centrali di compressione per la movimentazione del gas sulla rete viene misurata tramite impianti MG situati in corrispondenza di ciascuna delle stesse. 3.4.6) Misura della variazione di svaso/invaso della rete La determinazione della variazione di svaso/invaso della rete nel Giorno-gas avviene tramite la misura di pressione eseguita in corrispondenza di ciascun tratto di rete di cui è noto il volume. Il volume determinato secondo quanto di seguito descritto viene moltiplicato per il PCS medio ponderale di tutto il gas immesso in rete, al fine di esprimere anche il termine ∆LP in unità di energia. La procedura di calcolo prevede la determinazione di: volume geometrico della rete telecontrollata3; − misura di pressione tramite telemisura, in corrispondenza di circa 1.900 punti; − calcolo del prodotto tra la variazione di pressione e il volume geometrico associato. − Il sistema di misura della pressione dispone di procedure di correzione automatica del dato qualora non sia disponibile un dato di misura o al verificarsi di misure anomale dovute a problemi di strumentazione. Il risultato del calcolo così eseguito costituisce, già al termine di ciascun Giorno-gas, il dato utilizzato ai fini del bilancio definitivo. 3.5) Le allocazioni Ogni stazione di misura in cui fluisce gas appartenente a più Utenti richiede una procedura di allocazione ovvero la ripartizione del gas tra gli Utenti che consegnano o prelevano gas in corrispondenza della suddetta stazione. In ciascuno di questi punti il Trasportatore, indipendentemente dalla regola di allocazione utilizzata, alloca interamente il gas misurato. 3.5.1) Le regole di allocazione ai Punti di Entrata alla RN Importazioni e produzioni nazionali Per ogni Punto di Entrata alla RN, situato in corrispondenza di importazioni e produzioni nazionali, in cui la stazione di misura è condivisa tra più Utenti, questi ultimi possono notificare al Trasportatore, prima dell’avvio dell’anno termico 2001 –2002, una regola di allocazione del gas transitato selezionata tra quelle riportate nell’Allegato H/3 e sottoscritta da tutti gli Utenti interessati. Qualora gli Utenti non provvedano a fornire tale regola di allocazione sottoscritta, il Trasportatore attribuirà il quantitativo totale misurato a ciascun Utente in proporzione al programma del Giorno-gas cui la misura si riferisce. Nel caso in cui il programma del giorno precedente sia pari a zero per tutti gli Utenti, il Si assume che tutta la variazione di svaso/invaso sia riconducibile alla rete telecontrollata, in quanto la parte restante di rete viene gestita a pressione pressoché costante. 3 Versione 1.2 – 3 settembre 2001 61 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Bilanciamento Trasportatore attribuirà il totale misurato presso il Punto di Entrata in proporzione alla capacità conferita a ciascun Utente nel punto stesso. Nel corso dell’anno termico 2001 – 2002 gli Utenti che condividono un impianto di misura possono decidere di variare la regola di allocazione applicata: in questo caso la durata della nuova allocazione dovrà essere pari ad un mese di calendario - o multipli - e dovrà pervenire al Trasportatore entro il 25 del mese precedente il mese di applicazione, così da poter essere utilizzata nel corso del mese per l'allocazione dei quantitativi transitati ai fini del bilancio provvisorio e del bilancio definitivo. Le nuova regola di allocazione si intende automaticamente accettata dal Trasportatore in assenza di comunicazioni entro 5 giorni. Terminale di rigassificazione Per quanto concerne la regola di allocazione dei quantitativi di gas immessi in rete dal Terminale di rigassificazione, si rimanda a quella definita dall'Operatore del Terminale. Sistema stoccaggi La regola di allocazione dei quantitativi iniettati o ritirati dal sistema stoccaggi è quella definita nella procedura di calcolo del bilancio di consegna e riconsegna di cui al precedente paragrafo 3.3. 