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N. 39197.04 RG PM N. 34706.05 RG GIP N _______ R.O.C.C. TRIBUNALE DI NAPOLI Sezione del Giudice per le indagini preliminari UFFICIO XIII Ordinanza applicativa di misura cautelare Il Giudice dr. Vincenzo Alabiso letta la richiesta del Pubblico Ministero assegnata in data 4.1.10 di applicazione di misura cautelare nei confronti di: 1. SCHIAVONE Nicola, da Francesco e da NAPPA Giuseppina, nato a Loreto (AN) il 11.04.1979, res.te in Casal di Principe alla via Bologna n°14; 2. ANNUNZIATA Luigi, nato a Napoli il 31/05/1958, residente a Terzigno (NA) alla via Giordano nr°1; 3. AULICINO Luigi nato Avellino il 17.09.1961, residente a Caserta alla Via G. M. Bosco, nr. 123, coop. Nessy; 4. BARBATO Antonio, nato a Caserta il 17/08/84, res.te in S. Cipriano d’Aversa in via Tonachelle 54, amministratore unico della BMC s.r.l.; 5. BUONANNO Giuseppe, nato a Santa Maria Capua a Vetere (CE) il 30.11.1986, res.te in San Cipriano d’Aversa, in via M. Corvino nr.44, imprenditore; 6. BUSIELLO Salvatore, nato a Portici il 16/08/65, residente a Pollena Trocchia (NA), amministratore unico della BUSIELLO Costruzioni s.r.l.; 7. CAPASSO Cipriano, nato a Casal di Principe il 24/09/1976, ivi res.te in via Suor Sofia Prisco nr. 121, titolare dell’omonima impresa edile individuale; 8. CATERINO Giacomo, da Paolo e da NOVIELLO Rosa; nato a S. Cipriano d’Aversa (CE) il 18.01.1971, residente in Caserta c.so Trieste nr. 179, commercialista; 9. CATERINO Giampiero nato a Casal di Principe il 30.08.1968; ed ivi residente alla via Treviso nr 16; 10. CATERINO Paolo da Giacomo e da CATERINO Elisabetta, nato a S. Cipriano d’Aversa (CE) il 21.08.1944, ivi residente alla via A. Moro nr. 29, coniugato, imprenditore edile; 1 11. CECORO Annamaria, nata a San Cipriano d’Aversa il 13.03.1965, residente in Casal di Principe alla via Porta Capua 5; 12. CORVINO Nicola. nato a Casal di Principe il 7/04/50, ivi res.te in via Bari 19 13. CORVINO Pasquale, nato a Casal di Principe il 9/04/50, ivi res.te in via C. Battisti 4, amministratore unico COREM COSTRUZIONI, impresa edile con sede in Caserta in Corso trieste 106; 14. CRISCI Gelsomina, nata ad Arienzo il 03.04.1962, residente a Centurano in via F. Marchisiello pz. Capoluogo; 15. D’ALESSIO Raffaele, da Giuseppe e da CAPEZZUTO Concettina, nato a Napoli il 22.07.1978, residente a Frignano (CE) , via S. Nicola nr. 54, ivi domiciliato al C.so Europa 34, celibe, imprenditore edile; 16. D’AMBROSCA Mario, nato a Casal di Principe il 14/09/1972, ivi res.te in via Barcellona 18 , titolare dell’omonima impresa edile individuale; 17. D’ANIELLO Antonio, nato a Caserta il 12.07.1983, residente a Casapesenna, via S. Antonio 4, titolare dell’omonima impresa edile individuale; 18. D’ANIELLO Michele di Francesco e di DE ROSA Marianna, nato a Caserta il 05.09.1979, residente a Castelvolturno, Parco delle Allodole nr. 389, celibe; 19. DE ANGELIS Francesco, nato ad Aversa 27/09/77, res.te in Casal di Principe in via Umberto Maddalena 44 amministratore unico della DE ANGELIS COSTRUZIONI, con sede in Casal di Principe via Umberto Maddalena 44; 20. DE LUCA Giuseppe, da Antonio e da CATERINO Eva, nato a S. Cipriano d’Aversa (CE) il 5/05/1963, ivi res.te via Aldo Moro nr. 76; 21. DE LUCA Oreste, da Antonio e da LOICO Livia, nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 24.06.1974, celibe, geometra; 22. DE STEFANO Luigi, nato a Somma Vesuviana il 16/04/1945, residente in Napoli alla via Luca Giordano 69; 23. DEL VILLANO Cesare, nato a Casoria il 3/12/77, residente a S. Cipriano d’Aversa in via L. Caterino, vico primo nr. 2, titolare dell’omonima impresa edile individuale; 24. DELLA VOLPE Vincenzo, nato a S. Cipriano d’Aversa il 16.06.1966 residente a Castel Volturno al Parco delle Rose fabb. 4 int.6; 25. DI BELLO Luigi, nato a S. Cipriano d’Aversa (CE) il 19/04/73, ivi res.te in via Starza nr. 14, titolare dell’IMPRESA EDILE GEOM. DI BELLO LUIGI; 26. DI CATERINO Nicola, nato a Casal di Principe il 22.06.1959, ivi residente alla via Foggia 2; 27. DI SARNO Emilio, nato a San Cipriano d’Aversa l’08/09/1939, ivi residente alla via Gran Sasso 6; 2 28. DI TELLA Adelina, nata a Frignano il 22/06/1958, ivi residente alla via Sant’Antonio Abbate 4; 29. DIANA Gianluca nato a Piedimonte Matese il 04.07.1974 ed ivi residente in via Aldo Moro nr 9; 30. DIANA Giuseppe, inteso cuoll ‘e papera, nato a Napoli il 28/04/1959, res.te in Casal di Principe, Corso Umberto I nr. 10/12; 31. DIANA Nicola, nato a Napoli il 21/07/82, res.te in S. Cipriano d’Aversa in via Torino 1, amministratore unico della C.R.M. s.r.l.; 32. FERRARO Luigi, nato a Casal di Principe il 19.01.1964, ivi residente alla via U. Maddalena 1; 33. FERRARO Nicola, da Stefano e da SCHISANO Maria Immacolata, nato a Casal di Principe (CE) il 23.03.1961, residente a Casaluce (CE) alla via U. La Malfa n. 1618, coniugato, attuale Consigliere Regionale della Regione Campania; 34. FERRARO Sebastiano, nato a Casal di Principe il l’11.09.1964 ivi residente alla via Torre 27; 35. FONTANA Raffaela, nata a Caserta il 18/10/70, res.te in in Casapesenna (CE) via Chiesa n° 22; 36. GAROFALO Pasquale, nato a Caserta il 03.04.1974, residente in San Cipriano d’Aversa alla via Trebbia 16; 37. GIUSTI Aniello, nato a S. Cipriano d’Aversa (CE) il 14/08/73 e res.te in Casal di Principe, in via Ada Negri nr. 5 socio accomandatario della GIADA COSTRUZIONI, avente sede in Casal di Principe in via Ada Negri nr. 5; 38. IORIO Tullio di Gaetano e di MASSARO Clementina, nato a S. Cipriano d’Aversa (CE) il 30.05.1974, residente in Sparanise (CE) alla via Porta Vecchia n.11, coniugato con PAGANO Filomena, geometra; 39. IORIO Salvatore nato a S. Cipriano D’Aversa (CE) il 31.03.1968; 40. IOVINE Antonio, da Oreste e da BUONANNO Filomena; nato a San Cipriano d’Aversa (CE) il 20/09/1964, ivi residente in Via Torino n. 39, LATITANTE; 41. IOVINE Francesco da Salvatore e da PANARO Maria Teresa nato ad Aversa il 28.09.1979, residente a S.Cipriano d'Aversa (CE), alla via Bari n. 1, celibe; 42. LETIZIA Giacomo, da Giovanni e da NATALE Angela, nato a Casal di Principe (CE) il 21.03.1951, ivi residente alla via Colombo nr. 59, coniugato, geometra dipendente dell’UTC del comune di Casal di Principe; 43. MACCHIONE Raffaele, nato a Parete il 15.06.1951, ivi residente alla via Basile 34; 44. MADDALONI Paolino nato a Nola il 03.11.1949 e residente a Caserta in via Ferrarecce 181 3 45. MARTINO Mario, nato a Napoli il 16/11/1979 e residente a S.Cipriano d’Aversa in via Monviso 2, titolare dell’omonima impresa edile individuale; 46. MAZZOTTI Maurizio, nato a S. Maria Capua Vetere il 22.11.1949, ivi residente in via Italia Parco Sicea nr° 2 47. MERCADANTE Luigi, nato a Napoli il 30/12/77, res.te in Casal di Principe via Tasso nr. 1. 48. MISSO Giuseppe da Nicola e da CATERINO Iolanda, nato a S. Cipriano d’Aversa (CE) il 20.02.1969, ivi residente alla via Municipio nr. 57; 49. MOLITIERNO Antonio, nato ad Aversa (CE) il 21/08/65, ivi res.te via Pastore nr. 87 Amministratore Unico della TECNO ECO 3000, avente sede principale in Roma, via Laurentina nr. 185 e sede secondaria in Aversa, viale Olimpico; 50. NAPOLETANO Antonio, nato a S. M. Capua Vetere il 25.05.1950 ed ivi residente in via Danimarca nr 53; 51. NATALE Pietro, nato a Villaricca (NA) il 16.02.1964 residente Casal di Principe via Porta Capua 5; 52. NOVIELLO Bernardino, nato a Caserta il 13/11/74, res.te a S. Cipriano d’Aversa via Diana 22, amministratore unico della BERA COSTRUZIONI s.r.l.; 53. OFFREDA Giuseppe, nato a Dragoni (CE) il 26/09/1940 titolare firmatario della OFFREDA Giuseppe, con sede in Alvignano (CE) in via Fontanelle; 54. PALMA Nicola, nato a Qualiano il 04.04.1959; ivi residente in via Santa Maria a Cubito nr 288, imprenditore; 55. PETTERUTI Giuseppe, nato a Caserta il 23.08.1973; residente in Roccamonfina (CE) in via Puccini nr 33 56. PICCOLO PAPA Giuseppe, nato a Casal di principe l’8/03/1960, res.te in S. Cipriano d’Aversa in via Puccini 2, amministratore unico della IMPRE GI. SA. S.r.l.; 57. PUORTO Pasquale,nato a Napoli il 07.12.1961, residente in Frignano alla via Carducci 23; 58. RICCIO Armando, da Giuseppe e da De Marco Rosa, nato a Ruviano il 27.08.1951, ivi residente alla via Nazionale nr. 82, coniugato, responsabile dell’UTC di Piana di Monte Verna; 59. RUSSO Luigi, nato in Casal di Principe il 25/06/1975, ivi res.te, in via Parroco Gagliardi nr. 106, titolare dell’omonima impresa edile individuale 60. SANGERMANO Antonio, nato a Pietramelara, l’8/06/39, Geom. dell’U.T.C. del comune di Pietramelara; 61. SANTANGELO Massimiliano, nato a Caserta il 05.07.1973; residente in Roccamonfina (CE) in via delle Terme nr 22; 62. SANTILLO Gianluigi, nato a San Potito Sannitico il 16.11.1966, ivi via Torellone 11; 4 63. SCHIAVO Franco, nato a Caserta il 19/11/1938, ivi res.te, in Corso Trieste nr. 208; 64. SCHIAVO Maurizio, nato a Caserta l’8/09/68, ivi res.te, in Corso Trieste nr. 208; 65. SCHIAVONE Luigi, da Nicola e da DIANA Maria, nato a Casal di Principe (CE) il 03.01.1947, ivi residente, via Genova nr. 17, coniugato; 66. SCHIAVONE Mario, alias “Bavettone”da Adolfo e da CORVINO Maria Grazia, nato a Casal di Principe (CE) il 17.09.1966, ivi residente via Gioberti nr.1; 67. SCHIAVONE Nicola da Luigi e da CATERINO Giovanna, nato a Napoli il 12.06.1978, residente a Casal di Principe (CE), via Genova nr. 17; 68. SCHIAVONE Salvatore, nato a Casal di Principe il 26/05/56, amministratore unico della S.S. COSTRUZIONI, con sede in Casal di Principe, via G. la Pira nr. 4; 69. SOLMI Sergio, nato a Ferrara il 03/08/1946 residente in Mestrino (PD) in via Toscanini nr 31. 70. SORRENTINO Michele, nato a Palma Campania (NA) il 10/08/54, ivi re.ste, in via Nola 273, amministratore unico e responsabile tecnico della GEMIS s.r.l. sita in Palma Campania (NA), via Nola 273; 71. TESSITORE Nicola, nato a Frrignano il 30.05.1973 ed ivi residente alla via De Amicis 8; 72. ZIPPO Salvatore, nato a Caserta il 31/08/75, res.te a S. Cipriano d’Aversa in via Torino, 37 titolare dell’omonima impresa edile individuale. 73. PICCOLO PAPA Tiziana, nata a Casal di Principe (CE) il 28.05.1972, ivi residente alla via Baracca, nr.28. SOTTOPOSTI AD INDAGINI SCHIAVONE Nicola cl. ’79, IOVINE Antonio, D’ALESSIO Raffaele, D’ANIELLO Michele, DE LUCA Giuseppe, GAROFALO Pasquale, DE LUCA Oreste, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Mario cl. 66, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, MERCADANTE Luigi cl’77, BUSIELLO Salvatore, CATERINO Giacomo, CATERINO Paolo, DI SARNO Emilio, FERRARO Sebastiano cl 64, PICCOLO PAPA Giuseppe, SCHIAVONE Luigi, 1. per il delitto di cui all'art. 416 bis - I, II, III, IV, V, VI e VIII comma, cod. pen., per avere partecipato, nella consapevolezza della rilevanza causale del proprio apporto, ad una associazione di tipo mafioso denominata clan dei Casalesi, promossa, diretta ed organizzata, da Francesco SCHIAVONE di Nicola, da Nicola SCHIAVONE di Francesco, da Giuseppe MISSO e da Antonio IOVINE che, operando prioritariamente sull’intera area della provincia di Caserta, ma anche altrove, si avvale della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di 5 assoggettamento ed omertà che ne deriva, per la realizzazione dei seguenti scopi: • il controllo delle attività economiche, anche attraverso la gestione monopolistica di interi settori imprenditoriali e commerciali; • il rilascio di concessioni e di autorizzazioni amministrative; • l'acquisizione di appalti e servizi pubblici; • l'illecito condizionamento dei diritti politici dei cittadini (ostacolando il libero esercizio del voto, procurando voti a candidati indicati dall’organizzazione in occasione di consultazioni elettorali) e, per tale tramite, il condizionamento della composizione e delle attività degli organismi politici rappresentativi locali; • il condizionamento delle attività delle amministrazioni pubbliche; • il reinvestimento speculativo in attività imprenditoriali, immobiliari, finanziarie e commerciali degli ingenti capitali derivanti dalle attività delittuose, sistematicamente esercitate (estorsioni in danno di imprese affidatarie di pubblici e privati appalti e di esercenti attività commerciali ed altro); • assicurare impunità agli affiliati attraverso il controllo, realizzato anche con la corruzione, di organismi istituzionali; • l’affermazione del controllo egemonico sul territorio, realizzata anche attraverso la contrapposizione armata con organizzazioni criminali rivali e la repressione violenta dei contrasti interni; • il conseguimento, infine, per sé e per gli altri affiliati di profitti e vantaggi ingiusti; In particolare ognuno partecipava all’associazione svolgendo le sguenti funzioni: • SCHIAVONE Nicola, cl. ’79 e IOVINE Antonio, con funzioni rispettivamente di reggente del gruppo SCHIAVONE, il primo, e capo clan del gruppo IOVINE, il secondo; • SCHIAVONE Nicola, cl. ’78, quale preposto del gruppo SCHIAVONE alla gestione degli affari del clan nel settore degli appalti pubblici, banditi nei comuni di influenza dell’organizzazione, come meglio descritto nei capi che seguono; • DELLA VOLPE Vincenzo quale preposto del gruppo IOVINE alla gestione degli affari del clan nel settore degli appalti pubblici, banditi nei comuni di influenza dell’organizzazione, come meglio descritto nei capi che seguono; • D’ALESSIO Raffaele, D’ANIELLO Michele, DE LUCA Giuseppe, GAROFALO Pasquale, DE LUCA Oreste, IOVINE Francesco, MERCADANTE Luigi cl’77, BUSIELLO Salvatore, SCHIAVONE Luigi, CATERINO Giacomo, CATERINO Paolo, DI SARNO Emilio, PICCOLO PAPA Giuseppe quali imprenditori e comunque coadiutori di SCHIAVONE Nicola cl. ’78 e DELLA VOLPE Vincenzo nella 6 • gestione sistematica di un settore cruciale per l’organizzazione delle attività tipiche delle associazioni mafiose SCHIAVONE e IOVINE, ossia nel controllo degli appalti e nella gestione delle attività necessarie per le turbative dei pubblici incanti, nonché per le attività ad esse connesse, con conseguente fruizione da parte del clan di uno strumento di sostentamento stabile e di apparente provenienza lecita; SCHIAVONE Mario e FERRARO Sebastiano quali ulteriori esponenti apicali del gruppo SCHIAVONE, con compiti di supporto a SCHIAVONE Nicola, cl. ’78 e di raccordo tra quest’ultimo, suo cugino Nicola SCHIAVONE cl. ’79 e gli altri esponenti del clan, anche latitanti. In Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa ed altri comuni della Provincia di Caserta, ed in altri luoghi del territorio Nazionale, reato commesso dall’inizio del 2004, con condotta tutt’ora perdurante. PICCOLO PAPA Tiziana 2. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 416 bis c. p. perché, formalmente quale addetta della IMPREGI.SA. S.r.l., di fatto quale materiale organizzatrice unitamente a SCHIAVONE Nicola cl. ’78 ed a DELLA VOLPE Vincenzo delle offerte concordate da spedire presso gli Uffici pubblici allo scopo di alterare il normale funzionamento delle gare, forniva, materialmente predisponendo le cd. buste di appoggio, apparentemente riconducibili ai singoli imprenditori disponibili, uno stabile apporto alla gestione da parte del clan indicato al capo 1) del settore degli appalti pubblici. In Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa ed altri comuni della Provincia di Caserta, ed in altri luoghi del territorio Nazionale, reato con condotta tutt’ora perdurante. IORIO Tullio, CORVINO Nicola 3. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv., 648 bis c. p. e art. 7 l. 203/1991, perché, in concorso tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, senza concorrere nel delitto di associazione camorristica e di estorsione commessi da Nicola SCHIAVONE cl. ’79 e da altri affiliati al clan SCHIAVONE, attraverso plurime operazioni di cd. cambio assegni compiute nella qualità di imprenditore nel settore del calcestruzzo, operante nella Provincia di Caserta, compivano operazioni volte ad ostacolare la provenienza delittuosa delle somme di danaro provento dei predetti reati, che spesso venivano fornite dagli estorti attraverso l’emissione di titoli di credito. Fra gli altri riciclavano la somma di euro 7.800,00 attraverso il cambio in favore di Nicola SCHIAVONE cl. 7 ’79 dell’assegno numero 3091804994-05 della Banca Unicredit tratto sul conto corrente 10359405. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco. In Casal di Principe, San Tammaro e altri comuni della Provincia di Caserta, accertato fino al febbraio 2005. IORIO Salvatore 4. per il delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110, 416 bis c. p. perché, nella qualità di imprenditori nel settore edile, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso – accordandosi con gli esponenti apicali delle associazioni criminali egemoni nei comuni della Provincia di Caserta e, segnatamente, con i reggenti del clan SCHIAVONE e del clan BIDOGNETTI – ricevendo un sostegno per la fornitura del calcestruzzo a numeorsi imprenditori che eseguivano lavori edili nella Provincia di Caserta e dunque ottenendo un appoggio determinante per l’affermazione imprenditoriale della sua ditta, prestando la sua opera a favore del clan dei Casalesi per agevolare la riscossione delle rate estorsive da altri imprenditori del settore nonché fornendo riparo nella sua ditta in occasione di incontri tra esponenti apicali del clan, forniva un apprezzabile contributo di rafforzamento al clan dei Casalesi, nella gestione dello strategico settore del controllo delle imprese impegnate nell’edilizia pubblica e privata. In Casal di Principe, San Cipriano e altrove in Provincia di Caserta, con condotta perdurante. SCHIAVONE Nicola cl. ’78, SCHIAVONE Luigi, SCHIAVONE Nicola classe ’79, SCHIAVONE Mario, CATERINO Giacomo, D’ALESSIO Giuseppe (poi deceduto), D’ALESSIO Raffaele, D’ANIELLO Michele, GAROFALO Pasquale, IOVINE Francesco, LETIZIA Giacomo, MARTINO Mario 5. per il delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110, 353, co. I° e II°, 7 DL 152/91, perché, in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, attraverso la predisposizione concordata di offerte con gli imprenditori partecipanti, nonché l’allontanamento mediante l’impiego della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan dei Casalesi degli imprenditori non disponibili ad assecondarne le richieste, nonché attraverso la sistematica 8 violazione del segreto di Ufficio e gli accordi con i pubblici funzionari preposti alla gestione della gara nel singolo comune, turbavano il pubblico incanto relativo ai lavori necessari per la costruzione dell’impianto di immissione di acque reflue dei collettori Bonito Difesa nel canale “ex CasMez” presso il comune di Casal di Principe. In particolare: • SCHIAVONE Nicola del ’79 e SCHIAVONE Mario quali mandanti ed istigatori, nonché affiliati con mansioni apicali in condizioni di assicurare ai soggetti sopra indicati la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. Lo SCHIAVONE Mario anche con compiti di ausilio a SCHIAVONE Nicola, cl. ’78, nell’organizzazione della turbativa. • D’ALESSIO Giuseppe (poi deceduto), D’ALESSIO Raffaele, SCHIAVONE Nicola classe ’78, SCHIAVONE Luigi quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate; • D’ANIELLO Michele, GAROFALO Pasquale, IOVINE Francesco, MARTINO Mario CATERINO Giacomo, quali imprenditori che direttamente o per interposta persona, si prestavano a concordare le offerte e fornire le cc.dd. buste di appoggio per truccare la gara d’appalto; • LETIZIA Giacomo, pubblico funzionario addetto alla gestione amministrativa della gara d’appalto e dell’asta, con il compito di rivelare i nomi degli imprenditori che avevano preso visione del bando al fine di consentirne “l’avvicinamento”, nonché con il compito di risolvere eventuali problemi sorti in corso di gara e che potessero modificare l’attesa di aggiudicazione per la ditta concordata, anche attraverso la falsificazione di atti pubblici. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco, che incaricava della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali lo SCHIAVONE Nicola cl. ’78. In Casal di Principe, fino al settembre 2004. SCHIAVONE Nicola cl. ’78, SCHIAVONE Luigi, SCHIAVONE Nicola classe ’79, SCHIAVONE Mario, D’ALESSIO Giuseppe (poi deceduto), D’ALESSIO Raffaele, 6. per il delitto p. e p. dagli artt 81 e 110 cod. pen., 12 quinquies d. l. n. 306 del 08/06/1992 conv. in legge n. 356 del 07/08/1992 e art. 7 d. l. n. 152 del 9 13/05/1991 conv. l. n. 203 del 12/07/1991, perché, in concorso e previo accordo fra loro, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale e di sequestro preventivo e confisca di beni frutto di reimpiego di capitali illeciti, nonché al fine di aggirare le disposizioni di cui all’art. 4 D.L. 08.08.1994 e nr. 490 ed art. 10 DPR nr. 252 del 03.06.1998, e consentire la realizzazione di condotte di riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, SCHIAVONE Nicola cl. ’79, SCHIAVONE Luigi, SCHIAVONE Mario, quali istigatori ed organizzatori, realizzavano una serie di atti giuridici allo scopo di attribuire fittiziamente la posizione contrattuale di impresa aggiudicatrice dell’appalto di opere pubbliche relativo ai lavori necessari per la costruzione dell’impianto di immissione di acque reflue dei collettori Bonito Difesa nel canale “ex CasMez” presso il comune di Casal di Principe alle ditte facenti capo a D’ALESSIO Raffaele e D’ALESSIO Giuseppe (quest’ultimo poi deceduto), che la acquistavano consapevoli dello scopo, restando in realtà la gestione dell’attività di impresa la riscossione dei proventi interamente riferibili a SCHIAVONE Nicola cl. ’78 e SCHIAVONE Luigi, il primo quale incaricato da parte di Nicola SCHIAVONE cl. 79 della gestione dei lavori pubblici per conto del clan dei Casalesi, fazione facente capo a SCHIAVONE Francesco, detto Sandokan. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco, che incaricava della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali lo SCHIAVONE Nicola cl. ’78. In Casal di Principe, con più condotte continuate sino al settembre 2005. SCHIAVONE Nicola cl. ’78, LETIZIA Giacomo 7. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 61 n. 2, 326, comma primo e terzo c. p. e 7 l. 203/1991, perché in concorso ed unione tra loro, allo scopo di commettere il reato di turbativa d’asta descritto al capo che precede, con la violazione da parte del LETIZIA Giacomo dei doveri inerenti alla sua qualità di impiegato comunale e comunque abusando della sua funzione rivelava a SCHIAVONE Nicola, cl. ’78, il contenuto dell’offerta presentata dall’imprenditore FONTANA Nicola, per la gara relativa all’aggiudicazione dei lavori necessari alla costruzione dell’impianto di immissione di acque reflue dei collettori Bonito Difesa nel canale “ex CasMez” presso il comune di Casal di Principe, in tal modo avvalendosi illegittimamente di notizie di ufficio, che dovevano rimanere segrete, allo scopo di procurare a se stesso ed allo SCHIAVONE Nicola un indebito profitto patrimoniale, consistente, per quest’ultimo nell’ottenere 10 l’aggiudicazione dell’appalto all’impresa prestanome da lui designata. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco, che incaricava della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali lo SCHIAVONE Nicola cl. ’78.. In Casal di Principe, fino all’8.9.2004. SCHIAVONE Nicola cl. ‘78, SCHIAVONE Luigi, LETIZIA Giacomo, 8. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv. 61 n. 2, 491, 476, e 7 l. 203/1991, perché, in concorso ed unione tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, allo scopo di commettere il reato di turbativa d’asta per la gara relativa all’aggiudicazione dei lavori necessari alla costruzione dell’impianto di immissione di acque reflue dei collettori Bonito Difesa nel canale “ex CasMez” presso il comune di Casal di Principe, falsificavano materialmente gli atti di gara ed in particolare, su indicazione del LETIZIA Giacomo, che li aveva preavvertiti della necessità di modificare le offerte già pervenute presso la Casa Comunale allo scopo di pilotare l’assegnazione della gara alla ditta prestanome dello SCHIAVONE Nicola, cl. ’78, sopprimevano le precedenti offerte formulate dalle ditte GAROFALO Pasquale e D’ALESSIO Raffaele, e provvedevano a sostituirle con altre, parimenti in busta chiusa, che contenevano le percentuali matematicamente necessarie per consentire l’aggiudicazione alla ditta del D’ALESSIO. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco, che incaricava della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali lo SCHIAVONE Nicola cl. ’78. In Casal di Principe, in data antecedente e prossima al 19.9.2004. SCHIAVONE Nicola cl. ‘78, SCHIAVONE Luigi, LETIZIA Giacomo 9. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv., 640 cpv. c. p. e 7 l. 203/1991, perché, in concorso ed unione tra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, ed in accordo - in particolare - con il geom. LETIZIA del Comune di Casal di Principe, con artifici e raggiri consistiti nel rappresentare all’ente pubblico l’avvenuta demolizione ed il rifacimento di circa 60-70 metri della condotta fognaria, la cui costruzione era stata appaltata dalla ditta D’ALESSIO, prestanome dello SCHIAVONE 11 Nicola cl. ’78, con la gara relativa all’aggiudicazione dei lavori necessari alla costruzione dell’impianto di immissione di acque reflue dei collettori Bonito Difesa nel canale ex CasMez, inducevano in errore la Regione Campania, ente erogatore del finanziamento, così procurandosi un ingiusto profitto consistito nel pagamento di una prestazione d’opera mai avvenuta e con corrispondente danno per la Regione Campania, che pagava all’imprenditore D’ALESSIO, prestanome dello SCHIAVONE, somme per opere pubbliche mai realizzate. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco, che incaricava della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali lo SCHIAVONE Nicola cl. ’78. In Casal di Principe, fino al settembre 2005. SCHIAVONE Nicola, cl. 78 10. per il delitto p. e p. dall’art. 356 c. p. e art. 7 l. 203/1991, perché – nell’esecuzione delle opere relative ai lavori per la costruzione dell’impianto di immissione di acque reflue dei collettori Bonito Difesa nel canale “ex CasMez”, formalmente realizzati dalla ditta prestanome facente capo a D’ALESSIO Raffaele, ma in realtà a lui riconducibili, commetteva frode impiegando cemento armato di qualità non adeguata a quella richiesta dal tipo di opere da realizzare e comunque in contrasto con quanto stabilito nel progetto esecutivo delle opere. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco, che incaricava della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali lo SCHIAVONE Nicola cl. ’78. In Casal di Principe, fino al giugno 2005. SCHIAVONE Nicola, LETIZIA Giacomo, DI CATERINO Nicola, 11. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 61 n. 2, 319, 321 c. p. e 7 l. 203/1991, perché in concorso ed unione tra loro, allo scopo di consentire l’esecuzione delle opere ottenute dallo SCHIAVONE con la turbativa della gara relativa ai lavori per la costruzione dell’impianto di immissione di acque reflue dei collettori Bonito Difesa nel canale “ex CasMez, il DI CATERINO quale componente dell’Ufficio tecnico del Comune di Casal di Principe e 12 responsabile del settore Lavori Pubblici del Comune di Casal di Principe, riceveva dallo SCHIAVONE Nicola, aggiudicatario occulto dell’appalto la promessa del pagamento di una somma di danaro in relazione ad un falsa variante in corso d’opera, poi maggiorata, allo scopo di consentire il compenso al pubblico ufficiale, di 13 mila euro, rispetto agli originari accordi. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco, che incaricava della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali lo SCHIAVONE Nicola cl. ’78. Accertato In Casal di Principe, il 9.9.2005 LETIZIA Giacomo 12. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 416 bis c. p. perché, abusando della sua qualità di pubblico ufficiale impiegato presso l’Ufficio tecnico del Comune di Casal di Principe e fornendo la propria opera nel settore di propria competenza, ossia divulgando notizie riservate in materia di appalti, alterando le gare pubbliche, falsificando i relativi atti ed in genere favorendo l’organizzazione criminale, ricevendo un opportuno compenso per il suo operato, consentiva al clan dei casalesi come indicato al capo 1) – famiglia SCHIAVONE - di acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo delle attività economiche legate all’esecuzione di opere pubbliche nel territorio del comune di Casal di Principe e di ottenere concessioni e appalti pubblici nel medesimo territorio, in tal modo assicurando all’organizzazione denominata Clan dei Casalesi, ed in particolare al clan SCHIAVONE un contributo apprezzabile per il sostentamento degli affiliati, l’egemonia sul territorio e l’incremento del proprio prestigio criminale. In Casal di Principe a far data dal 2004 e con condotta in atto. FONTANA Raffaela 13. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 379 c. p. e art. 7 l. 203/1991, perché, senza concorrere nel reato di associazione camorristica e senza ricevere espressamente la somma nelle proprie mani, aiutava MISSO Giuseppe ad assicurarsi il profitto del reato di associazione camorristica, convocando sua moglie CAPOLUONGO Mariangela e consentendole di ricevere la somma inviata dal capoclan Francesco SCHIAVONE detto SANDOKAN quale contributo per la famiglia dell’affiliato detenuto. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal 13 di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco, che evidentemente si giovava del mantenimento del vincolo con un affiliato di rilievo, con compiti operativi, del calibro di MISSO Giuseppe. In Casal di Principe, fino al 19.7.2004 DIANA Giuseppe, CATERINO Paolo, MISSO Giuseppe, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, SCHIAVONE Mario, DELLA VOLPE Vincenzo 14. per il delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110, 353, co. I° e II°, 7 DL 152/91, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso attraverso la predisposizione concordata di offerte con gli imprenditori partecipanti, nonché l’allontanamento mediante l’impiego della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan dei Casalesi degli imprenditori non disponibili ad assecondarne le richieste, nonché attraverso la sistematica violazione del segreto di Ufficio e gli accordi con i pubblici funzionari preposti alla gestione della gara nel singolo comune, turbavano il pubblico incanto relativo ai lavori relativi alla realizzazione dell’impianto sportivo polivalente sito in via S. D’Acquisto presso il comune di Casal di Principe. In particolare: • SCHIAVONE Nicola classe ’78, DELLA VOLPE Vincenzo quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate; • CATERINO Paolo, quale imprenditore che direttamente o per interposta persona, si prestava a concordare le offerte e fornire le cc.dd. “buste di appoggio” per truccare la gara d’appalto; • SCHIAVONE Mario, DIANA Giuseppe e RUSSO Giuseppe quali mandanti ed istigatori, nonché affiliati con mansioni apicali in condizioni di assicurare la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. LO SCHIAVONE Mario anche con compiti di ausilio a SCHIAVONE Nicola, cl. ’78, nell’organizzazione della turbativa. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in Casal di Principe, facente capo a Francesco SCHIAVONE, Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE di Francesco, che incaricava della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali lo SCHIAVONE Nicola cl. ’78. In Casal di Principe, fino al 31.1.2005. 14 IOVINE Antonio, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, D’ALESSIO Raffaele, DE LUCA Oreste, DELLA VOLPE Vincenzo 15. per il delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110, 353, co. I° e II°, 7 DL 152/91, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso attraverso la predisposizione concordata di offerte con gli imprenditori partecipanti, nonché l’allontanamento mediante l’impiego della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan dei Casalesi degli imprenditori non disponibili ad assecondarne le richieste, nonché attraverso la sistematica violazione del segreto di Ufficio e gli accordi con i pubblici funzionari preposti alla gestione della gara nel singolo comune, turbavano i pubblici incanti relativi ai lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi; i lavori di realizzazione della strada di collegamento tra via LINCOLN e CORSO ITALIA; il pubblico incanto relativo ai lavori di realizzazione della nuova area-mercato di FRIGNANO. In particolare: • D’ALESSIO Raffaele e DELLA VOLPE Vincenzo quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate; il D’ALESSIO anche quale diretto aggiudicatario degli appalti per i lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi; i lavori di realizzazione della strada di collegamento tra via LINCOLN e CORSO ITALIA, in quest’ultimo caso attraverso la ditta Ing. H. C. Giuseppe D’ALESSIO formalmente di suo padre: • SCHIAVONE Nicola cl. ‘78, quale imprenditore che a nome dell’impresa di suo padre SCHIAVONE Luigi, si prestava a concordare le offerte e fornire le cc.dd. “buste di appoggio” per truccare la gara d’appalto; • IOVINE Antonio, quale mandante ed istigatore, nonché capoclan in condizioni di assicurare la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. • DE LUCA Oreste quale imprenditore riconducibile a IOVINE Antonio e suo prestanome, e quale formale aggiudicatario dell’appalto per i lavori di realizzazione della nuova area-mercato Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare la fazione egemone in FRIGNANO, facente capo al latitante Antonio IOVINE, che incaricava della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali il DELLA VOLPE Vincenzo. 15 In Frignano e San Cipriano di Aversa, fino al 20.9.2004. SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio, DELLA VOLPE Vincenzo, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, D’ALESSIO Raffaele, D’ALESSIO Giuseppe (poi deceduto), DE LUCA Giuseppe, MACCHIONE Raffaele, TESSITORE Nicola, PUORTO Pasquale, DI TELLA Adelina 16. per il delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110, 112 n. 1, 353, co. I° e II°, 61 n. 9 c. p. e 7 D.L. 152/91, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso attraverso la predisposizione concordata di offerte con gli imprenditori partecipanti, nonché l’allontanamento mediante l’impiego della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan dei Casalesi degli imprenditori non disponibili ad assecondarne le richieste, nonché attraverso la sistematica violazione del segreto di Ufficio e gli accordi con i pubblici funzionari preposti alla gestione della gara nel singolo comune, turbavano il pubblico incanto relativo all’aggiudicazione delle opere di urbanizzazione primaria del comparto n. 1 dell’area P.I.P del Comune di Frignano. In particolare: • DELLA VOLPE Vincenzo, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, D’ALESSIO Raffaele, DE LUCA Giuseppe, quali imprenditori che direttamente o per interposta persona, si prestavano a concordare le offerte e fornire le cc.dd. “buste di appoggio” per truccare la gara d’appalto; quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate, anche con il compito di allontanare gli imprenditori non compiacenti. • SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio quali mandanti ed istigatori, nochè capaci di assicurare ai soggetti sopra indicati la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. • MACCHIONE Raffaele, TESSITORE Nicola, PUORTO Pasquale, DI TELLA Adelina, quali funzionari pubblici e componenti della commisione di gara con il compito di alterare la documentazione allegata da ditte non compiacenti e di effettuare valutazioni volte alla loro esclusione, • D’ALESSIO Giuseppe (poi deceduto), quale imprenditore prescelto per la aggiudicazione concordata della gara. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, 16 accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ‘78. In Frignano fino al febbraio 2005 DELLA VOLPE Vincenzo, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, D’ALESSIO Raffaele, DE LUCA Giuseppe, MACCHIONE Raffaele, TESSITORE Nicola, PUORTO Pasquale, DI TELLA Adelina, 17. per il delitto p. e p. dagli art. 81 cpv., 476, 479, 491, 61 n. 2 e 9 c.p., 7 D. L. 152/91, perché con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in qualità il MACCHIONE, il TESSITORE il PUORTO e la DI TELLA di componenti della commissione di gara di cui all’incanto descritto nel capo che precede, gli altri come istigatori e mandanti, redigevano falsamente atti pubblici al fine di turbare l’asta, alterando la documentazione allegata da singole imprese anche attraverso la soppressione e la sottrazione dai fascicoli di documenti e certificati, e rivedendo precedenti valutazioni, in particolare al fine di estromettere la ditta facente capo a MASTROMINICO Pasquale e quella riferibile al fratello MASTROMINICO Giuseppe, così facendo risultare vincitrice per effetto della alterazione della media, la ditta di D’ALESSIO Giuseppe. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ‘78. In Frignano il 27.12.2004. DELLA VOLPE Vincenzo, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, D’ALESSIO Raffaele, DE LUCA Giuseppe, MACCHIONE Raffaele, TESSITORE Nicola, PUORTO Pasquale, DI TELLA Adelina, 18. per il delitto p. e p. dagli art. 81 cpv., 323 c.p., 7 DL 152/91, perché con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in qualità il MACCHIONE, il TESSITORE il PUORTO e la DI TELLA di componenti della commissione di gara di cui all’incanto descritto nei capi che precedono, gli altri come istigatori e mandanti, nello svolgimento delle proprie funzioni, in violazione del disciplinare di gara, attraverso la 17 redazione di falsi atti, la soppressione di documenti e allegati, intenzionalmente procuravano a D’ALESSIO Giuseppe ed agli altri complici di cui il D’ALESSIO era espressione quale soggetto beneficiario delle attività di turbativa d’asta, un ingiusto vantaggio patrimoniale con conseguente danno per MASTROMINICO Pasquale e MASTROMINICO Giuseppe. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ‘78. In Frignano, il 27.12.2004 SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio, BARBATO Antonio, BUONANNO Giuseppe, BUSIELLO Salvatore, CAPASSO Cipriano, D’ALESSIO Raffaele, D’AMBROSCA Mario, D’ANIELLO Antonio, D’ANIELLO Michele, DE ANGELIS Francesco, DE LUCA Giuseppe, DEL VILLANO Cesare, DELLA VOLPE Vincenzo, DI BELLO Luigi, DIANA Nicola, GAROFALO Pasquale, IOVINE Francesco, MARTINO Mario, MERCADANTE Luigi del ‘77, MOLITIERNO Antonio, NOVIELLO Bernardino, PICCOLO PAPA Giuseppe, PICCOLO PAPA Tiziana, RICCIO Armando, RUSSO Luigi, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, SORRENTINO Michele, ZIPPO Salvatore: 19. per il delitto p. e p. dagli artt. 81, 110, 112 n. 1, 353, co. I° e II°, 61 n. 9 c. p., 7 D.L. 152/91, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso attraverso la predisposizione concordata di offerte con gli imprenditori partecipanti, nonché l’allontanamento mediante l’impiego della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan dei Casalesi degli imprenditori non disponibili ad assecondarne le richieste, nonché attraverso la sistematica violazione del segreto di Ufficio e gli accordi con i pubblici funzionari preposti alla gestione della gara nel singolo comune, turbavano il pubblico incanto relativo all’aggiudicazione dei lavori di completamento impianto sportivo 3° lotto e dei lavori di realizzazione parcheggio con sottostanti locali pubblici alla fraz. Villa S. Croce 1° lotto 3° stralcio - presso il comune di Piana di Monte Verna. In particolare: • BARBATO Antonio, BUONANNO Giuseppe, BUSIELLO Salvatore, CAPASSO Cipriano, D’ALESSIO Raffaele, D’AMBROSCA Mario, D’ANIELLO Antonio, DE ANGELIS Francesco, DEL VILLANO 18 Cesare, DI BELLO Luigi, DIANA Nicola, GAROFALO Pasquale, IOVINE Francesco, MARTINO Mario, MERCADANTE Luigi del ‘77, MOLITIERNO Antonio, NOVIELLO Bernardino, PICCOLO PAPA Giuseppe, RUSSO Luigi, SORRENTINO Michele, ZIPPO Salvatore, quali imprenditori che direttamente o per interposta persona, si prestavano a concordare le offerte e fornire le cc. dd. buste di appoggio per truccare la gara d’appalto; • DELLA VOLPE Vincenzo, DE LUCA Giuseppe, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, PICCOLO PAPA Tiziana, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DE LUCA Oreste, quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate, nonché il DELLA VOLPE, lo SCHIAVONE e lo IOVINE anche con il compito di allontanare gli imprenditori non compiacenti; • SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio quali mandanti ed istigatori, nonché capaci di assicurare ai soggetti sopra indicati la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. • RICCIO Armando, pubblico funzionario addetto alla gestione amministrativa della gara d’appalto e dell’incanto, con il compito di rivelare i nomi degli imprenditori che avevano preso visione del bando al fine di consentirne “l’avvicinamento”, nonché con il compito di risolvere eventuali problemi sorti in corso di gara e che potessero modificare la attesa di aggiudicazione per la ditta concordata, anche attraverso la falsificazione di atti pubblici. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ‘78. In Piana di Monte Verna fino al gennaio 2006. SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco 20. per il delitto p.p. dagli art. 110, 81 cpv., 513 bis, 61 n. 2 c.p., 7 D.L. 152/91, in concorso fra loro e con più azioni in esecuzione del medesimo disegno criminoso, con minaccia esercitata avvalendosi della forza di intimidazione derivante dalla appartenenza al clan dei casalesi come descritto al capo a), SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio, quali mandanti ed istigatori, compivano atti di concorrenza sleale, costringendo 19 gli imprenditori interessati a partecipare agli incanti relativi all’aggiudicazione dei lavori di completamento impianto sportivo 3° lotto e dei lavori di realizzazione parcheggio con sottostanti locali pubblici alla fraz. Villa S. Croce 1° lotto 3° stralcio - presso il comune di Piana di Monte Verna, a rinunciare alla presentazione di offerte, imprenditori fra i quali risultano identificati FERRILLO Pasquale, CORVINO Raffaele TORNINCASA Francesco, CRISCI Alessandro, IANUESE Nicola, CALCAGNO Angelo, VITALBA Vincenzo, CARUSO Domenico, CAPUANO Pasquale, CIPOLLETTA Antonio, TARTARONE Antonio, PARACOLLI Antonio, DE SANTI Renato. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ‘78. In Piana di Monte Verna fino al gennaio 2006. SCHIAVONE Nicola del ’78, IOVINE Francesco e RICCIO Armando: 21. per il delitto p.p. dagli art. 319, 321 c.p., 7 DL 152/91, perché RICCIO Armando, in qualità di dirigente dell’Ufficio tecnico del comune di Piana di MONTEVERNA, riceveva la promessa di denaro ed incassava 4000 euro versati da SCHIAVONE Nicola e IOVINE Francesco, referenti del sodalizio criminale denominato Clan dei Casalesi e meglio descritto al capo a), per compiere atti di turbativa degli incanti pubblici banditi dallo stesso comune e specificati nelle precedenti imputazioni. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ‘78. Acc. in Casal di Principe e Piana di Monteverna in data 8 agosto 2005 (cfr. ambientale progr. 740 su autovettura Mercedes CF470MG) SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco, RICCIO Armando 22. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv., 326 co. 1 e 3, 61 n. 2 e 9 c.p. 7 DL 152/91, perché, in concorso fra loro e con più azioni in esecuzione del 20 medesimo disegno criminoso, il DELLA VOLPE lo SCHIAVONE e lo IOVINE quali istigatori, RICCIO Armando si avvaleva illegittimamente di notizie del suo ufficio destinate a rimanere segrete in relazione agli imprenditori che avevano preso visione del bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori di completamento impianto sportivo 3° lotto e dei lavori di realizzazione parcheggio con sottostanti locali pubblici alla fraz. Villa S. Croce 1° lotto 3° stralcio, comunicandole ai suoi complici al fine di turbare l’asta e trarne un indebito profitto patrimoniale per sé e per altri. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Piana di Monteverna acc. fino al gennaio 2006. SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco, RICCIO Armando 23. per il delitto p. e p. dagli art. 81 cpv., 323 c.p., 7 DL 152/91, perché con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in qualità il RICCIO Armando di dirigente dell’Ufficio tecnico del comune di Piana di MONTEVERNA e responsabile del procedimento per l’aggiudicazione dei lavori indicati nei capi che precedono, gli altri come istigatori e mandanti, nello svolgimento delle proprie funzioni, in violazione del disciplinare di gara, con la condotta di cui al capo che precede, intenzionalmente procurava a se stesso ed ai suoi correi, organizzatori delle attività di turbativa d’asta, un ingiusto vantaggio patrimoniale con conseguente danno per gli imprenditori pretermessi. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Piana di Monteverna acc. fino al gennaio 2006. SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio, D’ANIELLO Michele, DE LUCA Oreste, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco, PICCOLO PAPA Tiziana, RICCIO Armando, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, 21 24. per il delitto p. e p. dagli artt. 81, 110, 112 n. 1, 353, co. I° e II°, 61 n. 9 c.p., 7 DL 152/91, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso attraverso la predisposizione concordata di offerte con gli imprenditori partecipanti, nonché l’allontanamento mediante l’impiego della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan dei Casalesi degli imprenditori non disponibili ad assecondarne le richieste, nonché attraverso la sistematica violazione del segreto di Ufficio e gli accordi con i pubblici funzionari preposti alla gestione della gara nel singolo comune, turbavano il pubblico incanto relativo all’aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione della fontana pubblica di Via Frumale: • SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio quali mandanti ed istigatori, nochè capaci di assicurare ai soggetti sopra indicati la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. • RICCIO Armando, pubblico funzionario addetto alla gestione amministrativa della gara d’appalto e dell’asta, con il compito di rivelare i nomi degli imprenditori che avevano preso visione del bando al fine di consentirne “l’avvicinamento”, nonché con il compito di risolvere eventuali problemi sorti in corso di gara e che potessero modificare la attesa di aggiudicazione per la ditta concordata, anche attraverso la falsificazione di atti pubblici. • DELLA VOLPE Vincenzo, DE LUCA Oreste, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, PICCOLO PAPA Tiziana, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate, nonché impegnati ad allontanare gli imprenditori non compiacenti. • In particolare il bando di gara pubblicato in data 5 gennaio 2005 era concordato, quanto ad alcuni requisiti delle imprese aspiranti, da RICCIO Armando e DELLA VOLPE Vincenzo; gli indagati si prodigavano per la formazione artefatte delle cd. buste che venivano spedite all’indirizzo del Comune in data 29 gennaio 2009; successivamente la gara era annullata su imput del clan, poiché nella redazione materiale delle offerte era stato omesso per errore materiale il riferimento ad uno dei requisiti richiesti, per cui le imprese erano state necessariamente estromesse dalla gara. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. 22 In Piana di Monte Verna, acc. fino al 29 gennaio 2005 DELLA VOLPE Vincenzo, RICCIO Armando 25. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv., 326 co. 1 e 3, 61 n. 2 e 9 c.p. 7 DL 152/91, perché, in concorso fra loro e con più azioni in esecuzione del medesimo disegno criminoso, il DELLA VOLPE quale istigatore, RICCIO Armando si avvaleva illegittimamente di notizie del suo ufficio destinate a rimanere segrete in relazione agli imprenditori che avevano preso visione del bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione della fontana pubblica di Via Frumale, comunicandole al Della Volpe al fine di di turbare l’asta e trarne un indebito profitto patrimoniale per sé e per altri. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Piana di Monteverna acc. fino al 29 gennaio 2005 SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio, BUSIELLO Salvatore, CATERINO Giacomo, CORVINO Pasquale, D’ALESSIO Raffaele, D’ALESSIO Giuseppe (poi deceduto), D’AMBROSCA Mario, D’ANIELLO Antonio, D’ANIELLO Michele, DE ANGELIS Francesco, DELLA VOLPE Vincenzo, DI BELLO Luigi, GIUSTI Aniello, IOVINE Francesco, , MERCADANTE Luigi del ‘77, MOLITIERNO Antonio, OFFREDA Giuseppe, RICCIO Armando, RUSSO Luigi, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, SCHIAVONE Salvatore, SORRENTINO Michele, PICCOLO PAPA Giuseppe: 26. per il delitto p. e p. dagli artt. 81, 110 112 n. 1, 353, co. I° e II°, 7 DL 152/91, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso attraverso la predisposizione concordata di offerte con gli imprenditori partecipanti, nonché l’allontanamento mediante l’impiego della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan dei Casalesi degli imprenditori non disponibili ad assecondarne le richieste, nonché attraverso la sistematica violazione del segreto di Ufficio e gli accordi con i pubblici funzionari preposti alla gestione della gara nel singolo comune, turbavano il pubblico incanto relativo all’aggiudicazione dei lavori di sostituzione della 23 “condotta idrica” dei “sottoservizi” e delle “pavimentazioni” di via Progresso e Via Roma e di ristrutturazione e completamento “impianto di pubblica illuminazione- presso il comune di Piana di Monte VERNA. In particolare: • BUSIELLO Salvatore, CATERINO Giacomo, CORVINO Pasquale, D’ALESSIO Raffaele, D’ALESSIO Giuseppe (poi deceduto), D’AMBROSCA Mario, D’ANIELLO Antonio, D’ANIELLO Michele, DE ANGELIS Francesco, , DI BELLO Luigi, GIUSTI Aniello, IOVINE Francesco, MERCADANTE Luigi del ‘77, MOLITIERNO Antonio, OFFREDA Giuseppe, RUSSO Luigi, SCHIAVONE Salvatore, SORRENTINO Michele, PICCOLO PAPA Giuseppe, quali imprenditori che direttamente o per interposta persona, si prestavano a concordare le offerte e fornire le cc.dd. “buste di appoggio” per truccare la gara d’appalto; • DELLA VOLPE Vincenzo, DE LUCA Giuseppe, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, PICCOLO PAPA Tiziana, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DE LUCA Oreste, quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate, nonché il DELLA VOLPE, lo SCHIAVONE e lo IOVINE anche con il compito di allontanare gli imprenditori non compiacenti. • SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio quali mandanti ed istigatori, nonché capaci di assicurare ai soggetti sopra indicati la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. • RICCIO Armando, pubblico funzionario addetto alla gestione amministrativa della gara d’appalto e dell’asta, con il compito di rivelare i nomi degli imprenditori che avevano preso visione del bando al fine di consentirne “l’avvicinamento”, nonché con il compito di risolvere eventuali problemi sorti in corso di gara e che potessero modificare l’attesa di aggiudicazione per la ditta concordata, anche attraverso la falsificazione di atti pubblici. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Piana di Monte Verna, accertato fino al gennaio 2006 SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco 24 27. per il delitto p. e p. dagli art. 110, 81 cpv., 513 bis 61 n. 2 c.p., 7 DL 152/91, in concorso fra loro e con più azioni in esecuzione del medesimo disegno criminoso, con minaccia esercitata avvalendosi della forza di intimidazione derivante dalla appartenenza al clan dei casalesi come descritto al capo a), compivano atti di concorrenza sleale, costringendo gli imprenditori interessati a partecipare all’ incanto relativo all’aggiudicazione dei lavori di sostituzione della “condotta idrica” dei “sottoservizi” e delle “pavimentazioni” di via Progresso e Via Roma e di ristrutturazione e completamento “impianto di pubblica illuminazionepresso il comune di Piana di Monte VERNA a rinunciare alla presentazione di offerte, fra cui risultano identificati SBRIGLIA Massimo, VOLPE Tammaro, ALFIERO Sergio, MONTINO Pietro, DONCIGLIO Raffaele, MAGLIULO Vincenzo, RUSSO Giovanni, FONTANA Nicola, ZAGARIA Francesco, ZAGARIA Eduardo, RECCIA Antonio, MAISTO Raffaele, RODONDINI Vincenzo, APICELLA Raffaele. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Piana di Monteverna acc. fino al gennaio 2006. SCHIAVONE Nicola del ’78, DELLA VOLPE Vincenzo e RICCIO Armando: 28. per il delitto p. e p. dagli art. 319, 321 c. p., 7 DL 152/91, perché RICCIO Armando, in qualità di dirigente dell’Ufficio tecnico del comune di Piana di Monte VERNA, riceveva la promessa di denaro ed incassava 20.000 euro versati da SCHIAVONE Nicola e DELLA VOLPE Vincenzo, referenti del sodalizio criminale denominato “Clan dei Casalesi” e meglio descritto al capo a), per compiere atti di turbativa degli incanti pubblici banditi dallo stesso comune e specificati nella precedente imputazione. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. Acc. in Casal di Principe e in Piana di Monteverna, in data 8 agosto 2005 (cfr. ambientale progr. 739 su autovettura Mercedes CF470MG) 25 SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco RICCIO Armando: 29. per il delitto p. e p. dagli art. 81 cpv., 476, 61 n.2 c.p., 7 DL 152/91, perché con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, il DELLA VOLPE lo SCHIAVONE e lo IOVINE quali istigatori, RICCIO Armando in qualità di dirigente dell’Ufficio tecnico del comune di Piana di Monteverna responsabile del procedimento relativo ai pubblici incanti relativo all’aggiudicazione dei lavori di sostituzione della “condotta idrica” dei “sottoservizi” e delle “pavimentazioni” di via Progresso e Via Roma e di ristrutturazione e completamento “impianto di pubblica illuminazione- presso il comune di Piana di Monte Verna, redigeva falsamente atti pubblici al fine di turbare l’asta. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Piana di MONTE VERNA acc. fino al gennaio 2006. SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco, RICCIO Armando 30. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv., 326 co. 1 e 3, 61 n. 2 c.p. 7 DL 152/91 perché, in concorso fra loro e con più azioni in esecuzione del medesimo disegno criminoso, il DELLA VOLPE lo SCHIAVONE e lo IOVINE quali istigatori, RICCIO Armando si avvaleva illegittimamente di notizie del suo ufficio destinate a rimanere segrete in relazione agli imprenditori che avevano preso visione del bando di gara relativo all’aggiudicazione dei lavori di sostituzione della “condotta idrica” dei “sottoservizi” e delle “pavimentazioni” di via Progresso e Via Roma e di ristrutturazione e completamento “impianto di pubblica illuminazionepresso il comune di Piana di Monte Verna, comunicandole ai suoi complici al fine di di turbare l’asta e trarne un indebito profitto patrimoniale per sé e per altri. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. 26 In Piana di MONTE VERNA acc. fino al gennaio 2006. SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco, RICCIO Armando 31. per il delitto p. e p. dagli art. 81 cpv., 323 c.p., 7 DL 152/91, perché con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in qualità il RICCIO Armando di dirigente dell’Ufficio tecnico del comune di Piana di Monte Verna e responsabile del procedimento per l’aggiudicazione dei lavori indicati nei capi che precedono, gli altri come istigatori e mandanti, nello svolgimento delle proprie funzioni, in violazione del disciplinare di gara, attraverso la redazione di falsi atti, la soppressione di documenti e allegati, intenzionalmente procurava a se stesso ed ai suoi correi, organizzatori delle attività di turbativa d’asta, un ingiusto vantaggio patrimoniale con conseguente danno per gli imprenditori pretermessi. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ‘79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Piana di MONTE VERNA acc. fino al gennaio 2006. MISSO Giuseppe, SCHIAVONE Nicola cl. ’78 32. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv. 629 c. p. e art. 7 l. 203/1991 perché, in concorso ed unione tra loro, con più richieste esecutive di un medesimo disegno criminoso, rivolte nei confronti di PANARO Salvatore, titolare di fatto della ditta ESPAN s.r.l. e dell’imprenditore IOVINE Francesco, titolare della omonima ditta individuale, mediante minaccia, derivante dalla notoria appartenenza di MISSO Giuseppe e Nicola SCHIAVONE cl. ’78 all’organizzazione mafiosa denominata clan dei Casalesi e valendosi della condizione di assoggettamento omertoso imposta da tale organizzazione nella Provincia di Caserta, costringevano rispettivamente, PANARO Salvatore a corrispondere una cifra corrispondente a cinque milioni di lire e IOVINE Francesco una somma di 1500 euro - al medesimo MISSO Giuseppe quale emissario del clan SCHIAVONE, in relazione agli appalti di opere pubbliche per i lavori di manutenzione straordinaria, ammodernamento ed adeguamento funzionale di due strade provinciali ed in particolare per la S.P. nr. 330 (ex ss 158) da miglio 25 a CAIAZZO, per un importo lordo di euro 182.004,46 di cui euro 992,65 per oneri di sicurezza e, per la S.P. Curti – S. Tammaro, per un importo lordo di euro 152.190,40 di cui euro 2.984,13 per oneri di 27 sicurezza, aggiudicati, il primo, dalla ESPAN S.r.l. ed il secondo dalla ditta individuale di IOVINE Francesco, così procurandosi un ingiusto profitto con altrui danno. Con l’aggravante di cui all’art. 7 l. 203/1991, per aver commesso il fatto valendosi delle condizioni di assoggettamento omertoso derivanti dall’appartenenza del MISSO e dello SCHIAVONE al clan cd. dei Casalesi – fazione SCHIAVONE – e al fine di favorire l’organizzazione criminale della quale lo stesso MISSO e lo SCHIAVONE fanno parte. Accertato in Casal di Principe, con condotta sino al 30 aprile 2005. SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio, DELLA VOLPE Vincenzo, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, 33. per il delitto p. e p. dagli artt. 81, 110, 112 n. 1, 353, co. I° e II°, 61 n. 9 c.p. 7 DL 152/91, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso attraverso la predisposizione concordata di offerte con gli imprenditori partecipanti, nonché l’allontanamento mediante l’impiego della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan dei Casalesi degli imprenditori non disponibili ad assecondarne le richieste, ed attraverso la sistematica violazione del segreto di Ufficio e gli accordi con i pubblici funzionari preposti alla gestione della gara nel singolo comune, turbavano il pubblico incanto relativo all’aggiudicazione delle opere di pavimentazione stradale e rete fognaria di via G. CESARE e dei lavori di pavimentazione stradale e rete fognaria e predisposizione punti luce di via Incoronata nel Comune di Frignano; In particolare: • DELLA VOLPE Vincenzo, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, quali imprenditori che direttamente o per interposta persona, si prestavano a concordare le offerte e fornire le cc.dd. “buste di appoggio” per truccare la gara d’appalto; quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate, anche con il compito di allontanare gli imprenditori non compiacenti. • SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio quali mandanti ed istigatori, nonché capaci di assicurare ai soggetti sopra indicati la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla 28 presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Frignano, accertato fino all’ottobre 2005. SCHIAVONE Nicola cl. ’78, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco, D’ANIELLO Michele 34. per il delitto p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv., 326 co. 1 e 3, 61 n. 2 c.p. 7 DL 152/91 perché, in concorso fra loro e con più azioni in esecuzione del medesimo disegno criminoso, il DELLA VOLPE lo SCHIAVONE e lo IOVINE quali istigatori, in concorso con pubblico ufficiale non identificato, si avvalevano illegittimamente di notizie provenienti dagli uffici comunali di frignano destinate a rimanere segrete in relazione agli imprenditori che avevano preso visione del bando di gara relativo all’aggiudicazione dei lavori di pavimentazione stradale e rete fognaria di via g. cesare” e dei lavori di pavimentazione stradale e rete fognaria e predisposizione punti luce di via Incoronata nel Comune di Frignano, al fine di di turbare l’asta e trarne un indebito profitto patrimoniale per sé e per altri. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Frignano, accertato fino all’ottobre 2005. SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio, DELLA VOLPE Vincenzo, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, BUSIELLO Salvatore, SANGERMANO Antonio 35. per il delitto p. e p. dagli artt. 81, 110, 112 n. 1, 353, co. I° e II°, 61 n. 9 c.p. 7 DL 152/91, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso attraverso la predisposizione concordata di offerte con gli imprenditori partecipanti, nonché l’allontanamento mediante l’impiego della forza d’intimidazione derivante dall’appartenenza al clan dei Casalesi degli imprenditori non disponibili ad assecondarne le richieste, ed attraverso la sistematica violazione del segreto di Ufficio e gli accordi con i pubblici funzionari preposti alla gestione della gara nel singolo comune, turbavano il pubblico incanto relativo all’aggiudicazione delle opere per l’ampliamento della 29 rete idrica comunale (via ANGELONE, via MEUCCI, via PESCARA ecc.); In particolare: • DELLA VOLPE Vincenzo, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, quali imprenditori che direttamente o per interposta persona, si prestavano a concordare le offerte e fornire le cc.dd. “buste di appoggio” per truccare la gara d’appalto; quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate, anche con il compito di allontanare gli imprenditori non compiacenti. • SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio quali mandanti ed istigatori, nonchè capaci di assicurare ai soggetti sopra indicati la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. • SANGERMANO Antonio pubblico funzionario addetto alla gestione amministrativa della gara d’appalto e dell’asta e geometra comunale presidente della commissione di aggiudicazione dei lavori, con il compito di rivelare i nomi degli imprenditori che avevano preso visione del bando al fine di consentirne “l’avvicinamento”, nonché con il compito di risolvere eventuali problemi sorti in corso di gara e che potessero modificare la attesa di aggiudicazione per la ditta concordata, anche attraverso la falsificazione di atti pubblici. • BUSIELLO Salvatore, quale imprendotre prescelto per la aggiudicazione concordata della gara. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Pietramelara fino al dicembre 2004. FERRARO Nicola, FERRARO Luigi 36. per il delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110, 416 bis c. p. perché, nelle rispettive qualità di imprenditori nel settore dei rifiuti e, FERRARO Nicola anche di esponente politico di rilievo regionale, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso – accordandosi con gli esponenti apicali delle associazioni criminali egemoni nei comuni dlla Provincia di Caserta 30 e, segnatamente, con i reggenti del clan SCHIAVONE e del clan BIDOGNETTI – ricevendo FERRARO Nicola un sostegno elettorale ed entrambi un appoggio determinante per la loro affermazione imprenditoriale, prestando la loro opera a favore del clan dei Casalesi per agevolare l’attribuzione di risorse pubbliche attraverso l’aggiudicazione di appalti ad imprese compiacenti, nonché per favorire il controllo da parte del clan dello strategico settore economico dello smaltimento dei rifiuti, concludendo, inoltre, FERRARO Nicola, con l’ausilio di suo fratello Luigi, un accordo generale con GUIDA Luigi, reggente del clan BIDOGNETTI, per effetto del quale si ponevano quale intermediari tra gli esponenti degli enti locali sui quali aveva il FERRARO Nicola influenza politica – Castelvolturno, Villa Literno, Lusciano - e l’organizzazione mafiosa, per influire sull’attribuzione degli appalti ad imprenditori di comodo ed il pagamento delle somme estorsive al clan camorristico, fornivano un apprezzabile contributo di rafforzamento alle strutture criminali interessate dagli accordi, che acquistavano consistenti liquidità economiche da distribuire ai singoli affiliati ed un notevole apporto per il sostegno ed il proselitismo delle medesime organizzazioni, che acquistavano prestigio ed autorevolezza, dimostrando all’intera cittadinanza dei territori sottoposti alla loro influenza ed ai clan avversari, il controllo degli organi istituzionali locali. In Casal di Principe e altrove nella provincia di Caserta, almeno a partire dallal fine dell’anno 2000 - con condotta perdurante. FERRARO Sebastiano, FERRARO Nicola, SANTILLO Gianluigi 37. per il delitto p. e p. del delitto p. e p. dagli artt. 81, 110, 112 n. 1, 56-353, co. I° e II°, 61 n. 9 c. p. 7 D.L. 152/91, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso attraverso la un accordo specifico intervenuto a monte tra il Nicola FERRARO nella sua doppia qualità di imprenditore e politico legato al clan dei Casalesi ed il sindaco di San Potito Sannitico, compivano atti idonei diretti in modo non equivoco a pilotare l’assegnazione della gara a favore di FERRARO Sebastiano, soggetto affiliato al clan dei Casalesi, o qualunque altro imprenditore da quest’ultimo indicato, al duplice fine di favorire l’imprenditore appartenente alla organizzazione camorristica e di garantire un compenso agli amministratori pubblici quantificabili nel 5% sull’ammontare netto del prezzo dell’appalto. In particolare: • DELLA VOLPE Vincenzo, D’ANIELLO Michele, IOVINE Francesco, SCHIAVONE Nicola cl. ’78, quali imprenditori che direttamente o per 31 • • • interposta persona, si prestavano a concordare le offerte e fornire le cc.dd. “buste di appoggio” per truccare la gara d’appalto; quali organizzatori della turbativa d’asta e materiali esecutori delle attività di predisposizione delle offerte concordate, anche con il compito di allontanare gli imprenditori non compiacenti. SCHIAVONE Nicola del ’79 e IOVINE Antonio quali mandanti ed istigatori, nonchè capaci di assicurare ai soggetti sopra indicati la “copertura” del clan dei casalesi e la possibilità di utilizzarne la “ditta” nell’esercizio delle attività di turbativa. SANGERMANO Antonio pubblico funzionario addetto alla gestione amministrativa della gara d’appalto e dell’asta e geometra comunale presidente della commissione di aggiudicazione dei lavori, con il compito di rivelare i nomi degli imprenditori che avevano preso visione del bando al fine di consentirne “l’avvicinamento”, nonché con il compito di risolvere eventuali problemi sorti in corso di gara e che potessero modificare la attesa di aggiudicazione per la ditta concordata, anche attraverso la falsificazione di atti pubblici. BUSIELLO Salvatore, quale imprenditore prescelto per la aggiudicazione concordata della gara. Con l’aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l’organizzazione camorristica cd. dei Casalesi ed in particolare le fazioni facenti capo al latitante Antonio IOVINE ed a Nicola SCHIAVONE Cl. ’79, accordatisi tra loro, che incaricavano della gestione del settore legato alla presenza del clan nel controllo degli appalti pubblici locali, rispettivamente il DELLA VOLPE Vincenzo e SCHIAVONE Nicola, cl. ’78. In Pietramelara fino al dicembre 2004. FERRARO Nicola cl’61 e FERRARO Luigi, SANTANGELO Massimiliano cl’73, CATERINO Giampiero cl’68, DIANA Gianluca cl’74, PETTERUTI Giuseppe cl’73, PALMA Nicola cl’59, SOLMI Sergio cl’46, AULICINO Luigi cl’61, NAPOLETANO Antonio cl’50, CRISCI Gelsomina cl. ’62: DE STEFANO Luigi, MONTANARI Giorgio (poi deceduto) 38. per il delitto p. e p. dagli artt 81 e 110 C.P., art. 12 quinquies d. l. n. 306 del 08/06/1992 conv. in legge n. 356 del 07/08/1992 e art. 7 d. l. n. 152 del 13/05/1991 conv. l. n. 203 del 12/07/1991, perché, in concorso e previo accordo fra loro, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale e di sequestro preventivo e confisca di beni frutto di reimpiego di capitali illeciti, nonché al fine di aggirare le disposizioni di cui all’art .4 D.L. 08.08.1994 e nr. 490 ed art. 10 DPR nr. 252 del 03.06.1998, e consentire l’espletamento di condotte di riciclaggio e 32 reimpiego di capitali di provenienza illecita, FERRARO Nicola e FERRARO Luigi, istigatori ed organizzatori, attribuivano fittiziamente la titolarità e la disponibilità delle quote della società ECOCAMPANIA srl ai soggetti di seguito specificati, che le acquistavano consapevoli dello scopo, restando in realtà la proprietà di fatto dell’ente giuridico in capo ai fratelli Ferraro e specificamente: • in data 30 luglio 2004 FERRARO Luigi cedeva fittiziamente le proprie quote parte al fratello Nicola e parte a PALMA Nicola; • in data 4 dicembre 2004 FERRARO Nicola cedeva fittiziamente tutte le proprie quote a PALMA Nicola, SANTANGELO Massimiliano, CATERINO Giampiero, DIANA Gianluca, PETTERUTI Giuseppe per cui, per effetto di tale ultima cessione la società risultava così suddivisa: PALMA Nicola una partecipazione di euro 624.000,00; SANTANGELO Massimiliano una partecipazione di euro 234.000,00; CATERINO Giampiero, una partecipazione di euro 234.000,00; DIANA Gianluca, una partecipazione di euro 234.000,00; PETTERUTI Giuseppe una partecipazione di euro 234.000; • in data 10 marzo 2006, il FERRARO tornava provvisoriamente in possesso delle quote sociali attraverso un contratto di risoluzione del contratto di cessione delle quote di cui al punto precedente, per cui il nuovo assetto proprietario prevedeva per PALMA Nicola una partecipazione di € 31.200,00 e per FERRARO Nicola una partecipazione di € 1.528.800; • in data 27 giugno 2006 PALMA Nicola cedeva le proprie residue quote a FERRARO Nicola che restava unico titolare formale della società; • in data 11 maggio 2006 FERRARO Nicola cedeva fittiziamente alla società LGS TECHNOLOGY di cui MONTANARI Giorgio era legale rappresentante, con conseguente costituzione di un nuovo consiglio di amministrazione, strumentale all’effettivo e reale controllo della società da parte di FERRARO Nicola, composto da DE STEFANO Luigi, MONTANARI Giorgio, e SOLMI Sergio. Con l’ulteriore concorso di CRISCI Gelsomina, AULICINO Luigi e NAPOLETANO Antonio che, unitamente ai soggetti prima indicati, avevano congegnato con il FERRARO l’intera operazione e predisposto anche le provviste economiche per la formalizzazione delle cessioni. Con l’aggravante di avere agito al fine di favorire l’associazione mafiosa denominata clan dei casalesi, essendo le operazioni di fittizia intestazione funzionali a consentire al FERRARO, indagato ex art. 110416 bis c.p., di evitare i controlli dell’A.G., proseguire nella sua attività imprenditoriale in rapporto con le pubbliche amministrazioni e di conseguenza fornire l’insostituibile apporto relativo al mantenimento per il clan del controllo dello strategico settore della gestione legale del ciclo dei rifiuti. 33 In Teverola (sede della società) e Caserta (luogo di trascrizione degli atti di cessione), commesso di volta in volta nelle date sopra indicate. MAZZOTTI Maurizio cl. ‘49, FERRARO Nicola cl’61, MADDALONI Paolino cl’49 SOLMI Sergio 39. per il delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110, 353, co. I° e II°, perché in concorso tra loro e nelle qualità di seguito indicate, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, attraverso il preliminare accordo fra MAZZOTTI Maurizio nella qualità di dirigente del settore pianificazione- programmazione e assetto del territorio del comune di Caserta nonchè nella qualità di responsabile del procedimento URBAN, FERRARO Nicola nella qualità di Consigliere Regionale del partito U.D.EUR e di soggetto influente sulla pubblica amminsitrazione del Comune di Caserta, MADDALONI Paolino vice prefetto delegato per lo stanziamento dei fondi, e SOLMI Sergio quale titolare dell’ impresa ORION predestinata a vincere la gara, turbavano il pubblico incanto relativo ai lavori per l’installazione, nella gara pubblica bandita dal Comune di Caserta, delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’area nel territorio comunale di Caserta per importo complessivo di 530.000,00 €. In Caserta, fino al 1.04.08 FERRARO Nicola, FERRARO Luigi, NATALE Pietro, CECORO Annamaria 40. per il delitto p. e p. dagli artt 81 e 110 C.P., art. 12 quinquies d. l. n. 306 del 08/06/1992 conv. in legge n. 356 del 07/08/1992 e art. 7 d. l. n. 152 del 13/05/1991 conv. l. n. 203 del 12/07/1991, perché, in concorso e previo accordo fra loro, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale e di sequestro preventivo e confisca di beni frutto di reimpiego di capitali illeciti, nonché al fine di consentire l’espletamento di condotte di riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, FERRARO Nicola e FERRARO Luigi, istigatori ed organizzatori, attribuivano fittiziamente la titolarità e la disponibilità delle quote della società GREEN LINE srl a NATALE Pietro e CECORO Annamaria, che le acquistavano consapevoli dello scopo, restando in realtà la proprietà di fatto dell’ente giuridico in capo ai fratelli Ferraro e specificamente: 34 • • in data 23.07.2004 FERRARO Luigi cedeva a FERRARO Nicola e NATALE Pietro le proprie quote societarie; in data 8.04.05 FERRARO Nicola cedeva a NATALE Pietro e CECORO Annamaria le proprie quote sociali, che restavano gli unici soci. In Caserta (luogo di trascrizione degli atti di cessione), commesso di volta in volta nelle date sopra indicate. FERRARO Nicola, NATALE Pietro, CECORO Annamaria 41. per il delitto p. e p. dagli artt 81 e 110 C.P., art. 12 quinquies d. l. n. 306 del 08/06/1992 conv. in legge n. 356 del 07/08/1992 e art. 7 d. l. n. 152 del 13/05/1991 conv. l. n. 203 del 12/07/1991, perché, in concorso e previo accordo fra loro, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale e di sequestro preventivo e confisca di beni frutto di reimpiego di capitali illeciti, nonché al fine di consentire l’espletamento di condotte di riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, FERRARO Nicola istigatore ed organizzatore, attribuiva fittiziamente alla società GREEN LINE srl ed ai sui fittizi titolari, NATALE Pietro e CECORO Annamaria, che l’ acquistavano consapevoli dello scopo, due spazzatrici, due compattatori e tre Ape Car, per un importo complessivo di 120 mila euro, che il FERRARO acquistava dalla WORD Machine s.r.l. e faceva fatturare alla Green Line, con pagamenti dilazionati fra il 21.03.06 ed 21.08.06. In Caserta e Castelvolturno, commesso dal 21.03.06. ANNUNZIATA Luigi, SCHIAVO Franco, SCHIAVO Maurizio, FERRARO Nicola 42. del reato p. e p. dagli artt. 110, 81 cpv. 323 c. p. perché, in concorso ed unione tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, il primo nella qualità di Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera San Sebastiano di Caserta, lo SCHIAVO Maurizio e suo padre Franco quali istigatori, il FERRARO Nicola in qualità di elemento di vertice dell’UDEUR che aveva contribuito alla nomina dell’ANNUNZIATA al vertice dell’azienda ospedaliera, nello svolgimento delle funzioni a loro attribuite, con violazione della legge che prevede la valutazione imparziale dei titoli per l’accesso alla nomina di Dirigente Medico, nonché del pricipio di imparzialità nell’azione della Pubblica Amministrazione, previsto dall’art. 97 Cost., intenzionalmente 35 procuravano a SCHIAVO Maurizio, un indebito vantaggio patrimoniale consistente nella rinnovazione in data 3.5.2006 del contratto a tempo determinato presso l’Azienda Ospedaliera San Sebastiano di Caserta, per ulteriori mesi dieci successivi alla originaria scadenza, nonché la successiva nomina a Dirigente Medico di urologia, incarico a tempo indeterminato pubblicato il 23.4.2007 sul BURC Campania, con pari danno per gli altri partecipanti al concorso pubblico risultati non vincitori. In Caserta e altrove accertato il 3.5.2006 e il 23.4.2007 - Con la recidiva reiterata infraquinquennale per CATERINO Paolo - Con la recidiva per CORVINO Pasquale - Con la recidiva per D’ANIELLO Michele - Con la recidiva per DE ANGELIS Francesco - Con la recidiva reiterata per DELLA VOLPE Vincenzo - Con la recidiva per DI BELLO Luigi - Con la recidiva per DI SARNO Emilio - Con la recidiva reiterata specifica infraquinquennale per DIANA Giuseppe - Con la recidiva reiterata per FERRARO Nicola - Con la recidiva per FERRARO Sebastiano - Con la recidiva per IORIO Salvatore - Con la recidiva reiterata per IOVINE Antonio - Con la recidiva per MARTINO Mario - Con la recidiva specifica infraquinquennale per MISSO Giuseppe - Con la recidiva reiterata infraquinquennale per PALMA Nicola - Con la recidiva infraquinquennale per PICCOLO PAPA Giuseppe - Con la recidiva per SANGERMANO Antonio - Con la recidiva per SANTILLO Gianluigi - Con la recidiva reiterata infraquinquennale per SCHIAVONE Mario - Con la recidiva per SCHIAVONE Salvatore - Con la recidiva infraquinquennale per ZIPPO Salvatore. OSSERVA § 1. IL CLAN DEI CASALESI Il presente procedimento prende le mosse dalle verità giudiziarie cristallizzate in numerose sentenze che hanno fatto luce circa la esistenza e la operatività dell’articolata organizzazione criminale denominata “clan dei casalesi”, e fornisce importanti aggiornamenti sul ruolo svolto da SCHIAVONE NICOLA CL.1979, che è risultato essere l’attuale reggente del gruppo SCHIAVONE, in ausilio al padre SCHIAVONE Francesco – noto anche con il soprannome “Sandokan” e capo incontrastato dell’omonimo gruppo, allo stato detenuto in regime di art. 41 bis O.P.-. Inoltre sono stati raccolti importanti elementi a riprova della capacità di penetrazione del 36 consorzio criminale nelle attività economiche lecite e, segnatamente, nella gestione delle gare relative agli appalti di opere pubbliche di numerosi comuni della Provincia di Caserta, zona oramai per definizione soggetta al penetrante controllo da parte del “clan dei casalesi”. Circa l’esistenza della organizzazione criminale in esame risulta superfluo aggiungere ulteriori particolari alla dettagliata ricostruzione del Pubblico Ministero che pertanto, sul punto, si riporta integralmente. “ In ordine all’esistenza, la struttura, l’operatività, gli interessi criminali ed economici del sodalizio casalese è agevole il rinvio alla vastissima letteratura giudiziaria formatasi sul punto che, con decine di sentenze definitive, sentenze soggette a gravame, misure cautelari, ha, oramai, delineato tale associazione camorrista – che ha il suo epicentro nella provincia di Caserta - come la più stabile, radicata e potente della Campania, oltre che come una delle principali organizzazioni criminali che opera sul territorio nazionale. In proposito, prima in ordine di tempo, viene in rilievo la sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere del 29.04.86 - oramai definitiva - a carico di ALESSANDRI + 200, (emessa nel cd. processo BARDELLINO) . Si tratta della prima sentenza nella quale veniva ricostruito compiutamente l’organigramma del clan, fino, circa, alla metà degli anni 80’, epoca nella quale il sodalizio ruotava unito e compatto intorno alla figura carismatica di Antonio BARDELLINO, articolandosi, poi, sul territorio sottoposto al proprio controllo, in una serie di zone rette da un uomo (a sua volta in posizione di comando rispetto ad altri affiliati) che godeva della fiducia del capo e/o dei capi (di cui diveniva terminale e referente nelle varie realtà locali) nella quale riscuoteva estorsioni, faceva affari di vario genere ed esercitava il potere militare. Il tutto, naturalmente, sotto il controllo della cupola dell’organizzazione. Antonio BARDELLINO, in particolare, unitamente a Mario IOVINE, aveva creato una organizzazione che, in contrapposizione alla N.C.O. di Raffaele CUTOLO (che veniva, sostanzialmente, annichilita nel corso degli anni 80'), aveva inaugurato la nuova era della camorra imprenditrice, cioè dell’organizzazione criminale che non si occupava soltanto di affari criminali ma, attraverso questi, soprattutto di affari apparentemente leciti (appalti pubblici, edilizia, commercio, ecc.) acquisiti con gli enormi proventi delle attività delittuose e con modalità mafiose e cioè in sostanza attraverso l’intimidazione, la violenza e la minaccia. La sfera d’influenza dell’organizzazione, che aveva il suo epicentro nell’agro aversano e in tutto il casertano, si estendeva fino alla provincia di Napoli a sud, a quella di Latina a Nord, a quelle di Benevento e Avellino ad est. Nella sentenza in esame, fra gli altri, risultavano condannati, in quanto partecipi del sodalizio, Antonio BARDELLINO, Mario IOVINE, Francesco BIDOGNETTI, Maurizio CAPOLUONGO, Giuseppe DE FALCO, Raffaele DIANA, Domenico IOVINE, Francesco SCHIAVONE detto Sandokan, suo cugino Francesco SCHIAVONE detto Cicciariello, l’altro cugino Carmine SCHIAVONE (divenuto, 37 poi, il primo, in ordine di tempo, collaboratore di giustizia dell’area Casertana), Vincenzo ZAGARIA, Nicola ZARA, CACCIAPUOTI Alfonso, CATERINO Giuseppe, CATERINO Nicola, COPPOLA Egidio, DELLA CORTE Vincenzo, VENOSA Luigi, nominativi tutti, o quasi, che sulla base delle attuali indagini, di cui al presente provvedimento, risultano tuttora inseriti nel sodalizio casalese. Seppure quasi venti anni dopo, la sentenza a carico di ABBATE + 129 (proc. cd. SPARTACUS 1) si salda perfettamente con la sentenza BARDELLINO, in quanto analizza l’attività dello stesso sodalizio in un periodo storico immediatamente successivo. Si tratta di un provvedimento giudiziario di fondamentale importanza per comprendere il fenomeno camorristico di cui la presente vicenda costituisce uno sviluppo del tutto peculiare. La sentenza - che veniva emessa dalla 2^ Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere il 15.08.2005 (con motivazione depositata in data 15.6.2006) all’esito di otto anni di udienze che si sono svolte fra il 1998 ed il 2005 - ricostruisce, in oltre tremila pagine di motivazione, circa un quindicennio di storia criminale Casertana (anni 1982/1996) passando in rassegna i principali fatti di sangue accaduti in quel territorio. La sua rilevanza - oltre che per l’intrinseca gravità dei fatti oggetto del procedimento, per la straordinaria entità delle condanne irrogate (circa 70 ergastoli e oltre 900 anni di detenzione), per lo spessore criminale dei protagonisti delle vicende (praticamente tutti i capi dell’organizzazione, molti dei quali già condannati per 416 bis C.P. nel procedimento BARDELLINO) - è data dalla circostanza che, essendo iniziato il processo in Corte di Assise con le vecchie e più ampie regole sulla competenza per connessione, l’analisi giudiziaria dei singoli fatti omicidiari ha potuto essere davvero esaustiva, fornendo un quadro completo delle attività criminali e dei collegati interessi economico-imprenditoriali del sodalizio, in quanto si è dovuta estendere, anche, all’esame dell’illecita accumulazione dei beni sequestrati ex art. 12 sexies l. 306/92, alla fattispecie associativa e alle condotte poste in essere, in concorso fra loro, dai capi dell’organizzazione e dai cd. colletti bianchi del sodalizio. Di conseguenza, in quel contesto, si procedeva, parallelamente ed unitariamente, per un verso, all’analisi dei fatti che interessavano il fronte militare dell'organizzazione con l’accertamento delle responsabilità e delle dinamiche dei reati di sangue più gravi che avevano caratterizzato le principali guerre di camorra e, per altro verso, sul fronte degli interessi economici e sostanziali, che facevano da sfondo a quelle guerre, all’accertamento delle responsabilità per partecipazione ad associazione mafiosa della cd. ala imprenditoriale del clan (non a caso la sentenza ha disposto la confisca di compendi immobiliari ed imprenditoriali di straordinario valore). In particolare, per estrema sintesi : • quanto alla evoluzione della struttura del sodalizio nel corso del tempo veniva accertato (cfr. ff. 409 e ss.): 38 1) che fino al 1988 il clan – che si configurava come una federazione di gruppi camorristici, ciascuno con competenza esclusiva su una propria zona e con un proprio capo-zona – era guidato, a livello centrale, da Antonio BARDELLINO e Mario IOVINE ed aveva come propria zona di influenza, l’intera provincia di Caserta e, con le peculiarità che saranno viste, il basso Lazio ove risultavano effettuati anche investimenti cospicui dell’organizzazione; 2) che il sodalizio, unitamente ai clan NUVOLETTA, ALFIERI, MALLARDO ed altre organizzazioni minori, faceva parte della più vasta alleanza denominata “Nuova Famiglia” che si contrapponeva alla N.C.O. di Raffaele CUTOLO; 3) che Antonio BARDELLINO, spesso lontano dalla Campania, aveva come propri uomini di fiducia i nipoti Paride ed Antonio SALZILLO e il plenipotenziario Luigi BASILE detto il marsigliese; 4) che fino a quell’epoca i colonnelli, coloro che si collocavano, nella gerarchia del sodalizio, subito dopo i capi e i loro fiduciari, erano: Francesco SCHIAVONE Sandokan, Vincenzo DE FALCO detto il Fuggiasco, Francesco BIDOGNETTI Cicciotto di Mezzanotte. Immediatamente, in via gerarchica, sottoposti a questi, e a loro strettamente legati vi erano: Michele ZAGARIA, Francesco SCHIAVONE Cicciariello, Giuseppe CATERINO e Raffaele DIANA (come si vede nomi che già comparivano nella sentenza del 1986 ALESSANDRI). 5) ancora al di sotto tutti i capi-zona (ciascuno dei quali aveva diversa importanza e rilevanza, ad esempio: Augusto LA TORRE, che dominava a Mondragone, aveva una più spiccata autonomia, BENEDUCE Alberto, a Baia Domitia, aveva un rapporto privilegiato e di fraterna amicizia con i vertici del clan, Vincenzo ZAGARIA controllava la zona più ricca della provincia, l'agro aversano, ecc.) e, infine, le centinaia di affiliati; 6) che nel 1988 quelli che abbiamo indicato come colonnelli, insieme a Mario IOVINE, traendo spunto da una specifica vicenda (l’assassinio del fratello del fratello dello IOVINE, avallato da Antonio BARDELLINO) ma, sostanzialmente, per una questione di potere all’interno del sodalizio, eliminavano lo stesso BARDELLINO uccidendolo in Brasile mentre, contestualmente, a Casal di Principe, strangolavano il nipote e plenipotenziario di quest’ultimo, Paride SALZILLO (su questa specifica vicenda si vedano i ff. 754 e ss.); 7) che, di conseguenza, nel secondo semestre del 1988, si determinava una scissione interna al sodalizio che vedeva contrapposti, da una parte la famiglia BARDELLINO – ciò che ne rimaneva - e i suoi fedelissimi, e, dall’altra, tutto il resto dell’organizzazione. Nel giro di pochi mesi i bardelliniani avevano la peggio – patendo numerosissimi omicidi, fra cui, quelli trattati in sentenza, di PICCOLO Pasquale e di Michele PARDEA (cd. strage di CASAPESENNA) - cfr ff 1073 e 1191 - con la 39 conseguenza che: a) la famiglia BARDELLINO si ritirava, in una sorta di esilio, a Formia, luogo nel quale, peraltro, come si è detto, risultavano giudiziariamente accertati numerosi investimenti del clan (fra cui appartamenti, il più importante locale notturno, il 7 up, ecc ); b) il nuovo gruppo dirigente (che, essendo composto esclusivamente da capi di Casal di Principe – BARDELLINO era di San Cipriano d’Aversa - possiamo indicare come quello fondatore del clan dei “casalesi”) – che assorbiva per intero la struttura ramificata sul territorio del clan BARDELLINO era, quindi, costituito dal vecchio Mario IOVINE (che tuttavia, per un verso era meno presente sul territorio in quanto spesso soggiornava all’estero, e, per altro verso, non disponeva di una proprio gruppo di fuoco) e, soprattutto, da Vincenzo DE FALCO, Francesco BIDOGNETTI e Francesco SCHIAVONE “Sandokan” (che come si vedrà in seguito, dal 1989 rimane a tutt’oggi ai vertici del clan); 8) che questo quadrumvirato rimaneva al potere fino al Gennaio/Marzo 1991, e cioè fino alla eliminazione del DE FALCO, voluta, sempre per questioni di potere interno, dal resto del “gruppo dirigente” e al successivo e concatenato omicidio di Mario IOVINE avvenuto a Cascais (Portogallo) per risposta ad opera dei fedelissimi del DE FALCO (sul punto si veda la specifica sentenza allegata in atti a carico di De Simone della Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere – seconda sezione emessa il 13.05.2005, con la quale venivano condannati i responsabili del fatto); 9) che, infine, subito dopo, e per gli anni a seguire, il potere, all’interno del clan casalese, rimaneva saldamente nelle mani delle famiglie Schiavone e BIDOGNETTI (che mantenevano il controllo sull’intera struttura criminale ereditata da BARDELLINO). La prima aveva al suo vertice il citato Francesco SCHIAVONE “Sandokan” e, sotto di lui, suo fratello SCHIAVONE Walter “Walterino”, suo cugino Francesco SCHIAVONE “Cicciariello”, CATERINO Giuseppe “Peppinotto”, Raffaele DIANA “Rafilotto”, PANARO Sebastiano, e, in posizione preminente, i capi-zona Dario DE SIMONE e Vincenzo ZAGARIA. La seconda aveva a capo il citato Francesco BIDOGNETTI e, a seguire, BIDOGNETTI Domenico, ZAGARIA Michele e DIANA Luigi. Quanto alle varie guerre, interne ed esterne, in cui il clan era coinvolto, veniva accertato: 1) che, nel corso degli anni 80’, il clan BARDELLINO/casalese era stato il braccio armato più temibile della Nuova Famiglia nella guerra contro i cutoliani che si concluse con la disfatta della N.C.O (in sentenza si veda, fra tutti, l’episodio del quadruplice omicidio PAGANO/ORSI/MENNILLO/GAGLIARDI ff 1411 e ss ); 40 2) che, di seguito, all’interno della N.F., intorno alla metà degli anni 80’, si determinò la scissione e la guerra fra BARDELLINO/casalesi, ALFIERI e i loro alleati da una parte e i NUVOLETTA e i loro alleati dall’altra. Anche in questo caso furono i Casalesi a prevalere (sul punto a f 420 vi è il richiamo alla sentenza definitiva della Corte di Appello di Napoli del 6.11.2000, a carico di BASILE Luigi “o marsigliese” ed altri, relativa all’omicidio di Ciro NUVOLETTA ); 3) che nel 1988, come si è già sopra accennato, uccisi Antonio BARDELLINO e Paride SALZILLO (cfr ff 754 e ss), si aprì il conflitto fra i fedelissimi della famiglia BARDELLINO e il clan casalese che, in pochi mesi si concluse con la disfatta dei bardelliniani (l’episodio topico è costituito dalla cd. “strage di CASAPESENNA”, sulla sentenza si veda il capitolo omicidi PARDEA/SALZILLO ff 1191 e ss) nel quale vennero definitivamente cancellate le velleità di rivincita dei BARDELLINO; 4) che, terminata la guerra ai BARDELLINO, agli inizi del 1991 iniziava quella contro i DE FALCO e i loro alleati (clan QUADRANO/CATERINO e VENOSA di San Cipriano d’Aversa, LA TORRE di Mondragone, ESPOSITO di Sessa Aurunca) i cui episodi più rilevanti erano costituiti dagli omicidi di Vincenzo e Giuseppe DE FALCO (si vedano sul punto ff 1691 e 2249 e ss). Nel 1994/95, con la morte dei predetti e di altri affiliati a quei gruppi, gli arresti di Nunzio DE FALCO, Luigi VENOSA, Giuseppe QUADRANO, CATERINO Sebastiano, la partita si chiudeva con la definitiva vittoria dei casalesi di SCHIAVONE/BIDOGNETTI e, circa uno o due anni dopo, con una sorta di armistizio – a metà fra una nuova alleanza e una mera non belligeranza – fra i casalesi e i LA TORRE/ESPOSITO (che si avvicinavano molto ai BIDOGNETTI e meno agli SCHIAVONE); Quanto, infine, alla struttura economica e agli interessi imprenditoriali del sodalizio, emergeva: 1) che, l’organizzazione, a livello centrale, aveva istituito una “cassa comune” all’interno della quale confluivano tutti i proventi dell’organizzazione, raccolti sia dalla “cupola”, e cioè direttamente dai capi, sia a livello periferico da ciascuno dei capi-zona; 2) che, in particolare, mensilmente, ciascuno dei capi e dei capi-zona, materialmente si portava a Casal di Principe dove consegnava al cassiere (ruolo delicatissimo, ricoperto, nel corso degli anni, da esponenti di primo piano del sodalizio, a partire da BASILE Luigi arrivando fino a CATERINO Mario che, incredibilmente a distanza di oltre 15 anni sono entrambi ancora a pieno titolo inseriti nel sodalizio) il denaro, i titoli di credito, ed i cd “conti” e cioè il prospetto della provenienza di ciascuna 41 entrata (da ricollegarsi, normalmente, ad attività estorsive sia in senso stretto che lato sensu – intese, queste ultime, come quelle contribuzioni che venivano versate dagli imprenditori/camorristi al clan in cambio dell’appoggio ricevuto). Sulla base di tali conteggi e di tali entrate parziali veniva redatta una sorta di contabilità generale del sodalizio (sulla questione della cassa comune e quella stipendiale si vedano i ff 576 e ss della sentenza e si tenga conto del fatto che anche questo specifico dato accertato giudiziariamente risulta di notevole rilevanza nella presente indagine); 3) che le somme entrate nella cassa comune, mensilmente, venivano ripartite fra i vari capi e capi-zona affinché pagassero gli stipendi agli affiliati che da loro dipendevano direttamente. Le restanti somme venivano utilizzate per sostenere spese legali, spese per armi e le altre spese di interesse comune (per questo aspetto si ribadisce quanto evidenziato al punto 2); 4) che se, come si è già accennato, l’estorsione su tutte le attività imprenditoriali (commerciali, edili, industriali) costituiva parte cospicua delle attività criminali del sodalizio e tuttavia la gestione in prima persona, da parte di fiduciari dell’organizzazione, di attività economiche e la gestione monopolistica di alcuni settori – e, quindi, l’imposizione di forniture, prezzi, prodotti, mano d’opera, ecc. – rappresentavano uno dei tratti distintivi dell’organizzazione casalese (vedi ff 505 e ss); 5) che, in particolare, nell’ambito del procedimento e della sentenza in esame venivano prese in considerazione anche le attività imprenditoriali riferibili direttamente al sodalizio perché svolte da imprenditori (edili e non) organicamente inseriti nell’organizzazione. Si tratta di soggetti (cfr capitolo su “valutazioni sulle posizioni dei singoli imputati” ff 2310 e ss ), che ricercavano ed ottenevano (grazie alla sua forza di intimidazione) la sponsorizzazione del sodalizio per avere appalti, lavori edili, commesse pubbliche e private, e che riversavano, nelle casse del clan, parte significativa dei relativi proventi. In particolare, ex multis, venivano in considerazione le posizioni di: Carmine SCHIAVONE (cugino di Sandokan Francesco SCHIAVONE e, in ordine di tempo, primo collaboratore di giustizia dell’area Casertana), titolare di una importante azienda produttrice di calcestruzzo, la BASCHI, che, peraltro, fino al 1988 era stata di proprietà di Antonio BARDELLINO e di Pasquale PIROLO; STATUTO Rodolfo, RECCIA Stefano, DE ROSA Nicola, IORIO Gaetano, titolari di importanti impianti di produzione del calcestruzzo sempre nella provincia Casertana; DARIONE Gaetano che operava nel settore edile; SCHIAVONE Saverio Paolo nel settore della contribuzione AIMA e 42 dell’allevamento di bestiame ( tutti i capi del sodalizio, peraltro, da SCHIAVONE Francesco a Francesco BIDOGNETTI, risultavano titolari di immense tenute con annessi allevamenti di centinaia di capi di bufale); Dante PASSARELLI che era titolare, per importanza, del quinto zuccherificio italiano “la IPAM” oltre che di tenute agricole, supermercati, ecc. Sempre la sentenza in esame, infine, prendeva in esame il caso della contribuzione AIMA in agricoltura e quello della distribuzione degli inerti e del calcestruzzo su tutti i cantieri pubblici e privati delle zone da loro controllate come esempio di gestione monopolistica di comparti economici, e cioè come caso nel quale era la stessa organizzazione che, sostituendosi alle leggi del libero mercato, regolava direttamente domanda ed offerta. In particolare, nel settore AIMA, ciò avveniva attraverso la gestione delle cooperative agricole e dei centri di raccolta della frutta eccedentaria che veniva inviata al macero, da parte di uomini che erano la diretta emanazione del sodalizio che stabilivano chi, dove e quanto potesse conferire (anche e soprattutto in modo simulato) i prodotti al macero (i cd. scamazzi). Si trattava di gestire contributi comunitari per quantità di prodotto (si ripete, spesso fasulle) che potevano raggiungere 112.000.000 di chili all’anno (circa due chili per ogni abitante della penisola). Nel settore degli inerti e del calcestruzzo attraverso la costituzione, ideata dallo stesso BARDELLINO, di consorzi (COVIN e CEDIC) cui aderivano tutti i produttori casertani, gestiti da fiduciari del sodalizio (da qui la condanna dell’Ing. MINCIONE Giovanni, massimo dirigente del CEDIC, per 110-416 bis C.P.), nei quali tutti i titolari delle cave e degli impianti di produzione dovevano conferire tutto il loro prodotto che poi veniva rivenduto dal consorzio stesso (e cioè dai casalesi, che trattenevano, per la loro cassa comune, una quota dei proventi) a tutti gli imprenditori che avevano cantieri, di qualsiasi specie e natura, nell’intero Casertano. Per quanto di specifico interesse nel presente procedimento venivano condannati, per la partecipazione al sodalizio (contestazione che copre un arco temporale che parte dal 1986 ed arriva al 1996): Giuseppe CATERINO, Mario CATERINO, Antonio IOVINE, Francesco SCHIAVONE di Nicola “Sandokan”, Michele ZAGARIA, APICELLA Pasquale, AUTIERO Andrea, BASCO Antonio, BASILE Luigi, BIANCO Augusto, CACCIAPUOTI Alfonso, COPPOLA Egidio, D’ALESSANDRO Cipriano, DELLA CORTE Vincenzo, DIANA Luigi, DIANA Giuseppe, DI GAETANO Antonio, FELICIELLO Domenico, FERRARO Sebastiano, GUERRA Giuseppe, LIGATO Raffaele, LUCARIELLO Orlando, MARANO Giorgio, MARTINELLI Enrico, MAURIELLO Francesco, PANARO Sebastiano, PAPA Giuseppe, PEZZELLA Nicola, RECCIA Stefano, RUSSO Giuseppe, SALZILLO Bruno, SPIERTO Pasquale, SCHIAVONE Mario, VARGAS Pasquale, VENOSA Luigi. 43 Vicende delittuose topiche trattate dalla sentenza in esame, in quanto costituiscono uno snodo decisivo dei futuri assetti dell’organizzazione, sono l’omicidio di Antonio BARDELLINO, avvenuto in Brasile nell’estate del 1988, a seguito del quale capi incontrastati dell’organizzazione divennero Francesco SCHIAVONE, DE FALCO Vincenzo, BIDOGNETTI Francesco e Mario IOVINE, e quello di Vincenzo DE FALCO avvenuto a Casal di Principe nel febbraio 1991 a seguito del quale, Francesco SCHIAVONE di Nicola, da un lato, e Francesco BIDOGNETTI dall’altro, con le rispettive famiglie, assumevano il controllo totale del sodalizio (Mario IOVINE di lì a due mesi sarà ucciso a Cascais – Portogallo- da due sicari spagnoli mandanti da Nunzio DE FALCO per vendicare la morte di Vincenzo) . Per ciò che riguarda l’omicidio di BARDELLINO, dalla sentenza di primo grado risultava che lo stesso veniva commesso in quanto gli altri capi del sodalizio e, in particolare, Mario IOVINE e Francesco SCHIAVONE di Nicola erano divenuti insofferenti alla egemonia dei familiari di Antonio BARDELLINO (in particolare Paride SALZILLO, Antonio SALZILLO e BARDELLINO Ernesto) che di fatto, attesi i prolungati periodi di assenza dal territorio nazionale dell’indiscusso capo, “reggevano” l’organizzazione. Per tale delitto, fra i superstiti di quegli anni (medio tempore morivano sia Mario IOVINE che Vincenzo DE FALCO) veniva condannato Francesco SCHIAVONE di Nicola. Per ciò che riguarda invece la morte di Vincenzo DE FALCO, la Corte, sulla base delle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia Dario DE SIMONE, Franco DI BONA, Augusto LA TORRE, Carmine SCHIAVONE, Raffaele FERRARA, da alcuni verbalizzanti nonché sulla base di accertamenti patrimoniali ed intercettazioni telefoniche (fra tutte il colloquio intercorso fra Augusto LA TORRE e Mario Esposito da un lato e Dario De Simone e Vincenzo De Falco dall’altro) si arrivava alla conclusione che Vincenzo De Falco, sicuramente il più duttile ed abile componente della cupola casalese, era stato ucciso nel febbraio 1991 – per ordine degli altri capi appartenenti alle famiglie SCHIAVONEBIDOGNETTI e di Mario IOVINE - perché ritenuto oramai inaffidabile, pericoloso per il resto delle famiglie, e troppo potente. Per tale specifica vicenda venivano condannati, quanto ai componenti della famiglia SCHIAVONE, SCHIAVONE Francesco di Nicola, SCHIAVONE Walter, CATERINO Giuseppe, PANARO Sebastiano, CATERINO Mario, DI BONA Franco, DE LUCA Corrado; quanto ai componenti della famiglia BIDOGNETTI (all’epoca unita e compatta in seguito, come poi si vedrà, spaccata fra due diverse fazioni in lotta fra di loro una delle quale passava con la famiglia Schiavone) BIDOGNETTI Francesco, ZAGARIA Michele, DIANA Luigi, e APICELLA Pasquale. Tuttavia, pur nella vastità del materiale probatorio esaminato, il procedimento e la sentenza Spartacus, non esauriscono né l’ampio spettro degli interessi criminali del clan casalese né il suo organigramma. 44 In proposito sono allegate in atti le sentenze definitive di condanna a carico di CECERE Paolo ed altri, di DI MATTEO ed altri, di BASILE Luigi ed altri, sulla strage di Casapesenna, a carico di Francesco BIONDINO ed altri – per gli omicidi ESPOSITO-PARISI, a carico di AVERSANO STABILE ed altri per l’omicidio di PARENTE Giovanni e per il delitto associativo a carico di BIDOGNETTI Francesco ed altri, sul traffico di mitragliatori. Tutti questi provvedimenti certificano, con l’autorevolezza della res iudicata, l’esistenza, l’operatività e la struttura del sodalizio e costituiscono, in un certo senso, la cornice dei provvedimenti giudiziari entro cui si colloca, in posizione centrale, la sentenza SPARTACUS. Vale dunque la pena un esame più dettagliato di tali provvedimenti. Quanto alla sentenza DI MATTEO emessa dalla IV Sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il 14.7.1999, la stessa oltre a vari reati fine, prendeva in esame il delitto associativo ed in particolare l’appartenenza di alcuni affiliati al clan casalese considerando un arco di tempo che si estendeva fino al giugno 97 . Il provvedimento giudiziario in questione oltre a ricostruire l’articolazione del clan dei casalesi secondo lo stesso schema in seguito fatto proprio anche nella cd. sentenza SPARTACUS (e dunque confermando l’esistenza di una “ cupola” centrale composta dagli elementi di vertice delle famiglie SCHIAVONEBIDOGNETTI, di una fitta rete di capi-zona presenti su tutto il territorio della provincia che, da una parte prendeva le direttive dalla cupola, e dall’altra avevano alle loro dipendenze dirette gruppi più o meno ampi di affiliati, dell’obbligo dei capi-zona e di tutti gli esponenti di rilievo del clan di versare nella cassa comune – gestita dai vertici del clan- i proventi delle attività illecite, e della conseguente utilizzazione di tale denaro per il pagamento degli stipendi agli affiliati e per sostenere le spese generali del sodalizio) condannava, tra gli altri, per il delitto di partecipazione al sodalizio, DELLA VOLPE Luigi, DI MARTINO Giovanni, DI MARTINO Vincenzo, IAVARONE Mario, MONACO Luigi. Quanto alla sentenza, sempre definitiva, a carico di Paolo CECERE ed altri, la stessa, oltre ad avere ad oggetto un efferato duplice omicidio avvenuto nel gennaio 1995 in danno di TAPPINO Mario e CICCARELLI Giovanni, componenti del contrapposto sodalizio QUADRANO-DE FALCO e, oltre ad avere ad oggetto una vicenda di particolare rilievo economico, vale a dire l’acquisizione con il metodo mafioso di una posizione monopolistica del clan dei casalesi, e di imprese da loro controllate (la ITALBURRO di CARINARO, la CECERE Nicola s.n.c., e le società riferibili alla famiglia VIGLIONE) nel settore della raccolta del latte e della panna e della produzione di burro nelle province di Caserta ed in parte di Napoli, riguardava anche l’imputazione di associazione di stampo mafioso, con condotta perdurante fino al 12.10.2000, nei confronti di vari affiliati al clan casalese fra cui CECERE Paolo, CECERE Domenico, FUSCO Antonio, MASSARO Giovanni, Piccolo Giovanni e Piccolo Renato, tutti 45 appartenenti al gruppo aversano di Vincenzo ZAGARIA a sua a volta inserito nel più ampio raggruppamento del gruppo Schiavone. Altra precedente sentenza divenuta definitiva, che in qualche modo si ricollega a quella appena esaminata, è quella a carico di Picca Aldo ed altri emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere III^ Sez. Penale il 02.04.1996 avente nr.148 Reg Sent. Quanto alla sentenza a carico di Biondino ed altri per il duplice omicidio Esposito-Parisi, è da rilevare che la stessa aveva ad oggetto il tentativo fallito di eliminare, nel 1995, un pericoloso avversario del clan dei casalesi, ESPOSITO Enrico (che si era alleato con Carmine DI GIROLAMO evaso dal carcere di Padova pochi mesi prima), che intendeva contendere al predetto clan il predominio della zona dell’agro aversano. L’attentato ad EPOSITO Enrico falliva ma, tuttavia, rimanevano uccisi nel corso dell’agguato l’incolpevole fratello dell’Esposito – Angelo - ed il suo amico Parisi Nicola. La Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere, individuava in alcuni appartenenti al gruppo aversano dei casalesi, coordinato da Dario De Simone, Vincenzo Zagaria e Francesco Biondino (tale gruppo come si è detto faceva riferimento all’interno del clan alla famiglia Schiavone), i responsabili del duplice omicidio. Venivano condannati, in particolare, Di Gaetano Antonio ,Costanzo Luigi, IAVARONE Mario e Monaco Luigi. Di particolare rilievo in questa sede appare poi la sentenza a carico di Aversano Stabile ed altri . In tale procedimento veniva trattato, oltre all’omicidio di Giovanni Parente avvenuto nel settembre del 1996 a GRAZZANISE (il Parente era il gestore di un’agenzia di pompe funebri di Bellona che si era messo in contrasto con altro gestore di pompe funebri di GRAZZANISE, tale PAPA Antonio, appartenente al clan dei casalesi e per questo condannato con sentenza definitiva), anche il delitto di cui all’art. 416 bis c. p. e una lunga serie di estorsioni, tutte riferibili all’organizzazione casalese ed in particolare al gruppo che operava in GRAZZANISE diretto da MEZZERO Antonio a sua volta uomo di fiducia di Francesco SCHIAVONE di Luigi. La Corte, in particolare, condannava per la partecipazione al gruppo di GRAZZANISE dei casalesi AVERSANO STABILE Andrea, AVERSANO STABILE Luigi, CACCIAPUOTI Alfonso, CANTIELLO Salvatore, DEL VECCHIO Antonio, GRASSO Davide, IZZO Giovanni, MEZZERO Antonio (MIRRA Guglielmo veniva condannato per il delitto di favoreggiamento aggravato essendo stato già condannato per il delitto di 416 bis dalla Prima Sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con sentenza nr.1266/00 emessa il 21.09.2000 cd. processo AIMA a carico ACANFORA + 240). Da segnalare come anche nel procedimento AVERSANO STABILE Andrea, e dalla stessa sentenza, risultava come ciascuno degli affiliati fosse regolarmente stipendiato attraverso il meccanismo della cassa comune, come i proventi dell’estorsioni e di ogni altra attività illecita raccolti nella zona di Grazzanise 46 fossero fatti confluire mensilmente nella predetta cassa comune, gestita a Casal di Principe dai vertici del sodalizio, e come, sia pure in modo piuttosto rozzo, il responsabile del gruppo tenesse una contabilità delle entrate e delle uscite (venivano sequestrati degli appunti a MEZZERO Antonio nei quali risultavano annotate l’entità delle estorsioni ed il pagamento di alcuni stipendi). Quanto alla sentenza del 09.05.2000 divenuta irrevocabile, relativa all’acquisto di una fornitura di mitragliatori provenienti da un Commissariato di P.S. di Napoli da parte del clan dei Casalesi, il Tribunale di Napoli – Sezione VII^, individuava in PEZZELLA Nicola il soggetto che materialmente conduceva le trattative per tale acquisto e in BIDOGNETTI Francesco, Biondino Francesco, Schiavone Francesco di Luigi, Schiavone Walter ed altri, i destinatari finali del micidiale armamentario acquistato. Il provvedimento giudiziario in questione, come si è già premesso, divenuto irrevocabile, risulta particolarmente importante in quanto nello stesso si dava atto che BIDOGNETTI Francesco (come si è visto insieme a Francesco SCHIAVONE di Nicola, capo indiscusso del clan) riconosceva, in sostanza, l’esistenza dell’organizzazione casalese ed il fatto che lui ne facesse parte. Quanto alla sentenza relativa alla cd. strage di Casapesenna, che riguarda uno degli episodi topici della guerra tra i Casalesi e ciò che rimaneva della famiglia Bardellino, episodio nel corso del quale durante una sparatoria fra decine di contendenti nella pubblica via, rimanevano uccisi SALZILLO Antonio e PARDEA Michele, la Corte di Appello di Napoli in data 17.4.1996 condannava SALZILLO Antonio (cd. Capacchione, nipote di Antonio BARDELLINO e persona ovviamente diversa dal morto) DI BONA Michele, SPARACO Giovanni e DI DONATO Giuseppe, a pene variabili dagli 8 ai 10 anni di reclusione per tentato omicidio. Da notare che la sentenza riguardava solo imputati della cd. fazione bardelliniana, mentre gli imputati della fazione casalese venivano condannati proprio per gli omicidi di PARDEA Michele (calabrese agli ordini dei BARDELLINO) e SALZILLO Antonio (casalese infiltratosi nelle fila dei BARDELLINO ed ucciso per errore dai casalesi stessi nel corso del conflitto a fuoco), nell’ambito del procedimento Spartacus 1. Circa le indagini, le O.C.C. e le sentenze non ancora definitive che hanno ulteriormente ricostruito le attività del clan casalese, si richiamano gli esiti del procedimento denominato Spartacus 2, le cui sentenze ed ordinanze sono descrittive della struttura dell’organizzazione, del procedimento sulla gestione dei centri di ritiro Aima da parte del sodalizio a carico di ACANFORA ed altri 150 (sono state emesse O.C.C.C. e sentenze di primo grado), quello sull’ala bidognettiana del clan a carico di Apicella Pasquale ed altri (cfr O.C.C.C. in atti), quella carico di AMMUTINATO Michele ed altri ( cfr O.C.C.C. in atti ). Proprio con riferimento a quest’ultima indagine (la 2^ Sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, collegio B, in data 01.06.2007 emetteva dispositivo di sentenza nell’ambito del P.P. 1192/04 MOD.16) risultava, dalla relativa O.C.C.C., un dato pienamente coerente con gli esiti dell’attuale investigazione. 47 In particolare, anche in quel procedimento, sia pure in modo meno completo rispetto a quanto emerso nella presente indagine, risultava acquisita la prova, non solo orale, ma documentale, della esistenza della cassa comune del clan e del pagamento effettivo degli stipendi agli affiliati. Si riporta, sul punto, quanto osservato dal P.M nella sua richiesta (pienamente condivisa dal GIP) del 25.10.2001. «..omissis.. Con informativa del 31.5.97. i CC di Caserta segnalavano : che in data 30.5.97., procedevano a perquisizione domiciliare finalizzata alla cattura del latitante Coppola Egidio (inseguito da O.C.C. per partecipazione al sodalizio casalese ed altro ) presso il domicilio del predetto; che mentre era in corso l’attività in questione giungeva, presso l’abitazione del Coppola, una autovettura sulla quale si trovava il Bortone Vincenzo, che veniva fermato e controllato; che all’interno dell’autovettura venivano rinvenute: 1) due mazzette di banconote unite da un elastico con un foglietto con la scritta “15 Egidio”. In particolare, la prima mazzetta era composta da 5 milioni in banconota da lire 100.000 e la seconda da 10 milioni in banconote da 50 e 100 mila lire, 2) una terza mazzetta composta 14.650.000 lire in banconote da 100 e 50 mila lire ed un assegno da 1.250.000 lire, chiusa da un elastico unitamente ad un appunto con su scritto “16 villa Literno”; che indosso al BORTONE venivano rinvenuti appunti cartacei su cui erano appuntati un elenco di soprannomi con a fianco dei numeri indicanti verosimilmente denaro; che i soprannomi di cui agli appunti erano i seguenti: “sindaco”, “sebastino”, “zannuto”, “ciglione”, “padrino”, “scusuto”. I CC evidenziavano come ai predetti soprannomi corrispondevano i nominativi dei seguenti affiliati al sodalizio dei casalesi: IANNARELLA Tammaro da Villa Literno, PANARO Sebastiano da Casal di Principe, DEL VECCHIO Antonio di San Cipriano d’Aversa, D’ALESSANDRO Cipriano da Casal di Principe, RUSSO Giuseppe da Casal di Principe, AUTIERO Andrea da Casal di Principe. Sicuramente esatte le identificazioni fatte dai CC posto che i collaboratori di giustizia, appartenenti al sodalizio casalese, hanno, in modo convergente, indicato con i soprannomi suddetti i soggetti appena elencati come da sottostante prospetto elaborato da questo Ufficio….omissis (vds sul punto gli allegati verbali di interrogatorio, omissati, dei suddetti collaboratori di giustizia). Non può ragionevolmente dubitarsi che quanto agli appunti rinvenuti fossero niente altro che, parte, della contabilità della c.d. “cassa comune” del sodalizio casalese e, quanto al denaro, fossero parte degli stipendi che dalla cassa comune 48 venivano, poi, indirizzati a ciascun gruppo camorristico facente parte della confederazione casalese. In particolare il riferimento a Villa Literno altro non è che il riferimento al gruppo camorrista operante in quel paese che, tali stipendi riceveva, ( sugli stipendi erogati a Villa Literno dalla cassa comune casalese, vedi dichiarazioni del liternese Lettiero Cuono del 11.11.2000 “..omissis.. Mi disse, pure, che ZAGARIA Michele, gli aveva detto, che questa novità non avrebbe cambiato nella sostanza le cose perché, comunque, i soldi sarebbero comunque finiti a Casale ed, a Villa Literno, sarebbe stata data sempre la stessa quota per gli stipendi degli affiliati,...omissis” ) mentre il riferimento ad Egidio, considerato anche il luogo ove il Bortone veniva sorpreso, era sicuramente ad Egidio Coppola , capozona casalese a Castel Volturno ( vedi sul punto OCC Spartacus 1 , nonchè dichiarazioni De Simone del 3.2.96 “omissis ... A.D.R. Conosco LUISE Giulio fa parte integrante del clan dei “casalesi” ed è vicino a BIDOGNETTI Francesco. Egli è capo zona a Castelvolturno unitamente a COPPOLA Egidio di Casal di Principe...omissis”). Quanto alla questione della gestione della cassa comune, che era la cassa gestita a Casal di Principe, da una sorta di cupola, in cui rifluivano tutti gli introiti dei vari gruppi operanti nella provincia, che venivano prima contabilizzati e poi suddivisi sia per provvedere alle spese comuni dell’intero sodalizio confederato ( spese per legali, per armi, spese sanitarie, ecc.) , che per provvedere al pagamento degli stipendi degli affiliati, si richiamano le dichiarazioni rese in sede dibattimentale ( proc. a carico di Aversano Stabile ed altri , 1^ corte di assise di Santa Maria Capua Vetere, proc. a carico di Di Matteo ed altri 4^ sez. Trib. Santa Maria Capua Vetere) da Dario De Simone, Frascogna Domenico, D’Alessandro Salvatore, Ferrara Raffaele. Non può negarsi che con l’atto di p.g. in questione si sia avuto il più formidabile riscontro a quanto riferito dai collaboratori. Evidente che il Bortone (deceduto nel 1999) in quanto latore e trasportatore di stipendi e di delicati documenti, era persona di fiducia del sodalizio. Ciò del resto risultava ampiamente confermato dal fatto che lo stesso, in data 11.11.91. era stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per il delitto di estorsione aggravata in danno dell’imprenditore Corrado Francesco, estorsione il cui mandante risultava essere Del Vecchio Antonio, esponente di vertice del sodalizio casalese ( vedi inf. del 11.11.91. dei CC di Aversa). Significative, sul conto del Bortone , le dichiarazioni rese da Di Bona Franco, che, in data 14.4.97, e cioè oltre un mese prima del rinvenimento della documentazione, dichiarava: “..omissis.... BORTONE Vincenzo. E’ un altro affiliato all’organizzazione camorrista dei casalesi con il ruolo di estorsore e zona di operatività limitata all’alto Casertano ed in particolare alle zone del Matese. Egli operava insieme a Nicola Pezzella, genero di Carmine Schiavone, e Rodolfo Corvino. 49 Inizialmente egli esercitava tale ruolo insieme ad Antonio Del Vecchio. Nel 1992 quest’ultimo venne colpito da ictus e, conseguentemente, il Bortone operò con le persone suindicate, cioè Pezzella e Corvino. Ho incontrato il Bortone sia da detenuto che da libero. L’ho conosciuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere nel 1982-83, se non sbaglio, allorchè venne arrestato insieme a Piccolo Domenico per porto e detenzione di arma. L’ho incontrato successivamente anche da libero. A tal proposito preciso che mio cognato Orsi Michele ha sposato una figlia del Bortone. Quando sono stato latitante dal gennaio-febbraio 1994 al luglio dello stesso anno egli spesso veniva a trovarmi a casa di mia suocera, ove solitamente mi intrattenevo. Nel 1994 venne arrestato per estorsione in danno del titolare di un deposito di calcestruzzo. Poco dopo l’arresto vennero da me Pezzella Nicola e Corvino Rodolfo i quali mi dissero che bisognava invitare la persona che aveva denunciato il Bortone per convincerla a ritrattare le accuse. Pezzella e Corvino avevano partecipato anch’essi al tentativo di estorsione. Tale circostanza me la riferirono essi stessi. Peraltro dalla fotocopia degli atti di cui essi vennero in possesso attraverso la moglie del Bortone o il legale del medesimo, Avv. Michele Santonastaso, conosciuto dal Pezzella e dal Corvino - si evidenziava nelle fotografie scattate dall’organo investigativo, che i contatti con il denunciante erano stati tenuti anche dal Pezzella e dal Corvino. Il denunciante venne invitato a casa della zia di Rodolfo Corvino. Tale abitazione si trova nei pressi della chiesa di Casal di Principe, in una traversa di corso Umberto. Con il denunciante avemmo - Pezzella, Corvino ed io - un incontro, nel corso del quale il medesimo denunciante finse di non aver assolutamente contribuito all’arresto del Bortone, adducendo l’intervento delle forze di polizia a sua insaputa. Sul momento riuscì a convincerci. Successivamente, quando avemmo la copia degli atti, potemmo leggere la denuncia ed accorgerci che ci erano state dette menzogne nel corso di tale incontro. A.D.R. Quando ci accorgemmo che il denunciante ci aveva mentito non proseguimmo nell’intento di convincerlo a desistere in quanto il suo comportamento denotava l’intenzione di non ritirare la denuncia. L’alternativa sarebbe stata la rappresaglia, ma una iniziativa del genere avrebbe potuto danneggiare la posizione del Bortone che era detenuto. A.D.R. Pezzella e Corvino erano riconoscibili nelle fotografie scattate dagli investigatori, ma non erano stati identificati evidentemente perchè il denunciante non conosceva i loro nomi ma solo quello del Bortone ...omissis…». Da questa enorme massa di atti giudiziari emerge univocamente e rimane confermato che, oramai a fare data dai primi anni 80, una vastissima area che ha come epicentro il casertano, è controllata ed egemonizzata dalla organizzazione criminale in argomento. Soprattutto anche da questi procedimenti, è emerso, nel corso degli anni, la capacità del clan casalese di gestire, sia in prima persona che 50 attraverso soggetti consapevoli e compiacenti, quando non organici all’associazione, molte delle principali attività economiche svolte sul territorio controllato. In altri termini ciò che ha caratterizzato e caratterizza ancora l’organizzazione casalese, e che distingue tale sodalizio da una qualsiasi feroce banda criminale - sia pure in grado di controllare, attraverso l’intimidazione, l’assoggettamento e l’omertà il territorio di propria competenza (e, quindi, per questo, sussumibile nel paradigma dell’art 416 bis C.P. ) - è la sua capacità di controllare, non solo, e, si direbbe, non tanto, le attività illecite, quali le estorsioni, l’usura, il traffico di stupefacenti, il gioco d’azzardo, ecc, tipicamente e, per loro natura, dominio riservato della criminalità organizzata, quanto piuttosto quella di atteggiarsi a soggetto economico che, operando sul mercato legale, ma avvalendosi , rispetto agli altri operatori, della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo, nello stesso si impone e, assai spesso, acquisisce una posizione dominante se non monopolistica. Due esempi paradigmatici di tale peculiare caratteristica dell’organizzazione casalese, che la rende più vicina e più simile, da un punto di vista criminologico, a Cosa Nostra siciliana, che a molte delle organizzazioni camorriste operanti nelle altre province campane (caratterizzate da strutture di tipo gangsteristico, e, quindi, strutturalmente più fluidee dedite ad attività più marcatamente criminali) sono costituiti, senza dubbio, dalle risultanze del procedimento penale nr 16047/98/21 e suoi stralci (vedi allegati provvedimenti cautelari, provvedimenti del Riesame decreto di rinvio a giudizio, sentenza in fase di rito abbreviato, oramai definitiva) a carico di CECERE Paolo di cui sopra si è detto e dal procedimento a carico di CANTIELLO Vincenzo ed altri. In particolare, per meglio approfondire quanto si è già accennato a proposito di tale ultimo procedimento, risultava come , nel corso degli anni 90, il gruppo camorristico di ZAGARIA Vincenzo, capo-zona casalese, insieme a Dario DE SIMONE, nell’agro aversano, avesse costituito una holding industriale operante nel settore della produzione del burro, attraverso gli stabilimenti e le aziende delle compiacenti famiglie CECERE e VIGLIONE. Tale polo produttivo che costituiva, nello specifico settore merceologico, quello del burro per uso industriale e pasticceria, uno dei più importanti in campo nazionale ed europeo, avvalendosi della intimidazione e della minaccia, era riuscito a sbaragliare la concorrenza , a imporre i prezzi di mercato stabiliti dal sodalizio, a monopolizzare le fonti approvvigionamento della materia prima. Nel secondo procedimento che si è citato sopra, emergeva l’acquisizione di una ulteriore rilevante attività economica: quella della distribuzione del latte nei punti vendita grandi e piccoli di gran parte della provincia da parte del clan casalese e, in particolare, delle famiglie di Michele ZAGARIA, oramai unico capo del sodalizio non ancora detenuto (la sua latitanza dura da 12 anni), e dei TAVOLETTA di Villa Literno. Tutto ciò avveniva intimidendo la concorrenza e sottoponendo ad estorsione il colosso agro-alimentare Cirio-Parmalat. 51 Segnatamente dalla sentenza emessa dalla II^ Sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere risultava, per un verso, che attraverso due società riferibili alla famiglia ZAGARIA e alla famiglia TAVOLETTA (la Euromilk e la Italcom) i casalesi costringevano, prima la Cirio e poi la Parmalat, a dargli in concessione la distribuzione del latte nella provincia (con risultati peraltro strepitosi dal punto di vista commerciale posto che le due società acquisivano una posizione assolutamente dominante) e, per altro verso, che imponevano ai predetti colossi agro-alimentari di versare, attraverso documentati artifici contabili, una tangente mensile di circa 50 milioni di vecchie lire. Tali somme, è questo dato è di assoluto rilievo in questo procedimento, almeno sino al marzo 2004, venivano riversate nella casa comune del clan. Una vicenda di particolare rilievo, nel complessivo sviluppo della storia del clan dei casalesi, è sicuramente quella relativa alla scissione interna creatasi nella famiglia Bidognetti, intorno al 95/96 e cioè in epoca successiva rispetto all’arresto di BIDOGNETTI Francesco Cicciotto di mezzanotte capo indiscusso di quel sodalizio. Tale frattura , che generava una sanguinosissima guerra intestina, infatti non solo , come è ovvio, mutava la consistenza strutturale e numerica della famiglia Bidognetti , ma stravolgeva la stessa geografia criminale del clan casalese di cui la predetta famiglia era fra quelle egemoni. In particolare succedeva che gli scissionisti, che mal sopportavano di essere relegati in posizione subordinata rispetto ai congiunti di BIDOGNETTI Francesco rimasti liberi (ed in particolare i figli Aniello e Raffaele ed il cugino Domenico BIDOGNETTI) abbandonavano la famiglia di origine e si schieravano con la famiglia Schiavone alla quale diventavano organici. Tenuto contro dello spessore criminale degli scissionisti - che solo in via esemplificativa possono indicarsi in CANTIELLO Salvatore Carusiello, Diana Luigi manovale APICELLA Pasquale bell’ommo nonché in tutti i componenti della famiglia TAVOLETTA, dominanti in Villa Literno - può comprendersi in quale misura si depotenziava il clan BIDOGNETTI ed in quale misura, correlativamente, acquisiva potere quello degli Schiavone (che, pur rimanendo formalmente alleato ai BIDOGNETTI e non prendendo materialmente parte alla guerra tra gli scissionisti ed i bidognettiani che si sviluppava principalmente fra Casal di Principe e Villa Literno, tuttavia sotterraneamente appoggiava CANTIELLO e i suoi uomini) con un conseguente radicale mutamento degli equilibri interni al sodalizio. In ordine a queste complesse vicende, venivano sviluppate numerose e significative attività di indagine (che si concretizzavano in altrettante attività processuali che fotografano le varie fasi della guerra di camorra di cui si è detto. A titolo esemplificativo devono richiamarsi i seguenti provvedimenti: 1) O.C.C.C nr.551/01 del 13.12.2001 Proc. 98058/R/2000 a carico di ABBATE ed altri, nella quale vengono evidenziati sia gli episodi di contrapposizione violenta fra i bidognettiani da una parte e gli scissionisti di CANTIELLO e 52 di TAVOLETTA dall’altra, per il controllo delle vasche di depurazione di Villa Literno, sia l’omicidio di DI FRAIA Raffaele uomo di fiducia dei Bidognettiani in Villa Literno, ad opera del gruppo Tavoletta; 2) O.C.C.C. di cui al P.P. nr.108761/00/21 e relativa sentenza di primo grado emessa in data 14.10.2006 dal Tribunale di S.Maria Capua Vetere 1a Sezione, a carico di ARRICHIELLO ed altri, che prende in esame la contrapposizione avvenuta in VILLA LITERNO fra tavolettiani e bidognettiani per vari episodi: venivano presi in esame il tentativo di omicidio del capo zona in VILLA LITERNO, Verde Enrico, da parte dei Tavoletta e dei suoi complici, ed il tentativo di omicidio di RUGGIERI Domenico commerciante di VILLA LITERNO legato ai BIDOGNETTI; 3) O.C.C.C 555/05 del 13.10.2005 a carico di CANTIELLO Salvatore, CORVINO Daniele, DE VITO Luigi, DIANA Alfonso, DIANA Luigi e ZARA Nicola relativo all’omicidio di BIDOGNETTI Salvatore, fratello del capo-clan Domenico. 4) O.C.C.C. 237/06 emessa dal GIP di Napoli il 10.04.2006 a carico di ZARA Nicola, ZARA Tommaso, BEN MANSOUR AJED per l’omicidio di Corvino Davide avvenuto in Casal di Principe (CE) il 10.11.1997, quale vendetta nei confronti di BIDOGNETTI Francesco capo del clan omonimo, avverso a quello del CANTIELLO, in risposta all’omicidio perpetrato dagli uomini del BIDOGNETTI in danno di BALDASCINO Nicola e POMPA Antonio avvenuti il 30.10.1997.” § 2. SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 Relativamente al ruolo svolto da SCHIAVONE NICOLA CL.1979 all’interno dell’organizzazione criminale sono state acquisite articolate dichiarazioni di collaboratori di giustizia, che danno atto del progressivo inserimento di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 ai vertici del gruppo omonimo, collegato inizialmente alla possibilità per l’indagato di accedere ai colloqui con il padre SCHIAVONE Francesco, detto “ sandokan”, facendo così da tramite tra il capo-clan e i suoi principali affiliati. Diversi collaboratori riferiscono che solo dal 2003 SCHIAVONE NICOLA CL.1979 è divenuto organico al gruppo, nonostante alcuni trascorsi che evidenziano come l’indagato, prima di allora, non sia risultato estraneo a logiche criminali, come attestato da PANNULLO Massimo, che ha riferito del coinvolgimento di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 nell’omicidio di AMATO Carlo e in quello, strettamente collegato al primo, in danno di DELLA GATTA Michele. 53 In particolare, PANNULLO Massimo, soggetto in contatto con affiliati del clan SCHIAVONE, per affari di droga e armi, ha dichiarato in data 13.4.’04 che tra il 2000 e il 2001 SCHIAVONE Vincenzo, detto “o petillo” , mentre erano in cerca di auto rubate, gli confidò che da diversi giorni non dormiva nel proprio letto, dovendo sfuggire ai controlli delle Forze dell'Ordine, risultando frequentatore di DELLA GATTA Michele, ucciso pochi giorni prima; che sempre SCHIAVONE Vincenzo, detto “o petillo”, gli riferì che a sua volta il DELLA GATTA era il responsabile dell’omicidio del figlio di AMATO Salvatore, a seguito di una lite per futili motivi all’interno di una discoteca; che l’AMATO aveva preso le difese di una donna molestata dal DELLA GATTA e dai suoi sodali: SCHIAVONE Nicola cl.’79, il fratello Walter e lo stesso “o petillo”; che l’AMATO prima venne brutalmente malmenato e poi il DELLA GATTA, inopinatamente, gli sferrò numerose coltellate, quando era già accasciato; che era nota la scarsa affidabilità e la dipendenza da cocaina del DELLA GATTA; che SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 decise l’eliminazione del DELLA GATTA, e, come riferito da SCHIAVONE Vincenzo, detto “o petillo”, gli fu tesa una trappola dallo stesso “o petillo”, dal suo omonimo SCHIAVONE Vincenzo, detto “o copertone”, e fu ammazzato nei pressi di Castel Volturno per evitare che in paese si risalisse agli SCHIAVONE. Il coinvolgimento di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 nel duplice omicidio, prima dell’AMATO e poi del DELLA GATTA, risulta confermato da DIANA Luigi nelle dichiarazioni rese in data 6.10.’05 e in data 18.5.’06. Il DIANA Luigi, inoltre, in data 26.4.’05, ha fornito importanti particolari in ordine all’agguato che ha portato all’omicidio di POMPA Antonio e BALDASCINO Mario, affiliati al clan SCHIAVONE. Il collaboratore di giustizia, in particolare, ha dichiarato che, nel corso della faida tra il gruppo di BIDOGNETTI Francesco e il suo, l’omicidio di BIDOGNETTI Salvatore fu preceduto dalla eliminazione di POMPA e di BALDASCINO da parte dei BIDOGNETTI; che subito dopo il duplice omicidio fu contattato da SCHIAVONE Francesco, detto “sandokan”, mentre si trovava con ZARA Nicola, CANTIELLO Salvatore, CANTIELLO Vincenzo, che li esortò ad una pronta vendetta; che POMPA e BALDASCINO la sera dell’agguato avevano appuntamento con SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 per recarsi in discoteca. Il DIANA Luigi, con le dichiarazioni rese il 10.5.’05, ha chiarito che furono proprio POMPA Antonio e BALDASCINO Mario a riferirgli che la sera dell’agguato dovevano recarsi in piazza San Rocco avendo appuntamento con SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 per recarsi alla discoteca Charlie Brown; che i due gli chiesero se non fosse un’imprudenza e il DIANA suggerì loro di dotarsi di una pistola; che POMPA e BALDASCINO furono attinti da numerosi colpi. 54 Il coinvolgimento di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 nel duplice omicidio di POMPA e BALDASCINO risulta, altresì, confermato da BEN MANSOUR Ayed che, in data 14.9.’06, ha dichiarato che POMPA e BALDASCINO sono stati uccisi perchè vicini a SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979. Su SCHIAVONE NICOLA CL.1979 il DIANA ha poi affermato che all’epoca si atteggiava a boss, pur non avendone la stoffa, insieme a DELLA GATTA Michele, ZARA Tommaso, e SCHIAVONE Nicola cl. 78. Il giudizio finale del DIANA sarà smentito dalle successive indicazioni di altri collaboratori di giustizia, ma fornisce una prima indicazione circa la capacità di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 di dotarsi di un gruppo di “fedelissimi”, come SCHIAVONE Nicola cl.'78, che risulterà essere il suo uomo di fiducia nelle gestione delle gare d'appalto per le opere pubbliche nel Casertano. Lo stesso DIANA Luigi, con le dichiarazioni del 6.10.’05, ha precisato, che SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 riportava ai suoi più stretti familiari messaggi del padre SCHIAVONE Francesco, detto “sandokan”; che SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 – “che era ancora un ragazzo”- riportò messaggi del padre anche a lui e a CANTIELLO Salvatore, nel corso della loro latitanza, confermando in tal modo l’inserimento a pieno titolo di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 ai vertici del gruppo SCHIAVONE. Sul punto il DIANA Luigi ha fornito ulteriori dettagli con le dichiarazioni del 18.5.’06, dando atto che, in occasione dei colloqui, effettuati in regime di art. 41 bis O.P., SCHIAVONE Francesco, detto “sandokan”, adoperava un linguaggio cifrato, talora aggressivo, che solo SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 sapeva interpretare e che lo stesso PANARO Nicola, all’epoca reggente del clan, gli riferiva che gli ordini provenivano da SCHIAVONE Francesco, detto “sandokan”, tramite SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979. Dalle indicazioni del DIANA Luigi rese nel corso dell’interrogatorio del 18.5.’06 emerge che il ruolo all’epoca svolto da SCHIAVONE NICOLA CL.1979 non si limitava a quello di porta-ordini, visto che lo stesso SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979, nel corso di un incontro in cui era presente anche CANTIELLO Salvatore presso l’abitazione di SCHIAVONE Raffaele, gli ha riferito che custodiva l’arsenale di armi acquistate dal padre SCHIAVONE Francesco, detto “sandokan”, nel 1997 da alcuni slavi. Tale ultima circostanza ha trovato una precisa conferma nell’archivio informatico sequestrato a SCHIAVONE Vincenzo, ove si fa riferimento a SCHIAVONE NICOLA CL.1979 come custode di armi per conto del clan SCHIAVONE. Le prime specifiche indicazioni circa l’operatività di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 nella dirigenza del gruppo SCHIAVONE emergono con le dichiarazioni rese in data 21.5.’07 da AMODIO Pietro, commerciante d’auto vicino al gruppo criminale PERRECA, il quale ha riferito che, dal 2003, SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 ha cominciato ad occuparsi attivamente degli affari del clan; che il fratello dell’AMODIO ricevette una richiesta estorsiva che riuscì a bloccare grazie all’intervento dei fratelli BIANCO 55 Cesare e BIANCO Augusto; che dopo qualche giorno la richiesta estorsiva fu ribadita da SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979, nel corso di un incontro in cui lo stesso occupò il capotavola, e AMODIO fu costretto a pagare; che SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 vendeva automobili tramite la concessionaria dell’AMODIO; che a seguito di una discussione avvenuta all’interno di tale concessionaria fra PERRINO Raffaele e due uomini di Casagiove, TESSITORE Francesco e CAPONE Armando, entrambi legati a CATERINO Sebastiano, il PERRINO fece il nome di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 e quello di PANARO Nicola; che dopo qualche giorno alcuni emissari convocarono il PERRINO innanzi al CATERINO; che il PERRINO si preoccupò subito di contattare SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979, che incontrò ottenendo la disponibilità di SCHIAVONE Carmine per accompagnarlo all’incontro con CATERINO; che l’incontro portò a un chiarimento, anche se il CATERINO disse che SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 per intromettersi in vicende del genere doveva mettersi “ sulla strada”. L’AMODIO in tal modo ha confermato come SCHIAVONE NICOLA CL.1979 avesse assunto il rango di capo, prendendo decisioni in contrasto con le indicazioni degli allora reggenti del clan, i fratelli BIANCO Cesare e BIANCO Augusto, come nel caso della estorsione in danno dell’AMODIO, ovvero trattando da pari con altri capi-clan, come nel caso della risoluzione della lite tra PERRINO e i due uomini del CATERINO. VINCIGUERRA Antonio, affiliato al clan dei casalesi – sottogruppo DELVECCHIO-CARLINO-, operativo nel clan dei casalesi tra il dicembre ’03 e il dicembre ’04, in diverse occasioni ha fornito precisi riscontri in merito al ruolo di reggente del clan svolto da SCHIAVONE Nicola CL 1979. In particolare, in data 29.6.’05, ha riferito che fu chiamato da AVERSANO STABILE Andrea, il quale gli riferì della questione relativa all’imprenditore DE LILLO, gravato da ingenti debiti nei confronti di tale BALDASSARE, persona di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979, ed anche nei confronti di FRONGILLO Michele e dei TAVOLETTA di Villa Literno; che con AVERSANO STABILE, quale emissario del DE LILLO, si recò ad un incontro con SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979, cui era presente anche BIANCO Augusto, a seguito del quale SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 stabilì che il DE LILLO doveva prioritariamente saldare il debito con BALDASSARE e che nessuno doveva toccare il DE LILLO; che, dopo qualche giorno, un gruppo di uomini armati proveniente da Villa Literno volle incontrare l’AVERSANO STABILE pretendendo l’immediato pagamento del debito relativo ai TAVOLETTA; che BIANCO Augusto, cui fu riferito del raid, comunicò dopo qualche giorno che rimanevano valide le disposizioni di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979. 56 In data 29.9.’05 il VINCIGUERRA ha aggiunto, a riscontro delle accuse nei confronti di SCHIAVONE NICOLA CL.1979, che lo stesso era il terminale del denaro riscosso grazie alla gestione diretta dei fratelli BIANCO Cesare e BIANCO Augusto e che alle riunioni cui ha assistito SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 occupava il capotavola. Conclusivamente in data 23.5.’07 ha espressamente dichiarato che SCHIAVONE NICOLA CL.1979, già nel 2004, era il vero reggente del clan e partecipava a pieno titolo alle riunioni con gli altri capi, IOVINE Antonio, ZAGARIA Michele, DIANA Raffaele, CATERINO Giuseppe, PANARO Nicola come avvenuto nell’aprile ’04, incontro cui era presente lo stesso VINCIGUERRA, come riferito in data 2.8.’05. FRONCILLO Michele, figura apicale del clan Belforte, egemone in Marcianise, ma tradizionalmente in affari anche con il gruppo SCHIAVONE, ha fornito ulteriori riscontri alla tesi accusatoria, affermando in data 29.1.’08 che ha appreso da FERRARO Sergio” durante una comune detenzione nei carceri di Santa Maria Capua Vetere e poi a Palmi nell’anno 2007 che lo stesso FERRARO percepiva lo stipendio quale responsabile in Villa Literno insieme a Massimo UCCIERO detto “capa spaccata” e il cugino Vincenzo direttamente da SCHIAVONE Nicola” e affermando in data 2.2.’08 che effettuava rendiconti sulla gestione delle attività illecite in Marcianise con emissari del clan Schiavone e segnatamente “CATERINO Mario detto “la Botta”, DEL VECCHIO Carlino, PANARO Sebastiano detto “Cammardone”, SCHIAVONE Vincenzo detto “o petillo”, CATERINO Giuseppe, CORVINO Rodolfo, MISSO Giuseppe, LETIZIA Lello, un certo “Pasquale” titolare di un bar presso la Rotonda di Casal di Principe, RUSSO Massimo detto Paperino, BIANCO Augusto e – dal 2004 – con SCHIAVONE Nicola, figlio di SANDOKAN”. DI CATERINO Emilio, affiliato di rilievo del clan BIDOGNETTI, vissuto da sempre a Casal di Principe, introdotto in tutti gli affari criminali della zona e uomo di collegamento tra le varie fazioni criminali confederate nel clan dei casalesi, ha consentito con le sue copiose dichiarazioni di dare spessore e ulteriore consistenza fattuale alla tesi accusatoria relativa a SCHIAVONE Nicola cl.1979. In particolare, il DI CATERINO ha dichiarato in data 11.11.’08 che i fratelli MASTROMINICO, imprenditori edili, hanno ottenuto l’appalto relativo ai lavori di ristrutturazione del cimitero di VILLA LITERNO, che erano già in corso nel 2006; che contattò i MASTROMINICO per chiedere loro la tangente; che, nel corso di un incontro presso il ragioniere Raffaele DI CATERINO di Casal di Principe, apprese dai MASTROMINICO che si erano già messi d’accordo con Nicola SCHIAVONE e Gennarino, detto “bell’ e papà’’, loro parente, e avevano chiuso il lavoro a 60.000 euro con il pagamento di sei rate di 10.000 euro mensili; che a tal punto li lasciarono andare; che la stessa sera 57 furono chiamati da Bruno SALZILLO che fissò un appuntamento per conto di Nicola SCHIAVONE cl.1979 che poi confermò quanto detto dai MASTROMINICO. Successivamente in data 19.12.’08 il collaboratore di giustizia ha fornito ulteriori particolari sulla vicenda, significativi del ruolo dirigenziale ricoperto da SCHIAVONE NICOLA CL.1979 all’interno del clan: in quella sede, in particolare, il DI CATERINO ha dichiarato che l’appalto indetto dal Comune di Castelvolturno , di grosso valore, fu chiuso direttamente con l’intermediazione di Nicola SCHIAVONE, figlio di SCHIAVONE Francesco detto SANDOKAN, e aggiudicato ai fratelli MASTROMINICO; che quando fu scarcerato, nel maggio 2006, si recò a casa di Michele BIDOGNETTI e incontrò Nicola SCHIAVONE, Rodolfo CORVINO e Raffaele BIDOGNETTI; che l’argomento riguardava la quota che spettava ai BIDOGNETTI per i lavori al cimitero; che nell’occasione Nicola SCHIAVONE disse che l’impresa era cosa sua e che però lui avrebbe garantito una somma di 60.000,00 euro, come clan BIDOGNETTI, che sarebbe stata recapitata a rate; che non ci furono problemi ed in diverse occasioni ha avuto modo di riscuotere la rata di 10.000,00 euro mensili, che talvolta gli veniva portata dallo stesso CORVINO Rodolfo, detto “testa di legno”, talvolta da Gennarino, detto “bell e papà”, altro componente del gruppo , qualche volta da Orestino CATERINO, detto “Recchie e’ Lepre”; che, trascorso qualche tempo dalla sua scarcerazione, il DI CATERINO, non riuscendo più a capire per quale specifico “lavoro” fosse loro riconosciuta la somma ed anche per controllare che effettivamente il MASTROMINICO si fosse messo a posto, si recò a bloccare i lavori in corso; che la minaccia sul cantiere fu fatta da DI CATERINO Emilio e da Metello DI BONA; che la sera stessa furono chiamati a Piazza Mercato di Casal di Principe da Nicola SCHIAVONE, che si trovava in compagnia dei due fratelli MASTROMINICO, di Gennarino, detto “bell e papà” e di Rodolfo CORVINO; che Nicola SCHIAVONE fece presente che la somma mensile, che stava recapitando, era proprio relativa ai lavori delle ditta MASTROMINICO per il cimitero di Villa Literno e quindi che non c’era ragione di bloccare i lavori . L’attività estorsiva riconducibile a SCHIAVONE Nicola cl.1979, secondo la prospettazione del DI CATERINO, ha riguardato anche gli imprenditori fratelli BIFULCO, così come riferito nelle dichiarazioni del 23.12.’08. In tale sede il collaboratore di giustizia ha espressamente riferito:” Un’ estorsione commessa anche da Nicola SCHIAVONE della quale io sono a diretta conoscenza riguarda i fratelli BIFULCO, proprietari di alcuni terreni in Casal di Principe. Precisamente si tratta di terreni di proprietà di Riccardo BIFULCO che si trovano alle spalle della super strada di Casal di Principe nei pressi del bar di Pompa andando verso destra. Quando uscii nel magio 2006 dopo poco presi parte ad una riunione a casa di Michele BIDOGNETTI ove oltre al padrone di casa ed a me erano presenti Nicola SCHIAVONE, BIDOGNETTI 58 Raffaele Rodolfo CORVINO. In quella riunione si parlava proprio di questa estorsione e del fatto che era stata concordata da BIDOGNETTI Raffaele e Nicola SCHIAVONE quali rappresentanti dei propri genitori BIDOGNETTI Francesco e Francesco SCHIAVONE detto Sandokan. Si trattava infatti di un estorsione che non rientrava nella cassa comune del clan. In questa riunione fummo invitati io e CORVINO Rodolfo quali esattori delle somme rateizzate che dovevano essere pagate dai BIFULCO e difatti io mi sono recato a più riprese da Riccardo BIFULCO presso la masseria nei pressi di terreni venduti ed in particolare presso il vivaio da lui aperto in quella zona a ritirare le somme. Ricordo un particolare che potrà essere verificato: a distanza di circa un anno da questa riunione il BIFULCO doveva ancora pagare una parte della somma e siccome Anna CARRINO mi sollecitava il pagamento definitivo mi recai dal BIFULCO rappresentandogli che doveva pagare immediatamente. Il BIFULCO mi dette allora due assegni tratti dal suo conto con beneficiario in bianco di tremila euro ciascuno che io consegnai a Raffaele MACCARIELLO perche li portasse ad Anna CARRINO”. Inoltre il DI CATERINO, sempre in data 23.12.’08, ha riferito in merito al coinvolgimento di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 nella estorsione in danno di SCHIAVONE Claudio dichiarando testualmente: “Sono a conoscenza di una estorsione fatta nei confronti di Claudio SCHIAVONE in relazione ad un appalto da lui aggiudicato per la realizzazione di una conduttura, non so se per l’acqua o per il gas, che interessava i comune di san Cipriano d’Aversa e di Villa Literno. Precisamente la conduttura doveva iniziare nei pressi del campo sportivo di San Cipriano e poi attraversare una parte del comune di Villa Literno verso Ischitella. Come ho già riferito nel precedente interrogatorio lo SCHIAVONE Claudio è in ottimi rapporti con Bernardo CIRILLO ma non sono in condizioni di riferire come egli abbia acquisito l’appalto. Posso dire che mi accorsi della realizzazione di questi lavori e cercai di informarmi per sapere se qualcuno aveva già chiesto l’estorsione. Avevo peraltro riconosciuto i mezzi di Claudio SCHIAVONE per il quale in passato ho anche lavorato con addetto all’escavatore. Ne parlai proprio nel bar di mio cugino con Bruno SALZILLO, il quale immediatamente disse che avrebbe raggiunto Nicola SCHIAVONE e gliene avrebbe parlato. Poco dopo il SALZILLO mi venne a cercare e mi riferì che Nicola SCHIAVONE voleva parlarmi proprio nel circolo sportivo di P.za Padre Pio. Io mi recai da lui e lui mi spiego che aveva chiuso personalmente l’estorsione con Claudio SCHIAVONE anche perche i lavori avevano preso il via da San Cipriano comune sul quale aveva il controllo il clan SCHIAVONE. In quell’occasione subito Nicola SCHIAVONE mi disse che aveva chiuso l’estorsione e mi disse che era pronto a versarmi una quota per il clan BIDOGNETTI chiedendomi anche quanto volevo. Io dissi a Nicola SCHIAVONE di regolarsi come meglio credeva e lui mi rispose che ci saremmo reincontrati. Ci incontrammo successivamente nel bar di mio cugino e Nicola SCHIAVONE mi disse che per la parte di Villa Literno i lavori ammontavano a 59 400.000.00 e che lui aveva chiuso l’estorsione al 2,5%. Mi offri pertanto la somma di 10.000.00. che mi consegno immediatamente nel bar di mio cugino. Io non obbiettai nulla anche perche il Nicola Schiavone aveva chiuso in prima persona l’estorsione e portai il denaro ad Alessandro Cirillo. Anche il Cirillo rimase un pò sorpreso per la esiguità della percentuale applicata ma provenendo l’estorsione da Nicola Schiavone non obbiettò nulla. Preciso che questa estorsione si è verificata tra novembre e dicembre 2006”. Il DI CATERINO ha anche reso dichiarazioni relative all’acquisizione di beni da parte di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 tramite procedure di espropriazione immobiliare, con tanto di “risarcimento” per il debitore esecutato. Ci si riferisce alla vicenda relativa all’imprenditore MAURIELLO, di cui all’interrogatorio del 12.12.’08, nella parte in cui il DI CATERINO ha dichiarato che è a conoscenza di un immobile acquistato all’asta da Nicola SCHIAVONE a seguito della procedura di espropriazione immobiliare subita dai fratelli Leopoldo e Michele MAURIELLO. In quell’occasione lo SCHIAVONE Nicola, oltre al prezzo di aggiudicazione, consegnò nelle sue mani 125.000 euro tra assegni e contanti a casa di Bruno SALZILLO, quale ristoro per i MAURIELLO per la perdita della cava. Dalle indicazioni del DI CATERINO risulta che SCHIAVONE NICOLA CL.1979 faceva valere la propria influenza presso i funzionari comunali, come nel caso in cui egli si è adoperato per far ottenere un loculo presso il cimitero di Casal di Principe ove seppellire la madre del DI CATERINO. Riferisce testualmente il collaboratore di giustizia nel corso dell’interrogatorio del 29.1.’08 che “A.D.R.- Presso gli uffici del Comune di Casal di Principe, per quanto attiene a pratiche, concessioni, autorizzazioni ecc. ecc, Nicola SCHIAVONE ha un suo uomo che è l’ing. FALCONETTI. So questo anche perché con questo ingegnere ho avuto un diverbio. Si tratta di un episodio avvenuto fra il 2003-2004 quando io ero latitante a seguito dell’omicidio DI MAIO; devo dire che nel 1998 era morta mia mamma e mio padre aveva presentato una istanza al Comune per ottenere l’assegnazione di un loculo al cimitero; questa istanza era rimasta in un cassetto e non si riusciva ad ottenere risposta per cui mio padre andò a parlare con l’ing. FALCONETTI ma questi lo trattò in malo modo dicendogli testualmente “pensa a morire”. Quando seppi questo da mio padre mi arrabbiai moltissimo e andai a casa del FALCONETTI con l’intenzione di ammazzarlo ma non lo trovai. Il giorno dopo il FALCONETTI, evidentemente spaventato, si rivolse a Nicola SCHIAVONE, figlio di Sandokan, e questi organizzò un incontro a casa di Vincenzo SCHIAVONE detto Cenzino, che è cugino di SCHIAVONE Vincenzo detto O Petillo e che era uno dei referenti di Nicola SCHIAVONE sul comune di Casal di Principe, fra me e Marcello SCHIAVONE, figlio di Francesco SCHIAVONE ex sindaco di Casal di Principe. Marcello SCHIAVONE mi disse che per qualsiasi cosa avessi avuto bisogno con l’ing. FALCONETTI doveva sapere che egli era persona di Nicola SCHIAVONE 60 per cui Nicola ci avrebbe accontentato. Fu così che dopo poco mi assegnarono il loculo dove, poi, è stata ricoverata la salma di mia madre.” Analogamente SCHIAVONE Nicola cl. 1979, secondo quanto dichiarato dal DI CATERINO, ha fatto valere la propria influenza nella trattativa relativa al pagamento di alcuni debiti da parte di un imprenditore di S.Giuseppe Vesuviano nei confronti di alcuni imprenditori casalesi. Si riporta il testo delle dichiarazioni: “A D. R. L’episodio che ho appuntato e che intendo riferire riguarda un recupero di un credito a vantaggio di un commerciante di abbigliamento all’ingrosso di San Giuseppe Vesuviano il quale aveva venduto merce per circa 15 mila euro ad un commerciante di CASALE, il quale ha anche una gioielleria a Casal di Principe dove c’è anche l’officina per l’assistenza della FIAT. Mentre una parte dei capi erano stati venduti, un’altra parte era rimasta al commerciante di Casale che, dunque, tardava a pagare, avendo venduto unicamente 5000 euro di merce. Questo commerciante di San Giuseppe Vesuviano, del quale non ricordo il nome, si era rivolto a Giuseppe CORVINO, una persona di Casale che fa il costruttore e che evidentemente era conosciuta dal creditore. Il CORVINO, che ragionevolmente avrebbe dovuto rivolgersi a Nicola SCHIAVONE, che è il capo fila del clan a Casale, si rivolse invece a me, perché aveva un rapporto di maggiore confidenza e amicizia con me. Io provai a fare un incontro per mettere d’accordo queste persone. L’incontro si tenne a casa del CORVINO Giuseppe e vi presero parte, oltre a me, il commerciante di Casale con suo padre, il commerciante di san Giuseppe Vesuviano, il CORVINO Giuseppe. Purtroppo non si riuscì a trovare un accordo perché i commercianti di Casale non volevano sentir ragioni, tanto che io fui costretto a cacciarli di casa. Pertanto la sera stessa mandai TARTARONE Luigi, detto o’Marano ad esplodere alcuni colpi di arma da fuoco nelle saracinesche del negozio del commerciante di Casale. L’intimidazione ebbe successo perché la mattina dopo questi commercianti restituirono all’imprenditore di San Giuseppe Vesuviano la merce ed anche i 5000 euro che costituivano il prezzo di quella già venduta. I soldi mi furono portati da MACCARIELLO Raffaele che li aveva ricevuti dai commercianti di Casale. Ricordo che il commerciante di San Giuseppe Vesuviano non volle il danaro ma disse che voleva lasciarmi la somma come regalo per il mio interessamento. Questa somma fu così divisa: 1500 euro a MACCARIELLO, 1000 euro a TARTARONE e 2500 euro a me. La vicenda, tuttavia, ebbe uno strascico perché il caso volle che l’esercizio commerciale ove erano stati esplosi i colpi era nei pressi dell’abitazione del suocero di Nicola SCHIAVONE. Questi, secondo me, più per sapere come mai vi erano stati questi spari senza che ne fosse stato informato che per altre ragioni, mi mandò a chiamare presso l’abitazione di Bruno SALZILLO. Una volta giunto mi chiese se io sapessi qualche cosa degli spari nelle saracinesche, osservando che era preoccupato anche perché poteva essere una azione intimidatoria nei confronti del suocero. Io mi assunsi la paternità dell’azione e gli feci comunque notare che 61 non poteva esservi alcun equivoco sull’episodio, dal momento che si trattava chiaramente di una azione nei confronti del commerciante come era reso evidente dall’esplosione dei colpi contro la saracinesca. In realtà io credo che lo SCHIAVONE volesse sottolineare che non era stato avvertito della cosa ed infatti mi disse, quando gli raccontai il perché della azione minatoria, che se glielo avessi fatto sapere lui avrebbe ucciso direttamente il commerciante di Casale, che non si era comportato bene. Io gli dissi che la prossima volta mi sarei rivolto a lui e comunque la vicenda si chiuse. A D. R. Questo episodio si è svolto agli inizi di luglio o fine giugno del 2006. Nell’appunto ho riportato, quale partecipe a questo episodio, anche il DI BONA Metello ma, ora che ci penso meglio, il DI BONA non c’era, anche perché era ancora detenuto.” Lo spessore criminale di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 emerge ulteriormente con le dichiarazioni rese dal DI CATERINO in data 23.12.’08, quando ha riferito che Nicola SCHIAVONE non mancava mai di informarlo sugli imminenti “blitz” delle Forze dell’Ordine e della magistratura, a volte inviando tali informazioni tramite SALZILLO Bruno; che non è mai riuscito a capire da chi provenissero tali informazioni che si rivelavano sempre fondate; che Nicola SCHIAVONE è diventato il punto di riferimento del clan Schiavone e per altro aveva “ottimissimi” rapporti con Michele ZAGARIA e Antonio IOVINE. La gran mole di accuse in danno di SCHIAVONE NICOLA CL.1979, evidentemente conosciute dall’indagato, lo hanno indotto a minacciare in diverse occasioni indirettamente il collaboratore giustizia, come dallo stesso riferito in data 30.12.’08 quando ha dichiarato che la settimana precedente “Maurizio SCHIAVONE su ordine di Nicola SCHIAVONE, figlio di SANDOKAN, si è recato da DI TELLA Francesco, fratello di mio cognato Ottavio e gli ha riferito che se io stavo riferendo di fatti della famiglia SCHIAVONE, loro avrebbero fatto una strage”. La condotta intimidatoria è proseguita successivamente, come riferito sempre dal DI CATERINO in data 25.3.’09, quando ha dichiarato che il fratello DI CATERINO Luigi, in protezione, di tanto in tanto, telefona al DI CATERINO Antonio ed ha da lui saputo che il DI CATERINO Antonio ha ricevuto un messaggio di Nicola SCHIAVONE, che ha inviato da lui un suo affiliato; che l’emissario gli ha riferito che “se io ritratto quanto dichiarato nei confronti dello SCHIAVONE Nicola”, il DI CATERINO potrà rimanere a Casale di Principe, altrimenti dovrà andare via perché in caso contrario gli sarà fatto del male; che per questa ragione il DI CATERINO Antonio ha manifestato la volontà di effettuare un colloquio “con me”; che una vicenda analoga era accaduta “poco dopo l’accettazione del programma di protezione da parte di alcuni miei familiari”; che in quel periodo Maurizio SCHIAVONE, che è persona molta vicina a Nicola SCHIAVONE, avvicinò DI TELLA Francesco, fratello di DI TELLA Ottavio, “mio cognato”, per diffidarlo da riferire fatti relativi a SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979. 62 Altro collaboratore di giustizia, SPAGNUOLO Oreste, affiliato al gruppo BIDOGNETTI, ha riferito in merito ai rapporti tra SCHIAVONE NICOLA CL.1979 e la dirigenza del suo gruppo. Lo SPAGNUOLO, in particolare, il 7.10.’08 ha dichiarato che Nicola SCHIAVONE rappresenta il padre, che è il capo dei clan dei casalesi e che in particolare ha procurato una Maserati a Peppe SETOLA nell’estate 2008. Il successivo 22.10.’08 SPAGNUOLO ha aggiunto che il SETOLA e Nicola SCHIAVONE CL.1979 sono in buoni rapporti; che il SETOLA regalò a settembre allo SCHIAVONE Nicola CL.1979 un Rolex Daytona e la somma di 20 mila euro, nonostante difettasse una ricorrenza speciale; che dalle parole del SETOLA anche il BRUSCIANO aveva rapporti con Nicola SCHIAVONE perché “ mi ricordo che in una circostanza il SETOLA disse che a recarsi dallo SCHIAVONE dovesse essere il BRUSCIANO, anche come persona più “pulita”. Nel corso dell’interrogatorio del 5.2.’09 lo SPAGNUOLO ha ulteriormente precisato che , in relazione alla contabilità relativa alle uscite del gruppo di SETOLA Giuseppe, acquisita in occasione della perquisizione al covo di Via COTTOLENGO di TRENTOLA DUCENTA, ove il latitante sfuggì alla cattura, riconosce la grafia del SETOLA; che Nick Barba in realtà è SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979, cui il SETOLA ha riferito di aver fatto regali in denaro; che per “cacata” si intende Carmine NATALE di Casal di Principe, soggetto che portava le imbasciate di Setola a Nicola SCHIAVONE e che, ove necessario, concordava gli appuntamenti tra loro. Dal punto di vista operativo l’intesa ha portato alla gestione comune della estorsione relativa al distributore di gelati Antica gelateria e SANSON con la conseguente ripartizione delle somme estorte, come riferito in data 12.2.’09 dallo SPAGNUOLO. Le dichiarazioni rese in data 16.12.’08 da MOSCA Luca, associato al clan FERRIERO di Cesa con mansioni di killer, confermano a pieno titolo il coinvolgimento di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 in dinamiche proprie della criminalità organizzata, come nel caso dell’imprenditore DI RONZA che, grazie all’intervento di SCHIAVONE NICOLA CL.1979, ha evitato il pagamento al gruppo MAZZARA di una seconda estorsione, essendo stato già taglieggiato dal gruppo di CATERINO Amedeo. Sulla vicenda il MOSCA, in particolare, ha riferito che, in relazione ai lavori edili che l’imprenditore DI RONZA stava effettuando nel 2008 nei pressi della caserma della G.d.F., il gruppo MAZZARA impose a scopi estorsivi il blocco delle attività; che il DI RONZA si rivolse allora a CATERINO, incontrandolo a casa sua, ove era presente anche il MOSCA; che, come riferito dal DI RONZA durante tale incontro, è stato SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 che ha indirizzato il DI RONZA dal CATERINO, perché il DI RONZA aveva già pagato l’estorsione appunto ai CATERINO stessi e non poteva essere costretto a pagare due volte; 63 che il CATERINO si mise a disposizione, perché – “all’epoca vi era ancora la pace con i MAZZARA” – seduta stante inviò suo figlio Amedeo CATERINO, insieme al DI RONZA, a casa di MAZZARA Nicola con una Vespa; che quando rientrarono sia il DI RONZA che il CATERINO Amedeo riferirono ai presenti, tra cui lo stesso MOSCA , l’esito dell’incontro; che il DI RONZA, in sintesi, spalleggiato dal CATERINO aveva apertamente detto al MAZZARA che – se vi fossero stati ulteriori tentativi di bloccare i lavori – avrebbero reagito e che per qualunque spiegazioni bisognava rivolgersi direttamente a Nicola SCHIAVONE; che uno dei subappaltatori del DI RONZA è stato proprio il VERDE, dal quale peraltro lo stesso MOSCA ha riscosso delle somme estorsive; che altro subappaltatore del DI RONZA è il padre di tale Alberto o’ Surdo (Alberto VERDE), il quale è socio di OLIVA Motors, un noto concessionario di macchine di lusso che si trova sulla Provinciale AVERSA-CAIVANO e si dice, come riferito da CATERINO Nicola ed Amedeo, che altro socio dell’OLIVA sia anche lo SCHIAVONE Nicola; che per conoscenza diretta del MOSCA ricorda che ha incontrato lo SCHIAVONE, sempre in compagnia del CATERINO presso OLIVA Motors; che in una prima occasione il CATERINO Amedeo fu convocato ed il MOSCA lo accompagnò presso l’autosalone, perché lo SCHIAVONE voleva proporgli un affare relativo all’apertura di punti scommesse nel territorio di CESA; che CRISTOFARO Antonio, che pretendeva somme estorsive dal DI RONZA, fu tacitato da SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 con l’offerta di una autovettura Mini Cooper S da OLIVA Motors a composizione della questione; che il FERRIERO non aveva gradito che uno dei sub-appaltatori del DI RONZA fosse questo padre di Alberto o’ Surdo; che Alberto o’ Surdo, infatti in passato aveva mancato di rispetto al CATERINO dicendo che il suo clan non valeva più niente che aveva in particolare espresso questo apprezzamento a COPERSINO Alessandro, il quale a sua volta, essendo legato al CATERINO, glielo aveva riferito; che in sintesi Alberto O’ Surdo fu prelevato, condotto a casa di Nicola CATERINO e picchiato duramente, oltre che minacciato con una pistola in bocca; che lo SCHIAVONE a sua volta, venuto a conoscenza dell’episodio, venne a rimproverare il CATERINO osservando che, stante il rapporto di amicizia con Alberto O’ Surdo, il CATERINO avrebbe dovuto rivolgersi a lui, che gli avrebbe dato soddisfazione; che i rapporti con questo Alberto O’ Surdo non erano più buoni essendo considerato un doppiogiochista. Attraverso le recenti dichiarazioni rese il 9.4.’09 da FASANO Rino, affiliato al gruppo di SETOLA Giuseppe e, soprattutto, braccio destro, di CANGIANO Nicola, detto Ciaciello, esponente di rilievo della criminalità organizzata aversana, di recente arrestato per un duplice tentato omicidio, si ricavano ulteriori conferme circa il consolidato inserimento di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 nel gruppo dirigente del clan Casalesi. Il FASANO, infatti, 64 ha riferito che, anche quando era libero SETOLA, svolgeva il ruolo di capozona per Teverola insieme a “omissis” raccogliendo altresì il danaro in quella zona e che dipendeva direttamente da Nicola SCHIAVONE, figlio di Francesco, detto “Sandokan”; che non deve stupire che” … omissis …” facesse direttamente conto a Nicola SCHIAVONE perché, per quanto gli consta, i rapporti tra Nicola SCHIAVONE e Giuseppe SETOLA, in quel periodo, erano ottimi, contrariamente a quanto si dicesse; che queste informazioni gli sono state fornite da Nicola CANGIANO al quale chiedeva spesso di sapere l’evoluzione dei rapporti; che i rapporti in quel periodo erano buoni, non soltanto tra SETOLA e Nicola SCHIAVONE, ma anche tra lo stesso SETOLA e ZAGARIA Michele e Antonio IOVINE; che, all’incirca nel novembre del 2008 dovrebbe essersi tenuto un incontro in San Cipriano d’Aversa presso un appartamento nella disponibilità di LETIZIA Franco, al quale parteciparono lo stesso LETIZIA, SETOLA, Michele ZAGARIA, Tonino IOVINE e Nicola SCHIAVONE ed al quale avrebbe dovuto partecipare anche CANGIANO Nicola; che l’incontro si doveva tenere per tranquillizzare LETIZIA Franco, all’epoca latitante così come suo padre, il quale si lamentava della gestione di SETOLA e chiedeva di essere coinvolto in questa attività anche perché era stato “un po’ parcheggiato” dal clan; che la presenza degli altri membri di rilievo del clan dei casalesi serviva per far capire al LETIZIA che il SETOLA non era da solo, ma che quanto stava accadendo era condiviso anche dalle altre fazioni criminali del clan dei casalesi; che l’incontro avvenne in un locale sotterraneo, al quale si accedeva da questo appartamento, molto profondo forse sito a 7/8 metri sotto il suolo; che un’altra questione per la quale fu svolto questo incontro fu quella di risolvere la questione di ORABONA Salvatore, il quale si presenta come imprenditore ma in realtà è un altro criminale, e si recava sui cantieri della zona insieme ad un gruppetto composto da FALCONE Pietro, un tale detto BON-BON e POTA Nicola a chiedere estorsioni a nome dei Casalesi, ma nessuno dei capi del clan ne era a conoscenza; che si decise di compiere ai suoi danni l’attentato di dicembre poi noto per gli arresti effettuati dalle FF.OO.: che in realtà fu dato questo ordine di procedere all’agguato ed il gruppo che avesse avuto per primo l’occasione vi avrebbe proceduto; che all’ altra riunione avvenuta dopo l’arresto di SETOLA con CANGIANO e BORRIELLO MONTANINO Umberto, in realtà il CANGIANO “ci comunicò che - secondo lui - a seguito dell’arresto del SETOLA, ci avrebbero tutti uccisi “; che “il CANGIANO pensava che Nicola SCHIAVONE ci avrebbe fatto tutti ammazzare perché lui in realtà aveva sempre soltanto tollerato la nostra presenza fino al momento in cui il SETOLA, da lui temuto, era libero”; che si riuscì ad organizzare un incontro con SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979, cui si recò il solo CANGIANO; che al ritorno il CANGIANO riferì che Nicola SCHIAVONE lo aveva accolto con grande gentilezza e disponibilità assicurandogli che sarebbe rimasto comunque il capo-zona di Aversa e che – anzi - se avesse avuto bisogno di un 65 aiuto gli avrebbe affiancato Roberto VARGAS e che, ove non ce l’avesse fatta a raggiungere la cifra necessaria per il pagamento degli stipendi ai detenuti, lo avrebbe anche aiutato economicamente; che il CANGIANO rappresentò a NICOLA SCHIAVONE che uno dei problemi sul territorio era rappresentato da Pietro FALCONE che dava fastidio; che lo SCHIAVONE rassicurò il CANGIANO che aveva già provveduto ad affiancare una persona di fiducia al FALCONE e che al momento opportuno lo avrebbe ucciso; che il CANGIANO non credette affatto alle promesse dello SCHIAVONE che sospettavano essere l’artefice anche dell’atteggiamento di ORABONA. Dello stesso tenore sono le dichiarazioni rese da RUSSO Domenico, vicino al clan MAZZARA, in data 11.6.’09, nella parte in cui riferisce dei rapporti tra SCHIAVONE NICOLA CL.1979 e il gruppo MAZZARA. Il RUSSO, infatti, ha affermato che MAZZARA Nicola, soprattutto nell’ultimo periodo, aveva e ha un ottimo rapporto di Nicola SCHIAVONE, figlio di “sandokan”, a cui peraltro aveva chiesto la testa CRISTOFARO Antonio, killer del Clan CATERINO ed autore dell’omicidio di SCARANO Cesario, padre di SCARANO Tammaro e Vincenzo, e coinvolto nell’omicidio di MARTINELLI Michele, amico di Nicola MAZZARA; che, per quanto attiene ai rapporti con Nicola SCHIAVONE, ricorda che nel 2008 o meglio tra maggio e settembre, Nicola SCHIAVONE chiese a Nicola MAZZARA di gestire l’estorsioni relative ad un grosso complesso residenziale in corso di realizzazione in Cesa nei pressi dell’abitazione del MAZZARA ed in particolare in Via Atellana ed oggetto di attenzione anche dei clan santantimesi; che l’incontro avvenne a Cesa nell’abitazione di un venditore di auto che, secondo quanto riferitogli dal MAZZARA, era il compare di Nicola SCHIAVONE; che durante l’incontro, come anticipato Nicola SCHIAVONE, chiese al MAZZARA di fargli fare una bella figura con ZAGARIA e con IOVINE, non ostacolando l’affare relativo alla realizzazione del complesso residenziale ed il MAZZARA, non potendogli negare il suo consenso, gli chiese quale corrispettivo la testa di Antonio CRISTOFARO; che Nicola MAZZARA gli ha riferito che il CRISTOFARO si trovava in vacanza in Spagna con Massimo RUSSO, fratello di Peppe arrestato pochi giorni prima, e che si domandava del perché non venisse eseguito l’omicidio di CRISTOFARO cogliendo l’occasione delle vacanze. Ulteriori riscontri alla evoluzione criminale di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 li fornisce PICCOLO Raffaele, soggetto da sempre appartenente al clan SCHIAVONE, nel corso dell’interrogatorio del 21.8.’09 con cui ripercorre la storia recente del clan SCHIAVONE. Il PICCOLO, infatti, ha dichiarato che fu in questo periodo, ossia nel 2003, che Nicola PANARO prese in mano le redini della famiglia SCHIAVONE; che già in quel periodo si iniziò a cercare di realizzare l’inserimento di Nicola SCHIAVONE, figlio di Sandokan, anche 66 se in quel momento si cercava di non scoprirlo troppo, anche perché doveva sposarsi; che tra le prime attività che furono gestite da Nicola SCHIAVONE vanno indicate le giocate; che, inoltre già all’epoca era gestore di fatto di una concessionaria chiamata TRIDENT, che si occupava di autovetture di lusso; che il faccendiere di Nicola per varie attività è un ragazzo alto che gli pare si chiami Bartolo ( Bartolomeo CACCIAPUOTI); che già in quel periodo, insomma, si iniziava a coinvolgere Nicola SCHIAVONE nella gestione delle attività del clan; che dal 2003 in poi vi furono numerosi episodi di furto a Casale e molte persone si rivolgevano già allora a Nicola SCHIAVONE per risolvere la questione; che SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 aveva intorno a sé un gruppo di una decina di persone tutte incensurate, che ufficialmente hanno attività commerciali; che nel 2004 fu arrestato ed è stato scarcerato nel 2008; che se ne è andato a TRENTOLA, e ” i soldi me li mandavano ancora Nicola PANARO e Nicola SCHIAVONE, attraverso Rodolfo CORVINO e Bruno SALZILLO”; che uscendo dal carcere nel 2008 ha trovato un grosso cambiamento, nel senso che ora a gestire il clan è Nicola SCHIAVONE, il quale è diventato una persona diabolica e con moltissimo potere; che già in carcere si vociferava che fosse lui ora “sedersi a capotavola” nel senso di essere il reale nuovo capo del clan SCHIAVONE; che era SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 a mandargli i soldi a TRENTOLA, dal momento che PICCOLO percepiva uno stipendio di circa 1500 o 2000 euro al mese e, ovviamente il danaro gli veniva inviato attraverso Bruno SALZILLO e Rodolfo CORVINO; che con l’arresto di questi due, SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 lo fece contattare da Giovanni, detto Passaguai, il quale gli disse che Nicola SCHIAVONE, in seguito agli arresti si era allontanato per andarsene a PERUGIA, ma la gestione era stata affidata in sua assenza a Nicola PANARO e Massimo RUSSO, detto Paperino; che a Natale ho avuto i soldi attraverso un tale Carmine o’Zingaro ; che dopo gli arresti del cd. Spartacus 3 è stato proprio questo Carmine o’ZINGARO a portare i soldi e a interessarsi delle vicende estorsive per il clan e per i conti; che attualmente Nicola SCHIAVONE è colui che riceve il danaro da tutti i referenti delle varie zone; che è tornato infatti a Natale, insieme a RUSSO Massimo, detto Paperino, che stava a già a Casale; che ogni referente, infatti, raccoglie tutti i soldi che vengono mandati a Casale e poi il capo, ossia in questo momento lo SCHIAVONE Nicola, si occupa di formare gli stipendi secondo un elenco di persone che gestisce direttamente lui; che i primi soldi vanno sempre alle famiglie di coloro che si trovano al 41 bis; che in secondo luogo vengono privilegiati coloro che hanno i familiari detenuti in carceri più lontane per coprire almeno in parte le spese di trasferimento per coloro che vanno a fargli visita; che infine vengono gli affiliati liberi; che Nicola SCHIAVONE non usa telefono, ma manda soltanto biglietti ed il PICCOLO ha ricevuto suoi messaggi in questo periodo attraverso Carmine O’ 67 ZINGARO, che abita a TRENTOLA, e tramite Antonio CORVINO, l’assessore del Comune di Casal di Principe, figlio di Gaetano CORVINO; che Antonio CORVINO gli ha riferito un messaggio di Nicola SCHIAVONE il quale voleva che il PICCOLO in quel periodo stesse tranquillo e cercasse di non preoccuparsi eccessivamente della situazione processuale legata all’ultima ordinanza eseguita nei suoi confronti, perché ci avrebbe pensato lui dopo Ferragosto; che, inoltre, lo SCHIAVONE Nicola gli mandava, attraverso la sorella, il danaro esortandolo a pazientare per la situazione della madre, detenuta agli arresto domiciliari ad OSIMO, come del resto egli stesso doveva pazientare per la situazione di sua madre NAPPA Giuseppina, che neppure se la passava bene; che dopo le feste di Natale del 2008 ed in particolare dopo l’arresto di Peppe SETOLA SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1979 lo ha contattato tramite Roberto VARGAS e Crescenzo LAISO, i quali gli portarono lo stipendio e gli dissero che avrebbe dovuto controllare lo stato delle estorsioni a Trentola in quanto Salvatore ORABONA non mandava le somme ricavate a Casapesenna, dal momento che non era più legato al gruppo di ZAGARIA; che l’ORABONA aveva creato un gruppetto di 5 o 6 persone tra le quali anche FALCONE Pietro, Giovanni detto o’Picciuotto, bassino, due ragazzi di AVERSA, di cui uno a nome Giuseppe PAGLIUCA, e l’altro di nome Salvatore; che un’altra persona che faceva parte del suo gruppetto è stata arrestata per il possesso di un kalashnikov a TRENTOLA.; che il MOSCA ebbe un colloquio con ORABONA nei pressi dell’agenzia Tecnocasa, con la scusa di richiedergli se poteva procuragli dei negozi da affittare; che l’ORABONA gli chiese con chi avesse contatti, ma il MOSCA si limitava a dirgli che avevo perso ogni contatto; che tra i soggetti che pagavano a ORABONA vi era anche un suo parente, che si chiama D’ALESSIO, grosso imprenditore, il quale in seguito ha anche pagato a Michele ZAGARIA; che Il LAISO e VARGAS gli dissero che avrebbe dovuto fare alcuni appostamenti per verificare che cosa facesse l’ORABONA; che il MOSCA un paio di volte si è appostato presso la sua abitazione, e in seguito questi appostamenti sono stati fatti da Giovanni Battista PAPA e Francesco BUONANNO; che Roberto VARGAS e LAISO Crescenzo gli dissero che ORABONA doveva essere ucciso perché Nicola SCHIAVONE non aveva digerito l’estorsione che ORABONA aveva compiuto ad AVERSA nella zona della variante nei confronti di alcuni negozianti di Arredo Ufficio e di un commerciante di moto; che l’ORABONA non voleva mandare il danaro interamente a CASALE, e intendeva limitarsi a mandare la quota spettante a Casale trattenendo una parte per sé, un po’ come aveva fatto il SETOLA; che in seguito uscì Salvatore LAISO dal carcere il quale fu informato del piano di uccidere lì’ORABONA e gli si chiese di fare da esca, avendo egli un rapporto migliore con l’ORABONA, anche perché gli appostamenti erano stati infruttuosi in quanto l’ORABONA non si muoveva da casa; che il progetto omicidiario fu bloccato perché proprio attraverso Salvatore LAISO, vi fu un incontro con Nicola 68 SCHIAVONE e si decise che l’ORABONA non avrebbe più trattenuto alcuna somma, pur avendo comunque la possibilità di gestire le estorsioni, ma con il patto che il danaro sarebbe stato inviato interamente a Casale a Nicola SCHIAVONE, per la successiva suddivisione; che in seguito Pietro FALCONE e Giovanni o’Picciuotto passarono con i fratelli LAISO; che attualmente sono loro che gestiscono le estorsioni a Trentola, AVERSA, FRIGNANO, CASALUCE, anche per i grossi centri commerciali; che insieme a loro c’è anche un certo Gaetano detto Burzone; che Nicola SCHIAVONE ha creato un Centro benessere a Perugia, attraverso prestanome come è solito fare; che VARGAS e LAISO gli hanno riferito che, nell’ultimo periodo, Nicola SCHIAVONE ha proprio una base di appoggio stabile a Perugia; che Nicola SCHIAVONE ha una casa tra Villa di Briano e Casal di Principe ed ha un’altra abitazione a Perugia; che un suo prestanome è un certo Massimo, che ha una gioielleria sul corso Umberto; che le persone che giravano intorno a Nicola SCHIAVONE sono questo Giovanni, soprannominato, Mazzuniello, che ha l’esercizio di Caccia e Pesca, figlio dell’armiere di Casale; questo Massimo detto il Gelataio, che aveva il bar gelateria Antica; Antonio CORVINO l’assessore allo Sport del Comune di Casal di Principe; tale Bartolomeo ; che le elezioni del 2003, 2004 e 2005 sono state gestite dal clan SCHIAVONE ed anzi direttamente da Nicola SCHIAVONE; che per quanto riguarda il Comune, Nicola SCHIAVONE impose di votare Antonio CORVINO, Francesco SCHIAVONE il medico, attuale vice sindaco di Casale; che una volta che Nicola SCHIAVONE fece la sua scelta indicando queste persone, gli uomini del clan andavano in giro a promettere benefici per coloro che avessero votato queste persone, presentandosi come emissari del clan SCHIAVONE; che in relazione a diverse estorsioni, come ad esempio STATUTO di CASERTA, onde evitare rapporti tra affiliati e l’imprenditore, le estorsioni venivano pagate in assegni a IORIO, quello del calcestruzzo, il quale poi versava tali assegni agli uomini del clan; che questa modalità di pagamento faceva infuriare per esempio Nicola PANARO o Peppe MISSO, i quali si trovavano nella necessità di cambiare i titoli. Il PICCOLO Raffaele nel successivo interrogatorio del 9.9.’09 ha fornito importanti indicazione sull’attuale assetto del clan comandato da SCHIAVONE Nicola cl. 1979: A.D.R.: nella foto nr. 04 riconosco una persona che fa parte del gruppo di Nicola SCHIAVONE ed è molto vicina anche a Vincenzo SCHIAVONE detto “COPPERTONE”. Non ne ricordo il nome ma l’ho incontrato spesso a piazza Mercato, la piazza principale di Casal di Principe. In particolare si tratta di una delle persone che collabora nella gestione del gioco d’azzardo, in particolare del gioco c.d. della “zecchinetta”, che è gestito da SCHIAVONE Nicola ed in passato, nel 1996/97, era gestito direttamente da PANARO SEBASTIANO. DELL’AVERSANO Cirstofaro, PANARO Nicola ed altri, e successivamente da SCHIAVONE Pasquale il cognato di PANARO Nicola. 69 Si da atto che tale argomento sarà approfondito in successivo interrogatorio. A.D.R.: nella foto nr. 05 riconosco PEPPE ALI’ altro affiliato alla fazione comandata da SCHIAVONE Nicola. … omissis … A.D.R.: nella foto nr. 07 riconosco tale BARTOLO uno dei collaboratori più fidati di SCHIAVONE Nicola. In particolare egli che se ricordo bene fa di cognome CACCIAPUOTI, si occupa per conto di SCHIAVONE Nicola di una serie di attività legate al traffico di autovetture di grossa cilindrata. Il settore delle auto è uno dei settori privilegiati di attività di NICOLA SCHIAVONE… Omissis … A.D.R.: nella foto nr. 09 riconosco CIERVO Bernardo detto BERNARDO A MINACCIA, che è un personaggio vicino al Petillo e che recentemente si occupa del pagamento degli stipendi agli affiliati. Posso dire che il CIERVO inizialmente era un rapinatore e ricordo che nel 2002/2003 in una occasione noi avemmo l’ordine da PANARO Nicola di fargli una lezione perchè si aveva il sospetto che fosse stato responsabile di alcune rapine nei luoghi dove si svolgevano le giocate di zecchinetta, o dove vi erano installati videopoker. Ricordo che io e BIANCO Franco, lo prelevammo da piazza mercato e lo portammo a Villa di Briano dove ci attendevano SCHIAVONE Vincenzo coppertone e CONTE Vinmcenzo detto naso e cane e lo sottoponemmo ad una vera e propria tortura fino a giungere al momento che gli mettemmo una corda al collo per impiccarlo. Egli fino all’ultimo negò ogni responsabilità ed anzi asserì di essere legato a SCHIAVONE Vincenzo o petillo. Effettivamente Vincenzo COPPERTONE chiamò il petillo che confermò la circostanza. Successivamente lo stesso SCHIAVONE Vincenzo o petillo parlò con Nicola PANARO chiedendo spiegazioni sull’accaduto. Del fatto che CIERVO Bernardo si occupi del pagamento degli stipendi, in particolare per il gruppo storicamente facente capo ad Augusto BIANCO, ne ho avuta notizia diretta negli ultimi mesi in quanto emissari del clabn mi protavano lo stipendio. In articolare il mensile mi è stato consegnat inizialmenet da CORVINO Rodolfo e SALZILLO Bruno i quali erano oproprio detentori della contabilità del clan e successivamente da … omissis … . Io non mi muovevo da Trentola in quanto sottoposto alla sorveglianza speciale. Solo in un paio di occasioni ho violato gli obblighi proprio in occasione dei miei contatti con GIOVANNI PAPA a seguito della vicenda estorsiva in cordso nei confronti del caseificio DEA-/ … omissis … A.D.R.: nella foro nr. 12 riconosco CORVINO Rodolfo affiliato al clan ed è un referente tanto è vero che con il gruppo dei maddalonesi era un anello di collegamento con il nostro clan. Egli si occuopava della contabilità del clan, del pagamento degli stipendi e delle estrorsioni; si tratta di una eprsona nei confrontid ella qulae i capi dle clan hanno avuto estrema fiducia tanto da 70 impegnarlo nei contatti con i latitanti. Fa capo direttamente a NICOLA PANARO e NICOLA SCHIAVONE quali capi del clan. … omissis … A.D.R.: nella foto nr. 16 riconosco FERRARO Nicola da noi chiamato “il consigliere” e sta in politica. E’ direttamente riconducibile a NICOLA SCHIAVONE ed è legato politicamente ad ANTONIO CORVINO attuale assessore comunale di Casal di Principe. Si tratta di un soeggetto che è anche un grosso imprenditore che prende appalti per conto degli SCHIAVONE. Noi del clan sapevamo che si trattava di imprese direttamente riconducibili al clan anche se ufficilamente essi facevano risultare il pagamento di percentuali a titolo di estorsione per evitare che gli affiliati fossero a conoscenza di questo tipo di collegamento diretto. Come ho già riferito, il clan si impegnava durante la campagna elettorale per sostenere questi politici nelle diverse competizioni elettorali. A.D.R.: nella foto nr. 17 riconosco FERRARO Sebastiano altra persona impegnata in politica ed era appoggiato nelle competizioni elettorali dal clan SCHIAVONE per esseer poi favoriti nell’acquisizione di importanti appalti a livello provinciale e regionale.-/ … omissis … A.D.R.: la persona riprodotta nella foto nr. 30 della quale non ricordo il nome è perdsona che ho visto spesso a piazza mercato con NICOLA SCHIAVONE. … omissis … A.D.R.: nella foto nr. 35 riconosco Massimo RUSSO detto Paperino fratello di Giuseppe il padrino e di Francesco che so abitare a Caserta e gestisce alcune attività in quel centro. Ha partecipato agli omicidi di CATERINO Sebastiano, di SALZILLO-PRISCO ed a quello di VILLANO Nicola detto Zappetella. Ultimamente era uno dei capi del clan e fino a Pasqua ha mantenuto la contabilità del clan unitamente a Nicola SCHIAVONE ed a Nicola PANARO. Fra le altre cose posso dire che la famiglia degli AUTIERO detti degli scusuti di GRICIGNANO facevano direttamente riferimento alla famiglia RUSSO. Massimo RUSSO gestiva direttamente la zona di Aversa. A.D.R.: non riconosco la persona riprodotta nella foto nr. 36. Appena la S.V. mi ha nominato il nome di SALZANO FRANCESCO posso dire che ho sentito parlare di lui e so che è direttamente riconducibile a Nicola SCHIAVONE e spesso si occupava di estorsioni per conto di quest’ultimo. GIOVANNI PAPA mi disse che proprio SALZANO Francesco gli rappresentò che non doveva portare a termine l’estorsione alla DEA perché direttamente riferibile alla famiglia SCHIAVONE. Del SALZANO so che era molto attivo nella zona di CANCELLO ARNONE, Grazzanise, Santa Maria C.V. ed in questa zona aveva diretti contatti con CACCIAPUOTI Alfonso. So poi che per conto di Nicola SCHIAVONE si occupava anche dei contatti con Francuccio LETIZIA e con il FORESTIERO cioè DE LUCA Giancarlo. 71 A.D.R.: nella foto nr. 37 riconosco BRUNO SALZILLO di cui ho già parlato in quanto soggetto che si occupava della distribuzione degli stipendi unitamente a CORVINO Rodolfo. In particolare lo stipendio mi veniva consegnato a CASALE presso l’abitazione di mia madre fino alla data del suo arresto e successivamente è stato portato a casa di mio cognato GIANGRANDE Raffaele. Bruno SALZILLO è uomo fidato di Nicola SCHIAVONE. Posso anche riferire che nel 2008 BRUNO SALZILLO ha avuto una discussione con mio cognato ed anzi questi è stato violentemente picchiato da uomini mandati da SALZILLO. Un altro problema mio cognato lo ha avuto con il SALZILLO per un problema di affissioni di manifesti elettorali nel 2004. Infatti vicino alla casa di mio cognato erano stati affissi manifesti di NICOLA FERRARO e di DE ANGELIS e di ANTONIO CORVINO ed il clan era contrario poiché in questo modo appariva troppo evidente l’accostmaeto tra i predetti politici e la famiglia SCHIAVONE. … omissis … A.D.R. nella foto 39 riconosco CARMINE SCHIAVONE fratello di Nicola che conosco per essere un mio concittadino. Questi collabora il fratello Nicola. In particolare sia Carmine che Emanuele Schiavone sono impegnati dal fratello Nicola per alcune attività o imbasciate da portare a persone che svolgono un ruolo rilevante nel clan come ad esempio Roberto VARGAS. Devo dire che il figlio di Francesco SCHIAVONE detto Sandokan ed in particolare Nicola è dal 2004/2005 che sono diventati protagonisti nell’ambito dell’attività del clan. In effetti Nicola fa un po’ come faceva il padre e cerca di tenere coperti fratelli più piccoli. Devo dire però che nel 2005 si è verificato un episodio che ha fatto cambiare il comportamento di tutti i fratelli Schiavone. Uno di loro fu picchiato in un bar di Parete e di conseguenza gli Schiavone chiesero a Raffaele BIDOGNETTI detto il puffo di trovare il responsabile di questa aggressione e di punirlo. Ricordo che fu proprio … omissis …. ad andare a Parete, insieme a Rodolfo CORVINO, con Paolo fratello di Nicola PANARO ed altri, per avere soddisfazione ma Raffaele Bidognetti non si fece trovare e comunque non si interessò della cosa. Ci fu quindi una forte freddezza tra le due famiglie ed anzi successe un altro grave eèpisodio perché a casale fuorno dannegiati due bar, direttamente riconducbili a Nicola ed a Carmine, ossia quello di fronte il locale Comune ed il bar di piazza mercato. Si capì che si trattava di gente di Parete e questo determinò una importante diovisione all’interno del clan. ricordo che sia Nicola Schiavone che Vincenzo Schiavone petillo, qeust’ultimo detenuto, fecero sapere che Raffaele Bidogentti avrebbe dovuta pagarla e non poteva più venire a Casale. Fui così che i rapporti tra i due clan si raffreddarono e dovettere intervenire Raffaele DIANA e CATERINO Giuseppe detto tre bastoni per riportare serenità tra i due gruppi. successivamebnte raffaele idognetti fu arrestato e questo forse ha evitato ulteriori problemi. … omissis … 72 A.D.R.: alla foto nr. 40 riconosco Mario SCHIAVONE cognato di Franecsco SCHIAVONE detto Sandokan. Si tratta di uno storico affiliato al clan che ho conosciuto sin dal 1996 quando Francesco Schiavone era latitante e Mario Schiavone portava sue notizie presso la casa di mio nonno dove mio zio Frascogna Domenico, poi divenuto c.d.g., organizzava le riunioni a cui partecipavano tra gli altri Mario CATERINO detto a Botta, PANARO Sebastiano, Dell’Aversano Cristofaro, Iorio Luigi detto 33, Iorio Benito allora piccolo di età, Piccolo Giovanni di Casapesenna, Massaro Giovanni e Antonio Fusco. Ricordo che vi parteciparono anche alcuni soggeti napoletani. In un’occasione ricordo che Mario Schiavone portò una lettera in cui si parlava della recente collaborazione di SCHIAVONE Carmine. Se non erro alla riunione partecipò anch Schiavone Mattia figlio di Carmine il quale non aveva ancora aderito alla protezione dissociandosi dal padre. Più recentemente ricordo che, quando sono uscito dal carcere, nel 2002/2003 dopo l’uscita di Nicola Panaro nell’agosto del 2002 fu quest’ultimo a presentarmi a Casale a Mario Schiavone dicendogli che se aveva qualche imbasciata da recapitare poteva dirlo a me che ero una persona di sua fiducia. Da allora ho avuto sempre rapporti costanti con Mario Schiavone ed anche recentemente abbiamo avuto un periodo di detenzione in comune da giugno 2009 a Carinola e ci siamo incontrati durante il passeggio. Inizialmente Mario Schiavone era il portatore delle imbasciate provenienti da Francesco Schiavone detto sandokan e più recentemente ha rappresentato un punto di riferimento importante per il clan Schiavone anche nei rapporti con la famiglia Panaro, soprattutto per la rendicontazione delle entrate relative alla gestione degli appalti e dei lavori che si facevano a Casal di Principe e che erano controllate dal clan. Naturalmente con l’ascesa di Nicola Schiavone, Mario Schiavone ha avuto direttamente rapporti con lui per la gestione di questi importanti affari. A casale tutte le imprese sanno che per tutti i lavori anche piccoli devono pagare i soldi alla famiglia Scvaiavone e fanno riferimento proprio a Nicola o a Mario Schiavone. A.D.R. nella foto nr. 41 riconosco NICOLA SCHIAVONE persona di cui ho diffusamente parlato fino a questo momento ed anzi voglio precisare che tutte le volte in cui ho fatto riferimento a Nicola Schiavone mi riferivo a questo Nicola Schiavone figlio di Francesco che noi chiamavamo Ciccio o barbone. A.D.R.: non riconosco la persona riprodotta nella foto nr. 42. Appena la S.V. mi comunica che si tratta di Nicola Schiavone detto o russo Vi dico che si tratta di una peroSCHIAVONE Nicola classe 1979a imparentata con Nicola Schiavone che è un imprenditore che prende gli appalti grazie all’intercessione di Nicola Schiavone e so per esempio che hanno vinto appalti a Casale, Succivo, Orta di Atella ecc. So per certo che opera con un altro imprenditore che si chiama Pezzella. … omissis … A.D.R.: riconosco nella foto nr. 46 ROBERTO VARGAS fratello del latitante Pasquale. Roberto Vargas è colui del quale ho parlato relativamente al triplice 73 omicidio PAPA-BUONANNO-MINUTOLO. Con Roberto Vargas ho cominciato ad avere rapporti dopo l’arresto di SETOLA e dunque dal mese di gennaio 2009 quando egli venne a Trentola Ducenta insieme a Crescenzo Laiso per portarmi lo stipendio e per dirmi che avrebbero loro gestisto il giro delle estorsioni a Trentola per conto di Nicola Schiavone. Come ho detto egli è anche stato coinvolto negli appostamenti che abbiamo fatto per verificare la possibilità di ammazzare ORABONA Salvatore, e posso dire che nell’anno 2009 era diventato un punto di riferimento importante per il clan per i numerosi comuni dell’agro aversano e faceva direttamente capo a Nicola SCHIAVONE e Massimo RUSSO. A.D.R.: la persona riprodotta al nr. 47 l’ho vista spesso a Casale a piazza mercato e si trattava di persona che aveva rapporti con il clan per quanto attiene al settore del traffico di autovetture. … omissis … A.D.R. al nr. 51 riconosco BALDASSARRE che è di Trentola Ducenta ed anch’egli lavora per il clan nell’ambito delle autovetture ed è un uomo di Vincenzo SCHIAVONE detto o petillo con il quale andavano anche all’estero per acquistare le macchine. … omissis … A.D.R.: non riconosco la persona riprodotta nella foto nr. 52. Appena mi fate riferimento al soprannome di “ntaccato” mi viene in mente un affiliato che è molto vicino al petillo ossia SCHIAVONE Vincenzo ed è anche imparentato con Bernardo Ciervo detto Bernardo a minaccia; … omissis … La S.V. mi chiede delucidazioni in ordine a tale “Massimo il gelataio” ed io posso riferirLe che questa persona originaria di Casal di Principe è persona molto vicina a Nicola Schiavone di cui è prestanome; recentemente so che ha aperto per conto di Nicola Schiavone un centro benessere in Perugia e qualche altra attività commerciale. Insieme a Bartolomeo Caccipauoti è uno dei più fidati prestanome ed uomini di Nicola Schiavone. Il soprannome “il gelataio” di questo Massimo è dovuto al fatto che era titolare dell’antica gelateria in Casal di Principe. La S.V. mi evidenzia che si tratta della persona indicata alla foto nr. 08 dell’album che io non ho riconosciuto. Rispondo che non lo vedo da parecchio tempo e più precisamente dal 2002 poiché sono stati quattro anni in carcere e poi sottoposto alla sorveglianza speciale a Trentola. Ma ho notizie di lui perché me le riferiva Tonino CANGIANO che mi aggiornava sulla situazione di Casal di Principe. Si dà atto che Massimo il gelataio è CICCARELLI Massimiliano nato a Casal di Principe il 22.02.1972. Si dà atto che si riportano di seguot le generalità complete dei soggetti indicati nell’album del R.O.S. di Napoli nelle foto da 01 a 65: 74 Da ultimo DIANA Francesco, detto Salvi, elemento di rilievo del clan BIDOGNETTI, con mansioni essenzialmente di esecutore materiale, ma assurto al ruolo di reggente per effetto delle decimazioni dovute agli arresti susseguenti alla stagione di SETOLA Giuseppe, ha confermato, in data 4.9.’09, il rango di SCHIAVONE Nicola cl.1979. DIANA Francesco, in particolare, ha riferito che dopo l'arresto di SETOLA Giuseppe, ha preso il comando del gruppo BIDOGNETTI su ordine di BIDOGNETTI Francesco per il tramite di Michele BIDOGNETTI; che pertanto ha avuto rapporti anche la famiglia SCHIAVONE di Casal di Principe, in particolare con Nicola figlio di Sandokan; che quest'ultimo è stato il mandante del triplice omicidio di Giovanni PAPA, Modestino e Francesco BUONANNO; che gli esecutori sono stati Francesco DELLA CORTE, VARGAS Roberto e Raffaele PICCOLO, come riferitogli direttamente da Francesco DELLA CORTE in carcere, che mi confessò di aver partecipato all'omicidio; che triplice omicidio scaturì dalla circostanza che i tre erano stati visti a pranzo con SALZILLO della famiglia BARDELLINO e, inoltre, avevano compiuto l'estorsione al caseificio DEA su mandato di LETIZIA Franco, il cui proprietario apparteneva a Franco SALZANO che è un affiliato di SCHIAVONE Nicola; che SETOLA in realtà è stato tutt’uno, prima dell'arresto, con SCHIAVONE Nicola, cui mandava soldi, e con IOVINE Antonio e ZAGARIA Michele con il quale si incontrava. Nel successivo interrogatorio del 25.9.’09 il DIANA ha precisato che in quel periodo il SETOLA si era scisso dalla famiglia BIDOGNETTI, in particolare da “Francesco BIDOGNETTI “Cicciotto e Mezzanotte” e dai figli Aniello e Raffaele BIDOGNETTI, anche perché si era messo da solo “contro tutti” avendo stretto rapporti di alleanza con la famiglia SCHIAVONE Nicola; che infatti egli mandava 10 mila euro al mese al Nicola SCHIAVONE; e sul punto vi è un immediato riscontro perché nella lista che fu sequestrata nel covo di SETOLA il giorno dell’arresto della moglie, ove si trovavano John Perry “detto L’americano” e Paolo GARGIULO detto “Calimero” che riuscirono a scappare, stava segnata la dicitura “Nicola, figlio di Barbone, 10 mila euro”; che la lista era stata scritta di pugno dal Giuseppe SETOLA e il DIANA l’ha vista più volte perché lo stesso la portava sempre appresso in occasione dei loro incontri. In conclusione, dalla complessa e articolata disamina delle dichiarazioni rese dai numerosi collaboratori di giustizia emerge una grave quadro indiziario nei confronti di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 in ordine al reato contestato al capo A, risultando ampiamente corroborata la tesi del Pubblico Ministero che individua nell’indagato l’attuale reggente del clan SCHIAVONE essendo emerse a carico di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 condotte tipiche del ruolo di capo di un’organizzazione criminale di stampo camorristico. Allo SCHIAVONE sono attribuibili decisioni di tipo strategico circa la operatività del gruppo omonimo in tema di estorsioni nella zona di influenza e di 75 ripartizione degli appalti per opere pubbliche, come si verificherà ampiamente nel prosieguo della presente ordinanza. SCHIAVONE NICOLA CL.1979 è colui che per conto del gruppo partecipa alle riunioni con altri capi-clan che spesso gli riservano, simbolicamente, il posto di capo-tavola. SCHIAVONE NICOLA CL.1979, a riprova del suo ruolo, è il custode dell’arsenale del gruppo ed è il terminale del denaro ricavato dal clan attraverso le innumerevoli attività illecite e ne il gestore occupandosi della assegnazione degli stipendi agli affiliati o ai loro familiari. Da buon capo SCHIAVONE NICOLA CL.1979 si occupa della risoluzione di controversie concernenti suoi affiliati e in ogni caso persone vicine al clan come nel caso del credito vantato dal BALDASSARE nei confronti del DE LILLO per il quale l’indagato ha ordinato il pagamento preferenziale, nonostante la minacciose reazioni di uomini mandati da un creditore concorrente. Ad ulteriore conferma della tesi accusatoria deve ribadirsi come SCHIAVONE NICOLA CL.1979 stabilisse i candidati da “portare” alle elezioni, in particolar modo per gli enti locali, e per il tramite dei suoi fedelissimi provvedesse a minacciare i familiari dei collaboratori di giustizia, autori di dichiarazioni in suo danno. Come rilevato dal Pubblico Ministero il principale riscontro alla tesi accusatoria deriva dalla complessa e articolata attività di intercettazione delle conversazioni di un parente di SCHIAVONE Nicola cl.'79 e suo omonimo, SCHIAVONE Nicola cl.'78, e dei suoi principali complici che ha consentito di ricostruire le specifiche modalità attraverso cui, a partire dal 2004, il gruppo SCHIAVONE ha gestito l’aggiudicazione di gare di appalto per opere pubbliche nella zona di influenza. La loquacità di SCHIAVONE Nicola cl.'78, palesata nel corso di tutte le conversazioni intercettate a bordo della sua autovettura e in particolar modo nelle quotidiane confidenze alla fidanzata FONTANA Raffaela, ha consentito di ricostruire nei minimi dettagli le modalità di gestione delle gare d'appalto per opere pubbliche, potendo il clan contare su funzionari comunali compiacenti e disposti sia a predisporre i bandi di gara secondo le necessità dell’organizzazione criminale sia a rivelare il contenuto delle offerte promananti da imprenditori non controllati dal clan. § 3. IL PUBBLICO INCANTO RELATIVO AI LAVORI NECESSARI PER LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO DI IMMISSIONE DI ACQUE REFLUE DEI COLLETTORI BONITO DIFESA NEL CANALE “EX CASMEZ” PRESSO IL COMUNE DI CASAL DI PRINCIPE – CAPI 5, 6, 7, 8, 9, 10. Emblematica sul tema è la vicenda relativa al pubblico incanto relativo ai lavori necessari per la costruzione dell’impianto di immissione di acque reflue dei collettori Bonito Difesa nel canale “ex CasMez” presso il comune di Casal di Principe, di cui ai capi di imputazione 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11. 76 L’accusa si è proposta di dimostrare che l’appalto commissionato dal Comune di Casal di Principe è stato attribuito formalmente a ditta facente capo a D’ALESSIO Giuseppe, sulla base di una gara sicuramente alterata dalla predisposizione e dalla presentazione di offerte addomesticate da parte di imprenditori compiacenti e in ogni caso sottoposti ai desiderata del clan, dall’ azione intimidatoria in danno di quegli imprenditori interessati all’appalto e non controllati dal clan, dalle dirette intese con pubblici ufficiali al soldo del clan, dalla rivelazione da parte di costoro dei dati relativi alle offerte presentate dagli imprenditori non controllati. Dal punto di visto soggettivo il Pubblico Ministero ha individuato SCHIAVONE NICOLA CL.1979 e SCHIAVONE Mario, quali mandanti e istigatori dei vari reati in esame; SCHIAVONE Nicola cl.'78, D’ALESSIO Raffaele, SCHIAVONE Luigi, quali organizzatori, LETIZIA Giacomo, quale funzionario comunale complice, D’ANIELLO Michele, GAROFALO Pasquale, IOVINE Francesco, MARTINO Mario, CATERINO Giacomo, quali imprenditori compiacenti. Più diffusamente, l’organo dell’accusa individua in SCHIAVONE Nicola cl.'78 come il soggetto che, per conto del clan e su specifiche direttive di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 e di SCHIAVONE Mario, ha curato la fase di aggiudicazione dell’appalto e quella della esecuzione dei lavori, fino alla riscossione dei pagamenti, occupandosi anche di seguire in ogni snodo la procedura di erogazione del finanziamento concesso per tale appalto dalla Regione Campania. Per la fase esecutiva dei lavori e allo scopo di massimizzare i profitti SCHIAVONE Nicola cl.'78 si serviva dei preziosi consigli del padre SCHIAVONE Luigi, dallo stesso indicato come grande esperto di imbrogli in tale settore. Insieme a D’ALESSIO Raffaele per tale gara SCHIAVONE Nicola cl.'78 si è procurato decine di offerte compiacenti, necessarie per dare credibilità alla procedura e, soprattutto, per calibrare al meglio la percentuale di ribasso utile per incrementare i profitti dell’affare. Il Pubblico Ministero ha individuato in D’ANIELLO Michele, GAROFALO Pasquale, IOVINE Francesco, MARTINO Mario, CATERINO Giacomo taluni degli imprenditori che, personalmente o per interposta persona, hanno presentato offerte compiacenti, insieme a quella dell’imprenditore D’ALESSIO, designata come quella che avrebbe dovuto vincere l’appalto. Per il caso specifico è altresì emerso che l’aggiudicazione era in realtà fittizia, atteso che la esecuzione dei lavori sarebbe stata curata direttamente da SCHIAVONE Nicola cl.'78 e l’impresa del D’ALESSIO si sarebbe dovuta limitare alla emissione delle fatture confluenti negli stati di avanzamento ed a ricevere i pagamenti da riversare contestualmente allo SCHIAVONE Nicola cl.'78. Il tutto agevolato dai ripetuti favori resi da LETIZIA Giacomo, funzionario del comune di Casal di Principe. 77 L’organizzazione criminale de qua, invero, ha dimostrato di essersi appropriata di utili meccanismi per aggirare la normativa che invece avrebbe dovuto garantire la trasparenza nella aggiudicazione della gare d'appalto per opere pubbliche. Come illustrato dal Pubblico Ministero “La l. n. 415/98, in particolare, prevede, a garanzia dell’economia del libero mercato e della “corretta e sana concorrenza tra le imprese operanti nel settore”, una valutazione matematica complessa nella scelta dell’offerta per l’affidamento dell’appalto, per garantire che l’appalto venga attribuito a soggetti che presentino offerte che, avuto riguardo alle caratteristiche specifiche della prestazione richiesta, risultino complessivamente proporzionate, sotto il profilo economico, all’insieme dei costi, rischi ed oneri che il soddisfacimento della prestazione comporta a carico dell’appaltatore, con l’aggiunta dell’utile che necessariamente l’impresa deve ricavare dall’esecuzione. Risulterà palese, quindi, che un’eventuale sfasamento “indotto” nella valutazione delle offerte, può comportare, oltre ai delitti collegati alle modalità attraverso le quali si va artificiosamente ad incidere sulla valutazione, anche ad un ulteriore aggravio di costi sociali: l’impresa esecutrice dell’appalto, infatti, costretta a contenere i costi, ha la necessità (se già non lo ha illecitamente preordinato) di risparmiare ulteriormente incidendo sulla qualità della resa, ricorrendo ad espedienti illeciti quali il lavoro nero e l’evasione contributiva, o anche, l’inosservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro; l’impresa, molto spesso in questi casi, non è in grado di perseguire la preminente finalità di ottenere il corretto ed integrale soddisfacimento delle prestazioni contrattuali nei tempi prefissati da parte del soggetto aggiudicatario, e, pertanto, si verificano ulteriori danni all’interesse pubblico. L’art. 7 della Legge n. 415/98 (cd. Merloni Ter), novellando la legge quadro sui lavori pubblici, ha introdotto il nuovo testo dell’art. 21, commi 1 e 1 bis. A norma di tale articolo, l’amministrazione procedente, superate le fasi preliminari della procedura di pubblico incanto (verifica documentale), procede all’esame della regolarità di tutte le offerte presentate dai singoli partecipanti, effettuando la media fra le relative percentuali di ribasso sul prezzo posto a base d’asta (media aritmetica dei ribassi percentuali). Il risultato ottenuto è dato dalla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente del numero delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso. Eliminate le offerte determinate con il suddetto procedimento, si procede ad individuare la media aritmetica, in percentuale, fra i ribassi di tutte le offerte rimaste in gara (cc.dd. “offerte centrali”). Ma per l’aggiudicazione dell’appalto è necessario fare in modo che l’offerta collimi non solo con il risultato di quella media aritmetica ottenuta con il procedimento innanzi descritto, perché a tale primo valore percentuale medio va aggiunta un’ulteriore media (la seconda media) data dallo scarto aritmetico delle offerte, il cui ribasso percentuale supera la media per prima determinata (c.d offerta anomala). 78 Vengono, in pratica, considerate “anomale” tutte quelle offerte che presentano un ribasso percentuale superiore alla somma delle due medie, così come individuata (procedura c.d. del “taglio delle ali”). Un esempio concreto può servire a spiegare il meccanismo. La soglia di anomalia è data dalla somma di due valori che potremmo chiamare rispettivamente MR (ossia la media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse, con esclusione del dieci per cento delle offerte, arrotondate all’unità superiore, che presentano rispettivamente il maggior ribasso ed il minor ribasso) e SM (ossia lo scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media). La soglia di anomalia è data dal ribasso pari o superiore al valore MR+SM.. Si ipotizzi una gara con la presentazione di otto offerte. La offerta O1 pari a -3%, O2 = -5%, O3 = -8%, O4 = -9%, O5 = -11%, O6 = -12%, O7 = -15%,O8= -19%. Ai sensi della legge 415/1995 (Merloni ter) occorre procedere preliminarmente al “taglio delle ali” ossia alle esclusione del dieci per cento del offerte di maggior ribasso e di minor ribasso, arrotondate all’unità superiore. Nel caso concreto l’offerta di maggior ribasso è O8 e quella di minor ribasso è O1. Pertanto le stesse vanno accantonate, ai fini del calcolo della media aritmetica dei ribassi percentuali. La media aritmetica dei ribassi percentuali delle offerte centrali (ossia delle sei offerte residue dopo il taglio delle ali) è pari a -10 ( -5 + -8 + -9 + - 11 + -12 + -15 = - 60 : 6 = 10). Esso costituisce il primo valore = MR.. Il valore SM, nell’esempio ipotizzato, è dato da - 3,5 ( - 2 (12 – 10) e - 5 (15 – 10) = - 7:2 = -3,5) ossia dalla media degli scostamenti delle due offerte che presentano un ribasso superiore a MR. La soglia di anomalia, nell’esempio ipotizzato, è MR + SM ossia -10 + -3,5 = -13,5. Nell’esempio fatto risultano anomale le offerte 07 e 08 perché presentano un ribasso superiore a – 13,5. Se l’appalto è di valore comunitario si apre il procedimento di verifica della loro attendibilità mentre, se è inferiore ai cinque milioni di ECU, esse sono automaticamente escluse. Alla luce di ciò, pare evidente che un sistema idoneo di controllo di un pubblico incanto necessiti della complicità di più persone in grado di dare precise informazioni ai referenti del clan prima e dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle offerte. Prima della scadenza, indicando al clan i nomi degli imprenditori – estranei ai sopra citati “cartelli” – presentatisi presso la stazione appaltante per la presa visione della documentazione (disegni, computi metrici, piani di sicurezza e quanto altro per legge disponibile alla consultazione), per il sopralluogo dell’area o immobile oggetto della gara, per il ritiro della lista delle categorie di lavori necessarie per compilare l’offerta economica e per il ritiro della documentazione presso la sede dell’amministrazione appaltante o la copisteria designata dietro pagamento dei diritti di segreteria. Tali imprenditori, successivamente, possono essere indotti a desistere dal proprio intento o ad offrire una percentuale di ribasso prestabilita. 79 Dopo la scadenza dei termini, fornendo indicazioni sulla media delle offerte giunte presso la stazione appaltante, per poter far scivolare le offerte degli imprenditori sfuggiti al primo controllo del clan verso l’estremo superiore ed inferiore della media complessiva ed essere quindi tagliate fuori dalla gara, o per alterare la stessa media attraverso l’inclusione postuma di altre offerte o la manomissione dolosa delle offerte non preventivate.” Relativamente al caso di specie, l’interesse di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 per il pubblico incanto relativo ai lavori necessari per la costruzione dell’impianto di immissione di acque reflue dei collettori Bonito Difesa nel canale “ex CasMez” presso il comune di Casal di Principe emerge nel corso della conversazione tenuta con GAROFALO Pasquale, già aggiudicatario del primo lotto degli stessi lavori, come emerge dall’all. 05 all’informativa di P.G. del 26.5.’06 , il giorno 11.8.’04. prog. 769 alle ore 11.34 dell’ 11 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D. A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Pasquale GAROFALO, nato a Caserta il 3/4/1974. (All. 05) Nicola chiede al suo interlocutore se si può “...buttare sopra ad una ... fatechella... si?” Nicola: "... e va bene, poi... quando me ne rivengo... no va bene Pasquale con te, no Pasquale mi serve da queste parti ... L`uomo è incomprensibile ma si sente che parla di un cantiere già avviato... Pasquale: fammi sapere... Nicola aggiunge che lui lo sa` che "..ognuno quando sente CASALE è un pochino ... Pasquale: ... viaggio... qualcosa in più... però... Nicola: ... Pasquale debbo fare il continuo di quella fogna che hai fatto tu, già quando venisti a casa te lo dissi... che dobbiamo fare qua? Già quella volta quando venisti a casa però era una cosa che se ne parlava cosi all`epoca, perché ancora non era matura la cosa, adesso s`è maturata la cosa e...il Pasquale lo sai qual è? E` 770000 Euro, il fatto è che ... Detta conversazione deve essere letta alla luce di altre conversazioni in cui SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 si dichiara pronto ad operare per il buon esito di un affare previsto per settembre. Fra queste deve richiamarsi la conversazione : Prog. 708 alle ore 12.53 del 16 luglio 2004 n° 320/7534999, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/1978 (decreto n° 1069/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.08.2004 ) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970 80 NICOLA = (…) Ho detto Mario (…)... poi ci siamo messi a parlare di altre cose... ci siamo messi a parlare un pò di quel fatto.. di settembre.. RAFFAELA = Si, si NICOLA = quello la.. ha detto tutto a posto mi ha detto siamo quasi ... così... pronti .. RAFFAELA = pronto? NICOLA = ueh, no ho detto siamo quasi pronti... RAFFAELA = ride .. ah, ho capito .. NICOLA = e questo qua, e niente tutto a posto, venitemi a trovare .. lo dici solo.. non lo dici solo.. e questo.. questo qua.. devo comprare qualcosa e glielo devo portare pure a quest'altro (n.d.r. a SCHIAVONE Mario per ringraziarlo)... Madonna .. RAFFAELA = ueh, quello là sotto tiene un sacco di borse della Barberis NICOLA = aeh, e che ne so? RAFFAELA = gliela prendi a tua zia.. NICOLA = mo vediamo. da cui si ricava che SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 ha ricevuto l’imprimatur di SCHIAVONE Mario per la gestione dell’affare relativo all’appalto. In tale ottica si inquadra il contenuto di una conversazione tenuta da SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978, in altro contesto temporale, da cui si ricava che SCHIAVONE Nicola classe 1979 lo aveva demandato alla gestione di tutti gli appalti del Comune di Casal di Principe. P rog . 1 8 4 6 al l e o r e 1 9 .4 8 d el 2 7 s et t em b r e 2 0 0 4 t r a pr ese n ti a ll ’i nt er no d el l’ aut ov e t t u ra ME R CE D E S E 2 7 0 CD I t a r g at a C F4 7 0 MG int e st a t a ed i n a SCH I A VON E N i col a, nat o a N ap o li i l 1 2 .0 6 . 1 9 7 8 ( d ec r et o n ° 1 6 4 4 / 0 4 RR em e s so d all a D .D . A d i N ap o li i n d at a 2 5 .0 6 .2 0 0 4 ) c onv e rs azi on e t ra N ico la S C H I AV O N E c l. 7 8 e Ra ff ae la FO N TAN A n at a a Ca s ert a i l 1 8 .1 0 .1 9 7 0 ( Al l . 8 ) (...) Raffaela, vennero a casa, io e Nicola uscimmo la fuori, tu stavi a casa mia, era di Domenica, e Nicola disse: “e’ ‘a fa’ tu (N.D.R. li devi fare tu)”. (...) ... a me Nicola , a me Nicola, l'estate scorsa, una sera venne a casa, in quel momento aveva finito di parlare con tutti ... a fianco a lui ja, venne a casa, erano verso le 08.30-09.00, era una domenica, noi eravamo fidanzati di nascosto (non ufficialmente), in quel momento eravamo rientrati, ti avevo accompagnato, e quella sera ti mandavo i messaggi e stavo insieme a lui, tu mandavi i messaggi sul telefono, io stato ad Aversa, ti dissi che mi trovavo ad Aversa , stavo... ti ricordi ?... venne a casa mia, mi prese...disse: “guaglio' preparati ... a Casale li devi fare tutti quanti tu” ... te lo dissi ...venne a casa, te lo dissi ... Le modalità di gestione dell’affare da parte di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 emergono in modo evidente da diverse conversazioni, fra cui quella già richiamata dell’11.8.’04 con GAROFALO Pasquale: 81 prog. 769 alle ore 11.34 dell’ 11 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D. A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Pasquale GAROFALO, nato a Caserta il 3/4/1974. (All. 5) Pasquale: ...la media non l`abbassa mai Nicola: No? Pasquale: quello per non ... Nicola: Lo so! Pasquale: mi lo hanno detto... eh... una ... cento persone, adesso perché voi per quella cosa di restauro ... non hanno fatto arrivare 35... Nicola: Embè dice che la massima fecero arrivare 40 buste , Pasquale: Dove ?... qua! Nicola: La massima gara ... insomma di queste che sono arrivate ja; Pasquale: ...la massima ... quante buste... tu tiene... Nicola: tu... devi far uscire un bel ribasso perché ci sta la categoria.. lo so`... lo so` Pasquale. ha detto ... dieci persone ... Nicola: Il fatto lo sai qua `è? ... Peppe ha detto che sono poche ... Pasquale: inc. Nicola: ... va bene lo so`... ci stanno... lo so` ci stanno ...però tu quando ... .... tratto disturbato... Pasquale: ... anche se per...fuori mano... quindi per dirti tu parati bene ... see è la doppia V (W)... viene da me non è un problema ... voglio dire... si deve mettere, si deve fare la mala faccia... 50 persone secondo me non vale la pena ... dopo che magari fai la mala faccia e poi ... quindi è una valutazione tua ... Nicola: ... Pasquale il discorso lo sai cos`è? ... stanno ubriachi che... Pasquale il discorso lo sai che cosa è... lo sai perché ... chiesto a te ? Perché tu ... comunque sono cose che tu puoi dire ...pure loro ... uhè faccelo fare anche da Pasqualino ... tratto inc. ... ti ringrazio, su questo lo so; Pasquale: ... trenta persone , quaranta persone, però ti devi andare ... a tappeto; Nicola: cinquanta persone... per fare con la grossa ... Pasquale: ...perché gli ho detto o non partecipava o se lo hanno visto di partecipare ... metti, ci fai la busta sicura perché il risultato non lo devono raggiungere... perchè purtroppo rispondono, ma no che rispondono... oggi lo sai che si verifica? Nicola: Eh Pasquale: (fa un esempio) uno di Frattamaggiore tiene un compagno a Casale ... ti porta a parlare ...quanto ci dobbiamo mettere, qual è ...hai capito ? ... i mezzi... non ci sono i mezzi... Nicola: Si... si... ho capito che discorso fai... Pasquale: allora ognuno si lancia... Nicola: Lo so, ma noi come lo dobbiamo fa` fa` ormai si deve fare, quindi... 82 Pasquale: Perciò dico la media non la riesce a scendere... stava... Nicola: Io penso di no... io... se come mi stai dicendo tu che rispondono 100 persone ... però questo è un problema "DI LORO", perché io gliel`ho spiegato, a me già non mi piaceva quel fatto la... però purtroppo ... Pasquale: ... pure perché... te lo devi prendere ... che mi hai fatto tu cautelativa, perché appena tu ti sfilacci...questi mi hanno promesso, allora ci voglio andare perché comunque non è che uno ... comunque un regalo lo deve fare... allora... cerca di contenerti oppure dici tieni... fai patti e condizioni... se ci esce il 10 è una cosa, se esce il 15 è una cosa e se esce il 30 è un`altra cosa ancora... i fatti tuoi hai capito ? Nicola: Niente di meno , come, come! si , si ho capito! Pasquale: ... io non voglio dire la parola però... che ce ne importa... possono essere compagni, parenti... Nicola: Come, come, è sempre la stessa cosa, è chiaro perché quelli sono interessi allora... Pasquale: allora perciò dico ... Nicola... fatica... quindi... (...) Pasquale: ... hai capito? Nicola: No... ma io... io... ti ringrazio per quello che mi hai detto perché comunque...c`è da riflettere (Pasquale: GUARDATI I FATTI TUOI), perché la situazione è quella che è... quello se ne esce ... va bene Nicola che arrivano? Arrivano 30- 40 buste; Pasquale: ... tu per gestire 40 buste lo sai tu quante ne devi fare tu? Ne devi fare 400! La proporzione devi dire, la proporzione...può essere mai che devo fare 150 ... tu allora fai una cosa metti 40 ribassi a 33 (%) (NICOLA ...Eh) e mettine 100 a 10 % e vedi alla fine chi vanno in gara e chi no... vedi la gara a quando... chi la vince... fai cosi ... no ... allora tu falla questa proporzione, poi fai la proporzione pure più belle i... in che senso... se arrivano 30 e tu ne prepari 60, però le devi preparare 60 ...io, almeno io personalmente... Nicola: Come! Ma neanche io riesco a trovare 50 - 60 persone; Pasquale: Cioè riesci a trovare appena ... Nicola: Cioè, si possono pure trovare però... voglio dire ...lo devi andare a chiedere a tutti quanti ... esatto ... bravo; Pasquale: ed io questo dico... eppoi 60 e 30 non te la gestisci, cioè tu fai una cosa. lo tieni un computer a casa no... i cosi dei dati? Metti tutti 10 e mettici pure 5 Euro... Nicola: E vedi come esce... (...) Nicola: Hai ragione... ma io purtroppo gliel`ho detto è che a loro ...loro Pasquale: Ci sta in lavorazione ; Nicola: Si! Si! Ci sta tutto ... embé perché non ce la metto! Non ce la metto perché loro hanno detto che era la stessa cosa... facciamo cosi ... facciamo colì 83 Come correttamente rilevato dagli investigatori “Le affermazioni mettevano in evidenza, infatti, come per l’interlocutore fosse esistita in passato all’interno della stazione appaltante – nella fattispecie l’amministrazione di Casal di Principe – la possibilità di allontanare i singoli offerenti da ogni gara e di manovrare la media delle percentuali di ribasso delle singole basi d’asta e come, attualmente, questa possibilità fosse venuta meno per il preoccupante ricorso dei partecipanti ad intessere accordi con diversi affiliati del clan in grado di avallare le rispettive offerte. Tale sconveniente malcostume comportava, incredibilmente, anche se in maniera illecita, un ristabilimento del regime di concorrenza e, quindi, per gli imprenditori affiliati che avessero voluto aggiudicarsi l’esecuzione dei lavori (come gli interlocutori, appunto), l’esigenza di ricorrere a complicati stratagemmi atti a modificare artificiosamente la media delle offerte; fatto, questo, come già riferito in precedenza, possibile solo previa conoscenza della stessa prima dei controlli della commissione aggiudicatrice. In pratica il Pasquale spiegava al proprio interlocutore che per estromettere dalla gara gli offerenti “indesiderati” sarebbe stato possibile far “scivolare” matematicamente la loro offerta verso il dieci per cento delle percentuali di maggior ribasso o di minor ribasso destinate ad essere tagliate per la già menzionata operazione denominata “taglio delle ali”. Tale procedura avrebbe potuto trovare realizzazione attraverso buste d’appoggio di compiacenti imprenditori contenenti delle offerte immediatamente prossime alla media matematica di quelle giunte fino presso la stazione appaltante. Ovviamente, un simile stratagemma, come già anticipato, dev’essere organizzato con la complicità di una o più persone in grado di dare precise informazioni sulla media delle offerte giunte nei termini previsti dal bando ed in tempi immediatamente prossimi alla scadenza. Si ricorderà che per l’aggiudicazione dell’appalto, come già riferito più sopra, è necessario fare in modo che l’offerta collimi non solo con il risultato della media aritmetica ma anche con altri calcoli finalizzati alla determinazione della c.d. offerta anomala. L’operazione però, se da un lato poteva essere potenzialmente idonea all’eliminazione dei concorrenti, dall’altro, non permetteva di acquisire l’appalto ad una percentuale di ribasso prossima al valore fissato a base d’asta e, pertanto, conveniente per l’impresa appaltatrice. Considerato che nella stessa conversazione veniva dato per assodato il pagamento dell’estorsione al clan come conditio sine qua non per la realizzazione di quanto sopra, lo stesso Pasquale sottolineava l’opportunità che il clan stabilisse il prezzo dell’illecito emolumento in relazione alla percentuale di ribasso risultata dalla predetta operazione e non secondo percentuali fisse come era stato stabilito (...comunque un regalo lo deve fare... allora... cerca di contenerti oppure dici tieni... fai patti e condizioni... se ci esce il 10 è una cosa, se esce il 15 è una cosa e se esce il 30 è un`altra cosa ancora...).” Come evidenzieranno le conversazioni intercettate tra agosto e settembre ’04 SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 in quel periodo si occuperà insieme a 84 D’ALESSIO Raffaele del reperimento di “buste” ovvero di imprenditori compiacenti. L’ulteriore peculiarità del piano criminoso emerge con la conversazione tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e D’ALESSIO Raffaele del 29.7.’04 prog. 437 alle ore 10.39 del 29 luglio 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla DDA di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra NICOLA SCHIAVONE CL.78 e Raffaele D’ALESSIO nato a Napoli il 22.07.1978. (All. 12) (…) NICOLA = ti volevo parlare un pò di quella situazione... perchè per vedere un pò come vogliamo fare... perchè... ah... ah... perchè ti volevo avvertire che noi... diciamo a settembre... massimo agli inizi di ottobre per quella situazione siamo pronti... per quella situazione di Casale... eh... questo quà perchè comunque noi dobbiamo incominciare a preparare le inc... imprese... cose RAFFAELE = inc.. NICOLA = noi possiamo fare pure così però Raffaele per me non ci sta nessun problema... io ti voglio soltanto insomma.... ti voglio soltanto chiarire questa cosa ... la... la cosa... è una cosa tra me e inc... e uno... questa è la prima cosa... seconda cosa non è che ci sta un problema però tu... siamo noi che ci stiamo spaventati in che senso stiamo impauriti!... perchè pare che a Casale ogni quando esce questo nome fuori pure che facciamo un pereto (fonetico) e penso che... qualche cosa te lo ho spiegato... RAFFAELE = inc.. NICOLA = non è che ci sia il problema perché penso... che a Casale più pulito di mio padre non ci sta nessuno e tu questo lo sai no? RAFFAELE = inc. NICOLA = ah.. però mannagia santella abbiamo questo cognome di cazzo che ogni quanto è è... insomma è qualche cosa... pare che viene sempre la fine del mondo... allora per noi era per non fare comparire questo nome era soltanto una cosa per precauzione non è perchè inc.. per non... hai capito? per non... per non ci mettere qualche bariera nel cervello... poi dopo incominciano a vedere qualche cosa... come vedono che lo ha preso uno con il cognome Schiavone, quelli si vanno ad informare quei cornuti vedono pure che apparteniamo.. RAFFAELE = Sandokan? NICOLA = questo è tutto... basta... era solo per non fare quel rumore del nome che io aveva preso il lavoro Schiavone Luigi... RAFFAELE = in... chi ha preso il lavoro D'Alessio... NICOLA = e non compare sempre questo Schiavone?... questa va bene questa è una cosa che possiamo decidere benissimamente insieme... comunque Raffaele ci possiamo mettere... RAFFAELE = inc.. NICOLA = anche in ATI non c'è nessun problema RAFFAELE = inc.. 85 NICOLA = è.... si... RAFFAELE = inc.. l'iscrizione la dobbiamo quasi a 5 miliardi, l'iscrizione dl'impresa NICOLA = si... RAFFAELE = dato che me la devo portare a 5 miliardi NICOLA = si.. RAFFAELE = mi porti il foglio da un miliardo NICOLA = si.. RAFFAELE = le costruzioni a due miliardi e le strade a due miliardi... NICOLA = si... RAFFAELE = inc. NICOLA = a noi ci serve la fogna, Raffaele… RAFFAELE = e tu la fogna la tieni a un miliardo e io… NICOLA = si, ad un miliardo ce la facciamo... RAFFAELE = e un'altra ce la facciamo... NICOLA = si un'altra ce la facciamo.. RAFFAELE = inc... NICOLA = si come... come è chiaro... questo... RAFFAELE = e se qualcosa… se ci scappa a noi la prende un'altro... NICOLA = poi io prendo e metto… spiccico (fonetico) pure i nomi e tutto cose hai capito RAFFAELE = inc ... NICOLA = inc ... i nomi e meglio è... Raffaele... RAFFAELE = inc.. tu come per esempio che ti devo dire: Raffaele PEZZELLA… inc. SCHIAVONE… NICOLA = devo dire nesun problema ce le hanno dati tutti quanti non è che... capito quello ti posso dire una cosa... quelli lo sanno già che me la devo prendere io il lavoro... RAFFAELE = inc... NICOLA = è chiaro Nel colloquio del 29.7.’04 SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 fa presente al D’ALESSIO Raffaele che “ noi siamo pronti” per settembre/ottobre in relazione ad un affare relativo a “Casale” ed è necessario cominciare a preparare le imprese, visto che le imprese facenti capo alla famiglia SCHIAVONE desterebbero l’attenzione degli inquirenti. I due discutono anche della necessità di consentire alla impresa del D’ALESSIO la partecipazione a gara di più elevato valore - dato che me la devo portare a 5 miliardi - . Dal tenore del discorso si comprende che i due fanno riferimento a lavori fognari -a noi ci serve la fogna, Raffaele …. - . Risulta, pertanto, evidente che il piano criminoso prevedesse la attribuzione dell’appalto all’impresa del D’ALESSIO al mero scopo di evitare gli 86 inconvenienti che sarebbero scaturiti dalla presenza formale di imprese facenti capo al clan Schiavone. Gli inquirenti hanno avuto modo di documentare l’abitualità dei rapporti di affari tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e D’ALESSIO, che già nel marzo ‘04 palesavano l’intenzione di costituire un’associazione temporanea di imprese per partecipare ad una gara di appalto come si rileva dalla seguente conversazione: prog. 389 alle ore 10.42 del 29 marzo 2004 n° 339/3220024, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2183/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 16.09.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE e Raffaele D’ALESSIO nato a Napoli il 22.07.1978. (All. 11) Raffaele: " eventualmente la facciamo io e te l’ATI”." Nicola :ESATTO. La conversazione con FONTANA Raffaella del 4.8.’04 mostra ulteriori particolari del piano criminoso attinenti al compenso da attribuire al D’ALESSIO – che dovrà essere concordato con il clan – e alla necessità di cercare l’appoggio di “ quelli del Municipio di Casale”. SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 confida a FONTANA Raffaella anche che l’aggiudicazione dell’appalto per i lavori fognari gli consentirà di gestire l’inevitabile appalto per gli accessi viari. SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 si dilunga anche sull’opportunità di mantenere buoni rapporti con la moglie di SCHIAVONE Francesco, detto “sandokan” NAPPA Giuseppina, trattandosi di persona tuttora molto influente all’interno della famiglia. (…) prog. 566 alle ore 00.26 del 4 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 13) NICOLA = a me se mi vedi un poco più... eh... perchè Raffaela tengo un sacco di cose da organizzare.... perchè questa cosa qua no?!... dato che noi a Casale non... inc..(disturbi di linea) no... giusto?!... non lo abbiamo mai fatto prima... noi abbiamo il metodo nostro facciamo inc.. tutte le cose bene... loro hanno un altro metodo... ma no perchè.... non vorebbero fare il metodo che diciamo noi.... è che a Casale che si deve fare in un altra maniera.... perchè se un domani..... se un domani... dicono voi avete fatto questo apposta perchè dovevate imbrogliare la gara.... invece facendo con il metodo che fanno loro quelli non possono mai dire un domani.... voi lo avete fatto apposta.... ad esempio a mettere la gara ad agosto perchè stava la gente al mare....hai capito? RAFFAELA = si.. NICOLA = sono tante cose che io non ti posso spiegare..... RAFFAELA = si... come.... 87 NICOLA = hai capito?.. RAFFAELA = si.. NICOLA = allora.... RAFFAELA = inc... NICOLA = ah.. brava, hai capito perchè poi i rischi sono i nostri... RAFFAELA = eh... NICOLA = hai capito non sono di nessuno più... RAFFAELA = si... NICOLA = questo è.... RAFFAELA = ho capito dai... NICOLA = allora stiamo un poco giù... un poco più indaffarati... poi si deve chiarire con il padre di Raffaele quello che deve avere.... perchè qualcosa a quello lo devi dare.... hai capito?! perchè pure lui vengono e portano i lavori... poi gli facciamo prendere il lavoro a qua di parte insieme a noi, ti facciamo guadagnare i soldi... quello dopo non se ne escono tre lavori a Carinola?!... la sicuro...hai capito? allora quello là che vogliono e cose... poi si deve chiarire con loro.... i parenti miei e cose.... mi devo chiarire..... quello che devono avere.... e poi inc.. e poi si deve chiarire con inc.. che metodo dobbiamo usare.... che ci sono 2-3 tipi di cose.... inc.. noi dobbiamo cercare di accordarci.... con quelli là sopra al Municipio.... a mettere a quello... fa tutto quello che diciamo noi..... però comunque noi ci dobbiamo stare attenti perchè non è come quando ci prendemmo la gara là..... la il problema non ci stava.... perchè non è Casale..... inc.. hai capito?! RAFFAELA = inc... NICOLA = ci dobbiamo stare più attenti.... per non... hai capito?... RAFFAELA = inc.. NICOLA = per non andare negli impicci.... a livello di legge.... hai capito?.... allora stiamo un poco più.... la cosa più furba.... hai capito? devi parare più cose, mentre là noi non ci stiamo attenti a niente... facciamo come viene viene..... bha ce la prendiamo e tutte le cose... qua invece, stiamoci attenti a questo.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = Nicola tu sopra al lavoro non ci devi venire mai.... ha già iniziato a dire quello... RAFFAELA = veramente... NICOLA = eh... RAFFAELA = chi l'ha detto questo?... (si accavallano le voci)... chi l'ha detto D'Alessio? NICOLA = Raffaele.... ha detto 'Nicola' ha detto 'tu non ci devi venire mai sopra la lavoro eh'... quelli si mettono paura.... Raffela... quello con tutti i rischi... in mezzo a questo inc.. (disturbi di linea) ... RAFFAELA = sono loro.... NICOLA = sono tutti i suoi inc... (disturbi di linea) lui è quello la che va in galera.... se è qualcosa... poi ci tira a noi a presso.... 88 RAFFAELA = se parla?... NICOLA = no mica deve parlare lui... eh.... se qualche giorno parla qualche schifoso.... di questi.... prog. 566 alle ore 00.26 del 4 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 13) RAFFAELA = inc.. lo hanno accettato perché inc... NICOLA = inc.. che gli hanno fatto i piaceri assai.... e perché sanno che gli servono i piaceri un domani e perché sanno che dice se non lo facciamo si prendono collera... dopo non ci possiamo andare più.... inc.. ma quelli inc... in gola vedi... pure che devono guadagnare i soldi... perché hanno paura.... di Casale.... RAFFAELA = inc... NICOLA = succede il guaio.... hai capito... RAFFAELA =inc.. NICOLA = eh... brava e per via di tutto quello che.. inc..(disturbi di linea) si metteva paura... però già l'abbiamo detto.... o no?... RAFFAELA = il dovere suo inc... NICOLA = uno ha fatto il dovere suo.... qua stanno i soldi pure per te.... poi e inc.. mio cugino... per colpa di Vincenzo e tutte cose.... RAFFAELA = inc... NICOLA = eh.. per fargli.. guadagnare anche qualcosa di soldi.... hai capito?.... perchè comunque è un lavoro di un miliardo e mezzo.... e basta... poi... poi secondo me.... si devono fare anche le vie là.... e sempre noi le dobbiamo fare.... RAFFAELA = inc.. la fogna?.. NICOLA = no.. quella me la prendo proprio in faccia a me..... in faccia a mio padre la prendo... inc..(disturbi di linea) non metto a nessuno più in mezzo.... hai capito?.... però è una cosa che deve venire questa... anzi ancora non si deve fare niente... RAFFAELA = inc.. NICOLA = perché tu una volta che hai fatto la fogna.... presenti il progetto perché hai la scusa che... che siccome ci sta la fogna ci dobbiamo fare anche la via..... hai capito?... sono certe cose che.... vengono automatiche.... se poi non fai la fogna... non puoi chiedere la via.... RAFFAELA = ah... ma la devi chiedere tu? NICOLA = no noi... il Comune.... hai capito com'è.... però non te la danno la via se non fai prima la fogna... hai capito?.... la Regione non ti approva il finanziamento.... non ti da i soldi.... non ti da i soldi dai... RAFFAELA = non ti da i soldi dai!.... NICOLA = hai capito?... 89 RAFFAELA = inc.. NICOLA = ma dice tu devi fare prima la fogna sotto e devi fare prima la via sopra?.... RAFFAELA = eh... NICOLA = hai capito o no?... allora incomincia a fare la fogna sotto.... poi quando inc.. la fogna sotto.... ci sta la probabilità che inc.. eh..... inc.. (disturbi di linea) e dopo ha detto quello, chi se la deve fare sempre tu, ha detto vicino a me.... hai capito?.... RAFFAELA = inc..(disturbi di linea) NICOLA = ora dobbiamo solo stabilire... perchè anche loro non si è parlato perchè comunque si buttano a parenti... e allora uno dice non ci sta nessun problema..... non ci sta nessun problema.... però dobbiamo vedere... quando.... devono avere dai.. eh.. che poi loro non cacciano niente e noi si.... hai capito?.... che noi dobbiamo fare il lavoro..... e che poi io lo faccio cacciare a Raffaele.... inc..(disturbi di linea) RAFFAELA = eh.... NICOLA = hai capito?... RAFFAELA = inc.. NICOLA = no lo fai cacciare nel senso che.... RAFFAELA = inc... NICOLA = va bene, ma che noi abbiamo più assai è chiaro questo... RAFFAELA = inc... NICOLA = no e che c'entra.... ma che c'entra... quella è una percentuale.... quello che devono avere loro.... RAFFAELA = che devono avere loro chi?.... NICOLA = inc..(disturbi di linea) ... RAFFAELA = quello... NICOLA = con quello... RAFFAELA = ah.. è una percentuale.... NICOLA = ma anche Raffaele... inc..(disturbi di linea) non esiste proprio... uno ha la cosa... però non puoi far vedere che non gli dai niente.... RAFFAELA = eh.. niente!... NICOLA = eh... hai capito?... RAFFAELA = inc.. NICOLA = esatto.... brava.... brava... RAFFAELA = inc.. NICOLA = noi tiriamo qua e tiriamo là eh... hai capito o no?....per guadagnare più assai di tutti... hai capito?.. perchè poi alla fine dei conti... è una cosa che inc..(disturbi di linea) in segno dell'amicizia... in segno....del padre che ..... e tutte cose.... quello che gli ho fatto io... sempre....che sono stati sempre a disposizione... decisero in famiglia, loro.. perché là.. decidiamo noi nelle famiglie nostre cosi decidono pure là... fra lui la mamma e tutti quanti.. disse questo qua lo facciamo fare a lui... e basta..... questo è tutto... 90 RAFFAELA = inc.. NICOLA = perché lui ce lo troviamo, agli altri non ce li troviamo..... allora per me lo deve fare questo il lavoro... questo è tutto... RAFFAELA = inc.. NICOLA = si... quella più che... ma tu... tu non ti puoi manco immaginare quanto conta.. che prendiamo andiamo là e portammola borsa a quella...... mo per quella una borsa... quella borsa che gli abbiamo portato noi...e come se gli avessimo regalato un pacchetto di sigarette.... RAFFAELA = eh.. NICOLA = però tu non ti puoi immaginare quanto conta per quella la... hai capito?!... poi incomincia a vedere che uno ci va più spesso e ci porta un altro di regalo e la vai a trovare.... e gli fai gli auguri.. e quello.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = quella non se lo scorda.... RAFFAELA = non se lo scorda.. NICOLA = no, no.. quella là... quando vai là... e ti serve qualcosa... quella la si fa uccidere... se la inghiotte la gente... RAFFAELA = inc.. NICOLA = come... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ah... eh.. quella roba... inc.. ci si deve mandare... RAFFAELA = inc.. NICOLA = non ti preoccupare.. di questo.... non ti proccupare... io passo per di la... oppure come la incontro in mezzo alla via... 'zia questo ve lo manda Raffaela'.... basta... hai capito?... RAFFAELA = inc.. NICOLA = oppure prendo... prendo... esatto... prendo... come incontro a Ivanoe in mezzo alla via uno di questi.... chiamo a Emanuele... dico questo portalo a tua mamma e digli che ce l'ha manda Raffaela... RAFFAELA = inc... NICOLA = quella là... la conosco io com'è fatta... hai capito?!... ci tiene più per una cosa di questa... che se vai là e gli metti un miliardo... sopra inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = perchè quelli là sai come sono?!... soprattutto quando il marito va carcerato.... va trovando che.... che..... loro, se succede una cosa... inc.. ma non aiuto economico... (si accavallano le voci) aiuto morale.. gli serve a quella.... hai capito?.... quello/a gli serve che se è un guaio tu devi andare insieme a loro la devi accompagnare sotto al carcere.... sotto.. hai capito cosa gli serve a quella?... non aiuto economico... perchè quella l'aiuto economico... RAFFAELA = inc.. NICOLA = hai capito?... mi devi dire si.. inc. quanto ti dobbiamo dare... gli devi fare il piacere se succede il guaio tu lo devi portare a scappare ... inc.. questo... RAFFAELA = il figlio?... 91 NICOLA = e basta .... poi a differenza di parecchi altri ... inc ... che quelli quando vanno a una parte si sanno comportare ... si comportano bene... e tutte cose ... hai capito?! ... Pausa inc.. è una cosa loro che... inc.. un poco (disturbi di linea)... Con la conversazione tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e SCHIAVONE Mario e con la concomitante attività di P.G. si ha definitiva conferma che l’interesse del clan riguardava i lavori fognari. L’area geografica era effettivamente adiacente a quella oggetto dei precedenti lavori edili eseguiti dalla ditta P.G. di Pasquale GAROFALO, il cui titolare, nominato confidenzialmente nel corso dell’intercettazione Pasqualino, sarebbe stato, come già riferito, intercettato il successivo 11 agosto. A tal proposito la P.G. segnala che la stessa autovettura, nell’arco temporale durante il quale veniva acquisita la conversazione sotto riportata, era stata notata da militari del R.O.S., con due persone a bordo, percorrere la circonvallazione esterna del comune di Casal di Principe, che transita a ridosso dell’area di interesse. Nel corso della conversazione i due riferiscono quanto segue: prog. 558 alle ore 14.54 del 3 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Mario Schiavone nato a Casal di Principe il 17.09.1966. (All. 16) NICOLA = ma là proprio?... MARIO = eh.. inc.. di qua... NICOLA = si... MARIO = inc..poi la strada è buona.. NICOLA = no, no lo so io sto solo a guardare.... perchè sta chiuso qua... MARIO = inc.. NICOLA = ah... allora questo è il prolungamento, questo che dobbiamo fare noi.. MARIO = questo qua va a finire attraverso là... NICOLA = attraverso là... inc.. (…) NICOLA = si... MARIO = inc. NICOLA = si a lungo a lungo qua... si deve pulire insomma... MARIO = inc.. Pasqualino cosa ha fatto.... hai capito?.... NICOLA = aspetta un poco ma... la fogna si deve calare qua giù qua?.... MARIO = eh... NICOLA = là giù?!.... devo solo controllare una cosa... Nicola scende dalla vettura. dopo poco lo stesso sale nuovamente. MARIO = inc.. NICOLA = si... MARIO = dopo qua viene una via.... 92 NICOLA = un via eh.. MARIO = ora strada facendo... inc.. ci vuoi mettere la terra qua no?!.... NICOLA = eh... MARIO = la metti qua vicino NICOLA = qua con l'escavatore giù ci possiamo scendere?.... MARIO = inc.. NICOLA = si é... MARIO = poi Nicola mi disse inc.. NICOLA = Guido non ci viene.... MARIO = non ci viene, lo facciamo accompagnare... inc... NICOLA = eh... fino a dove nè Mario?! MARIO = fino a fuori NICOLA = fino a fuori... MARIO = inc.. NICOLA = a dritto a dritto.... MARIO = inc.. NICOLA = inc.. Ride… l'escavatore inc.. (si accavallano le voci) MARIO = inc.. a prendere.... NICOLA = come.. MARIO = inc.. NICOLA = eh... MARIO = inc.. NICOLA = si... poi leviamo pure l'immondizia Mario... MARIO = inc.. NICOLA = si... MARIO = inc.. la circumvallazione... inc.. NICOLA = si.. l'ho fatta io questa via.... la so mo questa qua esce vicino dove aveva la casa... …omissis… NICOLA = Giacomino ci dice lui gli altri come...(si accavallano le voci) ... MARIO = inc.. a Frignano maggiore... NICOLA = eh.. inc.. uscire a Frignano maggiore..... MARIO = inc... NICOLA = ha detto vicino a me ha detto cosi "se voi vi interessate un poco della cosa" ha detto "Nicola tu stai più libero e cose" ha detto vicino a me inc. eh.. e cosi... ha detto " io sto a disposizione".... ha voluto dire inc... RIDE, la possiamo fare.... eh... io... tu a da te e mi dicesti "vediamo un poco se è... dopo chiamo a MASTROMINICO ce lo dico io che".... hai capito?!... poi loro sono parenti pure a noi e allora.... se si riesce a fare è buono... una di queste vado cercando.... devono uscire i soldi per tutti quanti... eh.. PAUSA NICOLA = lo so, ho capito dove spunta qua sulla destra (o terra) ...omissis.... 93 NICOLA = io te l'ho detto se tu non te ne venivi inc.. io non ci stavo tu manco questo ti facevi niente, zero... una cucchiaiata di calce... MARIO = inc.. NICOLA = eh... e poi perchè tu ci stai a dosso... MARIO = si... NICOLA = inc.. hai capito, perchè tu, tu hai capito?!... sa i fatti, sa le cose e come funziona... gli altri.. inc.. stanno gli altri pure che... MARIO = inc.. NICOLA = bravo... poi sa tutte le notizie... tutti inc.. tutte le cose... tutto, tutto... ...omissis... NICOLA = inc.. questi qua come hai detto tu no.... si sono infilati.. qua, là, là, là... però io sono convinto di una cosa che se noi, ci prendiamo ad esempio, uno si da da fare?!... come sono entrati gli altri uno riesce ad entrare pure lui... MARIO = inc.. NICOLA = perchè qua non c'è stato più... quello là che faceva... MARIO = inc.. NICOLA = lo so MARIO = inc.. se non ci stava Giacomino inc.. NICOLA = lo so.... però porti ragione.... MARIO = inc.. NICOLA = Mario parliamoci chiaro gli altri stavano fuori si sono fatti le amicizie.... si sono.. MARIO = inc.. interessa più a me... NICOLA = eh... MARIO = inc... NICOLA = eh.... MARIO = poi sopra a dieci... inc... NICOLA = si, si... dove ci vogliamo fermare nel bar del corso... ...omissis... La seguente conversazione, oltre a fornire ulteriori particolari circa il piano criminoso affidato a SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978, evidenzia altresì come l’indagato, nella ricerca di imprenditori compiacenti, disposti a presentare offerte di comodo, si rivolga a IOVINE Francesco, cui confida che l’organizzazione è in grado di procurarsi da sé le fatture da presentare per la liquidazione degli stati di avanzamento, potendo peraltro contare su appoggi all’interno del Comune di Casal di Principe che consentiranno la redazione di bandi di gara ad uso e consumo del clan. SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 ribadisce anche che, in prospettiva, è loro intenzione acquisire nei modi consueti il conseguente appalto per le strade. prog. 573 alle ore 10.30 del 4 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 94 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 17) NICOLA = hai capito?! però io Ci ... è meglio stare senza fare niente? o è meglio a guadagnare i denari? FRANCESCO = sempre a guadagnare i denari.. NICOLA = eh.. è un lavoro semplice.... comodo... FRANCESCO = Nicola.. Nicola... che le cose si devono fare sempre.. prima le facevamo.. inc.. ora si devono fare... NICOLA = dove sto andando io?!... Disturbi di linea FRANCESCO = prima le cose inc.. arronzate?.. e sono successi i bordelli.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = allora mo’ le cose si devono fare quanto più...inc.. NICOLA = più sistemato è possibile.