3.5.2) Le regole di allocazione ai Punti di Uscita dalla RN Circa le regole di allocazione per i Punti di Uscita dalla RN situati in corrispondenza delle esportazioni e delle interconnessioni con altre reti di trasporto si rimanda a quanto indicato al precedente paragrafo 3.5.1. In corrispondenza di tutti i Punti di Uscita “virtuali” dalla RN, la regola di allocazione viene univocamente definita come somma delle quantità di gas misurate e/o allocate, per ciascun Utente, presso i Punti di Riconsegna che si trovano nella corrispondente Area di Prelievo: i valori così ottenuti saranno utilizzati durante ciascun Giorno-gas ai fini della verifica di eventuali superi di capacita’ impegnata presso i Punti di Uscita dalla RN. 3.5.3) Le regole di allocazione ai Punti di Riconsegna Gli Utenti che prelevano gas dalla rete presso un Punto di Riconsegna condiviso possono fornire al Trasportatore, prima dell’inizio dell’anno termico 2001 – 2002, una regola di allocazione del gas transitato selezionata tra quelle riportate nell’Allegato H/3 e sottoscritta da tutti gli Utenti presenti in tale Punto di Riconsegna. Qualora gli Utenti interessati non provvedano a fornire la regola di allocazione al Trasportatore nei tempi indicati, quest’ultimo sceglierà all’interno delle opzioni disponibili quella più appropriata, in funzione della tipologia del mercato servito. Eventuali modifiche alla regola di allocazione dovranno pervenire al Trasportatore, debitamente sottoscritte, entro il 25 del mese precedente il mese cui le stesse dovranno essere applicate per il calcolo del bilancio provvisorio e di quello definitivo: la durata della nuova regola di allocazione dovrà essere pari ad un mese di calendario (o multipli). Le nuova regola di allocazione si intende automaticamente accettata dal Trasportatore in assenza di comunicazioni entro 5 giorni. Versione 1.2 – 3 settembre 2001 62 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Bilanciamento 3.6) I conguagli di misura Eventuali errori di misura, sia in difetto che in eccesso, o derivanti dall’applicazione delle regole di allocazione, daranno luogo al conguaglio delle quantità di energia erroneamente determinate o allocate. Nei casi di errori verificati, il Trasportatore procederà alla sostituzione del valore errato con il nuovo valore corretto. Due volte l'anno, con cadenza semestrale, il Trasportatore eseguirà, come indicato nel Capitolo “Fatturazione e pagamento”, la procedura di revisione delle misure consistente in: ♦ ♦ ♦ sostituzione della misura corretta nel verbale di misura dell'Utente interessato; ricalcolo del bilancio giornaliero per tutti gli Utenti; conguaglio dei corrispettivi di energia e di penale per gli Utenti interessati. Una volta effettuata la procedura di revisione sopra indicata, i valori di misura verranno considerati definitivi. 