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = oi Ci noi questo stiamo a fare.. io perciò ti ho detto a te.. dico nel caso insomma ci sta questa cosa... io a te ti trovo disponibile?.. FRANCESCO = si.. NICOLA = eh.. perciò oi Ci.. io no mi preoccupo proprio di niente.. perchè noi, le fatture ce le curiamo noi.. e siamo noi che se ci dobbiamo andare a fare le fatture.. non è che ce fanno gli altri e le portano a noi.. siamo noi che se un giorno servono le fatture... ce le andiamo a fare.. quindi sopra a questo ce lo piangiamo noi.... sappiamo noi quello che inc.. e uno.. ed è la prima questione importante... la seconda cosa oi Ci’ cosa deve succedere inc.. cioè.. che un domani qualcuno fa il pentito?.. lo devi andare a provare però questo!.. e poi il pentito chi lo deve fare io parlo con due persone.. e basta... FRANCESCO = inc.. mi metto paura solo di qualcuno che si mette a parlare.. NICOLA = inc.. ( si accavallano le voci)... FRANCESCO = inc.. chiaccheroni.. quello si è preso il lavoro.. inc.. hai capito.. inc.. NICOLA = però aspetta ragazzo.. tu lo sai con quali cristiani parlo per il telefono e... FRANCESCO = inc.. se dobbiamo fare inc.. (per disturbi sulla linea)... NICOLA = Io Francesco te l'ho detto no?!.. diciamo noi.. sinceramente tu lo sai a casa mia ci vieni.. pure il rapporto che ci teniamo con quello di Frignano... noi lo abbiamo fatto per 2-3 cose.. la prima cosa essenziale.... oi Ci era il fatto di non far comparire il nome inc.. questa è la prima cosa essenziale.. e uno... il fatto che noi abbiamo deciso... inc.. e uno... la seconda cosa oi Ci è che comunque quelli vengono a casa mia e portano sempre lavori e cose.... e allora tu in un certo senso.. ti disobblighi.. gli fai guadagnare qualcosa di soldi... mantieni l'amicizia e poi oi Ci... parliamoci chiaro.. quelli dopo che quando hanno fatto un lavoro di questo qua... del genere.. si presentano altre 3-4 lavori a Carinola.. se ci devono venire.. ci vengono con un'altra faccia... inc.. e sono due.. terza cosa perchè quelli là, insomma hanno la categoria alta... la possono fare solamente loro.. senza che 95 si devono mettere in società con nessuno e cose.. inc.. tutte le cose.. e questo però questa qua.. oi Ci è una cosa che mi è stata data a me... hai capito?.. allora voglio dire comunque.. dobbiamo vedere se pure loro sono d'accordo... Perchè noi fino a quando non siamo pronti.. inc.. non gliene parliamo.. hanno detto di si, si, si,... però ora ci sediamo e definiamo qual è la situazione.. ora dato che questa cosa.. è prossima prorpio.. no prossima di mesi, prossima di giorni.. ah.. noi .. io devo incominciare a procurare.. non arrivo più già... hai capito?.... FRANCESCO = inc.. (disturbi di linea) NICOLA = nel bando poi ci possiamo far scrivere quello ch vogliamo noi... perchè quello là che deve pubblicare il bando sta aspettando a noi... perchè voi mi dite quello che ci volete far scrivere dentro io ve lo scrivo e lo appendo dopo.. quand'è finito... FRANCESCO = cosa ci dobbiamo far scrivere?.. NICOLA = quello che vogliamo.. oi Ci.... cioè se noi la dentro.. là ci vogliamo far mettere la G6 ed esempio a 2 miliardi.... e poi ci vogliamo far mettere un'altra stronzata vicino... quello ce lo mette ne bando.. FRANCESCO = fai mettere la G8... NICOLA = la G8?.. FRANCESCO = la tengo io.. NICOLA = che è canali.. la eh?.. FRANCESCO = inc.. (disturbi di linea) NICOLA = inc.. (disturbi di linea) ... non ce la faccio io esatto.. FRANCESCO = noi siamo amici.. NICOLA = bravo.. FRANCESCO = inc.. (disturbi di linea)... NICOLA = non lo dobbiamo andare a fare.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = bravo io ti ho voluto informare di una cosa.. ti ho detto oi Ci.. noi stiamo a fare tale situazione.. se io ti chiamo a te, e ti dico 'la vogliamo fare insieme tale situazione?'.. tu ci vieni insieme a me?.. mi puoi servire... FRANCESCO = si.. NICOLA = perchè se no io oi ci, mi devo andare a spiccicare (fonetico) un altro o no?... eh.. mi devo preparare ora.. questi stanno tutti i giorni a casa mia, vanno e vengono.. dalle 9 di questa mattina.. FRANCESCO =Nicola?.. NICOLA = no.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = salsiccione... FRANCESCO = e chi è salsiccione?.... Mario?.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = dopo mi senti a me? è venuto qua?!.. mi ha portato questo coso vedi?.. ha detto vatti ad informare qua sopra qua, quello che ci sta... 96 FRANCESCO = inc.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = esatto... vatti ad informare la sopra che ci sta.. eh.. che me la vedo io.. mi ha detto.. FRANCESCO = e ci dobbiamo collegare... NICOLA = eh.. allora tu, prenditelo il biglietto e fammi sapere cosa ci sta inc.. 2 gare, 3 gare, 4 gare.. pire domani mattina se ti prendi e ti ci vai a fare una camminata.. te la vai a fare e mi fai sapere un poco cosa ci sta.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = inc.. ci andiamo insieme.. FRANCESCO = aspetta, ho uno zio.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = inc.. di San Cipriano.. che si collega alle gare di tutti i comuni dell'Italia.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = e quello mi dice: il Comune di Castel di Sasso che gare ci sono.. NICOLA = uh.. FRANCESCO = hai capito?... NICOLA = va bene... FRANCESCO = inc.. NICOLA = inc.. (disturbi di linea) l'altro comune è San Potito.. FRANCESCO = San Potito.. NICOLA = eh.. però tu fammelo sapere.. inc.. (disturbi di linea) FRANCESCO = inc..(disturbi di linea) NICOLA = bravo prima ha 50 anni, seconda cosa.. dice.. oi Ci i soldi sanno là.. e non ci sta nessun problema.. perchè io non mi sono proprio... inc.. pure vicino a Pozzo.. a dire 'ragazzo noi ti dobbiamo far prendere un lavoro.. già come tieni quello inc.. di 3-4 alla volta che uno lo prendi e lo intesti in faccia a Ciccio e gli fai guadagnare qualcosa'.. dissi 'cosa ci rimetti?'.. Inc.. Cade la linea. Con la conversazione intercettata tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e la FONTANA il piano criminoso diventa operativo. SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978, infatti, fa riferimento ad un incontro con SCHIAVONE Mario , che riguardo all’ affare da “ un miliardo e mezzo”, gli deve comunicare i “ numeri” e “i nomi”. L’intervento di un personaggio della caratura di SCHIAVONE Mario nella individuazione, in primo luogo, delle imprese compiacenti conferma, inoltre, come l’affare affidato a SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 rientri nel più ampio programma criminoso del clan Schiavone. 97 prog. 1048 alle ore 19.17 del 26 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 19) (...) Successivamente al telefono con Raffaela gli dice che non la può accompagnare, ma sta andando da lei e gli spiegherà da vicino. Giunge a destinazione e dopo aver salutato dice a Raffaela dice quanto segue: ...OMISSIS.. Nicola: Raffaela niente questo è... ho un po... ho da fare io... perchè a casa non c`era Gennaro ci stava Mariettone mi devo vedere con quello, perchè quello mi ha chiamato... ha detto io ho fatto i numeri ti li vuoi venire a prendere?... dice che mi stanno cercando da questa mattina... Raffaela: non ho capito ?? Nicola: Raffaela quelli sono denari!... io devo prendere un lavoro di un miliardo e mezzo... mi metto a pensare (inc)... Raffaela: ho capito... Nicola: no... tu mi guardi per dire non ci dobbiamo andare?... eh... eh.. che cosa dobbiamo fare?... io ti ho fatto pure preparare ti stavo a venire a prendere... mo Isidoro mi ha chiamare... dice quello Mariettone ti sta cercando si è scordato di dire una cosa... sono andato a casa io Raffaela: inc Nicola: non ti possono accompagnare le tue sorelle?.. Raffaela: inc. Nicola: a me dispiace ... ma io ho da fare... mo me ne devo andare e non so a che ora finisco... te lo voglio dire... devo andare nello studio di quello ci dobbiamo sedere... con i nomi davanti... inc scritti... e mi deve dare i numeri.. e poi non è ne anche pronto tutto. (...) Le successive conversazioni segnalate dagli investigatori rappresentano la frenetica attività di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 volta al reperimento di imprenditori compiacenti e alla esatta predisposizione delle offerte, che dovranno consentire l’aggiudicazione all’impresa del D’ALESSIO, con un ribasso tale da consentire il massimo profitto per la famiglia. In tale fase SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 è assiduamente coadiuvato proprio da D’ALESSIO Raffaele. Nel corso di una conversazione intercettata, i due trattano problemi formali riguardanti due delle imprese compiacenti – “perchè c'era uno che stava facendo una revisione ed un altro che non ci arriva” - , il D’ALESSIO poi dà conto del numero di offerte compiacenti già acquisite. prog. 1436 alle ore 22.04 del 27 agosto 2004 n° 351682005518420, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl’78 e Raffaele D’ALESSIO nato a Napoli il 22.07.1978. (All. 23) 98 NICOLA = ...no compare non è cosa... mi senti a me? allora no... ti ricordi che avviammo quel discorso che papà disse: “no a quelli là no"... RAFFAELE = è...! NICOLA = ... ci ho parlato no... RAFFAELE = è...! NICOLA = ...fatti pure a quelli là... RAFFAELE = ...ma ora già li ho tolti di mezzo... NICOLA = nooo fatteli RAFFAELE = comunque digli allo zio... NICOLA = ...e te l'ho detto che ho tenuto... ho tenuto un paio di problemi... perchè c'era uno che stava facendo una revisione ed un altro che non ci arriva... RAFFAELE = stammi a sentire a me... digli allo zio... se tu stai vicino allo zio... gli devi dire che quelli là... NICOLA = è... RAFFAELE = ...uno di quelli là ... è ... cognato a Raffaele NICOLA = chi è... RAFFAELE = ...uno di questi due che vado io a Capua... giusto... NICOLA = è... RAFFAELE = ...è cognato di Raffaele NICOLA = ...Raffaele chi...? RAFFAELE = Raffaele quello che sono andato...e... uno Raffaele abbiamo qui in mezzo, il paesano tuo, quello che conosce tuo padre... NICOLA = ah... ho capito... RAFFAELE = ...digli allo zio...dici guarda papà che NICOLA = ...si ma tu mi senti a me aspetta... RAFFAELE = è... NICOLA = ...io ci ho parlato e gli ho spiegato qual'è la situazione e lui mi ha detto digli a Raffaele allora che facesse anche quelli là... RAFFAELE = va bene ok... incomp... NICOLA = perchè noi...tu li togliesti da mezzo per causa nostra, invece falli e non ti preoccupare... RAFFAELE = va bene li faccio perchè pure io...incomp... NICOLA =... su per giù a quanto sei arrivato...? RAFFAELE = ...allora, mo aspetta un secondo... aspetta un poco...puoi aspettare al telefono...? NICOLA = si...! RAFFAELE = aspetta un secondo... ...omissis... si sente Raffaele D'Alessio che conta un qualche cosa... RAFFAELE = ...ad otto sono arrivato io...ad otto...più questi quà che...incomp...sono una decina... NICOLA = sono dieci... qualcun'altro ci esce... 99 RAFFAELE = Nicola devo vedere, devo vedere in base a questi quà che vado ora... perchè questi quà...incomprensibile... il fatto...hai capito...? NICOLA = ...è! ho capito... RAFFAELE = ...perchè ho trovato difficoltà...perchè altrimenti dobbiamo accucchiare...incomprensibile... NICOLA = ...guagliò...ie...ie... ieri l'ho trovata io la difficoltà che sono stato proprio sfortunato ...impreca... RAFFAELE = è... ma tu hai capito... NICOLA = ...ma incomprensibile...ma a parte che io a parecchi li ho dovuti accucchiare è...metterli tutti insieme... RAFFAELE = ma io non li voglio accucchiare... perchè se li accocchio... è peggio...incomprensibile... e..e...e...scusa... (…) Il giorno successivo i due operano un nuovo conteggio delle offerte acquisite e SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 chiarisce l’importanza di incrementare il numero delle offerte addomesticate. prog. 1109 alle ore 18.01 del 28 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione Nicola SCHIAVONE cl.78, Raffaele D’Alessio, nato a Napoli il 22.07.1978 e Uomo n.m.i (All. 26) (…) NICOLA = Inc.. questa sera... un'altra busta pronta ...inc.. già è pronta... inc.. e svilisciti.. chi altro è questo?.. RAFFAELE =Marco.. NICOLA = ah.. Marco eh.. hai ragione.. adesso ne ho un altro paio sparpagliate che gli ho detto che dovevamo fare... si dovesse mettere in ATI e facessimo un'altra busta ancora, come costruzione e Luigi DI BELLA, se volessimo fare un'altra busta ancora.. Io dopo come buste sarei arrivato a un 12-13 buste... quasi... Noi più ne facciamo e meglio è... RAFFAELE = ho capito.. NICOLA = eh... perché si lo dobbiamo calare (n.d.r. abbassare)... RAFFAELE = ... inc... NICOLA = ...perchè sono le nostre ? RAFFAELE = ... incom. ... nell'arco di una settimana non fanno inc.. buste... tratto incomprensibile per disturbi di linea.. NICOLA = inc.. mi devi rimanere il bando inc.. non ti preoccupare ce lo porta Ciccio il bando.. dissi “ nascondi quel bando” dissi “ perché”.. “no, no ma che significa io non lo faccio vedere a nessuno, io me lo porto a casa”, disse vicino a me, dissi “ nascondi quel bando. RAFFAELE = inc.. pubblicato? 100 NICOLA = eh.. RAFFAELE = è vero?.. NICOLA = inc.. a tutte le parti.. eh.. ma perché scusa, io scusa.. ti ho spiegato pure quello che si deve fare, che c’entra può stare pubblicato pure.. hai capito o no ?! noi facciamo un altro movimento.. gli facciamo proprio la stoffa, andiamo là e facciamo PA…PA… RAFFAELE = dare e avere.. NICOLA = eh.. hai capito?! RAFFAELE = inc.. NICOLA = eh.. eh.. tu là gli fai vedere la stoffa perché dici” io vi scombino” inc.. potete essere pure 100 di voi.. gli facciamo il mazzo tanto.. RAFFAELE = inc.. NICOLA = bravo.. RAFFAELE = inc.. ora ti faccio vedere inc.. NICOLA = ehh. comunque ha fatto, perchè come esce qualcuno dal lato nostro, COME E' USCITO GIA', subito TURUTURUTU inc.. e ... tutto cose... inc.. o che ti devi credere, qui non sfugge una virgola, nemmeno la terra che si vende... a Casale... adesso non stanno sbrigando questo lui e Peppe... comunque io quello che gli vado a dire dire per la sera sta già fatto… RAFFAELE = inc.. NICOLA = io già gliel’ ho accennato una mezza cosa che mi dicesti tu a me... RAFFAELE = E lui che disse ? NICOLA = dobbiamo aspettare che se ne ritorna ... che non ci sta... Ti credi che scherzo quando ti dico una cosa ? RAFFAELE =... amico a Nicola?... NICOLA = Alla faccia del cazzo è compagno...eh chi è compagno nostro allora... è compagno del suo si...inc.. ... a Casapesenna...un giro per di la ... RAFFAELE = Uha... a Casapesenna...che ti possino appendere va va... NICOLA = Tu po tanti compagni a Casapesenna non ne hai fatto nemmeno uno a Casapesenna... io non lo so'... RAFFAELE = ... gira perchè me lo disse MICHELE ZAGARIA era tutt...non ci guarda più NICOLA = Va bene ja...non fare sempre il fesso, fai sempre il fesso fai... RAFFAELE = me lo disse quello una sera: " Mannaggia la m...ma chi l'ha messo ..."; NICOLA = Uhè, Zagaria volete sapere che fa? Zagaria come qualcuno gli manda a dire qualcosa.....ad esempio di Casale no?!.... quando Casale manda a dire qualcosa, qualsiasi cosa, pure che è il suo e glielo davano?!, non dice mai che no, perchè ZAGARIA si è fatto tanti di quei soldi che non gli interessa proprio di attaccare (n.d.r. iniziare) una guerra è solo stronzo se attacca una guerra ...questo è (e) Michele... Michele è solo una potenza economica e basta... poi Michele non va mai disbrigando più tarantelle, anzi come è una cosa fa sempre pace... hai capito come, perchè quello ha acchiappato in faccia ai due 101 malamenti che ha fatto i soldi assai, tiene i cazzi suoi, sta a posto, hai capito o no ? ... quello se dai anche uno schiaffo in faccia a guaglioni... a Casale... piglia e dice porgi l'altra guancia, dice fattene dare un altro. Chi glielo fa fare, ma a me che me ne fotte che io tengo i soldi, mi vado a mettere contro a questi... RAFFAELE = tu dici Casale? NICOLA = E' chiaro, scusa se un pinco pallino ti picchia in mezzo alla strada ti va a dare uno schiaffo è sempre il guaglio di un MASTRO quello no... per dirti. Solo che io vorrei dire una cosa no, perchè li fai morire di fame a questi che stanno intorno a te? ... iniziando da mio cognato in avanti ... ja ... mo per dirti...tieni tutti questi soldi... RAFFAELE = Inc.. NICOLA = dei potenti però, fino ad un certo punto... I PARENTI MIEI PURE QUANDO ESCE QUALCOSA FANNO UNA COSA AD UNO UNA COSA AD UN ALTRO CERCANO DI ACCONTENTARE PURE UN POCO A TUTTI QUANTI…. Inc.. Ma tu sai quanta gente veniva a chiamare ... secondo me... a questi per sopra al Comune per questo lavoro, non lavoro?! E pure i parenti miei... e perché no? Inc.. ce la vogliamo fare noi, stiamo a disposizione… RAFFAELE = ...inc. .. NICOLA = Eh! Bravo hai capito! ...noi invece stiamo a disposizione quando ci sono i guai.. Interessante è lo sviluppo delle conversazioni intercorse fra i due il 30.8.’04. La mattina aggiornano il numero delle offerte procurate ed emerge che SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 ne ha procurate undici e il D’ALESSIO nove. prog. 1487 alle ore 11.23 del 30 agosto 2004 n° 351682005518420, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 944/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 16.04.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl’78 e Raffaele D’ALESSIO a Napoli il 22.07.1978. (All. 29) (…) Nicola = Raffaele = Nicola = Raffaele = Nicola = Raffaele = Nicola = Raffaele = Nicola = tutti quanti. Raffaele = buongiorno come andiamo. non c`e` male dimmi Nicola. tutto a posto cosa e` successo. tutto a posto...niente stavo facendo una situazione. si. una situazione nostra. si ho capito. poi ti volevo dire che sono riuscito a fare un altro io sino ad ora sono arrivato a nove sicuri perché sono stati avvertiti eh mo... 102 Nicola = quell`altro la` dieci mo lo devo vedere di prendere. altrimenti ne prendo altri due o tre assieme, per me se rimangono le cose come stanno ora ne conto undici. Raffaele = caspita ne conti undici tu, undici tu e nove io sono venti allora. Nicola = io ora ne conto undici come stiamo ora, solo uno non so se ne può venire meno o no, poi ci sono un altro paia che mi devono far sapere se me lo fanno a doppio hai capito? Raffaele = Nicola stammi a sentire a me! se io mi dovessi fermare a nove ci sono problemi? Nicola = io penso che non ci sono problemi. Raffaele = se mi fermo a nove, però io comunque vado avanti perché.... Nicola = tu comunque vai avanti perche` se viene qualcuno meno, qualcuno dei miei hai capito?.,..inc... non dovrebbe venir meno nessuno pero`.... Raffaele = sai il problema dove l`ho tenuto, l`ho tenuto per quel Raffaele quell`altro la` il cugino di quell`altro ...inc.... Nicola = ho capito quelli con due nomi uguali. Raffaele = ho capito quelli due cugini carnali, uno di quelli la` non riesco a mettermi in contatto. Nicola = ho capito.. senti un poco mi vuoi far questa situazione che devo fare per quello una "e - mail" una e- mail. Raffaele = ti devo far capitare i nominativi ci vado piu` tardi da lui. Nicola = va bene vedi pero` che io devo iniziarli a fare questi oppure deve iniziarli a fare lui. Raffaele = Nicola mi ascolti, l`importante e` che lo avvertiamo poi a fare le cose ci vuole massimo un`ora un`ora e mezza non piu'poi pure la tua la prepariamo assieme. Nicola = sai cosa c'e` e` che dopo io comunque non ho tempo che devo andarmi a vedere i cristiani per dietro per dirgli come devono fare. Raffaele = io comunque per stasera ti faccio sapere tutto quanto, per stasera pero`? Nicola = va bene per stasera. Raffaele = per stasera ti faccio sapere tutto quanto. Il clima muta radicalmente nel corso di una conversazione del pomeriggio quando SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 rimprovera D’ALESSIO che, in realtà, non aveva mai interpellato “ quei due di Casapesenna” . prog. 1513 alle ore 17.56 del 30 agosto 2004 n° 351682005518420, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 944/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 16.04.2004)conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl’78 e Raffaele D’ALESSIO a Napoli il 22.07.1978 (All. 30) Nicola = ragazzo sentimi bene ti devo dire una cosa pero' sentimi bene 103 Raffaele = dici Nicola = non ti devi "impucchiaccare" (impasticciare) fra il paese tuo e quell'altra situazione, perché non mi stai piacendo te lo voglio dire non mi stai piacendo proprio, perché mi hai dato certi nomi dove tu non ci sei andato proprio. Raffaele = io? Nicola = eh Raffaele = come non ci sono andato proprio? Nicola = quei due di Casapesenna ci sei andato? Raffaele = ho chiamato scusa, ci devo andare da quello là, ho chiamato non c'era. Nicola = io ti ho spiegato che ogni cosa di quello deve tenere il padrone vicino se tu mi dai ad esempio... se noi sbagliamo che tu non mi dai il padrone vicino ad ogni cosa di quello, che ti "impucchiacchi" che lo sai tu cosa ti sei messo in testa, che in vece di sbrigare una cosa ne stai facendo un'altra. Raffaele = non ti preoccupare, non ti preoccupare. Nicola = io ti ho capito, però ora e' il momento di sbrigare questo! tu invece di chiamarmi per quello che stiamo facendo mi chiami per un'altra cosa? te lo devo dire perché ora dobbiamo parlare di questo deve finire questa settimana poi parliamo di altre cose dobbiamo fare una cosa alla volta , te l'ho dovuto dire a forza perché te l'ho detto venti volte e non mi senti. Raffaele = non ti preoccupare che non sbagliamo. Nicola = io ero convinto che tu stavi parlando della situazione qua? Raffaele = ti sto dicendo che non sbagliamo. Io ti dico una cosa non ti devi preoccupare davvero non ti devi preoccupare. Nicola = si ho capito ma era il caso di sbrigare questa cosa Raffaele. Raffaele = ho mai fatto brutta figura con te? Nicola = va bene dai. Raffaele = se io vado là non ho problemi con questi qua? o lo devo far fare da qualche altra parte. Nicola = oggi intanto se non te lo dicevo io il fatto di quel coso che avevi tolto che abbiamo dovuto togliere, perciò dico che io non ti vedo fresco mentalmente, perché ti vedo impegnato a pensare ad altre cose? Raffaele = Nicola non sto pensando solo a questo, Raffaele se ti dice che non sbaglia non sbaglia, Raffaele quando ha preso qualche impegno non ha mai sbagliato, e non e' mai venuto meno nelle cose. Nicola = quelle cose là che tu mi scrivesti, io li sto segnando come li scrivesti tu. Raffaele = e cosi devi fare. Nicola = hai capito o no, perché dopo non posso cambiare niente piu' porta una ...inc... Raffaele = stammi a sentire un poco affianco ad ogni cosa di quello abbiamo messo il padrone suo quello la' e' il padrone suo e basta non ti preoccupare? 104 Il 3 settembre ’04 SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 comunica al D’ALESSIO la partecipazione non prevista alla gara dell’impresa FONTANA , evidentemente amministrata da uno sprovveduto del tutto all’oscuro che l’affare rientrava negli interessi del clan Schiavone, e gli fa presente di esser pronto a reagire all’imprevisto –“ io ora mi leverei lo sfizio di metterlo fuori gara.... pure che a me lui a me non mi fa danno, perchè noi l'operazione che si deve fare è un'altra.... e tu la sai qual'è... senza che te la torno a ripetere no?!... hai capito?!.... si fa un altro tipo di operazione.... senza nessun problema.... come si è sempre fatto, giusto? ... quindi a noi non ci arreca alcun problema possono rispondere pure mille persone, mille... per dirti no... però tu come ti sei tolto sfizio di mandare questa busticella a Casale che lo sai che è la terra nostra , io mi tolgo lo sfizio ti piglio e ti faccio mettere fuori gara.... senza nessun problema proprio, ti sfilo il documento e... inc..fuori gara...non fa niente... inc.. ride.. è ancora più meglio”. Le conversazioni intercettate hanno evidenziato anche contatti diretti tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e alcune delle imprese compiacenti, come nel caso di D’ANIELLO Michele, contattato il 28.8.’04. In tale occasione SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 si informa sulla classe di iscrizione dell’impresa del suo interlocutore – presidente della s.c. a r.l. SOCRATE e accomandatario della DM Costruzioni - , che si dichiara disponibile a fornire la documentazione pretesa da SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978. prog. 1098 alle ore 12.31 del 28 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Michele D’ANIELLO, nato a Caserta il 5.09.1979. (All. 25) Auto in movimento, nessuna conversazione. Dopo alcuni minuti al telefono saluta Felice al quale dice che sta cercando alcune persone per Casapesenna. Successivamente parla al telefono con Mario. Giunge a casa di Raffaela e parla con Silvana, successivamente si mette a parlare con Raffaela. Si mette in movimento, si ferma e saluta ad un certo Michele, successivamente la conversazione viene trascritta integralmente. ...omissis... NICOLA = Michele... stai mangiando?.. MICHELE = scusa non hai l' OG3?.. NICOLA = OG6 è.. MICHELE = tu hai detto OG3... NICOLA = eh.. OG3 è OG6... MICHELE = OG6 la ho sempre a uno... l'OG3 a due NICOLA = ah.. l'hai a uno, 500 milioni? MICHELE = l' OG6 è a uno... inc... lo dissi pure a Giuseppe ..inc.. io mi credevo che era OG3... disse Giuseppe inc quella è OG6.. 105 NICOLA = ah.. MICHELE = hai capito?.. NICOLA = no... no.. è OG6.. classifica 3... MICHELE = no tu hai detto OG3 ... io ho detto va bene inc la ho già... NICOLA = eh... MICHELE = inc mo devo chiedere a uno ... inc... NICOLA = si MICHELE = hai capito?... NICOLA = si... ma quello mi serve hai capito è una cosa che devo vedere... cioè ... perchè... ho i nomi... quella scade... tra poco... hai capito? devono spedire le buste devono mandare per forza qualche cosa... MICHELE = ho capito NICOLA = come vogliamo fare non c'è nessuno che ti accompagna? non hai qualche amico MICHELE = inc NICOLA = per me non c'è nesun problema... voi dovete partecipare solo alla gara non è che... MICHELE = oggi... lunedi sera ti faccio già sapere qualche cosa NICOLA = ho capito... MICHELE = se che... inc... io dico la verità proprio... inc NICOLA = se no... hai capito perchè se io lo so... MICHELE = se ti trovi a qualcuno NICOLA = per metterti.. MICHELE = ...inc... NICOLA = lo so ti ringrazio ... michele... inc.. io mi credevo che tu l'avevi già ad un miliardo ... inc... MICHELE = inc NICOLA = ah.. ah... MICHELE = allora io ho fatto... devo fare tutto per... inc.. NICOLA = bravo e infatti... MICHELE = se chiudo tutto NICOLA = io sapevo che avevi lavorato la... io ho detto quello almeno a un miliardo la tiene MICHELE = mi feci accompagnare mo se non mi danno i certificati non chiudo tutto non posso fare niente NICOLA = si... MICHELE = hai capito? NICOLA = si ho capito... MICHELE = ho ancora la prefettizia NICOLA = io ti posso pure levare... però te lo posso trovare di Casale, San Cipriano hai capito dopo... MICHELE = a me cosa me ne importa... NICOLA = lo so che a te non te ne importa... ma dopo mi devi dare le carte.. 106 MICHELE = ti do la SOA NICOLA = eh la SOA i casellari MICHELE = inc NICOLA = no inc non ci vuole ancora.. MICHELE = allora ti do la SOA... i casellari miei... quelli di mio zio che è il direttore tecnico da me.. e te li porto.. non c'è nesun problema NICOLA = ho capito.. MICHELE = inc NICOLA = Michele però mi vuoi lasciare un numero che io non ti trovo mai... MICHELE = 338/7646114 NICOLA = ok MICHELE = va bene? a Michele mio cugino lo hai visto? NICOLA = si... si... no Michele si è messo a disposizione me ne ha fatte tre... MICHELE = ha tre nomi lui?... NICOLA = tre nomi mi ha fatto MICHELE = eh... inc.. NICOLA = Michele è un signore ti devo dire la verità... MICHELE = per l'OG3 ti ho detto ci sono quei tre di Avellino ... inc.. NICOLA = lo so... lo so... MICHELE = inc. l'andai a vedere ieri ... ho a Clemente... inc..Salvatore e un altro sono tutti e tre NICOLA = inc.. MICHELE = inc.. NICOLA = ci sta Cioccolattone ( o simile ) che ha problemi la... inc... ha problemi.. MICHELE = ...inc... NICOLA = dici tu e vi associate dai... MICHELE = inc... NICOLA = si... si... va bene dai... per la OG6... ok mo Michele ti faccio sapere io MICHELE = mo io tra oggi e ...inc ... ti chiamo... quando ci vediamo per quella cosa ...inc... NICOLA = ho capito va bene ... MICHELE = inc... io li ho a casa eh... NICOLA = si MICHELE = inc NICOLA = il fatto l'hai messo da parte? MICHELE = inc NICOLA = non lo fare vedere a nessuno MICHELE = inc NICOLA = va bene pure se lo vedono ... omissis... 107 Analoghi contatti si verificano con MARTINO Mario – titolare di impresa con sede in S. Cipriano in via Monviso 2 e sede amministrativa in SORBARA, frazione di BOMPORTO (MO), in via RAVARINO – CARPI, peraltro in A.T.I. con impresa del già menzionato IOVINE Francesco- che come il D’ANIELLO si mette a disposizione di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 arrivando a informarsi in ordine alla percentuale di ribasso da segnare nella propria offerta. prog. 1175 alle ore 13.18 del 31 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Mario MARTINO nato a Napoli il 16/11/1979. (All. 31) auto in sosta, all'interno c'è Nicola e un certo Mario, la conversazione viene trascritta integralmente. NICOLA = se qualcosa ... inc... problemi... mi telefoni? io vado da Mario, hai un po’ di carta? ... hai problemi?... mi telefoni... io vado prendo... inc... che cosa dobbiamo fare?... MARIO M. = inc. qualche cosa... NICOLA = inc.. uno due uno tre ... 2.8 o 3,5 quale vuoi mettere tu MARIO M. = inc.. NICOLA = ci mettiamo come il mio... no stanno tutti sopra due, tre, quattro, due, tre, quattro, MARIO M. = inc... 2,8 va bene... inc... NICOLA = ne è Michele, mo lo segno anche io non ti preoccupare... tu devi mettere cosi... MARIO M. = inc NICOLA = inc.... 5,80 2,30 vedi altri ragazzi che MARIO M. = inc.. NICOLA = amici che mi stanno aiutando,... MARIO M. = inc.. NICOLA = si ma come si chiama l'ATI, IOVINE FRANCESCO e MARTINO MARIO questo è tutto MARIO M. = questo è tutto NICOLA = questo è tutto va bene MARIO M. = inc NICOLA = no è società a te?... MARIO M. = no.. no.. NICOLA = è ditta individuale... Mario io ti ringrazio MARIO M. = inc... Nicola... NICOLA = quando ti serve MARIO M. = sto sempre qua 108 NICOLA = quando ti serve la busta in associazione ...inc.. i due scendono dalla vettura. cade la linea. Si sente Nicola che parla all'esterno con un uomo. Con l'uomo di lavori da eseguire con una ditta che si chiama IOVINE FRANCESCO e MARTINO MARIO, Nicola saluta l'uomo chiamandolo Mario, Nicola e Mario si allontanano dalla vettura. Altri contatti diretti alla predisposione di offerte compiacenti sono stati documentati con l’impresa del già menzionato GAROFALO Pasquale: Prog. 1650 alle ore 16.21 del 02 settembre 2004 n° 351682005518420, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2183/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 16.09.2004) conversazione tra SCHIAVONE Nicola cl’78 con segretaria n.m.i. e geometra n.m.i. (All. 39) SEGRETARIA = impresa Garofalo... NICOLA = è, buona sera... SEGRETARIA = si... NICOLA = sono sempre Schiavone, cercavo il geometra... SEGRETARIA = e... ma lei chi cercava il geometra Pezone...? NICOLA = e...non lo so come fa di cognome...! SEGRETARIA = ...Nicola...si...?...pronto... NICOLA = pronto... SEGRETARIA = ...si mi sente...? ho detto Pezone Nicola cercava...? NICOLA = ...Pezone Nicola, non lo so come fa di cognome... SEGRETARIA = ah...! e non sa nemmeno il nome? NICOLA = quel ragazzo con la barba e con gli occhiali... SEGRETARIA = ...ah... NICOLA = ...lui mi ha dato questo numero... SEGRETARIA = ...si, un attimo... NICOLA = è.. grazie... La conversazione si interrompe per qualche secondo e dopo continua tra Nicola ed un uomo UOMO = pronto...? NICOLA = pronto... UOMO = ...si chi è...? NICOLA = ...è... buona sera sono Nicola SCHIAVONE... UOMO = ...ah... salve, tutto a posto? NICOLA = ...salve, ciao... si, si... tutto bene... no vole... mi desti il numero... volevo sapere... UOMO = si... NICOLA = ...se avevate risolto... UOMO = ...per quanto riguarda la... gara... quella là... NICOLA = ...si...si...si... UOMO = senti.. io sto sempre allo stesso punto... mo io richiamo di nuovo... 109 NICOLA = ...e..."imprecazione" quello domani è l'ultimo giorno... UOMO = ...e lo so ma che devo fare, quella, la gara è pronta da due giorni... mo lo richiamo di nuovo e... (…) NICOLA = emh... altrimenti mi dai l'intestazione e te le vado a fare io subito... UOMO = mo...non. ti.. ti faccio sapere subito, va bene...? (…) prog. 1657 alle ore 09.12 del 03 settembre 2004 n° 351682005518420, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2183/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 16.09.2004) conversazione tra SCHIAVONE Nicola cl’78 e segretaria n.m.i. e Giovanni n.m.i. (All. 40) SEGRETARIA = impresa Garofalo...! NICOLA = e..buon giorno, c'è Giovanni...? SEGRETARIA = ...si un attimo che glielo passo... NICOLA = ...si grazie... GIOVANNI = pronto...? NICOLA = Giovanni buongiorno, sono Nicola Schiavone... GIOVANNI = ciao buongiorno... si tutto a posto...? NICOLA = si... si... tutto bene... GIOVANNI = ...anche quà tutto a posto non ti preoccupare... NICOLA = ah... quindi è arrivato tutto...! GIOVANNI = si...si... sto già chiudendo... NICOLA = ...ah... ho capito... Giovanni quindi allora cortesemente se le puoi fare qua al paese... GIOVANNI = si non ti preoc... no ci vado io stesso qua al paese a fare le raccomandate... non ti preoccupare... (…) le ricevute le tengo io per contabilità... (…) L’impostazione servile e pervasiva dei rapporti tra gli SCHIAVONE e le imprese edilizie locali risulta confermata dalla conversazione del 31 agosto ’04 tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e D’ANIELLO Michele a proposito di alcune imprese che non avevano manifestato la loro disponibilità e della collera che la cosa aveva suscitato in seno al clan. prog. 1178 alle ore 14.37 del 31 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Michele D’ANIELLO, nato a Caserta il 05.09.1979 (All. 33) (…) NICOLA = come mi levo questa situazione avanti questa settimana... che mi sta facendo impazzire.. MICHELE = è nauturale... mo... inc.. NICOLA = si.. si.. no... no... no.. mo non è no.. compare.. 110 MICHELE = ...inc.. NICOLA = mo ti spiego tutto il succo... ti spiego tutto il succo... compare... MICHELE = inc NICOLA = no compare mo ti spiego... inc... dici no io vado la... una busta sola la piglio... stop... è basta perchè tu... lo sai come funzionano queste cose... inc.. esci bello e buono e cose... inc.. MICHELE = Inc.. NICOLA = inc... è una cosa mia... e una cosa mia... inc... questo è tutto le voci si sovrappongono, cade la linea. prog. 1179 alle ore 14.48 del 31 agosto 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004 conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Michele D’ANIELLO, nato a Caserta il 05.09.1979. (All 34). … Sempre Nicola con Michele, la conversazione i due parlano di ragazze Nicola ringrazia a Michele, per il favore fatto. .... omissis.... NICOLA = Michele ti ho detto... qualsiasi cosa.. che ti posso essere utile... MICHELE = inc NICOLA = la casa mia sta sempre aperta per te... MICHELE = la stessa cosa per te NICOLA = sempre... MICHELE = inc. NICOLA = dissi a papà... il figlio di D’ANIELLO MICHELE = inc NICOLA = me ne ha fatte tre... MICHELE = non mi piace... la gente che fa le tarantelle... quando ho un amico... già so che Nicola che è un amico... io ... inc... Nicola è un amico e basta... NICOLA = allora... MICHELE =... inc... NICOLA = ti dico una cosa... ti dico la sincera verità... forse a te ti può parere strano... però persone che si sono presi il lavoro a Casale... che si sono appaltati il lavoro... in faccia a lui... davanti a lui.. MICHELE = eh... NICOLA = davanti a lui hanno cambiato la busta MICHELE = inc... NICOLA = hanno negato pure la busta... MICHELE = inc.. NICOLA = hai capito... MICHELE = inc... NICOLA = no quello la... si messo a disposizione quello che si è pigliato... mo ci devo andare... che stai a dire Pasqualino?... MICHELE = esatto 111 NICOLA = no non esiste... Pasqualino... si è messo a disposizione.... sovrapposizione di voci NICOLA = a me cristiani con i miliardi... Michele... si sono negati la busta sto facendo la revisione... sto facendo questo... sto facendo quell'altro... però ti dico pure un'altra cosa... Michele comunque 'LORO' lo hanno saputo e si sono presi collera... Gennarino Ciucione (o simile).. non me l'ha data ... però ti devo dire la verità me l'ha sempre data... un po perchè sta a Casale un po perchè inc... SOVRAPPOSIZIONE DI VOCI NICOLA = Michele mi hai capito già, mi hai capito già... MICHELE = inc. NICOLA = bravo Michele basta... MICHELE = inc.. NICOLA = bravissimo questo e tutto.. e si fanno tutte le gare... perchè non siamo andati a fare le gare a Giugliano e a Villaricca, andammo ad aprire le buste... tre, quattro, tre, quattro MICHELE = esatto NICOLA = tre, quattro, per far scendere... no... MICHELE = inc.. NICOLA = Michele noi per quanto riguarda i ribassi nella busta ci mettiamo il ribasso più alto... di tutti quanti ... MICHELE = inc NICOLA = no questa è una cosa che ci tengo io... a te ci mettiamo il più alto di tutti quanti... perchè... eh.. ah... ti volevo chiedere un'altra cosa... perchè poi io devo andare a riverenziare (o simile) sono amici pure con il fatto di Esposito (o simile) e Angelino MICHELE = certamente... sovrapposizione di voci NICOLA = ci dovevo andare pure io personalmente... MICHELE = l'ho detto pure io... quello Nicola mo sta impegnato... questa settimana sta camminando, poi lo dissi a disposizione NICOLA = no... quelli sempre pure si sono messi sempre a disposizione per me.. MICHELE = Ho detto.. con Nicola... noi a Casale non ci partecipiamo ... perchè già sapevamo che é capace... inc... NICOLA = si... si... MICHELE = però ha detto per lui non ci stanno problemi... inc.. NICOLA = Gigino il padre si mette a disposizione sopra a questo fatto... pure Francesco.... no... no... sopra a questo... si... MICHELE = inc... NICOLA = io pure io molte volte gli ho dato la busta... MICHELE = non ci sta nessun problema davvero NICOLA = Michele dove sta lavorando mo.. MICHELE = sempre a Grazianise.. sopra il ponte... verso Santa Maria la fossa inc.. 112 NICOLA = Michele ti ho detto...sta tutto a posto? se ti serve qualche cosa sto a disposizione... MICHELE = Nicola... inc... mo ho un'altra... inc... NICOLA = non mi hanno fatto sapere niente... inc... problema suo... cioè... penso che quando ti ho detto io la polizza te la vado a fare io e tutto.... se me la vuoi fare la cortesia... MICHELE = certamente ... NICOLA = se non me la vuoi fare non me la fare.... arrivederci e grazie... e non ci vado più... ti dico la sincera verità... perchè non lo so per quale motivo... cioè.... può essere che per problemi suoi... forse non è la sua l'iscrizione... non lo so... MICHELE = no l'iscrizione è la sua... però quello la tiene a un miliardo... Nicò... NICOLA = lo so che c'è l'ha ad un miliardo però MICHELE = ha l'associazione... NICOLA = inc... associare MICHELE = inc... associazione con qualcuno... si sà... quello poi è sempre.. inc... NICOLA = come... come... MICHELE = comunque.. te l'ho detto quello il fratello non è buono... il fratello piccolino più o meno è un po... NICOLA = Michele... MICHELE = però tu certamente... NICOLA = che ci vuole a dire solo si o no.... o no... quale è il problema... MICHELE = allora perchè ti ho detto perchè ...inc... NICOLA = io per esempio mi ritiro tranquillo... dico ho apparato quello che dovevo fare... MICHELE = esatto... a me piace la gente che mi ha stretto le mani e mi inc... NICOLA = bravissimo... MICHELE = stringiamoci la mano.... se è si e basta.... se ho detto Nicola mi da tre buste... inc.. Nicola mi da tre buste... NICOLA = Michele io ti dico la sincera verità MICHELE = mi sono spiegato o no?... NICOLA = se io venivo da te MICHELE = se io ti dicevo Miche... Nicola... NICOLA = e tu dicevi a me ... Nicò non dire nulla io ho il problema a Casale non ci voglio partecipare MICHELE = no... no... ma è esatto... NICOLA = non ti preoccupare che io ti capivo... ogni volta che ti sono venuto a chiedere per Falciano e per Carinola tu me le hai fatte sempre... MICHELE = ma perciò ti sto dicendo NICOLA = allora non è che uno si impressiona... mo non me l'ha fatta una volta... MICHELE = no... NICOLA = no... non esiste questo qua... MICHELE = inc.. 113 NICOLA = io più per qualche paesano mio... I DUE SCENDONO DALLA VETTURA. La “ collera” viene confermata dalla conversazione del 9.9.’04 tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e soggetto poi identificato in BASCO Giuseppe, titolare di un’impresa che aveva rinunciato a presentare l’offerta compiacente, pesantemente rimproverato per l’atteggiamento giudicato addirittura “sleale” da SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 . prog. 1418 alle ore 22.39 del 9 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Giuseppe BASCO nato a Caserta il 7.10.1982. (All. 22) In auto Nicola e Giuseppe Basco (vedasi progressivo 1305) la conversazione viene trascritta. (Nicola SCHIAVONE è molto adirato) NICOLA = prima di te .. G. BASCO = Nicola si è cacato... si cacai.... NICOLA = ma non è... non me ne fotte che quello si è cacato.... io ho parlato con te a me non interessa che tu a me non mi hai fatto la busta e quello si è cacato tu mi hai dato una parola, hai detto dicesti vicino a me 'io ti chiamo questa sera?' mi devi rispondere devi dire si o no... G. BASCO = eh.... NICOLA = dicesti cosi?.... (si accavallano le voci) toccava a te telefonare o no?.... G. BASCO = si.. NICOLA = rispondimi!... G. BASCO = toccava a me.... NICOLA = eh.. no perchè tu pare che le vuoi dare a me le colpe... G. BASCO = inc.. NICOLA = lascia stare là... devi dire 'Nicola non ho avuto più il numero tuo'... G. BASCO = Nicola sapetta... NICOLA = ma io non devo avere nessun piacere non è questione di piacere.... G. BASCO = tu però... NICOLA = io per avere il piacere da te ti ho chiamato 15 volte... G. BASCO = inc.. lunedì... inc.. lunedì... inc.. NICOLA = poi si fece martedì e si fece pure mercoledì.... G. BASCO = inc.. NICOLA = per me forse non ci siamo capiti, per me non ci sta nessun problema.... perchè a Nicola SCHIAVONE ce la fa tutto il mondo... me ne hanno fatte 30 di buste.... però a me io volevo solo che tu mi chiamavi.... 'Nicola si è messo paura quello non te l'ha voluta fare la busta'... basta... G. BASCO = inc.. NICOLA = che ne devo fare io ho 100 imprese che mi fanno la busta.... eh.. G. BASCO = quello si... inc.. 114 NICOLA = va bene su trenta buste una di più o una mancante a me non mi fa manco il cazzo.... Michele D'Aniello a me ne ha fatte 10... 10 me ne ha fatte!.... cioè per dirti no?!.... però io mi aspettavo solo da te che tu... hai perso il numero... ueh... venivi fino a casa dicevi 'ueh Nicola' cioè io avrei fatto cosi... G. BASCO = (si accavallano le voci) NICOLA = se tu mi avresti cercato la cortesia.... però significa che io sono fatto in una maniera e tu sei fatto in un'altra... io sono preciso.... G. BASCO = ma pure io.... inc.. NICOLA = inc.. G. BASCO = inc.. NICOLA = ma con me non sei stato preciso.... che significa.... tu sei rimasco con me che mi dovevi telefonare e non mi hai chiamato più.... non dire che no... G. BASCO = Nicola... NICOLA = eh.. eh..vuoi portare ragione su quello che non porti ragione?..... quello là se nè scappato e tocca a te dire 'ragazzo'.... G. BASCO = inc.. a Casale..... NICOLA = a me non me ne fotte.... a me non me ne fotte.... G. BASCO = inc.. (si accavallano le voci) la tarantella (fonetico).... NICOLA = no questi tremano tutti quanti, poi se se la dovrebbero intestare loro i lavori che se li dovrebbero fare loro, ti farei vedere come li farebbero.... G. BASCO = inc ... NICOLA = VA BENE NON SE LA PRENDE A CASALE, PERCHÈ LO DECIDIAMO NOI CHI SE LA DEVE PRENDERE.... È CHIARO QUESTO.... HAI CAPITO?!.... eh.. perciò non se la prendono.... pero se ce la daremmo se la prenderebbe.... eh.. e non ti preoccupare.... G. BASCO = inc ... NICOLA = no se la prenderebbero pure loro non ti preoccupare... che se la prendono tutti quanti.... quando sono soldi corrono la gente... io ti ho detto solo una cosa, ero rimasto con te che mi dovevi chiamare, non mi chiamasti più e capì che il piacere non me lo potevi fare basta stop, per me è finito tutte cose.... però non inc. ... Casapesenna fai (o fa) finta di non vedermi.... G. BASCO = inc ... NICOLA = no... pare... G. BASCO = inc.. NICOLA = mi vuoi salutare, non mi vuoi salutare.... tu a me.. io cioè... penso che nessuno di tutti e due avanza qualcosa.... G. BASCO = inc.. NICOLA = io rimasi solo con te che 'Nicola ti chiamo io questa sera non ti preoccupare, non ti preoccupare'..... G. BASCO = non ti preoccupare... NICOLA = io quando dico vicino a uno non ti preoccupare veramente non si deve preoccupare, non si deve preoccupare di niente proprio... G. BASCO = inc.. 115 NICOLA = poi non ci sta nessun problema hai capito?!.. cioè... però io sono fatto a parlare chiaro... sono preciso... G. BASCO = inc.. una tarantella (fonetico) di questa inc.. me lo presi nella macchina inc.. senti... NICOLA = ma la tarantelle tue non le devi dire a me...quando io venni a chiederti il piacere tu potevi dire pure a me 'Nicola chiedimi qualsiasi cosa però non mi chiedere qusto perchè io non lo posso fare sto in una situazione che non lo posso fare'.... G. BASCO = inc.. tarantelle... inc.. tu mi dicesti inc.. tante cose, disse quello 'se tu mi chiedi questo piacere... NICOLA = e non ho capito e quanta gente ha risposto... che significa questo... G. BASCO = inc.. NICOLA = e va bene è brutto tempo non è brutto tempo.... una una cosa basta che la dice.... deve dire no non è cosa..... basta.. però no che lo rimani nel dubbio... si, no, bho.... ti deve chiamare 20 volte un cristiano, tu devi dire o si o no nelle cose..... io cosi faccio.... può essere pure che sono sbagliato io... G. BASCO = no non è il problema.... inc.. NICOLA = io.. G. BASCO = se la tenevo (o teneva) a un miliardo il problame non ci stava.... però tu inc.. NICOLA = hanno partecipato i compagni tuoi.... non è..(si accavallano le voci) no... hanno partecipato i compagni tuoi, hanno dato la busta a me.... G. BASCO = inc.. NICOLA = hai capito?!.... G. BASCO = inc.. NICOLA = no i problemi in che senso.... G. BASCO = dissi i problemi sono.. aspetta i problemi di quello là... (si accavallano le voci) NICOLA = allora non mi hai capito....(si accavallano le voci) io perchè, perchè se tu cacci inc.. è capace che dopo tu se è una cosa inc.. Nicola inc.. se è un guaio te lo piangi tu.... perchè tu hai scelto gli altri.... G. BASCO = io.. io presi il cristiano inc.. il cristiano sistemato... NICOLA = scusa io non sapevo manco che la faceva, mica disse vicino a me Nicola me lo prendo io.... sa lui insieme a chi si deve associare.... perché sa lui che dopo non deve tenere problemi... questi sono cose che inc.. io.... se ti metto a Ciccio e Ciccio ha un problema... te lo devo buttare addosso a te.... inc.. G. BASCO = inc.. NICOLA = non fa niente, mi dovevi solo chiamare e mi dovevi dire 'Nicola quello se nè scappato, che devo fare? l'iscrizione nostra sta qua a disposizione....basta.... G. BASCO = tu lo sai che inc.. l'iscrizione, tu lo sai che la mia... NICOLA = lo so... G. BASCO = inc.. 116 NICOLA = io so solo che tu ed io siamo rimasti che mi dovevi chiamare e non mi hai chiamato ... questo so Ad ogni modo l’attenzione dedicata da SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 alla gestione dell’affare risulta assoluta e, a tratti, maniacale, come si evince dalla conversazione del 1°.9.’04, quando confida alla FONTANA di aver finanche evitato di toccare le buste contenenti le offerte con le proprie mani per evitare di lasciare impronte compromettenti. prog. 1216 alle ore 18.04 del 01 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970(All. 41) NICOLA = lo vedi sto come il pazzo... Caserta, scappa, avanti, dietro... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ho finito però... RAFFAELA = hai finito? NICOLA = embè... ho finito tutte le cose... RAFFAELA = è venuto lui qua e perchè? NICOLA = eh... perchè ha detto 'io mi devo venire a prendere la polizza'.. RAFFAELA = eh.. NICOLA = è andato quello ha detto 'senza che ci fai arrivare... se ti devi andare a prendere la polizza a Villa di Briano, tu per di qua devi passare'.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ha detto 'io ve la porto io'.... gli ho lasciato il numero, ho detto 'mettici il numero che io non lo posso toccare proprio'... non ci deve stare la scrittura mia da nessuna parte, non ci sta un'impronta mia sopra a nessuna busta.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = io ho pure l' impronte prese... RAFFAELA = eh... NICOLA = ah... tengo l'impronte prese, io non ho toccato niente, niente, solo la busta mia, la tengo a casa... e basta, non ho voluto toccare proprio niente... se possono dire un giorno no... dico vedete l'impronte digitali sopra le buste, se sono le mie, io non le ho toccate prorpio le buste.... RAFFAELA = Inc.. NICOLA = lo fanno, lo fanno... RAFFAELA = inc.. NICOLA = e no aspetta, le tue non le possono mai vedere perchè non sei pregiudicata.. l'impronte mie possono vedere che sono pregiudicato... le hanno, le tue non le hanno.... hai capito?!.. di quelli che non le hanno non possono vedere.... 117 RAFFAELA = ho capito... NICOLA = eh... hai capito o no?!... a me se trovano l'impronta mia da qualche parte sanno di chi è.... Lo scudo rappresentato dal clan capeggiato dal lontano cugino illude SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 circa la propria inviolabilità, tanto da non sospettare in nessun caso di essere oggetto di captazione ambientale. In tal modo SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 ha disperso pesanti tracce della propria azione delittuosa, lasciandosi andare a esplicite confidenze con la FONTANA, come verificato anche in occasione della conversazione del 5.9.’04 quando le spiega le ragioni per le quali è stata scelta l’impresa del D’ALESSIO per la formale aggiudicazione della gara. prog. 1318 alle ore 19.59 del 05 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004 conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78; Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1070; Uomo n.m.i; Antonietta FONTANA nata a San Cipriano D’Aversa il 31.10.1966. (All. 44) NICOLA = Hanno... quel lavoro la'... gli buttano le manette qualche giorno...non esce manco da qua al 2020.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = che?... RAFFAELA = inc.. NICOLA = manco i cani stanno cacati (fonetico- spaventati), ma quello solo perchè ERAVAMO NOI, se no non esiste nemmeno se gli mettevano un miliardo in contanti ... RAFFAELA = Neh ? NICOLA = solo che lo sapeva che SE QUELLO NON SI INTESTAVA IL LAVORO A CASALE, A CASA MIA NON CI POTEVA VENIRE PIU', NON LO FACEVO ENTRARE PROPRIO PIU' ... Antonietta addirittura pure un cortile gli stavano prendendo, che era il loro, perchè ci abitava una sorella del padre di Raffaele...dai dentro.... si divise dal marito ed il marito ha pure intestato alla mantenuta, la mantenuta se lo voleva prendere per forza ... Comunque noi gli facemmo dare questo cortile ... a Frignano.... ora mi serve un piacere a me, glie ne ho fatti tanti io a lui, io non posso levà... intestare il lavoro a Casale perchè faccio cognome SCHIAVONE..... ed è pericoloso, e dissi intestatelo tu, dopo lo dovevamo fare ad un altro invece di farcelo noi ... ANTONIETTA = ... può rischiare? NICOLA = ... Antonietta, scusami ...scusami un poco, questi qua son 20 - 30 anni che vengono a casa mia no... gli abbiamo risolto problemi di tutti i generi.... Il giorno successivo 6.9.’04 SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 con il D’ALESSIO provvede alla spedizione delle ultime buste contenenti le offerte, 118 avendo astutamente optato per lo scaglionamento della spedizione, onde dissipare ogni sospetto. Per questo l’arrivo di tutte le offerte presso la stazione appaltante poteva non completarsi per tempo e se ciò, da un lato, ha destato qualche preoccupazione negli indagati, dall’altro trovava rimedio nella strumentale presenza presso il Comune del tale Giacomino, poi identificato nel geometra dell’U.T.C. LETIZIA Giacomo, in grado, evidentemente, di inserire nell’elenco dei partecipanti anche le offerte arrivate oltre i termini di scadenza. Tale circostanza, come del resto si è intuito anche nelle precedenti conversazioni dell’indagato, ha permesso allo SCHIAVONE di prendere atto con molta tranquillità della presentazione delle offerte di tre imprenditori tra i quali uno di Casapesenna, verosimilmente il già nominato FONTANA Nicola, sicuramente destinate, salvo i necessari correttivi, a non alterare il piano prestabilito. prog. 1330 alle ore 10.30 del 6 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaele D’ALESSIO, nato a Napoli il 22.07.1978 (All. 46) NICOLA = inc.. è la posta più veloce che ci sta.... comunque io sono sempre convinto che arriva la busta e basta.... RAFFAELE = inc.. NICOLA = e che ne so io.... ognuno è un segnale al giorno qua... inc.. può essere pure che noi andiamo a casa e quello viene inc.. dimenticato, disse 'io vengo prima a Casale' mi disse inc... tu vieni altrimenti scade il termine ..inc... (…) le due che ha fatto GAROFALO inc.. che andammo a fare quella mattina e cose... RAFFAELE = inc.. NICOLA = eh.. stanno 2-3 scemi che hanno risposto, uno di Casapesenna.... RAFFAELE = inc.. PAUSA RAFFAELE = inc.. NICOLA = eh... inc.. RAFFAELE = giovedì inc... NICOLA = No, Raffaele è arrivato..... come regola, quelli che l'hanno fatto giovedì, perchè sono arrivati venerdì nè Raffaele? ..... a noi, perciò l'abbiamo fatto venerdì, il sabato non funziona, il lunedì è arrivato, hai capito com'è.....inc.. ...omissis... Si fermano e Nicola scende, Posizione 615 Nicola sale nuovamente sulla vettura ed incomincia a conversare con Raffaele. ....omissis... NICOLA = chi l'ha fatta giovedì il venerdì è arrivata... inc.. che l'abbiamo fatto venerdì, voglio fare che il sabato non funziona... inc... non funziona il sabato e perciò non è arrivata, arriva il lunedì.... RAFFAELE = inc.. 119 NICOLA = obbligatorio... eh.. Raffaele.... RAFFAELE = inc.. NICOLA = ma pure io sono troppo contento che arriva, hai capito?!..... eh.. perchè se ero convinto che non arrivava, l'avevo messo già inc.. là dentro... inc..(disturbi di linea) RAFFAELE = inc.. NICOLA = GIACOMO... è possibile (o impossibile) hai capito?! cioè mica è festa a Caserta.... RAFFAELE = inc.. NICOLA = quello per girare con una nave di questa per di qua... ora si sono ritirati tutti quanti.... RAFFAELE = inc.. NICOLA = eh.. lo so.... ieri venne una bella situazione là è!.... stava solo un poco inc.. la gente perchè si fa tardi la sera.... inc... da un secondo ad un altro.... inc.. eh.. è grave assai quello che abbiamo fatto, mannagia la testa..... noi le dovevamo mandare un mese prima, ma chi cazzo lo sa però che inc.. io l'unica cosa proprio che non mi sono proprio interessato.... è l'unica cosa che non mi sono curato, il fatto che tu mandi una busta da qua... so che Casale per Casale, quanti giorni ci vogliono per arrivare?..... ma stiamo dando i numeri?!.... ma che stronzata, sembra che come 100 anni fa siamo tornati indietro.... 100 anni fa mandavano la posta prima a Caserta e poi.... RAFFAELE = Raffaele... NICOLA = chi è Raffaele RAFFAELE = inc.. ....omissis... Si fermano e saluta un certo Raffaele, si mettono nuovamente in movimento, Nicola dice che devono andare a prendere un motorino. ....omissis... NICOLA = quella non è una cosa di un piacere, questi devono mandare per forza la posta a Caserta.... hai capito?.. RAFFAELE = inc.. NICOLA = e che ne so io.... RAFFAELE = inc.. NICOLA = facciamo pure noi cosi.... quello Giacomino ha un paio di schiaffi sopra al municipio.... RAFFAELE = inc.. NICOLA = eh... prende gli schiaffi proprio se non fa questo.... eh.. noi con il mezzo (motorino) andiamo belli prorpio... inc.. noi dobbiamo arrivare pure alla posta a dire vicino a quello... inc... Si fermano e scendono Il giorno 8.9.’04 SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 affronta con SCHIAVONE Mario la questione relativa alla presentazione di offerte non compiacenti fornendo un’accurata descrizione delle modalità di presentazione della busta - l'ha fatto apposta, sta chiusa con lo scotch.... oltre a... la cosa... ci 120 ha messo inc. rosso, ha messo pure lo schotc... però io penso che lui lo sa... non glielo devo dire io.... quello là inc.. o va inc.. piano piano, si scolla quella, perchè quello è adesivo... inc.. - . SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 fornisce a SCHIAVONE Mario un ulteriore aggiornamento sullo sviluppo dell’affare e rivela che gli è stata rappresentata la necessità di procedere ad alcune modifiche alle offerte già presentate – “ha detto vicino a me ha detto 'Nicola dobbiamo andare a modificare tutte le cose “ “noi ora.... io devo modificare 5 numeri...- allo scopo di migliorare le condizioni economiche dell’aggiudicazione e per far fronte al tenore delle offerte non compiacenti-“no, no va bene no che erano sbagliati... li devo modificare perchè quello si doveva fare... per farla scendere ancora un altro poco.... perchè questi cornuti hanno messo i 33-34 dentro.... hanno sparato tutti quanti alto... hai capito?!... incompetenti che no” -. Il piano di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 è modificare le offerte di GAROFALO e di “quello di Frignano” facendo riferimento al D’ALESSIO - ora ho l'appuntamento con GAROFALO, gli devo dare due buste me le deve cambiare.... poi devo andare da quello là a Frignano perchè mi deve cambiare la sua. la mia e quella di mio padre.... lo so io inc.. va bene quello ha detto tra mezzora ha detto GAROFALO ha detto 'ci vediamo allo studio'.... che l'ho preso qua che abbiamo preso il caffè.. il figlio di (zio Aniello)? ... gli ho dato già i cosi che deve mettere... mi sono fatto inc.. il conto, abbiamo controllato tutte le cose .... eh.. dobbiamo fare per forza cosi... perchè diciamo, prendiamo a quello là di Frignano, perchè è il primo numero più cauto al di sotto della media... ed è uscito dai diciamo.... sta solo lui... poi abbiamo fatto, cosa ho fatto io, ho fatto un'altra cosa, ho fatto che non sia mai la Madonna ci dovrebbe stare qualche problema, a livello di carte, a livello di cose il secondo è il figlio!- confermandogli che il D’ALESSIO Giuseppe sarebbe stato il formale aggiudicatario della gara - quello è il figlio... non inc.. la prende il padre, hai capito?! per dire.-. La conversazione si chiude con un significativo cenno alla natura del rapporti tra l’organizzazione e LETIZIA Giacomo, il funzionario comunale che ha consentito l’accesso di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 alle offerte e che fungerà da “ quinta colonna” per tutto il prosieguo dell’affare: alla richiesta di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 se era il caso di compensare “Giacomino” SCHIAVONE Mario risponde “QUESTE SONO COSE CHE TI DEVI VEDERE TU PRIVATAMENTE.”, regolando in tal modo i limiti di autonomia di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e di ingerenza del clan nella gestione dell’affare. prog. 1431 alle ore 15.12 del 10 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Mario SCHIAVONE, nato a Casal di Principe il 17.09.1966(All. 52) MARIO = ma come dici quell'altro guaio?... 121 NICOLA = io come dico?... no.. tu se penso come dico io... dico... dico... come dici tu inc..(disturbi di linea) hai capito questo è il fatto... a me mi fa piacere quando più basso è più mi fa piacere... però.. però, diciamo, dobbiamo dire pure una cosa... GAROFALO ha preso il 15,5%.... perchè aveva la categoria... speciale..... inc..(disturbi di linea) noi con una categoria G6 classifica 2... MARIO = inc... NICOLA = che hanno tutti quanti.... MARIO = inc.. NICOLA = hai visto o no l'abbiamo presa con il 18.... io lo sapevo me pure questo, sai perchè ce la fai, non ce la fai, non ce la fai, non ce la fai, non ce la fai.... ce l'abbiamo fatta hai visto?!.... MARIO = inc.. NICOLA = no.... è uscita, cosa significa... tutti quanti ' no Nicola ma è inutile che li metti questi numeri, perchè... si, si, si, si.... come fai quello è stato sempre cosi, perchè l'ultima volta dicevano non arriva, non arriva, non arrivarono?!.... non ci credeva nessuno èh, nessuno ci credeva... loro hanno detto il 22, quanto hanno detto il 23?!... quancuno ha detto pure più assai... comunque è vero che se avessimo calato un altro 3-4% ci avrebbe fatto ancora più comodo...però io gliel'ho detto, allora lui sai come mi ha risposto vicino a me?!... ha detto vicino a me ha detto 'Nicola dobbiamo andare a modificare tutte le cose'... MARIO = inc.. NICOLA = noi ora.... io devo modificare 5 numeri.... 5 inc ... però.... MARIO = inc.. stanno sbalgiati?... NICOLA = no, no va bene no che erano sbagliati... li devo modificare perchè quello si doveva fare... per farla scendere ancora un altro poco.... perchè questi cornuti hanno messo i 33-34 dentro.... hanno sparato tutti quanti alto... hai capito?!... incompetenti che no... (…) MARIO = oggi ne abbiamo 10?... NICOLA = eh... ora ho l'appuntamento con GAROFALO, gli devo dare due buste me le deve cambiare.... poi devo andare da quello là a Frignano perchè mi deve cambiare la sua. la mia e quella di mio padre.... lo so io inc.. va bene quello ha detto tra mezzora ha detto GAROFALO ha detto 'ci vediamo allo studio'.... che l'ho preso qua che abbiamo preso il caffè.. il figlio di (zio Aniello)?!... MARIO = inc.. NICOLA = gli ho dato già i cosi che deve mettere... mi sono fatto inc.. il conto, abbiamo controllato tutte le cose .... eh.. dobbiamo fare per forza cosi... perchè diciamo, prendiamo a quello là di Frignano, perchè è il primo numero più cauto al di sotto della media... ed è uscito dai diciamo.... sta solo lui... poi abbiamo fatto, cosa ho fatto io, ho fatto un'altra cosa, ho fatto che non sia mai la Madonna ci dovrebbe stare qualche problema, a livello di carte, a livello di cose il secondo è il figlio inc.. (disturbi di linea) MARIO = inc.. 122 NICOLA = quello è il figlio... non inc.. la prende il padre, hai capito?! per dire.... MARIO = inc.. NICOLA = a chi?... MARIO = a inc.. (tuo padre) NICOLA = come non ce l'ho detto... eh.. ha detto che andava troppo bene.. inc.. (disturbi di linea) ho detto più poco di tanto non lo potevate fare.... però ho detto 'Gigino, se prendiamo una cosa inc % sempre buono era che ci stava qualcosa di soldi di più.... MARIO = inc.. NICOLA = inc..(indica un nome incomprensibile) però comunque, dopo si deve parlare con Giacomino, vediamo se ci dobbiamo dare una cosa di soldi... se lo possiamo prendere questo ribasso e ne possiamo fare qualche altro... MARIO = QUESTE SONO COSE CHE TI DEVI VEDERE TU PRIVATAMENTE... NICOLA = va bene, questo ma la vedo io è chiaro, ora Giacomino come, facciamo la situazione ci incomincio a mandare quello che ci devo mandare, poi ci dice che ne so... dopo gli dobbiamo fare un regalo a soldi e questo, uno ce lo fa subito.... io non so come.. come.. come ci vogliamo comportare cosi facciamo.... oh.. io mi devo girare qua è vero o no?!.... (…) NICOLA = ragazzo abbiamo fatto un bello servizio.... ci siamo voluti prendere quello là perchè ce lo dobbiamo prendere... no?... abbiamo dovuto far uscire quel numero perchè... perchè quello deve uscire, cosi abbiamo impostato la cosa, però comunque ci siamo riusciti a fare quello che volevamo noi.... Si fermano e scendono dalla vettura Le successive conversazioni mostrano come SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 abbia diligentemente proceduto alla sostituzione delle due offerte . In particolare nel confidarsi con la FONTANA ripercorre con dovizia di particolari tutta l’operazione fraudolenta. prog. 1470 alle ore 20.51 dell’ 11 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 54) NICOLA = e perchè sono troppo assai le cose, e sono troppo assai i problemi.... cioè non è i problemi.... ne senso che lo vedi... sbagli quello, ora mio padre dentro 'ragazzo non far fare le cose a quello' io mi devo fare il conto pure io se no la gara non si fa.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = Raffaela quelle là sono responsabilità... e poi a parte che sono responsabilità, quelli là sono numeri... là è difficile a fare quello non è semplice... 123 come sbagli come inc.. esce vicino ad un altro la gara... noi non abbiamo mai sbagliato... mai, mai però... non si può mai sapere...... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. va bene la faccio sempre io però perchè?.. perchè? sempre io me la faccio, non è quello il problema.... hai capito?!... eh.. però voglio dire perchè?!... noi ci dobbiamo fare il fatto nostro aggiustato aggiustato.... nella casa nostra?!.... dobbiamo far saper i cazzi agli altri.... hai capito?!.... poi la cosa più brutta non è manco per i soldi.... dice 'non l'ha saputo fare'.... hai capito?!.. ora la media non la faccio io la fa quello che sta là sopra.... ah.. ora mi ha mandato a chiamare ha detto 'Nicola io ho fatto un errore' inc.. 'Nicola io un 32, un 30, un 33 l'ho letto a 32 o un 32 l'ho letto a 33'.. inc.. 'ha detto 'perchè facendo la media un'altra volta noi dobbiamo cambiare due buste'.. poi ce la siamo fatta 3-4 volte insieme, ora va bene.... RAFFAELA = ah.. ora va bene... NICOLA = ora dobbiamo cambiare sempre due buste però... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. Raffaela ma è troppo difficile... io come te lo spiego a te.. come te lo spiego ne Raffaela.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = uno dovrebbe vederlo.. dovrebbe vederlo con gli occhi.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = no non devi aprire niente... si deve vedere Raffaela... RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. spiegare non è una cosa semplice questa ma tu ti credi che cosi tu prendi un miliardo e mezzo di lavori.... ma sai tu quandi sono inc.. eh.. sono cose che.. se le vedresti con gli occhi tuoi inc.. ma cosi... inc.. non capisci.... perchè non sai cos'è.... hai capito non ti fai... inc.. oggi non dovevo lavorare, non dovevo fare niente... sono stato fino alle 8.30.... inc... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. Raffaela ma quelli escono problemi.... ma tu ti credi cosi si guadagnano i soldi i centinaia di milioni.... eh.. ancora devi vedere gli altri... gli altri sudano le camicie... lo vedi a tuo cognato va scappando avanti e indietro, bello e buono stava qua lasciò la moglie e se ne è scappato a Modena.... eh.. noi non facciamo niente rispetto agl'altri.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = che?... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ora perciò me li faccio sotto io... perchè quelli se inc.. te la graffiano sana sana...inc.. incominciano a uscire i problemi.. Raffaela, perchè non è una cosa semplice.... cioè ti può capitare l'errore.... poi la gente che tu devi rimediare 124 tu, tu stai facendo una gara dove partecipano 30 persone che devi fare tu solo.... hai capito com'è?.... è un casino... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. eh.. le cose di 30 persone brava.... le cose di trenta persone ti devi vedere.... poi impazzisci che ti rimangono 10 giorni, 15 giorni inc.. quanti sono... e poi inc.. hai capito?!... però i quei 15 giorni non si capisce niente.... si può finire pure alle 8-9 della mattina... hai capito?! però 15 giorni.... sono hai capito?!... questo è... io non dormo la notte, non dormo più.... perchè sai inc.. tutta la giornata... RAFFAELA = inc.. NICOLA = no manco per questo, questa è l'ultima cosa che penso... e pure lo devi pensare.... però più assai io pensavo a.. hai capit?!.... devi pensare a tutte le cose che devi fare, ora si devono cambiare due buste.... devo tornare a cambiare la busta di Pasqualino (GAROFALO) e devo tornare a cambiare la busta di Raffaele (D'ALESSIO)... le nostre vanno bene inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. solo due e basta... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ci leviamo quelle che stanno messe RAFFAELA = inc.. (si accavallano le voci) NICOLA = loro le tornano a fare dentro.... dentro le tornano a fare?!.... le attaccano... leviamo quelle e mettiamo queste... dentro.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh... no se non metti... se non cambi i numeri.... quelle (due) buste là non va vicino al padre di Raffaele... hai capito?! perchè sono quegl'altri due numeri che fabbo fare un totale che poi esce in faccia al coso.. hai capito?!... hai capito o no?!... come li metti un poco più bassi o un poco più alti non va più in faccia lui, hai capito?!.... devi mettere i numeri precisi.... quelli sono conti... non puoi sbagliare hai capito!? la media è un conto... ma non è un conto 7 + 7... RAFFAELA = inc. NICOLA = eh... ma per forza.. inc.. io non mi ritiro mai.. io secondo me sono inc.. che non inc.. se facessi un mese di questo io no?! scenderei subito 4-5 Kg.... subito.. perchè questo pantalone qua ieri sera mi è andato.... a me prima non mi entrava prorpio.... inc.. questo qua a me non mi andava... non si attaccava invece ora si attacca.... no che si attacca bene però però mi va... RAFFAELA = inc.. NICOLA = mi va largo a torno ... ora ... RAFFAELA = inc ... NICOLA = eh ... RAFFAELA = inc … NICOLA = eh. Papà cosa ha detto, ha sentito che quello aveva sbagliato ... RAFFAELA = eh ... 125 NICOLA = ha detto vicino a me, ha detto 'Nicola tu mi devi fare il piacere devi stampare tutti i numeri' no?!... tutti i numeri che stanno nelle buste... no?! che abbiamo messo ... RAFFAELA = inc.. NICOLA = e lo dobbiamo fare pure noi dentro (a casa) il conto ... ha capito?!.. cosi lo vediamo pure noi chi è che si prende il lavoro .... ha capito?!.. noi l'abbiamo fatto 3-4 volte ed esce sempre in faccia al padre di Raffaele.... sempre, però lo voleva pure lui con gli occhi suoi ... hai capito?!... perchè ha già sentito che quello mi ha mandato a chiamare che aveva sbagliato, e allora si preoccupa ... RAFFAELA = inc.... NICOLA = no ma io.. io a me il compito mio è finito, ora però quando sbaglia lui ci vado per sotto io, perchè io devo andare là e devo dire 'cambiami la busta'.... mica ci è andato lui a farsi fare le buste, hai capito o no?!... è lui.. e però io non ho sbagliato sopra a niente... io quello là che dovevo fare ho fatto tutte le cose.... io non sbaglio.... hai capito?!... ora la media la fa lui perchè è lui che deve fare la gara la sopra... mica io... hai capito?!.... lui è il responsabile.. è quello che fa le gare, sta nell'ufficio gare..... Raffaela, inc.. queste sono cose che dopo ti prendi collera... dici 'mai io ho lavorato tanto, ci ho rimesso pure i soldi.... poi fai pure la figura di merda che non la prendi.... poi tu .. ora perciò no.... tu... e poi è una gara da un miliardo e mezzo.... mica è una gara di 50 milioni..... inc.. come sono andate bene le altre cose, cosi va pure questa... inc.. il conto io sono che sta fatto bene..... io inc.. lo vui vedere, io te lo faccio vedere inc.. mi vado a prendere i numeri sopra al comune... e facciamo il conto pure noi a casa inc.. hai capito?! a vedere se ci troviamo o no... inc.. (disturbi di linea) però io non lo sapevo inc.. Il buon esito della operazione viene testimoniato dalla conversazione tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e D’ALESSIO del 13.9.’04 prog. 1851 alle ore 12.30 del 13 settembre 2004 n° 351682005518420, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2183/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data16.09.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl’78 e Raffaele D’ALESSIO nato a Napoli il 22.07.1978 (All. 56) (…) NICOLA = ...mo, no... io stavo dentro lo studio e mi sono fatto quella media.. RAFFAELE = ...eh.. è... embè...? NICOLA = è, no, tutto a posto, mi trovo perfettamente perchè la so fare pure io, mi credevo di essermelo dimenticato come... però invece mi trov... RAFFAELE = ...incomprensibile... NICOLA = ...perchè lui mi ha dato i risultati... RAFFAELE = è...! 126 NICOLA = ...mi ha dato la prima e la seconda ed io poi l’ho presa e mi sono fatto tutto il conto no, per tutte le cose e mi trovo come lui... RAFFAELE = va bene... e... l'importante che tu ti trovi e l'hai fatta tu... NICOLA = no, l'ho fatta a maggior sicurezza, poi la faccio vedere anche a papà e... RAFFAELE = è. mo mi senti, io ora sto arrivando qua, ora dò il biglietto a papà e vediamo un poco la situazione dai.. NICOLA = è, vedi un poco questa situazione poi quando te la vedi tu mi fai sapere qualche cosa... p rog . 1 8 5 2 a ll e o re 1 4 .4 4 d e l 1 3 s et t em b r e 2 0 0 4 n ° 3 5 1 6 8 2 0 0 5 5 1 8 4 2 0 , i n u so a SCH I A VON E N i c ol a, nat o a N ap ol i il 1 2 / 0 6 / 7 8 ( d ecr et o n ° 2 1 8 3 /0 4 RR em e ss o d all a D .D . A d i N ap ol i i n d at a 1 6 .0 9 .2 0 0 4 ) N i co la S CH I AV O N E cl .7 8 v i en e ch iam at o d a R af fa el e D ’A LE S SI O con l’ ut e nza n °3 3 5 /6 2 2 0 4 1 2 . ( Al l . 5 7 ) (…) RAFFAELE = ...mi stavo preoccupando di un'altra cosa questa mattina poi quando sei venuto là non c'è stato neanche il tempo di parlare però mi preoccupavo di un'altra cosa...poi te la racconto NICOLA = no, ma sta tutto quanto a posto, ora non c'è più nulla da preoccuparsi ...incomp... RAFFAELE = diciamo ora dobbiamo stare solo tranquilli... NICOLA = e senti più a posto di come... ora non esiste... RAFFAELE = e questo è l'importante... NICOLA = perchè io tengo tutto il coso pure quà... e se è che... lo vuole vedere e cos... ma non esiste perchè io mi sono fatto tutti i tipi di conti e... mi trovo sempre... RAFFAELE = è...! NICOLA = ...se non mi fossi trovato avrei detto: "guagliò io non mi trovo"... RAFFAELE = è, mo... NICOLA = ... ma io mi trovo... a in tutte le cose... Come attestato dagli inquirenti il 16 settembre successivo, presso la sede del Comune di Casal di Principe, si riunisce la commissione di gara per il controllo formale delle offerte ed il calcolo ufficiale della media. Sospettando, a ragione, di essere sottoposto a intercettazioni telefoniche SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 nel commentare con la FONTANA, chiaramente sorpresa dall’atteggiamento dell’uomo, l’aggiudicazione al D’ALESSIO della gara ostenta tutto il suo disappunto per l’esito della gara. prog. 444 alle ore 10.02 del 16 settembre 2004 n° 350019703066660, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 1932/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 06.08.2004) Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama a Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 58) 127 Nicola SCHIAVONE con Raffaela FONTANA alla dice quale chiede se sta lavorando, Raffaela risponde di si. Raffaela dice di avere il raffreddore. Nicola in merito alla gara d'appalto dice integralmente a Raffaela: NICOLA = ...l'hanno fatta la gara a Casale... RAFFAELA = si! NICOLA = eh...! Ha vinto D'ALESSIO...! Noi abbiamo fatto i secondi... RAFFAELA = ah, ha vinto quello...? NICOLA = ha vinto quello eh! RAFFAELA = ne! NICOLA = è uscito davanti a noi, abbiamo fatto i secondi noi... RAFFAELA = ...(inc)... NICOLA = adesso se ha qualcosa che non va allora la prendiamo noi... RAFFAELA = ne NICOLA = eh RAFFAELA = dai... NICOLA = tengo pure il verbale di aggiudicazione nella macchina, mi sono fatto fare le fotocopie... RAFFAELA = ne NICOLA = di tutti i numeri che sono usciti e quello... l'ha presa quel cornuto di Frigano lì... RAFFAELA = mi dispiace! NICOLA = come? RAFFAELA = mi dispiace NICOLA = eh, che dobbiamo fare... c'erano pure certi di Casapesenna là RAFFAELA = vero? NICOLA = eh! Stavano guardando, volevano fare i numeri loro, volevano fare le medie... RAFFAELA = ah, ho capito... NICOLA = hai capito... no! RAFFAELA = però non ce l'hanno fatta... NICOLA = come! Alla casa dei suonatori suonate...! Volevano cantare la musica... RAFFAELA = eh... NICOLA = ci stava uno... FONTANA non so come... RAFFAELA = mi dispiace assai però! NICOLA = come! RAFFAELA = mi dispiace... NICOLA = non fa niente... che dobbiamo fare, può essere che c'è qualcosa che non va, stiamo noi secondi e la facciamo noi... RAFFAELA = eh NICOLA = è capace che tiene qualcosa che non va questo... qualche carta che non sta apposto... questo... RAFFAELA = eh speriamo... 128 NICOLA = questo, stamattina, stavo risolvendo, adesso devo andare in banca a Casale a pagare certe carte oppure vengo alla posta di Casapesenna e le vengo a pagare... RAFFAELA = ne NICOLA = vado a prendere i soldi a casa prima... prog. 445 alle ore 10.04 del 16 settembre 2004 n° 350019703066660, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 1932/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 06.08.2004) Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama a Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970 (All. 59) Nicola Schiavone con Raffaela Fontana alla quale dice che fuori al comune si è incontrato al bar insieme ad Ester. Nicola dice che Ester andrà a farsi i capelli da lei. Nicola dice che deve pagare gli operai che sono al cantiere di Falciano. Raffaela dice che se ha vinto D'Alessio gli dispiace, Nicola in merito alla gara di appalto dice: '...UN MONGOLOIDE DI FRIGNANO VIENE A FARE LA GARA A CASALE... DEVE VENIRE A FARE IL LAVORO A CASALE...', Raffaela dice hce il prossimo lavoro lo prenderà lui. Nicola dice che gli dispiace che per 2 o 3 millesimi ha perso la gara ed il punteggio acquisito è di 18,964. Nicola dice che il terzo l'ha fatto o GAROFALO o il figlio di D'ALESSIO. Nicola dice che deve andare ad ordinare un barbicur da regalare a '...QUELLO...'. Raffaela chiede se è potente quello di Frignano, Nicola risponde che lo sa solo lui. Niola gli dispiace che è arrivato secondo. Si salutano. L’intercettazione ambientale di poco precedente lo sfogo con la FONTANA rivela la simulazione di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978. Nel corso di tale conversazione con SCHIAVONE Mario “o red” manifesta tutto il suo compiacimento per il modo di condurre l’affare e concorda le modalità di gestione del cantiere facendo ricorso a manodopera locale. prog. 1604 alle ore 9.56 del 16 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Mario SCHIAVONE, nato a Casal di Principe il 17.09.1966. (All. 60) NICOLA = ci stava uno di Casapesenna… ho detto: “scusate, ma voi siete la ditta che avete appaltato il ….?” (ride) MARIO = ma chi?! NICOLA = io… HO FATTO LA PARTE NO?! (inc.) “…voi siete la ditta che avete appaltato il lavoro?” MARIO = (inc.) NICOLA = io e Giacomino… Lello e questo ragazzo… di Casapesenna… MARIO = (inc.) NICOLA = (inc.) finito… MARIO = e Lello cosa ha detto? 129 NICOLA = come? (inc.) il foglio pronto… MARIO = Lello cosa ha detto? NICOLA = eccolo… eh (inc.) il foglio nella tasca (inc.) MARIO = (inc.) NICOLA = eh… stava Russo… MARIO = ah! (inc.) NICOLA = Lello RUSSO… MARIO = ah, il geometra… NICOLA = questa sera lo devo portare a mangiare. Ho fatto bene? Ho detto: “quando?”. Io li volevo portare a mezzogiorno… ha detto Lello… Nicola, io non ci posso venire a mezzogiorno, vogliamo fare questa sera?!... facciamo questa sera dai… MARIO = (inc.) NICOLA = no, li porto a mangiare a una parte “malamente” MARIO = a chi ti devi portare? NICOLA = IO DOVREI PORTARE SOLO A TE! (ride) MARIO = ma a chi devi portare!!! (inc.) NICOLA = eh… (…) Gli investigatori danno atto che alle ore 20.50 circa, Nicola SCHIAVONE di Luigi veniva videoripreso ad Aversa, seduto a tavola presso il ristorante denominato Il Vecchio Monastero, in compagnia di due persone, una delle quali da lui chiamata ad alta voce Giacomino, intento a consumare un’abbondante e ricca cena. Il successivo raffronto della fisionomia delle persone notate nel locale dagli operatori di Polizia Giudiziaria con le fotografie acquisite dai documenti di identità presso il comune di residenza, permetteva di identificare inequivocabilmente i due nel Geom. LETIZIA Giacomo, nato a Casal di Principe (CE) il 21.03.1951 e nel Geom. RUSSO Raffaele, nato a Casal di Principe (CE) il 29.08.1951 entrambi in servizio presso l’U.T.C. dello stesso comune . Il riscontro offerto dalla P.G. consente di determinare le complicità interne alla stazione appaltante su cui SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 ha potuto contare nel corso della preparazione della gara allo scopo di ottenere il risultato stabilito dalla famiglia. I giorni successivi vengono impiegati da SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 per fornire a SCHIAVONE Mario gli importanti aggiornamenti sulla aggiudicazione della gara. Nel corso di un primo incontro del 17.9.’04 SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 riferisce della cena fatta insieme al LETIZIA ed al RUSSO. Il 19.9.’04 SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 riceve istruzioni da SCHIAVONE Mario circa la gestione della fase postaggiudicazione, con particolare riguardo alla redazione del capitolato e 130 all’inizio dell’attività. Ancora una volta i due indicano confidenzialmente il LETIZIA – Giacomino- al momento impegnato nella nomina del direttore dei lavori. prog. 1688 alle ore 12.10 del 19 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Mario SCHIAVONE, nato a Casal di Principe il 17.09.1966 (All. 69) MARIO = per iniziare questo lavoro... NICOLA = qua per incominciare?.... MARIO = eh... NICOLA = ora ci sono dei tempi da rispettare per forza.. quelli devono preparare tutte le carte si devono deve fare il contratto.... MARIO = ma tu inc.. queste carte.. o no?... NICOLA = eh.. MARIO = le devi seguire?!... io sto libero lo devi sapere tu... la devi seguire tu inc... NICOLA = io?!... MARIO = eh.. NICOLA = ah.. come... MARIO = e devi andare là sopra.. ci devi andare... inc.. NICOLA = come.. come... e io ci vado... MARIO = l'hai detto a Giacomo.... NICOLA = si.. MARIO = ce l'hai detto o no che si deve interessare inc.. NICOLA = a lui?... MARIO = inc.. NICOLA = domenica quando ci parlai dissi.. disse 'Nicola si devono'... MARIO = pure io sto facendo questo qua.. NICOLA = eh.. MARIO = inc.. NICOLA = ieri parlai.... MARIO = inc.. questi qua sono lavori inc.. NICOLA = eh.. Mo inc.. NICOLA = si... allora mi senti?!.... questo inc.. ieri no?!... parlai con lui stava fuori al bar, mi fermai e ci mettemmo a parlare.. tutto a posto non tutto a posto.... e lui disse che prima del 10 dicembre si deve incominciare se no si perdono i soldi.... MARIO = inc.. NICOLA = cosi disse lui.... MARIO = inc.. perciò inc.. NICOLA = no inc.. cosa ci vuole a incominciare là... devono preparare loro solamente le carte vogliamo incominciare?... incominciamo.... 131 MARIO = (si accavallano le voci) a noi cosa ce ne fotte.... NICOLA = eh.. lo so.... MARIO = va bene.... inc.. lo devi fare tu.... inc.. hai capito o no?!..... NICOLA = come... MARIO = inc.. NICOLA = dovevo andare di la è?... ora giriamo qua nella via.... sto a pensare al fatto di Giacomino..... Giacomino disse che dovevamo aspettare solo un poco che.... si dovevano preparare le carte... dobbiamo vedere icn.. con Giacomino..... e gli altri.... vediamo se per via di questo qua.... stanno ancora a decidere tra lui chi deve fare l'ingenere.. che deve fare il direttore... il direttore dei lavori.... chi... hai capito?!... come... eh.. Subito dopo SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 incontra IORIO Tullio per concordare la celere fornitura del cemento per il cantiere . Da notare come SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 fa chiaro riferimento all’interesse di SCHIAVONE Nicola cl.1979 nella gestione dell’operazione: prog. 1690 alle ore 12.35 del 19 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2005) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Tullio IORIO, nato a San Cipriano d’Aversa il 30.05.1974. (All. 70) (…) NICOLA = (…) l'abbiamo appaltata a Casale..... 19/20 inc.. (si accavallano le voci) mi feci le pacche tanto mi feci oi Tulio.... là sotto al Barone quella la gente sono invidiose..... no?!.... TULLIO = Nicola... NICOLA = lo dissi pure a mio cugino e a tutto il resto..... dissi, dissi 'Nico'... li devi lasciare stare a questi qua.... disse.... si misero Sebastino quello.... dice 'no poi non ce la fa con inc.. 34 quello la prende con il 23-24.... è l’ha presa bassa.... ' andai io dissi ' io inc.. mi devi fare il piacere non devi pensare a nessuno'.... TULLIO = inc.. NICOLA = disse che loro l'hanno presa con il 28 l'ultima gara là è.... si è scombinato tutte le cose.... io un altro poco l'ho presa come la prese Caterino.... Pasqualino Garofalo con la categoria speciale.... Pasqualino con la categoria speciale l'appaltò con il 13, e dispari.... là 12, quasi il tredici dai... però Pasqualino aveva la categoria speciale dentro.... là si poteva mettere da me no.... non si è potuta mettere perchè io pure la categoria speciale tenevo, se no io me la prendevo con un 3-4 % mancante..... va bene comunque.... non fa niente è meglio cosi che.... TULLIO = hai fatto la meglio cosa.... NICOLA = È ANDATA BENE PERCHÈ TU POI OI TULLIO TANTO BASSO A CASALE NON PUOI FAR USCIRE SE NO VERAMENTE.. 132 (…) NICOLA = OI TULLIO LA CI DEVI PORTARE TU IL CEMENTO.. LORO LO SANNO L'HO DETTO GIÀ.... QUINDI CIOÈ ORA DOPO CI VEDIAMO COME CI DOBBIAMO ORGANIZZARE ORA CHE È PRONTO LÀ.... STIAMO A PREPARARE QUESTE CARTE, QUESTO CONTRATTO.... SI DEVE INCOMINCIARE PURE QUESTO LAVORO.... TULLIO = a te ti conviene incominciare ora prima.... NICOLA = eh.. TULLIO = inc.. NICOLA = eh.. e no che in mezzo alle campagne.. in mezzo a Casale là.... si ci sta un poco di campagna però.... (si accavallano le voci) NICOLA = oi Tullio dove sta la cosa di padre Pio?!.... TULLIO = eh.. NICOLA = la è... la è... il resto che si dice tutto a posto?.... poi inc.. ci andiamo a fare una camminata... .. In una conversazione tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e la FONTANA del 3.1.’05 si comprende il motivo per il quale gli SCHIAVONE si rivolgevano alle imprese dello IORIO d’accordo sul pagamento non immediato della fornitura. Da notare anche che tale conversazione fornisce utili ragguagli circa la natura del rapporto tra SCHIAVONE Nicola cl.'79 e SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 laddove la copertura del primo consente al secondo di gestire molteplici appalti a fronte del versamento di significativa quota- parte del profitti. prog. 4265 alle ore 00.00 del 3 gennaio 2005 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 74) NICOLA = questo è tutto.... cioè non è che possiamo fare mezzo a me e mezzo a lui... hai capito?... una percentuale.... RAFFAELA =... inc.. una percentuale di guadagno... inc.. NICOLA = no sopra... inc.. sopra al guadagno non la puoi fare la percentuale è troppo poco... hai capito o no?.... inc.. la devi fare sul lavoro la percentuale..... RAFFAELA = inc.. NICOLA = no va bene sempre levando le spese... RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. hai capito com'è.. a parte questo qua.... non cioè.... lo sa glielo dissi già.... non è che.. cosi posso fare.... però comunque io gli do più assai di quanto gli avrebbe dato qualche altro.... perchè gli sono cugino.... perciò, ma a me non me ne fotte.... pure il doppio... perchè io non guardo solo a un lavoro..... io ne guardo che ne faccio 10 inc.. hai capito?.... inc.. allora io caccerei anche il 133 doppio... però la vado a fare sempre io il lavoro... inc. io ti dico la verità... inc... ma lui non lo sa questo però.. RAFFAELA = ehh.. NICOLA = inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = mica mi vado a dire io che devo dare il doppio.... per fare.... questa è una cosa mia... RAFFAELA = che pensi tu?.. NICOLA =che penso io.... per me io caccerei anche il doppio... anzi io non gli do niente per quello che io faccio.... secondo me... devi sempre considerare che è un lavoro a Casale nella casa tua inc.. non ci rimetti niente di niente... lo hai a Casale..... inc.. hai capito qual è il fatto?... inc.. allora le spese... inc.. poi devi prendere inc.. lo prendi a Casale non devi cacciare i soldi... lo paghi quando hai preso lo stato di avanzamento.. tanto lo sanno bene che il lavoro lo stai facendo tu.... chi è che non ti da la roba... RAFFAELA = inc.. NICOLA = hai capito o no?.... devi prendere il cemento?... lo prendi da Tulio e lo deve venire a scaricare a Casale, ci mette 5 minuti per portartelo... poi me lo pago la metà... perchè sanno che è di quello.... e poi lo pago quando ho preso i soldi.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = è un pozzo senza fine..ehh Raffaela.... eh.. perciò è buno stare in mezzo a questo qua.. perchè quello non è tanto questo.. è che tutte le cose che vengono, vengono tutte bene.. inc.. e gli operari sono di san Cipriano e li paghi quando vuoi tu... hai capito?... inc.. quello che costa è il cemento.. il ferro.. tutte queste cose che ci vogliono la sopra la... inc.. non hai problemi.... a me per il cemento mi hanno fatto 2-3 offerte.... inc... a 150.... hai capito?.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = altri 2-300 me li devo tenere di guadagno... RAFFAELA = vengono loro da te?... inc.. NICOLA = non lo sai?... ti vengono a pregare... e perchè tu comunque, la risparmiando, risparmiando.... ci devi mettere 150- 200 milioni di cemento, inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = l'offerta per il cemento no?... io ad esempio te lo faccio a tanto al metro cubo.... hai capito fanno le offerte... inc.. perchè il lavoro è grosso.... inc.. allora hai capito vengono da te.. ehh.. sanno che inc.. cade la linea. IL contenuto dell’intesa economica con il clan viene ribadito nel corso della conversazione tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e la FONTANA del 24.10’04 : prog. 2489 alle ore 13.05 del 24 ottobre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto 134 n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970 (All. 78) (…) guadagni 6-700 milioni... no.... ed esempio nel senso che 'quello' ti ha... ti ha aiutato... prendi 50 o 100 milioni e glieli dai... non fa niente.... però quelli là, la prossima volta che prende ed esce una cosa ... (…) che tu dopo devi prendere e ti devi decidere no.. se fai l'impresa non puoi fare il cammorista, se fai il cammorista non puoi fare l'impresa no... questo qua è un mestiere che comunque ci sono le difficoltà serie ... allora tu non puoi fare vedere che tu vai a casa di un cristiano... inc.. sono cugini... inc.. a cercare il piacere tu ci devi andare pure che viene Natale e devi dire tu mi hai fatto questo piacere, questi sono 10 mila euro... perchè tu hai guadagnato 200-100 mila euro la sopra... (…) mio cugino mi prende e mi fa entrare in una situazione di quella ... dice se la deve fare Nicola che sta altra gente interessata.. e .. e muoiono di collera... dice no quello se la deve fare mio cugino, perchè mi è cugino, se la deve fare lui... tu cosa fai? prendi finisci, guadagni 3-400 milioni non gli dai niente? non lo puoi fare questo, quello la prossima volta lo da ad un altro... lo da ad un altro... dice che cazzo ma questo non capisce niente.. (…) ma su un altro no ad esempio A PASQUALINO GAROFALO CHE GLIELO HANNO FATTO FARE UN LAVORO INC.. E NON HO CAPITO I SOLDI COME LI HA DATI QUELLO NON LI POTEVO DARE PURE IO? perchè non l'avrei dovuto fare io? (…) PERCHÈ PASQUALINO, inc.. 3-400 MILIONI inc.. E L'HA DATI HAI CAPITO? inc... no come a me, che io prendo ho preso il lavoro non ho cacciato niente... niente e poi ha detto vicino a me, ha detto cosi Nicò inc.. alla fine quando hai finito il lavoro quando... quello che hai guadagnato se ce la vuoi dare qualche cosa la ce la dai, se non ce la vui dare è la stessa cosa, mica quelli hanno fatto come A PASQUALINO, HA DETTO NICOLA SE TE LO VUOI PRENDERE DEVI CACCIARE TANTO... ALTRIMENTI IL LAVORO NON LO PRENDI MAI... lo prende sempre un altro... noi cosa abbiamo cacciato?... inc... non si è parlato proprio di questo... anzi non si è parlato ne anche... Nicò di solito ad esempio paga tanto tu perchè mi sei cugino dammi più poco... niente…). Sul tema del rapporto tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e il clan l’indagato si dilunga sempre con la FONTANA nel corso di una conversazione del 10.10.’04. Come rilevato dagli investigatori “Lo SCHIAVONE Nicola riferiva ancora una volta alla propria fidanzata (ed ancora una volta raccomandandole la massima riservatezza per le confidenze da lui apprese), che SCHIAVONE Mario alias Marittone, evidentemente in ragione del potere di intimidazione del clan da lui rappresentato, aveva fatto in modo che tutti gli imprenditori da lui interpellati lo favorissero senza problemi di sorta e senza ostacoli particolari, in modo tale che egli ed i suoi soci non si esponessero in prima persona per risolvere problematiche spiccatamente criminali. 135 A dire di Nicola SCHIAVONE di Luigi, come sarà evidente consultando le due successive conversazioni ambientali, sia SCHIAVONE Mario, detto Marittone, che Nicola SCHIAVONE di Francesco, gli avevano permesso di operare per conto del clan perché consapevoli delle sue capacità imprenditoriali e delle reali possibilità di guadagno. Tali qualità lo contraddistinguevano dagli altri paritetici referenti economici nello specifico settore degli appalti già utilizzati in passato dal clan, come il cugino di MISSO Giuseppe, del quale si dirà più approfonditamente più avanti, indicato col soprannome di Pischettella, al quale era stato affidato l’incarico di aggiudicarsi un appalto bandito dallo stesso comune, ma che non si era dimostrato poi in grado di accaparrarsi cospicui guadagni al pari di Nicola SCHIAVONE. ” prog. 2129 alle ore 13.39 del 10 ottobre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 75) NICOLA = Raffaela a me la soddisfazione mia è una solamente, e io sono fiero di dirtelo, poi quando vogliamo vedere a confronto, vediamo a confronto... a me a 26 anni mi hanno affidato le cose in mano i cristiani di 50-60 anni mi hanno ritenuto a me.... RAFFAELA = ora il padre al figlio le ha affidati.... NICOLA = no al di la di questo qua... mi hanno ritenuto a me capace di portare avanti determinate situazioni.... RAFFAELA = embè chi te le ha affidate? NICOLA = che lo fanno solo i cristiano e tu lo sai di 40-50 anni dai.... RAFFAELA = (...inc) (si accavallano le voci) NICOLA = cioè pure a Casapesenna se lo prendono e lo danno a qualcuno non lo danno, non lo danno a quello là quanto a me... non esiste... RAFFAELA = no, no.... NICOLA = solo io sono stato il primo..... (disturbi di linea) a Casale io tengo la gelosia tanto.... nella strada ora... cioè nella via tanto.... perchè un purchiacchiello (fonetico- ragazzino) di 25-26 anni (...inc disturbi di linea) non esiste, perchè io.... io comando la sopra là tutte le cose..... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = gli altri non si possono proprio accostare....e sai che invidia un cristiano di 60 anni che fa questa da 60 anni, i cristiani con gli anni di mio padre..... che invidia a dosso a un giovanotto.... che tiene 25, 26 anni?!.... lo penso sempre questo però.... quelli si devono fare schiattare è meglio cosi..... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = e sai che soddisfazione è per me è un cristiano di quelli ora ad esempio è grosso tiene i figli giovani no?!..... viene vicino a me, prende e dice vicino a me come ora mi è tornato a dire ora che stavamo parlando.... dice ""io 136 ho voluto che tu... il fatto mio lo devi spiccicare tu."" quelli poi sono sempre cornuti... ne senso che dicono dormono a 4 cuscini.... hai capito?!... RAFFAELA = bravo.. NICOLA = lui.. sono cornuti.... devi vedere io tu.... RAFFAELA = ma quello perchè (...inc) NICOLA = no dicono lo sai... no e lo sai che soddisfazione è per me ad esempio.... che quello, mi sono sentito dire da quello ""il meglio è che tu hai saputo organizzare più assai di tutti quanti.... e l'hai preso con il ribasso più poco l'hai preso tu"".... quindi è il lavoro che si guadagnano più soldi di tutti quanti..... ha detto "" gli altri non sono stati mai capaci di fare niente, abbiamo dovuto i fare solamente la busta, ne facevano una sola.... il numero che usciva lo dovevano cambiare... e ce la mettevano..... invece tu hai preparato 30 buste sei stato capace di fa scendere il ribasso dal 28 al 18.... che sono il 10%..... che sopra a un miliardo e mezzo, sono 150 milioni di guadagno.... o di dovessi credere che lo dobbiamo guadagnare (...inc) ne Raffaela.... ti credi che devo guadagnare la lira... là.... non è un lavoro di 100 milioni.... quello è un miliardo e mezzo!.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = e un ragazzo di 25-26 anni voglio vedere tra Casapesenna, San Cipriano e quell'altro no.. RAFFAELA = non esiste.... NICOLA = cioè voglio vedere poi chi lo tiene un lavo di un miliardo e mezzo.. RAFFAELA = no non esiste.... (...inc) NICOLA = lo tengono quelli di 35, tu devi vedere pure gli anni che ho io... RAFFAELA = (...inc) a Casapesenna (...inc) quello là che ultimamente prendeva i lavori (disturbi di linea) NICOLA = sono tutti cristiani spostati e con i figli... RAFFAELA = si, si.. NICOLA = l'unico giovane imprenditore...l'unico giovane... RAFFAELA = 40-43-44 anni.... NICOLA = io sono l'unico imprenditore giovane.... che nel paese più grosso che abbiamo (...inc) a livello di lavori.... questo sono tutte le cose..... In altra conversazione del 7.10.’04 SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 confida alla FONTANA come la sua esperienza imprenditoriale fosse il frutto degli insegnamenti del padre SCHIAVONE Luigi capace “…di imbrogliare davvero ma no... ma no ad imbrogliare a rubare, che dopo lo arrestano. Ad imbrogliare con le carte a posto…”. prog. 2078 alle ore 22.26 del 07 ottobre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970 (All. 76) (…) 137 NICOLA = il meglio lavoro.. che è stato appaltato.. e fatto, è stato fatto che non abbiamo avuto un problema, un problema... RAFFAELA = inc.. NICOLA = nè noi e nè lui ha fatto una inc.. nè un problema di buste, nè un problema di gente, nè abbiamo dovuto andare a predere uno, nè... si è visto tutte le cose lui... tutto.. se... ma io questo qua non lo dico per vantarmi, quella è la realtà.. RAFFAELA = lo so... inc.. NICOLA = è la realtà... io impazzisco è vero che impazzisco a presso a questo, però io quando lo faccio lo faccio come inc.. perchè non lo sanno fare inc... come lo so fare io RAFFAELA = inc.. NICOLA = avanti a inc.. e MARIETTONE perchè è venuto vicino a me e ha detto lo devi preparare tu questo... perchè io solo di te ho fiducia, primo per non far sapere i cazzi inc.. RAFFAELA = è chiaro NICOLA = e secondo perchè lo sai fare... eeh.. e MIO CUGINO perchè viene da me... perchè viene sempre vicino a me e dice lo devi fare tu... lo devi fare tu.... perchè io ho pure le capacità per farlo, io me ne faccio capace, perchè ho mio padre che se ne fa capace assai e mi ha imparato troppo bene, perchè mio padre lo ha fatto quando gli altri non sapevano neanche cosa era... RAFFAELA = inc.. NICOLA = papà sente leggere la gente sopra i bandi e già sa tutto quello che si deve fare... RAFFAELA = inc.. NICOLA = uh.. Raffaela qquello papà è capace assai sopra a questo quello papà ti dovesse credere che il mestiere di papà fossero le buste RAFFAELA = eeh.. NICOLA = se vuoi vedere la capacità vera di Gigino la devi vedere su l'impresa RAFFAELA = si?... NICOLA = ah... poi è capace di imbrogliare davvero ma no... ma no ad imbrogliare a rubare che dopo lo arrestano. ad imbrogliare con le carte a posto.. RAFFAELA = si? NICOLA = eeh.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. no.. non è che ha detto inc.. ha detto il meglio lavoro.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = Raffaela, diedero un lavoro a Peppino.... 100 mila euro duecento milioni erano... Peppino lo fece fare a Pischettella (fonetico) il cugino? RAFFAELA = eh.. NICOLA = inc.. tu non sia mai la madonna una volta sola... RAFFAELA = inc.. NICOLA = e no ma io ti sto dicendo inc.. 138 RAFFAELA = eh.. io me le scordo le cose... Nicò.. NICOLA = eh... però scordatele, pure io me le scordo.. RAFFAELA = inc.. cosa me nè importa a me... NICOLA = inc.. diedero il lavoro a questo, stavano 100 mila euro RAFFAELA = eh.. NICOLA = inc.. il 31%... RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. quello è un lavoro di 100 mila euro e poi inc.. il 31%? il 31% è diventato 70 mila inc.. RAFFAELA = è diventato? NICOLA = il lavoro.... ha perso 30 mila euro RAFFAELA = ha perso? NICOLA = embe.. ha detto Nicò ce lo dovevo dare inc.. per fare la bella figura ma quelli non sanno fare nulla inc.. 18 RAFFAELA = inc.. NICOLA = no 18, ho fatto uscire io SCHIAVONE Luigi non rinuncia a fornire consigli anche in occasione dell’appalto curato da SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978. In tal senso deve essere interpretata la conversazione del 9.11.’04 ove i due si consultano in merito alla formalizzazione della convenzione da parte del D’ALESSIO e in ordine alle modalità di gestione del cantiere. Dal tenore della conversazione emerge altresì che i due si accingono a incontrare LETIZIA Giacomo. prog. 2921 alle ore 19.43 del 9 novembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Luigi SCHIAVONE, nato a Casal di Principe il 3.01.1947 (All. 80) (…) NICOLA = dobbiamo aspettare, dobbiamo aspettare il cazzo, a chi dobbiamo aspettare. LUIGI = e Giacomino ora non lo sa? NICOLA = no non lo sa Giacomino, non lo sa andai una sera di queste e ......inc.... ...inc...ho pure cambiato gli dissi a Giacomino. LUIGI = avevo visto che si erano fatte le ....inc... NICOLA = che avevi visto, che avevi visto, ha visto? doveva stare qua già da due ore ci stava il traffico per strada, si è messo a piovere e siamo andati piano con la macchina. LUIGI = se stasera ci possiamo andare, Giacomino se ne va più tardi e andiamo domani NICOLA = Ma ora che ci andiamo domani sera non cambia nulla, zero cambia, hai capito? se ci possiamo andare stasera è meglio che ci andiamo perchè ci 139 dobbiamo andare da due mesi, questo è tutto, il fatto è che io domani sera mi vado a fare un altro cazzo.... poi io ora ci inizio ad andare io tutti i giorni io, LUIGI = inc.. NICOLA = no... quando si fanno i lavori e tu non devi venire più da nessuna parte......a me era soltanto il fatto di chiarire per i tubi e quello.... LUIGI = ma i tubi io non so neppure quanto costano quei tubi. NICOLA = perchè tu, Noi con Peppe ci abbiamo parlato siamo d’accordo su tutto, però non abbiamo riflettuto su quanto vuole quanto non vuole e tutto il resto. LUIGI = vuole avere quanto si prendono gli altri, quanto vuole avere? NICOLA = Dipende, dipende se per la giornata si prende una cosa se poi fa al metro se ne prende un'altra, dipende da Peppe cosa vuole fare, che ne so io? LUIGI = perchè gli altri si prendono di meno di Peppe? NICOLA = no, mica sto dicendo questo? LUIGI = Noi diciamo Peppe perchè stiamo sicuri, se trovi ad un altro che si prende di meno lo fai fare ad un altro, sto dicendo Peppe perchè Peppe sono sicuro di quello che vale. ....omissis... I due occupanti dell'abitacolo scendono dall'autovettura. NICOLA = è uscito ma a me sembra che quella è la macchina di Giacomino, questa è la macchina di Giovanni questa.... LUIGI = la macchina di Giacomino inc.. NICOLA = questa... questa è la macchina di Giacomino all'80 al 90 per cento ha la Mercedes come quella il fuori strada LUIGI =....inc.... NICOLA = eh.. ma non ci sta nessuno LUIGI = inc.. NICOLA = non lo so di sicuro.... ma non ci sta.... ora ci facciamo un giro..... io dico che questa è la macchina sua a Casale soltanto lui ed un altro hanno questa macchina non ce l'ha più nessuno hai capito?! LUIGI = inc.. NICOLA = tale e quale quella era, ora può esserci qualche casa di qualche cristiano là vicino....si stava ritirando e l'ha posata a casa di qualcuno secondo me.... o l'ha posta là ed è uscito insime a qualcuno con qualche altra macchina.... LUIGI = inc.. NICOLA = no non ci stava là... volevo sapere cosa avevano fatto, perchè io sapendo che LUIGI = inc.. NICOLA = che cosa avevano fatto, se avevano preparato il verbale di consegna ed un altro verbale che deve firmare l'impresa questo volevo sapere. LUIGI = i piani di sicurezza inc... NICOLA = sissignore li tengo quà, no li ho qua.... firmate dall'impresa e tutto quanto li devo consegnare. (disturbi di linea) LUIGI = il contratto lo hanno firmato? 140 NICOLA = si il contratto sta firmato. LUIGI = Venne Peppe D'Alessio qua e lo firmò? NICOLA = Si embhe.... Giacomino qua non ci sta..... LUIGI = vengo dopo insime a inc... NICOLA = e poi c'è un altro verbale dicono che ora lo fanno così , una cosa che stanno facendo ora, è un verbale che l'impresa accetta il computo al metro. LUIGI = ah ecco. NICOLA = perchè non è cambiato, non è cambiato è uguale a quello presentato alla Regione, hai capito? quello è il progetto e tu lo devi accettare questo è tutto, non è cambiato nulla, non è cambiato nulla..... inc.. non ci sta, io dico che la macchina sua è questa qua, ora sta qui attorno, oppure l'ha posata qua ed è uscito..... inc.. ci veniamo quando è domani sera..... La successiva conversazione tra SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 e il padre del giorno seguente conferma la spregiudicatezza di SCHIAVONE Luigi, che suggerisce al figlio di aprire il cantiere per fermarsi immediatamente perché a questo punto l’unico interesse è quello di procedere velocemente agli stati di avanzamento. prog. 2963 alle ore 19.13 del 10 novembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Luigi SCHIAVONE, nato a Casal di Principe il 3.01.1947. (All. 83) (…) NICOLA = però devi fare il fatto della pulizia, lo devi far vedere che lo fai... LUIGI = si, si.... NICOLA = come ha fatto quel cornuto... LUIGI = si, si... NICOLA = di Garofalo, che poi si è fermato... sei mesi si (devono fare)... LUIGI = cento metri di quello... NICOLA = eh.. ma quello l’ha preso che sono due anni tra poco.... LUIGI = no, si deve incominciare, si deve incominciare.... NICOLA = hai capito?!... LUIGI = si deve incominciare (si accavallano le voci)... NICOLA = poi ci fermiamo..... LUIGI = tutte le cose.. NICOLA = ora dobbiamo stare fermi, perchè?... perchè ci sta questo da fare... LUIGI = bravo... inc... NICOLA = eh.. lo so... LUIGI = se prendi inc.. sopra là?... e inc.. ma quella è una cosa che inc.. tu la fogna inc.. l'escavatore può lavorare pure inc.. poi si leva quella quella immondizia... inc.. NICOLA = si.... 141 LUIGI = si può incominciare a rompere il inc... NICOLA = eh.. il guaio è solo il fatto là dello stato di avanzamento e quello.... devi lavorare.... LUIGI = inc.. NICOLA = ma noi già sapevamo che arriva... LUIGI = già sappiamo?... NICOLA = eh.. LUIGI = inc.. quello cosi prima inc.. non è cambiato... NICOLA = inc.. pue il 20 %.... prima... (si accavallano le voci) LUIGI = mentre ora cosa succede che questi qua devono fare la consegna?!... NICOLA = si... LUIGI = e la devono mandare... lo devono comunicare là.... facendo la consegna, possono chiedre l'accredito dei soldi al Comune.... inc.. il lavoro, poi lo stato di avanzamento.... inc.. NICOLA = si... LUIGI = quando hai fatto quello, poi chiedono inc..... è tale e quale alla strada... solo che quello della strada, i soldi, la Regione li mandò alla Provincia.... NICOLA = eh... LUIGI = e la provincia aveva fatto tardi... hai capito?... mentre qua poi la Regione li manda al Comune... NICOLA = al Comune.... LUIGI = tu fai lo stato di avanzamento e quelli pagano.... inc.. ....omissis... (…) Le successive conversazioni confermano come la gestione del cantiere fosse di esclusiva competenza di SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978, laddove il D’ALESSIO Giuseppe veniva coinvolto solo per i passaggi formali, come la nomina del medico e del responsabile di cantiere che sono avvenute su precise indicazioni del clan. SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 inoltre si è occupato di seguire le procedure per il pagamento dei vari S.A.L. che dipendevano dallo sblocco dei finanziamenti erogati dalla Regione in relazione ai lavori commissionati dal Comune di Casal di Principe. Per superare le fasi di stallo traspare come SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 avesse fatto ricorso all’intervento di un componente del Consiglio Regionale, individuato senza dubbi in FERRARO Nicola. Dalle conversazioni emerge anche come SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 si adoperasse per limitare al minimo i costi effettivi al chiaro scopo di massimizzare i profitti. Emblematica in tal senso è la conversazione del 25.11.’04 in cui SCHIAVONE NICOLA CLASSE 1978 confida a IOVINE Francesco che l’escavatorista Ezio è stato istruito per accumulare i rifiuti in modo tale da poter scaricare l’onere del trasporto in discarica. prog. 3332 alle ore 11.23 del 25 novembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 142 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 88) (…) NICOLA = Francesco... guarda dove si deve incominciare, l'escavatore deve andare in questa via, la vedi?!... FRANCESCO = eh.. NICOLA = come finisce questo monte di immondizia, sotto....sotto ci sta il canale no?!.... FRANCESCO = eh... NICOLA = si deve incominciare a pulire là... FRANCESCO = lungo lungo.... NICOLA = eh.. un tratto, si deve sbloccare un poco la roba là.... FRANCESCO = (...inc) ci sta la via accanto... NICOLA = eh.. esatto... FRANCESCO = quello deve camminare sopra (...inc) NICOLA = bravo quello leva l'immondizia oi Ciccio, la deve buttare sopra a quest'altra immondizia, la vedi?! che la deve venire a levare il Comune quella e ci facciamo levare pure l'immondizia nostra... FRANCESCO = quello da là deve buttare l'immondizia (...inc, disturbi di linea) NICOLA = bravo... da giù là no?! il braccio scava no?! e butta qua sopra qua.... e pulisce un poco tu vedi che si deve liberare per defluire l'acqua.... FRANCESCO = deve camminare.. (…) NICOLA = va bene ma io poi per quando è questo vengo io.... te lo dico io per deve deve entrare hai capito?!.... tu una cosa solamente io ti faccio venire l'escavatore qua, lunedì mattina?!.... e quello deve iniziare da là.... lui sa già tutte le cose sta Ezio, l'ho portato a vedere, sa dove deve entrare la roba.... sa tutte le cose... TU TI DEVI METTERE SOLO LÀ PÀ... DEVI SCATTARE DEVI FARE LE FOTO.... HAI CAPITO?! E POI GLI DICI FAI COSI FAI COLI... (...inc) questo... poi lui è capace, non è uno scemo hai capito?!... fanno sempre questo..... lo sa quello che deve fare... il necessario è che tu ti sei segnalato il posto dove deve iniziare hai capito?! (...inc).... là deve fare poco, il lato di là deve fare poco perchè noi la fogna nostra là non ci arriva.... la nostra arriva fino a quel ponticello che tu hai guardato là?!.... (…) FRANCESCO = quella deve camminare l'acqua solo (...inc) NICOLA = ah.. bravissimo... iniziamo a sbloccare tutte le cose..... POI QUANDO SI INIZIA A (...INC) IL LATO DI LÀ.... ORA TE LO FACCIO VEDERE IO, L'IMMONDIZIA, LE CARCASSE DELLE MACCHINE CHE SI DEVONO LEVARE..... CHE POI EZIO GIÀ SA DOVE DEVE APPOGGIARE TUTTA LA ROBA.... È BUONO, PERCHÈ NOI GLI ANDIAMO IN CULO.... VUOI SAPERE PERCHÈ GLI ANDIAMO IN CULO?.. CI SONO CERTE MONTAGNE DI 143 IMMONDIZIA, NOI L'IMMONDIZIA NOSTRA LA DOVREMMO LEVARE NOI.... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = LA LEVANO LORO... PERCHÈ NOI CE L'APPOGGIAMO (RIDE) SE LA PIANGONO LORO DOPO, MI SONO SPIEGATO O NO?!.... (...inc, disturbi di linea) RISPARMIAMO... (...inc, disturbi di linea) RISPARMIAMO IL CAMION HAI CAPITO?! GIÀ PER PORTARLA, PERCHÈ QUELLA È IMMONDIZIA (...inc, disturbi di linea) RISPARMIO IL CAMION.... Utili suggerimenti in tema di limitazione dei costi gli venivano forniti anche dal solerte SCHIAVONE Luigi come in occasione della conversazione del 10.2.’05 : prog. 5013 alle ore 18.28 del 10 febbraio 2005 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Luigi SCHIAVONE, nato a Casal di Principe il 3.01.1947. (All. 99) LUIGI = cosa hanno fatto inc.. NICOLA = hanno continuato a scavare, hanno fatto un'altro bel tratto.... LUIGI = tutto a posto?... NICOLA = però io solo una cosa ti volevo dire cioè.... io non te lo so dire perchè Ezio non lo so quanto si prende con l'escavatore.... LUIGI = eh.. NICOLA = hai capito, però voglio dire... non lo so dico.. non è che staiamo a fare troppo, troppe giornate ad esempio di camion e di escavatore... non fino ad ora... per quando lo finiamo di fare?... LUIGI = eh.. dopo ci vogliono le giornate di escavatore cosi... però là l'escavatore ci vuole sempre... NICOLA = non ho capito cosa hai detto?.... LUIGI = le giornate di escavatore ci vanno.. inc.. NICOLA = eh.. e va bene...poi io direi di fare un'altra cosa.... LUIGI = però comunque pure se inc.. ci voglio sempre le giornate... di escavatore.... NICOLA = si ci volevano.. sempre... LUIGI = sempre... sempre... NICOLA = papà ma noi non dobbiamo fare 700 e dispari metri?.... LUIGI = e ora vediamo più meglio.... 770 metri.... NICOLA = 70 metri.... non sono 900.. LUIGI = no.... NICOLA = no... LUIGI = 770... NICOLA = no.. 770... sono, mi ricordo sicuro... 144 LUIGI = eh.. e poi... SI DEVE VEDERE QUEL TRATTO DI FOGNA CHE SI DOVEVA DEMOLIRE... NICOLA = e allora papà.... mi senti a me?.... non non ci dobbiamo arrivare sopra alla circumvallazione.... LUIGI = no.... ma ci voglio altri due mesi per pensare a questo... NICOLA = no... LUIGI = hai capito?... NICOLA = che c'entra.. tu in base a questo ti puoi fare il conto di tutte le cose no.. devi sapere dove devi arrivare?..... LUIGI = eh.. come non lo devi sapere.... NICOLA = eh... e questo voglio dire.... LUIGI = se sono previsti 770 metri.... NICOLA = no perchè... quando... LUIGI = 70 metri si sa subito dove si ferma.... NICOLA = eh.. 770 metri secondo me arriviamo vicino al quel inc.. LUIGI = eh.. NICOLA = la arriviamo..... LUIGI = la parte del inc.. DOBBIAMO VEDERE PURE SE.... SE CI POSSIAMO FERMARE ANCHE PRIMA... NICOLA = eh.. LUIGI = E FARE FINIRE TUTTI I SOLDI .... NICOLA = eh... si... LUIGI = SE QUELLI VOGLIO CONTABILIZZARE LO SCAVO.. NICOLA = si... LUIGI = e non sta previsto... però il prezzo ci sta... NICOLA = si... LUIGI = ALLORA PUÒ DARSI CHE UNA CERTA SOMMA SE NE VA PER LO SCAVO ... NICOLA = si... LUIGI = ALLORA SI RECUPERA. NICOLA = eh.. LUIGI = SOPRA LA FOGNATURA... CHE NON È STATA SMANTELLATA.... E NON È STATA FATTA.. NICOLA = no è stata fatta... LUIGI = CHE TU DEVI SMANTELLARE E RIFARE.... NICOLA = si... LUIGI = QUELLI DISSERO CHE ANDAVA BENE?.... NICOLA = SI ANDAVA BENE... GIACOMINO COME... LUIGI = ANDAVA BENE, GIACOMINO... E QUINDI QUELLA LÀ È UN TRATTO CHE SI RISPARMIA.... QUELLO... NICOLA = come.. 145 LUIGI = ora dobbiamo vedere, se quei 60 metri stavano calcolati a parte o fanno parte dei 770.. perchè se fanno parte dei 770 noi dobbiamo fare ancora 60 metri in meno inc... NICOLA = si.. si.. come... LUIGI = hai capito?... NICOLA = ci sta la voce a parte mi ricordo io nel computo metrico il fatto della demolizione del collettore inc.. (si accavallano le voci)... però ora i 770 metri non lo so se sono calcolati per tutti quei 60 metri o no.... LUIGI = bravo.. NICOLA = e non lo so questo.. dobbiamo vedere.... LUIGI = se si parlava di demolizione quella... NICOLA = significa che i 770... (si accavallano le voci)... sono tutti compresi.... LUIGI = allora se tu poi inc.. i 770 per esempio i 60 metri di quello là... già che ti prendi la demolizione... NICOLA = si che non è stata fatta.... LUIGI = che non è stata fatta.... e poi non fai manco la fogna un'altra volta.... NICOLA = un'altra volta eh.. LUIGI = perchè ti fai un mare di soldi se è cosi... NICOLA = come... LUIGI = giusto... inc.. lo scavo... NICOLA = si.. LUIGI = rientrando sempre inc.. NICOLA = come.... LUIGI = e fai i metri più pochi NICOLA = si i metri più pochi hai fatto... LUIGI = hai capito?.... NICOLA = inc.. noi quando parliamo vicino a quello.. diciamo sempre dobbiamo arrivare sopra la circumvallazione... ma noi non ci dobbiamo arrivare... là... LUIGI = ma che te ne fotte noi.. la sera per la mattina dobbiamo arrivare e non dobbiamo fare niente più... NICOLA = più... LUIGI = basta... NICOLA = basta è chiaro... LUIGI = mo domani lo scaviamo... NICOLA = no domani non scavo... gli è venuta la febbre a quello.... LUIGI = a chi?... NICOLA = a Luigi... LUIGI = un'altra volta... NICOLA = sta malamente.... già questa mattina non ci voleva venire... LUIGI = allora domani si deve gettare la inc... in terra?... NICOLA = eh.. domani si.... LUIGI = il magrone... 146 NICOLA = quello ha già chiamato.... LUIGI = eh.. NICOLA = l'ha ordinato già.. dai... il magrone.... e quello.. domani mattina.... LUIGI = inc.. quando sta scaricando quello che si mettessero lontano... NICOLA = ci sto io.... LUIGI = si devono mettere sopra la parete, il lato di la... NICOLA = eh.. lo so.. LUIGI = mai sotto di qua... mai.... NICOLA = no, no... LUIGI = hai capito?... NICOLA = mai sotto la via.. fuori alla via.... no.. LUIGI = lui come gli operaio inc.. NICOLA = ah.. lui è.. LUIGI = si devono mettere sempre il lato di là... NICOLA = il lato di là... si fanno cadere la bitumiera a dosso... LUIGI = la bitumiera, frana la terra, sono 5-6 metri di terra.... inc.. quelli là si devono assicurare... li devi inquadrare... come ti devo dire.... NICOLA = ho dato già i libretti a Raffaele.... LUIGI = li hai dati?... NICOLA = oggi glieli ho dato... LUIGI = si devono inquadrare... NICOLA = l'ho detto... oggi è venuto qua Raffaele..... LUIGI = se muore uno di quelli.... è sta inquadrato non ti passa manco per il cazzo.... inc... una contravvenzione.... che dovevi prevedere opere di sostegno, che no si doveva ribaltare... questo... questo qua si... però, se stanno assicurati, la cosa.... poi non puoi fare un lavoro di quello inc... che non stanno assicurata la gente.... hai capito?... POI LA DEVI CONSUMARE UN POCO DI MANO D'OPERA.... SE NO PEPPE D'ALESSIO SE NE VIENE, DICE 'UN LAVORO DI UN MILIARDO ABBIAMO CONSUMATO 100 MILIONI DI MANO D'OPERA, 50 MILIONI DI MANO D'OPERA'.... NON VA BENE... NICOLA = va bene dai.... ora vediamo... (LUIGI SCHIAVONE SCENDE DALLA VETTURA) LUIGI = comunque domani l'escavatore e il camion non ci sta?.. NICOLA = no non ci sta... LUIGI = tu ti sei segnato le giornate?.... NICOLA = si... giorno per giorno.... nell'agenda me le segno.... LUIGI = ti sei segnato inc.. NICOLA = ha fatto mezza giornata, tutte le cose.... pure le ore mi segno.... LUIGI = cosi devi fare.... NICOLA = eh.... me lo deve dire lui come devo fare... questo non lo so... (…) Tale conversazione riveste uno specifico rilievo in relazione alla contestazione del reato di truffa nella parte in cui gli interlocutori affermano : 147 LUIGI = ANDAVA BENE, GIACOMINO... E QUINDI QUELLA LÀ È UN TRATTO CHE SI RISPARMIA.... QUELLO... NICOLA = come.. LUIGI = ora dobbiamo vedere, se quei 60 metri stavano calcolati a parte o fanno parte dei 770.. perchè se fanno parte dei 770 noi dobbiamo fare ancora 60 metri in meno inc... NICOLA = si.. si.. come... LUIGI = hai capito?... NICOLA = ci sta la voce a parte mi ricordo io nel computo metrico il fatto della demolizione del collettore inc.. (si accavallano le voci)... però ora i 770 metri non lo so se sono calcolati per tutti quei 60 metri o no.... LUIGI = bravo.. NICOLA = e non lo so questo.. dobbiamo vedere.... LUIGI = se si parlava di demolizione quella... NICOLA = significa che i 770... (si accavallano le voci)... sono tutti compresi.... LUIGI = allora se tu poi inc.. i 770 per esempio i 60 metri di quello là... già che ti prendi la demolizione... NICOLA = si che non è stata fatta.... LUIGI = che non è stata fatta.... e poi non fai manco la fogna un'altra volta.... NICOLA = un'altra volta eh.. LUIGI = perchè ti fai un mare di soldi se è cosi... L’esigenza di limitare i costi ha indotto anche a modificare la qualità di cemento adoperato nella realizzazione dei lavori. Come rilevato dagli investigatori : “Lo SCHIAVONE, in compagnia di una persona n.m.i., verosimilmente un operaio del cantiere da lui diretto, dopo aver ricevuto un carico di cemento di buona qualità, contraddistinto in base ai parametri di resistenza garantiti contraddistinti convenzionalmente dalla sigla RBK, si metteva in contatto con tale Salvatore sull’utenza nr. 3339815323 risultata con intestatario fittizio, e, superate alcune difficoltà per farsi riconoscere al telefono dal suo interlocutore, proprio in ragione dell’esigenza di economizzare i costi di realizzazione dell’opera, si prodigava affinché le successive forniture di cemento non fossero della medesima qualità garantita ma di qualità normale, contraddistinta dalla sigla 250 e con l’impiego di cemento tipo 325.” prog. 4587 alle ore 18.05 del 4 maggio 2005 n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 18.11.2004) Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Salvatore IORIO nato a San Cipriano D’Aversa il 31.03.1968sull’utenza n°333/9815323, a lui in uso (All. 153) (…) NICOLA = noo non ancora deve rispondere.. UOMO = no, ma a quello la stai chiamando?... mi vuoi far parlare a me... sottofondo si sente la voce di un altro uomo che dice: 'devi dire 250 a 325...' In 148 NICOLA = Salvatò... SALVATORE = Chiè? NICOLA = ueh.. sono Nicola SALVATORE = chi? NICOLA = sono Nicola Nicola visto che il suo interlocutore non lo riconosce, passa il cellulare ad altra persona dicendogli di dire non il suo nome ma quello di D'ALESSIO.. SALVATORE = come? UOMO = pronto... come si chiama?.. come hai detto che si chiama.. NICOLA = in sottofondo .. D'ALESSIO... UOMO = pronto... sono D'ALESSIO...pronto? NICOLA = in sottofondo... devi dire ...inc... SALVATORE = si, si pronto? UOMO = sono D'ALESSIO,adesso vi passo.. SALVATORE = si dite sig. D'ALESSIO.. UOMO = è adesso vi passo Nicola. SALVATORE = si! NICOLA = ueh Salvatore.. SALVATORE = ueh.. buonasera ditemi. NICOLA = eh.. mi senti... noi adesso stabilimmo, no..che tu mi dovevi mandare il 250 normale... SALVATORE = eh.. qua stava segnato 250 RBK... NICOLA = e... io non so .. quello non glielo ha detto RBK, gli aveva detto il normale, hai capito, perchè tu.. SALVATORE = ee.. già sta impastato tutto a 250 RBK.. NICOLA = noo.. SALVATORE =questo il prossimo getto come lo dobbiamo fare... a 250.. NICOLA = bravo, bravo.. io ti sto parlando del prossimo, mo ormai abbiamo fatto... SALVATORE = ah.. 250/325? NICOLA = non ho capitop.. Salvatore.. SALVATORE = il prossimo getto lo dobbiamo fare 250 325? NICOLA = eh.. bravo.. il normale.. SALVATORE = va buono (…) Del tutto inutilizzabili, tuttavia, i rilievi documentali di cui riferisce il P.M.:” in data 29/06/05, in occasione di un ingresso clandestino all’interno dell’autovettura Mercedes in uso allo SCHIAVONE Nicola per la risoluzione di alcuni problemi tecnici attinenti alle apparecchiature di intercettazione ambientale, il R.O.S. rinveniva i progetti esecutivi delle strutture in cemento armato relativi alla costruzione del collettore fognario in via Sondrio a Casal 149 di Principe (All.154); tra le caratteristiche dei materiali impiegati indicate nella relazione illustrativa, venivano riportate le seguenti voci: «calcestruzzo a resistenza caratteristica RCK = 250 Kg/cmq., acciaio tipo FeB44k, cemento tipo 325 dosato 3 q.li/mc e rapporto acqua cemento 0,40/0,50». Partendo dal presupposto che l’acronimo RCK riportato sui documenti ha il medesimo significato convenzionale di quello contraddistinto dalle lettere RBK riferito nella conversazione sopra menzionata (la lettera “c” indica il termine “calcestruzzo” mentre la lettera “b” sta per “beton”), e che detto acronimo indica le caratteristiche di resistenza del calcestruzzo garantite dall’impresa fornitrice (e dalla stessa certificate al momento della gettata) derivanti dalla quantità in percentuale dei componenti impastati e dalla loro qualità, si comprenderà perfettamente che le ragioni della richiesta di rettifica dello SCHIAVONE erano esclusivamente di tipo economico a discapito dell’interesse pubblico ed a favore del clan”. Il 6 maggio 2005 alle ore 9.21, una successiva telefonata censurata sull’utenza in uso allo SCHIAVONE Nicola, confermava le preoccupazioni dell’indagato ed evidenziava come lo stesso stesse accertando che gli operai da lui diretti avessero compreso esattamente che le successive gettate di cemento avrebbero dovuto essere effettuate secondo i parametri da lui concordati con il Salvatore nella telefonata suesposta; quest’ultima conversazione, inoltre, chiariva che la precedente ordinazione di cemento con le caratteristiche qualitative migliori rispetto a quelle richieste dall’indagato, era stata effettuata dal proprio genitore SCHIAVONE Luigi, proprio in ragione delle clausole previste dal contratto d’appalto. prog. 4646 alle ore 09.21 del 6 maggio 2005 n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE NICOLA, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 18.11.2004) Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Patrizio AMMUTINATO nato a San Cipriano D'Aversa il 19.05.1978 sull’utenza n° 380/3115165, intestata a AMMUTINATO Paolo nato a San Cipriano D'Aversa il 28/7/1983 ivi residente alla via Torino 30 (All. 155). nicola = Patrì...Ezio ti ha...ci hai parlato con Ezio?... patrizio = e che ci...ho parlato ora...ah!...il fatto del cemento?... (…) nicola = eh Patrì quello ieri glielo dissi a mio padre...mannaggia ò bambino...ma prima decidiamo una cosa, poi dici un'altra...ha detto:"...io poi me ne ero scordato che evevamo fatto"...lo stavamo facendo a 250... patrizio = no, per me lo sai, non mi importa... tanto a me una cosa devo scaricare nelle pareti... nicola = si, si... patrizio = però mi è venuto a chiamare perchè sai cosa c'è?...ma vi siete decisi che cazzo ci dovete buttare dentro queste pareti?... 