3.7) La contabilità del gas perduto Il verificarsi di una perdita di gas su un tratto di rete “dedicato” – ovvero prossimo ad uno o più Punti di Riconsegna - comporta l'impossibilità da parte dell'Utente di ritirare il quantitativo di gas programmato. Per evitare che tale situazione si ripercuota sul bilancio dell'Utente attraverso uno sbilancio non motivato dal comportamento dell’Utente stesso, il Trasportatore nel caso provvederà ad indicare nel bilancio dell’Utente, congiuntamente al gas prelevato, un termine relativo al gas perduto (GPK). L'equazione di bilancio al verificarsi di tale evento risulterà pertanto: I K + S K = PK + GPK + GNC K + SB K (9) Nel caso la perdita di gas coinvolga un tratto di rete comune a più Utenti, il quantitativo di gas perso verrà ripartito tra gli Utenti interessati ed evidenziato, nel modo sopra descritto, nel relativo bilancio. La ripartizione del quantitativo di gas verrà effettuata dal Trasportatore in proporzione al programma di prelievo fornito dagli Utenti per il Giorno-gas in cui si è verificata la perdita, relativamente ai Punti di Riconsegna in cui non sia stato possibile effettuare la riconsegna del gas. Il Trasportatore provvederà ad indennizzare l'Utente secondo quanto indicato al Capitolo “Disposizioni legali”. Le procedure di calcolo adottate dal Trasportatore per stimare: i quantitativi di gas persi in caso di rottura di una tubazione; − i quantitativi di gas fuoriusciti dal sistema in occasione di lavori quali, ad esempio, la messa in opera di un nuovo tratto di tubazione − sono sintetizzate qui di seguito. Nel primo caso il volume di gas fuoriuscito sarà determinato in funzione del diametro della tubazione, della pressione a cui è esercito il tratto di tubazione interessato alla fuoriuscita, della dimensione della perdita (diametro della rottura) e della durata della fuoriuscita di gas. Versione 1.2 – 3 settembre 2001 63 Bilanciamento Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 A tale volume viene associato il PCS dell'Area Omogenea in cui si è verificata la perdita, così da esprimere il gas fuoriuscito in unità di energia. Nel caso di fuoriuscite di gas in occasione di svasi per lavori il volume verrà determinato tramite la misura della pressione a cui è avvenuto lo svaso e la misura del volume fisico del tratto di tubo interessato. Anche in questo caso il PCS associato sarà quello della corrispondente Area Omogenea. 3.8) Trattamento dello sbilancio giornaliero 3.8.1) Penale di sbilanciamento4 Al termine di ciascun mese di calendario, sulla base della serie giornaliera dei valori del termine SBk(i), il Trasportatore applica all’Utente una penale sulle eventuali componenti SBk(i) in eccesso rispetto alle soglie di tolleranza. Detti S1, S2 ed S3 i valori della soglia di tolleranza, con: S1 = S2 = S3 = 4% dei prelievi giornalieri Pk(i) dell’Utente, 8% dei prelievi giornalieri Pk(i) dell’Utente, 15% dei prelievi giornalieri Pk(i) dell’Utente, il Trasportatore applica per tutti i giorni del mese in oggetto le penali di cui al seguente prospetto (con VA […]= valore assoluto): Intervallo di SBk(i) 0 ≤VA[SBk(i)] ≤ 4% Pk(i) 4% Pk(i)<VA[SBk(i)] ≤ 8% Pk(i) 8% Pk(i)<VA[SBk(i)] ≤ 15% Pk(i) VA[SBk(i)] > 15% Pk(i) Penale Non applicabile 0,1 (zero virgola uno) Euro/GJ 0,5 (zero virgola cinque) Euro/GJ Si applicano i corrispettivi di cui agli articoli 15.6 e 15.7 della Deliberazione 30 maggio 2001, n° 120. Nell’arco dell’inverno 2001 - 2002, i valori iniziali sopra riportati per le soglie di tolleranza potranno essere soggetti a riduzione su base mensile da parte del Trasportatore in funzione dell’andamento progressivo della campagna di erogazione del gas dal sistema degli stoccaggi. 3.8.2) Corrispettivo di bilanciamento Al termine di ciascun mese, Stoccaggi Gas Italia emetterà a carico del Trasportatore, a titolo di corrispettivo per l’utilizzo giornaliero del proprio sistema di stoccaggio ai fini di bilanciamento rappresentato dal termine: N SB( i ) = ∑ SB k ( i ) con N = numero degli Utenti, k =1 una fattura per un montante pari a La medesima penale verrà applicata al termine ∆Sk(i) - anziché SBk(i) - direttamente da Stoccaggi Gas Italia, salvo il caso di espressa delega da parte di quest’ultima al Trasportatore. 