150 nicola = e perciò chiamiamolo ora che è presto, altrimenti dopo lo fà...poi ci deve chiarire anche un'altra cosa...gli devi dire mi devi mandare il cemento normale, è inutile che si mette a fare l'RBK, RR...hai capito!...questo lo chiarii a Salvatore però là quando ordinate il cemento devi vedere in mano a chi va...insomma non lo sò... (…) nicola = questa è l'ultima volta perchè ti ho detto mio padre si è imbrogliato...si era scordato che lo stavamo facendo a 250 hai capito ?... (…) Il citato Patrizio sarebbe stato oggetto di ulteriori analoghe raccomandazioni anche pochi minuti più tardi, e nel corso della stessa mattinata avrebbe portato a compimento ciò che era stato disposto dallo SCHIAVONE Nicola. Alle 10.23, infatti, lo SCHIAVONE contattava telefonicamente Ezio e da questo apprendeva che il Patrizio si era assicurato che l’impresa fornitrice eseguisse la commessa nei modi previsti; al contempo, però, nel corso della comunicazione emergeva che la stessa persona aveva esternato alcune remore in ragione dei continui cambiamenti di dosaggio delle componenti del cemento; un fatto, quindi, che confermava che i canoni di esecuzione dell’opera non stavano seguendo un iter normale, bensì una procedura inficiata sempre più da scelte improvvisate e non motivate da reali ragioni tecniche prog. 4650 alle ore 10.23 del 6 maggio 2005 n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 18.11.2004) Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo ARRICHILLO nato a Santa Maria Capua Vetere il 4.07.1978. sull’utenza n°334/1018304, a lui intestata All 157) (…) lui l’ha chiamato… si è messo un poco a “smaniare lui” (lamentarsi), perché dice che noi ogni volta cambiamo dosaggio ed ha detto che… io mi metto vergogna di chiamare a quello… così e colì…). Nei citati riferimenti telefonici, lo SCHIAVONE affermava di aver esposto la problematica alla persona responsabile delle ordinazioni nell’ambito dell’impresa di produzione del cemento, indicandolo col nome di Salvatore, come peraltro era stato già confermato dall’intercettazione telefonica prima citata. Orbene, questa persona può essere effettivamente identificata nello IORIO Salvatore, figlio di Gaetano, imprenditore ex titolare delle quote della prima citata EDIL BETON s.r.l., poi trasformata in BETON CAMPANIA s.r.l.: lo stesso soggetto era già stato contattato nel mese di marzo dallo SCHIAVONE sulla medesima utenza a causa di un’analoga esigenza emersa su un altro cantiere e si era compreso, dal tenore delle argomentazioni, che l’interlocutore 151 era un componente della famiglia IORIO, famiglia della quale lo SCHIAVONE poteva vantare con terzi la propria amicizia per risolvere problematiche di tipo economico. prog. 3426 alle ore 10.39 del 14 marzo 2005 n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 18.11.2004) Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Salvatore IORIO nato a San Cipriano D’Aversa il 31.03.1968 sull’utenza n°333/9815323, a lui in uso SALVATORE = Pronto?!.. NICOLA = compare Salvatore bello.... SALVATORE = chi è chi parla?!.... NICOLA = buon giorno sono Nicola... SALVATORE = Nicola?!... NICOLA = Nicola il fidanzato di Raffaela..... dai... SALVATORE = ueh.. compare Nicola buon giorno.... NICOLA = ciao buon giorno..... Salvatore senti ci sta un amico mio no?! ... che mi chiese insomma, gli serviva ... certo ... il cemento ... e andai io, presi gli dissi 'non ti preoccupare' dissi ' che te lo faccio prendere io da.... da IORIO, che sono amici miei'.... ora niente quello gli serve prossimo diciamo, tra domani, dopodomani.. SALVATORE = dov'è?.... NICOLA = a Frignano... SALVATORE = va bene.. NICOLA = va bene?!... e dico Salvatore questo ti vuole conoscere, vuola parlare con te come dobbiamo fare... SALVATORE = eh.. e quando ci vogliamo vedere.... e tu dove stai?!.... (…) Le successive conversazioni danno conto della frenetica attività svolta personalmente da SCHIAVONE Nicola CL.1978 per ottenere l’erogazione dei finanziamenti regionali utili al pagamento degli stati di avanzamento e in tale fase emerge il ruolo di prestanome svolto dal D’ALESSIO Raffaele, visto che della gestione effettiva dell’appalto, della redazione degli stati di avanzamento e delle procedure di pagamento si occupasse il solo SCHIAVONE Nicola cl.'78 mentre il D’ALESSIO veniva interpellato solo in occasione di adempimenti formali. Relativamente a D’ANIELLO Michele, GAROFALO Pasquale e MARTINO Mario IOVINE Francesco è emersa la loro interessata disponibilità a presentare offerte di comodo ed è di assoluto rilievo è l’apporto di LETIZIA Giacomo, funzionario del Comune di Casal di Principe, che attraverso la rivelazione dei dati sulle offerte e la manomissione delle buste, ha consentito l’aggiudicazione della gara all’impresa D’ALESSIO. In conclusione, relativamente alle ipotesi di reato attinenti alla fase di aggiudicazione della gara si conferma che anche dal punto di vista soggettivo 152 sussistano gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati rispettivamente contestati a SCHIAVONE Nicola cl.'78, SCHIAVONE Nicola cl.'79, SCHIAVONE Mario, SCHIAVONE Luigi, D’ALESSIO Raffaele, D’ANIELLO Michele, GAROFALO Pasquale, IOVINE Francesco, LETIZIA Giacomo, MARTINO Mario. Risulta, in particolare confermato che l’aggiudicazione della gara alla impresa del D’ALESSIO è il risultato di una complessa attività di turbativa basata su complicità esterne da parte di numerose imprese edilizie disposte a presentare offerte destinate a dare credibilità all’intera procedura e, come anticipato, a garantire un ribasso tale da consentire il massimo profitto per il clan. Sono state altresì acclarate complicità interne all’amministrazione, con particolare riferimento alla condotta del LETIZIA che ha divulgato dati segreti afferenti alle offerte di imprese non controllate consentendo anche la alterazione di offerte già depositate. In merito alla posizione di SCHIAVONE Nicola cl.'79 e SCHIAVONE Mario e più in generale sulla sussistenza, in relazione ai reati ancillari contestati, della circostanza aggravante di cui all’art. 7 L. 203.’91, ipotizzata dal Pubblico Ministero sia in relazione ai metodi adoperati per la perpetrazione di tali reati sia in relazione alla destinazione al clan dei casalesi dei proventi di tal illeciti, deve rilevarsi come numerose conversazioni dimostrano la fondatezza della deduzione del Pubblico Ministero. Sul punto devono richiamarsi: la conversazione del 29.7.’04 tra SCHIAVONE Nicola cl.'78 e D’ALESSIO Raffaele , in cui il primo chiarisce che la necessità di ricorrere a “teste di paglia” scaturisce dai sospetti che il nome della famiglia SCHIAVONE attira in Casal di Principe. Analogamente dalle ulteriori, dettagliatissime, confidenze dello SCHIAVONE Nicola cl.'78 a FONTANA Raffaela , e con specifico riferimento alla conversazione tra i due del 4.8.’04, il primo fa presente che ogni decisione sulla designazione dell’impresa aggiudicataria dell’appalto deve avvenire in accordo con la famiglia. Da una conversazione dello stesso giorno tra SCHIAVONE Nicola cl.'78 e IOVINE Francesco si rileva ancora una volta il programma criminoso, basato anche sulla capacità del clan di procurarsi fatture fasulle necessaria per la liquidazione degli stati di avanzamento e la riferibilità al clan SCHIAVONE - “ eh.. perciò oi Ci.. io no mi preoccupo proprio di niente.. perchè noi, le fatture ce le curiamo noi.. e siamo noi che se ci dobbiamo andare a fare le fatture.. non è che ce fanno gli altri e le portano a noi.. siamo noi che se un giorno servono le fatture... ce le andiamo a fare.. quindi sopra a questo ce lo piangiamo noi.... sappiamo noi quello che inc.. e uno.. ed è la prima questione importante... la seconda cosa oi Ci’ cosa deve succedere inc.. cioè.. che un domani qualcuno fa il pentito?.. lo devi andare a provare però questo!.. e poi il pentito chi lo deve fare io parlo con due persone.. e basta... “ “Io Francesco te l'ho detto no?!.. diciamo noi.. sinceramente tu lo sai a casa mia ci vieni.. pure il rapporto che ci teniamo con quello di Frignano... noi lo abbiamo fatto per 2-3 cose.. la prima cosa 153 essenziale.... oi Ci era il fatto di non far comparire il nome inc.. questa è la prima cosa essenziale.. e uno... il fatto che noi abbiamo deciso... inc.. e uno... la seconda cosa oi Ci è che comunque quelli vengono a casa mia e portano sempre lavori e cose.... e allora tu in un certo senso.. ti disobblighi.. gli fai guadagnare qualcosa di soldi... mantieni l'amicizia e poi oi Ci... parliamoci chiaro.. quelli dopo che quando hanno fatto un lavoro di questo qua... del genere.. si presentano altre 3-4 lavori a Carinola.. se ci devono venire.. ci vengono con un'altra faccia... inc.. e sono due.. terza cosa perchè quelli là, insomma hanno la categoria alta... la possono fare solamente loro.. senza che si devono mettere in società con nessuno e cose.. inc.. tutte le cose.. e questo però questa qua.. oi Ci è una cosa che mi è stata data a me... hai capito?.. allora voglio dire comunque.. dobbiamo vedere se pure loro sono d'accordo... Perchè noi fino a quando non siamo pronti.. inc.. non gliene parliamo.. hanno detto di si, si, si,... però ora ci sediamo e definiamo qual è la situazione.. ora dato che questa cosa.. è prossima prorpio.. no prossima di mesi, prossima di giorni.. ah.. noi .. io devo incominciare a procurare.. non arrivo più già... hai capito?.... “ - . La stessa disponibilità degli imprenditori compiacenti a presentare offerte di comodo per il clan è la risultante della influenza che la famiglia SCHIAVONE vanta nei confronti delle imprese del Casertano, così come emerge dalla conversazione del 31.8.’04 tra SCHIAVONE Nicola cl.'78 e D’ANIELLO Michele ove il primo riferisce della “collera” del clan nei confronti di imprese non disponibili all’artifizio - a me cristiani con i miliardi... Michele... si sono negati la busta sto facendo la revisione... sto facendo questo... sto facendo quell'altro... però ti dico pure un'altra cosa... Michele comunque 'LORO' lo hanno saputo e si sono presi collera... Gennarino Ciucione (o simile).. non me l'ha data ... però ti devo dire la verità me l'ha sempre data... un po perchè sta a Casale un po perchè inc... -. Circa la specifica posizione SCHIAVONE Mario deve richiamarsi la conversazione del 16.7.’04 tra SCHIAVONE Nicola cl.'78 e FONTANA Raffaela in cui il primo riferisce di un incontro con MARIO che gli ha detto che tutto è pronto per gestire l’affare di settembre. In data 3.8.’04 SCHIAVONE Nicola cl.'78 insieme a SCHIAVONE Mario effettua un sopralluogo presso la zona dove dovrà essere aperto il cantiere mentre il 26.8.’04 lo SCHIAVONE Nicola cl.'78 confida a FONTANA Raffaela che è imminente un incontro con “MARIETTONE” per trattare l’affare “ un miliardo e mezzo” per il quale dovranno essere stabiliti a tavolino “devo andare nello studio di quello ci dobbiamo sedere... con i nomi davanti... inc scritti... e mi deve dare i numeri.. e poi non è ne anche pronto tutto. (...)”. Emblematica è infine la conversazione tra SCHIAVONE Nicola cl.'78 e FONTANA Raffaela del 10.10.’04 nel corso della quale il primo afferma che il successo dell’operazione lo accrediterà all’interno del clan – “ Raffaela a me la soddisfazione mia è una solamente, e io sono fiero di dirtelo, poi quando 154 vogliamo vedere a confronto, vediamo a confronto... a me a 26 anni mi hanno affidato le cose in mano i cristiani di 50-60 anni mi hanno ritenuto a me.... “- . I contatti tra SCHIAVONE Nicola cl.'78 e SCHIAVONE Mario si intensificano in prossimità delle scadenze, come testimoniano le due conversazioni dell’8.9.’04 e del 10.9.’04 e confermano la piena attribuibilità allo SCHIAVONE Mario dell’intero programma criminoso e quindi anche dei reati di falso e di rivelazione di segreto di ufficio. prog. 1377 alle ore 14.32 del 8 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Mario SCHIAVONE nato a Casal di Principe il 17.09.1966. (All. 50) NICOLA = comunque questa mattina abbiamo fatto il servizio.... MARIO = inc.. NICOLA = tutto a posto... in regola, tutto bene, le nostre sono entrate tutte quante e questo... è successa una cosa sola.... che una.... prog. 1379 alle ore 14.58 dell’ 8 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Mario SCHIAVONE, nato a Casal di Principe il 17.09.1966. (All. 51) In auto sempre Nicola e Mario Schiavone, la conversazione viene trascritta: MARIO = inc.. NICOLA = si èh.... MARIO = inc.. NICOLA = sai perchè?!... perchè ci stanno i presupposti che lo possiamo fare questo è!... perchè la cosa è andata bene... MARIO = inc.. NICOLA = no mo mi inc.. anche una cosa mia hai capito nel senso che ci tengo o che deve uscire fuori... perchè.... che li abbiamo fatti prima di fare i inc... eh... MARIO = inc.. NICOLA = è vero Mario, io lo dico sempre.... .....omissis... (…) NICOLA = è questo, questo è il fatto di oggi, quasta mattina stavo là?!..... mi ha voluto far stare per forza là... inc.. ride... MARIO = inc.. NIC O L A = seco nd o me l un ed ì , m ar ted ì si d o vre bbe f a re... .i o o ra ti d e vo d i re l a veri t a? !... . mi d e vo ve d ere ve ner d ì ... i n c.. ( d i st ur bi d i l i n e a) .. ti d e vo d i re l a veri t à o g gi mi f a cci o un a c a mmi n at a per me z zo al m erc a to , c h e se l o ved o no ?! .. gl i d i co d a m mi un po co q ue st a co s a c he f a cci amo l e f o to co pi e.... l o s ai co s' è?.. . ci so no i i n c.. d en tro .. i nc. . qu el l a d e ve ved e re.. MARIO = Alfonso è un accattone.. 155 NICOLA = l'ha fatto apposta, sta chiusa con lo scotch.... oltre a... la cosa... ci ha messo inc. rosso, ha messo pure lo schotc... però io penso che lui lo sa... non glielo devo dire io.... quello là inc.. o va inc.. piano piano, si scolla quella, perchè quello è adesivo... inc.. prog. 1431 alle ore 15.12 del 10 settembre 2004 tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). conversazione tra Nicola SCHIAVONE cl.78 e Mario SCHIAVONE, nato a Casal di Principe il 17.09.1966(All. 52 MARIO = ma come dici quell'altro guaio?... NICOLA = io come dico?... no.. tu se penso come dico io... dico... dico... come dici tu inc..(disturbi di linea) hai capito questo è il fatto... a me mi fa piacere quando più basso è più mi fa piacere... però.. però, diciamo, dobbiamo dire pure una cosa... GAROFALO ha preso il 15,5%.... perchè aveva la categoria... speciale..... inc..(disturbi di linea) noi con una categoria G6 classifica 2... MARIO = inc... NICOLA = che hanno tutti quanti.... MARIO = inc.. NICOLA = hai visto o no l'abbiamo presa con il 18.... io lo sapevo me pure questo, sai perchè ce la fai, non ce la fai, non ce la fai, non ce la fai, non ce la fai.... ce l'abbiamo fatta hai visto?!.... MARIO = inc.. NICOLA = no.... è uscita, cosa significa... tutti quanti ' no Nicola ma è inutile che li metti questi numeri, perchè... si, si, si, si.... come fai quello è stato sempre cosi, perchè l'ultima volta dicevano non arriva, non arriva, non arrivarono?!.... non ci credeva nessuno èh, nessuno ci credeva... loro hanno detto il 22, quanto hanno detto il 23?!... quancuno ha detto pure più assai... comunque è vero che se avessimo calato un altro 3-4% ci avrebbe fatto ancora più comodo...però io gliel'ho detto, allora lui sai come mi ha risposto vicino a me?!... ha detto vicino a me ha detto 'Nicola dobbiamo andare a modificare tutte le cose'... MARIO = inc.. NICOLA = noi ora.... io devo modificare 5 numeri.... 5 inc ... però.... MARIO = inc.. stanno sbalgiati?... NICOLA = no, no va bene no che erano sbagliati... li devo modificare perchè quello si doveva fare... per farla scendere ancora un altro poco.... perchè questi cornuti hanno messo i 33-34 dentro.... hanno sparato tutti quanti alto... hai capito?!... incompetenti che no... (…) MARIO = oggi ne abbiamo 10?... NICOLA = eh... ora ho l'appuntamento con GAROFALO, gli devo dare due buste me le deve cambiare.... poi devo andare da quello là a Frignano perchè mi deve cambiare la sua. la mia e quella di mio padre.... lo so io inc.. va bene quello ha detto tra mezzora ha detto GAROFALO ha detto 'ci vediamo allo studio'.... che l'ho preso qua che abbiamo preso il caffè.. il figlio di (zio Aniello)?!... 156 MARIO = inc.. NICOLA = gli ho dato già i cosi che deve mettere... mi sono fatto inc.. il conto, abbiamo controllato tutte le cose .... eh.. dobbiamo fare per forza cosi... perchè diciamo, prendiamo a quello là di Frignano, perchè è il primo numero più cauto al di sotto della media... ed è uscito dai diciamo.... sta solo lui... poi abbiamo fatto, cosa ho fatto io, ho fatto un'altra cosa, ho fatto che non sia mai la Madonna ci dovrebbe stare qualche problema, a livello di carte, a livello di cose il secondo è il figlio inc.. (disturbi di linea) MARIO = inc.. NICOLA = quello è il figlio... non inc.. la prende il padre, hai capito?! per dire.... MARIO = inc.. NICOLA = a chi?... MARIO = a inc.. (tuo padre) NICOLA = come non ce l'ho detto... eh.. ha detto che andava troppo bene.. inc.. (disturbi di linea) ho detto più poco di tanto non lo potevate fare.... però ho detto 'Gigino, se prendiamo una cosa inc % sempre buono era che ci stava qualcosa di soldi di più.... MARIO = inc.. NICOLA = inc..(indica un nome incomprensibile) però comunque, dopo si deve parlare con Giacomino, vediamo se ci dobbiamo dare una cosa di soldi... se lo possiamo prendere questo ribasso e ne possiamo fare qualche altro... MARIO = QUESTE SONO COSE CHE TI DEVI VEDERE TU PRIVATAMENTE... NIC O L A = va be n e, q ue sto m a l a ved o i o è chi aro , o r a Gi ac o mi no co me, f ac ci a mo l a si t u a zi o n e ci i nco mi nci o a m a nd ar e q uel l o c he ci d e vo m a nd are , po i ci d i ce c he n e so ... d o po gl i d o bbi amo f a re u n re g al o a so l d i e q ue sto , u no ce l o f a su bi to .... i o no n so co me .. co me.. co me ci vo gl i a mo co mpo r t are co si f ac ci a mo .. .. o h.. i o mi d e vo gi ra re q u a è vero o no ? !.... (…) NICOLA = ragazzo abbiamo fatto un bello servizio.... ci siamo voluti prendere quello là perchè ce lo dobbiamo prendere... no?... abbiamo dovuto far uscire quel numero perchè... perchè quello deve uscire, cosi abbiamo impostato la cosa, però comunque ci siamo riusciti a fare quello che volevamo noi.... Si fermano e scendono dalla vettura SCHIAVONE Mario viene immediatamente informato da SCHIAVONE Nicola cl.'78 sulla conclusione della procedura di aggiudicazione secondo la volontà del clan, come dimostrato dalla conversazione tra i due del 16.9.’04. Il coinvolgimento di SCHIAVONE Mario risulta palese anche nella fase successiva alla aggiudicazione quando i due discutono circa la qualità delle materie prime da adoperare per ottenere i necessari profitti. Relativamente al coinvolgimento di SCHIAVONE NICOLA CL.1979 nell’affare deve, in primo luogo, richiamarsi in primo luogo quanto affermato 157 circa il ruolo dirigenziale già all’epoca assunto dall’indagato che la collaboratrice di giustizia CARRINO Anna indica espressamente come interessato a trattare, a suo modo, le gare d'appalto per opere pubbliche. Inoltre, vi è un preciso e diretto riscontro alla tesi accusatoria in riferimento ad un contatto diretto tra i due cugini SCHIAVONE Nicola cl.'79 e SCHIAVONE Nicola cl.'78 in data 15.2.’05 quando i due si incontrano per discutere personalmente della posizione di un operaio del cantiere per il quale SCHIAVONE NICOLA CL.1979 palesa una chiara sfiducia. IN due conversazioni, rispettivamente del 24.10.’04 e del 3.1.’05, SCHIAVONE Nicola cl.'78 confida espressamente a FONTANA Raffaela che una quota dei ricavi dell’appalto dovranno essere versati “al cugino”. In conclusione anche a carico di SCHIAVONE Mario e di SCHIAVONE Nicola cl.'79 sussiste una grave quadro indiziario in merito ai reati rispettivamente contestati in relazione all’appalto de quo. Per le ragioni indicate sussistono altresì gravi indizi circa la sussistenza dell’aggravante di cui all’art. 7 L. cit. così come contestata dal Pubblico Ministero. Gli evidenti riferimenti da parte di SCHIAVONE Nicola cl.'78 circa la disponibilità da parte del clan di imprese disposte a fornire fatture fasulle da far confluire negli stati di avanzamento e le disposizioni da parte dell’indagato circa le qualità specifiche del calcestruzzo da adoperare costituiscono altresì gravi indizi in ordine ai reati ipotizzati ai capi 9 e 10. § 4. LE GARE INDETTE COMUNE DI PIANA DI MONTE VERNA IN RELAZIONE AI CAPI 19, 20, 21, 22, 23. Lo schema operativo dettagliatamente illustrato in relazione all’appalto commissionato dal Comune di Casal di Principe viene riproposto pressocchè integralmente in occasione delle gare d'appalto per opere pubbliche indette dal Comune di Piana di Monte Verna nel gennaio 2005. L’unica variante di rilievo è rappresentata dalla cooperazione nella realizzazione del programma criminoso di DELLA VOLPE VINCENZO, detto “pinocchio”, personaggio che, come affermato dallo stesso SCHIAVONE NICOLA CL. 1978 nel corso di varie conversazioni del 19.11.’04 , avrebbe garantito i necessari contatti con funzionari di vertice del Comune di Piana di Monte Verna. La collaborazione tra SCHIAVONE Nicola cl. 1978 e DELLA VOLPE VINCENZO non è il frutto di una iniziativa personale di SCHIAVONE NICOLA CL. 1978, ma la conseguenza di un accordo concluso dai vertici della famiglia SCHIAVONE e del gruppo facente capo a IOVINE Antonio detto “o ninno”, con cui si stabiliva la gestione comune delle gare d'appalto per opere pubbliche nelle rispettive zone di influenza da parte dei due gruppi criminali, di cui si dirà anche in sede di trattazione delle ipotesi di reato di cui ai capi 16, 17, 18. Traccia evidente di tale intesa la si ricava da diverse conversazioni fra 158 cui quella intercorsa in data 6.2.’05 tra SCHIAVONE NICOLA CL. 1978 e FONTANA RAFFAELA. Prog. 4964 alle ore 17.02 del 06 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 587) NICOLA = le cose che dovevamo fare insieme a Pinocchio, hai capito?...le sto facendo già, i lavori qua, poi devono uscire certi.... un altro a Frignano, che mi devo fare sempre io... io solo.... RAFFAELA = inc... NICOLA = eh.... RAFFAELA = perchè solo tu?... NICOLA = io e Ciccio.. RAFFAELA = inc.. a Frignano?... NICOLA = eh.. RAFFAELA = e Pinocchino non c'entra?.. NICOLA = no Pinocchio non c'entra... RAFFAELA =perchè? NICOLA = non ci azzecca perchè... perchè ora deve uscire uno che se lo deve fare lui... RAFFAELA = eh... NICOLA = 133 mila euro... se lo fa lui... poi... RAFFAELA = solo lui?... NICOLA = come?... RAFFAELA = inc.. da solo?.... NICOLA = eh... lui solo.... quello là.... e poi ne deve uscire un altro. 160 mila euro... si chiama via delle Bufale... RAFFAELA = delle bufale?... NICOLA = via Delle Bufale lo devo fare solo io... cioè io poi con Ciccio... poi ci stanno 2-3 grosse che devono uscire.... 500 mila euro, 800 mila euro.... RAFFAELA = tutte a Frignano?... NICOLA = deve uscire una a Piana di Monteverna... 541 mila euro... secondo me tra un mese di roba.... RAFFAELA = e chi se la deve fare?.... NICOLA = io e Pinocchio.... poi ne deve uscire un'altra a Pietramelara... inc.. per disturbi di linea.. RAFFAELA = chi se la fa?... NICOLA = io e Pinocchio... RAFFAELA = ma.... tu e Pinocchio o Pinocchio e tu... NICOLA = no, no.. io e Pinocchio... si scende giù di qua... alza un poco.. Disturbi di linea da posizione 632 a posizione 637 159 NICOLA = io e Pinocchio... basta due gare si inc. (per disturbi di linea da posizione 641 a posizione 653) no.. solo in queste qua piccoline... RAFFAELA = lo vuoi.. lo vuoi far partecipare tu?..... NICOLA = perchè lo voglio far partecipare io... è chiaro perchè mi deve aiutare... hai capito?... RAFFAELA = si.. si... NICOLA = poi in quelle due grosse non ho bisogno no!... perchè mi aiuta Pinocchio.. inc.. hai capito? invece le due piccoline mi faccio aiutare e poi lo faccio guadagnare... ti dovresti credere che non guadagna niente.. RAFFAELA = e come inc.. NICOLA = hai capito è!.. RAFFAELA = eh.. ..inc... NICOLA = vorrei mettere pure a mio fratello... inc.. RAFFAELA =inc.. NICOLA = però inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc... RAFFAELA = inc.. NICOLA = allora a parte che ci vuole la fatica assai... non è manco questo, ad esempio ci sta a certe parti no... quando tu ad esempio... mo quando andavamo a cercare l'invito alla gente... cioè io.. dato che tu... tu hai un indirizzo ... va da un cristiano che non sai chi è.. hai capito o no?... e vai a cercare.... a dire senti.. la situazione è questa, questa e questa... piacere... cioè VOGLIO DIRE NO PIACERE..... la situazione è questa, questa e questa... noi la gara la teniamo preparata... che cosa vuoi fare?.... inc.. hai capito?... come abbiamo fatto per questa qua... poi comunque Ciccio non è portato perchè CICCIO LA PRIMA COSA SI METTE PAURA... IN CHE SENSO.. E PRENDI ALLE VOLTE UNO A CAIVANO, UNO AD ARZANO... RAFFAELA = inc.. NICOLA = cioè non sa chi sono, Ciccio si mette paura pure.. cioè ad esempio quando siamo andati no?... sono io che devo scendere.. quello ehhh... hai capito?... aspetta nella macchina... si mette paura.. RAFFAELA = ah.. aspetta nella macchina?... NICOLA = ad esempio a santa Maria a Vico no... a me mi veniva da ridere.... RAFFAELA = perchè?.. NICOLA = e perchè quello apri il portellino e non entrava... inc.. (per disturbi di linea)... vuoi entrare che ti possano inc.. (per disturbi di linea)...e cosi e colì.. lasciatemi il numero vostro di telefono....cioè.. RAFFAELA = pure!... NICOLA = ma lo sai perchè?.... perchè Ciccio... allora quelli là.... quando sanno che la gara è preparata.. non lo fanno si levano da mezzo.. hai capito? RAFFAELA = eh.. dice che ci partecipo a fare... 160 NICOLA = ah.. brava dice io tengo una busta sola.. questi hanno 20-30 buste ma chi me lo fa fare a me.... mi faccio la male faccia per loro... ci rimetto 60-70 euro per fare la busta e tutte le cose... mi sono spiegato?.. RAFFAELA = si, si.. NICOLA = però questo qua lo so io, perchè io l'ho fatto... hai capito? altre volte.. Ciccio è la prima volta che lo fa, allora dice come noi andiamo a dire vicino a questi che non deve partecipare? non l'hanno mai fatto... hai capito?.... RAFFAELA = si... si.... NICOLA = eh.. questo è!.... hai capito? si mette paura... ora sono io che lo trascino lo faccio, maco.. ehh.. hai capito?... però.... RAFFAELA =inc.. NICOLA = va bene ma io gli ho detto.. ho detto senti ma tu così vuoi prendere i lavori imbrogliati?.... ho detto tu te ne devi fare di male facce con la gente poi.... la dentro deve essere... non dico assai ma.. cioè devi essere quasi senza vergogna eh.... ma purtroppo è cosi... cosi hai capito?...che tutti quelli là che lo fanno.... inc.. tutti quanti a fare cosi... perchè solo cosi si può fare... se no non devi imbrogliare mai.... hai capito?... come dici tu... perchè se no si deve prendere e si deve.. si devono prendere le buste la sopra e le devi inc.. (per disturbi di linea)... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ma non mi cacare il cazzo... RAFFAELA = inc.. NICOLA = volle fare sapere a tuo padre che lui poi mi aveva fatto il piacere.. RAFFAELA = ehh... ehh... NICOLA = volevo dire noi sai dove lo facevamo arrivare a tuo figlio?.... RAFFAELA =eh.. NICOLA = lo facevamo andare a lavorare la a Marcello (o simile)... RAFFAELA = inc.. NICOLA = lo possano uccidere il peperone... RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. Nicò ma pure quella del campo sportivo?.... si signore... inc. (per disturbi di linea)... ma io sempre con la massima educazione.. RAFFAELA = eh.. NICOLA = perchè tu devi andare a chiedere sempre una cosa hai capito o no?... a uno.... però voglio dire... vai a chiedere una cosa dove tu... RAFFAELA = inc.. NICOLA = brava... RAFFAELA = inc.. NICOLA = brava... devi vedere quanti cristiani mi hanno ringraziato (!)... inc.. hanno detto vicino a me anzi grazie che me l'hai detto prima.. cosi noi a disposizione.. meglio a saperlo prima queste cose... poi lo sanno bene che a me cioè... non è che dice va bene non mi fa partecipare a me e a gli altri li fa 161 partecipare.... che lui se l'è venuta a prendere a me la va prendere da tutti quanti... hai capito? cioè è un ragazzo serio... RAFFAELA = inc.. ù NICOLA = inc.. (per disturbi di linea)... PERCHÈ HANNO DATO LA PAROLA.... NON ESISTE SI METTONO PAURA... HAI CAPITO?... CHE NON ESISTE... DICE NOI ABBIAMO DATO LA PAROLA.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = poi noi stiamo solo noi nella gara... hai capito com'è... allora le mettiamo noi inc.. abbiamo preparato inc.. facciamo uscire noi quanto diciamo noi... inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = come.. come.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = a parte questo.. però dopo comunque dice inc.. (per disturbi di linea).. per tenere la lista, e tenere i nomi nostri, per sapere che io mi sono andato a prendere la carta la sopra... inc.. per disturbi di linea da posizione 1067 a posizione 1164... poi ad esempio parecchi hanno il mio numero di telefono... RAFFAELA = ti chiamano... NICOLA = mi chiamano.. 'Nico ma è uscita questa gara ma è una cosa che interessa a te?'.. hai capito?... inc.. RAFFAELA = inc.. ....omissis... Successivamente Nicola dice che la gara per il parcheggio è chiusa, mentre la gara del campo sportivo scade l'8. Raffaela chiede se domani possono andare ancora sopra al Comune, Nicola dice di si ma è una gara dove si deve prendere prima l'appuntamento per andare a fare il sopralluogo con il geometra. Posizione 1305 ...omissis... NICOLA = quelli che abbiamo acchiappato tutte le cose a posto.. perchè non ci va nessuno.... ora ne sono scappati 2 persone.... che andarono a prendere l'appuntamento.... mo noi domani vediamo se inc.. ci vanno all'appuntamento... perchè se non ci vanno, se non ci vanno non si prendono la carta perchè è scaduta il termine domani... hai capito?.. quindi non possono partecipare senza che li andiamo a prendere.... hai capito come funziona... RAFFAELA = si, si...inc.. NICOLA = no io non devo fare niente più.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = DOMANI PINOCCHIO, DOPO MANGIATO ALLE 2 ALLE 3 PASSA PER SOPRA AL COMUNE INC.. QUELLI SONO VENUTI?... SE L'È FATTA LA CARTA?.. I NOMI GIÀ LI ABBIAMO... QUANDO SI SONO PRESI LA CARTA SIGNIFICA CHE PARTECIPANO... ALLA GARA... ALLORA NOI LI ANDIAMO A PRENDERE... Disturbi di linea da posizione 1352 a posizione 1360.. NICOLA = eh.. ci va Pinocchio.. RAFFAELA = inc.. 162 NICOLA = no ci va Pinocchio... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ci andiamo insieme.... non lo so... hai capito?... può essere pure che ci andiamo insieme.... ....omissis.... Anche per gli appalti del Comune di Piana di Monte Verna il Pubblico Ministero , oltre a ipotizzare il reato di cui all’art. 353 c.p., configura i reati di corruzione, rivelazione di segreto di ufficio e abuso di ufficio, questi ultimi in relazione all’operato del funzionario comunale RICCIO Armando, che, come il suo omologo del Comune di Casal di Principe, ha messo a disposizione di DELLA VOLPE VINCENZO e di SCHIAVONE NICOLA CL. 1978 tutti i dati relativi alla evoluzione delle procedure di gara a cominciare dalle c.d. prese visioni , che hanno consentito al gruppo criminale di individuare le imprese interessate alle gare così da poterle avvicinare allo scopo di dissuaderle con esplicite minacce, trattandosi di lavori riservati al clan. In relazione a tali fatti il Pubblico Ministero ha operato una precisa e articolata ricostruzione in cui le varie valutazioni risultano del tutto aderenti al materiale probatorio raccolto . Si ritiene pertanto opportuno, per intuibili ragioni di economia dei tempi procedimentali, riportare integralmente l’esposizione dell’organo dell’accusa e su di essa basare le valutazioni di tipo giuridico e quelle afferenti l’attribuzione delle diverse condotte criminose ai vari indagati. “ Il 3 gennaio 2005 SCHIAVONE Nicola cl. ‘78, si informava telefonicamente dal DELLA VOLPE se lo stesso avesse novità in merito alla pubblicazione delle gare a Piana di Monte Verna. La telefonata in questione, se pur priva di riferimenti specifici al luogo di interesse, forniva indicazioni su alcuni particolari attinenti la vita familiare della persona in contatto con il DELLA VOLPE, competente a gestire i bandi di gara di interesse del clan. La successiva ricostruzione investigativa effettuata in merito e gli accertamenti esperiti dal R.O.S., consentivano di individuare tale soggetto nel dirigente dell’Ufficio Tecnico del comune di Piana di Monte Verna, Geom. RICCIO Armando. Come emerso anche nei successivi riferimenti telefonici, lo stesso funzionario aveva dei problemi familiari connessi allo stato di salute del suocero; in effetti, si accertava che FUNARO Raffaele (padre di FUNARO Rosalina, moglie, quest’ultima del RICCIO), purtroppo decedeva il successivo 8 febbraio 2005, dopo un periodo di malattia. Prog. 1274 alle ore 17.29 del 3 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola 163 SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 437) Nicola chiama a Enzo Della Volpe, Nicola chiede ad Enzo se è passato là, Enzo dice si ma quello è dovuto andare via poichè ha il suocero che sta male ma le carte sono pronte e stanno sulla scrivania e domani mattina le mettono, Niola chiede se quella cosa del suocero è stata fatta Enzo dice di no, Nicola dice a Enzo che è passato da lui 'POZZO', (effettivamente in una telefonata precedente Raffaele D'Alessio chiama Nicola e gli dice che sta andando a casa sua con il padre) con il padre si vedranno più tardi, Enzo chiede di Ciccio, nicola dice che tornerà il 5. si salutano Dopo due giorni dalla telefonata appena citata, due conversazioni a bordo dell’autovettura sottoposta ad intercettazione, intervenute a distanza di poche ore, tra lo SCHIAVONE Nicola e lo IOVINE Francesco, apportavano un notevole contributo alla ricostruzione degli eventi. Innanzi tutto, il 5 gennaio 2005, data della conversazione in esame, il comune in questione non aveva ancora pubblicato il bando: il dato deve essere tenuto presente in virtù dei successivi riscontri in merito effettuati dalla polizia giudiziaria. In effetti, il Comune di Piana di Monte Verna, nel mese di gennaio 2005 ha pubblicato tre bandi di gara: il 5/01/05 – giorno nel quale veniva intercettata la conversazione in esame – quello relativo alla ristrutturazione della fontana pubblica della locale Via Frumale (anche se, per le cause che saranno esposte più avanti, dopo pochi giorni il bando veniva ritirato per essere ripubblicato il successivo 23/06/05); l’11/01/05 quello relativo alla costruzione del parcheggio e dei sottostanti locali pubblici; alla fine del mese di gennaio 2005 quello relativo ad i lavori di completamento del locale campo sportivo. Già da questi dati scarni era verosimile ritenere che l’intenzione del clan mafioso, pur partecipando a tutti i pubblici incanti banditi, fosse rivolta specificamente - in termini di turbativa - sugli ultimi due; nel prosieguo della conversazione, infatti, lo SCHIAVONE specificava che la sua attenzione era rivolta verso due appalti e, cioè, letteralmente il parcheggio e la OG1, intendendo, con tale ultima sigla, la tipologia di qualificazione S.O.A. richiesta dal bando di gara. Per ciò che attiene il primo, il riferimento avrebbe trovato riscontro nell’oggetto dell’appalto bandito l’11 gennaio successivo; mentre, per quanto riguarda il secondo, la specifica categoria era inclusa tra le condizioni del pubblico incanto relativo al completamento dei lavori del campo sportivo; per la ristrutturazione della su citata fontana, invece, la stazione appaltante avrebbe richiesto la categoria OG2. E’ opportuno riferire però, per una maggiore chiarezza espositiva, che il periodo nel quale si colloca la conversazione in esame, coincide con il momento nel quale, su ordine del latitante IOVINE Antonio, lo SCHIAVONE Nicola cl. ‘78 era stato inserito nella spartizione illecita dell’appalto bandito dal comune di 164 Frignano per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria del comparto nr. 1 dell’area P.I.P., assegnato in via provvisoria dopo l’episodio – già esaminato nel precedente paragrafo – occorso il 27/12/2004 preso la sede municipale di quel comune, alla ditta A.T.I. Impresa Costruzioni dr. Ing. H.C. D’ALESSIO Giuseppe, che aveva offerto un ribasso del 34,120%. Al momento della conversazione intercettata, quindi, l’indagato non aveva ancora effettuato al DELLA VOLPE la proposta di essere estromesso dall’affare economico di Frignano per occuparsi a tempo pieno degli appalti pubblici banditi dal comune di Piana di Monte Verna; in ciò si sostanziano le preoccupazioni da lui manifestate di accavallare troppi impegni professionali a quelli da lui assunti per conto del clan ed in quel momento ancora in itinere. Prog. 4303 alle ore 10.15 del 05 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Niocla Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979(All. 438) (…) Dopo alcuni minuti Nicola si ferma e saluta a Francesco (…) Nicola dice a Francesco che quello là ha il bando preparato sulla scrivania e lo ha visto lui, e non riesce a capire il motivo della mancata affissione, lo stesso aggiunge che a dire di Pinocchio (Della Volpe) il geometra ha il suocero malato, e lo mette domani, Nicola cerca di chiamare a Della Volpe il quale non risponde. (…) prog. 4319 alle ore 15.23 del 05 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Niocla Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979(All. 439) auto in movimento, nessuna conversazione, dopo poco Nicola parla al telefono con Francesco, successivamente accende l'autoradio, dopo poco Nicola si ferma e sale in auto Francesco, i due parlano del fatto che Francesco è stato con Tullio, Nicola lo rimprovera del fatto che sta perdendo tempo e non si impegna nelle cose e che non è stato impegnato nella mattinata per cose urgenti ma si è andato a divertire. Successivamente la conversazione viene trascritta: Posizione 1668 ...omisssis... NICOLA = dato che.. quelli, quelli, quei cosi sono usciti sicuro no?!.. cioè è questione di ore, anzi può essere il 99%, no il 99%, ha detto Della Volpe che questa mattina stavano là sotto... ora deve vedere cosa devono fare.... perciò non ci è voluto andare questa mattina... ora i inc.. li ho visti là con gli occhi miei.... ora io cosa ti voglio venire a dire, io tutte le cose ti voglio dire, dato che abbiamo la situazione di Casale pure in mezzo.... che stiamo facendo no?!... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = ah.. dopo ci troviamo, non impuchiaccati (fonetico)... noi te lo dico io il 99% ce la dobbiamo vedere noi là questo qua, perchè hai capito qual'è il discorso?!.... FRANCESCO = (...inc) una mano cosi, esterna 165 NICOLA = eh.... perchè io oi Ciccio gli posso fare pure un altro fatto, un altro patto... con lui.... dato che io sto in mezzo a quella situazione a Frignano, questa è una cosa che sto pensando io.... gli posso dire pure questo due, io mi levo da la mezzo là questi due ce li facciamo tutti e due insieme.... il parcheggio e la OG1.... quello lo fa se ce lo dico.... lavoretti però ce li facciamo io e Ciccio e FRANCESCO = il fatto di Frignano, il lavoro di...... NICOLA = eh... il lavoro di Pozzo (D'Alessio).... io là sto in mezzo pure io oi Ciccio... hai capito?!.. FRANCESCO = (...inc) NICOLA = e quello sto pensando.... una parte a questo, una parte a quello, una parte a loro... FRANCESCO = il 34 preso... NICOLA = il 34% preso... poi mi devo mettere a sfogare i POZZO (D'Alessio) per niente li devo menare pure.... mi sono spiegato?! allora io no, voglio vedere di fare un poco queste cose, però oi Ciccio tu, ci devi stare pure tu, là si deve prendere il lavoro.... sai dopo cosa disse Della Volpe?.. disse 'ma Ciccio è ritornato?.. dissi io 'no' dissi 'quello ora domani se ne viene'... poi tu lo sai.... quando sei stato la fuori.... io e Della Volpe ci siamo visti (...inc, disturbi di linea) volte... (...inc, disturbi di linea)... ad andare a presso al geometra.... oi Ciccio quelle... queste cose sono (...inc, disturbi di linea) hai capito?!.... (...inc, disturbi di linea) questo e tutto.... ora una telefonata a io già ho chiamato il Pagliarella che ha preparato 10 buste.... poi dobbiamo andare dal porco (...inc, disturbi di linea) a casa (...inc, disturbi di linea) hai capito?!.. poi Nicola (Di Sarno / o simile).... devo arrivare a fare un altro servizio fino ad Aversa (...inc, disturbi di linea) che ci doveva preparare la busta.... (...inc) il bando e tutte le cose.... Michele già mi ha telefonato che pure ci deve dare la busta, l’ha preparata quasi già.... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = però io dopo quando torniamo no?!.. ci possiamo anche passare per (...inc, disturbi di linea) tu la sai la casa io non la so... FRANCESCO = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = lo vedi io non so mano dove lo tiene lo (...inc, disturbi di linea) perciò io ti ho chiamato... non è che ti ho chiamato per via di qualcosa... alora ora ti ho chiamato, ti volevo far venire a mangiare a casa, tanto.... (...inc, disturbi di linea) FRANCESCO = (...inc, disturbi di linea) da Caserta NICOLA = (...inc, disturbi di linea) hai capito?!.... però e meglio.. che ci stai pure tu ha capito?!.. che uno una cosa ce lo leviamo davanti.... hai capito qual'è il discorso?!.... questo guai di Casale.... se no dopo quando esce il lavoro là, non ti posso manco aiutare perchè sto sbrigando questo invece dato che là ancora devono uscire no?!..... facciamoli questi servizi, non ci dobbiamo rimettere niente dobbiamo andare, dobbiamo fare solo servizi avanti e indietro ha capito?!.... dobbiamo passare per Gicomino pure.... (…) NICOLA = il porco ora per non farlo arrivare all'ultimo a tutto, che poi dobbiamo iniziare, dobbiamo la cosa di Piana, io parlo con Tiziana gli ho parlato già con Della Volpe.... passiamo per di là?!.... Tiziana mi vuoi fare questa cortesia?!... massimo fra 3- 4 giorni pure 5 giorni me le vuoi far trovare tutte quante pronte, vengo qua ti porto i numeri e li mettiamo, li chiudiamo.... (...inc, disturbi di linea) o dobbiamo arrivare sempre all'ultimo 166 minuto?.... là non lo possiamo fare questo.... (...inc, disturbi di linea) Disturbi di linea da posizione 1919 a posizione 1933 ....omissis... NICOLA = poi devono uscire i lavori a Frignano ora... FRANCESCO = a febbraio... NICOLA = sono già pronti me lo disse Pinocchio.. FRANCESCO = Nicola che il lavoro l'hanno aggiudicato, tutto a posto.... NICOLA = Francesco l'hanno aggiudicato tutto a posto se l'è preso ormai... non hanno fatto niente, la gente sta imbriagata nelle feste.... FRANCESCO = non sono andati manco a vedere... NICOLA = sono sono andati manco a vedere... chi l'ha presa telefona D'Alessio, mica si mettono a domandare com'è andata la gara quanti esclusi.... FRANCESCO = come... ...omissis.. Si fermano e salutano una persona all'esterno. Si mettono in marcia, Nicola dice che devono andare da Nicola Di Sarno ad Aversa, Nicola chiede a Francesco se ha mangiato, Francesco dice di si. Accendono ad alto volume. Dopo poco si fermano e scambiano alcune parole con una persona all'esterno ridono e scherzano. Si mettono in movimento, parlano di argomenti vari e futi, donne ed altro. Accendono nuovamente l'autoradio ad alto volume. Parlano di donne. Dopo poco cade la linea. Il successivo 7 gennaio, lo SCHIAVONE cl. ‘78 veniva intercettato ancora una volta in compagnia dello IOVINE Francesco ed, in tale occasione, confermava che tra gli appalti presi in considerazione vi era quello destinato ai lavori di completamento del campo sportivo. La stessa conversazione, inoltre, chiariva in maniera esplicita il piano d’azione predisposto dall’organizzazione per escludere gli altri concorrenti; analogamente a quanto accaduto per l’appalto bandito dal comune di Casal di Principe per la costruzione della fognatura, gli indagati avrebbero usufruito dell’ausilio del locale Ufficio Tecnico, che, attraverso una manomissione delle buste d’offerta, avrebbe consentito al clan di portare a compimento l’illecito disegno criminoso. Ma, secondo quanto riferito dallo SCHIAVONE nel corso dell’intercettazione, egli ed i suoi complici, in qualche occasione, avrebbero dovuto anche agire in prima persona per convincere gli imprenditori interessati alla gara a desistere dal loro intento. Come già anticipato in precedenza, l’indicazione sul nome di questi imprenditori, sarebbe stata ottenuta dallo stesso Ufficio Tecnico del Comune, unico ente a conoscenza dei dati delle imprese al momento della c.d. presa visione. Di più, in caso di difficoltà, il geometra dell’Ufficio, avrebbe addirittura comunicato l’ammontare delle offerte. Il dato è, ovviamente, di estremo rilievo, sia ai fini della contestazione del delitto di turbativa d’asta, sia per quanto riguarda l’individuazione della violazione di un segreto di Ufficio da parte dei pubblici funzionari. Da un punto di vista sistematico, poi, l’intercettazione consente, una volta di più, di affermare come, anche in via logica, la gestione camorristica della 167 vicenda non possa fare a meno del contributo essenziale dei pubblici ufficiali che, in un rapporto scambievole con l’organizzazione, offrono informazioni e contributo esecutivo, ricevendone vantaggi, quasi sempre di natura patrimoniale. Prog. 4353 alle ore 10.27 del 07 gennaio 2005:conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Niocla Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 440) (…) FRANCESCO = Dobbiamo andare a prendere a Pinocchio?.... NICOLA = a Pinocchio l'ho telefonato, ha detto Nicò inc.. devo fare una cosa ti chiamo tra 5 minuti.... FRANCESCO = non ti ha chiamto più... NICOLA = no.. ora l'ho chiamato... non sono passati ancora i 5 minuti... ora che stavo venendo a prendere a te.... se mi chiama mi chiama.. se no noi.. là ci dobbiamo andare perchè... mo non lo so io.. se sono uscite queste cose... io questi cosi li vedi la sopra là.... quelli li stavano a preparare, ci stavano mettendo le firme sotto.... quel geometra con i capelli bianchi, lo vidi, IL TUO STA SCRITTO.. I.. I.. IMPIANTO SPORTIVO.. cosi lo lessi... li vidi tutti e 23 che stavano a preparare... FRANCESCO = inc.. NICOLA = no ehhh.. cioè quelli stavano pronti.... cioè li stavano elaborando.. proprio.. hai capito? li dovevano solo pubblicare... poi non lo so.... ehh.. cosa hanno fatto... io dico che li hanno messo oi Ciccio.. io dico che secondo me inc... che.... ti ho detto quelli erano pronti... tant'è vero che quel giorno davanti a me il geometra disse vieni a prendere domani a mezzo giorno..... FRANCESCO = inc.. NICOLA = ehh.. ma questo.. tanto quando tu stavi fuori.. poi noi.... sembra che non so cosa è successo.. e non ci siamo andati più... il giorno dopo.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = non so che cazzo era... comunque non ci andò più.... però è stato un peccato perchè alla fine dei conti le poteva fare uscire queste gare ora.... i quei giorni.... cosi le vedevano la metà dei cristiano... ora comunque la gente incomincia ad andare girando.... sempre qualcuno in più la vede la notizia.... hai capito?.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = FRANCÈ QUELLO LÀ APRE LE BUSTE CI VANNO O NON CI VANNO... QUELLO LÀ, NOI SAI COME FACCIAMO?... FACCIAMO AD ESEMPIO CHE HANNO RISPOSTO 30 PERSONE?.. NE RIUSCIAMO A PRENDERE 10-15-20 IL RESTO DELLE BUSTE LE DEVE APRIRE, SI VEDE COSA CI STA SCRITTO DENTRO, SI METTE IL NUMERO, CE LO FA STESSO IL GEOMETRA, CE LO FA SAPERE.... DICE IO HO APERTO QUELLE BUSTE... CI STA QUESTO, 168 QUESTO E QUESTO... PRENDE QUALCHE COSA LUI E BASTA... OI CICCIO HA FUNZIONATO SEMPRE COSI... FRANCESCO = come.. NICOLA = inc.. dobbiamo fare un'altra cosa....al di la di queste gare insieme a Pinocchio e queste oi Ciccio li dobbiamo stringere proprio i geometri... la sopra là... hai capito?.... ce li dobbiamo stringere nel senzo che gli dobbiamo dire.... geometra ti do i soldi... hai capito?... ce le dobbiamo prendere.... noi ci dobbiamo fare un paio inc.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = vediamo di preparare questa gara per questa situazione.... inc.. bello chiaro chiaro.... poi oi Ci.. quando uno deve sapere.... chi .... siamo no?.. là abbiamo tutte inc.. questi qua cosi fanno.... oi Ci questi qua inc.. a tutte le parti.. inc.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = ci ho parlato con Nicola, no ora ci ho parlato l'altro giorno.... disse.. pare che è il 20.... e cose... dissi Nicò lo so che è il 20 non è che uno vuole portare fretta.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = è.. che ci avviamo prima se no dopo arrivano tutti quanti insieme.... e Casale lo sai è particolare non tanto si puo fare.... ...omissis.. Squilla il telefono di Nicola. Nicola parla al telefono con Enzo, al quale dice che c'è anche Ciccio che si vuole prendere la presa visione, Nicola dice che là sta andando e chiede a Enzo di fare una telefonate per avvisare, si salutano. Posizione 1221 ...omissis.. FRANCESCO = che cosa c'è?... NICOLA = ha detto Nicò.. ha detto... se vogliamo andare insieme tra mezzora, ha detto perchè sta uno nello studio, ha detto ci potete incominciare già a venire.... allo studio ha detto e cose... sono andato io è ho detto ma tu se hai da fare e cose, ho detto noi ci possiamo fare anche una... FRANCESCO = inc... (si accavallano le voci).. NICOLA = dici... FRANCESCO = la presa visione la devo fare in faccia al moccio io.... NICOLA = ahhh.. e va bene non c'è problema... ti devi andare a prendere quella là del parcheggio... hai capito?.... incominciamo a vedere cosa c'è... oi Ci... ci incominciamo a prendere i bandi... solo, non lo so.... incominciamo ad andare a vedere cosa ci sta scritto là.... tanto non ci allentiamo (fonetico) a farci una camminata... ora lui ci chiama pure.... ci fa sapere se sono usciti.... ehh.. ora poi sta a noi a decidere una volta che ci ha chiamato questo.. se dice si noi ci dobbiamo andare per forza... se dice no.... come dici tu.... se ci vogliamo andare ci andiamo... se non ci vogliamo andare ad affacciare ... la fesseria non ce la dobbiamo inc... ma io non ho capito quello disse domani a mezzogiorno vieni a prendertele... com'è che ora sono passati altri 2-3 giorni e ancora ehh... inc.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = ehh ragazzo.. mannagia la colonna stiamo dietro a questo sta mesi e mesi.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = inc.. da quanto?.... o mannagia santo niente... vai vai.... e da quanto stiamo dietro a Pinocchio?.. FRANCESCO = ora all'inizio di ottobre quando mi facesti vedere inc.. dicesti devono uscire le gare... ti devi ritirare....inc.. (…) 169 Lo stesso giorno, dopo che nella conversazione ambientale sopra riportata l’indagato aveva anticipato che stava per recarsi a Piana di Monte Verna, alle 13.34 veniva intercettata, sull’utenza a lui in uso, la telefonata con la quale lo stesso avvertiva il DELLA VOLPE, senza entrare nei dettagli, che la vicenda di interesse stava subendo degli sviluppi positivi (All. 441)1. Il 9 gennaio, per la precisione la sera precedente l’incontro dell’indagato con il DELLA VOLPE nel corso del quale gli avrebbe proposto una possibile rettifica alle disposizioni del latitante IOVINE Antonio secondo le modalità prima descritte, l’indagato spiegava alla propria fidanzata le ragioni economiche poste a fondamento della propria decisione di occuparsi, in via esclusiva, dei lavori banditi dal comune di Piana di Monte Verna: egli, in sintesi, non avrebbe acquisito alcun guadagno dalla gara di Frignano ma, al contempo, non avrebbe dovuto dividere con altri i proventi delle altre gare d’appalto; inoltre, sfruttando le conoscenze maturate in tale occasione, avrebbe gettato delle solide basi per acquisire anche i pubblici incanti che il comune di Piana di Monte Verna avrebbe bandito nel futuro. Prog. 4418 alle ore 20.44 del 09 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl. 78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 442) (…) NICOLA = ma lui non ha calcolato inc.. ha capito qual'è il discorso?..... RAFFAELA = inc.. NICOLA = hai capito?... RAFFAELA = inc.. NICOLA = brava... allora io non metto in difficoltà a Pinocchio (Della Volpe Vincenzo).... non mi metto io in difficoltà per Casale e inc... giusto?... e poi lo stesso mi sono preso il.... guadagno di là, perchè i lavori questi qua me li vado a fare io solo.... hai capito.... voglio dire è una cosa inteligente da fare .... loro non c'erano arrivati con la cervella.... a dire possiamo fare pure cosi.... perchè a soldi io guadagno sempre gli stessi soldi... perchè mentre sopra là... prima ci stavano di parte con Pinocchio, ora me li vado a fare io solo... hai capito qual'è il discorso?.. allora là doveva essere diviso due ora mo invece è tutto il mio.... RAFFAELA = inc... 1 Prog. 1369 alle ore 13.34 del 07 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 441) 170 NICOLA = io dico che guadagno più così, al di là che guadagno più assai, è come viene fatta la cosa.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. non andiamo a smuovere cento carte... hai capito? non andiamo a dire vicino a quello... che quello può pensare allora di entrarci.... quello incomincia a pensare che deve fare tre parti... li incomincia ad imbrogliare... hai capito o no?.... RAFFAELA = inc... NICOLA = e.... poi a parte questo... inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = allora io... poi mi faccio la male faccia... ora non guadagno niente.... che guadagno la metà della metà della metà.... RAFFAELA =inc.. NICOLA = hai capito?... e poi corro anche il rischio inc.. che dice.... ma pure se quello la non mi dice... pure se quello la non mi dice io voglio entrare inc.. comunque pare che.... dice che cazzo però hai fatto il lavoro e non hai avuto manco una lira.... hai capito.. inc.. avevamo fatto il patto a me e quello... hai capito o no?... invece io facendo cosi... inc.. obbligato a non dargli niente... hai capito che... inc.. ora sono tutte chiacchiere ma fra un anno queste chiacchiere diventano soldi... inc... i lavori... inc... hai capito?... inc... ora devono uscire quest'altri due a presso... inc.. io e Ciccio.. inc... RAFFAELA = inc... NICOLA = sempre ce lo andiamo a fare il lavoro noi... con le mani nostre... ce lo andiamo a fare quando non abbiamo lavoro.... un lavoro di Casale si è chiuso... quando.... hai capito o no?... RAFFAELA = inc.. NICOLA = quello là a Piana però inc.. ce lo andiamo a fare noi con le mani nostre.... hai capito perchè va Cicccio va.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = hai capito o no? inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = si pure per la... inc.. te li devi portare tu gli operai da qua... RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. Cade la linea La stessa sera lo SCHIAVONE cl. ’78 incontrava il DELLA VOLPE in un bar e raggiungeva con questi un’intesa di massima sui fatti descritti nelle citate conversazioni. Dopo poche ore, a bordo della propria vettura, SCHIAVONE cl. ‘78 forniva un breve resoconto al proprio complice IOVINE Francesco, che lo avrebbe coadiuvato nell’operazione economica, intestando a se stesso uno dei due appalti di lavori pubblici che egli – per conto del clan – avrebbe acquisito. E’ bene chiarire che, nella conversazione in esame, i due interlocutori distinguevano le due gare d’appalto, che avrebbero preso di mira, con le sigle OG1 ed OG3; sigle, come si è già riferito, relative alle categorie previste dal bando. 171 In realtà, come visto in precedenza e come sarebbe emerso in seguito, per entrambi i lavori edili i rispettivi bandi di gara avrebbero previsto la categoria OG1. In ogni caso, il 10 gennaio 2005, emergeva chiaramente che uno dei due appalti sarebbe stato intestato all’impresa riconducibile allo IOVINE, mentre - per l’altro - non era stato ancora individuato il prestanome di turno. Il problema alla base di quest’incertezza era riconducibile alle scarse possibilità di guadagno del prestanome, in considerazione dell’esiguità dell’importo a base d’asta e, soprattutto, alla necessità di retribuire in modo adeguato il capo clan SCHIAVONE Nicola cl. ’79. Tra le varie opzioni prospettate dagli interlocutori, veniva vagliata quella di incaricare tale Mario che, in forza di un suo debito pendente nei confronti dello IOVINE, rivestiva una posizione ideale per il clan. A tal proposito, i due esaminavano la possibilità di retribuire lo stesso posticipatamente, con i proventi derivanti da false fatturazioni in materia edile. Prog. 4423 alle ore 00.29 del 10 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 443) (…) FRANCESCO = e il fatto di Pinocchio? NICOLA = Francè il fatto di Pinocchio, io a Pinocchio l'ho detto.... al 99% Pinocchio.... FRANCESCO = a casa tua?... NICOLA = come?.. FRANCESCO = e venuto a casa tua?... NICOLA = no ci siamo pure dai gemelli (bar).... al 99%.... Pinocchio accetta.... FRANCESCO =inc.. NICOLA = Francè quello il conto è facile... hai capito?.... io ci vado a rimettere ma non me ne fotte però... FRANCESCO = ci vai a rimettere però risparmi un sacco di tarantelle (fonetico).... NICOLA = bravo... FRANCESCO = però ci vai a rimettere fino ad un certo punto.... NICOLA = va bene io ci vado a rimettere perchè potevo guadagnare più assai, ma a me non interessa questo.... a me da una parte penso... (si accavallano le voci)... va bene.... oi Ci... il lavoretto... 150 mila euro.... ce lo dovevamo fare di parte (insieme).. quello la te lo dovevi afre solo tu davvero.. però quello di 150 mila euro ce lo dovevamo fare di parte (insieme).... ehh ahh e la gara di Frignano comunque... sono 7-800 milioni di euro.. è grosso il lavoro, pure che sono tre parti... comunque Ciccio non me ne fotte a me... che ci potevo guadagnare il 10 milioni, il 15, i 20 milioni di più?.... questo potevo guadagnare... ma fuori a questo.. FRANCESCO = però potevi prendere.. NICOLA = però... FRANCESCO = un sacco di tarantelle (fonetico).... NICOLA = aspetta, al di la del sacco di tarantelle (fonetico).... FRANCESCO = inc.. 172 NICOLA = no.. però c'è un'altra cosa... ci sta che se io e te siamo capace... li possiamo guadagnare anche di più.... sopra a questo... hai capito?.... questo è tutto.... FRANCESCO = cioè quindi Pinocchio ha fatto vedere che lui.... NICOLA = lui ci sta... ha detto come mi hai letto nelle telepatia tu a me... Nicò.... e devi vere tu questo ancora!... che poi in mezzo a tutto questo no.. io lo faccio solo per una cosa.... che quello non deve mai dire che dopo prende e... prendeva e andava pure... di parte del lavoro a Frignano, quello poteva dire pure hai capito o no?.... dopo... FRANCESCO = inc.. quello si è voluto mettere lui.... NICOLA = bravo, a parte quello un sacco di tarantelle (fonetico).... France.. evitiamo.... comunque ora mai mo abbiamo fatto a Pinocchio l'ho detto (si accavallano le voci) al 98 il 99% si fa e basta... FRANCESCO = inc.. NICOLA = io penso che si fa tranquillo.... perchè quelli non hanno il coraggio di dirlo a Pozzo (D'ALESSIO Raffaele)... non hanno il coraggio.... hai capito?.... noi i lavori ce li prendiamo.... tanto ora mai sono usciti.... li intestiamo uno a... France... una cosa solamente.. una cosa sola... cioè tu dimmelo prima, definiamolo prima a chi lo dobbiamo intestare questo lavoro.... perchè noi France denari non ce ne possiamo dare... FRANCESCO = Nicò... noi.. NICOLA = ma non è per qualche cosa.... FRANCESCO = IL G3 ME LO INTESTO IO... NICOLA = il G3 inc (si accavallano le voci).. FRANCESCO = il G1, Mario mi disse che mi doveva fare un piacere.... dissi alla fine del lavoro ti faccio un regalo... NICOLA = bravo... FRANCESCO = che uno prende 2000 euro... NICOLA = no France.... non fa niente.... FRANCESCO = inc.. non fa niente.. NICOLA = tanto non fa niente.... però... FRANCESCO = noi non dobbiamo dividere niente con nessuno.... e Mario... NICOLA = bravo.... lo guadagniamo sopra le fatture France, facciamo qualche fatturealla inc.. e ci esce anche il regalo per Mario.... questo è tutto.... quello che dovevamo guadagnare noi, della fattura ehh.. se lo prende Mario...hai capito? questo è tutto..... questo qua poi... FRANCESCO = si mette (o mise) a disposizione... VA BENE FRANCE’ UN REGALO A NICOLA LO DOBBIAMO FARE?.. NICOLA = l'organizziamo a me e te.... FRANCESCO = come non ce lo dobbiamo fare... NICOLA = ehhh questo è il discorso.... hai capito?.. poi i lavori quelli sono!... due lavoretti sono... hai capito?... però va bene...una fesseria.... non fa niente....basta che inc... ce lo gestiamo noi oi Ci.... la invece no... e a me sinceramente mi fa più piacere inc.. FRANCESCO = io dico che la.. puoi guadagnare pure un 10 - 20 mila di più... NICOLA = eh.. FRANCESCO = ma come li devi guadagnare però... NICOLA = e poi io l'ho fatto pure un'altra cosa.... France... FRANCESCO = capace... (si accavallano le voci)... NICOLA = l'ho fatto.... FRANCESCO = inc.. a casa sua .... è venuto pure Nicola insieme.... NICOLA = no.. va bene.... a di la di questo.... inc.. un'altra cosa... è un gesto che... Pinuccio e Pinocchio devono apprezzare!.... per il prosieguo.... io non vi ho voluto 173 sconcicare (fonetico) a voi... quando avevo tutti i diritti di potervi sconcicare (fonetico).... e voi lo sapete... e già... Pinocchio già lo ha apprezzato... perchè io ho detto vicino a lui, ho detto Enzu.. ho detto.... inc.. in quasta gara si possono imbrogliare le lingue.... stavate i due e poi mi hanno messo a me in mezzo e cose.... a me è una questione mia di principio.... ho detto, perchè so che questa cosa ve la siete curata insieme tu e Pozzo (Raffaele D'ALESSIO).... allora mo al di la che a te io lo so che ti fa pure piacere se io entro di parte (fonetico).... indubbiamente, perchè quello ogni volta, Nicò ti dovessi credere... a me mi fa piacere cose..... inc... o no?.... hai capito?... allora in qualità dell'amicizia che ci sta e dei rapporti che ci stanno... ho detto, io preferirei di tirarmi fuori per una cosa mia di principio.... perchè so... che io in questa gara.... pure se all'ultimo a tutto ti ho dato una mano.... ABBIAMO ALTRE COSE DA FARE PIÙ GROSSE E PIÙ IMPORTANTI DOPO... DOVE OGNUNO DI NOI DEVE MANTENERE UN IMPEGNO CHE HA PRESO... IO PER LE GARE PIÙ GROSSE DEVO MANTENERE L'IMPEGNO A PORTARE I DENARI A MIO CUGINO... E TU LI DEVI PORTARE DA UN'ALTRA PARTE.... perchè siamo rimasti.... allora ho detto a comunque io non ci sono stato dall'inizio... a me e te me sinceramente... inc.. ho detto se la cosa viene fatta in questo modo.... ho detto questa è una cosa che sempre se va bene per voi?.... che se no rimaniamo le cose come stanno, ho detto quel lavoro là... che dobbiamo dare a Ciccio quello là lo diamo a Ciccio... e siamo tutti d'accordo... giusto ne Enzu?....si ne Nico.. ho detto quell'altro lavoretto, 50 mila euro.... se per voi va bene lo faccio prendere io, lo faccio io... ed esco da sopra la gara a Frignano.... punto e basta.... ha detto lui, ha detto Nico tu mi hai letto nella telepatia.... ho detto non è per qualche cosa, ho detto primo... è una questione di correttezza mia nei vostri confronti..... inc.. e di Pinocchio.... e uno, ho detto secondo andiamo a smuovere cose.... che secondo me non si devono smuovere proprio perchè quelli la sono scemi.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = li dobbiamo solamente spezzare, ho detto a me non interessa ho detto Enzu di guadagnare il 5000 euro di più, il 10 mila euro di più.... a me interessa che noi abbiamo un rapporto.. dice Nico mi troppo piacere quello la che mi hai detto.... tu mi hai letto nella telepatia.... ha detto effettivamente..... ha detto vicino a me....tu mi devi credere non è per una questione di soldi, ha detto però... mi ha voluto far capire che ci vuole il coraggio per andarlo a dire a quello..... ho detto comunque, se noi i lavori.. insomma, uno lo intestiamo a Ciccio, quell'altro la ho detto.... ho fatto vedere questo.... mo o lo intestiamo a Ciccio o a un'altro... per ce lo dire... a chi lo vogliamo intestare...... sono cazzi nostri o no?... ne Ci... eh... perchè quell'altro non lo sanno a chi lo dobbiamo intestare quello con la G1.... però quello con la G3... Cade la linea. 174 Ancora una volta, la finalizzazione dell’attività gestita da Nicola SCHIAVONE di Luigi all’arricchimento di suo cugino, Nicola SCHIAVONE di Francesco, appare dichiarata con naturalezza. Ma anche la natura di intermediario di IOVINE Francesco rispetto alle tasche di un altro soggetto, chiaramente individuabile, sulla base dell’inter contesto degli elementi di prova raccolti, in IOVINE Antonio, detto il Ninno, è estremamente chiara nel colloquio tra i due imprenditori («io per le gare più grosse devo mantenere l'impegno a portare i denari a mio cugino... e tu li devi portare da un'altra parte....»). Ad ogni modo l’11/01/05, alle ore 12.00, SCHIAVONE Nicola confermava al complice IOVINE Francesco che l’accordo con il DELLA VOLPE e con il suo socio DE LUCA Giuseppe era andato in porto. Prog. 4452 alle ore 12.00 del 11 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 444) (…) NICOLA = buon giorno io Ci.... ieri sera si è fatto tardi..... FRANCESCO = inc.. NICOLA = erano le otto.... preparai tutte quelle buste là.. andai da Quagliarella.... ehhh si fecero le otto.... poi andai a casa di Mariettone.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = si parecchie le abbiamo mandate già.... già sono partite.... le altre partono inc.. e ho anche le altre di ieri sera.... mi sono visto con Pinocchio iero... noi.... io ti devo essere sincero, ho apprezzato troppo assai quello là che hai fatto... FRANCESCO = inc.. NICOLA = ieri nello studio.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = eh.... PEPPE!... HO APPREZZATO ASSAI QUELLO LÀ CHE HAI FATTO, SONO BELLE PAROLE... COSI, COLÌ.. INSOMMA TUTTO CONTENTO LUI.... DICE.... gli volevo dire.... compariello noi solo belle figure abbiamo fatto da quando siamo nati fino ad ora.... o ti devi credere?..... dice, veramente, dice a me mi ha fatto troppo ...... inc... noi dobbiamo camminare insieme e cose e pure per l'impegno che ci siamo presi, tu da una parte e io dall'altra.... ho detto... lo sanno tutti quanti.... inc.. quel'è il problema?....ho detto, per me ti ho detto se la cosa insomma poteva andare cosi.... stavano tutte le cose a posto.. ehhh.... ho detto proprio perchè... ho detto proprio perchè.... io so che è una cosa che dall'inizio... non c'entravo.... voi siete due compagni miei... state da due mesi dietro a questa situazione.... ad interessarvi.... a fare.... poi prende ed esco io in mezzo... insomma... inc.... quello che hai fatto... inc... senza impegno.. questa qua la mandiamo a fare, guadagniamo una cosa insieme.... FRANCESCO = inc.. 175 NICOLA = si quel fatto là...ha detto che si.. però non gli ho detto che ce lo facevamo.... gli ho detto: Ciccio fa questo e io mi faccio quello.... hai capito?.... poi questo qua lo gestiamo a me e te... ora dobbiamo fare cosi con lui.... organizziamo bene.... e poi!.. ha detto non ti preoccupare proprio là dobbiamo preparare solo 4 buste, i lavori li prendiamo pure bassi e piccolini... inc.. (…) La mattina del 12/01/05, venivano intercettati ancora una volta insieme, SCHIAVONE Nicola e IOVINE Francesco; si acquisivano, così, riferimenti espressi al fatto che il comune aveva pubblicato il solo bando relativo alla gara d’appalto per la ristrutturazione della fontana di Via Frumale e, al contempo, alla presenza presso lo stesso comune di una persona conosciuta dal DELLA VOLPE, in grado di fornire indicazioni agli indagati utili alla consumazione del reato. Si trattava, come le successive fonti di prova avrebbero dimostrato, dei dati relativi agli imprenditori che effettuavano la c.d. presa visione per le finalità già descritte. Prog. 4473 alle ore 09.04 del 12 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 445) (…) NICOLA = France, Enzuccio mi disse... che ti dissi.. io gli dissi, ma lo sai quando li mette gli altri lavori?... Nicò.... veramete li doveva cacciare tutti e tre insieme... disse vicino a me.... disse non lo so perchè ha cacciato solo la fontana, perchè ancora ci devo parlare... ahh.. dissi quindi.... può assere pure che... e si bravo può essere che oggi questa mattina lo l'ha cacciato... inc.. poi.... Prog. 4474 alle ore 09.24 del 12 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 446) (…) NICOLA = Oi Ci quando escono quelle gare... quelle due gare!...- no?... ci dobbiamo piazzare la sotto.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = bravo.... la ci sta uno che inc.. hai capito?.. me lo fece vedere Pinocchio... perchè quelli là... non hanno interesse... inc.. hai capito? quelle devono essere intestate una vicino a te e un'altra vicino a... a qualche amico.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = no .. va bene France se uno ci deve fare un regalo.. per l'amore di dio... un regalo uno lo prende ce lo fa.... (…) 176 Il pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15.08, lo SCHIAVONE cl. ‘78 contattava GAROFALO Pasquale sull’utenza nr. 3356206491 allo stesso intestata; la telefonata seguiva ad una precedente, registrata l’11/01/05 alle 12.412 nella quale l’indagato aveva già comunicato al proprio interlocutore di avere la necessità del suo aiuto (gli aveva chiesto, testualmente, di accompagnarlo in una cosa). Il GAROFALO, nell’occasione, veniva informato del fatto che l’aiuto richiesto in precedenza riguardava Piana di Monte Verna; era verosimile presumere, quindi, che in vista dell’imminente pubblicazione del bando di gara l’indagato stesse iniziando ad organizzare la cordata di imprese per gestire la media delle offerte secondo lo schema di turbativa già collaudato nell’episodio relativo alla gara per l’aggiudicazione delle opere fognarie in Casale (sistema sul quale si fa rinvio al paragrafo a ciò dedicato). Prog. 1501 alle ore 15.08 del 12 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Pasquale GAROFALO, nato a Caserta il 3.04.1974 sull’utenza n°335/6206491, a lui intestata. (All. 448) Nicola chiama Pasquale, al quale dice che 'si tratta di una cosa a Piana di Monteverna'. Pasquale dice che vuole parlargli da vicino e che più tardi dopo essere andato a Pozzuoli per un appuntamento alle 18.00. Si accordano per incontrarsi verso le 19.30 In effetti, pochi minuti dopo, l’ascolto della stessa utenza permetteva di trovare conferme alle ipotesi investigative: il DELLA VOLPE, alle ore 15.46 comunicava allo SCHIAVONE che era stato pubblicato il bando di gara relativo alla costruzione del parcheggio. prog. 1504 alle ore 15.46 del 12 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n °2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966, sull'utenza n° 335/6444604, a lui intestata. (All. 449) Nicola chiama Enzo. Quest'ultimo dice che 'è uscito anche il fatto del parcheggio. Nicola dice che si sta recando al suo studio, in quanto aveva l'appuntamento con Tiziana. Si vedranno più tardi allo studio. La stessa sera lo SCHIAVONE rappresentava alla fidanzata che l’appalto relativo ai lavori di completamento del campo sportivo era stato pubblicato nel corso della mattina e che la pubblicazione era stata concomitante a quella 2 Prog. 1466 alle ore 12.41 del 11 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Pasquale GAROFALO, nato a Caserta il 3.04.1974 sull’utenza n°335/6206491, a lui intestata. (All. 447) 177 relativa ad un altro appalto, bandito dal comune di Casal di Principe, del quale l’indagato si era preventivamente occupato fino a quel momento. A tal proposito è verosimile ritenere che lo specifico riferimento fosse da ricondurre, per coincidenze temporali, con l’appalto trattato nei precedenti capitoli. Prog. 4496 alle ore 19.45 del 12 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 450) (…) NICOLA = dissi io vicino a te che uscivano tutte le cose insieme?... RAFFAELA = ne.... NICOLA = è uscito pure il parcheggio... questa mattina... RAFFAELA = pure?.... NICOLA = e meno male che io dissi.... io me lo sento che esce tutte le cose insieme, la gara di casale la voglio incominciare a preparare 15 giorni prima, infatti la gara di Casale l'ho finita.... roba di fesseria è rimasta.... RAFFAELA = veramente? NICOLA = e quelle là sono uscite..... RAFFAELA = hai quasi finito quelle là di quello?.. NICOLA = ora ho da fare.... RAFFAELA = eh.... NICOLA = ho da fare... RAFFAELA = inc.. NICOLA = no.. no.. te lo sto dicendo.. te lo voglio solamente dire se ehhhh.... no.. io... più io, più non lo faccio RAFFAELA = inc.. NICOLA = più non lo faccio.... e più io non guadagno niente..... ehhhh.... dopo... dopo.... quando, quando, quando...dice che dobbiamo andare qua, dobbiamo andare a comprare questo... dobbiamo comprare quello e ti devi sposare mi devo sposare con questo... dico... RAFFAELA = inc.. NICOLA = dico inc.. con tua figlia che non mi faceva manco alzare la mattina... RAFFAELA = inc.. NICOLA = e perciò.... no e perciò.. ora ho da fare dopo che... tutte le cose quello.... quant'è ora vediamo quando scade.... la fontana scade il 31 gennaio... quindi ho da fare sempre tutti i giorni che non mi vedi mai.... c'è un poco di... da fare in più....hai capito?... ma comunque, ma comunque.... stiamo in tre persone.... io, Pinocchio e Ciccio.... hai capito?..... RAFFAELA = inc... tu sei diverso inc... NICOLA = no io sono diverso.. perchè io, pure che ho un'altra cosa da fare però io vado a vedere sempre se Ciccio sta facendo bene o sta facendo malamente perchè non mi fido.... né di lui e né di Pinocchio.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = mi fido di me solo.... RAFFAELA = tu sei diverso.... NICOLA = quelli sono ansiosi.... ma chiunque... sarebbe ansioso, sai perchè, perchè quando non si sa che devi prendere un lavoro, no.. e devi guadagnare 80/90 milioni sopra il 178 lavoro... penso che ognuno sarebbe ansioso no, mica devi guadagnare 8-9 euro.... ehh.... RAFFAELA = e questo di ora.... NICOLA = ora è uscito il parcheggio 150 mila euro, ed è uscita la fontana inc.. poi deve uscire ancora inc... Cade la linea. Le successive intercettazioni ambientali e telefoniche consentivano di accertare l’assoluta padronanza degli indagati nella gestione strumentale dell’attività amministrativa della stazione appaltante e, al contempo, consentivano anche di monitorare con precisione l’attività criminale ai danni dei concorrenti nel pubblico incanto. Il 13 gennaio lo SCHIAVONE contattava il DELLA VOLPE sull’utenza nr. 3356444604, a lui in uso, per chiedergli chiarimenti in merito ad alcune contraddizioni riscontrate tra il bando ed il disciplinare di gara (spec. al pt. nr. 8 del disciplinare di gara, relativo al corredo della polizza fidejussoria del 20% del valore a favore della stazione appaltante della durata di due anni per la corretta esecuzione dell’opera, rispetto a quanto previsto nel bando); notizie queste, che l’indagato riferiva testualmente di dover comunicare ai loro amici… (ossia a coloro i quali avrebbero dovuto intestarsi i lavori per conto del clan). Il DELLA VOLPE, a tal proposito, riferiva al suo interlocutore che si poteva trattare di una mera svista della persona che aveva preparato il bando con la quale egli interloquiva direttamente, e che gli avrebbe fatto sapere il giorno successivo dopo che, evidentemente, egli avrebbe avuto con questi un incontro chiarificatore (All. 451)3. Proprio le polizze di cui sopra, sarebbero state oggetto di discussione nel corso di alcune telefonate intercorse fra lo SCHIAVONE ed il D’ALESSIO. Si comprendeva, dal tenore delle conversazioni che l’imprenditore, già prestanome del clan, aveva fornito per la specifica gara una o più buste d’appoggio; ma proprio in ragione di quanto previsto dal bando e dal disciplinare di gara, all’imprenditore erano state richieste anche le polizze fideiussorie con i relativi oneri a suo carico. Tale richiesta era stata già effettuata tutte le altre volte nelle quali il D’ALESSIO aveva prestato un proprio analogo contributo alla condotta illecita dei complici ma, nell’occasione, risentito per essere stato estromesso dall’operazione illecita di Piana di Monte Verna, il D’ALESSIO aveva evidentemente richiesto allo SCHIAVONE il relativo pagamento versato per ottenere le polizze a proprio nome. 3 Prog. 1546 alle ore 16.56 del 13 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n °2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Vincenzo Della Volpe, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 e con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 451) 179 La novità in questione veniva rappresentata telefonicamente da quest’ultimo allo IOVINE Francesco (sull’utenza nr. 3923429837) che, come già riferito, era uno dei prestanome impiegati per la specifica operazione. Prog. 1557 alle ore 21.59 del 13 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°392/3429837, a lui intestata. (All. 452) Nicola con Francesco, al quale dice che il padre gli aveva chiesto cosa gli avessero detto a Raffaele visto che è uscito con una faccia strana. Continua dicendo che Raffaele aveva chiesto di chi fossero le polizze e che lui aveva risposto che servivano a Francesco. Nicola dice che Raffaele visto che non erano per lui le voleva essere pagate, ma dopo aveva desistito perchè Nicola gli aveva rappresentato che si lui che Francesco all'occorrenza gliele avevano fatte gratis. Francesco dice che se vuole le può anche pagare. Nicola dice che quello non era per i soldi ma bensì per il fatto che lui non era entrato a far parte della situazione. (…) Un’altra conversazione telefonica dello SCHIAVONE con il D’ALESSIO, poi, avrebbe confermato la piena disponibilità di quest’ultimo (All. 453)4 L’episodio della richiesta del denaro da parte del D’ALESSIO per coprire le spese relative alle polizze fidejussorie, avrebbe provocato una nuova conversazione intercettata il 14/01/05 (in più brani) fra lo SCHIAVONE e lo IOVINE, che avrebbe riepilogato in modo sintetico tutti i passaggi relativi all’allargamento delle competenze dell’organizzazione in tema di appalti pubblici, all’avvicinamento del DELLA VOLPE ed al controllo dei suoi collegamenti criminali ed al contestuale allontanamento del D’ALESSIO, reo di non essersi schierato univocamente col clan Schiavone. Dall’analisi della conversazione, peraltro, si comprendeva che ancora non era stato individuato l’altro prestanome che, analogamente a quanto avrebbe effettuato lo IOVINE, si sarebbe intestato la titolarità del secondo dei due lavori banditi dal comune di Piana di Monte Verna, oggetto di attenzioni del clan. A tal proposito, i due, vagliavano la possibilità di attribuire quest’incarico al D’ANIELLO Michele. Si tratta, pertanto, di una conversazione di estremo interesse. Prog. 4505 alle ore 09.51 del 14 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979(All. 454) (…) 4 prog. 1675 alle ore 10.53 del 18 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Raffaele D’ALESSIO nato a Napoli il 22.07.1978, sull’utenza n°335/6220412, a lui intestata. (All. 453) 180 NICOLA = però io se ho fatto questo!.. non l'ho fatto perchè sono fetente io.... l'ho fatto perchè io sono stato trattato da fetente, hai capito?.... male per me.... visto che io sono malamente (fonetico) sciò ... vai da Della Volpe.... è buono Della Volpe.... e vai là..... poi Francesco... noi una volta stavamo dentro la macchina no?..... questa gara di 541 mila euro io lo so da parecchio che deve uscire..... perchè.... perchè Francè lo so da parecchio perchè tu lo sai noi sopra la Comune di Piana di Monte Verna abbiamo lavorato.... allora sapevamo questa notizia.... avevano lavorato pure loro no?....hai capito?.. ora.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = ora... presi, ad un certo punto noi stavamo quasi ... così a parlare che insomma questa garetta ce la dovevamo prendere.... ci dovevamo prendere questa garetta.... al che a priori....disse no poi là non ce la possiamo prendere più... ma perchè?... nè RAFFAELE.... perché, evidentemente, ci sta qualcuno che tiene l'amicizia più assai della nostra... dissi Raffaele, dissi può pure essere.... Piana di Monte Verna.... dissi Raffaele può essere però, per piacere dissi, vuoi fare una cosa... io già avevo il fatto di Nicola in mezzo... e cose no?..... posso sapere questo qua che ha l'amicizia più grossa della nostra... no.... si non lo so... non mi mettere in condizione.... non mettere.... con non lo sapeva, era DELLA VOLPE..... quello era con l'amicizia più grossa della nostra.... non me lo volle dire però.... inc... hai capito?.... mi andai ad informare chi era quello la che inciarmava (fonetico)... e faceva là... e perchè...... allora tu a me... non mi tratti da compagno hai capito?..... perchè se una parola mezza... FRANCESCO = inc.. lo scopo il fatto suo gli serviva Della Volpe... NICOLA = bravo... FRANCESCO = mo si è fatto il cazzo suo inc.. Della Volpe.... NICOLA = hai sentito?.... quello là.... FRANCESCO = inc.. la copia del documento, NICOLA = eh.. FRANCESCO = Nicò se incomincia a parlare... NICOLA = eh... FRANCESCO = inc.. questa gara.... e cose, dico Raffaele... tu di dovessi credere che io di cognome faccio Della Volpe... NICOLA = giusto... FRANCESCO = inc.. e non decido io quando tocca a me e quando non tocca a me.... ora toccava a me...mi devo prendere questa e un'altra che esce la settimana prossima.... ridono.... cosi non buttano la colpa a te né Della Volpe e né quello..... NICOLA = bravo.... FRANCESCO = ora un'altra cosa che dobbiamo fare Nico!.... NICOLA = eh.. FRANCESCO = ci dobbiamo chiarire con Michele..... NICOLA = cosa abbiamo da chiarire.... con Michele?... FRANCESCO = ce lo voglio dire io.... inc.. lo sai cosa voglio fare?... NICOLA = eh... FRANCESCO = quello come mi dice ma cos'è questa gara?.... dico tutte le cose questa gara è... NICOLA = Michele... lo sa già.. io già glielo dissi Francè... che gare che dovevano uscire ora, stavano già chiuse.... io a Michele gli ho promesso una cosa... gli ho detto che capiterà sicuramente in mezzo a tutto il giro che uno tiene... che succede?.... che gli possiamo intestare un lavoro, questo io ho detto 181 a Michele... a Michele non gli devi dire tu, non è la prima volta... non è che non lo sa che queste gare qua stanno chiuse.... forse perchè o fai finta di non saperlo oppure perchè tu ieri gli hai detto non si sa ancora a chi lo deve intestare... FRANCESCO = no... lui disse chi se lo deve fare?... tu ieri non so ancora, però ieri so solo che sono uscite e si andò a prendere inc.. ora si devono mettere daccordo Enzuccio e Nicola... mo se lui mi domanda, cosa gli devo dire io a questo?... NICOLA = a lui?... FRANCESCO = eh.. NICOLA = fammici parlare a me.... hai capito ce lo dico io cioè io voglio essere onesto e voglio essere sincero, perchè io Ci può capitare una gara, che non ce la possiamo prendere giusto?... FRANCESCO = inc.. NICOLA = e no.... aldilà che non abbiamo l'iscrizione, non abbiamo l'iscrizione... uno, secondo può succedere un'altra cosa no... ad esempio non abbiamo il tempo per andarla a fare quella gara.. allora dice noi te la facciamo prendere, CI VUOI DARE TANTO?.... CI VUOI DARE TANTO?.... se gli conviene gli conviene, se non gli conviene non gli conviene... cioè oi Ci questo è il discorso.... noi il lavoro a Michele lo possiamo far prendere, quando a noi ci escono fuori dalle tasche..... mi sono spiegato?.... questo è.... cioè.... un poco.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = France come inc.. Michele lo sa troppo bene, non è che dici tu tenete 10 lavori, se noi non incominciamo a prendere due tre lavori per uno.. FRANCESCO = le prime due che devono uscire.... NICOLA = ah.. bravissimo... se noi non incominciamo un paio di lavoretti per uno.. il guaio è grosso.... non ci sta è.. quello mo va tutti i giorni a Piana.... va vedendo chi si è preso FRANCESCO = inc.. NICOLA = quante ne hai fatte fino ad ora... FRANCESCO = inc.. sono sette.... NICOLA = sono sette?.... e altre due le feci io ieri! e sono 9 già... e ora ne faccio altre 3-4... e bastano... Francè quante.. uno quante te ne deve fare?.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = france penso di si.... perchè comunque... ora vediamo... dipende come si incomincia a mettere quanta gente si vanno a prendere la presa visione.... quanta gente inc... a qualcuno dobbiamo andare a cercare il piacere poi ti faccio vedere ehh hai capito cade la linea. ...omissis.. Prog. 4506 alle ore 10.00 del 14 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 455) (…) NICOLA =si però non ce la dovremmo inciarmare (fonetico) noi e cose... la sciò via.... questo e quello che ti meriti... perchè tu cosi ti sei comportato con me... poi.. poi... non è questo qua mi ha imbrogliato sopra a tutti i lavori che abbiamo fatto... e sempre mi sono preso più collera, perchè tu in mezzo a 10 lavori che io ti ho fatto prendere uno te lo vieni a fare di parte (fonetico) mi imbrogli 182 pure?.... mi imbrogli perchè io mi sono voluto far imbrogliare!... perchè io me lo voglio tenere, perchè se no ti devo mettere le mani in faccia a te... poi hai capito o no?..... e mio padre ha detto di no... cioè come ti devo dire... mi devo tirare il pizzico sulla pancia, non devo guadagnare niente, devo portare solamente la nominata che abbiamo fatto il lavoro e basta... e non fa niente..... FRANCESCO = mo però ti devi levare davanti al cazzo.. NICOLA = mo però te ne devi andare al cazzo, esatto.... hai capito?.... alla fine France, sempre lui c'è andato a perdere, sai perchè?.... perchè tutti i lavori che abbiamo parte che alcuni li avevamo già chiusi, e c'eravamo presi già i soldi... comunque.... non apparavano manco un quarto del lavoro di Casale.... là..... a come importo, hai capito?.... allora, comunque a me, cioè alla fine chi è andato malamente è stato lui, hai capito?... perchè io comunque non dividendo più e non avendo niente più con lui, comunque guadagno di più... hai capito? con il lavoro di Casale.... questo è tutte cose.... poi ce l'ho nella casa mia, poi l'ho preso con il ribasso poco.... diciamo... FRANCESCO = inc.. NICOLA = ehhh... io lo sto facendo morire?.... ne France?.... e lui perchè non ha fatto l'uomo, tu lo sai se è, scusa, ma perchè France, fammi capire una cosa... il lavoro del palazzetto, ha preso lo stato d'avanzamento, ha preso 100 mila euro, ma perchè tu li hai visti?.... io non mi sono comportato bene?... FRANCESCO = non ti ha portato niente?.... NICOLA = e che mi ha portato France.... si è fatto lui il lavoro.... il lavoro che io gli ho fatto prendere.... e che decidemmo, e che decidemmo che ce lo dovevamo fare insieme, quel lavoro e tu lo sai?.. hai capito, e questo è.... FRANCESCO = inc.. TU TI SEI PORTATO UN LAVORO DI UN MILIONE DI EURO... A FRIGNANO IN CASA TU... CIOÈ QUALE INC... TIENI DI ME CHE MI DEVO PRENDERE UN LAVORO 100 MILA EURO.... che sei un cane, un uomo di merda.... che tu inc.. la cosa.... niente.. NICOLA = France..... France io te l'ho detto io.. mi è difficile che mi metto nello sbaglio con un cristiano... soprattutto con loro... perchè abbiamo un rapporto da un sacco di tempo... io tu lo sai.... ti ho detto sono stato trattato malamente.... e io dopo tutto quello che gli avevo fatto a quello?.... e tutte le gare che se è preso per via mia, lui no si doveva permettere di fare questo qua..... hai capito? questo è.. cioè si sono comportati una chiavica oi Ci.... hai capito?.... io non li voglio vedere mai più.... perchè.. hai e mi devo vedere ancora che ho un lavoro intestato in faccia (fonetico) a loro.... devono fare gli uomini.... ci devo tenere a che fare capito?.. non ho niente.... da.. purtroppo ci devo parlare.... per forza... una volta che ho chiuso il lavoro di Casale... e abbiamo chiuso pure il inc.., che poi niente guadagno sopra al inc... perchè quello ora cosi li fa scappare i soldi!.... devono arrivare un altro due o tre stati di avanzamento... ora arrivano.. come sono arrivati.. chiudiamo tutte le cose... poi l'ultimo lavoro è quello di Casale.... si finisce arrivederci... e grazie... chi si è visto si è visto.... a casa mia non ci devono venire più... io Ci... perchè.... non si sono saputi comportare..... ora muori di collera... e ti posso mai mettere a te nei lavori?.... io metto a te nei lavori?.... dopo che tu.... abbiamo fatto 2-3 183 fatiche.... una non si è saputo che fine ha fatto, ti sei preso tutte le cose.... da che la dovevamo fare insieme... un'altra ti sei preso... un'altra ti sei preso tutti i soldi tu a me cosa mi hai dato?.... mi hai dato una particella.... cosi.... hai fatto venire.... hai fatto uhh.. questo, allora perciò.... inc.. non ti preoccupare....ora sopra la palestra devi essere ucciso perchè i conti già li facemmo .... non ci puoi mettere niente.... il lavoro si era chiuso... una 23-24 mila euro, no?... e solo io la sopra là... ho messo 10 mila euro di spese... che ho cacciato... e la devi essere ucciso... ci dobbiamo dividere e basta stop.... lui non ci può mettere niente.... che non ha cacciato niente... la non la poi inventare la spesa.... che hai fatto, hai capito?.... inc.. lo pagammo insieme... stiamo a posto... già ci levammo i 10 mila euro che abbiamo dato a quello?.... sopra al conto... (…) prog. 4507 alle ore 10.16 del 14 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 456) (…) Nicola incomincia nuovamente a inveire contro Raffaele D'Alessio, lo stesso afferma che Della Volpe ha detto che l'accordo con Raffaele D'Alessio lo ha fatto prima che conoscesse a lui, e che ulteriori impegni non li prenderà più con Raffale. Lo stesso aggiunge che se Raffaele non sta attento altri lavori a Carinola e Falciano se li prende lui. Decidono quale strada percorrere. Successivamente la conversazione vien coperta da rumori esterni. Posizione 508 ....omissis.... FRANCESCO = quell'altra io me la posso intestare?... NICOLA = te le intesti tutte e due... FRANCESCO = mi intesto già quella.... QUELLA CHE È PIÙ GROSSA ME LA INTESTO.... POI SE ME LE POSSO INTESTARE TUTTE E DUE... VOI DITE CHE SI... ME LE POSSO INTESTARE PURE TUTTE E DUE.... NICOLA = come.. ora vediamo...però la sotto non possiamo far vedere ... che intesti sempre tu....che la prendi sempre tu la gara.... FRANCESCO = inc... NICOLA = comunque ti dico una cosa.. però la prossima volta che facciamo le SOE, inc... ho io o tu.... qualche G1 a 500 milioni.... questa ce la dobbiamo prendere..... Poi quel lavoro la oi Ci.... lo dobbiamo dare a coso.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = bravo.... quello ti farò vedere... che... vedesti io come mi lessi le carte, subito inquadrai... Della Volpe... inc... che ho le unghie come gli escavatori ... FRANCESCO = inc.. NICOLA = vuoi dire a me come la devo fare... io non manco guardai il computo metrico, dissi oi Ci.... questo qua o lo buttiamo qua o inc... qua... se vogliamo guadagnare qualcosa di soldi, cosi dobbiamo fare.... con qualcuno che ci inc.... la France o.... hai capito o no?... FRANCESCO = inc.. NICOLA = bravo uno che.. dobbiamo valutare due tre inc.. quello che si prende più poco, e ce lo fa per più poco oi Ci, a quello lo dobbiamo far fare, hai capito?.. questo è tutto.... guadagniamo una cosa di soldi... inc.. an diamo avanti.... non sono quelle le gare che ci interessano.... a noi... quelle ce le dobbiamo prendere perchè.. 184 dobbiamo guadagnare qualcosa... ehhh che ci servono i soldi per fare altre cose.... noi ora, per ora dobbiamo pensare solo a prenderle.... poi dopo si vede.... inc.. a prenderle.... dobbiamo fare di tutto di più... a parte che.... inc.. è meglio che se ne scappano proprio da là sopra.... che prendo la busta e ce la accendo inc.. la gara.... come può essere pure che siamo fortunati e se lo prendono inc... poca gente.... inc.. hai capito?... inc.. quello è come ti trovi a parlare io sento la notizia?.... e basta... (…) Come già anticipato il precedente 7 gennaio al complice IOVINE (All. 457)5, effettivamente lo SCHIAVONE iniziava, nei giorni successivi, ad occuparsi del materiale avvicinamento degli imprenditori per una loro dissuasione dal partecipare alla gara di interesse. Nel frattempo, il 17 gennaio 2005, alle ore 11.30, sull’utenza in uso al DELLA VOLPE Vincenzo, si acquisiva la definitiva conferma sull’identità del personaggio chiave, in grado di permettere al sodalizio investigato il controllo totale del settore urbanistico del comune. Dall’utenza nr. 0823861224 intestata al Comune di Piana di Monte Verna, Piazza Municipio nr. 1, il dirigente dell’Ufficio Tecnico, RICCIO Armando, contattava infatti il DELLA VOLPE e gli rappresentava che era necessario che gli facesse pervenire brevi manu, e personalmente, la richiesta di presa visione per tutte le ditte che – come noto al RICCIO – il DELLA VOLPE avrebbe utilizzato per turbare le aste pubbliche. Peraltro, il geometra riferiva al DELLA VOLPE che sarebbe stato inutile specificare i nomi delle ditte per le quali era necessaria la richiesta, proprio perché, stante l’artificiosità dell’operazione, era stato proprio lui ad indicargliele. Nella stessa occasione, inoltre, il RICCIO ribadiva – si comprendeva chiaramente che vi erano state altre conversazioni in merito – che era stato pubblicato anche il bando di gara per la realizzazione del parcheggio. Prog. 630 alle ore 11.30 del 17 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da Armando RICCIO con l'utenza n° 0823/861224 intestata al Comune di Piana di Monteverna, P.zza Municipio n°1. (All. 458) ENZO = Pronto? RICCIO = sono Riccio ENZO = buongiorno. RICCIO = buongiorno, senti qua, per quanto riguarda quella richiesta che hai fatto per.. ENZO = eh... 5 prog. 4353 alle ore 10.27 del 07 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl. 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. 185 RICCIO = ... devi fare una richiesta di presa visione, hai capito? ENZO = eh! RICCIO = mo te la detto, per tutte le ditte che hai fatto, hai capito?... poi me la porti qua e io.... hai capito? ENZO = ma perchè quello che ho fatto non è... RICCIO = la carta arriva attestata …mi devi fare quell'altra per presa visione. ENZO = ah! RICCIO = fai vedere che sei stato sul luogo, hai capito? ENZO = è quindi.... RICCIO = allora tu fai... sempre la stessa cosa fai, no? ENZO = eh..eh..eh RICCIO = fai sempre la stessa cosa. ENZO = eh RICCIO = solo che chiedi di... ENZO = l'attestato. RICCIO = di fissare... di fissare un appuntamento ai fini di presa visione del progetto e dei luoghi. ENZO = ah RICCIO = hai capito? ENZO = okay. RICCIO = ... per...sia quella per la fontana che per l'altra ENZO = ho capito. RICCIO = il parcheggio, quello pure è uscita, hai capito? ENZO = eh RICCIO = eh, tanto i nomi li sai si? ENZO = si, si..ee.. RICCIO = poi passi per la via, poi me le porti e io... ENZO = eh... va buono... Dopo una serie di incontri con il DELLA VOLPE, documentati telefonicamente dalle intercettazioni sulle utenze a in uso agli indagati (All. 459)6, il 20/01/05 alle ore 18.58, lo SCHIAVONE riferiva allo IOVINE Francesco quanto realizzato fino a quel momento sulla base delle indicazioni ricevute da Pinocchio (n.d.r. DELLA VOLPE Vincenzo). Fermo restando che era ancora in atto la ricerca delle persone che si stavano presentando presso il Comune di Piana di Monte Verna per la presa visione del bando di gara (nella fattispecie l’indagato considerava un imprenditore che era andato di recente ad effettuare delle fotocopie residente in via Cagliari e non, come erroneamente indicato dal DELLA VOLPE, in via Gagliardi), egli riferiva che gli imprenditori FERRILLO Pasquale, CORVINO Raffaele ed un altro indicato col soprannome di Coccione erano già stati convinti a desistere dal loro intento e ad agevolare l’organizzazione criminale di Casal di Principe. 6 prog. 627 alle ore 11.12 del 17 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE viene chiamato da Nicola SCHIAVONE, nato a Napoli il 12/06/78 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 459) 186 E’ opportuno riferire che dagli accertamenti alla banca dati della Camera di Commercio nazionale, risultano due imprenditori edili di nome FERRILLO Pasquale, ma solo uno dei due risulta avere cariche sociali: si tratta di FERRILLO Pasquale nato a S. Maria Capua Vetere il 28/01/82, res.te in Casal di Principe in viale Europa II trav. 15, titolare dell’omonima impresa individuale avente sede presso il luogo di residenza e amministratore nonché rappresentante de LA FENICE APPALTI s.n.c. DI FERRILLO PASQUALE, PAGANO GIUSEPPINA E PICCOLO GIOVAN BATTISTA, con sede in Casal di Principe in via Taormina 12 (l’altro, omonimo, è socio della FERRILLO COSTRUZIONI s.r.l. senza alcuna carica sociale); per quanto attiene a CORVINO Raffaele non è stato possibile individuare la sua identità precisa, per l’elevato numero di imprenditori iscritti con le generalità ermerse nell’intercettazione. Nella stessa occasione, lo SCHIAVONE riferiva che il DELLA VOLPE avrebbe aspettato di acquisire le informazioni dall’Ufficio Tecnico sul numero dei potenziali partecipanti fino a sei giorni prima della scadenza dei termini per l’offerta; un tempo sufficiente per avere un quadro di situazione completo e per poter presentare, quindi, una serie di offerte idonea a far acquisire la gara d’appalto con un ribasso minimo. prog. 4655 alle ore 18.58 del 20 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979(All. 460) (…) NICOLA = embè... ne è rimasto un altro... FRANCESCO = chi altro è?... NICOLA = ma questo non lo devo prendere, dobbiamo andare solo da quello che stava andando a fare le fotocopie... FRANCESCO = no quello (...inc) NICOLA = il coccione sta di casa vicino a Raffaela.. sta a posto il coccione.... FRANCESCO = è di Casale?.. NICOLA = me lo feci dare da quello il nome.... Disturbi di linea da posizione 18 a posizione 32 ...omissis.. NICOLA = quello scemo di Pinocchio, ha detto (o scritto) via Gagliardi FRANCESCO = (...inc) NICOLA = lo possano uccidere.... mi fa scemunire... FRANCESCO = Cagliari, Cagliari.... NICOLA = Cagliari... Michele D'Aniello poi..... Michele D'Aniello che non conosce manco i paesani suoi... se non era per Giovanni Zagaria, che me lo diceva chi era questo eh.... mi stavo scemonendo i solo... ora uno tiene il numero di telefono mio, ora lo vedi chiamare questa sera.... l'ho dato alla moglie.... dico 187 "tu mi devi scusare comparello".. gli dico "quello c’è stato uno sbaglio di indirizzo e sono venuto a casa tua".... NICOLA = mi voglio levare solo il pensiero se questo FERRILLO Pasquale quello che prendemmo, ma quello è al 100%.... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = ho preso a tutti quanti.... (...inc, disturbi di linea) Michele, (...inc, disturbi di linea), CORVINO Raffaele.... ehh (...inc, disturbi di linea) tutti quanti, era scappato questo e questo qua che devo andare a vedere se è quello o no (...inc, disturbi di linea) quello che prendemmo là sotto, quello può essere oi Ciccio.. perchè quello (...inc, disturbi di linea) NICOLA = quel Raffaele Corvino mi ha visto (...inc, disturbi di linea) "Nicola ma io.... (...inc, disturbi di linea) Disturbi di linea da posizione 393 a posizione 406 ...omissis... NICOLA = si è messo a squadra..... ma l'ho (...inc) ho detto " la presa visione l'hai vista?"... la polizza autenticata l'hai vista?..... NICOLA =quello là vuole aspettare che finisce la presa visione.... per il parcheggio... una volta che è finita la presa visione del parcheggio... quello là si rende conto... di quante buste noi dobbiamo mandare... e si fa il conto di chi segue.... ha ragione, perchè dice.... perdete 6 giorni... che cazzo 6 giorni non ce la facciamo?... a fare le liste offerte e tutto quello?.... porta ragione.... FRANCESCO = inc... NICOLA = da una parte secondo me porta ragione.... perchè.... FRANCESCO = da un'altra parte.... NICOLA = aspetta.... ti spiego il perchè... se quello là, ora incomincia a dare i numeri a Tiziana no?! i numeri quelli là... inc.. per la fontana.... la fontana scaduta... FRANCESCO = li deve dare in base ai cristiani che rispondono... NICOLA = ah... allora è inutile che andiamo là... prepara, prepara, prepara.... se no dice che cazzo non capiscono niente?.... hai capito?.... inc. ..(per disturbi di linea) FRANCESCO = inc.. (per disturbi sulla linea) se all'ultimo a tutto devi fare 10 buste... è un guaio per mezzo della inc.. NICOLA = si...si.. ma quello là però... quello là però... è cornuto perchè non ha detto voi non dovete fare le buste..... le buste dice falle sempre!.... hai capito?... dice pure che ci rimetti i 500 mila lire, 600 mila lire di polizza.... ne vale la pena per quello là che sbrighiamo noi.... perchè cos'è quello di fronte ai lavori che si prendono con il 5-6%... inc.. (per disturbi sulla linea).. se presi con il ribasso piccolo quelli là sono i lavori migliori.... inc.. il lavoro a Casale... che mi devo mettere a sbrigare?.... quell'altro che poi vuole fare presto... ma io ti ho fatto scaricare un camion di ferro cornuto ma lo sai quanto viene un carico di questo o no.... E’ opportuno riferire che in questa ed in altre intercettazioni, il riferimento effettuato dagli indagati alla donna di nome Tiziana collegata all’illecito operato del DELLA VOLPE, è da attribuire alla segretaria dell’imprenditore, identificata in PICCOLO PAPA Tiziana, nata a Casal di Principe il 28/05/1972, ivi res.te, in via Baracca 26 (All. 461). 188 Da accertamenti effettuati presso l’Archivio Anagrafico Unico INPS, emerge che alla donna sono stati versati dal 2002 dei contributi dall’impresa IMPRE GI. SA. S.r.l., con sede in via Puccini 2 a S. Cipriano d’Aversa, impresa di costruzioni della quale fanno parte: PICCOLO PAPA Giuseppe, nato a Casal di principe l’8/03/1960, res.te in S. Cipriano d’Aversa in via Puccini 2 in qualità di amministratore unico (fratello, quest’ultimo di PICCOLO PAPA Tiziana) e FALCONETTI Vincenzo, nato a Casal di Principe il 21/11/1949, ivi res.te, in via Baracca 11, in qualità di responsabile tecnico. Appare estremamente interessante notare che il FALCONETTI è il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica dell’U.T.C. del Comune di Casal di Principe, settore amministrativo, questo, ampiamente coinvolto, come sopra riferito, nelle attività illecite del clan Schiavone. Inoltre, nella presente indagine, sono stati acquisiti importanti riferimenti al fatto che la stessa impresa IMPRE GI. SA. ha favorito l’esecuzione dell’illecito disegno criminoso del clan teso all’acquisizione degli appalti pubblici. La stessa impresa, infatti, è stata utilizzata dagli indagati per formare quel già individuato cartello di imprese atto a modificare strumentalmente la media generale delle offerte. La lettura di inequivocabili fonti di prova acquisite permette di stabilire che le offerte economiche della predetta impresa sono state, di fatto, gestite dal DELLA VOLPE Vincenzo, non solo nelle gare che l’organizzazione ha definito chiuse e cioè già prestabilite nella loro evoluzione e destinazione finale, ma anche in quelle definite aperte, ove alla partecipazione degli indagati non è seguita una turbativa d’asta violenta – o meglio una turbativa d’asta riconducibile all’intimidazione diretta da parte degli indagati – ma la gara è stata caratterizzata dall’utilizzo un buon numero di buste d’appoggio per incrementare le possibilità di vittoria. Per ciò che attiene alla seconda tipologia di gare d’appalto, può essere citata la conversazione telefonica intercorsa tra lo SCHIAVONE ed il DELLA VOLPE intercettata il 3/12/04 sull’utenza nr. 3389171030 (All. 462)7, nella quale i due rappresentavano l’evoluzione di un non meglio specificato pubblico incanto aggiudicato a tale PEZZELLA, alla cui gara gli interlocutori avevano partecipato con l’appoggio delle ditte IMPRE GI. SA. e IMCO (quest’ultima, come già riferito riconducibile direttamente al DELLA VOLPE). Si cita, inoltre, la conversazione telefonica intercorsa tra i due medesimi interlocutori sulla stessa utenza il 14/12/04, durante la quale il DELLA VOLPE, su esplicita richiesta dello SCHIAVONE che si stava adoperando per approntare delle buste d’appoggio per una non meglio specificata gara d’appalto presso il 7 prog. 440 alle ore 09.38 del 03 dicembre 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004 ); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D’Aversa il 16/06/1966, sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 462) 189 comune di Palma Campania, espressamente riferiva che stava per terminare la preparazione dell’offerta dell’impresa IMCO e che aveva già approntato la busta d’offerta della ditta IMPRE GI. SA., raccomandandosi, al contempo, di non voler correre il rischio di vincere la gara. prog. 737 alle ore 09.47 del 14 dicembre 2004: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 463) “Enzo =…però, Nicola, non deve venire in faccia a noi eh?! Nicola = no, no, no… non ti preoccupare proprio…”). Deve essere considerata, infine, la conversazione ambientale (All. 464)8 nella quale, a proposito della gara d’appalto bandita dal comune di Piana di Monte Verna, relativa ai lavori relativi alla condotta idrica, alla pavimentazione stradale ed al completamento della pubblica illuminazione pubblicata nel mese di agosto 2005, sulla quale si ritornerà più avanti, lo SCHIAVONE riferiva allo IOVINE che il DELLA VOLPE stava organizzando una turbativa per fare in modo di aggiudicarsi la gara tramite l’impresa TECNO ECO (anch’essa a lui riconducibile ufficialmente, come già riferito) e non tramite la IMPRE GI. SA., della quale il DELLA VOLPE era il titolare di fatto. Per quanto attiene alle gare c.d. chiuse, più avanti si avrà modo di chiarire come l’offerta fittizia della ditta IMPRE GI. SA. preparata dal DELLA VOLPE, fosse di fondamentale importanza per l’artificioso svolgimento della gara d’appalto bandita dal Comune di Piana di Monte Verna relativa ai lavori di completamento del locale campo sportivo. Poco dopo l’intercettazione ambientale effettuata tra lo SCHIAVONE e lo IOVINE e sopra riportata, nella quale veniva effettuato un riepilogo dagli indagati degli imprenditori concorrenti già avvicinati, alle ore 19.37 del 20/01/2005 veniva intercettata una conversazione telefonica nella quale lo SCHIAVONE riportava al DELLA VOLPE gli stessi argomenti attraverso un improbabile descrizione del giro effettuato nel pomeriggio per consegnare dei pacchi di mozzarella: evidentemente, si trattava di un messaggio con linguaggio convenzionale per eludere l’eventuale svolgimento di attività di intercettazione da parte delle forze dell’ordine. Prog. 1808 alle ore 19.37 del 20 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 8 Prog. 735 alle ore 19.50 del 08 agosto 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1970/05 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 04.07.2005). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979 (All 464). 190 465) (…) NICOLA = ahhh...no.. tutto a posto?!.... ENZO = tutto a posto tu?!... NICOLA = ehh a me tutto a posto... no ti devo dire la verità ti ho telefonato cosi ti volevo sentire.... ENZO = (ride) va bene tu.. oggi avevi detto che verso le cinque e mezza le sei venivi poi dopo ho aspettato ora fino alle 7... che stavo.. NICOLA = no Enzuccio sai cosè?!.. stavo completando quel giro?!.... ENZO = eh.. NICOLA = stavo portando quei pacchi di mozzarella?!... ENZO = e tutto a posto li hai portati?!.... NICOLA = si, si tutto a posto.. ENZO = a tutti quanti?!.... NICOLA = no ho detto quelli la... ci sta ugo (De Luca Giuseppe) per mezzo dico.... finiamo la succede qualche guaio.... quello si può prendere collera.... ENZO = a tutte le parti?! a tutte le parti?!.... NICOLA = a tutte le parti.... ENZO = va bene.... NICOLA = ragazzo ma tu a me non mi sai.... a me a Casale sai come mi chiamano i compagni miei?!.... ENZO = eh.. NICOLA = i compagni nostri anzi... la VITTIMA... ENZO = (ride).... quando mi metto sopra ad uno.. gli scavo tutta la terra.... NICOLA = hai capito?!.... ENZO = va bene.... NICOLA = comunque no?!... comunque.. ENZO = uehhh mi senti non devono riposare.... NICOLA = che?... ENZO = non devono riposare la gente... NICOLA = si devono rivoltare...ehhh ENZO = no, no non devono riposare... NICOLA = no che devono riposare... non esiste proprio... perchè noi ci riposiamo?!... ENZO = no, no... NICOLA = e non dobbiamo far riposare manco a loro... uehh noi ora proprio abbiamo finito.... lo vedi?!.... ce la dovevo andare a portare questa attenzione... ci si doveve fare.... ENZO = (inc) l'hai portata pure a quello a Casapesenna la mozzarella?!.... NICOLA = pure a quello.... ehhh ragazzo.... quello proprio... l'indiano... cosi lo chiamo l'indiano... ENZO = si... NICOLA = ragazzo però hai indovinato chi mi ha fatto perdere più tempo... ENZO = si ehhh.. NICOLA = quello mi ha fatto perdere assai.... 2/3 ore.... è un poco chiacchierone.... ha incominciato a dire "la mozzarella è buona... non è buona"... ENZO = ehhh poi quello NICOLA = no.. ehhhh esatto..... no, no, no,... sopra a questo qua no assolutamente... ho perso io tempo per trovarlo... hai capito?! perchè non sapevo dove stava... perciò.... 191 quello ha detto portamela all'ufficio e io non ero cazzo di trovarlo.... ENZO = ho capito... NICOLA = ehh va bene?!.. ENZO = va bene... ci sentiamo alla via di domani?!... NICOLA = ehh si, si.. ENZO = ehh domani ci sentiamo (si accavallano le voci).... NICOLA = di domani io ti ho chiamato no per dirti.. fattela una passata hai capito?! per di la... ENZO = no io domani ci devo andare.... gli devo dire nel pomeriggio... che cosi i poto pure quei documenti che ti servono.. NICOLA = ehh.... ehhh.... esatto bravo.. ehh e pure a Tiziana daccela tu una voce dai.. che tu... ENZO = già a Tiziana abbiamo parlato questa sera... non ti preoccupare ha già quasi preparato tutte le cose.. NICOLA = no per via che (inc) 2/3 cose.... hai capito lo sai.. per non arrivare all'ultimo a tutto sempre di corsa a 220... va a finire che facciamo qualche.. ENZO = no, no non dobbiamo arrivare all'ultimo a tutto.... NICOLA = per questo se no uno... perchè te lo dovrebbe dire.... hai capito?!.. La conferma del fatto che tale comunicazione telefonica fosse effettivamente riconducibile all’attività illecita in itinere dello SCHIAVONE, permessa dalle indicazioni a lui fornite dal DELLA VOLPE, emergeva dalle stesse intercettazioni ambientali; innanzi tutto da quella registrata a bordo dell’autovettura durante la telefonata prima riportata: il brano dell’intercettazione in questione seguiva quello – sopra indicato – che aveva monitorato parte del viaggio di ricerca degli imprenditori interessati alla gara d’appalto attenzionata dallo SCHIAVONE e dallo IOVINE. Nell’intercettazione in questione era possibile apprendere che, conclusa la telefonata con DELLA VOLPE nella quale gli aveva riferito che stava completando quel giro per consegnare la mozzarella, lo SCHIAVONE ed il suo complice si stavano apprestando a concludere gli incontri con gli imprenditori che si erano presentati presso il comune di Piana di Monte Verna per registrare la propria presa visione (All. 466)9. Va peraltro valorizzato il riferimento compiuto alla sig.ra Tiziana PICCOLO PAPA, la quale evidentemente viene impiegata per la predisposizione di tutte le buste d’appoggio da far inoltrare agli imprenditori compiacenti in modo che sia realizzata la turbativa e che sia indirizzato l’incanto verso l’imprenditore prescelto. Ovviamente la consapevolezza della donna in ordine al tipo di attività compiuta, non può essere revocata in dubbio, non solo per la chiarezza del riferimento, ma anche per le ulteriori intercettazioni in cui si comprende come si tratti, per la PICCOLO PAPA, di un’attività consueta. 9 Prog. 4656 alle ore 19.33 del 20 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1970/05 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 04.07.2005). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979 (All. 466) 192 Ad ogni modo alle successdive 20.11, poi, lo SCHIAVONE riferiva alla propria fidanzata, in modo inequivocabile, la reale natura del giro effettuato in compagnia del complice IOVINE Francesco e l’effettiva origine delle informazioni che lo mettevano nelle condizioni di operare sul territorio: Prog. 4659 alle ore 20.11 del 20 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1970/05 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 04.07.2005). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970; (All. 467) (…) dobbiamo vedere gli altri che vengono fino a quando scade... però sono pochi giorni che sono rimasti! hai capito?.... NICOLA = ora RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. ci vanno Raffaela... ci vanno perchè quelli vedono la notizia dentro la NOI ABBIAMO A QUELLO CHE CI DA TUTTE LE COSE.... televisione.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. SAPPIAMO NOME COGNOME VIA E INDIRIZZO E LI ANDIAMO A PRENDERE FINO DENTRO.... hai capito?... ora sai la verità?.. sai perchè volevo andare a casa?... perchè questa notte non ho dormito.... ...omissis... (…) Nicola dice domani dato che è venerdì altre persone possono andare a prendere la presa visione (…). Il riferimento al possesso delle informazioni sensibili dei partecipanti alla gara consente ancora una volta di individuare la responsabilità dei pubblici ufficiali dell’Ufficio Tecnico che, così come più volte ribadito dallo stesso Nicola SCHIAVONE cl. ’78, forniscono all’emissario del clan le notizie utili per consentirgli di avvicinare gli imprenditori e dissuaderli dalla partecipazione reale alla gara, nello spazio temporale che intercorre tra la presa visione e la presentazione delle offerte. Il 22 gennaio lo SCHIAVONE Nicola veniva nuovamente intercettato in compagnia di IOVINE Francesco; egli raccontava al suo interlocutore che il loro complice, D’ANIELLO Michele, stava chiedendo insistentemente, sia a lui che al DELLA VOLPE, di essere inserito nella lista dei prestanome del clan per i lavori banditi dal comune di Piana di Monte Verna. Nella stessa occasione, inoltre, si dilungava a parlare della scarsa affidabilità del D’ALESSIO Raffaele, suo prestanome per la gara di Casale, il quale stava creando numerosi problemi anche al DELLA VOLPE in relazione ai lavori appaltati a Frignano (si veda il precedente capitolo). La medesima conversazione, peraltro, assumeva maggiore importanza investigativa nel momento in cui lo SCHIAVONE cl.’78 sottolineava la 193 riconducibilità del proprio impegno illecito alle casse del clan Schiavone e, nella fattispecie, ai guadagni dell’omonimo cugino SCHIAVONE Nicola cl. ’79 di Francesco. Effettuata questa precisazione, SCHIAVONE Nicola cl. ’78 di Luigi effettuava insieme al complice una conta delle buste d’appoggio disponibili e chiariva che ancora non era in grado di stabilire se il numero raggiunto fosse sufficiente per assicurarsi la gara ed abbassare la media, ciò a causa del fatto che ancora non tutti i possibili concorrenti erano stati individuati e convinti a desistere dal loro intento. prog. 4687 alle ore 12.40 del 22 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1970/05 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 04.07.2005). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 468) (…) sale sulla vettura Nicola e Francesco, Nicola si lamenta di Michele D'Aniello, Nicola dice che ha dato i 10.000 euro che gli ha chiesto Della Volpe, Nicola continua a lamentarsi di Michele, dicendo che gli sta troppo dietro. (…) NICOLA = noi non dobbiamo andare da nessuna parte... te l'ho detto apposta perchè questo quà faceva fare inc.. quà fuori e non se ne va... è anche scostumato.... perchè no... per l'amore di Dio.... compagni, tutte cose.... tutto quello la che vogliamo dire noi... cioè... FRANCESCO = capisci... NICOLA = che sta come la pippa (fonetico) inc.. noi quà dobbiamo mangiare prima noi, quando noi ci siamo sbufati (fonetico)... tanto possiamo far mangiare gli altri... o mi sbaglio ne Ci?.... FRANCESCO = si.. NICOLA = ah.... IO DEVO PENSARE ALLA CASA DI MIO CUGINO E DEVO PENSARE ALLE CASE NOSTRE!... DOBBIAMO PENSARE... FRANCESCO = inc.. no lui ha detto.... France devo andare a Nola vuoi venire?... inc.. pare anche brutto.. NICOLA = no... ma... FRANCESCO = a fare il cazzo tuo... NICOLA = no.. ma io per l'amore di Dio... però questi quà... sono come le vittime i Casapennesi.... inc.. (per disturbi sulla linea) caro Michele (vrs Michele D'ANIELLO)... io e te abbiamo parlato... io non ti ho detto che no.... ho detto che quando ci sarà l'opportunità... lo potevo mai mettere in mezzo a un lovoricello di 100 mila euro che dobbiamo vedere... FRANCESCO = sono 100 mila euro?.... NICOLA = eh.. dobbiamo vedere di guadagnare qualcosa di soldi.... noi..... eh.. che stiamo sbrigando questo. stiamo divindendo scemi.... dietro a questo.... veramente.... Pinocchio cosa ti ha detto?.... FRANCESCO = l'ho chiamato per sapere il fatto di Orso (o simile) là... NICOLA = eh... FRANCESCO = ha detto Francè..... quello viene più assai.... davvero?... NICOLA = eh.. FRANCESCO = va bene.. inc.. NICOLA = ah.. 194 FRANCESCO = ho detto... inc.. NICOLA = ah... ha detto Enzo che allora la dobbiamo vedere con lui?.. FRANCESCO = eh.. lo chiamiamo.. ci vediamo.. ehh... inc.. NICOLA = sembra brutto... Francè.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = ehh... dice che.... io ieri non ci ho prestato 10.000 euro!.. ehh cioè hai capito.... inc.. noi ora ci stiamo, hai capito?... ehh FRANCESCO = inc.. NICOLA = sembra brutto... Francè... sembra brutto..... vedi!... ieri mi chiavai il pizzico sulla pancia... con tutti i soldi che mi servono e quello.... gli prestai 10.000 euro.... arriviamo fino a Casapesenna, ci facciamo un giro e ci ritiriamo... questo quà sembra in collo (fonetico)... oi Ci....ehh insomma a ma non è che non mi fa piacere.... però.... voglio dire pare che vuoi dire una parola e non la poi dire... che ci sta questo... ehh... FRANCESCO = ieri mi chiamò POZZO (Raffaele D'ALESSIO) ... NICOLA = e cosa disse?.. FRANCESCO = disse che aveva chiamato anche a te. NICOLA = ahh.. ehh... FRANCESCO = Lunedi ci vediamo.... e ci vediamo.... NICOLA = e ci vediamo... e ci vediamo... FRANCESCO = cosa dobbiamo fare più il cazzo.... lunedi ci vediamo dico cosa dobbiamo fare?.... NICOLA = inc.. FRANCESCO = ehh.. dico Raffe non ho inc.. NICOLA = lo chiamo io.... altrimenti lo prendo e lo faccio chiamare da questo.... qual'è il problema ... poi dopo vediamo/chiudiamo... ieri PINOCCHIO disse si è lamentato ... disse tu avevi ragione ... FRANCESCO = inc… NICOLA = no... il fatto di FRIGNANO... ho detto non ci credevi allora?... ti credevi che ... ehh ... quello si dovevano fare il cazzo suo là... ne ragazzo... FRANCESCO = eh ... se lo fa mette pure in culo ... (…) ... omissis ... NICOLA = quello là, quello là, ce lo dobbiamo tenere caro ... perché ... FRANCESCO = Nico ... quello là deve sapere che si deve tenere caro lui a noi ... NICOLA = ah ... lo so ... FRANCESCO = inc ... dico Enzuccio ... NICOLA = ahh ... FRANCESCO = sto parlando di Enzuccio io ... NICOLA = ehhh ... va bene ... ma quello ci deve tenere caro per due tre motivi... mica solo perché ... si mette paura? ... FRANCESCO = inc ... NICOLA = ehh ... FRANCESCO = perchè noi possiamo arrivare alle parti... dove non può arrivare lui ... NICOLA = bravo, bravo, io devo prendere i lavori che non si può prendere lui ... perchè venne vicino a me ... e disse inc.. il fatto di inc.. e questo ... come lo mandai a dire ... subito disse di si..... il cugnone o pignone che si doveva fare a coso ... a VILLA DI BRIANO.... Pausa NICOLA = allora quante ne hai dentro?.... FRANCESCO = no tengo ... NICOLA = l'hai dentro da te? ... 195 FRANCESCO = no mi manca quella ... mi mancano quelle di Enzuccio... inc.. sono ... inc ... NICOLA = va bene, perciò ho detto a casa tua ... ora quante ne hai? ... inc.. FRANCESCO = 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11- inc.. però ci manca inc ... poi ci manca 14 Raffaele e 15 il padre.. e CI (o simile) costruzioni 16, NICOLA = va bene.... stanno là.... e quante ne sono?... FRANCESCO = sono.... 16-17...... buste... NICOLA = mica è questa quella ragazza... che inc... FRANCESCO = no... Nico sono 16 o 17 buste... NICOLA = con tutte quelle di Enzuccio?... FRANCESCO = no inc.. NICOLA = ah.. FRANCESCO = quelle di Enzuccio inc... NICOLA = eh.. arriviamo a una ventina.... 25 - 23 -24... FRANCESCO = non bastano?.... non dovrebbero bastare?.. NICOLA = O CI’ MA NOI TENTIAMO DI ANDARLI A PRENDERE A TUTTI QUANTI ... MA IO COSA NE SO SE CI BASTANO ... MA PERCHÈ SO QUANTI CRISTIANI SI VANNO A PRENDERE LA PRESA VISIONE? .... DICI CERTE COSE ... IO COSA NE SO ... TANTO NON CI PUÒ ANDARE PIÙ NESSUNO! ... EHHH E ABBIAMO VIA LIBERA ... (si accavallano le voci) tu non ti devi preoccupare proprio ... (…) FRANCESCO = inc ... NICOLA = ma..... il parcheggio?.... FRANCESCO = eh... NICOLA = eh.. sabato e domenica..... un giorno si e un giorno no... FRANCESCO = inc... ora voglio fare che la presa visione 6 giorni prima no?... NICOLA = eh..... FRANCESCO = quindi ci sono altri.. ci sta lunedi, mercoledi e venerdi che viene... NICOLA = eh.. inc.. NON TI PREOCCUPARE.... NON TI PREOCCUPARE CHE NOI... NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA BUSTA, CHE IO LI VADO A PRENDERE DOVE STANNO A TUTTI QUANTI.... PURE A NAPOLI.. A NAPOLI!.... TI FACCIO VEDERE SE NON LI TROVO.... O NO... SE NON LI TROVO LI METTIAMO FUORI GARA.... STA INCIARMATO (fonetico) UN BANDO LÀ.....LO STA FACENDO METTERE A TUTTE LE PARTI... A PIETRAMELARA A FRIGNANO E A PIANA...... Il successivo 24 gennaio, l’analisi incrociata delle intercettazioni telefoniche ed ambientali permetteva di ricostruire un’ulteriore azione dissuasiva posta in essere dallo SCHIAVONE Nicola ai danni di TORNINCASA Francesco, nato a Casal di Principe il 16/04/61, ivi res.te, via Cremona nr. 23, titolare dell’impresa edile individuale sita nel luogo di residenza. Alle ore 17 e venti circa, l’indagato, da solo a bordo della propria autovettura, era alla ricerca di Via Cremona e chiedeva indicazioni in merito a varie persone incontrate lungo il tragitto: Prog. 4734 alle ore 17.21 del 24 gennaio 2005: coversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli 196 il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). (All. 469) auto in movimento, nessuna conversazione dopo poco Nicola riceve una telefonata da Raffaela, successivamente si ferma e chiede a un certo Peppe dove sta Via Cremona e via San Donato, successivamente si avvicina un certo Franco e gli spiega come arrivare a via Cremona e via San Donato. Nicola si mette in marcia, nessuna conversazione. Si ferma nuovamente e chiede di via San Donato, si mette in movimento, si ferma e chiede se si trova in via San Donato, l'uomo all'esterno dice di si e nicola gli chiede la terza traversa. Dopo pochi minuti, evidentemente giunto a destinazione, chiedeva indicazioni ad una donna sull’esatta ubicazione del domicilio di TORNINCASA Francesco; appreso che al momento non era presente, acquisiva dalla stessa interlocutrice il numero di telefono dell’uomo. prog. 4735 alle ore 17.41 del 24 gennaio 2005: coversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) (All. 470) Auto in movimento, nessuna conversazione, dopo poco Nicola riceve la telefonata di Ezio, successivamente si ferma e chiede a una donna se TORNINCASA Francesco abita li, la donna dice di si, ma non c'è, la donna gli da il numero del telefono, Nicola scende dalla vettura, dopo poco sale sulla vettura e chiama a Francesco, successivamente nessuna conversazione. Alle ore 17.47 lo SCHIAVONE, tramite la sua utenza sotto intercettazione componeva quella ottenuta poco prima dalla donna e fissava con l’interlocutore di nome Francesco un appuntamento per parlare da vicino di alcuni argomenti riservati. I successivi accertamenti condotti sull’utenza permettevano di individuare l’intestatario in TORNINCASA Francesco, C. F. TRNFNC61D16B872T, res.te in Casal di Principe. Prog. 1945 alle ore 17.47 del 24 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco TORNINCASA, nato a Casal di Principe il 16/04/1961 sull’utenza n°339/8358543, a lui intestata. (All. 471) Nicola parla con Francesco, il quale non riconosce né la voce e ne di nome l'interlocutore, anche se si accordano per incontrarsi più tardi previa telefonata da parte di Nicola che chiede di parlargli di persona poichè deve chiedergli una cosa. Prima di ricontattare nuovamente il TORNINCASA per incontrarlo, lo SCHIAVONE veniva intercettato a bordo della sua autovettura in compagnia della fidanzata e, dalle sue parole, si comprendeva chiaramente che mostrava 197 con orgoglio un elenco nominativo degli imprenditori che stava contattando per eliminare la concorrenza dalle gare di suo interesse. Nella fattispecie emergeva che l’elenco era riconducibile proprio all’appalto per i lavori di completamento del campo sportivo. Nell’elenco era compreso anche il TORNINCASA contattato poco prima; ma, nell’occasione, venivano indicati dall’indagato anche i nomi di: CALCAGNO di S. Maria a Vico, di COSTANTINO di Casal di Principe e della ditta CIPI di Casal di Principe. Lo SCHIAVONE rappresentava alla FONTANA che gli imprenditori erano chiaramente intimoriti dalla sua parentela con la famiglia dell’omonimo cugino e si mostravano altrettanto consapevoli dell’inutilità della loro partecipazione ad un pubblico incanto che, ormai, per mutuare il linguaggio utilizzato in altre occasioni dagli stessi indagati, aveva assunto le vesti di un appalto chiuso. Altri imprenditori, poi, sempre a causa della medesima forza di intimidazione che l’indagato poteva ostentare grazie al proprio cognome – e per questo in maniera molto più efficace di quanto non lo potessero fare i complici IOVINE Francesco e DELLA VOLPE Vincenzo – ponevano a disposizione del clan il nome delle rispettive imprese per permettere al sodalizio di usufruire di offerte strumentali al raggiungimento degli obiettivi. In tal senso veniva sottolineato che a seguito di minaccia («…lo prendemmo sotto al Comune»), un non meglio identificato ragioniere della ditta VERAZZO aveva consegnato tre buste d’offerta al sodalizio, buste d’appoggio riconducibili alle ditte MOVER, MATROIANNI e RICCIARDI srl. Un discorso analogo era stato effettuato per il titolare dell’impresa EURO STRADE. Anche in questa intercettazione veniva ribadito da Nicola o’ Red che tutti i nominativi degli imprenditori che egli stava contattando provenivano da un dipendente del comune che, all’atto della presa visione, segnava i nominativi su un foglio e li faceva pervenire all’organizzazione tramite il DELLA VOLPE. Alla luce di quanto esaminato in precedenza, tale riferimento poteva legittimamente essere ricondotto al RICCIO Armando. prog. 4743 alle ore 19.09 del 24 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Raffaella Fontana nata a Caserta il 18.10.1970; (All. 472) (…) NICOLA = lo sai che quando non vado di fretta io.... non ci sta problema, quando ho da fare però mi devono lasciare andare..... RAFFAELA = (...inc) 198 GUARDA QUA QUANTI NE HO DOVUTI ACCHIAPPARE... GUARDA!.... VEDI?!.... CAMPO NICOLA = ECCOLO VEDI... SPORTIVO.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh.. tutti questi.... RAFFAELA = oggi?.. NICOLA = eh.. oggi si.... si e no ne sono scappati un paio.... e ho finito.... si devono fare subito che si vanno a prendere le carte quello?!..... RAFFAELA = eh.. NICOLA = poi io domani non ci sto.. se io domani ci stavo me li facevo mezzo oggi e mezzo domani... RAFFAELA = quello (...inc) già l'hai preso?!.... NICOLA = quale.... no pure quelli che non stanno cancellati..... non li ho.... non li ho finiti di cancellare... dai... questi li ho incominciati a cancellare?!.... e ora piano piano... e per trovarli, perchè parecchie volte.. RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh... li so io, li so io...... li so a tutti quanti.... ora mi sta aspettando questo dentro.. vedi?!.... TORNINCASA... mi ha telefonato..... io ci metto 5 minuti però... sono tanti hai capito?! per trovarli.... (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc) PERCHÈ IL PIACERE TE LO FANNO TUTTI QUANTI... PERCHÈ SANNO CHE STA PREPARATA LA GARA... DICONO «LO STESSO NON LA PRENDIAMO NOI, CHE LA FACCIAMO A FARE?!'....» e noi facciamo partecipare due... (...inc, disturbi di linea) hai capito?!.... FACCIAMO FINTA DI FARE LA GARA... NICOLA = (...inc, disturbi di linea) quanto vuoi tu... hai capito?!.. RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = no (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = no questo qua... l'ho visto a uno di là che.. CALCAGNO è di Santa Maria a Vico.... RAFFAELA =(...inc) NICOLA = eh.. RAFFAELA = (...inc) NICOLA = no Aversa è di San Cipriano (SIENA VINCENZO) però tiene la sede ad Aversa.. hai capito come stanno messi?!... che tu pure se li vai trovando non li trovi.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh.. non li trovi, li trovi.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = CI.PI.... Casal di Principe.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh.. 199 RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh.. (...inc) Costantino, via Genova lo vedi... RAFFAELA = e via... NICOLA = là ora con Costantino (...inc, disturbi di linea) me ne faccio due... per questo.. uno è lui e un altro è il socio.. hai capito?!... poi un altro mi pure preparato la busta.. (...inc) Cipriano.... RAFFAELA = eh.. NICOLA = mi dici quando devo venire (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = hai capito?!..... RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = no questi qua... se la vede Enzuccio.... lo conosco pure io però se la vede lui... sono 3 buste (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc) NICOLA = questo ad esempio è un cristiano solo che ha fatto 3 buste.. hai capito?!.... RAFFAELA = eh.. NICOLA = MOVER.... MATROIANNI e RICCIARDI srl... un cristiano solo ha fatto queste (...inc, disturbi di linea) è il ragioniere di Verazzo quello che vende (...inc, disturbi di linea) e già gli è stato detto a questo... lo prendemmo sotto al Comune.... Disturbi di linea da posizione 780 a posizione 795 ...omissis.... NICOLA = hai capito?!... questo pure è stato acchiappato.... EURO STRADE.... (...inc, disturbi di linea) questo qua lo devo fare per forza io..... per Della Volpe e Ciccio (Iovine Francesco) non lo sanno... a me un poco mi UN POCO SI METTONO PAURA.... mi (...inc, disturbi di linea) tutti quanti... a Casale, San Cipriano, Casapesenna dov'è..... hai capito?! (...inc, disturbi di linea) SANNO PURE INSOMMA CHE SONO CUGINO A QUELLO conoscono.... un poco (...inc, disturbi di linea) (...inc, disturbi di linea) no lo devo fare per forza io..... perchè Ciccio va da quello (...inc, disturbi di linea) comparello ma chi ti conosce.... (...inc, disturbi di linea) non lo conosce nessuno.... (...inc, disturbi di linea) a me mi sanno tutti quanti a Casale.... (...inc, disturbi di linea) Della Volpe è la stessa cosa.... Della Volpe a qualcuno se la sente di prenderlo però... parecchi.... RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = ve bene là fatta alle altre parti... si è fatto aiutare..... (...inc, disturbi di linea) hai capito o no?!.. si faceva aiutare (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = eh.. RAFFAELA = (...inc) NICOLA = IO NON CI FACCIO PARTECIPARE A NESSUNO..... (...inc, disturbi di linea) ora è vero che è lavoro.... ma due lavori di quelli sono 500 milioni di lavori... e quello uno è 122 mila euro.... e un altro è 125 mila euro.... quanti sono?!.... sono 250 mila euro?!.... RAFFAELA = ma questo (...inc, disturbi di linea) 200 NICOLA = (...inc, disturbi di linea) non centra nessuno.. non dobbiamo dare niente a nessuno.... (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = un altro poco è.... RAFFAELA = eh... NICOLA = CICCIO STA PREPARANDO TUTTE LE BUSTE.... SI STA SFIACCHENDO PIÙ ASSAI DI ME NON TI PREOCCUPARE.... SOLO CHE SE SI DEVE ‘IMPOSTARE’ (= ‘indurire’ N.d.R.) VICINO AL CRISTIANO NON LO PUÒ FARE, IO INVECE LO FACCIO HAI CAPITO?!.... CICCIO.... RAFFAELA = si.. (...inc) NICOLA = ad esempio qualcuno fa un poco la faccia storta che non ce lo vuole dare a Ciccio (...inc, disturbi di linea) ma chi è questo, ma chi cazzo lo sa.... vicino a me non lo fanno.... hai capito?!.. cioè io sono più adeguato..... per (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = si,si.. NICOLA = (...inc, disturbi di linea) prepara i documenti... questo qua... RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = eh.. mi sfiacchisto solo io..... RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = quello ti credi cosa sta facendo.... Disurbi di linea da posizione 931 a posizione 933 ....omissis... NICOLA = hai capito?!... poi io ho finito già.... io li prendo in una (...inc) a tutti quanti.... subito.... tu hai visto quanti nomi?!.... RAFFAELA = eh.. NICOLA = ho finito.... (...inc) devo andare in un altro paio di parti.... (...inc, disturbi di linea) ho preso a 20 persone un altro poco.. contali.... vedi quanti ne sono.... RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = eh.. RAFFAELA = ( conta).... 17... NICOLA = 17... più altri 10 li andai a prendere l'altra volta, tengo quest'altro biglietto.... eccolo qua vedi... questi sono quelli che se l'andarono a prendere la prima volta.... eccolo qua... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh.. RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh... come... no... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = no.. questo è un solo nome, lungo lungo... sta attaccato il biglietto.. RAFFAELA = ah.. (...inc) NICOLA = lascialo stare quello non mi serve più.... lo ho presi a tutti quanti.... vedi sta per la dentro..... non ci sta?!... hai capito?!... questi qua li ho presi a tutti quanti.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh.. (...inc) sono 20 persone..... già e ancora si deve finire eh... perchè è scaduta solo la cosa della.... della fontana... quella era scaduta e non possono fare niente più.... RAFFAELA = quella là?!... 201 NICOLA = quella là è finita... ora il parcheggio.. ci sta il tempo, pare che quest'altar settimana e basta... cioè quest'altar settimana poi..... mercoledì e venerdì... e basta, poi è scaduta (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = quando è scaduta (...inc) NICOLA = eh.. perciò hai capito?!.... è scaduta e quelli non se la possono andare a prendere più.. la cosa... si chiama la presa visione.... RAFFAELA = presa visione.... NICOLA = QUESTI QUÀ VANNO LÀ.... SI VANNO A PRENDERE LA PRESA VISIONE?.... E QUELLO SI SEGNA I NOMI... E CE LI DA... E NOI LI PRENDIAMO... HAI CAPITO COME.... IO ORA DEVO ARRIVARE FINO LA GIÙ DA TORNINCASA.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = poi devo andare da un altro.. mando a casa sua.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = no, no quell'altro là.... e poi alla fine a casa mia, a casa mia è Costantino accanto a me.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = accanto proprio.... Costantino.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = (...inc) RAFFAELA = eh... NICOLA = sta accanto a te.. questo vedi.. qua sta di casa... fai vedere... non ci sta la (golf)... va bene io ho il numero di telefono... (…) Ove fosse necessario, appare ulteriormente chiaro, a seguito della lettura dell’intercettazione, che la turbativa d’asta, organizzata nella fattispecie per l’appalto in questione, ma più in generale l’intero metodo utilizzato dalla struttura mafiosa per accaparrarsi le risorse pubbliche, si vale di alcuni parametri ineliminabili: l’assoggettamento omertoso del territorio, che consente a Nicola SCHIAVONE di Luigi, di presentarsi come emissario di suo cugino e – quindi – del clan SCHIAVONE; il rapporto con i funzionari pubblici, che ovviamente - determina il possesso da parte del clan delle informazioni necessarie per realizzare la turbativa (e che rileva evidentemente anche ai sensi degli artt. 326, comma terzo, c. p. e 353, comma secondo, c. p.)10; la capacità 10 Al riguardo appare utile riportare per comodità espositiva la pronuncia di Cass. Sez. 1, Sentenza n. 4836 del 2005 - Scianna: «1. Con sentenza del 7 aprile 2004, la corte di appello di Palermo, in parziale riforma della sentenza emessa il 20 dicembre 2001 dal tribunale della stessa città, rideterminava la pena complessiva inflitta a SCIANNA Giacinto in anni cinque e mesi dieci di reclusione, ritenendo più grave, ai fini dell'applicazione del vincolo della continuazione, il reato di cui alla sentenza della corte di appello di Caltanissetta del 30 marzo 2000, divenuta irrevocabile il 16 maggio 2000. Più specificamente, la corte territoriale confermava il giudizio di colpevolezza dello Scianna in ordine ai reati di turbata libertà degli incanti (art. 353 comma 2 c.p.: capo 11), di illecita concorrenza con minaccia e violenza (art. 513 bis commi 1 e 2 c.p.: capo 15) e di truffa aggravata ai danni dello Stato (art. 640 cpv. c.p.: capo 16), ed eliminava le pene accessorie dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell'interdizione legale, confermando le statuizioni civili contenute nella sentenza di primo grado. Oggetto di esame era un episodio concernente l'illecita gestione di un appalto pubblico stipulato il 6 agosto 1991 per un importo 202 complessivo di 1.600.640.000 di lire, avente come soggetto appaltante la provincia di Palermo e relativo alla realizzazione di una galleria paramassi di Sclafani Bagni, aggiudicato all'associazione temporanea di imprese costituita tra la "Siciliana Molinari" amministrata da Milazzo Corrado e l'impresa individuale "Scianna Giacinto". Secondo l'impostazione accusatoria, lo Scianna era inserito in un illecito sistema di aggiudicazione degli appalti pubblici, il cui indiscusso protagonista era Siino Angelo. Dalle dichiarazioni del Siino e del Milazzo era emerso che il Siino aveva imposto la ditta dello Scianna affinché la "Siciliana Molinari" costituisse insieme ad essa un'associazione temporanea di imprese, concorrendo in tale veste per l'aggiudicazione dell'appalto; il quale fu aggiudicato tramite il sistema dei "passi", e cioè un sistema di complicità attuato anche con altre ditte partecipanti alla gara, che accettavano di prendervi parte con offerte "in appoggio" e con ribassi calcolati con estrema precisione da un unico organizzatore, che, attraverso calcoli matematici, faceva sì che l'offerta migliore fosse quella proveniente dall'impresa o dall'associazione di imprese, che si era stabilito preventivamente di dover favorire come aggiudicataria. Secondo il racconto del Milazzo, lui, lo Scianna e Siino si erano divisi i compiti di contattare le varie imprese partecipanti, il cui elenco era stato fornito da un funzionario compiacente della provincia. L'elenco era stato consegnato dal Siino a Biancorosso, a Calò (amministratore di Eurostrade) e allo stesso Scianna perché avvicinassero le imprese invitate e ottenere così i "passi". Milazzo aveva riferito inoltre che la scelta delle imprese aggiudicatoci era stata fatta da Bernardo Provenzano. … omissis … Sul piano tecnico-giuridico doveva poi ritenersi pacifica la sussistenza del reato di illecita concorrenza con violenza o minaccia (art. 513 bis c.p.), stante il carattere di imposizione esterna della scelta della ditta dello Scianna (che non aveva alcuna specializzazione per la realizzazione di lavori di costruzione di una galleria) per formare un'associazione temporanea di imprese: tanto più che la forza coercitiva dell'intervento spiegato dal Siino nei confronti dell'impresa del Milazzo derivava dal suo agire per conto e nell'interesse di Cosa Nostra, facendo leva sul clima di intimidazione creato da quel sodalizio criminoso e in particolare da Bernardo Provenzano, che era il personaggio di maggior spicco dell'organizzazione (p. 18). Proprio alla luce di questi rilievi, emergeva che la scelta della ditta Scianna non fu libera da condizionamenti, essendo da escludere che alla base dell'illecita gestione degli appalti ideata dal Siino esistesse un mero accordo tra imprenditori, quasi una sorta di "turnazione" tra loro (ivi). Così come risultava dimostrato il ricorso a mezzi fraudolenti, pure richiesto dalla norma in parola, tale dovendo ritenersi la consegna da parte di un funzionario infedele dell'elenco delle imprese partecipanti alla gara, l'avvicinamento delle stesse imprese, ecc. (p. 19). Infondate erano poi - secondo la corte territoriale - la richiesta di dichiarare il reato estinto per prescrizione, previa esclusione dell'aggravante di cui al comma 2 dell'art. 353 c.p., stante le modalità di realizzazione del fatto illecito (p. 19); la dedotta insussistenza dei reati di cui all'art. 513 bis e 640 cpv. c.p. in ordine alla ritenuta sussistenza dell'elemento del danno e dell'ingiusto profitto (pp. 20-21), degli artifizi (p. 22). … omissis … 2. Avverso la sentenza ha proposto ricorso per cassazione lo Scianna a mezzo dei suoi difensori di fiducia avv.ti Inzerillo e Sbacchi, denunciando innanzitutto la manifesta illogicità della motivazione … omissis …. Seguivano critiche alla ritenuta integrazione del reato di cui all'art. 513 bis c.p., fondato su un accordo di tipo collusivo realizzato attraverso la fraudolenta predisposizione delle offerte con coordinamento e graduazione delle stesse, e dell'art. 640 cpv. c.p., con riferimento alla valutazione del danno effettuata in base a mere congetture, non essendo dato sapere se l'aggiudicazione dell'appalto fosse avvenuta con un ribasso superiore, e cioè se c'era stata effettivamente un'impresa che aveva ritualmente presentato un'offerta più conveniente. La ricorrenza del danno, in altri termini, era stata fatta derivare dalla corte territoriale nella lesione della libertà di contrarre operata dalla condotta ingannatoria dell'imputato e dei suoi sodali, e non da un obiettivo squilibrio economico tra le prestazioni contrattuali; così come l'accertata estraneità dell'imputato alla stipula del contratto di appalto era stata superata con un inammissibile salto logico puntando sulla "finalizzazione" della condotta criminosa. La difesa considerava inoltre apodittico il ragionamento seguito dai giudici in ordine alla ritenuta sussistenza sia dell'aggravante di cui all'art. 353 comma 2 c.p. sia di quella dell'uso del metodo mafioso (art. 7 l. n. 203/91), che doveva considerarsi inapplicabile in considerazione del periodo dell'entrata in vigore della relativa previsione normativa. … omissis … MOTIVI DELLA DECISIONE Il ricorso non è fondato. … omissis … . Per quanto concerne le doglianze relative alla qualificazione tecnico- giuridica dei fatti accertati, ferma restando la possibilità del concorso tra il reato di illecita concorrenza con violenza o minaccia e il reato associativo di tipo mafioso (Cass., Sez. 1^, 10 giugno 1997, n. 7856, Nicosia, RV 28261, è senz'altro priva di fondamento la critica rivolta alla ritenuta configurabilità del delitto di cui all'art. 513 bis c.p., introdotto dall'art. 8 della l. 13 settembre 1982, n. 646, con la chiara finalità, anche se non espressa nel dettato normativo, di reprimere ogni forma di concorrenza illecita di carattere mafioso, sanzionando quelle tipiche forme di intimidazione che, nello specifico ambiente della criminalità organizzata di stampo mafioso, tendono a controllare le attività imprenditoriali o comunque a condizionarle (Cass., Sez. 2^, 28 febbraio 2004, n. 14467, Arangio, RV 228719; Id., 9 gennaio 1989, Spano, in Cass. pen. mass. ann., 1990, p. 608, secondo 203 dissuasiva da parte del clan degli imprenditori che incautamente si mostranmo interessati alla gara (rilevante ex art. 513 bis c. p.). Similmente, nessuna perplessità può essere nutrita in ordine alla nozione di preposto alla gara individuata dalle norme onde consentire la qualificazione giuridica dei comportamenti rilevanti ai sensi degli artt. 353 e 326 c. p. commessi dagli appartenenti alla pubblica amministrazione11, nozione estremamente lata e cui la norma, collocata tra i reati contro l'industria e il commercio, ha come scopo la tutela dell'ordine economico e si riferisce a tutti quei comportamenti che, attraverso l'uso strumentale della violenza o della minaccia, incidono su quella fondamentale legge di mercato che vuole la concorrenza non solo libera, ma anche lecitamente attuata). In quest'ottica, è indubbio che un accordo di tipo collusivo realizzato attraverso la fraudolenta predisposizione delle offerte con coordinamento e graduazione delle stesse integra, sul terreno dell'elemento oggettivo e soggettivo del reato, un atto di imposizione esterna nella scelta della ditta aggiudicatrice dell'appalto, nel quadro di un'illecita gestione ad ampio raggio degli appalti di opere pubbliche nella provincia di Palermo, realizzato sotto l'egida di Cosa Nostra attraverso un intervento palesemente intimidatorio nei confronti delle imprese contattate da Siino e dallo stesso Scianna per ottenere i "passi" (Cass., Sez. 2^, 9 gennaio 1998, n. 131, Sciacca, RV 209924, secondo cui la fraudolenta aggiudicazione di una gara di appalto a favore di un'impresa contigua a un associazione criminosa, resa possibile in virtù del clima di intimidazione creato dalla criminalità organizzata di stampo mafioso, integra il reato previsto dall'art. 513 bis c.p.). Non fondata è anche la censura relativa alla dedotta insussistenza dell'aggravante di cui all'art. 353 comma 2 c.p., che, al di là delle considerazioni di fatto svolte dalla difesa sui rapporti tra lo Scianna e i funzionari pubblici della Provincia di Palermo coinvolti nella vicenda (e giudicati separatamente), costituisce una circostanza aggravante speciale che, rientrando tra quelle concernenti le qualità personali del colpevole e non tra quelle inerenti alla persona del colpevole (tassativamente indicate nel secondo comma dell'art. 70 c.p.), non è soggetta al regime dell'art. 118 c.p., ma a quello dell'art. 59 comma 2 dello stesso codice, espressamente richiamato nella sentenza impugnata (p. 19), per cui si comunica ai correi anche se conosciuta o ignorata per colpa (Cass., Sez. 6^, 27 febbraio 1998, n. 2622, Di Gennaro; Id., Sez. 5^, 8 marzo 1993, n. 806, Arena). Prive di pregio sono anche le censure che la difesa dello Scianna muove alla ritenuta configurabilità del reato di truffa aggravata in danno di un ente pubblico, … omissis… In quest'ottica non abbisogna di commento la ritenuta sussistenza dell'aggravante prevista dal secondo comma dell'art. 513 bis c.p., che mira a tutelare le attività finanziate con pubblico denaro. Allo stesso modo è priva di significato la doglianza relativa alla contestata aggravante ad effetto speciale dell'uso del metodo mafioso, che la giurisprudenza di questa Corte ammette ormai pacificamente con riferimento ai reati commessi per agevolare l'attività d un sodalizio mafioso (Cass., Sez. Un., 27 aprile 2001, n. 10, Cinalli), e che nel caso di specie risulta correttamente contestata con riferimento alla data della stipula del contratto di appalto (avvenuta il 6 agosto 1991), che segna il momento conclusivo dell'intero iter criminoso … omissis …». 11 Cfr. Cass. 4 febbraio 2005, PG c. Cadeddu ed altri: «FATTO: Cadeddu Carlo, Manca Franco Antonio, Manca Giovanni, Cadeddu Palmerio e Zanda Angelo Diego vennero tratti a giudizio per rispondere: - i primi tre: a) del delitto di cui agli artt. 110, 353, commi 1 e 2 c.p., per avere, in concorso fra loro e con altri, nell'ambito della procedura di assegnazione dei lavori di completamento e integrazione idrica e rinnovo acquedotto per un importo di L. 450.000.000 commissionati dall'Amministrazione Comunale di Gadoni, Cadeddu Carlo in qualità di tecnico comunale e quindi persona preposta alla gara e ad attività istruttoria della relativa pratica, gli altri come titolari di ditte individuali o società che hanno partecipato alla gara con l'invio di offerte, avendo vinto la gara Manca Franco Antonio, utilizzato mezzo fraudolento quale la predisposizione da parte del Cadeddu delle offerte formalmente presentate da Manca Giovanni, Tolu Giovanni, Loddo Silvio Angelo, Naldoni Enrico, Dau Lelio, Pistis Mario, Pileri Michele, Cuboni Giorgio, Giaccu Antonio, Lecca Domenico, Loi Edoardo, Mereu Antonino, Secci Santino, Mereu Silvano, Cualbu Giuseppe, Mascia Pierluigi, Stochino Mario e Mereu Italo, nonché della richiesta di essere invitato formalmente presentata da Malduca Filippo, alfine di far vincere Manca Franco Antonio, così turbando la regolarità della gara. in Gadoni il e fino al 23.05.1989 (data della delibera di assegnazione); Cadeddu Carlo e Cadeddu Palmerio: c) del delitto di cui agli artt. 110, 353 co. 1 e 2 c.p., per avere, in concorso fra loro, Cadeddu Carlo nella medesima qualità di cui al capo a), il fratello Cadeddu Palmerio come partecipante alla gara per l'assegnazione dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del cimitero per un importo di L. 108.000.000 commissionati dall'Amministrazione Comunale di Gadoni, avendo vinto la gara Cadeddu Palmerio, utilizzato il mezzo fraudolento consistente nella predisposizione dell'offerta di Cadeddu 204 Palmerio da parte di Cadeddu Carlo, così turbando la regolarità della gara; in Gadoni il e fino al 21.03.1991 (data della delibera di assegnazione); d) del delitto di cui agli artt. 110, 353 co. 1 e 2 c.p., per avere, in concorso fra loro, Cadeddu Carlo nella medesima qualità di cui al capo a), il fratello Cadeddu Palmerio come partecipante e vincitore alla gara di assegnazione dei lavori di rinnovo dell'acquedotto per un importo di L. 70.000.000 commissionati dall'Amministrazione Comunale di Gadoni, utilizzato il mezzo fraudolento consistente nella predisposizione da parte di Cadeddu Carlo dell'offerta di Cadeddu Palmerio, così turbando la regolarità della gara; in Gadoni il e fino al 18.06.1992 (data della delibera di assegnazione); e) del delitto di cui agli artt. 110, 323 co. 2 c.p., per avere, Cadeddu Carlo nella medesima qualità di cui al capo a), il fratello Cadeddu Palmerio come concorrente esterno in quanto beneficiario del reato, nell'ambito della gara di cui al capo d), agendo al fine di procurare a Cadeddu Palmerio l'ingiusto vantaggio patrimoniale derivato dalla vincita nella predetta gara in dispregio delle nonne regolataci delle gare di assegnazione di lavori pubblici, commesso il fatto descritto al capo d), abusando così dell'ufficio ricoperto da Cadeddu Carlo; in Gadoni il e fino al 18.06.1992 (data della delibera di assegnazione); g) del delitto di cui agli artt. 110, 323 cc. 2 c.p., per avere, Cadeddu Carlo nella medesima qualità di cui al capo a), il fratello Cadeddu Palmerio come concorrente esterno in qualità di beneficiato del reato, agendo al fine di procurare a Cadeddu Palmerio l'ingiusto vantaggio patrimoniale consistente nell'aggiudicazione dei lavori di cui al capo f) in dispregio delle norme regolataci delle gare di assegnazione di lavori pubblici, commesso la condotta di cui al capo f), così abusando dell'ufficio ricoperto da Cadeddu Carlo: in Gadoni il e fino al 21.03.1991 (data della delibera di assegnazione); Cadeddu Carlo, Zanda Angelo Diego e Cadeddu Palmerio: h) del delitto di cui agli artt. 110, 353 cc. 2 c.p., per avere, in concorso fra loro e con altri, Cadeddu Carlo nella medesima qualità di cui al capo a), gli altri come titolari di ditte individuali o società partecipanti alla gara di assegnazione dei lavori di realizzazione di infrastrutture terre pubbliche e opere stradali dell'importo di L. 455.000.000 commissionati all'Amministrazione Comunale di Gadoni, avendo vinto la gara Zanda Angelo Diego, utilizzato il mezzo fraudolento consistente nella predisposizione delle offerte di Cannas Anna Maria e di Cadeddu Palmerio da parte di Cadeddu Carlo e di Giorgi Antonio, Lobina Salvatore, Sini Sebastiano, Bosu Mario da parte di Zanda Angelo Diego, al fine di far vincere quest'ultimo, così turbando la regolarità della gara; in Gadoni il e fino al 24.10.1991 (data della delibera di assegnazione); i) del delitto di cui agli artt. 110, 323 co. 2 c.p., per avere, Cadeddu Carlo nella capo a), gli altri come concorrenti esterni, secondo quanto indicato al capo h), e in particolare Zanda Angelo Diego, come beneficiario del reato, agendo al fine di far conseguire allo Zanda l'ingiusto vantaggio patrimoniale consistente nell'assegnazione di lavori pubblici, attuato la condotta di cui al capo h), così abusando dell'ufficio di Cadeddu Carlo. Con sentenza del 26.05.1999 il Tribunale di Oristano; - dichiarava Cadeddu Carlo colpevole di tutti i reati ascrittigli unificati dal vincolo della continuazione e lo condannava alla pena complessiva di anni 2 di reclusione e lire 2.000.000 di multa e alla pena accessoria della interdizione temporanea dai pubblici uffici per una durata corrispondente alla pena detentiva inflittagli; - dichiarava Cadeddu Palmerio, Zanda Angelo Diego, Manca Giovanni e Manca Franco Antonio colpevoli dei reati loro ascritti, escluso quello d'abuso contestato allo Zanda al capo i) (perché estinto per prescrizione), unificati quelli ascritti a Cadeddu Palmerio dal vincolo della continuazione, e… omissis … Su appello degli imputati, con sentenza del 05.05.2003 la Corte d'appello di Cagliari … omissis … Rilevava in particolare la Corte territoriale che:- l'aggravante del capoverso dell'art. 353 cod. pen, si applica al preposto, inteso come soggetto che svolge funzioni essenziali nella procedura dell'incanto o della licitazione, ancorché non presieda e non diriga la gara; … omissis … l'aggravante di cui al cpv. art. 353 cp. doveva, quindi, essere esclusa, con conseguente estinzione per prescrizione … omissis … l'esclusione della qualità di preposto in capo a Cadeddu Carlo comportava l'assoluzione degli imputati dai reati di cui ai capi e), g) ed e), per insussistenza del fatto.… omissis … Avverso la sentenza d'appello propone ricorso il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Cagliari per mancanza e illogicità di motivazione, deducendo che la Corte di merito ha, per escludere la sussistenza dell'aggravante di cui al cpv. art. 353 cp., … omissis … Stando così le cose prosegue il P.G. ricorrente -, il Cadeddu Carlo era una persona preposta di fatto alla procedura, il che è sufficiente ad integrare, richiamando la pacifica giurisprudenza del Supremo Collegio in tema di funzionario di fatto (ex pluribus: Cass. Sez. 6,6.4.1999 Capuzzo), una preposizione di fatto alle gare e, perciò stesso, l'aggravante di cui al secondo comma dell'art. 353 c.p., erroneamente e immotivatamente disconosciuta dalla Corte Territoriale. DIRITTO Il ricorso è fondato. La motivazione con cui la Corte d'appello ha escluso la sussistenza, in capo a Cadeddu Carlo, della qualità di preposto, integrante l'aggravante di cui al cpv. art. 353 cp., appare, infatti, affetta da manifesta illogicità. Deve, invero, ricordarsi che, secondo la giurisprudenza, la qualità "de qua" spetta a chiunque, in un qualsiasi momento dell'"iter" procedurale, e senza limitazione al momento terminale della celebrazione della 205 connessa all’esercizio di fatto di compiti oggettivamente connessi con lo svolgimento dell’incanto, tali comunque da influire sullo svolgimento della procedura. Ad ogni modo, tornando alla illustrazione delle attività d’indagine, va osservato che alle successive ore 19.06 il TORNINCASA ricontattava telefonicamente lo SCHIAVONE e rappresentava a questi che lo aspettava presso la sua abitazione. prog. 1946 alle ore 19.06 del 24 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco TORNINCASA, nato a Casal di Principe il 16/04/1961 con l'utenza n°339/8358543, a lui intestata. (All. 473) Francesco TORNINCASA chiama Nicola, al quale chiede se conosce dove abita, poichè si accordano per incontrarsi presso la sua abitazione. Si vedranno tra circa 15 minuti. Il 25 gennaio, a bordo dell’autovettura intercettata, venivano raccolte ulteriori evidenze probatorie: lo SCHIAVONE, in particolare, delegava allo IOVINE il contatto con un altro imprenditore che avrebbe dovuto fornire una busta d’appoggio per i lavori dell’impianto sportivo: si badi che per l’occasione, lo IOVINE era autorizzato a spendere il nome del complice per far intendere esattamente all’imprenditore la rilevanza criminale della richiesta a lui rivolta. Nel corso della stessa intercettazione, poi, lo SCHIAVONE manifestava allo IOVINE la speranza che la propria opera di intimidazione ai danni degli aspiranti partecipanti ai pubblici incanti fosse terminata, nella evidente consapevolezza dei rischi connessi alla propria condotta illecita e nel timore che nello stesso ambito criminale frequentato dall’indagato, si iniziasse a diffondere il sospetto di un suo predominio monopolistico nel settore degli appalti pubblici, rispetto ad altri imprenditori che – pur essendo comunque a disposizione del clan dei Casalesi – erano comunque in attesa del placet dell’organizzazione per esercitare la propria attività professionale. gara (Cass. 16.04.1991, Sciuto), assuma e svolga, anche di fatto, funzioni essenziali ai fini della realizzazione dell'obietto finale del pubblico incanto o della licitazione privata, in modo che, a cagione della sua condotta, risulti comunque pregiudicato il principio della libera concorrenza che costituisce il bene protetto dalla norma incriminatrice (Cass. 22.05.1991, Di Francesco; 21.04.1995, P.M. in proc. Innocenti). È pacifico poi che, agli effetti della legge penale, è rilevante l'effettivo esercizio di compiti pubblici (anche se eccedenti quelli formalmente spettanti), cui si accompagni l'acquiescenza o la tolleranza o il consenso anche tacito della pubblica amministrazione (Cass. 11.10.1994, Bucci; 19.06.1990, Susco; 13.11.1984, Mura; 16.03.1979, Lombardo). Ora, la Corte di merito, pur riconoscendo, in via generale, che per il possesso della qualità in discorso è sufficiente l'esercizio di funzioni essenziali nella procedura d'incanto o licitazione, perviene poi a negare la qualità stessa in capo al Cadeddu sulla base, da un lato, di un implicito indebito riferimento dell'esercizio suddetto alla sola fase dell'aggiudicazione e, dall'altro, di una lettura delle deposizioni Cappai e Aledda irragionevolmente sganciata dal complesso delle risultanze istruttorie, quali da essa stessa indicate e valorizzate ai fini della conferma delle statuizioni civili. Da tali risultanze emerge con chiarezza che l'imputato, oltre ad essere accuratamente edotto dell'oggetto degli appalti, si occupava correntemente della raccolta e della tenuta delle offerte. … omissis …». 206 prog. 4759 alle ore 10.57 del 25 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 474) (…) NICOLA = ma scusa no se io oggi non ci sto no?!.... se io ora ti faccio vedere devi andare devi dire 'quello Nicola ha mandato a me per quella gara di Piana di Monteverna..... gli devi preparare la busta'... ma questa qua è il campo sportivo?... perchè quello il campo sportivo ci deve fare..... tu?!.. ci metti 5 minuti... te la fai fare e te la porti.... (...inc) FRANCESCO = ci deve fare il campo sportivo?... NICOLA = eh..... FRANCESCO = questo è il parcheggio.... NICOLA = io ho fatto fare il campo sportivo perchè avevamo più poche buste FRANCESCO = (si accavallano le voci) va bene dai... NICOLA = hai capito o no?!.... FRANCESCO = questa sera come vado a casa (...inc) mi fai vedere solo dove sta di casa questo.... NICOLA = eh.. no quello tiene l'ufficio..... FRANCESCO = ah. tiene l'ufficio?.... NICOLA = tiene pure l'ufficio quello.... PAUSA (…) NICOLA = speriamo che non se ne vanno più a prendere che sono andato a casa di mezzo Casale..... sono andato..... non se ne vanno a prendere più..... (...inc. impreca) quello sia perchè è successo questo... perchè quelli là dice che è vero che ci andiamo a fare la camminata a Piana di Monteverna... però andiamo per tre gare... ha capito?!..... dice andiamo là però ci prendiamo tre gare..... FRANCESCO = (...inc) La conversazione diventa incomprensibile per il forti frusci. Posizione 401 ..omissis... NICOLA = ma questo qua..... mi feci fare la busta io... che non va bene il fatto che... vedono che si vanno a prendere l'appuntamento e poi... che (...inc) appunatemento... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = (...inc) RIDE..... che poi non l'hanno presa più la presa visione.... FRANCESCO = va bene quelli sono andati là hanno fatto la richiesta per hanno visto..... (...inc) (…) L’analisi del traffico telefonico dello SCHIAVONE effettuato il giorno successivo, 26 gennaio, coseniva di stabilire che questi, in compagnia dello IOVINE, si sarebbe recato nuovamente presso il comune per verificare l’eventuale esistenza di nuovi elenchi di imprenditori interessati ai lavori pubblici. Alle ore 11.52 l’indagato contattava la propria fidanzata e le rappresentava di essere stato a Piana di Monte Verna in compagnia di Ciccio 207 (n.d.r. IOVINE Francesco), e che stava per recarsi presso l’ufficio di Pinocchio (n.d.r. DELLA VOLPE Vincenzo) (All. 475)12. Due minuti prima, lo SCHIAVONE aveva telefonato proprio al DELLA VOLPE e, prima di avvertirlo del fatto che stava per recarsi presso il suo ufficio, gli aveva spiegato di essere andato lì (la località sarebbe stata indicata in modo esplicito nella telefonata alla FONTANA prima citata) e di esservi rimasto per circa due ore; il risultato dell’attesa aveva permesso all’indagato di individuare altri quattro imprenditori: due di questi erano stati persuasi senza problemi; altri due, invece, originari del posto, si erano dimostrati contrariati. prog. 1982 alle ore 11.50 del 26 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966, con l'utenza n° 335/6444604 a lui intestata. (All. 476). Enzo con Nicola, questi dice che sono stati un paio di ore lì e voleva dirgli com'era andata la situazione. Enzo chiede se abbia visto qualcuno. Nicola dice che sono andati 3/4 e che per un paio è tutto a posto e un altro paio sono dalla zona di là, aggiunge di averglielo detto pure ma questi hanno storto il muso. Enzo dice che dopo passerà per prendere un pò di carte. Nicola chiede dove stia. Enzo dice che sta andando in ufficio per poi andare a Caserta per prendere l'assicurazione ed infine deve andare a Pietramelara, quindi da lui andrà intorno alle 13.30/14.00. Nicola dice hce adesso stanno a Casaluce e che adesso stanno tornando da lì e chiede se possa passare da lui in ufficio perchè gli vuole far vedere una cosa sulla carta e poi si lasceranno. Enzo dice che tra un pò si vedranno. Proprio l’argomento delle ulteriori presenze di concorrenti sul comune, veniva ripreso tra quelli trattati dall’indagato con i propri complici il giorno successivo. Lo SCHIAVONE alle ore 10.06 provvedeva a contattare il DELLA VOLPE per chiedergli se avesse contattato altri imprenditori sia direttamente - come nel caso di tale DIANA Vincenzo, imprenditore con sede ad Aversa (CE) - che indirettamente, tramite altri soggetti, come nel caso della persona indicata col nome di CRISCI (sul quale si dirà in seguito), che avrebbe dovuto a sua volta avvicinare un altro imprenditore per conto dell’organizzazione. Peraltro, nel corso della stessa conversazione lo SCHIAVONE sottolineava anche l’opportunità di ricontattare il geometra, indicato come il rosso (n.d.r. RICCIO), verosimilmente proprio la persona che forniva indicazioni sugli imprenditori che effettuavano la presa visione e ciò in ragione delle ulteriori nuove presenze constatate dall’indagato il giorno precedente sul posto. 12 prog. 1983 alle ore 11.52 del 26 gennaio 2005: n°338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004 ); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970, con l'utenza 338/1806926, a lei in uso, intestata a MORMILE Consiglia, nata a Santa Maria Capua Vetere il 29.09.1987. (All 475) 208 Prog. 2010 alle ore 10.06 del 27 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, sull'utenza n° 335/6444604, a lui intestata. (All. 477) (…) NICOLA = senti ti volevo domandare una cosa mi sono scordato di dirti.... ma CRISCI ti ha chiamato più?..... ENZO = no.. NICOLA = no... ehhh.. ENZO = io ora tra... perchè quello Pinuccio si è avviato.... lui è andato a Piana, io ora devo andare a Maddaloni... NICOLA = ahh ci devi andare?.... ENZO = (inc) no?!... NICOLA = eh... ENZO = lo chiamo... NICOLA = Enzuccio vedi perchè se no io ci vado io da questo.... ENZO = no, no.... e mo oggi o mi fa sapere qualcosa o poi lo chiamiamo.... NICOLA = ehh bravo.... devi dire "ce lo vuoi andare a dire?".... bravo e poi sta pure quello..... quel Vincenzo, DIANA Vincenzo con la sede ad Aversa..... ENZO = ehh.. ci devo andare io qua... sta più avanti a me dell'uffico.. NICOLA = eh.. vedi... tu però facciamola perchè se no ti ho detto io ci vado io non è...... ENZO = no, no.... oggi lo faccio.... NICOLA = eh.. ok.... dai... ENZO = non ti preoccupare.... NICOLA = e vedi pure se riesci a rintracciare a quello sopra al coso la.... il rosso..... ENZO = (ride).. NICOLA = il geometra... ENZO = ahh ho capito va bene..... NICOLA = va bene?!.... ENZO = va bene.. NICOLA = perchè ieri ti ho detto io sono stato là qualcuno ci stava... (si accavallano le voci) eh... va bene?!.... E’ opportuno riferire che nel corso della giornata vi sarebbe stata un’altra conversazione telefonica tra i predetti finalizzata ad un aggiornamento dei contatti avuti nel pomeriggio. Proprio a proposito del CRISCI emergeva che malgrado non ci fosse stato ancora nessuna delucidazione in merito, l’imprenditore, evidentemente noto, non avrebbe creato sicuramente problemi di sorta: progr. 1751 alle ore 19.47 del 27 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano d’Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Nicola SCHIAVONE cl.78 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 478) (…) NICOLA = (…) questo Crisci non lo vuoi chiamare più? Niente? 209 ENZO = Crisci? …io Crisci dovevo andare là oggi… poi l’ho dovuto chiamare… NICOLA = ma tu dici che… là non ci creano problemi giusto? ENZO = ti ho detto non ci crea nessun problema… (…) comunque … se Crisci lo conosce e gliel’ha detto… (…) male che vada non ci creano problemi… Peraltro, nel corso della stessa conversazione lo SCHIAVONE ribadiva al DELLA VOLPE l’opportunità di intensificare i controlli presso l’Ufficio Tecnico del comune già controllato, per verificare con certezza le eventuali nuove prese visioni di altri possibili concorrenti e, a tal proposito, il DELLA VOLPE rassicurava il complice sulle sue specifiche capacità e gli rappresentava che il successivo lunedì 31/01/05, approfittando dell’assenza di uno dei due pubblici dipendenti dell’ufficio e della presenza dell’altro, ossia di quello compiacente (si rappresenta presso il locale Ufficio Tecnico, il Geom. RICCIO è coadiuvato dal Geom. CAFARARO Emilio, nato a Piana di Monte Verna il 2/06/56, ivi res.te, in via Stazione) avrebbe consultato con calma il registro ove erano riportati i nomi dei soggetti di interesse per poi riferirli allo SCHIAVONE. NICOLA = (…) però noi dobbiamo pure vedere un’altra cosa no… diciamo quelle là prese effettive quali sono? Le cose prese effettive con… ENZO = e lunedì… tu, tu mi pare che non hai fiducia in me, pare che io mi imbroglio… NICOLA = no, no… ENZO = non mi imbroglio, non ti preoccupare, non mi imbroglio! NICOLA = va bene… ENZO = non ti preoccupare… io poi quando è lunedì… quello lunedì… il pomeriggio che non ci staq neanche quell’altro mi metto con più calma… Per completezza espositiva occorre comunque sottolineare che sull’utenza in uso al DELLA VOLPE, il giorno successivo venivano censurate due telefonate dell’indagato proprio con il CRISCI Alessandro sull’utenza a lui intestata attraverso le quali il DELLA VOLPE fissava col suo interlocutore un incontro per parlare da vicino (All. 479)13; il giorno successivo, un’ulteriore conversazione fra i due confermava che l’incontro del giorno precedente era effettivamente finalizzato a quanto richiesto dallo SCHIAVONE e riportato più sopra: il DELLA VOLPE chiedeva infatti al CRISCI se avesse portato a termine quanto gli aveva richiesto e compreso che l’interlocutore era ancora alla ricerca della persona che gli era stata indicata in precedenza, gli rammentava che la stessa abitava in via Rosciano. prog. 1907 alle ore 18.52 del 29 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in 13 Prog. 1809 alle ore 12.23 del 28 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama Alessandro CRISCI, nato ad Arienzo il 18/01/1948 sull'utenza n° 335/7190365 a lui intestata. All. 479 210 data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato Alessandro CRISCI, nato ad Arienzo il 18/01/1948 con l'utenza n° 335/7190365 a lui intestata. (All. 480) Alessandro con Enzo chiede se ha fatto quel fatto, dice che non riesce a prendere chi è quello, Enzo dice che si trova a Via Rosciano, Alessandro risponde che non si deve preoccupare che lo troverà. Diverse telefonate intercettate tra i due nei giorni seguenti non avrebbero permesso di comprendere se alla fine il CRISCI avesse portato a termine l’impegno assunto nei confronti del DELLA VOLPE; gli elementi acquisiti, comunque, permettevano di comprendere che il soggetto a lui riconducibile sarebbe stato comunque contattato con successo. Alcuni particolari emersi nel corso delle conversazioni, peraltro, permettevano di stabilire che il CRISCI fosse perfettamente consapevole dell’illiceità della richiesta stante la sua ricerca di una persona che gli fungesse da spalla nel contatto con l’imprenditore ricercato, di un soggetto, cioè che, in confidenza, gli avesse permesso secondo una mirata strategia della sommersione di dare un consiglio alla vittima senza ricorrere a minacce esplicite. Prog. 2110 alle ore 15.27 del 01 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE chiama Alessandro CRISCI, nato ad Arienzo il 18/01/1948 sull'utenza n° 335/7190365 a lui intestata. (All. 481) Enzo con Alessandro, questi dice che non lo ha telefonato perchè non ha avuto risposta da quello Enzo chiede cosa ci vuole a prendere questo. Alessandro dice che non sa chi sia di loro e perchè non ha l'indirizzo. Enzo dice che l'indirizzo glielo ha dato lui ed è via ROSCIANO 122, aggiunge che per oggi gli deve far sapere qualcosa. Alessandro dice che aveva mandato una persona che diceva di conoscerlo ed invece alla fine non era lui. Prog. 2169 alle ore 14.31 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n°23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE chiama Alessandro CRISCI, nato ad Arienzo il 18/01/1948 sull'utenza n° 335/7190365 a lui intestata. (All. 482) Enzo con Alessandro, questi dice di non averlo trovato quella persona e quell'amico che ci doveva parlare non c'è perchè si trova ad Alessandria e aggiunge che in effetti lui adesso non sa i tempi. Enzo dice che tra oggi e domani c'è tempo e che però gli deve far sapere. Alessandro dice che ha treovato di chi era la casa ' 122 .. 120..122..'Enzo diuce che ra 122. Alessandro dice che con questo non c'ha mai avuto a che fare anche se questi è vicino casa sua e che ci ripasserà stasera. Prog. 2193 alle ore 18.40 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n°23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE chiama Alessandro CRISCI, nato ad Arienzo il 18/01/1948 sull'utenza n° 335/7190365 a lui intestata(All. 483) 211 Enzo con Alessandro, al quale chiede se sia andato da quello. Alessandro dice che deve andare unitamente ad un suo amico. Enzo dice che si tratta di via ROSCIANO 223. Alessandro dice che adesso andrà a vedere e che allora si tratta di quell'altro. Enzo dice che però glielo deve far sapere perchè altrimenti si deve regolare in altro modo. Prog. 2242 alle ore 11.10 del 03 febbraio 2005: prog. 2193 alle ore 18.40 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n°23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE chiama Alessandro CRISCI, nato ad Arienzo il 18/01/1948 sull'utenza n° 335/7190365 a lui intestata. (All. 484) Enzo con Alessandro, questi dice di esserci stato ma quello non era ancora tornato e la moglie aveva detto di non sapere l'orario in cui il marito avesse fatto rientro. Enzo chiede come fare per rintracciarlo e se possa chiedergli il numero di telefono. Alessandro dice di aver capito chi sia questa persona. Enzo chiede se sia un ragazzo. Alessandro dice di si e che è da poco che si è messo in mezzo e che in effetti possono fare intorno al 30/31. Enzo dice che non è questo il problema e chiede se ci ripassi di nuovo. Alessandro dice che cercherà di passare in serata tardi e che questi abita in un vico a ridosso di una montagna. Prog. 2297 alle ore 18.39 del 03 febbraio 2005: : prog. 2193 alle ore 18.40 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n°23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE chiama Alessandro CRISCI, nato ad Arienzo il 18/01/1948 sull'utenza n° 335/7190365 a lui intestata. (All. 485) Enzo con Alessandro, al quale chiede se abbia rintracciato quella persona. Alessandro dice che sta andando adesso. prog. 2313 alle ore 08.54 del 04 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE viene chiamato da Alessandro CRISCI, nato ad Arienzo il 18/01/1948 con l'utenza n° 335/7190365 a lui intestata. (All. 486) Alessandro con Enzo, al quale dice che non è riuscito a trovare quella persona e che la sera va dalla suocera che abita in un altro posto. Enzo dice che va bene. Alesandro chiede quale sia il paese. Enzo dice a Piana. Alessandro dice Piana di Monteverna, aggiunge di aver chiesto al padre e alla moglie il numero di telefono e che questi hanno detto di non saperlo e che ci riproverà stasera. Enzo dice che va bene. Ad ogni modo, il 27/01/05, dopo la telefonata prima citata tra il DELLA VOLPE e lo SCHIAVONE, occorre riferire che alle ore 10.57, quest’ultimo, veniva intercettato a bordo della propria autovettura mentre tranquillizzava il complice IOVINE e gli spiegava che, comunque, il piano predisposto per acquisire i due appalti di interesse, prevedeva, forte della compiacenza del locale Ufficio Tecnico, una soluzione anche all’eventualità che qualche imprenditore fosse sfuggito all’inziale contatto avvicinamento da parte del clan. 212 Era sempre possibile, infatti, manomettere le buste e, quindi, sottrarre dei documenti alle buste d’offerta per una loro successiva esclusione ufficiale (stratagemma, come già visto, ampiamente utilizzato dal sodalizio nelle precedenti circostanze), o di inserire delle nuove offerte per far scivolare quelle non desiderate fuori media, anche dopo la scadenza dei termini. Prog. 4796 alle ore 10.57 del 27 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 487) In auto Nicola e Francesco, Nicola chiede a Francesco se si ricorda quando ci sarà il sopralluogo del parcheggio, Francesco dice che non si ricorda (…) NICOLA = ci siamo fatti il largo in torno ora, 4-5 scemi France non ci si va manco a dire?... e perchè non ci si deve dire?... quelli che possiamo evitare, dobbiamo evitare di farli partecipare, poi che vogliono scappare quel giusto, che partecipa, non fa niente, li facciamo uscire fuori gara! gli scippiamo (fonetico) un documento! apriamo le buste! poi si vede porco di ieri o qualche altro no? questo.... la presa visione è scaduta, e quello ce la fa, gli mette la data... inc.. prendete visone, inc.. non ci sta problema.... vuoi fare sempre qualcosa di più in quei sei giorni... hai capito?.... questo è il problema.... inc.. incominci anche a mandare..... quello del parcheggio.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = lo sia tu?.... e mi sono preso i cosi di Pasqualino Garofalo, quando è inc.. vado la mezzo inc.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = eh... FRANCESCO = e ce li da... dopo me la vedo io inc.. NICOLA = come.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = e come, come... FRANCESCO = inc.. una decina di buste.... non le chiudiamo?... NICOLA = eh... FRANCESCO = con il 3 e con il 4?... NICOLA = eh.. FRANCESCO = incominciamo a mandarle.... NICOLA = eh..... FRANCESCO = inc... incominciamo a mandarle... inc.. l'ultima che inc.. che dobbiamo fare la media.... inc.. si vede.. ...omissis... Successivamente Nicola dice che deve chiedere a Tiziana se era solo per la fontana dal 3 al 7 o anche per il parcheggio. Posizione 536 ...omissis... NICOLA = oi Ci noi la gara l'abbiamo chiusa.. perchè là i questi giorni ma qualti altri ci possono andare?.... altri 2-3?.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = altri 4?.... e li vado a prendere!.... no? si prendono, vediamo come dobbiamo fare e questo... comunque tu con 20- 22-23 buste, ma poi gli ho detto che per il parcheggio dobbiamo farla fare da qualche altro.... inc.. 213 fuori a quelle tre che hai fatto..... no?.... qua facciamo sempre noi inc.. hai capito?.... poi se questo dice pure che venerdì manco ci sta lì, salta un altro giorno ancora..... domani, chi se la va a prendere più lunedì... inc.. io dico che non ci va più nessuno, ci può andare solo qualcuno di Piana di Monte Verna.... ...omissis.... Dopo alcuni minuti si fermano e Nicola dice a una persona che se ne devono andare, poi chiede se Tiziana sia ammalata, l'uomo dice di si, gli chiede se Enzo lo sa, poi chiede se sono solo loro due e se stanno controllando i documenti, poi chiede quanti sono i partecipanti, l'uomo gli dice che sono 52, (sicuramente si trovano fuori allo studio di Enzo Della Volpe) si salutano e si mettono in movimento. Nicola dice che la gara non è stata publicata e si sono presentate 50 persone. Posizione 1470 NICOLA = ma se noi arriviamo ad andare a lavorare là, e incominciamo ad andare tutti e quando entriamo in rapporti con il geometra, che gli porti i soldi, i soldi gli dobbiamo dare oi Ci! ci si devono mettere 500 euro in mano a quello quando vai la sopra.... ti faccio vedere se non ci da i nomi... e tutte cose.... inc.. nella televisone non li facciamo uscire.... e basta. Con loro decidiamo sempre quale ci dobbiamo fare noi... però noi non dobbiamo stare più soggetti a loro... i nomi.... quando vogliamo ce li i giorni sopra al municipio..... dobbiamo andare a prendere, quando... come fanno loro..... e non ti preoccupare che entriamo in rapporti con quello.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = bravo ti faccio vedere quando gli dai i soldi.... ....omissis... Successivamente Nicola si lamenta di Tiziana dicendo che si è ammalata apposta. Poi dice che deve chiamare ad Enzo per sapere se ha chiamato a Crisci. Giungono a destinazione e scendono. La conversazione costituisce un’ennesima riprova del ricorso allo strumento corruttivo quale veicolo di correzione di eventuali difetti di funzionamento sel sistema di avvicinamento sistematico dei concorrenti alla gara, sia per dissuaderli dalla partecipazione, che per spingerli a fornire offerte pilotate. Ad ogni modo, alle successive 12.30 circa, lo IOVINE, preoccupato dello sviluppo delle incombenze affidate al DELLA VOLPE dallo SCHIAVONE, stante il proprio personale coinvolgimento nella specifica vicenda illecita, contattava tramite l’utenza cellulare a lui in uso proprio l’imprenditore di S.Cipriano ed - appreso non vi erano novità ulteriori rispetto a quanto già da lui conosciuto - fissava con il DELLA VOLPE un appuntamento pomeridiano presso il suo ufficio ove la segretaria Tiziana aveva preparato tutto quello di cui lo IOVINE aveva bisogno. Prog. 1684 alle ore 12.24 del 27 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979, con l'utenza n° 392/7694427 a lui intestata.- (All. 488) 214 Ciccio con Enzo, al quale dice di essere andato allo studio per vedere il fatto di Tiziana, e che Oreste gli ha detto che questa era a letto con la febbre. Enzo dice di non saperlo, e che stamane era andato anche Nicola, poi chiede se quella cosa di Fucicchio la fece partire. Ciccio dice di si. Enzo dice di non preoccuparsi perchè aveva (Tiziana) già quasi tutto pronto. Ciccio dice che al limite lo faranno insieme ad Oreste, aggiunge che è con Nicola il quale aveva chiesto se avesse parlato con Crisci. Enzo dice di no anche perchè non è ancora andato a Maddaloni, chiede di riferire a Nicola che entro oggi porterà a termine questa situazione in un senso o nell'altro. Si danno appuntamento allo studio nel pomeriggio. L’intera ricostruzione operata attraverso le conversazioni intercettate consente di concludere che quest’ultimo riferimento, effettuato dal DELLA VOLPE all’ operato della segretaria PICCOLO PAPA Tiziana, fosse riconducibile, sia ai documenti richiesti a corredo dell’offerta per la poli zza fideiussoria, che alle buste d’appoggio curate dalla stessa segretaria nei dettagli. Per ciò che attiene al primo aspetto e, cioè, ai documenti che i bandi richiedevano a pena di esclusione al punto nr. 8, comune ad entrambi i bandi di gara presi in considerazione dal sodalizio (documenti per i quali era prevista, tra l’altro, l’autentica di un notai o dell a firma del legale rappresentante dell’istituto fi deiussore ai sensi del d.p.r. 445/2000), gli indagati si chiedevano se le polizze che stava preparando TIZIA NA, ossia la segretaria del DELLA VOLPE e che sarebbero state allegate alle proprie buste d’offerta, fossero autentiche o false. Prog. 4798 alle ore 12.24 del 27 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 489) (…) NICOLA = ora Francesco una cosa sola..... dobbiamo stare addosso a Pinocchio (Della Volpe)... per via di queste cose, ce le dobbiamo fa fare, hai capito?!.... PAUSA FRANCESCO = (...inc) NICOLA = a quello (chiamato) più?... FRANCESCO = no.. l'ho chiamato l'altra volta... (...inc) .....omissis..... NICOLA = comunque quelle polizze di Tiziana con l'autentica costano un papiello..... (...inc, disturbi di linea) oi Ci quello può essere pure che non sono quello.... FRANCESCO = dovresti fare l'autentica di un'altra cosa.....(...inc) NICOLA = come.... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = e il Notaio fa l'autentica della polizza FRANCESCO = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = perchè tu vuoi vedere (...inc) FRANCESCO = perchè quelle là.... (...inc, disturbi di linea) NICOLA = mantieni.. falsa?.... allora non sono false queste?... 215 FRANCESCO = però io dico che quelle là... (...inc, disturbi di linea) comunque la velina non te la danno.... NICOLA = no va bene ma... ci stanno le assicurazioni che non la danno la velina.... FRANCESCO = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = ci stanno Francesco e me mi è capitato..... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = perchè alle volte.... dici.. pure io ho domandato “ma com'è”.... FRANCESCO = ma i le polizze... (...inc) NICOLA = no ma... FRANCESCO = se è qualcosa lo prendo.... (...inc) NICOLA = ti ho capito.... FRANCESCO = poi... NICOLA = però hai visto che papiello ci sta dietro?.... FRANCESCO = se domanda.... dico “noi non stiamo.. io non sto partecipando”..... NICOLA = no... ma.. che ma perchè ce la dobbiamo fare per forza da quella?..... chi lì ha detto?.... qua ci devo far mettere i timbri, il numero del fax.... tutte cose (...inc) Per quanto attiene il secondo degli aspetti che stava curando PICCOLO PAPA Tiziana, l’efficiente segretaria del DELLA VOLPE, altre fonti di prova acquisite dalle attività tecniche permettevano di verificare che la donna stava effettuando materialmente i calcoli della media delle offerte che ciascuna busta d’appoggio avrebbe dovuto contenere, per permettere al prestanome al servizio del clan SCHIAVONE di risultare aggiudicatario dell’appalto. In particolare, dopo due telefonate attraverso le quali lo SCHIAVONE contattava e fissava un appuntamento con il GAROFALO Pasquale (All. 490 e All. 491)14, già emerso in precedenza, l’indagato contattava il DELLA VOLPE per avvertirlo del fatto che si era recato dallo stesso imprenditore e che erano sorti alcuni problemi dei quali occorreva che il medesimo DELLA VOLPE fosse messo al corrente. Prog. 2025 alle ore 18.34 del 27 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl. 78 chiama DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 sull'utenza n° 335/6444604, a lui intestata. (All. 492) Nicola con enzo, al quale dice che stava da Garofalo, Enzo dice che ha due novità da dirgli ma ora si trova a Fratta, Nicola dice che stava quasi strapando le carte in faccia a GAROFALO si vedranno tra 20 minuti sull'ufficio di Enzo 14 prog. 2020 alle ore 16.23 del 27 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama GAROFALO Pasquale nato a Caserta il 03/04/1974 sull’utenza n° 335/6206491, a lui intestata. prog. 2021 alle ore 17.41 del 27 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato GAROFALO Pasquale nato a Caserta il 03/04/1974 con l'utenza n° 335/6206491, a lui intestata. 216 Gli incidenti di percorso a cui si era fatto riferimento nelle conversazioni telefoniche, emergevano – tuttavia - in modo più chiaro dalle concomitanti intercettazioni ambientali a bordo dell’autovettura in uso allo SCHIAVONE. Alle ore 18.32 egli spiegava che, in occasione del suo precedente incontro con il GAROFALO, era emersa la scarsa disponibilità dell’imprenditore a far parte della cordata di coloro i quali, superato il primo controllo formale delle offerte e la successiva fase del taglio delle ali, avrebbero contribuito alla realizzazione della media idonea al raggiungimento dello scopo illecito del sodalizio. Il GAROFALO, nell’occasione, aveva firmato più buste d’offerta ma aveva rappresentato allo SCHIAVONE che non voleva apporre la percentuale indicata dalla segretaria del DELLA VOLPE per non correre il pericolo, in caso di imprevisti, di risultare l’aggiudicatario dell’appalto. Prog. 4807 alle ore 18.32 del 27 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 493) (…) NICOLA = ragazzo comunque sono andato da Pasqualino.... oi Ci per tanto non gli ho strappato le carte in faccia vedi... per tanto.... FRANCESCO = perchè?.. NICOLA = ha detto che lo devo far mettere fuori gara... a lui lo devo far mettere (...inc) oi Ciccio cosa devo fare?!.... o le strappiamo le buste, a firmare me l'e ha firmate tutte quante, ha detto che il ribasso lo devo andare a mettere là.... perchè lui nelle tarantelle (fonetico).... vuole fare il piacere... ""ti voglio fare il piacere, non ti voglio fare il piacere""... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = no e quella Tiziana gli aveva fatto mettere 4.... FRANCESCO = perchè (...inc) NICOLA = si già l'aveva chiusa la busta Tiziana... per la fontana si, per il parcheggio no.... se no lo prendiamo ehh... (...inc, disturbi di linea) le polizze.... e mi ha cacato solo il cazzo..... mi ci hai fatto rimettere 2-300 euro di polizze..... (...inc) dieci.. no?!.... perciò voglio parlare con lui.... ora tu devi andare da Erminio?.... FRANCESCO = eh.. (...inc) lo sai perchè ci voglio andare?.... perchè devo prendere (...inc) faccio due piccioni... NICOLA = andiamo da Enzo perchè quelli.... (...inc) ci stavano aspettando là.... FRANCESCO = un minuto (...inc) NICOLA = dovevano venire da Fratta... (...inc) FRANCESCO = lo sai....(...inc) NICOLA = e come.... (...inc) FRANCESCO = (...inc) NICOLA = come.... volevo dire ""che ti possano uccidere nell'imbroglione... che più imbroglioni di voi non ci sta nessuno, pure gli usurai avete fatto... FRANCESCO = (...inc) 217 NICOLA = no ma io non ci vado mai più è la prima e l'ultima volta.... il ferro quanto l'hai (...inc) ""l'ha pagato (...inc) io non lo so""... ma quello è infame assai.... quel cristiano oi Ciccio.... è infame assai quel cristiano... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = mannaggia santa niente... ma io non ci vado più.... non ci vado più.... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = ma lo mettesti il 12 a Casale... cornuto pieno di corna.... non mi mettesti paura di metterlo eh... te lo devevano.... ""e Nicola poi uno quando deve rischiare deve rischiare per lui"".. ha detto..... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = no.. lui ha fatto il discorso suo no?!... pareva il sindaco di..... di Caiazzo?!.... NICOLA SUONA IL CLACSON FRANCESCO = Peppinotto... NICOLA = eh.... FRANCESCO = (...inc) ...omissis... L’argomento poi sarebbe stato ripreso dagli stessi interlocutori dopo l’incontro con il DELLA VOLPE (All. 494)15 e vi sarebbe stata la conferma che il timore del GAROFALO derivava dalla piena consapevolezza da parte dell’imprenditore dei rischi connessi all’illecita richiesta dello SCHIAVONE e nel rifiuto di assumerli nella particolare occasione e senza alcun tornaconto personale. Prog. 4809 alle ore 19.23 del 27 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979(All. 495 ) “Nicola = (…) ha detto vicino a me, ha detto ""vuoi sapere cosa mi successe sopra a una gara?."" Pasqualino cosa ti successe?... ""dovevo prendere la gara io... dovevo prendere la gara..... mi mandarono i carabinieri sopra la gara""). La riunione con il DELLA VOLPE presso il suo studio, in occasione della quale gli indagati avevano parlato del problema inerente al GAROFALO, aveva rappresentato l’occasione per lo SCHIAVONE e lo IOVINE di venire in possesso di altri nominativi di imprenditori, che si erano recati presso il Comune di Piana di Monte Verna per prendere visione delle gare d’appalto. Nel corso del viaggio di ritorno dal predetto studio, alle ore 19.47, i due discutevano delle modalità con le quali avvicinare un altro dei concorrenti indicati dal DELLA VOLPE – tale IAIUNESE Nicola – e, in particolare, stante l’impegno dello IOVINE ad occuparsi della specifica vicenda, ed il timore dello 15 Prog. 2027 alle ore 19.05 del 27 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 con l'utenza n°348/9271969, intestata a Giacomo CATERINO BUILDING , con sede a Caserta al Corso Trieste n°179. (All. 494) 218 SCHIAVONE che il complice fosse troppo tenero nella richiesta, quest’ultimo manifestava l’intenzione di recarsi al suo posto, conscio della forza di intimidazione del proprio cognome. La conversazione che segue è, in effetti, estremamente chiara per l’identificazione, nelle condotte degli affiliati, degli estremi previsti dall’art. 513 bis c. p. Si consideri che il colloquio, seppur riferito ad un caso specifico, rappresenta in realtà un modus operandi che, in seguito sarà rivendicato dagli stessi indagati utilizzando il paragone con le cd. unghie nere, una maldestra storpiatura delle attività della cd. mano nera, tuttavia estremamente utile, una volta decodificato il comportamento così identificato, per individuare le condotte minatorie degli indagati. Prog. 4810 alle ore 19.47 del 27 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979(All. 496) (…) NICOLA = no e questa se la inc.. ehh... IAIUNESE Nicola, io devo capire ancora chi è questo... perchè non si è preso l'indirizzo?... a Iaiunese hai detto che te la vedi tu?... fallo partire subito a tuo padre FRANCESCO = inc.. NICOLA = oi Ci’ però tu devi individuare preciso.. perchè le volte quando vedono troppa confidenza, per la gente è meglio se lo vado a chiedere io....non mi possono dire di no... hai capito?... FRANCESCO = io ci vado pure io… dico senti 'queste tre gare qua lasciale stare non rispondere' poi vedo quello come mi risponde.... se quello là dico, a parte che quello dice non ci sono problemi, ma in caso che quello non dovesse dire che non ci sono problemi.... io dico 'senti io amichevolmente te lo sono venuto a dire, ora tu puoi fare come'.... NICOLA = invece di mettersi a fare tutto questo no!... hai capito? meglio una botta sola e si calma..... FRANCESCO = inc.. NICOLA = e vai allora.... gli devi dire no.... te lo sono venuto a dire.. perchè è una cosa preparata.. devi dire inc.. se la deve intestare Nicola.... inc.. ....omissis.... FRANCESCO = Iaiunese… NICOLA = Nicola, il padre, se l’è andata a prendere il IAIUNESE Carmine… “comparello, ma voi non ve l’hanno detto… com’è non vi è giunta la notizia?!” FRANCESCO =c’è posta per te… NICOLA = come dici, ce lo vuoi dire tu? A questo se lo conosci? FRANCESCO = (inc.) 219 NICOLA = e sai veditela tu… se eeeh… tu hai capito chi è? FRANCESCO = da ora a questa sera (inc.) mio padre (inc.) NICOLA = e vedi tuo padre cosa dice.. e cose se no poi dopo… insomma intervengo… subito (ride) Dopo poco più di un’ora, lo IOVINE forniva al complice notizie rassicuranti in merito alla propria incombenza; egli aveva contattato il cognato di IAIUNESE Nicola e, pur non avendo avuto una risposta definitiva, quest’ultimo gli aveva anticipato che non ci sarebbero stati problemi. Prog. 2029 alle ore 21.11 del 27 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78, viene chiamato da Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979 con l'utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 497) (…) FRANCESCO = quel fatto tutto a posto… NICOLA = gli hai parlato? FRANCESCO = no… con il cognato… ha detto “non ti preoccupare, domani ti faccio sapere”… ha detto “però già ti dico che non ci stanno problemi”… ha detto “quello non lo manco sa… questo se la vede il figlio…” NICOLA = ah devi dire “diccelo al figlio che (inc.) da un’altra parte” FRANCESCO = no, ce l’ho detto… ho detto “io te l’ho che quello… per mezzo che ti è parente”… ho detto “perché se no ci rimettono i soldi… hai capito?!” NICOLA = eh! Sono cristiani seri? FRANCESCO = si, si… ma quello ha detto “vieni domani qua che ti faccio sapere la risposta” NICOLA = ah… va bene… Gli accertamenti effettuati dal R.O.S. alla banca dati della camera di commercio, hanno permesso di verificare che nella provincia di Caserta esistono solo tre imprenditori che rispondono al nome di IAIUNESE Nicola ma, di questi, solo uno ha un figlio di nome Carmine: si tratta di IAIUNESE Nicola, nato a Casal di Principe il 23/08/1949, ivi residente, in via Marsala 2, titolare dell’omonima impresa edile individuale e amministratore unico nonché responsabile tecnico della EDIL NICO s.r.l., entrambe le imprese con sede in Casal di Principe, presso il luogo di residenza. Il figlio di questi, IAIUNESE Carmine, è nato a Casal di Principe il 20/07/1981. Il giorno successivo, come da accordi, lo IOVINE portava a termine l’incombenza: alle 21.52 del 28/01/05, contattava, tramite l’utenza nr. 3927694427, lo SCHIAVONE e gli riferiva che il cognato dello IAIUNESE Nicola, dapprima perplesso per il fatto che tutte le gare bandite in quel periodo dal Comune di Piana di Monte Verna erano sotto il controllo del sodalizio dei Casalesi, aveva comunque assicurato che non vi sarebbe stata alcuna offerta da parte del suo parente imprenditore. 220 Prog. 2079 alle ore 21.52 del 28 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78, viene chiamato da Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979 con l'utenza n° 392/7694427, a lui intestata. (All. 498) (…) Francesco = eeh… ha detto tutto a posto… ha detto “ma come, tutte quante?” ho detto “eeeh tutte quante…” Nicola = eh… Francesco = va bene? Nicola = l’hai visto convinto tu? Oppure… Francesco = no, ma io con il cognato… no ha detto “tutto a posto”… ha detto “non ti preoccupare tutto a posto” Nicola = e va bene dai… (…) Peraltro, ulteriore conferma alla consumazione dell’episodio illecito sarebbe emersa anche nel corso della intercettazione ambientale registrata alle ore 10.30 del 29/01/05, laddove veniva descritta e parzialmente acquisita la conversazione che lo IOVINE aveva avuto con il cognato dello IAIUNESE: Prog. 4835 alle ore 10.30 del 29 gennaio 2005:conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 499) (…) NICOLA = (…) eh.. cosa ti disse quell IAIUNESE allora?... FRANCESCO = ci stava il cognato (...inc) NICOLA = penso che è una cosa gli ha mandato a dire, non si perme.... FRANCESCO = disse ""senti compagno mio"" disse ""tutto a posto... (...inc) poi tre gare tutte e tre.. dissi ""senti io ti ho detto no?!.... te lo sono venuto a dire in qualità di amicizia che ci sta tra te mio padre....(...inc, disturbi di linea) NICOLA = ah... ma tu gli hai detto il nome mio o di mio padre?..... FRANCESCO = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = (...inc, disturbi di linea) FRANCESCO = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = si.... FRANCESCO = ora non sto dicendo.. quello non ci stanno problemi, a disposizione si è levato da mezzo (...inc, disturbi di linea) Il 28/01/05, altre intercettazioni telefoniche permettevano di stabilire che lo SCHIAVONE si era recato presso l’ufficio del DELLA VOLPE e in compagnia del socio di quest’ultimo, DE LUCA Oreste, aveva ultimato la chiusura delle buste d’appoggio firmate, in precedenza, dagli imprenditori compiacenti. 221 Dall’esame delle fonti di prova successivamente acquisite, si sarebbe compreso che le buste d’offerta in questione riguardavano la gara d’appalto per i lavori di ristrutturazione della fontana di via Frumale. Tanto emergeva dalla ricostruzione delle conversazioni registrate sull’utenza in uso allo SCHIAVONE: - alle ore 10.14 (All. 500)16 con D’ANIELLO Michele, nel corso della quale si comprendeva che lo stesso si trovava in compagnia del DELLA VOLPE; - nel corso della conversazione registrata sulla stessa utenza alle successive ore 10.48 (All. 501)17 nella quale lo SCHIAVONE informava lo IOVINE che era in compagnia di Oreste (n.d.r. DE LUCA Oreste) e gli chiedeva aiuto per completare l’operazione che stava svolgendo; - nel corso della conversazione registrata fra lo SCHIAVONE ed il DELLA VOLPE – evidentemente dopo che si era allontanato dal proprio ufficio – con la quale il primo comunicava di aver finito di «…chiudere quelle cose … » (All. 502)18; - nel corso della conversazione registrata fra lo SCHIAVONE e la propria fidanzata FONTANA Raffaela alle ore 16.16 riepilogativa degli impegni professionali della giornata dell’indagato ove lo stesso riferiva espressamente i motivi della sua presenza presso l’ufficio del DELLA VOLPE, e li riconduceva alla sola gara relativa ai lavori di ristrutturazione della fontana (All. 503)19; - soprattutto, nel corso della inequivocabile conversazione telefonica intercettata fra gli stessi interlocutori (sul numero imei dell’apparato cellulare utilizzato dallo SCHIAVONE quasi esclusivamente per le conversazioni dedicate con la propria fidanzata), alle ore 17.27 dello stesso giorno, che di seguito si riporta trascritta integralmente, attraverso la quale 16 Prog. 2038 alle ore 10.14 del 28 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Michele D’ANIELLO, nato a Caserta il 05.09.1979, con l’utenza n°338/8539933, a lui intestata. (All. 500) 17 Prog. 2040 alle ore 10.48 del 28 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78, chiama Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979 sull'utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 501) 18 Prog. 2041 alle ore 11.15 del 28 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D’Aversa il 16/06/1966, sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 502) 19 Prog. 2063 alle ore 16.16 del 28 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Raffaela FONTANA con l'utenza n°338/1806926, intestata a MORMILE CONSIGLIA nata a S. Maria Capua Vetere il 29/09/1987, Casapesenna via Petrarca III trav. 2. (All 503) 222 veniva evidenziato (dopo alcune titubanze dell’indagato causate dal timore di venire intercettato) che: ● le buste d’offerta sarebbero state spedite la mattina successiva (ultimo giorno utile) da uffici postali differenti per celare l’artificiosità dell’operazione; ● il pubblico incanto, come già evidenziato, era quello relativo alla ristrutturazione della fontana di Via Frumale; ● per ciò che atteneva agli altri pubblici incanti l’organizzazione aveva già la disponibilità di tutte le altre buste d’offerta delle ditte compiacenti che dovevano essere solo compilate nella parte della percentuale d’offerta e spedite in prossimità della scadenza dopo aver controllato che nessun altro imprenditore avesse effettuato la c.d. presa visione; ● la data di scadenza prevista dal bando per poter prendere visione ed estrarre copia dei documenti delle altre due gare di interesse dell’organizzazione, era stata fissata dalla stazione appaltante secondo modalità indicate dall’organizzazione mafiosa e volutamente ingannevoli. Prog. 1178 alle ore 17.27 del 28 gennaio 2005: Imei 351884000800020, in uso a FONTANA Raffaela, nata a Caserta il 18/10/70 (decreto n ° 1932/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 6.08.2004); Raffaela Fontana viene chiamata da Nicola SCHIAVONE, nato a Napoli il 28.06.1978 sull’Imei n° 351884000800020 a lei in uso. (All. 504) (…) NICOLA = sto aspettando a Ciccio che prepara altre due buste RAFFAELA = ma quante buste dovete fare?... NICOLA = eh si devono fare, si devono fare... RAFFAELA = parecchie?.... NICOLA = eh.. sappiamo noi i fatti nostri, hai capito?... RAFFAELA = eh.... NICOLA = eh.. RAFFAELA = è normale che... NICOLA = come non sono parecchie, sono parecchie.... RAFFAELA = ah... NICOLA = hai capito? RAFFAELA = ho capito... ma ora domani mattina le devi spedire?... NICOLA = eh.. domani mattina si devono spedire... è l'ultimo giorno.... RAFFAELA = neh.... NICOLA = eh... RAFFAELA = perché... oggi non si potevano spedire?... NICOLA = si!.... RAFFAELA = ah.. NICOLA = non erano tutte quante pronte perciò.... RAFFAELA = MA LE MANDATE NICOLA = eh.. RAFFAELA = AH... PERÒ DIVERSE.... TUTTE INSIEME ORA?... 223 questa è solo la prima hai capito... e solo per la fontana.... Raffaela, dai!... NICOLA = va bene ma quelle sono poche, RAFFAELA = ah... NICOLA = NON MI FA PARLARE PER QUA DENTRO.... PER PIACERE.... RAFFAELA = ho capito dai! NICOLA = hai capito, poi sai cos'è... sono cose che io non ti posso spiegare perchè tu non le capisci.... che non è mestiere tuo... hai capito?.... se faresti l'impresa allora..... lo sapresti... hai capito?.... sono cose che devono a forza cosi..... dai come ti devo dire... RAFFAELA = eh... ho capito... NICOLA = cosi si fa, si devono fare le polizze si devono fare all'ultimo minuto per saper quante buste ci stanno RAFFAELA = uh.. ho capito... NICOLA = hai capito, ci sono un sacco di cose che uno.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = stiamo a fare bene come stiamo facendo.... RAFFAELA = sono cose tu..... NICOLA = eh... RAFFAELA = cosa ne so io... NICOLA = là ci vuole il tempo per farle, devi mettere tutte le carte a posto, tutte cose.. RAFFAELA = ehh.... NICOLA = è un poco problematico..... RAFFAELA = ma questa è solo.... una sola?.... NICOLA = solo la fontana.... la prima, che scade domani.... poi quell'altra là scade l'8.... roba di febbraio.. hai capito? RAFFAELA = ho capito.. NICOLA = e abbiamo tutte le cose pronte....già là.... RAFFAELA = ah.. già?.... NICOLA = eh.. già.... RAFFAELA = alla faccia mia!... NICOLA = STANNO TUTTE LE COSE PRONTE, PERÒ PURE SI DEVONO RIEMPIRE ANCORA LE DITTE CON I NUMERI SOPRA, DENTRO... E TUTTE LE COSE..... HAI CAPITO.... RAFFAELA =ehh... PERÒ LÀ CI STA SEMPRE UNO CHE DEVE ANDARE A VEDERE CHI CI VA E CHI NON CI VA.... NICOLA = dove?.... RAFFAELA = A PRENDERE LA PRESA VISIONE...... NICOLA = va bene ma ora .... quest'altra... no.... è finita.... ora.... RAFFAELA = ah.. ne.... NICOLA = ora è finita.... RAFFAELA = no.... per questa qua... per quell'altra là.... per quella dell'otto.... NICOLA = eh.. è finita.... RAFFAELA = ne?... NICOLA = eh.. anche se scade l'otto... però ci sta messa una cosa che sei giorni prima scade, scade il due.... RAFFAELA = ho capito dai... NICOLA = hai capito, però ci si può andare solo lunedì o i giorni dispari.... hai capito?.. quelle sono un sacco di cose.... come te le spiego?.... 224 RAFFAELA = ho capito.... NICOLA =inc.. far capire?... RAFFAELA = no.. no.. NICOLA = sono tante cose.... RAFFAELA = no per mezzo che tu... NICOLA = lo so io... RAFFAELA = lo so che lo sai tu... NICOLA = ehh.. hai capito?.... RAFFAELA = lo so.... NICOLA = ora scade il 2 quella, perchè sta messa sei giorni prima del della scadenza.... scade che puoi prendere la presa visione.... RAFFAELA = ho capito... NICOLA = ora sei giorni prima della scadenza... sono il 2 di febbraio... levaci venerdì, sabato e domenica.. che quelli.... non lavorano no?.... il sabato e la domenica.... e vedi quando vai a finire.... poi quelli non ci va perchè sta.. non ci va dai... se è preso i giorni.. hai capito?.... RAFFAELA = ah.. ho capito... NICOLA = questo... RAFFAELA = ho capito.... quella ora già... NICOLA = quando è finita.. è finita... RAFFAELA = già ne abbiamo 28.... NICOLA = e perciò è finito.... hai capito? ... non ci possono andare più.... è scaduto il termine... RAFFAELA = è scaduto dai!... NICOLA = veramente il termine scadrebbe il due... sei giorni prima della scadenza della gara... RAFFAELA = sei giorni dai!.... NICOLA = sei giorni, il due.... però dato che sta il sabato e la domenica in mezzo, e dato che si possono andare a prendere solo insomma i giorni dispari.... RAFFAELA = eh.. NICOLA = e quello lunedì non ci va... e come se fosse finito perchè, il due è martedì... mercoledì.. una casa di questa.. RAFFAELA = ah... ho capito.... NICOLA = questo dai.... RAFFAELA = ne... quello tutto a posto poi?... NICOLA = poi non ci va nessuno l'ultimo giorno.... RAFFAELA = l'ultimo giorno non ci va nessuno.... NICOLA = no non ci va nessuno.... l'ultimo giorno.... RAFFAELA = non ci va nessuno perchè dice che quando la riempie?.... quando fanno... NICOLA = eh.. brava.... brava.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = allora noi lo consideriamo già finito, questi erano quelli là che ci sono andati.... ora ci può andare al massimo un altro ... due proprio.... ma dovremmo essere proprio sfortunati ... hai capito? ... RAFFAELA = si, si ... NICOLA = PURE CHE CI VANNO ... INSOMMA HAI CAPITO?.... RAFFAELA = è la stessa cosa... 225 IN QUEI ALTRI 5-6 SEI GIORNI CE LO DICONO.... NICOLA = brava... inc.. (…) NICOLA = (…) per ora Ciccio sta facendo quell'altre 2 buste... io lo chiamo, quand'è pronto, dobbiamo andare da Pinocchio che ci sta la ragazza la dentro là che le deve scrivere e le deve chiudere..... poi devo aspettare a Pinocchio che se ne viene da Frattamaggiore, dobbiamo andare fino alla casa di uno... RAFFAELA = eh.. NICOLA = sempre per via del fatto di quella gara.... inc.. RAFFAELA = ah.. ho capito... alla faccia della marina.... ....omissis.... Successivamente Nicola dice che ne avrà ancora per un'altra settimana. Posizione 469 ...omissis.... NICOLA = poi c'è rimasta solo quell'altra gara del campo sportivo.... quella scade il 16, sei giorni prima il 10 scade il termine per andarsi a prendere la presa visione.... RAFFAELA = ah.. ma a tutte quante sei giorni.... o solo queste?.. NICOLA = che?... RAFFAELA = tutte quante scadono sei giorni prima?... NICOLA = no, no, no.. RAFFAELA = dipende dai!... NICOLA = L'ABBIAMO FATTO RAFFAELA = ah.. ho capito dai... NICOLA = hai capito?.. RAFFAELA = si, si.. NICOLA = l'abbiamo fatto RAFFAELA = ho capito dai.... NICOLA = METTERE NOI QUESTO... a posta... perchè hanno più pochi giorni per andarsele a prendere... RAFFAELA = eh.. NICOLA = ah.. RAFFAELA = ah.. ora ho capito... (…) E’ necessaria, a questo punto della trattazione, una digressione che renda più evidente la successione temporale degli eventi. Val la pena di anticipare quanto riportato dalla P.G. in occasione dell’evoluzione della gara d’appalto per la ristrutturazione della fontana di Via Frumale, a causa della quale, il 28/01/05 vi era stata la febbrile preparazione delle buste d’appoggio nello studio del DELLA VOLPE. La gara, il cui bando era sto pubblicato il 5/01/05, era stata annullata per essere ripubblicata il successivo 23/06/05. Le ragioni della procedura, apparentemente incongrua, sarebbero emerse nel corso dell’espletamento dell’attività di intercettazione dell’utenza in uso al DELLA VOLPE. 226 In particolare il 3 febbraio, il DELLA VOLPE avvertiva la propria segretaria del fatto che tutte le ditte partecipanti alla gara OG2 (categoria, come osservato in precedenza, prevista solo per la ristrutturazione della fontana e non per gli altri due appalti per i quali, come detto, era prevista la cat. OG1), compresa la propria, erano state escluse per non aver rispettato il pt. 8 del disciplinare di gara e, pertanto, la gara sarebbe stata ripetuta. Prog. 2248 alle ore 12.03 del 03 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, chiama a Tiziana PICCOLO PAPA sull'utenza n° 349/1821656 a lei intestata(All. 505) Enzo parla con Tiziana, le dice che per quanto riguarda le gare a Piana di Monteverna - OG2 sono usciti fuori perchè nel disciplinare al punto 8 c'è scritto. Tiziana lo interrompe dicendo che l'agenzia l'aveva chiamata in relazione alla polizza 415. Enzo continua col dire che in effetti, per due anni, in caso di aggiudicazione bisognava impegnarsi con una polizza per eventuali danni. Tiziana dice che l'agenzia l'aveva chiamata da poco e che lei pensava che fosse riferita ad una legge. Enzo dice che la stessa procedura devono farla per le altre due, e che non è andato nessuno in gara e che la devono rifare daccapo. Tiziana dice che nessuno l'ha messo. Enzo dice di no e che le ditte partecipanti ne erano 10 e tutte sono fuori gara. Si raccomanda per le prossime di inserirle. Poco dopo, la stessa notizia veniva data anche allo SCHIAVONE Francesco cl. ‘78. Nel corso delle due conversazioni telefoniche intercettate sull’argomento, però, emergevano ulteriori dati che delineavano con maggior precisione il controllo che l’organizzazione criminale investigata manteneva, attraverso l’opera di DELLA VOLPE Vincenzo, sull’Ufficio Tecnico del comune di Piana di Monte Verna. Il DELLA VOLPE chiariva, infatti, che lo specifico punto del disciplinare di gara era stato apposto proprio su sua indicazione; il fatto che fosse stato disatteso proprio da lui, per cause addebitabili a mera distrazione, aveva causato le lamentele della persona dello stesso ufficio che aveva elaborato il bando: si trattava, verosimilmente, dello stesso Geom. RICCIO che, nel corso della conversazione telefonica prima riportata, aveva apposto falsamente l’indicazione della presa visione da parte del DELLA VOLPE. Prog. 2249 alle ore 12.07 del 03 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, chiama a Nicola SCHIAVONE, nato a Napoli il 12.06.1978 sull'utenza n° 338/9171030 a lui in uso.- (All. 506) (…)Enzo dice che quando torneranno devono chiamarlo perchè all'interno della documentazione relativa alla polizza deve aggiungere una dichiarazione altrimenti saranno fuori gara, continua col dire che da quella gara piccola sono usciti tutti quanti perchè mancavano le dichiarazioni. Nicola dice chiede conferma se si tratti del punto 8. Enzo dice: ' QUELLO HA DETTO 227 VICINO A ME, MA TU PRIMA ME LO FAI METTERE E POI DOPO NON LO FAI, PROPRIO TU.'Nicola dice che va bene e chiede cosa sia successo alla fine. Enzo dice che sono tutti fuori gara e che si deve rifare e che l'importante e che sia successo con quella piccola. I due si risentiranno più tardi. Prog. 2249 alle ore 12.07 del 03 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, chiama Nicola SCHIAVONE nato a Napoli il 12/06/1978 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso.- (All. 507) Nicola con Enzo, i due parlano in relazione al punto 8. Enzo dice che le loro le faranno mettere, aggiunge di aver avvertito Tiziana e che addirittura l'aveva chiamata quella dell'agenzia. Nicola chiede se sia passato da Domenico. Enzo dice di essere passato ma che questi era uscito insieme al padrone e che sarebbe tornato più tardi, verso le 14.00, continua col dire che alle 15.30 deve andare a casa di quello e che poi passerà da Domenico. Nicola chiede di Crisci. (…) Nicola chiede se quelle poi fatte da Enzo PELLEGRINO da ALBERICO possano essere integrate. Enzo dice che bisogna dirglielo e che in effetti è scritto nel disciplinare, aggiunge testualmente 'Nicò questo qua lo feci mettere io'. Nicola dice che lo sapeva. Enzo continua col dire testualmente' PERO' QUELLO INFATTI MI HA CAZZIATO, HA DETTO MA CHE TESTA DI CAZZO, HA DETTO TU LO FACESTI .. incomprensibile... E PROPRIO TU NON LO FAI?', dice di avergli risposto che se ne era dimenticato. (…). Chiusa questa breve parentesi, occorre ritornare ad esporre i fatti accaduti il 28 gennaio 2005. Alle ore 18.17, una conversazione tra lo SCHIAVONE e la FONTANA Raffaela, intercettata a bordo dell’autovettura dell’indagato, chiariva non solo quanto ricostruito sull base dell’ascolto delle telefonate sopra riportate (specificando contestualmente che IOVINE Francesco si era recato dal D’ANIELLO Michele per stampare le offerte con la stampante di questi atteso che la propria era fuori uso e che poi, al termine delle operazioni, si sarebbe recato a chiudere le buste insieme ad un n.m.i. geometra), ma, anche, che nel corso della serata, egli stesso, insieme al DELLA VOLPE, si sarebbe recato da un altro imprenditore che aveva preso visione degli altri due appalti (si sarebbe compreso grazie alle successive intercettazioni che si trattava, effettivamente, sia di quello relativo al parcheggio che di quello del campo sportivo) di interesse, per cercare, come nelle altre occasioni, di dissuaderlo a partecipare alle gare. Il soggetto veniva individuato per DIANA Vincenzo, originario di S. Cipriano d’Aversa (CE), titolare di un’impresa che aveva sede nei pressi dell’ufficio del DELLA VOLPE in S. Marcellino: la stessa persona già emersa nel corso delle telefonate con il DELLA VOLPE il giorno precedente, quando era stato riferito dagli indagati che l’impresa in questione aveva sede ad Aversa (CE). Prog. 4826 alle ore 18.17 del 28 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura 228 MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schaivone cl. 78 parla con Raffaela Fontana nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 508) (…) NICOLA = mi devo vedere per questo fatto della gara... questo tiene il telefono spento, che lo possano uccidere.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh... sta Ciccio che sta da Michele D'Aniello.. RAFFAELA = ne..... NICOLA = perchè si è scassata la stampante da Ciccio e ora le stanno scivendo da D'Aniello.... (…) NICOLA = e no e ora devo là... ho detto ora ci passo 5 minuti... devo andare là da Michele... e poi dobbiamo andare da Pinocchio.... dobbiamo chiudere le buste.... Ciccio e quel geometra li metto a chiudere le buste e io e Pinocchio andiamo da uno, un poco più avanti dell'ufficio suo?!...... questo è vedi?!... RAFFAELA = ah.. un altro che ha partecipato?.... NICOLA = eh.. questo qua... DIANA Vincenzo, che io ci volevo andare io da 10 giorni, lui ha detto che se la vedeva lui che lo conosce lui.... RAFFAELA = Diana Vincenzo?.... NICOLA = eh.. ma non ci sta nessun problema.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = per correttezza ce lo deve andare a dire..... alla gente.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = no è di San Cipriano, però tiene la sede là.... RAFFAELA = ah... NICOLA = hai capito?!.. tiene lo studio là.... .....omissis.... I conseguenti accertamenti realizzati nella banca dati della Camera di Commercio della provincia di Caserta permettevano di verificare che vi era, tra gli imprenditori iscritti, uno soltanto che risponde alle indicazioni intercettate: si tratta di DIANA Vincenzo, nato l’8/07/1970, a S. Cipriano d’Aversa, titolare dell’omonima impresa edile individuale con sede in Aversa, in viale Europa 229. In realtà, alle ore 21.27 del 28/01/05, sull’utenza in uso al DELLA VOLPE, veniva acquisita una conversazione che confermava la genuinità di quanto appreso in ambientale poche ore prima. Il DELLA VOLPE veniva contattato dall’utenza 3393370627 dal Geom. DIANA Vincenzo il quale, evidentemente, aveva saputo che il primo lo aveva cercato: dopo un breve scambio di battute, effettuato per permettere all’interlocutore di comprendere con chi stesse parlando, il DELLA VOLPE, con fare allusivo, gli chiedeva un appuntamento ed in modo volutamente inquietante ne riconduceva il motivo al fatto che il DIANA fosse andato a fare un servizio in un posto… a Piana. Inteligenti pauca: dopo un breve momento di imbarazzo, il geometra comprendeva la ragione della telefonata e rispondeva in modo altrettanto allusivo che avrebbe partecipato solo a quella del campo sportivo. 229 A questo punto, per nulla scoraggiato da quanto riferito dal DIANA, il DELLA VOLPE rincarava la dose e lo avvertiva del fatto che ambedue non erano destinate ai suoi interessi aggiungendo, in tono ironico e minaccioso, che si stava preoccupando di avvertirlo per farlo risparmiare; concludeva, quindi, fissando un appuntamento per il giorno seguente (fatto, questo, poi confermato da una successiva telefonata fra i due nella quale il DELLA VOLPE convocava il DIANA in un bar sito nei pressi della sua abitazione – (All. 509)20 Di seguito si riporta il brano della conversazione trascritto integralmente. prog.1866 alle ore 21.27 del 28 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Vincenzo DIANA nato a San Cipriano d’Aversa il 8.07.1970, con l’utenza n° 339/3370627 a lui in uso. (All. 510) DELLAVOLPE = Pronto? DIANA = Si pronto chi è Enzo? DELLAVOLPE = si! DIANA = Senti sono Vincenzo DIANA , fammi capire un poco eh,eh,eh DELLAVOLPE = Uhè Vincenzo ciao tutto a posto? DIANA = Si, si si fammi capire un poco chi Enzo perchè ancora devo capire DELLAVOLPE = Senti sono Enzuccio che ci incontravamo nel bar di Martiniello (fonetico) DIANA = E' ho capito, ho capito DELLAVOLPE = Hai capito? dove stai? DIANA = Sono a casa DELLAVOLPE = E niente, domani mattina ci vogliamo prendere un caffè? DIANA = A che ora? DELLAVOLPE = E verso le dieci DIANA = Verso le dieci , alle dieci dai DELLAVOLPE = Va bene? DIANA = Ci vediamo allo studio là? DELLAVOLPE = E' al bar dai DIANA = Di che si tratta, più o meno che di che si tratta DELLAVOLPE = No niente ti dovevo domandare una cosa ...di una parte perciò, poi sei andato a fare un servizio ad una parte tu DIANA = Ho fatto, non non ho fatto nessuno DELLAVOLPE = Cioè? non ho capito DIANA = Non ho fatto nessun DELLAVOLPE = NO sei andato a Piana tu? DIANA = Ah, no non la faccio non ti preocupare DELLAVOLPE = Ma nessuno? DIANA = No non la faccio, faccio quell'altra là DELLAVOLPE = Quale DIANA = Il campo sportivo DELLAVOLPE = Quale 20 Prog.1879 alle ore 11.15 del 29 gennaio 2005: - n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Vincenzo DIANA nato a San Cipriano D’Aversa, con l’utenza n° 339/3370627 a lui in uso .- (All. 509) 230 DIANA = Il campo sportivo DELLAVOLPE = E quelle sono tutte e due perciò ti volevo dire che ti volevo far risparmiare perciò DIANA = Ah! DELLAVOLPE = Domani mattina prendiamoci un caffè dai DIANA = Si,si DELLAVOLPE = Va bene? DIANA = Una è sicura che non...puoi andare tranquillo, che la faccio io , il resto la tiene DELLAVOLPE = Va bene domani mattina prendiamoci un caffè DIANA = Si,si,si va bene ci vediamo domani mattina allora (…) Dopo aver fissato un appuntamento con una breve telefonata (All. 511)21, il 29/01/05, lo SCHIAVONE e lo IOVINE si incontravano nuovamente a bordo dell’autovettura intercettata e, nel corso della conversazione registrata nell’occasione, ostentavano margini di sicurezza elevati per il successo in due dei tre pubblici incanti banditi dalla pubblica amministrazione attenzionata; ciò nonostante, gli indagati decidevano di ricontrollare tutte le buste d’offerta già complete, per un eccesso di zelo. Prog. 4835 alle ore 10.30 del 29 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 512) (…) NICOLA = senti io ora ti devo dire la verità... volevo andare un poco o a casa tua o a casa mia no?!.... anzi è meglio a casa mia che fa caldo.... là si muore.... andiamo un poco a casa... volevo controllare tutte le buste una per una.... FRANCESCO = le buste mie?... NICOLA = eh.... per vedere tutti i documenti tutte le cose..... lascia stare che stanno fatte bene però.. FRANCESCO = no è meglio che ce le controlliamo..... NICOLA = è meglio che ce le controlliamo no?!.... poi teniamo il programma pure noi..... giusto?!... FRANCESCO = ci incominciamo a inciarmare (fonetico- organizzare) i ribassi... NICOLA = incominciamo a fare una cosa no?!..... iniziamo a vedere per quei, qualcuno contro che teniamo quello che può succedere..... ma quelli ormai sono rimasti solo uno o due... punto... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = esatto, escono proprio (...inc) perchè noi ormai la gara è fatta oi Ciccio..... eh.. (…) 21 Prog. 2092 alle ore 10.35 del 29 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl. 78 chiama Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°392/7694427, a lui intestata. All. 511 231 NICOLA = oi Ciccio noi ce le prendiamo tutte e tre.... la fontana non lo so, ma le nostre ce le prendiamo di sicuro io Ciccio... FRANCESCO = no pure la fontana.... NICOLA = però oi Ciccio ci dobbiamo controllare le buste perchè mi metto paura che può uscire un paio di buste fuori gara no?!.. e qualcuno che abbiamo contro, no che la prendono quelli la prendiamo sempre noi con le buste nostre poi non può finire in faccia a te dopo.... perciò io ti dico vicino a te controliamole.... Poco dopo, una telefonata chiarificatrice effettuata dallo SCHIAVONE alla fidanzata, avrebbe fatto comprendere che l’incombenza affrontata con il complice, che poco prima si troavava a bordo dell’autovettura, riguardava proprio il pubblico incanto relativo alla realizzazione dell’area parcheggio del comune di Piana di Monte Verna; la stessa mattina del 29/01/05 gli indagati avevano spedito tutte le buste d’offerta per la gara attinente ai lavori di ristrutturazione della fontana di via Frumale e, solo in seguito, si sarebbero occupati di curare l’organizzazione delle buste d’offerta per l’appalto dei lavori di completamento del campo sportivo. prog. 2093 alle ore 10.52 del 29 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970 con l'utenza n° 338/1806926 a lei in uso ed intestata a MORMILE Consiglia , nato a Santa Maria Capua Vetere il 29/09/1987. (All. 513) Raffaela con Nicola, questi dice che sta andando a casa perchè lo stanno raggiungendo Michele e Ciccio perchè devono controllare delle buste. Raffaela chiede se l'abbiano o meno spedite. Nicola dice di no perchè queste sono quelle del parcheggio, quelle altre sono partite stamane ed erano relative alla fontana aggiunge che hanno tre gare. Successivamente provvederanno a quelle relative al campo sportivo. Nicola dice che ha deciso di controllare le buste per evitare che qualcuno abbia omesso di inserire parte della documentazione richiesta facendoli estromettere dalla gara. Raffaele dice che fa bene. Nicola continua col dire che lui, Ciccio, è andato a Frignano per una commissione e che adesso Michele lo sta raggiungendo (…). Alle successive ore 13.16, SCHIAVONE e DELLA VOLPE fissavano un appuntamento per parlare da vicino: il primo perché a seguito del controllo delle buste aveva riscontrato alcune inesattezze ed il secondo perché, come visto più sopra, aveva incontrato il DIANA e doveva riferire allo SCHIAVONE l’esito del colloquio. prog. 1885 alle ore 13.16 del 29 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE viene chiamato da Nicola SCHIAVONE, nato a Napoli il 12/06/78 con l’utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 514) Enzo con Nicola, (…) si devono vedere perché i conti non tornano, Enzo Della Volpe dice che ha visto a quello, stava lui e Cipriano poi parleranno. 232 Successivamente, il 31 gennaio due importanti riferimenti telefonici permettevano di verificare che poco prima della scadenza del termine stabilito dal bando di gara relativo ai lavori di costruzione del parcheggio, il DELLA VOLPE Vincenzo avrebbe dovuto nuovamente consultare il registro delle prese visioni presso il Comune di Piana di Monte Verna per comunicare, poi, eventuali novità al complice SCHIAVONE Nicola. Alle ore 09.00 circa, i due indagati venivano intercettati su entrambe le utenze a loro in uso ed emergeva che il DELLA VOLPE si sarebbe recato dall’amministratore in contatto con l’organizzazione per ottemperare a quanto stabilito in precedenza. prog. 2130 alle ore 09.03 del 31 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestato. (All. 515) Nicola O'Russ chiama e gli chiede se questa mattina andrà lavorare 'quell'amico nostro', Enzo risponde di si e che più tardi ci andrà anche lui. Enzo dice che andrà all'una e mezza dalla persona e che po andrà a Roma. Nicola dice che si devono vedere perché gli deve dare 'quei cosi'. Nicola dice che deve passare da domenico, Enzo che ci passerà insieme ad Ugo. Nel pomeriggio, un’altra conversazione telefonica – anche questa intercettata su entrambe le utenze controllate – evidenziava che il DELLA VOLPE si era sentito con il pubblico impiegato corrotto ma, a causa della contestuale presenza nel suo ufficio di un altro collega non allineato all’attività illecita in itinere, aveva soprasseduto e rinviato d’accordo con il proprio complice al giorno successivo, quando la persona d’ostacolo avrebbe terminato la propria giornata lavorativa alle ore quattordici. Prog. 2153 alle ore 17.40 del 31 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE sull’utenza n°340/8625024, intestata a TECNO ECO 3000 con sede a Roma in via Vera Augusto 19 . (All. 516) (…) ENZO = senti... là nessuna novità... NICOLA = nessuna novità là?... ENZO = no... almeno quando sono andato io, verso l'una e un quarto... NICOLA = eh.. ENZO = verso l'una e dieci, l'una e un quarto... eh... nessuna novità... ha detto ci vediamo domani.... NICOLA = eh.. ho capito... dico lui non ti ha detto.... cioè lui non ti ha detto, cioè tu non hai guardato nella cosa dai?... ENZO = no, perchè stava ancora quello, quell'amico suo là no!.. 233 NICOLA = ve bene quando è domani... ENZO = eh domani, ha detto domani verso la via dell'una e mezza... due meno venti... passa per di qua.. ehh.. ha detto che lui se ne va inc.. perchè oggi aveva pure il rientro no?... NICOLA = ah.. ho capito.. ENZO = va a finire che.. quello non se ne andava... NICOLA = ho capito... ENZO = ha detto all'una e mezza, due meno venti, passa di qua e vedi tutto quello che devi vedere... inc.. (…) ENZO = senti... tanto domani è l'ultimo giorno... NICOLA = eh.. lo so... ENZO = ve bene oggi è l'ultimo giorno.. già domani... già domani tutto quello che è fatto è fatto.... hai capito?.... NICOLA = no quello mercoledì è l'ultimo giorno.... ENZO = cosa?.... NICOLA = mercoledì è l'ultimo giorno.... ENZO = no va bene.... si, si, mercoledì è l'ultimo giorno... va bene però domani.. è l'ultimo giorno perchè.. mercoledì inc.. NICOLA = si... si... ENZO = l'appunatemnto non si può prendere più.... hai capito?.... NICOLA = no come... e lo so, l'appuntamento non si può prendere più.... hai ragione.... quindi come se fosse oggi.... ENZO = eh.. hai capito?... NICOLA = ho capito, ma questa mattina ci stava l'appuntamento?.... ENZO = domani.... NICOLA = ah.. domani... ENZO = domani hanno l'appuntamento.... NICOLA = quindi domani.... la migliore cosa da vedere, è quella di vedere insomma preciso chi c'è andato e chi non c'è andato.... (…) ENZO = va bene, questo, questo poi domani lo visioniamo... (…) Pochi minuti più tardi, la notizia sarebbe stata oggetto di commenti fra lo SCHIAVONE e lo IOVINE e nell’ambito della telefonata intercettata in proposito, i due avrebbero riferito dell’imminente scadenza dei termini previsti dal bando di gara e della conseguente situazione a loro favorevole riguardo ai potenziali partecipanti sfuggiti al loro illecito controllo. Una ulteriore ed evidente violazione del segreto di Ufficio a tutto vantaggio dell’organizzazione criminale. Prog. 2160 alle ore 18.04 del 31 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco Iovine con l’utenza n° 392/7694427, a lui intestata. (All. 517) (…) 234 NICOLA = niente, l'ho telefonato... FRANCESCO = eh... NICOLA = e gli ho parlato, ha detto 'Nicò... noi stiamo a Roma'... FRANCESCO = lo sapevo questo.. NICOLA = ha detto, 'mi sono sentito per telefono', ha detto che non c'è andato nessuno questa mattina là..... FRANCESCO = eh.. NICOLA = di nuovo... ha detto 'però noi'... lui ha detto, non me l'ha detto dai... però me l'ha fatto capire... non ci sono andati... FRANCESCO = ho capito... NICOLA = non ci sono andati, ha telefonato.... solo, hai capito?.... ha detto 'però domani mattina non ti preoccupare di niente perchè, passiamo là e là'.... FRANCESCO = ah... andiamo anche noi.. NICOLA = domani andiamo anche noi.... domani.. è chiaro questo!... FRANCESCO = sto insieme a Michele, e stiamo prendendo queste cose, diciamo... NICOLA = poi comunque il coso è finito.... FRANCESCO = ho capito!... NICOLA = perchè l'appuntamento è per domani... ora pure quello che ci va mercoledì... non ci sta più l'appuntamento... hai capito?... FRANCESCO = va bene quindi stiamo a posto?... dai... NICOLA = stiamo a posto.... diciamo quello sono ora.... FRANCESCO = va bene.. NICOLA = hai capito?.... penso FRANCESCO = va bene... (…) che non c'è scappato nessuno.. Anche il giorno successivo, 01/02/05, non vi sarebbero state evoluzioni dell’impegno preso dal DELLA VOLPE; diverse conversazioni tra gli indagati, però, avrebbero ulteriormente ribadito il continuo impegno degli stessi nelle attività di turbativa d’asta oggetto del presente paragrafo. Nella fattispecie, emergevano ulteriori elementi di prova a carico della partecipazione allo stesso illecito disegno criminoso anche da parte di PICCOLO PAPA Tiziana, già nominata segretaria del DELLA VOLPE. Alle 9.26 lo SCHIAVONE contattava il DELLA VOLPE ansioso di notizie rassicuranti in merito al proseguimento dell’attività illecita del complice; quest’ultimo, nell’occasione, confermava allo SCHIAVONE che avrebbe dovuto recarsi di persona presso il comune, ufficialmente per effettuare il sopralluogo come da disposizione prevista dal bando di gara tra le condizioni essenziali per la partecipazione ma, ufficiosamente – e ciò si comprendeva per la contestuale, inequivocabile risata – per controllare, come già riferito più sopra gli ulteriori pretendenti all’appalto. Prog. 2166 alle ore 09.26 del 1 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); - Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE sull’utenza n° 335/6444604, a lui intestato. (All. 518) 235 (…) NICOLA = senti... e dico... ora che fac..... oggi cosa facciamo ne Enzuccio?! qualla situazione?.. ENZO = oggi... vado a fare questi due servizi che devo fare, vado da Domenico.. NICOLA = eh... ENZO = e poi più tardi vado la... NICOLA = uh.. ho capito dai.... ENZO = (si accavallano le voci) pure il sopralluogo... hai capito?!.... NICOLA = ahh ho capito... dai...ci devi andare tu.... ENZO = ehh va bene (ride)... NICOLA = come.. ENZO = ci devo andare per forza... (ride) (…) NICOLA = Enzuccio il sopralluogo a che ora lo devi andare a fare?!... ENZO = il sopralluogo?!... NICOLA = eh.. ENZO = (inc) all'una e mezza.... NICOLA = (si accavallano le voci) va bene... dai (ride) senti allora ci sentiamo più oggi.... dai.... ENZO = eh.. NICOLA = va bene?!.. ENZO = eh... NICOLA = segnati quei cosi.... ENZO = eh va bene (ride).. (…) Attraverso altre conversazioni telefoniche con lo IOVINE, poi, lo SCHIAVONE si teneva aggiornato sui movimenti del DELLA VOLPE. Prog. 2167 alle ore 10.34 del 1 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco Iovine con l’utenza n° 392/7694427, a lui intestata. (All. 519) (…) FRANCESCO = senti mica l'hai sentito a quello (scemo) NICOLA = si l'ho sentito... ha detto alla via dell'una e mezza ci andava a fare tutti e due i servizi... (…) Prog. 2170 alle ore 11.38 del 1 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n° 339/6924485, intestata a lui. (All. 520) (…) NICOLA = senti ce la vuoi fare uan telefonata a Pinocchio?!... senti cosa ti dice?!... FRANCESCO = ora lo chiamo e vedo dove sta... lo chiamo perchè tengo certi documenti.. dico "" te li devo dare, dove stai?"".... NICOLA = ehh devi dire... bravo perchè scusa (inc) tempo io Ci.... hai capito?!.... FRANCESCO = va bene... va bene.. 236 NICOLA = va bene?!.... però fammi sapere qualcosa.... FRANCESCO = fra 10 minuti ti faccio sapere... (…) prog. 2080 alle ore 11.43 del 01 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE viene chiamato da FRANCESCO IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l'utenza n° 081/8124613 intestata a TECNO ECO 3000. (All. 521) Enzo parla con Francesco IOVINE, il quale dice che gli voleva lasciare un paio di documenti per poter fare 'quelle cose'. Prog. 2171 alle ore 11.45 del 1 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/764427, a lui intestata. (All. 522) (…) FRANCESCO = ha detto che sta andando fino a Caserta lui.. ha fare un servizio.... NICOLA = eh.. FRANCESCO = e poi gli ho detto.... ha detto "" vai dentro all'ufficio e lasciamo queste carte.... e poi rimanimi pure una domandina a cosa la.... a Tiziana...."" dice ""non so cosa deve riempire la, cosa deve scrivere.... NICOLA = eh.. FRANCESCO = ha detto "" poi ci sentiamo dopo"".... NICOLA = non è andato ancora... FRANCESCO = secondo me il ritorno ci va perchè.. NICOLA = va bene... FRANCESCO = se tu hai detto che ci andava all'una mezza le due.. (…) Lo SCHIAVONE poi incontrava lo IOVINE intorno alle ore 15.30 come comprovato dall’attività tecnica d’ascolto; dopo l’incontro, durante il quale aveva saputo che il DELLA VOLPE non si era ancora recato a controllare i nominativi di interesse, lo contattava per ribadirgli l’importanza dell’operazione. prog. 2184 alle ore 15.27 del 01 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco Iovine, nato ad Aversa il 28/09/1979; con l'utenza n°392/7694427 a lui intestata. (All. 523) Francesco chiama a Nicola e gli chiede dove sia, Nicola dice di trovarsi sul cantiere e Francesco dice che sta arrivando prog. 2185 alle ore 15.47 del 1 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola 237 SCHIAVONE cl.78, chiama a Vincenzo DELLA VOLPE nato a San Cipriano d’Aversa il 16/06/1966 sull’utenza 335/6444604 a lui intestata. (All. 524) (…) NICOLA = ora ho incontrato a Ciccio e me l'ha detto dice che non ci sei passato per di la... ENZO = dove da Domenico?! (…) NICOLA = no a me interessa quell'altro fatto.... quello di domani mattina.... hai capito?!.... ENZO = non ti preoccupare.. NICOLA = vediamo di chiuderla questa situazione... dai... ENZO = Nicola... non ti preoccupare... io poi questa mattina, quello poi mi ha chiamato lui a me.... no?!..... NICOLA = uh.. ENZO = ha detto.. perchè lui stava facendo il sopralluogo..... NICOLA = eh... ENZO = ho detto.... ha detto "" va bene.... già ci vediamo domani....... NICOLA = no ma per vedere... per sfizio hai capito..... gli effettivi..... chi sono..... quelli che.... quelli che sono entrati (ride)... hai capito?!.... quelli che ci sono andati dai..... si sono presi la... ENZO = ho capito.... ho capito non ti preoccupare.... ma penso che non ci sta più nessuno al di fuori di quelli che teniamo noi.... (…) Nel corso del pomeriggio, lo SCHIAVONE si recava (lo avrebbe confermato un sms inviato alla fidanzata nel quale le indicava dove era andato), su esplicita richiesta dello IOVINE Francesco, presso lo studio del DELLA VOLPE, ove, in compagnia della PICCOLO PAPA Tiziana, quest’ultimo stava completando il controllo della documentazione annessa alle buste d’offerta preparate per l’occasione. prog. 2190 alle ore 17.43 del 1 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n° 392/7694427, a lui intestata. (All. 525) (…) FRANCESCO = ueh.. sto a.. sto qua nello studio con Tiziana a scrivere questi cosi... NICOLA = eh.. dimmi FRANCESCO = se dopo vieni.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = e non hai da fare... incominciamo pure a chiudere le documentazioni, perchè stiamo facendo un controllo un poco generale.... NICOLA = eh... Francesco veditela tu.... dai... FRANCESCO = no.. va bene.. NICOLA = comunque vedo di venirmela a fare uan camminata... (…) 238 Prog. 2193 alle ore 18.35 del 1 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 526) (…) NICOLA = senti un poco (abbassa un poco la voce).... ehh le liste che si devono copiare.. FRANCESCO = eh... NICOLA = quali sono?!.... di quelle là che tieni nella borsa.... nella busta.... FRANCESCO = Nicola si devono copiare si.... ora vedi tu quale vuoi rimanere fuori.... NICOLA = va bene ma tu quale avevi rimasto fuori?!.... dai dimmi i nomi che subito facciamo.... FRANCESCO = no io ho rimasto... non lo so, quale vuoi rimanere tu.. ci devi rimanere la mia e altre 3... 4 ne devi rimanere.... NICOLA = la tua e altre 3?!.... FRANCESCO = eh la mia e altre 3.... NICOLA = va bene dai.... ok.. (…) sms alle ore 19.18 del 01 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 invia un sms a Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970 sull’utenza n° 338/1806926, intestato a MORMILE Consiglia, nata a S. Maria Capua Vetere il 29/09/1987 residente a Casapesenna alla via Petrarca III trav. (All. 527) Amo sto da pinocchio mi scoppia la testa fra una mezzora torno tvb Alle ore 22.39, l’indagato confermava telefonicamente alla FONTANA Raffaela che presso lo studio del DELLA VOLPE erano state chiuse tutte le buste d’offerta della gara d’appalto che altre fonti di prova individuavano in quella relativa alla costruzione del parcheggio, e che, dopo la relativa spedizione, gli stessi soggetti si sarebbero dedicati alle medesime operazioni per la gara d’appalto relativa ai lavori di completamento del campo sportivo. Prog. 2198 alle ore 22.39 del 01 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Raffaela, con l'utenza n°338/1806926 intestato a MORMILE Consiglia, nata a S. Maria Capua Vetere il 29/09/1987 residente a Casapesenna alla via Petrarca III trav. (All. 528) (…) Successivamente Raffaela chiede se sia andato da Pinocchio (ndr Vincenzo Della Volpe) e se abbiano finito. Nicola dice di si e che bisogna inviarle 2 giorni prima, poi rimane solo il campo sportivo il cui termine è giorno 16. (…) Il 2/02/05, dopo una telefonata attraverso la quale lo SCHIAVONE sollecitava lo IOVINE a contattare il DELLA VOLPE (All. 529)22, il prestanome del clan 22 239 SCHIAVONE ottemperava alle disposizioni ricevute e telefonava al DELLA VOLPE. Dalla conversazione intercettata emergeva che le buste d’offerta per la gara seguita dal clan erano state completate quasi tutte grazie alla collaborazione della segretaria del DELLA VOLPE e che quest’ultimo, come da accordi pregressi, stava uscendo dall’ufficio per recarsi a Piana di Monte Verna. Progr. 