4 Versione 1.2 – 3 settembre 2001 64 Bilanciamento Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 CB = max[SB( i ) NEG ]⋅ [TEMAX + CPe ( HS)] max[SB(i)NEG] = TEMAX = CPe(HS)= dove: massimo valore negativo raggiunto nel mese dal termine SB(i), massimo valore del corrispettivo unitario di erogazione, come pubblicato sul sito Internet di Stoccaggi Gas Italia, corrispettivo unitario di capacità di entrata in rete da stoccaggio Il Trasportatore fatturerà all’Utente k-esimo, a titolo di corrispettivo di bilanciamento, la rispettiva quota parte del montante CB così determinata: CB k = CB ⋅ max{SB k ( i ) NEG } N NEG ∑ max{SBk ( i ) } k =1 con max{SBk (i)NEG } = massimo valore negativo raggiunto nel mese dal termine SBk(i). 3.9) Trattamento dello sbilancio cumulato a fine mese 3.9.1) Ripartizione dello sbilancio cumulato Al termine di ciascun mese di calendario, il valore cumulato mensile del termine SBk per ciascun Utente, 31 SB k (M ) = ∑ SB k (i) i= 1 verrà ripartito tramite le formule di calcolo di cui all’Allegato H/5 nei due termini sotto riportati: SBk (M ) = SC k ( M ) + SNCk ( M ) SCk(M): con componente di sbilancio dell’Utente k nel mese M che si è compensata con sbilanci di segno opposto di altri Utenti; SNCk(M): componente di sbilancio dell’Utente k nel mese M che non si è compensata con sbilanci di segno opposto di altri Utenti. 3.9.2) Trattamento dello sbilancio compensato I termini SCk(M) rappresentano scambi di gas tra Utenti con somma algebrica pari a zero se estesa a tutti gli Utenti. In relazione ad essi: Ø il Trasportatore riconosce agli Utenti “lunghi” di gas nel mese (ovvero per i quali SCk(M) ha segno positivo) per il quantitativo SCk(M) il corrispettivo unitario QE – 10%, conformemente a quanto previsto all’Articolo 15.5 comma b) della Deliberazione 30 maggio 2001, n.120, e Versione 1.2 – 3 settembre 2001 65 Condizioni di accesso per l’anno termico 2001 – 2002 Ø Bilanciamento il Trasportatore applica agli Utenti “corti” di gas nel mese (ovvero per i quali SCk(M) ha segno negativo) per il quantitativo SCk(M) il corrispettivo unitario QE + 15%, conformemente a quanto previsto all’articolo 15.4 comma b) della Deliberazione 30 maggio 2001, n.120. 3.9.3) Trattamento dello sbilancio non compensato I termini SNCk(M) rappresentano quantitativi di gas ritirati da (od immessi in) stoccaggio da parte degli Utenti. Essi non hanno somma algebrica pari a zero se estesa a tutti gli Utenti: come diretta conseguenza della relativa metodologia di calcolo essi hanno tutti lo stesso segno (al più alcuni di essi sono uguali a zero). In relazione ad essi: a) se SNCk(M) ha segno negativo: Il Trasportatore applica all’Utente k-esimo per il quantitativo SNCk(M) un corrispettivo unitario pari alla somma dei seguenti termini: I) II) III) IV) QE + 25% (conformemente a quanto previsto all’Articolo 15.4 comma a) della Deliberazione 30 maggio 2001, n.120); tariffa unitaria di spazio; tariffa unitaria massima di iniezione; penale per supero di volume erogato, [facendo riferimento per le voci da II a IV a quanto pubblicato sul sito Internet di Stoccaggi Gas Italia]. L’Utente è tenuto a provvedere alla ricostituzione del quantitativo in oggetto. Il Trasportatore si riserva di definire e rendere noti, entro il 30 ottobre 2001, termini e modalità per tale ricostituzione. b) se SNCk (M) ha segno positivo: Il Trasportatore riconosce all’Utente k-esimo per il quantitativo SNCk(M) il corrispettivo unitario QE - 20% (conformemente a quanto previsto all’articolo 15.5 comma a) della Deliberazione 30 maggio 2001, n.120). Versione 1.2 – 3 settembre 2001 66