2146 alle ore 11.15 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 16/09/1978 con l’utenza nr° 392/7694427 a lui intestata. (All. 530) Ciccio con Enzo, questi dice di essere all'ufficio ma che sta uscendo perchè deve sbrigare delle commissioni, aggiunge che Tiziana gli aveva detto che ieri avevano finito quasi tutto. Ciccio dice di si e che sono rimaste solo cinque da fare. Enzo dice che nel pomeriggio si vedranno per vedere cosa fare ancora, chiede se Nicola sia con lui. Ciccio dice di no e che questi è al cantiere. Enzo chiede se adesso si sia dedicato al lavoro. Ciccio dice che adesso vuole lavorare. Si salutano. La notizia veniva data allo SCHIAVONE immediatamente dopo e quest’ultimo si sincerava di persona di quanto appreso direttamente con il DELLA VOLPE. Prog. 2203 alle ore 11.16 del 02 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l'utenza n°392/7694427 a lui intestata. (All. 531) Francesco chiama Nicola e gli dice che ora (Della Volpe) sta scendendo dall'ufficio e sta andando là, si salutano Prog. 2204 alle ore 12.34 del 02 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 532) Nicola chiama Enzo, Enzo dice che sta andando a Piana prchè ha l'appuntamento per le 13.30. Alle ore 17 circa, si aveva la conferma che la missione del DELLA VOLPE fosse stata portata a compimento; lo stesso aveva delle novità da comunicare allo SCHIAVONE anche se, stando al tenore delle affermazioni intercettate, non erano novità tali da pregiudicare l’impianto illecito sino a quel momento Prog. 2201 alle ore 10.09 del 02 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979; sull'utenza n°339/6924894 a lui intestata 240 predisposto dagli indagati; si accordavano, quindi, per vedersi presso lo studio del DELLA VOLPE. Nella stessa occasione lo SCHIAVONE chiedeva al DELLA VOLPE notizie relative a CRISCI ed a Domenico: per quanto riguarda il primo, le notizie, come già riferito più sopra, riguardavano il contatto che questi avrebbe dovuto instaurare con un altro imprenditore pretendente alla gara d’appalto in questione; per ciò che attiene al secondo nominativo, invece, esso era riconducibile direttamente ad un imprenditore interessato alla medesima vicenda, che sarebbe stato ricondotto su binari favorevoli all’organizzazione direttamente dal DELLA VOLPE e dal suo socio DE LUCA Giuseppe detto Pino. Prog. 2185 alle ore 17.06 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama Nicola Schiavone, nato a Napoli il 12/06/1978 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 533) Enzo con Nicola, al quale chiede quando si possano vedere anche per controllare la documentazione. Nicola chiede se sia in ufficio. Enzo dice che sta andando a Marcianise dove incontrerà l'ing. e poi ritornerà in ufficio. Nicola dice che va bene e chiede se ci siano novità Enzo dice che ci sono 3/4 novità e che comunque non ci sono problemi. Nicola chiede se CRISCI gli abbia fatto sapere qualcosa. Enzo dice che non gli ha fatto sapere ancora nulla, aggiunge che però l'ha chiamato e questi ha detto di essere andato a casa di quello e che però non c'era e che comunque sarebbe ritornato in serata. Nicola chiede di Domenico. Enzo dice che domattina andrà perchè Pino ha rotto la macchina e che andrà domattina e che lui non si deve preoccupare perchè con Domenico se la vedranno loro. Nicola dice che va bene e che si vedranno dopo. Prima di incontrarsi con lo SCHIAVONE, il DELLA VOLPE avrebbe contattato un altro imprenditore, parente di un titolare di un’impresa il cui nominativo era emerso nel controllo esperito nel pomeriggio. Si trattava di D’AMBROSCA Mario, nato a Casal di Principe il 14/09/1972, intestatario dell’utenza contattata e presentatosi con le proprie generalità nel corso della conversazione; i conseguenti accertamenti hanno permesso di verificare che lo stesso è titolare dell’omonima impresa edile individuale e della “MIELE COSTRUZIONI A R. L. SOCIETA' COOPERATIVA DI PRODUZIONE E LAVORO A RESPONSABILITA' LIMITATA”. Lo stesso imprenditore era già stato contattato dal DELLA VOLPE in data 24/01/05 ed era stato dallo avvertito dei reali interessi esistenti sul predetto appalto. Il D’AMBROSCA era in rapporto confidenziale con il DELLA VOLPE; ciò nonostante, stante la sua evidente consapevolezza della rilevanza criminale del suo interlocutore, egli provvedeva dapprima a giustificarsi per aver fatto trovare a questi l’indicazione della presa visione sui registri di Piana di Monte Verna di un’impresa riconducibile ad un suo cugino e, poi, a rassicurare l’amico del fatto 241 che, né lui, né nessun suo parente avrebbero messo in discussione quanto richiesto in precedenza dal DELLA VOLPE. Di seguito si riportano le parti d’interesse delle conversazioni citate. Prog. 1273 alle ore 10.25 del 24 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE chiama Mario D’AMBROSCA sull’utenza n° 335/245078 a lui intestata. (All. 534) D’AMBROSCA = Mario; DELLA VOLPE = Della Volpe Vincenzo. D’AMBROSCA = pronto? DELLA VOLPE = buongiorno. D’AMBROSCA = Buongiorno. DELLA VOLPE = ma.. sei vivo sempre, no? (…) DELLA VOLPE = comunque, sentimi un poco, adesso dove sei? D’AMBROSCA = adesso sto andando a Sessa Aurunca. DELLA VOLPE = dopo devi andare Piano? D’AMBROSCA = a Teano? DELLA VOLPE = Piana! D’AMBROSCA = no! DELLA VOLPE = e perchè stava il documento tuo là. D’AMBROSCA = no non ci devo andare più perchè mu..o s..me lo immaginai, poi un amico disse... DELLA VOLPE = va bene me la vedo io, dai. D’AMBROSCA = te la vedi tu? DELLA VOLPE = eh, sta pure quello di tuo fratello cugino però. D’AMBROSCA = eh! DELLA VOLPE = però diglielo senza che ci vada, me la vedo io. D’AMBROSCA = già sta parlato DELLA VOLPE = che? D’AMBROSCA = già lo sa, che non ci va, che ci dovevi andare tu. (…) D’AMBROSCA = però vediamoci stasera che ti devo dire una cosa. DELLA VOLPE = è infatti volevo parlare pure io con te. (…) Prog. 2186 alle ore 17.08 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE chiama Mario D’AMBROSCA sull’utenza n° 335/245078 a lui intestata. (All. 535) (…) DELLA VOLPE = senti un poco..aahh.. quel parente tuo no D’AMBROSCA = eh DELLA VOLPE = eh, andò a fare ilsopralluogo sia per te che per lui. D’AMBROSCA = dove? DELLA VOLPE = là .... dove ti dissi l'altra volta 242 D’AMBROSCA = ahh..e no non ci è andato nessuno.... andammo tutti è due io e lui non andammo a fare il sopralluogo DELLA VOLPE = andaste a fare la richiesta. D’AMBROSCA = eh, ma il sopralluogo non siamo andati a farlo. DELLA VOLPE = si.. se lo è preso D’AMBROSCA = non è andato a farlo. DELLA VOLPE = come no, se lo è preso. D’AMBROSCA = non esiste, e che cazzo glielo dissi io che non se lo doveva prendere ... quello è come un fratello per me.... DELLA VOLPE = guarda allora ha sbagliato, perchè quello c'è scritto ok la sopra lì D’AMBROSCA = ee.. hanno sbagliato a fare.. DELLA VOLPE = aahhh D’AMBROSCA = sicuro, sicuro, però aahhh... dammi due minuti di tempo che lo chiamoe poi ti faccio sapere DELLA VOLPE = va bene dai, mi fai sapere tu. D’AMBROSCA = tra due minuti ti chiamo. Prog. 2188 alle ore 17.13 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Mario D’Ambrosca chiama Vincenzo Della Volpe con l’utenza 335/245078 a lui intestata(All. 536) (…) D’AMBROSCA = ueh bellissimo, sentimi un poco è come dicevo io, dai, sta qua, non esiste. Si sovrappongono le voci D’AMBROSCA = mi senti? DELLA VOLPE = eh D’AMBROSCA = siamo andati là ci si siamo presi la richiesta, poi tu mi chiamasti, io chiamai lui... tutto a posto... tutto a posto. DELLA VOLPE = nooo, dissi così .. siccome.. dissi se tu ... incomprensibile..a prendere no?, dissi va bene... perchè io dissi che me la sarei vista io, no? D’AMBROSCA = eehh DELLA VOLPE = eh è poi .. incomprensibile.. disse no quello già se lo è preso. D’AMBROSCA = ma la ditta è EDIL FONDORO eh. DELLA VOLPE = eh è poi pure D'AMBROSCA, state tutti è due. D’AMBROSCA = stiamo azzeccati DELLA VOLPE = sta uno sopra l'altro, tu stai sotto e tuo fratello cugino .. sta sopra. (…) Alle ore 18.00 circa, lo SCHIAVONE si sarebbe recato dal DELLA VOLPE in compagnia dello IOVINE, come dimostra la conversazione telefonica intercettata tra i due. prog. 2214 alle ore 17.54 del 02 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato a Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894 a lui intestata. (All. 537) 243 Nicola con Francesco, Nicola dice di andarlo a prendere a casa poichè devono andare da Pinocchio, si salutano Alle ore 19.08 e 19.10, sull’utenza sotto controllo in uso al DELLA VOLPE – verosimilmente quando era ancora in compagnia dello IOVINE e dello SCHIAVONE – venivano registrate due chiamate dell’indagato al servizio informazioni delle Pagine Gialle attraverso le quali lo stesso otteneva l’indirizzo ed il recapito telefonico delle imprese: VITALBA VINCENZO COSTRUZIONI GENERALI, via delle Rose 27, Caivano e CALCAGNO ANGELO, via Rosciano 223 (poi corretto dall’operatore in 145), S. Maria a Vico. A proposito di quest’ultimo soggetto è da ritenere che fosse colui il quale avrebbe dovuto essere contattato, per conto di DELLA VOLPE, da CRISCI Alessandro, come emerge dalle conversazioni telefoniche intercettate tra i due prima citate. Nel corso delle seconda chiamata del DELLA VOLPE, questi, in sottofondo, riferiva alle persone in sua compagnia: « … siamo alle battute finali… » e, ridendo, continuava dicendo: « …siamo sul traguardo …» (All. 538).23 L’incontro tra il DELLA VOLPE, lo SCHIAVONE e lo IOVINE, come preannunciato nel corso della conversazione prima riportata, sarebbe stato foriero di indicazioni utili alle successive determinazioni illecite dello SCHIAVONE. Alle successive ore 21,23, Francesco IOVINE avvertiva quest’ultimo che Michele (n.d.r. D’ANIELLO Michele), conosceva tale DI RUBBA e che, insieme a lui, si sarebbe recato a parlargli; evidentemente il soggetto indicato era ricompreso nelle 3/4 novità che il DELLA VOLPE aveva rappresentato ai complici nel proprio ufficio qualche ora prima. Prog. 2225 alle ore 21.23 del 02 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da IOVINE Francesco, nato ad Aversa il 28.09.1979 con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 539) Francesco con Nicola, al quale dice che sta con Michele e lui conosce quel DI RUBBA, Nicola dice che domani andranno a parlargli Lo stesso nome, infatti, era incluso nel resoconto che lo SCHIAVONE avrebbe effettuato alla propria fidanzata, poco dopo, a bordo dell’autovettura monitorata dal R.O.S. 23 Prog. 2197 alle ore 19.10 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama l’892424; Prog. 2198 alle ore 19.10 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama l’892424; 244 Dopo alcune perplessità della stessa FONTANA, per il fatto che il fidanzato si fosse esposto in prima persona a minacciare gli imprenditori che avevano effettuato la presa visione presso il Comune di Piana di Monte Verna, lo SCHIAVONE riferiva di aver provveduto personalmente la sera stessa per un imprenditore di Trentola ed uno di S. Maria a Vico (alla luce di quanto intercettato è possibile ritenere che l’ultimo riferimento fosse da ricondurre proprio al sopra nominato CALCAGNO Angelo, il cui preciso domicilio era stato fornito al DELLA VOLPE dal servizio Pagine Gialle); inoltre, il soggetto indicato come DI RUBBA sarebbe stato avvicinato da D’ANIELLO Michele in ragione del fatto che lo conosceva per essere stato suo compagno di scuola. L’imprenditore MARTINO era già stato convinto a rinunciare al proprio intento. Stessa sorte avevano subito i titolari delle imprese: DOMER (il cui titolare CARUSO Domenico, nato in Svizzera il 31/07/62 verosimilmente era il tale Domenico oggetto della precedente telefonate delle ore 17.06 (All. 540)24; MASTROIANNI e RICCIARDI, che erano stati avvicinati o, meglio, come testualmente riferito dall’indagato: acchiappati dal socio di DELLA VOLPE, DE LUCA Giuseppe. All’appello erano sfuggiti i titolari delle ditte: VITALBA, OFFREDA, ZETACI e BECA, ma lo SCHIAVONE contava di portare a compimento il forzato convincimento degli stessi in non più di mezz’ora di tempo. Dopo altri due giorni, inoltre, sarebbe scaduto il termine per la presa visione dell’appalto pubblico per la costruzione del campo sportivo: altro scontato successo per il clan. Da quel momento, per i due anni successivi, lo SCHIAVONE riteneva di aver raggiunto l’optimum dei propri impegni professionali in considerazione anche del fatto che all’epoca si era già aggiudicato l’appalto per la costruzione della condotta fognaria di Casal di Principe, tramite il proprio prestanome D’ALESSIO Giuseppe. Evidentemente la telefonata che testimonia di quest’impegno dello SCHIAVONE Nicola cl. ’78 appare paradigmatica del metodo intimidatorio seguito dagli affiliati per la gestione delle gare d’appalto. Prog. 4887 alle ore 23.15 del 02 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl .78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 541) (…) NICOLA = un altro pò è.... mi risolvo il problema a Casale.... mi prendo le gare!, mi prendo le gare!... eccoli qua, vedi questi sono gli ultimi.... no, cioè sono le ultime per.... il 24 Prog. 2185 alle ore 17.06 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama Nicola Schiavone, nato a Napoli il 12/06/1978 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. 245 questi tre qua.... sono MARTINO è stato coso.... però qua ancora le devo cancellare, e!.... stati acchiappati acchiappato... già..... RAFFAELA = oltre a questo... NICOLA = eh..eh.. RAFFAELA = oltre là... NICOLA = oltre là.... DEVI ANDARE PURE A PRENDERE LA GENTE ORA?.... RAFFAELA = oltre ad andare da Pinocchio... NICOLA = eh..eh.. ci sono andato gìà questa sera, mi sono ritirato alle 9... eccoli quà vedi?...oltre a questi, questo... sono usciti questi vedi?.... poi abbiamo finito... questo l'ho acchiappato.... a Giugliano, quest'altro l'ho preso questa sera a Trentola..... questo quà è stato acchiappato a..... è stato acchiappato a Santa Maria a Vico da un altro!... un amico nostro.... DI RUBBA lo conosce Michele D'Aniello, andava a scuola insieme a lui.... RAFFAELA = di dev'è? NICOLA = di Vitulazzio.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = di vitulazzio... RAFFAELA = tieni pure il numero di telefono?.... NICOLA = DOMER, MASTROIANNI e RICCIARDI sono stati acchiappati dal socio di Pinocchio.... c'è scappato ancora.... VITALBA, OFFREDA (o GOFFREDA) ZETACI e BECA.... li acchiappiamo in mezzora... RAFFAELA = inc.. NICOLA = poi non ci sta più nessuno, perchè non se la possono andare a prendere più... inc.. basta è finito ci stiamo solo noi nella gara.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh... RAFFAELA = inc.. NICOLA = che?... poi dobbiamo aspettare un paio di giorni solamente per il campo sportivo....che ci potrebbe andare qualcun'altro, il parcheggio non ci possono andare più.... è finita... RAFFAELA = il parcheggio!.... NICOLA = basta altri 2-3 sono, che sono scappati.... ce lo vado a dire e stiamo a posto.... RAFFAELA = eh.... NICOLA = basta.... RAFFAELA = inc... NICOLA = eh ma mo domani non ci devo andare sopra..... perchè non si lavora.... hai capito?.... domani vado a fare questo servizio.... la mattina vado a vedere le pompe e quello.... e il pomeriggio... che si ritirano i cornuti vado!... eh.. eh... che devo fare?... ora veramente sto facendo cose... inverosimili..... per quello là che sto facendo... hai capito?..... la mattina.. dalla mattina alle 6.30 fino all a sera che non si sa quando finisco... però lo so che un'altra settimana.. 10 giorni... sono... perchè si finiscono le gare.... quelli non si possono andare più la presa visione, acchiappo i cristiani, risolvo il problema.... la sopra!.... dopo mi trovo solo che, il lavoro si sta a fa a Casale, le gare prese, altri due lavori!... e va bello in grazia di Dio.... dopo mi devono cacare il cazzo.... 246 RAFFAELA = inc.. NICOLA = a voglia di lavorare.... ho il lavoro da ora a due anni.... tengo.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = e ora è... ora abbiamo finito... ora.... tutta la fatica l'abbiamo fatta prima... ora abbiamo finito.... ora questo qua però sono gare le risolvo in un niente... più assai mi interessa risolvere il problema a Casale per l'acqua là... fa freddo Raffae.. (…) La mattina successiva, 03/02/2005, a bordo dello stesso autoveicolo, lo IOVINE Francesco avrebbe confermato allo SCHIAVONE quanto già anticipato la sera precedente a proposito del soggetto nominato DI RUBBA, quando era in compagnia del D’ANIELLO Michele, aggiungendo che si trattava di un imprenditore di Vitulazio (CE). Prog. 4888 alle ore 07.57 del 03 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl .78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 542) (…) NICOLA = bhe... Michele cosa disse ieri?... FRANCESCO = Michele disse che questo andava a scuola con lui... NICOLA = e chi è?... FRANCESCO = ha detto domani alla via delle 11.30 lo chiamiamo e andiamo là.... NICOLA = eh.. a Vitulazzio?... FRANCESCO = inc.. Vitulazzio... DI RUBBA.... so come, la fanno i movimenti terreno.. ha detto quello veniva a scuola con me... il figlio.... Poco dopo, nell’euforia generale causata dalle azioni delittuose poste in essere per allontanare gli offerenti dalle gare d’appalto, lo SCHIAVONE provvedeva, improvvidamente, ad informare telefonicamente il DELLA VOLPE dei risultati dell’attività illecita realizzata a seguito delle informazioni ricevute nel corso della riunione del giorno precedente. L’indagato, pienamente consapevole della forza intimidatrice della quale si era avvalso per portare a compimento il progetto criminale dell’associazione a delinquere della quale faceva parte, come accennato in precedenza, mutuava il nome dell’organizzazione mafiosa stabilitasi nei primi del novecento in America tra gli immigrati italiani, detta della Mano nera ed in modo ironico qualificava la sovrastruttura esistente alle proprie spalle come le unghie nere, per poi sottolinearne l’efficienza attraverso l’elencazione del numero degli imprenditori intimiditi e dei siti visitati a loro riconducibili. Prog. 2228 alle ore 09.15 del 03 febbraio 2005: - n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Nicola SCHIAVONE cl.78 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 543) ENZO = pronto.. 247 NICOLA = buongiorno. ENZO = buongiorno. NICOLA = vi volevo avvertire che le unghie nere sono uscite ENZO = come? NICOLA = ho detto, ti volevo avvertire.... ENZO = si NICOLA =... che le unghie nere già sono uscite.. ENZO = Già sono uscite? NICOLA = si, si. ENZO = tutto a posto ieri? NICOLA = IERI HANNO COLPITO BEN TRE VOLTE. ENZO = siii? NICOLA = ah, ah,ah... andasti a letto.. incomprensibile.. fammi sapere. ENZO = ma dove andaste a Trentola? NICOLA =si, è a Trentola e poi pure a Giugliano ..e.. pure a Vitulazio. ENZO = ma a Giugliano ci andasti' NICOLA = come? ENZO = a Giugliano ci andasti? NICOLA = no a Giugliano mi hanno detto già tutto a posto, ci sto andando adesso però. ENZO = aahh NICOLA = però già mi hanno detto tutto a posto, perchè quello mi chiamò, disse quello....che c'aveva pa.. insomma aveva c'era nessun problema ENZO = va bene dai, quindi già tre volte. NICOLA = si abbiamo colpito già tre volte... ENZO = va buono.. ride... NICOLA = mo sono rimaste un altro paio e basta. ENZO = va bene, mo colpisci ancora. NICOLA = si si non ti preoccupare, cosa stai facendo, (…) capito chi fossi, che non Nel frattempo, a bordo dell’autovettura dello SCHIAVONE, Nicola, in compagnia dello IOVINE, continuava l’attività di ricerca e contatto con gli imprenditori ancora sfuggiti al controllo. In particolare gli indagati riferivano di aver già preso contatto con tale PALUMBO e di essere in procinto di recarsi a Succivo, presso CAPUANO Pasquale, titolare della BECA. A proposito di quest’ultima impresa, essa è stata individuata nella UNION BECA COSTRUZIONI s.r.l., con sede a Succivo (CE) in via Bologna nr. 3, il cui amministratore unico è CAPUANO Pasquale, nato a Succivo l’1/04/65, ivi res.te, via f.lli Cervi nr. 4. prog. 4899 alle ore 10.46 del 03 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 544) 248 (…) NICOLA = il Palombo e questi stanno già a posto.... Tirubbo (...inc, disturbi di linea) FRANCESCO = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = eh.. embè ci dicono che no?!.... teniamo pure a Michele che lo conosce.... com'è ma chi.. cosa stai dicendo.... vedi chi altro ci è scappato al di fuori... (...inc, disturbi di linea) Palumbo già l'abbiamo acchiappato.... (…) prog. 4900 alle ore 10.56 del 03 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979(All. 545) (…) NICOLA = e questo di Succivo non lo troviamo?.... BE?... come fa?... FRANCESCO = BECA... NICOLA = BECA?... beccati questa!... a Succivo chi conosciamo?... FRANCESCO = dobbiamo andare da Oliva... NICOLA = inc.. non ci andiamo da quello.... ma cosa ne sa quello che vende le macchine.... BECA l'abbiamo il nome?... come si chiama?... si chiama Capuano Pasquale..... ah... poi ci sta uno di Capua eh... inc.. (…) Alle ore 11.08, poi, avrebbe fornito un ulteriore aggiornamento al DELLA VOLPE. Tra i vari riferimenti forniti nel corso della telefonata, uno di essi permetteva di confermare che tra gli imprenditori interessati alla gara che sarebbero stati oggetto di pressioni, vi era anche VITALBA Vincenzo (nato a Caserta il 12/08/1970, residente in Caivano (NA) via delle Rose 27), titolare della VITALBA VINCENZO COSTRUZIONI GENERALI, con sede via delle Rose 27, Caivano, il cui indirizzo era stato individuato dal DELLA VOLPE tramite il servizio pagine gialle come riferito sopra. Prog. 2241 alle ore 11.08 del 03 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama Nicola Schiavone, nato a Napoli il 26/09/1978 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 546) Nicola con Enzo, (…) Nicola dice che hanno tovato quello di Caivano, VITALBA. Enzo chiede se sia tutto a posto. Nicola dice che devono andare a parlarci. Enzo chiede se l'abbiano telefonato. Nicola dice:' .. eh a quello di Giugliano pure ee a quello a Vitulazio ...e.e. è quello di Trentola'. 249 Poco dopo, il DELLA VOLPE ricontattava lo SCHIAVONE per avvertirlo della necessità di apporre una dichiarazione alla polizza fideiussoria alle buste d’offerta in ragione delle problematiche già emerse con riguardo alla gara d’appalto per i lavori di ristrutturazione della fontana; problematiche attraverso le quali, come già detto, si era reso evidente in modo macroscopico l’assoluto controllo dell’Ufficio Tecnico del predetto comune da parte del DELLA VOLPE (All. 547)25. Nel corso del pomeriggio, quindi, l’argomento di interesse degli indagati sarebbe stato duplice: accanto alla ricerca dei concorrenti delle gare d’appalto di imminente scadenza, veniva affrontata la ricerca di una soluzione al problema che aveva già causato l’annullamento della gara per la ristrutturazione della fontana; era necessario, in altri termini, non solo modificare la polizza fideiussoria a corredo delle buste d’offerta degli indagati, ma, anche, a tutte le altre c.d. d’appoggio formalmente riconducibile alle altre imprese che gli indagati avrebbero dovuto spedire a breve. Alle 13.32 questi due argomenti sarebbero stati affrontati nel corso di una telefonata intercettata tra lo SCHIAVONE Nicola e lo IOVINE Francesco. Lo SCHIAVONE veniva avvertito in primo luogo del fatto che tale CIPOLLETTA si sarebbe recato in Giuliano davanti ad una chiesa alle successive 15.30 per incontrarlo e, poi, che nelle buste d’appoggio (alcune delle quali fornite dal Michele – n.d.r. D’ANIELLO – ) nella disponibilità dello IOVINE la polizza contenuta non rispondeva alle caratteristiche evidenziate in precedenza dal DELLA VOLPE. Prog. 2249 alle ore 13.32 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 548) NICOLA = ueh..Ci.. FRANCESCO = ueh mi ha chiamato Cipolletta.. NICOLA = eh FRANCESCO = eh... ha detto o devi andare alle 3.30 (15.30).. NICOLA = uhm FRANCESCO = fuori alla chiesa della Madonna delle Grazie... NICOLA = è la so FRANCESCO = eh NICOLA = la Madonna delle Grazie?Giugliano? FRANCESCO = eh.. oppure alle 7.30 (19.30) al suo studio NICOLA = stasera 25 Prog. 2249 alle ore 12.07 del 03 febbraio 2005: - n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, chiama a Nicola SCHIAVONE, nato a Napoli il 12.06.1978 sull'utenza n° 338/9171030 a lui in uso.- 250 FRANCESCO = eh NICOLA = neee FRANCESCO = eh NICOLA = va bene dai FRANCESCO = mo se tu vuoi andare alle 3.30 lì gli ho detto... gli ho detto vedi quello mo ti chiama Nicola ... ho detto... ti metti d'accordo con lui.. NICOLA = eh.. va bene. FRANCESCO = va bene? NICOLA = eh dai.. ma tu.... mica hai guardato un poco.. aahh tu le tieni già.. inc. per sovrapposizioni di voci.. FRANCESCO = ho guardato quelle di Michele.. NICOLA = eh FRANCESCO = ci sta la SASA e non ci sta quella cosa.. NICOLA = non ci sta..eh..? FRANCESCO = poi ho guardato quella/e di GEMIS/GERMIS e manco si sta.. NICOLA = uhmuhm... va buono... Dopo circa un’ora, a seguito di ulteriori controlli, lo IOVINE, in quel momento in compagnia del D’ANIELLO Michele, ricontattava lo SCHIAVONE e - preso dal panico a causa dell’assenza della dicitura richiesta dal disciplinare di gara in tutte le buste che sarebbero servite per modificare artatamente la gara sottolineava l’opportunità di contattare il DELLA VOLPE per avere chiarimenti in merito; la persona, cioè, che aveva fatto predisporre il bando di gara con quegli elementi essenziali. Prog. 2253 alle ore 14.36 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola Schiavone viene chiamato da IOVINE Francesco con l’utenza 392/7694427 a lui intestata(All. 549) (…) FRANCESCO = ma Enzuccio non l'hai sentito? NICOLA = no, perchè? FRANCESCO = eh.. lo voglio chiamare, mi voglio far spiegare un poco com'è. Io adesso sto qua..Nicò..non ci sta da nessuna parte quella dicitura. NICOLA = a nessuna parte.. FRANCESCO = non esiste.. NICOLA = e Alberico perchè ha detto che ci stava? FRANCESCO = ci stava.. ci sta che si impegna a rilasciare ... incomprensibile...la definitiva, questo, quello.. (inc) NICOLA = e non ti risponde sul telefono? FRANCESCO = no non mi risponde... mo sto qua no? NICOLA = eh FRANCESCO = eh.. ho visto io... nel disciplinare 251 NICOLA = eh... il punto 8 FRANCESCO = eh.. ma sta scritto ...sta scritto.. dentro.. nella dichiarazione del disciplinare che in caso di aggiudicazione ... NICOLA = bravo FRANCESCO = l'impresa si ...incomprensibile... devi prendere e fare questa polizza.. NICOLA = non ti ha chiamato lui.. non ti risponde? FRANCESCO = non mi risponde NICOLA = lo dobbiamo chiamare dopo, dai. FRANCESCO = comunque questa si deve fare perchè..si deve vedere un poco come dobbiamo fare.. NICOLA = eh FRANCESCO = .. ce lo deve spiegare un poco perchè.. se si deve fare...senno le mandiamo tutte quante così... e a quello che ne viene.. (…) FRANCESCO = aspetta che ti passo a Michele (…) MICHELE = Senti .. qua per il fatto di queste polizze è un problema.. perchè questa è una dicitura particolare, chi te la fa una polizza di questa.. con la garanzia di due anni dopo la chiusura dei lavori.. NICOLA = eh.. lo so...Michè.. mo tengo un poco da fare, dai.. ci sentiamo dopo.. gliel'ho detto pure a Ciccio...sto qua sopra qua, devo parlare con certi.. dopo si vede questo.. Nonostante avesse ostentato nella telefonata sopra riportata una certa spavalderia nel valutare la problematica, probabilmente perché preoccupato anche dalle affermazioni poco tranquillizzanti del D’ANIELLO Michele, lo SCHIAVONE dopo pochi minuti ricontattava il DELLA VOLPE per cercare conforto. Nel corso della successiva conversazione emergevano due riferimenti di estremo rilievo investigativo. Innanzi tutto, appreso che il DELLA VOLPE si stava per recare in Ruviano per incontrare la persona convenzionalmente indicata come l’amico nostro, lo SCHIAVONE chiedeva al complice se avesse potuto intercedere affinché l’amico si prodigasse per soprassedere al controllo della particolare postilla in sede di controllo formale delle buste d’offerta. Indipendentemente dal fatto che il DELLA VOLPE gli avesse fatto poi notare che tale ipotesi non era percorribile, il riferimento ad un soggetto potenzialmente in grado di poter influire in sede di valutazione formale della commissione di gara, non poteva che essere ricondotto all’elemento apicale della 252 stessa commissione e, cioè, al responsabile dell’area tecnica del predetto comune. A tale logica deduzione, poi, si andava ad affiancare l’importante fonte di prova costituita dal riferimento al paese ove lo stesso soggetto era domiciliato o aveva interessi e, cioè, Ruviano (CE). La somma di questi parametri di valutazione, dei riferimenti già emersi e di quelli che sarebbero stati acquisiti in seguito, portano a ritenere che il soggetto del quale gli indagati parlavano ed avevano la fattiva collaborazione, fosse RICCIO Armando, capo ufficio dell’U.T.C. di Piana di Monteverna, nato a Ruviano (CE) il 27/08/51, ivi res.te in via Nazionale 13 km. 054. Il secondo dei riferimenti di rilievo emersi nel corso della conversazione riguardava la possibilità, valutata dagli indagati, di alterare le polizze secondo i parametri richiesti mediante l’aggiunta di una dicitura fittizia, da apporre addirittura con un timbro realizzato per l’occasione. Prog. 2254 alle ore 15.07 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE sull’utenza n°340/8625024, intestata a TECNO ECO 3000 con sede a Roma in via Vera Augusto 19 . (All. 550) (…) ENZO = ... però devo andare a..RUVIANO.. NICOLA = eh ENZO = capito? NICOLA = lì.. da quell'amico nostro? ENZO = eh NICOLA = ah.. là da lui? ENZO = eh NICOLA = eh.. senti ma .. ti volevo dire una cosa ...dice che... io ho parlato un poco con Ciccio, no?.. perchè lui sta vedendo quel fatto delle polizze ed io sto andando da questi amci e coso... ENZO = eh NICOLA = ... è.. dico.. Ciccio dice che .. quelle polizze là, non la fa nessuno quella dicitura... ENZO = maaa...Tiziana.. non ci sono problemi NICOLA = eh... ho capito che Tiziana ha detto che non ci stanno problemi...eehh.. tutte quelle la che hanno fatto quelli...si devono buttare? ENZO = perchè non la fa nessuno? NICOLA = ee.. non lo so..che ne so? ENZO = la facciamo fare a Tiziana...fatti dare le carte le facciamo fare da Tiziana NICOLA = tutte quante dici tu? ENZO = eh..eh..hai capito? NICOLA = Enzù non lo so, quelli mo hanno fatto tutto quanto poi tutte per le stesse carte, quello ..Tiziana l'ha fatta? ENZO = ma quello è ... quello è una cosa normale... NICOLA = quella la? 253 ENZO = una cosa che esiste, quello è un articolo di legge.. perchè non lo dovrebbero fare? NICOLA = uhm ENZO = capito... cioè Ciccio perchè sta creando tutto questo problema?.. NICOLA = no... è perchè è andato da quelli la .. dice no noi poi non lo facciamo non ce la mettiamo.. pupu chiochio.. ENZO = ma chi.... NICOLA = e poi..naturalmente.. ENZO = ma chi ...ma chi .. incomprensibile per sovrapposizioni di voci.... NICOLA = va buono.. Alberico...Enzo Casarin.. la come si chiama.. Pellegrin...questi qua.. ENZO = ma eee...che non vogliono farla loro ma non è che non si fa.. si fa, perchè quello secondo me non...non lo vogliono fare, comunque, noi lo facciamo non ti preoccupare Nicò...eee.. tu.. se vedi... devi dire a me serve la dicitura così.. si deve mettere quest'altra dicitura così.. NICOLA = ma eehhh ENZO = si deve aggiungere sotto la polizza questa ... sta dicitura.. NICOLA = senti se pigliamo e si fa un timbro, neh Enzù? ENZO = va buono... dai.. poi ne parliamo da vicino. NICOLA = ho capito...eehh cio devo mandare lui...noi adesso a te quando ti troviamo.. ma tu devi andare lì... ENZO = più tardi.. più tardi verso le sei e mezza le sette.. NICOLA = te ne vieni...tu mo da lui devi andare a fare qualcosa là... non gli potrebbe dire che la faccia andare così..diciamo come stanno... ENZO = no, no, no, è sta quello lì dentro là .. hai capito? NICOLA = ho capito,dai ENZO = ma comunque facciamole così, non ti preoccupare Nicò..ee.. noi abbiamo fatto tanto per farlo, dopo non lo facciamo più? NICOLA = nooo Enzù..ehh ENZO = hai capito? NICOLA = come successe poi questo fatto... che noi questo problema lo sollevammo già allora, hai capito? ENZO = eh.. lo so però ...io glielo feci fare ieri a lui, no? NICOLA = eh ENZO = poi dopo...all'ultimo a tutto non glielo faccio fare più?... ieri gliel'ho fatto mettere.. NICOLA = eh.. lo so questo...però noi, hai capito, già lo vedemmo allora, dissi Luca ..dissi porto sta cosa.. ENZO = uhm NICOLA = e tu dici che gli avevi parlato..e quello disse mettilo normale.. ENZO = no..incomprensibile per sovrapposizioni di voci...convinto .. per mezzo che la dovevo mettere su quell'altra /su quella data la...no' NICOLA = ho capito, dai.. ENZO = e mo.... NICOLA = comunque io dico che la soluzione sarebbe quella di far preparare quel coso che ti ho detto.. ENZO = si va bene ..noi teniamo pure il telaio.. NICOLA = sii? ENZO = eh NICOLA = glielo passa lui sopra? ci riesce poi? ENZO = dai, va buono..ride.. poi parliamo da vicino, dai. (…) 254 Val la pena a questo punto di riferire che, a supporto di quanto esposto nell’esame della conversazione sopra riportata, alle successive ore 15.52 e, cioè, quarantacinque minuti dopo aver riferito allo SCHIAVONE che stava per recarsi a Ruviano, il DELLA VOLPE componeva dalla propria utenza sotto intercettazione il numero del servizio Pagine Gialle per chiedere l’utenza dell’abitazione di RICCIO Armando in Ruviano (All. 551)26. Nel frattempo, lo SCHIAVONE si recava sul luogo dell’appuntamento con CIPOLLETTA, come stabilito nella precedente telefonata con lo IOVINE. Nonostante l’incombenza, però, l’indagato non perdeva di vista l’attività in corso da parte in essere dai propri complici e, manifestando ancora una volta rigore e severità nella propria azione di comando, non tralasciava l’occasione di riprendere severamente lo IOVINE perché, a suo avviso, rispettando le indicazioni del DELLA VOLPE che gli aveva detto di attendere il suo rientro da Ruviano per preparare insieme alla sua segretaria Tiziana nuovamente tutte le polizze fideiussorie, stava perdendo del tempo prezioso più proficuamente impiegabile per procurarsi un timbro idoneo ad alterare artificiosamente i predetti documenti. Prog. 2255 alle ore 15.11 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato a Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894 a lui intestata. (All. 552) (…) FRANCESCO = ho chiamato Pinocchio (ndr Vincenzo Della Volpe)... NICOLA = ma lascialo stare a pinocchio FRANCESCO = devo aspettare a lui alle 5 (17.00) che si ritira. NICOLA = non devi aspettare a lui ... mo gli ho parlato.. te lo dico quello la che devi andare a fare.. FRANCESCO = eh.. ma ci dobbiamo mettere d'accordo.. quello scemo ha detto che alle cinque .. devo aspettare a lui.. che lui ha parlato con Tiziana che ha chiamato la compagnia .. ha detto la compagnia che li fa lui.. NICOLA =eehh FRANCESCO = questo mi ha detto.. perciò sto qua io NICOLA = mo .. dobbiamo fare tutto quanto da capo.. FRANCESCO = e come vuoi fare? NICOLA = come volevo fare?.. FRANCESCO = io devo aspettare.. mo aspetto che apre alle 3.30 (15,30) Alberico, vado da Alberico per vedere se ci vuole fare un'appendice dietro.. NICOLA = eh 26 Prog. 2278 alle ore 15.52 del 03 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama l’ 892424 Pagine Gialle. (All. 551) 255 FRANCESCO = all'assicurazione .. e vediamo se lui ci fa l'appendice, stanno a posto.. NICOLA = eh.. ma voglio sapere una cosa .. tu insieme a Michele con tutto quello che abbiamo da fare che cosa stai facendo?.. teniamo 10 cristiani da andare ad acchiappare.. teniamo .. che dobbiamo risolvere questo problema, tu insieme a Michele che cosa stai facendo?...lo posso sapere io? FRANCESCO = niente..per vedere se poteva.. incomprensibile per sovrapposizioni di voci.. NICOLA = .. (bestemmia..). se non stai facendo niente, no.. vediamo che dobbiamo combinare.. eh scusa FRANCESCO = va buono..dai.. NICOLA = eeehhh.. FRANCESCO = Nicò devi aspettare però.. non devi urlare sempre.. ma tu dopo mangiato che dovevi fare.. NICOLA = com'è che dovevo fare.. dovevo andare da Cipolletta... FRANCESCO = io mi dovevo vedere le polizze .. tu ti dovevi vedere .. dovevi vedere questa gente..incomp.. NICOLA = eh.. eh..è tu lo sai ..è tu lo sai io dove sto? FRANCESCO = Nicò, ti ho capito.. però.. NICOLA = dove sto?!.. dai dillo... FRANCESCO = va da una parte ..è dice che lui .. devo aspettare lui alle cinque.. tu ad urlare da un'altra parte .. cioè non va bene così.. io sto qua, voglio fare quello che dobbiamo fare sino ...incomprensibile per sovrapposizioni di voci... NICOLA = eeehhh si.. bello del fratello...ma tutto devi fare .. all'infuori quello di stare insieme a Michele..devi senza fare niente.. bello del fratello.. FRANCESCO = Nicò ma se non aprono quelli delle asscicurazioni come ci vado io? NICOLA = Ma io ti ho detto.. vai a fare quel timbro...inizia ad andare magari ad esempio da quello della cartolibreria.. devi dire.. senti se mi devi fare questo timbro con questa dicitura.. che è la cosa più semplice da fare, no?!... FRANCESCO = eh NICOLA = questa qua che dico io...la prendiamo e la mettiamo dietro a tutte le parti... FRANCESCO = adesso ci vado.. NICOLA = ah.. quanto tempo ci vuole.. tu invece no .. bello del fratello...stai insieme a Michele.. FRANCESCO = va buono NICOLA = che cazzo stai a fare insieme a Michele? FRANCESCO = va buono... va buono... NICOLA = io lo sai dove sto?! sto sopra al doppio senso da Cipolletta. FRANCESCO = va buono (…) Subito dopo lo SCHIAVONE contattava il soggetto col quale aveva l’appuntamento sul nr. 3355237562 intestato a EDIL MO. TER. di PUGLIESE Immacolata, con sede in Aversa (CE), viale Olimpico e, dopo averlo chiamato con il nome di Crescenzo, confermava l’ora ed il luogo dell’incontro. Prog. 2258 alle ore 15.16 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Crescenzo CIPOLLETTA nato a Giugliano in Campania il 28.03.1963, sull’utenza 256 n°335/5237562, intestato a EDIL MO. TER. di PUGLIESE Immacolata, con sede in Aversa (CE), viale Olimpico(All. 553) Nicola chiama Crescenzo e si vedranno tra mezz'ora alla Madonna della Grazie. L'appuntamento è per le 15.45 / 16.00 I conseguenti accertamenti sulla società intestataria dell’utenza utilizzata dal Crescenzo, permettevano di stabilire che sono registrati nella compagine societaria, insieme alla predetta PUGLIESE Immacolata, nata a Napoli il 2/06/69 res.te in Marano di Napoli via Svizzera nr. 39, anche CIPOLLETTA Carmelina, nata a Napoli il 28/08/1967, res.te in Giuliano in Campania, via Verdi nr. 12, ZIPPO Salvatore, nato a Villaricca (NA) il 17/01/68, res.te a S. Marcellino (CE), via Toti nr. 17 e GAETA Tobia, nato a Napoli il 23/09/71, res.te in Giuliano in Campania via colonne 155. Le verifiche anagrafiche effettuate sul conto di CIPOLLETTA Carmelina, hanno permesso di verificare che la stessa è sorella di CIPOLLETTA Crescenzo, nato a Giuliano in Campania il 28/03/63, ivi res.te in via Nicolò PAGANINI nr. 7. Il CIPOLLETTA Crescenzo, inoltre, è coniugato con la sopra citata PUGLIESE Immacolata. Nell’attesa dell’appuntamento, lo SCHIAVONE riceveva un’altra telefonata da parte dello IOVINE che ancora in tensione per la strigliata ricevuta poco prima, cercava di ostentare un maggiore dinamismo rispetto a quanto dimostrato in precedenza. Egli faceva presente al proprio capo che, da prime, sommarie indicazioni fornitegli da tale Alberico, occorreva redigere nuove polizze per tutte le offerte a disposizione del clan; ciò nonostante lo SCHIAVONE ribadiva la necessità di avere a disposizione un timbro per modificare le polizze già in loro possesso. Nonostante alcune perplessità per il pericolo che l’apposizione di un medesimo timbro su tutte le buste d’offerta poteva comportare per la regolarità formale dello svolgimento della gara, lo IOVINE decideva di mantenere una posizione subordinata e, dunque, assentiva alla richiesta dello SCHIAVONE. prog. 2259 alle ore 15.31 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE viene chiamato da Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979, con l’utenza 392/7694427, a lui intestata. (All. 554) (…) FRANCESCO = sono andato da alberico.. no?!.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = sta scritto il punto 8.... ""che in caso di aggiudicazione"".. NICOLA = si.... 257 FRANCESCO = fuori a quello, fuori quella polizza definitiva devi fare un'altra polizza.... un'altra polizza che garantisce il 20% dell'ammontare dell'appalto.... quindi non è che è una dicitura che tu devi mettere nella polizza della gara.... quello volevo parlare di quel Pinocchio scemo se non si fa vedere.... NICOLA = ahh.... FRANCESCO = ora l'ho fatto vedere ad alberico, ora voglio andare pure da Enzo Pellegrino a farla vedere pure a lui... perchè qua dice solo in caso di aggiudicazione... NICOLA = eh. eh.. però, però, però.... lo so che in caso di aggiudicazione però quello la può essere messo dentro... hai capito?!.... perchè dato che non si sa prima di fare la gara l'aggiudicatario chi è.... dice però tu ogniuno di voi me lo deve garantire.... che chi sarà l'aggiudicatario... FRANCESCO = e qua sta scritto che vogliono una polizza autonoma.... voglono un'altra polizza... quellco che (si accavallano le voci).. NICOLA = si... si.. la vogliono un'altra polizza, però vanno trovando che ce lo devi garantire prima che ce la fai... perchè se no ehh.. ehh io ti ho capito tu quello la che dici tu.. però se no Pinocchio non si metteva a fare tutto questo bordello hai capito?!... FRANCESCO = ora vado da enzo Pellegrino a vedere.. NICOLA = quello non è che va trovando che lo devi garantire ora.... va trovando che tu lo devi solo dichiarare.... quello è.. diciamo che è uan dichiarazione più assai no?!.... FRANCESCO = eh.. NICOLA = una dichiarazione che tu devi prendere e devi dire.. cioè la compagnia deve dire "" poi in caso il concorrente che ha fatto la polizza da me srà aggiudicatario io vi dico che... FRANCESCO = (si accavallano le voci) vi faccio pure questa... NICOLA = vi faccio pure questa hai capito?!.. FRANCESCO = ora vado da enzuccio... NICOLA = poi (inc) tu no?!... non ti devi prendere collera quando uno alza la voce.... perchè io non è che sto alzando la voce per cazziarti a te... però ti volgio bene, io ora sto a Giugliano lo vedi?! fuori alla chiesa... già mi ha telefonato Cipolletta ha detto ""io vengo alle 4 meno un quarto""... ha detto vicino a me... non vengo più alle tre e mezza.. scusami no bel fratello.. se io prendo e sento che noi tenimo tutte queste cose da fare no?!.. FRANCESCO = eh... NICOLA = giusto?!.. sento che tu stai insieme a Michele, per l'amore di dio io lo so che.. si è messo a fare l'amore con la cugina... FRANCESCO = no ma io sto.. NICOLA = tutte le cose... o Ci (si accavallano le voci)... FRANCESCO = le polizze di Sorrentino non andavano bene... e la sua non andava bene.... questo, perciò stavo insieme a Michele..... io nella piazza.... NICOLA = e come aveve fatto con Sorrentino?!... FRANCESCO = ora quello che facciamo per le altre lo facciamo lo dobbiamo fare pure per questo.... NICOLA = ho capito.... FRANCESCO = questo ora voglio vedere io... e stavo aspettando che si fanno le tre e mezza che apre Alberico e apre Euro Servizi.. NICOLA = però.. FRANCESCO = Alberico ha detto "" Farancesco, questa è un'altra polizza a parte""... però ora ci vado aspiegare pure il fatto che ci vuole una dichiarazione... NICOLA = eh.. una dichiarazione... 258 FRANCESCO = a vedere se ci possono fare un'appendice.... NICOLA = bravo l'appendi.. oppure l'appendice esatto... FRANCESCO = ve bene ti faccio sapere fra poco dai.... NICOLA = eh.. ragazzo però zitto che mi è venuta un'idea a me.. va bene comunque oi Ci tu.... io penso una cosa che.. vedi come va.. come ti dicono questi se no.. non ti preoccupare tienitele perchè noi in una maniera facciamo... perchè questa cosa qua è semplice.... questa cosa qua è semplice..... da fare.... FRANCESCO = ho capito, ho capito.. va bene parliamo dopo da vicino... NICOLA = per il Notaio pure.. pure per il Notaio si può fare.... FRANCESCO = va bene.... NICOLA = hai capito?!.. ora mi senti ti voglio dire un'altra cosa, però non ti devi scordare... se passi per (inc).... no?!.. più avanti ci sta quello della cartolibreria, gli devi dire se dobbiamo fare un coso questo lungo per questa dicitura qua.. quanto tempo ci metti, in quanto me lo dai?.... pure se te lo da domani.. quello sta già aperto ora... FRANCESCO = però dopo Nicola ci metti a tutte le parti la stessa cosa?!... NICOLA = e bel fratello e che cosa dobbiamo fare.... FRANCESCO = e perciò.. NICOLA = ti ho capito.. a te... FRANCESCO = questa deve essere l'ultima ipotesi.... NICOLA = eh.. però noi.. tu fatti solo dire quanto tempo ci mette basta... non ho detto fallo... FRANCESCO = ve bene.. NICOLA = hai capito?!.. FRANCESCO = va bene.... NICOLA = che tutto manca teniamo pure quest'altra chance... (…) Sempre nell’attesa di incontrare il CIPOLLETTA, lo SCHIAVONE approfittava del tempo a disposizione per contattare il D’ANIELLO Michele e verificare che, come gli aveva anticipato lo IOVINE, conoscesse effettivaente il DI RUBBA, altro concorrente individuato grazie al sopralluogo del DELLA VOLPE. Nell’occasione, lo SCHIAVONE forniva al D’ANIELLO l’utenza cellulare dell’imprenditore affinché questi lo contattasse. Dall’accertamento effettuato sul numero indicato nel corso dell’intercettazione (3388659848) emergeva che l’utenza, pur essendo priva di intestatario, in data 18/09/04 era stata ricaricata fornendo il cod. fisc. nr. DRBNTN78H15I234P; tale codice fiscale corrisponde a DI RUBBA Antonio, nato a S.Maria Capua Vetere (CE) il 15/06/1978, res.te in Vitulazio (CE), in via Tutuni I trav. nr. 8. Il DI RUBBA Antonio risulta titolare firmatario dell’impresa edile individuale DI RUBBA VITALIANO, con sede in Vitulazio (CE), via Tutuni 15. prog. 2262 alle ore 15.45 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Michele D’ANIELLO, nato a Caserta il 05.09.1979 sull’utenza n°335/5968224, a lui intestata. (All. 555) 259 (…) Nicola domanda a Michele se conosce tale DI RUBBA (fonetico). Michele dice che uno con quel cognome lui lo conosce in quanto hanno frequentato 10 anni fa l'istituto di geometra, ma ora deve vedere se è la stessa persona, quindi bisognerà andare lì e parlargli. Nicola domanda se stiano parlando della stessa persona, Michele dice che non lo sa, ma sa che lui all'epoca faceva movimento terre. Nicola allora dice che deve trattarsi della stessa persona e gli domanda che se vuole iniziare a parlargli gli può fornire il numero di telefono. Michele dice che sarebbe meglio andarci a parlare lì sul posto. Michele dice che può dargli il numero che lo chiamerà. Il numero è: 338/8659848. Michele comunque dice che come gli aveva detto Ciccio, da quest'uomo ci doveva andare Pinocchio. Nicola dice che pinocchio doveva andare da un'altra parte. Alle ore 16.01 il CIPOLLETTA contattava lo SCHIAVONE e stabiliva il punto esatto dell’incontro. Prog. 2265 alle ore 16.01 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da CIPOLLETTA Crescenzo nato a Giuliano in Campania il 28.03.1963, con l’utenza n°335/5237562, intestata a intestato a EDIL MO. TER. di PUGLIESE Immacolata, con sede in Aversa (CE), viale Olimpico(All. 556) Nicola viene chiamato da Crescenzo il quale dice che si trova più avanti della chiesa. Nicola dice che lo sta raggiungendo. Dopo pochi secondi, CIPOLLETTA Crescenzo veniva intercettato a bordo dell’autovettura dello SCHIAVONE. La conversazione che veniva avviata tra i due è stata registrata in due brani successivi per problemi di collegamento. Si comprendeva, comunque, che l’incontro era scaturito dalla conoscenza che il CIPOLLETTA aveva con un altro degli imprenditori che ancora non erano stati contattati e convinti a desistere dal partecipare alla gara controllata dal gruppo criminale investigato, si trattava di PALUMBO Mario, già nominato in precedenza, titolare della PAMAR. Nell’occasione lo SCHIAVONE riferiva senza mezzi termini che il soggetto in questione aveva effettuato una presa visione per un appalto controllato dall’organizzazione della quale l’interlocutore era il rappresentante; per tali ragioni l’indagato consigliava al CIPOLLETTA di intervenire onde evitare che fosse estromesso forzosamente. Si comprendeva, anche, che la disponibilità del CIPOLLETTA era, in realtà frutto di un do ut des, anche se la controprestazione richiesta non era particolarmente onerosa per l’indagato e, anzi, gratificava lo SCHIAVONE dal punto di vista criminale poiché, alla base, vi era una grossa considerazione della sua posizione delinquenziale. Il particolare in questione, dal punto di vista investigativo, rendeva la figura dell’indagato ancor più qualificata in seno alle dinamiche del clan di 260 appartenenza e dimostrava l’attualità delle sue conoscenze di carattere riservato sugli assetti criminali esistenti sul territorio di influenza. In sostanza, il CIPOLLETTA affermava di aver vinto un appalto bandito dal comune di Mondragone (CE) per la realizzazione di opere edili attinenti al lungomare del valore di 380 mila euro e di non aver ancora pagato l’estorsione al referente di zona. Essendo consapevole delle competenze criminali dello SCHIAVONE, quindi, provvedeva ad informarlo per avere direttive in merito. A fronte della richiesta, lo SCHIAVONE riferiva che la zona in questione non ricadeva nell’area di controllo del clan ma in quella di un altro sodalizio con il quale il clan SCHIAVONE non era in buoni rapporti. Tuttavia egli assicurava al CIPOLLETTA che si sarebbe interessato tramite terzi per risolvere il suo problema. Prog. 4908 alle ore 15.59 del 03 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con CIPOLLETTA Crescenzo nato a Giuliano in Campania il 28/03/63. (All. 557) (…) sale sulla vettura un uomo che si chiama Crescenzo, dopo i saluti Nicola chiede a Crescenzo (…) NICOLA = no... si è andato a prendere una presa visione a un comune dove io ho fatto fare il bando, ho fatto fare tutte le cose.... e quello no?.... CRESCENZO = non è per la SOA allora?... NICOLA = non non è manco per la SOA è 125 mila euro... CRESCENZO = inc.. quello è ragazzo... alle volte pare brutto perchè io dopo devo prendere e lo devo fare mettere fuori gara... hai capito?... ho detto ora.... NICOLA = e lo so che è ragazzo... però sai cos'è... CRESCENZO = inc.. insieme a lui... NICOLA = ah.. insieme a lui?.... CRESCENZO = ora sono passato per là dietro?.... e l'ho incontrato è PA.... NICOLA = PAMAR... CRESCENZO = PAMAR... Palumbo Mario (o Marco)... NICOLA = eh... cosa c'è ma ieri mi dicesti là che mi dovevi dire una cosa.... CRESCENZO = ho un lavoro devo fare il lungomare a Mondragone... no sono 380 mila euro inc.. sto con un piede dentro e un piede fuori.... non ho ancora... non ho pagato niente!.. NICOLA = io ti dico là! .... paga ... quelli che stanno là? ... noi con quelli che stanno là non ci stiamo bene, ti dico la sincera verità ... cioè perchè... CRESCENZO = inc.. a limite?... 261 NICOLA = eh.. sono un poco, quelli sono fetenti .... cioè non è che sono fetenti, fetenti, quelli vanno trovando i soldi... CRESCENZO = è... (si accavallano le voci)... NICOLA = e sono esagerati.... però sono esagerati... se è una cosa nella zona nostra a disposizione.... cioè però tu comunque.... ora mi è venuta in mente un'altra cosa, ci sta un amico mio di Casale che ci sta bene... e ci potremmo andare a parlare.... però là si sono scombinate un poco le cose, CRESCENZO = è lo so... NICOLA = lo sai no?.. quello, ci sta quello che sta parlando... non lo so ora le cose come stanno, però ci sta un amico mio a Casale, ci possiamo andare a parlare... che all'epoca ci stava bene.... ci stava bene veramente con questi qua... però Cresce... ti devo dire la verità... quelli sono un poco inc (per disturbi di linea)... per quanto riguarda la zona nostra... là! Cresce.. a disposizione ogni volta inc.. (per disturbi di linea)... nel vero senso della parola... inc.. (per disturbi di linea).. a parte che poi... cioè... inc.. (disturbi di linea)... NICOLA = senti ora mi è venuta in mente un'altra ancora... un'altra ancora... inc (disturbi di linea) CRESCENZO = disturbi di linea... al limite... ci puoi fare il discorso a disposizione... NICOLA = ci sta un amico mio che lavora da 40 anni a Carinola e Falciano ... inc.. (disturbi di linea) Le parole dello SCHIAVONE qualificano, evidentemente, più di ogni altro elemento di prova, la sua appartenenza al clan. Ma in definitiva la medesima richiesta del suo interlocutore, che implicitamente lo riconosce quale esponente camorristico in condizione di contattare, al di là di giochi di competenze, i suoi esosi estorsori per l’appalto di Mondragone, è un elemento ulteriormente significativo per la identificazione di un ruolo attivo in capo a SCHIAVONE Nicola di Luigi. La descrizione sintetica effettuata dallo SCHIAVONE dell’assetto criminale esistente nell’area indicata dal CIPOLLETTA, del resto era confacente alla ricostruzione derivante dagli atti giudiziari esistenti in materia, all’epoca della conversazione. I numerosi arresti effettuati nelle fila del clan LA TORRE già dal 2004, avevano, infatti, indotto alcuni suoi appartenenti a collaborare con la giustizia; tra questi, il capo clan LA TORRE Augusto, il reggente Mario SPERLONGANO, gli affiliati Stefano PICCIRILLO, Michele PERSECHINO. Alcune indagini realizzate sul conto del clan LA TORRE hanno permesso poi di accertare come il clan sia stato diretto da FRAGNOLI Giuseppe, il quale, malgrado il suo stato di detenzione a regime speciale di cui all’art. 41 bis, aveva continuato a gestire le attività illecite del ricostituito clan, con l’appoggio del clan Birra di Portici e della fazione bidognettiana del clan dei Casalesi; fazione, quest’ultima, che come già rappresentato in precedenza e come si vedrà nel prosieguo analizzando alcuni significativi episodi, effettivamente non era in 262 buoni rapporti – almeno all’epoca - con il gruppo di appartenenza dello SCHIAVONE Nicola; rapporti, in ogni caso, sicuramente non idonei per poter permettere a quest’ultimo di trovare una soluzione immediata alla richiesta del CIPOLLETTA Crescenzo. E’ opportuno a questo punto riferire, prima di passare ad affrontare il secondo dei brani di intercettazione della conversazione fra il CIPOLLETTA e lo SCHIAVONE, che, a due mesi di distanza da quest’incontro, l’argomento sarebbe stato ripreso nel corso di una conversazione tra lo SCHIAVONE e lo IOVINE. L’intercettazione in questione veniva acquisita in occasione del viaggio in macchina effettuato dall’indagato per raggiungere proprio il CIPOLLETTA a Melito, al fine di fornirgli uuna risposta alla sua richiesta d’aiuto, dopo che vi era stato un consulto con SCHIAVONE Mario, detto Marittone, finalizzato alla risoluzione del problema. In realtà, come riferito in modo particolarmente esplicito dallo SCHIAVONE, anche SCHIAVONE Mario, alias Marittone o Bacchettone (come indicato nell’occasione), nonostante rivestisse un livello gerarchico apicale all’interno dell’omonimo clan ed avesse una competenza adeguata per decidere sul pagamento di una tangente per un cantiere edile, non era stato in grado di dare delle risposte certe per l’imprenditore; ciò a causa di un assetto criminale nell’area di Mondragone particolarmente disorganico e destabilizzato dalle rivelazioni dei collaboratori di giustizia. Nel corso dell’intercettazione, peraltro, l’indagato accomunava la posizione dello SCHIAVONE Mario a quella di tale ALFIERO, qualificata dallo stesso SCHIAVONE come parimenti competente ad avere voce in capitolo nella questione. L’ALFIERO è in realtà senza difficoltà identificabile per ALFIERO Nicola, nato il 26/07/60 in Casal di Principe, ivi res.te in via Molise nr. 2, soprannominato “o’ Capritt”; i precedenti specifici lo qualificano infatti, come soggetto trasversale alle consorterie criminali di Mondragone, Sessa Aurunca e Casal di Principe. Destinatario di un decreto di fermo il 3/06/05 per tentato omicidio, estorsione, tentata estorsione, violazione della legge sulle armi e sugli stupefacenti insieme ad altre 33 persone, a seguito di denuncia a p.l. nei confronti di diversi appartenenti ad all’organizzazione criminale promossa da LA TORRE Augusto, poi da FRAGNOLI Giuseppe e, infine, da SPERLONGANO Mario che aveva perseguito i suoi scopi illeciti in Mondragone ed altrove, l’1/04/05 è stato denunciato per tentata estorsione insieme ad autorevoli esponenti dell’area di Casal di Principe del clan dei Casalesi, quali RUSSO Giuseppe, nato a Napoli il 5/06/67 alias il Padrino e MARTINELLI Enrico, nato a S. Cipriano d’Aversa il 27/05/64. Stando alle affermazioni dello SCHIAVONE Nicola, però, anche Nicola ALFIERO nulla avrebbe potuto perché il CIPOLLETTA potesse avere avuto una risposta definitiva in merito. 263 In particolare non era chiaro se, in loco, la richiesta fosse stata avanzata da esponenti del clan dei La Torre di Mondragone, detti appunto i Chiuovi, o degli Esposito, soprannominati i Muzzoni, più attestati in Sessa Aurunca, ma legati da un rapporto storico con gli stessi mondragonesi. In proposito lo SCHIAVONE riferiva di poter essere in grado di interloquire con il clan dei La Torre tramite il proprio prestanome D’ALESSIO Raffaele, vicino ad alcuni esponenti del gruppo criminale, ma tale eventuale approccio non sarebbe stato risolutivo per le sorti del CIPOLLETTA. L’imprenditore, infatti, alla luce di quanto detto, avrebbe comunque corso il rischio di dover pagare nuovamente anche all’altro clan: una dinamica non avulsa dalle vicende criminali locali del Clan dei Casalesi e registrata già in passato nell’area di Marcianise (CE) ove il pagamento della tangente era stato destinato sia al clan competente per territorio (quello dei Belforte) che al clan Schiavone di Casal di Principe. Una situazione, in definitiva, descritta in modo efficace dall’indagato con l’espressione dialettale: «…là ci sono le acque imbriacate …». Prog. 6193 alle ore 18.49 del 8 aprile 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 558) In auto Nicola che parla al telefono con Raffaela alla quale dice che sta andando a Melito da un certo Cipolleta lui e Francesco.(…) NICOLA = Francesco.... Cipolletta con noi.... si mise troppo a disposizione... e non è che sta a prendere a quello e cosi.... diciamo... quando andai là già trovai tutto a disposizione e poi oi Ci... inc.. da lui.. FRANCESCO = ma lui inc.. cosa vuole?.... NICOLA = allora Francesco io il favore ce lo volevo fare con tutto il cuore.... però tu un piacere lo puoi fare quando tieni.... ci stai nella possibilità che lo puoi fare... allora.... io a te ti dico la sincera verità.... allora oi Ci io devo prendere e devo far chiudere questa operazione, questo però lo dico a te, io a Cipolletta gli dico un'altra cosa.... devo far chiudere Francesco un'operazione di questa qua... per mano a Bacchettone e questo inc.. (sembra che dice Mastrone)... no inc.. giusto?!.. per conto dei mondragonesi, per conto dei mondragonesi... oi Ci non conosco i mondragonesi, FRANCESCO = inc.. NICOLA = non conosco ALFIERO.... giusto?!... BACCHETTONE sta a digiuno... ALFIERO sta più a digiuno di lui.. oi Ci ma so.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = come va a finire questa storia?... ah.. poi che altro ci sta, non è manco questo, sono andato a parlare con loro?!... si sono messi a disposizione tutte le cose, dice ""però quella Nico"".... già venne Cipolletta e me lo disse 264 a me che si era informato... dice ""Nicola"", dice ""quelle là ci sono le acque imbriacate"" per via che quello là ha fatto il pentito là non si sa chi comanda oi Ci... non si sa a chi li devi dare i soldi, va a finire che, e spesso è capitato eh.. no là ma ad altre parti... che dopo devi prendere e dare i soldi a 2-3 persone inc.. perchè dice tu li dovevi dare a me, non li dovevi dare a me... allora io ce la voglio spiegare... inc.. a Cipolletta, quetso è tutto.... eh.. se era per mano di Ciccio a Piana se era per mano ai Casalesi, se era per mano di altra gente, io ce la voglio pure chiudere l'operazione, però.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = non è questo oi Ci... è inc.. dopo lo andiamo per aiutare lo buttiamo giù....inc.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = eh.. ma tieni a che fare con questi Mondragonesi... oi Ci, sempre ci ha tenuto a che fare.... e una vita che fa questo inc.. il problema però che i mondragonesi che conosce lui stanno a fare i pentiti.... perchè quello là conosceva i Chiuov (fonetico=La Torre. NdR)... hai capito?! allora non so più io ora.... FRANCESCO = amici di Pozzo (Raffele D'Alessio)... NICOLA = amici di Pozzo (Raffaele D'Alessio) hai capito?!.. non so più ora oi Ci io come... come si mette questa cosa... hai capito?!.... allora io non voglio fare brutta figura con Cipolletta... allora dico ""Cipolletta se tu poi fare in un altra maniera.. inc.. se no.. io cosa ti devo dire""... se no sai cosa dovrei fare?! devo vedere se lo posso far chiudere con Pozzo (Raffaela D'Alessio).... e se poi va qualche altra squadra a cercargli i soldi là?.... e là oi Ci, ma ti dovresti credere che con i i cristiani che hanno dovuto pagare a Marcianise e Casale... Casalesi e con i Marcianisani non è successo?!... FRANCESCO = inc.. NICOLA = inc.. ho preso lo vedi inc..(disturbi di linea) non lo sa nessuno.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = hai visto?!... FRANCESCO = inc.. (disturbi di linea) NICOLA = hai visto?!.. ora Francesco, chi dice che comanda ancora i nipoti di quello chi dice che comandano quelli che stavano nella squadra insieme ai Chiuov (fonetico= La Torre) e ora stanno contro i Chiuov (fonetico) che stanno facendo i pentiti, chi dice che comandano certo altri, chi dice che comandano i Muzzoni (fonetico=- Esposito) ora là... FRANCESCO = inc... NICOLA = esatto, ma inc.. i Casalesi oi Ci sono sempre stati taccarieti (fonetico- in contrasto)... FRANCESCO = si, si.. NICOLA = inc.. sempre... e lo sanno tutti quanti... allora io Francesco, no non me la sento di prendermi questa responsabilità... ci devo rimetterei io dopo i soldi di CIPOLLETTA?... FRANCESCO = inc.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = eh.. 265 FRANCESCO = inc.. allora dopo se inc.. qualche altro... NICOLA = eh.. eh.. bravo... FRANCESCO = inc.. NICOLA = perchè la le cose stanno un poco imbriagate.... hai capito?... FRANCESCO = inc.. NICOLA = ma quelli là di Casale inc.. a Mondragone.... hai capito com'è il discorso?!.... è un lavoro che dice lo prendeva, pare che (doveva andare a Marcadante)... Mercadante poi (lo faccio parlare)... oi Ci Michele cosa ti ha detto nè?.... FRANCESCO = niente.. ....omissis.... Pe tornare, comunque, al secondo dei due brani della registrazione dell’incontro dello SCHIAVONE con il soggetto chiamato Crescenzo, dopo un generico riferimento ad una non meglio precisata azione corruttiva posta in essere dall’indagato nei confronti di un geometra per avere dei nomi (probabilmente, per coincidenza temporale, si trattava di uno dei geometri impiegati nell’U.T.C. di Piana di Monte Verna e dei nomi degli imprenditori che avevano effettuato la presa visione) lo SCHIAVONE forniva altri particolari utili ad individuare un altro degli imprenditori da lui avvicinati: si trattava di ZENGA Carmine, nato a Capua (CE) l’1/04/68, ivi res.te in via O. Rinaldi, amministratore unico della ZETA CI. s.r.l., impresa di costruzioni con sede in Capua (CE), via fuori porta Roma nr. 38. prog. 4910 alle ore 16.25 del 03 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Crescenzo CIPOLLETTA nato a Giuliano in Campania il 28/03/63. (All. 559) (…) NICOLA = ho preso a quello là sopra.. gli diedi il 1000 euro in mano, al geometra "" dacci i nomi"".... (…) NICOLA = Crescenzo io.... a parte che ti ringrazio per questa situazione... ti ripeto se è per questo fatto di Mondragone.... CRESCENZO = eh.. questo fatto (...inc, disturbi di linea) NICOLA = io sto a disposizione aspetto a te che.... che ne so.... CRESCENZO = no già ti puoi muovere io voglio andare con la sicurezza... no?!.. NICOLA = si... CRESCENZO = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = va bene e teniamo tempo là.. CRESCENZO = il tempo ci sta.. NICOLA = no perchè sai cos'è?.... io tengo altri.. ma massimo proprio un'altra settimana..... che sto impegnato per via di queste due garette.... (...inc, disturbi di linea) (…) NICOLA = voglio vedere solo per me quel'è la meglio via per 266 CRESCENZO = bravo.. NICOLA = per arrivarci...io con quel amico mio di Casale o con quello là di Frignano.... che ci fa (...inc, disturbi di linea) CRESCENZO = poi per sapere... cioè (...inc, disturbi di linea) prima è una cosa più bella... (...inc, disturbi di linea) NICOLA = non ti preoccupare.... non ti preoccupare... CRESCENZO = una volta preso l'impegno, tu prendi l'impegno quello che tu (...inc, disturbi di linea) NICOLA = non ti preoccupare..... (…) NICOLA = Tirubbo.... Tirubbo a Vitulazio pure sta a posto.... (...inc, disturbi di linea) sta a posto.... Loffredo.. (...inc) sta a posto.... (...inc, disturbi di linea) Zetaci srl.... Capua e Beca Succivo.... più assai questo di Succivo..... va ben ma questa è più zona mia dai.... me la vedo io.... me la vedo io.. (…) Lasciato il CIPOLLETTA, una nuova conversazione telefonica dello SCHIAVONE con il DELLA VOLPE permetteva di chiarire alcuni ulteriori aspetti. In particolare, la modifica alle polizze allegate alle buste d’offerta nella disponibilità dello SCHIAVONE sarebbe stata effettuata dal soggetto indicato come Alberico; Inoltre, il contatto con il predetto imprenditore di Giugliano era andato a buon fine e rimanevano da contattare, pertanto, DI RUBBA Antonio di Vitulazio (col quale era stato fissato un appuntamento per le ore 18.00), ZENGA Carmine di Capua, un imprenditore di Trentola (CE) ed un altro che, come visto più sopra, avrebbe dovuto essere avvicinato da CRISCI Alessandro per conto del DELLA VOLPE. prog. 2272 alle ore 16.54 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); - Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestato. (All. 560) Nicola chiama Enzo e gli dice che per quanto riguarda quelle loro ci pensa Alberico e gli mette delle appendici. Enzo dice che per quanto riguarda Trentola è tutto a posto e per Vitulazio?. Nicola risponde che per Vitulazio pensa che è tutto a posto perchè lo conoscono e devono andare solo a parlarci da vicino alle sei (ndr18.00). Enzo dice che quello di Trentola è la stessa cosa. Nicola dice di no in quanto si erano incontrati per caso. Nicola aggiunge che ora è tornato da Giugliano e c'era quello che aveva indicato Enzo e si è messo a disposizione. Nicola dice che gli è scappato Succivo ed ora che andrà a Vitulazio farà anche Capua. Enzo dice a Nicola che quello si chiama ZENGA Carmine. Nicola dice che è rimasto Crisci. La stessa versione dei fatti veniva fornita dallo SCHIAVONE alla FONTANA pochi minuti più tardi. 267 prog. 2274 alle ore 17.07 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970 con l’utenza n°338/1806926, intestato a MORMILE Consiglia, nata a S. Maria Capua Vetere il 29/09/1987 residente a Casapesenna alla via Petrarca III trav. (All. 561) Raffaela con Nicola, chiede se debba di nuovo andare a Vitulazio. Nicola dice di si e che lo conosce Michele D'Aniello, aggiunge che devono andare lui, Michele e Ciccio, continua col dire che sono rimaste solo altre due. La visita del DELLA VOLPE all’amico di Ruviano, però, avrebbe modificato leggermente il piano d’azione dello SCHIAVONE. Alle 17.40, infatti, di ritorno dall’incontro con il RICCIO Armando, il DELLA VOLPE forniva una conferma definitiva all’elenco degli imprenditori da allontanare dal pubblico incanto e, contestualmente, ammetteva di aver dimenticato di comunicare al complice un altro nominativo da controllare. Prog. 2290 alle ore 17.40 del 03 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE viene chiamato da Nicola SCHIAVONE, nato a Napoli il 12/06/1978 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 562) Nicola con Enzo, al quale dice che Francesco è andato da uno delle polizze e ha visto che uno di Casapesenna a nome Nuove Costruzioni. Enzo dice che si tratta di DE ROSA, NUOVE CASE DI DE ROSA Marcello via Vico Cilea. Nicola dice di aver capito di chi si tratta e che questo partecipò anche ad altra parte, aggiunge che però lui non lo conosce. Enzo ribadisce che è in via Vico Cilea nr. 10. Nicola chiede come mai non gliel'abbia data. Enzo dice che si era infilata nelle carte. Nicola chiede se al di fuori di questo c'è ne sia qualcun'altro. Enzo dice di no e che adesso non può sbagliarsi. Nicola dice che in effetti è andato lì oggi. Enzo conferma e dice che non è andato a perdere tempo. Nicola dice che va bene e che allora manca anche questo. Enzo conferma si salutano. I successivi accertamenti realizzati in merito dal R.O.S., permettevano di identificare il suddetto imprenditore in DE ROSA Marcello, nato a Caserta (Ce) il 15/11/1978, res.te in Casapesenna (CE), Vico Cilea nr. 10; questi risulta socio accomandatario della NUOVE COSTRUZIONI S.A.S. DI DE ROSA MARCELLO & C., con sede in Casapesenna (Ce), Vico Cilea 10 e titolare firmatario della IMPRESA EDILE NUOVE COSTRUZIONI DI DE ROSA MARCELLO, con sede in Casapesenna (Ce), Vico Cilea 10. Subito dopo aver appreso la notizia, lo SCHIAVONE, procuratosi l’utenza telefonica, provvedeva celermente a sfruttare l’informazione ricevuta. 268 La telefonata in questione, però, raggiungeva un imprenditore omonimo a quello cercato (All. 563)27 dallo SCHIAVONE; dopo pochi minuti, D’ANIELLO Michele contattava lo SCHIAVONE e, prima di dargli un appuntamento per incontrarsi da vicino, chiariva l’equivoco: era stato lui, in effetti, ad aver dato un’indicazione errata al complice (All. 564)28. Finalmente, alle ore 18.15, il referente del clan riusciva a stabilire il contatto con il DE ROSA. Prima che lo stesso rispondesse, l’indagato ostentava orgoglioso il proprio coraggio nel contattare per telefono le proprie vittime al suo accompagnatore; dopodiché, dopo essersi presentato come impresa e sottolineando volutamente la propria provenienza geografica, invitava il DE ROSA ad un incontro per parlare in modo riservato. Lo SCHIAVONE, per farsi riconoscere, specificava di essere a bordo di una BMW di colore blu; era, quindi, verosimilmente in compagnia dello IOVINE Francesco, proprietario proprio della BMW targata CM259PK di colore blu, col quale, peraltro, si era dato appuntamento alle precedenti ore 17.26 (All. 565).29 Prog. 2283 alle ore 18.15 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE chiama Marcello DE ROSA sull’utenza 333/6009685, intestata a IAVARONE ANTONIO, nato a Napoli il 03/04/1962, ivi residente(All. 566) Prima che risponda Marcello Nicola dice "senza vergogna li chiamiamo sopra ai telefonini". MARCELLO = Pronto?! NICOLA = pronto Marcello? MARCELLO = si è?... NICOLA = eh buona sera , sono un'impresa di Casale MARCELLO = eh.. NICOLA = sono a Casapesenna ti dovevo dire una cosa se ci possiamo vedere un poco... MARCELLO = ehh a disposizione.... NICOLA = eh.. dove.. dove dici tu... dove ci vogliamo vedere?... 27 Prog. 2281 alle ore 18.02 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Marcello DE ROSA nato a Caserta il 15.11.1978 sull’utenza n°335/6176701, a lui intestato.(All. 563) 28 Prog. 2282 alle ore 18.11 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Michele D’ANIELLO nato a Caserta il 05/09/1979 con l’utenza n°335/5968224, a lui intestata. All. 564 29 Prog. 2276 alle ore 17.26 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da IOVINE Francesco, nato ad Aversa il 28.09.1979 con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. 269 MARCELLO = vicino alla chiesa?.... NICOLA = eh.. vicino alla chiesa... ok... MARCELLO = ehh di che.. come faccio a conoscerti?.... NICOLA = e sto con una BMW blu... MARCELLO = blu?.. NICOLA = eh.. MARCELLO = ok.. La serata del 3/02/05 sarebbe stata conclusa, quindi, con un resoconto telefonico tra il DELLA VOLPE e lo SCHIAVONE, riepilogativo delle attività illecite poste in essere dai due nel corso della giornata. A Vitulazio (CE) ove, come si è visto in precedenza, risiedeva l’imprenditore DI RUBBA, lo SCHIAVONE, dopo aver raggiunto l’obbiettivo, ostentando un comportamento tipico dell’uomo d’onore, ed avendo appreso che le sue vittime avevano già speso dei soldi per la polizza fideiussoria, si era offerto per rifondere il piccolo onere economico sopportato; si era dato, quindi, appuntamento per il giorno successivo per definire una vicenda, di fatto, già conclusa. A Capua (CE), dove vi era la sede della ZETA CI. s.r.l., pur non avendo incontrato personalmente l’amministratore ZENGA Carmine, ma un suo nipote, quest’ultimo gli aveva assicurato che non vi sarebbero stati problemi di sorta. A Casapesenna (CE), l’incontro con DE ROSA Marcello, socio accomandatario della NUOVE COSTRUZIONI S.A.S. DI DE ROSA MARCELLO & C., aveva sortito i medesimi, positivi effetti. A Succivo (CE), dove risiedeva CAPUANO Pasquale, titolare della UNION BECA COSTRUZIONI s.r.l., idem. Considerando che mancavano all’appello: VITALBA Vincenzo, titolare della VITALBA VINCENZO COSTRUZIONI GENERALI, con sede a Caivano, OFFREDA, sul quale però il DELLA VOLPE considerava la possibilità di non procedere (evidentemente perché aveva trovato altre soluzioni per estrometterlo), l’organizzazione aveva dato prova di perfetta efficienza (ed a tal proposito lo SCHIAVONE affermava: «…le unghie nere sono le unghie nere!»). Nel corso della stessa conversazione veniva evidenziata, altresì, la figura di un personaggio indicato come Domenico, titolare di tre imprese, dal quale la mattina successiva si sarebbe recato il DELLA VOLPE in compagnia del suo socio DE LUCA Giuseppe (inteso Ugo) anche se, la posizione di questi era da ricondurre verosimilmente alla gara d’appalto per il completamento del campo sportivo. Per elogiare i perfetti meccanismi del sistema, inoltre, il DELLA VOLPE confermava che i motivi del suo viaggio a Ruviano nel pomeriggio erano da ricondurre all’attività che gli indagati stavano effettuando per allontanare gli offerenti dalla gara ed aggiungeva che il controllo dell’Ufficio Tecnico era così penetrante per cui loro, a differenza di tutti gli altri imprenditori, avrebbero portato brevi manu le buste d’offerta il giorno della scadenza della gara. 270 Prog. 2287 alle ore 20.48 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE viene chiamato da Vincenzo DELLA VOLPE con l’utenza 335/6444604 a lui intestata. (All. 567) (…) ENZO = senti cosa hai fatto la?!... sei andato a Vitulazio tu?.. NICOLA = come non ci sono andato?!.... ENZO = tutto a posto?.... NICOLA = tutto a posto... veramente, veramente quelli la avevano fatto già la cosa.... ENZO = eh.. NICOLA = e io gli ho detto ""senza offesa"" ho detto "" ve la pago io""... ENZO = eh... NICOLA = questo qua.. ora lui.. ce li volevo dare tanto (al momento)... è andato lui e ha detto "" no, no.. io vado a prendere prima la cosa domani e poi ci vediamo""... ENZO = eh.. NICOLA = lo sai no quei lavoratori.. ENZO = (ride)... NICOLA = (ride) hai capito?!..... questo qua... poi.. ENZO = e quello di Capua?... NICOLA = quello di Capua pure l'abbiamo individuato.. ENZO = (ride)... NICOLA = le unghie nere sono le unghie nere.... ragazzo!... ENZO = embè?!... NICOLA = eh.. solo che.... siamo usciti parenti la... ENZO = è tutto a posto pure là?.. NICOLA = eh.. si... domani lo so pure la, perchè la cos'altro è succeso?!.... comunque il 99% tutto a posto.... ci stava il nipote la dentro.. mi ci sono messo a scherzare un poco, ""ti ricordi quando stava il privè a Capua, quando non ci stava"" e quello.... inc.. ha detto ""ma tu dallo zio.. ma cos'è?... che.. ti serve che stai da mezz'ora ad aspettare"".. che non si ritirava... poi gli ho lasciato il numero mio.... pure... e niente ha detto ""no"".... ha detto ""uhhhh"".... ha detto "" se è questo"" ha detto "" non ti preoccupare prorpio"".. ha detto ""poi dopo ci sentiamo quando è domani""... lui.. ha detto "" ce lo dico io non ti preoccupare"".. ha detto lui dai cosi... e poi.... ENZO = quindi diciamo cosi quelli là nuovi di ieri tutto a posto tutti quanti?!.... NICOLA = ah.. poi abbiamo preso quello a Casapesenna.... ENZO = ahh ce l'hai detto?.... NICOLA = si è messo a disposizione.... ENZO = e quello di Succivo?..... NICOLA = Pure.. ENZO = si?!... allora non è scappato più nessuno.... NICOLA = ehh come ti credi tu?!.. ENZO = no, no quello la di Caivano... VITALBA.... NICOLA = VITALBA che ho il numero.... poi OFFREDA... ENZO = va bene lsacialo stare quello scemo di Offreda... non ti preoccupare lascialo stare.. NICOLA = lasciamo andare.. Offreda eppure che ce lo voglio levare... a quello.. ora voglio sapere una cosa.. 271 ENZO = eh.. NICOLA = domani mattina io.. ma tu mi devi dire la verità a me.... ENZO = si.. NICOLA = tu la.. ci puoi andare?! ci vuoi andare?! non ci vuoi andare?!.... non è che non ci vuoi andare per qualche.. ma mica non ci vuoi andare per colpa mia?!... ENZO = ma dove?.. NICOLA = che io sto dicendo che tu non ci vuoi andare.. io lo so.. dico per via del fatto che puoi andare vicino a Raffaele quello... ENZO = ma dove?.... NICOLA = però me lo devi dire.... ENZO = da coso?... NICOLA = eh.. ENZO = da Domenico?.. NICOLA = eh... ENZO = ora stavo da Ugo?!.. ho detto che domani mattina alle 8,30 lo vado a prendere?!... NICOLA = a Ugo?.. ENZO = a ugo... ho detto domani mattina alle 8.30 ti vengo a prendere... NICOLA = ma ci vogliamo andare tu ed io.... ENZO = no domani mattina alle 8.30 lo vado a prendere... NICOLA = eh... ENZO = lo vado a prendere e ho detto "" il primo servizio che dobbiamo fare dopo che (inc)... il primo servizio che dobbiamo fare dobbiamo andare la""... NICOLA = lo sai cos'è?!.. lo sai cos'è?!.. quello scemo fa paura che ne tiene tre.. se quello la la vuola buttare una di quella... ENZO = quello la... quello la non ce ne facciamo fare manco una... NICOLA = bravo... ora si... ENZO = e domani.. e domani, ti ho detto se domani.. NICOLA = tu lo vedi no?!... io ueh... sai quant'è?!.. sono 5 minuti che mi sono ritirato.... da Succivo... ENZO = Nicola ma tu.. NICOLA = cinque minuti... ENZO = io penso che oggi no?!.. da Ruviano sono andato a Telese, poi da Telese sono andato a Pietramelara..... no?!.. cioè io però.. io sono andato a Ruviano solo perchè, voglio stare tranquillo preciso in tutte le cose.... hai capito?!.. NICOLA = eh.. si... bravo e io questo ti volevo dire a te.... dico ora è sicuro che non c'è rimasto niente più no?!.... ENZO = no, no, no, no,..... NICOLA = niente.. ENZO = a me l'unico che mi è sfuggito è quello di Casapesenna?!... NICOLA = quello di casapesenna l'abbiamo individuato noi ohhhh... (ride) ENZO = (ride)... NICOLA = (ride) ENZO = va bene tu, tu lo stavi dicendo e io ti ho anticipato poi.. hai capito?! perchè io mi volevo (inc)... NICOLA = si, si, si.. ENZO = ueh.. l'ho segnato con la penna rossa... NICOLA = l'ho individuato a quello... (ride) ENZO =(ride).. NICOLA = (ride).. no ho acchiappati due, ho acchiappato pure il cugino... che si chiama come a lui.... (ride) ENZO = eh?!... 272 NICOLA = eh... comunque è tutto a posto dai .... ENZO = va bene comunque... sentimi un poco, domani mattina?!... NICOLA = eh.. ENZO = eh.. domani mattina io.. a prima mattina andiamo a fare questo servizio la.. poi dopo quando me ne sto venedo da la io ti chiamo.... NICOLA = si... ENZO = ti chiamo ehhh poi.... se ne caso perchè ora ho chiamato a Crisci perchè ha detto (inc) non lo riesco ad acchiappare perchè tiene il telefono non raggiungibile... no?!... NICOLA = eh.. ENZO = lui ha detto che questa sera mi chiamava lui a me... a che ora si faceva si faceva mi chiamava.... se entro questa sera fino a mezzanotte non mi chiama io domani mattina vado a fare prima il servizio qua e poi ci allunghiamo pure la.. NICOLA = a me te ci vogliamo andare?!... ENZO = ci andiamo io e te.. ci andiamo a Pinuccio.... come vogliamo fare, non ci stanno problemi.... NICOLA = ma da quello la a Santa Maria?... ENZO = a Santa Maria... NICOLA = a santa Maria a Vico.... ENZO = ehh.. NICOLA = enzuccio sai perchè?! perchè questi qua no ho presi 2/3 ora che avevano fatto tutte le cose la stavano mandando... ENZO = SENTI MA NOI TENIAMO PURE LA POSSIBILITÀ.. MA QUESTO NON LO SA NESSUNO CHE NOI CE LO POSSIMO CONSEGNARE PURE A MANO.... MARTEDÌ MATTINA... NICOLA = inc... ENZO = PERÒ QUESTO LO POSSIMO FARE SOLO NOI.... NICOLA = e va bene ti ho capito.... dai.... ENZO = eh.. eh.. NICOLA = ti ho capito... ENZO = va bene?!.. NICOLA = questo è una cosa buona.. ENZO = gli facciamo la posta prioritaria la stesso là.... NICOLA = eh.. ENZO = poi ce la prendiamo a mano e ce la portiamo... che noi lo possiamo fare... NICOLA = facciamo la cosa.. ho capito dai... (inc).. ENZO = l'auto prestazione.. NICOLA = l'auto prestazione dai... ENZO = però lo possiamo fare solo noi... hai capito?! gli altri non lo possono fare... gli altri devono fare la raccomandata (ride)... NICOLA = ho capito... lo so, lo so... va bene dai... ENZO = va bene?!... NICOLA = ok, ci sentiamo domani allora... (…) E’ opportuno riferire per completezza di informazione che alcuni giorni dopo lo ZENGA Carmine, a cui si è fatto cenno in precedenza, contattava sul numero 273 sotto intercettazione lo SCHIAVONE e questi lo ringraziava con enfasi. Prog. 2400 alle ore 10.38 del 08 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004 ); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da ZENGA Carmine, nato a Capua (CE) l’1/04/68, con l’utenza n° 0823/961024, a lui in uso.- (All. 568) Carmine Zenga chiama Nicola, dice che Fabio gli ha detto di quella situazione, Nicola lo ringrazia perchè si è messo a disposizione, anche se non si conoscono. Nicola dice di essere passato e ha detto tutto a Fabio il quale si è preso anche il suo numero, Nicola aggiunge che per qualsiasi cosa lui sta a disposizione anche per delle buste, lo stesso dice che se si trova da quelle parti lo passera a salutare. Si salutano La mattina del 4/02/05, i due indagati si risentivano nuovamente per confermare il piano d’azione nei confronti degli ultimi, potenziali concorrenti, ancora non contattati Prog. 2290 alle ore 08.56 del 04 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata(All. 569) ENZO = pronto.... NICOLA = Enzo buon giorno.... ENZO = buon giorno.. NICOLA = ciao... ENZO = stavo parlando con Alessandro Crisci.... NICOLA = eh.. embè ENZO = niente, ha detto così "" che lui ieri sera c'è andato altre due volte"" ha detto che a quello non l'ha trovato, ci stava il padre.... ci stava il padre... disse "" no quello sta dalla socrata (suocera)""... ho detto cos'è la socrata.. ha detto la suocera.... la suocera, hai capito?!.... ""sta di casa incima alla montagna la che lo possano uccidere sono andato tre volte non l'ho trovato mai""... il numero di telefono il padre di quessto non l'ha voluto dare.. disse"" no non lo so il numero"".... ha detto "" io ci ritorno ad andare oggi pomeriggio"" ha detto "" io sto andando il mezzogiorno e la sera, ma non lo riesco ad acchiappare"" a detto.... ha detto "" comunque oggi pomeriggio lo ritorno a chiamare.."" o si o no lo ritorno a chiamare.. ha deetto "" ma ho il tempo oggi?""... NICOLA = eh.. ENZO = ho detto "" alessandro tieni di tempo pure oggi"".... però comunque... NICOLA = no... dopo non ce la ENZO = perciò ho detto vediamo un poco in un'altra maniera.... NICOLA = si dai, ce l'andiamo a fare noi una corsa.. ENZO = va bene ma quello nel caso dopo noi vediamoci che se rimane solo questo.. che cazzo ce ne fotte.... hai capito?!.... NICOLA = ehh ma se no ma quello non ci rimane solo lui.... perchè ci sta pure Offreda... 274 ENZO = il cazzo e sono due.... NICOLA = ve bene comunque il fatto di Domenico?!... ENZO = eh... NICOLA = il fatto di Domenico.... ENZO = ora stiamo andando la.... NICOLA = ora ci state andando?.... ENZO = ehh io e Pinuccio, perchè sto a portare la macchina al lavaggio.... (inc)... di Pinuccio.. NICOLA = sicuro ne enzuccio?!... ENZO = si, si ora mi sta aspettando fuori a casa sua..... NICOLA = eh va bene... dai e quando ci sentiamo allora?!... ENZO = ueh io ti chiamo appena che ti..... chiamo dai.... NICOLA = ehh dai se quando hai fatto che gli hai parlato me lo fai sapere.... dai cosi noi andiamo a vedere quest'altro paio.. ehhh va bene?!... ENZO = e abbiamo finito l'insalata.... NICOLA = e dai, dai.... ENZO = va bene?!.. NICOLA = che poi dopo se è me la faccio io una scappata a Santa Maria a Vico.... e vedo se lo trovo.... ENZO = se ci sta bisogno.... se non ce ne sta bisogno.. (…). Alle 11.15 il DELLA VOLPE dava conferma al proprio complice che l’imprenditore dal quale si era recato insieme al proprio socio DE LUCA (vrs. il soggetto indicato come Domenico) era stato convinto a desistere dal partecipare alla gara; tra l’altro, avendo già provveduto a contrarre la polizza fideiussoria, si era successivamente prodigato per farla annullare dandone prova al DELLA VOLPE. Nell’occasione, la stessa persona aveva però comunicato a quest’ultimo che il titolare dell’impresa RICCIARDI avrebbe costituito un problema per gli indagati stante il suo forte interesse ad acquisire l’appalto in questione; pertanto, lo SCHIAVONE, appresa la notizia, riferiva la sua intenzione di procurarsi l’indirizzo per andarci a parlare personalmente. Prog. 2304 alle ore 11.15 del 04 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo Della Volpe con l’utenza 335/6444604 a lui intestata. (All. 570) NICOLA = ueh Enzuccio... ueh dimmi.... ENZO = tutto a posto... NICOLA = la?!.. ENZO = eh.... NICOLA = le unghie nere hanno colpito?... ENZO = (ride).. NICOLA = neee?!... ENZO = eh tutto a posto... quello aveva fatto pure la polizza... poi l'andò ad annullare... NICOLA = eh ragazzo devi dire ""cosa dobbiamo fare?""... 275 ENZO = no, no.... l'andata ad annullare ce l'ha mandata avanti a me l'andata ad annullare... NICOLA = neee?!.... ENZO = eh.. NICOLA = tutte e tre no?... ENZO = poi stava facendo un poco di storie ""la""... no quelle due sono le sue..... perchè quell'altro la di Sant'Angelo RICCIARDI ha detto "" quella è una cosa sua""... ha detto "" però non lo so se (inc)... NICOLA = e ci dobbiamo andare da questo comparello... ENZO = si ci si deve andare allora la.. NICOLA = ehh un poco la via però serve.... l'indirizzo... ENZO = ehh ora (inc) va bene quello sta pure sull'elenco telefonico.... NICOLA = nee?! quando ci vediamo...ne enzuccio?! ENZO = ehh quando vieni più tardi?... NICOLA = sto un poco qua sopra è... tu ora dove stai?... ENZO = ci vediamo nel primo pomeriggio, ti ho detto ora sto.. sono andato a prendere la macchina al lavaggio... NICOLA = eh., alla via delle 2.30/3 ci sta per di qua?... ENZO = forse più tardi dobbiamo fare.... NICOLA = ve bene dai.... ENZO = devo andare a firmare uan consegna di lavori e quindi.. NICOLA = e perchè volevo andare pure da quello a Santa Maria la a Vico.... ENZO = va bene io ora più tardi proviamo a chiamare a questo a vedere cosa ha fatto se no poi.... però tu a quello a Santa Maria a Vico oggi è venerdì ci si può andare pure questa sera.... NICOLA = va bene dai... ENZO = perchè quello ci può fare (inc) hai capito?! NICOLA = ehh Enzuccio quelli li mandano hai capito?!.... ehh ENZO = e che cosa dobbiamo fare cose ce ne importa.... tanto teniamo... NICOLA = va bene dai.. ENZO = (ride) (…) Dopo pochi minuti, una sequenza di telefonate registrate sull’utenza dello SCHIAVONE permetteva di comprendere che: D’ANIELLO Michele e IOVINE Francesco si sarebbero occupati di contattare DIRUBBA di Vitulazio (CE); lo SCHIAVONE si sarebbe interessato di contattare l’impresa VITALBA e le imprese RICCIARDI e CALCAGNO; per l’individuazione di queste ultime due, però, avrebbe chiesto ausilio allo IOVINE Francesco. prog. 2307 alle ore 11.29 del 04 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Michele D’ANIELLO nato a Caserta il 05/09/1979 con l’utenza n°335/5968224, a lui intestata. (All. 571) 276 Michele chiama Nicola (…) Nicola dice di chiamare a DIRUBBA e Michele dice di non preoccuparsi che se la vedranno lui e Ciccio, si salutano prog. 2308 alle ore 11.41 del 04 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama l’impresa VITALBA sull’utenza n° 081/8322817, intestato a VITALBA Vincenzo via delle rose 27, Caivano (NA). (All. 572) Nicola chiama l'impresa VITALBA, cerca il titolare, la segretaria dice che non c'è e che lo può trovare verso le ore 18.30, Nicola chiede se la vie e via Delle Rose 27, la donna dice di si, si vedranno più tardi dato che Nicola vuole parlare con il titolare. L’utenza nr. 0818322817 contattata dall’indagato nella telefonata appena citata risulta intestata a VITALBA Vincenzo Via delle rose 27, Caivano (NA). Prog. 2312 alle ore 12.49 del 04 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 sull’utenza 339/6924894, a lui intestata. (All. 573) Nicola chiama Francesco, gli dice che a Calcagno non lo trova e poi gli dice di rintracciare la ditta RICCIARDI srl di Sant'Angelo in Formis, Francesco dice che quando andrà a casa si colleghera e vedrà, si salutano La società in questione è stata individuata nella RICCIARDI s.r.l. con sede in Pontelatone (CE) Via Madonna Delle Grazie località Campaniello Amministratore unico RICCIARDI Antonio, nato a Formicola (CE) il 06/09/1943, residente a Formicola (CE) via Corso nr. 126; l’indirizzo emerso nel corso dell’attività di intercettazione era della RICCIARDI AUTOTRASPORTI s.r.l. con sede in Capua (Ce) Via Galatina, II Tratto 24 frazione Sant'Angelo in Formis. Quest’ultima società è sempre riconducibile al summenzionato RICCIARDI Antonio; è stato individuato, infatti, un trasferimento della sede legale iscritto il 06/04/2005 da Formicola (Ce) Via Corso 126, luogo di residenza dell’imprenditore. La ricostruzione emersa nel corso della mattinata dalle intercettazioni telefoniche, veniva confermata anche dalla conversazione intercettata in ambientale tra lo SCHIAVONE e lo IOVINE delle successive ore 14.10. Prog. 4920 alle ore 14.10 del 04 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicoa Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979(All. 574) 277 (…) FRANCESCO = però qua hai capito che dice ne Nico?.... NICOLA = eh.... FRANCESCO = con sede a Capua... NICOLA = ah... FRANCESCO = con sede a Capua, via provinciale inc.. NICOLA = non c'è il numero di telefono?... FRANCESCO = frazione Sant'Angelo in Formis... NICOLA = uh... FRANCESCO = questo deve essere tra Capua e Sant'Angelo in Formis.... NICOLA = in Formis.. eh.... ora prendiamoci un caffe... poi chiamiamo un poco a Pinocchio.. FRANCESCO = l'ho visto un poco curioso... NICOLA = a chi? FRANCESCO = a Pinocchio... NICOLA = tu gli hai parlato da vicino?... FRANCESCO = ci siamo incontrati con le macchine e ci siamo inc.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = ""ueh Pinò... tutto a posto?... ueh dillo pure a Nicola"".. ha detto "" che sono andato da quello tutto... per questa qua tutto a posto.. quell'altra là... ha detto che lui deve partecipare"".... inc.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = però l'ho visto un poco inc.. un poco curioso eh... NICOLA = di che?.. FRANCESCO = inc.. l'ho visto un poco curioso... NICOLA = ve ben se gli ha detto cosi.. quello, cosi è.... curioso di che... quello potrebbe aver detto qualcosa?.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = va bene lo domando a Enzuccio.. inc.. voglio vedere con per questo Crisci.... che... cioè con questo che via dobbiamo prendere... NICOLA = no dico a DIRUBBA no. la puoi già fare una telofonata, solo a dire, tanto quello è andato a faticare inc.. gli devi dire: "" verso che ora ci vediamo questa sera?"".... o no?, cosi incominciamo a sapere, hai capito?... vediamo questo... se hanno cpambiato pensiero.... non... hanno pensato sopra?... ieri?... hai capito?.. ...omissis.... Francesco chiama un certo Antonio. ...omissis... NICOLA = Enzuccio però non me l'ha detto il fatto della scuola.. FRANCESCO = il fatto?.. NICOLA = il fatto che... ho sbagliato... Enzuccio non me l'ha detto vicino a me, ""quello il campo sportivo non si vuole levare da mezzo""... FRANCESCO = inc.. NICOLA = cosa dobbiamo credere ora.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = io non ci credo... ve bene comunque.. oi Ci.. se rimane solo lui... quello!... ci deve cacare il cazzo.. deve fare nelle pacche... disse, ha detto mio padre ha fatto sempre questo quello... sempre, pure quando ce le prendevamo me e Peppe D'Alessio.... FRANCESCO = eh.. 278 NICOLA = sempre l'ha fatto... France.... una vita.... che caca il cazzo.... e non faceva mai niente... perchè le prendeva sempre mio padre... non le aveva le buste hai capito?... non le aveva le buste il cornuto... (…) NICOLA = o Nicola ci dobbiamo mangiare una cosa insieme.... FRANCESCO = inc.. Nico!.. NICOLA = e fammi depennare un poco... FRANCESCO = ho depennato già... NICOLA = hai depennato? oi Ci e vai vai..... FRANCESCO = inc... questo DIRUBBA.. NICOLA = eh... FRANCESCO = rimangono altri 4... rimane OFFREDA, inc.. rimane inc... VITALBA e RICCIARDI.. NICOLA = ACCAGLI (o simile) VITALBA e RICCIARDI... FRANCESCO = Nico questi qua è meglio che uno se li fa comparelli... inc.. (per disturbi di linea)... La conversazione appena citata era stata effettuata mentre gli indagati si stavano recando dall’imprenditore DI RUBBA di Vitulazio. Alle 15.14, infatti, lo stesso veniva intercettato a bordo dello stesso automezzo insieme allo SCHIAVONE ed allo IOVINE. Al DI RUBBA lo SCHIAVONE riferiva senza mezzi termini che la gara in questione era totalmente controllata e prospettando l’esclusione coatta di coloro i quali non avessero accettato la situazione (peraltro l’indagato utilizzava il plurale per far capire al suo interlocutore che non agiva da solo ma per conto di un’organizzazione criminale), gli consigliava di mutare l’obbiettivo professionale e gli chiariva che la richiesta gli veniva proposta in termini di consiglio solo per rispettare la sua amicizia con il D’ANIELLO Michele. prog. 4922 alle ore 15.14 del 04 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Antonio DIRUBBA e Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28/09/1979. (All. 575) In auto Nicola Francesco e Antonio (DIRUBBA), la conversazione viene trascritta: NICOLA = ma poi tu andavi a scuola insieme a Michele D' Aniello di Casapesenna?... (tratto incomprensibile per disturbi di linea)... lo possano uccidere (ride).. ANTONIO = dove sta quel cesso?... FRANCESCO = doveva venire pure lui... (si accavallano le voci>) non è potuto venire... NICOLA = ma dissi, ma ieri... ma ha fatto la scuola con te.. dissi chiamalo tu ad Antonio, dissi noi andiamo là dissi, ANTONIO = inc.. NICOLA = io ORA TI DEVO DIRE UNA COSA.... ALLORA MICHELE MI DISSE CHE VOI ERAVATE AMICI , CHE TU AVEVI FATTO LA SCUOLA 279 INSIEME A LUI, ORA INSOMMA, LEVANDO TUTTE LE COSE DA MEZZO, IO LA SOPRA LÀ HO UNA FORTE AMICIZIA... ANTONIO = si... NICOLA = mo... ABBIAMO PURE LA... LA FACOLTÀ.... DICIAMO DI.. SE DOBBIAMO PRENDERE UNO DI FARLO METTERE FUORI GARA, CAPISCI TU A ME.... DI FARLO METTERE.... PERÒ SI FANNO QUESTE COSE SECONDO TE?.... NON SI FANNO... È BRUTTO NO?.... PERCHÈ... CIOÈ... SONO COSE CHE NON SI FANNO... ALLORA PERCIÒ UNO..... ANTONIO = inc.. NICOLA = eh... esatto... allora uno hai capito o no, quando è che si tratta di amici che..... inc.. cioè hai capito?... ...omissis.... prog. 4923 alle ore 15.32 del 04 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Antonio DIRUBBA e Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28/09/1979. (All. 576) In auto Nicola, Francesco e Antonio, Nicola dice che il numero loro ce l'ha quindi li può chiamare, successivamente nicola gli dice che quando va a Casale li può chiamare, per prendersi un caffè. Nicola chiede ad Antonio se conosce dove sta la ditta di RICCIARDI, i tre discutono su come arrivare alla sede della ditta RICCIARDI a Capua, si fermano, si salutano ed Antonio scende. Si mettono in marcia, cade la linea. L’esito favorevole del suddetto consiglio veniva poi riportato al DELLA VOLPE tramite una conversazione intercettata alle ore 15.16. Nell’occasione lo SCHIAVONE raccontava di aver sottratto al DI RUBBA anche l’attestazione della presa visione. Rimanevano quindi da contattare RICCIARDI e OFFREDA, mentre per ciò che atteneva a CALCAGNO, il DELLA VOLPE avrebbe ancora dovuto decidere il da farsi. Per quanto atteneva all’impresa VITALBA, già contattata preventivamente, lo SCHIAVONE vi si sarebbe recato di lì a poco. Per ciò che riguardava la spedizione delle buste, inoltre, il DELLA VOLPE dava indicazioni allo SCHIAVONE per iniziare ad effettuare la spedizione, trattenendone alcune che avrebbero poi portato a mano all’ultimo momento, come era già stato anticipato in una precedente conversazione. prog. 2317 alle ore 15.16 del 04 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo DELLA VOLPE con l’utenza n° 335/6444604, a lui intestata. (All. 577) NICOLA = Enzo... 280 ENZO = Nic.... NICOLA = ueh ciao.... ENZO = tutto a posto?!.. NICOLA = si, si tutto a posto.... sto a Vitulazio.... ENZO = ma le unghie nere hanno colpito ancora?... NICOLA = (ride) embè non lo sai.. ENZO = (ride) NICOLA = mi sono preso (ride) mi sono preso pure la presa (vrs presa visione).... ENZO = si?!.. NICOLA = embè ho detto "" dammela questa che a te non ti serve"".. (ride) ENZO = (ride)... NICOLA = mi senti?!.. ma mi devi far sapere solo questo CALCAGNO cosa dobbiamo fare... dai che questo oggi la dobbiamo chiudere Enzuccio.... ENZO = senti... NICOLA = a Capua tutto a posto, a Vitulazio tutto a posto.. tutte le cose.... ENZO = Nicola.. NICOLA = eh dici... ENZO = Nicola.. NICOLA = dici.... ENZO = delle nostre, delle nostre.... te lo dissi già anche 6/7.. 6/7... no?!... delle nostre più strette strette... le lasciamo per.. per lunedì sera. martedì mattina ce le portiamo noi a mano.. NICOLA = si.... ENZO = hai capito o no?!.. NICOLA = si, si.... ENZO = ora il resto già inizia a mandare a tutti quanti.... NICOLA = eh ma CALCAGNO me lo vuoi dire cosa dobbiamo fare?!.... ENZO = e quello ha detto che mi chiamava lui a me.. ha detto (si accavallano le voci)... NICOLA = dai vedi di non farmici arrivare la... che è più questo scemo manco lo troviamo lo sto già a telefonare da questa mattina.... ENZO = scusami ti ho detto no?! NICOLA = eh.. ENZO = che se rimane solo quello a noi non ci interessa proprio... NICOLA = no rimane pure OFFREDA.... ENZO = è tutto (si accavallano le voci)..... NICOLA = ehh ma dobbiamo andare da Ricciardi pure..... ora dobbiamo andare da Ricciardi, che tu hai detto, tu dicesti che erano 3 di Domenico invece no sono due.... ENZO = ehh ma quello Ricciardi a Capua sta.. a Sant'Angelo in Formis.... NICOLA = ehh ora abbiamo scaricato la Soa (o sua)... ora la vado.. ENZO = via Galatina se non mi sbaglio.... NICOLA = via?.. ENZO = via Galatina... NICOLA = via Galatina eh.... Enzu ma quel Domenico dice che ha detto Pinuccio ha detto che per il campo sportivo non vuole fare carte?... ENZO = ha detto "" la questa qua va bene però il campo sportivo la"".. va bene ho capito (si accavallano le voci).. ho detto.. ho detto iniziamo a fare questa poi arriviamo sotto a tutto.. NICOLA = bravo.. bravo.... bravo.. ENZO = non ti preoccupare madonna questi qua devono sbariare (fonetico- girare).... 281 NICOLA = ehh sbariare.. quello me l'ha detto mio padre ha detto "" Nicola questo ha fatto sempre questo pure quando lo facevo io"".. quello mio padre pure l'ha fatto.... ENZO = quello la è uno scemo Nicola.... quello ti volevo dire.... quello è uno scemo prorpio.... NICOLA = ma io.. Enzuccio ma secondo te io lo capii tu perchè non ci volevi andare.... ENZO = però comunque ora.. ora ce ne siamo fatta fare una?!... e secondo te non gli facciamo fare pure quella?!... NICOLA = come, come... e poi pure che resterebbe lui solo.... che fa.... ENZO = e che fa... NICOLA = che fa?!... ENZO = LE UNGHIE NERE COLPISCONO ANCORA.... NICOLA = mannaggia santa niente.. le unghie come l'escavatore.... ENZO = (ride).. eh lo vedi?!.... NICOLA = eh mi senti ma tu ora dove stai?... ENZO = allora io ora sto andando, sto tornando da Marcianise no?!.. NICOLA = eh ENZO = e poi.. NICOLA = poi dobbiamo andare da Vitalba pure?.... noi dobbiamo andare pure da Vitalba, già l'ho telefonato... ENZO = eh.... NICOLA = ha detto che alle 6/6,30 stava là.... ENZO = eh... allora Nicola.. fai una cosa.. ora fai una cosa.. perchè io ora... NICOLA = devi vedere solo un poco a Crisci.... quel fatto di quello.... ENZO = ma Crisci ueh.... quando tutto manca questa sera ce lo mettiamo nella macchina e ci andiamo a fare una corsa noi.. però Crisci... perchè lui ha.. quello sta a uan parte di casa sperduta.... lo chiamiamo e dico ""ma dove stai?!""... ci andiamo insieme.. NICOLA = sta sperduto.. sperduto... se mi dice dovè.. ENZO = ci accompgana lui no?!... ci facciamo accompagnare da lui.. NICOLA = bravo... bravo... ENZO = hai capito o no?!.. NICOLA = bravo... eh tu inizia a dirglielo... devi dire, me lo fai sapere a me che io fino alla via ad esempio delle 6/6,30.... mi vado a fare a questo a Caivano e qualche altro.... no?! e a Ricciardi.... ENZO = eh.. NICOLA = poi da questo ci dobbiamo andare.... questo si mette a disposizione se andiamo la... senti a me..... ce lo dobbiamo solo dire.... ENZO = ci andiamo, come non ci andiamo... andiamo da tutte le parti... NICOLA = dai ti passiamo a prendere noi e ci andiamo tutti e tre... prorpio da questo.. ENZO = va bene ora io.. NICOLA = va bene?!.. ENZO = ora io... ora devo andare.. devo andare.... ora sto andando fino a Teverola... poi da Teverola devo andare a Pietramelara che mi sta aspettando Ugo che sta... NICOLA = ragazzo ma la a Pietramelara ci stava una cosa una cosa piccolina è!.... di 100 mila.. ENZO = no, no no.... 56 mila.... NICOLA = 56 era?.... ENZO = eh.. Nicola.. va bene ma..... non è una cosa che interessa a noi dai... NICOLA = va bene dai.... ENZO = hai capito?!.. a noi interessano altre cose.... NICOLA = e va bene però voglio dire comunque questa... poi dopo parliamo.. 282 ENZO = ma tu, ma tu... l'hai visto il bando che è tale e quale a la?!.... NICOLA = no non l'ho visto.... questo... ENZO = è tale e quale a li.... NICOLA = e va bene lo so.. lo so questo.... vebene dai... ENZO = eh.. va bene poi ci sentiamo dopo.... (…). Per quanto riguarda la ditta RICCIARDI, alle ore 15.51 venivano registrati chiari riferimenti al fatto che lo SCHIAVONE si stesse recando a parlare con il titolare in compagnia dello IOVINE. prog. 4925 alle ore 15.51 del 04 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). (All. 578) In auto Nicola e Francesco, argomenti vari, ridono e scherzano. Dopo alcuni minuti Nicola chiama a Raffaela e dice di trovarsi a Capua, e poi andranno a Caivano, dopo la telefonata cade la linea. Alle ore 16.17, poi, venivano acquisiti altri riferimenti alla consumazione di quest’ulteriore episodio illecito: lo SCHIAVONE, infatti, diceva allo IOVINE di depennare dall’elenco il nome dell’imprenditore appena visitato per poi elencare nuovamente i nominativi rimasti. prog. 4928 alle ore 16.17 del 04 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 579) (…) NICOLA = la prossima volta ci si viene a dire subito... dico e poi quell'altra volta... andò, andò. cosi.. ora ci sono venuto subito... e poi mi chiamo Nicola Schiavone... inc.. FRANCESCO = dove mi vuoi far andare....inc... depenno? NICOLA = depenna, depenna... (…) prog. 4929 alle ore 16.21 del 04 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 580) 283 In auto sempre Nicola e Francesco, Nicola dice che sono rimasti OFFREDA CALCAGNO e VITALBA, Francesco dice di si.(…) prog. 4932 alle ore 16.59 del 04 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 581) In auto Nicola e Francesco, Nicola dice che loro devono andare da Vitalba (…). Alle 19.41, VITALBA era stato allontanato dall’offerta, CALCAGNO era stato contattato (sarebbe emerso in seguito che aveva già spedito la busta ma, stando alla tranquillità con la quale lo SCHIAVONE prendeva in considerazione quest’ultimo nominativo, la stessa offerta non destava alcuna preoccupazione per l’organizzazione) Nell’elenco dello SCHIAVONE rimaneva da estromettere, quindi, solo l’impresa OFFREDA. Anche il soggetto contattato per conto di DELLA VOLPE da CRISCI Alessandro, tra l’altro, pur avendo già spedito la busta, aveva indicato la percentuale di ribasso che vi aveva inserito. Prog. 2323 alle ore 19.41 del 04 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo Della Volpe con l’utenza n° 335/6444604, a lui intestata. (All. 582) ENZO = pronto?!.... NICOLA = eh.. hai visto se le unghie nere l'hanno trovato a Calcagno o no?!... ENZO = che.. NICOLA = (ride) ho detto hai visto se le unghie nere se l'hanno trovato o no a Calcagno.... ENZO = sei andato?!.. sei andato?!.... NICOLA = (ride) embè.... ci stiamo già a ritirare pure... ENZO = eh.. NICOLA = eh.. ora è scappato solo Offreda (ride).... ENZO = no lascialo stare a quello.... quello sta esaurito non sta bene con la testa.... NICOLA = sta esaurito Offreda.. ENZO = Offreda non sta bene con la testa... NICOLA = Goffredo lo chiamo io a quello.... cosa c'è cosa state facendo?!... ENZO = no ed ora in questo momento ci stavamo a ritirare... vedi io.. NICOLA = neee... ENZO = mi ha accompagnato a prendere la macchina Pinuccio.. NICOLA = comunque Crisci c'è venuto veramente... e ENZO = no ha detto che c'è andato 2/3 volte no una volta sola.... NICOLA = eh però questo l'ha mandata già.... però mi ha dato il significato (ride).... 284 ENZO = e va bene.... meglio cosi.... NICOLA = hai capito?!.... ehh... ENZO = ma comunque ha messo (inc)... NICOLA = ehh aveva messo 32 punti aveva messo sopra.... ENZO = uhhh.... ma madonna cosa voleva fare... NICOLA = che capa di cazzo... e come lo doeva andare a fare.... ENZO = devi dire se 32 punti ti vanno a dosso.. NICOLA = uhh mamma... uh.. mamma.... comunque è vero è una cosa proprio impossibile... io dovrei andare a partecipare a quello la?!.... ENZO = con 32 punti.. NICOLA = dai... dai... è grosso.... (…) (…) ENZO = comunque Alessandro c'era andato un paio di volte la.. NICOLA = si, si c'è andato... pure il figlio c'è andato.. ENZO = no quello non me le dice le fesserie... NICOLA = no ma.. io .. no ma io.... ma io non tenevo i dubbi però sai cos'è.. la gente quando i fatti non sono i propri.... ENZO = ehh... NICOLA = si scurano (foentico) hai capito?!... ENZO = ma quello questa mattina mi ha chiamato lui a me... ha detto "" ieri sono andato fino alle 9 e 15.... la poi quello.. rispose il padre quello il padre è anziano ha detto quello sta dalla socrata"" ho detto cos'è la socrata... la suocera... (…) Il giorno successivo, 05/02/05, lo SCHIAVONE contattava telefonicamente la propria fidanzata e le riferiva che nella stessa giornata lui ed i suoi complici avrebbero iniziato a spedire le buste d’offerta per la gara nella quale era previsto come giorno di scadenza l’8 gennaio e, cioè, il pubblico incanto relativo ai lavori di costruzione del parcheggio. Per tutelare l’artificiosità dell’operazione, però, le buste sarebbero state spedite in momenti diversi e da uffici distinti. prog. 4937 alle ore 8.41 del 05 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl.78 parla con FONTANA Raffaela nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 583) (...) NICOLA = (…) poi dobbiamo andare da Pinocchio, che dobbiamo mandare quelle gare... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh... devo andare a prendere a Ciccio.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. quella... il giorno 8 quand'è?... RAFFAELA = martedì.. NICOLA = martedì... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ma pure se mandi lunedì... 285 RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh... però a noi sono 20 buste?... non possimo far vedere che le mandiamo tutte insieme, ne mandiamo due oggi verso mezzogiorno alla posta no?... ad esempio 6-7... RAFFAELA = inc.. NICOLA = no.. va bene, ne mandiamo 6-7 un giorno, 6-7 lunedì.....hai capito come facciamo?... RAFFAELA = inc.. NICOLA = no ma quella si divide... (…) Alle 9.16 lo SCHIAVONE avvertiva il DELLA VOLPE che stava per recarsi presso il suo ufficio in compagnia dello IOVINE. prog. 2405 alle ore 9.16 del 05 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da Nicola SCHIAVONE, nato a Napoli il 12/06/1978 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 584) Nicola con Enzo, al quale dice che sta andando a prendere Ciccio e che volevano andare allo studio per completare quelle cose. Enzo dice che al momento allo studio non c'è nessuono e che adesso chiamerà Oreste perchè Tiziana oggi non c'è. (…) Nicola dice che volevaandare allo studio per completare alcune cose. Enzo chiede se qualcuna di quelle che hanno loro sisa stata già inviata. Nicola dice di no ed è per questo che si voleva incontrare. Effettivamente, alle ore 11.49 lo SCHIAVONE inviava un messaggio alla propria fidanzata nel quale le riferiva di essere dal DELLA VOLPE (inteso Pinocchio) (All. 585)30 Durante il percorso effettuato per raggiungere il predetto ufficio, lo SCHIAVONE e lo IOVINE affrontavano alcune problematiche connesse alle buste d’appoggio in loro possesso e, in particolare, alle polizze fideiussorie in esse contenute, modificate dopo le disposizioni del DELLA VOLPE come già riferito più sopra. In particolare, una di queste polizze annessa all’offerta di una ditta indicata come GEOSPE era stata documentata in modo erroneo, con l’indicazione di una stazione appaltante sbagliata. A tal proposito gli indagati, considerando di aver estromesso tutti i concorrenti, valutavano l’opportunità di eliminare la predetta busta d’appoggio, ininfluente, a quelle condizioni, di modificare l’esito del pubblico incanto. 30 Sms alle ore 11.49 del 05 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 invia un sms a Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970 sull’utenza n° 338/1806926, intestato a MORMILE Consiglia, nata a S. Maria Capua Vetere il 29/09/1987 residente a Casapesenna alla via Petrarca III trav.(All.585) 286 prog. 4939 alle ore 09.53 del 05 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 586) (…) NICOLA = perchè la polizza non te lo chiede... dice (contra s) basta... io ho messo sempre solo... FRANCESCO = no... a questa qua che ci abbiamo fatto l'appendice dietro... NICOLA = eh... FRANCESCO = (...inc) non fa niente.... (...inc) mettiamo le firme a tutte le parti... ma dove abbiamo fatto l'appendice, avanti ci sta il timbro e dietro no?!.... NICOLA = e che fa... FRANCESCO = sopra l'appendice?!... NICOLA = è buono che ci sta a una parte sola.... non fa niente, il necessario che ci sta a una parte.... FRANCESCO = comunque mi senti?!... la polizza di (GEOSPE)... NICOLA = eh... FRANCESCO = l'ha sbagliata.... NICOLA = perchè?... FRANCESCO = l'ha sbagliata, invece di scrivere Comune di Piana di Monteverna a scritto Comune di Palma Campani.... NICOLA = chi l'ha scritto?... FRANCESCO = di Benevento dove vanno a fare le buste... ora ce la prendiamo e la facciamo fare a (...inc) NICOLA = mannaggia la madonna, guarda, guarda.... 50 polizze vedi... vai, vai.... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = se no ce lo leviamo FRANCESCO SALUTA UNA PERSONA ALL'ESTERNO FRANCESCO = archidetto.... NICOLA = se no ce lo leviamo prorpio a questo..... FRANCESCO = se ce lo possiamo levare ce lo leviamo... NICOLA = e ce lo leviamo davanti al cazzo.... oi Ciccio e tanto se teniamo a un cristiano solo hai capito?!.... eh... ora una busta di più, una busta mancante.... teniamo solo a questo Gesù Cristo contro che ce ne fotte o no ne Ciccio?!.... come dici ?.. non è vero?... però sono stae fatte le polizze, i sbagli, non le fanno uhhh... ma come fanno questi cristiani ne Ciccio.... FRANCESCO = (...inc) ma quello il fatto che.. teneva 100 polizze la sopra (...inc) NICOLA = (...inc) per il fatto dei timbri mi devi fare il piacere non ti devi preoccupare... ci devono mettere le firme... questo non è motivo di esclusione oi Ci ne che... Francesco effettua una telefonata (chiama a Michele D'Aniello) al quale dice che si deve far dare la busta dal cugino e loro stanno andando da Pinocchio ( Della Volpe) a chiudere le buste. (…) NICOLA = ma noi lo dicemmo in base ai partecipanti... a quelli che abbiamo contro cosi ci regoliamo per le buste hai capito?!.... ora una busta di più, due buste mancanti.... tre... 287 FRANCESCO = e normale se (si accavallano le voci) NICOLA = e solo noi, e solo noi.... FRANCESCO = (...inc) che non abbiamo la polizza... però quella ce la può fare pure (...inc) NICOLA = però vediamo (...inc) se la può sistemare.. se può cancellare quel coso e ce lo scrive accanto... ""dico comune di Piana di monteverna""... FRANCESCO = no ma io ce l'ho lasciata là Nicola... non l'ho presa prorpio.... Nicola dobbiamo dare 75 euro a quello, la polizza sbagliata?!... NICOLA = no hai fatto bene.... FRANCESCO = e tanto vela che ce la facciamo fare da questa (...inc) NICOLA = no ma tu hai fatto bene.... no non hai capito la busta di GEOSPE non ce la dobbiamo mandare prorpio... FRANCESCO = la (...inc) vuoi vedere.... (…) NICOLA = ho visto già sta fatto già bene... poi ora mi leggo il bando... FRANCESCO = ""la società si impegna di rilasciare in caso di aggiudicazione dell'appalto a richiesta del concorrente, una fidejussione bancaria, ovvero una polizzza assicurativa fidejussoria relativa autonoma della durata di due anni a garanzia della corretta esecuzione delle opere... NICOLA = Francesco io ora non lo so ha copiato da sopra al bando quello? quando ha.... FRANCESCO = ""pari all'ammontare della polizza... punto R del bando di gara in favore della (...inc) NICOLA = punto R?!....ahh.. eh.... che sarebbe il punto 8.... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = sta scritto (...inc) FRANCESCO = ma non vedono e poi ci rompono il cazzo.. e io non lo so.... NICOLA = senti a me più poche ne mandiamo è meglio è.... FRANCESCO = ora andiamo là (...inc sembra che dice ""prendiamo il Sindaco"") teniamo questo contro.... (...inc) NICOLA = bravo... FRANCESCO = possiamo mandare pure 15 buste.... (...inc) NICOLA = sempre qualcuna di più.... non ci devi far fare nessuna polizza più a questo, non ci devi fa fare niente mi devi sentire a me... le buste le teniamo le polizze che stanno fatte bene... noi non li teniamo i cristiano contro hai capito?!.... eh... (…) NICOLA = va bene noi le polizze quante ne abbiamo dovuto cambiare?.... FRANCESCO = Nicola noi le polizze che già avevo fatto io che erano sei.... NICOLA = (si accavallano le voci) l'appendice... FRANCESCO = abbiamo dovuto fare altre 4 polizze.... veramente ne avremmo dovuto fare 5, solo che GEOSPE non l'ha fatta bene... ne abbiamo fatte altre 4...... NICOLA = 4... FRANCESCO = abbiamo fatto BIEMME C... D'Aniello Antonio, FOMI.... e..... GEO.. GEVIS... NICOLA = a FOMI non l'ha fatta la polizza?.. FRANCESCO = si... NICOLA = questo non te la fa Pozzillo la busta..... FRANCESCO = (...inc) NICOLA = eh.. FRANCESCO = cosa devo fare (...inc) NICOLA = uhhh lo devo spezzare pure se non da i soldi a quella ora te lo dico vedi?!.... eh.... un Pozzillo scemo.... perchè già lo fece con me per la gara a 288 Casale.... dissi ""mi devi fare una busta qua me la puoi fare?.... si, si, si, a disposizione, a disposizione"".. 10 giorni, 15 giorni, 20 giorni questo non faceva la busta dissi ""la vuoi fare?"".... ""Nicola ma è OG6?... ma io tengo la OG1 la OG6 non la tengo..... FRANCESCO = (...inc) la tiene... NICOLA = a quanto la tiene?.... FRANCESCO = tiene le stesse categorie mie mi pare il padre di quello.. NICOLA = eh.. però... FRANCESCO = tiene OG1, OG3, OG6 e OG8.... non mi voglio sbagliare..... NICOLA = eh.. ma non la tiene a (...inc) però.. FRANCESCO = no a un miliardo e mezzo no.... NICOLA = non la tiene..... si deve associare... FRANCESCO = no non la tiene.... la tiene a un miliardo.... NICOLA = me lo disse che non ce la faceva..... Può peraltro affermarsi che, durante l’espletamento degli ultimi atti idonei a turbare il pubblico incanto relativo ai lavori di costruzione dell’area parcheggio del comune di Piana di Monte Verna, vi era già un accordo programmatico fra il clan SCHIAVONE e quello diretto dal latitante IOVINE Antonio, per la spartizione degli appalti che sarebbero stati banditi dallo stesso comune di Piana di Monte Verna, dal comune di Frignano e dal comune di Pietramelara. La conclusione dell’accordo emergeva nel corso della conversazione intercettata il 6 febbraio fra lo SCHIAVONE Nicola e la FONTANA Raffaela alle ore 17 circa, nella quale veniva riferito dall’indagato che il DELLA VOLPE si sarebbe aggiudicato un appalto del valore di 133 mila euro a Frignano; successivamente sarebbe stata la volta dello SCHIAVONE per l’aggiudicazione di un appalto presso lo stesso comune, per un valore a base d’asta di 160 mila euro in una zona denominata Via delle Bufale. Dopo la pubblicazione di altri due non meglio specificati appalti di svariate migliaia di euro rientranti nello stesso programma di spartizione e di un appalto del Comune di Pietramelara, poi, sarebbe stata la volta nuovamente del comune di Piana di Monte Verna che, come si dirà in seguito, avrebbe bandito un appalto pubblico per una triplice tipologia di lavori edili, per un valore di 541 mila euro; tale ultimo appalto, stando alle affermazioni dell’indagato, sarebbe rientrato nelle sue attribuzioni. E’ opportuno a tal proposito anticipare che di tale ultimo pubblico incanto, era già stato oggetto di commenti dello SCHIAVONE Nicola cl. ‘78 con suo padre Luigi il precedente mese di novembre. Effettuata questa descrizione del programma di lavoro, poi, lo SCHIAVONE passava ad analizzare alcuni aspetti della sua condotta illecita e di quella dei suoi complici per portare a termine il suddetto programma. Innanzi tutto chiariva che le intimidazioni da lui realizzate in compagnia dello IOVINE erano state caratterizzate dalla sua quasi esclusiva esposizione; il 289 complice, infatti, gli aveva manifestato di aver paura di realizzare la specifica operazione. A tal proposito l’indagato riferiva alla fidanzata che, effettivamente, per raggiungere l’obbiettivo prefissato, vi era la necessità di ostentare sangue freddo e sicurezza; in una particolare occasione, a proposito di un imprenditore di S. Maria a Vico, questi si era intimorito a tal punto da non voler entrare a bordo della macchina con la quale lo SCHIAVONE e lo IOVINE erano andati a parlargli. Al termine dell’elogio delle sue capacità criminali, poi, al fine di riabilitare la sua figura agli occhi della fidanzata, le spiegava che questo era l’unico sistema per aggiudicarsi le gare d’appalto e che la sua condotta era, paradossalmente, addirittura d’aiuto per tutti quegli imprenditori che, ignari dell’esistenza di interessi superiori a monte del pubblico incanto, avrebbero perso il denaro speso per le certificazioni necessarie alla loro partecipazione; ne era prova il fatto che diversi di essi conservavano il suo numero di telefono per informarsi preventivamente ed in modo spontaneo se una determinata gara d’appalto rientrasse o meno nel novero di quelle vietate al regime di libera concorrenza. Un comportamento, quindi, che descriveva in modo efficace sia la forza di intimidazione dell’organizzazione criminale che la condizione di assoggettamento e di omertà dell’imprenditoria locale, oltre a presentarsi paradigmatico della condotta tipica del delitto di cui all’art. 513 bis c. p. Va considerato che lo SCHIAVONE Nicola tendeva ad accreditare la propria condotta come dettata dalla necessità di influenzare – attraverso una sovrastruttura in grado di sostituirsi allo Stato e di regolamentare in modo sistematico e professionale le particolari attività economiche nel campo dei lavori pubblici – l’attribuzione delle opere pubbliche, destinata – altrimenti - ad essere pesantemente condizionata dal diffuso sistema di corruttela esistente nei gangli del sistema amministrativo locale. Insomma, grazie al suo intervento, un contropotere più efficiente e determinato di quello gestito dalla burocrazia corrotta, consentiva di regolamentare la materia senza pedite secche per l’imprenditoria locale. La conversazione in questione, da un punto di vista più propriamente investigativo, inoltre, ribadiva le responsabilità del DELLA VOLPE e degli amministratori del comune nella raccolta delle notizie riservate attinenti alle generalità degli imprenditori interessati alle gare d’appalto e confermava, ancora una volta, le finalità illecite di questa raccolta di dati. Prog. 4964 alle ore 17.02 del 06 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 587) 290 (…) NICOLA = le cose che dovevamo fare insieme a Pinocchio, hai capito?...le sto facendo già, i lavori qua, poi devono uscire certi.... un altro a Frignano, che mi devo fare sempre io... io solo.... RAFFAELA = inc... NICOLA = eh.... RAFFAELA = perchè solo tu?... NICOLA = io e Ciccio.. RAFFAELA = inc.. a Frignano?... NICOLA = eh.. RAFFAELA = e Pinocchino non c'entra?.. NICOLA = no Pinocchio non c'entra... RAFFAELA =perchè? NICOLA = non ci azzecca perchè... perchè ora deve uscire uno che se lo deve fare lui... RAFFAELA = eh... NICOLA = 133 mila euro... se lo fa lui... poi... RAFFAELA = solo lui?... NICOLA = come?... RAFFAELA = inc.. da solo?.... NICOLA = eh... lui solo.... quello là.... e poi ne deve uscire un altro. 160 mila euro... si chiama via delle Bufale... RAFFAELA = delle bufale?... NICOLA = via Delle Bufale lo devo fare solo io... cioè io poi con Ciccio... poi ci stanno 23 grosse che devono uscire.... 500 mila euro, 800 mila euro.... RAFFAELA = tutte a Frignano?... NICOLA = deve uscire una a Piana di Monteverna... 541 mila euro... secondo me tra un mese di roba.... RAFFAELA = e chi se la deve fare?.... NICOLA = io e Pinocchio.... poi ne deve uscire un'altra a Pietramelara... inc.. per disturbi di linea.. RAFFAELA = chi se la fa?... NICOLA = io e Pinocchio... RAFFAELA = ma.... tu e Pinocchio o Pinocchio e tu... NICOLA = no, no.. io e Pinocchio... si scende giù di qua... alza un poco.. Disturbi di linea da posizione 632 a posizione 637 NICOLA = io e Pinocchio... basta due gare si inc. (per disturbi di linea da posizione 641 a posizione 653) no.. solo in queste qua piccoline... RAFFAELA = lo vuoi.. lo vuoi far partecipare tu?..... NICOLA = perchè lo voglio far partecipare io... è chiaro perchè mi deve aiutare... hai capito?... RAFFAELA = si.. si... NICOLA = poi in quelle due grosse non ho bisogno no!... perchè mi aiuta Pinocchio.. inc.. e poi lo faccio guadagnare... ti dovresti credere che non guadagna niente.. hai capito? invece le due piccoline mi faccio aiutare RAFFAELA = e come inc.. NICOLA = hai capito è!.. RAFFAELA = eh.. ..inc... NICOLA = vorrei mettere pure a mio fratello... inc.. RAFFAELA =inc.. 291 NICOLA = però inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc... RAFFAELA = inc.. NICOLA = allora a parte che ci vuole la fatica assai... non è manco questo, ad esempio ci sta a certe parti no... quando tu ad esempio... mo quando andavamo a cercare l'invito alla gente... cioè io.. dato che tu... tu hai un indirizzo ... va da un cristiano che non sai chi è.. hai capito o no?... e vai a cercare.... a dire senti.. la situazione è questa, questa e questa... piacere... cioè VOGLIO DIRE NO PIACERE..... la situazione è questa, questa e questa... noi la gara la teniamo preparata... che cosa vuoi fare?.... inc.. hai capito?... come abbiamo fatto per questa qua... poi comunque Ciccio non è portato perchè CICCIO LA PRIMA COSA SI METTE PAURA... IN CHE SENSO.. E PRENDI ALLE VOLTE UNO A CAIVANO, UNO AD ARZANO... RAFFAELA = inc.. NICOLA = cioè non sa chi sono, Ciccio si mette paura pure.. cioè ad esempio quando siamo andati no?... sono io che devo scendere.. quello ehhh... hai capito?... aspetta nella macchina... si mette paura.. RAFFAELA = ah.. aspetta nella macchina?... NICOLA = ad esempio a santa Maria a Vico no... a me mi veniva da ridere.... RAFFAELA = perchè?.. NICOLA = e perchè quello apri il portellino e non entrava... inc.. (per disturbi di linea)... vuoi entrare che ti possano inc.. (per disturbi di linea)...e cosi e colì.. lasciatemi il numero vostro di telefono....cioè.. RAFFAELA = pure!... allora quelli là.... quando sanno che la gara è preparata.. non lo fanno si levano da mezzo.. hai capito? NICOLA = ma lo sai perchè?.... perchè Ciccio... RAFFAELA = eh.. dice che ci partecipo a fare... NICOLA = ah.. brava dice io tengo una busta sola.. questi hanno 20-30 buste ma chi me lo fa fare a me.... mi faccio la male faccia per loro... ci rimetto 60-70 euro per fare la busta e tutte le cose... mi sono spiegato?.. RAFFAELA = si, si.. NICOLA = però questo qua lo so io, perchè io l'ho fatto... hai capito? altre volte.. Ciccio è la prima volta che lo fa, allora dice come noi andiamo a dire vicino a questi che non deve partecipare? non l'hanno mai fatto... hai capito?.... RAFFAELA = si... si.... NICOLA = eh.. questo è!.... hai capito? si mette paura... ora sono io che lo trascino lo faccio, maco.. ehh.. hai capito?... però.... RAFFAELA =inc.. NICOLA = va bene ma io gli ho detto.. ho detto senti ma tu così vuoi prendere i lavori imbrogliati?.... ho detto tu te ne devi fare di male facce con la gente poi.... la dentro deve essere... non dico assai ma.. cioè devi essere quasi senza vergogna eh.... ma purtroppo è cosi... cosi hai capito?...che tutti quelli là che lo fanno.... inc.. tutti quanti a fare cosi... perchè solo cosi si può fare... se no non devi imbrogliare mai.... hai capito?... come dici tu... perchè se no si deve prendere e si deve.. si devono prendere le buste la sopra e le devi inc.. (per disturbi di linea)... RAFFAELA = inc.. 292 NICOLA = ma non mi cacare il cazzo... RAFFAELA = inc.. NICOLA = volle fare sapere a tuo padre che lui poi mi aveva fatto il piacere.. RAFFAELA = ehh... ehh... NICOLA = volevo dire noi sai dove lo facevamo arrivare a tuo figlio?.... RAFFAELA =eh.. NICOLA = lo facevamo andare a lavorare la a Marcello (o simile)... RAFFAELA = inc.. NICOLA = lo possano uccidere il peperone... RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = inc.. Nicò ma pure quella del campo sportivo?.... si signore... inc. (per disturbi di linea)... ma io sempre con la massima educazione.. RAFFAELA = eh.. NICOLA = perchè tu devi andare a chiedere sempre una cosa hai capito o no?... a uno.... però voglio dire... vai a chiedere una cosa dove tu... RAFFAELA = inc.. NICOLA = brava... RAFFAELA = inc.. NICOLA = brava... devi vedere quanti cristiani mi hanno ringraziato (!)... inc.. hanno detto vicino a me anzi grazie che me l'hai detto prima.. cosi noi a disposizione.. meglio a saperlo prima queste cose... poi lo sanno bene che a me cioè... non è che dice va bene non mi fa partecipare a me e a gli altri li fa partecipare.... che lui se l'è venuta a prendere a me la va prendere da tutti quanti... hai capito? cioè è un ragazzo serio... RAFFAELA = inc.. ù NICOLA = inc.. (per disturbi di linea)... PERCHÈ HANNO DATO LA PAROLA.... NON ESISTE SI METTONO PAURA... HAI CAPITO?... CHE NON ESISTE... DICE NOI ABBIAMO DATO LA PAROLA.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = poi noi stiamo solo noi nella gara... hai capito com'è... allora le mettiamo noi inc.. abbiamo preparato inc.. facciamo uscire noi quanto diciamo noi... inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = come.. come.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = a parte questo.. però dopo comunque dice inc.. (per disturbi di linea).. per tenere la lista, e tenere i nomi nostri, per sapere che io mi sono andato a prendere la carta la sopra... inc.. per disturbi di linea da posizione 1067 a posizione 1164... poi ad esempio parecchi hanno il mio numero di telefono... RAFFAELA = ti chiamano... NICOLA = mi chiamano.. 'Nico ma è uscita questa gara ma è una cosa che interessa a te?'.. hai capito?... inc.. RAFFAELA = inc.. ....omissis... 293 Successivamente Nicola dice che la gara per il parcheggio è chiusa, mentre la gara del campo sportivo scade l'8. Raffaela chiede se domani possono andare ancora sopra al Comune, Nicola dice di si ma è una gara dove si deve prendere prima l'appuntamento per andare a fare il sopralluogo con il geometra. Posizione 1305 ...omissis... NICOLA = quelli che abbiamo acchiappato tutte le cose a posto.. perchè non ci va nessuno.... ora ne sono scappati 2 persone.... che andarono a prendere l'appuntamento.... mo noi domani vediamo se inc.. ci vanno all'appuntamento... perchè se non ci vanno, se non ci vanno non si prendono la carta perchè è scaduta il termine domani... hai capito?.. quindi non possono partecipare senza che li andiamo a prendere.... hai capito come funziona... RAFFAELA = si, si...inc.. NICOLA = no io non devo fare niente più.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = DOMANI PINOCCHIO, DOPO MANGIATO ALLE 2 ALLE 3 PASSA PER SOPRA AL COMUNE INC.. QUELLI SONO VENUTI?... SE L'È FATTA LA CARTA?.. I NOMI GIÀ LI ABBIAMO... QUANDO SI SONO PRESI LA CARTA SIGNIFICA CHE PARTECIPANO... ALLA GARA... ALLORA NOI LI ANDIAMO A PRENDERE... Disturbi di linea da posizione 1352 a posizione 1360.. NICOLA = eh.. ci va Pinocchio.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = no ci va Pinocchio... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ci andiamo insieme.... non lo so... hai capito?... può essere pure che ci andiamo insieme.... ....omissis.... La realizzazione di un completo assoggettamento omertoso del tessuto sociale ed imprenditoriale è testimoniata dal paradossale comportamento che descrive Nicola SCHIAVONE alla sua fidanzata. Sono oramai gli stessi imprenditori che, prima di partecipare ad una gara pubblica, si premurano di chiedere all’esponente del clan se, per caso, l’appalto non interessi al suo gruppo. Nell’incredibile mondo rovesciato di Nicola SCHIAVONE, questo sistema è estremamente funzionale perché consente agli imprenditori di non perdere tempo e danaro per gli incombenti burocratici necessari alla partecipazione ad incanti pubblici già predestinati. Proseguendo nell’esame delle conversazioni, nel corso della serata, poi, a conferma del costante impegno degli indagati per raggiungere le note finalità, veniva intercettata sull’utenza in uso al DELLA VOLPE la telefonata effettuata a questi dallo IOVINE Francesco. Lo stesso, in particolare, si informava se il DELLA VOLPE avesse predisposto e ricontrollato le quattro buste di sua competenza e, quindi, gli rappresentava che dal giorno successivo avrebbero iniziato ad occuparsi anche dell’ultimo degli appalti rimasti: quello relativo ai lavori di completamento dell’impianto sportivo. 294 prog. 2536 alle ore 20.28 del 06 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 sull’utenza n° 339/6924894 a lui intestata. (All. 588) Enzo con Ciccio, nel corso della conversazione Ciccio rammenta ad Enzo che domani non deve dimenticarsi di fare quelle quattro cose' Enzo chiede se per il resto sia tutto a posto e chiede se per quell'altra cosa i due nomi glieli diede Alfonso CATERINO e quell'altro. Ciccio chiede di cosa si tratti. Enzo dice che sio riferisce al fatto dell'impianto sportivo. Ciccio dice che quello lo vedranno domani e che per il momento è meglio togliersi questo fatto. I due si risentiranno domani. Nella conversazione che lo SCHIAVONE aveva avuto con la FONTANA, era stato ribadito che i termini per la presa visione del bando di gara relativo al parcheggio erano chiusi; si doveva, infatti, considerare quanto disposto nello stesso documento a proposito dei sei giorni precedenti al termine di scadenza per la presentazione delle offerte (termine, questo, fissato per l’8/02/05) e dei giorni della settimana nei quali era possibile visionare i documenti (come si è già riferito, tale disposizione era stata fatta apporre di proposito). Secondo lo stesso principio, incluso anche nel bando di gara relativo ai lavori di completamento del campo sportivo, essendo fissata la data di scadenza delle offerte per il 16 febbraio, il giorno successivo alla predetta conversazione, 07/02/05, era l’ultimo giorno utile per ottenere l’attestazione di presa visione. Per questa operazione, però, a dire dello SCHIAVONE, era necessario fissare un appuntamento presso l’Ufficio Tecnico: procedura, questa, che aveva permesso al clan mafioso, come già riferito, di venire a conoscenza dei nomi dei concorrenti. Secondo quanto affermato nel corso della predetta conversazione, gli imprenditori che avevano fissato l’appuntamento e che, quindi, avrebbero potuto presentarsi presso il comune il giorno successivo erano due. Tali imprenditori, non costituendo ancora un potenziale pericolo per il sodalizio, non erano stati ancora contattati. E’ bene tener presente quanto appena riferito per comprendere la complessità dei riferimenti effettuati nel corso delle comunicazioni intercettate nell’arco temporale compreso tra la scadenza del termine per la cd. presa visione e del termine per la presentazione delle offerte del bando di gara relativo al parcheggio e la scadenza del termine per la presa visione e del termine per la presentazione delle offerte del bando di gara relativo al campo sportivo. A conferma di quanto appena detto, la mattina successiva, 07/02/05, tre conversazioni telefoniche intercettate in sequenza, chiarivano che: - alcune buste erano già state spedite con posta celere il giorno stesso; 295 - - altre quattro, quelle indicate nel corso dell’ultima delle conversazioni sopra riportate, sarebbero state procurate dal DELLA VOLPE, per essere poi portate brevi manu presso la stazione appaltante, insieme alle altre direttamente collegate alle imprese gestite dagli indagati; verso le ore 13.30 il DELLA VOLPE si sarebbe portato nuovamente presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Piana di Monte Verna. A tal proposito, i dati acquisiti permettevano di comprendere che l’indagato avrebbe dovuto controllare, sia se i due imprenditori interessati ai lavori del campo sportivo che avevano fissato l’appuntamento per la presa visione, si fossero presentati, sia se fosse stata depositata la busta d’offerta relativa alla gara del parcheggio dell’imprenditore OFFREDA che, come detto, era l’unico dei concorrenti a non essere stato avvicinato. Prog. 2370 alle ore 08.59 del 07 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola Schiavone cl’ 78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE sull’utenza n° 335/6444604 a lui intestata. (All. 589) (…) NICOLA = no Enzuccio ti ho telefonato per vedere un poco come volevamo fare per quel fatto di quelle cose che si devono andare a prendere la?!... VINCENZO = non ti preoccupare sto già in attività.... NICOLA = neee?!... VINCENZO = sto già in attività.... NICOLA = e dico e come rimaniamo te la vedi tu?!... VINCENZO = me la vedo io non ti preoccupare tanto queste ce le portiamo domani mattina hai capito?!... NICOLA = ehh.. ehhh... però ragazzo le devi prendere... VINCENZO = ma stiamo scherzando?!... non ti preoccupare.... le tengo già preparate là... hai capito?! me le deve solo dare.... NICOLA = eh.. si esatto.... tu lo sai quali sono no?! mi pare 4... VINCENZO =si, si 4 ne sono.... NICOLA = va bene dai.... VINCENZO = va bene?... NICOLA =eh.. poi dopo.... VINCENZO = poi il resto tutto a posto?! finiscono no?!.... NICOLA = si, si abbiamo finito e questa mattina sono state.. sono andate pure..... VINCENZO = eh.... NICOLA = eh ci arrivano no?!... le sono andate a fare a Caserta.... VINCENZO = l'hai fatte celere?.... NICOLA = si, si celere, celere.... VINCENZO = ah si queste ci arrivano.... ci arrivano... (…) prog. 2371 alle ore 09.01 del 07 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama 296 Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 590) Nicola con Ciccio, al quale chiede se il fratello sia andato e se l'abbia inviata con posta celere. Ciccio dice di si. Nicola riferisce di aver chiamato pinocchio e che questi aveva detto che erano già pronte e che bisognava solo andarle a prendere e che stasera l'avrebbero portate per consegnarle domattina. I due si incontreranno più tardi. prog. 2373 alle ore 12.11 del 07 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 591) VINCENZO = bello.... NICOLA = ueh Enzo?!... ciao VINCENZO = dimmi... ciao.. NICOLA = no volevo sapere se ti eri fatto una camminata per di la... oppure ci andavi più tardi... VINCENZO = ehh verso l'una e mezza.. NICOLA = verso l'una e mezza?!..... VINCENZO = eh... NICOLA = eh.. VINCENZO = all'una e mezza, le due meno venti, hai capito?!.... quando se ne va quello... NICOLA = dico ma ci vai sicuro o vai a fare qualche altro servizio?!.... VINCENZO = madonna.. (…) Alle 12.56, lo SCHIAVONE telefonava allo IOVINE che, in quel momento, si trovava presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Piana di Monte Verna per la presa visione relativa ai lavori di completamento del campo sportivo. Nel corso della conversazione, i due affrontavano sommariamente gli ultimi dettagli rimasti prima della presentazione delle buste d’offerta per l’appalto dei lavori di costruzione del parcheggio, che sarebbero state portate a mano il giorno successivo. Parte di questa serie di buste (quattro) sarebbero state fornite dal DELLA VOLPE, le altre dallo IOVINE e dallo SCHIAVONE, nel rispetto delle percentuali già fissate in occasione delle riunioni degli indagati presso lo studio del DELLA VOLPE. Prog. 2374 alle ore 12.56 del 07 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 592) (…) FRANCESCO = sto ancora qua... NICOLA = mannaggia la madonna vai.. vai.... 297 FRANCESCO =la madonna quello sarebbe cosa di entrare qua dentro, di fare una guerra..... ma tu sai cosa ha fatto questo?!.... NICOLA = cosa ha fatto?!.. FRANCESCO = ha messo la presa visione sul luogo tutti lo stesso giorno, ci stanno 200 persone, ora ne sono rimaste altre 50/60, ora dovrei entrare pure io.... la faccio me ne vengo... NICOLA = o mannaggia la colonna.... FRANCESCO = comunque quelle cose tutto a posto... sono state fatte.... NICOLA = eh.. FRANCESCO = alla via delle 10 l'hanno finite di fare.... e poi volevo sapere un poco se Pinocchio la fatte quelle cose?... NICOLA = si ha detto che ora ci andava, all'una e mezza ... lo sono tornato a telefonare, l'ho chiamato 2 volte... solo che io ora stavo controllando un poco questa situazione, con Bernardo tu cosa hai fatto?..... FRANCESCO = Bernardo ho la polizza a casa.... quello che ci vogliamo mettere quello ci mettiamo.... (si accavallano le voci) a casa... NICOLA = com'è che ci vogliamo mettere... ehh.. ehh... si deve mettere il numero che abbiamo scritto qua.. FRANCESCO = eh.. va bene... NICOLA = hai capito?!... FRANCESCO = ve ben dopo, dopo che me ne vengo ti chiamo e la chiudiamo insieme.. NICOLA = eh.. ci deve andare il 3,454... cosi siamo rimasti.... e se no poi non ci troviamo più.... FRANCESCO = va bene.... NICOLA = hai capito?!.... FRANCESCO = va bene.... NICOLA = ehh ora quella si deve riempire la lista la però... FRANCESCO = ehh si deve ritornare a riempire la lista.... NICOLA = ehh la si deve tornare a riempire la lista e il porco non l'ha manco fatta... FRANCESCO = comunque.. mi senti?!... teniamo la GEMIS (fonetico) ha detto che ora me la da la polizza... NICOLA = ehh oi Ci non lo so... cosa ti devo dire... noi ora abbiamo fatto i conti in una maniera hai capito?!.. FRANCESCO = eh... dico in caso... in caso che ci serve teniamo pure a quello.... NICOLA = ehh ho capito... FRANCESCO = perchè quello me l'ha fatta la polizza.... NICOLA = ehh lo so... ehh io.... l'unica cosa che, questa cosa ora si deve fare da capo?!... questa lista di questi (o questo).... FRANCESCO = e va bene non ci vuole niente cosa ci vuole?!.... NICOLA = no quella veramente si doveva prendere, quella la dello (inc) vecchia e si doveva copiare tale e quale... FRANCESCO = ehh.. ho capito ieri la strappai l'ho buttata.... NICOLA = l'hai buttata?!.... FRANCESCO = ehh la buttai nella distrazione.... non mettere una carta per un'altra la buttai.... NICOLA = ho capito dai.... FRANCESCO = e me lo scordai... NICOLA = ahh no, no ma la tengo... io eccola qua... FRANCESCO = la tieni?!.. NICOLA = tengo il foglio... tengo.. FRANCESCO = è vero è vero.... NICOLA = tengo il foglio eccolo... per 3,454.. eccolo qua.... 298 FRANCESCO = mi senti?!.... NICOLA = ehh.. FRANCESCO = io quando me ne vengo ti chiamo dai, penso parto fra mezz'ora da qua.. NICOLA = va bene dai... (…) I due, quindi, avrebbero preso accordi per incontrarsi nel pomeriggio e recarsi assieme dal DELLA VOLPE per recuperare le buste ed avere le infomazioni necessarie al perfezionamento della turbativa della gara del campo sportivo. prog. 2377 alle ore 15.33 del 07 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 593) (…) FRANCESCO = ed ora mi sono ritirato.... Nicola... NICOLA = va bene dai, ti devi mangiare qualcosa?!... (si accavallano le voci) sto qua dai ti aspetto qua che chiamiamo a questo ce le andiamo a prendere queste carte e le chiudiamo pure.... FRANCESCO = va bene.... NICOLA = ve bene?!.. FRANCESCO = eh... NICOLA = poi ci facciamo dare quei due nomi la.... (…) Prima di incontrare il DELLA VOLPE, però, lo SCHIAVONE si sincerava telefonicamente se questi avesse tenuto fede al proprio impegno. Avuta conferma di ciò, con parole elusive chiedeva al complice quando avrebbe potuto incontrarsi con lo IOVINE e consegnargli le buste d’offerta di sua competenza. Incuriosito dagli esiti dell’incombenza del suo interlocutore, però, subito dopo, lo SCHIAVONE iniziava a divagare stimolando una repentina scopertura delle comunicazioni tra i due, permettendo così di comprendere in modo chiaro che il DELLA VOLPE si era recato presso l’Ufficio Tecnico per informarsi, oltre che delle ultime prese visioni della gara scadente il successivo 16/2, anche dell’eventuale arrivo presso lo stesso comparto amministrativo delle buste d’offerta dell’impresa OFFREDA e dell’impresa CALCAGNO (quest’ultimo, come detto più sopra, già contattato dallo SCHIAVONE) relative alla gara scadente l’8/2. Prog. 2383 alle ore 15.51 del 07 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 594) 299 (…) NICOLA = ueh... ciao.. no volevo sapere se eri andato la.. VINCENZO = tutto a posto (ride).. NICOLA = tutto a posto?!... VINCENZO = ti vuoi assicurare.... ti vuoi assicurare... NICOLA = tu hai detto che mi facevi sapere.... te lo sei scordato... VINCENZO = ehh tutto a posto.. no tutto a posto.. NICOLA = no va bene il necessario che l'hai presa.. VINCENZO = no, no tutto a posto... NICOLA = ehh Ciccio quando lo devo far venire che se le viene a prendere?... perche quello ora le tiene lui le cose... hai capito?!.... VINCENZO = ma pure quelle nostre?.. NICOLA = ehh pure le tue.. VINCENZO = ehh più tardi, io ora.... sto facendo un servizio a Caserta?!.. (…) NICOLA = senti ma ti volevo dire una cosa mica hai visto se era arrivato qualcosa.... VINCENZO = no non è arrivato niente.. NICOLA = niente?.. VINCENZO = non è arrivato ancora niente.... NICOLA = ma ce l'hai domandato o lo pensi tu.... VINCENZO = e se te l'ha fatto questa mattina... NICOLA = ehh ma quell'altre la hai capito?! quell'altre due.... VINCENZO = ma quell'altre la nessuna più.. NICOLA = quell'altre 2... GOFFREDO... GOFFREDO e quell'altra... VINCENZO = e solo quella ci sta solo OFFREDA.. NICOLA = e CALCAGNO pure che già l'aveva fatta.... VINCENZO = no, no, no.... evidentemente ancora doveva arrivare... perchè se no quello diceva è arrivata... oppure se era arrivata stava sopra al protocollo ancora non sapeva niente... (si accavalano le voci)... NICOLA = ho capito.. VINCENZO = hai capito?!.... NICOLA = ho capito.. VINCENZO = io gli ho domandato lui ha detto "" no non è arrivato ancora niente"".. perchè quelle vanno prima al protocollo e poi scendono giù.... NICOLA = ho capito dai... VINCENZO = hai capito?!.. NICOLA = va bene dai... allora più tardi se ne parla che quello poi.. poi dopo ce le va a portare lui domani?!... VINCENZO = ehh domani ce le porta lui o ci andiamo insieme.... NICOLA = va bene.. VINCENZO = va bene?!.. NICOLA = ok.. ci sentiamo più dopo.... allora... VINCENZO = eh ci sentiamo più dopo... NICOLA = però Enzuccio più dopo ci dobbiamo vedere che ce le devi dare queste cose.... VINCENZO =allora non ci vedimo?!... (…) Alle 16.21, si aveva conferma del fatto che sia lo SCHIAVONE che lo IOVINE stavano per recarsi presso lo studio del DELLA VOLPE. 300 prog. 2384 alle ore 16.21 del 07 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 595) Nicola con Ciccio alla quale dice che si trova nel bar, ciccio gli dice che ha chiamato a Pinocchio e deve andare da lui in ufficio e nicola gli dice che vuole andare anche lui i due si vedono al bar Alle ore 19.21 un’intercettazione ambientale avrebbe chiarito quanto realizzato dal DELLA VOLPE intorno alle ore 13.00. Lo SCHIAVONE nell’occasione veniva intercettato durante una nuova delazione alla propria fidanzata. Nella fattispecie la breve precisazione nasceva dopo che proprio questa si era dimostrata interessata a conoscere l’evoluzione di quanto narratole la sera precedente sui due possibili concorrenti della gara d’appalto relativa ai lavori di completamento del campo sportivo. Si poteva così comprendere che gli imprenditori in questione si erano effettivamente presentati per le operazioni di rito e che le loro generalità erano state rivelate prontamente al proprio complice: si trattava di due imprenditori napoletani. Prog. 4977 alle ore 19.21 del 07 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 596) (…) NICOLA = ah..ehh per il fatto del sopralluogo?.. RAFFAELA = eh.. eh.. NICOLA = è andato a vedere si, si... stanno qua le tengo qua... RAFFAELA = hanno partecipato?... NICOLA = no.. qualcuno.. se l'è presa stanno due di Napoli che se la sono presa.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. solo quelli... che ci vuole, un paio di ore me li chiamo.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = per il resto.. quelli che avevano partecipato per il parcheggio non sono andati a prendere perchè già sono acchiappati... RAFFAELA = ah.. NICOLA = hai capito, invece sono rimasti solo due.... (…) 301 Il giorno della scadenza della gara per l’appalto dei lavori di costruzione del parcheggio, 08/02/05, lo IOVINE rappresentava allo SCHIAVONE che in tarda ora, la sera precedente, era riuscito a procurarsi la polizza fiediussoria di un’altra delle buste d’appoggio in loro possesso; si trattava dell’impresa nominata GERMIS, che, come già riferito nelle precedenti conversazioni, era stata messa da parte. Avendo, però, già calcolato anticipatamente la media in ragione della percentuale d’offerta anche della busta dell’impresa CALCAGNO (il cui contenuto, come già detto era stato rivelato dall’imprenditore avvicinato) che non era ancora giunta presso la stazione appaltante così come quella dell’impresa OFFREDA, lo SCHIAVONE si assicurava che lo IOVINE, una volta apposta la medesima percentuale d’offerta dell’impresa CALCAGNO (9%), consegnasse brevi manu la busta (dopo aver fatto apporre dall’ufficio postale il timbro prioritario) solo cinque minuti prima della scadenza e, soprattutto, dopo aver accertato che l’altra busta non fosse nel frattempo arrivata. In tutta l’operazione lo IOVINE avrebbe dovuto essere assistito dal DELLA VOLPE. Prog. 2396 alle ore 08.00 del 08 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco Iovine con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 597) (…) FRANCESCO = uhh mi senti?!... NICOLA = eh.... FRANCESCO = dico ieri sera alla via dell'una no?!... NICOLA = eh... FRANCESCO = mi diede la polizza Alberico.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = di quel GEMIS... NICOLA = eh.. FRANCESCO = ora no l'ho.. la documentazione l'ho chiusa.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = ed ora teniamo le offerte che non sta scritto prorpio, stanno tutte le cose in bianco... NICOLA = eh.. FRANCESCO = se ce la volessimo scrivere.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = ci metteremmo tutte le cose 2 minuti, perchè se io vado la non è arrivato uno di quello... NICOLA = eh.. FRANCESCO = la prendo e la mandiamo... NICOLA = eh... eh.. eh... FRANCESCO = solo che lo tieni tu il foglio... per quelli (inc).. NICOLA =ahh.. FRANCESCO = hai capito?!.. questo è il fatto... NICOLA = per il 9?!... 302 FRANCESCO = eh... NICOLA = dici tu e ci metti un altro 9... FRANCESCO = eh però la mando solo se la non è arrivato niente.. NICOLA = ehh ho capito... dai.. FRANCESCO = però a mezzo giorno non ora a mezzo giorno la mando.... se non è arrivato niente.... NICOLA = ho capito.. FRANCESCO = perchè entro mezzo giorno devono arrivare.... NICOLA = eh ma la devi portare sempre a mano.... però.. FRANCESCO = eh ma io faccio la prioritaria?!... e me la metto nella macchina.. NICOLA = ehh ho capito.. FRANCESCO = come aspetto che si fanno mezzo giorno meno 5 ba e la poso... NICOLA = lo devi spiegare ad Enzuccio però, devi dire ""Enzuccio questa qua hai capito?!""..... FRANCESCO = eh.. NICOLA = gli devi spiegare tutto il fatto.... FRANCESCO = eh.. NICOLA = devi dire ""fai andare a vedere a questo se sono arrivate quelle 2 buste""... FRANCESCO = eh... NICOLA = se poi dopo se la butti dentro e quelle la poi dopo arrivano?! pure fai un altro guaio.... FRANCESCO = no ma io se arrivano quelle non la butto dentro.... NICOLA =eh.. FRANCESCO = la butto la busta.... NICOLA = va bene dai.... FRANCESCO = va bene?!... mi senti?!.. NICOLA = eh... FRANCESCO = io sto andando a prendere a Pinocchio ci vogliamo vedere a casa tua tra 5 minuti che mi dai quel foglio?!.... NICOLA = a casa?... eh dai.. va bene (…) Effettivamente, il DELLA VOLPE sarebbe stato prelevato poco dopo dallo IOVINE per raggiungere lo SCHIAVONE. prog. 2690 alle ore 08.34 del 08 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 sull'utenza n° 339/6924894 a lui intestata. (All. 598) Enzo con Francesco, Enzo dice di trovarsi sotto la Villa, Francesco dice che sta anche lui la, vicino alla chiesa, adesso si incrociano (Enzo dice che sta con la Mecedes e non la Golf) Stando alle intercettazioni telefoniche, i tre, si sarebbero recati con due macchine separate presso il comune di Piana di Monte Verna, SCHIAVONE in compagnia dello IOVINE ed il DELLA VOLPE da solo. Alle ore 9.31 il DELLA VOLPE riceveva conferma del fatto che lo IOVINE aveva 303 provveduto a far apporre il timbro di priorità all’ufficio postale. Prog. 2695 alle ore 09.31 del 08 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 sull'utenza n° 339/6924894 intestata a lui. (All. 599) Vincenzo DELLA VOLPE chiama Francesco IOVINE il quale si trova fuori alla posta, Vincenzo gli chiede se l'hanno fatta Francesco dice di si e a breve saranno sopra al Comune. Dopo mezz’ora circa, i due si risentivano e, dopo aver scoperto di essere l’uno dietro agli altri, commentavano il fatto di aver incrociato il corriere espresso SDA che portava le buste d’offerta; pertanto valutavano l’opportunità di corromperlo per scoprire se assieme a quelle di loro competenza, vi fossero anche le altre due buste delle quali si è detto più sopra. Considerando però che il DELLA VOLPE era comunque prossimo ad arrivare presso il comune, desistevano dall’intento. prog. 2699 alle ore 10.01 del 08 febbraio 2005: - n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, chiama Francesco IOVINE sull'utenza n° 339/6924894 a lui intestata. (All. 600) FRANCESCO = oh Enzuccio.. VINCENZO = l'hai vista l'SDA?!... FRANCESCO = l'ho vista... (si sente in sottofondo la voce di Nicola SCHIAVONE cl.78) VINCENZO = vedi chi porta dai... FRANCESCO = e ora ci torniamo un'altra volta.. VINCENZO = (inc) dagli 10 carte (euro) in mano e quello te le fa vedere.... FRANCESCO = noi stiamo indietro a te... VINCENZO = ahh va bene lascia stare allora.. FRANCESCO = dai ora andimo la ed andiamo a vedere chi porta.. VINCENZO = no.. lascialo stare, lascialo stare... dai.. porta solo le nostre.. FRANCESCO = va bene. In occasione della consegna delle buste, lo SCHIAVONE, lo IOVINE ed il DELLA VOLPE, avrebbero scoperto che era giunta presso la sede municipale anche una busta d’offerta per la stessa gara d’appalto, non preventivata, inizialmente ritenuta ascrivibile ad un imprenditore di Afragola (NA). Immediatamente dopo, lo SCHIAVONE aveva deciso di recarsi presso la sede della ditta di questo imprenditore per eliminare il problema. Una conversazione delle ore 10.16, però, ridimensionava la vicenda; il DELLA VOLPE riferiva al 304 complice, infatti, che da un controllo effettuato, lo stesso imprenditore non si era presentato presso l’Ufficio tecnico per la presa visione e, pertanto, la sua offerta sarebbe stata eliminata in sede di controllo formale. L’episodio costituiva, quindi, un dato ulteriore per evidenziare l’efficacia del controllo del settore urbanistico del comune di Piana di Monte Verna da parte del clan dei Casalesi. prog. 2399 alle ore 10.16 del 08 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo DELLA VOLPE con l’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 601) NICOLA = ueh.. VINCENZO = pronto?!.. NICOLA = dimmi.. VINCENZO = senti allora è come dicevo io, cioè ehh non se l'è presa.... NICOLA = non se l'è presa.... VINCENZO = dovevi andare ad Afragola.... NICOLA = ehh infatti noi ad Afragola, hai visto noi non ci siamo prorpio andati.. VINCENZO = si ma perchè io tengo scritto no (o 9) a fianco.... e quindi non se l'è presa.... hai capito?!.... (inc) NICOLA = questo qua ci ha messo quella carta per prendere l'appuntamento... VINCENZO = ehh.. NICOLA = ce l'ha presa e la butta dentro... si crede che (inc).. ha detto questa è la presa visione.... hai capito?!... si sono impurchiaccati (fonetico - imbrogliati) solo cosi può essere, poi se quello per un'imbasciata ha fatto qualche guaio poi.. VINCENZO = no, no... NICOLA = quant'è vero Dio ce la spezzo quella (ride) VINCENZO = (ride) NICOLA = a questo cornuto.... va bene (…) La mattina dopo, 09/02/05, un’altra telefonata fra gli stessi indagati confermava quanto sopra e chiariva che l’imprenditore in questione, TARTARONE Antonio, titolare della SOGECO era di S. Cipriano e non di Afragola (individuato, poi, nello stesso, nato a Casal di Principe, il 18/12/64, titolare della SO.GE.CO. s.r.l., con sede in via Cagliari 12, S. Cipriano d’Aversa) e che il suo nome era nell’elenco fornito al DELLA VOLPE dall’Ufficio Tecnico degli imprenditori che, pur avendo fissato l’appuntamento, non si erano poi presentati presso il comune per prendere visione dei luoghi. Alle operazioni di apertura delle buste fissate dal bando per il giorno successivo 10/02/05, di conseguenza, non si attendevano sostanziali novità rispetto a quanto programmato. Nel corso della stessa conversazione lo SCHIAVONE, appreso dal DELLA VOLPE che questi si stava per recare dal Geom. RICCIO per portargli un libro, gli ricordava di verificare se, rispetto ai due nominativi degli imprenditori 305 interessati all’appalto per la costruzione del campo sportivo, se ne fossero aggiunti degli altri poco prima della scadenza. Per ciò che atteneva ai questi imprenditori, comunque, l’indagato riferiva di aver già programmato il viaggio a Napoli finalizzato alla loro intimidazione (…no perchè poi oggi.. ti devo dire la verità?!.. le unghie nere volevano andare, hai capito?!... tanto abbiamo trovato pure le vie con il navigatore..). prog. 2783 alle ore 09.48 del 09 febbraio 2005: - n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); - Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Nicola SCHIAVONE cl.78 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 602) (…) NICOLA = no ti volevo domandare se ieri ti sei, hai visto, hai controllato un poco il fatto di quella busta che è arrivata. VINCENZO = è quello è quello di San Cipriano, non quello di Afragola... NICOLA = chi è quello di San Cipriano?! VINCENZO = ehh Tonino... Antonio... NICOLA = antonio?!... VINCENZO = antonio TARTARONE.. NICOLA = ahh quello è?!.. VINCENZO = eh... NICOLA = e come?!.. VINCENZO = ehh senza, senza niente dentro, ora o si è confuso, lo sa lui... NICOLA = ahh.. ahh allora era Tartarone non è... VINCENZO = no, no.. era Tartarone.. San Cipriano... NICOLA = SOGECA era.. VINCENZO = SOGECA via Cagliari.... NICOLA = via Cagliari? VINCENZO = sta a via Cagliari tene la sede.. NICOLA = sicuro?!.. VINCENZO = sicuro al 100% via Cagliari San Cipriano, dove sta di casa.. NICOLA = non lo so.. il deposito lo so ho capito dov'è... ma no sai perchè?! perchè a via Cagliari ci stava quel DI PUORTO... VINCENZO = e pure lui sta la... pure lui sta di casa la.. NICOLA = Però Di Puorto tutto a posto disse.. VINCENZO = no, no.. SOGECA.. SOGECA... SOGECO... NICOLA = SOGECO é?!.. VINCENZO = SOGECO.. NICOLA = ho capito.. e non ci ha messo niente questo?! lui è sicuro?! VINCENZO = ma quando ci sta questa cosa domani? NICOLA = eh domani... VINCENZO = ehh niete, quello mi chiamò hai capito?! perciò... NICOLA = allora ma comunque non dovrebbe comportare.. non cioè non dovrebbe comportare nessun problema.. VINCENZO = no, no.. perchè quello è sicuro.. NICOLA = perchè le unghie nere si sono fatte il largo... perciò.. VINCENZO = si.. no.. comunue è sicuro fuori gara hai capito?!.. 306 NICOLA = eh.. poi dovrebbe andare fuori perchè se a lui non risulta che ce l'ha fatta.. VINCENZO = non dovrebbe andare fuori, va fuori perchè non la tiene... NICOLA = non la tiene è sicuro ehh?!.. perchè quello si fa le fotocopie pure.. VINCENZO = non la tiene presa hai capito?!.. NICOLA = uhh ho capito dai... a vedere cosa hanno combinato boh.. VINCENZO = ma giustamente... NICOLA = cosa c'è ne cosa si dice tutto a posto?!.. VINCENZO = eh un altro poco la sto andando prorpio la.. hai capito?!.. NICOLA = ahh si?!.. VINCENZO = eh.. devo andare a portare il libro.. NICOLA = il che?.. VINCENZO = il libro.. NICOLA = il libro gli devi portare?... VINCENZO = eh.. NICOLA = ahh VINCENZO = ehh ehh il libro dei quiz la... NICOLA = ahh quel libro che.. (si accavallano le voci) eh va bene tu ora ti trovi là.. vedi perchè poi oggi è finita.. VINCENZO = si, si.. no non ci sta nient'altro più...pure quell'altro fatto dici tu?.. NICOLA = per il campo.. VINCENZO = dopo.. poi dopo ci vediamo più tardi ci vediamo da vicino dai, hai capito?! ... vediamo come sta la situazione... NICOLA = no perchè poi oggi.. ti devo dire la verità?!.. le unghie nere volevano andare, hai capito?!... VINCENZO = all'attacco.. NICOLA = perciò.. ehh si.. VINCENZO = va bene (ride) NICOLA = tanto abbiamo trovato pure le vie con il navigatore.. VINCENZO = si?.. NICOLA = ehh si.. andiamo tranquilli proprio.. VINCENZO = è comodo il navigatore (ride)... NICOLA = si.. (ride)... Effettivamente, alle ore 11.23, il DELLA VOLPE si metteva in contatto telefonico con il RICCIO Armando sull’utenza nr. 3474035077 a questi intestata. Nell’occasione, il geometra del comune riferiva di essere stato colpito da un lutto familiare ma, ciò nonostante, invitava il DELLA VOLPE a raggiungerlo, perché gli doveva consegnare dei certificati che aveva nella propria autovettura. Prog. 2796 alle ore 11.23 del 09 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, chiama Armando RICCIO sull'utenza n° 347/4035077 a lui intestata(All. 603) (…) VINCENZO = geometra?!.. RICCIO = ueh.. VINCENZO = buon giorno.. RICCIO = ueh... 307 VINCENZO = non ci state al Comune?!.. RICCIO = è morto mio suocero insomma quindi.. VINCENZO = ahh.. ahh.. RICCIO = comunque i certificati ce l'ho io insomma... qunad'è che vi servono?.. VINCENZO = no.. io.. va bene è morto il suocero vostro mi dispiace... vi faccio le condoglianze cosa vi devo dire?!.. RICCIO = no, no va bene dico comunque ce l'ho in macchina cosa vi devo dire?!... VINCENZO = oggi dovete fare il funerale? RICCIO = no domani facciamo il funerale.. VINCENZO = ahh domani fate il funerale?!.. e va bene perchè io tengo quei libri, quelli sono 4 libri.. perchè sono, ve li volevo pure portare avete capito?!... RICCIO = vi ripeto di pomeriggio mi trovo a Piana alla casa di mio suocero, se passi di la ti do quelle cose.. cosa vi devo dire?!... VINCENZO = che dovete andare a Piana oggi? RICCIO = ehh oggi, ora devo andare in ospedale perchè mi devo portare mio suocero a casa hai capito?!... VINCENZO = eh.. RICCIO = quindi oggi pomeriggio, questa sera sono a casa di mio suocero a Piana... VINCENZO = ahh.. ahh.. ho capito.. RICCIO = quelle carte ce l'ho in macchina insomma se... VINCENZO = allora io vi chiamo io oggi pomeriggio dai.. RICCIO = eh.. VINCENZO = oggi pomeriggio vi chiamo che cosi vi do pure questo libro... RICCIO = ce l'ho in macchina ce l'ho, passi di la e te li prendi.. hai capito?!.. (…) Alla luce di quanto sopra, era possibile comprendere che, senza soluzione di continuità, l’attività degli indagati si stava spostando sull’ultimo degli appalti banditi dal comune casertano. Proprio in quest’ottica si poteva leggere la telefonata intercettata sull’utenza del DELLA VOLPE attraverso la quale l’imprenditore e la sua segretaria PICCOLO PAPA Tiziana parlavano dei dati della camera di commercio dell’imprenditore D’AMBROSCA Mario. Era verosimile ritenere il medesimo imprenditore titolare della MIELE COSTRUZIONI A R. L. SOCIETA' COOPERATIVA DI PRODUZIONE E LAVORO A RESPONSABILITA' LIMITATA e dell’omonima impresa edile individuale allontanato dalla gara del parcheggio, come sopra riferito, avesse fornito una busta d’appoggio per la gara d’appalto relativa al campo sportivo. Prog. 2791 alle ore 10.04 del 09 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da PICCOLO PAPA Tiziana con l'utenza n° 081/8124613 intestata a TECNO ECO 3000 con sede a San Marcellino alla via Matteotti n°2. (All. 604) Tiziana con Enzo, al quale chiede il numero di telefono di Mario D'AMBROSCA perchè gli servono i dati della camera di commercio. Enzo dice che lo chiamerà lui e gli farà inviare un fax 308 (…) A conferma delle operazioni di cui sopra, alle ore 14.44, grazie ad una conversazione intercettata tra lo SCHIAVONE ed il DELLA VOLPE, sarebbe emerso che la PICCOLO PAPA Tiziana era già al lavoro per preparare le buste d’appoggio per quest’altra gara e che gli affiliati avevano già programmato la percentuale di ribasso suscettibile di aggiudicare l’appalto. E’ inutile osservare che anche questa ulteriore attività qualifica in modo determinante il tipo di consapevole contributo offerto dalla PICCOLO PAPA alle attività di gestione ilecita degli incanti da parte del clan. Prog. 2445 alle ore 14.44 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata(All. 605) Nicola con Enzo, al quale dice che nel caso dovesse vedere Tiziana deve dirgli di iniziare a preparare quelle ditte. Enzo dice che già le stava preparando. Nicola dice che questa era un pò più lunga e che ne doveva fare circa 20. Enzo ribadisce che già le stava preparando da questa mattina. Nicola chiede se sia sempre al 3. Enzo conferma, perchè se no è troppo, Nicola dice che più scende più sarà buono, si salutano. Nel pomeriggio, poi, una sequenza di telefonate e di messaggi intercettati sulle utenze dello SCHIAVONE e del DELLA VOLPE, comprovavano che, secondo un modus operandi già collaudato, i due imprenditori napoletani prima indicati, stavano per essere contattati per essere convinti a desistere dal loro intento. prog. 2821 alle ore 15.51 del 09 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da Nicola SCHIAVONE nato a Napoli il 12/06/1978 con l'utenza n° 392/7694427 intestata a Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 606) Nicola con Enzo, al quale chiede se abbia a portato di mano quei cosi che gli aveva dato in precedenza. Enzo dice di no perchè è in macchina ed è a Napoli. Nicola dice che è a Napoli e che è a via FONTANA. Enzo ribadisce dicendo via Fontana 48. Nicola dice che stanno al 18 e che non riescono a trovare a quello. Enzo dice che probabilmente con il censimento abbiano spsoato i civici e di controllare il 48, chiede dove si trovi via Fontana. Nicola dice che via Fontana si trova all'Arenella. Enzo dice che pure lui è all'Arenella p.zza Bernini, consiglia di controllare anche al 48, chiede se questo sia l'ingegnere. Nicola dice di no e che l'ing. si trova a Piazza Trieste e Trento. Enzo chiede come si chiami. Nicola dice DEPA/TEPA. Enzo chiede il nome. Nicola dice che si chiama Antonio PARAGODDI o PARAGADDI. I due si risentiranno dopo. 309 Prog. 2446 alle ore 16.20 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama il 4040. (All. 607) Nicola chiama il 4040 e chiede il numero di telefono della società STE.PA di Napoli, in via Fontana 18, l'operatore di che non c'è, Nicola chiede se al 18 ci sia Antonio PARACALLI, l'operatore dice che al 18 c'è solo amalfitano giovanni Prog. 2447 alle ore 16.27 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama il 4040. (All. 608) Nicola chiama il 4040, e chiede il numero di PARACALLI Antonio, l'operatore di che non ci sta nessuno, poi chiede il numero della STEPA l'operatore dice che non c'è, poi gli chiede il nr. di PARACOLLI Antonio, l'operatore dice che esiste, in via Fontata sms alle ore 16.27 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 riceve un sms dal 4040. (All. 609) 9 Amalfitano Giovanni 18/C V. Fontana NAPOLI sms alle ore 19.18 del 09 febbraio 2005:n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 riceve un sms dal 412 Trovatutto. (All. 610) 412 TROVATUTTO 081545502 8 Paracolli Antonio 184 V. Fontana NAPOLI prog. 2448 alle ore 16.34 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama a Vincenzo Della Volpe nato a San Cipriano D’Aversa il 16/06/1966 sull’utenza 335/6444604 a lui intestata. (All. 611) Nicola chiama a Enzo e gli dice che il numero civico era 184, I dati acquisiti permettevano l’individuazione del primo dei due imprenditori in PARACOLLI Antonio, nato a Napoli il 4/05/47, ivi residente, in via Domenico Fontana nr. 184, socio accomandante e direttore tecnico della STE.PA. s.a.s. di 310 PARACOLLI Stefano e c., impresa di costruzioni della quale è socio anche PARACOLLI Stefano nato a Napoli il 5/01/78 in qualità di responsabile tecnico, avente sede in Napoli, via Domenico Fontana nr. 184. Alle 16.37 lo SCHIAVONE comunicava al DELLA VOLPE di aver raggiunto l’obbiettivo e di aver convinto l’imprenditore a desistere dall’intento: si sarebbe recato, quindi, in Piazza Trieste e Trento a cercare di ottenere i medesimi risultati anche col secondo imprenditore. Prog. 2450 alle ore 16.37 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo Della Volpe con l’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 612) NICOLA = ueh.. ENZO = poi cosa hai fatto, sei andato?... NICOLA = tu non mi credi che quando io vengo a Napoli è come se stessi per dentro San Cipriano per dentro Casale... ENZO = ride NICOLA = no.. dove dovevo andarlo a sbrigare io a questo... ENZO = ma ora l'hai trovato?... NICOLA = tutto a posto.... ENZO = inc.. NICOLA = inc.. (ride) non tornano.... ENZO = te l'ha dato il disegno? NICOLA = tutto a,posto.... ENZO = va bene.... NICOLA = no.. ma mi dovevo far dare proprio il disegno?.... ENZO = no.. no.. va bene cosi... NICOLA = no... lui ha detto non esiste proprio... non tenete proprio pensieri..... ma scendete un poco... ma non c'è bisogno.... (ride) non c'è bisogno non vi preoccupate.... ENZO = ma perchè gli hai parlato per il citofono?.... NICOLA = non gli ho parlato per telefono.... ENZO = ahh.. NICOLA = hai capito perchè non lo trovavo.. l'ho trovato tramite il 12.... perchè poi non era PARACALLI... era PARACOLLI... ENZO = PARACOLLI?.... NICOLA = PARACOLLI!.. ENZO = è cosi strano questo... NICOLA = PARACOLLI era.... comunque tutto a posto... ma tu stai ancora a inc.. ENZO = no.. no.. io sto qua vicino al Tempio.... NICOLA = ah stai vicino al tempio?.... ti stai ritirando?... ENZO = ora dovrei andare fino a Piana... NICOLA = eh.. bravo....bravo fai bene.... vatti a fare una camminata là....il medico tutto a posto?.... ENZO = tutto a posto.... NICOLA = e questo è il necessario.... ENZO = senti va bene.... ora devi andare là a P.zza Trieste e Trento?.... NICOLA = vado a P.zza Trieste e Trento.... e poi ci ritiriamo... anzi no.... 311 ENZO = lo sai dov'è?... NICOLA = si, si lo so dov'è... vicino a piazza Plebiscito poi abbiamo lo spione qua... va bene ENZO = ciao... NICOLA = ciao.. Nel frattempo, il DELLA VOLPE, al termine del suo incontro col RICCIO Armando, telefonava allo SCHIAVONE per dargli notizie rassicuranti in merito alla gara relativa alla costruzione del parcheggio. Prog. 2455 alle ore 17.52 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo DELLA VOLPE con l’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 613) Enzo chiama Nicola e dice che è stato a fare le condoglianze ad un geometra. (…) ENZO = senti un poco noi quante erano... quante erano le nostre?... 20-21? quante erano?... NICOLA = erano.. le nostre?... ENZO = eh... NICOLA = le nostre ora te lo dico io quante erano.. oi Ciccio quante erano ne nostre?... ENZO = 20 mi pare.. NICOLA = 19.. ENZO = 19?... mi pare che erano 20!... NICOLA = perchè? quante ne sono là?.. ENZO = sono 23.... con tutto quel SOGECA.... hai capito?.... però quelli la con tre sotto e tre sopra escono fuori gara, va bene è tutto a posto... NICOLA = sono 23 là?... ENZO = eh.. eh....23.... stiamo a posto... NICOLA = allora... no... eh... ENZO = stiamo a posto!.... NICOLA = sta uno fuori li che non ci troviamo... ENZO = sono venti le nostre... NICOLA = se la sono 23... ENZO = sono 20 le nostre.. hai capito?.... NICOLA = eh.. ma io ho il foglio però non erano 20 le nostre.... sono 19.... ENZO = ehh.. il giorno dopo ti diedi pure le mie.. no?.. NICOLA = come?... ENZO = ma tu la mandasti quella Gianni inc.. NICOLA = no non la mandai più.. ENZO = vedi che devono essere 20... dai...comunque o 20 o 19 non c'è nessun problema.... che è la stessa cosa.... NICOLA = va bene dai.. ENZO = che quello.. comunque quello là...già escono fuori normalmente.. NICOLA = eh.. lo so... va bene però dopo ci sono i 9.. ENZO = quali 9..... NICOLA = ehh stanno ... ENZO = devono uscire fuori tutti e tre... tutti e 4... se pure sono 4 escono tutti e 4 fuori... 312 mi stai capendo?.. NICOLA = si.. si ho capito.. ENZO = inc. tutti e 4 fuori.. NICOLA = 1,2,3 e non ci troviamo più.. perchè quello dopo se sono 4 no?.. ENZO = eh... NICOLA = ne escono solo 3... (si accavallano le voci) ENZO = no, no, pensa che quello che tiene tutte inc.. esce normalmente non è che esce nella media... NICOLA = chi è che esce normalmente?... ENZO = quelli che non hanno l'attestato dentro.... NICOLA = eh.. ma quelli che non hanno l'attestato.. dobbiamo sempre vedere..... ENZO = e escono fuori, esce fuori perchè.... per la media hai capito?.. sempre 3 sono, 3 sotto e 3 sopra... NICOLA = ehh.. dobbiamo vedere Enzuccio.... però io penso di no.... perchè noi ci siamo fatti il conto.... no?.. che abbiamo aggiunto a SOGECA?.... allora ne avevamo 3.... contro.... (si accavallano le voci) però abbiamo fatto il conto che sono 22 le buste... hai capito?... ENZO = scusami... NICOLA = se tu mi dici sono 23.... ci sta un'altra di più... ENZO = va bene Nicola poi parliamo da vicino... è come dico io non ti preoccupare.... NICOLA = va bene...ok.. (…) Il secondo dei due imprenditori cercati dallo SCHIAVONE, malgrado il tentativo, non era stato trovato presso il proprio domicilio. L’indagato aveva però lasciato proprio l’utenza sotto intercettazione per essere rintracciato in seguito. Cosa effettivamente avvenuta alle ore 19.03. L’imprenditore in questione utilizzava il nr. 337972613 intestato alla CO.GE.D. Costruzioni Gen. De’ Santi Piazza Trieste e Trento nr.48 Napoli e si presentava come ing. DE SANTI. E’ opportuno a tal proposito riferire che la CO.GE.D. COSTRUZIONI GEN. DE’ SANTI RENATO & C. s.a.s. è un’impresa di costruzioni avente sede sociale in Napoli, via Antonio Villari 56; i soci sono: DE SANTI Ludovico, nato a Napoli il 10/02/21, ivi res.te in Piazza Trieste e Trento nr. 48 e DE SANTI Renato, nato a Napoli il 28/01/56, ivi res.te in Piazza Trieste e Trento nr. 48. L’unico dei due soci ad essere iscritto nell’albo degli ingegneri della provincia di Napoli è DE SANTI Renato, iscritto al nr. 8793 dal 16/04/84. La conversazione in questione, che non necessita di particolari interpretazioni, rappresenta efficacemente il livello della pericolosità sociale raggiunto dall’indagato in nome e per conto del sodalizio di appartenenza e la sfrontatezza raggiunta nel dissuadere le altre ditte dalla partecipazione alle gare di proprio interesse. prog. 2457 alle ore 19.03 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a 313 SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da De Santi Renato con l’utenza n°337/972613, intestata a CO.GE.D.Costruzioni Gen. De Santi Piazza Trieste e Trento nr.48 Napoli. (All. 614) (…) DE SANTI = buona sera SCHIAVONE?... NICOLA = si... DE SANTI = sono l'ing. De santi... NICOLA = buona sera... Ingegnere... DE SANTI = buona sera siete venuto a cercarmi cosa è successo?... NICOLA = chiedo scusa non vi ho trovato... DE SANTI = eh.. NICOLA = no Ingegnere io vi devo parlare un pochino da vicino.... però, purtroppo, sono stato sfortunato sono venuto a Napoli e non vi ho trovato... DE SANTI = ma cosa è successo?...di che cosa?... NICOLA = no.. no.. non è niente... eeh è per quella presa visone a Piana di Monte Verna.. DE SANTI = eh.. e cos' è stato?... NICOLA = niente, niente DICIAMO CHE È UNA COSA CHE INTERESSA A NOI DAI... QUELLA LÀ NOI STIAMO SULLA ZONA DE SANTI = siete?... NICOLA = stiamo sulla zona... ah.. diciamo là.... DE SANTI = eh.... NICOLA = eh... DE SANTI = embè e che... NICOLA = no.. pronto?!.. si pronto!.. DE SANTI = eh... NICOLA = eh.. diciamo che la cosa... DE SANTI = eh... NICOLA = no eh.. interessa a noi come impresa... diciamo... perciò ero venuto da voi.... DE SANTI = eh.. va bene eh.. interessa a voi come impresa... cosa dobbiamo fare?! NICOLA = no... niente per l'amore di dio che dovete fare, insomma, se ci potete fare la perchè dato che, insomma, NOI LA GARA, INSOMMA, L'AVEVAMO CONCLUSA... diciamo.... cortesia.. DE SANTI = e ma, scusatemi, sono cose che si chiedono queste?! non ho capito! sono cose che si chiedono e sono cose che si chiedono al telefono poi?! io non lo so!! NICOLA = eh.. lo so, ingegnere, perciò io... DE SANTI = vi rendete conto?! scusate... io non lo so!! va bene... come non detto dai... statemi bene! chiude la comunicazione Si rappresenta che la vicenda in questione sarebbe stata ripresa il 17/02/05 nel corso di una conversazione intercettata tra lo SCHIAVONE e lo IOVINE. Lo SCHIAVONE, a tal proposito testualmente riferiva che, a seguito della sopra citata conversazione, l’Ing. DE SANTI avrebbe abbandonato lo specifico progetto professionale. 314 Prog. 5149 alle ore 09.19 del 17 febbraio 2005: tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 615) NICOLA = non l'ha mandata la busta quello di Napoli.... quello scemo, non lo sai cosa fece ne Ci.... telefonò sopra al comune... disse vicino al geometra “Geometra io poi non ho partecipato perchè sono stato avvicinato a quella gara, da certe persone”... questo geometra disse” a me cosa mi dite, io cosa ne so"") Un nuovo aggiornamento fra il DELLA VOLPE e lo SCHIAVONE delle ore 19.17, suggellava i risultati della condotta illecita degli indagati e sanciva l’efficacia del loro operato. Emergeva, a tal proposito, che, eliminata la concorrenza napoletana, rimanevano ancora un paio di imprenditori casertani a rischio per il sodalizio (ciò veniva confermato dalla telefonate di richiesta al servizio “pagine gialle” effettuate dallo SCHIAVONE e dai conseguenti messaggi di risposta: prog. 2456 alle ore 18.28 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama il 4040. (All. 616) (...) Nicola chiama il 4040 e chiede il numero della società EDRIAS C.so Aldo Moro Santa Maria Capua Vetere, poi gli chiede il nr. di DELLA FEMMINE Salvatore; sms alle ore 18.35del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 riceve un sms dal 4040. (All. 617) 0823844060 Edilsaf Ing.delle Femine S. 100, Corso Moro Aldo Santa Maria Capua Vetere; sms alle ore 18.35del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 riceve un sms dal 4040. (All. 618) 4 Costruzioni Edili E Manutenzioni Srl 45, Corso Moro Aldo Santa Maria Capua Vetere). 315 Nel corso della stessa conversazione, poi, gli indagati discutevano di alcune problematiche connesse al numero di offerte presentate per la gara del parcheggio e dell’ininfluenza di queste rispetto agli esiti del pubblico incanto già da tempo stabiliti. prog. 2458 alle ore 19.17 del 09 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 619) (…) ENZO = ma sei andato là?.. NICOLA = si, si... ENZO = tutto a posto?.... NICOLA = tutto a posto.... ENZO = hanno colpito le unghie nere?.... NICOLA = si le unghie hanno colpito.. comunque.. ENZO = quante volte hanno colpito?... NICOLA = 3-4.. ENZO = 3-4?.. NICOLA = non ti preoccupare.. va bene quelle là più per fuori... hai capito?... stanno a posto ora sono rimaste un paio per di qua... senti ma ti volevo dire una cosa no.. io l'ho contate quelle cose.... ENZO = eh... NICOLA = per tutte quelle che avevamo contro incluso SOGECA era come ti avevo detto io.. 22.. perchè se ne trovano 23?.... hai capito?.... strano questo... ENZO = no.... NICOLA = a conti fatti hai capito?... sono 19 le nostre.... ENZO = eh.. NICOLA = più tre... ENZO = tre, 22.... NICOLA = 22... questo è il conto.... hai capito?.... ora perchè 23?.... ENZO = ehh.. com'è ci è scappato qualcuno.... allora.... non penso.... NICOLA = ehh speriamo di no... perchè... ENZO = ma comunque è la stessa cosa.... non cambia niente.... perchè tu pensa che.... va bene comunque dopo ci incontriamo... ci incontriamo fra 10 minuti.... dai!.... NICOLA = va bene dai.... ok dai... ti aspetto però che ti voglio far vedere hai capito? ti porto pure quel coso.... La ricerca degli imprenditori da allontanare dalla gara proseguiva anche il giorno 10 febbraio; alcune intercettazioni telefoniche (di comunicazioni effettuate tra SCHIAVONE Nicola, DELLA VOLPE Vincenzo, IOVINE Francesco e la fidanzata del primo, FONTANA Raffaela) ed ambientali (di comunicazioni effettuate tra lo SCHIAVONE Nicola ed il padre Luigi) comprovavano, in particolare, l’individuazione di un altro concorrente indicato come ALFIERI Sergio, originario di S.Cipriano d’Aversa. 316 prog. 2972 alle ore 13.56 del 10 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE viene chiamato da Nicola SCHIAVONE, nato a Napoli il 12/06/1978 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 620) Nicola chiama Enzo, quest'ultimo dice: Io sono a piana. Nicola chiede: Per vedere quel servizio? Enzo dice: No. Nicola chiede: Ma quell'ALFIERI, si chiama SERGIO? Enzo dice: si, ti ho detto pure dove abita! abita alle spalle dell'ex sindaco di San cipriano, CRISTIANO, glielo dissi a Francesco ieri. Nicola dice: Di Alfieri ce ne sono tanti, ma di Sergio, no. Enzo dice: Adesso parlo con Franco. Enzo dice: Parliamo dopo che adeso non posso parlare sono nel.. inc... prog. 2487 alle ore 14.00 del 10 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 621) Nicola con Ciccio.Nicola dice questo Alfieri non è di Casale ma di San Cipriano. I due si mettono d'accordo per andare a casa di questo Alfieri. Poi Nicola dice Francesco dobbiamo decidere se stiamo dentro o meno da quel Domenico perchè dobbiamo prendere una decisione .... questo quà li manda. Si salutano e si vedo fra un quarto d'ora. prog. 5013 alle ore 18.28 del 10 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). nicola Schiavone cl. 78 parla con Luigi SCHIAVONE, nato a Casal di Principe il 3.01.1947. (All. 622) Auto in sosta, all'interno Nicola e il padre NICOLA = devo andare fino... devo chiamare un poco a DELLA VOLPE... e poi devo andare a casa di uno a San Cipriano.... LUIGI = qualcuno per il fatto della gara?... NICOLA = eh... LUIGI = di San Cipriano è?... NICOLA = Alfiere (o simile).... LUIGI = ma Alfiere... sta a San Cipriano?.... NICOLA = eh... L= ah .. ma non sta sotto la inc..?... NICOLA = no, no... prog. 2495 alle ore 18.45 del 10 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970 sull’utenza n°338/1806926, 317 intestata a MORMILE Consiglia nata a Santa Maria Capua Vetere il 29/09/1987, residente a Casapesenna alla via Tetrarca III trav. 2. (All. 623) Raffaela chiama a Nicola, Nicola dice che sta andando da Pinocchio, e poi deve andare a casa di uno di San cipriano (…) Nel corso della stessa giornata, peraltro, il DELLA VOLPE si recava a Piana di Monte Verna per partecipare al funerale del suocero del capo del locale Ufficio Tecnico. Qui veniva raggiunto telefonicamente dallo IOVINE e dallo SCHIAVONE e spiegava loro di non aver potuto controllare l’elenco degli imprenditori che avevano effettuato la presa visione poiché lo stesso era custodito nella macchina del Geom. RICCIO, in quel momento particolarmente impegnato. Peraltro, emergeva che, proprio in ragione dell’evento funesto che aveva colpito il geometra, l’apertura delle buste della gara relativa al parcheggio, dal giorno 10/02/05, era stata rinviata al 17/02/05. Nel corso della medesima conversazione, inoltre, lo SCHIAVONE sollecitava al complice un incontro chiarificatore per stabilire da vicino le modalità attraverso le quali gli indagati avrebbero allontanato gli ultimi concorrenti. prog. 2977 alle ore 14.58 del 10 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l'utenza n° 392/7694427 a lui intestata. (All. 624) … Ciccio con Enzo, questi dice di trovarsi a Piana e dice che Nicola voleva sapere l'abitazione di Sergio. Ciccio dice che ci sono andati e adesso glielo passerà. La conversazione contin ua tra Nicola e Enzo, questi dice che è ancora lì e che deve partecipare al funerale. Nicola Chiede a quando abbiano rimandato quella cosa. Enzo dice al giorno 17. Nicola chiede se abbia controllato. Enzo dice di no perchè quello li teneva in macchina e che questi non aveva la macchina lì, aggiunge che gli è sembrato inopportuno chiedere visto che era al funerale. Nicola chiede se insieme a lui ci sia Ugo. Enzo dice di si. Nicola dice che visto che è con Ugo devono decidere la situazione visto che sono rimasti dai 3 ai 4. Enzo dice che non hanno problemi. Nicola chiede se debbano o meno andare. Enzo dice che ne parleranno da vicino anche perchè quello tornerà a lavoro lunedì e vedranno se c'è da prendere qualcun'altro. Nicola chiede come faranno a prendere qualche altra se la cosa è scaduta. Enzo dice che è scaduta per gli altri. Ridono. i due si vedranno più tardi Dopo lo slittamento dell’apertura delle buste al giorno 17 febbraio 2005, e prima della scadenza della presentazione delle offerte relative alla gara del campo sportivo, quindi, le problematiche affrontate nel corso delle conversazione dagli indagati ed intercettate dai Carabinieri del R.O.S. erano duplici: il calcolo della media sulla base delle buste giunte per il primo dei due appalti il precedente 8 febbraio e la cognizione della lista delle prese visioni per il secondo. 318 Questi sarebbero stati i due argomenti trattati nel corso della telefonata intercettata alle ore 10.02 dell’11/02/05 tra lo SCHIAVONE ed il DELLA VOLPE, nella quale quest’ultimo veniva sollecitato a recarsi a casa di “quello” (n.d.r. il Geom. RICCIO) per prendere cognizione dei nominativi degli imprenditori interessati alla gara di imminente scadenza e per verificare il numero delle buste giunte presso la sede comunale per l’altro appalto. prog. 2497 alle ore 10.02 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 625) Nicola chiama a Enzo, al quale chiede se deve andare ancora la, Enzo dice che non ci andrà perchè quello oggi non ci sta e che deve a casa sua e ci andrà oggi pomeriggio, Nicola dice di andare oggi perchè poi arriverebbero troppo sotto e se deve andare da qualche altra parte non ce la farà, Enzo dice che sicuramente non deve andare da nessun'altra parte, Nicola insiste dicendo che è meglio che Enzo si accerti di ciò e deve vedere anche il fatto se è 22 o 23, Enzo gli risponde che non si deve preoccupare, si sentiranno più tardi. Nel corso della stessa mattina dell’11 febbraio 2005, poi, tre distinte intercettazioni telefoniche effettuate sull’utenza in uso allo SCHIAVONE comprovavano che gli indagati erano prossimi a completare la preparazione delle buste d’appoggio per un numero complessivo di circa ventuno e che, parte di queste sarebbero state preparate dalla già nominata PICCOLO PAPA Tiziana, segretaria del DELLA VOLPE e parte dallo IOVINE e dallo SCHIAVONE. In particolare, alle ore 11.19, un soggetto non meglio identificato di nome MARIO, telefonava allo SCHIAVONE per riferirgli di essere pronto a consegnargli la busta anche se non era stato possibile sottoscrivere la nota polizza fideiussoria. prog. 2501 alle ore 11.19 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da MARIO n.m.i. con l’utenza n°349/0502356, intestata a PICCOLO Giovanni Battista nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 06/11/1981. (All. 626) Mario chiama a Nicola e gli dice che quello non l'ha voluta fare (vrs la polizza), Mario gli chiede a Nicola di passare da lui o di mandare a Francesco cosi gli darà le carte e provvederanno loro, Nicola prima dice che manderà a Francesco, poi da a Mario il numero di Francesco per farlo contattare, si salutano. Alla luce di quanto sopra, lo SCHIAVONE dava disposizioni allo IOVINE affinché questi si recasse dalla segretaria del DELLA VOLPE per verificare il 319 numero esatto delle buste d’offerta disponibili e valutare, quindi, l’opportunità di spendere i soldi per la sottoscrizione della polizza da includere nella busta resa messa a disposizione dal sopra citato Mario. prog. 2505 alle ore 12.01 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°081/8924428, intestata a IOVINE Salvatore, via M. Diana 302, San Cipriano D’Aversa. (All. 627) Nicola chiama Francesco e gli chiede se è stato chiamato da Mario, Francesco dice di si che è tutto a posto e che l'ha fatta lui da Alberico (la polizza) anche questa, Nicola dice che se non gli serve possono anche evitare, perchè se sono 21 o 22 non cambia niente, Francesco gli dice che se Enzo (Vincenzo Della Volpe) ha fatto le sue sono 21 (buste), Nicola gli chiede quante ne dovava fare Enzo, Francesco gli dice che Enzo ne ha fatte 5 mentre loro ne hanno fatte 16, Nicola gli dice di chiamare a Tiziana e chiedere se ha preparato 5 buste. Francesco chiede se arrivano a 20 a Mario lo deve inserire o no, e se gli deve fare la polizza. Nicola gli dice che si deve prima accertare con Tiziana e vedere qual'è il numero esatto, Francesco dice che ora la chiamerà e vedrà. Avuta contezza che il numero delle offerte a disposizione era sufficiente a turbare il pubblico incanto, quindi, lo IOVINE avvertiva lo SCHIAVONE dei fatti e gli riferiva che si sarebbe recato personalmente dal Mario per ringraziarlo e per avvertirlo dell’inutilità della sua busta. Prog. 2506 alle ore 12.08 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 628) «… Francesco chiama a Nicola al quale dice che si è sentito con Tiziana la quale gli ha detto che lei ne ha preparate 5, quindi lui ha chiamato ad Alberico e gli ha detto di non fare l'ultima polizza, Nicola dice che ha fatto bene dato che non cambia niente e che ci avrebbero rimesso soli i soldi per la polizza, lo stesso gli chiede di avvisare a Mario e di ringrazziarlo, Francesco dice che ci andrà di persona e gli dirà che non gli serve più la busta, Nicola chiede cosa deve fare ora, Francesco risponde che sta andando da Salvatore (Zippo) ""per quella cosa"", Nicola gli dice che dato che lui non ha molto da fare passera da Cipriano a prendere la busta e la porterà da Tiziana cosi incomincerà a riempire la lista, si salutano. Alle ore 12.18, l’intercettazione di una conversazione avvenuta a bordo dell’automezzo in uso allo SCHIAVONE tra questi e FONTANA Raffaela 320 riepilogava gli eventi della giornata e suggellava, al contempo, la ricostruzione investigativa sopra esposta. prog. 2507 alle ore 12.18 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Raffaela FONTANA con l’utenza n°338/1806926, intestata a MORMILE Consiglia nata a Santa Maria Capua Vetere il 29/09/1987, residente a Casapesenna alla via Petrarca III trav. 2. (All. 629) (…) NICOLA = va bene sono andato da Ciccio stiamo finendo di preparare quelle buste che per il 16 devono arrivare la.... RAFFAELA = eh... NICOLA = ehh questo.. RAFFAELA = mercoledì.... NICOLA = mercoledì.... si... RAFFAELA = mercoledì.... NICOLA = si.. RAFFAELA = eh... NICOLA = dopo si devono fare solo le gare... quella si doveva fare il 10 quella la del parcheggio?!... RAFFAELA = eh... NICOLA = ed è morto il suocero del geometra la sopra e l'hanno sposata al 17.... RAFFAELA = nee?!... NICOLA = eh.. ha capito?!.. Dopo aver sentito nuovamente il DELLA VOLPE (All. 630)31, che gli aveva riferito di non essere andato ancora dal suo informatore a Piana di Monte Verna (e che, nel corso della medesima telefonata aveva parlato di un poco comprensibile problema generato dall’interessamento alla medesima gara di un soggetto imprecisato), lo SCHIAVONE ricontattava lo IOVINE per concordare chi dei due avrebbe dovuto recarsi da tale Cipriano, per ritirare un’altra delle buste d’appoggio a loro disposizione. Lo IOVINE, però, era in quel momento impegnato ad attendere presso la sua abitazione altri imprenditori che stavano per giungere a firmare le buste d’offerta già messe a disposizione. prog. 2511 alle ore 14.49 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso 31 prog. 2508 alle ore 14.35 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004: Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 630) 321 dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 con l’utenza n°081/8924428, intestata a IOVINE Salvatore, via M. Diana 302, San Cipriano D’Aversa. (All. 631) Francesco chiama a Nicola, al quale dice che sta a casa perchè stanno andando i suoi amici a firmare quelle carte, Nicola dice che si è sentito con DELLA VOLPE e che si dovranno incontare perchè gli deve dire una cosa, Nicola gli chiede se vuole andare con lui da Cipriano, Francesco dice di no perchè sta aspettando quelle persone, Nicola risponde che va bene e che andrà solo lui da Cipriano, si sentiranno più tardi. Dopo un’ora circa, i due si ricontattavano. IOVINE Francesco rappresentava al complice di non aver ancora portato alla segretaria del DELLA VOLPE le buste da loro compilate per il calcolo della percentuale di ribasso da inserire, nell’attesa di averne per le mani un numero maggiore; egli aveva comunque indicato alla stessa donna il numero di offerte fino a quel momento reperite. L’indagato riferiva allo SCHIAVONE, inoltre, che stava per recarsi da tale Carminuccio per fargli firmare la sua busta d’offerta. Prog. 2514 alle ore 15.52 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata (All. 632) (…) FRANCESCO = cosa hai fatto l'hai incontrato a Pinocchio?.. NICOLA = a Pinocchio?!... FRANCESCO = eh.... NICOLA = l'ho telefonato.. mi ha detto che più tardi ci dobbiamo vedere, che lui deve andare fino a Napoli, sarà insieme alla moglie là.. FRANCESCO = eh.. NICOLA = e poi deve andare a casa di quello e si deve andare a prendere quelle carte.... FRANCESCO = ho capito.... NICOLA = ehh.. FRANCESCO = e dai allora quando ci dobbiamo vedere, fammi sapere che gli devo dare 2/3 cose... NICOLA = eh.. ti volevo domandare un'altra cosa.... ma Tiziana con le buste nostre li tiene per prepararle?... FRANCESCO = le nostre quali?.... NICOLA = le nostre.. FRANCESCO = è già tutto a posto... disse che già sono tutte quante pronte.... NICOLA = ehh ma la ce l'hai portate per riempire le liste?.... FRANCESCO = ahh le nostre queste qua?!... no ancora no.. Nicola... NICOLA = ueh oi Ci a cosa stiamo aspettando?!.... FRANCESCO = Nicola sto aspettando che me le firma e me le timbra.... NICOLA = ahh.. 322 FRANCESCO = però lei, ce l'ho detto che doveva preparare le 20... le 20 cose al computer... NICOLA = eh.. FRANCESCO = che dopo ce le dobbiamo solo copiare.... NICOLA = eh.. giusto.. FRANCESCO = hai capito?!.... questo qua dovrebbe fare.... comunque dopo che ci incontriamo che gli dobbiamo portare quelle.. che ci dobbiamo incontrare... ehhh ci andiamo pure a vedere a che punto sta e cosa ha fatto... NICOLA =eh.. e però secondo me no al di la.. ci si dovevano portare queste qua, hai capito?!.. FRANCESCO = eh Nicola se non sono tutte pronte.... gli portiamo mezzo e mezzo?!.. NICOLA = eh incominci a portargliene mezze, che quella le inizia a riempire.... FRANCESCO = e dopo che ci dobbiamo andare me le prendo le prime più pronte e ce le porto.... NICOLA = ehh hai capito?!.... FRANCESCO = va bene... NICOLA = e poi quando le deve riempire quella lunedì?.... quelle mercoledì devono stare la.... FRANCESCO = ehh lo so ehhh tra sabato e lunedì... quelle che si possono riempire.... NICOLA = sono andato pure da quel CAPASSO Cipriano la?!.... sta chiuso.... sta chiuso.. FRANCESCO = me l'ha preparata però perchè.... NICOLA = si... la tiene pronta quello è venuto 3 volte a casa... per portarmela.... FRANCESCO = ho capito.... NICOLA = dissi che me l'andavo a prendere io la.... FRANCESCO = uh... NICOLA = hai capito?!.... Della Volpe se ne parla sempre alla via delle 6-6,30.... il minimo.... hai capito?!.... FRANCESCO = io ora vendo da Enzuccio mi sono andato a prendere le polizze.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = ed ora sto andando sopra lo studio di Carminuccio lo IETT' (fonetico) che mi deve firmare e mi deve timbrare queste carte pure lui.... NICOLA = io però direi una cosa, se tu 3/4 buste le tieni già pronte?!... a portarcele a quella e quella le incomincia a riempire... FRANCESCO = eh ma se io fra un'ora di roba ne tengo pronte più assai..... NICOLA = eh.. FRANCESCO = hai capito?!.... NICOLA = ho capito.... FRANCESCO = perciò dopo le prendiamo e ce le portiamo 8/9..... NICOLA =eh.. FRANCESCO = hai capito?! NICOLA = eh lo so.... no perchè quelle sono pure più lunghe da copiare.... FRANCESCO = ehh sono (inc).. NICOLA = eh quelli ci stanno 4/5 scemi di quelli per la dentro.... quella se li mette a torno.. se non sbagliano.... hai capito?!.... dobbiamo vedere oi Ci.... io mi credevo no?!... che quella la l'aveva iniziato a prepare pure le nostre.... FRANCESCO = no.... NICOLA = e quelle le sue tutte le cose 5 ne sono, le nostre sono 15.... FRANCESCO = ehh non ti preoccupare che non le scriviamo?!... io gli dissi che lei le doveva preparare al computer.... NICOLA = eh lo so, facciamo sempre la stessa fine al sabato, la domenica.... le dobbiamo scrivere... 323 FRANCESCO = ehh Nciola cosa dobbiamo fare?!.... NICOLA = ehh.. FRANCESCO = dai comunque dopo ce le porto ehhhh e le facciamo scrivere.... NICOLA = ho capito dai.... (…) Alle ore 18.10, lo IOVINE stava per recarsi dalla segretaria del DELLA VOLPE. prog. 2515 alle ore 18.10 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 633) Nicola chiama a Francesco, gli chiede dove sia, Francesco dice di trovarsi ad Aversa, lo stesso aggiunge che è passato poco fa fuori all'ufficio di quello e ancora deve arrivare, e che tornando da Aversa si fermerà li (da della Volpe), per lasciargli quelle carte, Nicola dice che va bene cosi quella la (Tiziana) le incomincera a riempire, si sentiranno dopo. Lo SCHIAVONE, dopo aver cercato di risolvere l’incombenza connessa al ritiro della busta d’offerta prima citata dal Cipriano, contava di raggiungere il complice presso lo stesso ufficio. Prima di effettuare quanto sopra, però, l’indagato provvedeva a chiarire i suoi movimenti alla propria fidanzata, nella conversazione telefonica intercettata alle ore 18.13. prog. 2517 alle ore 18.13 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da FONTANA Raffaela con l’utenza n°338/1806926, intestata a MORMILE Consiglia nata a Santa Maria Capua Vetere il 29/09/1987, residente a Casapesenna alla via Tetrarca III trav. 2. (All. 634) (…) RAFFAELA = ne?! ora stai andando da Pinocchio?!.... NICOLA = no sto andando da un ragazzo a Casale che mi deve dare, che mi ha preparato la busta?!... me la devo andare a prendere.... RAFFAELA = neee?!.... NICOLA = ehhh.. RAFFAELA = ehh ho capito..... NICOLA = e poi me ne devo andare la... RAFFAELA = da Pinocchio?... NICOLA = eh da Pinocchio... RAFFAELA = dovete fare le buste.. dovete fare le cose ora dai...... NICOLA = ehh... RAFFAELA = uh ho capito... 324 NICOLA = e quella ora fra poco scade hai capito?!..... RAFFAELA = eh.. NICOLA = e allora iniziamo a preparare.... che.... RAFFAELA = come.... NICOLA = e questo.... (…) Raffaela chiede se finirà tardi, Nicola dice di no perchè ne faranno un poco al giorno fino a lunedì. (…) NICOLA = perchè quello è Ciccio hai capito?!.... perchè io no?!... teniamo le buste nostre che si devono.... si devo scrivere solo no?!.. RAFFAELA = eh... NICOLA = ho detto ""perchè non ce le hai portate a quella la?!... che quella le inizia a fare"".. quella ha fatto le 5 sue e si è fermata... no?!..... RAFFAELA = eh.. NICOLA = 5 buste che deve fare Pinocchio... ho detto "" e ce le hai portate le cose?!"".. io ora mi credevo che già le aveva poratate.... però mi è venuto il dubbio, l'ho chiamato dice "" no io poi ancora"".. e se tu non ce le porti a quella no?!.. quella la sta fermata, dopo le dobbiamo fare noi... hai capito o no?!.... perchè quella la il sabato e la domenica non lavora... RAFFAELA = ehh perchè non ce le hai portate?.... NICOLA = perchè non ce le porti?!.... ne mongoloide..... poi se vai a strillare e quello, si incazza ehh.... ""ora deve stai... sto ad Aversa""... cosa stai facendo a questa Aversa?!..... volevo dire... non ce 'ho detto per non incominciare.... Il Cipriano veniva quindi contattato alle ore 18.22 ma lo stesso rinviava l’appuntamento e la consegna per il giorno successivo, causa concomitanti impegni. L’utenza contattata, la nr. 3389164332, risultava intestata a CAPASSO Cipriano, c.f. CPSCRN76P24B872U, res.te in casal di Principe, via Suor Sofia Prisco nr. 1. Ulteriori accertamenti hanno permesso di verificare che il CAPASSO, nato in Casal di Principe il 24/09/76 è titolare di omonima impresa edile individuale sita in Casal di Principe, in via Suor Sofia Prisco nr. 121. prog. 2522 alle ore 18.22 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama CAPASSO Cipriano, nato in Casal di Principe il 24/09/76 sull’utenza n°338/9164332, intestata a lui intestata. (All. 635) Nicola chiama Cipriano per farsi dare ""quelle carte"", Cipriano gli chiede se gli servono subito, Nicola dice di no e Cipriano gli dice che ora non ci sta poichè si trova a Napoli e gli chiede di passare domani, i due si salutano Lo SCHIAVONE poi incontrava il DELLA VOLPE verso le ore 20.30. 325 Prog. 2528 alle ore 18.31 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata (All. 636) Enzo con Nicola al quale dice che sta andando a Ruviano e quindi si potranno vedere verso le 20.30, Nicola gli dice di fare tutti e due i servizi, Enzo risponde che va bene, si sentiranno più tardi. prog. 2531 alle ore 20.35 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo Della Volpe, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 637) Nicola con Enzo si vedranno a breve L’esito di tale incontro veniva comunicato allo IOVINE dapprima in modo sintetico telefonicamente e, poi, in modo particolareggiato nel corso di una conversazione intercettata in ambientale. Allo SCHIAVONE era stato comunicato che, per ciò che atteneva alla gara d’appalto relativa alla costruzione dell’area parcheggio, l’obbiettivo prefissato sarebbe stato raggiunto con certezza: erano giunte 22 buste d’offerta come da programmazione, tutte controllate dagli indagati ad eccezione di quella spedita dall’imprenditore OFFREDA del quale si è parlato in precedenza. Il DELLA VOLPE, oltre a riferirgli ciò, aveva consegnato al complice la lista delle buste giunte presso la sede municipale il giorno 8 febbraio 2005. prog. 2532 alle ore 21.11 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 638) Nicola chiama a Francesco, al quale dice che si è visto con Pinocchio ed è tutto a posto perchè non sono 23 ma sono 22 e i conti tornano, Francesco gli chiede dove sta, Nicola dice che sta andando da Raffaela, Francesco gli chiede di passare al tredici. Si vedranno fuori la bar. prog. 5049 alle ore 21.10 del 11 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso 326 dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 639) (…) FRANCESCO = che c'è?... NICOLA = no... una cosa un poco strana solo, però.... dicono che è tutto a posto... e questo è... allora no, loro mi hanno portato la lista a me?... dice che questa sono le buste che sono arrivate....però... dentro a queste buste che sono arrivate... dice che loro avevano solo le buste..... che sono arrivate il giorno 8.... hai capito? fuori a queste qua che sono tutte quante le nostre, qua dentro qua ci sta solo CALCAGNO Angelo.. FRANCESCO = ah... NICOLA = è arrivata SOGECO, che hanno controllato è comunque rimane sempre perchè uscirà fuori, perchè questo inc.. (per disturbi di linea da posizione 396 a posizione 414).... e sono tutte quelle che sono arrivate l'8.. ho detto ""Enzu perchè non ci sta quelle che sono arrivate prima?... ha detto Nico perchè quelle là di OFFREDA (o simile) e SOGECO sono arrivate il giorno prima"" ha detto.... FRANCESCO = embè.... NICOLA = lo sai tu?... oi Ci’ fa che qualche foglio.... inc.. è strano questo.. eh?.... controlliamo un poco i numeri, vedi.... inc.. (frase in dialetto per far aprire o chiudere il finestrino).. inc... (per disturbi di linea da posizione 462 a posizione 487) cioè hai capito quello che voglio dire?... FRANCESCO = Nico ma quello qua ha saltato... ora, ora.... o lo deve mettere all'ultimo o se sono arrivate prima le deve mettere prima.... NICOLA = e perchè non le ha messe?... ne Ci.... FRANCESCO = Nico non lo so.... NICOLA = embè quello facesse una volta un servizio, non lo facesse come si deve... comunque lui ha detto non sono 23, sono 22.... ora non lo so perchè non ha quel foglio dove sta LOFREDA e quell'altra... ha detto perchè quelle erano arrivate il giorno prima forse si è stampato solo queste qua.... che erano arrivate il giorno 8?.... hai capito?.... FRANCESCO = questi.. questi qua ci fanno esaurire.. NICOLA = oi CI noi basta che prendiamo la gara... che ce ne fotte.... eh.. ora mia ha detto un'altra cosa, ha detto che.. ho detto Enzu... ora non potevi vedere, dice quello poi il geometra non lo sapeva il campo sportivo Anche la giornata di sabato, malgrado il tentativo dello IOVINE di sospendere i preparativi, sarebbe stata caratterizzata dall’ansia dello SCHIAVONE di proseguire l’attività organizzativa della turbativa d’asta. Alle 10.45 lo IOVINE cercava di convincere lo SCHIAVONE di rinviare al successivo lunedì il calcolo delle percentuali d’offerta e la compilazione delle liste previste dal disciplinare di gara, anche in ragione del fatto che, quella mattina, PICCOLO PAPA Tiziana non prestava la propria attività lavorativa presso il DELLA VOLPE. A seguito delle direttive del complice, però, lo IOVINE rappresentava che avrebbe contattato la stessa donna per rassicurarsi di quanto sopra. 327 E’ opportuno a questo punto riferire, per una migliore comprensione dei riferimenti, che il disciplinare di gara, a tal proposito, riferiva testualmente: … Nella busta “B - Offerta economica” devono essere contenuti, a pena di esclusione dalla gara, i seguenti documenti: 1)…2) lista delle categorie di lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dei lavori, messa a disposizione del concorrente completata in ogni sua parte ed in base alla quale è determinato il prezzo globale richiesto. Si precisa che la lista è composta di sette colonne. Nella prima colonna è riportato il numero di riferimento dell’elenco delle descrizioni delle varie lavorazioni e forniture previste in progetto, nella seconda colonna la descrizione sintetica delle varie lavorazioni e forniture, nella terza colonna le unità di misura, nella quarta colonna il quantitativo previsto per ogni voce. I concorrenti riporteranno, nella quinta e sesta colonna, i prezzi unitari che offrono per ogni lavorazione e fornitura espressi in cifre nella quinta colonna ed in lettere nella sesta colonna e, nelle settima colonna i prodotti dei quantitativi indicati nella quarta colonna per i prezzi indicati nella sesta. In calce all'ultima pagina della lista è indicato il prezzo globale richiesto, rappresentato dalla somma dei prodotti riportati nella settima colonna, ed il conseguente ribasso percentuale rispetto al prezzo posto a base di gara. Il prezzo globale ed i ribasso sono espressi in cifre ed in lettere e vengono riportati nella dichiarazione. a lista deve essere sottoscritta in tutte le pagine dal legale rappresentante del concorrente o da suo procuratore e non può presentare correzioni che non siano da lui stesso confermate e sottoscritte a pena di esclusione dell’offerta …” prog. 2538 alle ore 10.45 del 12 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 640) (…) NICOLA = eh.. ma.. ma dico ora quella Tiziana non ci sta oggi?..... FRANCESCO = ma penso di no Nicola.... NICOLA = non ci sta?!.. FRANCESCO = eh io ora... finisco di sbrigarle tutte quante poi dopo chiamiamo ad Enzuccio... e ce le portiamo tutte quante sopra all'ufficio, le lasciamo sopra alla scrivania ed abbiamo fatto.... NICOLA = io invece dire che se quella la ha preparato i fogli.... FRANCESCO = li prendiamo... NICOLA = no.... inizio a copiare.... FRANCESCO = va bene dai... ehh dopo.... NICOLA = una per uno.... direi di iniziarle a copiare.... FRANCESCO = Nicola non vorrei fare un altro sabato come quello passato... NICOLA = perchè?.. FRANCESCO = già mi sono svegliato gonfio... ho un dolore di testa?!.... NICOLA = eh oi Ci non vorrei fare un altro sabato cosi e quando lo dobbiamo fare?... FRANCESCO = no perchè teniamo, teniamo la giornata di lunedì.... NICOLA = teniamo la giornata.. FRANCESCO = pure che tu non ci stai.... lunedì la io, Tiziana e quei 2/3 scemi che stanno per la sopra cosa ci vuole a copiare quelel cose?!.. NICOLA = eh oi Ci ma tu ce la fai?... se tu sai che ce la fai.... 328 FRANCESCO = ne facciamo 2 per uno sono finite... NICOLA = ehh e fate lunedì... per me puoi fare pure martedì, però basta che ce la facciamo.. FRANCESCO = non ti preoccupare.. (si accavallano le voci) da Enzuccio e vediamo lui dove sta, cosa dice... se l'ha fatta già qualcuna che cosi ce le prendiamo e ce le portiamo... NICOLA = come, perchè quelli la non ti scordare che i prezzi sono più assai, sono giusto il doppio.. FRANCESCO = ehh lo so.. NICOLA = ehh quindi ci vuole il doppio del tempo.. cioè qualcuna incominciamo a fare ehh... FRANCESCO = io sto sempre a fare il giro a sbrigare i cristiani.. NICOLA = ehh lo so.. FRANCESCO = sono andato da Pagliarella. (inc).. NICOLA = che fa?.... FRANCESCO = da Pagliarella stanno tutte le cose chiuse.... NICOLA = ma quello oggi è sabato.... e tu da Pagliarella dicesti che ci andavi ieri sera?!.. FRANCESCO = ehh andai da Alberico a fare quegl'altri cazzi e si fece tardi... (Francesco rivolgendosi a una donna vicino a lui chiede se ci sta Salvatore, la donna dice di no)... ueh.. NICOLA = oi Ci ma se li trovi.. se no mettici 4 scippi ed esci.... FRANCESCO = ho capito, io sto vedendo di trovarli poi se non li trovo ci butto gli scippi (foentico)... tanto quell'altra la pure con gli scippi ce la mandammo... NICOLA = ehh perciò... FRANCESCO = dai ci sentiamo più dopo.... se tu ti vuoi addormentare e ti vuoi stare ancora un poco nel letto, ti puoi pure stare un'altro poco.. NICOLA = noi io.. cosa dobbiamo fare?!....... FRANCESCO = tanto non teniamo niente da fare.... NICOLA = e questo dice se non andiamo la.... andiamo a sistemare questo.... che cosa ne so, inizimo a preparare..... allora andiamocene, io ora mi vesto.... FRANCESCO = non lo so, comunque Tiziana non ci sta la.... dobbiamo vedere se l'ha fatte.... se le ha fatte le possiamo iniziare a copiare.... NICOLA =ehh non lo so... tu ci hai parlato tu... FRANCESCO = dai ora chiamo un poco un poco a Tiziana e ti faccio sapere.... dai... NICOLA = va bene... (…) Dopo aver chiamato effettivamente la PICCOLO PAPA Tiziana, IOVINE riportava prontamente le parole della donna allo SCHIAVONE. prog. 2540 alle ore 12.12 del 12 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 641) (…) FRANCESCO = ho chiamato a Tiziana... ha detto Tiziana che lei da Enzuccio non ci sta più.... cioè però Enzuccio dice che la fa andare mezza giornata la mattina.... NICOLA = ehh.. FRANCESCO = ha detto però non ci sono problemi ha detto ""chiama ad Enzo e mettiti daccordo o me li porti a casa mia oppure lunedì mattina me li rimani 329 allo studio e me le scrivo tutte quante io""...... NICOLA = eh.. FRANCESCO = ho chiamato ad Enzuccio.. Enzuccio tiene il telefono spento.... o sta dormendo oppure è capace che ancora deve uscire da dentro e non l'ha acceso..... Il pomeriggio dello stesso giorno, IOVINE Francesco, in compagnia dello SCHIAVONE, riusciva a contattare il DELLA VOLPE ed a riferirgli degli impegni del lunedì successivo. Nella stessa occasione, lo SCHIAVONE appreso che il DELLA VOLPE era a Piana di Monteverna, gli sollecitava nuovamente la visione della lista dei concorrenti per l’appalto del campo sportivo. Prog. 3224 alle ore 15.03 del 12 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l'utenza n° 392/7694427 a lui intestata. (All. 642) Francesco chiama Vincenzo, gli chiede dove sta, Vincenzo dice che si trova a Piana, Francesco gli dice che si trova con Nicola fuori a casa di Vincenzo il quale dice di trovarsi con gli accertatori. Francesco gli dice che ha chiamato Tiziana per quelle cose che si devono preparare, Vicenzo gli risponde che sono quasi tutte pronte, Francesco che l'ha chiamata per le sue che ancora si devono scrivere Tiziana gli ha detto che lei andrà da Vincenzo solo la mattina, Vincenzo dice che è vero perchè avuto dei problemi con il fratello, e lunedì ci sarà Oreste e loro possono fare insieme, Francesco dice che va bene e poi gli passa a Nicola, il quale chiede a Vincenzo dove si trova, Vincenzo dice di trovarsi a Piana. (…) NICOLA = ehh ci vado.... no ti volevo domandare no?!.... cioè.. ENZO = ho detto a Ciccio il fatto di Tiziana.... quella Tiziana un poco certi problemi con il fratello e cose... ora non sta venendo.. NICOLA = no.. non fa niente.. ma Tiziana, noi teniamo tutte le cose pronte, a noi tutte le cose noi si devono riempire solo quelle liste... ENZO = si ma ci sta Oreste... ci sta Oreste, lunedì mattina si mette.... tanto questo dobbiamo sbrigare.... NICOLA = ehh senti?! io dico tu che stai la no?!.. quel servizio non lo riesci a vedere?!.... ENZO = no lunedì pomeriggio perchè ora stanno tutte le cose chiuse... io sto qua perchè sto insieme a.. agl'accertatori.... sopra la montagna?!... (…) NICOLA = dico.... Enzù ora però per lunedì... vediamo di.. ENZO = non ti preoccupare.... non ti preoccupare.... lunedì tengo l'appuntamento alle 16.30 a casa sua.... già te l'ho detto... NICOLA = va bene.... ok... La PICCOLO PAPA Tiziana alle successive ore 17.02 contattava il DELLA VOLPE per riferirgli della precedente telefonata dello IOVINE ed in merito riferiva di avere la necessità di entrare in possesso di una lista in bianco e del bando di gara per calcolare gli importi. 330 L’esigenza in questione, dopo pochi minuti, veniva prospettata allo IOVINE. Questi, dopo aver preso nota del numero di telefono della donna per contattarla e portarle quanto da lei richiesto, informava il DELLA VOLPE di avere disponibili altre buste d’appoggio e, pertanto, gli richiedeva una falsa attestazione di presa visione da poter inserire per completezza d’atti. prog. 3235 alle ore 17.02 del 12 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da PICCOLO PAPA Tiziana nata a Casal di Principe il 28.05.1972, con l’utenza n° 081/8164308 a lei intestata. (All. 643) Tiziana chiama a Vincenzo e gli dice che è stata chiamata da Francesco per il fatto di quelle "cose" ma lei non ha niente la e a lei servirebbe una lista e il bando, Vincenzo dice di aver capito e chiede se lei aveva già preparato qualcosa, Tiziana risponde di no e che solo le loro sono a posto e che lei lo ha chiamato a Francesco ma non gli risponde, la stessa aggiunge che gli servirebbe almeno una lista per vedere l'unità di misura e il bando per vedere gli importi. Vincenzo dice che ora provvederà e chiede a Tiziana dove sta, la donna dice di trovarsi a casa e aggiunge di farla chiamare per spiegare a Francesco dove abita, Vincenzo dice che va bene e la farà chiamare, si salutano. prog. 3238 alle ore 17.17 del 12 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, chiama Francesco IOVINE sull'utenza n° 392/7694427 a lui intestata. (All. 644) (…) ENZO = ueh Nicola?!(n.d.r. sbaglia nome)... senti un poco mi ha telefonato Tiziana oi Ci... FRANCESCO = eh.. ENZO = ha detto che tu hai chiamato a lei no?!.... FRANCESCO = eh... ENZO = ha detto però lei.. se tu gli porti una lista vuota... FRANCESCO = eh.. ENZO = e gli porti il bando con il disciplinare.. FRANCESCO = eh.. ENZO = lei incomincia a preparare già... FRANCESCO = ho capito... ora stiamo a Caserta io e Nicola... ora che ci ritiriamo... e ce lo porto... ENZO = eh... allora prenditi il numero di telefono suo... FRANCESCO = eh.... ENZO = che quella ora sta a casa sua... 8....16.. FRANCESCO = ora la telefono...dai.. ENZO = 8..16..46...02.. tu lo tieni il numero di telefono suo?!.. FRANCESCO = 8..16.. tengo il numero del cellulare.. ENZO = e chiama sopra al cellulare... e diglielo... devi dire cosi " ora che vengo da Caserta te li porto".. FRANCESCO = Enzù, dopo vediamoci che di devo lasciare certe presa visioni che si 331 devono fare.... ENZO = va bene.... FRANCESCO = altre 3/4 sono.... ENZO = va bene a disposizione.. ne facciamo pure altre 20..... FRANCESCO = ci sentiamo dopo.... ENZO = ne devi fare altre 20 che dovessero uscire fuori mano?!.. FRANCESCO = no, no.. sono altre 3... Anche domenica 13/02/05, lo SCHIAVONE continuava senza soluzione di continuità ad occuparsi della vicenda ed a stare col fiato sul collo dei propri complici. Due telefonate intercettate tra i due alle 13,57 ed alle 19.17 fornivano elementi idonei a comprendere che la PICCOLO PAPA Tiziana aveva ricevuto effettivamente dallo IOVINE quanto richiesto alle 20.30 circa del giorno precedente e che alle 16.30 dello stesso giorno gli aveva restituito le liste ed i calcoli. Lo IOVINE, inoltre, si era portato dal DELLA VOLPE a consegnargli le indicazioni per ottenere i falsi attestati di presa visione. prog. 2571 alle ore 13.57 del 13 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 645) (…) NICOLA = ma quei cosi te li andasti a prendere da Tiziana?!.... FRANCESCO = eh se io ieri sera ce li diedi?!.... disse che mi li dava oggi pomeriggio... NICOLA = ahhh oggi te li dava?!.... FRANCESCO = eh.... NICOLA = ahh.. ahh FRANCESCO = perchè questa mattina non so che .. disse che aveva da fare.... disse ""domani pomeriggio ti chiamo quando sono pronte e te le vieni a prendere"".... NICOLA = nee?!... FRANCESCO = eh.... NICOLA = no e sai perchè?!.... perchè oggi pomeriggio, hai capito?! se ci volevamo mettere un paio di ore?!.... ce le scrivevamo un paio.... FRANCESCO = Nicola se quella le aveva fatte.... NICOLA = ehh FRANCESCO = le scrivevamo ho capito.. NICOLA = ehh... mi credevo che le aveva fatte.... FRANCESCO = perciò dopo la chiamo e vedo se le ha finite di fare..... NICOLA = va bene dai.... vedi tu.. FRANCESCO = perchè io ce le diedi ieri sera.. quella alle 8.... alle 8,30.... NICOLA = no perchè io Ci poi... lunedì il martedì ha da fare pure altre cose.. hai capito?!... allora se uno le doveva copiare oggi ci mettevamo un paio di ore no?!.. cioè hai capito?!.... FRANCESCO = ho capito.. NICOLA = se potevamo copiare 4/5/3/6 quante riuscivamo a copiarne.... un paio di ore poi il resto domani.... il resto, hai capito?!..... questo dicevo io.. 332 comunque faccela una telefonata.. devi dire "" Tiziana se sono pronte"".. FRANCESCO = fra poco ce la faccio.... lo sai perchè a quella le diedi ieri sera alle 88,30... (…) prog. 2643 alle ore 19.17 del 13 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004 ); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 646) Nicola parla con un Francesco il quale dice che non si è sentito bene, Nicola gli chiede se deve fare qualcosa, Francesco dice di no, lo stesso aggiunge che quella (vrs Tiziana) gli ha dato quelle cose e se l'è andate a prendere alle 16.30. e poi ha portata quelle cose ad Enzuccio a casa, i due si vedranno tra 15 minuti per farsi un giro. La stessa sera, alle ore 19.46, lo SCHIAVONE cl. ’78 e lo IOVINE Francesco sarebbero stati intercettati a bordo dell’autovettura monitorata; IOVINE riferiva di aver lavorato il pomeriggio per preparare undici buste; aggiungeva, inoltre, che in occasione del suo incontro con il DELLA VOLPE aveva consegnato a quest’ultimo i riferimenti per ottenere le attestazioni ed aveva da questi saputo che, il giorno successivo alle ore 16.30, avrebbero ottenuto indicazioni precise sui concorrenti per avere la possibilità di apporre le percentuali di ribasso idonee a farli escludere. Nel corso della conversazione, infine, emergeva che lo IOVINE si sarebbe recato da tale Pagliarella per ritirare un’altra busta. prog. 5077 alle ore 19.46 del 13 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28/09/1979. (All. 647) (…) NICOLA = quante te ne sei fatte? FRANCESCO = 11... NICOLA = inc.. FRANCESCO = ora domani....il porco alle 9 sta nell'ufficio, ci mettiamo e le copiamo... una per una.... e tutte le cose... l'unica cosa domani si devono prendere le buste quelle buste di PAGLIARELLA (fonetico).... NICOLA = eh.. FRANCESCO = le prese visioni le ho portate ad Enzuccio.... NICOLA = eh.. FRANCESCO = ha detto che lui domani alle 4,30 di giorno, deve andare a casa del geometra e ci fa sapere preciso a chi abbiamo contro.... PAUSA 333 NICOLA = domani alla 4.30?... va bene ma chi abbiamo, abbiamo contro non si può andare più da nessuna parte.... FRANCESCO = no... per regolarci pure un poco i ribassi.... NICOLA = ah... si.... (…) FRANCESCO = ci dobbiamo vedere un poco... solo questi ribassi... vedere come... cosa dobbiamo inc.. (…) Altri riferimenti al sopra menzionato Pagliarella emergevano anche il giorno successivo, 14/02/05, e si comprendeva che il soggetto in questione era il tramite di MERCADANTE (verosimilmente identificato in MERCADANTE Luigi, nato a Napoli il 30/12/77 per i motivi che si andranno ad esporre in seguito), il quale avrebbe fornito alcune buste d’appoggio allo IOVINE per la gara di Piana di Monte Verna e ne avrebbe tentato di ricevere, in cambio, una da lui per un’altra gara d’appalto alla quale stava partecipando il MERCADANTE, bandita dal Comune di Villa Literno. Prog. 2653 alle ore 09.27 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 648) Francesco chiama a Nicola e gli chiede dove sta, Nicola dice di trovarsi la sopra (vrs sul cantiere), Francesco gli chiede di chiamare a Mercadante dato che lui ha perso il numero, Nicola dice che anche lui non ha più il numero ma ha solo il numero del Pagliarella, Francesco gli dice di chiamare al Pagliarella, Nicola gli chiede se è per andare a prendere quella cosa, Francesco dice di si e che gli deve dare anche la sua perchè scade oggi, Nicola gli chiede cosa scade oggi, Francesco gli risponde che è quella di Vico (Villa Literno), Francesco aggiunge che ora si trova dal medico. Dopo un’altra telefonata tra i due di analogo contenuto (All. 649)32, lo SCHIAVONE contattava, come da accordi il soggetto indicato come Pagliarella che, nel corso della conversazione veniva chiamato Luigi. Gli interlocutori, nell’occasione, si accordavano per effettuare lo scambio delle buste, il pomeriggio. L’utenza telefonica contattata dall’indagato, la nr. 393358454761, risultava intestata a RUSSO Luigi, via Parroco GAGLIARDI nr. 106, Casal di Principe, P.I. 02084100615, identificato nello stesso, nato in Casal di Principe il 25/06/1975, 32 prog. 2655 alle ore 10.33 del 14 febbraio 2005:n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 649) 334 titolare dell’omonima impresa edile individuale (N. REA 165065), sita in Casal di Principe, via Parroco Gagliardi. prog. 2656 alle ore 10.36 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Luigi RUSSO nato a Casal di Principe il 25.06.1975, sull’utenza n°335/8454761, a lui in uso. (All. 650) Nicola chiama a Luigi, al quale dice che Francesco quella cosa (la busta) l'ha preparata a Mercadante, Luigi gli dice dato che Nicola questa sera si deve andare a prendere quelle cose da lui se ce la può portare, Nicola chiede conferma se siano pronte, Luigi gli risponde di si, Nicola gli chiede a che ora sarà allo studio Luigi gli dice che arriverà verso le 18.00, Nicola chiede di lasciarle a Sergio dato che lui passerà verso le 16.00, si salutano Nel pomeriggio, poi, dopo che lo SCHIAVONE si era recato dal RUSSO Luigi alias Pagliarella, contattava e lo IOVINE e gli riferiva che non occorreva più fornire la busta d’appoggio che MERCADANTE aveva chiesto in cambio per aver messo a disposizione la propria. Aggiungeva, inoltre, che il RUSSO gli aveva consegnato la sua busta d’offerta per la gara di Piana di Monte Verna e che gli aveva reso disponibile anche una busta ulteriore che, però, non era corredata di polizza fidejussoria; per tale ragione i due discutevano sull’opportunità di prenderla e sull’incidenza di questa sulla media delle offerte. prog. 2697 alle ore 17.10 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 651) NICOLA = oi Ci?!.. FRANCESCO = cosa c'è?!.. NICOLA = allora mi senti?!... ma come ti sei messo daccordo con Mercadante?!.. FRANCESCO = come mi sono messo daccordo?!... NICOLA = eh dice che è scaduta quella cosa... FRANCESCO = io questa mattina te l'ho detto a te che è scaduta, che scadeva a mezzogiorno.... NICOLA = nee?! FRANCESCO = ma Mercadante mi doveva chiamare a me e se la doveva venire a prendere.... NICOLA = ehh e non ti ha chiamato?!... FRANCESCO = no... NICOLA = (Nicola rivolegendosi a una persona vicino a lui dice: era riamsto che Gino lo doveva chiamare e se la doveva andare a prendere) Francesco fattela annullare la polizza perchè la..... oi Ci fattela annullare la polizza... FRANCESCO = che lui mi doveva portare la presa visione ehhh.. NICOLA = non gli serve più.... hai capito?!.... 335 FRANCESCO = va bene dai... NICOLA = senti ora ti volevo dire un'altra cosa no?!.. FRANCESCO = eh.. NICOLA = Luigi mi ha fatto quella sua ed è tutto a posto... per quell'altra la che doveva fare?!.... FRANCESCO = eh... NICOLA = questi qua vanno trovando l'affidamento la e dice che polizza è pronta mercoledì.. FRANCESCO = ho capito.... NICOLA = ora se a noi ci serve la prendiamo se poi non ci serve.. FRANCESCO = no.. lascia stare dai.... NICOLA = va bene però vedi quante ne teniamo?!.... FRANCESCO = 18... senza di questa.... NICOLA = 18?!.... FRANCESCO = Nicola 18 senza di questa... ora se 3 (inc) arriva a 21 ed esce sempre 3,30.... NICOLA = ora sai cosa faccio?! me la prendo e gli facciamo quella la di Tiziana.... Proprio il lunedì 14, peraltro, stando alle indicazioni in precedenza acquisite, lo IOVINE e lo SCHIAVONE si sarebbero recati presso lo studio del DELLA VOLPE ove, con l’ausilio del socio di questi, DE LUCA Oreste, avrebbero perfezionato le buste di loro competenza, in attesa che il DELLA VOLPE alle ore 16.30, avesse comunicato da Piana di Monte Verna le notizie utili a calcolare le percentuali di ribasso. Alcune telefonate nel corso della mattinata davano prova che tale incombenza era stata posticipata al primo pomeriggio per concomitanti impegni del DE LUCA (All. 652); (All. 653); (All. 654); (All. 655)33. Alle ore 13.25, quindi, veniva intercettata un’altra conversazione a bordo dell’autovettura monitorata tra lo SCHIAVONE e lo IOVINE che, sostanzialmente confermava quanto sopra. 33 prog. 2654 alle ore 10.18 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata.All 652 prog. 3299 alle ore 11.03 del 14 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l'utenza n° 392/7694427 a lui intestata.All 653 prog. 3301 alle ore 11.05 del 14 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l'utenza n° 392/7694427 a lui intestataAll 654 prog. 2665 alle ore 11.07 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata.All. 655 336 La rilevanza della conversazione, però, si sostanziava nel riferimento effettuato dallo IOVINE, alla collaborazione ricevuta nella compilazione delle buste dal Michele (n.d.r. D’ANIELLO) ed in quello effettuato dallo IOVINE alla stessa persona per sapere se questi aveva versato un assegno. Orbene, a tal proposito giova anticipare – per poi spiegare in seguito i dettagli della vicenda – che il D’ANIELLO Michele sarebbe stato l’altro prestanome dello SCHIAVONE per i lavori di costruzione del parcheggio di Piana di Monte Verna appaltati da questo comune, convinto a dare ausilio agli indagati dopo che lo SCHIAVONE aveva mediato per risolvere il problema nato dal mancato pagamento di un assegno (quello al quale si faceva cenno nella conversazione che di seguito di riporta) risultato scoperto, a lui consegnato dal DELLA VOLPE. prog. 5085 alle ore 13.25 del 14 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28/09/1979. (All. 656) (…) Francesco dice di aver chiamato il porco (Oreste) ma non risponde, poi chiama a Della Volpe il quale ha il telefono spento. Posizione 991 ...omissis... FRANCESCO = le vogliamo copiare noi? NICOLA = eh... ma ci serve sempre il porco perchè dobbiamo cambiare i numeri... per fare quelle 4 buste.... quelle 4 buste hai capito?.... FRANCESCO = ora stanno copiate inc.. CI APPALTI (fonetico).... inc.. CIPRIANO... EURO inc.. NICOLA = stanno copiati?... FRANCESCO = inc.. NICOLA = quanto ci va?.. FRANCESCO = inc.. quanto ci ho messo?... un ora e mezza io e Michele... NICOLA = ah.. tutti e due?... eh.. FRANCESCO = sono 42 inc.. NICOLA = embè Michele cosa ha fatto? se l'è versato l'assegno?... FRANCESCO = ha detto che alle 2,30 se lo andava a versare... va bene però ad esempio altre 3 o 4...no, un'altra la scrivo io, un'altra la scrivi tu, un'altra la scrive il porco... se sta Enzuccio un'altra la scrive pure Enzuccio... NICOLA = come.. FRANCESCO = non ci vuole niente.... quello il guaio è se le deve scrivere uno solo... due persone... NICOLA = e questo non piglia il telefono... di questo qua.. no ma quello ce l'ha detto il porco ci viene... FRANCESCO = alle due e mezzo Nico!... NICOLA = alle due e mezzo....oi Ci per quando andiamo... prendi le buste, ci andiamo a prendere un caffè e arriviamo là.... si sono fatte le due e mezza.... lo posso chiamre pure sopra all'omnitel io... che gli devo dire che deve chiamare il porco?... FRANCESCO = a vedere se viene questo qua.... NICOLA = e dai, e dai... ora lo chiamo sopra l'omnitel.... questo adovrebbe prendere (…) 337 Nel primo pomeriggio dello stesso 14/02/2005, lo SCHIAVONE e lo IOVINE si recavano presso lo studio e, prima attendendo il DE LUCA, poi in compagnia di quest’ultimo, telefonavano al DELLA VOLPE per rammentargli (qualora ancora ce ne fosse stato bisogno!) le operazioni che si apprestavano a concludere e la rilevanza delle informazioni che il DELLA VOLPE avrebbe dovuto rendere loro. prog. 2693 alle ore 14.01 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo Della Volpe sull’utenza n°340/8625024, intestata a TECNO ECO 3000 con sede a Roma in via Vera Augusto 19 . (All. 657) Vincenzo Della Volpe chiama Nicola, il quale dice di chiamare a Oreste poichè loro (lui e Francesco) stanno andano allo studio, Enzo dice che Oreste non ci sta perchè si trova a Pietramelara con lo zio e tornerà verso le 15.00. (…) NICOLA = Enzuccio dico ma tu ci passi ora da.... quello la?!.... ENZO = non ti preoccupare, ho l'appuntamento alle 16,30.... NICOLA = neee?!.... ENZO = eh... NICOLA = eh perchè noi poi ti aspettiamo a te che quell'altre 4, ha capito?!.. ENZO = si, si va bene ma non ti preoccupare di quelle la, non ci stanno problemi... a me interessa di prendere...... tutta la documentazione..... NICOLA = va bene.... (…) prog. 3349 alle ore 15.47 del 14 febbraio 2005: - n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); - Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Oreste De Nicola con l’utenza n° 081/8124613 intestata a TECNO ECO 3000 con sede a San Marcellino alla via Matteotti n°2. (All. 658) ENZO = pronto?!... ORESTE = ueh... ENZO = eh... ORESTE = allora senti un poco.. ci sta Nicola qua.... ENZO = eh... ORESTE = e uno.. poi... (…) a Piana ci sei andato?!.... ENZO = madonna ci devo andare più tardi... Oreste!.... dovete fare solo queste qua.. dici a Nicola "facciamo queste e non ti preoccupare".... per quell'altro la se la vede Enzuccio... ORESTE = aspetta ora te lo passo.. NICOLA = uehh ENZO = Nicola iniziate a riempire queste.. quest'altro qua è un'altra cosa non ti preoccupare... questa è un'altra cosa che dobbiamo fare.... si devono fare 338 quell'altre 4 e poi dobbiamo vedere quelli che.. però non ci sta da manco nessuno più.. voi dovete iniziare a riempire quelle la che ci stanno hai capito?!.. NICOLA = già l'abbiamo fatto.. ENZO = ahh embè e allora NICOLA = già l'abbiamo fatto, hai capito?!... va bene dai... ora ne avevamo lasciate 3/4 vuote.... ENZO = eh... ora io 3/4 vuote... però teniamo pure quest'altre 3/4 che devo andare a prendere.... NICOLA = devi andare a prendere?! ENZO = io ne tengo altre 3/4 da prendere....no?!..... NICOLA = dove?!... ENZO = i cosi.. oltre (inc) queste qua.. NICOLA = stanno tutte quante riempite... ENZO = ahh.. ahh... e va bene dai.. NICOLA = tutte quante... ENZO = no io ne dovevo prendere altre 4... altre 4 presa visione... NICOLA = ahh.. ahh... ehh e va bene ma le cose stanno già fatte però.. (…) NICOLA = lo so.... dico tu su per giù... a che ora ti ritiri?!.... ENZO = (inc per disturbi di linea).... NICOLA = no sai perchè?!.... perchè solo quando te ne vieni tu lo sappiamo.... come stanno.. come ci dobbiamo piazzare... ENZO = eh... io ora ti faccio sapere... comunque, io ora vado la alle 16,30 vado la e poi dopo ti chiamo.... Dopo altre due telefonate, dello SCHIAVONE prima, e dello IOVINE poi, al DELLA VOLPE, motivate dalle note ragioni (All. 659), (All. 660)34, finalmente, alle ore 20.21 il DELLA VOLPE rispondeva all’appello anche se non comunicava le novità attese. Lo stesso riferiva che il controllo dei partecipanti sarebbe stato effettuato il giorno successivo in occasione della consegna a mano di parte delle buste d’offerta già compilate; le altre sarebbero state consegnate, sempre a mano, dopo due giorni. Per ciò che atteneva agli attestati di presa visione, il DELLA VOLPE riferiva allo SCHIAVONE che li avrebbe avuti il giorno successivo. La stessa sera, poi, i due si sarebbero incontrati in compagnia dello IOVINE per discutere da vicino dei dettagli. prog. 2704 alle ore 20.21 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla 34 Prog. 2699 alle ore 18.03 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. All 659 Prog. 3383 alle ore 19.20 del 14 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l'utenza n° 392/7694427 a lui intestata.All. 660 339 D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Vincenzo DELLA VOLPE con l’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 661) Nicola chiama a Vicenzo il quale dice che non c'è nessuna novità, Enzo gli chiede di incotrarlo tra 20 minuti, (…) ENZO = noi 3/4 di quelle le consegnamo direttamente dopodomani mattina a mano hai capito?!.... NICOLA = eh... ENZO = hai capito?!.... 3/4 le consegnamo a mano... perchè guardo prima una cosa e poi dopo le consegniamo... NICOLA = com'è che guradi prima una cosa.... ENZO = e senti e quello scemo di.... quello scemo di.... di come si chiama?!.... di Domenico?!.... NICOLA = eh.. ENZO = eh.. ora ho detto così ""quand'è domani"".... ho deto ""non me le muovere, che voglio prima vedere se sono fatte bene"".. hai capito?!.... NICOLA = a lui?.. ENZO = a questo qua... gli ho detto.... NICOLA = eh.. ENZO = ho detto ""domani no?!"".. NICOLA = eh.. ENZO = dovrei andare all'una e mezza.... ci vediamo?! NICOLA = eh.. ENZO = che quelle la?!.. NICOLA = eh.. ENZO = ehhhh quelle due di quello più quella del fatto di Alvignano?!.... NICOLA = eh.. ENZO = ho detto "" domani tu un paio di minuti mi servi.... voglio prima controlare se sono fatte bene""... se stanno fatte bene le facciamo passare.... NICOLA = ahh ho capito.. tu dici?!.... ENZO = e tanto noi sempre dopodomani le dobbiamo andare a consegnare 4/5 delle nostre, ci regoliamo come vogliamo noi dopo... NICOLA =ehh voglio dire una cosa io.... no?!.. quelle la di.. di questo qua, cioè tu cosa devi fare, le devi andare a vedere tu?! ENZO = eh... NICOLA = da lui?.. ENZO = eh.... NICOLA = e quello non le ha mandate già?.. ENZO = ma io dove le ha mandate la le devo andare a vedere.... NICOLA = ahhh ho capito dai... ENZO = coma ti dissi.. dissi "" non ti preoccupare quando tutto manca"".. hai capito?!.. NICOLA = eh.... ahh si, si... va bene.... senti e le cose non le hai prese tu?!.... ENZO = si.... NICOLA = le hai prese già?!.... ENZO = ma l'attestato?.. NICOLA = eh.. ENZO = no me li da domani , domani me li prepara sotto a mezzogiorno me li prepara..... NICOLA = ragazzo ma sei sicuro che ci sei andato tu la ?!.... ENZO = tengo tutta la carta qua.... mi sono scritto tutte le cose..... 340 NICOLA = ti sei scritto?!.... ENZO = è normale no?!.... NICOLA = embè perchè non ci vediamo e me la fai vedere questa carta?!.... me la dai un poco.. ENZO = e ti ho detto se ci vediamo tra un quarto d'ora 20 minuti.... NICOLA = eh.. ENZO = vuoi passare per casa mia?... NICOLA = eh.... passo per casa tua va bene... ENZO = per casa mia quando sono ora sono le 20.25, alle 9 ti aspetto a casa va bene?!... NICOLA = quando vuoi tu, alle 9.... va bene.. porto pure a Ciccio o dobbiamo stare solo io e te?!... ENZO = no porta pure a Ciccio qual'è il problema.. (…) prog. 2705 alle ore 20.26 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 662) Nicola chiama Francesco il quale si trova da Bernardo, Nicola gli dice che Pinocchio li sta aspettando a casa sua, Francesco dice che va bene ed ora lo passerà a prendere, si salutano. La sera del 14 gennaio gli indagati, presso lo studio del DELLA VOLPE, avrebbero discusso dell’opportunità di calcolare la media delle offerte in modo tale da far aggiudicare la gara alla ditta TEKNO ECO. La TEKNO ECO 3000 s.r.l. è un’impresa con sede principale in Roma, via Laurentina 185 e sede secondaria in Aversa (CE), viale Olimpico 102, nell’ambito della quale figurano, in qualità di responsabile tecnico, PISCIOTTA Alfonso, nato ad Aversa il 23/01/1948, ivi res.te in via Salvo d’Acquisto 186 ed in qualità di amministratore unico, MOLITIERNO Antonio, nato ad aversa il 21/08/1965, ivi res.te, in via Pastore 87. Quest’ultimo è coniugato con DELLA VOLPE Immacolata, da Luigi e da Cerullo Giuseppina, nata a Caserta l’8.12.1970, sorella del DELLA VOLPE Vincenzo. Quanto appena esposto poteva essere dedotto dall’esame delle intercettazioni telefoniche effettuate il 15 febbraio 2005. Alle ore 8.40, infatti, lo SCHIAVONE telefonava allo IOVINE e, in considerazione di quanto appreso dal DELLA VOLPE la sera precedente, valutava l’opportunità di modificare la sua proposta per la carenza di alcuni requisiti dell’impresa TEKNO ECO 3000 s.r.l. e per calcolare l’entità delle offerte in maniera tale da orientare la percentuale del ribasso idoneo all’aggiudicazione sull’impresa di tale Cesare, successivamente identificato, grazie alle ulteriori indicazioni emerse, in DEL VILLANO Cesare, nato a Casoria il 3/12/77, residente a S. Cipriano d’Aversa in via L. CATERINO, vico primo nr. 2, titolare dell’omonima impresa edile individuale con sede in S. Cipriano d’Aversa, via 341 Galilei nr. 2 (tra l’altro, nell’ambito della Banca Dati FF.PP. è registrato un controllo avuto dal DEL VILLANO in data 04/10/03, in località Villaggio Coppola, in viale delle Begonie, in compagnia proprio dello IOVINE Francesco). Pertanto, l’indagato dava disposizioni allo IOVINE affinché questi telefonasse al DELLA VOLPE e lo convincesse a mutare programma. prog. 2713 alle ore 08.40 del 15 febbraio 2005:n°338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata(All. 663) FRANCESCO = pronto.. NICOLA = ueh Ci?!.. FRANCESCO = cosa c'è ne?!.. NICOLA = oh mi senti?!.. tu per quel fatto che decidemmo ieri sera no?!.... FRANCESCO = eh.. NICOLA = che quello ti chiese per la Tecnoeco e questo, tu no?!.... fai cosi, devi dire ..che quella la tu già l'hai messa vicino a Cesarino... perchè infatti la non si sa se esce vicino a te o.... hai capito?!... FRANCESCO = ehhh NICOLA = ehhh devi dire e questa qua me la devo mettere vicino a me, devi dire ""perchè tu lo sa io mi devo fare quelche requisito, qualcosa..... questo, cosi gli devi dire... FRANCESCO = no.. ho capito.... no mi metto io (inc) poi quella scappa la prende qualche altro non fa niente.... NICOLA = ehh ho capito dai.... cosa cosa c'è?!... FRANCESCO = sono insieme al notaio De luca, l'ha fatti i cosi?.. NICOLA = si., si,.. sono partiti i missili.... FRANCESCO = va bene NICOLA = eh però fatene partire altre 3/4.... FRANCESCO = Nicola io, quello alla 2.. alle 2 qua le posso andare a fare.... tanto ora cosa ci vuole, un'ora, un'ora e mezza.... NICOLA = no le devi andare a fare prima delle 2.. lo devi andare a fare prima oi Ci... lo devi andare a fare prima di mezzogiorno.... FRANCESCO = ehh un'ora un ora e mezza ehhh.. NICOLA = perchè quelle la prima di mezziogiorno passa il coso..... anzi a mezzogiorno..... prorpio passa.... FRANCESCO = va bene... NICOLA = quello della posta celere.... FRANCESCO = va bene.... NICOLA = va bene?!.... (…) Lo IOVINE, che quella mattina si trovava in compagnia di DE LUCA Oreste per le note operazioni di compilazione, provvedeva, quindi, a telefonare al DELLA VOLPE, ma - nonostante avesse chiaro il programma prospettatogli dallo SCHIAVONE - non riusciva a tradurlo in parole convincenti al suo interlocutore il quale, data la delicatezza della vicenda illecita, nonostante avesse appreso che 342 il Cesare, ossia DEL VILLANO Cesare, individuato come nuovo prestanome, era una persona di assoluta fiducia del sodalizio o, meglio, un compagno, per tutelarne la riservatezza chiedeva di essere contattato direttamente dallo SCHIAVONE, l’ultima persona, evidentemente, a poter interloquire sul merito della vicenda. prog. 3417 alle ore 09.44 del 15 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Francesco IOVINE con l'utenza n° 392/7694427 a lui intestata. (All. 664) ENZO = si?!.... FRANCESCO = Enzù?! ENZO = si.... FRANCESCO =ti volevo dire no?!.. non ti scordare.... di prendere quelle 3 presa visioni ... ENZO = non ho capito ne Ciccillo?!... FRANCESCO = quelle presa visione.... ENZO = come?... FRANCESCO = le presa visioni... ENZO = ma non ti preoccupare.... FRANCESCO = va bene?!.... ENZO = stai tranquillo.. stai tranquillo.... riposati (ride).... FRANCESCO =ok.. ciao.. ENZO = ueh.. pronto?!.... a Oreste ce la stai facendo preparare la busta di TECNOECO?! FRANCESCO = ora vediamo come dobbiamo fare.. perchè ho parlato pure con Nicola ... il fatto di quel Cesarino, che quello tiene i requisiti disse "vedi se me la può dare in faccia (intestata) a me.. ENZO = eh... FRANCESCO = hai capito?!... ENZO = va bene non ci stanno problemi... FRANCESCO = ora vediamo dai....ora vediamo come dobbiamo fare...... ENZO = ma non la fare appaltare in faccia a quello... se voi non tenete.. facciamola alla Tecneco.... senti a me... hai capito?! che i requisiti li tengo pure io... hai capito?!.... non facciamo.. FRANCESCO = con la Tecnoeco?!... ENZO = eh.... non mettiamo gli altri.. è normale tengo la SOA con la Tecnoeco no?!.. FRANCESCO = ho capito.... dai ora chiamo al rosso (Nicola Schiavone) e ce lo dico.. ENZO = ehh fammi chiamare da Nicola diglielo.. devi dire "Nicola mettiamola vicino alla Tecnoeco che è meglio"... hai capito?!... non facciamo entrare altri personaggi e facciamo sapere le cose nostre... FRANCESCO = va bene ma quello è compagno nostro non è che... ENZO = io non lo so io so manco chi è Cesarino... però comunque facciamo... FRANCESCO = no.. è un compagno nostro... ENZO = ehh... ehh. fammi chiamare da Nicola.... dai fammi chiamare... da Nicola.. FRANCESCO = va bene... Ovviamente, l’insuccesso dello IOVINE sarebbe stato motivo di severo richiamo dello SCHIAVONE che, prima di contattare il DELLA VOLPE, ordinava 343 espressamente al suo prestanome di ottemperare alle indicazioni ricevute e, cioè, di calcolare la media delle offerte in maniera tale da porre quella del DEL VILLANO Cesare e quella dello stesso IOVINE con uno scarto di pochi punti di percentuale in posizione idonea all’aggiudicazione. Nella stessa conversazione, inoltre, si apprendeva che le tre offerte delle quali si è detto in precedenza, ancora non corredate dell’attestato di presa visione, erano quelle dell’impresa del già citato CAPASSO Cipriano, dell’impresa GEMIS e di un’altra non specificata; gli attestati, come già riferito, avrebbero dovuto essere procurati dal DELLA VOLPE grazie alla collaborazione dell’Ufficio Tecnico del comune. Allo IOVINE, comunque, dava indicazione affinchè fossero spedite le offerte che contenevano quella del 9%. Il DELLA VOLPE veniva - comunque - contattato dopo pochi minuti ed efficacemente ricondotto all’ordine dallo SCHIAVONE. Di seguito si riportano gli stralci delle conversazioni appena riassunte. prog. 2719 alle ore 09.46 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 665) NICOLA = ueh Ci.. FRANCESCO = oh.. dove stai?... NICOLA = a casa.... FRANCESCO = ne.... mi senti?.... NICOLA = uh... FRANCESCO = ho detto ad Enzuccio il fatto di cesarino...no?... NICOLA = eh... FRANCESCO = ora tu, ha detto fammi chiamare da Nicola.... e cose... NICOLA = perchè?... FRANCESCO = che ne so ti.... voleva parlare con te.... gliel'ho detto che noi già l'avevamo detto a quello, pare brutto ora se.... hai capito?... NICOLA = eh.. ma... mi senti a me?.... tu hai sempre la testa tosta che non devi fare come ti dico io... tu avevi chiuso a quello quando ti avevo detto quello là che dicevo io.. hai capito?.... cioè tu dovevi dire che è una gara già l'avevamo intestata a quello e un'altra doveva andare vicino a te... perchè quella là è stata già mandata la prima.... tu invece devi fare sempre a capa tua.. FRANCESCO = va bene ora me la vedo io... NICOLA = no ora ci parlo io, ci parlo io...non ti preoccupare ora lo telefono.. dove stai tu?... FRANCESCO = ora stiamo sopra lo studio qua!.. io e Oreste abbiamo quasi finito... NICOLA = eh.. tu.. quando gli hai detto vicino a lui.. io quella là che ho mandato già è andata vicino a Cesarino... e questa qua me la devo prendere io.... per via dei requisiti.. vicino a me... tu l'avevi chiuso.... hai capito?... FRANCESCO = va bene dai.... comunque io gli ho detto questa.... NICOLA = io ti ho telefonato a posta per dirtelo... tu poi l'hai voluto dire come dicevi 344 tu.. e non fa niente... FRANCESCO = no lui ora mi ha telefonato ha detto ma quella cosa di Tecno Eco l'avete preparata.... ho detto no... la dobbiamo preparare perchè quella là... secondo me la dobbiamo fare andare o un faccia a Cesare o.... perchè..... non è cosa perchè a quello l'abbiamo detto poi la mia non si sa come va a finire e cose.... ho detto quindi o in faccia a me o in faccia a Cesare.... NICOLA = eh... FRANCESCO = ha detto dai allora fammi chiamare da Nicola che... lui.... ha detto per non farci andare l'altra gente..... NICOLA = no... non ci deve andare nessun'altra gente... la sopra ora lo dico io ad Enzuccio ora lo chiamo io.... va bene... ora lo chiamo io ciao.. prog. 2720 alle ore 09.48 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); - Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 666) Nicola chiama Enzo, Enzo dice che lo chiamerà dopo lui prog. 2721 alle ore 10.14 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); - Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 667) (…) FRANCESCO = aoh... NICOLA = ueh... ma voglio sapere una cosa mo no?.... mo l'avete preparate queste cose?.... FRANCESCO = stiamo a scrivere.... NICOLA = eh..le stai scrivedo?... ti sei messo tu a prendere?.... FRANCESCO = eh.. a me e Cesare..... NICOLA = eh... FRANCESCO = uno sopra e un altro sotto.. NICOLA = eh allora ti ho detto che siamo rimasti che.... la prima l'hai messa a Cesarino a prendere perchè quella cosi va a finire se quelle tre escono fuori... FRANCESCO = eh.. lo so... lo so.. NICOLA = hai capito o no?.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = ORA QUESTA QUA TI DEVI METTERE TU... QUESTO È TUTTO PUNTO E BASTA.. FRANCESCO = va bene.. va bene... NICOLA = ciao... dico a che ora finite?... ancora le dovete finire?... quando ci andate alla posta?.... FRANCESCO = Nico si devono scrivere altre tre..... NICOLA = altre tre ne dovete scrivere?... FRANCESCO = eh... già stanno fatte si devono solo copiare... NICOLA = si devono solo copiare.... embè tre di quelle ce la fate in un’ ora.. 345 FRANCESCO = come ce la facciamo .... NICOLA = alla via delle 11.00-11.30.. FRANCESCO = alla via delle 11.00 - 11 e qualcosa le vado a fare pure.... NICOLA = eh valle a fare e mandale.. madale tutte quante proprio... FRANCESCO = no solo tre non le possiamo mandare che non ci sta la presa visione.. NICOLA = non ci sta la presa visione ancora? FRANCESCO = no... Enzuccio ha detto che la doveva andare a prendere lui ora.... NICOLA = e quali sono?... FRANCESCO = sono GEMIS... CAPASSO CIPRIANO e un altro... NICOLA = e un altro!... la cosa ci stanno i numeri bassi?... FRANCESCO = eh... no ci devono andare per forza... inc.. NICOLA = non ho capito, cosa hai detto?... FRANCESCO = si devono portare per forza.... con i numeri inc.. NICOLA = no va bene lo so che si devono portare per forza.... però voglio dire tu quelle la con i nove già l'hai mandate?... FRANCESCO = ora le mando ora.. da ora ad un ora stanno fatte... NICOLA = eh mandale quelle la con i nove e tutte le cose.... hai capito.. poi quest'altre qua... pure si devono mandare... però incomincia a mandare quelle la con i nove... FRANCESCO = va bene.. va bene.... prog. 2725 alle ore 10.28 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata.- (All. 668) ENZO = pronto.... NICOLA = ueh Enzo.. ENZO = Nicola ti ho chaimato avevi il telefono non raggiungibile.... NICOLA = eh.. stavo nel bar.... perciò.... e non ci stava la linea.... Enzo.... no mi ha chiamato Francesco per via di quel fatto no... ENZO = eh.. NICOLA = allora Francesco le cose non se le ricorda bene.... e ti spiego il perchè..... allora.. la prima cosa che noi abbiamo fatto la prima cosa no?... quella là va vicino a Cesare..... ENZO = come?... NICOLA = quella là.... allora la prima cosa che abbiamo fatto... ENZO = eh.... NICOLA = eh.. quella là va vicino a DEL VILLANO.... ENZO = eh.... NICOLA = perchè esce quei due che stanno contro.... escono e esce la media del 6.... ENZO = va bene Nicola ma non ci sono problemi.... non ci sta nessun... NICOLA = no.. no... ma te lo voglio solo spiegare.... ora lui ci tiene che uno lo doveva.... insomma vicino a, lui per via dei requisiti... ENZO = eh... NICOLA = hai capito qual'è il fatto?.... questo è tutto cose... ENZO = ieri sera... noi parlammo... NICOLA = eh.. perchè ieri sera noi siamo andati a controllare dopo...hai capito perchè io avevo la cosa stampata.... ENZO = senti.. non ci sta... non ci sta nessun problema.... 346 NICOLA = no ma io lo so però ti volevo solo spiegare com'era.... perchè quando facemmo il conto la prima volta era per tutto Domenico dentro.. ENZO = ho capito.... NICOLA = poi tu e Pinuccio ci parlaste... quando ci vedemmo nel bar no?.... ENZO = eh... NICOLA = tanto a Frignano?.... ENZO = eh.... NICOLA = ti ricordi... che inc.. le carte io?... quelle là erano con tutto Domenico.... uscendo fuori le due di Domenico.... era... hai capito?.... ENZO = va bene.... non ci sono problemi.... NICOLA = va bene?... poi tu non ti devi preoccupare perchè Francesco mi ha detto ""quello Enzuccio si preoccupa che là ci può andare qualcun'altro""... tu non esiste proprio questo qua!.... ENZO = no.. va bene... NICOLA = non esiste proprio... noi ci sta già parlato.... ENZO = inc.. è una cosa.. uno manco.. manco deve spandere tanto la voce.... hai capito?.. è una cosa tra di noi.... NICOLA = si... ENZO = si insomma... NICOLA = si è giusto... è giusto... ENZO = va bene comunque.... NICOLA = ma non ti preoccupare.... io penso che lo conosci a quel ragazzo... quello è un ragazzo tranquillissimo... appunto abbiamo scelto a lui.. prorpio per vi a di questo... ENZO = va bene... (…) prog. 2726 alle ore 12.16 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 669) Nicola chiama a Francesco il quale sta tornado dalla posta, (…) NICOLA = ueh Ci gli ho parlato io questa mattina, come gli ho detto quello, l'ho otturato e non ha fiatato proprio più.. ha detto "" no Nicola ma non ci sta nessun problema"".. no ho detto ""Enzuccio ma quello veramente non ci sta il problema"".. ho detto "" perchè noi ieri sera siamo tornati a casa?!.... e ci siamo fatti il conto che.. dato che quando venimmo da te nel bar stava ancora Domenico in mezzo.... levando a Domenico e quello usciva vicino a Del Villano"" la prima... FRANCESCO = va bene.. NICOLA = ora questa qua dice ho detto tu lo sai quello si vuole fare quelche requisito devi andare vicino a lui quella e la sua... no, no ma non ci sta nessun problema va bene.. va bene.... FRANCESCO = va bene dai.. NICOLA = e questo..... FRANCESCO = compare mi senti?! ha detto che quelle cose me le da questa sera.... quelle presevisione..... queindi ora ci vediamo più questa sera, hai capito?!..... NICOLA = tu quando l'hai sentito?!.... 347 FRANCESCO = l'ho visto, quello ora sta sopra lo studio, quando me ne sono andato io.... NICOLA = ahh stava la?!..... FRANCESCO = ehh ha detto sto andando la ora le prendo e ci vediamo questa sera.... NICOLA = eh va bene.... dai.. Alle ore 17.45 il DELLA VOLPE comunicava allo SCHIAVONE di aver portato a termine l’incarico a lui assegnato; gli attestati di presa visione erano stati lasciati presso il suo ufficio ove, in quel momento, vi era il DE LUCA Oreste. L’imprenditore, inoltre, con linguaggio criptico, riferiva di essersi procurato anche altre indicazioni utili alla turbativa in esame; specificamente alludeva ad una offerta giunta nel frattempo presso l’Ufficio Tecnico del Comune ed a lui consegnata da qualcuno del medesimo Ufficio. Grazie ad una successiva telefonata fra i due, effettuata alle ore 19.12 dallo SCHIAVONE dopo aver recuperato ciò che il DELLA VOLPE aveva lasciato presso il suo studio professionale, si acquisivano ulteriori elementi idonei a comprendere che il numero era riconducibile alla busta d’offerta di un imprenditore indicato come «Baffone» e che la stessa offerta, alla luce di quanto riferito al DELLA VOLPE dal suo informatore (con ogni probabilità il Geom. RICCIO) era priva della dichiarazione prevista dal disciplinare e, quindi, comunque non sarebbe stata ammessa alla gara. Si badi che tale verifica era stata effettuata in modo arbitrario, evidentemente visionando il contenuto della busta, ben tre giorni prima dell’apertura delle buste, fissata dal bando il giorno 18/02/05. Le ormai famigerate unghie nere, come testualmente riferito dagli indagati, avevano colpito ancora. prog. 3479 alle ore 17.45 del 15 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Nicola SCHIAVONE cl.78 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 670) (…) ENZO = no ho lasciato quelle carte sull'ufficio... NICOLA = neee?!... ENZO = eh,, NICOLA = ho capito.. ENZO = ti ho lasciato le carte sull'ufficio e ho lasciato pure un numero sull'ufficio.. NICOLA = (ride) uno solo?!.... ENZO = e uno solo.. e solo quello ci stava.... NICOLA = (inc) ENZO = che?... NICOLA = ahh si?!.. ENZO = eh.. NICOLA = ho capito dai.... 348 ENZO = dove stai sopra l'ufficio?!.. NICOLA = io?!.... nooo....sto a Casale... ENZO =ahh no perchè l'ho detto ad Oreste... però comunque.... NICOLA = va bene però io fra mezz'ora un ora me l'andavo a fare una camminata... ENZO = eh ma quello Oreste se ne va.. alla via delle 6.30 7 meno un quarto se ne va.. vacci prima.. NICOLA = ahh ehh.. allora ci vado mo... ENZO = eh.... NICOLA = allora ci vado ora dai... ENZO = quello ora vedi che doveva andare insieme all'ingegnere dal notaio a San Cipriano... a Casale la?! dal notaio.. per un passaggio di proprietà... però... NICOLA = ho.. come?!.... ENZO = no, no è passato uno che... NICOLA = ehh ho capito.. ENZO = e va bene comunque prova fra una mezz'ora.. sta la sopra la... se tu ci arrivi?!... NICOLA = uno solo.. uno solo.... allora ci stava?!... ENZO = oggi ce ne stava uno solo.... NICOLA = uhh ho capito dai... ENZO = hai capito?!... solo quello... NICOLA = ho capito.... ENZO = le nostre.. NICOLA = quello di ieri?!.... allora.... ENZO = tengo sempre quello di ieri... NICOLA = uhhh... ENZO = però comunque.. NICOLA = no va bene.... ENZO = comunque però questo qua... NICOLA = è importante... ENZO = no va bene comunque alla fine... la cosa l'ha preparata bene.... se nonché .... ha messo solo la lista senza la dichiarazione all'interno?!.... NICOLA = eh.. ENZO = e quello non va manco dentro... NICOLA = ahh ahha ho capito...dai.... ENZO = comunque l'ho spiegato pure ad Oreste...dai... NICOLA = si, si ho capito... dai va bene, io ora mi faccio una passata per di la allora... lui, ora la sicuro?.... che ci vado... ENZO = dovrebeb stare la.. quello.. te l'ho detto è andato lui e l'ingegnere dal notaio a Casale.... penso che già dovrebbe essere tornato... hai capito?!.. NICOLA = eh ho capito.... va bene dai... ENZO = va bene?!.. NICOLA = ok.. ENZO = ci vediamo dopo allora.. NICOLA = poi domani vediamo se arriva qualche altra cosa?.. ENZO = si domani.. è normale, quello domani è l'ultimo giorno.... NICOLA = eh è l'ultimo giorno.... no per... quello con i baffi.. ENZO = va bene.. (…) prog. 2743 alle ore 19.12 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a 349 SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 671) VINCENZO = si?!.. NICOLA = uehhh.. VINCENZO = meno male (ride) cosa c'è è tutto a posto?!.... NICOLA = eh... sono andato a prendere quel biglietto, VINCENZO = eh.. NICOLA = eh ma sotto c'è scritto piu due..... contro.... VINCENZO = eh due, sono quelli là, no?! NICOLA = ah quelli del BAFFONE! VINCENZO = eh.. NICOLA = ahh va bene dai no ehh , non hai specificato.... VINCENZO = però l'ha specificato questo qua che comunque questo l'ha preparato tutto per bene però nella parte finale che non può entrare, perchè manca la dichiarazione.... hai capito? NICOLA = ahh ecco si, si... VINCENZO = quindi.. NICOLA = le unghie nere.... VINCENZO = le unghie nere.... (si accavallano le voci- ridono) hai capito?! (…) Enzo diche che lui domani mattina arriverà più tardi perchè deve andare prima a Caserta, Nicola dice va bene, che cosi decideranno anche per ARRICHIELLO (…) Alle 19.16 lo SCHIAVONE convocava lo IOVINE, per consegnargli quanto ricevuto dal DELLA VOLPE. prog. 2744 alle ore 19.16 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 672) Nicola chiama Ciccio, quest'ultimo dice di trovarsi da Michele, Nicola gli chiede di tornarsene perchè gli deve dire una cosa, i due si vedranno a casa di Nicola, Nicola gli chiede anche di portare quelle ultime 2/3 si vedranno a breve a casa di Nicola Il giorno della scadenza della presentazione delle offerte dell’appalto relativo ai lavori di costruzione del campo sportivo, lo SCHIAVONE e lo IOVINE si portavano presso il Comune, dove avrebbero dovuto consegnare, come già riferito brevi manu, le cd. buste d’appoggio. prog. 2751 alle ore 10.14 del 16 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso 350 dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 673) Nicola chiama a Francesco e gli chiede se sta arrivando, Francesco dice che tra 10 minuti lo andrà a prendere. Alle ore 17.44, dopo la scadenza del termine ultimo previsto dal bando, lo SCHIAVONE telefonava al DELLA VOLPE e da questi aveva conferma che erano state presentate solo le ventuno buste da loro controllate. prog. 2770 alle ore 17.44 del 16 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 674) (…) NICOLA = ho capito.... senti ti volevo dire una cosa ma dico... ci sei passato per là?... ENZO = eh... NICOLA = o non ci sei andato?... ci sei andato?... embè?... ENZO = eh.... 21 con tutte le nostre.... NICOLA = 21!.... ENZO = pronto!... NICOLA = ueh... ENZO = ho detto 21... NICOLA = si, si.... e ci troviamo... ENZO = e quello è... NICOLA = si, si come!.. ENZO = eh... NICOLA = ehhhh... ENZO = e stiamo a posto.... NICOLA = stiamo a posto?... ENZO = stiamo a posto... NICOLA = e ma là non hai visto... però?... ENZO = stiamo a posto.... NICOLA = stiamo a posto?.... ENZO = stiamo a posto... (…) I protagonisti della vicenda si sarebbero, quindi, incontrati poco dopo per parlare da vicino. Prog. 2771 alle ore 17.46 del 16 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza 351 n°335/6444604, a lui intestata. (All. 675) Nicola chiama ad Enzo il quale dice verso le 18.00 sarà all'uffico, si vedranno più tardi. prog. 2773 alle ore 18.16 del 16 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 676) Nicola chiama a Francesco, al quale dice che si è sentito con Pinocchio ed ha preso un appuntamento verso le 18.30 perchè è andato Enzo ""la"", Francesco gli dice che lui non può andare perchè deve andare a una festa, Nicola dice che va bene ed andrà solo lui, si salutano. Il successivo 17 febbraio 2005, come si ricorderà, era il giorno nel quale era stata rinviata l’apertura delle buste d’offerta giunte per la gara d’appalto relativa al parcheggio di Piana di Monte Verna. Alle ore 08.38, pertanto, come comprovato dalle intercettazioni telefoniche, gli indagati si incamminavano per la sede municipale della stazione appaltante al fine di presenziare alle operazioni di controllo. Prog. 2788 alle ore 08.38 del 17 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli ); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 677) Nicola chiama a Francesco, il quale si trova al bar, Nicola gli cheide se devono andare la, Francesco dice di si ed aggiunge che quelli le apriranno alle 10, Nicola dice che non lo sa, si vedranno tra 10 minuti a casa di Francesco, si salutano. prog. 2790 alle ore 09.19 del 17 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestato. (All. 678) Nicola chiama a Enzo, e gli chiede se si va a fare una camminata là, Enzo dice di si e chiede a Nicola se lui sta andando, Nicola dice che si trova già per strada, Enzo gli dice che sta andando anche lui e Ugo (De Luca Giuseppe). Si salutano. Di ritorno dal comune, grazie alle intercettazioni effettuate tra gli indagati si comprendeva che le offerte di loro competenza erano state ammesse tutte tranne 3 che, invece, erano state ammesse con riserva; si comprendeva, altresì, che la 352 loro esclusione o inclusione avrebbe avuto degli effetti determinanti per l’aggiudicazione della gara o allo IOVINE Francesco o al D’ALESSIO Raffaele. prog. 5157 alle ore 12.51 del 17 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 679) In auto Nicola e Francesco, la conversazione viene trascritta: FRANCESCO = quei tre... NICOLA = Carminuccio inc... FRANCESCO = inc.. sono la fortuna nostra... te lo dico io... NICOLA = inc.. FRANCESCO = no, lo sai perchè?... NICOLA = perchè?.... FRANCESCO = perchè ci facciamo un conto con quei tre... e vediamo chi la prende... NICOLA = io... (si accavallano le voci)... FRANCESCO = il conto senza quelle tre.. NICOLA = eh.... FRANCESCO = quale ci conviene più assai, quella facciamo... inc. (…) prog. 5159 alle ore 13.17 del 17 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979(All. 680) (…) NICOLA = ma ora non mi ricordo più io, chi lo teneva... cioè il 9 chi lo teneva Bera (o simile) o Di Bella?.. che noi cambiammo... FRANCESCO = inc.. PAUSA FRANCESCO = inc.. NICOLA = no ma noi tutto andavo a pensare al di fuori che le polizze.. perchè quando vedevamo che portavano la dicitura, i giorni, l'importo e questo, mica andavamo a vedere.. quello io Ci non dovrebbero andare in gara inc.. FRANCESCO = ma noi inc.. PAUSA NICOLA = come vanno i 9 dentro la prendi tu... FRANCESCO = eh.. NICOLA = o la prende Pozzo ....omissis... Successivamente i due ridono e scherzano, si fermano e scendono. Nel pomeriggio, poi, gli stessi soggetti si incontravano nuovamente a della medesima autovettura; lo SCHIAVONE, nel periodo nel quale lasciato lo IOVINE a casa, aveva contattato il D’ALESSIO Raffaele ed dedotto la scarsa disponibilità di questi a prestarsi nuovamente bordo aveva aveva come 353 prestanome anche per questo lavoro pubblico. Pertanto l’indagato valutava con lo IOVINE l’opportunità di influire direttamente sulla commissione di gara per far ammettere comunque le buste sulle quali era stata espressa la riserva, al fine di far risultare vincitrice un’altra impresa da loro controllata. A tal proposito si menzionava il nome del D’ANIELLO Michele che aveva già dato a suo tempo la propria disponibilità a favorire lo SCHIAVONE. Rimaneva in sospeso, però, come già riferito in precedenza, il problema del credito vantato da questi nei confronti del DELLA VOLPE, il quale gli aveva consegnato un assegno risultato scoperto; fatto, questo, che avrebbe potuto teoricamente incidere sulla sua decisione di collaborare col sodalizio. Prog. 2797 alle ore 15.39 del 17 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004) (All. 681) Nicola chiama a Francesco il quale si trova a casa, si vedranno da Francesco. prog. 5162 alle ore 15.45 del 17 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 682) In auto Nicola e Francesco, parlano di una ragazza. Posizione 32 NICOLA = allora mi senti?... io ho chiamato già a pozzo (D'Alessio Raffaele)... FRANCESCO = eh... NICOLA = NOI DOBBIAMO FAR AMMETTERE QUELLI LÀ... perchè questo qua ha già parlato da scemo... FRANCESCO = inc.. NICOLA = va bene Nicola non è cosa.. ho detto senti.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = io gli ho detto quella... potrebbe pure succedere che va a finire vicino a te la gara...potrebbe pure succedere... perchè tu hai sbagliato la cosa di tuo padre.... ce l'hai desti chiusa e noi non la abbiamo potuto manco controllare... inc.. nelle pacche... hai capito?.. dice 'Nicola lo so, ho sbagliato.... non ho fatto caso... però quello non è cosa... no io la rinuncio... la gara....' ho detto 'Raffaele'... ho detto 'quella non è.. non è.... che esce vicino a te, ma se pure uscisse... la vuoi rinunciare?... ma sempre però che non succede niente al gara!.... hai capito.... se devono tornare a fare la gara da capo... inc.. proprio niente... FRANCESCO = inc.. NICOLA = lo sai tu?... 354 FRANCESCO = dovevamo far ammettere a quello.. inc.. NICOLA = eh.. bravo... ma quelli là devono essere ammessi... FRANCESCO = inc.. NICOLA = l'hai detto a Michele?... FRANCESCO = inc.. (ride) lo dissi... inc. non ci sono problemi... NICOLA = eh.. FRANCESCO = no Michele... quelli sono usciti ultimamente.. 2-3 dei nostri... NICOLA = eh.. FRANCESCO = e tre iinc.. NICOLA = eh.... ti ha detto qualche altra cosa dell'assegno?... Lo stesso programma, descritto in maniera più ermetica per tutelare la riservatezza della conversazione telefonica, veniva riportato anche al DELLA VOLPE il quale, appresa l’importanza dell’inclusione delle tre buste ammesse con riserva, tranquillizzava il complice e gli faceva comprendere che sarebbe stato possibile influire sulle determinazioni della commissione di gara. prog. 3678 alle ore 15.54 del 17 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Nicola SCHIAVONE cl.78 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 683) (…) NICOLA = va bene dai...ne dico verso che ora te ne vieni?.... no ti dovevo dire un paio di cose perciò.. una inerente a questa mattina... e un'altra ehhhh hai capito?! VINCENZO = no! NICOLA = no dico ti dovevo dire un paio di cose.... VINCENZO = una inerente a questa mattina.... uno è sicuro.... NICOLA = un'altra.. VINCENZO = un'altra il fatto dei segni... NICOLA = il fatto dei segni... questo e basta e niente più... VINCENZO = due solamente?!... NICOLA = due solo... dai.. VINCENZO = senti va bene.. appena che mi sto partendo.. ti chiamo pure che si fa più tardi non fa niente dai.. NICOLA = no non fa niente... più assai però ti devo dire il fatto di questa mattina hai capito?!.. VINCENZO = sta tutto a posto il fatto di questa mattina... NICOLA = si tutto a posto.. però ci sta un fatto che ti devo.... VINCENZO = un fatto riserva.. sotto riserva?!.. NICOLA = bravo.. per quelle tre lo devono fare, le devono ammettere... VINCENZO = ehh NICOLA = anche perchè quelli la al 99%... vengono ammessi... perchè loro già hanno trovato la legge sopra la gazzetta ufficiale.. VINCENZO = allora senti un poco... io tengo proprio il decreto legge.. NICOLA = eh.. VINCENZO = che.. siccome.. NICOLA = ma pure.. lui l'hanno trovato.. solo che non ho capito perchè.. quell'antipatico del segretario?!.. 355 VINCENZO = no.. l'importante.. no non ti preoccupare quello il segretario è un bravo ragazzo... NICOLA = no perchè.. QUELLO PER TRE DENTRO.. IN UNA MANIERA, PER TRE EHH HAI CAPITO?!.. IN UN'ALTRA.. VINCENZO = no.. sai perchè.. perchè questo è successo pure in un'altra parte no?!... l'importante che avanti.. avanti.. alla (inc) sta scritto: schema tipo 1.2 ehh.. NICOLA = si, si...si... (si accavallano le voci) c'è scritto.. c'è scritto.. ci sta... VINCENZO = articolo tipo 1.2.. se ci sta scritto quello.. significa che richiama, uno va a prendere la legge.. cosa significa schema ehhh NICOLA = siamo stati 3 ore la questa mattina sta scritto a tutte e tre le parti.. VINCENZO = la tengo io la legge perciò.. hai capito?!.. domani ce la porto a vedere.. Quanto prospettato dal DELLA VOLPE a proposito dell’ipotesi di poter incidere sull’inclusione delle buste ammesse con riserva, con la conseguenza di far risultare vincitrice l’impresa riconducibile al D’ANIELLO, determinava, a bordo dell’autovettura, una serie di valutazioni dello SCHIAVONE e dello IOVINE a proposito delle percentuali da richiedere a quest’imprenditore nel caso di aggiudicazione a lui dell’appalto. prog. 5164 alle ore 15.57 del 17 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 684) NICOLA = quant'è la gara del parcheggio?... FRANCESCO = 125 mila euro... NICOLA = mettiamo che la prendiamo in faccia a D'Aniello con il 6%.... quant'è?... FRANCESCO = 120 (o simile) mila euro.. NICOLA = ride ... però ti posso dire una cosa?... se ci desse 60 mila euro non gliela potremmo dare?... FRANCESCO = 60 mila euro?... NICOLA = come.. FRANCESCO =cosa si deve abbuscare quello, la cappella?!. NICOLA = eh.. comunque prepariamo la gara per far guadagnare a lui.... (ride)... perciò ce l'andiamo a fare noi... con gli animali là sopra… FRANCESCO = ci dobbiamo levare le spese... ci dobbiamo levare tutte le cose... poi alla fine prendiamo e ce ne andiamo a mangiare inc...(disturbi di linea).. NICOLA = inc.. (disturbi di linea).... FRANCESCO = inc.. ieri.. deve guadagnare 30-40 mila.. NICOLA = si eh....si... FRANCESCO = inc.. NICOLA = buono io Ci... Il giorno seguente, 18 febbraio 2005 alle ore 09.00, presso la sede municipale di Piana di Monte Verna, si riuniva la commissione di gara per l’apertura delle 356 buste d’offerta all’appalto per i lavori pubblici di completamento del campo sportivo. Lo SCHIAVONE, pertanto, nonostante non avesse alcuna motivazione ufficiale per farlo – come riferiva espressamente nel corso di una telefonata con il proprio complice IOVINE Francesco – dopo alcuni contatti con i propri complici, si recava in loco per verificare dette operazioni. Prog. 2803 alle ore 09.17 del 18 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE sull’utenza n°335/6444604, a lui intestato. (All. 685) (…) ENZO = sto a Frignano... all'ufficio.... NICOLA = neee?!.. e mo mi faccio una scappata là.... dai.... (…) Prog. 2806 alle ore 09.22 del 18 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata (All. 686) (…) NICOLA = niente tu ci metti tempo per venirtene da là?.. FRANCESCO = Nicola sto ancora qua... NICOLA = ah.. stai ancora là?... FRANCESCO = ho fatto il protocollo non andava bene e sto facendo l'autoversazione.. NICOLA = ah.. l'autoversazione... ho capito...senti ma.... ti volevo dire.. mo io a Pinocchio.. sto andando fino da Pinocchio no? FRANCESCO =eh.. NICOLA = devo... perchè io mi intrattenevo un'altra mezzora per di qua.... perciò ti avevo chiamato... che se stavi per la via.. a venire.. ti aspettavo... FRANCESCO = inc.. Nico non lo so se ce la faccio... NICOLA = eh.. no per via che è sempre buono che ci stai pure tu la sopra se è una cosa... io non.... non ho manco partecipato alla gara... hai capito? FRANCESCO = e ti ho capito... NICOLA = a dire una parola che ne so... a dire pure un documento, aspettate ora lo facciamo mandare.. tu hai i numeri di telefono.... tieni tutte le cose.. hai capito?.... per via di questo.. (…) NICOLA = senti ma ora a Pinocchio lo devo dire questo fatto di Michele là? FRANCESCO = si.. ma quello già lo sa... non ti preoccupare... NICOLA = già lo sa? FRANCESCO = eh.. sicuramente.... già lo sa no... non la ha visto in banca?... NICOLA = e che ne so io.... ne Ci.. se ha visto... FRANCESCO = vedi tu dai... NICOLA = e non mi ha detto niente però... oi Ci non me lo diceva?.. 357 FRANCESCO = vedi tu diglielo... io dico diglielo... NICOLA = ma tu a Michele non l'hai sentito più?.. FRANCESCO = a Michele lo vidi ieri sera.... NICOLA = ne.... FRANCESCO = eh.. NICOLA = e non ti disse niente?... voglio dire.. FRANCESCO = come.. non me lo disse!... NICOLA = ah... va bene... FRANCESCO = dai vedi tu.... NICOLA = va bene... FRANCESCO = se me ne vengo presto ti chiamo... NICOLA = se è una cosa io gli dico... dico quello ieri sera chiamò a Ciccio e l'ha detto... FRANCESCO = eh.. va bene.. NICOLA = inc.. me l'ha detto lui... va bene?.. FRANCESCO = (parlando con una donna vicino a lui) no... se mi fate la copia... (…) prog. 2809 alle ore 10.29 del 18 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 687) (…) NICOLA = eh.. oi Ci... io ora vado là.. mi avvio... FRANCESCO = e dai avviati poi ti chiamo... se... se... se stanno tutte le cose a posto.... non manco vengo... NICOLA = ueh... inc. non ci sono andato ora perchè devono fare l'assegno a quello... FRANCESCO = nico.. quello là già l'hanno aperto te lo dico io già stanno quasi finito.... quindi se vai là ti vedi già il risultato... NICOLA = eh.. io quello voglio vedere.. voglio vedere cosa è successo... hai capito?.... FRANCESCO = va bene... te l'ha fatti l'assegni?... NICOLA = si me l'ha fatto.. FRANCESCO = e il fatto di Michele? NICOLA = il fatto di Michele.. l'ho detto.. oi Ci.... FRANCESCO = e cosa ha detto?.... NICOLA = ha detto va bene Nicola.. e io gli davo i soldi... è quasi arrivato il mandato di Caiazzo... ha detto vicino a me... eh.. ho detto ""Enzu cosa mi dici a me... quello ha detto che gli servivano.. eh.. ho detto poi tu gli hai detto una settimana.. FRANCESCO = devi dire tu manco l'hai telefonato.. però... NICOLA = no però non si è preoccupato... si vede che l'assegno Francesco, sai come fa?... FRANCESCO = sta inguaiato... NICOLA = questo il 90% fa come gli assegni di TEMPERATO... quando li paga la banca no.. a prima presentazione escono impagati... o per lo meno mi è capitato a me cosi no?... (…) NICOLA = quello è perchè tu non hai i soldi tuoi.. dai poi te lo paga la banca e te lo mettono a più... FRANCESCO = va bene.. NICOLA = lui non si è preoccupato.... proprio... dai diciamo.. FRANCESCO = va bene.. 358 NICOLA = quindi si vede che sa a lui... che lo paga.. ma perchè... poi comunque è una società quella... poi a Roma lo scoperto tutte le cose.. quello sta 40 milioni di scoperto.. fuori... hai capito?... non è che sarebbero 300 milioni di scoperto.. io penso che lo pagano l'assegno... Al ritorno dal comune, l’indagato provvedeva con soddisfazione ad avvisare lo IOVINE del fatto che erano state escluse solo quattro offerte, tra le quali quella riconducibile al sopra menzionato OFFREDA, che, come già riferito era l’unico imprenditore a non essere stato contattato dal sodalizio, e che, quindi, erano rimaste in gara solo imprese a loro riconducibili. prog. 2812 alle ore 11.00 del 18 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427 a lui intestata. (All. 688) (…) NICOLA = allora tutte ammesse... tranne: MASTROIANNI, COVER SUD... e EURO COGECA... FRANCESCO = OFFREDA no?... NICOLA = Pure OFFREDA.. hanno escluso... FRANCESCO = inc.. NICOLA = se valutiamo stiamo solo noi (ride).. FRANCESCO = dopo ci dobbiamo andare a fare il conto... NICOLA = ehh ci devi levare solo EURO COGECA... è stata esclusa... FRANCESCO = dopo quando ti ritiri... tu.. tu hai il programma.. (…) Nel pomeriggio, poi, la notizia sarebbe stata commentata in modo positivo dallo SCHIAVONE anche con il DELLA VOLPE. Quest’ultimo, peraltro, di ritorno dal Geom. RICCIO, aveva avuto conferma che, in relazione alla gara d’appalto del parcheggio, erano state ammesse anche le offerte accolte con riserva il giorno precedente. Quanto progettato in precedenza dagli indagati, quindi, si era ancora una volta realizzato grazie alla collaborazione dell’Ufficio Tecnico. prog. 3774 alle ore 15.26 del 18 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Nicola SCHIAVONE cl.78 con l'utenza n° 338/9171030 a lui in uso. (All. 689) (…) ENZO = ed ora... sto.. sto.. sto.. mi sto muovendo... sto venendo da sopra il comune di là... 359 NICOLA = neee?!.... ENZO = EH MI HA DETTO TUTTO A POSTO... SONO STATE AMMESSE QUELLE 3.. NICOLA = ahh pure quelle 3?!... e questo volevo sapere lo vedi me lo sono scordato di domandarcelo questa mattina... ENZO = no, no.. sono state ammesse... ammesse.. NICOLA = neee?!... ENZO =e qua sono state escluse 4 però... NICOLA = eh lo so.. lo so non fa niente.... ENZO = stiamo sempre nella regola?!.... NICOLA = si stiamo sempre nella regola compare Enzuccio... abbiamo fatto già tutti i calcoli... (…) ENZO = e stiamo qua a Piana... NICOLA = ahh state la voi?!.... ENZO = eh e quello oggi il geometra sta fino alle 16.00... no?!.. ora ce ne siamo andati perchè devo passare a Caserta (…) Appresa la notizia dal complice relativa all’inclusione delle buste attinenti alla gara del parcheggio, lo SCHIAVONE, quattro minuti dopo la conversazione precedente, contattava D’ANIELLO Michele, l’altro potenziale prestanome che, a seguito della citata inclusione, di fatto, sarebbe stato prescelto per favorire il clan. Dopo averlo rabbonito manifestando una falso interesse per la risoluzione del suo problema economico del quale si è detto in precedenza, lo SCHIAVONE in modo sottile, facendogli credere che ciò che gli stava per dire non era il motivo principale della telefonata, rappresentava in modo esplicito al D’ANIELLO di aver influito nuovamente ed in modo determinante sulle decisioni della commissione di gara per l’appalto in questione in maniera tale da fare in modo che lui, al posto di D’ALESSIO Raffaele, risultasse l’aggiudicatario. Ovviamente, il D’ANIELLO si metteva a completa disposizione. prog. 2827 alle ore 15.30 del 18 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Michele D’ANIELLO sull’utenza n°335/5968224, a lui intestata. (All. 690) (…) NICOLA = ahh si.. Michele comunque senti, io quel fatto ce l'ho detto... MICHELE = eh... NICOLA = ehh comunque io penso che stanno tutte le cose a posto.... MICHELE = va bene dai.... va bene io... NICOLA = no vedi se (si accavallano le voci)... 360 MICHELE = avevo detto solo che era arrivato il segnale di impagato però.. NICOLA = ehhh ma sai perchè?!... a volte mi è capitato anche no?! MICHELE = uh... NICOLA = questo è dovuto succedere che... eh... dato che lo paga la banca perchè questo è capace che sta sotto no?!.... MICHELE = si, si., si.... NICOLA = al primo messaggio risulta impagato.. MICHELE = bravo.. bravo... NICOLA = poi la banca te lo paga e stai a posto.... MICHELE = perfetto, perfetto... NICOLA = a me mi è capitato....hai capito?!... MICHELE = no, no ma pure a me è capitato.... altre volte.... NICOLA = a me mi è capitato perciò lo sto dicendo... però io ce l'ho detto... comunque lui diciamo.... non è che ha detto.... che sa che... hai capito?!....cioè lui comunque lo sapeva..... MICHELE = va bene.... NICOLA = va bene?!... Michele senti..... io ti volevo dire un'altra cosa.... MICHELE = dimmi.. NICOLA = Ciccio penso che te l'ha accennato...... MICHELE = si,si... NICOLA = eh.. MICHELE = non ci sta nessun problema Nicola lo sai per te, per Ciccio.... NICOLA = no pure perchè io.. (si accavallano le voci)... no pure perchè ora ti spiego.... cioè la sono uscite 3 da la dentro no?!.. sono uscite fuori.... MICHELE = eh.. si.. NICOLA = IO LE HO FATTE METTERE DENTRO UN'ALTRA VOLTA.. MICHELE = per cercare di chiudere... NICOLA = no.... prorpio per chiudere la cosa vicino a te.... hai capito?!.. MICHELE = lo so perchè se no andava a finire vicino al SASAMEN (fonetico)... NICOLA = vicino a quel SASAMEN pozzo (D'Alessio Raffaele).... e io non ce la voglio far andare vicino a quello... MICHELE = bravo eh... ma (si accavallano le voci) ma Ciccio già me ne ha parlato.... non ti preoccupare.... NICOLA = ahh sai tutte le cose allora... MICHELE = so tutte le cose.. io gli ho detto ""quello che fa Nicola per me sta bene fatto"".... NICOLA = comunque già l'hanno messe un'altra volta a quelle là... stanno tutte le cose a posto.. MICHELE = va bene.. quindi si deve aspettare solo che... NICOLA = ehh il 2 la fanno... va bene dai.... (…) La sera del 20 febbraio 2005, a bordo dell’autovettura monitorata, l’ennesima conversazione dell’indagato con la propria fidanzata, poneva il veto sull’illiceità delle vicende narrate e specificava i motivi delle scelte strategiche poste alla base delle sue determinazioni. Peraltro, un pizzico di fortuna rappresentata dagli errori degli unici due imprenditori che sul totale dei concorrenti alle due gare d’appalto non erano 361 stati contattati, aveva permesso all’organizzazione di mantenere la media nei canoni prestabiliti. prog. 5242 alle ore 20.46 del 20 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl. 78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 691) (…) NICOLA = mo che ti devi credere, che ti devi credere... che facciamo le chiacchiere?... o perdiamo il tempo a vuoto?.. tutte e due le abbiamo prese, una in faccia a D'Aniello e un'altra in faccia a Ciccio.... RAFFAELA = inc.. a D'Aniello?.. NICOLA = eh.. inc.. in faccia chi al dovevo prendere... tutte e due in faccia a Ciccio non le potevo prendere... perchè la sotto... dicevano come hanno fatto a prendere tutte e due vicino a questo?... tutte e due le abbiamo prese.... una si fa il primo di marzo e un'altra si fa il due marzo.... aprono le offerte... però già lo sappiamo perchè... sono rimaste solo le buste nostre... quegl'altri là sono stati esclusi... (…) prog. 5245 alle ore 22.54 del 20 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl. 78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 692) (…) NICOLA = i lavori ce li siamo presi.... (…) siamo stati troppo fortunati.... al di là... che insomma che dovevamo... cioè li prendavamo comunque....no?.. poi ci stavano un paio di persone che non l'avevamo detto noi... li hanno messo fuori gara... perchè hanno sbagliato la polizza.. RAFFAELA = eh.. NICOLA = li hanno messo fuori ... NOI LA PRENDEVAMO SEMPRE COMUNQUE PERÒ ... INSOMMA È ANDATA PURE QUESTA A FAVORE NOSTRO... CHE LO SAI COSA POTEVA SUCCEDERE POTEVA SUCCEDERE... POTEVA SUCCEDERE CHE POTEVA USCIRE VICINO A UN'ALTRO... LE BUSTE CHE AVEVAMO ... CAPITO? ... FACEVANO CAMBIARE UN POCO LA MEDIA ... LA FACEVANO SALIRE UN POCO... RAFFAELA = eh... NICOLA = invece no... è andata proprio perfetta... una in faccia a D'ANIELLO e un'altra... RAFFAELA = inc... 362 NICOLA = sempre mia era non è quello il problema.... però è andata inc.. una in faccia a D'Aniello e un'altra vicino a Ciccio.... proprio voluto.. a posta, come avevamo fatto.... eh... RAFFAELA = inc... NICOLA = no... D'ANIELLO disse.... Nico.. disse se uno di quei due lavori lo puoi intestare vicino a me perchè l'iscrizione tua non è pronta ancora a disposizione... dissi io D'Anie....non ho nessun problema a intestarla vicino a te... Pinocchio me l'ha dati i soldi... RAFFAELA = te l'ha dati?..... NICOLA = mi ha fatto due assegni.... li ho a casa.... uno al trenta di marzo e un'altro il tre.... noi, noi.... noi dobbiamo andare al villagio Coppola.... eh... ....omissis... I due parlano del fatto che hanno sbagliato strada. Posizione 237 ...omissis... (…) NICOLA =POI QUELLI SI SONO FATTI UN POCO PIÙ TARDI SI APRONO LE OFFERTE PER VIA CHE MORÌ IL SUOCERO DEL GEOMETRA LÀ SOPRA EH... SI APRONO UNA IL PRIMO, QUELLA LÀ DEL CAMPO SPORTIVO.... CIOÈ QUELLA SI DOVEVA FARE PRIMA QUELLA DEL PARCHEGGIO... PERÒ DATO CHE ERA LA PRIMA È STATA SPOSTATA PERCHÈ MORÌ INC.. E ALLORA SI FA DOPO... ORA LA PRIMA SI APRE IL PRIMO DI MARZO, SI APRE QUELLA LÀ DEL CAMPO SPORTIVO..... DAI... CHE SE L'AGGIUDICA CICCIO.... POI DOPO SI APRE QUELLA LA DEL PARCHEGGIO IL DUE... SE L'AGGIUDICA D'ANIELLO... COSI È.. Dopo gli ultimi avvenimenti narrati, in relazione agli impegni di Piana di Monte Verna, trascorrevano alcuni giorni di relativa calma; ad entrambe le gare, come detto, erano state ammesse solo le offerte controllate dal sodalizio e, pertanto, per gli indagati non rimaneva che attendere i primi giorni del mese di marzo per la proclamazione dei vincitori. Tra le intercettazioni acquisite sull’argomento in questo periodo, vanno citate quelle registrate il 25/02/05, in occasione di alcune conversazioni intercorse tra lo SCHIAVONE e lo IOVINE a bordo dell’autovettura sottoposta a controllo. In particolare, emergeva - sinteticamente - una generale programmazione dei futuri pubblici incanti di interesse per il sodalizio, nell’ambito della quale veniva sottolineato che era definitivamente tramontato l’interesse per l’appalto pubblico relativo alla ristrutturazione della fontana di Via Frumale in Piana di Monte Verna, del quale si è detto in precedenza. Gli indagati, poi, e su questo si fondano gli aspetti più significativi delle intercettazioni in esame, discutevano dell’opportunità di non pubblicizzare la loro presenza in loco al momento dell’esecuzione dei lavori; in particolare progettavano di non apporre le tabelle previste per legge all’ingresso dei cantieri (fatto, questo, all’epoca dell’intercettazione, contestato dai Carabinieri al D’ALESSIO sul cantiere aperto in Casal di Principe per la costruzione della condotta fognaria), per tutelare un eventuale approfondimento investigativo sulla loro origine. 363 Inoltre, stando alla lettura delle trascrizioni, gli indagati progettavano già i primi stratagemmi, ai danni della P.A., per far lievitare in maniera artificiosa i guadagni sui lavori illecitamente acquisiti. Prog. 5283 alle ore 15.43 del 25 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 693) (…) NICOLA = niente poi mi volevo andare a fare un giro da Pinocchio... perchè gli voglio dire il fatto di quella fontana che quelli non vogliono fare niente... perchè hanno preso due lavoretti... uno di 50.000 e un altro di 100.000 euro... pare che ha detto... eh.. non... FRANCESCO = non se la vogliono fare?... NICOLA = non se la voglio fare più la fontana... e questo qua... che ci parlai ieri.. e poi volevo sentire un poco a che stiamo... cioè voglio dire se... sa se è pronto qualcosa quella cosa a Frignano.... oppure.... a Pietramelara qualcosa cosi!.. gli voglio parlare.... a farci vedere dai.... che non ci vediamo da 10 giorni.... questo volevo... questo volevo fare... poi il resto non abbiamo niente da fare....per il momento..... (…) NICOLA = alla faccia del cazzo.... inc.. PAUSA.... figliolo ora che incominciamo questi lavori... là... ma... ci vieni poi la sopra?... FRANCESCO = inc.. NICOLA = no dico... RIDE....oi Ci quelle sono responsabilità... perciò uno dice la parola.... mica per qualcosa.... Francesco sono responsabilità.... uno..uno.. non dico tanto il parcheggio no.... perchè tu prendi lo dai a cottimo e non ci devi andare mai.... te lo dico io a te.. non ci devi andare mai.... mai ci devi andare... FRANCESCO = ma uno inc.. si affaccia... NICOLA = va bene ti affacci... pure la.... però qualche serviziello li diamo a giornate e quello, noi gli dobbiamo stare addosso.... se no quello se lo mangiano quelli.... oi Ci... te lo dice Nicola... FRANCESCO = inc.. NICOLA = tu non so se sai gli operai come sono... tuo zio perciò te lo ricordi o no.. ti faceva andare... mo comunque ha 50 anni no?!.... ...omissis... (…) prog. 5285 alle ore 17.25 del 25 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl. 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. (All. 694) (..) 364 NICOLA = ragazzo il comune smanea (fonetico)... sono venuti i vigili.. a cacare il cazzo.... là sopra... i Carabinieri di Casale... non si sa di chi è questo lavoro... dovete mettere la tebella.... o ti dovresti credere.... sai al Comune quanto ce ne fotte!... FRANCESCO = inc.. NICOLA = eh.. le date sopra.... FRANCESCO = le date sopra.... inc... NICOLA = compare Ciccio... inc.. il cartellone... Iovine Francesco... FRANCESCO = inc.. NICOLA = si è... FRANCESCO = inc.. NICOLA = dove al campo sportivo là?.... FRANCESCO = eh... NICOLA = e va bene là che ci vuole quale tabella.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = questi, questi qua è meglio non metterle mai.... perchè chi non lo sa lo fai sapere tu... è meglio che non si mettono... però quando quelli te lo chiedono... eh.. Enzu non lo dobbiamo assorbire il ribasso... FRANCESCO = inc.. NICOLA = le pietre per terra... stanno anche gli imprevisti...hai sentito?.... FRANCESCO = gli imprevisti quelli... eh... inc.. NICOLA = stanno gli imprevisti la sopra.... secondo me, minimo... minimo.... minimo è il 5%... minimo... FRANCESCO = inc.. NICOLA = eh.. hai detto niente.... e 3-4000 là?!... hai sentito come ha detto?...ha detto quelli sono altri 10.000 euro.. eh.. uno pure se li inc.. FRANCESCO = inc.. NICOLA = alla faccia del cazzo.... è l'unica che vale... è l'unica che vale sempre.... subito, in un mese inc.. ti dice 15 giorni...metti sempre che va a un mese.... come ha detto Pinuccio... e ti passa... FRANCESCO = inc.. NICOLA = si, si.... l'accreditano sopra al conto corrente.... FRANCESCO = inc.. NICOLA = no quelli arrivano sulla banca che ha il Comune.... tu vai là gli dai le coordinate tue... e ti fanno il... FRANCESCO = inc.. NICOLA = esatto... fanno il bonifico che arriva sopra al conto tuo.... dopo 3-4 giorni... ....omissis.... (…) Il primo marzo 2005, data fissata dalla stazione appaltante per l’assegnazione ufficiale dei lavori di completamento del campo sportivo, lo SCHIAVONE iniziava di buon’ora a seguire l’andamento dei lavori. Alle ore 9.05 l’indagato, appreso che una delle offerte presentate dal DELLA VOLPE era carente di alcuni documenti, contattava immediatamente quest’ultimo per reperirli, onde evitare l’estromissione e, quindi, la modifica della media preordinata con evidente danno per il sodalizio. L’offerta in questione riguardava la IMPRE GI. SA. s.r.l., impresa sulla quale si è già interloquito in precedenza a proposito dei contributi versati a PICCOLO 365 PAPA Tiziana ed a proposito della sua composizione societaria, che vede il fratello di questa, di nome PICCOLO PAPA Giuseppe rivestire il ruolo di amministratore unico ed il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica dell’U.T.C. del Comune di Casal di Principe, FALCONETTI Vincenzo, rivestire il comopito di responsabile tecnico. Dalla telefonata in questione si rendeva evidente la reale natura del rapporto esistente tra il DELLA VOLPE e la stessa impresa. prog. 3173 alle ore 09.05 del 01 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE sull’utenza n°335/6444604, a lui intestato. (All. 695) (…) ENZO = carissimo... NICOLA = Enzo... ENZO = bello... NICOLA = Enzuccio senti un poco.. ma io sto qua.. dice che si dovevano portare i documenti IMPREGISA.. ENZO = li tengo io... NICOLA = ehhhh Enzuccio e chiama un poco quelli ti mettono fuori gara... se no ha detto... ENZO = non ti preoccupare ora chiamo subito.... NICOLA = Enzuccio ma ora subito... lo devi chiamare... ENZO = subito.. NICOLA = io sto qua quello ha detto.. ""quello esce fuori gara non ha portato i documenti""... ENZO = no, no ora chiamo subito... NICOLA = e chiamalo un poco.. ENZO = subito.. subito.... NICOLA = sta nell'ufficio... ENZO = eh.. NICOLA = ciao.... Occorre a tal proposito effettuare una brevissima precisazione in relazione al predetto PICCOLO PAPA Giuseppe ed al suo legame clandestino e strumentale con il DELLA VOLPE . L’11/02/05, sull’utenza in uso al DELLA VOLPE era stata acquisita una conversazione tra questi ed il PICCOLO PAPA Giuseppe (che nell’occasione aveva utilizzato l’utenza a lui intestata nr. 3394543109), caratterizzata da un’accurata tutela della riservatezza delle motivazioni esistenti alla base dei fatti narrati ma che, al contempo, esprimeva inequivocabili riferimenti all’illecito rapporto esistente tra i due. Quella mattina, presso lo studio del DELLA VOLPE si era portata la moglie del PICCOLO PAPA Giuseppe per cancellare le tracce della presenza del marito da quel sito: la stessa aveva prelevato il computer ed i documenti. Anche se l’interessato si guardava bene dal fornire spiegazioni dettagliate sui 366 reali motivi posti alla base dell’azione che aveva lasciato perplesso il DELLA VOLPE (si badi, non per i motivi che la avevano originata, quanto per la sicurezza del luogo ove erano custoditi i predetti effetti) era palese la riconducibilità degli stessi ad un’attività di polizia in corso sul suo conto, che il PICCOLO PAPA aveva cercato di depistare. Peraltro, nonostante la moglie avesse già bonificato l’ambiente, il PICCOLO PAPA raccomandava al DELLA VOLPE di prestare attenzione all’eventuale presenza di timbri di sua pertinenza sfuggiti al controllo e, eventualmente di provvedere ad eliminarli. prog. 3178 alle ore 19.39 del 11 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da PICCOLO PAPA Giuseppe con l'utenza n° 339/4543109 a lui intestata. (All. 696) (…) PEPPE = ueh, mi hai chiamato Enzù ENZO = eh, hoi Peppe senti un poco, ma stamattina no? PEPPE = Eh ENZO = sotto mezzogirono, è venuta pure tua moglie in ufficio PEPPE = eh ENZO = che si è venuta a prendere le carte e il computer, ma .. qualcosa? PEPPE = eehh Enzù, parliamo da vicino, secondo me tengo qualche visita ENZO = ah, embè e che c'entra l'ufficio? PEPPE = e va bene è meglio che .....momentaneamente non sto lì. ENZO = va bene, ma tu la comunicazione non la tieni fatta da nessuna parte che stai là No dico tanto per sapere. PEPPE = no, lo sanno, lo sanno, lo sanno perciò parliamo da vicino. ENZO = va bene. PEPPE = anzi se tieni qualche timbro qualcosa, levalo. ENZO = va bene. PEPPE = dopo parliamo.. se ci sei .. domani mattina prendiamo un caffè insieme ENZO = eh, va bene (…) Peraltro, l’esecuzione del decreto di intercettazione relativo all’utenza del DELLA VOLPE avrebbe documentato, il successivo 30/03/05, una perquisizione dei Carabinieri presso l’ufficio dell’indagato, alle ore 07.00 del mattino, protrattasi per circa un’ora (All. 697)35, al termine della quale, una telefonata fra il medesimo ed il suo socio DE LUCA Oreste, avrebbe avuto degli spunti tali da lasciar presumere che l’atto di P.G. era scaturito dalla possibile presenza, presso il predetto ufficio, di un’altra persona: 35 Prog. 7359 alle ore 07.12 del 30 marzo 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA Volpe viene chiamato da Barbara, con l'utenza n° 081/8165419 intestato a PERRAZZINI Barbara, via Segni n°9, Casal Di Principe. (All. 697) 367 Prog. 7365 alle ore 08.20 del 30 marzo 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); n° 335/6444604, in uso a DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 (decreto n ° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); (All. 698) Enzo parla con Oreste, il quale dice che sono andati via e che erano venuti in merito al fatto 'della posta', accennando al fatto che 'quel figlio di puttana si credeva che si trattava di lui'. Il dato in questione, quindi, era compatibile con la precedente presenza del PICCOLO PAPA presso il predetto ufficio e, comunque, con la natura illecita del rapporto esistente con il DELLA VOLPE che aveva permesso a quest’ultimo di utilizzare l’impresa a lui riconducibile nel gruppo di quelle impiegate dall’organizzazione per compiere le turbative d’asta; i numerosi accertamenti effettuati, però, non hanno permesso di trovare traccia del reparto procedente e dei motivi dell’atto di P.G. Ritornando ai momenti nei quali si stava svolgendo la gara d’appalto, nei minuti immediatamente successivi alla telefonata d’avvertimento dello SCHIAVONE, sulla stessa utenza, l’indagato riceveva dapprima conferma dal DELLA VOLPE, che questi si stava prodigando per avere i documenti mancanti e, poi, discutendo con lo IOVINE, apprendeva dell’irrilevanza dell’esclusione della predetta offerta ai fini di un calcolo della media a loro favorevole. Prog. 3174 alle ore 09.10 del 01 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo DELLA VOLPE, nato a San Cipriano D'Aversa il 16.06.1966 sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 699) Enzo con Nicola gli dice che sta arrivando e li portarà lui prog. 3175 alle ore 09.11 del 01 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 700) Nicola con Francesco e gli chiede se si ricorda l'Impregisa che numero aveva per il campo sportivo, Francesco dice 7,101, Nicola dice che i documenti ancora non sono arrivati, e Enzo sta arrivando, con i documenti ma è fuori gara, Nicola dice che è colpa loro che non si sono interessati, Nicola dice che se esce impregisa loro non la prenderanno la gara Francesco dice che la prendono lo stesso, si vedranno più tardi. In effetti, alle ore 10.32, SCHIAVONE Nicola dava a IOVINE Francesco conferma dell’esattezza dei suoi calcoli e gli porgeva gli auguri per essersi 368 aggiudicato l’appalto in questione; nello stesso tempo, però, lo redarguiva per non essere stato presente durante le operazioni di spoglio e controllo espletate dalla commissione di gara. Prog. 3179 alle ore 10.32 del 01 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 701) NICOLA = Compare Ciccio auguri... ti sei preso la gara... FRANCESCO = veramente?... NICOLA = eh... FRANCESCO = dai non dire fesserie... NICOLA = eeeeehh.... FRANCESCO = si accavallano le voci... la gara?.... NICOLA = la prossima volta che esci davanti... però comparello quando ti dico che dobbiamo venire qua.. dobbiamo venire qua... FRANCESCO = lo dobbiamo fare per forza.. perchè stiamo avendo a che fare con questo che... non sono buoni... NICOLA = oi Ci queste cose sono cosi... Lo SCHIAVONE avrebbe poi dato disposizioni al suo complice per cercare di giustificare formalmente la sua assenza dalla sede municipale di Piana di Monte Verna nel momento in cui si erano svolte le predette operazioni e, al contempo, per assicurarsi che effettivamente ci fosse stata l’ufficializzazione dell’esito della gara. prog. 3190 alle ore 12.31 del 01 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 702) NICOLA =(…) oi CI.. sai cosa volevo fare?!....ti volevo far fare una telefonata sopra al Comune.... la FRANCESCO = a Piana?!.... NICOLA = ehh devi dire "" chi l'ha presa questa gara?!"".... FRANCESCO = e il numero lo tieni?..... NICOLA = aspetta che ora te lo do... oi CI è capace che me ne sono andato io e sono tornati a fare i conti... qualcosa... hai capito?!.. FRANCESCO = eh... dammi il numero che chiamo io... (…) Prog. 3191 alle ore 12.37 del 01 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 369 18.11.2004); (All. 703) Ciccio con Nicola, al quale dice di aver chimato e che è tutto a posto. Nicola chiede se abbia risposto quello. Ciccio dice di si. Nel corso del pomeriggio, poi, i due si risentivano telefonicamente ed affrontavano il problema occorso all’offerta dell’IMPRE GI.SA.; in particolare, avendo la stessa ditta fornito una busta d’appoggio anche per la gara d’appalto per i lavori riferiti al parcheggio, discutevano della possibilità che l’offerta, corredata delle medesime certificazioni, influisse anche sugli esiti della gara del successivo tre marzo. Dall’ascolto della conversazione in esame era possibile apprendere che il problema era nato dall’attestazione SOA scaduta poco tempo dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte della gara relativa al parcheggio e poco prima quello relativo al campo sportivo; dato che, però, come già riferito, le operazioni di controllo della prima gara erano state rinviate in epoca successiva alla scadenza dei termini relativi alla seconda gara (a causa del lutto familiare del dirigente dell’U.T.C.), non vi sarebbero stati problemi di sorta, poiché il certificato allegato in quella data era ancora valido. Prog. 3196 alle ore 14.59 del 01 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 704) (…) NICOLA = ho capito dai, noo ohi Cì dobbiamo andare a fare un paio di servizi, dobbiamo andare da Della Volpe .. (…) FRANCESCO = ma mo sai che ho pensato? NICOLA = che hai pensato? FRANCESCO = ma questo mo è uscito oggi no, fuori, esce pure quell'altro? NICOLA = No non esce a quell'altra, ho fatto controllare io, ho fatto controllare, sta la SOA lì FRANCESCO = ho capito NICOLA = la SOA, in questa qui di adesso, del campo sportivo FRANCESCO = eah NICOLA = non gliela mise, rispose con i requisiti l'IMPREGISA, perchè la SOA è scaduta FRANCESCO = aaahhh, ho capito dai NICOLA = invece quando è.. a quella lì del parcheggio era ancora valida e c'ha messo la sua e lì non è uscita è stata ammessa lì in gara, hai capito' FRANCESCO = ho capito, ho capito. NICOLA = là la doveva portare solo Cesarino i documenti.. FRANCESCO = ho capito.. NICOLA = eeehhh 370 FRANCESCO = no perchè adesso stavo pensando a questo. NICOLA =ehhh sono andato io ... si ... si .. è andato lo zio Nicola lì.. uuuuhhmmm... è la prima cosa che sono andato a controllare se usciva fuori .. incomprensibile...pure di là.. (…) NICOLA = no oeh Cì perchè hai capito ci iniziamo a mettere daccordo pure di vedere di acchiappare a quello.. FRANCESCO = andiamo a chiarire un poco.. L’esito positivo della gara sarebbe stato oggetto di commenti dell’indagato, quello stesso giorno, anche con il D’ANIELLO ed il DELLA VOLPE. Al primo, che avrebbe presto rivestito il ruolo di prestanome del clan insieme al D’ALESSIO ed allo IOVINE, lo SCHIAVONE, dopo aver dato la notizia, comunicava anche che, per quanto riguardava la gara relativa al parcheggio, le operazioni si sarebbero svolte il giorno 3/03/05 e non il giorno successivo come era stato deciso in un primo momento. prog. 3180 alle ore 10.34 del 01 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Michele D’Aniello sull’utenza n° 0823/210066, intestata a CASERTA Cauzioni S.a.s. di Baloi Anna, con sede ad Caserta alla via Ferrarecce n°127(All. 705) (…) MICHELE = dove stai?... là?... NICOLA = sto.. sto.. eh.. me ne sto venendo... MICHELE = tutto a posto?... NICOLA = compare.... Ciccio ha preso la gara... MICHELE = compare Ciccio... e sta bene dai!.... NICOLA = compare Ciccio è aggiudicato... MICHELE = eh.. va bene.... NICOLA = non ti ha telefonato pure?!.. gliel'ho detto.. MICHELE = con che ribasso aggiudicato... NICOLA = eh.. 7,559 mi pare... MICHELE = ah.. ah.. ho capito... NICOLA = poi invece quell'altra là la fanno il 3.... MICHELE = il tre.... NICOLA = giorno tre.... si... MICHELE = va bene... NICOLA = no domani.... il giorno tre.... MICHELE = va bene.... NICOLA = io sapevo che si doveva fare domani.... MICHELE = e allora di a Ciccio che oggi andiamo là a Teverola... a mangiare eh... (…) 371 Nella conversazione con il secondo, invece, emergeva che il DELLA VOLPE aveva appreso la notizia direttamente dal Geometra (n.d.r. RICCIO), che con l’imprenditore, come già riferito, aveva un filo diretto. prog. 3209 alle ore 21.10 del 01 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 706) (…) NICOLA = pronto... buona sera.. VINCENZO = a ri pronto.... ehh auguri.... auguri... (si accavallano le voci) auguri.... augri.. NICOLA = (ride) VINCENZO = ragazzo prendete i lavori e non dite niente... prendete i lavori e non dite niente.... NICOLA = ma questa impresa.. doveva essere un'impresa malamente (ride).. (si accavallano le voci)... VINCENZO = io poi mi vado a fare una camminata.... mi vado a fare una camminata da una parte... dice la... dissi ""geometra scusate ma chi l'ha presa la gara di questa mattina?!""... dice ""no, no.. un certo IOVINE Francesco""... (si accavallano le voci) e mi ha chiamato e non mi ha detto niente.... manco per dire ""ragazzo"" ma che testa di obrello... (si accavallano le voci)... NICOLA = Enzu.. Enzu aveva sbagliato pure a scrivere aveva scritto IOVINE Vincenzo.... (ride) quello.. prog. 3212 alle ore 10.44 del 02 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata. (All. 707) (…) NICOLA = ahh stai all'ufficio?!... VINCENZO = eh.. NICOLA = ehh no.... no sto a Santa Maria, che dovevo passare fino dal notaio?!.. VINCENZO = ehh.. ehhh.... NICOLA = ehhh e questo.... e poi quel fatto la tutto a posto.... ti dovevo dare quei cosi dai.... VINCENZO = e ci vediamo per di qua?!.... NICOLA = ehh dai... VINCENZO = aspetto a te?!.. fra quanto vieni tu?!.... perchè io.. noi veramente dobbiamo uscire dovevamo andare a Caserta... percò se tu mi dici che vieni... al limite ci possimao incontare a metà via.. (…) Occorre a questo punto riferire che in relazione alla gara d’appalto appena indicata, è emerso un importante riscontro ai dati acquisiti nel presente procedimento in sede di intercettazione. 372 Il 26/04/05, una pattuglia della Stazione CC di Caiazzo (CE), durante l’espletamento di un posto di controllo nel territorio di competenza, fermava l’autovettura BMW trg. CM259PK guidata da IOVINE Francesco ed occupata da SCHIAVONE Nicola. Il primo riferiva ai militari operanti che il motivo della sua presenza sul territorio era da ricondurre al fatto che si era aggiudicato l’appalto per la costruzione del campo sportivo di Piana di Monte Verna (CE). Al fine di verificare l’attendibilità delle notizie apprese, stanti i pregiudizi penali dell’accompagnatore dello IOVINE, il Comando Stazione di CAIAZZO provvedeva ad acquisire dal suddetto Comune il verbale di gara dell’appalto in questione (All. 708). E’ stato possibile, così, avere un riscontro certo alle fonti di prova di seguito riportate, senza effettuare alcuna discovery delle attività di indagine in corso. Il presidente della commissione di gara, Geom. RICCIO Armando, ha effettivamente dato atto della non ammissione dell’offerta della ditta IMPRE. GI. SA. per carenza dei requisiti di qualificazione non allegati per poi ammettere, con riserva, la successiva consegna a mani da parte della medesima impresa degli atti carenti. Il funzionario ha proceduto quindi all’apertura delle buste ed ha constatato la presenza delle offerte effettuate dalle seguenti imprese: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) CAPASSO CIPRIANO RUSSO LUIGI GEMIS S.R.L. D’ANIELLO ANTONIO BERA COSTRUZIONI DIANA NICOLA ZIPPO SALVATORE DI BELLO LUIGI DC APPALTI IOVINE FRANCESCO DEL VILLANO CESARE MARTINO MARIO DE ANGELIS COSTRUZIONI D’AMBROSCA MARIO BUSIELLO COSTRUZIONI FO.MI. COSTRUZIONI Dopo le procedure del taglio delle ali a norma di legge con l’esclusione delle offerte con maggior ribasso e di quelle con minor ribasso, ha proceduto all’aggiudicazione provvisoria della gara (poi divenuta definitiva) all’impresa IOVINE FRANCESCO per l’importo di euro 95.214,23 al netto del ribasso del 7,559%, oltre ad euro 1860,83 per l’attuazione dei piani di sicurezza. 373 I dati così acquisiti e sopra riportati necessitano di un esame incrociato con quelli desunti da un’altra importantissima conversazione intercettata in ambientale il 2/03/05 (giorno successivo alla gara del campo sportivo e precedente alla gara del parcheggio) nella quale lo SCHIAVONE evidenziava alla propria fidanzata la superficialità dimostrata dai suoi complici in occasione dell’esclusione dell’offerta della IMPRE GI. SA. A tali osservazioni seguiva una spiegazione pratica delle modalità di calcolo delle offerte che la commissione di gara avrebbe effettuato il giorno successivo; la spiegazione si avvaleva dell’ausilio pratico degli elenchi in suo possesso e si sviluppava attraverso l’indicazione del numero delle ditte rimaste in gara, della riconducibilità al sodalizio, delle percentuali d’offerta destinate all’eliminazione per il c.d. taglio delle ali, di quella destinata all’aggiudicazione, fino ad arrivare alle ragioni sociali delle imprese utilizzate dal comparto criminale investigato. Le intercettazioni che seguono appaiono, in effetti, di estremo rilievo sistematico per comprendere, al di là della singola vicenda, il meccanismo utilizzato per la turbativa d’asta e la necessaria complicità degli appartenenti alla pubblica amministrazione. Prog. 5412 alle ore 19.18 del 02 marzo 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 709) (…) NICOLA = qua ci acchiappavano tutti e due ... là quello la che ha sbagliato brutto è stato Pinocchio.... perchè Pinocchio ci doveva andare a portare le carte a quello.... che lo sapeva che dopo lo mettevano fuori gara e poteva cambiare la media..... però Pinocchio.. lui lo sa... i cazzi però.. il lavoro non era di Pinocchio.... era il nostro.... siamo noi che dobbiamo chiamare a Pinocchio e dobbiamo dire 'tu devi portare le carte là'... RAFFAELA = tu cosa ne sapevi?..... tu cosa ne sapevi?... NICOLA = io non sapevo, perchè lo scemo lo sapeva... RAFFAELA = ah.. NICOLA = lo sapeva lo scemo, che lo scemo ha preparato le buste hai capito?.... RAFFAELA = ho capito.... se lo sapevi... sai quando li mettevi i documenti là.. NICOLA = è buono solo a mandarlo avanti e indietro.... poi non è buono a niente quello.... te lo dice Nicola... quello là se lo lascio io quello là.... fa una mala fine.... perchè quello là... non farà mai niente... lo vedi sopra il 13 fermato, la macchina pure se la deve vendere, quello là pure la macchina si vende se lo abbandono io.... te lo dice Nicola.. te lo dice Nicola.... (…) NICOLA = a quello là che lo prende e ce lo metto sopra al coso, io vado a prendere la gente, io conosco a Pinocchio, a me mi danno i nomi, io vado a prendere la gente per..... per il fatto dei nomi e questo che quello me li da.... e ce lo vado a chiedere io... lui tutte le cosesi deve mettere, deve prendere..... deve 374 preparare 4 buste..... con 4 firme sotto.... stop.... hai capito?..... eh... questo è..... RAFFAELA = perchè non lo sai?!... e bello inc.. NICOLA = 'va bene Nicola ci mancano un altro paio che li dobbiamo andare a prendere a fa?!'.. oi Ci si devono andare a prendere.... è meglio che non ci stanno che ci stanno, andiamocene... non fa niente che perdiamo un'altre due ore..... alla fine abbiamo partecipato solo noi, come ho detto io.... abbiamo preso la gara.... cosa più interessante, perchè in mezzo..... quando fai un lavoro..... la cosa più importante è il risultato.... RAFFAELA = eh.. hai detto niente!... NICOLA = hai capito?.... questo è.... RAFFAELA = perchè non lo sai?!.... NICOLA = e basta.... RAFFAELA = perchè non lo sai?!.. che è il risultato?!.... NICOLA = questo è.... questo... poi non lo sa.... ci sta una gara dove ti devi sfiacchire un poco i noi è vero che siamo andati ad acchiappare.... un sacco di gente, ma io, ma lui non lo sa, non ha considerato che erano due invece di una..... hai capito?!.... questo è..... è un buon ragazzo questo, si deve imparare... più.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = si io strillo, ma strillo per le cose... cioè..... inc.. strillo... ma io ho lavorato, io ho lavorato.... io non mi sono ritirato mai.... mi sono ritirato alle 9 di sera.... ad andare ad acchiappare la gente .... Cade la linea prog. 5413 alle ore 19.30 del 02 marzo 2005:conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schiavone cl 78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 710) (…) NICOLA = ora domani la vedo... che lui ha detto che deve venire là.... ci viene... ha detto che lei aspetta fuori là con la macchina... ha detto mezz'ora..... facciamo la gara e ce ne andiamo, ci deve venire per forza.... se no io non lo facevo venire.... ci deve venire per forza... perchè lui ha i numeri di telefono di quelli la che si fatto fare le buste.... lui ha tutte le cose... lui sa pure i numeri... RAFFAELA = se è qualcosa, comunque.... NICOLA = inc.. ora mi sono preso già la gara..... inc... RAFFAELA = inc... NICOLA = eccola..... questa è la gara di inc..... che ho il programma sopra il computer RAFFAELA = eh.... NICOLA = queste sono le ditte, DEL VILLANO, DI BELLA, MARTINO IOVINE (o simile, si accavallano le voci) RAFFAELA = Del Villano è stato escluso? NICOLA = escluso perchè questa qua, quando fai la media..... questi qua sono i numeri, due alti escono fuori..... sono messi a posta, guarda..... ditta aggiudicataria D'Aniello..... hai capito com'è?!.... 375 RAFFAELA = questa comunque.... è tutta una cosa che sapete voi.... NICOLA = eh.... non lo sai?!... non lo sai?!.... guarda..... DEL VILLANO, DI BELLA, MARTINO IOVINE, PI.GI, D'ANIELLO, D'ALESSIO, ZIPPO, BUSIELLO, BMC, IMPREGISA, CRM, GEOESPE (o simile), RAFFAELA = ah.. D'Alessio... NICOLA = DE ANGELIS... RAFFAELA = inc.. NICOLA = si, si... DIANA, BERA (o simile) e DC APPALTI....ora questi qua sono i nomi.... se ora uno di questo, la vedi la media come sta fatta?..... uno di questo viene escluso.... viene levato un numero di questo.... e qua poi non esce più tanto.... hai capito?.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = ci siamo fatti il conto che... se qual.. allora 99 su 100, non deve essere escluso nessuno.... perchè stanno tutte le cose a posto.... però se trovassero qualche pelo.... inc.. se esce qualcuno di questi qua sotto, non la prende più D'Aniello e la prende Pasqualino Garofalo.... PI.GI... ed è un guaio.... perchè con quello è un guaio a tenerci a che fare.... se invece esce qualcuno di questi qua alto, sopra... sopra..... la RAFFAELA = la prende?!... prende sempre D'Aniello..... PRENDE... QUESTA È LA GARA DI DOMANI..... LA VEDI?!.... QUESTI SONO I NOMI CHE PARTECIPANO, 17... SONO TUTTI I NOSTRI... E QUESTI SONO I NUMERI CHE CI STANNO DENTRO... E QUESTO È IL RISULTATO..... DITTA AGGIUDICATARI D'ANIELLO.... E QUESTO È IL NUMERO CHE ESCE, 6,162.... NICOLA = LA RAFFAELA = D'Aniello, la ditta sua si chiama proprio D'Aniello.... NICOLA = D'Aniello Antonio.... RAFFAELA = ah.. proprio D'Aniello Antonio.... NICOLA = in faccia al fratello..... e io per fare presto non ho messo i nomi accanto dai!.... RAFFAELA = va bene... inc.. NICOLA = avevo solo i cognomi..... hai capito?!.. questo, questo qua si chiama il taglio delle ali.... taglio ali.... perchè... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. è il taglio delle ali.... vengono escluse le due offerte più grosse.... RAFFAELA = eh.. NICOLA = più alte... perchè vedi?!.... 9,827 e 9,708... e le due più basse 3,285 e 3,6 (inc)... tutte quest'altre qua..... ammesse, ammesse, ammesse,ammesse, ammesse,ammesse, queste qua vanno in gara.... si fa una media, si fanno certe calcoli.... e poi esce questo, alla fine esce che la ditta aggiudicataria è D'Aniello, ora quello, la sopra là quando fanno la gara, hanno questo programma qua... RAFFAELA = ah.. questo hanno?... NICOLA = mettono i nomi, mettono i numeri esce scritto questo... ride RAFFAELA = ne.... NICOLA = non si scappa come è uscito scritto IOVINE.... è tutto calcolato al millesimo RAFFAELA = inc.. e perciò... inc.. 376 NICOLA = hai capito o no?!.... come uno di questi però viene a mancare che invece di essere escluso solo queste due, vengono escluse ad esempio qualche altra per qua in mezzo.... di queste qua che ora sono ammesse... RAFFAELA = eh... NICOLA = questo numero qua cambia.... RAFFAELA = cambia... NICOLA = hai capito?..... RAFFAELA = inc.. NICOLA = perchè la matematica non è un'opinione.... hai capito?!..... la matematica devono quadrare inc.. per trovarsi... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = questa invece è la gara passata....inc.. RAFFAELA = inc.. NICOLA = guarda qua.... dove l'ha presa Ciccio la gara.... qua sta Ciccio eccolo... IOVINE FRANCESCO... è l'unico 7 che ci sta.. vedi in mezzo a tutti questi nomi.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh.... inc.. hai capito?!.. e ha preso la gara.... RAFFAELA = inc.. NICOLA = io sono preciso assai... non esiste che sbaglio deve succedere solo qualcosa di grosso che mi devono fare un guaio, questi.... RAFFAELA = questi.. NICOLA = io non ho mai sbagliato.... da quando faccio le gare.... le ho sempre prese.... tutte quante..... RAFFAELA = inc.. NICOLA = poi a me mi accanisco mi piace... RAFFAELA = eh.. ti piace, perciò.... NICOLA = mi piace... sono malato di questo..... RAFFAELA = ti piace inc.. NICOLA = mi piace... mi piace assai.... le gare proprio assai.... RAFFAELA = le gare.. NICOLA = pure il lavoro, ad andarlo a fare, a stare la sopra.... RAFFAELA =inc. la gara inc.. NICOLA = eh.... i conti quello... mi piace assai... preparare le buste... inc.. QUELLI non devono avere niente che dire..... Le imprese che avevano dato il proprio ausilio al sodalizio per la gara del parcheggio, fornendo le buste d’appoggio, erano, quindi, 17 e venivano indicate testualmente con i nomi: 1) DEL VILLANO, 2) DI BELLO, 3) MARTINO, 4) IOVINE, 5) PI.GI, 6) D'ANIELLO, 7) D'ALESSIO, 8) ZIPPO, 9) BUSIELLO, 10) BMC, 11) IMPREGISA, 12) CRM, 13) GEOESPE, 14) DE ANGELIS, 15) DIANA, 16) BERA e 17) DC APPALTI. La percentuale di ribasso del prezzo a base d’asta con la quale l’impresa vincitrice si sarebbe aggiudicata la gara era del 6,162. L’impresa prescelta, come già riferito, era quella riconducibile al D’ANIELLO Michele. 377 Sulla base delle indicazioni fornite, dei relativi accertamenti societari e dei dati acquisiti nel corso delle pregresse attività intercettive, è stato possibile, pertanto, individuare le seguenti imprese partecipanti al pubblico incanto relativo al parcheggio ed ottenere una serie di riscontri ai dati prima riportati relativi alla gara del campo sportivo ed alla condotta illecita tenuta dagli imprenditori per favorire l’organizzazione criminale investigata: ● DEL VILLANO Cesare, nato a Casoria il 3/12/77, residente a S. Cipriano d’Aversa in via L. Caterino, vico primo nr. 2, titolare dell’omonima impresa edile individuale avente sede in S. Cipriano d’Aversa, via Galilei nr. 2. Oltre al riferimento censurato in occasione della conversazione sopra riferita, l’impresa in questione, come già detto, era stata originariamente prescelta dal sodalizio quale aggiudicataria dell’appalto prima che la scelta fosse dirottata sul D’ANIELLO Michele, ed il DEL VILLANO, nell’occasione, era stato definito come “un compagno” (All. 711), (All. 712), (All. 713), (All. 714), (All. 715)36. Il medesimo nominativo è incluso anche nella lista delle imprese offerenti per la gara del campo sportivo al nr. 11; ● BERA COSTRUZIONI s.r.l. con sede in S. Cipriano d’Aversa, via Diana nr. 20, amministratore unico NOVIELLO Bernardino, nato a Caserta il 13/11/74, res.te a S. Cipriano d’Aversa via Diana 22. Dagli accertamenti effettuati presso la camera di commercio di Caserta risulta l’unica impresa così denominata ad essere registrata. Il medesimo nominativo è incluso anche nella lista delle imprese offerenti per la gara del campo sportivo al nr. 5. Oltre al riferimento censurato in occasione della 36 Prog. 2713 alle ore 08.40 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestataAll 711 Prog. 3417 alle ore 09.44 del 15 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE, viene chiamato da Francesco IOVINE con l'utenza n° 392/7694427 a lui intestata All 712 Prog. 2719 alle ore 09.46 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata.All. 713 Prog. 2721 alle ore 10.14 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata All 714 prog. 2725 alle ore 10.28 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Vincenzo Della Volpe sull’utenza n°335/6444604, a lui intestata.All. 715 378 ● ● ● ● conversazione sopra riferita, la disponibilità dell’impresa è emersa nel corso di una conversazione avvenuta tra lo IOVINE e lo SCHIAVONE censurata il 17/02/2005 alle ore 13.17 (All. 716)37; ZIPPO Salvatore impresa edile individuale di ZIPPO Salvatore, nato a Caserta il 31/08/75, res.te a S. Cipriano d’Aversa in via Torino, 37. Dagli accertamenti effettuati presso la camera di commercio di Caserta risulta l’unica impresa così denominata ad essere registrata. Il medesimo nominativo è incluso anche nella lista delle imprese offerenti per la gara del campo sportivo al nr. 7. Oltre al riferimento censurato in occasione della conversazione sopra riferita, la disponibilità dell’imprenditore è emersa nel corso dell’intercettazione tra lo IOVINE e lo SCHIAVONE censurata l’11/02/2005 alle ore 12.08 (All. 717)38; DE ANGELIS Costruzioni s.r.l. con sede in Casal di Principe via Umberto Maddalena 44, amministratore unico DE ANGELIS Francesco, nato ad Aversa 27/09/77, res.te in Casal di Principe in via Umberto Maddalena 44, responsabile tecnico DE ANGELIS Luigi, nato a Casal di Principe l’1/08/46, ivi res.te, in via Umberto Maddalena 44. Dagli accertamenti effettuati presso la camera di commercio di Caserta risulta l’unica impresa così denominata ad essere registrata. Il medesimo nominativo è incluso anche nella lista delle imprese offerenti per la gara del campo sportivo al nr. 13; BMC s.r.l., con sede in S. Cipriano D’aversa in via Tonachelle 52, amministratore unico BARBATO Antonio, nato a Caserta il 17/08/84, res.te in S. Cipriano d’Aversa in via Tonachelle 54. Dagli accertamenti effettuati presso la camera di commercio di Caserta risulta l’unica impresa così denominata ad essere registrata. PG Costruzioni s.r.l. con sede in Santa Maria Capua Vetere, traversa di via Martucci, amministratore unico Pasquale GAROFALO, nato a Caserta il 3/4/74, res.te a S. Cipriano d’Aversa in via Reno 8, responsabile tecnico MARTINELLI Mario, nato a S. Cipriano d’Aversa il 14/08/64, ivi res.te in via Reno 8. Impresa della quale si è già parlato a proposito dell’appalto per la costruzione della condotta fognaria di Casal di Principe – secondo lotto – realizzata dall’impresa D’ALESSIO Giuseppe e sulla quale erano emersi 37 Prog. 5159 alle ore 13.17 del 17 febbraio 2005:conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. All. 716 38 Prog. 2506 alle ore 12.08 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata 379 riferimenti al fatto che avesse proceduto alla realizzazione del primo lotto, dietro pagamento di una congrua estorsione al clan Schiavone. Oltre a quanto detto, inoltre, si ribadisce quanto già riferito più sopra sull’incontro avuto dall’imprenditore con lo SCHIAVONE proprio per discutere della busta d’appoggio (All. 718) 39, (All. 719)40 ed i commenti degli indagati intercettati, aventi ad oggetto la sua posizione (All. 720), (All. 721), (All. 722), (All. 723)41. ● IMPRE GI. SA. S.r.l., con sede in via Puccini 2 a S. Cipriano d’Aversa, amministratore unico PICCOLO PAPA Giuseppe, nato a Casal di principe l’8/03/1960, res.te in S. Cipriano d’Aversa in via Puccini 2 e responsabile tecnico FALCONETTI Vincenzo, nato a Casal di Principe il 21/11/1949, ivi res.te, in via Baracca 11. Impresa di costruzioni della quale si è già parlato a proposito dei legami esistenti con il DELLA VOLPE Vincenzo. Partecipante anche alla gara del campo sportivo ma esclusa per carenza dei requisiti; ● DC APPALTI s.a.s. di BUONANNO Giuseppe e c., con sede in Aversa in via Carlo Pisacane nr. 23, socio accomandante CAPALDO Costantino, nato a S. Cipriano d’Aversa il 27/11/70, res.te in Casapesenna, via Giorgione 4, socio 39 Prog. 2020 alle ore 16.23 del 27 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama GAROFALO Pasquale nato a Caserta il 03/04/1974 sull’utenza n° 335/6206491, a lui intestata 40 prog. 2021 alle ore 17.41 del 27 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato GAROFALO Pasquale nato a Caserta il 03/04/1974 con l'utenza n° 335/6206491, a lui intestata 41 Prog. 2025 alle ore 18.34 del 27 gennaio 2005:n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 sull'utenza n° 335/6444604, a lui intestata.All 720 Prog. 4807 alle ore 18.32 del 27 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979.All 721 Prog. 2027 alle ore 19.05 del 27 gennaio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da DELLA Volpe Vincenzo, nato a San Cipriano D'Aversa il 16/06/1966 con l'utenza n°348/9271969, intestata a Giacomo CATERINO BUILDING , con sede a Caserta al Corso Trieste n°179. All 722 Prog. 4809 alle ore 19.23 del 27 gennaio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979 380 accomandatario BUONANNO Giuseppe, nato a S. Maria Capua Vetere, il 30/11/86, reste a S. Cipriano d’Aversa in via M Corvino 44. Dagli accertamenti effettuati presso la camera di commercio di Caserta risulta l’unica impresa così denominata ad essere registrata. Il medesimo nominativo è incluso anche nella lista delle imprese offerenti per la gara del campo sportivo al nr. 9; ● C.R.M. s.r.l. con sede in Aversa, piazza fuori S. Anna nr. 45, amministratore unico DIANA Nicola, nato a Napoli il 21/07/82, res.te in S. Cipriano d’Aversa in via Torino 1. Dagli accertamenti effettuati presso la camera di commercio di Caserta risulta l’unica impresa così denominata ad essere registrata. ● BUSIELLO Costruzioni s.r.l., con sede in Pollena Trocchia (NA), via Marconi nr. 10, amministratore unico BUSIELLO Salvatore, nato a Portici il 16/08/65. Impresa prestanome del DELLA VOLPE Vincenzo, appaltatrice per conto di questi dei lavori per l’ampliamento della rete idrica nel Comune di Pietramelara, come già anticipato più sopra e come meglio si vedrà nel paragrafo specificamente dedicato. Il medesimo nominativo è incluso anche nella lista delle imprese offerenti per la gara del campo sportivo al nr. 15. Per quanto attiene alle indicazioni ai nomi di D’ALESSIO, D’ANIELLO e IOVINE, si trattava, rispettivamente, delle imprese riconducibili al prestanome che si stava occupando per conto del clan dei lavori edili di costruzione della condotta fognaria in Casal di Principe, di quello che si sarebbe occupato dell’appalto oggetto del presente paragrafo e di quello che aveva appena vinto la gara del campo sportivo. Per i rimanenti nominativi citati è opportuno riferire che: L’indicazione “DI BELLO”, per quanto troppo generica per permettere l’individuazione dell’impresa la cui ragione sociale contenga il suddetto nominativo, può essere correlata a con quella più completa esistente nella lista delle imprese offerenti per la gara del campo sportivo. Nella stessa, infatti, è inclusa la ragione sociale DI BELLO LUIGI. Ciò permette l’individuazione dell’IMPRESA EDILE GEOM. DI BELLO LUIGI, sita in S. Cipriano d’Aversa (CE) in via Starza nr. 14, riconducibile allo stesso imprenditore, nato a S. Cipriano d’Aversa (CE) il 19/04/73 e res.te nello stesso domicilio dell’impresa (presso la camera di commercio di Caserta risulta l’unica impresa così denominata ad essere registrata). E’ verosimile ritenere che l’impresa abbia fornito il proprio appoggio in ambedue gli appalti. L’indicazione “MARTINO”, per quanto troppo generica per permettere l’individuazione dell’impresa la cui ragione sociale contenga il suddetto nominativo, può essere correlata a quella più completa esistente nella lista delle imprese offerenti per la gara del campo sportivo. Nella stessa, infatti, è inclusa la ragione sociale MARTINO MARIO. Ciò permette l’individuazione 381 dell’omonima impresa edile individuale, sita in S. Cipriano d’Aversa in via Monviso 2 e riconducibile allo stesso imprenditore, nato a Napoli il 16/11/1979 e residente a S.Cipriano d’Aversa, nello stesso domicilio dell’impresa. (presso la camera di commercio di Caserta risulta l’unica impresa così denominata ad essere registrata). E’ verosimile ritenere che non solo l’impresa abbia fornito il proprio appoggio in ambedue gli appalti, ma che lo abbia fatto, anche, nella gara bandita dal comune di Casal di Principe per la costruzione della condotta fognaria, della quale si è parlato nel primo capitolo. L’imprenditore, in quell’occasione, tra l’altro, era stato intercettato a bordo dell’autovettura dell’indagato proprio all’atto della scelta delle percentuali d’offerta da apporre nella busta d’appoggio (All. 724)42. L’indicazione “DIANA” è troppo generica per permettere l’individuazione dell’impresa la cui ragione sociale contenga il suddetto nominativo. La correlazione con quella più completa esistente nella lista delle imprese offerenti per la gara del campo sportivo “DIANA NICOLA”, permette di restringere il campo di ricerca ma non di arrivare all’individuazione certa dell’impresa interessata; esistono diverse imprese edili con questa ragione sociale iscritte nella Camera di Commercio di Caserta. L’analisi dei dati desunti dagli accertamenti camerali, però, permette di individuare, nella compagine societaria della ditta C.R.M. (sopra menzionata perché correlata alle offerte della gara del parcheggio), un imprenditore nominato DIANA Nicola, nato a Napoli il 21/07/82, res.te in S. Cipriano d’Aversa in via Torino nr. 1 che è risultato titolare dell’omonima impresa edile individuale cancellata dalla banca dati della Camera di Commercio di Caserta il 7/02/05. Non è stato possibile, sulla base dei dati in possesso della P.G., addivenire all’individuazione delle impresa GEOESPE la quale potrà essere comunque individuata in un momento successivo all’eventuale emissione di un provvedimento cautelare a carico degli indagati e di sequestro degli atti utili alle indagini. Per quanto attiene, infine, alle imprese che avevano fornito la propria busta d’appoggio per la gara del campo sportivo ma non per quella del parcheggio, gli accertamenti effettuati hanno permesso di individuare: ● l’impresa edile individuale CAPASSO Cipriano, sita in Casal di Principe, in via Suor Sofia Prisco nr. 121. Il titolare, intestatario dell’utenza nr.3389164332 (c.f. CPSCRN76P24B872U), nato a Casal di Principe il 24/09/1976, ivi res.te in via Suor Sofia Prisco nr. 121, era emerso, come già riferito più sopra, nel corso delle intercettazioni telefoniche effettuate sul conto dello SCHIAVONE attraverso le quali si era documentata la sua disponibilità a 42 prog. 1175 alle ore 13.18 del 31 agosto 2004:conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004) Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Mario MARTINO nato a Napoli il 16/11/1979. 382 fornire l’ausilio richiesto all’indagato (All. 725)43 e nelle altre attraverso le quali era stato documentato che la sua offerta era stata corredata da un attestato di presa visione falso, ottenuto grazie alla collaborazione del RICCIO Armando (All. 726)44; ● l’impresa edile individuale RUSSO Luigi sita in Casal di Principe, via Parroco Gagliardi (N. REA 165065), riconducibile allo stesso, nato in Casal di Principe il 25/06/1975, ivi res.te, in via Parroco Gagliardi nr. 106. Il titolare, intestatario dell’utenza nr. 393358454761, veniva indicato dallo SCHIAVONE con il soprannome di Pagliarella e dallo stesso contattato per ottenere una busta d’appoggio (All. 727).45 La conferma della sua fattiva collaborazione era stata data, poi, dagli indagati, nel corso della telefonata censurata il 14/02/2005 alle ore 17.10 (All. 728)46; ● l’impresa GEMIS s.r.l. sita in Palma Campania (NA), via Nola 273. Amministratore unico e responsabile tecnico SORRENTINO Michele, nato a Palma Campania (NA) il 10/08/54, ivi re.ste, in via Nola 273. Direttore tecnico SORRENTINO Pasquale, nato a Nola (NA) il 21/08/77, res.te in Palma Campania (NA), in via Nola 273. Dagli accertamenti effettuati presso la camera di commercio di Caserta risulta l’unica impresa così denominata ad essere registrata. La disponibilità dell’offerta della predetta impresa da parte degli indagati, come riferito nel corso dell’esposizione cronologica dei fatti nel presente paragrafo, è stata desunta dall’analisi delle conversazioni telefoniche censurate: il 3/02/05 alle ore 13.32 quando il nome dell’impresa veniva indicato dallo IOVINE Francesco che, nell’occasione, stava effettuando un 43 prog. 2522 alle ore 18.22 del 11 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama CAPASSO Cipriano, nato in Casal di Principe il 24/09/76 sull’utenza n°338/9164332, a lui intestata. 44 prog. 2721 alle ore 10.14 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. 45 prog. 2656 alle ore 10.36 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Luigi RUSSO nato a Casal di Principe il 25.06.1975, sull’utenza n°335/8454761, a lui intestata. 46 prog. 2697 alle ore 17.10 del 14 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata 383 controllo dei documenti annessi alla busta d’appoggio (All. 729)47; il 7/02/05 alle ore 12.56 quando lo stesso indagato riferiva allo SCHIAVONE di avere la disponibilità della polizza fideiussoria da allegare alla stessa offerta (All. 730)48; l’8/02/2005 alle ore 08.00, quando quest’ultima operazione veniva definitivamente confermata (All. 731)49; il 15/02/05 alle ore 10.14, quando gli indagati riferivano che l’offerta della predetta ditta era stata corredata da un attestato di presa visione falso, ottenuto grazie alla collaborazione del RICCIO Armando (All. 732)50; ● l’impresa FO.MI. COSTRUZIONI DI D’ANIELLO RAFFAELE & C. s.a.s., con sede in Casapesenna (CE), via S. Antonio nr. 8. Responsabile tecnico D’ANIELLO Raffaele, nato il 7/10/56, res.te in Casapesenna in via S. Antonio 7. Socio accomandante PULITO Luca, nato in Germania il 31/05/76, res.te in Francolise (CE), via Toscano 12. La disponibilità dell’offerta della predetta impresa da parte degli indagati, come riferito nel corso dell’esposizione cronologica dei fatti nel presente paragrafo, è stata desunta dall’analisi della conversazione ambientale censurata in data 05/02/2005 alle ore 9.53 (All. 733)51; ● l’impresa edile individuale D’AMBROSCA Mario, con sede in Casal di Principe (CE), via Barcellona 18. Il titolare, intestatario dell’utenza nr 335245078, nato a Casal di Principe il 14/09/1972, ivi res.te in via Barcellona 18, era emerso nel corso delle intercettazioni telefoniche sul conto di DELLA VOLPE Vincenzo; con questi l’imprenditore era in rapporti di amicizia. Proprio per tali ragioni aveva 47 prog. 2249 alle ore 13.32 del 03 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. 48 prog. 2374 alle ore 12.56 del 07 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata 49 prog. 2396 alle ore 08.00 del 08 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco Iovine con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. 50 prog. 2721 alle ore 10.14 del 15 febbraio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. 51 prog. 4939 alle ore 09.53 del 05 febbraio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola SCHIAVONE cl.78 parla con Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 All 733 384 acconsentito senza alcuna difficoltà a favorire l’amico allontanandosi ed allontanando un proprio parente dall’appalto relativo al parcheggio (All. 734 e All. 735)52. Per quanto attiene alla gara d’appalto dei lavori edili relativi al campo sportivo, è stato possibile desumere che avesse fornito una propria busta d’appoggio nel corso delle medesime intercettazioni e, precisamente, il 09/02/2005 alle ore 10.04, quando la segretaria del DELLA VOLPE informava quest’ultimo della necessità di reperire i dati della camera di commercio, evidentemente perché previsti a corredo della busta d’offerta per il pubblico incanto. Effettuate queste opportune precisazioni, è possibile ritornare all’esposizione cronologica dei fatti. Alle ore 9.17 del 3/03/05 come già aveva fatto in occasione della gara relativa al campo sportivo, lo SCHIAVONE si portava a Piana di Monte Verna per verificare di persona le operazioni di apertura delle buste d’offerta. Da qui si sentiva telefonicamente con lo IOVINE e lo preavvisava perché (come già rappresentato nel corso delle intercettazioni ambientali sopra riportate), in caso di bisogno, si sarebbe dovuto occupare di risolvere eventuali problemi burocratici connessi alle offerte da loro gestite. Prog. 3223 alle ore 09.17 del 03 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 736) (…) FRANCESCO = dove stai?... NICOLA = sto qua... FRANCESCO = a Piana? NICOLA = eh... FRANCESCO = embè hanno iniziato a fare?!... NICOLA = no.. ancora devo iniziare.. ora sto... FRANCESCO = Nicola io senza che vengo se.. tengo i telefoni accesi.. se mi devi dire qualcosa mi telefoni ehh.. NICOLA = va bene poi Ci... 52 prog. 1273 alle ore 10.25 del 24 gennaio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo DELLA VOLPE chiama Mario D’AMBROSCA sull’utenza n° 335/245078 a lui intestata prog. 2188 alle ore 17.13 del 02 febbraio 2005: n° 335/6444604, in uso a DELLA VOLPE Vincenzo, nato a San Cipriano il 16/06/1966 (decreto n° 23/05 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 10.01.2005); Vincenzo Della Volpe viene chiamato da Mario D’Ambrosca con l’utenza 335/245078 a lui intestata. 385 FRANCESCO = va bene?!.. NICOLA = va bene... però tieni il telefono acceso perchè se si deve chiamare a qualcuno... li tieni tu i numeri di telefono.. FRANCESCO = eh.. li tengo tutti quanti accesi... Anche questa gara, come già anticipato, avrebbe avuto un esito favorevole al sodalizio. Alle ore 10.17 lo SCHIAVONE, ironizzando sulle funzioni da lui espletate nel corso della giornata, comunicava quanto di interesse al D’ANIELLO: la gara era stata vinta dall’impresa D’ANIELLO Antonio; gli indagati, nell’occasione, discorrevano simulando l’inesistenza di collegamenti con l’impresa in questione. In realtà l’impresa edile individuale D’ANIELLO Antonio avente sede in Casapesenna, via S. Antonio 4, è riconducibile a D’ANIELLO Antonio, nato a Caserta il 12/07/83, fratello, quest’ultimo, del D’ANIELLO Michele. Prog. 3227 alle ore 10.37 del 03 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Michele D’ANIELLO con l’utenza n°335/5968224, a lui intestata. (All. 737) (…) NICOLA = no io sto qua... MICHELE =e cosa hai fatto?!.... NICOLA = ehh com'è cosa ho fatto?!... MICHELE = tutto a posto?!.. NICOLA = (inc)... MICHELE = eh ma chiama a Ciccio perchè io oggi voglio andare a mangiare, non mi interessa.... o se no ehhh.. non va bene cosi... NICOLA = no.. ma perchè vi credete che don Ciccio, don Ciccio ha mandato il geometra la.... MICHELE = (ride).... NICOLA = hai capito o no?!... MICHELE = (ride) il geometra.. NICOLA = il geometra è andato a vedere la gara.... e l'impresa sta per fuori (fonetico - in giro)... hai capito o no?!.... MICHELE = tiene sempre cosa fare.... tiene sempre.. NICOLA = no.. tiene cosa fare alla faccia del cazzo.... quello tiene 20/30 cantieri iniziati..... MICHELE = l'hai capito eh?!... NICOLA = ehhh hai capito?!.. e oggi il geometra é dovuto andare a vedere le gare, se stavano tutte le cose a posto... se ammettevano a tutti quanti.... MICHELE = ti ho capito.... NICOLA = perchè noi..... ehhh Michele va bene poi dopo parliamo da vicino dai.. (…) MICHELE = chi se l'è aggiudicata la?... NICOLA = un certo D'Aniello Antonio.... MICHELE = ah ho capito.... NICOLA = dovrebbe essere roba di Casapesenna... MICHELE =ehh... eh... NICOLA = (ride)... 386 MICHELE = va bene dai.... ci vediamo a casa..va bene?! Nel corso della stessa mattinata, poi, lo SCHIAVONE avrebbe avvertito di quanto sopra anche il suo complice IOVINE Francesco. Prog. 3229 alle ore 12.32 del 03 marzo 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata(All. 738) (…) FRANCESCO = volevo sapere quel fatto ... com'è andato NICOLA = quel fatto è andato ... tutte cose a posto ... FRANCESCO = meno male ... NICOLA = è andato tutto bene ... ci sono state un paio di cose ... (incomp.) ... che avevano una cancellatura ... non si sapeva se lo volevano ammettere ... non lo volevano ammettere ... FRANCESCO = eh ... eh NICOLA = come non ammettevano a quello .... FRANCESCO = ho capito NICOLA = .... tenevano il quattro dentro ... (incomp.) (…) Nel frattempo, peraltro, venivano acquisiti i primi riferimenti all’ultima delle gare d’appalto bandite dalla medesima stazione appaltante ed oggetto di trattazione del presente capitolo, relativa ai lavori di sostituzione della condotta idrica dei sottoservizi e delle pavimentazioni di via Progresso e Via Roma e di ristrutturazione e completamento impianto di pubblica illuminazione. Dello specifico pubblico incanto si parlerà nel seguente paragrafo. Per quanto attiene invece, agli appalti oggetto di trattazione, i primi riferimenti utili dopo lo svolgimento degli incanti, venivano acquisiti dalla Polizia Giudiziaria il successivo mese di aprile 2005. Il 15/04/05, in particolare, lo IOVINE comunicava allo SCHIAVONE di aver ricevuto la comunicazione dell’esito della gara da parte del comune di Piana di Monte Verna e la relativa richiesta dei certificati previsti dal bando di gara. prog. 4171 alle ore 09.16 del 15 aprile 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 739) (…) FRANCESCO = vengo la, ieri mi è arrivata la carta di Piana qua.. NICOLA = nee... 387 FRANCESCO = eh... la vidi ieri sera, mamma me lo disse ieri sera.. ha detto ""vedi che ti è arrivata una posta la"".. .. mo sono andato a vedere ed era la carta dei documenti e cose... (…) Tre giorni più tardi, poi, aggiornando il proprio complice del fatto che si stava adoperando per reperire quanto richiesto dalla stazione appaltante, IOVINE rappresentava allo SCHIAVONE che una analoga comunicazione era giunta anche al D’ANIELLO Michele, per la gara d’appalto relativa alla realizzazione dell’area parcheggio. prog. 4215 alle ore 09.06 del 18 aprile 2005: n°338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 740) (…) FRANCESCO = ho capito.... ( si accavallano le voci) sto andando a Caserta a fare la camera di commercio per l'antimafia?!... NICOLA = ehhhh io pure devo andare a Caserta ora... mi devo andarea prendere l'assicurazione... FRANCESCO = mi ha chiamato Michele che sta la... NICOLA = eh?!.. FRANCESCO = è arrivata pure a lui sabato la carta... NICOLA = eh... FRANCESCO = e quindi ora si devono preparare pure i suoi..... NICOLA = ah ecco ho capito... dai.. FRANCESCO = hai capito?!..... ed ora mi viglio fare questa camera di commercio (inc- disturdbi di linea).. (…) Tale evoluzione dei fatti sarebbe stata illustrata dallo SCHIAVONE, così come era stata appresa dai propri complici, alla propria fidanzata la sera del 18 aprile. prog. 6411 alle ore 23.21 del 18 aprile 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 741) (…) NICOLA = domani dovrei andare a Caserta... RAFFAELA = inc.. NICOLA = eh... insieme a Ciccio perchè dopo.... lui deve fare un paio di servizi per Caserta, lui poi.... dobbiamo incominciare a preparare le carte per quei lavori.. RAFFAELA = si, si.. NICOLA = perchè si devono fare i contratti a tutti e due... 388 RAFFAELA = inc.. (si accavallano le voci) NICOLA = dopo che hai fatto il contratto noi possiamo fare i lavori... inc.. (disturbi di linea) quando vogliamo... tranne se il comune non dice 'ragazzi è urgente, doevete incominciare a lavorare' allora devi incominciare subito.... se no pui incominciare dopo un mese..... due mesi, dopo tre mesi quando vuoi incominciare tu.... il necessario che lo fai.... inc.. Dopo altri due contatti telefonici tra lo SCHIAVONE e lo IOVINE in occasione dei quali qust’ultimo riferiva di essersi recato da Alberico per la stipula delle polizze fideiussorie da presentare al comune sia per lui che per il D’ANIELLO (All. 742) (All. 743)53, la sera del 5/05/05, lo SCHIAVONE rappresentava alla propria fidanzata che il giorno successivo si sarebbe recato a Piana di Monte Verna per la stipula dei contratti relativi ai due appalti intestati ai suoi due prestanome. prog. 6829 alle ore 23.14 del 05 maggio 2005: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 744) (…) NICOLA = tant'è vero che domani me ne vado proprio... devo andare insieme a Ciccio dobbiamo andare a fare un paio di servizi.... e poi inc.. (disturbi di linea) i due contratti.... li vedi?.. Piana di Monteverna.... RAFFAELA = inc... NICOLA = 1.044,00 euro e 1.196,00 euro... RAFFAELA = inc.. NICOLA = i due contratti.... per i due lavori... guarda.... diritti di segreteria e spese registrazione D'Aniello Antonio.... inc.. il lavoro in faccia a D'ANIELLO.... e questa qua... vicino a Ciccio.... eccolo vedi....diritti di segreteria e spese di registrazione.... hai capito?!.... Comune di Piana di Monteverna... sono per... questi sono bollettini.... che sono le spese di registarzione.... che il Comune fa.. RAFFAELA = ah.. ho capito... inc.. NICOLA = il contratto... è come fai l'atto dal notaio... e quello?!.. e devi fare l'atto che devi fare la registrazione.... e si paga 1000,00 euro.... 53 prog. 4268 alle ore 17.30 del 21 aprile 2005, n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 742) prog. 4406 alle ore 17.37 del 26 aprile 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata. (All. 743) 389 Dall’11/05/05, quindi, venivano acquisiti i primi riferimenti relativi alla fase esecutiva dei lavori edili da parte dello IOVINE Francesco sotto la stretta sorveglianza dello SCHIAVONE. Era possibile così accertare che, analogamente a quanto accaduto per i lavori edili realizzati in Casal di Principe, sulla materiale esecuzione delle opere pubbliche incideva in modo determinante l’assenza di una fase di programmazione tecnica ed economica fatta dall’azienda appaltatrice a monte del calcolo dell’offerta economica presentata. La valutazione dei costi di realizzazione dell’opera pubblica interveniva solo a posteriori rispetto allo svolgimento della gara e secondo parametri volti unicamente a reperire utili per l’impresa appaltante e fondi con i quali finanziare il clan: l’azione delittuosa perpetrata non ha dunque esaurito i propri effetti negativi nel momento dell’azione esecutiva della turbativa d’asta, ma ha continuato a manifestarli nei confronti dell’intera collettività nel momento in cui l’impresa ha cercato di realizzare l’opera pubblica secondo standard qualitativi idonei esclusivamente a raggiungere i suddetti profitti. La fase investigativa che si va ad analizzare comprova fedelmente quanto preannunciato; l’assunto fornisce una giusta chiave di lettura agli elementi di prova in merito acquisiti dal 25/05/05 in poi. Ne è la riprova il fatto che solo a cinque mesi di distanza dalla pubblicazione del bando di gara, SCHIAVONE Nicola abbia delegato IOVINE Francesco per la ricerca di imprese disposte a fornire materiali per la realizzazione dei lavori edili a prezzi idonei a realizzare più congrui guadagni. Tale ricerca ha riguardato tanto i lavori edili per la realizzazione del parcheggio, quanto quelli attinenti al campo sportivo. Lo IOVINE, quindi, ad ulteriore conferma dell’artificiosità delle operazioni di gara, si è occupato, in tale fase, sia dell’appalto aggiudicato all’impresa a lui riconducibile, quanto a quello apparentemente riconducibile all’impresa del D’ANIELLO Michele. I lavori edili attinenti a quest’ultimo appalto, però, alla data della stesura dell’informativa a supporto della presente richiesta, non avevano ancora avuto inizio. Il 18/10/05, a tal proposito, nel corso di un’intercettazione ambientale, lo SCHIAVONE ha chiarito che tutti i riferimenti intercettati hanno riguardato solo la fase prodromica all’esecuzione degli stessi. Per quanto attiene, invece, ai lavori edili attinenti il campo sportivo, come si vedrà, essi sono stati realizzati ed hanno anche permesso al sodalizio la realizzazione di congrui guadagni. Prog. 2380 alle ore 20.19 del 18 ottobre 2005 conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a 390 SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004).Nicola Schiavone cl 78 parla con Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 745 ) “(…)…Raffaela chiede a Nicola a che punto sta il lavoro del parcheggio, Nicola dice che si dovrebbe incominciare, mentre il campo sportivo è quasi terminato). Il 25/05/05, come si diceva, le intercettazioni telefoniche comprovavano che lo IOVINE, in ottemperanza alle disposizioni ricevute, si stava prodigando per individuare dei particolari del progetto da poter modificare, d’accordo con la direzione dei lavori, in ragione della disponibilità sul mercato di forniture di materiale più o meno convenienti. prog. 5125 alle ore 18.55 del 25 maggio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 con l’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 746) Nicola dice a Ciccio di interpellare anche qualche altro per i preventivi. Ciccio dice che quello gli farà il prezzo più basso di tutti, questo è sicuroi, poi dice che devono vedere dove si trova la TRAVI-SUD. Nicola dice che deve tener conto anche il trasporto da Avellino sino a Piana di Monteverna. Ciccio dice che quando gli fanno il prezzo lo faranno comprensivo di tutto. Nicola dice che domani sta libero e se vogliono andare a fare qualche cosa, comunque l'unica cosa da fare è quello di andare a fare il preventivo. A tal proposito è interessante notare che la particolare condotta del clan ha potuto beneficiare della compiacenza di ambedue le direzioni dei lavori, entrambe disposte ad assecondare le richieste degli indagati, come meglio si vedrà nel prosieguo. Gli accertamenti realizzati in proposito hanno permesso di verificare che: con delibera di G.M. n. 175 del 18/11/02 veniva conferito al Geom. MASTROIANNI Angelo Antonio l’incarico per la redazione di un progetto preliminare, definitivo ed esecutivo di Realizzazione del parcheggio alla fraz. Villa S. Croce e la relativa direzione lavori; la stessa nomina sarebbe stata successivamente revocata con nota del 21/09/05 prot. 6480 a firma del Sindaco e del Responsabile dell’U.T.C. e, con determina del responsabile dell’area tecnica nr. 3 del 9/01/06, l’incarico sarebbe stato conferito al Geom. D’AGOSTINO Giuseppe, nato a Caserta il 10/11/74 e res.te a Piana di Monte Verna alla via Michele Santabarbara nr. 8 (All. 747); l’incarico di direttore dei lavori di completamento dell’impianto sportivo è stato espletato dall’Ing. AURILIO Fiorentino, nato a Formicola il 16/08/44 e res.te a Capua in via Brezza parco francese nr. 3/c (All. 748). 391 Per quanto attiene alla fase organizzativa dei lavori di costruzione del parcheggio, due distinte conversazioni telefoniche di giugno e luglio 2005, comprovavano che lo IOVINE aveva verificato le scarse possibilità di guadagno legate alla fornitura delle travi e delle tegole e, conseguentemente, gli indagati erano giunti alla conclusione di coinvolgere un non meglio specificato ingegnere per ottenere alcune variazioni del progetto in corso d’opera al fine di realizzare, comunque, i profitti sperati. prog. 5233 alle ore 18.02 del 01 giugno 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°081/8924428, intestata a IOVINE Salvatore, via M. Diana 302, San Cipriano D’Aversa. (All. 749) (…) FRANCESCO = no ho chiamato cosi.. questa mattina è venuto TRAVI SUD.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = gli ho parlato.. tutto a posto mi ha fatto vedere 2/3 tipi di travi che sono meglio di quelle e costano più poco.... NICOLA = ahhh ahh.... FRANCESCO = ed ora ha detto che tra 15 giorni lui mi fa 2/3 preventivi per queste travi.. con la resistenza al fuoco, quelle senza la resistenza al fuoco... poi ho chiamato.. NICOLA = vedi che questi sanno, perchè andarono a fare i preventivi... quello la del comune, li andarono a fare la.... FRANCESCO = ho chiamto l'ingegnere... NICOLA = eh.. FRANCESCO = ho detto ""ingegnere noi stiamo vedendo le cose.... ho detto ci stanno anche altre soluzioni.. ho detto perchè questi qua non sono resistenti la fuoco... e cose.... non sono a norma quelle che (si accavallano le voci).. NICOLA = ho capito.. FRANCESCO = sono troppo grosse e non resistono al fuoco.. NICOLA = eh.. FRANCESCO = ha detto "" Francesco"" ha detto "" non ci sono problemi quando ti hanno dato tutte le carte, fra 10 giorni, 15 giorni, 20 giorni... ci sediamo vediamo e come meglio vogliamo fare, ci mettiamo daccordo tra di noi (si accavalalno le voci).. NICOLA = va bene... FRANCESCO = ora questo ha detto che tra 15 giorni mi può mandare i preventivi... NICOLA = e ce l'hai detto a lui?.. FRANCESCO = si ce l'ho detto.. ha detto che non ci stanno problemi... va bene?!... NICOLA = va bene... (…) Prog. 6160 alle ore 09.48 del 15 luglio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 viene chiamato da Francesco IOVINE con l’utenza n°392/7694427, a lui intestata(All. 750) 392 (…) FRANCESCO = ueh mi senti?... NICOLA = eh.. FRANCESCO = allora questo ora se nè andato no?!.... Nicola quelle tegole che ci fece la prima volta?!... NICOLA = eh.... FRANCESCO = da 37 è arrivato a 31... ma per 30 ce le da... NICOLA = eh.... FRANCESCO = ha detto però pure 30, però entro questa sera mi dovete confermare le tegole, perchè la settimana prossima c'è un altro aumento ed io questo prezzo qua non ve lo posso fare più... NICOLA = eh.. FRANCESCO = e quindi noi teniamo 24.8 senza il ribasso.... però ci devi levare il 6/7 % di ribasso, comunque teniamo un 24 mila euro... NICOLA = eh.. FRANCESCO = compreso però pure... il massetto sopra..... questo invece il massetto ce lo dobbiamo fare sempre noi di 10 centimetri... NICOLA = eh... FRANCESCO = hai capito?!... quindi sarebbe 30 mila più iva più il massetto... NICOLA =eh... FRANCESCO = Nicola e più poco di questo ha detto è inutile che vi stancate.. se no non ce lo mettete il solaio la sopra... potete andare dove voelte voi.. NICOLA = ehh oi ci ma è assai la (inc)... FRANCESCO = eh ho detto ma se questo tegolo DECA (o simile) lo scendiamo un poco di portata ehh .. ha detto se lo scedeni di 100/200 (inc) non cambia niente... NICOLA = eh FRANCESCO = ha detto che il prezzo stiamo sempre la... (si accavallano le voci) ci veniva più assai ha detto che per portarlo a quel peso l'armatura dentro è 6 me l'ha fatto vedere.... NICOLA = eh.. FRANCESCO = sta troppo armato.... ha detto è tutto ferro... ha detto perciò è venuto ancora più assai.... NICOLA = ho capito dai... FRANCESCO = hai capito?!.... NICOLA = OI CI LÀ SI DEVE PARLARE UN POCO CON QUELLI LÀ A VEDERE SE... SECONDO ME LO POSSIAMO FARE IN OPERA.... poi ora lo prendiamo e lo diciamo a mio padre questo fatto e vediamo cosa dice... FRANCESCO = va bene.. NICOLA = valuta questo che ci conviene.. quei 30 mila euro.. (si accavallano le voci) 30 mila euro non li (inc)... (…) Il successivo 17 luglio 2005, l’indagato chiariva, nel corso di una conversazione effettuata con la propria fidanzata, di aver riscontrato una serie di variazioni sui prezzi dei materiali indicati sul progetto rispetto a quelli verificati a posteriori; la problematica in questione, però, sarebbe stata risolta grazie alla collaborazione di un ingegnere. In tal senso l’indagato riferiva di aver ottenuto il placet per modificare il progetto appaltato in corso d’opera al fine di trarre gli utili necessari al raggiungimento 393 del proprio obiettivo; peraltro, stando alle sue affermazioni, la possibilità di realizzare solo parte delle opere previste ed in modo difforme dal progetto originario, gli avrebbe permesso, inoltre, di guadagnare una somma tale da consentirgli il pagamento di una tangente allo stesso ingegnere, che veniva indicato col nome di MONTANARO, allo stato, non meglio identificato. Si noti tuttavia che la stessa persona era stata già indicata nel corso di precedenti intercettazioni ambientali (All. 751 e All. 752)54 quale soggetto conosciuto dallo SCHIAVONE in occasione dello svolgimento dei lavori edili di Falciano del Massico e Carinola (dei quali si parlerà in seguito) perché competente, con una funzione non specificata, in materia di finanziamenti pubblici. In occasione dei lavori relativi alla realizzazione del parcheggio, lo SCHIAVONE si era dimostrato disponibile a versare al MONTANARO il pagamento di una tangente di due o tre milioni di vecchie lire. prog. 291 alle ore 22.25 del 17 luglio 2005:conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1970/05 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 04.07.2005).Nicola Schiavone cl 78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 753) (…) NICOLA = andiamo a vedere... se il prezzo è sistemato (...inc, disturbi di linea) li facciamo i lavori o non li dobbiamo fare.... dico eh.... dico ""con i prezzi hanno potuto aumentare dal 2003 ad ora, io ci voglio pure credere non possono aumentare (...inc) pure di tre milioni"" dico ma no questa differenza che sta qua, qua stiamo a parlare che ci sta una differenza buona.... di 7-8000/9000 euro stiamo a parlare di 20 milioni di differenza.... ora tu se noi ci mettiamo daccordo che lo dobbiamo fare per forza questi cosi.... e ci stanno altre cose poi che non facciamo io li vado a comprare e ce li mettiamo..... però le altre cose non le facciamo.... che noi a una parte dobbiamo guadagnare dico... facciamo il parcheggio, facciamo i (...inc) ci facciamo il coso sopra punto e basta, arrivederci e grazie.... (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc) NICOLA = tutto questo poi perchè?!... perchè loro no, vedi un poco che cervello questo scemo... cosi lo devo chiamare.... però è un bravo ragazzo, vuoel fare tutte le cose.... cioè hai capito?! disse ""voi quello che volete fare, questo non ve lo faccio fare, quest'altro non ve lo faccio fare... tantìè vero che uno (...inc) dissi ingegnere dissi " se noi non facciamo certe cose, cosa guadagniamo 10 milioni?! noi 54 prog. 2511 alle ore 08.25 del 25 ottobre 2004: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1644/04 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 25.06.2004). Nicola Schaivone cl 78 parla con Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28.09.1979. All. 751 Prog. 3957 alle ore 16.32 del 19 dicembre 2004: conversazione tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1644/04 RR). In auto Nicola Schiavone cl. 78 parla con Michele D’ANIELLO nato a Caserta il 05/09/1979 e Francesco IOVINE nato ad Aversa il 28/09/1979. All. 752 394 prendiamo un regalo e ve lo diamo..... 2 miloni, 3 milioni li prendiamo e ce li diamo... voi li prendete (...inc) hai capito?! (...inc) se no dico cambiamo il (...inc) questi qua no cosa voleva fare?!.... voleva, il cervello di questo cosa aveva detto, voleva fare due lavori in uno..... voleva fare la sala sotto senza i pilastri in mezzo... che poi la doveve usare come sala polivalente.... e il parcheggio sopra.... ora facendo il parcheggio.. siccome non voleva, voleva fare questa sala?!.... voleva fare (...inc) pilastri in mezzo per mantenere il parcheggio, allora dissero ora ci mettiamo i cosi sopra, con quei cosi là sopra non ci vogliono (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = non ci vogliono i (...inc) mezzo hai capito?!.... perchè ci si fanno le travi.... e ci si appoggiano sopra.... in mezzo non ci sta niente... è vuoto, hai capito com'è?!.. perciò fece questo, perchè lui poi voleva fare due lavori in uno, era arrivato l'ingegnere Montanaro... hai capito?!.... (...inc, disturbi di linea) li vuoi fare senza i soldi?!... metti i soldi no?!... RAFFAELA = è normale... NICOLA = eh.. questo e tutte le cose..... non esiste prorpio... non esiste prorpio.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh.... perciò dico cambiamo il progetto, prendiamo e facciamo in opera, dico ""sentite, lo facciamo tutto quanto in opera, là facciamo un bel solaio... con i pilastri resistenti... resistenti sotto... e ci facciamo solo il parcheggio (...inc, disturbi di linea) senza questa sala fuzionale..... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = (...inc) si vedono cose quelli, chiudo il prezzo e fai, ci andiamo solo ad affacciare.. hai capito?!.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = poi lo devono fare per forza bene... i carpentieri, sai perchè?!.... RAFFAELA = perchè?.. NICOLA = e perchè se non... non lo fanno bene e questo.. ci può stare il pericolo che quello dopo quando salgono le macchine (...inc) no?!.. hai capito?! allora quelli lo fanno bene.... non ci sta prorpio probelma.... e poi lo finiamo in un niente.... e guadagniamo un sacco di soldi.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = perchè i carpentieri quanto si possono prendere?.... si possono prendere 20 milioni!... 30 milioni! per farlo?!.... voglio fare che altri..... 3/4 milioni li spendiamo di cemento... ma pure 5 milioni..... e stiamo a 35... e altri imprevisti voglio mettere altri 10 milioni.. RAFFAELA = (...inc) NICOLA = stiamo a 45, le tasse, quest'altro quell'altro, ci mettiamo altri 10 milioni e stiamo?..... no 55 milioni però.... quello è 125..... Nel corso della medesima conversazione, dopo aver rappresentato alla FONTANA le varianti da realizzare, i costi del personale da impiegare e del materiale da utilizzare ed i relativi profitti scaturenti dall’operazione, SCHIAVONE Nicola riferiva di aver evidenziato al suddetto ingegnere il positivo risvolto politico che poteva derivare dalla realizzazione delle opere pubbliche appaltate dal Comune nei tempi previsti. prog. 292 alle ore 22.33 del 17 luglio 2005: conversazione tra presenti all’interno 395 dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 (decreto n° 1970/05 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 04.07.2005).Nicola Schiavone cl 78 parla con Raffaela FONTANA nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 754) (…) NICOLA = là devi fare un solaio, devi fare come se stai facendo una casarella?!.... questo, lo organizzano in una quindicina di giorni... si alzano in piedi e se ne vanno... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = come non lo finiscono Raffaela... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = come? RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh... PAUSA NICOLA = gli dico facciamola in opera ingegnere vi faccio vedere con i carpentieri in quanto ve lo faccio.... dico "" ho fatto un fogna di un chilometro non faccio un solaio di 15 metri?!"" RAFFAELA = 15 metri è? NICOLA = è 16 metri per 20... 16, non lo so se è 20 di lunghezza o 16 di larghezza... hai capito? non te lo so dire devo guardare le carte..... però è 16x20 dai..... questo è tutto, cos'è? non è niente.. noi, se me lo farebbe fare in opera, senza a mettersi a sbrigare, la gru, i pannelli che ci vogliono tre mesi per ordinarli.... cosi a settembre a ottobre facciamo pure una bella figura, dico che ci stanno (...inc, disturbi di linea) dico e voi avete fatto pure il parcheggio.... ora quest'anno ci stanno l'elezioni.... RAFFAELA = si stanno?... NICOLA = ci stanno l'elezioni a maggio.... (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = maggio?.... NICOLA = aprile cioè.... (…) NICOLA = no ci stanno l'elezioni... (...inc, disturbi di linea) fanno le comunali.. RAFFAELA = eh.. NICOLA = la ci stanno le comunali..... ci sta già il sindaco da 3-4 anni.... (…) NICOLA = (...inc) dico e poi prendiamo e ci facciamo tutte cle cose che dite voi.... dico quello che volete fare quello ci facciamo.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = che fa?... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = (...inc, disturbi di linea) se no gli dico non lo dobbiamo fare questo coso, come facciamo e se no lo dobbiamo coprire con qualche altra cosa.... vedete voi dico... ma questo qua noi non possimo andare a comprare... (perchè siamo scemi) dico.... possiamo mai comprare una cosa che costa più assai di quanto ci danno?.... RAFFAELA = eh.. NICOLA = (...inc, disturbi di linea) fammi vedere come dobbiamo fare... (...inc, disturbi di linea) dico "" perchè se voi ci dite dove li dobbiamo andare a prendere, dove avete fatto questi preventivi voi, quando avete fatto il 396 progetto, avete chiamato a uno per vedere quanto costava una cosa o no?!.. a chi avete chiamato?!.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = che poi noi siamo andati da quello la che lui ha chiamato..... RAFFAELA = ah.... NICOLA = da TRAVISUD siamo andati.... RAFFAELA = ah... (...inc, disturbi di linea) NICOLA = però secondo me quando ha fatto il progetto (...inc) devi vedere che cazzo ha combinato che mise questa somma.... che ci stanno questi.... questi 6-7000 euro di differenza.... RAFFAELA = eh... 6-7000 mila euro sono assai.... NICOLA = sono assai sono 14 milioni..... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = ma poi, allora lui ci danno per comprare quei cosi ci danno 24.000 euro RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh... ora no... eh.. però in questi 24.000 euro, si dovrebbe, sentimi cosa ci dovrebbe essere compreso..... ci deve essere compreso, che devi comprare i tegoli, diciamo (...inc, disturbi di linea) il trasporto, va bene il trasporto no perchè quello il trasporto (...inc, disturbi di linea) è incluso nel prezzo dai.... quelli te li portano la sopra la..... (...inc) devi comprare i tegoli, il montaggio, il montaggio, perchè deve venire una gru, quelli arrivano sopra l'autotreno?!... poi devi prendere la gru li devi imbragare (fonetico) e li devi mettere sopra i pilastri che tu hai fatto... che come o metti quello?!.... che è un coso lungo, che parte da qua e finisce la già.... tanto massiccio, è un metro largo.... sono quei cosi delle (...inc, disturbi di linea) ora..... ora... (...inc, disturbi di linea) RAFFAELA = (...inc, disturbi di linea) NICOLA = eh.. nei 24.000 euro ci dovrebbe essere questo, poi ci dovrebbe essere... la gru, montaggio, poi ci dovrebbe essere..... il massetto di cemento ci sta.... che tu devi fare.... sopra, perchè una volta che tu hai messo quei cosi no?!.. questi hanno previsto che questi cosi, diciamo stanno uno..... mettono uno in fila ad un altro?!... ora diciamo per quagliarli (fonetico) per attaccarli ci si deve costruire questo massetto sopra di sabbia e cemento diciamo dai.... sabbia e cemento.... prende si fa ehhhh .... si fa questo massetto, questie 4 cose diciamo vengono attaccati.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = eh.... ci si mette una rete... sotto e poi ci si fa questo massetto sopra.... non ci metto niente.... RAFFAELA = 24.000 euro?... NICOLA = 24.000 euro loro ti danno per questo qua.... no?!.... solo i cosi invece solo i cosi, i tegoli vengono 30/31.000 euro... RAFFAELA = vengono?.... NICOLA = poi ci devi mettere la gru e poi ci devi mettere che ci devi fare il massetto di cemento, quindi solo di cosi di tegoli 31.000 euro verrebbero 6.000 in più a quanto ci danno a noi.... poi ci devi mettere la gru, che si prende un altro paio di milioni, sono due.... e sono altri 1.000 euro, poi ci devi mettere il massetto sopra che tra cemento, rete e tutto quello, lavoro che ci vuole per farlo mettici altri 3/4 milioni.... ci stanno 10 milioni.... RAFFAELA = (...inc) NICOLA = 10.000 euro... (…) 397 Analoghe conversazioni telefoniche fra lo SCHIAVONE e lo IOVINE venivano intercettate anche nei giorni seguenti: tutte avrebbero avuto come unico filo conduttore la ricerca di un materiale diverso - e più economico - da utilizzare per le costruzioni. prog. 6213 alle ore 15.03 del 18 luglio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE sull’utenza n° 339/6924894, a lui intestata. (All. 755) (…) NICOLA = che stai facendo ?... FRANCESCO = niente sono a Santa Maria insieme a Tullio che questa mattina non l'ho trovato a quello della RDB (fonetico)... NICOLA = ah...è... FRANCESCO = e poi teniamo l'appuntamento là...stiamo andando là... NICOLA = stai andando là ?...fatti spiegare tutte le cose... FRANCESCO = è...ma io glielo dico a me mi serv... NICOLA = se al posto di quello ci possiamo mettere qualche altra cosa che va bene lo stesso e che costa la metà...inc..quanto viene...gli devi dire... FRANCESCO = porto la fotocopia appresso... NICOLA = tu ti devi metter neio pargini eh,,ti devi mettere nei margini che dobbiamo spendere 15-20mila euro uhè Ciccio...veramente neanche pure... FRANCESCO = io dico a me mi servono le tegole queste quà...con queste caratteristiche...quelli che costano più poco... NICOLA = è...bravo !... FRANCESCO = questo volevo dire... NICOLA = devi dire perchè il prezzo che teniamo non è buono ed un quindici mila euro uhè Ciccio, perchè poi si deve fare il massetto...il trasporto...là, come si chiama, il montaggio , hai capito...il guaio è grosso là... FRANCESCO = e lo sò...ora vado quà, dopo mi ritiro ed andiamo a fare quegli altri servizi che dobbiamo fare... NICOLA = Francè...ti volevo dire che dovremmo andare da Della Volpe...quello tiene le carte... FRANCESCO = noi teniamo l'appuntamento alle quattro là... NICOLA = chi?... FRANCESCO = da RDB... NICOLA = e va bene verso le sei e mezza...le sette... FRANCESCO = uh...abbiano voglia di farcela... NICOLA = che la facciamo ad andare da Della Volpe... FRANCESCO = uh... NICOLA = io mi ritiro...mi faccio una doccia e ci andiamo... FRANCESCO = va bene... NICOLA = uhè Ciccio...ci dobbiamo parlare pure un poco ""...strint...strint... FRANCESCO = ho capito... NICOLA = e dire...che dobbiamo fare qua ?... FRANCESCO = ho capito... NICOLA = prima che ci andiamo sfiaccando... FRANCESCO = ho capito ... 398 (…) prog. 6232 alle ore 19.38 del 18 luglio 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28.09.1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 756) Nicola parla con Ciccio, al quale riferisce che suo padre voleva vedere quel computo metrico relativo al parcheggio poichè aveva parlato della RDB anche per vedere quali voci erano poichè non ricordavano i dati. Ciccio dice che passerà per darglielo. Dal 25 agosto 2005 in poi, i riferimenti intercettati avrebbero riguardato, invece, la realizzazione dei lavori edili per il completamento del campo sportivo. Anche in questo caso, le problematiche affrontate avrebbero avuto il medesimo tenore: la ricerca di forniture di materiale economiche e di varianti in corso d’opera per ottimizzare i profitti. prog. 7228 alle ore 16.12 del 25 agosto 2005: n° 338/9171030, in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12/06/78 (decreto n ° 2819/04 RR emesso dalla D.D.A. di Napoli in data 18.11.2004); Nicola SCHIAVONE cl.78 chiama Francesco IOVINE, nato ad Aversa il 28/09/1979 sull’utenza n°339/6924894, a lui intestata. (All. 757) Nicola chiede a Francesco se passa da lì. Nicola chiede il fatto di quello se ha il prezzo preciso. Francesco dice che glielo fa sapere la prossima settimana. Francesco dice che hanno 8 milioni per palo e Nicola dice che allora sono 32 milioni. Francesco dice che più o meno ci rientrano col prezzo e non vannno sotto. Nicola si raccomanda alla tipologia dei pali. Francesco arriva fra 20 minuti e lo chiama. Il 3 settembre2005 un’ulteriore conversazione tra l’indagato e la propria fidanzata a bordo dell’autovettura ribadiva che l’impresa appaltatrice, d’accordo con l’ingegnere, verosimilmente l’Ing. AURILIO, l’incaricato della direzione dei lavori avrebbe realizzato le opere in difformità allo scopo di aumentare gli utili a discapito della qualità. Prog. 1265 alle ore 11.54 del 03 settembre 2005: tra presenti all’interno dell’autovettura MERCEDES E270 CDI targata CF470MG intestata ed in uso a SCHIAVONE Nicola, nato a Napoli il 12.06.1978 ( decreto n° 1970/05 RR emesso dalla D.D.A di Napoli in data 04.07.2005). Nicola Schiavone cl. 78 parla con Raffaela FONTANA, nata a Caserta il 18.10.1970. (All. 758) (…) 399 NICOLA = mannaggia la marina due lavori di quelli, tutti e due che è uscito un problema.... mannaggia santa niente... RAFFAELA = che problema? NICOLA = è uscito il problema che ci stanno certe voci che si guadagna no?!....e certe altre voci diciamo che ehhh sono vecchi i progetti?!... RAFFAELA = ehhh.... NICOLA = allora le cose sono aumentate.... e la invence li porta ancora con i prezzi vecchi... dai te li pagherebbero con i prezzi vecchi.... ora però devo andare a parlare con l'ingegnere per dire ""ingegnere..... come dobbiamo fare per la.. ad esempio queste voci qua vedete o qualcosa no ce la fate fare o questo, perchè voi vi potete andare ad informare.... uno l'abbiamo risolto già il problema... RAFFAELA = ehh NICOLA = un altro è questo qua ora mi ci devo vedere io, perchè mannaggia la colonna cacciano questi progetti vecchi e non li (...inc) noi prendendoli senza il ribasso andavamo sicuri hai capito?!.... però ci stanno certi (...inc) perchè siamo andati da quello del materiale elettrico questa mattina... quello, cioè..... può mai essere, noi dobbiamo mettere 4 torri la... RAFFAELA = ehhh NICOLA = stanno 3.500 euro più iva.... e noi tutte le cose ce ne danno 4.000 ehhh.... non è che ci andiamo a perdere.... però voglio dire non ci guadagniamo...... hai capito o no?!...... ehhh ehhh RAFFAELA = non guadagni niente..... (...inc) NICOLA = venivano più poco perchè quello poi ci aveva messo pure i fari... ci sta il guadagno ad esempio guadagni.. guadagni 10 milioni per quanto è la fine dai.... sopra a quella voce là.... però diciamo che si dovrebbe guadagnare qualcosa di più... RAFFAELA = qualcosa di più ehhhh... NICOLA = hai capito?!.... allora uno ce lo voglio dire.... perchè comunque lui porta certi fari che ce li paga a 960 mila lire.... ehh e stanno un milione..... quello ha detto massimo scontato ogni faro di quello te li posso fare a un milione, e tu ce li paghi a 960!..... (si accavallano le voci) RAFFAELA = (...inc) NICOLA = che ci rimettiamo..... hai capito o no?!..... com'è?!... non (si accavallano le voci) e perciò non va bene..... RAFFAELA = di rmetterci.... NICOLA = (...inc) quello poi sono aumentati.... questi sono prezzi vecchi.... quello il progetto era del 2002.... stiamo nel 2006 un altro poco..... hai capito?!...... 3/4 anni sono aumentati di 20 30 euro.... quello aumenta sempre la roba hai capito?!... va bene comunque risolviamo mica.... hai capito?!..... perciò gli voglio parlare.... perchè ad esempio ci stanno ad esempio 10 milioni di opera che non si devono fare la dentro, quello non ce le fa fare.... allora tu pure che le spendi la (...inc) RAFFAELA = (...inc) NICOLA = hai capito o no?!...... com'è?!... cioè tini il modo di fare..... si devi inciarmare (fonetico - organizzare, imbrogliare) con lui (si accavallano le voci) ehh.... a limite pure.... noi ce le vogliamo pure mettere queste cose noi ce le mettiamo, però faccele recuperare da un'altra parte hai capito?! il guadagno.... RAFFAELA = come... NICOLA = ed ora oggi alle 2 ci dobbiamo andare..... e portiamo pure i ragazzi che..... mi sono preso a lavorare?!.... un paio di ragazzi di quelli che avvevo sulla fogna no?!.... RAFFAELA = uhhhh 400 NICOLA = gli dissi "" se volete venire a lavorare come me (...inc) ci vogliamo vedere.... RAFFAELA = eh... NICOLA = ed ora viene pure un ragazzo di quelli che.... diciamo il più capace dai... a vedere quello la che deve fare.... che.. ehh RAFFAELA = solo questo deve lavorare?!...... NICOLA = chi?!.. RAFFAELA = solo questo ragazzo?!.. i ragazzi.... (...inc) NICOLA = no sono 3, tre di loro... ma quelli 3 bastano la..... RAFFAELA = ahh... NICOLA = come non bastano.. (...inc) sono..... (si accavallano le voci) però pure 4.. a volte 4, vedo.... Lo stesso giorno, a poche ore di distanza, altre conversazioni intercettate fra lo SCHIAVONE e lo IOVINE – una di queste, in ambientale, anche in compagnia di tale MARCONE, presumibilmente il soggetto da loro incaricato della realizzazione dei lavori elettrici – riprendevano i medesimi argomenti ed aggiungevano alcuni particolari riguardanti i funzionari incaricati della direzione dei lavori dal Comune di Piana di Monte Verna. Nel corso della conversazione di seguito riportata, lo SCHIAVONE rappresentava di aver sottolineato all’ingegnere originario di Capua (CE) l’opportunità di apportare le modifiche necessarie per trarre gli utili occorrenti a retribuire i ragazzi di Casale che lavorano, con ciò alludendo alla reale destinazione dei profitti dell’impresa appaltatrice. Come riferito più sopra, l’indicazione fornita dall’indagato a proposito dell’origine geografica del direttore dei lavori era da ricondurre all’ing. AURILIO, residente effettivamente in Capua (CE) alla via Brezza. Dalle descrizioni effettuate al suo interlocutore, emergeva - peraltro - che lo SCHIAVONE non era ancora sicuro della reale possibilità di ottenere dal direttore dei lavori quanto richiesto, malgrado lo stesso avesse manifestato l’intenzione di assecondare le sue richieste. Così come Nicola o’ Red non era ancora sicuro di ricevere un positivo riscontro anche dal direttore dei lavori dell’altro appalto assegnato all’impresa legata al D’ANIELLO Michele. A tal proposito, l’indagato indicava un ingegnere originario di